Periodico di informazione Gruppo AcegasAps anno XIV – primavera 2014 Gruppo AcegasAps PERIODICO DI INFORMAZIONE ANNO XI AUTUNNO 2011 EDIZIONE DI PADOVA | Gruppo AcegasAps | la tecnologia del gruppo hera per la tutela dell’ ambiente Solo per te che sei AcegasAps AcegasAps Società del Gruppo Hera propone “Attività di Natura” all’interno della nuova aula didattica del Centro Idrico Brentelle. AcegasAps Società del Gruppo Hera offre, in formula gratuita e fino esaurimento posti, «Attività di Natura» con la presenza di esperti che operano nel territorio padovano con la seguente suddivisione in fasce d'età: 1-3 Natura in anni Movimento Psicomotricità mamma-bambino. In collaborazione con esperti psicomotricisti. Numero max di partecipanti: 16 a turno Durata dell’attività: ¾ d’ora Orario turni: I turno 16; II 17; III 18 Mese: Maggio Giorno: mercoledì 7, 14, 21, 28 Per te mamma, un’esperienza esclusiva da vivere insieme al tuo bambino! Un’occasione per poter osservare e ascoltare il proprio figlio con l'accompagnamento di un esperto in uno spazio accogliente e caldo. Guardarsi, conoscersi, capirsi e coccolarsi attraverso il piacere di giocare insieme! 4-10 Natura al Microscopio anni In collaborazione con la Fucina delle Scienze Numero max di partecipanti: 25 a turno Durata dell’attività: 1 ora Orario turni: I turno 15; II 16 Mese: MAGGIO Giorno: giovedì 8, 15, 22, 29. È arrivata l'occasione per scoprire il mondo misterioso dell' “acca-due-o”! Vengono proposti quattro incontri pomeridiani in cui i bambini potranno, attraverso divertenti e sorprendenti esperimenti, conoscere e osservare le proprietà e le caratteristiche di questa sostanza. Giocando, condividendo e scoprendo i bambini diventeranno “piccoli scienziati per un giorno”! 7-12 Natura al Cinema anni In collaborazione con il Centro Universitario Cinematografico – Cinema Uno Numero max di partecipanti: 40 Durata dell’attività: 2 ore Orario turni: I turno 10 Mese: MAGGIO / GIUGNO Giorno: domenica 18 e 25 maggio; 8 e 15 giugno. Tutti insieme alla scoperta del cinema classico! Un'occasione di incontro rivolta al pubblico dei più giovani, un nuovo modo – originale e fuori dagli schemi – di guardare un film. La natura, l'acqua, l'ambiente raccontati ai ragazzi in quattro incontri in cui poter comunicare, riflettere e (perché no) divertirsi. 8-15 Natura al anni Microscopio In collaborazione con la Fucina delle Scienze Numero max di partecipanti: 25 a turno Durata dell’attività: 1 ora Orario turni: I turno 15.30; II 16.30 Mese: GIUGNO Giorno: giovedì 5, 12, 19, 26. Cosa si nasconde in una goccia d'acqua? Indossa il camice da scienziato e vieni a scoprirlo con noi! Si propone ai ragazzi di conoscere, attraverso l'uso del microscopio, ciò che sembra invisibile e impossibile da osservare e scoprire di quante forme strane è composta la natura. Sperimentare, scoprire e divertirsi saranno le parole d'ordine! 16-25 anni Natura in Musica Suonare e Risuonare – L'accordatura Naturale e il sogno Numero max di partecipanti: 50 Durata dell’attività: 1 ora e mezza Orario turni: 16.30 / 18 Mese: MAGGIO Giorno: venerdì 9, 16, 23, 30. In collaborazione con Luca Francioso Luca Francioso propone un viaggio alla scoperta della frequenza 432Hz che tutto fa risuonare e del suono unico del talento in noi celato. Ascoltare, suonare e risuonare musica…gli ingredienti per vivere un'esperienza unica! Un'opportunità per esprimere, dare vita, condividere una passione. Scegli un incontro, compila il modulo che trovi all'indirizzo: www.acegas-aps.it e invialo a [email protected]. Riceverai la conferma di avvenuta iscrizione fino ad esaurimento dei posti. Per informazioni: 049 663192 dal mercoledì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13. Una fusione di successo Il numero di primavera del magazine “iServizi” apre con i commenti dei sindaci di Trieste, Roberto Cosolini, e del “reggente” di Padova, Ivo Rossi, che ripercorrono le tappe del primo anno di cammino insieme di AcegasAps e del Gruppo Hera. Una fusione che ha mantenuto gli impegni fondamentali dell'accordo, come ha sottolineato Cosolini e che ha registrato le positive reazioni del mondo politico e finanziario, come ha detto Rossi. Le sommario pagine successive spiegano che la suddivisione della rete idrica in distretti sta consentendo di ridurre le perdite d'acqua. Interessante il servizio sul monitoraggio qualitativo e quantitativo delle acque del Timavo e il progetto DrinkAdria. Il sistema di telecontrollo dell'energia elettrica è l'argomento sviluppato nelle pagine successive. Si parla poi dei semafori con la tecnica a Led e del bilancio dell'illuminazione pubblica. Seguono le grandi manovre di AcegasAps nel mercato dell'energia, i servizi sulle novità proposte da “InfoCantieri” e “InfoMobilità”, la raccolta differenziata degli scarti di cucina. Due pagine sono riservate all'introduzione del “porta a porta” in altri quartieri padovani. La maratona di Trieste in programma domenica 4 maggio e i dati on-line delle emissioni in atmosfera del termovalorizzatore Errera sono gli argomenti successivi. Due pagine sono riservate alle attività didattiche. Il numero di primavera chiude con l'angolo dei ragazzi, il fai da te e i recapiti di AcegasAps a Padova e Trieste. 4-5 Fusione: un anno dopo. 6-7 Valvole intelligenti. 8 La tutela del Timavo. 9 Il progetto DrinkAdria. 10-11 Il telecontrollo dell'energia elettrica. 15 Le novità da “InfoCantieri” e “InfoMobilità”. 16-17 Gli scarti di cucina. 18-19 “Porta a porta” nei quartieri 5 e 6. 20 La “Bavisela” di Trieste. 21 I dati di Errera. 24-25 Le attività didattiche. 26-27 L' angolo dei ragazzi. 28-29 Fai da te. Il parere dei sindaci di Padova e Trieste Una fusione di successo Roberto COSOLINI sindaco di Trieste Il bilancio dell’integrazione tra AcegasAps e il Gruppo Hera, dopo circa un anno, è decisamente positivo. Sono stati infatti mantenuti gli impegni fondamentali: il radicamento sul territorio, con i relativi benefici di gettito fisca- 4 le, dato che AcegasAps rimane un’Azienda di questo territorio e che qui a Trieste ha, in più, la sede legale della società Hera Trading, il mantenimento dei livelli occupazionali e del rapporto con le imprese locali, il rafforzamento patrimoniale con il significativo incremento dei valori delle azioni del Comune di Trieste e del dividendo delle stesse che poi serve a sostenere gli investimenti nel sociale e nei servizi ai cittadini. Aggiungo che come Comune di Trieste, attraverso il Patto di Sindacato con gli altri Comuni soci di Hera, garantiamo il controllo pubblico di una grande industria italiana. Ciò che più conta è che è in corso un grande sforzo industriale ed organizzativo per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini: di ciò abbiamo alcuni primi risultati, ad esempio in una maggiore efficienza e velocità del call center e degli sportelli ma altri e più significativi risultati non tarderanno ad arrivare. Voglio infine sottolineare due importanti accordi di collaborazione tra il nostro Comune e AcegasAps Gruppo Hera, uno teso ad accompagnare senza contenziosi o distacchi la gestione delle morosità dovuta a difficoltà sociali, l’altro che consente di ottimizzare la programmazione e quindi l’informazione tempestiva alla cittadinanza relativamente ai cantieri stradali e alle loro ripercussioni su traffico e viabilità: è anche da queste cose che emerge la capacità di lavorare assieme per migliorare la qualità della vita nella nostra città. È trascorso poco più di un anno da quando, l'1 gennaio 2013, AcegasAps è entrata a far parte del Gruppo Hera, che è così diventato il primo operatore italiano per la quantità di rifiuti trattati, il secondo per volume d’acqua venduta, il terzo nella distribuzione del gas naturale e il QUARTO nella vendita di energia | Gruppo AcegasAps | elettrica a clienti finali. È quindi tempo di bilanci e, in proposito, abbiamo chiesto un commento ai sindaci di Padova e Trieste. Ivo ROSSI sindaco reggente di Padova Ecco il post fusione La fusione di AcegasAps in Hera è stata una operazione che ha fatto del bene alla città di Padova e che, se seguita, farebbe del bene anche ad un Paese ingessato e ripiegato su se stesso. I numeri hanno dato ragione nel corso degli ultimi dodici mesi a chi ha avuto la tenacia politica di credere in questo percorso. Una strada, quella che ha portato al traguardo della nascita di un protagonista di livello europeo nel campo delle multiutility, che era irta di inciampi. Per fondere i servizi di Padova, Trieste e Bologna si sono dovuti convincere i cantori del campanilismo a guardare in faccia alle sfide della globalizzazione. In un periodo in cui sarebbe più facile rinchiudersi in se stessi, declamare un antistorico “piccolo è bello” abbiamo dimostrato che conviene invece aprirsi alle realtà paragonabili alla nostra, per raggiungere quella massa critica che permette di cogliere del mondo che cambia le opportunità, anziché subirne, rannicchiati, le tensioni. Ancora prima che nei numeri, tutti ampiamente positivi, come dimostrano dividendi, capitalizzazione di borsa e andamenti della redditività e dell'indebitamento, a dare ragione al processo di aggregazione sono state le reazioni del mondo politico e finanziario. Le opzioni sull'aumento di capitale collocate sul mercato con estrema facilità ed alcune aggregazioni ulteriori in corso ed alle porte, ci dicono come Hera grazie al confluire delle due ex municipalizzate più significative del Nord Est, sia diventata un polo attrattore per questa area, quasi un sole nella galassia di questo mondo in profondo cambiamento. 5 Meno perdite d'acqua con le valvole intelligenti La suddivisione della rete in distretti consente il monitoraggio continuo di portata e pressione La Direzione Acqua di AcegasAps, nell’ambito del processo di riduzione delle perdite in nove distretti su 32: della rete acquerecuperati In sei dottistica sta remesi 2 milioni alizzando la di metri cubi “distrettualizzad'acqua zione idrica” nelpari al 2,5% la aree di Padova sul totale annuo e di Trieste. Il progetto, oltre a rappresentare un metodo efficace ed economicamente sostenibile nel processo di ricerca delle perdite, consente anche una più efficiente gestione del personale e una prevenzione nei disservizi in quanto si ha un monitoraggio continuo e in tempo reale delle grandezze significative (portata e pressione). La programmazione prevede la realizzazione di 16 distretti nella rete di Padova e del Piovese e di altrettanti per la rete di Trieste, che, nel corso di quest’anno diventeranno “intelligenti”, in grado, cioè, di gestire autonomamente l’andamento delle portate in base al fabbisogno degli utenti. Le reti di Padova e del Piovese sono lunghe complessivamente 1.092 chilometri, mentre quella di Trieste misura 1.079 chilometri. La suddivisione della rete in distretti (estensione massima di 100 chilometri), prevede una ulteriore suddivisione degli 6 stessi in tratti lunghi al massimo 20/25 chilometri l’uno e il monitoraggio delle singole aree. Questa suddivisione permette di tenere sotto controllo costantemente la rete idrica, favorire la ricerca operativa delle dispersioni, localizzare le perdite di modesta entità (perdite occulte), produrre notevoli risparmi in termini di risorsa idrica recuperata, minori spese di riparazione e manutenzione, maggiore pulizia delle condotte fognarie e minori quantità d’acqua avviate ai depuratori. In particolare, i problemi della rete di Trieste sono legati alle alte pressioni imposte dai dislivelli (da 0 a 500 metri sul medio mare). Nel distretto di Montecalvo, per esempio, sono stati eseguiti degli interventi strategici sulla rete, con la posa di nuove condotte e l’inserimento di riduttori di pressione con una diminuzione di 2 bar, in un distretto che mediamente si attesta su 8/9 bar e con il recupero di perdite per circa 18 mc/h. Oggi, sia a Trieste sia a Padova, AcegasAps è in grado, dalla sala controllo, di localizzare la zone dove si stima ci siano perdite e indirizzare la ricerca in maniera ottimale. Già oggi, dopo sei mesi dall’avvio delle attività, sono stati realizzati 6 distretti a Padova e nel Piovese e 3 a Trieste con risultati significativi di recupero quan- ratore causando sprechi e costi. L’intervento di sostituzione di tratti di rete acquedottistica, soprattutto nei centri storici e in strade| di grande viabi-| Gruppo AcegasAps lità, assume un costo sociale rilevante, ma poiché la tariffa idrica media italiana è una tra le più basse a livello europeo, è ovvio che la sostituzione delle reti esistenti è sempre più impegnativa e quindi vanno ricercate e intraprese altre soluzioni come l’applicazione del Decreto ministeriale del 1997 che prevede la gestione delle perdite basate sulla “distrettualizzazione idrica” dei sistemi acquedottistici. tificabili in quasi due milioni di mc/anno, pari al 2,5% dell’erogato medio annuale. Il controllo delle perdite delle reti acquedottistiche e il contenimento dei costi energetici sono oggi argomenti di grande interesse, dal momento che il sistema idrico italiano è caratterizzato da una percentuale di perdite medie superiore al 25%. Valori che hanno inevitabili ricadute negative di natura ambientale, economica e sociale. Parte delle perdite dell'acquedotto finiscono nella rete fognaria con la conseguenza che quest'acqua potabile va al depu- Distrettualizzazione dell'acquedotto di Padova La Direzione Acqua di AcegasAps sta portando a compimento la creazione del sottopasso ferroviario in via Montà-via Bezzecca, la cui struttura è coinvolta nello spostamento di tutti i sottoservizi (acquedotto, gas, fognatura) per un importo-lavori che si attesta sui due milioni di euro. Depuratore di Barcola a Trieste Sono in corso i lavori per la dismissione dell’impianto di depurazione di Barcola, a Trieste, con la deviazione di tutti i reflui verso l’impianto di Servola, per un importo-lavori di 4 milioni e 600 mila euro. La Direzione Acqua si è occupata della progettazione dei due interventi e ora cura la direzione dei lavori. Comune di Padova + Comune di Abano Terme = in VIOLA: Confine Macrodistretti in BLU: Confine Distretti 2A 10 distretti permanenti MOntà 2B arcella 2C padova est 2E 2F Macrodistretto n. 2: Arcella 2A Pontevigodarzere Lunghezza = 21 km 2B San Carlo Lunghezza = 22 km 2CSan Bellino Lunghezza = 13 km 2DVecellio Lunghezza = 20 km 2EArcella Nord Lunghezza = 25 km 2FArcella Sud Lunghezza = 21 km Totale Macrodistretto Lunghezza = 120 km Sottopasso ferroviario a Padova 2D SACRA FAMIGLIA centro forcellini Z.I.P. abano terme mandria padova sud 7 Banca dati europea per la tutela del Timavo Il monitoraggio quantitativo e qualitativo delle acque del territorio carsico nel quale scorre il fiume in profondità e in superficie servirà A PROMUOVERE INTERVENTI DI RISPARMIO IDRICO La gestione sostenibile della risorsa acqua nel territorio del Carso Classico con particolare attenzione al fiume Timavo (o Reka) fa parte del progetto HidroKarst finanziato dal Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Il monitoraggio quantitativo e qualitativo delle acque ipogee (profonde) che risultano accessibili all’uomo solo in piccola parte, è iniziato nel febbraio del 2012 e dovreb- 8 be concludersi nel febbraio del 2015. Con i risultati ottenuti è prevista la realizzazione di un data base unico dei dati idrodinamici, idrochimici e biologici, di basi cartografiche unificate e la predisposizione di accordi di cooperazione, di azioni per la promozione e l'attuazione di sistemi per la riduzione delle emissioni inquinanti con particolare riferimento all’acqua potabile, lo sviluppo di sistemi di interventi nelle situazioni di emergenza. Inoltre lo sviluppo di strategie congiunte per prevenire e ridurre i rischi, la promozione di interventi per il risparmio idrico, l’efficienza della gestione della rete idrica e di conseguenza il miglioramento della qualità dell’acqua potabile. I partner: Università degli Studi di Trieste, Servizio geologico sloveno, AcegasAps società del gruppo Hera, Acquedotto di Sesana, Istituto Nazionale di Biologia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Istituto per le Ricerche Carsiche. Tutti contribuiranno all’elaborazione dei protocolli d’intesa e alla messa a punto delle modalità operative fino a creare, attraverso un project team, un unico data base e un’unica cartografia. Il progetto, inoltre, intende definire il modello concettuale dell’acquifero del Reka-Timavo attraverso la verifica delle caratteristiche idrogeologiche e chimiche del suolo e dei trend futuri per incentivare il decremento delle aree artificiali e del degrado ambientale; la quantificazione delle perdite degli acquedotti e la verifica dei tratti inefficienti della rete; creare sinergie tra gli acquedotti di AcegasAps e Sesana. Prevede la sensibilizzazione dei cittadini e dei fruitori per il risparmio della risorsa idrica, la conoscenza del Carso Classico e le necessità di conservare le risorse naturali. Il fiume Timavo Finanziato il progetto DrinkAdria | Gruppo AcegasAps | Capofila del progetto europeo la Consulta d’ambito per il servizio idrico integrato con il supporto tecnico operativo di AcegasAps del Gruppo Hera (Il fiume Timavo o Reka scorre tra Croazia, Slovenia e Italia. Attraversa il Carso per quasi 90 chilometri: nasce nella Val Malacca (Croazia) a solo un paio di chilometri dal confine con la Slovenia. È famoso per il suo lungo percorso sotterraneo (40 chilometri) che dalle grotte di San Canziano (Slovenia) passando per l’abisso di Trebiciano raggiunge San Giovanni di Duino. Qui ricompare in superficie per poi sfociare nel Golfo di Trieste dopo poche centinaia di metri. È considerato uno dei più interessanti fenomeni carsici. Nelle sue acque vive lo scazzone del Timavo una specie ittica in pericolo di estinzione. Ha un aspetto caratteristico e inconfondibile, infatti, ha una testa enorme, appiattita, con due occhi anch’essi molto grandi e ravvicinati, la testa appare “spinosa” dato che è ricoperta di piastre ossee. È stato finanziato con oltre 6 milioni e 600 mila euro il progetto strategico DrinkAdria “Networking for Drinking Water Supply in Adriatic Region”, che si è aggiudicato un bando europeo per la gestione integrata e sostenibile dell’acqua potabile nell’area dell’Adriatico, nel quale sono coinvolte otto nazioni (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Italia, Montenegro, Serbia, Slovenia e Grecia) e 15 partner internazionali. Capofila del progetto la Consulta d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato Orientale Triestino (CATO), con il supporto tecnico operativo di AcegasAps del Gruppo Hera. Coordinate in gruppi di lavoro, dovranno individuare linee guida di tipo gestionale fina- lizzate alla razionalizzazione dell’acqua potabile, nonché nuovi criteri regolatori per un successivo sviluppo normativo nell’ambito di un utilizzo transfrontaliero della risorsa. Il progetto DrinkAdria avrà una durata complessiva di 30 mesi. Federutility, la federazione che riunisce le aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori energia elettrica, gas e acqua, appoggerà l’iniziativa nella fase di divulgazione dei risultati. 9 La sorveglianza a distanza dei processi di produzione, trasformazione e distribuzione, permette di monitorare e innalzare i livelli di qualità del servizio anche in condizioni di emergenza o di guasti molteplici e diffusi 10 Energia elettrica telecontrollata Garantire 24 ore su 24 la continuità, la sicurezza e la qualità nella gestione del servizio idrico integrato e dei rifiuti, nella distribuzione del gas metano e dell’energia elettrica, è uno degli obiettivi che ogni multiutility si prefigge a beneficio del territorio e dei suoi abitanti. Uno degli strumenti chiave per ottenere buoni risultati è il sistema di telecontrollo, ovvero la sorveglianza e il controllo a distanza in maniera sicura e affidabile dei processi di produzione, trasformazione e distribuzione, ad esempio, dell’energia elettrica. Notevole l’esperienza acquisita in questo settore da AcegasAps. Il sistema di telecontrollo dell’energia elettrica, basato su tecnologia ST Siemens, permette di monitorare in maniera coordinata, con i misuratori digitali, i livelli di qualità del servizio di distribuzione. L’ingresso di AcegasAps nel Gruppo Hera ha messo in luce una serie di benefici che derivano dall’integrazione dei sistemi di telecontrollo elettrico delle due aree principali che sono Modena e Trieste e che ricomprendono le zone di Imola e Gorizia. L’espandibilità del sistema di telecontrollo elettrico è ancora un punto di forza che permette la completa definizione di nuove Interruzioni senza preavviso per anno Numero medio: Obiettivo autorità AEEG 1,2 Risultato AcegasAps 1,0 Minuti: Obiettivo autorità AEEG 28 minuti Risultato AcegasAps 10 minuti e originali specifiche tecniche per raggiungere i due principali obiettivi di integrazione dei sistemi di telecontrollo elettrico che sono così sintetizzabili: garantire l’interoperabilità tra i centri di Modena e Trieste e offrire funzioni di “disaster recovery” in business continuity, ovvero il “recupero del disastro” per la gestione della continuità operativa. Il raggiungimento dei due principali obiettivi di integrazione innalzerà i livelli di qualità del servizio anche in condizioni di emergenza o di guasti molteplici e diffusi. In secondo luogo e in parallelo al raggiungimento degli obiettivi di integrazione dei sistemi di telecontrollo, sono sorte nuove criticità di rete legate sostanzialmente al sempre più elevato numero di produttori di energia che si affacciano sulle reti elettriche di distribuzione. Le soluzioni devono sempre tener conto di caratteristiche peculiari legate alla rete e al territorio e trovare soluzioni su misura che rispondano alle esigenze anche di parti terze dettate dal quadro normativo, dal gestore della rete nazionale e dagli utenti produttori (tipo fotovoltaico domestico), |per rendere la loro | Gruppo AcegasAps rete più smart. Sono già in fase di definizione le specifiche tecniche per migliorare la gestione delle produzioni in rete, una pianificazione della stessa e una più puntuale gestione dei profili di tensione. A partire da quest’anno sono programmate diverse iniziative per aumentare i sistemi ottimizzati ed evoluti di gestione della rete (Progetto “SmartGrid”) finalizzati al miglioramento della qualità del servizio offerto (riduzione delle perdite di rete, miglioramento della continuità del servizio) e dell’interazione tra la rete e gli utenti. L’esercizio della rete ha permesso ad AcegasAps di raggiungere standard di qualità e continuità del servizio ben superiori ai valori obiettivo fissati per gli ambiti urbani ad alta concentrazione dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. In particolare il numero medio di interruzioni senza preavviso per utente (bassa tensione) il cui livello obiettivo è fissato da AEEG in 1,2 interruzioni per utente per anno è migliorato da AcegasAps, in 1,0 interruzioni per utente per anno. Anche la durata media delle interruzioni senza preavviso per utente (bassa tensione) il cui livello obiettivo è fissato da AEEG in 28 minuti di interruzione per utente per anno è ridotto da AcegasAps a 10,29 minuti di interruzione per utente per anno. SMART-GRID È l’insieme di una rete di informazione e di una rete di distribuzione elettrica in modo tale da consentire la gestione della rete elettrica in maniera intelligente sotto vari aspetti o funzionalità, ovvero in maniera efficiente per la distribuzione di energia elettrica e per un uso più razionale dell’energia, minimizzando nel contempo eventuali sovraccarichi e variazioni di tensione elettrica intorno al suo valore nominale. 11 Semafori di Trieste più visibili con la tecnica a Led Il progetto di trasformazione iniziato nel 2012 e che si concluderà alla fine di quest’anno prevede l’installazione di circa 1500 nuove lanterne. Eliminato l’”effetto fantasma” I LED LUCE DEL FUTURO Una emissione luminosa o Led (sigla di Light emitting diode) è un dispositivo opotoelettronico che sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni attraverso il fenomeno dell’emissione spontanea. Il primo è stato sviluppato nel 1962 da Nick Holoniak Jr. I Led sono particolarmente interessanti per le loro caratteristiche di elevata efficienza luminosa e di affidabilità. L’evoluzione dei materiali è stata la chiave per ottenere le sorgenti luminose del futuro che hanno le caratteristiche per sostituire quasi tutte quelle sino ad oggi utilizzate. 12 Il rinnovo degli impianti semaforici nell’area del comune di Trieste, iniziato nel 2012, terminerà alla fine dell’anno. Consiste nella sostituzione delle lanterne a incadescenza con lampade a tecnologia a Led. A 50 impianti saranno sostituiti i pali degradati, verificati i cavidotti, sostituiti i conduttori deteriorati o guasti, provato l’isolamento delle linee, sostituita la centralina e riprogrammata la stessa. Agli altri 22 impianti rimanenti si provvederà a riprogrammare la centralina esistente e a sostituire le lanterne con lampade a Led. Complessivamente sono 1.500 le lampade da sostituire. La tecnologia a Led consentirà un risparmio energetico annuo superiore ai 600 mila kWh, (circa l’80% rispetto alla tecnologia tradizionale) con minori spese per l’amministrazione comunale di diverse decine di migliaia di euro. L’utilizzo di lenti bianche (non colorate) elimina gli inconvenienti dell’“effetto fantasma” (quando la luce solare, in particolare al tramonto o con il sole basso, fa sembrare acceso l’impianto). Su buona parte degli interventi sarà introdotta l’alimentazione a 40 Volt. La nuova tecnologia oltre ad aumentare il risparmio energetico contribuirà a rendere più sicura la parte elettrica dell’impianto, in particolare, in caso di incidente. Si interverrà anche sui piani semaforici con alcune piccole modifiche finalizzate al miglioramento del funzionamento degli impianti. Il rinnovo consentirà un risparmio energetico annuo superiore ai 600 mila kWh. Gli interventi inseriti nel piano di rinnovo sono stati suddivisi per tipologia di impianto (230/40 Volt) e per tempistiche di esecuzione, individuando quattro lotti di intervento. L’intero progetto sarà portato a termine entro la fine di quest’anno compatibilmente con i tempi di attuazione del Piano generale dei trasporti urbani del Comune di Trieste. Alla fine del 2013 sono stati completati 33 interventi in varie zone della città e sostituiti 20 regolatori con tecnologia a Led a 40 Volt e 13 con tecnologia a Led a 230 Volt, e installate 620 lanterne a Led. Il progetto è costantemente monitorato dal punto di vista del risultato energetico. Bilancio 2013 Diminuiti i consumi e l'inquinamento luminoso | Gruppo AcegasAps | Il bilancio 2013 del servizio di illuminazione pubblica mette in evidenza che il numero di punti luce nel territorio del Comune di Padova è aumentato di 488 unità, per un totale di 35.079, mentre sono diminuiti sensibilmente i consumi elettrici e l'inquinamento luminoso grazie anche ai nuovi impianti a Led. Buoni risultati sono stati ottenuti negli interventi conclusi in piazzale Stazione, via da Bassano, sottopasso Monferrato, via Monticano e in alcune piste ciclopedonali, portando a 848 il numero di punti luce a Led. Tra le attività svolte nel 2013, particolare attenzione è stata rivolta alla verifica e manutenzione delle 17 torri faro, al controllo strutturale di 381 sostegni metallici, alla sostituzione di 2.000 lampade al mercurio e all’installazione di 400 orologi astronomici. Nel primi mesi di quest'anno è previsto il completamento dei lavori di riqualificazione degli impianti di illuminazione in via Porciglia e piazza Eremitani, mentre sono già stati avviati col Comune, i cantieri di via Portello, Loredan e Gradenigo e lungo la nuova pista ciclopedonale di via Cardan. Nel territorio di Trieste, l’Azienda gestisce 25.004 impianti di illuminazione pubblica, dei quali 1.119 a Led, nei Comuni di Trieste e Muggia. Nel corso del 2013 a Trieste i lavori hanno interessato 621 nuovi punti luce di cui 419 a Led nelle zone: Severo, Coroneo, Borgo San Sergio, Monte Grisa, San Nazario, Scaglioni, Solferino San Martino, via dei Mille, Porta Museo Revoltella, Valerio. Gli interventi hanno riguardato anche 328 nuovi sostegni, dei quali 270 di arredo urbano. Per quest’anno sono stati presentati progetti per sostituire altri 834 punti luce dei quali 503 a Led nelle zone: Giustiniano, Segnano, Vergerio, San Francesco, nuclei storici di Basovizza e Prosecco, ultimi lotti di Borgo San Sergio e Severo. Nel Comune di Muggia, sempre per migliorare il risparmio energetico, sono programmati 185 interventi con tecnologia a Led su lanterne storiche, 165 sostituzioni di corpi illuminanti della galleria del centro e 8 regolatori di flusso. Oggi il parametro denominato efficienza luminosa è arrivato a 104,13 Lm/W rispetto a 70 Lm/W dell’inizio dello scorso decennio. 13 AcegasAps acquisisce Est Reti Elettriche e Isontina Reti Gas Eni ed Hera hanno perfezionato il riassetto delle partecipazioni nelle società di distribuzione di energia goriziane Grandi manovre in casa AcegasAps del Gruppo Hera con due operazioni commerciali che danno attuazione all'accordo quadro stipulato con Eni e relativo al riassetto delle partecipazioni nelle società energetiche goriziane. Nello specifico AcegasAps ha acquisito il 70% del pacchetto azionario di Est Reti Elettriche del quale già deteneva il 30%. Est Reti Elettriche è così interamente posseduta da AcegasAps. 14 La seconda operazione perfezionata il 24 gennaio di quest'anno riguarda la cessione da parte di Eni ad AcegasAps delle proprie azioni di Isontina Reti Gas, che erano pari al 50% del capitale sociale. Ora Isontina Reti Gas è interamente posseduta da AcegasAps. Chi è Isontina Reti Gas Isontina Reti Gas gestisce il sistema di distribuzione del gas su tutta la provincia di Gorizia con esclusione dei Comuni di Dolegna del Collio e di San Floriano del Collio, non ancora metanizzati e di Grado attualmente servito da un'altra società, per una copertura complessiva pari al 92% della popolazione e al 70% del territorio della provincia. Serve 22 Comuni con 59.064 punti di riconsegna, ha immesso in rete e distribuito 125 milioni e mezzo di mc volumi gas (nel 2013) e conta su una rete lunga 710 chilometri. I dati sono al 31 dicembre 2013. Chi è Est Reti Elettriche La società distribuisce energia elettrica in tutto il territorio del comune di Gorizia attraverso una rete propria. Il fabbisogno energetico necessario al capoluogo isontino è soddisfatto dalla connessione con la rete di Enel. I cittadini serviti sono 35.500 circa e i clienti al 31 dicembre 2013 sono 22.468. La rete di media tensione è lunga 147 chilometri, quella di bassa tensione 300 chilometri. L'energia immessa in rete al 31 dicembre 2013 è pari a 135,26 GWh. Un semplice sms segnala i cantieri aperti del Comune | Gruppo AcegasAps | Una nuova utile applicazione per il servizio “Info-Cantieri”: ora le persone che si accreditano ricevono tramite sms o email la comunicazione dell'avvio e l'ubicazione degli scavi, al fine di evitare disagi e rischi di rimozione dell'auto. Il servizio di AcegasAps raccoglie sul sito www.acegas-aps.it tutti i cantieri significativi in programmazione e aperti. Si tratta dei cantieri di tutti i settori di attività della società (servizi acqua, fognatura, energia elettrica, gas, illuminazione pubblica e pulizia delle caditoie), che sono localizzati e visualizzati su cartografia digitale. Inoltre, a seguito di specifico accordo, è iniziata la pubblicazione dei cantieri del Comune di Trieste, ai quali presto faranno seguito quelli del Comune di Padova. Come ha detto il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, in occasione della presentazione dell'accordo tra il Comune e AcegasAps, “InfoMobilità” è uno strumento integrato di grande innovazione e significa- to che risulta essere il primo in Italia di questo tipo. Uno strumento importante nella prospettiva di una città sempre più vivibile, più “leggibile” e sempre più vicina al concetto di “Smart city”. Infomobilità primo in Italia È inoltre attivo un link tra il sito di AcegasAps è quelli istituzionali del Comune e degli altri Enti territoriali, creato dal Comune di Trieste e denominato “InfoMobilità”. Nello stesso convergeranno tutte le informazioni sulla mobilità cittadina quali le ordinanze sul traffico, i provvedimenti straordinari, i parcheggi a pagamento, ma anche gli orari dei bus e i numeri utili. A “InfoCantieri” di AcegasAps e a “InfoMobilità” del Comune di Trieste è possibile accedere anche inquadrando con uno smartphone il “QR code” presente sui cartelli di cantieri di nuova generazione di colore giallo-arancione che AcegasAps ha installato in diversi punti della città dove sono in corso i lavori. In tale modo apparirà sul telefonino la mappa completa di tutti i cantieri in esercizio o in programma, con la possibilità di accedere alle ulteriori informazioni. 15 Parte a Trieste la raccolta differenziata degli scarti di cucina Anaerobico: I processi di trattamento biologico anaerobico dei rifiuti consistono nella degradazione biologica della frazione organica del rifiuto da parte di microrganismi che si sviluppano e vivono in un ambiente in cui è assente ossigeno. Aerobico: processo biologico che si svolge in presenza di ossigeno. Scarti verdi dei giardini Comune e AcegasAps mettono a disposizione delle utenze private con giardino, due sistemi di conferimento: utilizzando i contenitori per la raccolta che vanno ritirati al sabato dalle 8 alle 10 nella sede di AcegasAps di via Orsera 4 (sono in comodato d’uso gratuito) e chiedendo lo svuotamento gratuito del contenitore al proprio domicilio. Il servizio gratuito va prenotato telefonando al numero verde 800 955 988; in alternativa con il conferimento ai quattro centri di raccolta cittadini. Anche gli scarti verdi dei giardini sono compostabili. 16 Separare con attenzione i rifiuti urbani è una buona abitudine che migliora la raccolta differenziata dal punto di vista qualitativo e quantitativo. Per raggiungere questo obiettivo il Comune di Trieste e AcegasAps introdurranno questa primavera la raccolta degli scarti di cucina, il cosiddetto rifiuto umido organico che costituisce la frazione più consistente dei rifiuti domestici, circa il 30% del totale. La raccolta è effettuata con bidoni di colore antracite con coperchio marrone, collocati vicino ai contenitori delle isole ecologiche. Gli scarti organici devono essere conferiti nei bidoni utilizzando esclusivamente i sacchetti compostabili. Successivamente queste preziose risorse saranno avviate agli impianti di recupero, dove, dopo una accurata cernita, con la fermentazione anaerobica generano biogas, sfruttato per produrre energia elettrica, e con il trattamento aerobico diventano compost, destinato a un'ultima raffinazione prima dell'utilizzo. Anno dopo anno la produzione di compost a livello europeo ha subito un costante incremento e il prodotto finito è interamente collocato sul mercato dei fertilizzanti e utilizzato in agricoltura, nel florovivaismo e nel giardinaggio. Attenzione alla qualità Gli impianti di recupero lavorano solo la materia organica priva di impurità. Se nell’umido sono presenti limitate quantità di rifiuti come plastica, vetro e metalli, è necessario eliminarli ricorrendo a procedimenti di cernita manuale e di selezione meccanica, che fanno però salire i costi della lavorazione. Nel caso in cui i materiali indesiderati e le impurità superino gli programma europeo | Gruppo AcegasAps | standard, l’impianto di compostaggio respinge il carico. Da una tonnellata di rifiuto umido organico si ricavano circa 100 metri cubi di biogas che servono per produrre 200 kWh di energia elettrica e circa 400 chilogrammi di compost di qualità. Cosa conferire nei bidoni Scarti e avanzi di cibo: verdure, carne, pesce, pasta, pane, gusci di frutta secca, bucce e semi di frutta, gusci d’uovo; filtri del te, camomilla e tisane in genere, fondi di caffè; tovagliolini, salviette e fazzoletti di carta; piccole quantità di fiori secchi e recisi, piante da appartamento, erba, foglie, ramaglie e radici; ceneri di legna spenta. È indispensabile usare solo sacchetti compostabili. Cosa non conferire Ossi, valve di cozze, vongole; lettiere di piccoli animali; cibi liquidi, olio; grandi quantità di erba, radici, ramaglie (avvalersi del servizio di raccolta differenziata domiciliare e dei centri di raccolta); pannolini e assorbenti; straccia anche se bagnati; mozziconi di sigarette; plastica, vetro e metalli; carta e cartone; farmaci, pile esaurite e rifiuti pericolosi. Da una tonnellata di scarti da cucina si ricavano: 100 mc di Biogas 200 kWh di ENERGIA ELETTRICA 400 kg di compost raccolta differenz iata ORGAN ICO 800 95 5 988 I cittadini educati a riutilizzare i rifiuti Il Progetto pilota di riutilizzo su scala (Prisca) a partire dal flusso dei rifiuti solidi urbani è stato presentato il 7 marzo nella sede centrale di AcegasAps di Palazzo Modello a Trieste. Il progetto, finanziato dalla Commissione europea con il programma Life Plus Ambiente del 2011, prevede la realizzazione di due azioni dimostrative, in Italia, nei comuni di Vicenza e di San Benedetto del Tronto, volte alla sperimentazione di un modello gestionale utile al riutilizzo dei rifiuti, in appositi centri di riuso e riparazione. Parte integrante del progetto è l’attività di comunicazione attraverso la realizzazione di venti seminari in altrettante regioni. La sperimentazione è partita ad ottobre 2012 e durerà fino a giugno 2015. Obiettivo, il riutilizzo dei beni post-consumo e la riduzione degli impatti in relazione allo sviluppo di scelte di consumo ambientalmente sostenibili, anche a livello europeo. Il Progetto è realizzato con il supporto tecnico-scientifico fornito dalla Scuola superiore di Studi universitari e di perfezionamento Sant'Anna di Pisa, da vari partner tra i quali il Centro di ricerca economica e sociale “Occhio del riciclone”, esperto nella progettazione di politiche ambientali che valorizzano le economie popolari e lo sviluppo locale nonché dal WWF Ricerche e Progetti. 17 La raccolta“porta a porta” arriva nei quartieri 5 e 6 Da lunedì 7 aprile parte il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani anche nei rioni Mandria, Paltana, Voltabrusegana, Montà, Brentelle di Sopra, Chiesanuova e Cave. Interessa oltre 19 mila abitanti. È la quinta e ultima fase del progetto del Comune e di AcegasAps avviato nel maggio del 2011 Di quartiere in quartiere (quattro gli step sinora attuati), di successo in successo, (il 91% dei cittadini intervistati ritiene che migliori la qualità della vita), prosegue il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti urbani con l’obiettivo di aumentare la percentuale di conferimento che in due anni è passata dal 43% a oltre il 75%. Lunedì 7 aprile si completa il progetto con la quinta e ultima fase nei rioni Mandria, Paltana e Voltabrusegana del Quartiere 5 e a Montà, Brentelle di Sopra, Chiesanuova e Cave del Quartiere 6, per un totale di circa 19.260 abitanti. Lo scopo è quello di ridurre Con il "porta a porta" la percentuale della raccolta differenziata supera il 75% 18 quanto più possibile la quantità di residuo non riciclabile e recuperare, mediante il riciclaggio dei rifiuti, tutte le materie prime riutilizzabili che diventano fonte di ricchezza e non più di inquinamento. Ultimo step, dicevamo, del progetto avviato nel maggio 2011 nel Quartiere 3 e che è stato successivamente esteso alle altre aree del Comune di Padova che presentavano maggiori criticità in termini di quantità e qualità della raccolta differenziata, in quanto soggette al fenomeno della “migrazione” dei rifiuti dai Comuni limitrofi. Con quest’ultima fase la raccolta “porta a porta” ha raggiunto oltre 65 mila abitanti. Il nuovo servizio prevede la divisione e il conferimento di alcune frazioni di rifiuti (umido organico, carta e cartone, vetro, plastica-lattine e secco non riciclabile) mediante contenitori consegnati a tutte le utenze (famiglia o condominio). Già nel 2012 nelle zone in cui il “porta a porta” era già attivo (Camin, San Gregorio, Granze, Isola di Terranegra, Voltabarozzo, Crocefisso, Salboro e Guizza sud, Pontevigodarzere, Torre, Ponte di Brenta) si sono registrate percentuali di raccolta differenziata superiori al 75%. Un risultato che ha concretizzato un importante cambiamento a favore della tutela del territorio e per una migliore la qualità di vita a Padova reso possibile anche grazie alla partecipazione e all’impegno dei cittadini, che hanno dimostrato di apprezzare e condividere il progetto. Come detto la soddisfazione dei cittadini in termini di igiene, decoro e sostenibilità ambientale ha raggiunto il 91% (dato registrati nel 2013 nei quartieri 2-3-4). La penultima zona (Ponterotto, Altichiero e Sacro Cuore del Quartiere 6) ha introdotto il servizio lo scorso novembre e ha conferIl 91% dei cittadini è soddisfatto della raccolta "porta a porta" PROGRAMMA PER LA RACCOLTA PORTA A PORTA A PADOVA Utenze Utenze non Data di avvioQuartiere Rione Abitantidomestichedomestiche 1° step 1 maggio 2011 3-Est Zona Industriale 556 221 Isola di Terranegra 263 107 3 | Gruppo AcegasAps | Camin 3.995 1.578 219 Granze 923 335 91 San Gregorio 841 344 11 Totale 6.578 2.585 324 2° step 2 luglio 2012 4-Sud-Est Voltabarozzo 5.696 2.566 239 SS. Crocefisso 5.113 2.175 148 Salboro e Guizza sud A 3.268 1.279 105 Guizza sud B 1.114 499 23 3° step 19 novembre 2012 3-Est Ponte di Brenta 3.619 1.639 303 Torre 4.445 1.798 106 2-NordPontevigodarzere 5.299 2.205 174 Totale 28.554 12.161 1.098 ° 4 step 4 novembre 2013 6-Ovest Altichiero 3.816 1.599 99 Sacro Cuore 4.932 2.105 210 Ponterotto 2.540 1.014 80 Totale 11.288 4.718 389 5° step 7 aprile 2014 5-Sud-Ovest Mandria 9.869 4.053 324 6-Ovest Montà e parte di Sant'Ignazio 2.305 954 64 Brentelle, Chiesanuova, Cave 7.084 3.138 278 Totale 19.258 8.145 666 Totale finale 65.678 27.609 2.477 Ora il servizio riguarda oltre 65 mila abitanti mato i risultati attesi. Gli operatori, identificabili da un tesserino di riconoscimento, hanno provveduto anche alla consegna del materiale informativo in sei lingue, sulle modalità di conferimento dei rifiuti (tipologia del rifiuto, modalità della raccolta e giorno del ritiro). Per la tutela dei cittadini, si ricorda che nessun operatore è autorizzato a chiedere o a riceve- re pagamenti di alcun tipo e di diffidare di chi si presenta nelle abitazioni senza divisa e tesserino. Rimangono invariate le modalità di raccolta dei farmaci (contenitori presso le farmacie) tessuti e pellami (contenitori gialli della Caritas), pile (contenitori nei negozi). I rifiuti ingombranti e pericolosi vanno conferiti nei Centri di raccolta: Zip Corso Stati Uniti 5, Euganea via Montà, Guizza via Pontedera e Stanga via Corrado. Inoltre, per spiegare ai cittadini le nuove modalità di raccolta A Padova e a Trieste Controlli di qualità con le auto elettriche La Direzione Ambiente di AcegasAps ha deciso di dotare gli ispettori addetti ai controlli di qualità, di minicar elettriche. Sono veicoli sicuri, silenziosi ed economici e sono liberi di circolare in tutte quelle zone della città vietate alle auto e quindi agevolano il lavoro degli ispettori che devono controllare il livello del servizio di spazzamento, La raccolta dei rifiuti nel rispetto della tipologia da conferire negli appositi cassonetti o bidoni e il pronto intervento quando in una zona della città il solito maleducato ha abbandonato i rifiuti vicino ai cassonetti. dei rifiuti sono stati organizzati dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Padova, con la collaborazione dei Consigli di Quartiere 5 e 6, sei incontri informativi con la partecipazione di tecnici di AcegasAps e dell’Ente di Bacino Padova 2. Da metà marzo a metà aprile gli operatori di Legambiente saranno a disposizione in diversi punti dei due quartieri interessati: offriranno dimostrazioni pratiche su come differenziare i rifiuti e risponderanno alle domande dei cittadini. La“Bavisela” maratona d'Europa otterrà la certificazione di qualità americana La “Bavisela”, l’evento sportivo più partecipato del Friuli Venezia Giulia, in programma il 4 maggio prossimo a Trieste, con la 15. Maratona d’Europa, la 19. Maratonina di Trieste e la 21. “Bavisela Family”, vuole diventare la prima manifestazione sportiva in Regione e la seconda in Italia a ricevere la certificazione americana rilasciata dal Council for Responsible Sport (CRS) o Consiglio per lo Sport Responsabile, rappresentato in Italia dall’Istituto Italiano Marchio di Qualità (IMQ) che misura e attesta la responsabilità ambientale e sociale degli eventi sportivi. La decisione di raggiungere la certificazione di qualità, condivisa con il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, è motivata dalla volontà di migliorare l’impatto sociale, economico e ambientale sul territorio, adottando le misure necessarie per rendere la “Bavisela” sempre più eco e socio sostenibile, introducendo per la prima volta novità importanti come la raccolta differenziata, il risparmio energetico o l’eliminazione di tutti i materiali non biodegradabili. Partner fondamentale della “Bavisela” è AcegasAps, con la quale gli organizzatori hanno intrapreso un percorso, che porterà a una collaborazione su tutti gli aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale, a partire dalla raccolta differenziata e da una campagna promozionale mirata a diffondere le buone pratiche. AcegasAps si interesserà anche della distribuzione dell’acqua ai maratoneti partecipanti. La “Bavisela” porta ogni anno in città 15 mila runner e appassionati da tutto il mondo, oltre a migliaia di persone tra accompagnatori e pubblico. Da quest’anno, la “Bavisela Family” sarà abbinata al progetto “Bavisela Onlus” per favorire la raccolta di fondi (fundraising) e la visibilità di tutte le associazioni di volontariato. 20 Abano Terme Trasferito lo sportello clienti Il nuovo sportello clienti acqua e Tares di AcegasAps ha lasciato la vecchia sede di piazza Mercato ed è stato aperto in via Armando Diaz 82 ad Abano Terme. Restano invariati gli orari di apertura dell’ufficio clienti nella nuova sede: al mattino dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il pomeriggio il lunedì e giovedì dalle 15.30 -17.30. Saonara RIAPRE QUESTA PRIMAVERA il centro di raccolta Riapre questa primavera il centro di raccolta di via Piave, al quale vanno conferiti rifiuti ingombranti e pericolosi. L’orario invernale (ottobre-marzo) prevede l’apertura al mercoledì dalle 14 alle 18 e al sabato dalle 9 alle 18. Con l'orario estivo (aprile-settembre) il mercoledì dalle 15 alle 19 e al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. I rifiuti da conferire al centro di raccolta sono: elettrodomestici, mobili, scarti da manutenzioni domestiche straordinarie, oli alimentari e minerali, scarti dei giardini, pericolosi. | Gruppo AcegasAps | Errera,dati on-line delle emissioni in atmosfera Attraverso il servizio web i valori misurati 24 ore su 24 SONO FACILMENTE consultabili con rapidità e in qualsiasi momento È on-line sul sito www.acegas-aps.it, una sezione dedicata al monitoraggio in tempo reale delle emissioni in atmosfera delle tre linee di termovalorizzazione dell’impianto Errera di Trieste, accessibile dalla home page. Attraverso questo servizio web, i dati monitorati 24 ore su 24 dal Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME) dell’impianto, diventano facilmente consultabili da parte di chiunque, con rapidità e in qualsiasi momento. Le informazioni sulle tre linee del termovalorizzatore Errera si aggiungono a quelle delle altre tre linee del San Lazzaro di Padova. Accedendo alla sezione emissioni on-line è possibile consultare sia le medie giornaliere e sia le medie relative all’ulti- ma mezz’ora, dei valori misurati in tempo reale relativi ai seguenti parametri: ossido di carbonio (CO); anidride solforosa (SO2); ossidi di azoto (NOx); acido cloridrico (HCl); acido fluoridrico (HF); carbonio organico totale (COT); polveri; portata dei fumi. Per ogni parametro, accanto ai valori rilevati, sono indicati i limiti fissati dalla normativa vigente, gli uni e gli altri messi in evidenza da un grafico. Una nota esplicativa evidenzia che i dati sono pubblicati così come escono dal sistema di monitoraggio automatico, quindi non sono “validati”. La validazione, infatti, viene eseguita giorno per giorno e consiste nel verificare che eventuali dati irregolari non siano dovuti ad anomalie della strumentazione e che, quindi, si renda necessaria una rettifica. La definizione dei superamenti non è semplificabile e soprattutto non è a lettura immediata, come avviene a esempio per un limite di velocità; in altre parole quando un parametro istantaneo o semiorario è maggiore di un limite, non è detto che ci sia un superamento così come definito dalla norma, tanto è vero che è necessario esporre la situazione a consuntivo con apposite comunicazioni agli Enti e con i report mensili, trimestrali e annuali, anch’essi consultabili nella pagina “Dati, relazioni e dichiarazioni ambientali”. I dati di Errera sono accessibili in tempo reale all’Arpa FVG e alla Provincia di Trieste già dal 2006. 21 operazione a z n e r a p s tra Persi nella giungla delle offerte gas e luce? Ecco come scegliere l’offerta giusta e difendersi dai tranelli dei venditori Bussano alla porta, telefonano a casa, vi intercettano nelle piazze e nei centri commerciali promettendo risparmi da capogiro sulle forniture di gas ed energia di casa. Propongono offerte imperdibili ed esclusive ma casualmente prossime alla scadenza: non c’è tempo da perdere, vi dicono, bisogna firmare subito! Fate attenzione in questi casi, perché è molto probabile che stiate subendo una vendita scorretta o fraudolenta ad opera di qualche venditore pronto a tutto. Scorretta, nel caso in cui l’agente non vi dia tutte le informazioni cui avete diritto per operare una scelta ragionata; le tre regole d'oro fraudolenta, qualora ometta o falsifichi deliberatamente alcune condizioni dell’offerta, oppure – peggiore delle evenienze - estorca la vostra firma senza che siate consapevoli di sottoscrivere un nuovo contratto. Il risultato, comunque, è quasi sempre lo stesso: vi ritroverete con un nuovo fornitore e bollette più salate! Senza voler fare del terrorismo, nel corso degli ultimi anni il fenomeno delle pratiche commerciali scorrette nel settore dell’energia è stato particolarmente diffuso e, nonostante l’introduzione di nuove misure a tutela dei consumatori, persiste tuttora. Ciò accade soprattutto perché la complessità della struttura tariffaria del gas e della luce rende difficile la valutazione della reale convenienza delle offerte, in special modo quando i consumatori sono poco informati e colti alla sprovvista. La disinformazione, infatti, è terreno fertile per la riuscita delle vendite scorrette e le vendite scorrette, per la concorrenza sleale e la sfiducia verso il mercato libero che determinano, rappresentano il nemico numero uno di tutte le società serie che, come EstEnergy, si comportano correttamente e propongono sempre offerte chiare e trasparenti. Ecco perché, con questo articolo, intendiamo offrire ai nostri clienti informazioni e consigli pratici per valutare la bontà delle offerte sul mercato ed evitare brutte sorprese… Diffidate sempre delle offerte che promettono sconti e risparmi incredibili (15, 20, 30%…) Un fornitore ha margini di manovra molto ristretti, perché può applicare sconti solo sulle componenti relative ai Servizi di Vendita, con le quali deve coprire sia le spese sostenute per l’ acquisto dell’energia sia quelle di bollettazione e servizio ai clienti. La restante parte delle voci della bolletta invece – Servizi di Rete e Imposte – sono ‘passanti’, cioè vengono versate direttamente ad altri soggetti (società di distribuzione, Stato, Enti locali ecc.). Nel valutare un’offerta non basatevi solo sul prezzo della componente energia/materia prima perché parallelamente potrebbero essere state introdotte o maggiorate altre componenti, annullando così l’effetto risparmio. Più che del singolo prezzo, quindi, fidatevi solo della stima annua di spesa contenuta nella scheda di confrontabilità, che tiene già conto di tutte le componenti fisse e variabili previste dall’offerta… La scheda di confrontabilità è la vostra migliore alleata: usatela! Tutte le società di vendita hanno l’obbligo di fornire ai clienti domestici la cosiddetta scheda di confrontabilità: una tabella che fornisce la comparazione tra la stima della spesa annua calcolata sulla base delle condizioni previste dall’offerta e la spesa che si sosterrebbe con le tariffe stabilite dall’Autorità. Uno strumento utilissimo sia per verificare subito la convenienza dell’offerta rispetto alle tariffe Regolate, sia per confrontarla con quelle del proprio o di altri fornitori. 22 INFORMAZIONE COMMERCIALE INFORMAZIONE COMMERCIALE Come utilizzare la scheda di confrontabilità: EstEnergy Tutte le schede – gas e luce – presentano la stessa struttura di base: nella colonna A si trova la stima della spesa annua prevista con l’applicazione dell’offerta, nella colonna B la previsione di spesa alle condizioni del Servizio di Tutela. Inoltre, in ciascuna scheda vengono riportate più simulazioni di spesa, per diverse fasce/profili di consumo. In questo modo ciascuno può ritrovare quella che più si avvicina alla sua situazione e verificare la convenienza dell’offerta. Scheda di confrontabilità per clienti finali domestici di gas naturale: Offerta PiùSemplice CASA PREMIUM Stima della spesa annua escluse le imposte (in euro). Ambito Tariffario: Nord orientale (A)(B)(C)(D) Consumo Offerta Servizio Minore spesa (–) o Variazione percentuale annuo (Smc) di tutela maggiore spesa (+) A – B della spesa (+ o –) A – B / B x 100 120 137,82 139,70-1,88-1,35% 480 318,09 325,62-7,53-2,31% 700 394,26434,60 -40,34 -9,28% 1400 758,01781,33 -23,32 -2,99% 20001067,96 1076,71-8,75-0,81% 5000 2614,402550,24 64,16 2,52% > Gruppo AcegasAps < La scheda di confrontabilità del gas è molto semplice, perché riporta già – nelle colonne C e D – il calcolo della maggiore/minore spesa in € e in % nelle diverse fasce di consumo. La scheda dell’energia invece tiene conto di Profilo Profilo spostato Profilo spostato più parametri: profilo tipo in fasce non di punta sulla fascia di punta di consumo (F1 F23), F1: 33,37% F23: 66,63% F1: 10% F2 F3: 90% F1: 60% F2 F3: 40% potenza dell’impianto (A)(B)(A)(B)(A)(B) e contratto residente/ Consumo Offerta Servizio Offerta Servizio Offerta Servizio annuo (kWh) di maggior tutela di maggior tutela di maggior tutela non residente, fasce (prezzo monorario) (prezzi biorari) (prezzi biorari) di consumo (kWh). Cliente con potenza impegnata 3 kW – Contratto per abitazione di residenza Ma niente paura: 1200 187,75196,85 186,18195,14 189,53198,85 per avere una 2700 428,73449,21 424,75445,35 432,73453,71 prima indicazione 3500 626,89653,45 621,73648,44 632,08659,27 sulla convenienza 4500 877,45911,59 870,81905,15 884,11919,08 delle offerte potete Cliente con potenza impegnata 3 kW – Contratto per abitazione non di residenza utilizzare solo 1200 307,85316,95 306,28315,24 309,63318,95 il Profilo Tipo, 2700 597,90618,38 594,38614,52 601,90622,88 verificando la 3500 788,65815,21 784,09810,20 793,84821,03 differenza di spesa 4500 1029,661063,80 1023,791057,36 1036,331071,29 sulla fascia di Cliente con potenza impegnata 4,5 kW consumo annuo più 1200 331,57340,67 330,00338,96 333,35342,67 vicina alla vostra. Scheda di confrontabilità per clienti finali domestici di energia elettrica: Offerta 10 E LUCE Stima della spesa annua escluse le imposte (in euro) 2700 640,63642,10 636,68638,24 645,13646,60 3500 837,02838,93 831,89833,92 842,85844,75 4500 1085,071087,52 1078,481081,08 1092,561095,01 ricltorercdhae..t. e ino 2. 1. Chi si presenta a casa vostra per una vendita è sempre tenuto a identificarsi esibendo un documento con i propri dati e i recapiti telefonici della società per cui lavora: la rete vendita EstEnergy, ad esempio, è dotata di un cartellino identificativo che riporta nome, cognome, foto e codice dell’agente, nonché numero verde e recapiti dell’azienda le aziende sono obbligate ad inviarvi una lettera di conferma o effettuare una chiamata registrata per verificare la correttezza dei contratti sottoscritti al di fuori degli uffici commerciali (al telefono, a casa, in strada): qualora abbiate subito una vendita scorretta potrete invalidare il contratto anche dopo i consueti 10 giorni del diritto di recesso (http://www.estenergy.it/it/normative_11.ashx) Diffidate sempre dei venditori che non consegnano la scheda di confrontabilità e soprattutto delle società che non la rendono disponibile nel proprio sito web: è la prima spia di una condotta scorretta! 23 Attività didattiche Ambiente ed ecologia per 12.400 ragazzi Garantire alle famiglie la qualità della vita è uno degli impegni di AcegasAps che si concretizza, in primo luogo, con la tutela dell'ambiente e coinvolgendo i giovani nelle iniziative didattiche che contribuiscono, in collaborazione con le scuole, a diffondere una mentalità ecologicamente intelligente e rispettosa delle risorse della terra. Anche il 2013 è stato caratterizzato da numerose proposte didattiche rivolte alle scuole dei territori serviti dall'Azienda a Trieste e a Padova. Coinvolti più di 7.300 ragazzi nelle diverse formule: ludico-ambientale, artistico laboratoriale, naturalisticoambientale, storico-aziendale, sensoriale-emotiva, scientificoaziendale, sensoriale-percettiva, interdisciplinare e collaborativa. Notevole successo ha registrato l'iniziativa ludico-ambientale “Natura in gioco” ideata per le scuole dell'infanzia primaria (prima e seconda), e che ha coinvolto 5.100 bambini. Molto apprezzato il gioco dell'oca per il quale è stato utilizzato un grande tappeto di 5 metri per 10 sui temi della sostenibilità ambientale. Molto interessanti gli appuntamenti in collaborazione con Despar alla Fiera Campionaria di Padova e con Il laboratorio Mammacqua caratterizza le attività didattiche al Centro Idrico Brentelle 24 Vivi il Parco un contenitore di eventi, manifestazioni e iniziative itineranti da luglio a settembre in 15 parchi e giardini di Padova. Inoltre l'area padovana ha ospitato i progetti “Artidiscarti” e “Un mondo d'acqua”, finalizzati alla riduzione e al riciclo dei rifiuti e al consumo responsabile dell'acqua. Info e prenotazioni www.acegas-aps.it Attività e laboratori in classe Oasi naturalistica di Villaverla per le classi III, IV e V della scuola primaria e per la scuola secondaria di I grado. Centro idrico Brentelle per il secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di I grado. Acquedotto Giovanni Randaccio per il secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di I grado. Termovalorizzatore Errera Trieste per il secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di I grado. Termovalorizzatore San Lazzaro Padova per il secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di I grado. Info e prenotazioni www.acegas-aps.it Progetto raccolta pile esauste per 750 bambini WWF Trieste e AcegasAps hanno dato vita a una iniziativa a sostegno della raccolta differenziata di materiali d’uso comune, come le pile esauste, in modo da evitare la dispersione nell’ambiente di sostanze pericolose. Hanno aderito all’iniziativa 12 scuole primarie e dell'infanzia, con il coinvolgimento di circa 750 bambini. Ad ogni bambino sono stati consegnati un fascicolo informativo con il racconto di Bat-Terry, un gioco da tavolo a tema e un questionario per le famiglie. I dati raccolti in forma anonima saranno utili per migliorare il servizio. Il materiale didattico è stato curato dal WWF Trieste. AcegasAps ha collocato un raccoglitore per le pile esauste da- vanti alle scuole, in modo da facilitare ai bambini il conferimento delle pile scariche. Oltre alla fase educativo-didattica, il progetto comprende un concorso sul tema dell’inquinamento ambientale da rifiuti, intitolato “Il mondo che vorrei e quello che non vorrei”. I lavori di gruppo realizzati dai bambini saranno esposti in una mostra conclusiva nel mese di maggio. Insostituibile il ruolo degli insegnanti che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. Maggiori informazioni sul sito web: wwftrieste.altervista.org. Esperimenti di fisica e gestione dei rifiuti Il percorso didattico sulle energie rinnovabili e la gestione integrata dei rifiuti urbani dell’impianto fotovoltaico della discarica di Ponte san Nicolò, dopo il progetto “La scienza ambientale a scuola”, sarà ospitato a “Sperimentando 2014”, la mostra scientifica interattiva giunta alla 13. edizione e allestita negli spazi espositivi dell'ex-Macello di via Cornaro 1, a Padova, dal 22 aprile al 18 maggio. Tra i promotori dell'evento gli assessorati alla Cultura e alle Politiche scolastiche ed educative del Comune di Padova, l'Istituto Nazionale di Fisica Nu- cleare (INFN), l'Università di Padova, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Sezione di Padova dell'associazione per l'insegnamento della Fisica e l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto che bandiscono due concorsi: “L'arte sperimenta con la scienza 2014” e “Sperimenta anche tu 2014”. Il primo è riservato agli studenti delle scuole secondarie di 2. grado presentando un'immagine logo per la mostra “Sperimentando”. Il secondo è riservato a classi o gruppi di studenti delle scuole secondarie di 1. e 2. grado, con lo scopo di stimolare gli studenti a proporre esperimenti di fisica, chimica e scienze da esporre alla mostra che pone l'attenzione sul tema: scienza e nuove tecnologie. Oltre ai premi del concorso, l'Ente di Bacino Padova 2 con Aps Opere e Servizi del gruppo Aps Holding e AcegasAps del gruppo Hera, assegneranno un premio speciale alle tecnologie per l’ambiente, connesso alle energie rinnovabili, alla gestione sostenibile dei rifiuti, alla mobilità sostenibile e più in generale alla scienza ambientale nel suo complesso. Circa un quarto degli esperimenti esposti alla mostra “Sperimentando” sono realizzati dagli studenti che partecipano al concorso “Sperimenta anche tu 2014”. Ulteriori informazioni sul link sperimentando.lnl.infn.it. 25 Ma insomma! In classe la maestra ci ha detto di non sprecare l’acqua perché ce n’è poca... La maestra ha ragione: l’acqua che abbiamo è tutta qui! L’acqua disponibile sul nostro pianeta è la stessa che è sempre stata disponibile e l’unica che avremo in futuro, non aumenta né diminuisce. Nel nostro pianeta c’è moltissima acqua: il 97% del pianeta Terra è composto di acqua. L’oceano e il mare, il ghiaccio dei poli, i fiumi e i laghi e poi ci sono le falde sotterranee. 26 Perfino l’80%, cioè ben più della metà del nostro corpo, è acqua. Di tutta questa enorme quantità d’acqua, il 3,5%, cioè è il 96,5% è salata. Di questa pochissima acqua dolce solo una piccolissima parte è cioè si può Ecco perché l’acqua dolce è così preziosa. Per non sprecare l’acqua dolce potabile che arriva nelle nostre case attraverso i rubinetti puoi agire e contribuire così alla salvaguardia delle risorse idriche del pianeta. Ecco alcuni esempi, e tu ne puoi trovare anche altri. testi e disegni di Veronica Langstadt Fai da te a cura di Chiara Mario Dalla plastica delle bottiglie in Pet (un polietilene adatto a contenere alimenti e usato per le bibite gassate) macinata e ridotta in scaglie, nascono giocattoli, panchine, lampade, bottoni e maglioni in pile ma, prima di essere conferite nei contenitori per la plastica da riciclare, possono ancora riservare sorprese. 28 Bottiglie in Pet e fantasia per dare vita a gufi e civette Nel grande gioco del riciclo molti di quelli che consideriamo scarti possono diventare piccoli tesori: sta a noi immaginare cosa potremmo fare, ad esempio, con una bottiglia di plastica. Oltre alle originali creazioni di bigiotteria, di cui abbiamo scritto in uno dei numeri scorsi de “iServizi”, ecco come trasformare le bottiglie in deliziosi gufi e civette. Per fare questo recuperate una bottiglia di plastica, lavatela e con le forbici o un cutter tagliate la parte superiore e inferiore, eliminando la parte centrale come illustrato nei disegni. Fissate fra loro i due pezzi della bottiglia con del nastro adesivo, quindi capovolgete la forma in modo che il fondo della bottiglia corrisponda al capo dell'uccellino. Stendete una mano di fondo gesso e lasciate asciugare bene. Con la matita disegnate i tratti della civetta o del gufo, poi dipingete con le tempere. Quando l'uccellino si sarà asciugato, con un pennarello ripassate i contorni. A piacere stendete una mano di vernice protettiva. Sempre una bottiglia in Pet può trasformarsi in piccoli contenitori che si prestano a molteplici usi: porta graffette, porta matite, porta salviette, porta caramelle o porta confetti. Alcune bottiglie trasparenti, colori, qualche salvietta e un po' di manualità sono gli ingredienti necessari per ridare vita anche a questo comune oggetto di scarto. Questa è un attività che può essere proposta anche ai bambini con l'accortezza di fornire loro bottiglie già tagliate a misura. Prendete una bottiglia di plasti- ca, togliete l'etichetta e lavatela. Potete riciclare e utilizzare sia le bottiglie da un litro e mezzo sia quelle da mezzo litro, dipende dall'uso che volete farne. Con un pennarello indelebile tracciate una linea lungo la circonferenza a metà della bottiglia. Fate una piccola incisione sopra la linea con il cutter poi entrate con le forbici nella fessura e tagliate la bottiglia: sarà utilizzata la parte inferiore. Dividete la circonferenza in 5 parti uguali. In corrispondenza di questi punti tracciate 5 linee verticali partendo dal bordo superiore verso il basso per circa sei centimetri. La bottiglia talvolta ha dei motivi stampati nella plastica o a rilievo che possono facilitare quest'operazione. Eseguite i tagli lungo le linee segnate poi arrotondate i bordi. Per la decorazione stendete sulla base una mano di gesso acrilico. Se non ne avete a disposizione, potete mesco- egasAps Gruppo Ac Aps NE AcegasOR MA ZIO Gruppo DI INF DICO PERIO XI ANNO O 2011 AUTUNN DI PA DOVA ED IZIO NE Registrazione al Tribunale di Padova n. 1738 del 18.4.2001 Direttore responsabile Maurizio Stefani Redazione Sergio Aldighieri, Chiara Crestani, Veronica Langstadt, Chiara Mario | egasAps | Gruppo Ac Segreteria di redazione Anna Caregnato morbido, ripassate la colla delicatamente su tutto il tovagliolo. Lasciate asciugare. Nell'abbellire la scatola prestate attenzione al decoro del petalo superiore, quello più in evidenza, che chiuderà la scatola. Ultimate con una mano di vernice satinata. Chiudere la scatolina è molto semplice: spingete verso il centro i due petali opposti a quello superiore quindi incrociate sopra gli altri due e piegate all'interno. Per rifinire eseguite con la punta le forbici 2 forellini sul petalo superiore per infilarvi un nastrino di raso o un decorativo fiore di carta. Materiali occorrenti bottiglie di plastica colla vinilica | Gruppo AcegasAps | colori acrilici o a tempera tovaglioli di carta pennarelli forbici nastro adesivo lare della tempera o del bianco acrilico a un cucchiaio di colla vinilica. Dipingete in modo uniforme la base e fate asciugare. Quando il fondo bianco è asciutto potrete sbizzarrirvi con la pittura o con i colori a cera. Chi non ama dipingere o disegnare potrà affidarsi alla tecnica del tovagliolo. Prendete una salvietta di carta con una bella fantasia. Staccate due dei tre veli tenendo solo il velo superiore colorato. Ora ritagliate con cura alcune parti o i particolari che più vi piacciono dal tovagliolo. Diluite la colla vinilica con un po' d'acqua e stendetela con il pennello sopra la base bianca acrilica. Posizionate il ritaglio sul fondo di bottiglia poi, con un pennello piatto e Editore AcegasAps SpA via del Teatro 5 – 34121 Trieste Tel. 040 77.93.111 – fax 040 77.93.427 Direzione e redazione corso Stati Uniti, 5/a – 35127 Padova tel. 049 82.80.551 – fax 049 82.80.554 Pubblicità corso Stati Uniti, 5/a – 35127 Padova tel. 049 82.80.551 – fax 049 82.80.554 Fotografie Damiano Rotondi, Archivio AcegasAps Grafica Applika – Padova Selezioni e impianti C.f.b. srl – via Portogallo, 11 – 35127 Padova Stampa Tipografia Crivellaro Pasquale – via Caron, 13 35020 Vigorovea di Sant'Angelo di Piove di Sacco, Pd Diffusione Servizio Promozioni Pubblicitarie srl via Lussemburgo 8 – 35127 Padova Il numero primavera 2014 è stato chiuso il 26/2/2014 Gruppo AcegasAps Gruppo AcegasAps PERIODICO DI INFORMAZIONE ANNO XI AUTUNNO 2011 EDIZIONE DI PADOVA è stampato su carta riciclata certificata. 29 Per parlare con AcegasAps ova Recapiti Pad ste Recapiti Trie SERVIZIO IDRICO E DISTRIBUZIONE GAS AcegasAps SERVIZIO IDRICO, RETI GAS ed ENERGIA ELETTRICA AcegasAps Ufficio clienti Passaggio Saggin, 3 – Centro Direzionale La Cittadella dal lunedì al giovedì 8.15-16, venerdì 8.15-12.30 Solo Servizio Idrico > Piove di Sacco Via Kennedy, 2 int. 4 e 5 Sportello commerciale: via Alessio Valeri 47/A, dal lunedì al giovedì 8.15-12.15,13-16, venerdì 8.15-12.30 Ufficio protocollo: dal lunedì al giovedì 8.30-13, 14.30-16.30, venerdì 8.30-12.30 Ufficio tecnico: dal lunedì al venerdì 8.30-10, martedì 14.30-15.30 Ufficio clienti Casa Marenzi, via dei Rettori 1 dal lunedì al giovedì 8.15-16, venerdì 8.15-13. c/o sportello ATER Piazza Foraggi, 6. Dal lunedì al venerdì 8.30-12, Solo Servizi Idrico > San Dorligo della Valle Presso gli uffici del Comune mercoledì 8.30-13.30 e 14.30-16.30, venerdì 8.30-13.30 Solo Servizio Idrico > Abano Terme Via Armando Diaz, 82. Dal lunedì al venerdì 9-13, lunedì e giovedì 15.30-17.30 Numero verde 800 955 988 Numero verde 800 237 313 a pagamento da cellulare 199 501 099 Emergenze e guasti reti Numero verde 800 904 660 AMBIENTE AcegasAps Numero verde 800 237 313 a pagamento da cellulare 199 501 099 Sportelli TIA Padova Via Corrado, 1 da lunedì a giovedì 8.30-15.30, venerdì 8.30-12.30 Abano Terme Via Armando Diaz, 82. Da lunedì a venerdì 9-13, lunedì e giovedì 15.30-17.30 Noventa Padovana sede comunale di via Roma, 4 martedì 8.30-12.30, giovedì 14.30-18.30 Ponte San Nicolò sede comunale di viale Lavoro, 1 mercoledì 14-17 Saonara sede comunale piazza Borgato Soti, 11 martedì 14-18, giovedì 9-13 VENDITA ENERGIA ELETTRICA e GAS EstEnergy Numero verde 800 046 200 Ufficio clienti Padova Passaggio Saggin, 3 - Centro Direzionale La Cittadella dal lunedì al giovedì 8.15-16, venerdì 8.15-12.30 Piove di Sacco Via Alessio Valerio 47/A dal lunedì al giovedì 8.15-12.15, 13-16, venerdì 8.15-12.30 Abano Terme Piazza San Martino, 5 da lunedì a mercoledì 8.15-12.15, 13-16 ILLUMINAZIONE PUBBLICA AcegasAps Numero verde 800 237 313 a pagamento da cellulare 199 501 099 30 Numero verde 800 237 313 a pagamento da cellulari 199 501 099 Emergenze e guasti reti Numero verde 800 152 152 AMBIENTE AcegasAps VENDITA ENERGIA ELETTRICA (libero mercato) e GAS EstEnergy Numero verde 800 046 200 Ufficio clienti Casa Marenzi, via dei Rettori 1 dal lunedì al giovedì 8.15-16, venerdì 8.15-13 c/o sportello ATER Piazza Foraggi, 6. Dal lunedì al venerdì 8.30-12, VENDITA ENERGIA ELETTRICA (mercato di maggior tutela) AcegasAps Service Numero verde 800 995 900 a pagamento da cellulare 199 500 777 segnalazione guasti reti numero verde 800 152 152 Ufficio Clienti Casa Marenzi, via dei Rettori 1 dal lunedì al giovedì 8.15-16, venerdì 8.15-13. c/o sportello ATER Piazza Foraggi, 6. Dal lunedì al venerdì 8.30-12 CIMITERI AcegasAps Via dell’Istria, 194 – tel. 040 7793826 dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 ONORANZE FUNEBRI Trieste Onoranze e Trasporti Funebri Numero verde 800 991 777 Via dell’Istria, 131 – tel. 040 821216 dal lunedì al giovedì 8-13 e 14-16.30, venerdì e sabato 8-13 Via della Zonta, 7/C – tel. 040 638926 dal lunedì al giovedì 8-13 e 14-16.30, venerdì e sabato 8-13 ILLUMINAZIONE PUBBLICA AcegasAps segnalazione guasti 800 152 152 Onoranze Trasporti Funebri di Società di AcegasAps Trieste - Via dell'Istria, 131 - Via della Zonta, 7/C-7/B Le illusioni ingannano, la semplicità premia. 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