Delfo (IV), 1997 Fotografia su tela emulsionata 180 x 95 cm Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino Delfo (IV) – quarta variante di un tema avviato nel 1965 con la prima e più nota versione di Delfo (Walker Art Center, Minneapolis) – propone un ritratto a distanza di Giulio Paolini, scattato da Paolo Mussat Sartor, affacciato al balcone della sua abitazione e inserito in un ingrandimento della stessa fotografia in corrispondenza dell’inquadratura della finestra. Anziché aprire verso un altro spazio, la finestra-nella-finestra si chiude sulla propria ripetizione attraverso una mise en abîme; invece di essere una finestra aperta sul mondo, il quadro si pone come una domanda sulla relazione tra autore e spettatore. Seminascosto, quasi eclissato, l’autore abdica al ruolo attivo di demiurgo e assume la posizione contemplativa dello spettatore. Chi interpella questo enigmatico ‘oracolo’ – il titolo evoca il santuario della Grecia classica in cui aveva sede il famoso oracolo delfico di Apollo – non riceve alcun responso. Di fronte alle aspettative dello spettatore, l’autore incrocia le braccia e non si pronuncia. Autore e spettatore si guardano in silenzio, da lontano, posti al di qua e al di là della soglia dell’opera, interrogando la reciprocità o addirittura l’intercambiabilità dei propri sguardi. 2 In un primo tempo Paolini aveva previsto di realizzare l’opera in forma di cibachrome, montato in un lightbox, da inserire nel vano di una finestra dell’Ufficio di direzione della Biennale di Venezia a Cà Giustinian durante la Biennale di Arti Visive del 1997. In seguito a difficoltà tecniche dovette però abbandonare il progetto. Dal 9 luglio al 14 settembre 2014 l’opera è esposta alla Whitechapel Gallery a Londra, nella mostra personale “Giulio Paolini. To Be or not To Be” dedicata al tema dell’autore e del suo ruolo (o non ruolo) rispetto all’opera. Esposizioni (l’asterisco dopo l'anno indica un'esposizione personale) 2013-14* Roma, MACRO Museo d'arte contemporanea Roma, Giulio Paolini. Essere o non essere, 29 novembre 2013 - 9 marzo 2014, nella guida alla mostra scheda di M. Disch p. 22, ripr. p. 23. Bibliografia - A. Coulange, Giulio Paolini, Carnets de la commande publique, Editions du Regard, Parigi 1997, p. 72 (nota dell'artista), ripr. p. 73. - Giulio Paolini. Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Hopefulmonster, Torino 1999, p. 50 (nota dell'artista), ripr. - G. Paolini, Quattro passi. Nel museo senza muse, Giulio Einaudi editore, Torino 2006, ripr. p. 103. - M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, cat. n. 787, ripr.
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