Il transistore bipolare: struttura fisica • • • E’ formato da 3 regioni alternate di materiale semiconduttore di tipo p e di tipo n chiamate emettitore (E), base (B) e collettore (C) La maggior parte della corrente entra dal collettore, attraversa la regione di base ed esce dall’emettitore. Una piccola corrente entra dalla base, attraversa la giunzione base-emettitore ed esce dall’emettitore. Il flusso dei portatori nella regione di base, situata sotto la regione molto drogata (n+) di emettitore, definisce le caratteristiche i-v del BJT. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Il modello del trasporto nel transistore npn • • • • La piccola larghezza della regione di base determina l’accoppiamento delle due giunzioni pn opposte. L’emettitore inietta elettroni nella regione di base, quasi tutti passano attraverso la sottile regione di base e sono poi raccolti dal collettore • Le tensioni base-emettitore vBE e base-collettore vBC determinano le correnti nel transistore e se positive polarizzano direttamente le rispettive giunzioni pn Le correnti ai terminali sono la corrente di collettore (iC ), la corrente di base (iB) e la corrente di emettitore (iE). La differenza principale tra BJT e FET è che iB è significativa, mentre iG = 0. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Transistore npn: Caratteristiche di funzionamento diretto La corrente di base è data da iB iF F IS v exp V F La corrente di emettitore è data da iE iC iB La corrente diretta di trasporto è BE T v iC iF I exp V 1 10 18 F BE T v exp V 1 F 0.95 F 1.0 È il guadagno di F 1 corrente diretto a base Nella regione attiva diretta, A IS 10 A 9 VT = kT/q =0.025 V a temperatura ambiente IS comune IS è la corrente di saturazione 1 20 F 500 È il guadagno di corrente diretto a emettitore comune S BE T iC iB Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale F iC iE F Transistore npn : Caratteristiche di funzionamento inverso 0 R 20 È il guadagno di corrente inverso a emettitore comune Le correnti di base nei modi di funzionamento diretto e inverso sono differenti a causa dell’asimmetria nei livelli di drogaggio nelle regioni di emettitore e collettore La corrente di emettitore è data da La corrente inversa di trasporto è S BC T v iR iE I exp V 1 La corrente di base è data da iR IS BC T v iB exp V R R IS BC T v iC exp V R 0 R 1 R 0.95 R 1 1 Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale È il guadagno di corrente inverso a base comune Transistore npn : Equazioni per il modello del trasporto completo per ogni polarizzazione v v v BC iC I exp exp exp 1 V V V T I v v v iE IS exp BE exp BC exp BE 1 V VT VT T I S vBE I S v BC exp iB 1 1 exp F VT R VT S BE T BC T R S F IS Il primo termine presente sia nell’espressione della corrente di collettore che di emettitore rappresenta la corrente trasportata attraverso la regione di base Esiste una simmetria tra le tensioni base-emettitore e base-collettore nel definire la corrente principale del dispositivo Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Calcoli con il modello di trasporto: Esempio Utilizzando le espressioni per le correnti ai terminali, IC 1.07 mA I E 1.09 mA • Problema: Determinare le tensioni e le correnti ai terminali • Dati noti: VBB = 0.75 V, VCC = 5.0 V, IS = 10-16 A, F = 50, R = 1 • Ipotesi: Funzionamento a temperatura ambiente, VT = 25.0 mV. • Analisi: VBE = 0.75 V, VBC = VBB - VCC = 0.75 V-5.00V = -4.25 V IB 21.4 A F F Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale IC IB IC IE 1.07mA 50 0.0214mA 1.07mA 0.982 1.09mA Transistore pnp : Struttura • Le tensioni vEB e vCB sono positive quando polarizzano direttamente le rispettive giunzioni pn. • La corrente di collettore e la corrente di base escono dal transistore, mentre la corrente di emettitore entra nel dispositivo. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Transistore pnp : Caratteristiche di funzionamento diretto La corrente di base è data da iB La corrente di trasporto diretta è S EB T iC iF I exp v V iF F IS F EB T v exp V 1 La corrente di emettitore è data da S iE iC iB I 1 1 Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale F 1 EB T v exp V 1 Transistore pnp : Caratteristiche di funzionamento inverso La corrente di base è data da iF IS CB T v iB exp V R R La corrente di trasporto inversa è S CB T iR iE I exp v V 1 La corrente di emettitore è data da S iC I 1 1 Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale R 1 CB T v exp V 1 Transistore pnp : Equazioni per il modello del trasporto completo per ogni polarizzazione I vCB v v iC I exp exp exp 1 V V V T I v vEB vCB EB iE IS exp exp exp 1 VT VT VT I S v EB I S vCB exp exp iB 1 1 F VT R VT S EB T CB T S R S F Il primo termine presente sia nella corrente di emettitore che in quella di collettore rappresenta la corrente che passa attraverso la regione di base Esiste una simmetria tra le tensioni base-emettitore e base-collettore nel definire la corrente principale del dispositivo Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Rappresentazioni circuitali del modello di trasporto In un transistore npn (analoghe espressioni si trovano per i transistori pnp), la corrente totale che attraversa la regione di base è rappresentata da un generatore di corrente dato da: vBE vBC iT iF iR IS exp exp VT VT Le correnti relative ai diodi corrispondono alle due componenti della corrente di base I S vBE I S vBC iB 1 1 exp exp V V T T F R Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Regioni di funzionamento dei transistori bipolari Giunzione BaseEmettitore Giunzione Base-Collettore Polarizzazione inversa Polarizzazione diretta Polarizzazione diretta Regione attiva diretta (buon amplificatore) Regione di saturazione (interruttore chiuso) Polarizzazione inversa Regione di interdizione (Interruttore aperto) Regione attiva inversa (scarsa amplificazione) Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Stati logici Caratteristiche i-v del transistore bipolare: Caratteristiche di uscita a emettitore comune Per iB = 0, il transistore è in interdizione. Se iB > 0, anche iC cresce. Per vCE > vBE, un transistore npn è in regione attiva diretta, iC = F iB è debolmente dipendente da vCE (effetto Early) Per vCE < vBE, il transistore è in saturazione Per vCE < 0, i ruoli di collettore e emettitore si invertono Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Caratteristiche i-v del transistore bipolare: Caratteristiche di uscita a base comune Per vCB > 0, un transistore npn si trova nella regione attiva diretta, iC = iE è indipendente dalla tensione. Per vCB < 0, il diodo base collettore viene polarizzato direttamente e iC cresce esponenzialmente (in direzione negativa) non appena il diodo base-collettore entra in conduzione. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Caratteristiche i-v del transistore bipolare: Caratteristiche di uscita a emettitore comune Rappresenta la relazione tra la corrente di collettore e la tensione base-emettitore del transistore. Risulta praticamente identica alla caratteristica di trasferimento di un diodo a giunzione pn Impostando vBC = 0 nell’espressione della corrente di collettore si ottiene S BE T v iC I exp V 1 L’espressione della corrente di collettore ha la stessa forma dell’equazione di un diodo Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Modello semplificato per la regione di interdizione Se supponiamo che vBE 4kT q e vBC 4kT q dove -4kT/q = -0.1 V, quindi le equazioni del transistore possono essere scritte nella forma semplificata iC Nella regione di interdizione entrambe le giunzioni sono polarizzate inversamente, si dice quindi che il transistore è spento vBE < 0, vBC < 0 Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale iE iB IS R IS F IS F IS R Modello semplificato per la regione attiva diretta Nella regione attiva diretta, la giunzione base-emettitore è polarizzata direttamente e la giunzione base-collettore inversamente. vBE > 0, vBC < 0 kT kT Se supponiamo che v 4 0.1V e v 4 0.1V BE BC q q Allora le equazioni delle correnti ai teminali possono essere semplificate come BE T v iC IS exp V IS IS R BE T IS exp v V IS IS v vBE iE exp exp V F F F VT IS IS vBE I S I S vBE iB exp exp V T VT F BE T F R iC F iE iC F iB iE (F 1)iB F Il BJT è spesso considerato un dispositivo controllato in corrente, sebbene il comportamento in regione attiva diretta sia quello di un generatore di corrente controllato in tensione. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Modello semplificato per la regione attiva diretta • • • La corrente nel diodo base-emettitore è amplificata dal guadagno di corrente a emettitore comune F e appare sul collettore; le correnti di base e di collettore sono legate alla tensione base-emettitore da una relazione esponenziale. Il diodo base-emettitore viene rappresentato secondo il modello a caduta di tensione costante (VBE = 0.7 V) dato che è polarizzato direttamente in regione attiva diretta. In regione attiva diretta le tensioni di base e emettitore differiscono per una caduta di tensione di 0.7-V associata a tale diodo. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Modello semplificato per la regione attiva inversa In regione attiva inversa, il diodo base-collettore è polarizzato direttamente e quello baseemettitore inversamente Semplificando, le equazioni sono: iC R BC T exp v V BC T BC T iE IS exp v V IS v V iB IS R exp iE RiC iE RiB Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Modello semplificato per la regione di saturazione • Nella regione di saturazione, entrambe le giunzini sono polarizzate direttamente, e il transistore lavora con una piccola tensione tra collettore e emettitore. vCESAT è la tensione di saturazione per il BJT npn. BE T v iC IS exp V IS BC T v exp V R vCESAT VT ln R 1 1 IS BE T v iB exp V F R B C F B IS R BC T exp v V iC ( 1)i i 1 i per Non esistono espressioni semplificate per le correnti ai teminali se non iC + iB = iE. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale iB iC F Modello semplificato Effetti non ideali nel BJT: Tensioni di rottura delle giunzioni • Se la tensione inversa applicata su una delle due giunzioni pn del transistore è troppo elevata, il diodo corrispondente sarà in zona di rottura. • L’emettitore è la regione maggiormente drogata, e il collettore la meno drogata. • A causa delle differenze di drogaggio, il diodo base-emettitore ha una tensione di rottura relativamente bassa (da 3 a 10 V). Il diodo basecollettore può essere progettato per avere tensioni di rottura molto più alte. • I transistori devono essere scelti in funzione anche delle possibili tensioni inverse del circuito. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Effetti non ideali nel BJT: Trasporto dei portatori minoritari nella regione di base • • • La corrente nel BJT è associata ai fenomeni di trasporto di portatori minoritari (elettroni negli npn e lacune nei pnp) nella regione di base. La corrente di base è data dalla somma di due componenti associate alle lacune iniettate nell’emettitore e nel collettore e una piccola corrente necessaria per rimpiazzare le lacune perse per ricombinazione con gli elettroni nella regione di base. Le concentrazioni dei portatori di carica agli estremi della regione di base sono: nbo è la concentrazione di elettroni all’equilibrio termodinamico nella regione di base di tipo p v vBE BC n(0) nbo exp e n(WB ) nbo exp V VT T Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Trasporto dei portatori minoritari nella regione di base (cont.) • Per dispositivi con una base di spessore ridotto, la densità dei portatori minoritari descresce linearmente all’interno della base, e la corrente di diffusione è: nbo qADn ni 2 IS qADn WB N ABWB • • NAB = concentrazione di drogaggio nella regione di base ni2 = concentrazione intrinseca dei portatori (1010/cm3) nbo = ni2 / NAB pbo qAD p ni 2 IS qADp WB N DBWB La corrente di saturazione per un transistore pnp è rispetto alle lacune, il transistore A causa della maggiore mobilità degli elettroni npn conduce una corrente maggiore rispetto al pnp per specifici valori delle tensioni applicate. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Effetti non ideali nel BJT: Tempo di transito in base • Il tempo di transito diretto rappresenta la costante di tempo associata all’immagazzinamento della carica minoritaria Q necessaria a stabilire il gradiente di concentrazione nella regione di base bo Q qAn iT qAD n WB BE T v exp V bo WB 2 1 BE T v n exp V 1 WB 2 Q WB 2 F I T 2Dn 2VT n • Il tempo di transito diretto rappresenta quindi un superiore alla frequenza di limite funzionamento del transistore. Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Effetti non ideali nel BJT: Capacità di diffusione • • Per variazioni di vBE e quindi di iC , anche la carica presente nella regione di base cambia. La capacità di diffusione posta in parallelo al diodo base-emettitore polarizzato direttamente rappresenta la variazione della carica associata a variazioni di vBE. dQ CD dv BE • Q point vBE I T 1 qAnboWB exp F V VT 2 T V T Dato che la corrente di trasporto normalemente rappresenta la corrente di collettore in regione attiva diretta, CD IC F VT Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale Frequenza di taglio, transconduttanza e tempo di transito • • A causa della presenza di capacità di diffusione e giunzione, il guadagno di corrente del BJT risulta dipendente dalla frequenza. La frequenza di transizione è la frequenza per cui il modulo del guadagno di corrente risulta pari a uno F ( f ) 1 • F f fT 2 1 B f f gm diC dVBE Q point Il tempo di transito è dato da: f = fT / F è la frequenza di taglio 2 La transconduttanza è definita da: • F V I exp BE V T S BE d dV F CD gm Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale IC VT Q point Effetto Early e tensione di Early • • • • Al crescere della polarizzazione inversa sulla regione collettore-base, lo spessore della regione di svuotamento aumenta e lo spessore della base diminuisce (modulazione dello spessiore di base) Nei BJT reali, le caratteristiche di uscita hanno una pendenza positiva nella regione attiva diretta; la corrente di collettore non è indipendente da vCE. Effetto Early: Quando le caratteristiche di uscita sono estrapolate fino al punto in cui iC è uguale a zero, le curve si intersecano (approssimativamente) in un punto comune vCE = -VA che si trova tra 15 V e 150 V. (VA è detta tensione di Early) Equazioni semplificate (che includono l’effetto Early): v iC I exp BE V T S v 1 CE V A FO F 1 vCE V A Luigi Zeni DII-SUN Fondamenti di Elettronica Digitale iB v exp BE V T FO IS
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