BANDO MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN GESTIONE DELLE STRUTTURE DI CURE PRIMARIE MUST/CP (I EDIZIONE) IN COLLABORAZIONE CON: ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ SIFMED – SCUOLA ITALIANA DI RICERCA E FORMAZIONE IN MEDICINA DI FAMIGLIA A.A. 2014/2015 Pagina 1 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie 1. INTRODUZIONE L’attuale contesto normativo ed economico pone gli operatori delle organizzazioni sanitarie di fronte alla necessità di sviluppare capacità di governo dei processi di diagnosi, cura ed assistenza, allo scopo di raggiungere congiuntamente obiettivi di appropriatezza ed efficienza. La cronicità assorbe una percentuale sempre più rilevante della spesa sanitaria e le Regioni dovrebbero far sì che l’offerta sociale e sanitaria del territorio non sia disomogenea e frammentata in un contesto epidemiologico ed economico non favorevole. Il contesto economico ed epidemiologico italiano è caratterizzato da un lato dalla “non crescita” del finanziamento (sia pubblico che privato) e dall’altro dall’aumento della popolazione cronica. Occorre far fronte ad un aumento della popolazione affetta da patologia cronica e/o da più patologie croniche (e.g. ipertensione arteriosa, diabete mellito, scompenso cardiaco e BPCO). Questi aspetti non sono una novità e i Paesi ad economia avanzata affrontano, fin dagli anni ’60, una continua crescita della spesa sanitaria complessiva, pubblica e privata, dovuta a: • Continuo sviluppo delle tecnologie sanitarie (e.g. farmaci, vaccini, presidi, programmi di assistenza, percorsi diagnostico terapeutico assistenziali, organizzazione dei servizi,) che hanno permesso lo sviluppo della prevenzione, dei farmaci e dei percorsi gestionali modificando l’iter e l’esito di molte patologia croniche. Crescita delle aspettative di mantenimento della salute da parte della popolazione in generale, che si riverbera sulla continua richiesta di prestazioni sanitarie, e la conseguente non accettazione dello stato di “malattia” e sue conseguenze; • Fenomeni sociali di mobilità (globalizzazione) e di condivisione comunicativa (internet) della popolazione, con l’allargamento dei confini di relazione e di informazione. Le conseguenze possono andare dalla relativa facilità di trasmissione di patologie infettive (e.g. HIV, TBC, HCV) fino alla conseguenza di ricerca di informazione su patologie o stati di salute percepiti attraverso percorsi liberi (false informazioni) e non controllati. Oltre a ciò l’Italia presenta due ulteriori elementi di criticità: • Aumento della popolazione anziana, come conseguenza dello sviluppo della tecnologia e quindi della sopravvivenza agli eventi infausti: l’Italia sta diventando un Paese anziano, tanto da contendere al Giappone il primato mondiale del più alto indice di vecchiaia (popolazione residente oltre 65 anni / popolazione residente 0-15). Gli assistiti anziani costano di più (in Lombardia come nel resto del mondo) e richiedono una assistenza sanitaria distribuita sul territorio con prossimità al loro domicilio. • Pressione economica e relative tensioni finanziarie che negli ultimi stanno condizionando il Paese. La previsione a medio periodo è di fatto una invarianza di finanziamento, in presenza di una spesa che tendenzialmente sale (ad esempio per incremento del numero dei pazienti cronici, come i diabetici), che creerà alle Regioni problemi di deficit nei loro bilanci. In questo contesto la è necessaria una riorganizzazione della Medicina territoriale (come previsto dalla L. Balduzzi) usando le opportunità in esso contenute (AFT e UCCP) attraverso un’organizzazione stabile che prenda realmente in carico il paziente. I pazienti cronici hanno infatti bisogno di un’assistenza sanitaria più leggera in prossimità del loro domicilio, con un’organizzazione che supporti le attività di assistenza necessaria al mantenimento dello stato di salute dell’assistito. Pagina 2 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie 2. OBIETTIVI E FINALITÀ Il Master MUST/CP intende far acquisire ai partecipanti il know how e le capacità distintive necessarie per una crescita professionale rispondente alle esigenze delle équipe di assistenza primaria che governano la complessità del nuovo millennio riferita agli assistiti del SSN, ed inoltre far acquisire competenze specifiche nell’area gestionale organizzativa che si focalizza sull’interazione tra persone e contesto di lavoro (leadership). La finalità è la direzione delle AFT di Medicina Generale, delle Unità complesse di cure primarie e della dirigenza dei Dipartimenti di cure primarie. 3. DESTINATARI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI Il corso è rivolto a Medici di Medicina Generale, Pediatri di Famiglia e altri dirigenti. Il partecipante dopo aver conseguito il Master potrà aspirare ad incarichi di responsabilità all’interno delle AFT, UCCP o assimilabili, delle cooperative di MMG e PdF, delle strutture organizzative che si occupano di assistenza sanitaria di base nelle aziende sanitarie territoriali e nelle aziende private di servizi in sanità. 4. NUMERO DI ISCRITTI Il Master sarà attivato solo nel caso si raggiunga un numero minimo di 12 partecipanti. Sono ammessi uditori nella misura del 10% rispetto agli iscritti. Il numero massimo di iscritti ammessi è fissato in 40 partecipanti. 5. REQUISITI RICHIESTI PER L’AMMISSIONE Possono presentare domanda di ammissione coloro i quali siano in possesso di una laurea in Medicina e Chirurgia e l'attestato di formazione specifica in medicina generale o, in assenza di tale titolo un’esperienza lavorativa nella medicina generale. Altre lauree di provenienza saranno valutate in sede di ammissione dal Comitato direttivo del Master. 6. CRITERI DI SELEZIONE I candidati verranno selezionati mediante valutazione curriculare e domande motivazionali presenti sulla domanda di pre – iscrizione. Nei casi in cui lo si ritenesse necessario, la selezione potrà essere integrata da colloqui, il tutto volto ad assicurare una composizione dell’aula idonea a recepire le diverse problematiche specifiche oggetto del corso. I nomi dei candidati che avranno superato la selezione saranno pubblicati sul sito dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC, congiuntamente alle informazioni utili per la formalizzazione dell’iscrizione. 7. METODOLOGIE DIDATTICHE La metodologia didattica applicata si basa su tecniche di apprendimento attivo specifiche per professionisti. In particolare il Master verrà erogato in modalità residenziale, dove saranno proposte lezioni frontali con apprendimento per problemi. Una delle metodologie didattiche utilizzate sarà la Problem Based Learning (PBL), che prevede l’uso di problemi per stimolare il discente a definire i propri obiettivi di apprendimento e a ricercare, per il Pagina 3 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie perseguimento di questi, le informazioni di cui ha bisogno al fine di risolvere la problematica proposta. Verranno inoltre utilizzate altre metodologie didattiche come case history, ricerca d’aula, role playing, lavori di gruppo, coerentemente con gli obiettivi andragogici prefissati. I suddetti metodi favoriranno l’assimilazione profonda degli argomenti trattati piuttosto che la comprensione passiva e mnemonica. 8. PERCORSO FORMATIVO E FREQUENZA L’attività didattica d’aula del Master avrà una durata di circa 12 mesi e prevede il seguente percorso formativo obbligatorio: Sono previsti: 4 moduli (il contesto, gli strumenti, il controllo, l’esperienza internazionale) che saranno erogati a Milano presso la SIFMED come da calendario. L’obbligo di frequenza è pari al 70% delle ore totali; un tirocinio formativo di 200 ore; un project work supervisionato da un tutor di progetto, volto all’applicazione dei contenuti acquisiti nei diversi contesti lavorativi. In particolare, il discente sarà tenuto a inviare al relatore entro 60 giorni dal termine di ogni singolo modulo (il contesto, gli strumenti, il controllo) la parte di elaborato relativa all’applicazione, all’interno del proprio contesto lavorativo, dei temi trattati in aula. La partecipazione a questa attività è obbligatoria, e la valutazione del progetto costituisce parte integrante per l’assegnazione del diploma finale di Master. L’elaborato verrà presentato durante la dissertazione finale. Pagina 4 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie 9. PIANO DI STUDI Modulo Il contesto La gestione Il controllo Insegnamento Settore disciplinare Ore d'aula Ore di studio individuale Crediti Politiche e modelli di organizzazione sanitaria ING - IND 35 12 38 2 Epidemiologia, qualità ed outcomes MED 42 12 38 2 La ricerca clinica ING - IND 35 12 38 2 MED 42 24 76 4 SECS.P 10 24 76 4 ING - IND 35 12 38 2 SECS.P 10 24 76 4 MED 42 12 38 2 HTA ING - IND 17 12 38 2 La valutazione e le performance ING - IND 17 12 38 2 La comunicazione ING - IND 35 24 76 4 ING - IND 35 24 76 4 204 646 34 Gli strumenti della Clinical Governance: PDT, disease management e audit La gestione del gruppo ed elementi di organizzazione Il budget ed il controllo di gestione (uso delle risorse) Gestione delle risorse umane Farmaci, farmacovigilanza, appropriatezza e aderenza Seminari (4) L’esperienza internazionale L’esperienza Statunitense, l’esperienza Canadese, L’esperienza Danese e l’esperienza francese/israeliana Totale Ore Project work Tesi 450 18 Tirocinio Tirocinio formativo 200 8 1.500 60 Totale ore Master Pagina 5 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie I MODULI PER QUANTO CONCERNE LE ATTIVITÀ SPECIFICHE DEL MASTER PRESENTATO, VERRANNO ATTIVATI I MODULI DESCRITTI IN DETTAGLIO QUI DI SEGUITO: Percorso formativo PRIMO MODULO: IL CONTESTO Responsabili di Modulo: Davide Croce, Fiorenzo Corti, Alfonso Mazzacara, Umberto Restelli Politiche e modelli di organizzazione sanitaria Programma • Trend del settore Sanitario e Socio-sanitario • Organizzazione dei Servizi Sanitari • Allocazione delle risorse per il SSN e Regionale • Analisi della domanda e programmazione dell’offerta sanitaria • Il marketing dei servizi • I modelli di analisi dati per la programmazione • Il regime delle prestazioni sanitarie • I livelli essenziali di assistenza • Autorizzazione, accreditamento e accordi contrattuali • La regione come soggetto titolare del servizio di assistenza sanitaria Epidemiologia, Qualità ed Outcomes Epidemiologia: • Scopi dell’epidemiologia • Le misure epidemiologiche • Studi epidemiologici: tipologie, caratteristiche e finalità • Il disegno dello studio epidemiologico Qualità: Pagina 6 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie • Definizione e significato di qualità; • Modelli teorici e sistemi di assicurazione della qualità (ISO, joint commission, EFQM, CCHSA); • Metodi e strumenti per la valutazione della qualità dell’assistenza sanitaria; • La manutenzione del processo di miglioramento della qualità; • Il clinical risk management. • PDT-PDTA-PAI: inquadramento teorico Outcomes: • Definizione, caratteristiche e tipologie di outcomes; • Dai data base amministrativi agli outcomes. SECONDO MODULO: LA GESTIONE Responsabili di Modulo: Emanuele Porazzi, Antonio Sebastiano, Emanuela Foglia, Fiorenzo Corti, Claudio Restelli La ricerca clinica Programma • La ricerca clinica (studi osservazionali e sperimentali con particolare riguardo alla ricerca in "real life") e l’informazione biomedica (fonti primarie e secondarie); • Management dell’informazione biomedica: editoria elettronica, pubblicazioni secondarie, banche dati biomediche; • Valutazione critica della letteratura biomedica (affidabilità valutazione); • La medicina basata sulle evidenze (EBM): definizione, linee guida e protocolli, forza delle raccomandazioni statement e griglie di La Clinical Governance Programma • Storia della Clinical Governance; • Logiche del governo clinico: meccanismi di integrazione e sviluppo organizzativo; • La gestione dei servizi e delle risorse: un quadro concettuale di riferimento; • Il governo clinico come valore portante della cultura organizzativa; • Il valore delle informazioni: dati e strumenti di analisi; • Gli strumenti del governo clinico. Pagina 7 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie La Gestione del Gruppo ed Elementi di Organizzazione Programma • Leadership; • La gestione della comunicazione interna; • Gestione della comunicazione istituzionale verso l’esterno; • Il comportamento organizzativo: determinanti e leve di indirizzo; • Team working: leadership, coesione, feedback e motivazione; • La gestione dei conflitti: tattiche e strategie negoziali. • Analisi di reputation sunl web Il Budget e il Controllo di Gestione Programma • Il ciclo della programmazione e controllo; • La classificazione delle voci di costo ed i possibili approcci al calcolo dei costi; • Il Break-Even Point (BEP) di Unità Operativa; • Il budget medicalizzato; • Le caratteristiche di un efficace sistema di reporting; • Dal cost control al cost management: la misurazione e il governo dei costi in Sanità Gestione delle Risorse Umane Programma • Il rapporto di lavoro del personale; contratti e accordi; • Relazioni sindacali; • La valutazione delle performance individuali; • I sistemi di gestione del personale; Farmaci e PDT Programma • Ciclo di autorizzazione e di controllo del farmaco (attività regolatorie, AIFA ed EMA) • Analisi del market access • Modelli e logiche di governo (appropriatezza e sostenibilità) Pagina 8 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie • Valutazione dell’impatto dei PDT: Esempi pratici (case study) • Appropriatezza prescrittiva • Aderenza terapeutica HTA Programma • L’acquisizione di una nuova tecnologia: come compiere le scelte • L’approccio multidimensionale dell’HTA • Comprendere le agenzie e le strutture di HTA • La misurazione dell’outcome • La misurazione della qualità della vita • L’analisi dei costi: quali categorie considerare e quali metodi e prospettive adottare • L’analisi d’impatto sul budget • Il modello di Health Technology Assessment nelle regioni italiane • Multi Criteria Decision Analysis • Casi studio di HTA TERZO MODULO: IL CONTROLLO Responsabili di Modulo: Emanuele Porazzi, Emanuela Foglia, Ivano Boscardini, Raffaella Manzini, Simona Raiolo La valutazione della Performance in Sanità Programma • Introduzione alle logiche del Performance Management (PM) • Strategia e prioritizzazione delle decisioni: i presupposti della misurazione della performance • Il ciclo di gestione della performance • I modelli di misurazione e valutazione della performance in Sanità • Gli elementi di un buon sistema di PM • Gli indicatori: tipologie e processo di costruzione di un indicatore • Check list di un sistema di gestione della performance • L’analisi e la valutazione delle informazioni a supporto del processo di decision making • La rendicontazione e il Piano della Performance Pagina 9 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie La comunicazione Programma • Le tecniche di comunicazione • La programmazione neurolinguistica • La comunicazione con l’utente • La comunicazione nei gruppi di lavoro • Comunicazione verbale e non verbale • Strategie e tecniche della comunicazione sanitaria • Comunicazione organizzativa • Comunicazione istituzionale • Comunicazione integrata • Social network e comunicazione in sanità QUARTO MODULO: L’ESPERIENZA INTERNAZIONALE Responsabili di Modulo: Davide Croce, Carlo Noè, Luciana Bevilacqua, Valentina Telesca I seminari di approfondimento Programma • L’esperienza statunitense • L’esperienza danese • L’esperienza canadese • L’esperienza francese/israeliana Pagina 10 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie CALENDARIO LEZIONI L’avvio dei moduli è previsto per il 25 Marzo 2015. Il Master sarà impostato secondo il seguente calendario: periodo d’aula: da Marzo 2015 a Marzo 2016. Le discussioni finali si terranno in due sessioni distinte: la prima nel mese di Luglio 2016 e la seconda nel mese di Dicembre 2016 presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza. 10. CALENDARIO ESAMI Gli esami di valutazione dell’apprendimento si svolgeranno da Maggio 2015 a Novembre 2016. La commissione si riserva il diritto di comunicare eventuali variazioni di carattere organizzativo ai discenti mediante pubblicazione tempestiva delle comunicazioni sul sito del Master (o mediante altri canali se ritenuti maggiormente idonei). 11. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE VERIFICHE DI PROFITTO E DELLA PROVA FINALE La didattica del Master prevede una combinazione opportuna di diversi strumenti di accertamento del profitto, in funzione degli obiettivi didattici. Ogni singolo Corso prevede, pertanto, una misurazione dell’apprendimento, tramite esami con votazione in trentesimi, che i partecipanti sono tenuti a sostenere. Le prove potranno essere scritte, orali o prevedere soluzioni miste: scritte, orali, PBL (Problem Based Learning) oppure lavori pratici. I discenti potranno essere pertanto chiamati a elaborare proposta di lavoro inerenti all’insegnamento e la valutazione di tale elaborato verrà effettuato dal docente responsabile del corso. La verbalizzazione automatica del voto avverrà entro 10 giorni dalla data di esposizione degli esiti sul sito del Master, fatti salvi gli eventuali casi di rifiuto degli stessi. La Commissione degli esami di profitto è definita dal Comitato di Direzione Scientifica del Master, seguendo le logiche di responsabilità erogativa. Per tutti i partecipanti che avranno superato tutti gli esami di profitto, è inoltre prevista una discussione finale, in cui verranno esposti i risultati dei lavori condotti nell’ambito del project work e raccolti nell’elaborato finale. La Commissione dell’esame finale è costituita da cinque docenti del Master, integrati di volta in volta dal docente o dai docenti da cui è tenuto l’insegnamento della materia in cui avviene la dissertazione. 12. ANTIPLAGIO Tutte le tesi e le prove d’esame del Master, saranno sottoposte alla valutazione del software antiplagio. L’eventuale tentativo dello studente di presentare un elaborato di tesi o una prova d’esame non originale sarà sanzionato in via immediata con la valutazione negativa della prova stessa e di conseguenza sarà attivata la procedura per l’adozione di eventuali ulteriori provvedimenti sanzionatori. 13. QUOTA DI ISCRIZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO La quota di partecipazione al Master per gli studenti è di € 800,00 (più 16.00 € di imposta per marca da bollo) a carico dei partecipanti da pagare all’atto di iscrizione. La quota di partecipazione per gli uditori è di € 500,00. Pagina 11 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie Sono previsti contributi incondizionati da parte di alcune aziende fino copertura dei costi totali. 14. IL TEAM DI DOCENZA Il Master si avvale della collaborazione di un corpo docente dell’Università Carlo Cattaneo –LIUC, e da altre Istituzioni nazionali come da professionisti operanti nel settore della medicina e del management sanitario in Italia e all’estero, provenienti dai due enti (Istituto Superiore di Sanità – ISS, Scuola Italiana di Formazione e Ricerca in Medicina di Famiglia - SIFMED), questo per assicurare oltre allo scambio di esperienze tra i partecipanti, un contributo reale e pratico e non solo dottrinale e formale, alla crescita professionale dei partecipanti. 15. COMITATO DI DIREZIONE SCIENTIFICA Ai sensi dell’art. 10 del Regolamento del Master di Secondo livello viene istituito un Comitato di Direzione Scientifica, finalizzato a verificare l’andamento dell’iniziativa, le modifiche e le integrazioni necessarie con l’eventuale estensione e approfondimento delle attività precedentemente programmate. Il Comitato di Direzione Scientifica è composto da: Carlo Noè (Presidente), Mauro Agnello (Regione Lombardia), Mara Azzi (ASL Bergamo), Lorenza Bacchini (MMG), Walter Bergamaschi (DG Salute regione Lombardia), Luciana Bevilacqua (Libero professionista), Renato Botti (Ministero della Salute), Fiorenzo Corti (FIMMG), Davide Croce (LIUC), Maria Teresa Lorenzi (MMG), Carlo Lucchina (Libero professionista), Mirosa della Giovanna (ASL Pavia), Ranieri Guerra (Ministero della Salute), Gabriella Levato (MMG), Raffaella Manzini (LIUC), Guido Marinoni (MMG), Tommasa Maio (MMG), Walter Marrocco (MMG – AIFA), Alfonso Mazzaccara (ISS), Giacomo Milillo (FIMMG), Paolo Misericordia (MMG), Emanuele Porazzi (LIUC), Angelo Rossi (MMG), Giorgio Scivoletto (ASL Milano 1), Federico Spandonaro (UniTorVergata), Marco Spizzichino (Ministero della Salute), Carlo Maria Teruzzi (MMG), Claudio Restelli (MMG), Rossana Ugenti (Ministero della Salute), Valter Valsecchi (ASL Lecco). Il Comitato di Direzione Scientifica conferisce a Davide Croce mansioni di Direzione Scientifica e a Emanuele Porazzi mansioni di Coordinatore Didattico. Il Comitato resta in carica per l’intera durata del Master. 16. DOMANDA DI ISCRIZIONE Le iscrizioni verranno raccolte dall’Università C. Cattaneo – LIUC. La domanda di pre-iscrizione, può http://iscrizioni.liuc.it. essere scaricata esclusivamente accedendo al sito Le domande possono essere presentate direttamente a mano o spedite tramite posta (alla c.a della Sig.ra Elisabetta Mentasti - Segretaria Master, Corso Matteotti 22 – 21053 Castellanza (Va) entro il 18 Febbraio 2015 (farà fede il timbro postale), allegando i seguenti documenti: Curriculum Vitae; stato di sevizio, o autocertificazione della posizione lavorativa ricoperta; fotocopia (fronte retro) della carta d’identità firmata; fotocopia titoli di studio, o autocertificazione; due foto tessere firmate sul retro; Pagina 12 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie fotocopia del codice fiscale; eventuali altri titoli ritenuti rilevanti ai fini della selezione. Si specifica che non verranno accettate domande pervenute tramite e-mail o fax. L’Università Carlo Cattaneo – LIUC effettueranno una selezione iniziale allo scopo di garantire una composizione d'aula conforme agli standard previsti. 17. MODALITA’ DI IMMATRICOLAZIONE Le immatricolazioni saranno a cura dell’Università C. Cattaneo – LIUC. Dopo aver pubblicato i nomi dei candidati che hanno superato la selezione, verranno indicate le informazioni utili per la formalizzazione dell’iscrizione. Agli studenti immatricolati verrà rilasciata una LIUC CARD, tessera di riconoscimento, valida per l’intero percorso di studi. La LIUC CARD è strettamente personale e dovrà essere presentata in occasione di esami o altre attività previste dal percorso di studi come unico documento identificativo dello studente. Al termine degli studi o in caso di trasferimento, decadenza o rinuncia agli studi, tale documento deve essere restituito alla Segreteria Studenti. Lo studente è responsabile personalmente di eventuali alterazioni della propria LIUC CARD. 18. ISTANZE Lo studente iscritto al Master può presentare al Rettore istanza di sospensione per giustificato motivo oggettivo. Potrà in seguito, nel caso in cui siano attivate ulteriori edizioni, completare il master nella sola prima edizione utile presentando al Rettore una seconda istanza di riattivazione della carriera, pagando una tassa di ricognizione (attualmente fissata in Euro 250,00 ma che potrà essere soggetta ad eventuali variazioni d’importo conformemente a quanto definito dai regolamenti universitari) oltre all'eventuale saldo delle tasse dell'edizione Master alla quale erano originariamente iscritti. Se nessuna edizione successiva dovesse essere attivata, lo studente non potrà completare il percorso Master. 19. SEDE E FACILITIES Il Master si terrà presso la sede di SIFMED, sita a Milano in via Teodosio 33 (fermata della metro Piola). Pagina 13 di 13 Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
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