Un`autentica bugia. La fotografia, il vero, il falso

BANDO
MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN
GESTIONE DELLE STRUTTURE DI CURE PRIMARIE
MUST/CP
(I EDIZIONE)
IN COLLABORAZIONE CON:
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
SIFMED – SCUOLA ITALIANA DI RICERCA E FORMAZIONE IN MEDICINA DI FAMIGLIA
A.A. 2014/2015
Pagina 1 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
1. INTRODUZIONE
L’attuale contesto normativo ed economico pone gli operatori delle organizzazioni sanitarie di fronte
alla necessità di sviluppare capacità di governo dei processi di diagnosi, cura ed assistenza, allo
scopo di raggiungere congiuntamente obiettivi di appropriatezza ed efficienza.
La cronicità assorbe una percentuale sempre più rilevante della spesa sanitaria e le Regioni
dovrebbero far sì che l’offerta sociale e sanitaria del territorio non sia disomogenea e frammentata in
un contesto epidemiologico ed economico non favorevole.
Il contesto economico ed epidemiologico italiano è caratterizzato da un lato dalla “non crescita” del
finanziamento (sia pubblico che privato) e dall’altro dall’aumento della popolazione cronica.
Occorre far fronte ad un aumento della popolazione affetta da patologia cronica e/o da più patologie
croniche (e.g. ipertensione arteriosa, diabete mellito, scompenso cardiaco e BPCO).
Questi aspetti non sono una novità e i Paesi ad economia avanzata affrontano, fin dagli anni ’60, una
continua crescita della spesa sanitaria complessiva, pubblica e privata, dovuta a:
•
Continuo sviluppo delle tecnologie sanitarie (e.g. farmaci, vaccini, presidi, programmi di
assistenza, percorsi diagnostico terapeutico assistenziali, organizzazione dei servizi,) che
hanno permesso lo sviluppo della prevenzione, dei farmaci e dei percorsi gestionali
modificando l’iter e l’esito di molte patologia croniche. Crescita delle aspettative di
mantenimento della salute da parte della popolazione in generale, che si riverbera sulla
continua richiesta di prestazioni sanitarie, e la conseguente non accettazione dello stato di
“malattia” e sue conseguenze;
•
Fenomeni sociali di mobilità (globalizzazione) e di condivisione comunicativa (internet)
della popolazione, con l’allargamento dei confini di relazione e di informazione. Le
conseguenze possono andare dalla relativa facilità di trasmissione di patologie infettive (e.g.
HIV, TBC, HCV) fino alla conseguenza di ricerca di informazione su patologie o stati di salute
percepiti attraverso percorsi liberi (false informazioni) e non controllati.
Oltre a ciò l’Italia presenta due ulteriori elementi di criticità:
•
Aumento della popolazione anziana, come conseguenza dello sviluppo della tecnologia e
quindi della sopravvivenza agli eventi infausti: l’Italia sta diventando un Paese anziano, tanto
da contendere al Giappone il primato mondiale del più alto indice di vecchiaia (popolazione
residente oltre 65 anni / popolazione residente 0-15). Gli assistiti anziani costano di più (in
Lombardia come nel resto del mondo) e richiedono una assistenza sanitaria distribuita sul
territorio con prossimità al loro domicilio.
•
Pressione economica e relative tensioni finanziarie che negli ultimi stanno condizionando
il Paese. La previsione a medio periodo è di fatto una invarianza di finanziamento, in
presenza di una spesa che tendenzialmente sale (ad esempio per incremento del numero dei
pazienti cronici, come i diabetici), che creerà alle Regioni problemi di deficit nei loro bilanci.
In questo contesto la è necessaria una riorganizzazione della Medicina territoriale (come previsto
dalla L. Balduzzi) usando le opportunità in esso contenute (AFT e UCCP) attraverso
un’organizzazione stabile che prenda realmente in carico il paziente. I pazienti cronici hanno infatti
bisogno di un’assistenza sanitaria più leggera in prossimità del loro domicilio, con un’organizzazione
che supporti le attività di assistenza necessaria al mantenimento dello stato di salute dell’assistito.
Pagina 2 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
2. OBIETTIVI E FINALITÀ
Il Master MUST/CP intende far acquisire ai partecipanti il know how e le capacità distintive necessarie
per una crescita professionale rispondente alle esigenze delle équipe di assistenza primaria che
governano la complessità del nuovo millennio riferita agli assistiti del SSN, ed inoltre far acquisire
competenze specifiche nell’area gestionale organizzativa che si focalizza sull’interazione tra persone
e contesto di lavoro (leadership).
La finalità è la direzione delle AFT di Medicina Generale, delle Unità complesse di cure primarie e
della dirigenza dei Dipartimenti di cure primarie.
3. DESTINATARI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Il corso è rivolto a Medici di Medicina Generale, Pediatri di Famiglia e altri dirigenti.
Il partecipante dopo aver conseguito il Master potrà aspirare ad incarichi di responsabilità all’interno
delle AFT, UCCP o assimilabili, delle cooperative di MMG e PdF, delle strutture organizzative che si
occupano di assistenza sanitaria di base nelle aziende sanitarie territoriali e nelle aziende private di
servizi in sanità.
4. NUMERO DI ISCRITTI
Il Master sarà attivato solo nel caso si raggiunga un numero minimo di 12 partecipanti.
Sono ammessi uditori nella misura del 10% rispetto agli iscritti.
Il numero massimo di iscritti ammessi è fissato in 40 partecipanti.
5. REQUISITI RICHIESTI PER L’AMMISSIONE
Possono presentare domanda di ammissione coloro i quali siano in possesso di una laurea in
Medicina e Chirurgia e l'attestato di formazione specifica in medicina generale o, in assenza di tale
titolo un’esperienza lavorativa nella medicina generale. Altre lauree di provenienza saranno valutate
in sede di ammissione dal Comitato direttivo del Master.
6. CRITERI DI SELEZIONE
I candidati verranno selezionati mediante valutazione curriculare e domande motivazionali presenti
sulla domanda di pre – iscrizione.
Nei casi in cui lo si ritenesse necessario, la selezione potrà essere integrata da colloqui, il tutto volto
ad assicurare una composizione dell’aula idonea a recepire le diverse problematiche specifiche
oggetto del corso. I nomi dei candidati che avranno superato la selezione saranno pubblicati sul sito
dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC, congiuntamente alle informazioni utili per la formalizzazione
dell’iscrizione.
7. METODOLOGIE DIDATTICHE
La metodologia didattica applicata si basa su tecniche di apprendimento attivo specifiche per
professionisti.
In particolare il Master verrà erogato in modalità residenziale, dove saranno proposte lezioni frontali
con apprendimento per problemi.
Una delle metodologie didattiche utilizzate sarà la Problem Based Learning (PBL), che prevede l’uso
di problemi per stimolare il discente a definire i propri obiettivi di apprendimento e a ricercare, per il
Pagina 3 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
perseguimento di questi, le informazioni di cui ha bisogno al fine di risolvere la problematica proposta.
Verranno inoltre utilizzate altre metodologie didattiche come case history, ricerca d’aula, role playing,
lavori di gruppo, coerentemente con gli obiettivi andragogici prefissati.
I suddetti metodi favoriranno l’assimilazione profonda degli argomenti trattati piuttosto che la
comprensione passiva e mnemonica.
8. PERCORSO FORMATIVO E FREQUENZA
L’attività didattica d’aula del Master avrà una durata di circa 12 mesi e prevede il seguente percorso
formativo obbligatorio:
Sono previsti:
4 moduli (il contesto, gli strumenti, il controllo, l’esperienza internazionale) che saranno erogati
a Milano presso la SIFMED come da calendario. L’obbligo di frequenza è pari al 70% delle ore
totali;
un tirocinio formativo di 200 ore;
un project work supervisionato da un tutor di progetto, volto all’applicazione dei contenuti
acquisiti nei diversi contesti lavorativi. In particolare, il discente sarà tenuto a inviare al relatore
entro 60 giorni dal termine di ogni singolo modulo (il contesto, gli strumenti, il controllo) la parte
di elaborato relativa all’applicazione, all’interno del proprio contesto lavorativo, dei temi trattati
in aula.
La partecipazione a questa attività è obbligatoria, e la valutazione del progetto costituisce parte
integrante per l’assegnazione del diploma finale di Master.
L’elaborato verrà presentato durante la dissertazione finale.
Pagina 4 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
9. PIANO DI STUDI
Modulo
Il contesto
La gestione
Il controllo
Insegnamento
Settore
disciplinare
Ore
d'aula
Ore di
studio
individuale
Crediti
Politiche e modelli di
organizzazione sanitaria
ING - IND 35
12
38
2
Epidemiologia, qualità ed
outcomes
MED 42
12
38
2
La ricerca clinica
ING - IND 35
12
38
2
MED 42
24
76
4
SECS.P 10
24
76
4
ING - IND 35
12
38
2
SECS.P 10
24
76
4
MED 42
12
38
2
HTA
ING - IND 17
12
38
2
La valutazione e le
performance
ING - IND 17
12
38
2
La comunicazione
ING - IND 35
24
76
4
ING - IND 35
24
76
4
204
646
34
Gli strumenti della Clinical
Governance: PDT, disease
management e audit
La gestione del gruppo ed
elementi di organizzazione
Il budget ed il controllo di
gestione (uso delle risorse)
Gestione delle risorse
umane
Farmaci, farmacovigilanza,
appropriatezza e aderenza
Seminari (4)
L’esperienza
internazionale
L’esperienza Statunitense,
l’esperienza Canadese,
L’esperienza Danese e
l’esperienza
francese/israeliana
Totale
Ore
Project work
Tesi
450
18
Tirocinio
Tirocinio formativo
200
8
1.500
60
Totale ore Master
Pagina 5 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
I MODULI
PER QUANTO CONCERNE LE ATTIVITÀ SPECIFICHE DEL MASTER PRESENTATO, VERRANNO ATTIVATI I MODULI
DESCRITTI IN DETTAGLIO QUI DI SEGUITO:
Percorso formativo
PRIMO MODULO: IL CONTESTO
Responsabili di Modulo: Davide Croce, Fiorenzo Corti, Alfonso Mazzacara, Umberto Restelli
Politiche e modelli di organizzazione sanitaria
Programma
• Trend del settore Sanitario e Socio-sanitario
• Organizzazione dei Servizi Sanitari
• Allocazione delle risorse per il SSN e Regionale
• Analisi della domanda e programmazione dell’offerta sanitaria
• Il marketing dei servizi
• I modelli di analisi dati per la programmazione
• Il regime delle prestazioni sanitarie
• I livelli essenziali di assistenza
• Autorizzazione, accreditamento e accordi contrattuali
• La regione come soggetto titolare del servizio di assistenza sanitaria
Epidemiologia, Qualità ed Outcomes
Epidemiologia:
•
Scopi dell’epidemiologia
•
Le misure epidemiologiche
•
Studi epidemiologici: tipologie, caratteristiche e finalità
•
Il disegno dello studio epidemiologico
Qualità:
Pagina 6 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
•
Definizione e significato di qualità;
•
Modelli teorici e sistemi di assicurazione della qualità (ISO, joint commission, EFQM,
CCHSA);
•
Metodi e strumenti per la valutazione della qualità dell’assistenza sanitaria;
•
La manutenzione del processo di miglioramento della qualità;
•
Il clinical risk management.
•
PDT-PDTA-PAI: inquadramento teorico
Outcomes:
•
Definizione, caratteristiche e tipologie di outcomes;
•
Dai data base amministrativi agli outcomes.
SECONDO MODULO: LA GESTIONE
Responsabili di Modulo: Emanuele Porazzi, Antonio Sebastiano, Emanuela Foglia, Fiorenzo Corti,
Claudio Restelli
La ricerca clinica
Programma
•
La ricerca clinica (studi osservazionali e sperimentali con particolare riguardo alla ricerca in
"real life") e l’informazione biomedica (fonti primarie e secondarie);
•
Management dell’informazione biomedica: editoria elettronica, pubblicazioni secondarie,
banche dati biomediche;
•
Valutazione critica della letteratura biomedica (affidabilità
valutazione);
•
La medicina basata sulle evidenze (EBM): definizione, linee guida e protocolli, forza delle
raccomandazioni
statement e griglie di
La Clinical Governance
Programma
•
Storia della Clinical Governance;
•
Logiche del governo clinico: meccanismi di integrazione e sviluppo organizzativo;
•
La gestione dei servizi e delle risorse: un quadro concettuale di riferimento;
•
Il governo clinico come valore portante della cultura organizzativa;
•
Il valore delle informazioni: dati e strumenti di analisi;
•
Gli strumenti del governo clinico.
Pagina 7 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
La Gestione del Gruppo ed Elementi di Organizzazione
Programma
•
Leadership;
•
La gestione della comunicazione interna;
•
Gestione della comunicazione istituzionale verso l’esterno;
•
Il comportamento organizzativo: determinanti e leve di indirizzo;
•
Team working: leadership, coesione, feedback e motivazione;
•
La gestione dei conflitti: tattiche e strategie negoziali.
•
Analisi di reputation sunl web
Il Budget e il Controllo di Gestione
Programma
•
Il ciclo della programmazione e controllo;
•
La classificazione delle voci di costo ed i possibili approcci al calcolo dei costi;
•
Il Break-Even Point (BEP) di Unità Operativa;
•
Il budget medicalizzato;
•
Le caratteristiche di un efficace sistema di reporting;
•
Dal cost control al cost management: la misurazione e il governo dei costi in Sanità
Gestione delle Risorse Umane
Programma
•
Il rapporto di lavoro del personale; contratti e accordi;
•
Relazioni sindacali;
•
La valutazione delle performance individuali;
•
I sistemi di gestione del personale;
Farmaci e PDT
Programma
•
Ciclo di autorizzazione e di controllo del farmaco (attività regolatorie, AIFA ed EMA)
•
Analisi del market access
•
Modelli e logiche di governo (appropriatezza e sostenibilità)
Pagina 8 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
•
Valutazione dell’impatto dei PDT: Esempi pratici (case study)
•
Appropriatezza prescrittiva
•
Aderenza terapeutica
HTA
Programma
•
L’acquisizione di una nuova tecnologia: come compiere le scelte
•
L’approccio multidimensionale dell’HTA
•
Comprendere le agenzie e le strutture di HTA
•
La misurazione dell’outcome
•
La misurazione della qualità della vita
•
L’analisi dei costi: quali categorie considerare e quali metodi e prospettive adottare
•
L’analisi d’impatto sul budget
•
Il modello di Health Technology Assessment nelle regioni italiane
•
Multi Criteria Decision Analysis
•
Casi studio di HTA
TERZO MODULO: IL CONTROLLO
Responsabili di Modulo: Emanuele Porazzi, Emanuela Foglia, Ivano Boscardini, Raffaella Manzini,
Simona Raiolo
La valutazione della Performance in Sanità
Programma
•
Introduzione alle logiche del Performance Management (PM)
•
Strategia e prioritizzazione delle decisioni: i presupposti della misurazione della performance
•
Il ciclo di gestione della performance
•
I modelli di misurazione e valutazione della performance in Sanità
•
Gli elementi di un buon sistema di PM
•
Gli indicatori: tipologie e processo di costruzione di un indicatore
•
Check list di un sistema di gestione della performance
•
L’analisi e la valutazione delle informazioni a supporto del processo di decision making
•
La rendicontazione e il Piano della Performance
Pagina 9 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
La comunicazione
Programma
•
Le tecniche di comunicazione
•
La programmazione neurolinguistica
•
La comunicazione con l’utente
•
La comunicazione nei gruppi di lavoro
•
Comunicazione verbale e non verbale
•
Strategie e tecniche della comunicazione sanitaria
•
Comunicazione organizzativa
•
Comunicazione istituzionale
•
Comunicazione integrata
•
Social network e comunicazione in sanità
QUARTO MODULO: L’ESPERIENZA INTERNAZIONALE
Responsabili di Modulo: Davide Croce, Carlo Noè, Luciana Bevilacqua, Valentina Telesca
I seminari di approfondimento
Programma
•
L’esperienza statunitense
•
L’esperienza danese
•
L’esperienza canadese
•
L’esperienza francese/israeliana
Pagina 10 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
CALENDARIO LEZIONI
L’avvio dei moduli è previsto per il 25 Marzo 2015. Il Master sarà impostato secondo il seguente
calendario:
periodo d’aula: da Marzo 2015 a Marzo 2016.
Le discussioni finali si terranno in due sessioni distinte: la prima nel mese di Luglio 2016 e la seconda
nel mese di Dicembre 2016 presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza.
10. CALENDARIO ESAMI
Gli esami di valutazione dell’apprendimento si svolgeranno da Maggio 2015 a Novembre 2016.
La commissione si riserva il diritto di comunicare eventuali variazioni di carattere organizzativo ai
discenti mediante pubblicazione tempestiva delle comunicazioni sul sito del Master (o mediante altri
canali se ritenuti maggiormente idonei).
11. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE VERIFICHE DI PROFITTO E DELLA PROVA FINALE
La didattica del Master prevede una combinazione opportuna di diversi strumenti di accertamento del
profitto, in funzione degli obiettivi didattici.
Ogni singolo Corso prevede, pertanto, una misurazione dell’apprendimento, tramite esami con
votazione in trentesimi, che i partecipanti sono tenuti a sostenere.
Le prove potranno essere scritte, orali o prevedere soluzioni miste: scritte, orali, PBL (Problem Based
Learning) oppure lavori pratici.
I discenti potranno essere pertanto chiamati a elaborare proposta di lavoro inerenti all’insegnamento
e la valutazione di tale elaborato verrà effettuato dal docente responsabile del corso.
La verbalizzazione automatica del voto avverrà entro 10 giorni dalla data di esposizione degli esiti sul
sito del Master, fatti salvi gli eventuali casi di rifiuto degli stessi.
La Commissione degli esami di profitto è definita dal Comitato di Direzione Scientifica del Master,
seguendo le logiche di responsabilità erogativa.
Per tutti i partecipanti che avranno superato tutti gli esami di profitto, è inoltre prevista una
discussione finale, in cui verranno esposti i risultati dei lavori condotti nell’ambito del project work e
raccolti nell’elaborato finale.
La Commissione dell’esame finale è costituita da cinque docenti del Master, integrati di volta in volta
dal docente o dai docenti da cui è tenuto l’insegnamento della materia in cui avviene la dissertazione.
12. ANTIPLAGIO
Tutte le tesi e le prove d’esame del Master, saranno sottoposte alla valutazione del software
antiplagio. L’eventuale tentativo dello studente di presentare un elaborato di tesi o una prova d’esame
non originale sarà sanzionato in via immediata con la valutazione negativa della prova stessa e di
conseguenza sarà attivata la procedura per l’adozione di eventuali ulteriori provvedimenti
sanzionatori.
13. QUOTA DI ISCRIZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO
La quota di partecipazione al Master per gli studenti è di € 800,00 (più 16.00 € di imposta per marca
da bollo) a carico dei partecipanti da pagare all’atto di iscrizione.
La quota di partecipazione per gli uditori è di € 500,00.
Pagina 11 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
Sono previsti contributi incondizionati da parte di alcune aziende fino copertura dei costi totali.
14. IL TEAM DI DOCENZA
Il Master si avvale della collaborazione di un corpo docente dell’Università Carlo Cattaneo –LIUC, e
da altre Istituzioni nazionali come da professionisti operanti nel settore della medicina e del
management sanitario in Italia e all’estero, provenienti dai due enti (Istituto Superiore di Sanità – ISS,
Scuola Italiana di Formazione e Ricerca in Medicina di Famiglia - SIFMED), questo per assicurare
oltre allo scambio di esperienze tra i partecipanti, un contributo reale e pratico e non solo dottrinale e
formale, alla crescita professionale dei partecipanti.
15. COMITATO DI DIREZIONE SCIENTIFICA
Ai sensi dell’art. 10 del Regolamento del Master di Secondo livello viene istituito un Comitato di
Direzione Scientifica, finalizzato a verificare l’andamento dell’iniziativa, le modifiche e le integrazioni
necessarie con l’eventuale estensione e approfondimento delle attività precedentemente
programmate.
Il Comitato di Direzione Scientifica è composto da:
Carlo Noè (Presidente), Mauro Agnello (Regione Lombardia), Mara Azzi (ASL Bergamo), Lorenza
Bacchini (MMG), Walter Bergamaschi (DG Salute regione Lombardia), Luciana Bevilacqua (Libero
professionista), Renato Botti (Ministero della Salute), Fiorenzo Corti (FIMMG), Davide Croce (LIUC),
Maria Teresa Lorenzi (MMG), Carlo Lucchina (Libero professionista), Mirosa della Giovanna (ASL
Pavia), Ranieri Guerra (Ministero della Salute), Gabriella Levato (MMG), Raffaella Manzini (LIUC),
Guido Marinoni (MMG), Tommasa Maio (MMG), Walter Marrocco (MMG – AIFA), Alfonso
Mazzaccara (ISS), Giacomo Milillo (FIMMG), Paolo Misericordia (MMG), Emanuele Porazzi (LIUC),
Angelo Rossi (MMG), Giorgio Scivoletto (ASL Milano 1), Federico Spandonaro (UniTorVergata),
Marco Spizzichino (Ministero della Salute), Carlo Maria Teruzzi (MMG), Claudio Restelli (MMG),
Rossana Ugenti (Ministero della Salute), Valter Valsecchi (ASL Lecco).
Il Comitato di Direzione Scientifica conferisce a Davide Croce mansioni di Direzione Scientifica e a
Emanuele Porazzi mansioni di Coordinatore Didattico.
Il Comitato resta in carica per l’intera durata del Master.
16. DOMANDA DI ISCRIZIONE
Le iscrizioni verranno raccolte dall’Università C. Cattaneo – LIUC.
La domanda di pre-iscrizione, può
http://iscrizioni.liuc.it.
essere scaricata
esclusivamente
accedendo al sito
Le domande possono essere presentate direttamente a mano o spedite tramite posta (alla c.a della
Sig.ra Elisabetta Mentasti - Segretaria Master, Corso Matteotti 22 – 21053 Castellanza (Va) entro il
18 Febbraio 2015 (farà fede il timbro postale), allegando i seguenti documenti:
Curriculum Vitae;
stato di sevizio, o autocertificazione della posizione lavorativa ricoperta;
fotocopia (fronte retro) della carta d’identità firmata;
fotocopia titoli di studio, o autocertificazione;
due foto tessere firmate sul retro;
Pagina 12 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie
fotocopia del codice fiscale;
eventuali altri titoli ritenuti rilevanti ai fini della selezione.
Si specifica che non verranno accettate domande pervenute tramite e-mail o fax.
L’Università Carlo Cattaneo – LIUC effettueranno una selezione iniziale allo scopo di garantire una
composizione d'aula conforme agli standard previsti.
17. MODALITA’ DI IMMATRICOLAZIONE
Le immatricolazioni saranno a cura dell’Università C. Cattaneo – LIUC.
Dopo aver pubblicato i nomi dei candidati che hanno superato la selezione, verranno indicate le
informazioni utili per la formalizzazione dell’iscrizione.
Agli studenti immatricolati verrà rilasciata una LIUC CARD, tessera di riconoscimento, valida per
l’intero percorso di studi. La LIUC CARD è strettamente personale e dovrà essere presentata in
occasione di esami o altre attività previste dal percorso di studi come unico documento identificativo
dello studente.
Al termine degli studi o in caso di trasferimento, decadenza o rinuncia agli studi, tale documento deve
essere restituito alla Segreteria Studenti.
Lo studente è responsabile personalmente di eventuali alterazioni della propria LIUC CARD.
18. ISTANZE
Lo studente iscritto al Master può presentare al Rettore istanza di sospensione per giustificato motivo
oggettivo. Potrà in seguito, nel caso in cui siano attivate ulteriori edizioni, completare il master nella
sola prima edizione utile presentando al Rettore una seconda istanza di riattivazione della carriera,
pagando una tassa di ricognizione (attualmente fissata in Euro 250,00 ma che potrà essere soggetta
ad eventuali variazioni d’importo conformemente a quanto definito dai regolamenti universitari) oltre
all'eventuale saldo delle tasse dell'edizione Master alla quale erano originariamente iscritti. Se
nessuna edizione successiva dovesse essere attivata, lo studente non potrà completare il percorso
Master.
19. SEDE E FACILITIES
Il Master si terrà presso la sede di SIFMED, sita a Milano in via Teodosio 33 (fermata della metro
Piola).
Pagina 13 di 13
Master Universitario di Secondo Livello in Gestione delle Strutture di Cure Primarie