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Pol
31 luglio 2014
numero 64
Settimanale della Segreteria Nazionale del SILP CGIL
SINDACATI AL GOVERNO:
BASTA ANNUNCI, SBLOCCO SALARI
O PROTESTA A OLTRANZA
IN QUESTO NUMERO
Protesta a oltranza se non ci sarà lo sblocco del tetto salariale ­ Stupefatti da stop su sblocco
del tetto salariale ­ Conferenza stampa lunedì 4 agosto ­ Sindacati di Polizia: appello a Renzi,
Governo mantenga impegni ­ Dopo dichiarazioni di Alfano seguano atti concreti ­ Scontri in Val
di Susa, problema non può riguardare solo le Forze di Polizia ­ Amianto, adesso esiti screening
su elicotteri ­ I dati su truffe telematiche facciano riflettere ­ No a depotenziamento sezioni
Polizia Giudiziaria ­ Concorsi Agenti, accolte in parlamento le richieste del Silp Cgil su
scorrimento graduatorie ­ News e circolari
Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL
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Protesta a oltranza se non ci sarà lo sblocco del
te tto s a l a r i a l e
Alcune settimane fa, per rafforzare le strategie
a soluzione dell’annosa vicenda del blocco
del tetto salariale, come segnalato dal
territorio, le segreterie nazionali di tutte le
sigle sindacali della Polizia di Stato, grazie
alla partecipazione e comprensione di tutti i
colleghi,
hanno
deciso,
dopo
la
manifestazione a Milano, di attuare una nuova
mobilitazione per far capire alla controparte,
Governo e Dipartimento della P.S, che i
poliziotti vivono ormai in una condizione
insostenibile.
Abbiamo constatato con piacere che la
mobilitazione, sia per quanto riguarda il
blocco degli orari in deroga che per le altre
misure decise e condivise da tutti i sindacati,
nonostante comporti in alcune circostanze dei
sacrifici per il personale, trova applicazione
su tutto il territorio nazionale. I colleghi, infatti,
hanno ben compreso qual’è la posta in gioco;
per cui una qualche rinuncia fatta ora, può
portare, quanto prima, ad ottenere un risultato
ben più importante, qual’è lo sblocco del tetto
stipendiale che è in vigore da oltre 4 anni.
Qualche giorno fa abbiamo preso atto con un
certo stupore che una sigla sindacale, che
aveva condiviso ragioni e forma della forte
protesta, ha deciso, unilateralmente, di
abbandonare il compatto fronte unitario, nel
pieno dell’azione rivendicativa contro il
governo, che ancora non ha sancito alcun
risultato positivo sul superamento del tetto
salariale, come se la lotta per ottenere lo
sblocco non fosse più una sua priorità.
Il nostro stupore scaturisce dalla obbligata
constatazione che sul principale dei nostri
obiettivi, e cioè il superamento del
vergognoso blocco delle retribuzioni dei
poliziotti, al di là di alcune dichiarazioni
rilasciate agli organi di stampa da qualche
ministro, nulla ancora si è concretizzato tant’è
che è trapelata la notizia secondo la quale
Palazzo Chigi smentirebbe le anticipazioni
ottimistiche dei suoi ministri, non avendo dato
il
semaforo
“verde”
alla
bozza
di
provvedimento che avevamo contribuito a
preparare proprio per il superamento del tetto
salariale.
E allora perché sfilarsi dal comune fronte
sindacale, che rimane ancora compatto, per
quanto ci riguarda, sull’obiettivo prioritario
dello sblocco, proprio ora che la situazione è
in una fase delicatissima e ancora da
definire? Guardando a ritroso non possiamo
non notare che l'unica novità di rilievo di
questi giorni, riguarda la sola conferma della
presentazione
di
emendamenti
che
restituirebbero distacchi e permessi sindacali.
Anche qui la domanda sorge spontanea:
quale ragione ha spinto quella sigla sindacale,
non appena si è avuta notizia che i distacchi
sindacali probabilmente non sarebbero stati
tagliati, a ritirarsi da questa battaglia unitaria e
sfilarsi da un fronte comune che ha, lo
ribadiamo fino ad essere pedanti, l’obiettivo
prioritario di superare il blocco del tetto
salariale?
Si tratta di una decisione che oltre a inviare
un chiaro segnale di presa di distanza del
compatto fronte sindacale agli occhi della
controparte, manifesta la chiara volontà che la
nostra battaglia per le retribuzioni dei
poliziotti, ribadiamo in questa
fase
delicatissima
della
vertenza,
molto
probabilmente non è per questa sigla
prioritaria.
segue a pagina successiva...
Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL
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...segue da pagina precedente
Per noi, invece, questo obiettivo era è e
continua ad essere non solo prioritario ma
l’unico e vero fine per il quale continuare a
battersi sino a quando non avremo il
provvedimento con il quale, a prescindere
dalla decorrenza che può essere 1° ottobre o
1° novembre, il Governo non anticipa lo
sblocco del tetto salariale dei poliziotti.
Preso atto di tale scelta, che riteniamo
sbagliata, ma che non comprometterà l'esito
della nostra battaglia, SIULP, SIAP, SILP
CGIL, UGL POLIZIA, COISP, CONSAP e UIL
POLIZIA ­ a differenza da chi si è “sfilato”
avendo evidentemente priorità diverse da
quelle che perseguiamo noi ­ non fanno passi
indietro e, anzi,
confermano lo stato di
agitazione fino a che non si avrà il
superamento del blocco stipendiale.
Per questo motivo, già ieri, abbiamo lanciato
un chiaro messaggio al governo, nel quale
ribadiamo con fermezza che se le
anticipazioni dei ministri Alfano e Pinotti non
verranno seguite da fatti concreti, guideremo i
poliziotti in piazza per far sentire forte la
nostra voce e la nostra rabbia, ma soprattutto
per ribadire che il tempo degli annunci è
scaduto.
Ora ognuno si assuma le proprie
responsabilità.
S tu p e fa tti d a s to p s u s b l o c c o d e l te tto s a l a r i a l e
(ANSA) ­ ROMA, 30 LUG ­ "Assistiamo
stupefatti alla notizia secondo la quale lo
sblocco del tetto salariale per il personale del
comparto Sicurezza e Difesa, realizzato
attraverso i risparmi di spesa degli stessi
lavoratori abbia subito, in queste ore, una
inspiegabile battuta d'arresto dopo le
dichiarazioni dei ministri interessati che
davano, per certa, una simile notizia". Lo dice
Daniele Tissone, segretario del sindacato di
polizia Silp Cgil. "L'attuale carenza degli
organici e i tagli alle risorse per la sicurezza
che aggravano ­ per Tissone ­ le già difficili
condizioni di vita e di lavoro delle donne e
degli uomini in divisa non possono venire
disattese, in tal modo, dall'esecutivo". Anche
per questo lunedì prossimo Cgil nazionale e
Silp Cgil organizzeranno una conferenza
stampa di presentazione del dossier sulle
"Condizioni di vita e di lavoro degli operatori
di Polizia tra spending review e domanda di
sicurezza".
Lunedì 4 agosto Conferenza stampa
presentazione dossier su effetto tagli e spending
review su lavoro operatori Polizia
CLICCA QUI
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31 luglio 2014
Sindacati di Polizia: appello a Renzi
G o v e r n o m a n te n g a i m p e g n i
Roma, 29 lug. (Adnkronos) ­ "Un appello al
presidente del Consiglio, Matteo Renzi, affinchè
il Governo dia concretezza agli impegni assunti
pubblicamente dai ministri interessati e relativi
allo sblocco del tetto salariale che, oltre a dare
il giusto riconoscimento a quanti sacrificano la
propria vita per 1.300 euro al mese per la
sicurezza del Paese, libera e incentiva
l'operatività della funzione di Polizia''. A
rivolgerlo al Governo, sono Siulp, Siap, Silp
Cgil, Ugl Polizia, Coisp, Consap e Uil Polizia.
''Dopo gli impossibili sacrifici imposti per oltre
quattro anni alle donne e agli uomini in divisa
­scrivono i sindacati in una nota congiunta­ che
comunque si sono sacrificati per garantire la
sicurezza e la democrazia in ogni angolo del
Paese, dopo le rassicurazioni dei ministri
interessati che l'anticipo dello sblocco del tetto
salariale era ormai in dirittura d'arrivo, anche
perchè le risorse necessarie sono state reperite
da risparmi su fondi già destinati allo stesso
personale, la notizia trapelata in queste ore
secondo la quale Palazzo Chigi smentisce le
anticipazioni dei suoi ministri, l'unica risposta
che ci si potrà attendere dai cittadini in divisa è
la protesta di piazza''. ''Abbiamo atteso sinora
con fiducia che il Governo desse il giusto rilievo
al Comparto Sicurezza ­sottolineano i leader
sindacali­ ora il tempo degli annunci è finito. Se
non ci sarà il provvedimento di anticipo dello
sblocco vuol dire che il governo ha in animo di
non restituire ai poliziotti la dignità che gli è
dovuta''.
Dopo dichiarazioni di Alfano seguano atti concreti
(ANSA) ­ ROMA, 25 LUG ­ "Le dichiarazioni
del Ministro dell'Interno Angelino Alfano, che
seguono la riunione con i vertici delle forze di
Polizia e delle forze armate secondo cui ci
sarebbero i presupposti per lo sblocco
salariale delle donne e degli uomini in divisa
rappresenta, per il Silp Cgil, un segnale
importante da parte del governo dopo quasi
cinque anni di blocco delle retribuzioni e degli
automatismi salariali che tanti disagi hanno
prodotto tra gli operatori della sicurezza del
nostro Paese". Lo afferma il segretario del
Silp Cgil, Daniele Tissone. "Quanto dichiarato
dal ministro dovrà tradursi, a breve, in atti
concreti affinchè si determino le condizioni
per un reale riconoscimento del lavoro finora
svolto dai tanti operatori oggi impegnati sul
versante della lotta alla criminalità nonchè nei
tanti servizi istituzionali rivolti ai cittadini".
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Scontri in Val di Susa, problema non può
riguardare solo le Forze di Polizia
Roma, 27 lug. (Adnkronos) ­ Gli scontri
verificatisi presso il cantiere della Torino­Lione
in Val di Susa, "scaturiti dal fermo per
identificazione
di
un
attivista,
resosi
responsabile del danneggiamento del mezzo di
una ditta e il successivo ferimento di un nostro
operatore, nonostante la manifestazione
pacifica svoltasi nel corso del pomeriggio di
ieri, preoccupano fortemente il Silp Cgil".
"Anche in questo caso ­dichiara il segretario
del sindacato di polizia, Daniele Tissone­
abbiamo assistito ad una ulteriore forma di
protesta che ha coinvolto, loro malgrado, le
forze dell'ordine impegnate in un versante che,
come per le proteste legate alla casa o per la
movida presso i centri urbani delle nostre
metropoli, meriterebbero interventi di ben altro
tipo affidati ­ in primo luogo ­ alla politica".
Dover "supplire a tali difficili problematiche che
necessiterebbero di ben altre risposte ­rileva
Tissone­ espone, continuamente, gli operatori
come dimostrato dal ferimento avvenuto ieri di
un appartenente alla Polizia che, per conto
dello Stato, tenta, insieme ai tanti operatori
oggi impiegati in Val di Susa, di ristabilire
l'ordine
e
la
sicurezza
dei
cantieri
costantemente messi in pericolo da chi si pone
in aperto contrasto con l'applicazione delle
leggi".
A m i a n to , a d e s s o e s i ti s c r e e n i n g s u e l i c o tte r i
Roma, 26 lug. (Adnkronos) ­ La notizia secondo
la quale l'indagine del pm Raffaele Guariniello
nei confronti di ex dirigenti dell'Augusta,
indagati per disastro colposo nell'ambito
dell'inchiesta sulla presenza di amianto negli
elicotteri in dotazione alle forze di sicurezza
italiane, si sta avviando a conclusione,
costituisce, per il Silp Cgil, "un ulteriore motivo
teso a conoscere gli esiti dello screening
recentemente avviato dal Dipartimento della
Pubblica Sicurezza anche a seguito delle
segnalazione della nostra organizzazione
sindacale
che
aveva
richiesto
notizie
relativamente alla potenziale esposizione del
personale in servizio presso i reparti volo della
Polizia di Stato". Il "potenziale rischio da
esposizione per tecnici e piloti ­ricorda il
segretario del Silp Cgil Daniele Tissone­ aveva
prodotto la denuncia del sindacato per i rischi a
cui poteva andare incontro il nostro personale
anche in relazione al fatto che non si poteva
escludere in modo assoluto, soprattutto con
riferimento a periodi precedenti la presa di
coscienza della problematica, la possibilità di
esposizione al rischio specifico". Per questo,
conclude Tissone, "essendovi anche il minimo
dubbio sulla presenza di amianto in un
materiale o in una costruzione, abbiamo
chiesto, già dalla scorsa estate, al Ministero
dell'interno un piano di intervento caratterizzato
da provvedimenti di prevenzione e protezione
superando la previsione della sola adesione su
base volontaria ai singoli controlli". "Attendiamo
ora ­conclude il Silp Cgil­ di ricevere le
informazioni derivanti dall'attività posta in
essere sui rischi e le misure di prevenzione per
la circostanza adottate".
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I d a ti s u tr u ffe te l e m a ti c h e fa c c i a n o r i fl e tte r e
Roma, 27 lug. (Adnkronos) ­ "L'allarme lanciato
oggi dal Direttore del Servizio della Polizia
Postale e delle Telecomunicazioni Antonio
Apruzzese sul quotidiano La Stampa, secondo il
quale il 15% delle milioni di email che circolano
in Italia sono phishing e quasi il 70% spamming,
con le 65.0000 denunce ed i 43.000 arresti del
2013 da parte del servizio costituiscono, per il
Silp­Cgil, un dato significativo che conferma la
valenza prioritaria del lavoro finora svolto dai
tanti operatori della Specialità della Polizia di
Stato". Secondo il segretario del Silp­Cgil,
Daniele Tissone, "la denuncia di Apruzzese deve
far riflettere in relazione al progetto di
smantellamento, legato alla Spending Rewiev, di
circa l'80% delle Sezioni che, oggi, svolgono tali
accurate indagini". Anche per questo, conclude
Tissone, "il recupero dell'home banking di
916.000 euro nel 2013, e di già 800.000 euro nel
corso del primo semestre dell'anno, unitamente
alla cancellazione, in media, di circa 100 siti
clonati da parte di organizzazioni criminali
spesso operanti dai Paesi dell'Est europeo,
come Romania, Ucraina e Russia, che
confezionano falsi siti fotocopia, deve indurci al
mantenimento dell'esistente consapevoli che, un
simile fenomeno, come ci dimostrano i dati
oltreoceano, è inevitabilmente destinato a non
fermarsi."
No a depotenziamento sezioni Polizia Giudiziaria
L'attuale programmazione per il 2015­16, che
riguarderebbe la presenza di personale delle
forze dell'ordine in servizio presso le sezioni
di Polizia Giudiziaria delle procure della
repubblica, al cui tavolo parteciperanno i
ministri della giustizia, dell'interno, della difesa
e dell'economia preoccupa fortemente il Silp
Cgil poiché si prevederebbe una riduzione di
ben 287 unità tra le forze dell'ordine oggi
impiegate nelle indagini. I criteri che
determinerebbero
una
diminuzione
di
organico non appaiono per niente chiari
soprattutto in relazione ad un versante quale
quello info­investigativo che tanto ha prodotto
in termini di risultato nell'azione di
accertamento dei crimini condotto, con
professionalità e impegno dai tanti operatori e
in stretta collaborazione con l'autorità
giudiziaria. Un simile provvedimento qualora
confermato, arrecherebbe un grave danno
all'attività posta in essere dai
magistrati
impegnati sul fronte del contrasto alla
criminalità minore e a quella organizzata
anche alla luce delle crescenti difficoltà in cui
versa la magistratura inquirente soprattutto in
relazione alle lungaggini dei tempi della
giustizia.
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31 luglio 2014
C o n c o r s o A g e n ti , a c c o l te i n P a r l a m e n to l e
r i c h i e s te d e l S i l p C g i l s u s c o r r i m e n to g r a d u a to r i e
Si riporta di seguito l’emendamento ed il
subemendamento presentati in Commissione Affari
Costituzionali della Camera dei Deputati al Decreto
Legge 90/2014 (Misure urgenti per la semplificazione
e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli
uffici giudiziari), rispettivamente, dall’On. Fiano e
dell’On. Rosato, che accolgono le richieste da tempo
portate avanti dal Silp Cgil sullo scorrimento delle
graduatorie dei concorsi pubblici per l’immissione nei
ruoli iniziali delle Forze di Polizia. Rivendicazione che
il Silp Cgil fin dallo scorso anno ha pervicacemente
condotto, anche il solitudine, sia nei confronti del
Ministero dell’Interno, con formale richiesta prot. n.
290/P/2013 del 5 dicembre 2013, sia nelle aule
parlamentari. Azione sindacale animata dal
preminente interesse e di procedere ad un
incremento del numero di operatori della sicurezza
per garantire un migliore servizio al cittadino e del
doveroso accoglimento delle istanze di vestire
l’uniforme della Polizia di Stato, e delle altre Forze di
Polizia, di tutti quegli aspiranti (VFP) che, seppur
idonei al concorso per l’immissione nei ruoli iniziali
delle Forze di Polizia, per limiti dei posti previsti dal
bando di concorso non sono stati assunti. A questo
punto, definito l’iter in Commissione Affari
Costituzionali, si attende la votazione finale in
Parlamento, per la conversione in legge del Decreto
Legge 90/2014, aggiornato con l’emendamento e
subemendamento sopra richiamati, per mettere un
punto a questa travagliata e sofferta vicenda degli
idonei non vincitori. Il Silp Cgil terrà alta l’attenzione
sul prosieguo dell’iter parlamentare.
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N EW S e C I R C OL A R I
Sedi disagiate 2015. Definiti elenchi fascia A e fascia B
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Bozza di circolare riepilogativa del servizio di OP in sede, fuori sede ed
attribuzione delle relative indennità
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Presso le strutture territoriali del Silp Cgil é disponibile la Tabella ­
Assegnazione del 188° corso Agenti della Polizia di Stato
Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia
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TESSERAMENTO 2014
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