i Pol 26 giugno 2014 numero 59 Settimanale della Segreteria Nazionale del SILP CGIL R I F O R ME , C I V U O L E P I U ’ C O R A G G I O Con unificazione polizie risparmi per 3 mld S i p r e fe r i s c e m a n te n e r e l o s ta tu s q u o IN QUESTO NUMERO Con accorpamento CcPs risparmi per 3mld Governo vuole mantenere status quo, Cottarelli abbia più coraggio Nel 2020 il 70% agenti saranno ex militari. Solo 5% donne, età media nuovi assunti sale a 36 anni Sicurezza: inasprire sanzioni per chi truffa anziani 3 Luglio 2012 il Silp Cgil incontrerà il Ministro Alfano Elaborazione retribuzioni poliziotti: no a fughe in avanti rispetto a militari Concorso a 7563 posti per Sovrintendenti, problematiche. Nota al Dipartimento Indennità di comando. Riunione del 19 giugno 2014 Polizia Postale, chiusura sezioni. Il Dipartimento risponde al Silp Cgil su presunte pressioni al personale per la mobilità Emergenza immigrazione e reparti mobili esito incontro col Prefetto Marangoni News e circolari Rassegna.it Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 1 i Pol numero 59 26 giugno 2014 C o n a c c o r p a m e n to C c P s r i s p a r m i p e r 3 m l d G o v e r n o v u o l e m a n te n e r e s ta tu s q u o C o tta r e l l i a b b i a p i ù c o r a g g i o Roma, 25 giu. (TMNews) La dichiarazione del commissariostraordinario per la spesa pubblica, Carlo Cottarelli, che, in audizione in commissione Affari costituzionali della Camera ha sottolineato che, "sul fronte dei costi deriverebbe, dal maggior coordinamento tra le forze di Polizia un risparmio pari a 1,5 miliardi nel medioperiodo asserendo, a sostegno della sua tesi, che non si è mai parlato di cambiamenti radicali rispetto alla struttura esistente, ovvero della fusione tra le due principali forze di polizia generalista, polizia e carabinieri, non convince il Silp Cgil che, attraverso il suo segretario generale Daniele Tissone, ritiene che Cottarelli avrebbe potuto "osare di più attraverso un graduale progetto di accorpamento tra le due forze di polizia a competenza generalista". Per Tissone, anche in questo frangente, "rispetto ad un risparmio valutabile su oltre tre miliardi di euro, il governo ha dato prova di voler mantenere l'esistente non agendo attraverso "scelte innovative sul versante della sicurezza che avrebbero portato a maggiori risparmi e più efficenza tra le forze di Polizia in un frangente ove ogni risorsi disponibile fa la differenza nel contrasto alla criminalità." I cittadini, prosegue Tissone, chiedono maggiore sicurezza e un ulteriore "richiamo al coordinamento, che non passi attraverso l'unificazione di corpi che hanno medesime finzioni e obiettivi, non va in tale direzione". "Servirebbe più coraggio è questo il giudizio del Silp Cgil alle parole proferite oggi da Cottarelli". N e l 2 0 2 0 i l 7 0 % d e g l i a g e n ti s a r à d i e x m i l i ta r i S o l o 5 % d o n n e , e tà m e d i a n u o v i a s s u n ti s a l e a 3 6 a n n i (ANSA) ROMA, 19 GIU Nel 2020 oltre il 70% dei poliziotti sara' composto da ex militari, le donne saranno soltanto il 5% e l'età media dei nuovi assunti salirà a 36 anni. L'allarme arriva da uno studio del sindacato di polizia SilpCgil. "A causa delle norme introdotte negli anni e dal dl 66 del 2010, che vincola l'accesso nella Polizia di Stato al solo personale proveniente dal mondo militare con mediamente 5 anni di servizio militare alle spalle osserva il segretario del Silp, Daniele Tissone l'età media del personale da poco assunto che andrà ad incrementare le volanti della Polizia, ireparti mobili o la stradale, che dieci anni fa era di circa 25 anni, si è ad oggi innalzata a 32 anni e, per il prossimo decennio, supererà i 36". Secondo Tissone, queste "irrazionali scelte si protrarranno a tutto il 2020, in quanto il personale segue a pagina successiva... Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 2 i Pol numero 59 26 giugno 2014 ...segue da pagina precedente sarà alimentato sempre per un 50% da aliquote provenienti dal mondo militare e pregiudicheranno non solo l'età anagrafica degli addetti, con pesantissime ripercussioni sull'operatività del servizio, ma porteranno anche ad una gravissima discriminazione di genere, poichè solo il 7% di presenza femminile viene oggi assicurato con le selezioni dal mondo militare al contrario del 50% di allievi donne risultate vincitrici nei concorsi in Polizia svoltisi durante gli anni '90". Il Silp chiede dunque "da subito, una modifica dell'attuale normativa, anche in ragione della disparità di trattamento che essa provoca con particolare riguardo in termini di efficienza e funzionalità di un apparato che, per la sua specificità, ha bisogno di personale che abbia un'età inferiore a quella degli altri lavoratori". Sicurezza: inasprire sanzioni per chi truffa anziani Roma, 21 giu. (Adnkronos) Cresce negli ultimi anni il fenomeno delle truffe agli anziani. Per il segretario generale del SilpCgil, Daniele Tissone, "un tale pericoloso fenomeno che investe le nostre famiglie deve essere affrontato oltre che sul versante informativo, anche in relazione a una proposta tesa all'innalzamento delle pene in danno dei soggetti più deboli". ''In altre parole prosegue Tissone per un effettivo contrasto al reato di truffa, bisogna agganciare attraverso una modifica normativa l'innalzamento della pena ai tratti caratteristici del delitto di truffa, artifizi, raggiri, atto di disposizione patrimoniale, assimilando tale proposta agli anziani, magari over 75, ai soggetti deboli quali i minori o altre categorie di soggetti''. ''Pensare ad a una pena sino a 4 anni (sempre più della truffa ordinaria) incalza il leader del silpCgil in modo tale da permettere al non recidivo di accedere alla messa alla prova, può essere una delle proposte che crediamo utili quanto necessarie a fronteggiare il fenomeno. Per questo stiamo pensando ad una proposta specifica da presentare prima dell'estate''. 3 luglio 2014 il Silp Cgil incontrerà il Ministro Alfano clicca qui Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 3 i Pol numero 59 26 giugno 2014 Elaborazione retribuzioni ai poliziotti: no a fu g h e i n a v a n ti r i s p e tto a m i l i ta r i Una delegazione guidata dal Vice capo della Polizia Vice Direttore generale per l’attività di coordinamento e di pianificazione delle Forze di polizia, prefetto Matteo Piantedosi, ha incontrato questo pomeriggio le organizzazioni sindacali del personale della Polizia di Stato per comunicare che l’Amministrazione della pubblica sicurezza intenderebbe adottare entro il 1° gennaio 2015 il Cedolino Unico del sistema NoiPA, trasferendo quindi al Ministero dell’economia e finanze il compito di elaborare stipendi e straordinari del Personale della Polizia di Stato con un anno di anticipo rispetto al termine previsto per l’intero Comparto sicurezza e difesa dalla normativa vigente, cioè l’art. 1, co. 402, legge 27 dicembre 2013, n. 147. L’esigenza di questo anticipo è stata indicata in altre norme precedenti il combinato disposto degli artt. 1, co. 447, legge 27 dicembre 2006, n. 296 e 5, co. 10, decretolegge 6 luglio 2012, n. 135 destinate tra l’altro a «favorire il monitoraggio della spesa del personale», che tuttavia significativamente escludevano sia le Forze armate che l’Arma dei carabinieri, le quali al momento non hanno avviato alcun genere di attività per lasciare al Mef l’elaborazione delle rispettive retribuzioni, forse in attesa di un qualche emendamento da inserire in qualche decreto mille proroghe che, nel frattempo, potrebbe escluderle nuovamente, anche perché sono possibili inconvenienti come quelli cui sono andate incontro le Forze di polizia che hanno già effettuato il passaggio. Visti i costi che derivano al Ministero dell’interno dal contratto di assistenza con la società esterna cui in passato è stato appaltato lo sviluppo del software gestionale pur se ridotti dai precedenti 2,2 a circa un milione di euro l’anno l’Amministrazione ha altresì evidenziato il potenziale rischio di essere segnalata per danno erariale, rischio che invece non corre chi si serve esclusivamente di risorse interne, come la Guardia di Finanza e l’Arma, che viene riferito utilizzerebbe per l’elaborazione stipendiale circa trecento militari. Tutti i sindacati sono stati concordi innanzitutto nel criticare la precedente scelta di appaltare all’esterno un servizio che avrebbe potuto essere validamente effettuato da ingegneri e periti tecnici della Polizia di Stato senza alcuna concertazione con i sindacati; concertazione che, come sempre avviene, oggi viene chiesta quando si tratta di adottare provvedimenti che potrebbero avere effetti negativi sul personale: netta è stata dunque la nostra contrarietà ad effettuare il passaggio al Mef in anticipo rispetto alle Forze armate ed all’Arma dei carabinieri, chiedendo in ogni caso precise garanzie affinché, nel momento in cui dovesse effettivamente avvenire, non si verifichino inconvenienti nell’erogazione delle retribuzioni dei poliziotti e della miriade di indennità accessorie collegate alla specificità della nostra professione. Il prefetto Piantedosi, preannunciando la fissazione di una o più nuove riunioni in cui l’Amministrazione si ripromette di illustrare i ritenuti vantaggi che potrebbero giungere ai poliziotti dall’anticipare il passaggio al Mef, ha preso atto di questa unitaria posizione sindacale ed ha annunciato che, in ogni caso, l’Amministrazione non procederà all’anticipo in maniera unilaterale e che, se la richiesta dai sindacati verrà confermata anche nelle prossime riunioni, il Dipartimento si impegnerà a proseguire con la gestione “interna” fino alla fine del 2015 e, comunque, fino a quando lo faranno le Forze armate e l’Arma dei carabinieri. Roma 23 giugno 2014 Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 4 i Pol numero 59 26 giugno 2014 C o n c o r s o a 7 5 6 3 p o s ti p e r S o v r i n te n d e n ti , p r o b l e m a ti c h e . N o ta a l D i p a r ti m e n to • esclusione del personale già promosso al ruolo dei Sovrintendenti per merito straordinario; • impossibilità per gli Assistenti Capo di poter concorrere sia per la quota del 60% a loro riservata, sia per quella relativa al 40 %, a seguito delle indicazioni ricevute dai rispettivi uffici di appartenenza; • esclusione del personale transitato nei ruoli tecnici. Il 26 giugno c.m. il SILP CGIL scrive al Dipartimento: Oggetto: Concorso interno, per titoli di servizio, a 7563 posti per l'accesso al corso di formazione professionale per la nomina alla qualifica di Vice Sovrintendente del ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia datato 23 dicembre2013. PROBLEMATICHE L’esclusione di molti poliziotti dalla procedura concorsuale in oggetto, sta generando sul territorio profondo malcontento e sconforto. Appare chiaro che, dopo anni d’attesa causata da un inaccettabile ritardo dell’Amministrazione, l’emanazione del concorso rappresentava per molti una prospettiva di carriera, dopo decenni di permanenza nella stessa qualifica. Purtroppo, la casistica delle esclusioni dal concorso coinvolge numerosi appartenenti sia del ruolo ordinario che di quello tecnico. Nei fatti, si chiede di fare chiarezza sui seguenti casi, che seppur previsti nel bando di concorso e nelle circolari esplicative emanate successivamente, risultano essere stati penalizzati: Inoltre, si chiede di dare la possibilità di rettificare la domanda a coloro i quali, in sede della compilazione on line, abbiano commesso un mero errore materiale, atteso che per la prima volta si è operato attraverso una procedura informatica. A tal proposito, questa O.S., prevedendo le difficoltà oggettive che potevano nascere nel corso della presentazione delle domande, in tempi non sospetti ha chiesto di prorogare la data di scadenza del bando di concorso, proposta che l’Amministrazione non ha ritenuto opportuno accettare. Per quanto sopra premesso, chiediamo all’Amministrazione di rivalutare i decreti di esclusione frutto di una cattiva interpretazione delle normative concorsuali, diversamente, ci vedremo costretti ad agire in ogni sede idonea per restituire dignità e serenità agli operatori di Polizia. Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 5 i Pol numero 59 26 giugno 2014 I n d e n n i tà d i c o m a n d o : s p i r a g l i p o s i ti v i ma il Silp Cgil chiede ulteriori garanzie A seguito della sentenza, n. 10661/2013 emessa del TAR del Lazio in data 10 dicembre 2013, con la quale, ha ordinato al Ministro dell’Interno di dare immediata attuazione a quanto previsto dall’art. 13, comma 3 del DPR 18 giugno 2002, 164, si è tenuto il previsto incontro tra una delegazione dell’Amministrazione, guidata dal Prefetto Gaudenzio TRUZZI (Direttore Centrale degli Affari Generali) e le OO.SS. della Polizia di Stato maggiormente rappresentative sul piano nazionale, per definire la corresponsione dell’indennità di comando prevista dall’art. 10 comma 2 legge 78/1983. Il SILP CGIL, preso atto che l’Amministrazione (diversamente da come prospettato nella precedente bozza e, illustrata nella riunione del 13 marzo u.s.), ha presentato un nuovo testo contenente le richieste formulate dai sindacati, ampliando, di fatto, l’attribuzione dell’indennità a tutto il personale contrattualizzato appartenente ai ruoli degli Agenti ed Assistenti, Sovrintendenti, Ispettori e Commissari, responsabili degli uffici con funzioni finali di cui all’art. 2, comma 1 l. a del D.P.R. 22 marzo 2001, n. 208, con esclusione di chi è già beneficiario del trattamento economico dirigenziale, ha espresso parere positivo, pur riservandosi di visionare la stesura finale, che, dovrà contenere gli ulteriori accorgimenti palesati nel corso dell’incontro. Per quanto sopra premesso, il SILP CGIL, oltre a chiedere l’inserimento tra i destinatari dell’indennità, le sezioni di Polizia Giudiziaria; ha evidenziato la necessità di non includere limitazioni al beneficio nella relazione tecnica, da allegare al Decreto interministeriale, evitando, di fatto, in caso di riassetto degli uffici, la perdita dell’attribuzione. Inoltre, dovrà contenere in modo chiaro la specifica che in caso d’assenza del responsabile dell’ufficio chi n’assumerà il comando, se pur temporaneamente, dovrà percepire l’indennità. Questa O.S. auspicando che detto decreto interministeriale diventi attutivo nel minor tempo possibile vigilerà affinché quando stabilito si produce in fatti concreti, informandovi su ogni successivo sviluppo. Polizia Postale, Chiusura Sezioni. Il Dipartimento risponde al Silp su presunte pressioni al personale per la mobilità. Per visualizzare clicca qui Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 6 i Pol numero 59 26 giugno 2014 Emergenza immigrazione e Reparti Mobili E s i to i n c o n tr o c o l P r e fe tto Ma r a n g o n i Il 19 giugno c.m., come preannunciato si è tenuto l’incontro sulle tematiche relative alle problematiche sanitarie legate all’emergenza immigrazione, nonché su quelle concernenti l’utilizzo delle microtelecamere nei servizi di O.P. La delegazione dell’Amministrazione era presieduta dal Prefetto Alessandro MARANGONI, Vice Capo Vicario e composta dal Direttore Centrale della Sanità Dr. Giovanni Cuomo e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali V. Prefetto Tommaso RICCIARDI. Sul primo punto, il Prefetto Marangoni ha illustrato le attività di prevenzione e profilassi già predisposte dalla Direzione Centrale della Sanità in merito all’allarme sanitario creatosi con l’operazione Mare Nostrum con riferimento al rischio che corrono i colleghi impegnati, a vario titolo nella gestione dell’emergenza immigrazione. Per questo, al fine di individuare nuove e più incisive prassi finalizzate all’informazione e alla tutela dei poliziotti, è stato predisposto un tavolo tecnico con tutte le altre Forze di Polizia per la redazione di un protocollo, con cui procedere all’informazione dei colleghi e al reperimento di nuovi e migliori dispositivi di protezione individuale (mascherine dotate di filtri, guanti monouso, profilassi per i casi sospetti ecc.). Le OO.SS., nel prendere atto di quanto affermato e nel riconoscere l’impegno della Direzione Centrale di Sanità con cui si è adoperata per la migliore risoluzione delle problematiche evidenziate, hanno sollecitato il Vice Capo Vicario a rappresentare al Ministro Alfano la necessità di far intervenire il Governo su due questioni prioritarie. La prima relativa all’esigenza di reperire i fondi per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale e di somministrazione della profilassi con riferimento sia ai casi sospetti già registrati, sia per rassicurare coloro che sono preoccupati per l’esposizione già avvenuta. La seconda questione, atteso il rischio che alcuni agenti patogeni di malattie infettive di cui gli immigrati sono spesso portatori e che implicano periodi di incubazione anche molto lunghi (TBC, epatite ecc.), attiene alla necessità di predisporre una norma per il riconoscimento delle malattie professionali inerenti l’attività del poliziotto per i rischi sia insiti nell’attività stessa (malattie cardiovascolari, dell’apparato scheletrico e motorio, psicosomatiche ecc.) che quelle per esposizione a contagio quali le malattie infettive. Su quest’ultimo punto in particolare, così come per i precedenti, il Vice Capo Vicario ha garantito l’impegno dell’Amministrazione per giungere ad una soluzione legislativa che tuteli i poliziotti in caso di contrazione di malattie insite nell’attività del poliziotto. Relativamente al secondo punto all’ordine del giorno, il Prefetto Marangoni ha illustrato le modalità di sperimentazione delle microtelecamere nei servizi di O.P. introdotte per implementare le dotazioni tecniche dei colleghi impiegati in modo da ampliare le aree di controllo visivo dell’evento che consentiranno, in via prioritaria come richiesto dal Sindacato, di assicurare una maggiore tutela degli stessi colleghi in caso di scontri grazie all’acquisizione di materiale videofotografico. La sperimentazione, che durerà sei mesi vedrà coinvolti i Reparti di Roma, Milano, Napoli e Torino per l’impiego nelle rispettive province. Le OO.SS. nel prendere atto della proposta di sperimentazione, hanno evidenziato la necessità di estendere la stessa anche ad altri servizi e in via prioritaria a quelli del controllo del territorio con l’adozione di tecnologie che consentano le acquisizioni di immagini dall’alto e su tutto il teatro dell’evento (ad esempio con l’uso dei droni). Sono stati forniti suggerimenti sulle modalità di sperimentazione, come rappresentato dai colleghi che operano nei Reparti, i quali hanno unanimemente richiesto che si solleciti il Governo a reperire i necessari fondi al fine dell’acquisto delle microtelecamere per tutti i colleghi addetti ai servizi anzidetti. La riunione si è chiusa con l’impegno dell’Amministrazione a dare seguito alle richieste del Sindacato oltre che ad aggiornare su eventuali sviluppi o modifiche rispetto alla sperimentazione. Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 7 i Pol numero 59 26 giugno 2014 N EW S e C I R C OL A R I Presso le strutture Provinciali e Regionali del Silp Cgil é disponibile il risultato della prova scritta del concorso a 650 posti per allievi agenti Riassegnazione di personale ruolo Sovrintendenti ed Assistenti in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Per approfondire CLICCA QUI Presso le strutture territoriali é disponibile l'elenco delle nomine varate dal Consiglio di Amministrazione per il personale della Polizia di Stato, nella seduta del 23 giugno 2014 D.M.per l'individuazione sedi disagiate. Riunione del 2 luglio 2014 Per approfondire CLICCA QUI Rinforzi estivi stagione 2014. Scheda relativa al piano di potenziamento dei servizi di vigilanza predisposta per l'imminente stagione estiva, con l'indicazione delle località turistiche interessate e le relative aliquote di rinforzo Per approfondire CLICCA QUI Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 650 Allievi Agenti, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale Per approfondire CLICCA QUI Concorso a 20 posti accesso ruolo Commissario della Polizia di Stato. Pubblicazione del diario delle prove scritte Per approfondire CLICCA QUI Concorso interno per titoli di servizio ed esame a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato. Comunicazioni relative all'espletamento della prova preliminare. Per approfondire CLICCA QUI Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 8 i Pol numero 59 26 giugno 2014 Commissione Lavoro, al centro pensioni e sicurezza CLICCA QUI Camusso: la nuova segreteria per una stagione difficile CLICCA QUI Cgil, eletta la nuova segreteria CLICCA QUI chi sono i segretari confederali CLICCA QUI Riforma Pa: Camusso, se non cambia nostra critica resta CLICCA QUI Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 9 i Pol 26 giugno 2014 numero 59 TESSERAMENTO 2014 Per la Legalità il Lavoro e i Diritti Sempre dalla Tua parte Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL Via delle Quattro Fontane n. 109 00184 Roma www.silpcgil.it [email protected] tel. 06 4927111 fax 06 44702297 Seguici su twitter! @silp_cgil Seguici su facebook! clicca qui Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL 10
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