Relazione unica da sviluppare in 3 fasi: Aron, Righi, Barbagelata Franco Cottignoli – Elettrotecnica generale Vol 1 – Pag. 776-799 NOME ……………..………… Classe …….. A.S. ……… Data prova …….. Relaz. N° ……… MISURE DI POTENZA IN SISTEMI TRIFASE SISTEMI A 3 FILI (senza neutro) N.B. Usare V, I, W di tipo digitale, altrimenti i valori in tabella non sono coerenti. SCOPO: Mettere a confronto i 3 metodi di misura di potenza su sistemi trifase a 3 fili (senza neutro). ARON, RIGHI, BARBAGELATA ARON N° 2 wattmetri RIGHI N° 3 wattmetri BARBAGELATA N° 2+2 wattmetri 1 - ARON Metodo più semplice in quanto richiede solo 2 wattmetri: WA, WB L’inserzione Aron è utilizzata per misure di potenza attiva P, reattiva Q e cos ϕ in sistemi simmetrici con carichi equilibrati. In sistemi dissimmetrici e/o squilibrati l’inserzione Aron consente la misura della sola potenza attiva; per la misura della potenza reattiva o del cos ϕ occorre utilizzare altri metodi (es. Righi o Barbagelata). SCHEMA ELETTRICO pag. 1 TABELLA DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI N° STRUMENTO TIPO CARATTERISTICHE 1 Voltometro / Qv = .. V – Cl = … 2 Amperometro 1 Multimetro digitale Funz.: V, A, Hz, Ω 2 Amperometro 1 / 5 Wattmetro a Qa = .. A – Cl = … QV ….V – QA …..A COSTRUTTORE N° INV. Cl ….. – cos ϕ …. 6 QV ….V – QA …..A Wattmetro b Cl ….. – cos ϕ …. Var. solo Ω, Ω-L, Ω-C 7 Carico Carrelato 8 Alimentatore VARIAC trifase 0 ÷ 400 V - 10 A Da banco CONDIZIONI DI PROVA - Carico trifase a 3 fili (senza neutro), simmetrico ed equlibrato - Voltmetriche a monte - N° 3 misure con carico puramente Ω, N° 3 misure con carico Ω-L; N° 3 misure con carico Ω-C. - La V può essere variata o tenuta costante; V max < 70 V TABELLA SPERIMENTALE VOLTOMETRO K V λ AMPEROMETRO WATTMETRO A WATTMETRO B K A K W K W λ λ λ P W Q VAR -0,7 -2,1 0,7 S VA S' VA NOTE 1,00 1,00 1,00 1R 2R 4R 120 120 120 0,5 0,5 0,5 60 60 60 39,5 75,5 74,0 0,01 0,01 0,01 0,40 0,76 0,74 115 116 117 0,4 0,8 0,4 46 92 47 116 117 116 0,4 0,8 0,4 46 94 46 92,4 186,0 93,2 140 140 140 0,5 0,5 0,5 70 70 70 43,5 65,0 91,5 0,01 0,01 0,01 0,44 0,65 0,92 114 80 111 0,4 0,8 0,8 46 64 89 40 9 -16 0,4 0,4 0,4 16 4 -6 61,6 51,3 80,1 52,7 67,6 104,6 124,6 78,8 82,4 164,9 184,3 111 0,77 1 R - 1 L 0,54 1 R - 2 L 0,45 1 R - 3 L 150 150 150 0,5 0,5 0,5 75 75 75 18,5 0,01 48,0 0,01 100,0 0,01 0,19 45 0,4 0,48 -56 0,4 1,00 -145 0,4 18 -22 -58 -9 114 108 0,4 0,4 0,8 -4 46 86 14,4 23 28 0,36 1R - 1 C 0,20 1 R - 2 C 0,11 1 R - 3 C N.B. Q positivo = Carico induttivo 37,4 -117 -250 92,4 41,0 186,0 78,5 93,2 76,9 Cos / 40,1 120 252 48,1 125 260 Q negativo = Carico capacitivo pag. 2 FORMULE P = W A + WB *Q = 3 x (WA - WB) Q P cos ϕ = S = cos arc tag P S = P2 + Q2 = 3 x V x I *Formula valida solo per sistemi equilibrati DIAGRAMMI VETTORIALI (IMPORTANTISSIMO) Disegnare: a) n° 3 diagrammi vettoriali monofase (composizione delle correnti nelle varie situazioni di carico b) n° 3 diagrammi vettoriali trifase (una sola condizione di carico per tipologia) CARICO Ω CARICO Ω-L CARICO Ω-C pag. 3 CARICO Ω - Ω I A R V R IR R IR IR IR 1 V10 V R I3 U = 173 V V = 100 V IR = 1 A ϕ = 0° U12 I2 1 A = 10 mm I1 0 I3 I2 I1 U31 V20 V30 3 U23 2 Composizione delle correnti nelle 4 situzioni di carico Rappresentazione della condizione di carico con 3 R CARICO Ω - L I L A L L V R V IR IL IL I3 IL IL I3 1 V10 U12 I1 ϕ I3 I1 IL IR ϕ1 ϕ2 ϕ3 ϕL 0 ϕ IL ϕ U31 V30 3 IL U = 173 V V = 100 V I R = 1 A ϕ RL = 0° I L = 1,2 A ϕ C = 45° 1 A = 10 mm I2 V20 U23 Rappresentazione della condizione di carico con 1R+2L 2 Composizione delle correnti nelle 4 situzioni di carico pag. 4 CARICO Ω - L - C C L I A C C C V V IC IL 1 V10 IC IC U = 173 V V = 100 V I RL = 1 A ϕ RL = 45° I C = 0.4 A ϕ C = -90° 1 A = 10 mm U12 IC I3 I4 I2 I1 I1 IL ϕ 0 ϕ ϕ3 ϕ4 ϕ U31 V30 3 I2 I3 V20 U23 Rappresentazione della condizione di carico con 1R+3C ϕ2 ϕ1 ϕL IC 2 Composizione delle correnti nelle 4 situzioni di carico pag. 5 OSSERVAZIONI SULLE INDICAZIONI DEI 2 WATTMETRI WA = U13xI1xCos(U13^I1) WB = U23xI2xCos(U23^I2) WA = V I cos (ϕ - 30) WB = V I cos (ϕ + 30) 3 Se il carico è puramente resistivo si ha ϕ = 0 ⇒ (cos +30) = (cos –30) = 2 W A = WB = 3 2 V I e quindi WA + WB = 3 V I = P mentre Q = 3 x (WA - WB) = 0. Se a partire da un carico puramente resistivo si inserisce induttanza (pura) in parallelo si osserva una riduzione di WB ed un aumento di WA in modo tale che si possa rilevare una Q, = 3 x (WA - WB) mentre la P = WA + WB rimane costante. Continuando ad inserire induttanza si osserva una riduzione di WB fino al valore zero; in queste condizioni si ha Q ‘=’ Q 3 P e quindi ϕ = arc tag p = arc tag 3 = 60°. (cos 60° = 0,5). Continuando ad inserire induttanza, WB aumenta con valori negativi incrementando ulteriormente il valore di Q e quindi lo sfasamento. Se contemporaneamente si riduce la resistenza il WA incomincia a diminuire e quando R = 0 si ha WA = - WB e quindi P = WA + (-WB) = 0. Se viceversa si parte da un carico resistivo e si inserisce una capacità in parallelo si osserva lo stesso andamento precedentemente descritto solo che in questo caso è il WA a diminuire ed il WB ad aumentare (la Q risulta negativa). Continuando ad inserire capacità il WA continua a diminuire fino al valore zero. In queste condizioni la corrente è sfasata di 60° in anticipo rispetto alla tensione. Inserendo ancora capacità il WA riprende a salire con valori negativi incrementando ancora lo sfasamento. N. B. I 2 wattmetri non possono segnare mai contemporaneamente negativo e WA + WB deve essere sempre positivo (altrimenti il carico è un generatore). Il voltometro e gli amperometri vengono inseriti sempre a monte dei wattmetri in quanto in genere servono esclusivamente per verificare di non sovraccaricare I wattmetri (a menochè non interessi anche il valore esatto di tensione e correnti). pag. 6 Osservazioni sui wattmetri con inserzione ARON 1- Collegando i wattmetri come da schema (rispettando le polarità dei morsetti), se entrambi i wattmetri segnano negativo, il verso della energia è invertito. 2- In funzione del cos ϕ si ha: ϕ 0° 30° 60° 90° - 30° -60° -90° Cos ϕ 1 0,86 0,5 0 0,86 0,5 0 Wa 0,866 VxI VxI 0,866 VxI 0,5 VxI 0,5 VxI 0 -0,5 VxI Wb 0,866 VxI 0,5 VxI 0 -0,5 VxI VxI 0,866 VxI 0,5 VxI P 1,73 VxI Q 0 ½P 0 VxI 0 VxI W1 = U13xI1xCos(U13^I1) W2 = U23xI2xCos(U23^I2) Cos(30°) = 0,866 2 x 0,866 = 1,73 Caso puramente resistivo (W1 = W2) pag. 7 2 - RIGHI 3 wattmetri (2 in inserzione Aron ed uno in quadratura) e 3 letture. Per misure di potenza attiva P, reattiva Q e cos ϕ in sistemi equilibrati o squilibrati. SCHEMA ELETTRICO TABELLA DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI Vedi ARON CONDIZIONI DI PROVA - Carico simmetrico e squlibrato (3 amperometri e 1 voltometro) - Voltmetriche a monte - N° 3 misure con carico puramente Ω, N° 3 misure con carico Ω-L; N° 3 misure con carico Ω-C. - La V può essere variata o tenuta costante; V max < 70 V pag. 8 TABELLA SPERIMENTALE V K 0,5 0,5 0,5 V 75,0 75,0 75,0 λ 74,5 82,0 62,0 IA K 0,01 0,01 0,02 A 0,75 0,82 1,24 λ 93,0 99,0 74,0 IB K 0,01 0,01 0,02 A 0,93 0,99 1,48 λ 48,5 62,5 92,0 IC K 0,01 0,01 0,01 A 0,49 0,63 0,92 Im A 0,72 0,81 1,21 NOTE λ 150 150 150 150 150 150 0,5 0,5 0,5 75,0 75,0 75,0 65,5 65,0 75,0 0,01 0,01 0,01 0,66 0,65 0,75 91,0 94,5 53,0 0,01 0,01 0,02 0,91 0,95 1,06 57,0 67,0 88,0 0,01 0,01 0,01 0,57 0,67 0,88 0,71 0,76 0,90 1R-1L 1R-2L 1R-3L 150 150 150 0,5 0,5 0,5 75,0 75,0 75,0 55,0 55,0 66,5 0,01 0,01 0,01 0,55 0,55 0,67 88,0 80,5 80,0 0,01 0,01 0,01 0,88 0,81 0,80 65,0 48,0 38,5 0,01 0,01 0,01 0,65 0,48 0,39 0,69 0,61 0,62 1R-1C 1R-2C 1R-3C λ 93,0 117,0 86,5 PA K 0,4 0,4 0,8 W λ 37,2 116,0 46,8 133,0 69,2 102,0 PB K 0,4 0,4 0,8 W 46,4 53,2 81,6 λ 32,0 23,5 55,0 Pc K 0,2 0,2 0,2 P Q S S' Cos W W VAR VA VA 6,4 83,6 2,1 83,6 93,5 1,00 4,7 100,0 1,7 100,0 105,4 1,00 11,0 150,8 5,5 150,9 157,6 1,00 102,0 112,0 136,0 0,4 0,4 0,4 40,8 116,5 44,8 97,0 54,4 83,0 0,4 0,4 0,4 46,6 77,0 38,8 115,0 33,2 95,0 0,2 0,2 0,4 15,4 23,0 38,0 87,4 83,6 87,6 14,4 88,6 92,4 0,99 30,0 88,8 98,1 0,94 56,1 104,0 116,5 0,84 1R-1L 1R-2L 1R-3L 116,5 98,5 82,0 0,4 0,4 0,4 46,6 39,4 32,8 0,4 0,4 0,4 26,0 104,0 31,2 73,5 37,6 79,0 0,4 0,4 0,4 41,6 29,4 31,6 72,6 70,6 70,4 59,9 38,7 33,7 1R-1C 1R-2C 1R-3C 65,0 78,0 94,0 N.B. Q positivo = Carico induttivo 94,1 #RIF! 0,77 80,5 90,1 0,88 78,1 79,5 0,90 1R 2R 3R 1R 2R 3R Q negativo = Carico capacitivo FORMULE Q= P = W A + WB S = P2 + Q2 = 3 x V x I (WA - WB + 2WC) 3 Q P cos ϕ = S = cos arc tag P Osservazione sui wattmetri 1 - Quanto più il carico è squilibrato, tanto più (Wa – Wb) è diverso da Wc. Se il carico è equilibrato più (Wa – Wb) = Wc. 2 - In caso di carico simm. ed equil. un qualunque wattmetro in quadratura misura sempre V I sen ϕ e quindi Q = 3 x Wc e quindi può funzionare da Warmetro. pag. 9 DIAGRAMMI VETTORIALI Disegnare n° 3 diagrammi vettoriali (in scala, su carta millimetrata), uno per ogni tipo di carico: Ω; Ω-L; Ω-C. CARICO Ω CARICO Ω-L CARICO Ω-C NOTE PER LA DETERMINAZIONE DEL DIAGRAMMA VETTORIALE Wa = V13 x I1 Cos V13-I1 = V x I1 x Cos (ϕ1 – 30°) ⇒ Cos (ϕ1 – 30°) = Wa / (VxI1) da cui ϕ1 Wb = V23 x I2 Cos V23-I2 = V x I2 x Cos (ϕ2 + 30°) ⇒ Cos (ϕ2 + 30°) = Wa / (VxI2) da cui ϕ2 Wc = V12 x I3 Cos V12-I3 = V x I3 x Sen ϕ3 da cui ϕ3 Oppure l’angolo si può determinare disegnando il vettore I3 somma dei vettori I1 e I2. pag. 10 3 - BARBAGELATA 2 wattmetri e 4 letture (2 in inserzione Aron). Per misure di potenza attiva P, reattiva Q e cos ϕ in sistemi equilibrati o squilibrati. SCHEMA ELETTRICO TABELLA DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI Vedi ARON CONDIZIONI DI PROVA - Carico simmetrico e squlibrato (3 amperometri e 1 voltometro) - Voltmetriche a monte - N° 3 misure con carico puramente Ω, N° 3 misure con carico Ω-L; N° 3 misure con carico Ω-C. - La V può essere variata o tenuta costante; V max < 70 V pag. 11 TABELLA SPERIMENTALE λ 150 150 150 V K 0,5 0,5 0,5 IA IB IC Im V K A A K A A K λ λ λ 75,0 69,0 0,01 0,69 89,0 0,01 0,89 52,5 0,01 0,53 0,70 75,0 81,5 0,01 0,82 99,0 0,01 0,99 67,5 0,01 0,68 0,83 75,0 62,0 0,02 1,24 74,0 0,02 1,48 100,0 0,01 1,00 1,24 1R 2R 3R 150 150 150 0,5 0,5 0,5 75,0 64,5 0,01 0,65 92,0 0,01 0,92 60,0 0,01 0,60 0,72 75,0 68,0 0,01 0,68 55,0 0,02 1,10 75,5 0,01 0,76 0,85 75,0 76,5 0,01 0,77 64,0 0,02 1,28 100,0 0,01 1,00 1,02 1R-1L 1R-2L 1R-3L 150 150 150 0,5 0,5 0,5 75,0 57,0 0,01 0,57 51,0 0,02 1,02 74,0 0,01 0,74 0,78 75,0 54,0 0,01 0,54 82,0 0,01 0,82 53,0 0,01 0,53 0,63 75,0 66,0 0,01 0,66 80,0 0,01 0,80 44,0 0,01 0,44 0,63 1R-1C 2R-2C 3R-3C PA K λ 92,0 0,4 117,0 0,4 88,5 0,8 PB W K λ 36,8 122,0 0,4 46,8 139,0 0,4 70,8 108,0 0,8 PA' W K λ 48,8 116,5 0,4 55,6 149,0 0,4 86,4 107,0 0,8 PB' W K λ 46,6 141,0 0,4 59,6 82,5 0,8 85,6 121,0 0,8 P Q S W W VAR VA 56,4 85,6 -0,68 85,6 66,0 102,4 -1,41 102,4 96,8 157,2 -2,67 157,2 100,0 0,4 114,0 0,4 140,0 0,4 40,0 117,0 0,4 45,6 60,0 0,8 56,0 51,5 0,8 46,8 98,5 0,4 48,0 101,0 0,4 41,2 77,5 0,4 39,4 150,0 0,4 40,4 92,5 0,8 31,0 119,0 0,8 60,0 86,8 16,99 88,4 93,7 0,98 1 R - 1 L 74,0 93,6 36,40 100,4 109,8 0,93 1 R - 2 L 95,2 97,2 88,93 131,7 131,9 0,74 1 R - 3 L 120,0 0,4 111,0 0,4 82,5 0,4 48,0 39,0 44,4 47,0 33,0 97,5 31,2 56,0 37,6 76,0 39,0 86,0 22,4 100,0 0,8 30,4 88,0 0,8 34,4 138,0 0,4 80,0 79,2 83,31 114,9 #RIF! 0,69 1 R - 1 C 70,4 82,0 52,99 97,6 100,9 0,84 2 R - 2 C 55,2 72,0 18,02 74,2 81,8 0,97 3 R - 3 C 0,8 0,8 0,4 0,4 0,4 0,4 S' VA 91,1 107,4 161,1 Cos / 1,00 1,00 1,00 FORMULE Q= P = W A + WB 3 Q P cos ϕ = S = cos arc tag P S = P2 + Q2 = 3 x V x I Se il carico fosse equilibrato: WA - WB + 2 x (WB’ - WA’) I1 = I2 = I3 e ϕ1 = ϕ2 = ϕ3 WA = VIcos(ϕ - 30) e WB’ = VIcos(ϕ - 30) ⇒ WA = WB’ WA’ = VIcos(ϕ + 30) e WB = VIcos(ϕ - 30) ⇒ WB = WA’ pag. 12 1R 2R 3R DIAGRAMMI VETTORIALI Disegnare n° 3 diagrammi vettoriali (in scala, su carta millimetrata), uno per ogni tipo di carico: Ω; Ω-L; Ω-C. CARICO Ω CARICO Ω-L CARICO Ω-C pag. 13
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