FORZA RICCIONE - ASD Unione Calcio Riccione

FORZA RICCIONE
UNA CITTA’ - UNA SQUADRA - UNA PASSIONE
NOTIZIE DEL TIFO BIANCO AZZURRO
Circolare n. 1 distribuita ai Soci
Domenica 21 Settembre
2ª giornata di Campionato
ore 15.30
U.C. RICCIONE
vs
PERLA VERDE
Editoriale di Rodolfo Bacchini
Il coraggio di ripartire.
Dopo un’estate piena di aspettative, incontri, promesse e
riunioni che hanno impegnato
tantissimo tempo e fatica, la
Riccione calcistica con i colori bianco-azzurri, seppure con una nuova matricola e
dall’ultimo scalino del calcio
nazionale, è rinata e riparte con
umiltà e voglia di fare. La 1ª
gara di coppa e la 1ª di campionato, entrambe in trasferta,
hanno registrato due sconfitte
ampiamente prevedibili, visto
il poco tempo che si è potuto
dedicare alla preparazione che
è iniziata solo il 2 settembre, a
5 giorni dall’esordio e con una
rosa di giocatori ancora incompleta e da amalgamare.
... (segue all’interno)
In questo numero puoi trovare...
L’intervista
L’aneddoto
La nostra storia
Mister Pascucci racconta la sua storia
ed esprime le impressioni sulla squadra ed il campionato.
L’affascinante racconto di Edmo Vandi,
storico commentatore delle gesta
sportive bianco azzurre.
La storia della Calcio Riccione è la
base sulla quale costruire il futuro.
Ricordiamola insieme.
Via Ruffini, 15 - Riccione Paese
L’editoriale di Rodolfo Bacchini
(segue) ... Sarà un cammino con handicap ma
siamo fiduciosi in una riscossa dei ragazzi bianco-azzurri che in queste prime gare hanno già
dimostrato il loro attaccamento alla maglia con
grande tenacia e impegno. Ora è il momento di
assestarsi con pazienza e applicazione, cercando di dare continuità e bel gioco ed i risultati
arriveranno. Pur sapendo che nessuno regalerà
nulla in questo agguerrito girone a 16 squadre,
mai proposto così numeroso, almeno negli ultimi anni, dalla Delegazione Provinciale FIGC di
Rimini.
Forza Unione Calcio RICCIONE, la società e
i VERI TIFOSI sosterranno la squadra come se
fosse in Serie D.
Il Presidente - Rodolfo Bacchini
Rodolfo Bacchini detto “Rudy” è una persona molto conosciuta nell’ambiente calcistico locale.
E’ stato giocatore nel Riccione Mare (Robur), poi calciatore negli Allievi del Riccione e successivamente negli
Juniores della Vis Riccione.
Appesi gli scarpini al chiodo diviene allenatore della Robur
Riccione.
Ha fatto anche parte degli Arbitri del C.S.I. di Rimini.
Per trent’anni nell‘A.S.A.R. Riccione, vent’anni come allenatore e segretario, poi i successivi dieci anni direttore generale e ancora segretario. In seguito segretario del settore
giovanile del Riccione per tre stagioni.
Seguirono due brevi esperienze, una quale collaboratore della F.I.G.C. di Rimini e l’altra
segretario dell’ufficio degli agenti di calciatori Paolo e Carlo Conti.
Successivamente segretario delle Fontanelle per cinque anni e per ultimo segretario della
Calcio Riccione durante l’annata 2011/12.
Grande tifoso juventino, è socio fondatore e segretario dello Juventus Club Riccione 2011.
Un curriculum assai intenso contrassegnato da una notevole passione calcistica.
L’intervista a... Mr. Paolo Pascucci
E’ il mister della rinascita, il tecnico della ripartenza. Meglio di cosi non si poteva scegliere.
Partirà infatti dalle sue “sapienti mani” la ricostruzione della Calcio Riccione, sportivamente
parlando. Da una persona che ha avuto sempre nel cuore questi colori, dimostrando negli
anni grande attaccamento. In realtà per lui si tratta di un ritorno sulla panchina riccionese.
Per cinque annate – precisamente dalla stagione 2007/08 alla 2011/12 – ha ricoperto
infatti il ruolo di vice allenatore durante la gestione Batani tra Eccellenza e Serie D. Da
calciatore ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Rimini Calcio fino all’approdo
in prima squadra in cadetteria. E’ stato anche un giocatore biancoazzurro, vestendone la
maglia durante le stagioni ‘81/82 e ‘82/83 nel campionato Interregionale. Tra le altre esperienze Baracca Lugo, Cattolica e Vis Pesaro.
Giampaolo, con quale spirito ripartire?
“Con umiltà, impegno, senso di responsabilità e soprattutto rispetto verso questa società
e verso questi gloriosi colori.”
Il pubblico di Riccione è stato ben abituato in passato, le aspettative sono alte, nonostante si riparta dal basso.
“Questo è vero, e per questo non vogliamo illudere nessuno, ma sono sicuro che attraverso il lavoro e con pazienza, i risultati arriveranno
e con questi si potrà conquistare la fiducia della gente. Con la passione dei tifosi tutto è possibile, basta non mollare alle prime difficoltà.”
Terza Categoria, campionato nuovo, come vedi e come hai visto la squadra in queste due prime gare?
“La sfida della terza categoria non mi spaventa. Le difficoltà ci sono e ci saranno ancora per un po’ di tempo ma sono certo che si supereranno. La squadra, come era prevedibile, ha bisogno di condizione fisica e d’intesa, sia sul campo che fuori. Lavorerò principalmente su
questo ma i ragazzi sono carichi e vogliosi di far bene.”
Che obiettivi ti dai a livello personale?
“Non mi pongo obbiettivi personali. Intendo lavorare per la squadra e per la società per migliorare le cose giorno per giorno. Voglio ridare
dignità a questa società e ai suoi tifosi.”
Un appello e un messaggio ai tifosi?
“State vicini alla squadra perché sarà una stagione lunga e difficile e per questo chiedo a tutti i tifosi appoggio e calore durante le partite,
in casa ed in trasferta.”
L’aneddoto Bianco Azzurro
Balòun
“Balòun” era il soprannome con il quale la tifoseria riccionese identificava un’appassionato abitante della zona Alba. “Balòun” (venuto
a mancare purtroppo anzitempo) veniva così
chiamato probabilmente per due motivi: per
il suo fanatismo nei riguardi del pallone e per
la sua costituzione piuttosto rotondeggiante.
Con il suo carattere “vivace” movimentava
la tribuna del “Nicoletti” ma soprattutto non
perdeva una sola partita esterna del Riccione.
L’episodio che voglio raccontare si riferisce al
Campionato di Serie C - Girone B degli anni
1977-78 nel quale militavano molte squadre
toscane, ad esempio Livorno, Lucchese,
Pisa, Arezzo, Grosseto, Siena. Ed è proprio
in occasione della trasferta biancazzurra nella
Città del Palio che “Balòun” ne combinò una
delle sue. Premesso che per commentare e
filmare le partite in trasferta del Riccione per
conto di Telerimini avevamo formato un trio
composto da Pio Biagini, Secondo Casadei
e il sottoscritto, bene, regolarmente accreditati, giungiamo allo stadio senese mezz’ora
prima della partita e con sgradevole sorpresa
l’addetto all’ingresso-stampa, saputo chi rappresentavamo, ci apostrofa: “Voi non entrate
perche siete persone poco serie !” Cadiamo
dalle nuvole. Alla nostra concitata richiesta di
spiegazioni l’addetto ci dice: “Un vostro collega di Telerimini si è presentato nella mattinata,
dopo essere sceso dal pullman della vostra
squadra, dicendo che voleva dieci posti nella
Tribuna delle Autorità per il team di Telerimini
pena la non ripresa della partita. Una richiesta
fatta con tale protervia e tono autoritario che
ha indispettito alquanto il nostro Presidente”.
Capimmo subito chi poteva essere l’autore di
questa “bufala”, un imprevisto che rischiava di
La nostra storia
LA NASCITA
Lo Sport Club Biagio
Nazzaro Riccione
Possiamo far risalire al 1921 la data di nascita
della “U.S.R.” (Unione Sportiva Riccionese) della quale il magnifico animatore fu il Sig.
Angelini cav. Luigi. E’ anche a lui, quindi,
come ai suoi collaboratori che, da leali sportivi, dobbiamo parte della nostra riconoscenza
per la gioia e le ansie con le quali abbiamo
partecipato alla conclusione del più soddisfacente campionato, perchè il calcio riccionese
dalla sua prima formazione ad oggi, non ha
avuto discontinuità di passioni ed impegni.
Questa foto risale – ci dicono – al 1921, e
mostra una compagine di dilettanti i quali,
oltre a pagarsi scarpe e divise, andavano a
giocare in trasferta a proprie spese. Alcuni di
loro, “poveracci”, attaccati tutto il giorno alla
bacchetta del mincio o al manico del verricello, le domeniche in cui si giocava in casa, andavano in mare, al mattino presto, già vestiti
da calciatori con sopra un vecchio pastrano
e, tornando a riva pochi minuti prima dell’inizio
del gioco, raggiungendo di corsa lo “Stadio”
dove i tifosi attendevano l’ingresso in campo
dei loro beniamini.
Tra i dirigenti degli anni trenta, ricordiamo anche il Sig. Vittorio Geminiani e il Sig. Bruno
Manti.
Oltre ai sopracitati dirigenti ci preme ricordare coloro che furono, tra gli altri gli iniziatori del movimento calcistico a Riccione. Fra i
promotori, che affiancarono Luigi Angelini
furono i fratelli Sorci, Francesco e Vinicio,
Galli Dante, Rastelli Giugno, Fabbri Roberto
(Buchina), Fabbri Cesare (Magnacia), Fabbri
Mario (Mario ‘d Magnacia), Fabbri Amerigo
(Patatin), Colombari Luigi. Mentre Angelini
di Edmo Vandi
rispedirci a casa senza telecronaca. Chiamato il Presidente non fu facile chiarire l’equivoco,
ma poi, date le opportune spiegazioni, tutto filò
liscio con “Balòun” che seminascosto in un angolo della tribuna se la rideva sotto i baffi.
Ricordiamo comunque con affetto questo
personaggio che aveva fatto dello sport, in
particolare del calcio, la sua ragione di vita.
Per la cronaca, l’organico biancazzurro di quel
campionato era composto da: (vedi pag. 59
del libro “50 anni di calcio allo stadio Nicoletti
di Riccione” - Allenatore Giampaolo Piaceri.)
ricoprì esclusivamente cariche sociali, gli altri
furono anche calciatori.
La squadra
Per molti anni gli alfieri della “Biagio Nazzaro” (famoso asso della moto dell’epoca) disputarono, onorevolmente, e con grande soddisfazione degli sportivi il Campionato di
III° Divisione, che equivaleva o quasi all’attuale Serie C. Il dopo guerra e il “sistema” del
calcio inglese trasformarono il dilettantismo
in professionismo; e così, l’agonismo, quello genuino dei generosi portabandiera della
U.S.R. e della Biagio Nazzaro che affratellava
in un unico commovente slancio di passione
dai poveracci agli albergatori, dai muratori ai
braccianti, si trasformò in un sentimento che,
senza offesa per alcuno, rima perfettamente
con egoismo, divismo ed opportunismo. Se
dalla subentrante “Calcio Riccione” anche
i giovani formati sui campi parrocchiali, come
quelli liberamente ingaggiati, o acquistati da
altre società, incominciarono a pretendere
compensi, premi di partita e garanzie di impiego civile, togliendo l’essenza della sportività a
quel genere di sport che, per la sua popolarità divenne spettacolo, con compra-vendita di
giocatori valutati sino ad oltre il miliardo di lire.
Classifica
Squadra
Punti
Gioc.
V
N
P
Reti F
Reti S
D.R.
M.I.
V. Poggio Berni
3
1
1
0
0
3
0
3
0
Montefiorese
3
1
1
0
0
2
0
2
2
Sanges
3
1
1
0
0
2
0
2
2
Athletic Falco
3
1
1
0
0
3
2
1
0
Virtus Olimpia
3
1
1
0
0
2
1
1
0
Pennabilli
1
1
0
1
0
1
1
0
0
Promosport
1
1
0
1
0
2
2
0
0
Real S. Andrea in C.
1
1
0
1
0
0
0
0
0
S. Bartolo Gabicce Mare
1
1
0
1
0
1
1
0
-2
Sporting Riccione
1
1
0
1
0
2
2
0
-2
Taverna M.
1
1
0
1
0
0
0
0
-2
Gemmano
0
1
0
0
1
2
3
-1
-1
Vill. I Maggio
0
1
0
0
1
1
2
-1
-1
Borgo Marina 012
0
1
0
0
1
0
2
-2
-3
Perla Verde
0
1
0
0
1
0
2
-2
-3
U. Calcio Riccione
0
1
0
0
1
0
3
-3
-1
Risultati
1ª giornata
Prossimo turno
Athletic Falco
Gemmano
3-2
Gemmano
Taverna M.
Borgo Marina 012
Sanges
0-2
Montefiorese
S. Bartolo Gabicce M.
Perla Verde
Montefiorese
0-2
Pennabilli
Borgo Marina 012
S. Bartolo Gabicce M.
Pennabilli
1-1
Promosport
Virtus Olimpia
Sporting Riccione
Promosport
2-2
Real S. Andrea in C.
Sporting Riccione
Taverna M.
Real S. Andrea in C.
0-0
Sanges
Athletic Falco
Virtus Olimpia
Vill. I Maggio
2-1
U. Calcio Riccione
Perla Verde
V. Poggio Berni
U. Calcio Riccione
3-0
Vill. I Maggio
V. Poggio Berni
Classifica Marcatori
Giocatore
Carol
Piva
Polverini
Squadra
Gemmano
Sporting Riccione
Athletic Falco
Reti
2
2
2
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Tel.: 333 3517066 - Fax: 0541 644826 - Matricola F.I.G.C: 941096 – P.iva 04152780401
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