ISTITUZIONE RICCIONE PER LA CULTURA RICCIONE Da qualche parte tra Musica e Psicoanalisi La libertà nella musica Domenica 22 Febbraio h.16.30 Domenica 15 Marzo h.16.30 Rita Arianna Belpassi, psicoterapeuta presenta: Shabaneh Ensemble “Sogno ad occhi aperti” Omaggio a ‘Farhad Mehrad’ Incontro tra la cultura musicale orientale e quella occidentale Roberta Savioli, psicoterapeuta presenta: Memphis Beat “Blues & Soul: Crossroads” Con la partecipazione degli allievi dell’Accademia di Danza A. Bartolacci di Riccione Paola Masoni, psicoanalista: “Viaggio tra sentimenti di nostalgia e nuove appartenenze” Cinzia Carnevali, psicoanalista Sonia Saponi, psicoterapeuta “Negare le emozioni, vivere le emozioni” Teatro del Mare - Via Don Minzoni 1 - Riccione Per info: Roberta Savioli 3336723418 offerta libera Il Gruppo SIPsA Rimini- Riccione, attraverso il Centro Didattico di Bologna, in collaborazione con l’Istituzione per la Cultura del Comune di Riccione, presenta la 7° edizione della rassegna “Da qualche parte tra Musica e Psicoanalisi”. Il tema della Libertà, intesa nella complessità delle sue espressioni, intra e interpersonale, caratterizza questa edizione. Ogni uomo ha bisogno che dignità e libertà siano patrimonio ineludibile della propria vita. La Musica dà voce al dolore, alla ribellione, al desiderio di libertà, predispone all’ascolto di sé e dell’altro, così come la psicoanalisi ricerca un contatto con l’altro e con se stessi, avvia un percorso e un sentire trasformativo. La rassegna si articola su due serate: Domenica 22 febbraio: Sogno ad Occhi Aperti, omaggio a ‘Farhad Mehrad’. Gruppo: Shabaneh Ensemble. Componenti : Babak Beytollah (voce), Michele Maccarini (pianoforte), Emiliano Battistini ( chitarra), Basak Canseli Çifci (violoncello), Antonello Sabatini (contrabbasso), Germain Torrealba (percussioni). Farhad Mehrad, (Teheran, 20/01/1944 – Parigi, 31/08/ 2002). Cantautore, chitarrista e pianista persiano. É uno dei maggiori esponenti della musica Rock e Folk persiana. Figlio di un diplomatico Iraniano, si appassiona alla musica fin da bambino. Il primo reale contatto con la musica lo avrà già in età matura grazie all'incontro con una band armena con la quale suona per “The iranian oil company club”. Il successo arriva con la band “Black cats “. Nonostante la popolarità a livello di musica internazionale, viene riconosciuto nell'ambiente della musica Iraniana solo nel 1969 quando interpreta “Marde tanha” (Il solitario) -la sua prima canzone in iraniano- per il film “Reza motori” (Reza, Il motociclista). Prima della rivoluzione iraniana registra altre canzoni tra le quali "Jomeh" (Venerdì), "Hafteye Khakestari" (La settimana grigia) e "Ayeneh" (Specchio). Dopo la rivoluzione le canzoni di Farhad vengono bandite in Iran. Nel 1993, dopo 15 anni di silenzio gli viene permesso di pubblicare il suo primo album Vahdat (Unione) con il quale riscuote un grande successo. Nel '99 il suo ultimo album “Barf” (Neve). La sua prima performance dal vivo dopo la rivoluzione ha luogo a Colonia nel 1995.Vive i suoi ultimi anni in Europa. L'evento nasce da un'idea di Babak Beytollah con l’intento di diffondere la musica di questo grande artista sconosciuto al mondo occidentale. Gli arrangiamenti proposti da Shabaneh Ensemble conferiscono ai brani un nuovo sapore che nasce dall'incontro tra la cultura orientale e quella occidentale. Paola Masoni, SPI, nel suo intervento parlerà di cosa spinge tante persone ad andar lontano dalla propria terra d’origine, ad allontanarsi da un luogo con una storia, un alfabeto, una religione, una cultura, molto lontane da quelle del paese in cui andranno a vivere. Nell’intervento verrà evidenziato come poi è necessario mediare tra la cultura d’origine e altre culture, con sensibilità molto diverse. Chi si allontana dalle proprie origini avrà così uno sguardo che non può più essere quello del desiderio, perché in mezzo si frappone l’esperienza, perciò il desiderio che rimane è quello di ciò che si è perso. Domenica 15 marzo Memphis Beat Blues Band, in collaborazione con Musicantiere di Riccione. Componenti : Martina Cinti: Voce - Davide Re: chitarra - Massimo Guerra: Armonica - Gianluca Fabbri: Basso - Roberto Lappi: batteria. Musicantiere Associazione Culturale è un progetto ideato da musicisti di lunga esperienza per divulgare la cultura musicale. L’obiettivo è creare un momento di aggregazione tramite il canale MUSICA e, al contempo,fornire elementi che permettano di conseguire abilità musicali. CANTIERE per valorizzare le esigenze, i gusti musicali e gli obiettivi della persona: per chi vuole coltivare un hobby o aspirare al professionismo, per chi ama il rock, la “musica leggera”, il jazz, la classica. La Band si è formata nel febbraio del 2013 a Riccione, con il desiderio di suonare cover dei più grandi artisti Blues e Soul, e di scrivere proprie, nuove canzoni. Il repertorio è come un blended whiskey di blues puro miscelato ad un tocco di soul .Nella serata si alterneranno pezzi come “The house of the rising sun”, Imagine (John Lennon), Chicago ( Blues Brothers). A ritmi caldi e d’atmosfera, i Memphis beat sanno unire pezzi scatenati e divertenti come quelli dei Blues Brothers. L'Accademia Antonella Bartolacci di Riccione partecipa all’ evento con tre Coreografie create su brani della Memphis Beat: "Sweet Home Chicago" coreografia di Eleonora Gennari, "Mercy" e "The House Of The Rising Sun" coreografie di Antonella Bartolacci. Cinzia Carnevali SPI, e Sonia Saponi SIPsA-Coirag, paleranno della Libertà e della paura di vivere le emozioni. Libertà è capacità di vivere la solitudine, è responsabilità verso l’altro, è rinuncia a certezze assolute, alla tutela autoritaria che le dittature interne ed esterne garantiscono. Libertà è ascoltare il linguaggio non verbale che passa dalle sensazioni e percezioni corporee per comunicare emozioni ancora non ben identificate. Libertà è navigare in mare aperto esposti a intemperie emotive non evitabili per farsene una rappresentazione, dando forma creativa allo sviluppo del pensiero e della parola. Organizzazione: Rita Arianna Belpassi, Cinzia Carnevali, Silvia Cicchetti, Stefania Fabbri, Lidia Mulazzani, Sonia Saponi, Roberta Savioli.
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