UNIONE ITALIANA LAVORATORI E LAVORATICI DELLA COMUNICAZIONE Coordinamento Uilcom UIL Telecom Italia Lo scorso 2 Ottobre 2014 alla presenza della Segreteria Nazionale UILCOM si è svolto il Coordinamento RSU Telecom Uilcom per affrontare le tematiche relative alla nuova organizzazione del Caring e gli avanzamenti in seno alla struttura di Open Access. Il primo argomento affrontato, relativo alla rete ha prodotto un documento quale le linee guida Uilcom in merito alle nuove dinamiche, ai disservizi, alle difficoltà complessive che si stanno registrando a seguito dei nuovi processi organizzativi di Open Access e della parziale sperimentazione della Geolocalizzazione, proponendo interventi su a attività' svolte oggi in appalto che potrebbero essere internalizzate a favore del personale sociale. Il Coordinamento Uilcom si è espresso favorevolmente a confronti territoriali con le RSU per monitorare costantemente la sperimentazione, ove già iniziata ma anche nei territori in cui non si è ancora partiti, evitando di fatto un utilizzo improprio e distorto della nuova tecnologia viste anche le disposizioni del Garante in materia. Tali incontri dovrebbero comunque avere la finalità ulteriore di verificare gli andamenti complessivi dei nuovi processi organizzativi che sta vivendo il mondo Open Access. Il documento in allegato è stato redatto dai membri di Commissione e ulteriormente emendato dal Coordinamento Uilcom. Si è quindi affrontata la tematica del Caring, che ad oggi non ha visto avanzamenti nel confronto con Telecom, rispetto al lavoro fatto dalle commissioni tecniche, le quali hanno evidenziato diverse problematiche quali: la gestione dei nuovi sistemi informatici, le nuove professionalità', i relativi orari di lavoro comprese le flessibilità chieste dall'azienda. Il Coordinamento Uilcom durante il dibattito ha evidenziato che, nel merito delle difficoltà' emerse necessità approfondire con Telecom il tema dei nuovi sistemi informatici che devono garantire ai lavoratori il diritto alla privacy, con visibilità molto limitata da parte del Supervisor relativamente alla produttività individuale. Inoltre si dovranno gestire al meglio le flessibilità orarie, cercando soluzioni condivise con il Sindacato, circoscrivendo le causali e le tempistiche di eventuali spostamenti orari dei turni. SEGRETERIA NAZIONALE 00199 ROMA VIA DI TOR FIORENZA 35 TEL. 068622421 FAX 0686326875 www.uilcom.it e-mail: [email protected] UNIONE ITALIANA LAVORATORI E LAVORATICI DELLA COMUNICAZIONE Riguardo le nuove professionalità occorre intervenire, riconoscendo da subito l'avanzamento avuto negli anni a partire dai livelli 3° verso il 4° ed il 5° Livello, aprendo inoltre agli operatori l'accesso al livello 5°s e 6°, per attività complesse, già oggi presenti in azienda. Il Coordinamento Uilcom ha confermato le due “posizioni politiche” da sempre espresse dalla Uilcom che dovranno finalmente avere soluzione positiva e definitiva nell’ambito della trattativa con Telecom, il rispetto già condiviso nello spirito espresso nell’accordo dello scorso 27 Marzo 2013 sul superamento definitivo della possibile societarizzazione del Caring e la conseguente chiusura delle sedi, oggi prospettata, che dovrà anch’essa trovare soluzione condivisa, positiva e soddisfacente, in linea con le attese dei lavoratori. Il Coordinamento Uilcom, in conclusione ritiene indispensabile il confronto con l’Azienda mantenendo aperto il tavolo con Telecom al fine di produrre tutti gli avanzamenti che i lavoratori si aspettano. Roma, 2 Ottobre 2014 All.to: Linee guida Open Access. SEGRETERIA NAZIONALE 00199 ROMA VIA DI TOR FIORENZA 35 TEL. 068622421 FAX 0686326875 www.uilcom.it e-mail: [email protected] Linee Guida UILCOM su OPEN ACCESS Accordo 27 marzo All’interno degli accordi del 27 marzo sono stati concordati alcuni strumenti per aumentare la produttività. Nonostante i risultati positivi di recupero della produttività esposti da Telecom nell’applicazione delle regole rimangono diverse criticità: Di fatto il sistema di geolocalizzazione non è ancora integrato con il WFM e lo potrà essere solo con la prossima release che verrà introdotta nel 2015. Ad oggi l’avvio della sperimentazione in alcune regioni del sistema di geolocalizzazione, senza aver raggiunto un accordo condiviso, dell’utilizzo dell’applicazione ha portato ad una gestione distorta di tale sistema sia in ambito JM sia in capo agli AOT. Ci sono numerose segnalazioni che indicano come gli AOT, a volte il responsabile AOU, utilizzino la geolocalizzazione anche come controllo a distanza sui tecnici violando palesemente sia agli accordi che le norme di legge vigenti in materia. Chiediamo l’immediata sospensione delle sperimentazioni e l’avvio di trattativa per trovare un accordo. Gestione della prima e ultima WR chiediamo una più precisa applicazione rispetto all’assegnazione dei lavori in quanto vi sono distorsioni sia nel luogo di assegnazione della prima e ultima WR che, come noto e riportato nel vademecum, di norma deve essere vicino alla punto di ricovero dell’automezzo sociale ovvero l’abitazione del tecnico. Si rilevano anche una gestione non chiara delle WR durante la giornata lavorativa dato che in diversi casi vengono assegnate in modo continuativo fuori l’AOU di competenza ed anche fuori dall’AOL di appartenenza del lavoratore. 1 la gestione dei tecnici e’ isterica in quanto governata da RJM, che rispondendo unicamente ai propri obbiettivi (principalmente il rispetto degli SLA) impegna in continui andirivieni ed incroci tra tecnici su località diverse. Il sistema di valutazione dei tecnici (sui tempi medi e sui modelli U009) genera discrasie (per essere più veloci si fanno lavorazioni qualitativamente peggiori che spesso costringono ad ulteriori intervento o nel peggiore dei casi lasciano il cliente scontento, (ed un cliente scontento e’ un potenziale cliente per la concorrenza) e malcontento ( chi fa lavorazioni di basso profilo, es. pali e terre, o di alto profilo ma con tempi medi di lavoro molto alti , si trova sempre sfavorito.) L’utilizzo della seconda unità in collaborazione non viene quasi mai concessa perchè la collaborazione ha valore zero, e questo genera poi problemi sia al lavoratore (che pare non abbia fatto nulla) sia all’ AOT di competenza perché abbassa le prestazioni del team. La dotazione di strumenti ed autovetture e’ sempre insufficiente . Lo strumento dell’HELP ME e’ spesso perdente a causa dell’insufficenza di risorse impiegate nei vari centri di assistenza da RJM fino agli specialisti di ASSURANCE e DELIVERY, costringendo i tecnici on field a lunghe attese. Riorganizzazione AOL JM e Delivery e direttizzazioni Con la riorganizzazione delle AOL abbiamo assistito ad alcune iniziative aziendali che stanno portando forti criticità e non favoriscono e cozzano con l’aumento atteso della produttività. Sono state fatte confluire in AOU diverse professionalità (ex LOB fonia , CX , TX ecc.) al fine di ottimizzare l’utilizzo di questi lavoratori in modo più ampio ed anche oltre il loro ambito specifico. Questo però doveva partire da alcuni presupposti quali la formazione degli addetti e la verifica e l’integrazione delle dotazioni tecniche in capo ai tecnici. Vi è poi una carenza cronica di formazione rispetto alla diffusione delle nuove tecnologie e/o prodotti dati alla clientela. Con la direttizzazione ,Telecom ha portato verso funzioni operative (tecnico esterno) molti colleghi impiegati in ambiti di governo. Ciò è stato fatto in diversi casi senza valutare attentamente, caso per caso sede per sede, l’organico a disposizione nelle strutture accentrate ma chiedendo spesso ad ogn’una di dare un contributo al progetto, non tenendo conto dei volontari e non considerando la possibilità di mettere in atto le famose triangolazioni. 2 Quest’iniziativa,come già accennato nellultimo punto del precednte capitolo, ha avuto come conseguenza che in numerosi territori vi siano grosse difficoltà nel rendere produttivo la massa dei tecnici on field da governare. Registriamo da parte dei tecnici segnalazioni, dopo aver inviato il cosi detto sms HELP ME, di tempi di attesa di 2030 min per assurance e di 40-50 minuti per delivery. Anche il coinvolgimento, seppur in pochi territori, della figura di progettisti fibra e rame nella direttizzazione disperde delle professionalità uniche nell’organico TELECOM anche a fronte della sfida innovativa che l’azienda sta mettendo in atto sulla rete fissa. Chiediamo che vengano escluse ricollocazioni forzate in questo ambito. Segnaliamo con forza sempre in ambito Creation la discriminazione fra progettisti ai quali è stata fatta la formazione per la progettazione in fibra NGAN altri ai quali non è ancora stata fatta, creando anche assegnazione diversa di livelli (5s progettisti rame fibra e 5 progettisti rame) Sperimentazioni divisione territorio MOS-MOI Ad oggi non abbiamo dati riguardo l’andamento di questa sperimentazione pertanto chiediamo di procedere ad una verifica urgente sull’attuale situazione. Su questo tema denunciamo però alcune criticità come ad esempio il mancato raggiungimento dell’obiettivo di far diminuire i tempi di spostamento dei tecnici on field che in taluni alcuni casi aumentano. Inoltre per poter svolgere gran parte dei lavori assegnati a MOS nelle aree dedicate le attrezzature, le dotazioni ed i materiali non sono ancora stati forniti in modo adeguato per adempiere a pieno alle lavorazioni. Occorre pertanto attivare concreti incontri territoriali per avere evidenza dei risultati e poter discutere delle criticità che tale metodo comporta. INTERNALIZZAZIONI Premesso che in ogni territorio le lavorazioni fatte in house variano e possiamo trovare che lavori fatti in house in alcuni territori sono svolti da Impresa in altri vogliamo segnalare le lavorazioni che potrebbero essere internalizzate da subito. In ambito Creation esistono ancora attività affidate all’impresa che potrebbero essere svolte in house con risultati quali - quantitativi migliori: aggiornamenti alfanumerici banche dati (ex ACL) , aggiornamenti cartografici richieste permessi ad enti per delivery e assurance (e quindi non solo per sviluppo rete) 3 In ambito AOU riteniamo sia possibile reinternalizzare le seguenti attività: la costruzione e l’attivazione completa delle cosiddette TD innovative o IMA group dove non facciamo nemmeno più i transiti coassiali a 2 mb nelle centrali AF l’estensione delle verifiche delle terre degli apparati ecc. in tutto il territorio nazionale la verifica/bonifica di tutti gli armadi ripartilinea, delle colonnine e delle box a palo oggi resa difficoltosa dalla forte carenza dei materiali forniti ai tecnici AOU e NOF . Si potrebbe ovviare mettendo in condizione il tecnico di ordinare attraverso una procedura ad HOC di ordinare il materiale necessario. Per quest’ultimi tecnici è necessario fare il punto dell’effettivo lavoro svolto in termini di localizzazione e riparazione del guasto in cavo. Permutazioni utenti Telecom con collaudo scia Internalizzazione dell’assurance delle cabine telefoniche e posti pubblici ora in appalto completamente a imprese esterne , lavoro che fino a pochi anni fa era assegnato ai tecnici Telecom Installazione router OLO In ambito NOF va sicuramente segnalata la possibilità di internalizzare da subito tutte le lavorazioni svolte dall’impresa all’interno dei locali di nostra proprietà ( ad es. permutatori, sala AF ecc.). Nello specifico: a. cablatura permutatori ottici b. installazioni terminazioni ottiche di MOC e borchie c. installazioni del telaio di terminazione x la fibra Sempre in ambito NOF si possono internalizzare le installazioni presso gli armadi ripartilinea interessati da NGAN deli ONU CABINET non compatti 4 Proposte di miglioramento per lavorazioni in ambito OPEN ACCESS che presentano criticità e/o inefficienze Creazione di un sistema di certificazione linee OLO su delivery e Assurance Migliore dell’utilizzo dell’autopiattaforma il cui uso ad oggi comporta tempi di attesa notevoli e che inducono a passare determinate lavorazioni all’impresa. Unificazione degli obbiettivi tra diverse linee funzionali in modo che si riesca ad andare tutti nella stessa direzione. Estensione della formazione per il personale esterno e corretto utilizzo dello skill in modo da avere una più ampia base utilizzabile per una gamma più ampia di lavoratori. Migliore utilizzo e distribuzione delle scorte trasmissive che per alcuni apparati obbligano al recupero delle stesse anche fuori regione con notevole aggravio di risorse. Maggiore attenzione ai lavori internalizzati ponendo il focus a quelli di piu alto profilo.(reinternalizzare la pulizia dei filtri delle stazione radio base ha comportato problemi anche in ordine alla sicurezza. Infine ribadiamo la richiesta già avanzata, durante l’incontro nazionale del 26 settembre, di maggiore presenza delle linee tecniche agl’incontri territoriali per rendere più efficaci le azioni concordate con il sindacato a livello centrale negli incontri nazionali col Coordinamento Nazionale RSU e Segreterie Nazionali. Roma, 2 Ottobre 2014 5
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