RILEVATORI PUNTIFORMI DI CALORE CORRIDOI DI LARGHEZZA < 1 m RILEVATORI PUNTIFORMI DI CALORE SOFFITTI A CORRENTI O TRAVI PARALLELE con h > 0,1 H RILEVATORI PUNTIFORMI DI FUMO CORRIDOI DI LARGHEZZA < 1 m RILEVATORI PUNTIFORMI DI FUMO SOFFITTI A CORRENTI O TRAVI PARALLELE con h > 0,1 H S1 S1 NOTA I particolari costruttivi riportati nel presente elaborato grafico si riferiscono alle principali condizioni di posa dei rilevatori puntiformi di fumo e calore. S2 S2 L'installatore dovrà fare particolare attenzione a non estendere quanto qui riportato nei casi di posa di questa tipologia di rivelatori in ambienti: - con velocità dell'aria superiore a 1 m/sec; - con velocità dell'aria anche occasionalmente superiore a 5 m/sec; - con impianti di condizionamento e/o ventilazione; - ove possono essere presenti temperature elevate e/o stratificazioni di aria calda a soffitto. Queste ed altre tipologie di installazione dei rivelatori sono illustrate nella relazione tecnica del progetto esecutivo obbligatorio ai sensi del D.M. 37/08 e s.m.i. E' INOLTRE DOVERE DELL'INSTALLATORE MONTARE LE APPARECCHIATURE SECONDO LE SPECIFICHE TECNICHE FORNITE DALLE DITTE COSTRUTTRICI. LEGENDA DESCRIZIONE Rivelatore puntiforme di fumo SOFFITTI INCLINATI Rivelatore puntiforme di calore Se A° = B° i rilevatori vanno posti anche (in ogni campata) nel punto più alto nel piano passante per la linea di colmo SOFFITTI CON CORRENTI O TRAVI IN VISTA PARALLELE A° < B° Se l'altezza delle travi h è compresa tra il 10% ed il 30% dell'altezza del locale H D / (H - h) D / (H - h) Distribuzione dei rilevatori di calore D / (H - h) >= 0,6 1 rilevatore in ogni interspazio 0,3 =< D / (H - h) < 0,6 1 rilevatore in ogni 2 interspazi 0,15 =< D / (H - h) < 0,3 D / (H - h) < 0,15 D / (H - h) >= 0,6 1 rilevatore in ogni interspazio 0,3 =< D / (H - h) < 0,6 1 rilevatore in ogni 2 interspazi 1 rilevatore in ogni 4 interspazi 0,15 =< D / (H - h) < 0,3 1 rilevatore in ogni 6 interspazi S1 =< 3 m D / (H - h) < 0,15 S1 =< 4,5 m A° < B° La massima interdistanza tra due rilevatori posti nello stesso interspazio deve essere: S2 = 6 metri La massima interdistanza tra due rilevatori posti nello stesso interspazio deve essere: S2 = 9 metri Se l'altezza delle travi h è > 30% dell'altezza H ogni interspazio è considerato come locale a sé stante con le seguenti due eccezioni: Se l'altezza delle travi h è > 30% dell'altezza H ogni interspazio è considerato come locale a sé stante con le seguenti due eccezioni: 1) Nei corridoi aventi larghezza < 3 metri con correnti o travi di altezza h < 30 % di H i rivelatori possono installati con le modalità previste per i soffitti piani; a) I rilevatori vanno posti nella parte con soffitto avente pendenza minore 1) Nei corridoi aventi larghezza < 3 metri con correnti o travi di altezza h < 30 % di H i rivelatori possono installati con le modalità previste per i soffitti piani; 2) Nei locali di superfice < 20 mq con correnti o travi di altezza h < 30 % di H i rivelatori possono essere installati con le modalità previste per i soffitti piani. a) I rilevatori vanno posti nella parte con soffitto avente pendenza minore b) Se una falda è trasparente i rilevatori non vanno posti sotto tale falda Nel caso di soffitti a cassettoni è possibile anche applicare la seguente regola: Nei limiti del raggio di copertura del rilevatore, un singolo rilevatore può coprire un gruppo di celle purché il volume interno V delle celle coperte non sia maggiore di Vmax = a (H - h) con: a costante = 4 mq h = altezza della trave in metri e H = altezza del locale SOFFITTI INCLINATI < 20° 2) Nei locali di superfice < 40 mq con correnti o travi di altezza h < 30 % di H i rivelatori possono essere installati con le modalità previste per i soffitti piani. Altezza H del locale [m] SOFFITTI PIANI o SOFFITTI INCLINATI SOFFITTI A NIDO D'APE O A CASSETTONI Ai fini del posizionamento dei rilevatori si considerano come soffitti piani Distribuzione dei rilevatori di calore H =< 6 6 < H =< 8 8 < H =< 12 Raggio R di copertura [m] Rilevatori puntiformi di fumo (UNI EN 54-7) SOFFITTI A NIDO D'APE O A CASSETTONI 12 < H =< 16 A° < 20° 6,5 6,5 6,5 A.S. 20° =< A° =< 45° 7 7 7 A.S. A° > 45° 7,5 7,5 7,5 A.S. A.S. = Applicazioni Speciali (si veda Relazione Tecnica) Nel caso di soffitti a cassettoni è possibile anche applicare la seguente regola: Nei limiti del raggio di copertura del rilevatore, un singolo rilevatore può coprire un gruppo di celle purché il volume interno V delle celle coperte non sia maggiore di Vmax = b (H - h) con: b costante = 8 mq h = altezza della trave in metri e H = altezza del locale Via Fiera, 7 - 23032 Bormio (SO) - Tel/Fax 0342/904531 - Partita IVA: 00874560147 Distanze massime e minime dei rilevatori di fumo dal soffitto Distanze dell'elemento sensibile al fumo dal soffitto o copertura in funzione dell'inclòinazione rispetto all'orizzontale Altezza del locale [m] SOFFITTI A TRAVI INTERSECANTI con h > 0,1 H S2 S1 h A° =< 15° 15° =< A° =< 30° A° > 30° min. max. min. max. min. max. [cm] [cm] [cm] [cm] [cm] [cm] H =< 6 3 20 20 30 30 50 6 < H =< 8 7 25 25 40 40 60 8 < H =< 10 10 30 30 50 50 70 10 < H =< 12 15 35 35 60 60 80 SOFFITTI A TRAVI INTERSECANTI con h > 0,1 H S2 S1 h D2 D1 D2 D1 H SOFFITTI e CONTROSOFFITTI H h < 1m controsoffitto SE TRA IL SOFFITTO E LA PARTE SUPERIORE DELLE TRAVI CI SONO ALMENO 15 cm "LIBERI" IL SOFFITTO VIENE CONSIDERATO PIANO E NON SI APPLICA QUANTO SEGUE SOFFITTI A TRAVI INTERSECANTI SOFFITTI PIANI o SOFFITTI INCLINATI formanti un angolo con l'orizzontale < 20° Se l'altezza delle travi h è compresa tra il 10% ed il 30% dell'altezza del locale H Altezza H del locale [m] H =< 6 6 < H =< 8 8 < H =< 12 12 < H =< 16 Rilevatori puntiformi di calore (UNI EN 54-5) 4,5 4,5 N.U. N.U. D1 / (H - h) < 0,6 CONTROSOFFITTI e/o PAVIMENTI SOPRAELEVATI Le distanze massime tra 2 rilevatori S1 =< 3 m Altezza h del controsoffitto / pavimento sopraelevato [m] (*) TECNOLOGIA DI INSTALLAZIONE Rilevatori puntiformi di calore (UNI EN 54-5) h =< 1 Raggio r di copertura [m] 3,0 (*) Tali spazi possono non essere sorvegliati se: a) altezza < 0,8 m, e b) superficie < 100 mq, e c) dimensioni lineari < 25 m, e d) rivestimento interno totalmente di classe A1 < 0,8 m e) privi di cavi di sistemi di emergenza a meno che non siano resistenti al fuoco per almeno 30 minuti secondo norma CEI EN 50200 f) vani scala compartimentati Legenda D1 D2 S1 S2 Se l'altezza delle travi h è compresa tra il 10% ed il 30% dell'altezza del locale H h < 1m D1 / (H - h) 1 rilevatore in ogni riquadro H =< 4 metri N.U. = Non Utilizzabile SOFFITTI e CONTROSOFFITTI Distribuzione dei rilevatori di calore D1 / (H - h) >= 0,6 Raggio R di copertura [m] TECNOLOGIA DI INSTALLAZIONE D1 / (H - h) SOFFITTI A TRAVI INTERSECANTI e S2 =< 4,5 m D1 / (H - h) >= 0,6 controsoffitto 4 < H < 8 metri e D1 / (H - h) < 0,6 S2 =< 4,5 m Le distanze massime tra 2 rilevatori S1 =< 4,5 m Legenda D1 D2 S1 S2 è il lato dell'interspazio minore (distanza tra elementi sporgenti misurata da esterno ad esterno) è il lato dell'interspazio maggiore (distanza tra elementi sporgenti misurata da esterno ad esterno) è la distanza tra rilevatori in direzione parallela a D1 è la distanza tra rilevatori in direzione parallela a D2 Se l'altezza delle travi h è > 30% dell'altezza H ogni interspazio è considerato come locale a sé stante cone le seguenti due eccezioni: 1 rilevatore in ogni riquadro H =< 4 metri Le distanze massime tra 2 rilevatori S1 =< 4,5 m Distribuzione dei rilevatori di calore CONTROSOFFITTI e/o PAVIMENTI SOPRAELEVATI 1) Nei corridoi aventi larghezza < 3 metri con correnti o travi di altezza h < 30 % di H i rilevatori possono installati con le modalità previste per i soffitti piani; TECNOLOGIA DI INSTALLAZIONE 2) Nei locali di superfice < 20 mq con correnti o travi di altezza h < 30 % di H i rilevatori possono essere installati con le modalità previste per i soffitti piani. (*) Ambienti non ventilati. Rilevatori puntiformi di fumo (UNI EN 54-7) Altezza h del controsoffitto / pavimento sopraelevato [m] (*) h =< 1 Raggio r di copertura [m] 4,5 (**) (**) Se sono presenti travi o ribassamenti superiori a metà dell'altezza del controsoffitto si considerano spazi distinti. e S2 =< 4,5 m 4 < H =< 12 metri Le distanze massime tra 2 rilevatori S1 =< 4,5 m e S2 =< 6 m è il lato dell'interspazio minore (distanza tra elementi sporgenti misurata da esterno ad esterno) è il lato dell'interspazio maggiore (distanza tra elementi sporgenti misurata da esterno ad esterno) è la distanza tra rilevatori in direzione parallela a D1 è la distanza tra rilevatori in direzione parallela a D2 Se l'altezza delle travi h è > 30% dell'altezza H ogni interspazio è considerato come locale a sé stante cone le seguenti due eccezioni: 1) Nei corridoi aventi larghezza < 3 metri con correnti o travi di altezza h < 30 % di H i rilevatori possono installati con le modalità previste per i soffitti piani; 2) Nei locali di superfice < 40 mq con correnti o travi di altezza h < 30 % di H i rilevatori possono essere installati con le modalità previste per i soffitti piani. COMUNE DI: RILEVAZIONE E ALLARME INCENDIO Se A° = B° i rilevatori vanno posti (in ogni campata) nel punto più alto nel piano passante per la linea di colmo Se l'altezza delle travi h è compresa tra il 10% ed il 30% dell'altezza del locale H STUDIO TECNICO ASSOCIATO CINALLI - ZAPPA SOFFITTI INCLINATI > 20° (con A° < B°) SOFFITTI CON CORRENTI O TRAVI IN VISTA PARALLELE PROVINCIA DI: BORMIO SONDRIO TITOLO: COMMITTENTE: OGGETTO TAVOLA: PROPRIETA' RISERVATA - E' VIETATA LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA Rif. Prat. VV.F. *** Tavola numero: Scala: *** Data: FEBBRAIO 2014 Aggiornamento: -File: TIMBRO E FIRMA DEI PROFESSIONISTI - CIASCUNO PER QUANTO DI PROPRIA COMPETENZA ING. ENRICO CINALLI PER. IND. DENIS ZAPPA C.F.: CNL NRC 65P04 B049A Iscrizione albo Ingegneri della provincia di Sondrio N. 382 C.F.: ZPP DNS 80P28 I828R Iscrizione collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati di Sondrio N. 206 Iscrizione elenchi M.I. di cui al D.Lgs 139/06 codice: SO 00382 I 00057 Iscrizione elenchi M.I. di cui al D.Lgs 139/06 codice: SO 00206 P 00040 -Disegnatore/i: Marco Borona Pier Paolo Fenu
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