venerdì 1 agosto 2014 Agenzie di stampa sulle dichiarazioni del guardasigilli Andrea Orlando a conferenza stampa su PCT Giustizia: Orlando, con processo telematico taglio drastico tempi = (AGI) - Roma, 1 ago. - Aumento dei depositi digitali, contrazione dei tempi delle cause, risparmi di spesa. Sono i risultati "molto positivi" del primo mese di processo civile telematico obbligatorio (in vigore dal primo luglio) illustrati nel corso di una conferenza stampa dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando. In particolare, per i decreti ingiuntivi, con riferimento al mese precedente - quando la procedura telematica era ancora facoltativa - i tempi di deposito del provvedimento dal momento del deposito ricorso sono passati da 15 a 6 giorni (-62%) mentre per la pubblicazione i tempi si sono ridotti da 17 a 7 giorni (-59%). Dal primo al 28 luglio, i depositi telematici complessivi effettuati da avvocati e altri professionisti sono stati 78.871: l'incremento stimato a fine mese e' del 74% rispetto a giugno. (AGI) Bas (Segue) 011402 AGO 14 ZCZC ADN0483 5 CRO 0 ADN CRO NAZ GIUSTIZIA: ORLANDO, RISPARMIO 40 MLN CON OBBLIGO PROCESSO CIVILE TELEMATICO = TEMPI DI DEPOSITO PROVVEDIMENTO(-62%) E DI PUBBLICAZIONE (-59%) RIDOTTI Roma, 1 ago. (Adnkronos) - Cause più veloci e meno care grazie al processo civile telematico . E' quanto emerge dai dati sui tempi di emissione dei decreti telematici, illustrati oggi a Roma dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, che sottolinea il risparmio di spesa ottenuto pari a oltre 40 milioni di euro. "Rispetto al giugno scorso - sottolinea il Guardasigilli - quando si operava in regime di facoltatività del deposito online, si registra al 28 luglio una riduzione del 62% dei tempi di deposito del provvedimento". "Diminuiti anche i tempi di pubblicazione - prosegue Orlando - che si abbassano del 59%". Il ministro precisa che "dalla data di iscrizione a ruolo al deposito telematico del provvedimento del giudice" non occorrono più 15 giorni ma sei. "Risultati molto positivi - commenta - anche per la pubblicazione: i tempi delle procedure per decreto ingiuntivo telematico si sono ridotti rispetto al mese di giugno 2014 da 17 a sette giorni". E aggiunge che "11.552.130 comunicazioni consegnate via Pec (posta certificata) negli ultimi 12 mesi sono valse un risparmio di 40.432.455 euro", cifra che eguaglia quasi la metà della spesa informatica per la Giustizia del 2013. (Mlc/Zn/Adnkronos) 01-AGO-14 14:10 ZCZC DIR0021 3 POL 0 RR6 / DIR GIUSTIZIA. PROCESSO CIVILE, IN UN ANNO RISPARMIATI 40 MLN/ FOTO ORLANDO: DRASTICA RIDUZIONE DEI TEMPI DELLE CAUSE (DIRE) Roma, 1 ago. - In un anno di processo civile telematico (Pct) sono state consegnate 11,5 milioni di comunicazioni via Pec che sono valse un risparmio di oltre 40 milioni di euro. I risultati sullo stato della digitalizzazione della giustizia sono stati presentati questa mattina dal ministro, Andrea Orlando, nella sede del ministero di via Arenula. "I risultati sono molto positivi- spiega il Guardasigilli- c'e' una applicazione omogenea sul territorio. Ha funzionato e sta funzionando, ci sono numeri sorprendenti e con il passaggio all'obbligatorieta' del processo civile telematico c'e' stata un'ottima collaborazione tra gli ordini professionali e gli uffici giudiziari. In piu' c'e' stato uno sforzo straordinario del personale di cancelleria". A partire dal 30 giugno 2014, infatti, e' diventato obbligatorio il deposito telematico di tutti gli atti e i provvedimenti del procedimento per il decreto ingiuntivo; il ricorso introduttivo dell'avvocato e il provvedimento del magistrato nonche' il deposito degli atti endoprocedimentali (memorie, comparse conclusionali) in tutte le procedure civili (contenzioso, lavoro, esecuzioni e fallimenti). (SEGUE) (Lum/ Dire) 14:30 01-08-14 ZCZC DIR0224 3 POL 0 RR1 / DIR GIUSTIZIA. PROCESSO CIVILE, IN UN ANNO RISPARMIATI 40 MLN -2(DIRE) Roma, 1 ago. - Il Pct ha "comportato gia' una drastica riduzione dei tempi delle cause", sottolinea il ministro Orlando. Sul decreto ingiuntivo, dalla data di iscrizione a ruolo al deposito telematico del provvedimento del giudice si e' passati da 15 a 6 giorni con una riduzione media presso gli uffici giudiziari del 62%. In questo primo mese di obbligatorieta' sono stati 78.871 i depositi telematici complessivi effettuati da avvocati e altri professionisti, di cui 20.953 ricorsi per decreti ingiuntivi, 23.157 memorie e conclusionali e 30.118 altri atti. L'aumento del deposito dei ricorsi per decreto ingiuntivo telematico e' del 142%, del 157% quello degli atti endoprocedimentali. Per quanto riguarda i magistrati, dall'1 al 28 luglio sono stati 108.659 i provvedimenti telematici depositati e piu' di un milione quelli depositati nell'ultimo anno, di cui 102.910 le sentenze e 307.153 i verbali. Infine, dal ministero segnalano che le comunicazioni raggiungono ormai 833 mila Pec di professionisti (con gli avvocati che sono circa 216 mila). Insomma, spiegano i tecnici, "oggi per un'impresa e' piu' facile agire per il recupero dei crediti". Orlando sottolinea che sul processo telematico c'e' "un impulso politico potentissimo a proseguire: la prossima tappa e' l'informatizzazione dell'appello civile e poi il penale per arrivare veramente a un sistema integrato". (Lum/ Dire) 14:31 01-08-14 ZCZC AGI0334 3 CRO 0 R01 / Giustizia: Orlando, con processo telematico taglio drastico tempi (2)= (AGI) - Roma, 1 ago. - Rispetto al giugno 2014, e' cresciuto del 23% anche il dato dei depositi telematici di atti endoprocedimentali. Ma se si paragona il dato di oggi in regime di obbligatorieta' rispetto a quello dei depositi telematici del luglio 2013, quando erano ancora pochi gli uffici partiti con la 'sperimentazione' digitale, l'aumento dei ricorsi per decreto ingiuntivo telematico risulta pari al 142% e per gli atti endoprocedimentali del 157%. Dei 78.871 depositi telematici effettuati dall'1 al 28 luglio, 20.953 sono ricorsi per decreto ingiuntivo, 23.157 memorie e comparse conclusionali, 30.118 "altri" atti istruttori. Consistenti anche i risparmi di spesa: le oltre 11 milioni e mezzo di comunicazioni trasmesse via pec (sono 833mila i professionisti titolari di posta elettronica certificata) negli ultimi 12 mesi valgono un risparmio stimato dai tecnici nell'ordine di 40,4 milioni di euro, somma pari a circa la meta' della spesa informatica per la giustizia nel 2013. "E' un primo step molto importante - ha sottolineato il guardasigilli - uno stimolo a proseguire su una strada che portera' a cambiare il processo civile, ad abbreviarne i tempi, a eliminarne i tempi morti". (AGI) Bas (Segue) 011433 AGO 14 ZCZC3636/SXA XCI22836 R POL S0A QBXB Giustizia:Orlando,risultati ottimi da processo telematico Consuntivo positivo a un mese avvio riforma. Risparmiati 40 mln (ANSA) - ROMA, 1 AGO - "Abbiamo avuto risultati molto positivi, al di la' delle nostre aspettative, dai primi dati di valutazione a un mese dall'avvio del processo telematico": lo ha sottolineato il Guardasigilli Andrea Orlando - durante una conferenza stampa a Via Arenula - tracciando un primo consuntivo della riforma che un mese fa ha introdotto l'obbligatorieta' degli atti on-line in buona parte del settore civile, compreso tutto il 'capitolo' dei decreti ingiuntivi afflitto da cronica lentezza. Negli ultimi dodici mesi questa 'rivoluzione', ha proseguito Orlando, ha gia' prodotto un "risparmio di spesa di 40 milioni di euro" per il ministero della giustizia a seguito dell'introduzione delle notifiche telematiche che hanno 'abolito' il ricorso ai messi giudiziari. Per quanto riguarda la velocizzazione dei tempi per la pubblicazione dei decreti ingiuntivi, Orlando ha messo in evidenza come "i tempi si siano ridotti rispetto al mese di giugno da 17 a sette giorni con una riduzione media del 59%". Un dato "importante per il recupero del credito delle imprese e dei cittadini e per il rilancio dell'economia", ha spiegato il Guardasigilli ricordando che questo era uno degli obiettivi del governo Renzi e del suo ministero. Ottima performance anche della banca dati di Via Arenula che, con 833 mila professionisti accreditati, colloca il ministero come "amministrazione pubblica assolutamente all'avanguardia e con la piu' grande platea di utenti". "C'e' stato un miglioramento molto forte e l'applicazione della riforma digitale e' stata omogenea su tutto il territorio nazionale: possiamo dire che il processo e' cambiato, i tempi si sono abbreviati, e' cambiato il modo di fare attivita' professionale e giurisdizionale. Abbiamo un impulso fortissimo a proseguire e la prossima tappa sara' quella della informatizzazione del processo di secondo grado", ha concluso Orlando. Insieme a lui hanno illustrato i dati il capo di gabinetto Giovanni Melillo e la sua 'vice' Barbara Fabrini. (ANSA). NM 01-AGO-14 14:37 ZCZC AGI0347 3 CRO 0 R01 / Giustizia: Orlando, con processo telematico taglio drastico tempi (3)= (AGI) - Roma, 1 ago. - "La prossima tappa - ha ricordato il ministro Orlando - sara' l'informatizzazione del secondo grado dell'appello del civile, ma l'obiettivo finale e' quello di comprendere anche il processo penale in un grande sistema integrato". Un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile, "anche alla luce di questa buona prova, che sta dando risultati in parte sorprendenti anche per noi che mettevamo in conto possibili incidenti di percorso e corto circuiti organizzativi che invece non ci sono stati". E questo nonostante gli accessi on line al fascicolo telematico siano ormai oltre 4 milioni al giorno. Sempre tra l'1 e il 28 luglio 2014, sono stati invece 108.659 i provvedimenti telematici depositati dai magistrati (19.252 decreti ingiuntivi, 33.585 verbali di udienza e 9.152 sentenze): in un solo anno, i provvedimenti digitali depositati dai magistrati sono stati 1.004.108 (di cui 307.153 verbali di udienza, 165.322 decreti ingiuntivi e 102.910 sentenze). Tutti questi provvedimenti, custoditi nel fascicolo telematico, formano una corposa banca dati consultabile on line 24 ore su 24 da avvocati e parti, con sgravio notevole di lavoro per le cancellerie e per gli stessi professionisti che possono acquisire informazioni sulle cause senza recarsi fisicamente in tribunale. (AGI) Bas 011447 AGO 14 ZCZC ADN0541 5 CRO 0 ADN CRO NAZ GIUSTIZIA: ORLANDO, RISPARMIO 40 MLN CON OBBLIGO PROCESSO CIVILE TELEMATICO (2) = AUMENTANO DEPOSITI TELEMATICI A LUGLIO (STIMATO +74% RISPETTO GIUGNO) (Adnkronos) - "In questo primo mese di obbligatorietà sono stati ben 78.871 i depositi telematici complessivi effettuati da avvocati e altri professionisti", riferisce Orlando, puntualizzando che "la stima della proiezione a fine mese fa prevedere un aumento del 74% rispetto allo stesso dato del mese di giugno 2014". In crescita anche il deposito degli atti endoprocedimentali (+23%). Allo stesso tempo, continua il ministro, paragonando il dato a quello di luglio 2013, "l'aumento percentuale dei ricorsi per decreto ingiuntivo telematico è pari al 142% e per gli atti endoprocedimentali del 157%". "I depositi di questo mese - fa notare - si distinguono in 20.953 ricorsi per decreti ingiuntivi, 23.157 memorie e comparse conclusionali e altri 30.118 atti istruttori". Anche i magistrati hanno contribuito a questo risultato positivo, commenta, ricordando che sono stati 108.659 i provvedimenti telematici da loro depositati, tra cui: 19.252 decreti ingiuntivi, 33.585 verbali di udienza e 9.152 sentenze. "Tali provvedimenti - aggiunge - formano una banca dati consultabile online 24 ore su 24 da avvocati e parti, con uno sgravio considerevole per le cancellerie". Citando i numeri, il Guardasigilli precisa che sono "più di 4 milioni al giorno" gli accessi al fascicolo online e 883 mila le Pec di professionisti raggiunte dalle comunicazioni del ministero della Giustizia. Ma questa operazione di informatizzazione non è ancora completata, conclude Orlando: "la prossima tappa è il secondo grado, l'appello nel processo civile. Per poi passare al penale e giungere a un sistema completamente integrato". (Mlc/Col/Adnkronos) 01-AGO-14 14:57 ZCZC4124/SXA XCI23369 R POL S0A QBXB Giustizia:atti on-line, 3 mesi in meno per recupero credito Da Milano primi dati su effetto riforma in decreti ingiuntivi (ANSA) ROMA, 1 AGO - Arrivano i primi risultati 'concreti' - per cittadini e imprese - dall'avvio della riforma del processo telematico che dal primo giugno ha reso obbligatorio il deposito degli atti on-line per tutti i provvedimenti del procedimento per decreto ingiuntivo, il mezzo che consente il recupero del credito ad esempio nel caso di stipendi o forniture non pagate nei tempi stabiliti. Ora a Milano servono tre mesi in meno per la firma del decreto: i titoli di esecutivita' sono firmati dal magistrato in maniera piu' veloce del 62% rispetto a un mese fa. Il dato e' stato reso noto nella conferenza stampa con la quale il ministro della giustizia Andrea Orlando e i suoi collaboratori - il capo di gabinetto Giovanni Melillo e la sua vice Barbara Fabrini - hanno fatto il punto sulla riforma del processo civile telematico partita il 30 giugno. Un successo dimostrato dal fatto che "gli avvocati stanno depositando atti in maniera maggiore rispetto a quelli per i quali era prevista l'obbligatorieta': vuol dire che presentano on-line anche memorie e conclusioni che non erano ancora in scadenza e questo vuol dire che la riforma sta funzionando", ha sottolineato Fabrini. Per quanto riguarda il capitolo decreti ingiuntivi, la collaboratrice di Orlando ha ricordato che "anche i magistrati sono obbligati a depositare la sentenza telematica. Nel primo mese di rivoluzione digitale, il report che Via Arenula ha raccolto evidenzia come siano stati depositati 78.871 atti da parte di avvocati ed altri professionisti: di questi 20.953 sono ricorsi per decreti ingiuntivi, 23.157 memorie e conclusioni, e 30.118 atti endoprocessuali di altro tipo. L'aumento e' stato del 74% rispetto allo stesso dato del mese di giugno 2014 quando vigeva ancora il regime di facoltativita' del deposito telematico. Il Guardasigilli ha sottolineato l'importanza - nel raggiungimento di questi risultati positivi - del continuo confronto che c'e' stato con gli Ordini degli avvocati, con gli uffici giudiziari e con il personale amministrativo nel mettere a punto passaggi e modalita' della riforma.(ANSA). NM 01-AGO-14 15:14 ZCZC DIR0295 3 POL 0 RR5 / DIR GIUSTIZIA. PROCESSO CIVILE, IN UN ANNO RISPARMIATI 40 MLN ORLANDO: DRASTICA RIDUZIONE DEI TEMPI DELLE CAUSE (DIRE) Roma, 1 ago. - In un anno di processo civile telematico (Pct) sono state consegnate 11,5 milioni di comunicazioni via Pec che sono valse un risparmio di oltre 40 milioni di euro. I risultati sullo stato della digitalizzazione della giustizia sono stati presentati questa mattina dal ministro, Andrea Orlando, nella sede del ministero di via Arenula. "I risultati sono molto positivi- spiega il Guardasigilli- c'e' una applicazione omogenea sul territorio. Ha funzionato e sta funzionando, ci sono numeri sorprendenti e con il passaggio all'obbligatorieta' del processo civile telematico c'e' stata un'ottima collaborazione tra gli ordini professionali e gli uffici giudiziari. In piu' c'e' stato uno sforzo straordinario del personale di cancelleria". A partire dal 30 giugno 2014, infatti, e' diventato obbligatorio il deposito telematico di tutti gli atti e i provvedimenti del procedimento per il decreto ingiuntivo; il ricorso introduttivo dell'avvocato e il provvedimento del magistrato nonche' il deposito degli atti endoprocedimentali (memorie, comparse conclusionali) in tutte le procedure civili (contenzioso, lavoro, esecuzioni e fallimenti). Il Pct ha "comportato gia' una drastica riduzione dei tempi delle cause", sottolinea il ministro Orlando. Sul decreto ingiuntivo, dalla data di iscrizione a ruolo al deposito telematico del provvedimento del giudice si e' passati da 15 a 6 giorni con una riduzione media presso gli uffici giudiziari del 62%. In questo primo mese di obbligatorieta' sono stati 78.871 i depositi telematici complessivi effettuati da avvocati e altri professionisti, di cui 20.953 ricorsi per decreti ingiuntivi, 23.157 memorie e conclusionali e 30.118 altri atti. L'aumento del deposito dei ricorsi per decreto ingiuntivo telematico e' del 142%, del 157% quello degli atti endoprocedimentali. Per quanto riguarda i magistrati, dall'1 al 28 luglio sono stati 108.659 i provvedimenti telematici depositati e piu' di un milione quelli depositati nell'ultimo anno, di cui 102.910 le sentenze e 307.153 i verbali. Infine, dal ministero segnalano che le comunicazioni raggiungono ormai 833 mila Pec di professionisti (con gli avvocati che sono circa 216 mila). Insomma, spiegano i tecnici, "oggi per un'impresa e' piu' facile agire per il recupero dei crediti". Orlando sottolinea che sul processo telematico c'e' "un impulso politico potentissimo a proseguire: la prossima tappa e' l'informatizzazione dell'appello civile e poi il penale per arrivare veramente a un sistema integrato". 15:45 01-08-14 ZCZC7009/SXA XCI26034 R POL S0A QBXB ANSA/ Giustizia:processo on-line,boom di atti,risparmiati 40 mln Orlando,risultati ottimi. Dimezzati tempi decreti ingiuntivi (ANSA) - ROMA, 1 AGO - Non ci speravano, al ministero della giustizia, che tutto sarebbe filato liscio nell'avvio del processo telematico civile. Invece i dati - trenta giorni dopo l'entrata in vigore di questa rivoluzione digitale che ha cambiato il lavoro degli studi legali e dei tribunali - hanno superato le piu' ottimistiche previsioni. Tempi piu' che dimezzati per i decreti ingiuntivi e 40 milioni di euro gia' risparmiati a seguito della dismissione delle notifiche a mano dei messi giudiziari ora sostituiti dalla posta certificata. "Abbiamo avuto risultati molto positivi, al di la' delle nostre aspettative", ha detto il Guardasigilli Andrea Orlando durante la conferenza stampa 'ad hoc' nella quale ha tracciato un primo consuntivo della riforma che ha introdotto l'obbligatorieta' degli atti on-line in buona parte del settore civile, compreso tutto il 'capitolo' dei decreti ingiuntivi afflitto da cronica lentezza. Per quanto riguarda i tempi della loro pubblicazione, Orlando ha messo in evidenza come "si siano ridotti rispetto al mese di giugno da 17 a sette giorni con una riduzione media del 59%". Un dato "importante per il recupero del credito delle imprese e dei cittadini e per il rilancio dell'economia", ha spiegato il Guardasigilli ricordando che questo era uno degli obiettivi del governo Renzi e del suo ministero. Molto bene anche la banca dati di Via Arenula che con 833 mila professionisti accreditati - avvocati, commercialisti, curatori fallimentari, consulenti - ha trasformato il ministero in una "amministrazione pubblica assolutamente all'avanguardia e con la piu' grande platea di utenti". "C'e' stato un miglioramento molto forte e l'applicazione della riforma e' stata omogenea su tutto il territorio: il processo e' cambiato, i tempi si sono abbreviati, e' cambiato il modo di fare attivita' professionale e giurisdizionale. Abbiamo un impulso fortissimo a proseguire: la prossima tappa sara' l'informatizzazione del processo di secondo grado", ha concluso Orlando ringraziando per la collaborazione gli Ordini degli avvocati, gli uffici giudiziari e il personale amministrativo. I primi effetti pratici si sono raccolti a Milano che ha fornito la prima rilevazione 'concreta' dei benefici del processo digitale: adesso servono tre mesi in meno per la firma dei decreti ingiuntivi. I titoli di esecutivita' sono firmati dal magistrato in maniera piu' veloce del 62% rispetto a un mese fa. Il successo della riforma si 'pesa' anche dal flusso 'oversize' dei depositi telematici. "Gli avvocati stanno depositando on-line piu' atti rispetto a quelli per i quali era prevista l'obbligatorieta': presentano memorie e conclusioni che non erano ancora in scadenza e questo vuol dire che la riforma sta funzionando", hanno sottolineato il capo di gabinetto Giovanni Melillo e la sua vice Barbara Fabrini. Una panoramica del report raccolto da Via Arenula mostra le cifre del 'boom': in un mese sono stati depositati in rete 78.871 atti. Di questi 20.953 sono ricorsi per decreti ingiuntivi, 23.157 memorie e conclusioni, e 30.118 atti endoprocessuali di altro tipo. L'aumento e' stato del 74% rispetto allo stesso dato del mese di giugno quando vigeva ancora il regime di facoltativita' del deposito telematico. (ANSA). NM 01-AGO-14 18:41
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