ENTE d'AMBITO COMUNE DI SAVIANO PROV. DI NAPOLI SABNESE VESUVIANO IL SINDACO RENDE NOTO ex Decteto Ptesidente Regione Campania 21 gennaio 2013, n. 14 BANDO PER L'EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE A CARATIERE SOCIALE PER UTENZE DEL S.I.!. DELL'ATO 3 CAMPANIA. ISTIIUZIONE DEL BONUS IDRICO LE Annualità 2014 I. FINALITÀ DELL1NTERVENTO ll Commissario Sfaordinario dei|'ATO 3 Campania, ex Decreto Presidente Regione Campaniadel 1 gennaio 201 3 n. 14, ha approvato la Deliberazione n. 27 del 3'l marzo 2014 dove tra le altre cose,si prevede di destinare la quota del Fondo Nuovi Investimenti (FoNl) delle annualità 2014 e 2015, al finanziamento delle agevolazioni tariffarie a carattere sociale, ai sensi dell'art .23, allegato A, Deliberazione n.6431201311DR, il presente bando ha lo scopo di definire le modalità di accesso a tale agevolazione. 2. REOUISITI E CRITÉRI DI ACCESSO AI BONUS IDFICO Sono destinatari del bonus ldrico gli utenli economicamenle disagiati e residenti in uno dei Comuni appartenenti all'Ambito Territoriale Ottimale n. 3 della Campania che dispongono di un ISEE di valore inferiore od uguale a 7.500 euro, owero utenti con quattro o più ligli (famiglie numerose) a carico, con ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola utenza nella casa di residenza. 3, ENTITÀ DEL BONUS Per la presente misura è stato determinato un valore massimo del bonus pari all'importo relativo a una fornitura di 29,2 meîri cubi/annui di acqua (pari a 80 litri giorno) per ciascun componente del nucleo familiare calcolato applicando la tariffa vigente nell'anno di rilerimento del bonus per gli usidomestici del servizio f ruito. 4. MODALIÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ED EROGAZIOONE DEL BONUS Le persone interessate all'assegnazione delbonus idrico devono presentare domanda 4Lcgq!!c glilegEblzg, utilizzando I'apposita modulistica disponibile presso gli Uffici dei Servizi Socialì del medesimo Comunee gli sportelli GORIe scarìcabile dal sito web di Quesla Am minisîrazione. Le islanze per I'anno 2014 dovranno essere presentate al Comune di residenza entro e non oltre tl31/1O/2O14. ll richiedente deve dichiarare sotto la propria responsabilità la veridicità di quanto attestato e autorizzare l'amministrazione competente a verificare il rispetto diquanto dichiarato. ll Comune di residenza del richiedente verifica la completezza della documentazione e se necessario ne richiede I'eventuale integrazione. ll Comune prowede, successivamente, ad inviare la graduatoria comunale entro e non oltre il 30111/2o14 , sulla base dei crileri stabiliti al successìvo punto, alla Società GOFI S.p.A., la quaìe provvede al riparto del bonus attribuito all'utente direttamente sulle bollette, e fino a completo esaurimento dell'importo disponibile per ogni Comune. Nel caso in cui le rìchieste pervenute non esauriscano l'intero importo disponibile, le risorse rimanenti saranno destinate per le slesse f inalità nell'annualità successiva. Nel caso di utènze che non hanno provvèduto alpagamento delle fatture relative all'anno 2014' la GORI S.p.A. provvederà alla compensazione di quota parte dei crediti vantati nei confronti dell'utente con I'importo del bonus spettante. E facofta delle Amministrazioni Comunali utilizzare l'importo del bonus o parte di esso a copertura delle morosità pregresse dell'utentè beneficiario qualora questi ne facesse richiesta. ll beneficiario ha l'obbligo di comunicare al proprio Comune di residenza ogni variazione che comporti la sospensione o il venire mèno del diritlo al bonus. Le risorse disponibili a seguito di decadenza dal diritto saranno utilizzate per l'erogazione del bonus a favore dei primi esclusi in graduatoria. 5. MODALfTA DI FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA Ai fini dell'individuazione dei beneficiari verrà formulata una graduatoria definita in base aii'ISEE del richiedente avente diritto. A parità di ISEE costituiranno elementi di precedenza nell'elaborazione della graduatoria: . . . . nucleo nucléo nucleo nucleo familiare mono -genitoriale {un genitore solo con figliofigliminorenni); familiare con tre opiù figli minorenni {oconduefigli ed in attesa delterzo); familiare con uno o più componenti con disabilità legalmente accertata; familiare con disagio accertato daicompetenti servizidel comunei 6. RISORSE Le risorse disponibili per l'anno 2014 sono derivanti dal Fondo Nuovi Investimenti {FoNl)delle annualità 2014 e 2015, per il finanziamento delle agevolazionitariffarie a carattere sociale, ai sensi dell'art .23, allsgato A, Deliberazione n. 643/2013/lDR, così come Deliberate dal Commissario deff'Ente d'Ambito Sarnese Vesuviano con oelibera n.27120'14. ?. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ll trattamento awefà deidati Oersonali raccolti in relazione alla realizzaz ione del presente intervento nel rispetto di quanto disposto dal Decreto Legislativo 196/2003. ll Sindaco On. dr. Carmine Sommese MOIXTLO DI RICHIESIA DEL SONI S IDRICO (da qrplare h ùrpado) Al CornurÉ di C.a. Servizi Sociali l_ sctbGùit _ _ @gnonÉ mt_a nofne Ío/._oSbbe$so odic LJ__J fiscah trot/. irìdirizo n. _ ca.p. _ aho òrnicilio dore e-rìail teldorìo rieee s/€nhnli @muniaif,li lse dwso dalllrdrizo @n@drcuEìa* ci r€!*lena) *(rintue i @d@ diìbdd irentifi(atiúo SerrLb útao hbgrdb ir|d(ab srdh fdtù.ra o5|l boleúirc d€la GORIs'p.A.) €}IIEDE d dj usrtuirc per l'anm 2014, e per llnità abibtiva in o.ri è reilenE, dd Bmus Idriao di qli al @mma 4 ddh ddibera n. 27 cd3Il03l20l4 Commissarb Saodinario ddlîTo 3 Campanh, e( Deù€b Èeidenb Regiú'e Campania dd 1 genrEio 2013 n. 14, se@rdo le rndalib irdicab ndla ddibe-a @rnmlssariale n. 47 dd 0710712014. ATAI- FINE DICHIARA nudeoffie) (barreh @Iaqripondenbdbcodizionedd p(w di un paranìefo ISEE (rdiatcre ddla db.Ezbne e@rbrnka €quilalenE) per l'arno 2013 (anno peedente a qudlo pù ori è rcserìtab la ri'lie#) intulle o uguale ad eúo 75m; d€ gofrio rudeo fdmiliare è in p(N di un pararndo ISEE (indi?tor€ ddla dh€zione e@mmica equi\6lenb) per l'arrìo 2013 dE il froprD nudeo familiare è in il (anno fi€Éderìb a qudb per oi è rcserìtaùa h ridìb$a) irfuirc o uguah ad euo 20.000 ed e diùJito da quaúo o più figli (trmiglie nunìere). ( scrivee il lakre dd pararne0o ISEE). paranìdo ISEE dd nrdeo fdmiliare per l'anrro 2013 onispmde ad elo I I ndeo E familia€ è @rnpo$ da n. ird[e, dE il ndeo (barfae di segub una r Familiare o più caele _ pssone (ripatare nurì€ro @mdesilo ddle posone isaib ndlo Sbtc d fdmiglia). rielt'a in una o gù ddle seguentitjpobgie: qdtondenti) nrdeo familiarc on disaglo acrtab nudeo familhrc nnpgenibcriille (un nrdeo ldmilh€ I il dai @rnpderìti s€rvil dd CornurÉ; goÍlre olo qr figlio/ngli mirìorerìni); qr te o dù fuli minqenni (o @n drc figli e in attssa nr.deo familh|e con urìo o ftù dd Bzo); ornpo-Entj @n disabliÈ legalnìenb a@tab. DIOIIARAALIRESÌ tlie*!eaqEEadEsi(Hidktti.falipoù' D€er€€ffiialiqùol.itnidefatTlddDf rrffidfl28.ll2l2ff} penú $Eiùtti h (aedi È&tà h di e ddúrzbi Di €ss @nsapevofe il sli ddldt 76dd Dpr tr445df,l28,l tAm *te+ofdliÈ D aw írlrub fÍtumtatira ai s€nd def{t IAbs.196/G'cod@ h maEia d proEirie &i dati p€rsùtaf. 'J|ftrh. uFgo e dab rEndad __J___J AI1EGA LcofÈ defaatEsEirE ISE daliva alaùD z!t3 CùxIa€ fEnb dE ha dasjab fatbùionelsEEr 2 Door|srEkÌ|e q|sro|/anb fri/aldiÈ d l!|o rkiab da CAAF,INPq coÍune) o f,ii qrTorc|lli I rudeof ilie(+.dfdeqr*) tnogo e dab A\'ì/ERIENUE 1. sobblgabbdege ab tr€b 2. L'4sd@orE è ftrywilb ri'*$ faffizir€ per Í.rìiÈ ISEE qì ìrdcti ircdd,tidddm à'bti€ d rc*lena. 3. Lr darErda, c.npbb h ùue le s-E pdd e debifrEnb scah@iua, ds,e esÉce 4. ta ds€ es6se ogri dyp per I q.de d d*le hgsdaÍrc, rit*S riresìh 2013 perE rcsg|ffi p@ fnaiîà ddla donErìda, di LJfti dd Sen/i, Sodali dd CúrrfE d re*bìza erùo I 3V10,2014. Èr nqì \'sif,arej \€ritifi, pgla b decderE defagorcbuitte,
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