Documento Classe V D

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“NICOLA PIZI” PALMI
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
15 MAGGIO 2014
INDIRIZZO SCIENTIFICO
CLASSE V SEZ. D
Anno scolastico 2013/2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF.SSA MARIA CORICA
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
INDICE
Parte I
Presentazione dell’istituto
Pag. 3
Profilo formativo dell’indirizzo
Pag. 4
Elenco alunni
Pag. 5
Composizione docenti del Consiglio di Classe
Pag. 6
Profilo della classe
Pag. 7
Storia della classe
Pag. 8
Finalità Generali - Obiettivi formativi e cognitivi- Obiettivi disciplinari
Pag. 9
Obiettivi minimi per l’ammissione agli esami di stato
Pag. 13
Metodi e strumenti dell’attività didattica e della valutazione
Pag. 16
Elementi di valutazione
Pag.17
Criteri di corrispondenza tra voti e livelli tassonomici
Pag.21
Criteri per la quantificazione del credito scolastico e formativo
Pag. 22
Voto di condotta e relativa griglia
Pag. 25
Attività curriculari ed extracurriculari
Pag. 29
Parte II
Allegati
Schede relative alle programmazioni delle varie discipline
Simulazione terza prova
Griglie di valutazione
2
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Documento Del Consiglio Di Classe
C L A S S E V S E Z. D
Indirizzo
Tradizionale
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PREMESSA
Il Consiglio di classe nella seduta del 13-05-2013 sulla base della legge 425/97-D.P.R. 323/98 art.
5.2 ha definito il presente documento,che costituisce una sintesi del percorso formativo degli alunni
della classe V D del Liceo Scientifico Tradizionale nell’anno scolastico 2013/2014 ed è, inoltre,
testo di riferimento ai fini della formulazione della terza prova scritta e del colloquio.
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Nicola Pizi” ha sede in Palmi e si compone di due sezioni, il
Liceo Scientifico e il Liceo Classico.
Il Liceo Scientifico, nato in annessione al Classico nel 1960, è divenuto autonomo nel 1971,
acquistando la denominazione Liceo Scientifico “G. Marconi”. Nel 1989 è stata avviata la
sezione sperimentale Piano Nazionale Informatica di cui oggi esiste solo l'ultimo anno di corso
essendo a regime il Nuovo Ordinamento; dal 2011vi è l'Opzione Scienze Applicate.
Oggi il Liceo Scientifico ha sede in un moderno e accogliente edificio scolastico, inaugurato il 9
aprile 2010, in contrada San Gaetano, epicentro di tutti gli snodi viari.
L’Istituto di Istruzione Superiore “N. Pizi” è nato nel 2000 dall’unione dei due Licei ed è pertanto
costituito da due sezioni distinte per tipologia d’indirizzo: classico e scientifico.
Il bacino territoriale, a cui l’Istituto Superiore “N. Pizi” offre il servizio formativo, è vasto: la
Piana e ampie fasce pre-aspromontane. La realtà culturale risente delle limitate strutture produttive e
delle scarse possibilità occupazionali. Questa Istituzione, ponendosi come momento unificante e
vivificante della comunità, rappresenta un motore di crescita, un veicolo di progresso e di
rinnovamento, anche attraverso il recupero del patrimonio storico-culturale e la riscoperta delle
tradizioni e delle testimonianze artistiche, archeologiche, letterarie che parlando del passato fanno
acquisire consapevolezza delle proprie radici e della propria identità.
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PROFILO FORMATIVO DELL’INDIRIZZO:
Le discipline degli Indirizzi Liceali inducono nell’allievo la costruzione di processi concettuali
cognitivi di alto profilo che scaturiscono dall’incontro della tradizione umanistica con il sapere
scientifico.
Gli Indirizzi Liceali costituiscono,per tradizione,“curricoli aperti”non professionalizzanti e
propedeutici agli studi universitari. Essi contemplano, infatti, un piano di studi in cui la
riflessione critica sulle idee, sulle visioni del mondo e sul contesto storico, scientifico e filosofico,
assicura una formazione che permette di operare scelte universitarie coerenti con le proprie
aspirazioni o di rispondere positivamente alle esigenze del mercato del lavoro.
In rapporto agli studi universitari il percorso formativo del Liceo Scientifico, realizzando il legame
tra scienza e tradizione umanistica del sapere,offre una preparazione culturale completa per
qualsiasi facoltà universitaria.
Monte orario settimanale del corso di studi
Discipline
Numero ore settimanali di lezione
I
II
III
IV
V
Italiano
4
4
4
3
4
Latino
4
5
4
4
3
Storia
3
2
2
2
3
Filosofia
/
/
2
3
3
Geografia
2
/
/
/
/
Inglese
3
3
3
3
4
Matematica
5
5
3
3
3
Fisica
/
/
3
3
3
Scienze Naturali
2
2
3
3
2
Disegno e St. dell’Arte
1
3
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
Educazione fisica
2
2
2
2
2
La tabella che precede si riferisce al nuovo ordinamento per le classi dalla prima alla
quarta e, solo per questo anno scolastico, al corso tradizionale per la quinta classe.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI
N.
Cognome
Nome
Provenienza
1
Antonuccio
Marco
Gioia Tauro
2
Benedetto
Marco
Gioia Tauro
3
Cipri
Martina
Gioia Tauro
4
De Maio
Francesco
Palmi
5
Fedele
RosaMarina
Gioia Tauro
6
Fumo
Federica
Gioia Tauro
7
Gioffrè
Carmelo
Palmi
8
Gioffrè
Giuseppe
Palmi
9
Gulluni
Barbara
Gioia Tauro
10
Idà
Alberto
Palmi
11
Lamanna
Rosella
Laureana
12
Larocca
Irene
Laureana
13
Madaffari
Saverio
Palmi
14
Mangione
Rocco
Palmi
15
Manucra
Melissa
Palmi
16
Marra
Alessia
Rizziconi
17
Marra
Francesco
Rizziconi
18
Melito
Antonino
Gioia Tauro
19
Novellini
Carlo
Gioia Tauro
20
Parrello
Francesca
Gioia Tauro
21
Prossomariti
Alessia
Laureana
22
Ritrovato
Alessia
Gioia Tauro
23
Sciarroni
Chiara
Gioia Tauro
24
Surace
Alessia
Palmi
25
Surace
Emilio
Rizziconi
26
Tarsia
Giuseppe
Gioia Tauro
27
Tassone
Roberta
Laureana
28
Zumbo
Giovanni
Palmi
5
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COMPOSIZIONE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Coordinatrice: Prof.ssa Antonina Alessio
Docenti
Discipline
1.
MINUTOLO DANIELA
Italiano e Latino
2.
CRIFO’ ROSANNA
Matematica e Fisica
3.
IMERTI ANGELA
Inglese
4.
GENUA ANGELA
Storia e Filosofia
5.
ALESSIO ANTONINA
Geografia generale
6.
ATTISANO ANGELA
Disegno e Storia dell’Arte
7.
MEDURI ROCCO
Educazione Fisica
8.
BONFIGLIO MARIA
Religione
COMMISSIONE ESAMI:
In seguito alla riforma dell’Esame di Stato (dicembre 2006) la Commissione di Esami risulta divisa
in componenti esterni ed interni.
Come commissari interni il C.d.c in data 19/02/2014, all’unanimità, ha designato la prof.ssa
Rosanna Crifo’(Matematica/Fisica),la prof.ssa Antonina Alessio(Geografia generale),la prof.ssa
Angela Genua (Storia/Filosofia).
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PROFILO
DELLA CLASSE
La classe VD è costituita da 28 studenti, 14 ragazzi e 14 ragazze.
Tutti gli allievi provengono dalla classe IV D dell’istituto e tutti promossi allo scrutinio di Giugno.
Molti ragazzi hanno condiviso durante il quinquennio la quotidiana esperienza di pendolari poiché
quasi tutti affluiscono da paesi limitrofi a Palmi (Gioia Tauro, Rizziconi, Laureana).
Sotto il profilo disciplinare la classe ha presentato un comportamento vivace ma complessivamente
corretto,consono all’ambiente scolastico e rispettoso nei confronti dei docenti e delle strutture
scolastiche; ha maturato nel corso dell'iter scolastico senso di solidarietà e un buon grado di
socializzazione.
La classe sin dall'inizio appare eterogenea relativamente a pre-requisiti di base, alle competenze
cognitive, a competenze linguistiche-espressive, all’interesse, all’impegno nello studio e ai ritmi di
apprendimento.
Considerato il livello di preparazione e la maturità raggiunti dai singoli alunni in relazione alle capacità
e alle attitudini personali, i docenti ritengono di poter esprimere una valutazione globale positiva del
percorso compiuto dagli stessi nell’arco del triennio.
Nella classe, tuttavia, emerge un livello formativo - cognitivo riferibile a tre fasce di profitto; una
prima fascia che durante il corso degli studi ha consolidato un percorso formativo di buon livello
manifestando interesse per tutte le discipline, un’apertura al dialogo educativo nonché un’autentica
volontà di approfondire le tematiche trattate; una seconda fascia di alunni che ha dimostrato nel tempo
disponibilità al dialogo educativo ed ha potenziato efficacemente l’impegno, pervenendo a livelli di
preparazione soddisfacenti; una terza fascia di allievi, con una carente situazione di partenza ed un
impegno discontinuo ed inadeguato, che ha rallentato il processo di progressiva acquisizione di
contenuti culturali afferenti ad una o più aree disciplinari, sicché permane su livelli di profitto
accettabili.
I docenti hanno guidato la classe, attraverso un continuo ed aperto dialogo
educativo, alla
maturazione della personalità, all’acquisizione di un’autonomia di giudizio e ad una dinamica
capacità di rielaborazione dei dati culturali, fornendo input mirati a far cogliere i molteplici
messaggi e le varie problematiche afferenti la realtà storica e sociale in cui viviamo.
I rapporti con le famiglie, infine, sono stati puntuali ed improntati al dialogo ed alla collaborazione
genitore-docente e finalizzati alla maturità non solo culturale ma anche personale dell’alunno.
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STORIA DELLA CLASSE
CONTINUITÀ DIDATTICA
Il percorso di studi si è svolto regolarmente, va segnalata, tuttavia, la discontinuità didattica nella
maggior parte delle discipline che ha comportato particolari disagi. Tutti i docenti nel corso degli
studi hanno cercato di collegarsi organicamente ai programmi svolti precedentemente per evitare, il
più possibile, disagi e /o ritardi nello sviluppo del processo insegnamento-apprendimento.
Anno di corso
Discipline
Triennio
III
IV
V
ITALIANO
no
no
no
LATINO
no
no
no
LINGUA STRANIERA INGLESE
si
no
no
STORIA
si
si
si
FILOSOFIA
si
si
si
MATEMATICA
no
no
no
FISICA
no
no
no
SCIENZE
si
si
si
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
si
si
si
EDUCAZIONE FISICA
si
si
si
RELIGIONE
si
si
no
Variazioni della classe nel corso degli studi
Gli alunni della classe V sezione D provengono da questo istituto e hanno frequentato la classe
quinta per la prima volta.
La classe durante il corso di studi, come si evince dalla tabella di seguito indicata, ha mantenuto la
seguente composizione:
Classe
Iscritti
Promossi
Respinti
III
28
27
1
IV
28
28
Ritirati
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CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ GENERALI PREVISTE NELLA
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
Il Consiglio di Classe, nel formulare le finalità generali e i relativi obiettivi formativi e cognitivi
comuni a tutte le discipline, si è richiamato a quanto fissato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Tali obiettivi hanno mirato alla realizzazione della crescita della persona nella sua totalità per un
suo corretto inserimento nel mondo civile, politico e sociale.
FINALITÀ GENERALI





Aiutare la persona nel suo itinerario formativo verso una maturazione umana e culturale
orientata al sapere, all’essere e al saper fare;
Far crescere gradualmente nell’alunno la consapevolezza delle proprie inclinazioni in vista delle
sue scelte future;
Promuovere l’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro efficace e personale, che renda lo
studente corresponsabile nella costruzione di un’esperienza scolastica significativa;
Stimolare la riflessione per una responsabile presa di coscienza sulla vita quotidiana della
società, che si evolve verso una realtà interculturale;
Educare alla legalità, base di ogni civile convivenza, per abituare gli alunni non ad un passivo
esercizio di obbedienza ma ad un attivo esercizio di corresponsabilità.
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI FORMATIVI
Comportamenti attesi dagli alunni
Gli alunni dovranno:
•Assumere atteggiamenti positivi nei confronti - Essere regolarmente presenti alle lezioni e
prestare attenzione agli insegnanti.
dell’attività scolastica vissuta come percorso.
-Dimostrare
un
progresso
nell’impegno
personale ai fini del superamento di difficoltà e
dell’affinamento delle proprie capacità.
Gli alunni dovranno:
9
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-Svolgere il proprio ruolo nei vari momenti della

Agire in modo responsabile ed autonomo.
vita scolastica con senso di responsabilità verso
se stessi, gli altri, l’ambiente.
-Portare a compimento gli impegni assunti.
Gli alunni si impegneranno a:
-Ascoltare e comprendere i bisogni altrui.

Interagire in modo costruttivo nel rispetto -Essere solidali nei confronti dei compagni e
delle personalità dei singoli.
corretti nella collaborazione con i docenti.
-Presentare le proprie idee in modo chiaro e
pertinente.
-Informarsi sulle attività dell’istituto, offrire la
propria
partecipazione
contributo
anche
e
nei
dare
momenti
il
proprio
di
vita
democratica della scuola.
Gli alunni dovranno:

Incrementare curiosità, interesse e vivacità -Dimostrare curiosità e interesse per le proposte
intellettuale.
didattiche e approfondire autonomamente le
varie problematiche, accogliendo suggerimenti
per le letture personali.

Gli alunni dovranno essere in grado di:
Potenziare la capacità di autovalutazione e
-Chiarire e giustificare il senso delle proprie
della conoscenza di sé.
azioni.
-Compiere
scelte
consapevoli,
avendo
consapevolezza delle proprie capacità, dei propri
limiti, delle proprie inclinazioni e attitudini.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
STRATEGIE COMUNI CHE I DOCENTI HANNO MESSO IN ATTO PER IL LORO
RAGGIUNGIMENTO






Sollecitare gli alunni a partecipare attivamente alle lezioni.
Concordare atteggiamenti omogenei per educare gli alunni ad un comportamento serio,
responsabile e rispettoso delle cose e delle persone.
Favorire un clima di collaborazione e valorizzare caratteristiche ed attitudini individuali.
Sollecitare gli alunni ad essere autonomi nelle studio e negli approfondimenti.
Aiutare a far crescere l’autostima.
Favorire la partecipazione degli alunni a progetti qualificanti.
OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI COGNITIVI
CONOSCENZE
Acquisire i contenuti delle diverse discipline.
Comportamenti attesi dagli alunni
Gli alunni dovranno dimostrare di conoscere, sia
pure a livello differenziato, i contenuti
fondamentali (concetti, argomenti, linguaggi
specifici) e le procedure delle diverse discipline.
COMPETENZE



Gli alunni dovranno:
-Individuare gli aspetti essenziali di ogni
Saper comprendere messaggi di diverso situazione conoscitiva e coglierne il significato.
genere.
Saper
analizzare
le
informazioni,
ricomponendole in una sintesi ordinata.
Decodificare e usare i linguaggi specifici.
-Analizzare e sintetizzare testi di varia tipologia.
-Usare i linguaggi specifici delle varie
discipline, sia pure con diversi livelli di
appropriatezza.
-Rispondere in modo pertinente alla consegna;

Saper esporre in modo corretto.
-Produrre testi orali e scritti nelle diverse
tipologie;
-Articolare il proprio pensiero in modo coerente
ed esporre in modo chiaro ed appropriato.
-Argomentare con coerenza ed organicità.
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
Saper argomentare
operativo.
in
modo
logico- -Rielaborare le conoscenze acquisite.
-Applicare le conoscenze ai vari campi del
sapere per risolvere, dimostrare, eseguire.
-Eseguire correttamente lavori ed esercizi.
ABILITÀ

Operare adeguati collegamenti
interdisciplinari.
Gli alunni dovranno:
-Orientarsi all’interno degli argomenti affrontati
in ottica pluridisciplinare.
-Saper operare, in senso sincronico e diacronico,
confronti e collegamenti all’interno della
disciplina e tra discipline diverse.
-Esprimere opinioni motivate.
-Arricchire gli argomenti con apporti personali.

Formulare giudizi autonomi.
-Identificare le varie fonti da cui trarre le
conoscenze.
-Utilizzare gli strumenti, acquisire, memorizzare

fatti, informazioni, concetti.
Utilizzare un metodo di studio autonomo,
sistematico, efficace per sapere identificare, -Affrontare il proprio lavoro con rigore e
riconoscere ed esprimere giudizi.
precisione.
-Confrontare e approfondire, fondando le nuove
conoscenze sul già appreso.
STRATEGIE COMUNI CHE I DOCENTI HANNO MESSO IN ATTO PER IL LORO
RAGGIUNGIMENTO






Fornire agli alunni indicazioni sull’uso degli strumenti e guidarli nella gestione dei percorsi.
Richiedere chiarezza e correttezza nella produzione sia scritta che orale.
Richiedere l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline.
Guidare all’autonomia nell’individuazione dei nuclei fondanti delle varie discipline.
Abituare gli alunni ad affrontare situazioni problematiche e ad organizzarne, in modo sempre
più autonomo, una soluzione con motivazioni chiare e fondate.
Guidare gli alunni all’autovalutazione e all’acquisizione di un metodo di studio in modo da
costruire organicamente il proprio sapere.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Area linguistica e comunicativa
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014



Padroneggiare la lingua italiana
Potenziare le capacità logico-espressive
Acquisire in una lingua straniera strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti
almeno al livello B2 del QCER
Area storico-umanistica




Conoscere, con riferimento agli avvenimenti e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia
inserita nel contesto europeo e internazionale
Acquisire il senso del divenire storico e comprendere la connessione causa-effetto
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio architettonico ed artistico italiano
Area logico scientifica-tecnologica





Saper organizzare il lavoro, con rigore scientifico, rafforzando le abilità di base
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e conoscere i contenuti
fondamentali delle teorie
Saper creare collegamenti tra gli argomenti trattati e le realtà scientifiche
Saper utilizzare le risorse (laboratori) in modo funzionale
Affinare le capacità logico-deduttive
OBIETTIVI MINIMI
in termini di conoscenze, competenze, abilità per l’ammissione agli esami di stato
Italiano
-
Conoscenza degli aspetti generali della storia letteraria dal neoclassicismo al neorealismo con
analisi di testi degli autori più significativi.
Latino
Conoscenza degli aspetti generali della storia letteraria dall’età post giulio-claudia alle prime
esperienze di letteratura cristiana.
- Traduzioni e analisi di testi di Seneca e Tacito.
Filosofia
-
Si riterranno raggiunti gli obiettivi minimi quando gli allievi dimostreranno di conoscere:
- i concetti e le espressioni filosofiche;
- i fondamentali problemi filosofici dell’epoca contemporanea;
- le tesi fondamentali del pensiero dei maggiori filosofi (Fichte, Schelling, Hegel, Marx,
Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzesche, Heidegger);
- parti di opere filosofiche;
- inoltre, di possedere capacità di argomentazione e strumenti di analisi critica.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Storia
Si riterranno raggiunti gli obiettivi minimi della disciplina quando gli alunni dimostreranno di
conoscere:
- le sequenze dei principali avvenimenti storici;
- le fondamentali linee di sviluppo storico delle epoche studiate;
- i termini storici;
- alcuni documenti storici e storiografici;
- la propria identità storica e sociale di cittadini italiani ed europei.
Inglese
- Acquisire dei contenuti.
- Esprimersi anche se con improprietà lessicali e grammaticali che non oscurano il significato;
- Orientarsi nella comprensione di testi relativi ai contenuti programmatici;
- Produrre semplici testi scritti anche se con imperfezioni e interferenze della lingua madre.
- Cogliere qualche aspetto essenziale tra le componenti di un testo ed essere in grado, se
opportunamente guidato, di esprimerlo in modo semplice.
Matematica
-
Conoscere e saper applicare i passaggi fondamentali per svolgere lo studio completo di funzioni.
Fisica
-Conoscere le principali leggi dell’elettromagnetismo e sapersi esprimere in un linguaggio
scientifico appropriato.
Disegno e storia dell’arte
-
Padronanza delle tecniche studiate negli anni precedenti e le loro applicazioni allo studio
dell’architettura e del design.
Conoscenze ed esposizione corretta dei più significativi aspetti della storia dell’arte in
programma.
Scienze
-
Conoscenza della struttura generale della Terra e suoi moti e di fenomeni endogeni.
Saper collegare, analizzare, trovare analogie e differenze tra le leggi che regolano i moti dei
pianeti.
Religione
- Conoscenza dei fenomeni religiosi di tutte le religioni
- Capacità confrontare documenti religiosi e testimonianze scritte
- Saper coniugare fatto religioso a problematiche esistenziali attuali.
Ed. Fisica
- Conoscere almeno due sport di squadra e uno individuale (regolamento tecnico; fondamentali e
tattiche di gioco). Primi elementi di pronto soccorso.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
PROFILO IN USCITA
Lo studente in uscita dal percorso del liceo scientifico deve essere in grado di:
 approfondire la connessione tra cultura umanistica e sapere scientifico;
 usare procedure logico-matematiche e ipotetico-deduttive proprie dei metodi di indagine
scientifica;
 individuare le analogie e le differenze tra i linguaggi simbolico-formali e il linguaggio
comune;
 affrontare il cambiamento, sapendo utilizzare le proprie conoscenze;
 porsi in modo critico e responsabile di fronte alle proposte culturali e sociopolitiche
TEMI E PROGETTI PLURIDISCIPLINARI
Lo sviluppo del percorso pluridisciplinare è stato realizzato attraverso la cura continua degli
insegnanti nel sottolineare le relazioni degli argomenti di studio di loro pertinenza specifica con
quelli delle altre discipline.
In relazione al percorso formativo pluridisciplinare il consiglio di classe in sede di redazione
della programmazione coordinata ha concordato lo svolgimento delle tematiche secondo lo
schema di seguito riportato:
Area Umanistica
Argomento
Comunicazione, informazione e mass media:
opportunità e discriminazioni
Discipline coinvolte
Italiano – Latino -Inglese – Storia – Filosofia – Disegno e
Storia dell’arte
Obiettivi
Strumenti e metodologia
 Comprendere l’importanza della varietà delle forme
espressive e comunicative
 Comprendere la complessità del rapporto tra individuo e
modernità
 Acquisire la conoscenza dell’uso dei mezzi di
informazione
 Comprendere l’importanza del rapporto tra informazione,
democrazia e potere
 Interrogazioni, Conversazioni
 Prove oggettive e soggettive
 Esercizi
 Questionari
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
SINTESI DEI METODI E STRUMENTI DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA E DELLA VALUTAZIONE
Materia
LEZIONE Lezione
frontale
Dibattito Esercit. Eserc.
dialogata in classe individ. a
Relazioni Problem Attività
su
in
gruppi ricerche
classe
in
solving
di
recupero
ind.e coll.
classe
Italiano
*
*
*
*
*
*
*
Latino
*
*
*
*
*
*
*
Storia
*
*
*
*
*
Filosofia
*
*
*
*
*
Inglese
*
*
*
*
*
Matematica *
*
*
*
*
Fisica
*
*
*
*
*
D.S.Arte
*
*
*
Geografia
*
*
*
Ed. Fisica
*
*
*
Religione
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Generale
*
Strumenti adoperati, oltre ai libri di testo:
Materia
Lavagna Registratore Proiettore
audio
Fotocopie Computer Laboratorio
video/film
di
materiale
didattico
Italiano
*
*
*
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Latino
*
Storia
*
*
*
*
Filosofia
*
Inglese
*
*
Matematica
*
*
Fisica
*
*
Geografia Generale *
*
D.S.Arte
*
Ed.Fisica
*
Religione
*
*
*
*
*
*
*
*
*
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha costituito un momento fondamentale del processo educativo e formativo e si
articola su diversi livelli:
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA FINALIZZATA A
RILEVARE I LIVELLI DI PARTENZA DEGLI ALUNNI.
Strumenti: prove di ingresso
Tempi:inizio anno scolastico.
Valutazione formativa finalizzata a rilevare il percorso compiuto dagli alunni durante l’anno
scolastico e ad assumere informazioni sull’efficacia del processo di apprendimento.
Strumenti: verifiche formative
Le verifiche sono state costanti, sistematiche e ben distribuite nel tempo.
Le verifiche formative sono servite a controllare in itinere il processo di apprendimento degli
alunni, a valutare la qualità del metodo di studio messo a punto da ciascuno di essi, ad avere un
adeguato feedback sul lavoro svolto (efficacia dell’azione didattica con raggiungimento degli
17
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
obiettivi didattici programmati) ed eventualmente attivare apposite iniziative di recupero o
interventi di adeguamento (modifiche metodologiche, semplificazione degli obiettivi e dei
contenuti).
Tali verifiche non sono state oggetto di valutazione.
Tipologia delle prove di verifica:







discussioni collettive
verifica sulla lezione del giorno
interrogazioni guidate
prove strutturate
correzione di esercizi
esercitazioni alla lavagna
prove grafiche
Tempi: in itinere
Valutazione sommativa finalizzata a valutare globalmente il curriculo svolto dagli alunni e i
risultati conseguiti.
Strumenti:due verifiche scritte e almeno due verifiche orali al I quadrimestre;
due/tre verifiche scritte e almeno due verifiche orali al II quadrimestre.
Le verifiche sommative sono state effettuate al termine di nuclei di contenuti rilevanti o di singoli
moduli e sono servite alla classificazione degli alunni.
Tipologia delle prove di verifica:
Produzione scritta
 prove oggettive
 prove semistrutturate
 prove soggettive
 questionari a risposta aperta, analisi del testo, rielaborazione personale di testi, trattazione
sintetica di argomenti.
Produzione orale



conversazioni su temi specifici o generali;
brevi relazioni su argomenti specifici;
relazioni su esperienze svolte
18
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Per la valutazione i docenti si sono attenuti ai seguenti indicatori:
Conoscenze:
 padronanza dei contenuti
 raccordi all’interno della disciplina e con discipline affini
Competenze:
 comprensione dei temi e delle problematiche effettuate
 espressione corretta e uso del lessico specifico della disciplina
 argomentazione e organizzazione logica del discorso
 individuazione di nessi e confronti
 analisi e sintesi
Capacità:
 elaborazione personale
 rielaborazione delle fonti informative
Tempi: a conclusione del quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico.
Valutazione finale finalizzata a rilevare il livello di maturazione formativa raggiunto dagli alunni.
Per l’attribuzione del voto finale si fa riferimento ai criteri di corrispondenza tra voti decimali e
livelli tassonomici (scala di classificazione adottata dalla scuola).
Nella valutazione finale, oltre al conseguimento degli obiettivi didattici in termini di conoscenze,
competenze e capacità, si tiene anche conto:





del progresso realizzato rispetto ai livelli di partenza
del metodo di studio
del senso di responsabilità nell’affrontare difficoltà ed impegni
del raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi
dei comportamenti sociali (impegno, partecipazione, frequenza)
Si precisa inoltre che:
 Per l’attribuzione del voto di condotta si farà riferimento alla griglia adottata dalla scuola.
 Le valutazioni negative non costituiranno pregiudizio per il risultato finale a fronte della
manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’alunno, poichè sarà determinante
l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo alle conoscenze,
competenze e capacità.
 Nel caso in cui l’alunno si presenti sprovvisto di materiale, ci sarà annotazione sul registro
personale e di classe. Se il numero degli episodi riscontrati sarà elevato, se ne terrà conto
nella valutazione finale.
19
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014


Il rifiuto immotivato della verifica da parte dell’allievo è considerata valutazione negativa,
valida a tutti gli effetti.
Il non-classificato verrà attribuito solo in caso di mancanza di elementi valutativi per un
significativo numero di assenze da parte dell’alunno.
Ammissione agli Esami di Stato
Gli allievi sono ammessi a sostener gli esami di stato quando nello scrutinio finale conseguono una
valutazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non
inferiore a sei decimi.
Al fine di definire con chiarezza gli elementi su cui basare la valutazione, si riportano nelle pagine
seguenti le griglie generali di valutazione adottate. Ogni Dipartimento adotta griglie operative per le
discipline della propria area. In tali griglie sono definiti gli obiettivi minimi da raggiungere nei
nuclei fondanti delle discipline.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
I consigli di classe del nostro liceo, nel tentativo di omogeneizzare il più possibile i criteri di
giudizio e l’attribuzione dei voti, hanno elaborato delle fasce comuni di valutazione, fondate sui
seguenti indicatori e sui diversi obiettivi proposti:
CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI
Livello
1
2
3
4
5
6
7
Voto
1-3
4
5
6
7
8
9-10
Non partecipa
Partecipa
Partecipa
Partecipa
Partecipa
Partecipa
Partecipa
all’attività
saltuariamen
alle lezioni
regolarmente
facendo
attivamente
attivamente con
didattica, si
te all’attività
ed assolve
alle lezioni,
fronte agli
facendo fronte
iniziative
distrae, disturba,
didattica,
gli impegni
assolvendo
impegni con
agli impegni con
personali e
non rispetta gli
non rispetta
in maniera
gli impegni
metodo
metodo
costruttive,
impegni
sempre gli
superficiale
Impegno
impegni, si
ponendosi come
elemento
20
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Acquisi
zione
dei
zione dei
contenuti
trainante per il
facilmente
gruppo
Non possiede
Ha
Ha
Conosce gli
Possiede
Possiede
Ha conoscenze
conoscenze
conoscenze
conoscenze
aspetti
conoscenze
conoscenze
complete ed
attinenti ai nuclei
frammen
incomple
essenziali
complete ed
ampie articolate
organiche,
essenziali delle
tarie
te ed
delle
evidenzia
e buone capacità
capacità di
discipline
inadegua
evidenzia
discipline
discrete
di compren
compren
capacità
sione
sione pronta e
te; evidenzia una compren
contenuti
Elabora
distrae
difficoltà di
sione
di compren
precisa
compren
superficiale
sione
sione
di contenuti
Non sa eseguire
Commette
Non sempre
Applica
Sa applicare
Sa applicare le
Sa effettuare
semplici compiti
errori, a
riesce ad
correttament
ed organiz
conoscenze in
analisi approfon
e non sa aderire
volte gravi,
applicare le
e i contenuti
zare le
maniera
dite; sa applicare
ad una traccia
nell’esecuzio
conoscenze
di semplici
conoscenze
completa e le sa
le conoscenze
data
ne di compiti
o le applica
informazioni
e sa
sviluppare in
con efficacia
anche
commettend
, coglie il
elaborare i
modo completo
anche in ambiti
semplici
o errori
significato
contenuti
interdisci
generale
Non è in grado di
Non sa
effettuare alcuna
effettuare
sintesi né analisi
analisi e
Analisi
sintesi
E sintesi
plinari
Sa effettuare Sa effettuare Sa effettuare
analisi e
analisi ma
sintesi ma in non in modo
Sa effettuare
Si avvale di un
analisi e
analisi approfon
metodo
sintesi
dite e sintesi
rigoroso, sa
complete
operare approfon
maniera
approfondito
parziale e
. È in grado
dimenti personali
imprecisa
di effettuare
offrendo spunti
semplici
innovativi
sintesi
Presenta
Possiede un
Si esprime in Si esprime in
Possiede un
Possiede un buon
Sa utilizzare
un’estrema
bagaglio
forma quasi
modo
discreto
bagaglio
linguaggi
Abilità
povertà lessicale
lessicale
corretta, pur
corretto e
bagaglio
culturale, si
settoriali e
linguisti
e non conosce
limitato e
non
lineare
culturale, si
esprime con
registri linguistici
che
affatto la
presenta
utilizzando
esprime con
chiarezza e sa
sempre
e
terminologia
improprietà
linguaggi
chiarezza
utilizzare con
appropriati con
espressive
essenziale
formali
specifici
accuratezza
stile personale e
relativa alla
linguaggi
creativo
disciplina
specifici
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO
Il credito scolastico sarà attribuito secondo le normative di legge che prevedono come
l’individuazione della fascia viene determinata dai voti riportati nello scrutinio finale (Tabella A).
TABELLA
M=6
6<M  7
7<M  8
8<M  9
9<M≤10
A
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Elementi costitutivi del credito scolastico, oltre il punteggio iniziale, saranno considerati, come
deliberato dal Collegio dei docenti:
la partecipazione all’attività didattica in relazione a frequenza assidua alle lezioni e partecipazione
attiva al dialogo educativo; l’impegno e l’interesse;la partecipazione alle attività complementari ed
integrative finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa ed all’arricchimento culturale.
PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Media dei voti ≥ al minimo di banda maggiorato di 0,50
punti 0,25
Frequenza adeguata (85%)
Impegno e partecipazione
punti 0,30
punti 0,15
ATTIVITA’ INTEGRATIVA DELIBERATA DAL COLLEGIO DOCENTI
Corsi di lingua
punti 0,10
22
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Attività sportiva
punti 0,10
Partecipazione agli organi collegiali
punti 0,10
Partecipazione progetti di Istituto  20 ore
Punti 0,20
Partecipazione progetti di Istituto  20 ore
punti 0,10
Partecipazione progetti PON
punti 0,20
Altre attività
punti 0,10
RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI
La normativa dei nuovi Esami di stato prevede che i Consigli di classe, al termine di ciascun anno
del triennio, possano attribuire allo studente, in aggiunta al credito scolastico derivante dalla media
aritmetica dei voti finali riportati in tutte le discipline, anche un credito formativo. Il Regolamento
degli esami di stato afferma che può costituire credito formativo “ogni qualificata esperienza”,
maturata in contesti extrascolastici, “debitamente documentata, dalla quale derivino competenze
coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato”.
Il Collegio dei docenti ha deliberato i requisiti della certificazione delle stesse nel modo seguente:
a) gli Enti, le Istituzioni, le Associazioni, ecc. debbono fornire attestazioni, redatte su carta
intestata e/o debitamente vidimate, contenenti una descrizione dell’esperienza, dalla quale
possa evincersi la rilevanza qualitativa della stessa anche in base all’impegno e ai risultati
conseguiti. Nella certificazione deve essere altresì indicato chiaramente il periodo e la durata
dell’attività svolta;
b) documentazioni carenti o addirittura prive anche di uno solo dei requisiti di cui al precedente
punto a) non saranno prese in considerazione dai consigli di classe;
c) le esperienze non devono avere carattere occasionale;
d) le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati
i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludono
l’obbligo dell’adempimento contributivo;
e) le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero devono essere convalidate
dall’Autorità diplomatica o consolare;
f) le attività sportive dichiarate devono essere corredate di tessera d’iscrizione dell’alunno alla
federazione per la quale si svolge l’attività;
g) le attività di volontariato riconosciute sono quelle svolte per organizzazioni di rilevanza
nazionale quali Protezione Civile, Caritas, Croce rossa, ecc.
Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della
scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed
alla crescita umana, civile e culturale. Il Collegio dei Docenti ha stabilito le seguenti aree rispetto
alle quali i crediti formativi possano essere ritenuti idonei per la valutazione e l’attribuzione di
punteggio.
23
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
CREDITO FORMATIVO
Attività musicali-Conservatorio
punti 0,20
Attività sportiva
punti 0,20
Attività volontariato
punti 0,20
Certificazione esterna in lingue
punti 0,20
Patente europea – informatica
punti 0,20
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
( DECRETO LEGGE 1 SETTEMBRE 2008, n. 137 )
Premesso che
 la condotta e la sua valutazione hanno sempre valenza educativa, secondo quanto già
stabilito nel POF;
 la valutazione ha il significato di tracciare la strada per il miglioramento, sempre atteso e
perseguito dal Consiglio di Classe, nella fiducia delle potenzialità di recupero di ogni
singolo studente;
 il voto di condotta viene attribuito dal Consiglio di Classe, riunito per gli scrutini, su
proposta del Docente che nella classe ha il maggior numero di ore, sentiti i singoli Docenti,
in base all’osservanza dei doveri stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal
Regolamento Disciplinare interno e dal Patto educativo di corresponsabilità;
 sono considerate valutazioni positive della condotta i voti dal sei al dieci ;
 le valutazioni inferiori al sei sono considerate valutazioni negative;
 le motivazioni dell’assegnazione di valutazioni negative sono oggetto di specifica delibera
da verbalizzare in sede di consiglio di classe;
 ogni Consiglio di classe attribuisce il voto sulla base dei seguenti descrittori :
A. frequenza e puntualità
B. rispetto delle regole
C. rispetto delle persone e dell’ambiente scolastico
D. partecipazione al dialogo educativo
E. sanzioni disciplinari
Il Collegio Docenti, all’unanimità,

delibera
l’attribuzione di una votazione insufficiente (5) in sede di scrutinio, sarà assegnata allo
studente destinatario di almeno una sanzione disciplinare di allontanamento dalla scuola per un
periodo superiore a quindici giorni, come previsto dall’art. 5, 1/F del Regolamento Disciplinare
dell’Istituto;
24
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014

la griglia valutativa di seguito allegata
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI
10
9
8
7
A. frequenza assidua e puntuale (assenze < 10% per quadrimestre), rispetto orari
entrata/uscita (nessuna uscita anticipata o entrata in ritardo), dissociazione in
occasione di assenze “strategiche” individuali o collettive in concomitanza di
verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola;
B. esemplare rispetto del Regolamento d’Istituto ed interiorizzazione personale del
Patto educativo;
C. sistematico rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi
(aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni
altrui;
D. partecipazione attiva e collaborativa alle lezioni e alle attività, puntuale rispetto
delle consegne; disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e
compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi.
E. Nessun provvedimento disciplinare.
A. frequenza assidua e regolare ma non sempre puntuale (assenze < 15% per
quadrimestre), rispetto orari entrata/uscita(entrate posticipate e uscite anticipate
<3 per quadrimestre), dissociazione in occasione di assenze “strategiche”
individuali o collettive in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività
proposte dalla scuola;
B. Lodevole rispetto ed interiorizzazione personale del Regolamento d’Istituto e del
Patto Educativo;
C. rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule,
laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui;
D. partecipazione attiva alle lezioni e alle attività, rispetto delle consegne, lievi e
sporadici episodi di distrazione durante le lezioni; disponibilità a collaborare con
insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi.
E. Nessun provvedimento disciplinare.
A. frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare; qualche richiesta di
permessi di entrata/uscita(assenze < 20% per quadrimestre); dissociazione in
occasione di assenze “strategiche” individuali o collettive in concomitanza di
verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola;
B. rispetto del Regolamento d’Istituto;
C. rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule,
laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui;
D. qualche episodio di disturbo e/o distrazione durante le lezioni; selettiva disponibilità
a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli
obiettivi formativi.
E. Nessun provvedimento disciplinare.
A. frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe( >25 % di assenze per
quadrimestre); numerose richieste di permessi di entrata/uscita e/o numerose
assenze “strategiche” in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività
proposte dalla scuola;
B. rispetto non sempre adeguato del Regolamento d’Istituto;
C. episodica mancanza di rispetto nei confronti di coloro che operano nella scuola;
25
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
6
5
episodica mancanza di rispetto o uso non conforme alle finalità proprie delle
strutture (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e
dei beni altrui;
D. resistenza a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al
raggiungimento degli obiettivi formativi.
E. Presenza di non più di un richiamo scritto sul giornale di classe.
A. frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe (assenze > 30 % per
quadrimestre); numerose richieste calcolate di permessi di entrata/uscita e/o
numerose assenze “strategiche” in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di
attività proposte dalla scuola;
B. inosservanza del Regolamento d’Istituto ;
C. comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese
verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi,
attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari); mancanza di rispetto
nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione
e/o danneggiamento);
D. partecipazione passiva alle lezioni, disturbo del regolare svolgimento delle lezioni.
E. Presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni
disciplinari.
A. frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe (assenze > 35 % per
quadrimestre);
numerose richieste calcolate di permessi di entrata/uscita e/o
numerose assenze “strategiche” in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di
attività proposte dalla scuola;
B. comportamenti sistematici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese
verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi,
attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari);
C. mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni
scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), sottrazione di beni altrui;
D .reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata,
minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, reati di natura sessuale o che creino
una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone (allagamenti,
incendi, ecc.);
E. sanzione di allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per un periodo
superiore a 15 giorni, come previsto dall’art. 5, 1/F del Regolamento Disciplinare
d’Istituto.
26
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
NOTE:
1. Si ricorda ai Consigli di Classe che, dal corrente a.s., è entrata in vigore la norma prevista
dal Regolamento sulla valutazione, D.P.R. 122/2009 – art. 14, 7 -, che recita:
“ A decorrere dall’anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria
di secondo grado, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo
all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è
richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni
scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il
primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per
assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non
pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione
degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza,
comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la
non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo”.
2. Per evitare discrepanze tra consigli di classe, nell’applicazione della norma, si ricorda che le
suddette deroghe sono rappresentate da ricoveri ospedalieri, anche in DH, visite
specialistiche non differibili e/o cure per gravi patologie, opportunamente certificati da Enti
Pubblici.
3.
Per quanto riguarda gli ingressi in ritardo e le uscite anticipate, si ricorda ai consigli di classe
che non è possibile agli alunni entrare e/o uscire senza autorizzazione del DS o di chi ne fa le veci,
come già previsto dal Regolamento d’Istituto, ed in caso di motivi eccezionali ( come analisi,
prelievi, visite specialistiche e/o ritardi dei mezzi pubblici) sarà il genitore a giustificare la richiesta
dell’alunno, anche a tutela dell’esercizio della responsabilità legale della scuola sui minori).
27
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio ritiene opportuno far presente che gli alunni sono stati abituati ad affrontare prove
strutturate secondo tutte le tipologie previste, sia attraverso lavori in classe, sia attraverso lavori
domestici assegnati dai docenti di tutte le discipline, ma a giudizio unanime si ritiene che la
tipologia più rispondente all’impostazione della programmazione didattica è la tipologia B, nella
quale meglio si sono esplicitate le conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni.
Il Consiglio di classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha programmato una simulazioni della terza
prova per la durata complessiva di due ore e trenta minuti. Sono stati somministrati due quesiti per
disciplina da risolvere con risposta singola aperta.
TIPOLOGIA B
DISCIPLINE COINVOLTE
Inglese
Storia
Fisica
02/04/2014
in orario curriculare
Storia dell’Arte
Geografia Generale
28
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Attività curriculari ed extracurriculari svolte durante l'anno
scolastico
Viaggi
d’istruzione
La classe non ha effettuato alcun viaggio d’istruzione
 Simulazione test di ingresso facoltà di Medicina e professioni
sanitarie.
 Incontro
con i responsabili della Marina Militare, della
Guardia di Finanza e dell’Esercito.
 Incontro con i rappresentanti dell’università LUISS di Roma
Orientamento
 Incontro con i rappresentanti dell’Università Bocconi di
Milano, IULM di Milano e Mediterranea di Reggio Cal.
nell’ambito delle attività di orientamento. Partecipazione
Orienta Calabria a Lametia Terme. Incontro
Orientamento: Conversazione nelle scuole con
l'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria
Istituto “N. Pizi”
 Nell’ambito
del progetto “educazione alla
legalità” partecipazione al Festival della
letteratura e del diritto con il Magistrato dr.
Salvati
 Nell’ambito
Attività
Integrative
del progetto “educazione alla
salute, incontro con i rappresentanti
dell’AVIS della sezione di Palmi sulla
donazione del sangue; Partecipazione alla
Seminari e
Giornata mondiale del rene e incontro sulla Istituto “N. Pizi”
Conferenze
prevenzione delle malattie renali.
 Partecipazione alla conferenza sull’avvio
delle imprese nell’ambito del progetto
“Policoro” organizzato dalla diocesi di
Oppido Mam.
 Nell'ambito del progetto Sapere i Saperi:
Incontro con l'autore - Banditi e schiavi - I
femminicidi.
29
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
FIRMA
Prof.ssa Minutolo Daniela
Prof.ssa Genua Angela
Prof.ssa Imerti Angela
Prof.ssa Crifò Rosanna
Prof.ssa Alessio Antonina
Prof.ssa Attisano Angela
Prof.
Meduri Rocco
Prof. Bonfiglio Maria
Palmi, 13/05/2014
30
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
31
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
PROGRAMMA DI ITALIANO
Svolto dalla classe V D
Anno scolastico 2013/2014
L’OTTOCENTO:COORDINATE STORICO-CULTURALI
IL ROMANTICISMO
Genesi e fondamenti del Romanticismo in Europa.
Il Romanticismo italiano e la polemica classico – romantica.
Giovanni Berchet: “Lettera semiseria di Crisostomo al Figlio”.
GIACOMO LEOPARDI
Vita, opere e pensiero.
Antologia:
dai “Canti”:
“La sera del di’ di festa”
“L’infinito”
“A Silvia”
“A se stesso”
”La ginestra”vv.111-135
Dalle “Operette morali”:
“Dialogo della Natura e di un islandese”
32
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
“Dallo Zibaldone”
“La poetica del vago e dell’indefinito”
“Il tema della rimembranza”
“La teoria del suono e della visione”
ALESSANDRO MANZONI
Vita, opere e pensiero.
Antologia:
Dagli “Inni Sacri”
“La Pentecoste”
Dalle odi civili
“Il cinque maggio”
Dalle tragedie
Adelchi,IV,coro: La morte di Ermengarda.
Il romanzo storico:analisi del genere letterario.
Trama e struttura dei Promessi sposi
POSITIVISMO E LETTERATURA: NATURALISMO E VERISMO
Il Naturalismo francese
Emile Zolà e il romanzo sperimentale.
Il Verismo
LUIGI CAPUANA
Vita,pensiero ed opere
33
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
GIOVANNI VERGA
Lo svolgimento dell’opera verghiana e la tecnica narrativa.
Antologia:
da “Vita dei campi”:
La lupa. Rosso Malpelo.
Da “ I Malavoglia”:Prefazione:”I vinti e la fiumana del progresso
Da” I Malavoglia”,cap.I Il mondo arcaico e l’irruzione della storia.
Da ”Novelle rusticane”:La roba.
SCAPIGLIATURA
Cenni essenziali sulle poetiche tardo – romantiche e sull’importanza del “movimento” nella cultura
italiana dell’Ottocento.
Emilio Praga:da “Penombre”:”Preludio”.
GIOSUE’ CARDUCCI
La vita, la poetica e le opere.
Antologia:
Dalle “Rime nuove”:
“San Martino”
Dalle “Odi barbare”:
“Nevicata”
IL NOVECENTO
Decadentismo e Simbolismo: caratteri generali
34
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
GIOVANNI PASCOLI
Vita, opere e poetica
Antologia:
da “Myricae”:
“L’assiuolo”
“Novembre”
“Temporale”
da “Canti di Castelvecchio”:
“Il gelsomino notturno”
Dal “Fanciullino”:”Una poetica decadente”.
GABRIELE D’ANNUNZIO
Vita, opere e pensiero.
Antologia:
da “Alcyone”:
“La pioggia nel pineto”
“I pastori”
Da “Le vergini delle rocce”:Il programma politico del superuomo.
IL FUTURISMO: caratteri generali
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
Vita, pensiero ed opere
“Manifesto tecnico della letteratura futurista”
da “Zang Tumb Tumb”:
Bombardamento di Adrianopoli
35
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
IL CREPUSCOLARISMO: caratteri generali
SERGIO CORAZZINI
Da “Piccolo libro inutile”:
“Desolazione di un povero poeta sentimentale”
ITALO SVEVO
Vita,pensiero ed opere.
Da “La coscienza di Zeno”:La morte del padre”(cap.IV)
LUIGI PIRANDELLO
Vita, pensiero ed opere
da L’Umorismo: “Comicità e umorismo”
Novelle: “Il treno ha fischiato”.
.
Da “ Il fu Mattia Pascal”:La costruzione della nuova identità e la sua crisi”
”Uno,nessuno,centomila”:lettura integrale
DA “I sei personaggi in cerca d’autore”:La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”.
Divina Commedia : Paradiso canti I,III,VI,XI,XV( parafrasi e
analisi testuale)
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
CLASSE V D SCIENTIFICO
Anno scolastico 2013/2014
Classe V D
Materia: Italiano
Docente: Prof.ssa Minutolo Daniela
Libro di testo adottato:
-
Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria. Testi e storia della Letteratura Vol.D,E,F. Paravia.
Divina Commedia.Paradiso.
Ore di lezione effettuate:115 fino al 15 maggio
Macroargomenti svolti:
Romanticismo- Realismo- Naturalismo- Verismo- Scapigliatura- Decadentismo- SimbolismoFuturismo- Crepuscolarismo-Il romanzo nel 900’.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze:
Al termine della classe V gli studenti hanno raggiunto la conoscenza:
-delle categorie storico-letterarie e delle tecniche dell’analisi del testo letterario
-delle tecniche per la produzione della scrittura documentata(tipologia B della prima prova
d’esame)
-del quadro storico e delle principali opere della letteratura italiana dall’Ottocento al primo
Novecento
Abilità:
Sono in grado :
-di utilizzare il linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario e della storia della Letteratura
-di applicare gli strumenti di analisi del testo letterario secondo le richieste(con riferimento anche
alla tipologia A della prima prova d’esame)
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
-di applicare le strutture caratteristiche dell’articolo di giornale e del saggio breve
-di esprimersi parlando e scrivendo in modo chiaro, corretto e coerente
-di pianificare un testo scritto secondo le tipologie delle prove d’esame, tenendo conto di
destinatario, contesto e scopo della comunicazione
Competenze:
Sono in grado di:
-comprendere e interpretare testi di varia natura, con particolare attenzione al testo letterario
-operare collegamenti tra opera, autore,contesto socio-culturale di produzione
-operare confronti tra opere, autori,movimenti letterari
-affrontare la lettura autonoma di testi letterari
-assumere propri punti di vista argomentando le proprie scelte
-organizzare autonomamente il lavoro personale
-progettare ed elaborare autonomamente un proprio percorso tematico
Nota aggiuntiva
Nell’ambito della classe gli alunni hanno raggiunto livelli diversificati riguardo alle conoscenze
acquisite ,alle competenze ed abilità possedute. Tenendo presente ciò è possibile rilevare un grado
di preparazione globale Soddisfacente.
Metodologie:
-
Lezioni frontali ed interattive; dibattiti in classe. Letture di brani di comparazione sincronica
e diacronica.
Strumenti:
- Libri di testo, mappe concettuali, narrative e audiovisivi.
Criteri di valutazione:
-
Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati delle prove sommative, del raggiungimento
degli obiettivi, di altri elementi quali: interesse, impegno, partecipazione, frequenza delle
lezioni, progressione rispetto ai livelli di partenza.
Tipologie delle prove utilizzate:
Tipologia delle prove scritte:
- Analisi testuale con domande traccia
- Saggio breve
- Tema
Tipologia delle prove orali:
- Interrogazioni alla cattedra
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PROGRAMMA DI LATINO SVOLTO DALLA CLASSE V D
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
SENECA:
Vita, pensiero, opere e stile
PETRONIO: Vita e opere
Lettura dei seguenti brani antologici:
Dal “Satyricon”: “Presentazione dei padroni di casa”(37,1-38,5).
PERSIO: Vita e opere
LUCANO: Vita e opere
Lettura dei seguenti brani antologici:
Dal “Bellum civile:”L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani”.
L’ETA’ DEI FLAVI
QUINTILIANO: Vita e opere
Lettura dei seguenti brani antologici:
Da “Institutio oratoria”:
“I vantaggi dell’insegnamento collettivo”(I,2,18-20);
“L’insegnamento individualizzato”(I,3,6-7).
“Il maestro come secondo padre” (II,2,4-8).
MARZIALE: Vita e opere
Il profumo dei tuoi baci(Epigrammata,III,65)
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
PLINIO IL VECCHIO: Vita e opere
L’ETA’ DI TRAIANO E ADRIANO
TACITO: Vita, opere e stile
PLINIO IL GIOVANE: Vita e opere
Lettura dei seguenti brani antologici
Una cena mancata(Epistulae,I,15)
GIOVENALE: Vita e opere
L’ETA’ DEGLI ANTONINI
APULEIO: Vita, opere e stile
Lettura dei seguenti brani antologici:
Dalle “Metamorfosi”: “Lucio si trasforma in asino”(III,24-25)
ANTOLOGIA DI BRANI TRADOTTI E COMMENTATI
(CLASSICO).
SENECA:
De providentia:
“Come comportarsi di fronte alle avversità”(cap. 2,par.1-4)
“I veri beni sono interiori”(cap.6,par.1-6)
“Apologia del suicidio”(cap.6,par.7)
De ira:
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
“Fenomenologia e fisiognomica dell’ira”.(liber I,cap.1)
Medea:
“L’estrema decisione di Medea.”(attoV,vv.893-948)
TACITO.
Germania:
“La Germania e i suoi abitanti”(cap.1,par.1-2),(cap.2,par.1-3).
Historiae:
Il proemio(liber I,cap.1,par.1-4).
RELAZIONE FINALE DI LATINO
CLASSE VD SCIENTIFICO
CLASSE VD
Materia: Latino
Anno scolastico 2013/2014
Docente: Prof.ssa Minutolo Daniela
Libri di testo adottati:
G.Garbarino ;Nova Opera, volume 3, Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici.Paravia
editore.
M. Menghi;Novae Voces,Seneca;B. Mondatori Editore.
M.Gori,Novae Voces,Tacito,B.Mondatori Editore
Ore di lezioni effettuate: 83 fino al 15 maggio.
Macroargomenti svolti:
L’età Giulio Claudia– L’età dei Flavi – L’età di Traiano – L’età di Adriano e degli Antonini .
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze:
Al termine della classe V gli studenti hanno raggiunto la conoscenza:
-dei principali aspetti morfologici e sintattici della lingua latina nei costrutti necessari alla
comprensione dei testi
-del lessico latino relativo alle tematiche riscontrate nei testi studiati
-del quadro storico e delle principali opere della letteratura latina dall’età Giulio-Claudia all’età
degli Antonini.
-dei principali generi letterari
-del linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario
-di una scelta antologica di passi di autore
Abilità:
sono in grado di:
-riconoscere le principali strutture linguistiche
-riconoscere le parole-chiave all’interno di un testo e di riferirle al contesto storico-culturale
-comprendere il senso globale di un testo in lingua esercitando le proprie capacità logiche ed
intuitive
-tradurre testi latini in lingua italiana adeguata
-riconoscere i tratti specifici dei testi letterari
-analizzare autonomamente un testo letterario nelle sue caratteristiche peculiari
-utilizzare autonomamente dizionari,grammatiche e manuali
-esporre in modo corretto e chiaro usando il linguaggio specifico della disciplina
Competenze:
sono in grado di:
-operare confronti e collegamenti tra testi , autori e contesti socio-culturali di produzione
-operare confronti tra contesti culturali diversi
-leggere i testi con un approccio significativo dal punto di vista umano e culturale
-cogliere i valori letterari di un testo anche nei suoi aspetti stilistici e retorici
-organizzare il lavoro personale
42
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
NOTA AGGIUNTIVA
Nell’ambito della classe gli alunni hanno raggiunto livelli diversificati riguardo alle conoscenze
acquisite,alle competenze ed abilità possedute. Tenendo presente ciò è possibile rilevare un grado di
preparazione globale più che sufficiente.
Metodologie:
Si è presentata una proposta educativa volta a favorire lo sviluppo e il potenziamento delle abilità
espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e sintesi. La strategia didattica è stata così
suddivisa:
-presentazione dell’autore e delle sue opere inserendolo nel contesto storico sociale di appartenenza;
-letture in classe e traduzione guidata di brani antologici;
-analisi strutturale e comprensione critica dei testi proposti, individuazione e studio delle norme
grammaticali e sintattiche.
Strumenti:
-Libri di testo, letture critiche.
Criteri di valutazione:
Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati delle prove sommative, del raggiungimento degli
obiettivi, di altri elementi quali: interesse, impegno, partecipazione, frequenza delle lezioni,
progressione rispetto ai livelli di partenza.
Tipologie di verifica :
-Tipologia delle prove scritte:
traduzione di testi dal latino all’italiano con relativa analisi testuale;
quesiti a risposta singola;
tattazione sintetica di argomenti.
-Tipologia delle prove orali:
interrogazione alla cattedra.
43
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Classe VD
a.s. 2013-14
Materia :Lingua e letteratura inglese
Docente:Prof.ssa Angela Imerti
Testo adottato Ansaldo-Petrini-Magno “Visiting Literature: E.L vol 2: from Romantics and
Victorians Petrini ed
E.L vol 3: from Modernism to the Present Day
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al 15 Maggio: 121
STANDARD MINIMI in relazione a conoscenze, competenze, abilità
Il livello di sufficienza prevede che l’alunno, per essere ammesso a sostenere l’Esame di Stato abbia
acquisito quelle conoscenze che il docente ha definito in partenza come essenziali, che le sappia
rielaborare (competenze) e applicare (abilità) in modo semplice e corretto.




Competenze
Comprendere globalmente 
le informazioni principali di
argomenti
di interesse
personale e quotidiano e di
attualità
Orientarsi
nella
comprensione
di
testi
relativi
ai
contenuti
programmatici

Riuscire a comunicare,
anche se con improprietà
lessicali e grammaticali che
non oscurano il significato
del messaggio
Produrre semplici testi
scritti, anche se con
imperfezioni e interferenze
dalla lingua madre
Abilità
Dimostrare
sufficienti

capacità di analisi, di
collegamento
e
di
rielaborazione dei testi
presi in esame, riuscendo
ad inquadrare gli autori e le
loro tematiche principali in 
modo semplice.
Produrre testi coesi e
coerenti, anche se in forma 
semplice
Conoscenze
Conoscere i temi portanti
dei movimenti letterari del
secolo con analisi di testi
degli
autori
più
significativi.
Conoscere le caratteristiche
strutturali fondamentali del
testo letterario.
Conoscere
le
strutture
linguistiche fondamentali
per la comunicazione scritta
e orale.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti anche se in maniera diversificata
Metodologie
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lavoro di coppia, in piccolo gruppo, in gruppo eterogeneo, per gruppo di livello
Strumenti (materiale audio visivo, multimediale, ecc..)
Sono stati visti cd con registrazione di film tratti da testi letterari in programma
Spazi e tempi dedicati alle varie attività (biblioteca, laboratorio)
In tutto l’anno scolastico sono state dedicate circa 20 ore alla visione di film e all’ascolto di cd in
lingua
Valutazione finale finalizzata a rilevare il livello di maturazione formativa raggiunto dagli alunni.
Per l’attribuzione del voto finale si farà riferimento ai criteri di corrispondenza tra voti decimali e
livelli tassonomici (scala di classificazione adottata dalla scuola).
Nella valutazione finale, oltre al conseguimento degli obiettivi didattici in termini di conoscenze,
competenze e capacità, si terrà anche conto:





della situazione di partenza
del progresso nell’apprendimento
del metodo di studio
del raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici
dei comportamenti sociali (impegno, partecipazione, frequenza, comportamento).
Si precisa inoltre che:


Le valutazioni negative non costituiranno pregiudizio per il risultato finale a fronte della
manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’alunno, poiché sarà determinante
l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo alle conoscenze,
competenze e capacità.
Viene proposta la votazione “sei” anche per gli alunni con esiti talvolta incerti e che possono
non aver sempre raggiunto gli obiettivi minimi disciplinari, purché abbiano dimostrato
partecipazione positiva, impegno adeguato e una sensibile progressione nell’apprendimento.
45
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE V D
 The Victorian Age
Historical and social background:
Social Reforms, Work-Houses, The Victorian Compromise,
Emigration,TheEmpire,Slavery.
Literary background:Victorian Novel
 C. Dickens,
 David Copperfield (Plot summary)
 E.A.Poe
The OvalPortrait (fotocopia) Lettura Traduzione Analisi
 E. Bronte,
Wuthering Heights (Plot summary)
Aesthetic Movement

Oscar Wilde
The Picture of Dorian Grey (Plot summary)
The War Poets:


Wilfred Owen: Futility – (Plot summary)
Rupert Brooke:The Soldier(Plot summary)
The Modern Age
Modernism

W.B.Yeats: The second coming

T.S.Eliot: The Waste Land
The Stream of Consciousness Novel


James Joyce: “Ulysses “
Francis Scott Fitzgerald : The Great Gatsby (Plot summary)
The Contemporary Age

George Orwell: “Animal Farm “
The Theatre of the Absurd
 Samuel Beckett: ” Waiting for Godot
VISIONE DEI FILM:




OLIVER TWIST ( V C)
DAVID COPPERFIELD (V D)
WUTHERING HEIGHTS
THE GREAT GATSBY
46
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Scheda relativa all'insegnamento di STORIA E FILOSOFIA
Testi in adozione:
Storia A. De Bernardi - S. Guarracino, La discussione storica, B. Mondadori, Milano
Filosofia N. Abbagnano - G. Fornero, Itinerari di filosofia, Paravia, Varese
Obiettivi di apprendimento raggiunti, in termini di conoscenze, competenze e capacità
Gli alunni, pur con livelli differenziati,
- hanno acquisito le conoscenze disciplinari;
- hanno acquisito competenze linguistico-lessicali di tipo filosofico e storico;
- hanno sviluppato e consolidato capacità di analisi, di sintesi, di giudizio.
Metodo di lavoro
Lezione frontale, discussione collettiva, lettura e analisi di documenti.
Strumenti
Libri di testo, audiovisivi.
Spazi
Aula scolastica.
Tempi
Ore di lezione nell' anno scolastico:
- Filosofia: ore svolte n. 87; ore previste dopo il 15 maggio n. 11.
- Storia:
ore svolte n. 87; ore previste dopo il 15 maggio n. 10.
Verifica e valutazione
Come da documento prodotto dai docenti del dipartimento di Storia e Filosofia all'
inizio
dell’anno scolastico, la valutazione è stata realizzata attraverso verifiche frequenti mirate ad
accertare le conoscenze, le competenze e le capacità degli allievi. E' stata elaborata una griglia
di corrispondenza tra voti e abilità raggiunte, che va da un giudizio di insufficienza grave (voto
1-3) ad uno eccellente ( voto 9-10).
La valutazione è stata:
47
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
- diagnostica (rilevazione dei livelli di partenza);
- formativa (in itinere, finalizzata a mettere in atto momenti di recupero e di approfondimento);
- sommativa (periodica e finale, ai fini di quantificare il livello delle conoscenze, competenze e
capacità acquisite).
Contenuti
Storia
La diffusione dell’industrializzazione in Europa (nei percorsi fondamentali)
La condizione operaia e il socialismo (nei percorsi fondamentali)
Idee politiche in movimento
La costruzione dello stato-nazione
La nascita della nazione italiana
Lo stato della popolazione, la prima globalizzazione, la nascita dell’Occidente (nei percorsi
fondamentali)
Il quadro geopolitico:
-Ordine
e disordine
in Europa, i
nuovi
stati
imperiali, vecchi
imperi in declino, la
democrazia americana (nei percorsi fondamentali)
-L’Italia:
La
una
Grande
semiperiferia
guerra
e
in
la
rivoluzione
movimento
bolscevica
L’impossibile pacificazione: -Una nuova geografia politica dell’Europa
-La fine dell’egemonia europea, le tensioni negli imperi coloniali
(nei percorsi fondamentali)
-La costruzione dell’Urss e la sfida comunista
-La crisi delle democrazie europee (nei percorsi fondamentali)
-L’avvento del fascismo in Italia
-Il modello fascista
Il mondo nella grande crisi: -Dal crollo di Wall Street alla crisi mondiale, gli Stati Uniti del
New Deal (nei percorsi fondamentali)
-L’affermazione del nazismo in Germania
-Il regime fascista italiano
-Lo stalinismo
Una nuova guerra mondiale
Lettura e analisi dei seguenti documenti:
-R. Owen, Le piaghe del lavoro minorile
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
-M. D’Azeglio, Le speranze degli italiani
Filosofia
I.Kant: -La vita e il periodo precritico
-La Critica della ragion pura
-La Critica della ragion pratica
-La Critica del Giudizio (nelle linee generali)
I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé ”(nelle linee generali)
Caratteri generali dell' idealismo romantico tedesco
J. G. Fichte
F.W. J. Schelling
G.W. F. Hegel: -I capisaldi del sistema
-La Fenomenologia dello spirito
-La filosofia dello spirito
-La filosofia della storia
A. Schopenhauer
La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali
L. Feuerbach
K. Marx
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
Le varie forme di positivismo
A. Comte
F.W. Nietzsche
S. Freud
Caratteri generali dell’esistenzialismo
Lo spiritualismo esistenzialistico: G. Marcel
H. Arendt: -Le origini del totalitarismo
49
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Scheda relativa all’insegnamento di Matematica
Docente: Prof. Crifò Rosanna
Libro di Testo: Corso Base Blu di Matematica di Bergamini, Trifone, Barozzi; Zanichelli.
Ore settimanali: tre
Obiettivi:
Sono stati conseguiti, in maniera diversificata da parte dei singoli allievi, i seguenti obiettivi in
termini di:
Sviluppare le capacità logiche e di astrazione;Guidare alla capacità di sintesi;Abituare all’uso di un
linguaggio, anche simbolico e grafico, sempre più chiaro e specifico; Matematizzare la realtà per
coglierne l’aspetto problematico al fine
elaborare informazioni
di penetrarla e analizzarla costruttivamente;Sapere
ed utilizzare consapevolmente metodi
di
calcolo e strumenti
informatici;Comprendere il rapporto tra pensiero filosofico e pensiero matematico; Essere in grado
di inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali.
Modalità di svolgimento dei contenuti e strumenti:
All’inizio dell’anno scolastico alcune ore sono state impegnate per una disamina di argomenti al
fine di poter constatare quanto assimilato dalla classe.
Per lo svolgimento dei programmi ho usato ciò che è in adozione non trascurando l’utilizzo di altri
libri per invogliare i giovani alla lettura, alla interpretazione, alla ricerca e al confronto, all’analisi
ed alla sintesi.
Il programma è stato arricchito da riflessioni sui concetti di informazione, comunicazione e
linguaggio, elementi essenziali e molto importanti per lo studio della Matematica e che hanno
rappresentato una “palestra” per il ragionamento e permesso di potenziare enormemente le capacità
logico-simboliche.
Ho insistito su alcuni particolari problemi che, nell’assieme, costituiscono la fase propedeutica per
l’apprendimento delle discipline aventi carattere scientifico, cercando sempre di dare l’abitudine al
serio ragionamento matematico e curando l’aspetto pratico con numerose esercitazioni.
50
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Verifiche e valutazione
La valutazione si è ispirata al principio della trasparenza, al fine di rendere l’alunno consapevole del
proprio percorso di approfondimento e portarlo in maniera graduale all’autovalutazione. Le
verifiche scritte e orali, sono state sia formative che sommative. Le prime son servite a verificare
in itinere e su segmenti curricolari il grado di comprensione e di conoscenze raggiunto, al fine di
adeguare le metodologie d’insegnamento alla classe e al singolo alunno ed individuare gli opportuni
interventi di recupero. Le seconde sono state svolte al termine di un’unità didattica, di un percorso
tematico e di ogni trimestre, al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi didattici generali e
specifici di un percorso individuale e di classe.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda i criteri di assegnazione dei voti nelle prove scritte e orali di matematica e di
fisica sono state assunte integralmente la griglia di valutazione relativa alle prove scritte e quella
relativa alle prove orali elaborate,
in fase di programmazione annuale, dal Dipartimento di
Matematica e Fisica.
Le griglie in oggetto sono state illustrate agli studenti all’inizio dell’anno scolastico nella fase di
presentazione della programmazione annuale .
Al fine di rendere efficace sul piano formativo il processo di valutazione, sono stati comunicati agli
studenti le ragioni del successo/ insuccesso della prestazione e sono stati spiegati loro gli errori
La valutazione finale ha tenuto conto di :
-
livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze, di competenze
e di capacità
progressi compiuti rispetto al livello di partenza
interesse
impegno
partecipazione al dialogo educativo
51
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Programma di Matematica svolto nella classe V sez. D
Ripasso generale sulle disequazioni algebriche e trascendenti. Elementi di topologia in R.
Funzioni reali e loro classificazione: dominio e codominio di una funzione, segno di una funzione,
intersezioni con gli assi cartesiani.
Introduzione al concetto di limite di una funzione reale. Limite finito per X tendente ad un
valore finito e infinito, limite infinito per X tendente ad un valore finito e infinito. Teoremi sui
limiti(di unicità, della permanenza del segno e del confronto), concetto di funzione continua e limiti
di funzioni continue. Operazioni con i limiti. Forme indeterminate e limiti notevoli. Problemi di
carattere analitico che richiedono l’applicazione di limiti. Asintoti di una funzione. Funzioni
composte e funzioni inverse. Punti di discontinuità di una funzione loro classificazione e
individuazione.
Derivata di una funzione reale e calcolo differenziale: Concetto di derivata e suo significato
geometrico, derivate delle funzioni elementari. Teoremi sulle derivate. Derivate delle funzioni
composte e inverse. Derivate di ordine superiore. Applicazioni del calcolo delle derivate. Teoremi
di Rolle, Lagrange e Cauchy. Regole di De l’Hospital. Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi,
minimi e flessi. Studio completo di una funzione. Problemi di massimo e minino di carattere
geometrico e analitico.
Integrali indefiniti: definizione di funzione primitiva, definizione di integrale indefinito e sue
proprietà, integrali immediati, metodi di integrazione, integrali per sostituzione ed integrali per
parti. Integrali di funzioni razionali fratte.
Integrali definiti: l’integrale definito, proprietà. Teoremi fondamentali sul calcolo
integrale. Applicazione dell’integrale definito:calcolo di aree e volumi.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Scheda relativa all’insegnamento di Fisica
Docente: Crifo Rosanna
Libro di Testo: La Fisica di Amaldi (Idee ed esperimenti) Autore: Ugo Amaldi Editore: Zanichelli
Ore settimanali: Tre
Obiettivi generali :
Lo studio della fisica concorre, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscenze
specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell’allievo.
Favorisce lo sviluppo di una costruttiva armonia tale da consentire una comprensione critica e
propositiva del presente e costituisce una valida base per la costruzione di una professionalità
polivalente e flessibile.
Obiettivi :
Sono stati conseguiti, in maniera diversificata da parte dei singoli allievi, i seguenti obiettivi in
termini di:
Acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione
del mondo circostante; Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare
problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare; Capacità di “leggere
la realtà tecnologica”.
Modalità di svolgimento dei contenuti e strumenti:
Le lezioni sono state svolte stimolando lo spirito di osservazione, permettendo così agli allievi di
avviarsi ad un graduale apprendimento e senza trascurare la determinazione di alcune leggi
quantitative col metodo deduttivo.
Ciò si è reso indispensabile ed ha contribuito ad una più profonda formazione degli stessi.
In aggiunta, e secondo le raccomandazioni che accompagnano i programmi ministeriali, ho
introdotto alcuni riferimenti storici relativi allo sviluppo delle conoscenze fisiche nel corso del
tempo. Ho sempre dichiarato l’utilità e la finalità delle tematiche affrontate.
53
A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Programma di Fisica svolto nella Classe V sez. D
ELETTROMAGNETISMO
Conduttori e isolanti - Elettrizzazione per strofinio e per contatto – La definizione operativa della
carica elettrica - Elettroscopio - Legge di Coulomb – La forza di Coulomb nella materia - Induzione
elettrostatica - Elettroforo di Volta - Polarizzazione dei dielettrici - Campo elettrico – Il campo
elettrico generato da una o più cariche puntiformi – Le linee di campo - Flusso del campo elettrico Teorema di Gauss – L’energia potenziale elettrica - Potenziale elettrico - Differenza di potenziale –
Superfici equipotenziali – Deduzione del campo elettrico dal potenziale – Definizione di
circuitazione del campo elettrostatico –Distribuzione superficiale di carica in condizioni
elettrostatiche- Pozzo di Faraday - Densità superficiale di carica - Il campo elettrico e il potenziale
in equilibrio elettrostatico – Il problema generale dell’elettrostatica e il teorema di Coulomb Capacità di un conduttore e di un condensatore piano – Condensatori in serie ed in parallelo Corrente elettrica - Intensità di corrente - Generatori di tensione – Circuiti elettrici - Collegamento
in serie ed in parallelo - Prima legge di Ohm - Resistori in serie e parallelo – Le leggi di Kirchoff –
La trasformazione dell’energia elettrica - Effetto Joule - Forza elettromotrice e resistenza interna di
un generatore - Seconda legge di Ohm - Resistività - Superconduttori – L’estrazione degli elettroni
da un metallo – Effetto termoionico e fotoelettrico – L’effetto Volta – L’effetto termoelettrico e la
termocoppia – La corrente elettrica nei liquidi – Le soluzioni elettrolitiche – L’elettrolisi – Le leggi
di Faraday per l’elettrolisi – Le pile e gli accumulatori – La conducibilità nei gas - Magneti naturali
ed artificiali – La forza magnetica e le linee del campo magnetico - Confronto tra campo magnetico
e campo elettrico – Forze tra magneti e correnti: le esperienze di Faraday, Oersted ed Ampère –
Intensità del campo magnetico – Forza magnetica su un filo percorso da corrente – Il campo
magnetico generato da un filo percorso da corrente e da un solenoide – La forza di Lorentz – Il
flusso del campo magnetico – La circuitazione del campo magnetico – Le proprietà magnetiche dei
materiali – La corrente indotta – La legge di Faraday –Neumann – La legge di Lenz –
L’autoinduzione e la mutua induzione – Il campo elettrico indotto.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Scheda relativa all’insegnamento GEOGRAFIA GENERALE
Docente Alessio Antonina
Libro di testo adottato: La Terra nello spazio e nel tempo
Autore Palmieri- Parotto
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013/2014: 57 ore. Fino al termine delle lezioni
ripetizione degli argomenti trattati
Macroargomenti svolti nell’anno: Le Galassie e L'Universo. Le Stelle. IL Sole. Il Sistema Solare.
Il pianeta Terra. La Luna. L'atmosfera. I Terremoti. I Vulcani.
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità:
Conoscenza specifica dei contenuti disciplinari; sviluppo delle capacità logiche di osservazione,
analisi, sintesi, capacità di esporre in modo corretto e di operare collegamenti fra le discipline
oggetto di studio.
Metodologie (lezione frontale, interattiva):
Lo studio della Geografia Generale, che conclude il ciclo quadriennale di insegnamento delle
Scienze Naturali, si caratterizza per le sue spiccate connotazioni interdisciplinari che coinvolgono
la biologia , la matematica, la fisica e la chimica.
Ci si è proposti, conseguentemente, di accentuare l’aspetto interdisciplinare della materia al fine di
far comprendere agli allievi i fenomeni scientifici nella loro visione globale.
Strumenti: libro di testo, sussidi audiovisivi .
Criteri di valutazione: Conoscenza dei fenomeni scientifici, chiarezza espositiva associata all’uso
dell’esatta terminologia scientifica, capacità logiche, di analisi e capacità di effettuare collegamenti
interdisciplinari.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Programma svolto di
GEOGRAFIA GENERALE
Classe V sez. D
MODULO N°1 ASTRONOMIA
L'AMBIENTE CELESTE
LE STELLE
La sfera celeste.
Caratteristiche delle stelle: magnitudine apparente ed assoluta, colori, temperatura e spettri stellari.
Diagramma H-R.
Nebulose, novae e supernovae, pulsar, buchi neri.
Evoluzione delle stelle: nascita, vita e fine delle stelle (dalle nebulose ai buchi neri).
Struttura e forma delle galassie. Radiogalassie e quasar.
Legge di Hubble.
Origine dell'Universo. Universo stazionario e Universo inflazionario (teoria del big bang).
Futuro dell’Universo.
IL SISTEMA SOLARE
IL SOLE
Fotosfera e atmosfera solare.
Struttura interna del sole.
Origine ed evoluzione del sole.
Pianeti e corpi minori del sistema solare
Le leggi di Keplero, legge di Newton.
Caratteristiche generali dei Pianeti interni e dei Pianeti esterni.
Asteroidi, meteore e meteoriti.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
IL PIANETA TERRA
Forma e dimensioni della Terra.
Le coordinate geografiche.
Moto di rotazione terrestre, di rivoluzione e loro conseguenze. Moto di traslazione.Moti millenari
della terra (moto doppio conico e precessione degli equinozi).
L’Orientamento. Ora civile e fusi orari.
LA LUNA
Moto di Rotazione,di Rivoluzione e di traslazione. Le librazioni.
Le fasi lunari, le eclissi.
Paesaggio lunare. Origine della luna.
Cenni sulle maree.
MODULO N.° 2 DINAMICA ESOGENA
L'ATMOSFERA
Classificazione dell'atmosfera per composizione chimica e per temperatura.
Radiazione solare
Bilancio termico.
Effetto serra.
La temperatura dell’aria.
MODULO N° 3 GEOLOGIA
DINAMICA ENDOGENA
I TERREMOTI
Genesi del sisma secondo la teoria del rimbalzo elastico, il ciclo sismico.
Onde sismiche (onde P, S e superficiali).
Scala Mercalli. Scala Richter.
Effetti del terremoto.
I VULCANI
Vulcanesimo effusivo ed esplosivo.
Classificazione dei vulcani.
MINERALI E ROCCE
Struttura,classificazione e proprietà fisiche dei minerali.
Cenni sulla classificazione delle rocce.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe V^ D
Prof.ssa Angela Attisano
Libro di testo adottato: Vivere l’arte.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014: 38 ore
Fino al termine delle lezioni, ripetizione e interrogazioni sugli argomenti trattati.
MACRO ARGOMENTI SVOLTI DURANTE L’ANNO
-
Il Neoclassicismo
1) David: opere analizzate “Il giuramento degli Orazi” - “La morte di Marat”;
2) Canova: opere analizzate “Amore e Psiche” - “Monumento a Maria Cristina
d’Austria;
-
Cenni sul Realismo
1) Courbet: opera analizzata “Lo spaccatore di Pietre”;
2) Daumier: opere analizzate “Il vagone di terza classe”
-
Il Romanticismo
1) Friedrich: opera analizzata “Viandante sul mare di nebbia”;
2) Gericault: opera analizzata “La zattera della medusa”;
3) Delàcroix: opera analizzata “La Libertà guida il popolo”.
-
L’Impressionismo
1) Eduard Manet: opera analizzata “La colazione sull’erba”;
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
2) Claude Monet: opera analizzata “Impression, soleil levant”.
-
La pittura di fine ottocento
1) Cézanne: opera analizzata “Il giocatore di carte”;
2) Gauguin: opera analizzata “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”;
3) Van Gough: opere analizzate “La notte stellata” - “La camera da letto”,
“I mangiatori di patate”.
-
L’espressionismo (Fauves e Die Briicke)
1) Matisse: opera analizzata “La danza”;
2) Munch: opera analizzata “L’urlo”.
-
Il Cubismo (fase analitica e fase sintetica)
1) Picasso: opere analizzate “Les Demoiselles d’Avignon” - “Ritratto di Ambrosie
Voillard” - “Il suonatore di fisarmonica”;
2) Cenni sul Cubismo sintetico con George Braque.
-
Il Funzionalismo architettonico
1) Gropius e la scuola Bauhaus;
2) Le Courbusier: opera analizzata “Villa Savoye”;
3) Wright: opera analizzata “La casa sulla cascata”.
-
Il Futurismo
4) Boccioni: opere analizzate “La città che sale” - “Forme uniche nella continuità
dello spazio;
5) Balla: opera analizzata “Il cagnolino al guinzaglio”.
-
Il Dadaismo
1) Duchamp: opera analizzata “L’orinatoio”.
-
Il Surrealismo
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
1) René Magritte: opera analizzata “Il doppio volto” - “L’impero della luce”;
2) Salvador Dalì: opera analizzata “La persistenza della memoria”
-
La Metafisica
1) De Chirico: opera analizzata “Le muse inquietanti” e visione generale delle
principali opere.
N.B.: Si precisa che gli alunni potranno presentare la lettura di altre opere non contemplate nel
presente programma in quanto scelte successivamente perché attinenti alla tematica presentata
nella relativa tesina.
OBIETTIVI: realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità;
-
sviluppo delle capacità di osservazione e analisi del testo visivo;
-
conoscenza delle strutture del linguaggio visuale (linea, luce, volume, spazio,
composizione) utilizzati nell’opera d’arte;
-
capacità di collocare i messaggi visivi nel loro specifico contesto e codice comunicativo;
-
conoscenza della terminologia specifica del linguaggio visivo;
METODOLOGIA
Lezione frontale, conversazioni, dibattiti, indirizzando gli alunni ad esprimere il loro punto di vista
e riuscendo a fare collegamenti con le altre discipline.
STRUMENTI
Utilizzazione di immagini ricavate da finti diverse come computer e o altri libri di testo. –
Osservazione dal vero.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione e il riscontro degli obiettivi perseguiti sono stati attuate in itinere e di volta in volta
durante la lezione.
CRITERI
Si è tenuto conto della situazione di provenienza, della puntualità di esecuzione degli elaborati,
della conoscenza dimostrata nelle prove scritte, capacità espressive durante l’interrogazione orale e
capacità di analisi e sintesi.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Programma Ed. Fisica
CLASSE: V D
MATERIA: Educazione fisica
DOCENTE: Prof. Meduri Rocco
Libro di testo adottato:Manuale illustrato dell’educazione fisica scolastica (vol.2),A.A.V.V. editore
il Capitello
Ore di lezioni effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 : 54,fino al 15/05/2014 (fino al termine
delle lezioni rivisitazione degli argomenti trattati e completamento del programma)
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze,competenze,capacità:
Consolidamento ed affinamento degli schemi motori;potenziamento fisiologico;conoscenza e
pratica di alcune attività di gioco-sport;consolidamento del carattere,sviluppo della socialità e del
senso civico.Educazione alla salute,conoscenza dei valori dello sport e delle problematiche sociali e
culturali ad esso legate.
Metodologie:
Metodo globale nella prima fase;metodo analitico-globale nelle fasi successive.
Spazi e tempi dedicati alle varie attività:
Aula e palestra e prevalentemente spazi all’aperto dedicati annessi all’istituto.
Criteri di valutazione:
Partecipazione;impegno;livello raggiunto in relazione alla situazione di partenza ed alle possibilità
individuali.
Tipologie delle prove utilizzate:
Indagini in itinere con verifiche informali e valutazione delle abilità e conoscenze acquisite
attraverso l’osservazione in situazione.
Relazione Classe:
L’anno scolastico ha avuto un andamento regolare sia dal punto di vista delle lezioni svolte, che da
quello della partecipazione degli studenti alle varie attività proposte; non si sono verificati episodi
di particolare rilievo e la frequenza degli alunni risulta regolare.
Tutti gli alunni hanno sempre mostrato interesse e partecipazione per cui si sono evidenziati
notevoli miglioramenti che hanno concorso alla formazione di un gruppo affiatato e piuttosto
omogeneo tanto da ritenere di poter esprimere,eventualmente,una valutazione anche non
differenziata.
Il comportamento è stato tale da consentirmi al meglio un proficuo svolgimento delle attività.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
MATERIA:Religione
CLASSE V Sez. D
Libro di testo adottato:
Terzo Millennio Cristiano ED LA SCUOLA
Macroargomenti svolti nell’anno: Percorso etico-esistenziale. Le etiche contemporanee.
Relativismo etico. L’etica religiosa e l’insegnamento della chiesa. Problemi di bioetica. Dottrina
sociale della chiesa. La chiesa e il Novecento.
Modulo interdisciplinare : “ Comunicazione e mass media”
Altre discipline coinvolte: Letteratura italiana, Inglese, Storia, Filosofia.
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità: Cogliere la valenza
educativa e culturale dello studio della religione. Apprezzare il principio della laicità dello Stato.
Individuare le problematiche di senso. Superare una concezione infantile o preconcetta del
sentimento religioso. Individuare gli atteggiamenti umani di fronte al problema del male presente
nel mondo. Le risposte del Cristianesimo. Comprendere la storia della salvezza (la Bibbia) come
itinerario esistenziale ed etico percorso dall’uomo di ogni tempo.
Metodologie:Lezione frontale, interattiva, lavoro di gruppo.
Strumenti: Libro di testo, audiovisivi, multimedialità.
Criteri di valutazione: Accertamento attraverso il dialogo delle capacità di comprensione e delle
abilità finalizzate al raggiungimento del senso critico di fronte ai fenomeni di ampio significato
umano.
Tipologia delle prove utilizzate: Discussioni, quesiti, dialogo di gruppo e individuale.
Ore di lezione: n. 35
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
PROGRAMMA
-Le etiche contemporanee
-Relativismo etico
-L’insegnamento morale della chiesa
-Problemi di bioetica
-Fecondazione assistita
-Clonazione
-Fides e Ratio
-Scienza e fede non sono in contraddizione
-La sofferenza e il male nel mondo: eutanasia,pena di morte,suicidio
-il valore della morale cristiana
-il valore educativo del lavoro fonte di benessere ed espressione della propria personalità
-La libertà nella giustizia sociale
-La solidarietà tra i popoli
-La dottrina sociale della Chiesa in un mondo globalizzato.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “NICOLA PIZI”
Simulazione Terza Prova
Classe V sez. D
a.s. 2013/2014
Discipline :
Inglese, Scienze, Fisica,Storia, Storia dell'arte
Tipologia B: Quesiti a risposta singola aperta
Tempo: h.2,30
Data_02/04/2014
ALUNNO/A: ___________________________________
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
INGLESE
1)What does Yeats believe in and which are the authors he relates to ?
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2) How do the War Poets feel about the war? How do they express it in their poems?
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
SCIENZE
1) Enuncia la seconda legge di Keplero e la sua conseguenza.
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2) Esponi le caratteristiche dei pianeti esterni (gioviani) e dei pianeti interni (terrestri).
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
FISICA
1)Definisci la capacità di un conduttore e spiega come si calcola.
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2) Spiega l'effetto Joule.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
STORIA
1) Quali furono i problemi che ha dovuto affrontare la Destra storica?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Perché la Grande guerra fu una “guerra totale”?
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________________________________________________________________________________
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STORIA DELL’ARTE
Descrivi gli aspetti nuovi e rivoluzionari evidenti nelle opere cubiste del periodo analitico.
Cos’è la “quarta dimensione”?
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_____________________________________________________________________________________
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_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
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Quali sono gli artisti più rappresentativi del cubismo analitico? Osserva attentamente e descrivi
l’opera proposta.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Si allega la griglia di valutazione per la prima prova scritta approvata dal
dipartimento di lettere e in uso in questo Istituto.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO TRIENNIO
C
Complete,
Complete,
Complete,
Complete,
O
sistematiche,
articolate,
organiche,
ma
N
Contenuti
approfondite
organiche
e con
O
disciplinari
e ampliate.
approfondite.
S
Tematiche
C
carattere
E
generale
Semplici,
Superficiali
poco ma corrette.
con
qualche approfondite.
Frammentarie Gravement
qualche e lacunose.
e lacunose.
imprecisione.
approfondime
nto.
di
N
Z
E
Completa,
Completa,
Aderenza alla puntuale,
consapevole
traccia
Completa
puntuale
e Completa
Nel complesso Parziale
e puntuale.
Limitata
Inadeguata
completa.
consapevole.
e accurata.
Organico,
del coerente,
Piano
sicuro
contenuto:
Argomentazion e
e
Organico,
Coerente con Coerente con Semplice
coerente,
argomentazio
validamente
ni corrette e ni corrette e lineari
argomentato
logicamente
vivacemente
e
con articolate
argomentato
struttura varia
argomentazio
con Parzialmente
argomentazioni
conseguente
e con
O
M
Comprensione
P
del testo (a)
T
completa,
completa
completa.
puntuale
ni
ioni fragili
strutture
nte ordinate
ni generiche
molto
e
e puntuale.
e Complessiva
N
superficiali e inconsisten
Adeguata
Superficiale
mente chiara.
con
generiche
ti
Lacunosa
Gravement
qualche
U
e lacunosa.
imprecisione.
L
e
Piena
N
E
Chiara
argomentaz
argomentazio
approfondita.
E
Z
Chiara,
con
argomentazio
in complessivame
sequenziali
Chiara,
con
ordinate
e articolata
C
Frammentario Dispersivo
Coerenza
tra consapevole,
testo e
efficace
forma
di pienamente
scrittura (b)
e Piena
rispondente
Completa
Quasi
Sufficiente
globalmente
completa
rispondente alle non
rispondente
consegne
e alle consegne. rispondente
alle consegne. alle consegne con
rispondente
in
alle consegne.
Corretto,
Uso
formale preciso
Parziale
Limitata
sempre poco
pur rispondente
rispondente
Molto
L
limitata
del tutto
qualche alle consegne. alle consegne. inadeguata.
A
modo limite
essenziale
Corretto
puntuale.
puntuale. Linguaggio
e Corretto
Linguaggio
Complessivame
Non
Linguaggio
nte corretto.
corretto.
e scorrevole.
sempre Scorretto.
Linguaggio nel Linguaggio
Gravement
Linguaggio
e scorretto.
poco
Linguaggio
della lingua
e
Sintassi
Linguaggio
chiaro.
scorrevole.
Lessico quasi complesso
non
Morfologia
fluido.
Lessico
Lessico
sempre
scorrevole.
scorrevole
Lessico
Lessico
Ortografia
Lessico ricco puntuale
appropriato.
appropriato.
Lessico
Lessico
improprio.
inadeguato
Lessico
specifico
semplice.
improprio.
e e vario.
piano
Corretto.
sempre scorrevole.
contorto.
scelto.
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A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014
Capacità
di Capacità
di Capacità
di Capacità
di Capacità
cogliere
in cogliere
in cogliere
con cogliere
i cogliere
modo sicuro i modo
C
concetti
A
chiave
chiarezza
i fondamentali
di Qualche
semplici
cogliere
i cogliere
concetti
puntuale
i concetti
concetti
concetti chiave, concetti
degli concetti
chiave,
di chiave,
di di organizzare i chiave,
P
Analisi
argomenti, di chiave
A
Sintesi
organizzare
argomenti, di con
degli organizzare
C
Rielaborazione
con
organizzare
I
critica
compiutezza i coerentement
correttezza
i con
contenuti e di e i contenuti e rielaborarli
A
rielaborare
e
pur inesattezze
rielaborarli
rielaborare
di correttamente.
contenuti.
di rielaborarli autonomamen rielaborarli
efficacemente con
spunti te.
critici.
con
Notevoli
i nel cogliere
i
inesattezze e Molto
limiti
nella limitata la
e organizzazion capacità di
i e
e organizzare
rielaborazion
e
qualche
concetti
chiave, gravi chiave.
alcune nell’organizz
qualche inesattezze e di are
contenuti e di imprecisione
T
le
organizzare i contenuti
contenuti pur con
Evidenti
difficoltà nel difficoltà nel difficoltà
e
dei rielaborare
contenuti.
i contenuti.
apporto
informazioni.
personale.
Punteggi espressi
in decimi
Punteggi espressi
in quindicesimi
10
9
8
7
6
5
4
3
2
15
14
13
12
10-11
8-9
6-7
3-5
1-2
a. Il criterio “COMPRENSIONE DEL TESTO” sarà tenuto in considerazione per la valutazione dell’analisi e del commento testuale.
b. Il criterio “ COERENZA TRA TESTO E FORMA DI SCRITTURA” sarà tenuto in considerazione per la valutazione delle seguenti tipologie:
saggio breve, articolo giornalistico..
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