ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “NICOLA PIZI” PALMI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 MAGGIO 2014 INDIRIZZO SCIENTIFICO CLASSE V SEZ. D Anno scolastico 2013/2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA MARIA CORICA A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 INDICE Parte I Presentazione dell’istituto Pag. 3 Profilo formativo dell’indirizzo Pag. 4 Elenco alunni Pag. 5 Composizione docenti del Consiglio di Classe Pag. 6 Profilo della classe Pag. 7 Storia della classe Pag. 8 Finalità Generali - Obiettivi formativi e cognitivi- Obiettivi disciplinari Pag. 9 Obiettivi minimi per l’ammissione agli esami di stato Pag. 13 Metodi e strumenti dell’attività didattica e della valutazione Pag. 16 Elementi di valutazione Pag.17 Criteri di corrispondenza tra voti e livelli tassonomici Pag.21 Criteri per la quantificazione del credito scolastico e formativo Pag. 22 Voto di condotta e relativa griglia Pag. 25 Attività curriculari ed extracurriculari Pag. 29 Parte II Allegati Schede relative alle programmazioni delle varie discipline Simulazione terza prova Griglie di valutazione 2 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Documento Del Consiglio Di Classe C L A S S E V S E Z. D Indirizzo Tradizionale ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PREMESSA Il Consiglio di classe nella seduta del 13-05-2013 sulla base della legge 425/97-D.P.R. 323/98 art. 5.2 ha definito il presente documento,che costituisce una sintesi del percorso formativo degli alunni della classe V D del Liceo Scientifico Tradizionale nell’anno scolastico 2013/2014 ed è, inoltre, testo di riferimento ai fini della formulazione della terza prova scritta e del colloquio. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto d’Istruzione Superiore “Nicola Pizi” ha sede in Palmi e si compone di due sezioni, il Liceo Scientifico e il Liceo Classico. Il Liceo Scientifico, nato in annessione al Classico nel 1960, è divenuto autonomo nel 1971, acquistando la denominazione Liceo Scientifico “G. Marconi”. Nel 1989 è stata avviata la sezione sperimentale Piano Nazionale Informatica di cui oggi esiste solo l'ultimo anno di corso essendo a regime il Nuovo Ordinamento; dal 2011vi è l'Opzione Scienze Applicate. Oggi il Liceo Scientifico ha sede in un moderno e accogliente edificio scolastico, inaugurato il 9 aprile 2010, in contrada San Gaetano, epicentro di tutti gli snodi viari. L’Istituto di Istruzione Superiore “N. Pizi” è nato nel 2000 dall’unione dei due Licei ed è pertanto costituito da due sezioni distinte per tipologia d’indirizzo: classico e scientifico. Il bacino territoriale, a cui l’Istituto Superiore “N. Pizi” offre il servizio formativo, è vasto: la Piana e ampie fasce pre-aspromontane. La realtà culturale risente delle limitate strutture produttive e delle scarse possibilità occupazionali. Questa Istituzione, ponendosi come momento unificante e vivificante della comunità, rappresenta un motore di crescita, un veicolo di progresso e di rinnovamento, anche attraverso il recupero del patrimonio storico-culturale e la riscoperta delle tradizioni e delle testimonianze artistiche, archeologiche, letterarie che parlando del passato fanno acquisire consapevolezza delle proprie radici e della propria identità. 3 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 PROFILO FORMATIVO DELL’INDIRIZZO: Le discipline degli Indirizzi Liceali inducono nell’allievo la costruzione di processi concettuali cognitivi di alto profilo che scaturiscono dall’incontro della tradizione umanistica con il sapere scientifico. Gli Indirizzi Liceali costituiscono,per tradizione,“curricoli aperti”non professionalizzanti e propedeutici agli studi universitari. Essi contemplano, infatti, un piano di studi in cui la riflessione critica sulle idee, sulle visioni del mondo e sul contesto storico, scientifico e filosofico, assicura una formazione che permette di operare scelte universitarie coerenti con le proprie aspirazioni o di rispondere positivamente alle esigenze del mercato del lavoro. In rapporto agli studi universitari il percorso formativo del Liceo Scientifico, realizzando il legame tra scienza e tradizione umanistica del sapere,offre una preparazione culturale completa per qualsiasi facoltà universitaria. Monte orario settimanale del corso di studi Discipline Numero ore settimanali di lezione I II III IV V Italiano 4 4 4 3 4 Latino 4 5 4 4 3 Storia 3 2 2 2 3 Filosofia / / 2 3 3 Geografia 2 / / / / Inglese 3 3 3 3 4 Matematica 5 5 3 3 3 Fisica / / 3 3 3 Scienze Naturali 2 2 3 3 2 Disegno e St. dell’Arte 1 3 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Educazione fisica 2 2 2 2 2 La tabella che precede si riferisce al nuovo ordinamento per le classi dalla prima alla quarta e, solo per questo anno scolastico, al corso tradizionale per la quinta classe. 4 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ELENCO ALUNNI N. Cognome Nome Provenienza 1 Antonuccio Marco Gioia Tauro 2 Benedetto Marco Gioia Tauro 3 Cipri Martina Gioia Tauro 4 De Maio Francesco Palmi 5 Fedele RosaMarina Gioia Tauro 6 Fumo Federica Gioia Tauro 7 Gioffrè Carmelo Palmi 8 Gioffrè Giuseppe Palmi 9 Gulluni Barbara Gioia Tauro 10 Idà Alberto Palmi 11 Lamanna Rosella Laureana 12 Larocca Irene Laureana 13 Madaffari Saverio Palmi 14 Mangione Rocco Palmi 15 Manucra Melissa Palmi 16 Marra Alessia Rizziconi 17 Marra Francesco Rizziconi 18 Melito Antonino Gioia Tauro 19 Novellini Carlo Gioia Tauro 20 Parrello Francesca Gioia Tauro 21 Prossomariti Alessia Laureana 22 Ritrovato Alessia Gioia Tauro 23 Sciarroni Chiara Gioia Tauro 24 Surace Alessia Palmi 25 Surace Emilio Rizziconi 26 Tarsia Giuseppe Gioia Tauro 27 Tassone Roberta Laureana 28 Zumbo Giovanni Palmi 5 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 COMPOSIZIONE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: Coordinatrice: Prof.ssa Antonina Alessio Docenti Discipline 1. MINUTOLO DANIELA Italiano e Latino 2. CRIFO’ ROSANNA Matematica e Fisica 3. IMERTI ANGELA Inglese 4. GENUA ANGELA Storia e Filosofia 5. ALESSIO ANTONINA Geografia generale 6. ATTISANO ANGELA Disegno e Storia dell’Arte 7. MEDURI ROCCO Educazione Fisica 8. BONFIGLIO MARIA Religione COMMISSIONE ESAMI: In seguito alla riforma dell’Esame di Stato (dicembre 2006) la Commissione di Esami risulta divisa in componenti esterni ed interni. Come commissari interni il C.d.c in data 19/02/2014, all’unanimità, ha designato la prof.ssa Rosanna Crifo’(Matematica/Fisica),la prof.ssa Antonina Alessio(Geografia generale),la prof.ssa Angela Genua (Storia/Filosofia). 6 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 PROFILO DELLA CLASSE La classe VD è costituita da 28 studenti, 14 ragazzi e 14 ragazze. Tutti gli allievi provengono dalla classe IV D dell’istituto e tutti promossi allo scrutinio di Giugno. Molti ragazzi hanno condiviso durante il quinquennio la quotidiana esperienza di pendolari poiché quasi tutti affluiscono da paesi limitrofi a Palmi (Gioia Tauro, Rizziconi, Laureana). Sotto il profilo disciplinare la classe ha presentato un comportamento vivace ma complessivamente corretto,consono all’ambiente scolastico e rispettoso nei confronti dei docenti e delle strutture scolastiche; ha maturato nel corso dell'iter scolastico senso di solidarietà e un buon grado di socializzazione. La classe sin dall'inizio appare eterogenea relativamente a pre-requisiti di base, alle competenze cognitive, a competenze linguistiche-espressive, all’interesse, all’impegno nello studio e ai ritmi di apprendimento. Considerato il livello di preparazione e la maturità raggiunti dai singoli alunni in relazione alle capacità e alle attitudini personali, i docenti ritengono di poter esprimere una valutazione globale positiva del percorso compiuto dagli stessi nell’arco del triennio. Nella classe, tuttavia, emerge un livello formativo - cognitivo riferibile a tre fasce di profitto; una prima fascia che durante il corso degli studi ha consolidato un percorso formativo di buon livello manifestando interesse per tutte le discipline, un’apertura al dialogo educativo nonché un’autentica volontà di approfondire le tematiche trattate; una seconda fascia di alunni che ha dimostrato nel tempo disponibilità al dialogo educativo ed ha potenziato efficacemente l’impegno, pervenendo a livelli di preparazione soddisfacenti; una terza fascia di allievi, con una carente situazione di partenza ed un impegno discontinuo ed inadeguato, che ha rallentato il processo di progressiva acquisizione di contenuti culturali afferenti ad una o più aree disciplinari, sicché permane su livelli di profitto accettabili. I docenti hanno guidato la classe, attraverso un continuo ed aperto dialogo educativo, alla maturazione della personalità, all’acquisizione di un’autonomia di giudizio e ad una dinamica capacità di rielaborazione dei dati culturali, fornendo input mirati a far cogliere i molteplici messaggi e le varie problematiche afferenti la realtà storica e sociale in cui viviamo. I rapporti con le famiglie, infine, sono stati puntuali ed improntati al dialogo ed alla collaborazione genitore-docente e finalizzati alla maturità non solo culturale ma anche personale dell’alunno. 7 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 STORIA DELLA CLASSE CONTINUITÀ DIDATTICA Il percorso di studi si è svolto regolarmente, va segnalata, tuttavia, la discontinuità didattica nella maggior parte delle discipline che ha comportato particolari disagi. Tutti i docenti nel corso degli studi hanno cercato di collegarsi organicamente ai programmi svolti precedentemente per evitare, il più possibile, disagi e /o ritardi nello sviluppo del processo insegnamento-apprendimento. Anno di corso Discipline Triennio III IV V ITALIANO no no no LATINO no no no LINGUA STRANIERA INGLESE si no no STORIA si si si FILOSOFIA si si si MATEMATICA no no no FISICA no no no SCIENZE si si si DISEGNO E STORIA DELL’ARTE si si si EDUCAZIONE FISICA si si si RELIGIONE si si no Variazioni della classe nel corso degli studi Gli alunni della classe V sezione D provengono da questo istituto e hanno frequentato la classe quinta per la prima volta. La classe durante il corso di studi, come si evince dalla tabella di seguito indicata, ha mantenuto la seguente composizione: Classe Iscritti Promossi Respinti III 28 27 1 IV 28 28 Ritirati 8 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ GENERALI PREVISTE NELLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE Il Consiglio di Classe, nel formulare le finalità generali e i relativi obiettivi formativi e cognitivi comuni a tutte le discipline, si è richiamato a quanto fissato nel Piano dell’Offerta Formativa. Tali obiettivi hanno mirato alla realizzazione della crescita della persona nella sua totalità per un suo corretto inserimento nel mondo civile, politico e sociale. FINALITÀ GENERALI Aiutare la persona nel suo itinerario formativo verso una maturazione umana e culturale orientata al sapere, all’essere e al saper fare; Far crescere gradualmente nell’alunno la consapevolezza delle proprie inclinazioni in vista delle sue scelte future; Promuovere l’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro efficace e personale, che renda lo studente corresponsabile nella costruzione di un’esperienza scolastica significativa; Stimolare la riflessione per una responsabile presa di coscienza sulla vita quotidiana della società, che si evolve verso una realtà interculturale; Educare alla legalità, base di ogni civile convivenza, per abituare gli alunni non ad un passivo esercizio di obbedienza ma ad un attivo esercizio di corresponsabilità. OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI FORMATIVI Comportamenti attesi dagli alunni Gli alunni dovranno: •Assumere atteggiamenti positivi nei confronti - Essere regolarmente presenti alle lezioni e prestare attenzione agli insegnanti. dell’attività scolastica vissuta come percorso. -Dimostrare un progresso nell’impegno personale ai fini del superamento di difficoltà e dell’affinamento delle proprie capacità. Gli alunni dovranno: 9 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 -Svolgere il proprio ruolo nei vari momenti della Agire in modo responsabile ed autonomo. vita scolastica con senso di responsabilità verso se stessi, gli altri, l’ambiente. -Portare a compimento gli impegni assunti. Gli alunni si impegneranno a: -Ascoltare e comprendere i bisogni altrui. Interagire in modo costruttivo nel rispetto -Essere solidali nei confronti dei compagni e delle personalità dei singoli. corretti nella collaborazione con i docenti. -Presentare le proprie idee in modo chiaro e pertinente. -Informarsi sulle attività dell’istituto, offrire la propria partecipazione contributo anche e nei dare momenti il proprio di vita democratica della scuola. Gli alunni dovranno: Incrementare curiosità, interesse e vivacità -Dimostrare curiosità e interesse per le proposte intellettuale. didattiche e approfondire autonomamente le varie problematiche, accogliendo suggerimenti per le letture personali. Gli alunni dovranno essere in grado di: Potenziare la capacità di autovalutazione e -Chiarire e giustificare il senso delle proprie della conoscenza di sé. azioni. -Compiere scelte consapevoli, avendo consapevolezza delle proprie capacità, dei propri limiti, delle proprie inclinazioni e attitudini. 10 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 STRATEGIE COMUNI CHE I DOCENTI HANNO MESSO IN ATTO PER IL LORO RAGGIUNGIMENTO Sollecitare gli alunni a partecipare attivamente alle lezioni. Concordare atteggiamenti omogenei per educare gli alunni ad un comportamento serio, responsabile e rispettoso delle cose e delle persone. Favorire un clima di collaborazione e valorizzare caratteristiche ed attitudini individuali. Sollecitare gli alunni ad essere autonomi nelle studio e negli approfondimenti. Aiutare a far crescere l’autostima. Favorire la partecipazione degli alunni a progetti qualificanti. OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI COGNITIVI CONOSCENZE Acquisire i contenuti delle diverse discipline. Comportamenti attesi dagli alunni Gli alunni dovranno dimostrare di conoscere, sia pure a livello differenziato, i contenuti fondamentali (concetti, argomenti, linguaggi specifici) e le procedure delle diverse discipline. COMPETENZE Gli alunni dovranno: -Individuare gli aspetti essenziali di ogni Saper comprendere messaggi di diverso situazione conoscitiva e coglierne il significato. genere. Saper analizzare le informazioni, ricomponendole in una sintesi ordinata. Decodificare e usare i linguaggi specifici. -Analizzare e sintetizzare testi di varia tipologia. -Usare i linguaggi specifici delle varie discipline, sia pure con diversi livelli di appropriatezza. -Rispondere in modo pertinente alla consegna; Saper esporre in modo corretto. -Produrre testi orali e scritti nelle diverse tipologie; -Articolare il proprio pensiero in modo coerente ed esporre in modo chiaro ed appropriato. -Argomentare con coerenza ed organicità. 11 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Saper argomentare operativo. in modo logico- -Rielaborare le conoscenze acquisite. -Applicare le conoscenze ai vari campi del sapere per risolvere, dimostrare, eseguire. -Eseguire correttamente lavori ed esercizi. ABILITÀ Operare adeguati collegamenti interdisciplinari. Gli alunni dovranno: -Orientarsi all’interno degli argomenti affrontati in ottica pluridisciplinare. -Saper operare, in senso sincronico e diacronico, confronti e collegamenti all’interno della disciplina e tra discipline diverse. -Esprimere opinioni motivate. -Arricchire gli argomenti con apporti personali. Formulare giudizi autonomi. -Identificare le varie fonti da cui trarre le conoscenze. -Utilizzare gli strumenti, acquisire, memorizzare fatti, informazioni, concetti. Utilizzare un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per sapere identificare, -Affrontare il proprio lavoro con rigore e riconoscere ed esprimere giudizi. precisione. -Confrontare e approfondire, fondando le nuove conoscenze sul già appreso. STRATEGIE COMUNI CHE I DOCENTI HANNO MESSO IN ATTO PER IL LORO RAGGIUNGIMENTO Fornire agli alunni indicazioni sull’uso degli strumenti e guidarli nella gestione dei percorsi. Richiedere chiarezza e correttezza nella produzione sia scritta che orale. Richiedere l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline. Guidare all’autonomia nell’individuazione dei nuclei fondanti delle varie discipline. Abituare gli alunni ad affrontare situazioni problematiche e ad organizzarne, in modo sempre più autonomo, una soluzione con motivazioni chiare e fondate. Guidare gli alunni all’autovalutazione e all’acquisizione di un metodo di studio in modo da costruire organicamente il proprio sapere. OBIETTIVI DISCIPLINARI Area linguistica e comunicativa 12 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Padroneggiare la lingua italiana Potenziare le capacità logico-espressive Acquisire in una lingua straniera strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del QCER Area storico-umanistica Conoscere, con riferimento agli avvenimenti e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale Acquisire il senso del divenire storico e comprendere la connessione causa-effetto Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio architettonico ed artistico italiano Area logico scientifica-tecnologica Saper organizzare il lavoro, con rigore scientifico, rafforzando le abilità di base Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e conoscere i contenuti fondamentali delle teorie Saper creare collegamenti tra gli argomenti trattati e le realtà scientifiche Saper utilizzare le risorse (laboratori) in modo funzionale Affinare le capacità logico-deduttive OBIETTIVI MINIMI in termini di conoscenze, competenze, abilità per l’ammissione agli esami di stato Italiano - Conoscenza degli aspetti generali della storia letteraria dal neoclassicismo al neorealismo con analisi di testi degli autori più significativi. Latino Conoscenza degli aspetti generali della storia letteraria dall’età post giulio-claudia alle prime esperienze di letteratura cristiana. - Traduzioni e analisi di testi di Seneca e Tacito. Filosofia - Si riterranno raggiunti gli obiettivi minimi quando gli allievi dimostreranno di conoscere: - i concetti e le espressioni filosofiche; - i fondamentali problemi filosofici dell’epoca contemporanea; - le tesi fondamentali del pensiero dei maggiori filosofi (Fichte, Schelling, Hegel, Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzesche, Heidegger); - parti di opere filosofiche; - inoltre, di possedere capacità di argomentazione e strumenti di analisi critica. 13 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Storia Si riterranno raggiunti gli obiettivi minimi della disciplina quando gli alunni dimostreranno di conoscere: - le sequenze dei principali avvenimenti storici; - le fondamentali linee di sviluppo storico delle epoche studiate; - i termini storici; - alcuni documenti storici e storiografici; - la propria identità storica e sociale di cittadini italiani ed europei. Inglese - Acquisire dei contenuti. - Esprimersi anche se con improprietà lessicali e grammaticali che non oscurano il significato; - Orientarsi nella comprensione di testi relativi ai contenuti programmatici; - Produrre semplici testi scritti anche se con imperfezioni e interferenze della lingua madre. - Cogliere qualche aspetto essenziale tra le componenti di un testo ed essere in grado, se opportunamente guidato, di esprimerlo in modo semplice. Matematica - Conoscere e saper applicare i passaggi fondamentali per svolgere lo studio completo di funzioni. Fisica -Conoscere le principali leggi dell’elettromagnetismo e sapersi esprimere in un linguaggio scientifico appropriato. Disegno e storia dell’arte - Padronanza delle tecniche studiate negli anni precedenti e le loro applicazioni allo studio dell’architettura e del design. Conoscenze ed esposizione corretta dei più significativi aspetti della storia dell’arte in programma. Scienze - Conoscenza della struttura generale della Terra e suoi moti e di fenomeni endogeni. Saper collegare, analizzare, trovare analogie e differenze tra le leggi che regolano i moti dei pianeti. Religione - Conoscenza dei fenomeni religiosi di tutte le religioni - Capacità confrontare documenti religiosi e testimonianze scritte - Saper coniugare fatto religioso a problematiche esistenziali attuali. Ed. Fisica - Conoscere almeno due sport di squadra e uno individuale (regolamento tecnico; fondamentali e tattiche di gioco). Primi elementi di pronto soccorso. 14 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 PROFILO IN USCITA Lo studente in uscita dal percorso del liceo scientifico deve essere in grado di: approfondire la connessione tra cultura umanistica e sapere scientifico; usare procedure logico-matematiche e ipotetico-deduttive proprie dei metodi di indagine scientifica; individuare le analogie e le differenze tra i linguaggi simbolico-formali e il linguaggio comune; affrontare il cambiamento, sapendo utilizzare le proprie conoscenze; porsi in modo critico e responsabile di fronte alle proposte culturali e sociopolitiche TEMI E PROGETTI PLURIDISCIPLINARI Lo sviluppo del percorso pluridisciplinare è stato realizzato attraverso la cura continua degli insegnanti nel sottolineare le relazioni degli argomenti di studio di loro pertinenza specifica con quelli delle altre discipline. In relazione al percorso formativo pluridisciplinare il consiglio di classe in sede di redazione della programmazione coordinata ha concordato lo svolgimento delle tematiche secondo lo schema di seguito riportato: Area Umanistica Argomento Comunicazione, informazione e mass media: opportunità e discriminazioni Discipline coinvolte Italiano – Latino -Inglese – Storia – Filosofia – Disegno e Storia dell’arte Obiettivi Strumenti e metodologia Comprendere l’importanza della varietà delle forme espressive e comunicative Comprendere la complessità del rapporto tra individuo e modernità Acquisire la conoscenza dell’uso dei mezzi di informazione Comprendere l’importanza del rapporto tra informazione, democrazia e potere Interrogazioni, Conversazioni Prove oggettive e soggettive Esercizi Questionari 15 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 SINTESI DEI METODI E STRUMENTI DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA E DELLA VALUTAZIONE Materia LEZIONE Lezione frontale Dibattito Esercit. Eserc. dialogata in classe individ. a Relazioni Problem Attività su in gruppi ricerche classe in solving di recupero ind.e coll. classe Italiano * * * * * * * Latino * * * * * * * Storia * * * * * Filosofia * * * * * Inglese * * * * * Matematica * * * * * Fisica * * * * * D.S.Arte * * * Geografia * * * Ed. Fisica * * * Religione * * * * * * * * * * * * * * * * * Generale * Strumenti adoperati, oltre ai libri di testo: Materia Lavagna Registratore Proiettore audio Fotocopie Computer Laboratorio video/film di materiale didattico Italiano * * * 16 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Latino * Storia * * * * Filosofia * Inglese * * Matematica * * Fisica * * Geografia Generale * * D.S.Arte * Ed.Fisica * Religione * * * * * * * * * ELEMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione ha costituito un momento fondamentale del processo educativo e formativo e si articola su diversi livelli: VALUTAZIONE DIAGNOSTICA FINALIZZATA A RILEVARE I LIVELLI DI PARTENZA DEGLI ALUNNI. Strumenti: prove di ingresso Tempi:inizio anno scolastico. Valutazione formativa finalizzata a rilevare il percorso compiuto dagli alunni durante l’anno scolastico e ad assumere informazioni sull’efficacia del processo di apprendimento. Strumenti: verifiche formative Le verifiche sono state costanti, sistematiche e ben distribuite nel tempo. Le verifiche formative sono servite a controllare in itinere il processo di apprendimento degli alunni, a valutare la qualità del metodo di studio messo a punto da ciascuno di essi, ad avere un adeguato feedback sul lavoro svolto (efficacia dell’azione didattica con raggiungimento degli 17 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 obiettivi didattici programmati) ed eventualmente attivare apposite iniziative di recupero o interventi di adeguamento (modifiche metodologiche, semplificazione degli obiettivi e dei contenuti). Tali verifiche non sono state oggetto di valutazione. Tipologia delle prove di verifica: discussioni collettive verifica sulla lezione del giorno interrogazioni guidate prove strutturate correzione di esercizi esercitazioni alla lavagna prove grafiche Tempi: in itinere Valutazione sommativa finalizzata a valutare globalmente il curriculo svolto dagli alunni e i risultati conseguiti. Strumenti:due verifiche scritte e almeno due verifiche orali al I quadrimestre; due/tre verifiche scritte e almeno due verifiche orali al II quadrimestre. Le verifiche sommative sono state effettuate al termine di nuclei di contenuti rilevanti o di singoli moduli e sono servite alla classificazione degli alunni. Tipologia delle prove di verifica: Produzione scritta prove oggettive prove semistrutturate prove soggettive questionari a risposta aperta, analisi del testo, rielaborazione personale di testi, trattazione sintetica di argomenti. Produzione orale conversazioni su temi specifici o generali; brevi relazioni su argomenti specifici; relazioni su esperienze svolte 18 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Per la valutazione i docenti si sono attenuti ai seguenti indicatori: Conoscenze: padronanza dei contenuti raccordi all’interno della disciplina e con discipline affini Competenze: comprensione dei temi e delle problematiche effettuate espressione corretta e uso del lessico specifico della disciplina argomentazione e organizzazione logica del discorso individuazione di nessi e confronti analisi e sintesi Capacità: elaborazione personale rielaborazione delle fonti informative Tempi: a conclusione del quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico. Valutazione finale finalizzata a rilevare il livello di maturazione formativa raggiunto dagli alunni. Per l’attribuzione del voto finale si fa riferimento ai criteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici (scala di classificazione adottata dalla scuola). Nella valutazione finale, oltre al conseguimento degli obiettivi didattici in termini di conoscenze, competenze e capacità, si tiene anche conto: del progresso realizzato rispetto ai livelli di partenza del metodo di studio del senso di responsabilità nell’affrontare difficoltà ed impegni del raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi dei comportamenti sociali (impegno, partecipazione, frequenza) Si precisa inoltre che: Per l’attribuzione del voto di condotta si farà riferimento alla griglia adottata dalla scuola. Le valutazioni negative non costituiranno pregiudizio per il risultato finale a fronte della manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’alunno, poichè sarà determinante l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo alle conoscenze, competenze e capacità. Nel caso in cui l’alunno si presenti sprovvisto di materiale, ci sarà annotazione sul registro personale e di classe. Se il numero degli episodi riscontrati sarà elevato, se ne terrà conto nella valutazione finale. 19 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Il rifiuto immotivato della verifica da parte dell’allievo è considerata valutazione negativa, valida a tutti gli effetti. Il non-classificato verrà attribuito solo in caso di mancanza di elementi valutativi per un significativo numero di assenze da parte dell’alunno. Ammissione agli Esami di Stato Gli allievi sono ammessi a sostener gli esami di stato quando nello scrutinio finale conseguono una valutazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Al fine di definire con chiarezza gli elementi su cui basare la valutazione, si riportano nelle pagine seguenti le griglie generali di valutazione adottate. Ogni Dipartimento adotta griglie operative per le discipline della propria area. In tali griglie sono definiti gli obiettivi minimi da raggiungere nei nuclei fondanti delle discipline. PARAMETRI DI VALUTAZIONE I consigli di classe del nostro liceo, nel tentativo di omogeneizzare il più possibile i criteri di giudizio e l’attribuzione dei voti, hanno elaborato delle fasce comuni di valutazione, fondate sui seguenti indicatori e sui diversi obiettivi proposti: CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI Livello 1 2 3 4 5 6 7 Voto 1-3 4 5 6 7 8 9-10 Non partecipa Partecipa Partecipa Partecipa Partecipa Partecipa Partecipa all’attività saltuariamen alle lezioni regolarmente facendo attivamente attivamente con didattica, si te all’attività ed assolve alle lezioni, fronte agli facendo fronte iniziative distrae, disturba, didattica, gli impegni assolvendo impegni con agli impegni con personali e non rispetta gli non rispetta in maniera gli impegni metodo metodo costruttive, impegni sempre gli superficiale Impegno impegni, si ponendosi come elemento 20 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Acquisi zione dei zione dei contenuti trainante per il facilmente gruppo Non possiede Ha Ha Conosce gli Possiede Possiede Ha conoscenze conoscenze conoscenze conoscenze aspetti conoscenze conoscenze complete ed attinenti ai nuclei frammen incomple essenziali complete ed ampie articolate organiche, essenziali delle tarie te ed delle evidenzia e buone capacità capacità di discipline inadegua evidenzia discipline discrete di compren compren capacità sione sione pronta e te; evidenzia una compren contenuti Elabora distrae difficoltà di sione di compren precisa compren superficiale sione sione di contenuti Non sa eseguire Commette Non sempre Applica Sa applicare Sa applicare le Sa effettuare semplici compiti errori, a riesce ad correttament ed organiz conoscenze in analisi approfon e non sa aderire volte gravi, applicare le e i contenuti zare le maniera dite; sa applicare ad una traccia nell’esecuzio conoscenze di semplici conoscenze completa e le sa le conoscenze data ne di compiti o le applica informazioni e sa sviluppare in con efficacia anche commettend , coglie il elaborare i modo completo anche in ambiti semplici o errori significato contenuti interdisci generale Non è in grado di Non sa effettuare alcuna effettuare sintesi né analisi analisi e Analisi sintesi E sintesi plinari Sa effettuare Sa effettuare Sa effettuare analisi e analisi ma sintesi ma in non in modo Sa effettuare Si avvale di un analisi e analisi approfon metodo sintesi dite e sintesi rigoroso, sa complete operare approfon maniera approfondito parziale e . È in grado dimenti personali imprecisa di effettuare offrendo spunti semplici innovativi sintesi Presenta Possiede un Si esprime in Si esprime in Possiede un Possiede un buon Sa utilizzare un’estrema bagaglio forma quasi modo discreto bagaglio linguaggi Abilità povertà lessicale lessicale corretta, pur corretto e bagaglio culturale, si settoriali e linguisti e non conosce limitato e non lineare culturale, si esprime con registri linguistici che affatto la presenta utilizzando esprime con chiarezza e sa sempre e terminologia improprietà linguaggi chiarezza utilizzare con appropriati con espressive essenziale formali specifici accuratezza stile personale e relativa alla linguaggi creativo disciplina specifici 21 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico sarà attribuito secondo le normative di legge che prevedono come l’individuazione della fascia viene determinata dai voti riportati nello scrutinio finale (Tabella A). TABELLA M=6 6<M 7 7<M 8 8<M 9 9<M≤10 A 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Elementi costitutivi del credito scolastico, oltre il punteggio iniziale, saranno considerati, come deliberato dal Collegio dei docenti: la partecipazione all’attività didattica in relazione a frequenza assidua alle lezioni e partecipazione attiva al dialogo educativo; l’impegno e l’interesse;la partecipazione alle attività complementari ed integrative finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa ed all’arricchimento culturale. PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA Media dei voti ≥ al minimo di banda maggiorato di 0,50 punti 0,25 Frequenza adeguata (85%) Impegno e partecipazione punti 0,30 punti 0,15 ATTIVITA’ INTEGRATIVA DELIBERATA DAL COLLEGIO DOCENTI Corsi di lingua punti 0,10 22 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Attività sportiva punti 0,10 Partecipazione agli organi collegiali punti 0,10 Partecipazione progetti di Istituto 20 ore Punti 0,20 Partecipazione progetti di Istituto 20 ore punti 0,10 Partecipazione progetti PON punti 0,20 Altre attività punti 0,10 RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI La normativa dei nuovi Esami di stato prevede che i Consigli di classe, al termine di ciascun anno del triennio, possano attribuire allo studente, in aggiunta al credito scolastico derivante dalla media aritmetica dei voti finali riportati in tutte le discipline, anche un credito formativo. Il Regolamento degli esami di stato afferma che può costituire credito formativo “ogni qualificata esperienza”, maturata in contesti extrascolastici, “debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato”. Il Collegio dei docenti ha deliberato i requisiti della certificazione delle stesse nel modo seguente: a) gli Enti, le Istituzioni, le Associazioni, ecc. debbono fornire attestazioni, redatte su carta intestata e/o debitamente vidimate, contenenti una descrizione dell’esperienza, dalla quale possa evincersi la rilevanza qualitativa della stessa anche in base all’impegno e ai risultati conseguiti. Nella certificazione deve essere altresì indicato chiaramente il periodo e la durata dell’attività svolta; b) documentazioni carenti o addirittura prive anche di uno solo dei requisiti di cui al precedente punto a) non saranno prese in considerazione dai consigli di classe; c) le esperienze non devono avere carattere occasionale; d) le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo; e) le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero devono essere convalidate dall’Autorità diplomatica o consolare; f) le attività sportive dichiarate devono essere corredate di tessera d’iscrizione dell’alunno alla federazione per la quale si svolge l’attività; g) le attività di volontariato riconosciute sono quelle svolte per organizzazioni di rilevanza nazionale quali Protezione Civile, Caritas, Croce rossa, ecc. Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale. Il Collegio dei Docenti ha stabilito le seguenti aree rispetto alle quali i crediti formativi possano essere ritenuti idonei per la valutazione e l’attribuzione di punteggio. 23 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 CREDITO FORMATIVO Attività musicali-Conservatorio punti 0,20 Attività sportiva punti 0,20 Attività volontariato punti 0,20 Certificazione esterna in lingue punti 0,20 Patente europea – informatica punti 0,20 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ( DECRETO LEGGE 1 SETTEMBRE 2008, n. 137 ) Premesso che la condotta e la sua valutazione hanno sempre valenza educativa, secondo quanto già stabilito nel POF; la valutazione ha il significato di tracciare la strada per il miglioramento, sempre atteso e perseguito dal Consiglio di Classe, nella fiducia delle potenzialità di recupero di ogni singolo studente; il voto di condotta viene attribuito dal Consiglio di Classe, riunito per gli scrutini, su proposta del Docente che nella classe ha il maggior numero di ore, sentiti i singoli Docenti, in base all’osservanza dei doveri stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal Regolamento Disciplinare interno e dal Patto educativo di corresponsabilità; sono considerate valutazioni positive della condotta i voti dal sei al dieci ; le valutazioni inferiori al sei sono considerate valutazioni negative; le motivazioni dell’assegnazione di valutazioni negative sono oggetto di specifica delibera da verbalizzare in sede di consiglio di classe; ogni Consiglio di classe attribuisce il voto sulla base dei seguenti descrittori : A. frequenza e puntualità B. rispetto delle regole C. rispetto delle persone e dell’ambiente scolastico D. partecipazione al dialogo educativo E. sanzioni disciplinari Il Collegio Docenti, all’unanimità, delibera l’attribuzione di una votazione insufficiente (5) in sede di scrutinio, sarà assegnata allo studente destinatario di almeno una sanzione disciplinare di allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni, come previsto dall’art. 5, 1/F del Regolamento Disciplinare dell’Istituto; 24 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 la griglia valutativa di seguito allegata GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI 10 9 8 7 A. frequenza assidua e puntuale (assenze < 10% per quadrimestre), rispetto orari entrata/uscita (nessuna uscita anticipata o entrata in ritardo), dissociazione in occasione di assenze “strategiche” individuali o collettive in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola; B. esemplare rispetto del Regolamento d’Istituto ed interiorizzazione personale del Patto educativo; C. sistematico rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui; D. partecipazione attiva e collaborativa alle lezioni e alle attività, puntuale rispetto delle consegne; disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. E. Nessun provvedimento disciplinare. A. frequenza assidua e regolare ma non sempre puntuale (assenze < 15% per quadrimestre), rispetto orari entrata/uscita(entrate posticipate e uscite anticipate <3 per quadrimestre), dissociazione in occasione di assenze “strategiche” individuali o collettive in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola; B. Lodevole rispetto ed interiorizzazione personale del Regolamento d’Istituto e del Patto Educativo; C. rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui; D. partecipazione attiva alle lezioni e alle attività, rispetto delle consegne, lievi e sporadici episodi di distrazione durante le lezioni; disponibilità a collaborare con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. E. Nessun provvedimento disciplinare. A. frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare; qualche richiesta di permessi di entrata/uscita(assenze < 20% per quadrimestre); dissociazione in occasione di assenze “strategiche” individuali o collettive in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola; B. rispetto del Regolamento d’Istituto; C. rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui; D. qualche episodio di disturbo e/o distrazione durante le lezioni; selettiva disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. E. Nessun provvedimento disciplinare. A. frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe( >25 % di assenze per quadrimestre); numerose richieste di permessi di entrata/uscita e/o numerose assenze “strategiche” in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola; B. rispetto non sempre adeguato del Regolamento d’Istituto; C. episodica mancanza di rispetto nei confronti di coloro che operano nella scuola; 25 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 6 5 episodica mancanza di rispetto o uso non conforme alle finalità proprie delle strutture (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui; D. resistenza a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. E. Presenza di non più di un richiamo scritto sul giornale di classe. A. frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe (assenze > 30 % per quadrimestre); numerose richieste calcolate di permessi di entrata/uscita e/o numerose assenze “strategiche” in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola; B. inosservanza del Regolamento d’Istituto ; C. comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari); mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento); D. partecipazione passiva alle lezioni, disturbo del regolare svolgimento delle lezioni. E. Presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari. A. frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe (assenze > 35 % per quadrimestre); numerose richieste calcolate di permessi di entrata/uscita e/o numerose assenze “strategiche” in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola; B. comportamenti sistematici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari); C. mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), sottrazione di beni altrui; D .reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, reati di natura sessuale o che creino una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone (allagamenti, incendi, ecc.); E. sanzione di allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni, come previsto dall’art. 5, 1/F del Regolamento Disciplinare d’Istituto. 26 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 NOTE: 1. Si ricorda ai Consigli di Classe che, dal corrente a.s., è entrata in vigore la norma prevista dal Regolamento sulla valutazione, D.P.R. 122/2009 – art. 14, 7 -, che recita: “ A decorrere dall’anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo”. 2. Per evitare discrepanze tra consigli di classe, nell’applicazione della norma, si ricorda che le suddette deroghe sono rappresentate da ricoveri ospedalieri, anche in DH, visite specialistiche non differibili e/o cure per gravi patologie, opportunamente certificati da Enti Pubblici. 3. Per quanto riguarda gli ingressi in ritardo e le uscite anticipate, si ricorda ai consigli di classe che non è possibile agli alunni entrare e/o uscire senza autorizzazione del DS o di chi ne fa le veci, come già previsto dal Regolamento d’Istituto, ed in caso di motivi eccezionali ( come analisi, prelievi, visite specialistiche e/o ritardi dei mezzi pubblici) sarà il genitore a giustificare la richiesta dell’alunno, anche a tutela dell’esercizio della responsabilità legale della scuola sui minori). 27 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Il Consiglio ritiene opportuno far presente che gli alunni sono stati abituati ad affrontare prove strutturate secondo tutte le tipologie previste, sia attraverso lavori in classe, sia attraverso lavori domestici assegnati dai docenti di tutte le discipline, ma a giudizio unanime si ritiene che la tipologia più rispondente all’impostazione della programmazione didattica è la tipologia B, nella quale meglio si sono esplicitate le conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni. Il Consiglio di classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha programmato una simulazioni della terza prova per la durata complessiva di due ore e trenta minuti. Sono stati somministrati due quesiti per disciplina da risolvere con risposta singola aperta. TIPOLOGIA B DISCIPLINE COINVOLTE Inglese Storia Fisica 02/04/2014 in orario curriculare Storia dell’Arte Geografia Generale 28 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Attività curriculari ed extracurriculari svolte durante l'anno scolastico Viaggi d’istruzione La classe non ha effettuato alcun viaggio d’istruzione Simulazione test di ingresso facoltà di Medicina e professioni sanitarie. Incontro con i responsabili della Marina Militare, della Guardia di Finanza e dell’Esercito. Incontro con i rappresentanti dell’università LUISS di Roma Orientamento Incontro con i rappresentanti dell’Università Bocconi di Milano, IULM di Milano e Mediterranea di Reggio Cal. nell’ambito delle attività di orientamento. Partecipazione Orienta Calabria a Lametia Terme. Incontro Orientamento: Conversazione nelle scuole con l'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria Istituto “N. Pizi” Nell’ambito del progetto “educazione alla legalità” partecipazione al Festival della letteratura e del diritto con il Magistrato dr. Salvati Nell’ambito Attività Integrative del progetto “educazione alla salute, incontro con i rappresentanti dell’AVIS della sezione di Palmi sulla donazione del sangue; Partecipazione alla Seminari e Giornata mondiale del rene e incontro sulla Istituto “N. Pizi” Conferenze prevenzione delle malattie renali. Partecipazione alla conferenza sull’avvio delle imprese nell’ambito del progetto “Policoro” organizzato dalla diocesi di Oppido Mam. Nell'ambito del progetto Sapere i Saperi: Incontro con l'autore - Banditi e schiavi - I femminicidi. 29 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE FIRMA Prof.ssa Minutolo Daniela Prof.ssa Genua Angela Prof.ssa Imerti Angela Prof.ssa Crifò Rosanna Prof.ssa Alessio Antonina Prof.ssa Attisano Angela Prof. Meduri Rocco Prof. Bonfiglio Maria Palmi, 13/05/2014 30 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 31 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 PROGRAMMA DI ITALIANO Svolto dalla classe V D Anno scolastico 2013/2014 L’OTTOCENTO:COORDINATE STORICO-CULTURALI IL ROMANTICISMO Genesi e fondamenti del Romanticismo in Europa. Il Romanticismo italiano e la polemica classico – romantica. Giovanni Berchet: “Lettera semiseria di Crisostomo al Figlio”. GIACOMO LEOPARDI Vita, opere e pensiero. Antologia: dai “Canti”: “La sera del di’ di festa” “L’infinito” “A Silvia” “A se stesso” ”La ginestra”vv.111-135 Dalle “Operette morali”: “Dialogo della Natura e di un islandese” 32 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 “Dallo Zibaldone” “La poetica del vago e dell’indefinito” “Il tema della rimembranza” “La teoria del suono e della visione” ALESSANDRO MANZONI Vita, opere e pensiero. Antologia: Dagli “Inni Sacri” “La Pentecoste” Dalle odi civili “Il cinque maggio” Dalle tragedie Adelchi,IV,coro: La morte di Ermengarda. Il romanzo storico:analisi del genere letterario. Trama e struttura dei Promessi sposi POSITIVISMO E LETTERATURA: NATURALISMO E VERISMO Il Naturalismo francese Emile Zolà e il romanzo sperimentale. Il Verismo LUIGI CAPUANA Vita,pensiero ed opere 33 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 GIOVANNI VERGA Lo svolgimento dell’opera verghiana e la tecnica narrativa. Antologia: da “Vita dei campi”: La lupa. Rosso Malpelo. Da “ I Malavoglia”:Prefazione:”I vinti e la fiumana del progresso Da” I Malavoglia”,cap.I Il mondo arcaico e l’irruzione della storia. Da ”Novelle rusticane”:La roba. SCAPIGLIATURA Cenni essenziali sulle poetiche tardo – romantiche e sull’importanza del “movimento” nella cultura italiana dell’Ottocento. Emilio Praga:da “Penombre”:”Preludio”. GIOSUE’ CARDUCCI La vita, la poetica e le opere. Antologia: Dalle “Rime nuove”: “San Martino” Dalle “Odi barbare”: “Nevicata” IL NOVECENTO Decadentismo e Simbolismo: caratteri generali 34 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 GIOVANNI PASCOLI Vita, opere e poetica Antologia: da “Myricae”: “L’assiuolo” “Novembre” “Temporale” da “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno” Dal “Fanciullino”:”Una poetica decadente”. GABRIELE D’ANNUNZIO Vita, opere e pensiero. Antologia: da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto” “I pastori” Da “Le vergini delle rocce”:Il programma politico del superuomo. IL FUTURISMO: caratteri generali FILIPPO TOMMASO MARINETTI Vita, pensiero ed opere “Manifesto tecnico della letteratura futurista” da “Zang Tumb Tumb”: Bombardamento di Adrianopoli 35 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 IL CREPUSCOLARISMO: caratteri generali SERGIO CORAZZINI Da “Piccolo libro inutile”: “Desolazione di un povero poeta sentimentale” ITALO SVEVO Vita,pensiero ed opere. Da “La coscienza di Zeno”:La morte del padre”(cap.IV) LUIGI PIRANDELLO Vita, pensiero ed opere da L’Umorismo: “Comicità e umorismo” Novelle: “Il treno ha fischiato”. . Da “ Il fu Mattia Pascal”:La costruzione della nuova identità e la sua crisi” ”Uno,nessuno,centomila”:lettura integrale DA “I sei personaggi in cerca d’autore”:La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”. Divina Commedia : Paradiso canti I,III,VI,XI,XV( parafrasi e analisi testuale) 36 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO CLASSE V D SCIENTIFICO Anno scolastico 2013/2014 Classe V D Materia: Italiano Docente: Prof.ssa Minutolo Daniela Libro di testo adottato: - Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria. Testi e storia della Letteratura Vol.D,E,F. Paravia. Divina Commedia.Paradiso. Ore di lezione effettuate:115 fino al 15 maggio Macroargomenti svolti: Romanticismo- Realismo- Naturalismo- Verismo- Scapigliatura- Decadentismo- SimbolismoFuturismo- Crepuscolarismo-Il romanzo nel 900’. In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: Al termine della classe V gli studenti hanno raggiunto la conoscenza: -delle categorie storico-letterarie e delle tecniche dell’analisi del testo letterario -delle tecniche per la produzione della scrittura documentata(tipologia B della prima prova d’esame) -del quadro storico e delle principali opere della letteratura italiana dall’Ottocento al primo Novecento Abilità: Sono in grado : -di utilizzare il linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario e della storia della Letteratura -di applicare gli strumenti di analisi del testo letterario secondo le richieste(con riferimento anche alla tipologia A della prima prova d’esame) 37 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 -di applicare le strutture caratteristiche dell’articolo di giornale e del saggio breve -di esprimersi parlando e scrivendo in modo chiaro, corretto e coerente -di pianificare un testo scritto secondo le tipologie delle prove d’esame, tenendo conto di destinatario, contesto e scopo della comunicazione Competenze: Sono in grado di: -comprendere e interpretare testi di varia natura, con particolare attenzione al testo letterario -operare collegamenti tra opera, autore,contesto socio-culturale di produzione -operare confronti tra opere, autori,movimenti letterari -affrontare la lettura autonoma di testi letterari -assumere propri punti di vista argomentando le proprie scelte -organizzare autonomamente il lavoro personale -progettare ed elaborare autonomamente un proprio percorso tematico Nota aggiuntiva Nell’ambito della classe gli alunni hanno raggiunto livelli diversificati riguardo alle conoscenze acquisite ,alle competenze ed abilità possedute. Tenendo presente ciò è possibile rilevare un grado di preparazione globale Soddisfacente. Metodologie: - Lezioni frontali ed interattive; dibattiti in classe. Letture di brani di comparazione sincronica e diacronica. Strumenti: - Libri di testo, mappe concettuali, narrative e audiovisivi. Criteri di valutazione: - Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati delle prove sommative, del raggiungimento degli obiettivi, di altri elementi quali: interesse, impegno, partecipazione, frequenza delle lezioni, progressione rispetto ai livelli di partenza. Tipologie delle prove utilizzate: Tipologia delle prove scritte: - Analisi testuale con domande traccia - Saggio breve - Tema Tipologia delle prove orali: - Interrogazioni alla cattedra 38 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 PROGRAMMA DI LATINO SVOLTO DALLA CLASSE V D ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA SENECA: Vita, pensiero, opere e stile PETRONIO: Vita e opere Lettura dei seguenti brani antologici: Dal “Satyricon”: “Presentazione dei padroni di casa”(37,1-38,5). PERSIO: Vita e opere LUCANO: Vita e opere Lettura dei seguenti brani antologici: Dal “Bellum civile:”L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani”. L’ETA’ DEI FLAVI QUINTILIANO: Vita e opere Lettura dei seguenti brani antologici: Da “Institutio oratoria”: “I vantaggi dell’insegnamento collettivo”(I,2,18-20); “L’insegnamento individualizzato”(I,3,6-7). “Il maestro come secondo padre” (II,2,4-8). MARZIALE: Vita e opere Il profumo dei tuoi baci(Epigrammata,III,65) 39 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 PLINIO IL VECCHIO: Vita e opere L’ETA’ DI TRAIANO E ADRIANO TACITO: Vita, opere e stile PLINIO IL GIOVANE: Vita e opere Lettura dei seguenti brani antologici Una cena mancata(Epistulae,I,15) GIOVENALE: Vita e opere L’ETA’ DEGLI ANTONINI APULEIO: Vita, opere e stile Lettura dei seguenti brani antologici: Dalle “Metamorfosi”: “Lucio si trasforma in asino”(III,24-25) ANTOLOGIA DI BRANI TRADOTTI E COMMENTATI (CLASSICO). SENECA: De providentia: “Come comportarsi di fronte alle avversità”(cap. 2,par.1-4) “I veri beni sono interiori”(cap.6,par.1-6) “Apologia del suicidio”(cap.6,par.7) De ira: 40 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 “Fenomenologia e fisiognomica dell’ira”.(liber I,cap.1) Medea: “L’estrema decisione di Medea.”(attoV,vv.893-948) TACITO. Germania: “La Germania e i suoi abitanti”(cap.1,par.1-2),(cap.2,par.1-3). Historiae: Il proemio(liber I,cap.1,par.1-4). RELAZIONE FINALE DI LATINO CLASSE VD SCIENTIFICO CLASSE VD Materia: Latino Anno scolastico 2013/2014 Docente: Prof.ssa Minutolo Daniela Libri di testo adottati: G.Garbarino ;Nova Opera, volume 3, Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici.Paravia editore. M. Menghi;Novae Voces,Seneca;B. Mondatori Editore. M.Gori,Novae Voces,Tacito,B.Mondatori Editore Ore di lezioni effettuate: 83 fino al 15 maggio. Macroargomenti svolti: L’età Giulio Claudia– L’età dei Flavi – L’età di Traiano – L’età di Adriano e degli Antonini . 41 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: Al termine della classe V gli studenti hanno raggiunto la conoscenza: -dei principali aspetti morfologici e sintattici della lingua latina nei costrutti necessari alla comprensione dei testi -del lessico latino relativo alle tematiche riscontrate nei testi studiati -del quadro storico e delle principali opere della letteratura latina dall’età Giulio-Claudia all’età degli Antonini. -dei principali generi letterari -del linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario -di una scelta antologica di passi di autore Abilità: sono in grado di: -riconoscere le principali strutture linguistiche -riconoscere le parole-chiave all’interno di un testo e di riferirle al contesto storico-culturale -comprendere il senso globale di un testo in lingua esercitando le proprie capacità logiche ed intuitive -tradurre testi latini in lingua italiana adeguata -riconoscere i tratti specifici dei testi letterari -analizzare autonomamente un testo letterario nelle sue caratteristiche peculiari -utilizzare autonomamente dizionari,grammatiche e manuali -esporre in modo corretto e chiaro usando il linguaggio specifico della disciplina Competenze: sono in grado di: -operare confronti e collegamenti tra testi , autori e contesti socio-culturali di produzione -operare confronti tra contesti culturali diversi -leggere i testi con un approccio significativo dal punto di vista umano e culturale -cogliere i valori letterari di un testo anche nei suoi aspetti stilistici e retorici -organizzare il lavoro personale 42 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 NOTA AGGIUNTIVA Nell’ambito della classe gli alunni hanno raggiunto livelli diversificati riguardo alle conoscenze acquisite,alle competenze ed abilità possedute. Tenendo presente ciò è possibile rilevare un grado di preparazione globale più che sufficiente. Metodologie: Si è presentata una proposta educativa volta a favorire lo sviluppo e il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e sintesi. La strategia didattica è stata così suddivisa: -presentazione dell’autore e delle sue opere inserendolo nel contesto storico sociale di appartenenza; -letture in classe e traduzione guidata di brani antologici; -analisi strutturale e comprensione critica dei testi proposti, individuazione e studio delle norme grammaticali e sintattiche. Strumenti: -Libri di testo, letture critiche. Criteri di valutazione: Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati delle prove sommative, del raggiungimento degli obiettivi, di altri elementi quali: interesse, impegno, partecipazione, frequenza delle lezioni, progressione rispetto ai livelli di partenza. Tipologie di verifica : -Tipologia delle prove scritte: traduzione di testi dal latino all’italiano con relativa analisi testuale; quesiti a risposta singola; tattazione sintetica di argomenti. -Tipologia delle prove orali: interrogazione alla cattedra. 43 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Classe VD a.s. 2013-14 Materia :Lingua e letteratura inglese Docente:Prof.ssa Angela Imerti Testo adottato Ansaldo-Petrini-Magno “Visiting Literature: E.L vol 2: from Romantics and Victorians Petrini ed E.L vol 3: from Modernism to the Present Day Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al 15 Maggio: 121 STANDARD MINIMI in relazione a conoscenze, competenze, abilità Il livello di sufficienza prevede che l’alunno, per essere ammesso a sostenere l’Esame di Stato abbia acquisito quelle conoscenze che il docente ha definito in partenza come essenziali, che le sappia rielaborare (competenze) e applicare (abilità) in modo semplice e corretto. Competenze Comprendere globalmente le informazioni principali di argomenti di interesse personale e quotidiano e di attualità Orientarsi nella comprensione di testi relativi ai contenuti programmatici Riuscire a comunicare, anche se con improprietà lessicali e grammaticali che non oscurano il significato del messaggio Produrre semplici testi scritti, anche se con imperfezioni e interferenze dalla lingua madre Abilità Dimostrare sufficienti capacità di analisi, di collegamento e di rielaborazione dei testi presi in esame, riuscendo ad inquadrare gli autori e le loro tematiche principali in modo semplice. Produrre testi coesi e coerenti, anche se in forma semplice Conoscenze Conoscere i temi portanti dei movimenti letterari del secolo con analisi di testi degli autori più significativi. Conoscere le caratteristiche strutturali fondamentali del testo letterario. Conoscere le strutture linguistiche fondamentali per la comunicazione scritta e orale. 44 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti anche se in maniera diversificata Metodologie Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro di coppia, in piccolo gruppo, in gruppo eterogeneo, per gruppo di livello Strumenti (materiale audio visivo, multimediale, ecc..) Sono stati visti cd con registrazione di film tratti da testi letterari in programma Spazi e tempi dedicati alle varie attività (biblioteca, laboratorio) In tutto l’anno scolastico sono state dedicate circa 20 ore alla visione di film e all’ascolto di cd in lingua Valutazione finale finalizzata a rilevare il livello di maturazione formativa raggiunto dagli alunni. Per l’attribuzione del voto finale si farà riferimento ai criteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici (scala di classificazione adottata dalla scuola). Nella valutazione finale, oltre al conseguimento degli obiettivi didattici in termini di conoscenze, competenze e capacità, si terrà anche conto: della situazione di partenza del progresso nell’apprendimento del metodo di studio del raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici dei comportamenti sociali (impegno, partecipazione, frequenza, comportamento). Si precisa inoltre che: Le valutazioni negative non costituiranno pregiudizio per il risultato finale a fronte della manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’alunno, poiché sarà determinante l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo alle conoscenze, competenze e capacità. Viene proposta la votazione “sei” anche per gli alunni con esiti talvolta incerti e che possono non aver sempre raggiunto gli obiettivi minimi disciplinari, purché abbiano dimostrato partecipazione positiva, impegno adeguato e una sensibile progressione nell’apprendimento. 45 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V D The Victorian Age Historical and social background: Social Reforms, Work-Houses, The Victorian Compromise, Emigration,TheEmpire,Slavery. Literary background:Victorian Novel C. Dickens, David Copperfield (Plot summary) E.A.Poe The OvalPortrait (fotocopia) Lettura Traduzione Analisi E. Bronte, Wuthering Heights (Plot summary) Aesthetic Movement Oscar Wilde The Picture of Dorian Grey (Plot summary) The War Poets: Wilfred Owen: Futility – (Plot summary) Rupert Brooke:The Soldier(Plot summary) The Modern Age Modernism W.B.Yeats: The second coming T.S.Eliot: The Waste Land The Stream of Consciousness Novel James Joyce: “Ulysses “ Francis Scott Fitzgerald : The Great Gatsby (Plot summary) The Contemporary Age George Orwell: “Animal Farm “ The Theatre of the Absurd Samuel Beckett: ” Waiting for Godot VISIONE DEI FILM: OLIVER TWIST ( V C) DAVID COPPERFIELD (V D) WUTHERING HEIGHTS THE GREAT GATSBY 46 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Scheda relativa all'insegnamento di STORIA E FILOSOFIA Testi in adozione: Storia A. De Bernardi - S. Guarracino, La discussione storica, B. Mondadori, Milano Filosofia N. Abbagnano - G. Fornero, Itinerari di filosofia, Paravia, Varese Obiettivi di apprendimento raggiunti, in termini di conoscenze, competenze e capacità Gli alunni, pur con livelli differenziati, - hanno acquisito le conoscenze disciplinari; - hanno acquisito competenze linguistico-lessicali di tipo filosofico e storico; - hanno sviluppato e consolidato capacità di analisi, di sintesi, di giudizio. Metodo di lavoro Lezione frontale, discussione collettiva, lettura e analisi di documenti. Strumenti Libri di testo, audiovisivi. Spazi Aula scolastica. Tempi Ore di lezione nell' anno scolastico: - Filosofia: ore svolte n. 87; ore previste dopo il 15 maggio n. 11. - Storia: ore svolte n. 87; ore previste dopo il 15 maggio n. 10. Verifica e valutazione Come da documento prodotto dai docenti del dipartimento di Storia e Filosofia all' inizio dell’anno scolastico, la valutazione è stata realizzata attraverso verifiche frequenti mirate ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità degli allievi. E' stata elaborata una griglia di corrispondenza tra voti e abilità raggiunte, che va da un giudizio di insufficienza grave (voto 1-3) ad uno eccellente ( voto 9-10). La valutazione è stata: 47 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 - diagnostica (rilevazione dei livelli di partenza); - formativa (in itinere, finalizzata a mettere in atto momenti di recupero e di approfondimento); - sommativa (periodica e finale, ai fini di quantificare il livello delle conoscenze, competenze e capacità acquisite). Contenuti Storia La diffusione dell’industrializzazione in Europa (nei percorsi fondamentali) La condizione operaia e il socialismo (nei percorsi fondamentali) Idee politiche in movimento La costruzione dello stato-nazione La nascita della nazione italiana Lo stato della popolazione, la prima globalizzazione, la nascita dell’Occidente (nei percorsi fondamentali) Il quadro geopolitico: -Ordine e disordine in Europa, i nuovi stati imperiali, vecchi imperi in declino, la democrazia americana (nei percorsi fondamentali) -L’Italia: La una Grande semiperiferia guerra e in la rivoluzione movimento bolscevica L’impossibile pacificazione: -Una nuova geografia politica dell’Europa -La fine dell’egemonia europea, le tensioni negli imperi coloniali (nei percorsi fondamentali) -La costruzione dell’Urss e la sfida comunista -La crisi delle democrazie europee (nei percorsi fondamentali) -L’avvento del fascismo in Italia -Il modello fascista Il mondo nella grande crisi: -Dal crollo di Wall Street alla crisi mondiale, gli Stati Uniti del New Deal (nei percorsi fondamentali) -L’affermazione del nazismo in Germania -Il regime fascista italiano -Lo stalinismo Una nuova guerra mondiale Lettura e analisi dei seguenti documenti: -R. Owen, Le piaghe del lavoro minorile 48 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 -M. D’Azeglio, Le speranze degli italiani Filosofia I.Kant: -La vita e il periodo precritico -La Critica della ragion pura -La Critica della ragion pratica -La Critica del Giudizio (nelle linee generali) I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé ”(nelle linee generali) Caratteri generali dell' idealismo romantico tedesco J. G. Fichte F.W. J. Schelling G.W. F. Hegel: -I capisaldi del sistema -La Fenomenologia dello spirito -La filosofia dello spirito -La filosofia della storia A. Schopenhauer La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali L. Feuerbach K. Marx Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo Le varie forme di positivismo A. Comte F.W. Nietzsche S. Freud Caratteri generali dell’esistenzialismo Lo spiritualismo esistenzialistico: G. Marcel H. Arendt: -Le origini del totalitarismo 49 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Scheda relativa all’insegnamento di Matematica Docente: Prof. Crifò Rosanna Libro di Testo: Corso Base Blu di Matematica di Bergamini, Trifone, Barozzi; Zanichelli. Ore settimanali: tre Obiettivi: Sono stati conseguiti, in maniera diversificata da parte dei singoli allievi, i seguenti obiettivi in termini di: Sviluppare le capacità logiche e di astrazione;Guidare alla capacità di sintesi;Abituare all’uso di un linguaggio, anche simbolico e grafico, sempre più chiaro e specifico; Matematizzare la realtà per coglierne l’aspetto problematico al fine elaborare informazioni di penetrarla e analizzarla costruttivamente;Sapere ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici;Comprendere il rapporto tra pensiero filosofico e pensiero matematico; Essere in grado di inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali. Modalità di svolgimento dei contenuti e strumenti: All’inizio dell’anno scolastico alcune ore sono state impegnate per una disamina di argomenti al fine di poter constatare quanto assimilato dalla classe. Per lo svolgimento dei programmi ho usato ciò che è in adozione non trascurando l’utilizzo di altri libri per invogliare i giovani alla lettura, alla interpretazione, alla ricerca e al confronto, all’analisi ed alla sintesi. Il programma è stato arricchito da riflessioni sui concetti di informazione, comunicazione e linguaggio, elementi essenziali e molto importanti per lo studio della Matematica e che hanno rappresentato una “palestra” per il ragionamento e permesso di potenziare enormemente le capacità logico-simboliche. Ho insistito su alcuni particolari problemi che, nell’assieme, costituiscono la fase propedeutica per l’apprendimento delle discipline aventi carattere scientifico, cercando sempre di dare l’abitudine al serio ragionamento matematico e curando l’aspetto pratico con numerose esercitazioni. 50 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Verifiche e valutazione La valutazione si è ispirata al principio della trasparenza, al fine di rendere l’alunno consapevole del proprio percorso di approfondimento e portarlo in maniera graduale all’autovalutazione. Le verifiche scritte e orali, sono state sia formative che sommative. Le prime son servite a verificare in itinere e su segmenti curricolari il grado di comprensione e di conoscenze raggiunto, al fine di adeguare le metodologie d’insegnamento alla classe e al singolo alunno ed individuare gli opportuni interventi di recupero. Le seconde sono state svolte al termine di un’unità didattica, di un percorso tematico e di ogni trimestre, al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi didattici generali e specifici di un percorso individuale e di classe. Criteri di valutazione Per quanto riguarda i criteri di assegnazione dei voti nelle prove scritte e orali di matematica e di fisica sono state assunte integralmente la griglia di valutazione relativa alle prove scritte e quella relativa alle prove orali elaborate, in fase di programmazione annuale, dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Le griglie in oggetto sono state illustrate agli studenti all’inizio dell’anno scolastico nella fase di presentazione della programmazione annuale . Al fine di rendere efficace sul piano formativo il processo di valutazione, sono stati comunicati agli studenti le ragioni del successo/ insuccesso della prestazione e sono stati spiegati loro gli errori La valutazione finale ha tenuto conto di : - livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze, di competenze e di capacità progressi compiuti rispetto al livello di partenza interesse impegno partecipazione al dialogo educativo 51 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Programma di Matematica svolto nella classe V sez. D Ripasso generale sulle disequazioni algebriche e trascendenti. Elementi di topologia in R. Funzioni reali e loro classificazione: dominio e codominio di una funzione, segno di una funzione, intersezioni con gli assi cartesiani. Introduzione al concetto di limite di una funzione reale. Limite finito per X tendente ad un valore finito e infinito, limite infinito per X tendente ad un valore finito e infinito. Teoremi sui limiti(di unicità, della permanenza del segno e del confronto), concetto di funzione continua e limiti di funzioni continue. Operazioni con i limiti. Forme indeterminate e limiti notevoli. Problemi di carattere analitico che richiedono l’applicazione di limiti. Asintoti di una funzione. Funzioni composte e funzioni inverse. Punti di discontinuità di una funzione loro classificazione e individuazione. Derivata di una funzione reale e calcolo differenziale: Concetto di derivata e suo significato geometrico, derivate delle funzioni elementari. Teoremi sulle derivate. Derivate delle funzioni composte e inverse. Derivate di ordine superiore. Applicazioni del calcolo delle derivate. Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy. Regole di De l’Hospital. Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi, minimi e flessi. Studio completo di una funzione. Problemi di massimo e minino di carattere geometrico e analitico. Integrali indefiniti: definizione di funzione primitiva, definizione di integrale indefinito e sue proprietà, integrali immediati, metodi di integrazione, integrali per sostituzione ed integrali per parti. Integrali di funzioni razionali fratte. Integrali definiti: l’integrale definito, proprietà. Teoremi fondamentali sul calcolo integrale. Applicazione dell’integrale definito:calcolo di aree e volumi. 52 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Scheda relativa all’insegnamento di Fisica Docente: Crifo Rosanna Libro di Testo: La Fisica di Amaldi (Idee ed esperimenti) Autore: Ugo Amaldi Editore: Zanichelli Ore settimanali: Tre Obiettivi generali : Lo studio della fisica concorre, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell’allievo. Favorisce lo sviluppo di una costruttiva armonia tale da consentire una comprensione critica e propositiva del presente e costituisce una valida base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile. Obiettivi : Sono stati conseguiti, in maniera diversificata da parte dei singoli allievi, i seguenti obiettivi in termini di: Acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione del mondo circostante; Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare; Capacità di “leggere la realtà tecnologica”. Modalità di svolgimento dei contenuti e strumenti: Le lezioni sono state svolte stimolando lo spirito di osservazione, permettendo così agli allievi di avviarsi ad un graduale apprendimento e senza trascurare la determinazione di alcune leggi quantitative col metodo deduttivo. Ciò si è reso indispensabile ed ha contribuito ad una più profonda formazione degli stessi. In aggiunta, e secondo le raccomandazioni che accompagnano i programmi ministeriali, ho introdotto alcuni riferimenti storici relativi allo sviluppo delle conoscenze fisiche nel corso del tempo. Ho sempre dichiarato l’utilità e la finalità delle tematiche affrontate. 53 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Programma di Fisica svolto nella Classe V sez. D ELETTROMAGNETISMO Conduttori e isolanti - Elettrizzazione per strofinio e per contatto – La definizione operativa della carica elettrica - Elettroscopio - Legge di Coulomb – La forza di Coulomb nella materia - Induzione elettrostatica - Elettroforo di Volta - Polarizzazione dei dielettrici - Campo elettrico – Il campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi – Le linee di campo - Flusso del campo elettrico Teorema di Gauss – L’energia potenziale elettrica - Potenziale elettrico - Differenza di potenziale – Superfici equipotenziali – Deduzione del campo elettrico dal potenziale – Definizione di circuitazione del campo elettrostatico –Distribuzione superficiale di carica in condizioni elettrostatiche- Pozzo di Faraday - Densità superficiale di carica - Il campo elettrico e il potenziale in equilibrio elettrostatico – Il problema generale dell’elettrostatica e il teorema di Coulomb Capacità di un conduttore e di un condensatore piano – Condensatori in serie ed in parallelo Corrente elettrica - Intensità di corrente - Generatori di tensione – Circuiti elettrici - Collegamento in serie ed in parallelo - Prima legge di Ohm - Resistori in serie e parallelo – Le leggi di Kirchoff – La trasformazione dell’energia elettrica - Effetto Joule - Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore - Seconda legge di Ohm - Resistività - Superconduttori – L’estrazione degli elettroni da un metallo – Effetto termoionico e fotoelettrico – L’effetto Volta – L’effetto termoelettrico e la termocoppia – La corrente elettrica nei liquidi – Le soluzioni elettrolitiche – L’elettrolisi – Le leggi di Faraday per l’elettrolisi – Le pile e gli accumulatori – La conducibilità nei gas - Magneti naturali ed artificiali – La forza magnetica e le linee del campo magnetico - Confronto tra campo magnetico e campo elettrico – Forze tra magneti e correnti: le esperienze di Faraday, Oersted ed Ampère – Intensità del campo magnetico – Forza magnetica su un filo percorso da corrente – Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e da un solenoide – La forza di Lorentz – Il flusso del campo magnetico – La circuitazione del campo magnetico – Le proprietà magnetiche dei materiali – La corrente indotta – La legge di Faraday –Neumann – La legge di Lenz – L’autoinduzione e la mutua induzione – Il campo elettrico indotto. 54 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Scheda relativa all’insegnamento GEOGRAFIA GENERALE Docente Alessio Antonina Libro di testo adottato: La Terra nello spazio e nel tempo Autore Palmieri- Parotto Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013/2014: 57 ore. Fino al termine delle lezioni ripetizione degli argomenti trattati Macroargomenti svolti nell’anno: Le Galassie e L'Universo. Le Stelle. IL Sole. Il Sistema Solare. Il pianeta Terra. La Luna. L'atmosfera. I Terremoti. I Vulcani. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità: Conoscenza specifica dei contenuti disciplinari; sviluppo delle capacità logiche di osservazione, analisi, sintesi, capacità di esporre in modo corretto e di operare collegamenti fra le discipline oggetto di studio. Metodologie (lezione frontale, interattiva): Lo studio della Geografia Generale, che conclude il ciclo quadriennale di insegnamento delle Scienze Naturali, si caratterizza per le sue spiccate connotazioni interdisciplinari che coinvolgono la biologia , la matematica, la fisica e la chimica. Ci si è proposti, conseguentemente, di accentuare l’aspetto interdisciplinare della materia al fine di far comprendere agli allievi i fenomeni scientifici nella loro visione globale. Strumenti: libro di testo, sussidi audiovisivi . Criteri di valutazione: Conoscenza dei fenomeni scientifici, chiarezza espositiva associata all’uso dell’esatta terminologia scientifica, capacità logiche, di analisi e capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari. 55 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Programma svolto di GEOGRAFIA GENERALE Classe V sez. D MODULO N°1 ASTRONOMIA L'AMBIENTE CELESTE LE STELLE La sfera celeste. Caratteristiche delle stelle: magnitudine apparente ed assoluta, colori, temperatura e spettri stellari. Diagramma H-R. Nebulose, novae e supernovae, pulsar, buchi neri. Evoluzione delle stelle: nascita, vita e fine delle stelle (dalle nebulose ai buchi neri). Struttura e forma delle galassie. Radiogalassie e quasar. Legge di Hubble. Origine dell'Universo. Universo stazionario e Universo inflazionario (teoria del big bang). Futuro dell’Universo. IL SISTEMA SOLARE IL SOLE Fotosfera e atmosfera solare. Struttura interna del sole. Origine ed evoluzione del sole. Pianeti e corpi minori del sistema solare Le leggi di Keplero, legge di Newton. Caratteristiche generali dei Pianeti interni e dei Pianeti esterni. Asteroidi, meteore e meteoriti. 56 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 IL PIANETA TERRA Forma e dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche. Moto di rotazione terrestre, di rivoluzione e loro conseguenze. Moto di traslazione.Moti millenari della terra (moto doppio conico e precessione degli equinozi). L’Orientamento. Ora civile e fusi orari. LA LUNA Moto di Rotazione,di Rivoluzione e di traslazione. Le librazioni. Le fasi lunari, le eclissi. Paesaggio lunare. Origine della luna. Cenni sulle maree. MODULO N.° 2 DINAMICA ESOGENA L'ATMOSFERA Classificazione dell'atmosfera per composizione chimica e per temperatura. Radiazione solare Bilancio termico. Effetto serra. La temperatura dell’aria. MODULO N° 3 GEOLOGIA DINAMICA ENDOGENA I TERREMOTI Genesi del sisma secondo la teoria del rimbalzo elastico, il ciclo sismico. Onde sismiche (onde P, S e superficiali). Scala Mercalli. Scala Richter. Effetti del terremoto. I VULCANI Vulcanesimo effusivo ed esplosivo. Classificazione dei vulcani. MINERALI E ROCCE Struttura,classificazione e proprietà fisiche dei minerali. Cenni sulla classificazione delle rocce. 57 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe V^ D Prof.ssa Angela Attisano Libro di testo adottato: Vivere l’arte. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014: 38 ore Fino al termine delle lezioni, ripetizione e interrogazioni sugli argomenti trattati. MACRO ARGOMENTI SVOLTI DURANTE L’ANNO - Il Neoclassicismo 1) David: opere analizzate “Il giuramento degli Orazi” - “La morte di Marat”; 2) Canova: opere analizzate “Amore e Psiche” - “Monumento a Maria Cristina d’Austria; - Cenni sul Realismo 1) Courbet: opera analizzata “Lo spaccatore di Pietre”; 2) Daumier: opere analizzate “Il vagone di terza classe” - Il Romanticismo 1) Friedrich: opera analizzata “Viandante sul mare di nebbia”; 2) Gericault: opera analizzata “La zattera della medusa”; 3) Delàcroix: opera analizzata “La Libertà guida il popolo”. - L’Impressionismo 1) Eduard Manet: opera analizzata “La colazione sull’erba”; 58 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 2) Claude Monet: opera analizzata “Impression, soleil levant”. - La pittura di fine ottocento 1) Cézanne: opera analizzata “Il giocatore di carte”; 2) Gauguin: opera analizzata “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”; 3) Van Gough: opere analizzate “La notte stellata” - “La camera da letto”, “I mangiatori di patate”. - L’espressionismo (Fauves e Die Briicke) 1) Matisse: opera analizzata “La danza”; 2) Munch: opera analizzata “L’urlo”. - Il Cubismo (fase analitica e fase sintetica) 1) Picasso: opere analizzate “Les Demoiselles d’Avignon” - “Ritratto di Ambrosie Voillard” - “Il suonatore di fisarmonica”; 2) Cenni sul Cubismo sintetico con George Braque. - Il Funzionalismo architettonico 1) Gropius e la scuola Bauhaus; 2) Le Courbusier: opera analizzata “Villa Savoye”; 3) Wright: opera analizzata “La casa sulla cascata”. - Il Futurismo 4) Boccioni: opere analizzate “La città che sale” - “Forme uniche nella continuità dello spazio; 5) Balla: opera analizzata “Il cagnolino al guinzaglio”. - Il Dadaismo 1) Duchamp: opera analizzata “L’orinatoio”. - Il Surrealismo 59 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 1) René Magritte: opera analizzata “Il doppio volto” - “L’impero della luce”; 2) Salvador Dalì: opera analizzata “La persistenza della memoria” - La Metafisica 1) De Chirico: opera analizzata “Le muse inquietanti” e visione generale delle principali opere. N.B.: Si precisa che gli alunni potranno presentare la lettura di altre opere non contemplate nel presente programma in quanto scelte successivamente perché attinenti alla tematica presentata nella relativa tesina. OBIETTIVI: realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità; - sviluppo delle capacità di osservazione e analisi del testo visivo; - conoscenza delle strutture del linguaggio visuale (linea, luce, volume, spazio, composizione) utilizzati nell’opera d’arte; - capacità di collocare i messaggi visivi nel loro specifico contesto e codice comunicativo; - conoscenza della terminologia specifica del linguaggio visivo; METODOLOGIA Lezione frontale, conversazioni, dibattiti, indirizzando gli alunni ad esprimere il loro punto di vista e riuscendo a fare collegamenti con le altre discipline. STRUMENTI Utilizzazione di immagini ricavate da finti diverse come computer e o altri libri di testo. – Osservazione dal vero. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione e il riscontro degli obiettivi perseguiti sono stati attuate in itinere e di volta in volta durante la lezione. CRITERI Si è tenuto conto della situazione di provenienza, della puntualità di esecuzione degli elaborati, della conoscenza dimostrata nelle prove scritte, capacità espressive durante l’interrogazione orale e capacità di analisi e sintesi. 60 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Programma Ed. Fisica CLASSE: V D MATERIA: Educazione fisica DOCENTE: Prof. Meduri Rocco Libro di testo adottato:Manuale illustrato dell’educazione fisica scolastica (vol.2),A.A.V.V. editore il Capitello Ore di lezioni effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 : 54,fino al 15/05/2014 (fino al termine delle lezioni rivisitazione degli argomenti trattati e completamento del programma) Obiettivi realizzati in termini di conoscenze,competenze,capacità: Consolidamento ed affinamento degli schemi motori;potenziamento fisiologico;conoscenza e pratica di alcune attività di gioco-sport;consolidamento del carattere,sviluppo della socialità e del senso civico.Educazione alla salute,conoscenza dei valori dello sport e delle problematiche sociali e culturali ad esso legate. Metodologie: Metodo globale nella prima fase;metodo analitico-globale nelle fasi successive. Spazi e tempi dedicati alle varie attività: Aula e palestra e prevalentemente spazi all’aperto dedicati annessi all’istituto. Criteri di valutazione: Partecipazione;impegno;livello raggiunto in relazione alla situazione di partenza ed alle possibilità individuali. Tipologie delle prove utilizzate: Indagini in itinere con verifiche informali e valutazione delle abilità e conoscenze acquisite attraverso l’osservazione in situazione. Relazione Classe: L’anno scolastico ha avuto un andamento regolare sia dal punto di vista delle lezioni svolte, che da quello della partecipazione degli studenti alle varie attività proposte; non si sono verificati episodi di particolare rilievo e la frequenza degli alunni risulta regolare. Tutti gli alunni hanno sempre mostrato interesse e partecipazione per cui si sono evidenziati notevoli miglioramenti che hanno concorso alla formazione di un gruppo affiatato e piuttosto omogeneo tanto da ritenere di poter esprimere,eventualmente,una valutazione anche non differenziata. Il comportamento è stato tale da consentirmi al meglio un proficuo svolgimento delle attività. 61 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 MATERIA:Religione CLASSE V Sez. D Libro di testo adottato: Terzo Millennio Cristiano ED LA SCUOLA Macroargomenti svolti nell’anno: Percorso etico-esistenziale. Le etiche contemporanee. Relativismo etico. L’etica religiosa e l’insegnamento della chiesa. Problemi di bioetica. Dottrina sociale della chiesa. La chiesa e il Novecento. Modulo interdisciplinare : “ Comunicazione e mass media” Altre discipline coinvolte: Letteratura italiana, Inglese, Storia, Filosofia. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità: Cogliere la valenza educativa e culturale dello studio della religione. Apprezzare il principio della laicità dello Stato. Individuare le problematiche di senso. Superare una concezione infantile o preconcetta del sentimento religioso. Individuare gli atteggiamenti umani di fronte al problema del male presente nel mondo. Le risposte del Cristianesimo. Comprendere la storia della salvezza (la Bibbia) come itinerario esistenziale ed etico percorso dall’uomo di ogni tempo. Metodologie:Lezione frontale, interattiva, lavoro di gruppo. Strumenti: Libro di testo, audiovisivi, multimedialità. Criteri di valutazione: Accertamento attraverso il dialogo delle capacità di comprensione e delle abilità finalizzate al raggiungimento del senso critico di fronte ai fenomeni di ampio significato umano. Tipologia delle prove utilizzate: Discussioni, quesiti, dialogo di gruppo e individuale. Ore di lezione: n. 35 62 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 PROGRAMMA -Le etiche contemporanee -Relativismo etico -L’insegnamento morale della chiesa -Problemi di bioetica -Fecondazione assistita -Clonazione -Fides e Ratio -Scienza e fede non sono in contraddizione -La sofferenza e il male nel mondo: eutanasia,pena di morte,suicidio -il valore della morale cristiana -il valore educativo del lavoro fonte di benessere ed espressione della propria personalità -La libertà nella giustizia sociale -La solidarietà tra i popoli -La dottrina sociale della Chiesa in un mondo globalizzato. 63 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “NICOLA PIZI” Simulazione Terza Prova Classe V sez. D a.s. 2013/2014 Discipline : Inglese, Scienze, Fisica,Storia, Storia dell'arte Tipologia B: Quesiti a risposta singola aperta Tempo: h.2,30 Data_02/04/2014 ALUNNO/A: ___________________________________ 64 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 INGLESE 1)What does Yeats believe in and which are the authors he relates to ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) How do the War Poets feel about the war? How do they express it in their poems? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 65 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 SCIENZE 1) Enuncia la seconda legge di Keplero e la sua conseguenza. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Esponi le caratteristiche dei pianeti esterni (gioviani) e dei pianeti interni (terrestri). ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 66 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 FISICA 1)Definisci la capacità di un conduttore e spiega come si calcola. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Spiega l'effetto Joule. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 67 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 STORIA 1) Quali furono i problemi che ha dovuto affrontare la Destra storica? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Perché la Grande guerra fu una “guerra totale”? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _____________________________________________________ 68 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 STORIA DELL’ARTE Descrivi gli aspetti nuovi e rivoluzionari evidenti nelle opere cubiste del periodo analitico. Cos’è la “quarta dimensione”? _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Quali sono gli artisti più rappresentativi del cubismo analitico? Osserva attentamente e descrivi l’opera proposta. ___________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 69 _____________________________________________________________________________________ A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Si allega la griglia di valutazione per la prima prova scritta approvata dal dipartimento di lettere e in uso in questo Istituto. GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO TRIENNIO C Complete, Complete, Complete, Complete, O sistematiche, articolate, organiche, ma N Contenuti approfondite organiche e con O disciplinari e ampliate. approfondite. S Tematiche C carattere E generale Semplici, Superficiali poco ma corrette. con qualche approfondite. Frammentarie Gravement qualche e lacunose. e lacunose. imprecisione. approfondime nto. di N Z E Completa, Completa, Aderenza alla puntuale, consapevole traccia Completa puntuale e Completa Nel complesso Parziale e puntuale. Limitata Inadeguata completa. consapevole. e accurata. Organico, del coerente, Piano sicuro contenuto: Argomentazion e e Organico, Coerente con Coerente con Semplice coerente, argomentazio validamente ni corrette e ni corrette e lineari argomentato logicamente vivacemente e con articolate argomentato struttura varia argomentazio con Parzialmente argomentazioni conseguente e con O M Comprensione P del testo (a) T completa, completa completa. puntuale ni ioni fragili strutture nte ordinate ni generiche molto e e puntuale. e Complessiva N superficiali e inconsisten Adeguata Superficiale mente chiara. con generiche ti Lacunosa Gravement qualche U e lacunosa. imprecisione. L e Piena N E Chiara argomentaz argomentazio approfondita. E Z Chiara, con argomentazio in complessivame sequenziali Chiara, con ordinate e articolata C Frammentario Dispersivo Coerenza tra consapevole, testo e efficace forma di pienamente scrittura (b) e Piena rispondente Completa Quasi Sufficiente globalmente completa rispondente alle non rispondente consegne e alle consegne. rispondente alle consegne. alle consegne con rispondente in alle consegne. Corretto, Uso formale preciso Parziale Limitata sempre poco pur rispondente rispondente Molto L limitata del tutto qualche alle consegne. alle consegne. inadeguata. A modo limite essenziale Corretto puntuale. puntuale. Linguaggio e Corretto Linguaggio Complessivame Non Linguaggio nte corretto. corretto. e scorrevole. sempre Scorretto. Linguaggio nel Linguaggio Gravement Linguaggio e scorretto. poco Linguaggio della lingua e Sintassi Linguaggio chiaro. scorrevole. Lessico quasi complesso non Morfologia fluido. Lessico Lessico sempre scorrevole. scorrevole Lessico Lessico Ortografia Lessico ricco puntuale appropriato. appropriato. Lessico Lessico improprio. inadeguato Lessico specifico semplice. improprio. e e vario. piano Corretto. sempre scorrevole. contorto. scelto. 70 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 Capacità di Capacità di Capacità di Capacità di Capacità cogliere in cogliere in cogliere con cogliere i cogliere modo sicuro i modo C concetti A chiave chiarezza i fondamentali di Qualche semplici cogliere i cogliere concetti puntuale i concetti concetti concetti chiave, concetti degli concetti chiave, di chiave, di di organizzare i chiave, P Analisi argomenti, di chiave A Sintesi organizzare argomenti, di con degli organizzare C Rielaborazione con organizzare I critica compiutezza i coerentement correttezza i con contenuti e di e i contenuti e rielaborarli A rielaborare e pur inesattezze rielaborarli rielaborare di correttamente. contenuti. di rielaborarli autonomamen rielaborarli efficacemente con spunti te. critici. con Notevoli i nel cogliere i inesattezze e Molto limiti nella limitata la e organizzazion capacità di i e e organizzare rielaborazion e qualche concetti chiave, gravi chiave. alcune nell’organizz qualche inesattezze e di are contenuti e di imprecisione T le organizzare i contenuti contenuti pur con Evidenti difficoltà nel difficoltà nel difficoltà e dei rielaborare contenuti. i contenuti. apporto informazioni. personale. Punteggi espressi in decimi Punteggi espressi in quindicesimi 10 9 8 7 6 5 4 3 2 15 14 13 12 10-11 8-9 6-7 3-5 1-2 a. Il criterio “COMPRENSIONE DEL TESTO” sarà tenuto in considerazione per la valutazione dell’analisi e del commento testuale. b. Il criterio “ COERENZA TRA TESTO E FORMA DI SCRITTURA” sarà tenuto in considerazione per la valutazione delle seguenti tipologie: saggio breve, articolo giornalistico.. 71 A. S. 2013-2014 - classe V sez. D - Documento del Consiglio di Classe - 13.05.2014 72
© Copyright 2025 Paperzz