(ape) tramite posta certificata (pec)

MODALITA’ DI TRASMISSIONE DELL’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (A.P.E.)
TRAMITE POSTA CERTIFICATA (PEC)
AL FINE DI AGEVOLARE L’ARCHIVIAZIONE E L’INSERIMENTO DEI RELATIVI DATI NEL DATABASE REGIONALE, I
SIGG. CERTIFICATORI CHE TRASMETTONO GLI ATTESTATI DI PRESTAZIONE ENERGETICA TRAMITE PEC SONO
INVITATI AD INDICARE SUL CAMPO RELATIVO AL CODICE DEL CERTIFICATO UN IDENTIFICATIVO COMPOSTO
COME SEGUE:
cognome certificatore + iniziale nome + n° progressivo Ape emesso dal certificatore nel mese del rilascio +
prime tre lettere mese di rilascio + trattino underscore + n° progressivo Ape emesso dal certificatore
nell’anno del rilascio + punto + anno di rilascio
LO STESSO IDENTIFICATIVO DOVRA’ ESSERE RIPORTATO NELL’OGGETTO DELL’EMAIL DI TRASMISSIONE
DELL’APE
A chiarimento di quanto detto si riporta un esempio:
Il soggetto certificatore di Nome Rossi Mario nel mese di Aprile 2014 rilascia e trasmette via PEC il
primo APE del mese, che corrisponde all’undicesimo APE fatto dal soggetto certificatore durante
l’anno 2014. L’identificativo da riportare nel campo “Codice Certificato” dell’APE e nell’oggetto della
email sarà il seguente:
rossim01apr_11.2014
Per omogeneità di compilazione, i mesi dell’anno verranno identificati come segue:
gen – feb – mar – apr – mag – giu – lug – ago – set – ott – nov - dic
L’oggetto della email potrà essere completato con l’indicazione dei seguenti dati:
Comune, indirizzo immobile, cognome proprietario, iniziale nome proprietario
Per esempio:
rossim01apr_11.2014 – Roma v. G. Mazzini 1 – Bianchi A.
Nel caso di un edificio costituito da più alloggi, gli APE dovranno essere ordinati progressivamente e
nell’oggetto della email di trasmissione dovrà essere indicato il codice identificativo del primo e dell’ultimo
attestato trasmesso.
Ipotizzando un edificio di n° 21 alloggi, riprendendo l’esempio di cui sopra:
da rossim01apr_11.2014 a rossim21apr_31.2014
Nel caso si eseguissero più invii relativi allo stesso edificio, nell’oggetto di ciascun invio si dovrà procedere
come sopra, indicando il primo e l’ultimo identificativo di ciascun invio.
Riprendendo l’esempio di cui sopra, nel caso di n. 3 (tre) invii:
da rossim01apr_11.2014 a rossim07apr_17.2014 – Roma v. G. Mazzini 1 – Bianchi A.
da rossim08apr_18.2014 a rossim14apr_24.2014 – Roma v. G. Mazzini 1 – Bianchi A.
da rossim15apr_25.2014 a rossim21apr_31.2014 – Roma v. G. Mazzini 1 – Bianchi A.