Esposizione Terriccio Irrigazione Rinvaso e concimazione Difesa da insetti, acari e lumache Difesa da patologie fungine Giardino senza malerbe Gli insetti utili Le formiche Le zanzare pag.02 pag.03 pag.03 pag.04 pag.11 pag.15 pag.16 pag.19 pag.20 pag.22 Concimazione Difesa da insetti, acari e lumache Difesa da patologie fungine pag.34 pag.35 pag.37 Concimazione Difesa da insetti Difesa da patologie fungine pag.53 pag.53 pag.54 Concimazione Difesa da insetti e acari Difesa da patologie fungine Calendario dei trattamenti pag.58 pag.58 pag.61 pag.62 Casa Balcone Giardino Scelta del prato Impianto Concimazione Manutenzione Difesa da insetti Difesa da malattie fungine Controllo delle malerbe Il muschio nel prato Tappeto erboso Orto Concimazione Calendari dei trattamenti Difesa da insetti e acari Difesa da patologie fungine Frutteto Olivo Concimazione Difesa da insetti Difesa da patologie fungine Agrumi Vite pag.24 pag.25 pag.26 pag.26 pag.27 pag.27 pag.28 pag.29 pag.40 pag.42 pag.48 pag.51 pag.55 pag.56 pag.57 G F M A M G L A S O N D Schematizzazione che aiuta a riconoscere il momento in cui è normalmente presente l’avversità (mesi colorati in verde). ® = marchio registrato Bayer per l’ambiente: questo opuscolo è stampato su carta proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile Manuale del Giardinaggio 2014 Bayer Garden, con il manuale del giardinaggio, vuol far avvicinare tutti al piacere di passare il tempo in mezzo al verde: veder crescere diversi tipi di piante, ornamentali, da orto e da frutto, raccogliere l’insalata quando è ancora tenera, pronta per essere portata in tavola! Accanto ai consigli per la difesa con prodotti di sintesi è stata inserita una sezione denominata “protezione biologica” in cui la difesa delle piante è ottenuta con l’impiego dei prodotti di origine naturale, ammessi in agricoltura biologica. Coltivare è un hobby non semplice: le piante sono esseri viventi con necessità proprie e dobbiamo tener conto di molti fattori che possono essere determinanti nel risultato, come l’esposizione al sole e il tipo di terreno e dobbiamo seguirle passo passo nella loro crescita aiutandole con i fertilizzanti e difendendole con gli agrofarmaci, utilizzati razionalmente, in modo da salvaguardare l’ambiente. Alla fine saremo ricompensati ampiamente e inorgogliti dai colori e dai preziosi doni del nostro giardino. www.bayergarden.it Il nuovo sito è ricco di contenuti aggiornati facili da scoprire grazie al restyling grafico che agevola la navigazione. Semplicità nella ricerca dei prodotti, disponibilità di consigli e buone pratiche, oltre che focus su argomenti di particolare interesse, sono i punti di forza del nostro nuovo sito. Foto A. Zorloni - Ager SC Casa Balcone Giardino ESPOSIZIONE Foto A. Zorloni - Ager SC 2 Per le piante da esterno, ricordate di posizionare le specie acidofile quali ortensie, camelie, rododendri, azalee e gardenie a mezz’ombra, mentre riponete in buona esposizione le specie eliofile, quali gerani, rose, girasoli, petunie, surfinie e altre. Per quanto riguarda le piante da appartamento, che prediligono tutto l’anno temperature superiori a 10°C (per questo motivo vanno riposte in casa durante i mesi invernali), tenete presente che: Ficus benjamina, Ficus robusta, Ficus elastica, Dieffenbachia spp., Caladium spp. vanno posizionate vicino alle finestre, esposte alla luce diffusa (non ai raggi diretti del sole); Calla, Monstera, Pothos e Philodendron possono essere posizionate anche a qualche metro dalle finestre, avendo bisogno di una esposizione media alla luce diffusa; Aglaonema, Anthurium, Ficus lirata, Spatiphillum, e Syngonium possono essere posizionate anche lontano dalla finestra, accontentandosi di una bassa illuminazione. TERRICCIO/ SUBSTRATO Ogni tipo di pianta ha bisogno di uno specifico terriccio. In linea generale, le acidofile necessitano di un terriccio acido (specifico per acidofile) acquistabile nei garden center. Le piante grasse necessitano di un terriccio molto drenante e leggero: anche in questo caso esistono in commercio speciali terricci per cactacee. Anche le orchidee vanno coltivate su speciali substrati, costituiti essenzialmente da corteccia e sfagno. Tutte le altre piante si accontentano di un terriccio universale di qualità. Una pratica molto utile per aumentare la permeabilità e il drenaggio del substrato consiste nell’aggiungere sabbia mescolandola, in ragione di un terzo, al terriccio scelto: in questo modo aumenteremo la porosità, cioè la quantità di spazi vuoti nella terra, a vantaggio dello sviluppo e dell’attività delle radici. E’ fondamentale per tenere in buona salute le nostre piante. Tenete sempre in considerazione il fabbisogno idrico delle specie coltivate prima di provvedere a irrigare. Un semplice impianto di irrigazione automatica, connesso ad una centralina elettronica facilmente programmabile, permette di dosare bene (regolando il flusso emesso dai gocciolatori) la quantità d’acqua da apportare alle piante e d’irrigarle anche in nostra assenza. Infine permetterà di eseguire le irrigazioni nel momento più opportuno della giornata, la mattina presto o la sera, per il corretto turno irriguo consentendo di risparmiare notevoli quantità di acqua a tutto vantaggio dell’ambiente. Foto A. Zorloni - Ager SC IRRIGAZIONE 3 RINVASO E CONCIMAZIONE Per ottenere una fioritura abbondante e prolungata di gerani, impatiens, petunie e altre piante da fiore, manteniamole in condizioni di sviluppo ottimali: in caso di coltivazione in contenitore, sono importanti la scelta del vaso, l’utilizzo di un terriccio di buona qualità, una giusta bagnatura e una nutrizione adeguata, eseguita con concimi specifici come Vanity Piante Fiorite, Baycote e Bayfolan, in grado di soddisfare l’apporto non solo di azoto, fosforo e potassio, ma anche di microelementi, per un arco di tempo prolungato. Al trapianto o rinvaso di piante in vaso, a fine inverno o alla ripresa vegetativa, miscelate il terriccio con concime granulare Baycote Gerani e Piante Fiorite (3,5-6 g per litro di terriccio). Usate il dosaggio più alto per le colture più esigenti come geranio e garofano. Al rinvaso ricordatevi di posizionare sul fondo del vaso un quantitativo di argilla espansa dello spessore di 3-4 cm, che faciliterà il drenaggio dell’acqua in eccesso. Durante le fasi di maggiore sviluppo e di fioritura può essere utilizzato concime liquido Vanity Piante Fiorite (10 gocce ogni litro d’acqua), oppure Bayfolan Gerani e Piante Fiorite (1 tappo in 4 litri d’acqua). Per la concimazione di piante deperite per stress idrico o attacchi parassitari, applicate Bayfolan Gerani e Piante Fiorite. In aiuola la concimazione delle piante annuali da fiore deve rispettare le esigenze nutrizionali della pianta, tenendo conto delle caratteristiche del terreno. Al momento della preparazione del terreno effettuate una concimazione con Bayfolan Natria, concime di origine naturale, che migliora le caratteristiche del terreno (80-100 g/m²); prima del trapianto, utilizzate Baycote Gerani e Piante Fiorite (50-100 g/m² - durata di nutrizione circa 6 mesi), spargendolo uniformemente tra le file e non sulla chioma o a ridosso dello stelo, interrandolo. In alternativa impiegate Bayfolan Multi Orti e Giardini (30-40 g/10 m² - durata circa 4 mesi). Durante la 4 Vanity, l’elisir di benessere in gocce Vanity è l’innovativo nutrimento per le tue piante fiorite, piante verdi e orchidee; è un concime liquido da applicare in gocce tutte le volte che si innaffia la pianta, nutrendola in maniera bilanciata e continua: è sufficiente aggiungerne poche gocce direttamente nel vaso dopo l’irrigazione o nell’acqua dell’innaffiatoio per rendere le tue piante più belle, più floride, più sane. Foto A. Zappata Piante fiorite Foto L. Lazzarini stagione vegetativa integrate ogni 7-10 giorni la concimazione di base con il concime liquido Bayfolan Gerani e Piante Fiorite. Le piante biennali e quelle perenni, dal secondo anno, richiedono una concimazione alla ripresa vegetativa con Baycote Gerani e Piante Fiorite (50100 g/m²) che assicura una buona nutrizione per circa 6 mesi. In alternativa utilizzate Bayfolan Multi Orti e Giardini a 30 g/m² al momento della lavorazione del terreno, prima del trapianto o della semina, 20 g/m² dopo 3-4 settimane dall’impianto e 30 g/m² prima della fioritura primaverile. Le bulbose a fioritura primaverile (tulipani, narcisi, giacinti, allium ecc.) si concimano in autunno, al momento della vangatura, con Bayfolan Multi Orti e Giardini (50 g/m²) e a fine inverno o all’inizio della primavera, quando la vegetazione spunta dal terreno, con Bayfolan Multi Orti e Giardini (30-50 g/m²). Se i bulbi rimangono a dimora, effettuate una seconda concimazione alla fioritura con 30-50 g/m² del medesimo prodotto. Per ottenere abbondanti fioriture dai bulbi a fioritura estiva (gladioli e iris) spargete 50 g/m² di Bayfolan Multi Orti e Giardini al momento della lavorazione del terreno o in pre-impianto e 30 g/m² ogni 4 settimane, fino alla fine della fioritura. Le bulbose in vaso necessitano Bayfolan Universale (1 tappo in 4 litri d’acqua) ogni 7-10 giorni fino alla fine della fioritura. Bulbose Le orchidee, tra cui le diffusissime Phalaenopsis e i Cymbidium, non richiedono un terriccio vero e proprio ma, essendo dotate di apparato radicale aereo, richiedono un particolare substrato che svolga attività di sostegno. A questo scopo si utilizza un substrato specifico composto da frammenti più o meno grossolani di corteccia (o bark) che garantiscano un buon drenaggio dell’acqua d’irrigazione. Utilizzate un vaso di plastica trasparente poiché le radici aeree necessitano luce, e dotato di fori di drenaggio per evitare che si creino ristagni idrici. Le orchidee vanno rinvasate ogni due-tre anni, rinnovando il substrato sfaldato e deteriorato ed eliminando eventuali radici marce o secche. Per un corretto nutrimento delle vostre orchidee, utilizzate Vanity Orchidee, concime liquido da somministrare con l’acqua di irrigazione o direttamente nel vaso dopo aver irrigato (10 gocce per litro di acqua). 5 Foto A. Zorloni - Ager SC Orchidee Al trapianto o al momento del rinvaso della vostra pianta verde d’appartamento, miscelate al terriccio Baycote Universale (3,5-6 g per litro di terriccio), quindi irrigate leggermente. Questa concimazione fornirà nutrienti per circa 6 mesi, in maniera programmata, secondo le reali esigenze della pianta. Per le colture già in vaso o che non hanno ricevuto un’adeguata concimazione al rinvaso, intervenite alla ripresa vegetativa con Baycote Universale (3,5-6 g per litro di terriccio). In seguito impiegate concime liquido Vanity Piante Verdi (10 gocce ogni litro d’acqua), oppure Bayfolan Piante Verdi (1 tappo in 4 litri d’acqua). In autunno continuate con Vanity Piante Verdi e Bayfolan Piante Verdi, oppure effettuate una seconda distribuzione di Baycote Universale, ma a dose ridotta. I concimi granulari Baycote, a cessione programmata, evitano la formazione di eccessi di salinità e quindi danni alle radici. 6 Foto A. Zorloni - Ager SC Piante verdi d’appartamento Piante “acidofile”, quali azalee, rododendri, camelie, ortensie, pieris e altre, necessitano un terreno acido, a pH basso. A fine inverno, durante le operazioni di trapianto o rinvaso, miscelate il terriccio con Baycote Acidofile (3,5-6 g per litro di terriccio). Questa concimazione garantirà nutrimento per circa 6 mesi. Durante la primavera è consigliabile integrare la concimazione effettuata al rinvaso distribuendo settimanalmente concime liquido Bayfolan Acidofile (1 tappo in 4 litri d’acqua). Per piante coltivate nel medesimo contenitore da più anni, che hanno sfruttato il substrato e non possono essere rinvasate, conviene effettuare una concimazione primaverile con Baycote Acidofile. La dotazione in microelementi serve a ricostituire il necessario equilibrio nutrizionale del terreno ormai sfruttato. Durante la stagione vegetativa, integrate la concimazione di base con concime liquido Bayfolan Acidofile (1 tappo in 4 litri d’acqua) ogni 7 giorni durante primavera e autunno e ogni 10-14 giorni durante l’estate. Al momento di mettere a dimora una pianta in piena terra è bene preparare una buca di impianto che sia tre volte più larga della zolla della pianta. Per riempire la buca utilizzate torba acida (pH 3,5-4,5) mescolata con Baycote Acidofile (3,5-6 g/litro di torba). La concimazione d’impianto è suffi- Piante Acidofile ciente per il primo anno di coltura; negli anni seguenti concimate a fine inverno, distribuendo 50-100 g/m² di Baycote Acidofile (durata di nutrizione 6 mesi). Le acidofile sono piante che temono gli eccessi di concimazione e il ristagno d’acqua. L’irrigazione con acqua calcarea o il terreno non adatto provocano clorosi (ingiallimento delle foglie) dovuta a carenza di ferro. Per prevenirla distribuire mensilmente Baysol Rinverdente. C La concimazione di cespugli e piante legnose, coltivate in vaso o in fioriere sui terrazzi, deve tenere presente che il volume di terra a disposizione delle radici è relativamente piccolo in rapporto alla dimensione della chioma. Le frequenti irrigazioni dilavano gli elementi nutritivi dal terriccio e le radici sono spesso soggette a stress da sbalzi termici o da carenza di acqua. Al momento del rinvaso, distribuite Baycote Universale (3,5-6 g per litro di terriccio) miscelandolo al terreno e ripetete l’applicazione dopo 6 mesi. Fate seguire una normale irrigazione. Successivamente, per fioriere di dimensioni ridotte rispetto allo sviluppo della chioma, o per piante che sono coltivate nel medesimo contenitore da più di due anni, concimate con Baycote Universale alla dose di 4-5 g/litro di terriccio per piante molto esigenti, come ortensia, oleandro e boungavillea, o con un notevole sviluppo vegetativo, oppure alla dose di 3-4 g per piante a sviluppo più ridotto o meno esigenti, come ibisco e pitosforo, e 2 g per lauroceraso e tasso. In zone con una buona condizione climatica, la concimazione con Baycote Universale va effettuata a marzo e ripetuta a luglio; in zone più fredde, al termine del rischio di gelate; le piante a maggiore sviluppo vegetativo necessitano una integrazione nutritiva alla fine di agosto. I cespugli in piena terra, sia spoglianti che sempreverdi, singoli o in gruppi a siepe, richiedono una concimazione che assicuri un’abbondante fioritura ed un’accentuata colorazione del fogliame. Spargete, alla lavorazione del terreno, o a fine inverno, Bayfolan Natria, concime di origine naturale che migliora le caratteristiche del terreno stesso (80-100 g/m²) collocandolo alla base delle piante, ad una distanza di almeno 15 cm dal tronco e interrandolo leggermente. Ripetete la concimazione ogni 4-6 mesi (durante il periodo estivo e sulle conifere usate il dosaggio più basso). rS Piante legnose e cespugli Fot oA .Z or lon i- e Ag All’impianto di rose in giardino, mescolate la terra di riempimento della buca con Baycote Rose (3,5-6 g per litro di terriccio), efficace per circa 6 mesi, oppure distribuitelo in superficie (40-60 g/m²) e interratelo con una leggera Rosai 7 Foto A . Za p pat a Foto L. Lazzarini zappettatura. Durante il primo anno normalmente non è necessaria alcuna integrazione nutritiva. Dal secondo anno occorre concimare in primavera, alla ripresa vegetativa, con Baycote Rose (40-70 g/m²). Durante la stagione vegetativa, per avere uno sviluppo più rigoglioso e fioriture più abbondanti, integrate la concimazione di copertura intervenendo con Bayfolan Gerani e Piante fiorite (1 misurino ogni 4 litri d’acqua di irrigazione). Nel caso di rose coltivate in contenitore, utilizzate terriccio per rose; ad ogni 10 litri di terriccio mescolate 45-50 g di Baycote Rose (durata di nutrizione 6 mesi), tale concimazione sarà sufficiente per il primo anno. Durante l’anno la concimazione può essere integrata mediante fertirrigazione ogni 7-10 giorni con fertilizzante liquido Bayfolan Gerani e Piante Fiorite o distribuendo Baycote Rose sulla superficie del terreno, alla dose di 3,5-5 g/litro di terriccio, evitando di collocarlo a contatto con il colletto della pianta. Il prodotto può essere leggermente interrato o posto in mucchietti dentro piccole buche aperte con la pressione del pollice. La concimazione va ripetuta annualmente (dopo la potatura) e sarà sufficiente per tutta la stagione. Durante i primi anni d’impianto, gli alberi a foglia caduca usufruiscono di una concimazione intensa e completa, raggiungendo rapidamente la dimensione sufficiente per svolgere la loro funzione ornamentale in giardino. Una volta raggiunta la maturità non richiedono ulteriori apporti di concime. All’impianto, mescolate alla terra di riempimento della buca Bayfolan Natria, concime di origine naturale che migliora le caratteristiche del terreno (100 g buca) oppure Bayfolan Multi Orti e Giardini (20-40 g per piante piccole, 50-100 g per piante medie e 100-200 g per piante grandi). Durante la stagione successiva all’impianto, non è necessario concimare. Negli anni successivi spargete, a fine inverno, Bayfolan Multi Orti e Giardini alle dosi sopra indicate o, in alternativa, Bayfolan Natria (50-100 g/m²). Il concime va distribuito su un’area leggermente più ampia di quella corrispondente alla proiezione al suolo della chioma della pianta, a partire da almeno 30 cm dal tronco. Per alberi che crescono su tappeti erbosi, è necessario distribuire il concime quando l’erba è in fase di riposo o a inizio vegetazione. Alberi Foto L. Lazzarini 8 Nutrizione Per nutrire al meglio i gerani occorre dar loro gli elementi nutritivi essenziali per uno sviluppo ottimale. A fine inverno o alla ripresa vegetativa, durante le operazioni di rinvaso, preparate il terriccio miscelandolo con il concime granulare Baycote Gerani e Piante Fiorite (3,56 g/litro di terriccio). Grazie alla tecnologia della “cessione programmata” i granuli di concime rilasciano gradatamente gli elementi essenziali per la pianta, nutrendola per circa 6 mesi. Durante la fioritura, integrare con concime liquido Vanity Piante Fiorite (10 gocce per litro d’acqua), oppure ogni 7-10 giorni con Bayfolan Gerani e Piante Fiorite (1 tappo per 4 litri d’acqua), diluito nell’acqua di irrigazione. Lepidottero dei gerani Cacyreus marshalli è un lepidottero originario dell’Africa, diffuso in tutta Italia, che causa notevoli danni ai gerani coltivati: a fine stagione le piante sono parzialmente rinsecchite e defogliate, spesso senza fiori e con i caratteristici fori d’uscita delle larve a livello degli internodi dei fusti. L’adulto svolge attività diurna in luoghi caldi e assolati. Le ali, di color bruno-bronzo e marrone, terminano con due codine lunghe e sottili. Depone uova singole da cui fuoriescono piccole larve bianche che penetrano nei fusti e vi scavano gallerie discendenti. Le larve mature, di colore verde con strisce lilla, escono dai getti e si nutrono di foglie, fiori e apici, creando danni simili a quelli di altri fitofagi. In Italia Cacyreus marshalli compie 5-6 generazioni all’anno. Piante singole: trattate con Calypso Protector AL oppure con Calypso Plus alla comparsa dei primi danni. Ripetete il trattamento dopo 7 giorni. Cassette o vasi grandi: trattate, alla comparsa del parassita, con Calypso Garden Protector: diluite 50 ml di prodotto in 1 litro di acqua e irrigate le piante. Ruggine del geranio Sulla pagina inferiore delle foglie del geranio, compaiono pustole circolari da cui fuoriesce una polvere di colore rossastro o aranciato; le foglie colpite seccano e la pianta si indebolisce; talvolta le pustole si formano anche sugli steli. Piante singole: spruzzate Flint Max AL sulla vegetazione. Ripetete il trattamento ogni 10-14 giorni. Cassette o vasi grandi: trattate con Folicur Giardino diluendo 3,5 ml/litro d’acqua e spruzzate sulle foglie. Foto Red Fox Geranio Perfetto 9 10 Afidi e tentredini Trattate preventivamente, a inizio primavera, con Calypso Garden Protector (15-20 ml/1 litro d’acqua) distribuito spray. Questo prodotto si può impiegare anche per irrigazione, su piante in vaso, alla dose di 30-50 ml/1 litro d’acqua. In alternativa si possono utilizzare altri prodotti a pronto uso, come Calypso Protector AL o l’aerosol Calypso Plus. Oidio Casa e balcone: trattate con Flint Max AL oppure con Folicur AE (prodotti pronti all’uso). Giardino: trattamento spray con Folicur Giardino (3,5 ml/litro d’acqua). Ticchiolatura Durante l’estate, e soprattutto in autunno, sulle foglie delle rose compaiono macchie di varia dimensione, di colore bruno nerastro, con margini raggiati; in seguito, le foglie ingialliscono e cadono. In caso di forte infezione, le piante restano completamente defogliate, i rami stentano a lignificare e restano sensibili al freddo. Casa e balcone: trattate alla comparsa dei primi sintomi con Flint Max AL. Ripetete dopo 10 giorni Giardino: trattamento spray con Folicur Giardino (2,5-3,5 ml/litro d’acqua). Foto AgroService R&S Foto A. Zorloni - Ager SC Nutrizione Rosai in piena terra: all’impianto, miscelate il terriccio di riempimento con Baycote Rose (3,5-6 g/litro di terriccio) oppure distribuitelo in superficie (40-70 g/m²). Dal 2° anno, concimate annualmente con Baycote Rose (40-70 g/m²). Durante la primavera e l’estate, per avere uno sviluppo più rigoglioso e fioriture più abbondanti, intervenite settimanalmente con Bayfolan Gerani e Piante fiorite (un tappo in 4 litri d’acqua). Rosai in contenitore: al trapianto miscelate il terriccio con Baycote Rose (3,5-6 g/litro di terriccio). Dal 2° anno, concimate annualmente con Baycote Rose (3,5-6 g/litro di volume del contenitore) evitando di collocarlo nei pressi del colletto. La concimazione può essere effettuata anche mediante fertirrigazione sciogliendo nell’acqua ogni 7-10 giorni Bayfolan Gerani e Piante fiorite (un tappo in 4 litri d’acqua). Foto AgroService R&S Rosa Perfetta Foto A. Zorloni - Ager SC DIFESA da insetti, acari e lumache Sugli apici dei germogli, sotto le foglie e sui boccioli, compaiono piccoli insetti, verdi o bruni, poco mobili, riuniti in colonie, che provocano decolorazioni e deformazioni del lembo fogliare e rallentano la crescita e la fioritura delle piante. La vegetazione viene imbrattata dalla melata, una sostanza zuccherina e appiccicosa emessa dagli afidi. Inoltre facilitano il proliferare delle formiche in quanto li allevano per nutrirsi della melata. Casa e balcone: su piante ornamentali coltivate in vaso, trattate preventivamente, a inizio primavera, con con Calypso Garden Protector, l’insetticida concentrato che, applicato nel vaso con l’innaffiatoio, garantisce una protezione duratura da afidi, mosca bianca e cocciniglie. A inizio infestazione, somministrate Calypso Protector AL, nuovo prodotto pronto all'uso a largo spettro d'azione. Gli amanti delle bombolette spray possono usare Calypso Plus. Giardino: trattate preventivamente, a inizio primavera, con Calypso Garden Protector (15 ml/1 G F M A M G L A S O N D litro d’acqua) dato spray; si può impiegare anche per irrigazione su piante in vaso (30-50 ml/1 litro d’acqua). Per trattamenti su piante singole si possono utilizzare prodotti pronti all’uso come sopra indicato. Afidi Sulla pagina inferiore di numerose ornamentali (gerbera, stella di natale, fuchsia, lantana, ibisco e altre) si ammassano piccole mosche bianche, che si alzano rapidamente in volo quando la pianta viene mossa; causano indebolimento della vegetazione e la fioritura viene rallentata. Difesa: con Calypso Garden Protector alla dose di 20 ml/1 litro d’acqua se applicato spray, 50 ml in 1 litro se applicato per irrigazione. Per trattamenti su piante singole (a inizio primavera) utilizzate Calypso Protector AL o Calypso Plus AE. G F M A M G L A S O N D Mosca bianca - Aleurodidi Operazioni da effettuare al rinvaso o al trapianto Aggiungete al terriccio il concime Mescolate il terriccio con il concime. Trasferite la miscela nel vaso e fate seguire una leggera irrigazione. 11 È un piccolo insetto che attacca la maggior parte delle piante ornamentali. Compare a primavera inoltrata e provoca danni per tutta l’estate. Le neanidi (forma giovanile) vivono sulla pagina inferiore delle foglie o insieme agli adulti, che compiono brevi voli. Difesa: alla comparsa delle forme giovanili, intervenite con prodotti pronti all’uso come Calypso Protector AL oppure Calypso Plus AE su attacchi ridotti. Con attacchi estesi, impiegate Calypso Garden Protector (20 ml/1 litro d’acqua). Foto: A. Zorloni - Ager SC Metcalfa G F M A M G L A S O N D Quelle “scudettate” si caratterizzano per gli scudetti di colore marrone o biancastro/grigio, tondeggianti o di forma allungata, appiattiti o fortemente convessi. Quelle “cotonose” si trovano sulle giovani foglie, sullo stelo, all’ascella dei piccioli, nelle anfrattuosità della corteccia e sono piccoli insetti rosati o grigi avvolti in una secrezione cotonosa di cera bianca. La chioma, in caso di forte attacco, viene sporcata dalla deposizione di escrementi zuccherini ed appiccicosi (melata) su cui si sviluppa una muffa nera e polverulenta (fumaggine). Come gli afidi posso essere allevate dalle formiche. Casa e balcone: trattate con Calypso Protector AL o Calypso Plus AE, in irrigazione con Calypso Garden Protector. Giardino: trattate a fine inverno con Oliocin (30 ml/1 litro d’acqua) + Calypso Garden Protector (20 ml/1 litro d’acqua) e in vegetazione con Calypso Garden G F M A M G L A S O N D Protector alla medesima dose. Calypso® Garden Protector Insetticida innovativo con azione risolutiva e duratura su afidi, mosca bianca, cocciniglie, larve di lepidotteri, larve di oziorrinco, tentredini e metcalfa, se applicato alla comparsa dei primi insetti. Si applica spray (15-20 ml/1 litro d’acqua) oppure, su piante in vaso, con l’acqua di irrigazione (3050 ml/1 litro d’acqua). Foto: C. Perucchini 12 Foto: M. Sobrero Cocciniglie A fine estate e in autunno, foglie e fiori mostrano erosioni più o meno ampie, in alcuni casi restano intatte le sole nervature. Sulla vegetazione si possono notare larve di vario colore e dimensioni, intente nell’attività alimentare. Alcune larve di colore grigio o marroncino hanno abitudini alimentari notturne e passano il giorno nascoste nel terreno, alla base della pianta. Casa e balcone: trattate con Calypso Plus AE alla comparsa delle larve. In alternativa usate Calypso Protector AL oppure Decis Protector AL. Ripetete il trattamento dopo 7-10 giorni. Giardino: alla comparsa delle larve, trattate con Decis Jet (0,5-0,8 ml/1 litro d’acqua) e ripetete il trattamento ogni 7 giorni. In alternativa usate Success (8-10 ml/10 litri d’acqua). Foto: AgroService R&S Larve defogliatrici G F M A M G L A S O N D È un lepidottero che compie 2 generazioni all’anno: gli adulti della prima generazione depongono le uova tra fine aprile e inizio giugno; quelli della seconda generazione, in piena estate. Le larve inizialmente vivono gregarie in nidi formati da una tela sericea e si nutrono di foglie. Successivamente, abbandonano i nidi. A maturità, le larve, che hanno raggiunto la lunghezza di 3-4 cm, si rifugiano nelle anfrattuosità del tronco e formano un bozzolo. Gli adulti sono farfalline biancastre. L’ifantria attacca piante arboree e piante da frutto, nutrendosi delle foglie; sulle pomacee può compiere eroG F M A M G L A S O N D sioni anche sui frutti. Giardino: per contenere l’infestazione è utile asportare e bruciare i rami infestati. Alla comparsa delle larve, trattate con Success (6-10 ml/10 litri d’acqua) oppure con Decis Jet (6-8 ml/10 litri d’acqua). Foto: V. De Nardi Foto: L. Lazzarini Ifantria Calypso® Protector AL CO MI E I NSETT I Insetticida sistemico che viene trasportato in tutta la vegetazione con la linfa, pronto all’uso, per proteggere le piante ornamentali e floreali dai più dannosi insetti, anche se riparati in punti difficili da ragDA CI giungere. Con Calypso Protector AL niente più afidi, cocciniglie, lepidotteri (compreso quello del geranio), tentredini, mosche bianche e metcalfa. Applicate il prodotto alla prima T SIS comparsa degli insetti. 13 Le foglie attaccate dagli acari, assumono un colore caratteristico, con riflessi metallici, infine seccano; sulla pagina inferiore della foglia, con una lente, si possono vedere piccoli parassiti rossastri o giallastri molto mobili che in caso di infestazioni massicce formano ragnatele. Casa e balcone: trattate con Tau AL. Se necessario ripetete il trattamento dopo 710 giorni. Giardino: alla comparsa degli acari sulla vegetazione, somministrate Borneo (2,5-5 ml/10 litri) Foto A. Zorloni - Ager SC È un insetto dannoso i cui adulti, lunghi 1-2 cm, neri o bruni, provocano, durante la notte, erosioni sulla lamina fogliare; le larve, apode, bianche o col capo marrone dorato, lucifughe, si alimentano durante l’inverno delle radici e del colletto dei fusti più giovani, provocando l’appassimento e la morte della pianta. Difesa: contro gli adulti utilizzate Decis Protect AL , in caso di forte attacco ripetete il trattamento ogni 7-15 giorni. Per piante in vaso, le larve possono essere eliminate irrigando con Calypso Garden Protector (3050 ml in 1 litro d'acqua d'irrigazione). Oziorrinco G F M A M G L A S O N D Acari - Ragnetto rosso 14 Tutte le parti verdi delle piante vengono mangiate da questi molluschi, che escono soprattutto di notte o dopo una pioggia abbondante. Il danno creato porta la pianta ad arrestare il proprio sviluppo. Tipici sono i residui di bava che lasciano sulla vegetazione erosa. Difesa: trattate con Natria Lumachicida Giardino (25-50 g su 10 m²). Per piante in vaso, somministrate 1,5 g per vaso. In alternativa utilizzate Mesurol M Plus (10-30 g/10 m2). G F M A M G L A S O N D Lumache G F M A M G L A S O N D DIFESA da patologie fungine Sulle foglie e sui fiori si forma una rada efflorescenza biancastra, che può estendersi velocemente all’intera chioma e provocare il disseccamento degli organi colpiti. Casa e balcone: trattate con Flint Max AL prodotto pronto all’uso. Giardino: trattate con Folicur Giardino alla dose di 2,5-3,5 ml/litro e ripetete dopo 7-14 giorni. Sulla pagina inferiore delle foglie di alcune piante (garofano, geranio, crisantemo, rosa e altre) si formano pustole circolari da cui fuoriesce una polvere di colore rossastro o aranciato; le foglie colpite seccano e la pianta si indebolisce, talvolta le pustole si formano anche sugli steli. Casa e balcone: trattate con Flint Max AL prodotto pronto all’uso. Giardino: trattate con Folicur Giardino alla dose di 3,5 ml/litro e ripetete dopo 7-14 giorni. Ruggine Durante l’estate e soprattutto in autunno, sulle foglie mature si sviluppano macchie di varia dimensione, da bruno-violetto a nero, con margini raggiati; in seguito le foglie ingialliscono e cadono. In caso di forte infezione le piante restano completamente defogliate, i rami stentano a lignificare e restano sensibili al freddo. Casa e balcone: trattate settimanalmente con Flint Max AL. Giardino: trattate con Folicur Giardino alla dose di 3,5 ml/litro e ripetete dopo 7-14 giorni. Foto A. Zorloni - Ager SC Mal bianco o Oidio G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D Ticchiolatura Flint® Max AL G F M A M G L A S O N D Fungicida fogliare sistemico pronto all’uso con doppio principio attivo in grado di controllare i funghi più diffusi fra le piante floreali e ornamentali: oidio, ruggine e ticchiolatura. Ha attività sistemica ed è sufficiente spruzzarlo alla prima comparsa dei sintomi perché sia in grado di proteggere anche la vegetazione della pianta che si sviluppa dopo il trattamento. 15 GIARDINO SENZA MALERBE Le erbe infestanti devono essere tenute sotto controllo perché, sviluppandosi, entrano in competizione con le piante che coltiviamo e le danneggiano sottraendo loro elementi nutritivi ed acqua. Se invece crescono nei vialetti dei giardini, li deturpano gravemente. Lasciate libere di espandersi riescono rapidamente a colonizzare l’intera superficie. Si possono eliminare strappandole a mano o con una zappetta, ma è un lavoro che costa molta fatica e i risultati sono di breve durata. Una soluzione comoda e semplice per contrastare la crescita di specie infestanti è l’utilizzo di Rasikal Quick, un diserbante assorbito per via fogliare, ideale per l’eliminazione di specie annuali e perenni presenti in viali, giardini, orti e piccoli frutteti. Il prodotto va applicato per irrorazione su infestanti ben sviluppate: diluite 50-100 ml di Rasikal Quick in 3-4 litri di acqua per diserbare circa 100 m² di superficie; irrorate la soluzione ottenuta avendo cura di bagnare bene le piante infestanti e di prestare attenzione a non bagnare le piante di interesse. Rasikal Quick viene assorbito dalle foglie e traslocato nelle radici e negli organi sotterranei, devitalizzando la pianta infestante. L’azione erbicida del prodotto sarà visibile poco alla volta. In alternativa, si può utilizzare Natria Erbicida, a base di acido pelargonico, pronto all’uso o concentrato: sono prodotti di origine naturale ad attività erbicida totale, Foto: A. Zorloni - Ager SC 16 Foto: A. Zorloni - Ager SC Diserbo totale di vialetti e incolti non sistemica. Oltre a contenere le infestanti, Natria Erbicida controlla anche muschi e alghe. La formulazione concentrata va diluita alla dose di 200-ml/litro d’acqua per trattare 10 m2. Natria Erbicida, in primavera, mostra la sua efficacia poche ore dopo il trattamento. Per tenere puliti i filari di alberi da frutto e il sottochioma di alberi e arbusti ornamentali, può essere usato Rasikal Quick alla comparsa delle infestanti (50-100 ml/3-4 L d’acqua su 100 m²) avendo cura di non bagnare il tronco o altre parti verdi della pianta. Ad azione più rapida, ma meno duratura, si può usare Natria Erbicida solo sotto le ornamentali. Diserbo sottochioma Prima della messa a dimora delle piantine o della semina, per eliminare le infestanti in sviluppo, distribuite Rasikal Quick (50 ml in 4 litri di acqua per 100 m²), prodotto che agisce solo sulle erbe presenti al momento dell’applicazione e, una volta nel terreno, viene rapidamente degradato dai microrganismi; consente la semina o il trapianto delle colture già nella settimana successiva al trattamento. Durante i trattamenti evitate di portare il prodotto a contatto con l’apparato fogliare delle piante che si vogliono mantenere, prestando attenzione a non irrorare in presenza di vento. Diserbo di terreni destinati alla semina 17 Ustinex AL® Vialetti liberi da infestanti a lungo Ustinex AL è un diserbante pronto all’uso indicato per mantenere vialetti e camminamenti puliti da infestanti, con un semplice gesto e senza doversi chinare per strapparle a mano. Ustinex AL è il primo diserbante pronto all’uso sistemico e residuale indicato per il controllo delle malerbe a foglia larga e foglia stretta, sia annuali, sia perenni. Ustinex AL viene assorbito dalle foglie delle infestanti presenti al momento del trattamento e ne consente il controllo fino alle radici. Inoltre evita anche la nascita di nuove infestanti grazie all’attività residuale: ciò si traduce in una superficie senza erbacce per un lungo periodo: almeno 2 mesi. Criteri d’intervento per la difesa delle piante floreali e ornamentali Parassiti Afidi Mosca bianca Metcalfa Oziorrinco Cocciniglie 18 Larve defogliatrici Acari Chiocciole e Lumache Prodotti Casa Giardino Calypso Protector AL Calypso Garden Protector oppure oppure Calypso Plus AE Piretro Actigreen oppure oppure Calypso Garden Protector Decis Jet Calypso Garden Protector Nell’acqua di irrigazione per larve Decis Protect AL per gli adulti Quando trattare Alla comparsa Preventivo Alla comparsa Calypso Protector AL Oliocin Preventivo Calypso Garden Protector Calypso Garden Protector Con infestazione Calypso Plus AE Decis Jet oppure oppure Decis Protect AL Success Alla comparsa Tau AL Borneo Natria Lumachicida Giardino oppure Mesurol M Plus Alla comparsa Alla comparsa Oidio Ruggine Flint Max AL Folicur Giardino Ai primi sintomi Natria Erbicida Alla comparsa Ticchiolatura Diserbo totale oppure Ustinex AL - Rasikal Quick Foto A. Zorloni - Ager SC Gli insetti utili Oltre agli insetti dannosi per le colture, ve ne sono molti che non danneggiano mai la pianta sulla quale vengono ospitati, ma risultano utili e fondamentali per la coltivazione e per la vita in generale: sono impollinatori, predatori e parassiti. Foto A. Zorloni - Ager SC Le moderne tecniche di difesa delle colture prevedono l’integrazione tra l’impiego di insetti “utili”, di pratiche agronomiche e di prodotti insetticidi. Alla base di questa strategia, detta “Lotta Integrata”, vi è la necessità di proteggere e, allo stesso tempo sfruttare il beneficio apportato dagli insetti utili. Gli impollinatori, quali api, bombi e altri, sono necessari per la fecondazione dei fiori e quindi per la prosecuzione della vita sul nostro pianeta. Albert Einstein affermò che “se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita”. I predatori si nutrono di insetti. Il predatore più noto è la Coccinella, che si nutre di afidi, cocciniglie ed acari. Meno noto, ma ugualmente utile, è la Crisopa le cui larve sono anch’esse predatrici di afidi, cocciniglie e acari: ogni larva è in grado di mangiare circa 500 afidi. Altri predatori sono i Sirfidi, che somigliano alle mosche ma hanno i colori della vespa; le larve dei Sirfidi si nutrono di afidi, succhiandoli e svuotandoli; gli adulti favoriscono l’impollinazione dei fiori. I parassitoidi controllano gli insetti dannosi parassitizzandoli. Fra i parassitoidi vanno ricordati gli Imenotteri, come alcune vespe con lunghe zampe e antenne (Icneumonidi e Braconidi) che depongono le uova all’interno di altri insetti ospiti, per consentire alle loro larve di cibarsi di questi, provocandone la morte. Oltre agli insetti “utili” anche i ragni contribuiscono a contenere la popolazione degli insetti dannosi. Inoltre, gli acari Fitoseidi, simili al ragnetto rosso (dannoso per molte colture), sono utili predatori di quest’ultimo. Ape su girasole. A sinistra bombo su zinnia 19 Crisopa. A sinistra coccinella Ragno. A sinistra imenottero parassitoide LE FORMICHE Le formiche sono insetti sociali che vivono riunite in formicai. Se ne conoscono più di 6000 specie ma la formica più diffusa nell’orto e nel giardino è la “formica nera” (Lasius niger); è possibile inoltre trovarvi la “formica argentina” (Linepithema humile) e la “formica faraone” (Monomorium pharaonis). Queste, spesso, entrano in casa alla ricerca di cibo. Formica Nera 20 Formica Argentina La “formica nera” vive nel terreno in piccoli nidi contenenti 15-30000 individui e si adatta a tutti gli ambienti, è di colore nero o bruno scuro; le operaie sono lunghe dai 2 ai 5 millimetri. Sono ghiotte di sostanze zuccherine in particolare della melata rilasciata da afidi e cocciniglie. La cosa curiosa è che queste formiche “allevano” gli afidi per poter disporre delle loro secrezioni zuccherine! Invadono le case alla ricerca di miele, marmellata e dolci. La “formica argentina” è fra le più dannose, si nutre di ogni tipo di sostanza commestibile e può diffondere germi patogeni tanto che ne è prevista la lotta obbligatoria. Predilige il caldo umido. Nidifica nel suolo, sotto le pietre e nelle cavità dei muri. Le operaie sono di color castano chiaro, lunghe 22,5 mm, in grado di infilarsi dovunque. Hanno l’abitudine di spostarsi in lunghe file. La “formica faraone” è una formica di un paio di millimetri, di colore tra l’ocra e il marrone. Non ama la luce, è onnivora, anche se predilige le carni. Le operaie si spostano a grande distanza da formicaio. Si ritrova facilmente negli ambienti antropici, soprattutto se caldi. Come la formica argentina, anche questa può essere vettore di germi patogeni e si rivela aggressiva anche verso l’uomo. Difesa: Bayer Garden dispone di una gamma completa di soluzioni per difendersi dalle formiche. Formica Faraone Un chicco d’uva preso d’assalto dalle formiche, attratte dalle sostanze zuccherine (foto Luciana Bartolini) C on i pratici prodotti Bayer Garden potrai vivere la tua casa e il tuo giardino senza il pensiero di fastidiosi insetti indesiderati. Premendo al centro la trappolina o applicando la goccia, potrai facilmente avere ambienti senza formiche e sentirti pienamente soddisfatta! www.bayergarden.it Attenti alla zanzara tigre Foto Bartolini 22 Le zanzare sono insetti ditteri le cui forme giovanili (larve e pupe) vivono nell’acqua. Gli adulti hanno una lunghezza che può variare da 3 a 15 mm. Le femmine adulte sono provviste di apparato boccale di tipo pungente-succhiante, che permette loro di perforare la pelle e succhiare il sangue. Il volo delle zanzare è in prevalenza notturno, a partire dal tramonto fino alle prime luci del giorno: le punture si hanno normalmente al crepuscolo anche se alcune specie hanno abitudini notturne e altre, come la famigerata zanzara tigre, attaccano anche di giorno. Le zanzare sono attratte dall’uomo e possono arrivare a raggiungerlo anche Larva di zanzara a 5-6 km dal punto in cui sono sfarfallate. Le femmine di zanzara, dopo essere state fecondate ed essersi alimentate di sangue, vanno a deporre le uova in luoghi con acqua stagnante dove nasceranno le larve che vivranno sotto il pelo dell’acqua. Le zanzare per moltiplicarsi hanno quindi bisogno di acqua stagnante e basta loro poco: l’uomo le aiuta creando ad arte habitat perfetti per la loro riproduzione come: - sottovasi dei fiori con riserva d’acqua, - secchi, catini e contenitori vari, anche rovesciati, in cui rimane acqua piovana, - canali a cielo aperto dove l’acqua resta stagnante, - le grondaie che non fanno defluire completamente l’acqua dopo le piogge, i chiusini stradali ecc. Molte specie di zanzara svernano in luoghi riparati come, ad esempio, le cantine e i chiusini stradali; altre, le Aedes, come uovo. Adulto di zanzara Solo alcune hanno rilevante importanza sanitaria: Culex pipiens può trasmettere encefaliti virali, mentre alcune Anopheles, comuni nelle zone paludose, sono vettori del plasmodio della malaria. Difesa: per quanto possibile, è consigliabile evitare, sui terrazzi o in giardino, la presenza di acqua stagnante come ad esempio nei sottovasi dei fiori o in secchi. Bayer Garden dispone una gamma completa di soluzioni per difendersi dalle zanzare. Foto Un. MI LE ZANZARE La zanzara tigre, a differenza di quelle crepuscolari, è attiva anche in pieno giorno ed è particolarmente aggressiva. Vive prevalentemente nell’erba alta, in siepi e arbusti ed è in grado di spostarsi di centinaia di metri. Vola in basso e punge soprattutto le gambe. C on l’ausilio dei prodotti Bayer Garden potrai vivere il tuo giardino senza il pensiero di fastidiosi insetti indesiderati. Un pomeriggio spensierato e in compagnia di chi ti è più caro è finalmente possibile. www.bayergarden.it Sono presidi medico chirurgici. Prima dell’uso leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’impiego. Depositata al Ministero della Salute in data 04/12/2012 Foto L. Lazzarini Tappeto erboso SCELTA DEL PRATO - ESSENZE - MISCUGLI 24 Prima di decidere la tipologia di prato che si intende seminare, occorre sapere quale essenza è più adatta al clima delle nostra zona e al tipo di utilizzo. Le specie di graminacee usate per la formazione dei tappeti erbosi vengono divise in due grandi gruppi: - microterme: Poa, Festuca, Lolium, Agrotis e altre. - macroterme: Cynodon, Pennisetum, Digitaria, Paspalum, Stenotaphrum, Zoysia e altre. La crescita delle radici delle specie del 1° gruppo avviene rapidamente con temperature del suolo tra 10 e 19°C; oltre i 23 °C rallenta sempre di più fino ad arrestarsi oltre i 30°C. Durante estati molto calde tendono ad andare in riposo. La crescita delle radici delle specie del 2° gruppo è, invece, molto attiva tra 23°C e 32°C e continua fino a 35°C nel terreno. Normalmente in commercio esistono confezioni costituite da più varietà di sementi, dette “miscugli”, costituiti da percentuali diverse di semi, in funzione della superficie e della posizione geografica dove verranno messi a dimora. Il nome del prato in termini commerciali acquisisce quindi diversi aggettivi in funzione del tipo di miscuglio e del tipo di uso che si farà del tappeto erboso. Sementi per prato in commercio, composizione e tipologia di utilizzo: PRATO OMBREGGIATO Loietto perenne 50% Festuca arundinacea 40% Festuca rossa 10% Per un tappeto erboso da far crescere in un’area parzialmente in ombra durante il giorno PRATO CALPESTABILE Loietto perenne 60% Festuca arundinacea 37% Poa pratensis 3% Per un tappeto erboso spesso soggetto a calpestio per il gioco dei bambini o per la presenza di animali domestici PRATO SOLEGGIATO PRATO INGLESE PRATO SPORT Loietto perenne 40% Festuca arundinacea 49% Festuca rossa 10% Loietto perenne 50% Festuca rossa 25% Festuca arundinacea 25% Festuca arundinacea 80% Poa pratensis 10% Loietto perenne 10% Per un tappeto erboso da far crescere in un’area sempre esposta alla luce solare diretta Per un tappeto erboso poco soggetto al calpestio e più ad uso estetico Per un tappeto erboso soggetto a continuo calpestio dovuto ad attività sportiva IMPIANTO La preparazione del letto di semina richiede diversi interventi. Occorre, come prima cosa, predisporre l’impianto d’irrigazione, se si è intenzionati a farlo: • effettuate un’aratura superficiale a 15-25 cm di profondità o una vangatura per preparare il terreno e portare in superficie i sassi. La lavorazione deve essere fatta per tempo, onde lasciare esposto il terreno al sole dell’estate o al freddo dell’inverno (quest’ultimo ne migliora la struttura); • correggete i suoli pesanti, con apporto di sabbia; • eliminate le erbe infestanti lavorando periodicamente il terreno per frantumare le zolle ed interrare il concime. Se necessario, irrigate per favorire la nascita delle infestanti, che poi saranno eliminate diserbando con Rasikal Quick (40-100 ml/3-4 litri d’acqua per 100 m²) che consente l’eliminazione delle infestanti nate e permette la semina del prato senza influire sulla germinazione dei semi; • apportate la concimazione di base, utilizzando Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (2 kg/100 m²), concime ideale per la nutrizione di base volta a garantire una buona partenza; • rullate 3-4 volte, soprattutto i terreni soffici, fate seguire una lavorazione superficiale, quindi seminate. La scelta del miscuglio di sementi più adatto è fondamentale per la riuscita del tappeto erboso; a tal fine occorre valutare bene l’ambiente, il tipo di terreno, la disponibilità idrica e l’utilizzo del prato. La semina può essere effettuata in autunno o in primavera. È bene seminare in autunno le specie che prediligono climi freschi, facendo intercorrere tra la semina e i primi geli almeno 4-6 settimane; mentre occorre seminare in primavera le specie che prediligono temperature elevate. Per una semina ottimale, spargete uniformemente i semi, effettuando due passate incrociate ad angolo retto. Coprite quindi i semi rastrellando leggermente il terreno o distribuendo un leggero strato di terriccio o di torba: l’interramento deve avvenire fra i 3 e i 5 mm. Con terreni ricchi di sostanza organica e soffici, eseguite ancora una leggera rullatura. Le irrigazioni che seguiranno, dovranno essere effettuate prestando attenzione a non creare ruscellamenti, che possano spostare i semi. Foto L. Lazzarini 25 CONCIMAZIONE 26 La concimazione dei tappeti erbosi deve compensare le asportazioni di elementi nutritivi associati ai frequenti tagli, in modo da permettere una crescita ottimale del tappeto erboso. Ciascun tappeto erboso, secondo l’intensità di utilizzo o di sfruttamento, ha delle esigenze nutrizionali diverse, per quantità, qualità e cronologia degli interventi, esigenze che devono essere soddisfatte, tenendo presente fattori di base come la fertilità naturale del terreno, la specie erbosa, le caratteristiche fisiche del una corretta concimazione azotata terreno, il tipo di crescita che si vuole ottenere, la rimo- Con si regola lo sviluppo della vegetazione zione dei residui di tosatura, la stagione, il clima, la qualità del seme e la quantità d’acqua d’irrigazione. Bayfolan Multi Tappeti Erbosi è studiato per soddisfare ESIGENZA DI CONCIME DELLE DIVERSE SPECIE al meglio le diverse esigenze che si possono creare nella gestione di un tappeto erboso. + Agrotis palustris La distribuzione deve essere effettuata in maniera uniCynodon ibridi Cynodon dactylon forme. È buona norma applicare il concime in due pasPoa nemoralis sate incrociate a 90° per avere una ripartizione Poa pratensis uniforme e far seguire un’irrigazione di almeno 10 mm Lolium perenne Festuca arundinacea d’acqua. Festuca rubra rubra All’impianto distribuite e interrate Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (200 g/10 m²). La concimazione di base primaverile si effettua in aprile (dopo il primo sfalcio) con Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (400-500 g/10 m²). Conviene anticipare il trattamento a marzo se non è stata fatta una concimazione in autunno o quando si deve stimolare la rigenerazione dei campi sportivi usati durante l’inverno. La tecnologia innovativa della cessione programmata, utilizzata per la formulazione di Bayfolan Multi Tappeti Erbosi, consente una durata di 4 mesi che permette di seguire nel tempo il fabbisogno di azoto dei tappeti erbosi e conseguentemente di ridurre il numero dei trattamenti di concimazione. In alternativa utilizzate Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi. A fine estate la riduzione della temperatura favorisce la ripresa della crescita dell’erba che va stimolata con apporto di azoto, in modo da irrobustire il tappeto prima del periodo critico invernale. Applicate Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (300-400 g/10 m²) che, grazie alla cessione programmata, garantisce un apporto equilibrato e duraturo, senza rischi di perdita di nutritenti con l’acqua di irrigazione (in alternativa utilizzate Bayfolan PRO Universale). A primavera, la crescita rigogliosa del prato avviene a spese delle riserve costituite in autunno e attraverso l’assorbimento radicale, che quindi deve trovare una giusta disponibilità di azoto. MANUTENZIONE Il taglio del prato (sfalcio) non ha solo la funzione di mantenere l’erba alla giusta altezza, ma anche quella di renderla più vigorosa, più fitta e di impedirne la fioritura, che ne provocherebbe l’esaurimento precoce. L’altezza del taglio deve essere eseguita in funzione dell’uso che si vuole fare del prato. È importante che non sia troppo alto o troppo basso, da indebolire l’apparato radicale. L’altezza dipende dal tipo di erbe: quelle stolonifere (es. Agrotis e Zoysia) sopportano meglio i tagli bassi di quelle a crescita eretta (es. Festuca e Lolium). L’altezza del taglio va regolata anche a seconda della stagione: in primavera occorre tosare alto per favorire la ripresa, durante l’estate tagliate a livello normale. Nei luoghi caldi, tosate alte le specie microterme, per mantenere più fresco l’apparato radicale. Nelle zone d’ombra tagliate 1-2 cm più alto per favorire la fotosintesi. La frequenza del taglio è in funzione della velocità di accrescimento, vale però la regola di tagliare poco e spesso (non più del 30% della lamina ad ogni taglio). Le irrigazioni sono necessarie per compensare la differenza tra l’acqua traspirata dall’erba ed evaporata dal terreno con quella fornita dalle piogge, in modo da mantenere il tappeto erboso in crescita. La scarsità di acqua si manifesta inizialmente con ingiallimento e perdita di elasticità delle foglie: alla comparsa dei primi sintomi occorre irrigare. È buona norma irrigare nelle prime ore del mattino per evitare lo sviluppo dei funghi. DIFESA da insetti Tra i nemici dei tappeti erbosi un ruolo discreto è svolto dagli insetti che, con la loro attività trofica, non solo a carico delle radici ma anche della parte aerea, possono provocare gravi danni, soprattutto estetici, al manto verde. Gli insetti dannosi del prato attaccano le radici e il colletto delle piante; fra questi vanno annoverati il grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa) e le larve di curculionidi (Sphenophorus strianopunctatus), scarabeidi come il maggiolino (Melolontha melolontha), comuni zanzaroni (Tipula oleracea e T. paludosa) e nottue, come le agrotidi (Agrotis ipsilon e Agrotis segetum). Alcuni altri, come Spodoptera spp, cicaline e afidi possono attaccare i fili d’erba e essere vettori di virus e funghi. Difesa: trattate contro agrotidi e Spodoptera con Success (6 ml/100 m² in 6 litri d’acqua) oppure Decis Jet (12,5-13,5 ml/10 litri) alla comparsa delle prime larve, intervenendo nelle ore antecedenti il tramonto. Ripetete il trattamento dopo 7-10 giorni. Decis Jet è efficace contro altri parassiti come afidi e cavallette. DIFESA da malattie fungine Tra le avversità dei tappeti erbosi, i funghi rappresentano motivo di costante preoccupazione per i danni che producono e che, ancor più, potrebbero produrre in assenza di adeguate misure di lotta. Nelle nostre condizioni ambientali sono presenti tre differenti generi di funghi che danno altrettanti sintomi sui tappeti erbosi: Microdochium nivale: provoca la comparsa di macchie circolari di colore rossastro (diametro inferiore a 5 cm) che, con il progredire della malattia, si allargano e assumono colorazione grigiastra. Sclerotinia homeocarpa: provoca la comparsa di macchie clorotiche (3-6 cm di diametro), che tendono a necrotizzare. Con il progredire della malattia le macchie si uniscono in ampie zone necrotiche dal contorno irregolare. Rhizoctonia solani: provoca la comparsa di macchie che possono raggiungere i 2 m di diametro. Si può riscontrare Microdochium nivale 27 Sclerotinia homeocarpa Rhizoctonia solani un alone grigiastro intorno alla macchia o una ripresa vegetativa al loro centro. Difesa: trattate con Folicur SE o Folicur Giardino (90 ml/100 m² in 10 litri d’acqua), intervenendo alla comparsa dei primi sintomi e successivamente dopo 10-20 giorni in funzione dell’andamento della malattia. CONTROLLO DELLE MALERBE 28 Le infestanti dei tappeti erbosi rappresentano uno dei problemi più fastidiosi per l’hobbista. Le normali operazioni di manutenzione, se ben effettuate, salvaguardano lo stato di salute del tappeto erboso, tuttavia qualche volta compaiono infestanti che, se non controllate, compromettono la salute del prato in breve tempo. Due sono i gruppi di infestanti che troviamo nel tappeto erboso: le dicotiledoni, o infestanti a foglia larga, e le monocotiledoni, o infestanti a foglia stretta. È bene riconoscere questi due gruppi al fine di poter intervenire efficacemente e tempestivamente con prodotti erbicidi specifici. Le infestanti a foglia larga sono specie dicotiledoni, molto diverse da quelle che compongono il tappeto erboso (eccezion fatta per il prato di Dicondra). Sono piante annuali, biennali o pluriennali a vita breve che si sviluppano, fioriscono e vanno a seme nell’arco di 1-3 mesi; se tagliate, ricrescono molto rapidamente, ad esempio Bellis perennis (margherita) riforma il fiore in appena 8 giorni. Le infestanti a foglia larga più comuni sono Medicago lupulina, Plantago major, Trifolium repens, Bellis perennis, Taraxacum officinalis, Prunella vulgaris e Potentilla reptans. Difesa: il diserbo si effettua con Dicotex quando le infestanti a foglia larga sono in sviluppo: applicate Dicotex sul tappeto erboso con pompa a spalla alla dose di 100 ml in 10 litri d'acqua utilizzando i 10 L acqua su 100 m2. In alternativa può essere distribuito con un annaffiatoio diluendo 10 ml di prodotto in 10 litri di acqua distribuendo la soluzione su 10 m2. Si consiglia di intervenire nel tardo pomeriggio, quando il tappeto erboso è asciutto e non eccessivamente stressato dal Digitaria spp. Foto L. Lazzarini Foto L. Lazzarini Bellis perennis Trifolium repens caldo. Non bisogna tagliare il prato per almeno 5 giorni dopo il trattamento. Dicotex non va utilizzato su prati di Dicondra. La confezione da 500 ml ha un sistema autodosante. Le infestanti a foglia stretta sono specie graminacee molto simili a quelle che formano il tappeto erboso: le più comuni sono Setaria viridis, Setaria glauca, Digitaria sanguinalis, Echinochloa crus-galli, Poa annua e Eleusine indica. La loro eliminazione è una pratica delicata che richiede attenzione. Difesa: contro di esse è attivo Greenex, diserbante selettivo per i tappeti erbosi efficace esclusivamente sulle graminacee sopra indicate e non sulle varie specie di Agrotis, Poa (P. pratensis e P. trivialis), Lolium, Festuca ecc. che formano il prato. Greenex esplica la sua migliore efficacia quando le infestanti graminacee hanno sviluppato una sufficiente superficie fogliare. Il trattamento con Greenex va eseguito almeno 4 giorni dopo l’ultimo taglio, su prato pulito da residui di taglio o da foglie (40-70 ml in 5-6 litri d’acqua per circa 100 m² di superficie). Non si deve irrigare nelle 3 ore successive al diserbo. Evitate di intervenire col trattamento diserbante in presenza di tappeti erbosi stressati per la scarsa irrigazione o per condizioni di caldo eccessivo e attendete che il prato si sia ristabilito (irrigare da 1 a 7 giorni prima del trattamento). 29 I muschi sono piante briofite molto comuni che spesso si trovano a crescere nel tappeto erboso che appare rovinato da macchie verdi e compatte, più o meno grandi. Sono più colpite quelle zone del giardino in cui all’interno del terreno non è presente un buon circolo di aria. Il suo sviluppo è infatti favorito da eccesso di umidità (irrigazioni eccessive) e scarsità di raggi solari. Mentre per la scarsità di raggi solari non vi è alcun rimedio, il ricircolo di aria nel terreno può essere migliorato eseguendo la foratura con un apposito rullo munito di punte (“arieggiatura”). Il muschio si sviluppa anche in zone in cui le piante del prato, per una scarsa quantità di minerali nel terreno non riescono a svilupparsi al meglio. Combattete lo sviluppo del muschio con Natria Erbicida concentrato alla dose di 17 ml per litro d’acqua da distribuire con innaffiatoio direttamente sulle macchie di muschio. Foto A. Zorloni - Ager SC IL MUSCHIO NEL PRATO Cura del tappeto Gennaio Febbraio Larve di coleotteri Patologie fungine Diserbo (sclerotinia, rizoctonia, microdochium nivale) Infestanti a foglia larga Infestanti a foglia stretta Arieggiare il tappeto erboso 30 Agrotidi Spodoptera Bayfolan Multi Nessuna operazione Parassiti animali Concimazione Marzo Aprile Dicotex erboso Luglio Agosto Tappeti Erbosi Settembre Ottobre Bayfolan Multi Tappeti Erbosi Success oppure Decis jet Decis jet Folicur SE o Folicur Giardino Dicotex Greenex Novembre dicembre Greenex Nessuna operazione Maggio Giugno 31 LA GAMMA Natria Gli ammessi in agricoltura biologica 32 Numerosi agrofarmaci oggi comunemente impiegati contengono sostanze attive di origine naturale (come il piretro) e sono quindi ammessi per l’impiego in agricoltura biologica. L’uso di questi prodotti ha da sempre rappresentato una soluzione preferita soprattutto dall’hobbista e dal piccolo agricoltore. Riguardo all’efficacia degli agrofarmaci di origine “naturale”, se utilizzati seguendo le istruzioni d’uso, si può ottenere un buon livello di protezione delle piante in linea con le attese di un utilizzatore consapevole delle caratteristiche dei prodotti. Foto L. Lazzarini principi attivi riportati nell’allegato II del regolamento CE 834/07 e successive modifiche e/o integrazioni Concime in pellet di origine interamente naturale con titolo NPK 65-13; inoltre apporta magnesio e zolfo (2-10). La parte azotata deriva da pellame e viene rilasciata lentamente nel tempo. La parte minerale deriva da rocce (dolomiti e solfato di potassio). Bayfolan Natria apporta anche carbonio organico che stimola la fertilità del suolo da parte dei microorganismi. Disponibile in confezioni da 5 kg. Bayfolan® Natria concime Insetticida translaminare a base di azadiractina, principio attivo di origine naturale estratto dall’albero di Neem. Neemazal T/S è la soluzione ideale per l’impiego in orticoltura e in frutticoltura contro afidi, dorifora, mosca bianca e larve di lepidotteri. Disponibile in confezioni da 15 e da 75 ml. Neemazal® T/S - insetticida Olio minerale che esercita un’azione insetticida-acaricida sulle uova invernali ed estive e si impiega per la lotta contro cocciniglie, afidi e ragnetti (acari) presenti su agrumi, pomacee, drupacee e olivo. Può essere impiegato in qualsiasi stagione. Disponibile in confezioni da 250 ml e da 1 litro. Oliocin® - olio minerale Insetticida a base di piretro naturale di origine vegetale. Piretro ActiGreen ha un rapido effetto abbattente, è insetto-repellente e può essere impiegato fino a 2 giorni dalla raccolta. È autorizzato su un ampio numeri di colture orticole, frutticole e ornamentali per il controllo di afidi, lepidotteri, tentredini e altro. Disponibile in confezioni da 20 e 100 ml. Piretro ActiGreen - insetticida di contatto Insetticida a base di spinosad, principio attivo derivato dal batterio Saccharopolyspora spinosa comunemente presente nel terreno. Agisce per ingestione e contatto su larve di lepidotteri, dorifora, tripidi, liriomyza e altro. Success è autorizzato su oltre 90 colture ed è ideale per la difesa di orticole, frutticole e ornamentali. Disponibile in confezioni da 10 e 50 ml. Success® - insetticida Fungicida a base di rame metallo da ossicloruro tetrarameico. La speciale formulazione in granuli idrodispersibili (WG) assicura prontezza d’azione e ottimale applicazione del prodotto. Cupravit Blu 35 WG è ideale per la protezione di colture orticole, frutticole, agrumi, vite e olivo da peronospora, mal secco degli agrumi, antracosi e altro. Disponibile in confezione da 100 g. Cupravit® Blu 35 WG - fungicida rameico Fungicida battericida a base di Bacillus subtilis (ceppo QST 713) al 5,67%, un batterio presente in natura che agisce preventivamente eliminando o riducendo l’attacco di funghi e batteri parassiti. È indicato per il controllo di ticchiolatura, botrite, sclerotinia, monilia e batteriosi, su orticole, pomacee, drupacee e vite. Disponibile in pratici sacchetti monodose (20 x 5g), da diluire in acqua (1 bustina in 2 litri). Serenade® Natria - fungicida battericida Lumachicida in esca granulare a elevato potere attrattivo, a base di fosfato ferrico, sostanza naturale comunemente presente in natura. Grazie alla sua speciale formulazione “a umido” l’esca è particolarmente resistente all’acqua di pioggia e di irrigazione. Lumache e chiocciole, una volta ingerito il formulato, smettono rapidamente di nutrirsi e di danneggiare le colture interessate. Disponibile in confezioni da 500 g e da 1 kg. Natria Lumachicida 33 Orto Domestico 34 Ogni anno è necessario effettuare la concimazione di fondo mediante l’apporto di sostanza organica e la costituzione di una scorta di elementi nutritivi poco mobili come fosforo e potassio. Si pratica in autunno-inverno, in occasione della lavorazione del terreno. La concimazione di fondo prevede, nei terreni da orto sfruttati intensivamente, la distribuzione di Bayfolan Natria, concime di origine naturale che migliora le caratteristiche del terreno (80100 g/m²). Il fabbisogno delle piante viene poi soddisfatto dalla concimazione d’impianto e da quella di copertura con Bayfolan Multi Orti e giardini, particolarmente utile per quegli ortaggi, come asparagi, carciofi, cavoli e carote, che formano un apparato radicale profondo. All’impianto il prodotto va distribuito in genere a 30-50 g/m²; fanno eccezione l’asparago, che ne richiede 60, e prezzemolo, aglio e lattuga che si accontentano di 10-15 g/m2. La concimazione di copertura in genere si effettua in 2-3 interventi dando in totale fra i 50 e i 100 g/m², con l’eccezione di fagiolo, fagiolino, pisello e alcune aromatiche che si accontentano di 30 g; per la lattuga bastano 10 g mentre il carciofo richiede 170 g. In alternativa usate Bayfolan PRO Universale alla dose di 4-5 kg/100 m² ogni 2/3 mesi. Bayfolan® Natria Concime granulare di origine naturale particolarmente adatto per le piante da giardino come alberi da frutto, ortaggi, arbusti ornamentali e fiori. Grazie alla sua speciale formulazione migliora le caratteristiche del terreno. Foto L. Lazzarini CONCIMAZIONE NB: le dosi indicate si riferiscono alla coltivazione nelle normali condizioni ambientali, senza protezioni o coperture e con una terra da orto di medio impasto e normalmente dotata di sostanza organica. Nel distribuire i concimi è bene localizzarli fra le file o attorno alla pianta a una distanza di 10-15 cm dal fusto. Dopo ogni concimazione intervenite con un’irrigazione. Nei terreni sabbiosi o con molto scheletro è opportuno usare Bayfolan Multi Orti e Giardini senza superare la dose di 30 g/m² (3 kg su 100 m²) per volta; se sono richieste quantità maggiori, suddividerle in 2 interventi successivi a 2-3 settimane di distanza. DIFESA da insetti, acari e lumache Descrizione a pag. 11. Protezione convenzionale: trattate con Movento 48SC (16,5-20 ml/10 litri) oppure con Confidor nell’acqua di irrigazione su colture appena trapiantate, o con applicazioni spray (5 ml/10 litri) su colture già sviluppate. Protezione biologica: trattate con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) oppure con Piretro Actigreen (15 ml/10 litri). Foto: V. Finetti Afidi G F M A M G L A S O N D Larve di vario colore che vivono nel terreno e attaccano le radici o recidono le piantine giovani appena sopra il colletto. Molte hanno attività notturna Protezione convenzionale: distribuite sul terreno Teflustar (30-50 g/10 m²) e incorporate con un rastrello. Inoltre il prodotto contiene azoto e fosforo utili a stimolare il germogliamento e la radicazione delle giovani piantine. Insetti del terreno (nottue ed elateridi) G F M A M G L A S O N D 35 Sulla pagina inferiore di numerose specie orticole (melanzana, zucchino, cetriolo e altre) si ammassano piccole mosche bianche, che si alzano rapidamente in volo quando la pianta viene mossa; causano indebolimento della vegetazione e ritardo della fioritura. Protezione convenzionale: trattate con Movento 48 SC (20 ml/10 litri), oppure con Confidor nell’acqua di irrigazione su colture appena trapiantate, o con applicazioni spray (7,5 ml/10 litri) su colture già sviluppate. In alternativa, ai primi sintomi, trattate con Decis Energy O-TEQ (10-17,5 ml/10 litri). Protezione biologica: trattate con Neemazal G F M A M G L A S O N D T/S (20-30 ml/10 litri) in miscela con Piretro Actigreen (14-16 ml/10 litri). Mosca bianca - Aleurodidi Le foglie sono divorate da larve globose di colore rosso-arancio o da adulti gialli striati di nero. Sulla pagina inferiore delle foglie sono presenti ovature di colore arancio-giallo. Protezione convenzionale: trattate alla comparsa dei primi adulti o in presenza delle uova con Decis Energy O-TEQ (10 ml/10 litri). Protezione biologica: trattate con Success (5 ml/10 litri) oppure con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri). G F M A M G L A S O N D 36 Le foglie sono erose da larve verdi-giallastre con puntini neri oppure da larve verdi e pelose. Protezione convenzionale: alla comparsa del parassita, trattate con Decis Energy O-TEQ (10-12 ml/10 litri) o Decis Jet (58 ml/10 litri) o Decis Protector AL (pronto all’uso). Protezione biologica: trattate con Success (8-10 ml/10 litri) oppure con Piretro Actigreen (16-20 ml/10 litri). Larve defogliatrici (cavolaia ecc.) G F M A M G L A S O N D Si tratta di un lepidottero le cui larve si nutrono a spese della parte epigea delle solanacee e in particolare del pomodoro. L’adulto è una farfallina grigio-argentea di 6-7 mm. Le larve scavano nelle foglie mine - gallerie - che inizialmente sono bianco-argentee e in breve necrotizzano e imbruniscono, attaccano anche i fusti e i frutti, sui quali provocano necrosi del calice e la comparsa di fori di uscita in superficie. Protezione biologica: alla comparsa delle larve, intervenite con Success (8-10 ml/10 litri) ripetendo il trattamento dopo 10 giorni. Tignola del pomodoro – Tuta absoluta Foto: V. Finetti Dorifora G F M A M G L A S O N D Le foglie assumono un colore caratteristico, con riflessi metallici e poi finiscono col seccare; sulla pagina inferiore della foglia, con una lente, si possono vedere piccoli parassiti rossastri o giallastri molto mobili che, in caso di infestazioni massicce, formano delle ragnatele. Protezione convenzionale: trattate, alla comparsa del parassita, con Borneo (3,5-5 ml/10 litri). Acari – Ragnetto rosso Tutte le parti verdi delle piante vengono mangiate dalle lumache (chiocciole e limacce), che escono soprattutto di notte o dopo una pioggia abbondante. Il danno creato porta la pianta ad arrestare il proprio sviluppo. Protezione convenzionale: trattate con Mesurol M plus (10-30 g/10 m² oppure 2-3 g - pochi granuli - attorno alle singole piante). Protezione biologica: distribuite a spaglio Natria Lumachicida (2,5-5 g/m²) G F M A M G L A S O N D Lumache 37 G F M A M G L A S O N D DIFESA da patologie fungine Sulle foglie di diversi ortaggi si evidenziano macchie clorotiche seguite da seccume; sulla pagina inferiore si ha la comparsa di una tipica efflorescenza biancastra. Sul fusto si evidenzia la presenza di macchie di seccume bruno che interessa i tessuti sottostanti. Sui frutti immaturi compaiono macchie irregolari, acquose, grigie, poi brune e color cuoio; infine marcescenza dei frutti. Intervenite quando si presentano le condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia o alla comparsa dei primi sintomi. Protezione convenzionale: trattate con R6 Bordeaux WG ogni 7 giorni (40-60 g/10 litri d'acqua) oppure con Aliette (20-30 g/10 litri). Protezione biologica: trattate con Cupravit Blu 35 WG (35-50 g/10 litri). Svolge un’azione fungicida anche su alternariosi di pomodoro e patata. Ripetete il trattamento ogni 7 giorni. Peronospora G F M A M G L A S O N D Le foglie e i tessuti vengono ricoperti da un feltro farinoso e biancastro. In seguito le foglie ingialliscono e avvizziscono. In caso di forti infestazioni il fungo colpisce anche fusti e frutti con conseguente ingiallimento e avvizzimento. Protezione convenzionale: trattate preventivamente ogni 7-10 giorni con Folicur SE (29 ml/10 litri). G F M A M G L A S O N D Mal bianco o Oidio A livello fogliare, su pomodoro e patata, si sviluppano macchie brune, necrotiche e tondeggianti, con zone concentriche e margine netto. Sul colletto e sullo stelo sono presenti necrosi brune, mentre sui frutti si sviluppano aree irregolari depresse, con aree concentriche, scure o coperte da una muffa nerastra vellutata. Protezione biologica: impiegate Cupravit Blu 35 WG (35-50 g/10 litri). Alternaria – Nerume Il fungo penetra nei tessuti attraverso piccole ferite e si sviluppa rapidamente infettando in poco tempo tutte le zone circostanti. Su alcune piante (es. pomodoro) attacca fiori e frutti mentre su altre (es. insalate) si sviluppa a livello dei fusti. Determina la formazione di una muffa grigiastra che si diffonde causando danni molto gravi. Protezione convenzionale: trattate in fioritura e all’accrescimento del frutto con Teldor Plus (10-15 ml/10 litri). Ripetete dopo 14 giorni. Protezione biologica: impiegate Serenade Natria (25-40 g/10 litri) preventivamente a partire G F M A M G L A S O N D dalla fioritura, oppure Cupravit Blu 35 WG. Botrite 38 G F M A M G L A S O N D Determina lesioni di colore bruno alla base della pianta e lungo il fusto: successivamente si ha marcescenza dei tessuti. Le parti colpite vengono coperte da una muffetta cotonosa biancastra. Si sviluppa quando, per più giorni, si hanno temperature di 20°C. Protezione convenzionale: trattate quando il cespo inizia a crescere con Teldor Plus (10-15 ml/10 litri); ripetete dopo 11-12 giorni. Protezione biologica: impiegate Serenade Natria (25-40 g/10 litri) preventivamente, dall’accresciG F M A M G L A S O N D mento del cespo, oppure Cupravit Blu 35 WG Sclerotinia della lattuga Criteri d’intervento per la difesa delle colture orticole Parassiti Afidi Mosca bianca Larve di lepidotteri Dorifora Insetti del terreno e Grillo talpa Difesa Agricoltura Quando biologica trattare Movento 48 SC oppure Neemazal T/S Confidor in miscela con oppure Piretro Actigreen Alla comparsa o preventivo Decis Energy O-TEQ Decis Energy O-TEQ oppure Decis Jet Success Confidor Neemazal T/S oppure oppure Decis Energy O-TEQ Success Alla comparsa delle larve Alla comparsa Teflustar Alla comparsa Acari Borneo Alla comparsa Chiocciole e Lumache Mesurol M Plus Oidio Folicur SE Peronospora Alla Natria Lumachicida comparsa R6 Bordeaux WG oppure Aliette Cupravit Blu WG Alla comparsa Alternaria Botrite Trattare ogni 7-10 giorni Folicur SE ogni 10-14 giorni Teldor Plus Serenade Natria Preventivamente 39 Foto L. Lazzarini Frutteto CONCIMAZIONE 40 La concimazione delle piante da frutto permette la formazione di una riserva di elementi nutritivi nella zona di terreno vicina alle radici, che facilita la crescita della pianta. Le concimazioni con Bayfolan Multi Orti e Giardini (concime a cessione programmata con efficacia di circa 4 mesi) oppure con Bayfolan Natria (concime di origine naturale che migliora le caratteristiche del terreno), al momento dell’impianto, sono utili anche nell’anno successivo. Il fabbisogno di elementi nutritivi nel corso della vita della pianta viene soddisfatto con interventi in copertura, scaglionati nel corso dell’anno e dimensionati a seconda dell’età della pianta stessa e della sua produzione. In alternativa a Bayfolan Multi Orti e Giardini si può utilizzare Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi. Concimazione d’impianto: distribuite all’impianto Bayfolan Natria alla dose di 80 g per piante di un anno e 100 g per piante con più di due anni. Il concime va mescolato con la terra di riempimento della buca. Concimazione di copertura: alla ripresa veZona da 30 getativa, impiegate Bayfolan Multi Orti e Giarconcimare cm dini oppure Bayfolan Natria distribuendoli su una superficie leggermente più grande di quella corrispondente alla proiezione al suolo della chioma della pianta, badando di mantenersi a circa 30 cm dal tronco. Gli altri interventi saranno dosati secondo le esigenze della specie (vedi tabella). Durante la stagione successiva all’impianto 30 cm Zona da concimare non sono necessarie concimazioni di copertura. Al terzo e al quarto anno concimate utilizzando rispettivamente 1/2 e 3/4 dei quantitativi consigliati per le piante in produzione. La concimazione di copertura risulta più efficace se viene interrata con una leggera lavorazione del terreno e viene seguita da un’irrigazione. Se il terreno è tenuto a prato, non superate la dose unitaria di 50 g/m² effettuando la concimazione quando il prato non è in vegetazione o dopo il taglio e irrigate abbondantemente. Fabbisogno in grammi per pianta per m² di frutteto Bayfolan Multi Orti e Giardini Melo Pero Albicocco Ciliegio Pesco-Nettarino Susino Vite Olivo Nocciolo Actinidia (kiwi) Agrumi Autunno 40 40 20 20 20 20 60 20 100 40 Primavera Bayfolan® Natria® nutre a lungo naturalmente 30 40 20 20 20 20 60 60 60 Inizio Estate 20 20 20 - Bayfolan Natria è un concime organo-minerale pellettato con titolo NPK (MgO-SO3) = 6-5-13 (2-10). A base di sostanze esclusivamente di origine naturale; è ammesso per l’impiego in agricoltura biologica. Il rapporto tra i nutrienti è tale da rendere il prodotto ideale per la nutrizione di piante ornamentali, ortaggi e fruttiferi. Bayfolan Natria nutre a lungo senza spreco di nutrienti perché li rilascia in maniera regolare grazie all’attività dei microrganismi del terreno. Una concimazione autunnale e/o in pre-trapianto migliora le caratteristiche del terreno e nutre adeguatamente anche le piante più esigenti. Bayfolan Natria è il concime ideale per chi vuole nutrire il suo orto e il suo giardino in maniera naturale o per chi vuole migliorare le caratteristiche del suo terreno. La componente minerale del prodotto deriva da sali di solfato potassico, fosfato naturale tenero e dolomiti e non da farine animali. Bayfolan Natria è in pellet di dimensioni tali da poterlo distribuire facilmente, si presenta asciutto, è stabile nel tempo e non genera cattivo odore. Bayfolan Natria Autunno o Primavera 50 - 100 50 50 50 50 - 100 50 - 100 50 - 100 70 - 90 60 - 80 80 - 100 41 MELO calendario dei tr Marzo - Aprile Maggio Orecchiette di topo mazzetti divaricati Post fioritura Parassiti animali Cocciniglie Afidi Acari Cocciniglie Afidi Minatori Difesa convenzionale Oliocin + Decis Jet Movento 48 SC + Oliocin Confidor 42 Agricoltura Piretro Actigreen + Oliocin biologica Patologie fungine Cancri rameali Ticchiolatura Neemazal T/S Ticchiolatura Oidio Difesa convenzionale Syllit Agricoltura biologica Cupravit blu Zolfo Parassiti animali Cocciniglie Afidi Carpocapsa Acari attamenti Maggio - Giugno Giugno - Settembre Ottobre - Novembre Frutto dimensione noce Frutti sviluppati Caduta foglie Carpocapsa Ricamatori Cocciniglie Carpocapsa Ricamatori Afidi Decis Jet Confidor Success Contro acari: Borneo Neemazal T/S Ticchiolatura Oidio 43 Success Oliocin Ticchiolatura Batteriosi Cancri rameali Flo Solo ticchiolatura oppure Aliette Aliette Folicur SE WG oppure Serenade Natria Solo ticchiolatura Solo oidio Patologie fungine Cancri rameali Oidio Ticchiolatura PERO calendario dei tratt 44 Marzo Aprile Maggio - Giugno Mazzetti divaricati Post fioritura Allegagione Parassiti animali Cocciniglie Afidi Tendredini Difesa convenzionale Oliocin + Decis Jet Movento 48 SC oppure Confidor Oliocin + Agricoltura biologica Piretro Actigreen Ticchiolatura Patologie fungine Cancri Rameali Psilla Cocciniglie Oliocin + Decis Jet Movento oppure 48 SC Movento 48 SC Piretro Actigreen + Neemazal T/S Ticchiolatura Maculatura bruna Ticchiolatura Maculatura bruna Syllit Flo Solo ticchio Difesa convenzionale Agricoltura biologica Cupravit Blu Parassiti animali Afidi Tentredini Psilla Carpocapsa Cocciniglie amenti Giugno-Luglio Luglio-Agosto Accrescimento frutti Frutti sviluppati Psilla Carpocapsa Ricamatori Movento 48 SC + Oliocin Decis Jet Piretro Actigreen + Neemazal T/S Success Ticchiolatura Maculatura bruna Ticchiolatura Agosto-Ottobre Ottobre-Novemb. Pre-raccolta Caduta foglie Cocciniglie Psilla Contro acari: Borneo olatura oppure Oliocin Maculatura bruna Aliette Batteriosi Cancri Rameali Aliette Folicur SE Batteriosi WG oppure Serenade Natria Solo ticchiolatura Patologie fungine Ragnetto rosso Cancri rameali Ticchiolatura Maculatura bruna 45 Pesco calendario dei tratta 46 Febbraio Marzo Ingrossamento gemme Piena fioritura Parassiti animali Afidi Cocciniglie Difesa Oliocin + Decis Jet Agricoltura biologica Oliocin Patologie fungine Bolla Difesa Syllit Flo Agricoltura biologica Monilia Teldor Plus Cupravit Blu no Mal bianco Parassiti animali Afidi Cocciniglie Anarsia Ragno rosso menti Aprile-Giugno Giugno-Agosto Novembre Scamiciatura Accrescimento frutti Accrescimento frutti frutti sviluppati Caduta foglie Afidi Cocciniglie Anarsia Cidia Cocciniglie Confidor Movento Decis Jet Foto R. Angelini Aprile Contro acari: Borneo Neemazal T/S oppure Piretro Actigreen Mal bianco Mal bianco Success Oliocin Monilia Mal bianco Cancri rameali Bolla Folicur SE Teldor Plus Syllit Flo (Solo bolla) (Solo monilia) Cupravit Blu no Mal bianco Serenade Natria (Solo monilia) Patologie fungine Cancri rameali Bolla Mal bianco Monilia 47 DIFESA da insetti e acari Descrizione pag 11 Protezione convenzionale: Pomacee e drupacee: trattate in pre-fioritura con Oliocin 300 ml + Decis Jet (8 ml in 10 litri). Il trattamento in pre-fioritura agisce anche su cocciniglie e uova di acari. In alternativa, in post fioritura di pomacee e drupacee, trattate alla comparsa dei parassiti con Movento 48SC (25 ml/10 litri) o Confidor (5 ml/10 litri) che è efficace anche su larve minatrici. Protezione biologica: intervenite con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) in miscela con Piretro ActiGreen (14-16 ml/10 litri) ripetendo il trattamento ogni 7 giorni. Foto E. Laymann Afidi G F M A M G L A S O N D Sono caratterizzate da scudetti scuri tondeggianti e piatti oppure cotonosi. Sono presenti sui rami e sulle foglie; i frutti colpiti presentano macchioline rosso vivo. Cocciniglie 48 Protezione convenzionale: trattate a fine inverno (da completa caduta foglie a bottoni rosa) con Oliocin (250 ml/10 litri) + Decis Jet (8 ml/10 litri) o in post fioritura con Movento 48 SC (25-30ml in 10 litri). Protezione biologica: trattate a fine inverno con Oliocin (300 ml/10 litri ) + Piretro Actigreen (16 ml/10 litri) G F M A M G L A S O N D Sono lepidotteri molto comuni e particolarmente dannosi su melo e pero. I frutti presentano un foro di penetrazione con fuoriuscita di rosura; all’interno si sviluppa una galleria che porta fino al centro del frutto, scavata dalla larva, color rosa. Oppure la parte più esterna del frutto presenta rosure superficiali. Carpocapsa, Cydia e Ricamatori Protezione convenzionale: intervenite con G F M A M G L A S O N D Decis Jet (5-8ml/10 litri d’acqua), insetticida di contatto. Protezione biologica: trattate con Success (10 ml/10 litri), avendo cura di effettuare il trattamento larvicida in presenza degli adulti (generalmente con frutto a dimensione noce), ripetete il trattamento dopo 7 giorni. I trattamenti su carpocapsa hanno efficacia anche nel controllo dei lepidotteri ricamatori. I frutticini presentano un foro e delle mine ben visibili; all’interno è presente una larva giallastra con capo bruno. Protezione convenzionale: trattate con Confidor (5 ml/10 litri) in post-fioritura. Protezione biologica: trattate ai primi sintomi con Piretro ActiGreen (14-16 ml/10 litri) ripetendo il trattamento ogni 10 giorni. Tentredini Sulla pagina inferiore delle foglie sono visibili mine diffuse a macchia d’olio o ovali ed allungate; sulla pagina superiore sono presenti punteggiature biancastre. In alcuni casi sono visibili mine a spirale. Protezione convenzionale: utilizzate Confidor (5 ml/10 litri) in post-fioritura. Protezione biologica: effettuate un trattamento con Success (8 ml/10 litri) in post-fioritura in presenza delle prime larvette, avendo cura di ripeterlo dopo 7-10 giorni. Larve minatrici G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D 49 Foto V. Venturini Foto V. Venturini I frutti colpiti da mosca, rammolliscono; all’interno della polpa è presente la larva, piccola e biancastra. Protezione convenzionale: trattate con Decis Jet al viraggio di colore del frutto (5-8 ml/10 litri). Ripetete il trattamento dopo 14 giorni. Mosca delle ciliegie e della frutta G F M A M G L A S O N D Sono piccoli parassiti rossastri o giallastri, visibili con una lente sulla pagina inferiore della foglia, in grado di formare sottili ragnatele. In inverno depongono piccolissime uova rosse in prossimità delle gemme. Protezione convenzionale: trattate in inverno con Oliocin (300-350 ml/10 litri) e, in vegetazione, alla comparsa dei primi acari, con Borneo (3,5-5 ml/10 litri). Acari - ragnetto rosso G F M A M G L A S O N D Foto AgroService R&S 50 G F M A M G L A S O N D Gli insetti adulti sono molto piccoli, di colore giallo o bruno verdastro; colonizzano germogli e producono abbondante melata. Sui rami e sulla pagina inferiore delle foglie sono presenti uova di colore aranciato. Protezione convenzionale: trattate a maggio con Movento 48 SC (30 ml/10 litri) + Oliocin (20 ml/10 litri). Protezione biologica: somministrate, prima della comparsa di melata, Piretro ActiGreen (14-16 ml/10 litri) + Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri), ripetendo il trattamento dopo 7 giorni. Psilla DIFESA da patologie fungine Le foglie apicali vengono accartocciate e coperte da una polvere biancastra; i mazzetti fiorali atrofizzati e i petali carnosi e verdastri sono coperti da un’efflorescenza biancastra; i frutti, piccoli e deformi, presentano una diffusa rugginosità della buccia. Protezione convenzionale: Pomacee: trattate con Folicur SE (23-29 ml /10 litri) a partire dalla fioritura. Drupacee: trattate con Folicur SE (29-43 ml/10 litri) a partire dalla piena fioritura. Mal bianco o Oidio G F M A M G L A S O N D Provoca tacche depresse intorno alle gemme e alle ramificazioni, fessurazioni della corteccia e disseccamento della parte distale dei rametti. Protezione biologica: a fine inverno impiegate Cupravit Blu 35 WG (100g/10 litri). Cancro rameale G F M A M G L A S O N D Foto L. Lazzarini Le foglie si presentano bollose, carnose, deformate e colorate di rosso vivo; i frutticini sono mummificati e coperti di muffa biancastra, i frutti presentano deformazioni rossastre. Protezione convenzionale: si devono eseguire due trattamenti con Syllit Flo (15-20 ml/10 litri), uno alla caduta delle foglie ed uno a fine inverno. Durante il periodo vegetativo, impiegate Syllit Flo alla scamiciatura (post fioritura) e durante l’accrescimento del frutto (10 ml/10 litri). Protezione biologica: per i trattamenti invernali può essere utilizzato Cupravit Blu 35 WG (125 g/10 litri). Bolla del pesco G F M A M G L A S O N D 51 E’ la più grave avversità del melo. Macchie vellutate e brune si sviluppano sulle foglie; macchie simili, poi suberificate, si hanno anche sui frutti con conseguenti deformazioni. Protezione convenzionale: dalla postfioritura effettuate trattamenti a cadenza di 15 giorni con Folicur SE (23-29 ml/10 litri) oppure con Syllit Flo (8-15 ml/10 litri). Protezione biologica: distribuite, ogni 15 giorni, Cupravit Blu 35 WG (100 g/10 litri per trattamenti autunno invernali e 30-40 per trattamenti primaverili estivi), o Serenade Natria (25-40 g/10 litri) ogni 15 G F M A M G L A S O N D giorni. Ticchiolatura (melo e pero) Sono attaccati rami, foglie, fiori e frutti. I fiori attaccati imbruniscono e disseccano. Sui frutti compaiono macchie tondeggianti di marciume, coperte da colonie fungine color nocciola, disposte a circoli concentrici. I frutti si disintegrano o mummificano rapidamente. Protezione convenzionale: su drupacee effettuate 1-2 trattamenti con Teldor Plus (10-15 ml/10 litri) a cavallo della fioritura e altrettanti in pre-raccolta. In alternativa utilizzate Folicur SE (29-43 g/10 litri). Protezione biologica: trattate con Serenade G F M A M G L A S O N D Natria (25-40 g/10 litri). Monilia Colpisce principalmente il pero. Sul frutto si formano macchie necrotiche, tondeggianti, di estensione variabile, in corrispondenza delle quali la polpa marcisce. Le prime manifestazioni compaiono in aprile sulle foglie e, dall’allegagione, sui frutticini. Protezione convenzionale: si può controllare con Folicur SE (29-43 ml/10 litri) oppure con Aliette (25 g/10 litri). Si effettuano trattamenti ogni 6-8 giorni da inizio fioritura ad accresciG F M A M G L A S O N D mento frutti. Maculatura bruna del pero foto A. Zappata 52 I sintomi consistono in piccole macchie rosso-violacee circondate da un alone clorotico su foglie e frutti. Protezione convenzionale: trattate, in autunno e inverno, con Syllit Flo (15-20 ml/10 litri). Protezione biologica: trattate, in autunno e inverno, con Cupravit Blu 35 WG (125 g). Corineo (Drupacee) G F M A M G L A S O N D foto A. Zorloni - Ager SC Olivo CONCIMAZIONE All’impianto mescolate, con la terra della buca, Bayfolan Natria. Le dosi variano in funzione del diametro della buca stessa: 15-45 g/buca da 30 cm, 60-120 g/buca da 60 cm e 150-250 g/buca da 90 cm. Successivamente applicate Bayfolan Multi Orti e Giardini ogni 4 mesi circa (2-2,5 kg/pianta in produzione) avendo cura di distribuirlo sulla proiezione della chioma a distanza di circa 20-30 cm dal tronco e quindi di interrarlo leggermente e di bagnare. Molto importante è la concimazione di settembre, in grado di migliorare la qualità delle olive e ridurre l’alternanza della produzione. In alternativa utilizzate Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi DIFESA da insetti I rametti e la pagina inferiore delle foglie sono infestati da insetti a forma di mezzo grano di pepe e con una carenatura dorsale a forma di H. La loro presenza provoca abbondante fumaggine. Protezione convenzionale: trattate in inverno (fine febbraio) con Oliocin + Decis Jet (100-150 ml + 7 ml/10 litri). Protezione biologica: trattate con Oliocin + Piretro ActiGreen (100-200 ml + 15 ml/10 litri) Foto AgroService R&S Foto AgroService R&S Cocciniglia “mezzograno di pepe” G F M A M G L A S O N D 53 Insetto chiave nella cura dell’olivo, la femmina depone le uova nelle olive causando una ferita caratteristica di forma triangolare dove, in seguito, si svilupperanno le larve. Generalmente l’attacco si verifica a partire da agosto. Le olive colpite cadono precocemente e quelle raccolte sull’albero conferiscono all’olio pessima qualità. Protezione convenzionale: trattate con Confidor 200 O-TEQ (6 ml/10 litri) G F M A M G L A S O N D oppure Decis Jet (8 ml/10 litri) non appena compare l’adulto e con le prime punture presenti sulle drupe. Se necessario ripetete l’intervento dopo 7-10 giorni. foto AgroService R&S Le larve sono di colore grigio nocciola; quelle della prima generazione penetrano nelle foglie scavando delle mine a C ed erodendo la pagina inferiore della foglia; quelle della seconda attaccano i boccioli e li distruggono; le larve della terza si insediano nella giovane oliva e attaccano il G F M A M G L A S O N D nocciolo. Protezione convenzionale: trattate con Decis Jet (8 ml/10 litri). Protezione biologica: trattate con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri). Tignola 54 foto A. Zorloni - Ager SC foto AgroService R&S Mosca dell’olivo DIFESA da patologie fungine Sulla pagina superiore delle foglie si sviluppano macchie tondeggianti di colore grigio rossastro, con bordo scuro ed alone giallastro. Ne risulta una forte defogliazione invernale. Protezione convenzionale: effettuate un trattamento in ottobre e uno a fine inverno con Syllit Flo (10-18 ml/10 litri d’acqua). Protezione biologica: trattate a fine inverno e all’invaiatura con Cupravit Blu 35 WG ( 35-50 g/10 litri). Occhio di pavone o cicloconio G F M A M G L A S O N D Foto L. Lazzarini Agrumi CONCIMAZIONE Gli agrumi vengono coltivati in vaso sia nelle zone a clima mediterraneo che in quelle a clima fresco, per sfruttarne il loro straordinario valore estetico. Al rinvaso usate un terriccio drenante e lievemente acido (pH 5-6) mescolato con 35-50 g di Baycote Agrumi ogni 10 litri di terriccio del vaso. Tale concimazione di base è sufficiente per la prima stagione di crescita, mentre in aprile e in ottobre sono necessari due apporti con un rinverdente a base di chelato di ferro. Negli anni successivi, per le piante coltivate in clima mediterraneo, occorre concimare in febbraio con Baycote Agrumi, (35-50 g/10 litri di volume di terra), mentre per le piante coltivate in clima freddo, e quindi svernate al riparo, occorre concimare in aprile. Impiegate la dose superiore per arancio e limone, e quella inferiore per pompelmo, mandarino e kumquat. La durata nutrizionale di Baycote Agrumi è di circa 6 mesi. Durante la stagione vegetativa integrate la concimazione di fondo con Bayfolan Agrumi (1 tappo in 4 litri d’acqua) ogni 10 giorni. Piante in vaso Utilizzate Bayfolan Multi Orti e Giardini seguendo i dosaggi riportati nella taQuantità di Bayfolan Multi bella, relativi a singola Orti e Giardini per pianta pianta (in alternativa utilizEtà della pianta Dose zate Bayfolan PRO Uni1 anno 200 g versale ogni 2-3 mesi). Si può utilizzare anche 2 anni 400 g Bayfolan Natria (80-100 3 anni 600 g g/m2), a fine inverno; di4 anni 800 g stribuite un rinverdente a base di chelato di ferro. Dal 5° anno 1 kg 55 Foto L. Lazzar ini Piante in piena terra Gli agrumi sono attaccati da un gran numero di specie diverse di cocciniglie che arrecano gravi danni: attaccano rami, foglie e frutti provocando sottrazione di linfa, disseccamento dei rametti, cascola dei frutti e, con l’emissione di melata, la diffusione della fumaggine. Per controllare questi pericolosi fitofagi è importante potare in maniera appropriata la pianta, in modo che l’irraggiamento diretto della chioma limiti lo sviluppo di questi insetti. Protezione convenzionale: trattate in primavera-estate con Movento 48 SC (20 ml/10 litri) + Oliocin (25 ml/10 litri). Protezione biologica: in primavera-estate usate Oliocin (150-200 ml/10 litri) e ripetete l’applicazione dopo 7 giorni. Per eliminare la fumaggine, che generalmente accompagna le cocciniglie, intervenite a fine inverno con Cupravit Blu 35 WG (50 g/10 litri). In presenza di formiche, trattate con Piretro ActiGreen (16 ml/10 litri). Cocciniglie Foto F. Quarantelli DIFESA da insetti Attacca principalmente le giovani foglie degli apici vegetativi; le larve scavano caratteristiche gallerie, provocando gravi danni. Protezione convenzionale: trattate con Confidor (7,5 ml/10 litri d’acqua) in post-fioritura. Protezione biologica: trattate con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri d’acqua). Minatrice serpentina degli agrumi G F M A M G L A S O N D Descrizione a pag. 11. Protezione convenzionale: alla comparsa trattate con Movento 48 SC (20ml/10 litri) oppure Confidor (5 ml/10 litri). Un trattamento è risolutivo per tutta la stagione. Protezione biologica: impiegate Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) e ripetete il trattamento, se necessario, dopo 7-10 giorni Afidi G F M A M G L A S O N D Foto V. Venturini 56 Foto S. Ruggieri G F M A M G L A S O N D Foto G. Cortese I frutti attaccati presentano macchie giallognole, inconsistenti al tatto, quindi marciscono. Protezione convenzionale: trattate con Decis Jet (6-7 ml/10 litri), avendo cura di bagnare bene la pianta. Mosca degli agrumi G F M A M G L A S O N D Sulla pagina inferiore della foglia, con una lente, si possono vedere piccoli parassiti rossastri. Attaccano foglie e frutti causando clorosi e deformazioni. Protezione convenzionale: Intervenire alla comparsa dei primi acari con Borneo (3,5-5 ml/10 litri). Acari (ragnetto rosso) G F M A M G L A S O N D 57 DIFESA da patologie fungine Fitoftora o gommosi parassitaria Interessa il fusto e le grosse branche (non arriva mai molto in alto) producendo necrosi della corteccia che, sopra il suolo, si fessura e lascia fuoriuscire gomma. Le parti colpite sotto il suolo marciscono, le piante attaccate si indeboliscono progressivamente ed infine seccano. Protezione convenzionale: trattate con Aliette G F M A M G L A S O N D (20-30 g/10 litri d’acqua) una volta al mese a partire dalla fioritura. In caso di forte intensità dell’attacco integrate con pennellature nelle zone infette del legno. Provoca il disseccamento di piccoli rami, foglie, gemme e fiori, mentre il resto della pianta si presenta normale (almeno all’inizio). I frutti ingialliscono e cadono per necrosi del peduncolo. Protezione biologica: trattate con Cupravit Blu 35 WG (35-50 g/10 litri d’acqua). Antracnosi Foto L. Lazzarini Vite 58 La concimazione della vite si effettua distribuendo lungo il filare, alla ripresa vegetativa, Bayfolan Natria (34 kg/100 m² per le varietà di uva da vino e 5-6 kg/100 m² per quelle da tavola) e poi, ogni 4 mesi, su varietà da tavola 6-7 kg/100 m² e su quelle da vino 3-4 kg/100 m² di Bayfolan Multi Orti e Giardini (durata d’efficacia di circa 4 mesi). Dopo l’applicazione, interrate leggermente e fate seguire una breve irrigazione. In alternativa, utilizzate Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi foto: V. Bellettato CONCIMAZIONE Sintomi da ferrocarenza DIFESA da insetti e acari Bottoni fiorali ed acini vengono danneggiati da larve con capo nero: creano nidi di fili sericei e perforano e svuotano gli acini. Protezione biologica: trattate con Success (4-8 ml/10 litri d’acqua) o Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri d’acqua) alla comparsa dei primi adulti e ripetete il trattamento a distanza di 710 giorni. Il trattamento contro le tignole in pre-firitura ha efficacia anche nel contenimento dei tripidi. Tignole G F M A M G L A S O N D Artropodi ad apparato boccale pungente succhiante che vivono sulla pagina inferiore delle foglie. Se si guarda con una lente si possono vedere piccoli parassiti rossi o gialli, che possono provocare sottili ragnatele quando l’ infestazione risulta importante. In primavera il sintomo tipico è la presenza di germogli che stentano a svilupparsi e ad allungarsi. Protezione convenzionale: trattate alla comparsa dei primi sintomi con Borneo (2,5-5 ml/10 litri). Borneo, oltre che essere efficace G F M A M G L A S O N D nel controllo degli acari, è anche rispettoso dell’entomofauna utile che aiuta a controllare gli acari naturalmente. Sono insetti molto piccoli che, in particolar modo al Sud e per le uve da tavola, causano danni notevoli. Hanno una spiccata predilezione nel colonizzare i fiori e la popolazione esplode durante la piena fioritura dell’uva da tavola con sovrapposizione di forme adulte e forme giovanili (dette neanidi). Gli adulti si nutrono prevalentemente di polline e la loro attività si manifesta già in prefioritura. In questa fase si osservano punture del tripide sulle caliptre e presenza di uova inserite anche nei pedicelli fiorali. Il vero danno è provocato dalle punture sugli acini le cui ferite sono facilmente visibili in fase di maturazione dell’uva. Inoltre la presenza di queste lesioni predispone gli acini a marciumi sia in campo che in fase di conservazione. Protezione convenzionale: si deve intervenire alla comparsa degli adulti con Decis Jet (5 ml) bagnando bene tutta la vegetazione e soprattutto i fiori. Ripetete il trattamento dopo 7-10 giorni alternando il prodotto con Success. Protezione biologica: trattate con Success (8 ml). Bagnate bene la vegetazione e i fiori e ripetete il trattamento dopo 7-10 giorni, meglio se alternando i prodotti. Tripidi 59 foto: G. Cortese foto: G. Cortese Acari G F M A M G L A S O N D Sono piccoli insetti con morfologia, abitudini e talora dannosità abbastanza differenti. Alcune di queste sono responsabili della trasmissione di virus e altre malattie come la Flavescenza dorata. Causano normalmente alterazioni fogliari piuttosto evidenti dovute alle continue punture dell’insetto, con conseguente arrossamento del margine fogliare e diminuzione dell’attività fotosintetica. Protezione convenzionale: trattate con Decis Jet (5-8 ml/10 litri) alla compara delle prime G F M A M G L A S O N D forme mobili. Protezione biologica: trattate con Piretro Actigreen (14-16 ml/10 litri) o con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri). foto: A. Fabbi Cicaline E’ un piccolo insetto che spesso attacca la vite. Compare a primavera inoltrata provocando danni per tutta l’estate, infestando prevalentemente i tralci erbacei della vite. Le neanidi (forma giovanile) vivono sulla pagina inferiore delle foglie o insieme agli adulti, che compiono brevi voli. La continua suzione di linfa da parte di questi insetti e il rilascio per tutta la stagione di melata, sostanza di escrezione, causa l’imbrattamento dei grappoli e delle foglie con possibilità di insorgenza di fumaggini. Protezione convenzionale: trattate con Decis Jet alla dose di 5-8 ml su 10 litri di acqua Protezione biologica: trattate con Success (6-8 ml/10 litri) o con Piretro Actigreen (20 ml/10 litri). G F M A M G L A S O N D Metcalfa foto: A.Zorloni 60 foto: G. Cortese Si sviluppano preferenzialmente nei vigneti con fitta vegetazione, dove la scarsa luminosità e la ridotta circolazione dell’aria favoriscono ristagni di umidità, creando un microambiente favorevole al loro sviluppo. Oltre a causare danni diretti, conseguenti alla sottrazione della linfa, emettono secrezioni zuccherine (melata) che richiamano le formiche e sulle quali si sviluppano abbondanti fumaggini. Tra le cocciniglie maggiormente dannose alla vite si ricordano le cocciniglie farinose (Planococcus ficus, Planococcus citri) e altre specie come Targionia vitis, Parthenolecanium corni e Pulvinaria vitis. Protezione convenzionale: intervenite a partire dall’allegagione con Movento 48 SC (20 ml/10 litri) G F M A M G L A S O N D + Oliocin (25 ml/10 litri). Protezione biologica: trattate con Oliocin (300 ml/10 litri). Cocciniglie DIFESA da patologie fungine foto: R. Consolaro E’ la seconda più temibile malattia che colpisce la vite dopo la peronospora. Anch’essa introdotta in Europa dalle Americhe alla fine dell’ottocento. Provoca la formazione di macchie biancastre sulla pagina superiore delle foglie. L’attacco non è sempre ben evidente e solo nel caso di gravi infezioni si notano chiazze più chiare con leggera muffa biancastra. Sugli acini l’infezione si evidenzia con una patina biancastra, polverulenta e quindi con la loro spaccatura. Protezione convenzionale: trattate con Folicur G F M A M G L A S O N D SE (23 ml/10 litri). Oidio o Mal bianco E’ la più pericolosa malattia della vite, arrivata in Europa alla fine dell’ottocento ed endemica in tutte le regioni. Sulla pagina superiore delle foglie si evidenzia la comparsa di macchie traslucide e, su quella inferiore, macchie poligonali con formazione di muffa biancastra; i tessuti interessati disseccano. Sul grappolo, con attacchi precoci, si ha una deformazione a uncino e una colorazione brunastra. L’umidità favorisce la formazione di muffa biancastra. Nel caso di attacchi tardivi non compare la muffa ma gli acini dapprima imbruniscono (sfumature violacee) e poi disseccano. G F M A M G L A S O N D Protezione convenzionale: trattate con Aliette (25 g/10 litri) da quando i tralci sono lunghi 10 cm, ripetendo i trattamenti ogni 7-10 giorni. Nel caso di infestazioni elevate trattate subito con R6 Bordeaux WG (50-60 g/10 litri) e quindi con Aliette. Protezione biologica: impiegate preventivamente Cupravit Blu 35 WG (3050 g/10 litri); in presenza di forti infezioni e tempo molto piovoso 25-40 g/10 litri). Peronospora Il fungo penetra nei tessuti attraverso piccole ferite che si creano in fioritura, o da attacchi di insetti, e si sviluppa rapidamente infettando in poco tempo tutte le zone circostanti. Sui grappoli determina una muffa grigiastra che si diffonde rapidamente determinando la marcescenza di alcuni acini e poi dell’intero grappolo con danni molto gravi. Protezione convenzionale: in pre-chiusura del grappolo, trattate con Teldor Plus (10-15 ml/10 litri). Protezione biologica: in pre-chiusura del grappolo, impiegate Serenade Natria (25-40 g/10 litri). G F M A M G L A S O N D Botrite 61 Vite calendario dei tr Aprile-Maggio Maggio Foglie distese Grappoli visibili foto: R. Angelini Aprile Germogliamento Tignola Acari 62 Tripidi Cocciniglie Botrite Oidio Peronospora R6 Bordeaux WG attamenti Luglio-Agosto Sett-Ottobre Maturazione Pre-fioritura accrescim. acini Giugno-Luglio Pre-chiusura invaiatura Maggio-Giugno Pre-chiusura grappolo Grappoli separati Maggio Decis Jet Success oppure Neemazal T/S Borneo 63 Success oppure Neemazal T/S Movento + Oliocin Oliocin Serenade Natria Teldor Plus Folicur SE Aliette Cupravit Blu UTILIZZA CORRETTAMENTE I PRODOTTI La maggior parte dei prodotti per la cura delle piante ornamentali, orticole e da frutto richiede un attento utilizzo: occorre seguire le indicazioni riportate in etichetta ed in particolare rispettare le dosi e le diluizioni consigliate. Inoltre, bisogna conservare i prodotti in luoghi sicuri (armadietti chiusi), non alla portata dei bambini e degli animali domestici. Anche per i fertilizzanti valgono le stesse regole di precauzione. Rispetta sempre queste 10 regole 1. Leggere attentamente le istruzioni riportate sulle etichette dei prodotti e soprattutto leggerle prima dell’uso. Nelle etichette sono riportate la composizione, i consigli di prudenza e le modalità d’impiego. Conservare quindi le confezioni fino ad esaurimento dei prodotti e smaltimento dei contenitori. 64 2. Tenere tutti i prodotti per la cura del verde fuori dalla portata dei bambini e degli animali, in luoghi non raggiungibili o chiusi a chiave; evitare la presenza di bambini e animali durante l’utilizzo dei prodotti. 3. Non manomettere i tappi di sicurezza realizzati per impedire l’apertura dei prodotti da parte dei bambini. Il primo soccorso La regola più importante in caso di presunta intossicazione è mantenere la calma e non fare cose che potrebbero essere potenzialmente più dannose che utili. Non somministrare il latte. Il latte favorisce l’assorbimento di alcune sostanze aggravando l’intossicazione. Non provocare il vomito, tanto meno con acqua e sale. L'involontaria inalazione del proprio vomito può causare polmoniti chimiche a volte più gravi dell’avvelenamento stesso. In caso di contatto con la pelle, lavare immediatamente e accuratamente con acqua e sapone la parte interessata e successivamente consultare un medico o un Centro Antiveleni. In caso di contatto con gli occhi, lavarli immediatamente mantenendoli aperti sotto acqua corrente per 10 -15 minuti e PER LA CURA DELLE PIANTE! 4. Non travasare nessun prodotto, né tal quale né diluito, in contenitori diversi da quelli specifici per il loro utilizzo (spruzzino, annaffiatoio, pompa a spalla ecc.). Travasare i prodotti in bottiglie di acqua minerale o di bibite rappresenta una delle cause principali di intossicazione. 5. Non preparare quantitativi di soluzione superiori a quelli necessari ad un uso immediato. 6. Non utilizzare i prodotti che trovano esclusivo impiego in ambito pro- fessionale agricolo: queste categorie di prodotti sono potenzialmente più pericolose, è quindi bene che siano utilizzate solo da operatori professionali. 7. Utilizzare mezzi di protezione (guanti, mascherina, tuta, oc- chiali) sia durante la diluizione dei prodotti che durante l’ applicazione. 8. Non mangiare, né bere, né fumare durante l’utilizzo dei prodotti e prima di essersi lavati accuratamente le mani. 9. Applicare i prodotti con la massima cautela: non trat- tare in presenza di vento e preferire le prime ore del mattino. 10. I contenitori vuoti dei prodotti devono essere smaltiti immediatamente. successivamente consultare un medico o un Centro Antiveleni. Non usare pomate o colliri di propria iniziativa. In caso di ingestione è indispensabile consultare un medico o un Centro Antiveleni i cui numeri di telefono sono riportati a lato Si ringrazia per la collaborazione: “Centro Antiveleni di Bergamo Az. Ospedali Riuniti” Ancona Bergamo Catania Firenze Genova Lecce Milano Napoli Reggio Calabria Roma 0712181028 800883300 800410989 0554277238 0105636246 0832665374 0266101029 0817472870 0965811624 063054343 Telefoni dei Centri Antiveleni Telefonando al 118 da qualsiasi parte d'Italia si viene messi in contatto con il Centro Antiveleni più vicino. Agrofarmaci autorizzati dal Ministero della Salute. Seguire attentamente le istruzioni. Le informazioni hanno carattere informativo e l’utilizzatore è tenuto ad attenersi scrupolosamente a quanto riportato sulle etichette dei prodotti. Bayer CropScience S.r.l. declina ogni responsabilità per l’uso improprio dei prodotti. Finito di stampare nel Gennaio 2014 - © Copyright 2014 by Bayer CropScience S.r.l - © Copyright foto degli autori - Proprietà letteraria riservata. 65 ZZGA81721653 / ZZF105862263 “Il mio segreto di bellezza? Chiedetelo a Vanity” Scopri l’efficacia di Vanity, l’innovativo nutrimento per le tue piante. 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