XV Festival Internazionale di Musica pietre che cantano 24 luglio • 23 agosto 2014 Il sorriso degli Dei L’Aquila / Sulmona / Ocre / Rocca di Mezzo / Tione degli Abruzzi Direzione artistica e generale Luisa Prayer Consulenza artistica per il teatro Maria Grazia Tolomeo Partnership Istituzione Sinfonica Abruzzese Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna Soprintendenza ai Beni Storici artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo Centro studi La permanenza del Classico/ Università di Bologna Patrocinii Regione Abruzzo, Comune di L’Aquila, Sulmona, Ocre, Rocca di Mezzo, Tione degli Abruzzi Si ringraziano Il personale della Soprintendenza BSAE - Abbazia di S. Spirito di Sulmona L’Associazione Pro Loco di Rocca di Mezzo Il Monastero Fortezza di S. Spirito d’Ocre Ufficio stampa Elisa Cerasoli Barbara Bologna Staff organizzativo Claudia Pasqua, Debora Serpetti Webmaster Gianluca Alfonsetti Sulmona - Abbazia di S. Spirito al Morrone Chiesa di S. Stefano (foto SBSAE) Grafica Caterina Sebastiani Stampa Tipografia La Rosa Guido Rispoli C ari Amici, bentornati a Pietre che cantano! Siamo alla nostra XV stagione, un traguardo forse non trascurabile, in tempi tanto difficili per tutti, e per la cultura in special modo. Non crediamo che vi si possa rinunciare, come ad un bene superfluo, al contrario, essa rappresenta l’alternativa di un mondo in pace in cui il culto del Bello è allo stesso tempo cura del Bene. Come sapete a noi piace cogliere l’occasione degli anniversari musicali per scrivere il nostro programma: il 2014 celebra il terzo centenario della nascita di Christoph Willibald Gluck (1714 - 1787) - come del suo librettista italiano Ranieri de’ Calzabigi (1714 - 1795) - e i 150 anni della nascita di Richard Strauss (1864 - 1949), due compositori che hanno dato, insieme ai librettisti delle opere (Calzabigi, appunto, da una parte, Hoffmanstahl dall’altra), una loro lettura del mito e dell’antichità classica. Dunque abbiamo scelto di interrogarci sul rapporto tra mito e modernità, classicismo e contemporaneità: un tema complesso e vasto, ed ancora molto attuale. L’abbiamo esplorato in vario modo, pur nei limiti delle nostre possibilità, indagando da una parte la relazione tra mito, canoni dell’arte classica e neoclassica, ed evoluzione del linguaggio musicale (avremo ospite Claudio Strinati, che potrà illuminarci su quest’aspetto); dall’altra, il rapporto con il mito e la letteratura antica della cultura moderna e contemporanea, nella letteratura e nel teatro. Per la parte musicale siamo partiti dall’opera riformata di Gluck, il cui celeberrimo “Orfeo e Euridice” vi proponiamo in stretto, dinamico confronto con l’omonima, rara partitura di Haydn (il nostro evento anteprima “I due Orfei”); abbiamo poi scelto per voi alcuni capolavori dei Grandi della prima Scuola di Vienna (Trii e Quartetti di Mozart e Beethoven) e per Richard Strauss, ultimo esponente di una concezione classica del comporre, la meravigliosa raccolta dei Quattro ultimi Lieder op. 150, suggello ad un genere, quello del Lied tedesco, che aveva rappresentato sinteticamente, nelle sue forme brevi, la quintessenza di un intero mondo poetico e culturale. Per la parte teatrale e letteraria, abbiamo esplorato alcune possibili declinazioni del nostro tema, con una prospettiva il più possibile attuale: la sua narrazione (con Sista Bramini, quasi un aedo contemporaneo), la sua riscrittura, con particolare riferimento a Hoffmanstahl (con Federico Condello, grecista del centro studi La permanenza del Classico dell’università di Bologna), la sua rilettura (Marco Baliani e l’Eneide di Virgilio). Abbiamo poi inserito alcune divagazioni, per sorridere insieme sull’equivoco del cognome Strauss (perché oltre a Richard ci sono i principi del Valzer viennese), su uno dei grandi miti moderni, Napoleone (con Bustric e il suo teatro magico), e per narrare la nascita, oltre un secolo fa, di un nuovo mitico mondo, quello del jazz (con Lino Patruno, la sua musica, le sue storie). Anche quest’anno l’Abruzzo aquilano, con i suoi straordinari scenari d’arte e di paesaggio, vi accoglierà generosamente, meravigliandovi con le sue bellezze, i suoi silenzi, le sue ariose prospettive. Luisa Prayer Direttore artistico Nota della Soprintendente Lucia Arbace O rmai da alcuni anni la nostra Soprintendenza ha stabilito un rapporto privilegiato con Luisa Prayer, infaticabile direttore artistico di un Festival di qualità e successo, cresciuto nel tempo grazie ad un impegno competente e tenace, avviato a diventare un caposaldo nel panorama musicale internazionale. Pietre che cantano… un nome che evoca luoghi naturali poco antropizzati o ambiti che sposano la perfetta sintonia arte-natura. Questa XV edizione prosegue quindi nel suo intento di coniugare l’arte con la musica, e lo fa eleggendo quest’anno un luogo privilegiato, l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Sulmona, oggi ancora pregno d’intensa spiritualità e amorevolmente aperto alla fruizione dai nostri collaboratori guidati da Anna Rita Glisenti. Le origini del complesso monumentale sono legate alla figura di Pietro Angelerio, eremita divenuto papa con il nome di Celestino V, il quale giunto sul monte Morrone, lo elesse a luogo per costruirvi il primo cenobio. L’Abbazia, grazie all’impegno degli Istituti afferenti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è da alcuni anni oggetto di un lungo, sapiente restauro, che ora sta interessando la grande chiesa di Santo Spirito, caratterizzata dalla facciata borrominiana, ed i suoi arredi sopravvissuti ad anni di incuria, anche grazie alla tenacia della nostra Anna Colangelo. Il completamento dei lavori di ripristino dell’edificio ecclesiale, in fase avanzata, consentirà di recuperare un altro importante tassello della Badia, oggi sede degli uffici distaccati delle Soprintendenze ai Beni Artistici ed ai Beni Architettonici e dell’Ente Parco Maiella. Andrà poi valutata una ulteriore destinazione d’uso che renda i circa sedicimila metri quadrati una fucina di opportunità oltre che culturali anche manifatturiere legate al territorio, volte a tramandare cioè la τέχνη, ossia il mestiere del “saper fare”, naturalmente Arte o almeno artigianato di qualità. In sintonia con questa vocazione, tesa verso le eccellenze, per adesso ospita, nei principali ambienti restaurati, alcuni capolavori del Museo Nazionale d’Abruzzo, estratti dalle macerie della Fortezza spagnola, in attesa che si possa trasferirli nella sede temporanea a L’Aquila. Nel solco tracciato dai vari luoghi prescelti nel tempo per ospitare la manifestazione, dal convento di San Domenico all’Aquila, recuperato dopo un lungo periodo in cui gli usi più svariati ne avevano svilito la bellezza, all’antico complesso monastico di Bominaco, testimonianza di quella che fu per lungo tempo un’importante abbazia benedettina, alle Pagliare di Tione, insediamenti rurali stagionali, la scelta dell’Abbazia Morronese rientra in un contesto di valorizzazione che questa Soprintendenza sta portando avanti con passione e dedizione, dando spazio alla Musica oltre che all’Arte nei luoghi simbolo della ricchezza ed ineludibile bellezza di un territorio da riscoprire, far conoscere in primis ai suoi stessi abitanti, e rilanciare in un ambito internazionale. Lucia Arbace Soprintendenza Beni Storici Artistici Etnoantropologici dell’Abruzzo Il XV Festival Pietre Che Cantano ringrazia I Suoi Mecenati La Banca Popolare Dell’emilia Romagna La Fondazione Cassa Di Risparmio Della Provincia Dell’aquila Olica.R Ance L’aquila Zappa Benedetto S.R.L. Mirella Selleri Riocci Giovanna Colangelo Giammaria I Suoi Amici Anna Catalano, Raffaele Marola, Roberto Marotta, Mauro Presutti, Bruno Sabatini, Mauro Antonello Tursini I DUE ORFEI Un percorso drammaturgico sul mito di Orfeo EVENTO ANTEPRIMA DELLA XV STAGIONE Giovedì 24 luglio - ore 21 L’Aquila, Auditorium del Parco Venerdì 25 luglio - ore 21 Sulmona, Abbazia di S. Spirito al Morrone Immagine: Antonio Canova/Tersicore – da una foto di Dino Zani (1924/1939) Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco - Civico Archivio Fotografico di Milano Musiche da “L’anima del filosofo ossia Orfeo e Euridice” (Londra, 1791) di F. J. HAYDN (1732 / 1809) e “Orfeo e Euridice” (Vienna, 1762) di Ch. W. GLUCK (1714 / 1787) Orchestra Sinfonica Abruzzese Direttore, Marcello Bufalini Coro del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila ed elementi della Corale Novantanove e della Corale S. Sisto dell’Aquila Rosalinda Di Marco, maestro del coro Davide Urbani, tenore, Orfeo (Haydn) Elisa Bonazzi, mezzosoprano, Orfeo, (Gluck) Gaia Mattiuzzi, soprano, Euridice Rita Alloggia, soprano, il Genio (Haydn) e Amore (Gluck) Giacomo Serra, baritono, seguace di Arideo Versione semiscenica di Cesare Scarton Costumi di Nicola Trotta Assistente alla regia, Fabrizio Pompei Trucco, Saverio Sacco Progetto realizzato in collaborazione con e con il sostegno di Sulmona - I due Orfei (foto di Mario Boccia) Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” L’Aquila Sulmona I due Orfei (foto di Mario Boccia) Cantare è in verità un respiro diverso, senza meta. Un soffio divino. Un vento. Rainer Maria Rilke, Sonetti a Orfeo I l mito di Orfeo ed Euridice ha appassionato numerosissimi artisti, poeti e musicisti. Da Monteverdi a Gluck, da Sartorio a Haydn, da Offenbach a Casella, tanto per rimanere in campo musicale. Ugualmente forte l’influsso esercitato su poeti e letterati, da Poliziano a Rilke, da Campana a Buzzati a Pavese. Ricchissima anche l’iconografia e tra le tante trasposizioni in scultura e pittura basterà citare il Paesaggio con Orfeo ed Euridice di Nicolas Poussin, le due statue di Orfeo ed Euridice scolpite da un giovane Antonio Canova e due bellissimi quadri di Gustave Moreau. In questo progetto il mito di Orfeo è ricreato attraverso la musica di due compositori, Haydn e Gluck, le cui partiture si avvicendano senza soluzione di continuità in un affresco sonoro che ricostituisce la linearità drammaturgica originaria: la felicità degli sposi, l’improvvisa morte di Euridice, la disperazione di Orfeo, la decisione di scendere negli Inferi per riportare la sposa sulla terra, l’infrazione del divieto imposto dalle divinità, la scomparsa definitiva di Euridice, la profonda desolazione di Orfeo, la pietà degli dei e il felice ricongiungimento finale della coppia. In una versione semiscenica tutto si concentra sulla gestualità dei personaggi che, pur in abiti settecenteschi, intende richiamare la compostezza classica dell’iconografia antica. Immagine emblematica è quella del rilievo conservato nel Museo Archeologico di Napoli, nel quale è ritratto l’addio tra Orfeo ed Euridice. La donna è al centro della scena, e poggia la sua mano sinistra sulla spalla di Orfeo, con un gesto pieno di tenerezza e rassegnazione. Orfeo è inconsolabile e con la sua mano tocca quella di lei, una carezza che è anche un inutile tentativo di trattenerla. Inutile, perché Hermes ha intrecciato il suo braccio a quello di lei, e con determinazione la trattiene per riportarla di nuovo, e stavolta per sempre, negli Inferi. Una essenzialità questa che vuole essere anche la cifra stilistica di questa serata che intende richiamarsi a quella “quieta grandezza e nobile semplicità” che per Winckelmann è il carattere più profondo dell’arte greca e che nella musica di Haydn e Gluck trova un perfetto riscontro. Cesare Scarton festival internazionale di musica LA XV STAGIONE 6 agosto/ 23 agosto 2014 Il sorriso degli dei Mito e modernità • Mercoledì 6 agosto - ore 21 MUSICA Ocre, Monastero di S. Spirito Concerto inaugurale VIAGGIO A CORINTO dedicato a Maria Luisa Spaziani RISA SCHUCHTER, violino, LUIS ZORITA GONZALEZ, violoncello, LUISA PRAYER, pianoforte Trii di Mozart, Beethoven MARINA ZANCHI legge Maria Luisa SPAZIANI VALENTINA COLADONATO canta RAVEL • Lunedì 11 agosto - ore 16 / 19 TEATRO Tione degli Abruzzi, Le Pagliare TEMPESTE -Trilogia della rinascita scritto e narrato da SISTA BRAMINI canti di Camilla DELL’AGNOLA e Valentina TURRINI Produzione di O Thiasos-Teatro Natura • Giovedì 14 agosto TEATRO Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani RISCRITTURE/RILETTURE DEL MITO ore 18 - conferenza / concerto “NON SO DIMENTICARE” - ELETTRA E ALTRI Conferenza del prof. FEDERICO CONDELLO, Commento musicale Luisa PRAYER / Giacomo SERRA Lieder di Franz Schubert ore 21 - spettacolo teatrale IL CANTO DEI PROFUGHI - Italia fugiens Letture dall’Eneide di VIRGILIO Interpretazione e drammaturgia di MARCO BALIANI In collaborazione con Centro studi La permanenza del Classico / Università di Bologna • Lunedì 18 agosto - ore 21 MUSICA Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani CONCERTO DI MEZZA ESTATE Gli altri Strauss ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE CALOGERO PALERMO, clarinetto solista MARCELLO BUFALINI, direttore Musiche di Rossini, Weber, Sibelius e di Johann Strauss II • Martedì 19 agosto TEATRO Rocca di Mezzo Ore 18, Villa Cidonio DAL SIRENTE ALL’OLIMPO una spedizione alpinistica Dedicato ad Antonio Cordeschi Conversazione con Sandro CORDESCHI e Bruno SABATINI Ore 21, Palazzetto Sebastiani NAPOLEONE MAGICO IMPERATORE Dramma buffo in un atto di e con BUSTRIC • Giovedì, 21 agosto MUSICA Ocre, Monastero di S. Spirito QUESTIONI DI STILE ore 19 DAL ROMANTICISMO IL CLASSICISMO Conversazione con CLAUDIO STRINATI A SEGUIRE CONCERTO DEL QUARTETTO PROMETEO Musiche di Ludwig Van Beethoven INTERVALLO ABSCHIED / COMMIATO I quattro ultimi Lieder MARDI BYERS, soprano LUISA PRAYER, pianoforte Musica di Richard Strauss • Sabato 23 agosto - ore 21 MUSICA Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani MITICO JAZZ con LINO PATRUNO e il suo LINO PATRUNO JAZZ SHOW CA L EN DA RI O pietre che cantano 6 agosto MERCOLEDI’ 6 AGOSTO OCRE, MONASTERO DI S. SPIRITO, ORE 21 CONCERTO INAUGURALE Dedicato a Maria Luisa Spaziani VIAGGIO A CORINTO “La casa del sacro recinto, dove Paolo parlò, era un relitto sbattuto in marosi di grilli” MUS IC A MARINA ZANCHI, voce VALENTINA COLADONATO, soprano Risa Schuchter, violino Luis Zorita Gonzalez, violoncello Luisa Prayer, pianoforte > Marina Zanchi > Maria Luisa Spaziani > Valentina Coladonato Wolfgang Amadeus MOZART Trio per pianoforte, violino, violoncello KV 548 Allegro / Andante cantabile / Allegro 6 agosto Maria Luisa SPAZIANI (1922 / 2014) “Viaggio a Corinto” e altre poesie Cinq Mélodies populaires Grecques per canto e pianoforte Accompagnement de piano par Maurice RAVEL (1875 / 1937) Le rèveil de la marièe / Là-bas, vers l’église / Quel galant m’est comparable? Chanson des cueilleuses de lentisques / Tout gai! > Luis Zorita Gonzales > Risa Schuchter MUS IC A Ludwig van BEETHOVEN Trio per pianoforte, violino, violoncello op. 1 n.1 Allegro / Adagio cantabile / Finale. Presto 11 agosto LUNEDÌ 11 AGOSTO TIONE DEGLI ABRUZZI, LE PAGLIARE, ORE 16 / 19 PRIMA NAZIONALE TEMPESTE L’olivo, il vino, le pietre: trilogia della rinascita TE AT RO Luce su Luce. Apparizione dell’olivo / Il dono di Dioniso, nascita del vino / Deucalione e Pirra > Sista, Camilla e Valentina a Paestum (foto di Veronica Pavani) scritto e narrato da SISTA BRAMINI 11 agosto canti di CAMILLA DELL’AGNOLA e VALENTINA TURRINI Produzione di O Thiasos-Teatro Natura per raggiungere il villaggio Le Pagliare di Tione degli Abruzzi: vedi la pagina INFO e consulta il sito www.pietrechecantano.it TE AT RO > Sista Bramini (foto di Veronica Pavani) 14 agosto GIOVEDÌ, 14 AGOSTO ROCCA DI MEZZO, PALAZZETTO SEBASTIANI RISCRITTURE/RILETTURE DEL MITO ORE 18 “NON SO DIMENTICARE” - ELETTRA E ALTRI Conferenza del prof. FEDERICO CONDELLO Commento musicale a cura di Luisa PRAYER Lieder di Franz SCHUBERT su testi di SCHILLER, GOETHE, MAYRHOFER Giacomo SERRA, baritono Luisa PRAYER, pianoforte TE AT RO ORE 21 IL CANTO DEI PROFUGHI Italia fugiens Letture dall’Eneide di VIRGILIO Interpretazione e drammaturgia di MARCO BALIANI Introduzione all’ascolto: Federico CONDELLO Giornata organizzata in collaborazione con Centro Studi la Permanenza del Classico dell’Università di Bologna Centro studi La permanenza del Classico Alma Mater Studiorum Università di Bologna 14 > Marco Baliani (foto Enrico Febbo) TE AT RO agosto 18 agosto LUNEDI’ 18 AGOSTO ROCCA DI MEZZO, PALAZZETTO SEBASTIANI, ORE 21 CONCERTO DI MEZZA ESTATE Altri Strauss Marcello BUFALINI, direttore Calogero PALERMO, clarinetto solista Wolfgang Amadeus MOZART (1756 / 1791) Ouverture da “Le nozze di Figaro” MU S I CA Carl Maria von WEBER (1786 / 1826) Concerto per Clarinetto e orchestra n.2 in Mib magg. op. 74 Allegro / Andante con moto / Alla Polacca Gioacchino ROSSINI (1792 / 1868) Sinfonia da “L’Italiana in Algeri” > Orchestra Sinfonica Abruzzese Jean SIBELIUS (1865 / 1957) Valse triste Kenneth J. ALFORD (1881 / 1945) Colonel Bogey March Johann STRAUSS II (1825/1899) Im Krapfenwald’l, Polka francese op. 336 Kaiserwalzer op.457 Unter Donner und Blitz, Polka schnell op. 324 > Calogero Palermo MARTEDI’ 19 AGOSTO ROCCA DI MEZZO, VILLA CIDONIO, ORE 18 agosto DAL SIRENTE ALL’OLIMPO Una spedizione alpinistica Dedicato a ANTONIO CORDESCHI > Bustric Conversazione con SANDRO CORDESCHI e BRUNO SABATINI ROCCA DI MEZZO, PALAZZETTO SEBASTIANI ORE 21 NAPOLEONE MAGICO IMPERATORE Dramma buffo in un atto scritto, diretto e interpretato da BUSTRIC Collaborazione alla drammaturgia e costumi di Eric Pujalet - Plaa Musiche a cura di Roberto Secchi e Eric Pujalet - Plaa Audio e luci, Teatroservice TE AT RO > Sandro Cordeschi 19 21 agosto GIOVEDÌ, 21 AGOSTO OCRE, MONASTERO DI S. SPIRITO ORE 19 QUESTIONI DI STILE DAL ROMANTICISMO IL CLASSICISMO Conversazione con CLAUDIO STRINATI A SEGUIRE Concerto del QUARTETTO PROMETEO Giulio ROVIGHI, violino Aldo CAMPAGNARI, violino Massimo PIVA, viola Francesco DILLON, violoncello MUS IC A Ludwig van BEETHOVEN (1770 / 1827) Quartetto in Fa min. op.95 “Serioso” Allegro con brio / Allegretto ma non troppo / Allegro assai vivace ma serioso; Piú allegro / Larghetto espressivo; Allegretto agitato; Allegro Quartetto in Mi min. op. 59 n.2 - “Razumovsky” Allegro / Molto adagio (si tratta questo pezzo con molto di sentimento) Allegretto. Tema russo / Finale. Presto > Quartetto Prometeo 21 agosto > Mardi Byers INTERVALLO ABSCHIED/COMMIATO - I QUATTRO ULTIMI LIEDER MARDI BYERS, soprano LUISA PRAYER, pianoforte Richard STRAUSS (1864 / 1949) Vier letzte Lieder op. 150 1. Frühling (Primavera) / 2. September (Settembre) 3. Beim Schlafengehen (Andando a dormire) / 4. Im Abendrot (Al crepuscolo) 1/3: testo di Hermann HESSE - 4: testo di Josef Freiherr von EICHENDORFF dopo concerto, cena con gli artisti nel Chiostro del Monastero di S. Spirito Vedi pagina INFO e sito web www.pietrechecantano.it MUS IC A > Claudio Strinati 23 agosto SABATO 23 AGOSTO ROCCA DI MEZZO, PALAZZETTO SEBASTIANI ORE 21 MITICO JAZZ con LINO PATRUNO e il LINO PATRUNO JAZZ SHOW MUS IC A > Lino Patruno Gianluca Galvani, cornetta Michael Supnick, trombone, voce Gianni Sanjust, clarinetto Silvia Manco, pianoforte, voce Lino Patruno, banjo Guido Giacomini, contrabbasso Riccardo Colasante, batteria Lino Patruno racconta Louis Armstrong, Kid Ory, Bix Beiderbecke, Benny Goodman, Jack Teagarden, Billie Holiday Musiche da Hoagy Carmichael, George Gershwin, Cole Porter, Jerome Kern, Richard Rodgers … 23 agosto MUS IC A > Lino Patruno Jazz Show I NFO INFO E PRENOTAZIONI www.pietrechecantano.it - 389 6585346 [email protected] BIGLIETTI: € 10 I due Orfei: € 5 11 agosto/TEMPESTE e conferenze 14 e 19 agosto: ingresso libero • Cena nel Chiostro del Monastero di S. Spirito 21 agosto - cena - buffet € 25 a cura dello chef Stella Michelin Marcello Spadone Prenotazioni entro le 20 del 20 agosto 0862 1965538 / [email protected] • Info: come raggiungere le Pagliare di Tione degli Abruzzi (11 agosto) A cavallo: F.I.S.E. Del Treste - 335 6106014 - 392 4226477 (da Terranera) In automobile: da Tione degli Abruzzi / Goriano Valli Info sul sito www.pietrechecantano.it Se vuoi sostenere Pietre che cantano 2015 scrivi a [email protected] L’Aquila - I due Orfei (foto di Mario Boccia) Regione Abruzzo Comune dell’Aquila Comune di Sulmona Comune di Ocre Comune di Rocca di Mezzo Comune di Tione degli Abruzzi Centro studi La permanenza del Classico Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” L’Aquila Agenzia giornalistica economica d’abruzzo Alma Mater Studiorum Università di Bologna www.pietrechecantano.it [email protected] • 389 6585346
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