Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2014 I ASTALDI Società per Azioni Sede Sociale/Direzione Generale: Via Giulio Vincenzo Bona n. 65 - 00156 Roma (Italia) Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma Codice fiscale: 00398970582 R.E.A. n. 152353 Partita IVA n. 0080281001 Capitale Sociale: 196.849.800,00 di EUR interamente versato II Sommario ORGANI SOCIALI ........................................................................................................................................................ 2 DATI DI SINTESI .......................................................................................................................................................... 4 ASTALDI NEL MONDO ................................................................................................................................................ 6 PRINCIPALI EVENTI DEL SEMESTRE ............................................................................................................................ 7 RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE ............................................................................................................... 9 PREMESSA ................................................................................................................................................................. 9 COMMENTO SULL’ANDAMENTO GESTIONALE DEL PERIODO ................................................................................. 9 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI E OPERATIVI AL 30 GIUGNO 2014 ............................................................................. 9 ANALISI DEI RISULTATI PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2014 .................................................... 13 INVESTIMENTI ..................................................................................................................................................... 16 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI ..................................................................................................................... 17 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO .................................................................................................... 17 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO .................................................................................................. 18 PORTAFOGLIO ORDINI ............................................................................................................................................ 19 PRINCIPALI INIZIATIVE IN ESECUZIONE .................................................................................................................. 22 INIZIATIVE IN CONCESSIONE ................................................................................................................................... 27 EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO ............................................................................................... 29 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE ......................................................................................................... 29 PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE ......................................................................................................................... 31 ALTRE INFORMAZIONI ............................................................................................................................................ 33 BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO CONSOLIDATO .............................................................................................. 35 1 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Paolo Astaldi Vice Presidente Ernesto Monti Giuseppe Cafiero Amministratore Delegato Stefano Cerri Consiglieri di Amministrazione Caterina Astaldi Luigi Guidobono Cavalchini Giorgio Cirla Paolo Cuccia Guido Guzzetti1 Mario Lupo Chiara Mancini Nicoletta Mincato Eugenio Pinto DIREZIONE GENERALE Paolo Citterio (Amministrazione e Finanza) Luciano De Crecchio (Italia) Cesare Bernardini (Estero e lavori ferroviari) Mario Lanciani (Estero) Filippo Stinellis (Estero) SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S.p.A. Consigliere designato attraverso liste presentate dalla minoranza. 1 PRESIDENZA ONORARIA Vittorio Di Paola COLLEGIO SINDACALE Presidente Daria Beatrice Langosco di Langosco2 Sindaco effettivo Ermanno La Marca Lelio Fornabaio Sindaco supplente Andrea Lorenzatti3 Giulia De Martino Francesco Follina COMITATO CONTROLLO E RISCHI Presidente Eugenio Pinto Membri del Comitato Luigi Guidobono Cavalchini Guido Guzzetti Nicoletta Mincato COMITATO PER LA REMUNERAZIONE Presidente Ernesto Monti Membri del Comitato Eugenio Pinto Giorgio Cirla Sindaco designato attraverso liste presentate dalla minoranza. 3 Sindaco designato attraverso liste presentate dalla minoranza. 2 2 COMITATO PER LE PARTI CORRELATE COMITATO PER LE NOMINE Presidente Eugenio Pinto Presidente Ernesto Monti Membri del Comitato Giorgio Cirla Paolo Cuccia Membri del Comitato Eugenio Pinto Mario Lupo 3 DATI DI SINTESI Principali risultati economici consolidati (EUR/000) 30.06.2014 % su ricavi totali 30.06.2013* % su ricavi. totali Var. annua (%) Ricavi totali 1.201.524 100,0% 1.150.655 100,0% +4,4% EBITDA 149.256 12,4% 145.039 12,6% +2,9% EBIT 118.131 9,8% 113.001 9,8% +4,5% EBT 54.713 4,6% 57.104 5,0% ‐4,2% Utile netto del Gruppo 34.333 2,9% 32.282 2,8% +6,4% * Rideterminato per l’applicazione dell’IFRS-11 – Accordi a controllo congiunto. Principali risultati patrimoniali e finanziari consolidati (EUR/000) 30‐giu‐14 31‐dic‐2013* 30‐giu‐2013* Totale immobilizzazioni nette 760.016 718.830 635.805 Capitale circolante gestionale 933.240 704.192 704.605 Totale fondi (26.968) (30.594) (32.219) Capitale investito netto 1.666.288 1.392.428 1.308.192 Debiti / Crediti finanziari complessivi ** (1.101.560) (800.235) (732.996) Patrimionio Netto del Gruppo 558.995 547.093 532.915 Patrimonio Netto Totale 564.728 592.193 575.196 * Rideterminato per l’applicazione dell’IFRS-11 – Accordi a controllo congiunto. ** Dato espresso al lordo delle azioni proprie in portafoglio, pari a 2,5 milioni di EUR a giugno 2014 e, per il 2013, a 2,8 milioni di EUR a dicembre e a 2,8 milioni di EUR a giugno. 4 Portafoglio Ordini e Ricavi 5 ASTALDI NEL MONDO 6 PRINCIPALI EVENTI DEL SEMESTRE CORPORATE Astaldi torna sul mercato obbligazionario – A gennaio, a meno di tre mesi dal lancio di un prestito obbligazionario da 600 milioni di EUR, Astaldi riapre l’obbligazione high yield e raccoglie ulteriori 150 milioni di EUR sui mercati finanziari. L’operazione riscuote grande successo presso gli Investitori Istituzionali, italiani ed esteri, con una domanda pari a oltre 4 volte l’offerta. Il rating delle obbligazioni è confermato pari a B1 (Moody’s) e B+ (Fitch, S&P), con outlook positivo. Approvato il nuovo Piano Industriale – A giugno, il Consiglio di Amministrazione Astaldi approva il Piano Industriale 2013-2018. Arrivano nuovi riconoscimenti ufficiali – Per la CNN, Toledo (Metropolitana di Napoli Linea 1, Italia) è la stazione metropolitana più bella d’Europa: la classifica, stilata a febbraio dalla rete di informazione americana, premia l’estetica, la modernità e l’efficienza dell’opera, realizzata da Astaldi in raggruppamento di imprese e in esercizio dal 2012. A maggio, l’esperienza degli Ospedali Toscani è premiata con il Premio Best Practice Patrimoni Pubblici 2014 (Sezione “Gestione Patrimoni Immobiliari”), per l’innovazione apportata nella gestione e valorizzazione del patrimonio urbano territoriale. La premiazione si svolge nell’ambito del Forum Nazionale Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici, appuntamento annuale per gli operatori del settore giunto alla sua ottava edizione. Ingegneria e Risorse Umane – Il Gruppo rinnova la propria adesione al Green Building Council: cresce in azienda il tema della sostenibilità ambientale dei processi realizzativi e dell’importanza riconosciuta ai protocolli LEED® – Leadership in Energy and Environmental Design – i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. Nel semestre, accanto all’iniziativa delle Borse di Studio Astaldi, portata avanti già da qualche anno, è stato dato avvio anchea un processo di selezione di giovani neolaureati avente come obiettivo quello di cominciare a formare la futura classe dirigente del Gruppo. Inoltre, con tale iniziativa si offre una immediata possibilità di lavoro ai più meritevoli. COSTRUZIONI Turchia – A febbraio si tiene il primo passaggio inaugurale sull’Haliç Bridge, noto anche come Ponte sul Corno d’Oro di Istanbul. L’opera è stata realizzata da Astaldi in joint venture con una impresa turca e si caratterizza in quanto primo esempio nel Paese di ponte con fondazioni in mare realizzato con pali di grande diametro (2,5 m). A marzo, si registra la posa delle fondazioni a mare del Ponte sulla Baia di Izmit (parte del tracciato dell’Autostrada Gebze - Orhangazi Izmir, che Astaldi sta realizzando e gestirà in regime di concessione, in raggruppamento di imprese). Italia – Nei cantieri di Linate a marzo partono le attività di scavo con TBM (Tunnel Boring Machine) delle gallerie della Metropolitana di Milano Linea 4 (15,2 chilometri, 21 stazioni), che Astaldi sta realizzando e gestirà in raggruppamento di imprese. Tra marzo e aprile, vengono aperte al pubblico due stazioni della Metropolitana di Milano Linea 5 (Isola e Garibaldi FS) e l’Ospedale San Luca di Lucca, in Toscana. A giugno i cantieri dell’Ospedale del Mare di Napoli accolgono la visita del Presidente della Regione Campania e del Sindaco della Città, a conferma dell’importanza dell’opera per il territorio. La nuova struttura rappresenterà un polo sanitario di riferimento per tutto il Mezzogiorno del Paese: disporrà di 450 posti letto e sarà qualificata come Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale. Polonia – A maggio, Astaldi si aggiudica due nuove commesse per 200 milioni di EUR complessivi: realizzerà 19 chilometri della strada a scorrimento veloce S-5 Poznan - Breslavia e 15 chilometri della S-8 Breslavia - Varsavia Bialistok. 7 CONCESSIONI Italia – A marzo, aprono al pubblico le Stazioni Isola e Garibaldi FS della Metropolina di Milano Linea 5, con conseguente avvio della della fase di gestione per la linea di pertinenza (Zara - Stazione Garibaldi FS). Si completa pertanto la tratta Bignami - Stazione Garibaldi FS (6,1 chilometri, 9 stazioni, 48.000 passeggeri/giorno stimati), oggi interamente in esercizio. Proseguono le attività di realizzazione lungo il tracciato Garibaldi FS - San Siro, il cui completamento è previsto entro aprile 2015. Tra marzo e aprile, entrano in esercizio i parcheggi dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia e del Nuovo Ospedale di Prato (2.440 posti auto complessivi, di cui 1.166 per i visitatori). A maggio, parte la gestione dell’Ospedale San Luca di Lucca (492 posti letto, 1.065 posti auto), in Toscana. Turchia - A maggio, si raggiunge il financial closing del finanziamento da 2,3 miliardi di USD, strutturato con un pool di banche turche, per la realizzazione e la successiva gestione in regime di concessione del Terzo Ponte sul Bosforo. Il finanziamento è al servizio del regolare avanzamento delle opere di costruzione del ponte che, una volta realizzato, si caratterizzerà come il più largo al mondo. Cile – A giugno, Astaldi si aggiudica il contratto in concessione per la realizzazione e la successiva gestione dell’Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago del Cile (523 posti letto, 599 posti auto, 120.000 mq di superficie). La concessione durerà 20 anni, con 52 mesi per la costruzione e 15 anni per la gestione. I valori sottostanti tale iniziativa saranno inseriti in portafoglio a valle del financial closing, atteso entro il primo semestre 2015. DISMISSIONE DEL RAMO PARCHEGGI A marzo, si dà esecuzione al contratto di investimento sottoscritto a dicembre 2013 con un pool di Investitori Istituzionali, per la cessione del ramo parcheggi. L’operazione comporta la cessione del 95% della partecipazione nel veicolo AST VT Parking, in cui nel 2013 erano stati conferiti i rami d’azienda relativi ai parcheggi “Stati Uniti” e “Palazzo” di Torino e “Cittadella” di Verona. Seguirà analoga operazione a luglio, per la cessione del 95% della partecipazione nel veicolo AST B Parking (conferitaria dal 2013 dei rami d’azienda riferiti ai parcheggi “VIII Agosto” e “Riva Reno” di Bologna). 8 RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE Premessa La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata del Gruppo Astaldi al 30 giugno 2014 – composta dalla presente Relazione Intermedia sulla Gestione, dal Bilancio Semestrale Abbreviato Consolidato, dall’Attestazione dell’Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari – è stata redatta ai sensi dell’art. 154-ter del Testo Unico della Finanza. La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata è stata predisposta applicando gli stessi principi contabili adottati nella redazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2013, ad eccezione di quelli aventi efficacia a partire dal 1° gennaio 2014 che, sebbene già segnalati nella Relazione Annuale citata, vengono presentati nel Bilancio Semestrale Abbreviato Consolidato, al paragrafo “Principi contabili e interpretazioni di nuova emissione ed omologati, aventi efficacia dal 1° gennaio 2014”. Si ricorda inoltre che ai sensi di quanto previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla CONSOB, il Consiglio di Amministrazione di Astaldi ha deliberato di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni. Commento sull’andamento gestionale del periodo I risultati semestrali indicano, rispetto all’esercizio precedente, una buona crescita sui principali indicatori del conto economico che lasciano presagire una chiusura d’anno in linea con quanto delineato nel Piano Industriale 2013-2018, approvato a giugno. Al 30 giugno 2014, i ricavi totali consolidati crescono del +4,4% a 1.201,5 milioni di EUR (1.150,6 milioni di EUR al 30 giugno 2013), l’EBITDA margin si attesta al 12,4% con EBITDA a 149,3 milioni di EUR (+2,9%, 145 milioni di EUR e 12,6% nel primo semestre 2013), l’EBIT risulta in crescita del +4,5% e raggiunge 118,1 milioni di EUR con EBIT margin al 9,8% (113 milioni di EUR e 9,8% al 30 giugno 2013) L’utile prima delle imposte (EBT) si attesta a 54,7 milioni di EUR (57,1 milioni di EUR a giugno 2013) che, al netto delle imposte stimate pari a 19,7 milioni di EUR (24,7 milioni di EUR a giugno 2013), porta a un utile di esercizio di 34,3 milioni di EUR, in crescita del +6,4% rispetto a 32,3 milioni di EUR a fine giugno 2013. Analisi dei Risultati Economici e Operativi al 30 Giugno 2014 Principali risultati economici (EUR/000) 30.06.2014 % su ricavi totali 30.06.2013* % su ricavi totali Var. annua (%) Ricavi totali EBITDA EBIT EBT Utile netto del Gruppo 1.201.524 149.256 118.131 54.713 34.333 100,0% 12,4% 9,8% 4,6% 2,9% 1.150.655 145.039 113.001 57.104 32.282 100,0% 12,6% 9,8% 5,0% 2,8% +4,4% +2,9% +4,5% ‐4,2% +6,4% * Rideterminato per l’applicazione dell’IFRS-11 – Accordi a controllo congiunto. 9 Il primo semestre 2014 chiude con ricavi totali a 1.201,5 milioni di EUR con una crescita del +4,4% (1.150,6 milioni di EUR a giugno 2013). Il dato beneficia delle buone performance delle commesse in esecuzione in Europa (specialmente Turchia, Polonia e Russia) e in Nord e Sud America (Canada, Perù). Il buon andamento di queste due Aree ha sostanzialmente permesso di neutralizzare il rallentamento dell’Italia che, per il semestre, ha contribuito con 311 milioni di EUR (-28,5%, 435 milioni di EUR nel primo semestre 2013); la flessione del mercato domestico, prevista è da ricondurre al sostanziale completamento delle commesse più rilevanti, a tempi di esecuzione più lunghi in Italia rispetto alle commesse estere, ma anche alle ridotte opportunità di rinnovo garantite dal Paese negli ultimi due anni. Queste dinamiche sono ad ogni modo già contemplate dal Piano Industriale approvato a giugno 2014, che prevede una ripresa dell’Italia a partire dal 2016. I ricavi operativi si attestano a 1.126,9 milioni di EUR (1.098,5 milioni di EUR nel primo semestre 2013), con una crescita del +2,6% e una incidenza sui ricavi totali pari al 94%. Gli altri ricavi operativi ammontano a 74,5 milioni di EUR (+42,9%, 52,2 milioni di EUR al 30 giugno 2013), da ricondurre ai ricavi rivenienti da attività connesse ai contratti principali. Si riporta di seguito una breve analisi della struttura geografica e settoriale dei ricavi operativi. Composizione geografica dei ricavi operativi (EUR/000.000) ITALIA ESTERO Resto d’Europa America Asia (Middle East) Africa (Maghreb) TOTALE RICAVI OPERATIVI 30.06.2014 % 30.06.2013* % Var. annua (%) 311 27,6% 435 39,6% ‐28,5% 816 514 229 5 68 72,4% 45,6% 20,3% 0,4% 6,0% 663 392 172 30 69 60,4% 35,7% 15,7% 2,7% 6,3% 23,1% 31,1% 33,1% n.m. ‐1,4% 1.127 100,0% 1.098 100,0% 2,6% * Rideterminato per l’applicazione dell’IFRS-11 – Accordi a controllo congiunto. La struttura geografica dei ricavi riflette la progressiva messa in atto della strategia di sviluppo commerciale del Gruppo, mostrando un orientamento sempre più marcato verso Paesi valutati come Investment Grade. Questo si traduce in un profilo di rischio molto più contenuto rispetto al passato, con conseguente miglioramento del posizionamento strategico complessivo delle sue attività. Le Aree di più recente apertura, come Russia e Canada, si affermano tra i maggiori contributori alla determinazione dei ricavi insieme alla Turchia, seguite da Polonia e Perù. Aree oramai di presidio storico, come Algeria e Romania, si confermano su livelli soddisfacenti, mentre l’Italia vede ridurre il proprio apporto fino al 28% circa del totale ricavi. Nello specifico, il settore domestico apporta 311 milioni di EUR (-28,5%, 435 milioni di EUR a giugno 2013), con un andamento in linea con quanto delineato dalla strategia del Gruppo. Tale livello di ricavi, come già segnalato, è il risultato dello sviluppo di un portafoglio ordini italiano che risente di tempi lunghi per l’attuazione delle nuove commesse, con una dinamica che prevede ulteriori contenimenti fino al 2016. Per il periodo in esame, per l’Italia i maggiori apporti derivano dal comparto ferroviario, che include le Metropolitane di Milano (Linea 4 e 5) e di Roma (Linea C), la Stazione AV di Bologna Centrale e la Ferrovia Parma-La Spezia. Da segnalare anche il buon andamento dell’Autostrada Pedemontana Lombarda, nonché del settore domestico del comparto Impiantistica, Manutenzione e Gestione di Sistemi Complessi (che beneficia dell’operatività della controllata NBI). Alla determinazione dei ricavi del semestre ha contribuito anche la Società di Gestione dei Servizi relativi agli Ospedali Toscani (Ge.SAT, con circa 4 10 milioni di EUR), la cui costituzione deriva dalla volontà di consolidare il know-how del Gruppo nel settore della gestione dei servizi sanitari. Si rammenta che attualmente Astaldi ha in gestione 4 ospedali in Italia (Mestre, Prato, Pistoia, Lucca), entro il 2015 avvierà l’esercizio dell’Ospedale delle Apuane di Massa - Carrara in Toscana e sta finalizzando le attività collegate al financial closing di due ospedali all’estero (Etlik ad Ankara in Turchia, Metropolitano Occidente a Santiago in Cile). L’Europa genera circa il 46% dei ricavi, pari a 514 milioni di EUR (392 milioni di EUR a giugno 2013), con una crescita molto marcata (+31%) favorita dagli apporti della Turchia (Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir Fase 1, Terzo Ponte sul Bosforo) e dal buon andamento delle commesse in Russia (Raccordo Autostradale di San Pietroburgo) e Polonia (Metropolitana di Varsavia Linea 2, Progetto ferroviario di Łódź e Stazione di Łódź Fabryczna); la Romania conferma i livelli di produzione dello scorso anno. Le Americhe generano il 20% circa dei ricavi, pari a 229 milioni di EUR, che si traducono in una crescita del +33% su base annua (172 milioni di EUR a giugno 2013). Tale accelerazione è riconducibile alla realizzazione del Progetto Idroelettrico Muskrat Falls (Canada), nonché al progressivo avanzamento dei lavori relativi al Progetto Idroelettrico Cerro del Àguila (Perù) e ai progetti comparto minerari in Cile (Chuquicamata). Con riferimento al Venezuela, è di interesse segnalareche nel corso del primo semestre, anche a seguito dell’affievolimento delle tensioni sociali nel Paese, sono riprese concrete iniziative istituzionali volte a tutelare gli interessi delle imprese italiane attive nell’Area. Sono tra l’altro previsti, nella seconda parte del 2014, momenti di incontro fra i rappresentanti del nostro Governo e le Autorità Venezuelane, con l’obiettivo di promuovere tramite il Consiglio di Cooperazione Economica fra i due Paesi, le iniziative legate allo sviluppo del sistema ferroviario del Venezuela, con il presupposto di individuare una chiara copertura finanziaria degli impegni. Si consideri che il Governo venezuelano nel corso del semestre ha già incluso nel budget di spesa importi significativi, sia per il saldo dei debiti pregressi, sia per gli stanziamenti per gli esercizi a venire. Tuttavia, nonostante quanto detto evidenzi un tentativo concreto di avviare un seppur graduale processo di normalizzazione del rapporto contrattuale, le attività del Gruppo, svolte in partnership con due altre grandi imprese italiane del settore, hanno continuato ad attestarsi su livelli molto contenuti e decisamente inferiori rispetto alle rilevanti potenzialità dei progetti stessi. L’Africa genera il 6% dei ricavi operativi, pari a 68 milioni di EUR ed è in linea con quanto fatto registrare nel corso del primo semestre 2013, grazie alla ripresa a pieno regime dei lavori relativi alla Ferrovia Saida - Moulay Slissen. L’Asia, in virtù della razionalizzazione della presenza del Gruppo nell’Area Middle East e dell’uscita dal comparto Oil&Gas, si conferma su livelli contenuti e apporta 5 milioni di EUR, da ricondurre alle attività in corso in Arabia Saudita (lavori ferroviari). Composizione settoriale dei ricavi (EUR/000.000) 30.06.2014 % 30.06.2013* % Var. annua (%) COSTRUZIONI 1.118 99,2% 1.093 99,5% 2,3% Infrastrutture di Trasporto 838 74,4% 900 82,0% ‐6,9% Ferrovie e Metropolitane 345 30,6% 447 40,7% ‐22,8% Strade e Autostrade 466 41,3% 321 29,2% 45,2% Porti e Aeroporti Lavori Idraulici e Impianti di Produzione Energetica 27 2,4% 132 12,0% ‐79,5% 123 10,9% 30 2,7% 310,0% Edilizia Civile e Industriale Impiantistica, Manutenzione e Gestione di Sistemi Complessi 72 6,4% 85 7,7% ‐15,3% 85 7,5% 78 7,1% 9,0% CONCESSIONI 9 0,8% 5 0,5% n.a. 1.127 100,0% 1.098 100,0% 2,6% TOTALE RICAVI OPERATIVI * Rideterminato per l’applicazione dell’IFRS-11 – Accordi a controllo congiunto. 11 L’analisi dei ricavi per settore di attività evidenzia un elevato grado di elasticità del portafoglio del Gruppo, che mantiene inalterati i livelli di produzione e redditività, mostrandosi in grado di far fronte al naturale avanzamento delle commesse. Le Costruzioni determinano il 99,2% dei ricavi, pari a 1.118 milioni di EUR (+2,3%, 1.093 milioni di EUR a giugno 2013). I risultati di questo primo semestre confermano come core business le Infrastrutture di Trasporto, che apportano 838 milioni di EUR (900 milioni di EUR a giugno 2013), pari al 74% dei ricavi operativi, ma con una composizione che risulta mutata rispetto al primo semestre 2013: rispetto all’anno precedente, la flessione registrata per i comparti Ferrovie e Metropolitane (345 milioni di EUR, contro 447 milioni di EUR a giugno 2013) e Porti e Aeroporti (27 milioni di EUR, contro 132 milioni di EUR) è stata quasi totalmente compensata dalla maggior produzione del comparto Strade e Autostrade, che ha aumentato il proprio apporto a 466 milioni di EUR (321 milioni di EUR a giugno 2013), con un balzo del +45%. Queste dinamiche sono l’esito del rallentamento programmato dei progetti ferroviari in Venezuela (per cui si confermano livelli produttivi esigui) e Algeria (dove le lavorazioni sono riprese a metà del secondo trimestre 2014), nonché della progressiva realizzazione delle commesse domestiche (Metropolitane di Milano Linea 5 e di Roma Linea C, Stazione AV di Bologna Centrale); per il comparto Porti e Aeroporti, si registrano la sostanziale ultimazione dell’Aeroporto Internazionale Pulkovo di San Pietroburgo in Russia e l’avvio delle attività per la realizzazione dell’Aeroporto Internazionale Giovanni Paolo II di Cracovia-Balice in Polonia. Di converso, l’ottima performance del comparto Strade e Autostrade è da attribuire alle attività relative alla realizzazione di opere di ingegneria complessa per cui l’attività di procurement è molto strategica (come per i ponti e le fondazioni a mare previste dai progetti del Raccordo Autostradale di San Pietroburgo in Russia e dell’Autostrada Gebze - Orhangazi - Izmir e del Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia),; non manca un contibuto dall’Italia, con il progressivo avanzamento dell’Autostrada Pedemontana Lombarda. Una performance molto importante si registra anche per il comparto Lavori Idraulici e Impianti di Produzione Energetica, che apporta 123 milioni di EUR (30 milioni di EUR a giugno 2013), rappresentativi dell’11% dei ricavi operativi. L’aumento di questo settore, che ha visto triplicare il proprio fatturato rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, è da imputare ai buoni risultati perseguiti con i progetti idroelettrici Cerro del Àguila (Perù) e Muskrat Falls (Canada). Il comparto Edilizia Civile e Industriale apporta 72 milioni di EUR (85 milioni di EUR a giugno 2013), pari al 6% dei ricavi operativi, grazie alle lavorazioni in Italia relative alla Scuola Carabinieri di Firenze e agli Ospedali Toscani e alla piena ripresa delle attività per l’Ospedale del Mare di Napoli, ma anche per le risultanze dell’attività in Canada eseguite attraverso la controllata TEQ Construction Enterprise. Il comparto Impiantistica, Manutenzione e Gestione di Sistemi Complessi apporta 85 milioni di EUR, pari all’8% dei ricavi operativi, segnando un aumento del +9% rispetto alla performance di giugno 2013 (78 milioni di EUR). A questi risultati si perviene grazie alla buona operatività della controllata NBI, ma anche per l’avanzamento dei progetti minerari in Cile (Chuquicamata). Le Concessioni generano lo 0,8% dei ricavi operativi e si attestano a 9 milioni di EUR (rispettivamente, 0,5% e 5 milioni di EUR al 30 giugno 2013), che non tengono conto dei 13,8 milioni di EUR di effetti derivanti dal settore, contabilizzati alla voce “Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto” (3,1 milioni di EUR al 30 giugno 2013). A livello di ricavi, i risultati di periodo derivanti dal settore accolgono gli esiti delle attività di gestione legate all’Aeroporto Internazionale di Milas-Bodrum in Turchia, che ha aperto la stagione nel mese di aprile, oltre che del buon andamento degli Ospedali Toscani di Prato, Lucca e Pistoia in Italia. I risultati della gestione delle altre iniziative in corso, in virtù delle regole di consolidamento, sono visibili nella già citata riga “Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto” del Conto Economico che, nello specifico, accoglie: per 4,2 milioni di EUR gli effetti, per il tramite della partecipata Re.Consult Infrastrutture, della gestione dell’Autostrada A4; per 1,1 milioni di EUR gli esiti della gestione dell’Ospedale dell’Angelo di Venezia-Mestre; per 0,4 milioni di EUR gli effetti della gestione della Metropolitana di Milano Linea 5; nonché il consolidamento ad equity della SPV relativa all’iniziativa del Terzo Ponte sul Bosforo per 8,6 milioni di EUR. Tornando all’analisi del Conto Economico, la struttura dei costi risente positivamente delle economie di scala generate dall’accentramento di alcuni processi, oltre che della composizione del portafoglio ordini, progressivamente sempre più orientato verso commesse in general contracting e in concessione, per loro natura caratterizzate da margini più elevati. Ne conseguono costi di produzione a 856 milioni di EUR (834,7 milioni di EUR a giugno 2013) con una incidenza sui 12 ricavi pari al 71,2% e, quindi, in calo rispetto al 72,5% del primo semestre dell’esercizio precedente. La composizione geografica dei costi rispecchia l’andamento della produzione, evidenziando un incremento in Turchia, Polonia, Perù e Canada. I costi del personale ammontano a 179,7 milioni di EUR (155,1 milioni di EUR a giugno 2013) con una incidenza al 15% sui ricavi. Il loro aumento è ascrivibile principalmente ai costi sostenuti nell’area canadese che, nel medesimo periodo dell’anno precedente, non era ancora completamente operativa. Nonostante l’incremento registrato per il costo del personale, i costi operativi complessivi evidenziano comunque un aumento percentuale in linea con l’aumento dei ricavi e questo ha consentito il mantenimento di una adeguata redditività a livello di Gruppo. L’EBITDA cresce del 3% e raggiunge 149,3 milioni di EUR (145 milioni di EUR a giugno 2013) con un EBITDA margin al 12,4%. L’EBIT si attesta a 118,1 milioni di EUR, con EBIT margin al 9,8% e in crescita del +4,5% rispetto ai 113 milioni di EUR di giugno 2013. La dinamica degi oneri finanziari netti registra una crescita a 77,5 milioni di EUR (59,1 milioni di EUR a giugno 2013), da ricondurre principalmente ai seguenti effetti: (i) accresciuto livello medio del debito per il supporto garantito alla produzione, (ii) maggiore onerosità di tale debito in virtù delle emissioni obbligazionarie di fine 2013 e febbraio 2014, che ne hanno allungato la vita media, (iii) incremento degli impegni per fidejussioni per l’accresciuto valore medio delle iniziative in portafoglio. In particolare, l’incremento delle fidejussioni è da collegare alla prassi, comune all’estero, di richiedere livelli di garanzie supplementari, il cui costo è comunque già ricompreso nei margini stimati in sede di offerta commerciale. Occorre infine rilevare che nell’ambito degli oneri finanziari è compreso l’importo, pari a 18,9 milioni di EUR, relativo alla valutazione a fair value dell’obbligazione equity linked emessa a gennaio 2013. L’EBT (utile prima delle imposte) si attesta a 54,7 milioni di EUR (57,1 milioni di EUR a giugno 2013). Il dato di periodo beneficia di 14,1 milioni di EUR di risultato derivante dalla valutazione a equity delle partecipazioni quasi totalmente ascrivibili al settore delle Concessioni (3,2 milioni di EUR a giugno 2013). Ne deriva un utile netto consolidato pari a 34,3 milioni di EUR (+6,4%, 32,3milioni di EUR al 30 giugno 2013), che accoglie gli effetti di un tax rate di periodo stimato pari al 36%. Analisi dei Risultati Patrimoniali e Finanziari Consolidati al 30 Giugno 2014 Principali risultati patrimoniali e finanziari consolidati (€/000) 30‐giu‐14 31‐dic‐2013* 30‐giu‐2013* Totale immobilizzazioni nette 760.016 718.830 635.805 Capitale circolante gestionale 933.240 704.192 704.605 Totale fondi (26.968) (30.594) (32.219) Capitale investito netto 1.666.288 1.392.428 1.308.192 Debiti / Crediti finanziari complessivi ** (1.101.560) (800.235) (732.996) Patrimionio netto del Gruppo 558.995 547.093 532.915 Patrimonio netto Totale 564.728 592.193 575.196 * Rideterminato per l’applicazione dell’IFRS-11 – Accordi a controllo congiunto. ** Dato espresso al lordo delle azioni proprie in portafoglio, pari a 2,5 milioni di EUR a giugno 2014 e, per il 2013, a 2,8 milioni di EUR a dicembre e a 2,8 milioni di EUR a giugno. 13 Al 30 giugno 2014, le immobilizzazioni nette si attestano a 760 milioni di EUR (718,8 milioni di EUR a dicembre 2013), come risultante: (i) degli investimenti a titolo di aumento di capitale effettuati nelle iniziative in concessione per il Terzo Ponte sul Bosforo e l’Autostrada Gebze - Orhangazi - Izmir, in Turchia (investimenti lordi del primo semestre pari a circa 73 milioni di EUR); (ii) degli effetti contabili della fusione della partecipata A.I.2 in Re.Consult Infrastrutture; (iii) dell’ammortamento progressivo degli intangible legati alla concessione per la gestione dell’Aeroporto Internazionale di Milas-Bodrum, in Turchia; (iv) delle movimentazioni delle immobilizzazioni tecniche soprattutto in Russia, Cile e Canada. Il capitale circolante cresce a 933,2 milioni di EUR da 704,2 milioni di EUR di fine anno 2013, a seguito essenzialmente della dinamica dei lavori in corso. Questi ultimi riflettono l’andamento delle attività svolte in Polonia (Metropolitana di Varsavia Linea 2), Turchia (Terzo Ponte sul Bosforo), Algeria (Ferrovia Saida - Moulay Slissen), Russia (Raccordo Autostradale di San Pietroburgo), Canada (Impianto Idroelettrico di Muskrat Falls) e Italia (Metropolitane di Milano Linea 4 e di Roma Linea C, Autostrada Pedemontana Lombarda). Effetto opposto sulla dinamica del circolante è prodotto dall’andamento degli acconti da committenti, che si incrementano a 740 milioni di EUR contro 677 milioni di EUR di fine 2013, soprattutto per le iniziative in Turchia e Russia. Le dinamiche su esposte determinano un capitale investito pari a 1.666,3 milioni di EUR (1.392,4 milioni di EUR a fine 2013). Si presume che l’andamento di questi primi sei mesi dell’anno possa essere normalizzato nella seconda parte del 2014, quando verranno raggiunti importanti obiettivi di produzione (milestone) per cui è prevista anche una manifestazione finanziaria. Il patrimonio netto di Gruppo è pari a 559 milioni di EUR (547,1 milioni di EUR a fine 2013) e accoglie le risultanze economiche di periodo, la dinamica delle poste sospese a patrimonio relative agli strumenti di copertura, nonché la distribuzione di dividendi per 18,7 milioni di EUR (pagamento cedola effettuato il 15 maggio). Il patrimonio netto di terzi si riduce a 5,7 milioni di EUR (45,1 milioni di EUR a fine 2013), sostanzialmente per gli effetti della fusione della partecipata A.I.2 in Re.Consult Infrastrutture, di cui si è detto in precedenza. Ne consegue un patrimonio netto totale di 564,7 milioni di EUR (592,2 milioni di EUR a dicembre 2013). POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA Al 30 giugno 2014, la posizione finanziaria netta totale ammonta a (1.099) milioni di EUR (a fine 2013 (797) milioni di EUR). La struttura finanziaria riflette il supporto garantito alla produzione in questa prima parte dell’anno, anche in virtù delle milestone finanziarie attese per il secondo semestre, che si ritiene garantiranno un miglioramento dell’esposizione finanziaria. Il Debt/Equity, che si attesta a 1,15x se si esclude la quota dell’indebitamento relativa alle concessioni (in quanto autoliquidante), è pari a 1,95x al 30 giugno 2014. Si riporta di seguito una sintesi dei principali movimenti della posizione finanziaria netta consolidata, registrati su base trimestrale nell’ambito degli ultimi dodici mesi. Struttura della Posizione Finanziaria Netta Consolidata 30/06/2014 31/03/2014 31/12/2013* 30/09/2013* 30/06/2013* A Cassa 361.082 368.118 373.226 305.074 354.425 B Titoli detenuti per la negoziazione 1.567 1.583 1.407 1.367 1.376 C Liquidità 362.649 369.701 374.633 306.441 355.802 27.523 33.958 29.412 21.786 23.375 17.237 15.447 15.447 16.092 16.611 ‐ ‐ Crediti Finanziari a Breve Termine Parte corrente dei diritti di credito da attività in concessione (A+B) 14 D E F G H I J K L Crediti finanziari correnti Debiti bancari correnti Quota corrente debiti per obbligazioni emesse Parte corrente dell'indebitamento non corrente Altri debiti finanziari correnti Indebitamento finanziario corrente Indebitamento finanziario corrente netto Debiti bancari non correnti 44.760 49.405 44.859 37.878 39.986 (470.923) (410.673) (301.929) (435.905) (421.638) (4.544) (15.783) (3.315) (409) (1.920) (48.569) (62.989) (66.931) (60.080) (49.909) (8.373) (8.146) (9.940) (11.477) (10.922) (E+F+G+H) (532.409) (497.591) (382.115) (507.871) (484.388) (I+D+C) (125.001) (78.485) 37.377 (163.552) (88.600) (220.181) (191.446) (225.622) (695.633) (673.178) Obbligazioni emesse (869.339) (868.901) (713.268) (127.132) (127.258) (13.351) (14.754) (15.992) (17.265) (6.251) (K+L+M) (1.102.871) (1.075.100) (954.881) (840.030) (806.687) (I+N) (1.635.280) (1.572.691) (1.336.996) (1.347.902) (1.291.075) (J+N) (1.227.871) (1.153.585) (917.504) (1.003.582) (895.286) 16.532 24.615 30.680 34.484 33.874 (1.211.339) (1.128.970) (886.824) (969.099) (861.413) 27.697 24.123 24.547 25.098 15.003 71.133 73.272 46.439 28.710 87.686 10.950 16.127 15.603 16.906 25.728 109.780 113.522 86.589 70.715 128.417 (1.101.560) (1.015.448) (800.235) (898.384) (732.996) 2.546 3.146 2.859 2.725 2.808 Altri debiti non correnti Indebitamento finanziario non corrente Indebitamento Finanziario lordo Attività continuative Indebitamento finanziario netto Attività continuative Posizione finanziaria netta gruppi in dismissione Indebitamento finanziario netto Crediti Finanziari non correnti Prestiti Subordinati Parte non corrente dei diritti di credito da attività in concessione Crediti finanziari non correnti Indebitamento finanziario complessivo Azioni proprie in portafoglio Posizione finanziaria netta totale M N O P Q R ‐ ‐ ‐ S T (P+Q) (R+S) (1.099.013) (1.012.303) (797.376) (895.658) (730.188) * A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS-11 – Accordi a controllo congiunto, i dati dell’esercizio 2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. 15 Investimenti Gli investimenti netti in dotazioni tecniche effettuati nel primo semestre ammontano a 32,3 milioni di EUR (circa il 2,5% dei ricavi) e sono riferiti a iniziative in corso in Canada (Progetto Idroelettrico Muskrat Falls), in Russia (Raccordo Autostradale di San Pietroburgo), in Cile (Progetti Minerari di Chuquicamata) e in Romania (Metropolitana di Bucarest Linea 4). Per quanto attiene alle Concessioni, gli investimenti lordi del primo semestre ammontano a circa 73 milioni di EUR, di cui circa 40 milioni di EUR a titolo di versamento di equity nelle iniziative relative al Terzo Ponte sul Bosforo e all’Autostrada Gebze - Oranghazi - Izmir in Turchia, e ulteriori 33 milioni di EUR a titolo di versamento di semi-equity riferito a iniziative in corso in Italia (Metropolitana di Milano Linea 5) e Turchia (Terzo Ponte sul Bosforo). Nel complesso, gli investimenti in concessione (da intendersi come le quote di equity e semi-equity di competenza Astaldi versate nelle Società di gestione collegate alle singole iniziative in essere, oltre che il relativo capitale circolante) si attestano a 579 milioni di EUR. Il dato di periodo accoglie 28 milioni di EUR di diritti di credito da attività in concessione – intesi come le quote di investimento coperto da flussi di cassa garantiti, così come esplicitato dall’interpretazione contabile IFRIC-12 – relativi all’Aeroporto Internazionale di Milas-Bodrum (Turchia), nonché agli effetti del deconsolidamento dei parcheggi in gestione a Verona e Torino, oggetto di formale cessione nel corso del semestre e in precedenza accolti nella voce “Gruppi in Dismissione”. 16 Prospetti Contabili Consolidati Conto economico consolidato riclassificato Note di riconciliazione con i prospetti di Bilancio Semestrale Abbreviato Consolidato Ricavi 30/06/2014 % sui ricavi totali 30/06/2013 * % sui ricavi totali 1 1.126.936 93,8% 1.098.459 95,5% Altri Ricavi Operativi 2 74.588 6,2% 52.197 4,5% Totale Ricavi 1.201.524 100,0% 1.150.655 100,0% 3 ‐ 4 (856.007) ‐71,2% (834.659) ‐72,5% 345.517 28,8% 315.997 27,5% Euro/000 Costi della produzione Valore aggiunto Costi per il Personale 5 (179.696) ‐15,0% (155.069) ‐13,5% Altri costi operativi 7 (16.565) ‐1,4% (15.888) ‐1,4% 149.256 12,4% 145.039 12,6% (31.086) ‐2,6% (24.955) ‐2,2% 0,0% (3.840) ‐0,3% EBITDA Ammortamenti 6 Accantonamenti Svalutazioni 6 (124) 0,0% (3.480) ‐0,3% (Costi capitalizzati per costruzioni interne) 8 85 0,0% 237 0,0% 118.131 9,8% 113.001 9,8% 9 ‐ 10 (77.469) ‐6,4% (59.070) ‐5,1% 11 14.052 1,2% 3.173 0,3% 54.713 4,6% 57.104 5,0% (19.736) ‐1,6% (24.726) ‐2,1% 34.977 2,9% 32.378 2,8% 13 (736) ‐0,1% Utile (perdita) dell'esercizio 34.241 2,8% 32.378 2,8% (Utile) perdita attribuibile ai terzi 92 0,0% (95) 0,0% Utile netto del Gruppo 34.333 2,9% 32.282 2,8% EBIT Proventi ed oneri finanziari netti Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto Utile (perdita) prima delle imposte Imposte Risultato delle attività continuative Risutato netto derivante da attività connesse a gruppi in dismissione 12 0,0% * A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS-11 – Accordi a controllo congiunto, i dati dell’esercizio 2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. 17 Stato Patrimoniale consolidato riclassificato Euro/000 Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni Materiali Partecipazioni Altre Immobilizzazioni Nette Attività non correnti possedute per la vendita Passività direttamente associabili ad attività non correnti possedute per la vendita TOTALE Immobilizzazioni (A) Rimanenze Lavori in corso su ordinazione Crediti Commerciali Crediti Vs Committenti Altre Attività Crediti Tributari Acconti da Committenti Subtotale Debiti Commerciali Debiti Vs Fornitori Altre Passività Subtotale Capitale Circolante Gestionale (B) Benefici per i dipendenti Fondi per rischi ed oneri non correnti Totale Fondi (C) Capitale Investito Netto ( D ) = ( A ) + ( B ) + ( C ) Disponibilità liquide Crediti finanziari correnti Crediti finanziari non correnti Titoli Passività finanziarie correnti Passività finanziarie non correnti Debiti / Crediti finanziari netti ( E ) Diritti di credito da attività in concessione Indebitamento Finanziario netto gruppi in dismissione Debiti / Crediti finanziari Complessivi ( F ) Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi Patrimonio netto ( G ) = ( D ) ‐ (F ) Note di riconciliazione con i prospetti di Bilancio Semestrale Abbreviato Consolidato 30/06/2014 31/12/2013* 30/06/2013* 17 15 ‐ 16 18 12 ‐ 19 ‐ 20 26 48.567 217.015 404.436 94.401 2.029 58.971 205.059 384.151 81.003 1.936 100.104 208.470 284.268 53.810 2.928 26 21 22 23 23 19 ‐ 20 24 22 20 ‐ 31 20 ‐ 31 12 ‐ 28 ‐ 29 ‐ 31 ‐ 32 30 33 25 19 19 19 28 28 19 (6.432) 760.016 59.519 1.479.699 53.041 978.672 200.390 103.240 (740.058) 2.134.502 (91.373) (827.162) (282.727) (1.201.262) 933.240 (8.627) (18.340) (26.968) 1.666.288 361.082 27.523 98.830 1.567 (532.409) (1.102.871) (1.146.278) 28.186 (12.290) 718.830 61.711 1.261.797 46.312 915.581 174.515 104.612 (676.569) 1.887.958 (102.523) (805.033) (276.210) (1.183.766) 704.192 (8.003) (22.591) (30.594) 1.392.428 373.226 29.412 70.986 1.407 (382.115) (954.881) (861.965) 31.050 (13.774) 635.805 65.478 1.236.012 56.267 835.263 191.948 125.690 (542.205) 1.968.453 (188.322) (758.568) (316.958) (1.263.848) 704.605 (8.815) (23.404) (32.219) 1.308.192 354.425 23.375 102.690 1.376 (484.388) (806.687) (809.208) 42.339 26 27 27 16.532 (1.101.560) (558.995) (5.734) 564.728 30.680 (800.235) (547.093) (45.101) 592.193 33.874 (732.996) (532.915) (42.281) 575.196 * A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS-11 – Accordi a controllo congiunto, i dati dell’esercizio 2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. 18 Portafoglio Ordini Il portafoglio ordini consolidato si attesta a 12,7 miliardi di EUR (13,3 miliardi di EUR a fine 2013), con il contributo di 485 milioni di EUR di nuovi ordini da ricondurre a nuove iniziative registrate all’estero (Turchia, Polonia, Romania, Canada), ma anche in Italia (attraverso la controllata NBI). I valori indicati si riferiscono a ordini in piena esecuzione e, pertanto, non accolgono gli esiti positivi degli investimenti effettuati per la valorizzazione delle concessioni (aggiudicate) ad oggi in attesa di financial closing, nonché delle commesse per cui si attende a vario titolo il perfezionamento dell’iter di aggiudicazione. Tenendo conto anche di tali iniziative, si determina un portafoglio potenziale complessivo di 21,5 miliardi di EUR, alimentato per ulteriori 3 miliardi di EUR dalle Costruzioni e per 5,8 miliardi di EUR dalle Concessioni. Rispetto al portafoglio ordini in esecuzione, il 70% degli ordini è da ricondurre ad attività all’estero, mentre l’Italia determina il restante 30%, rispecchiando sostanzialmente la composizione dei ricavi generati a conto economico. Da un punto di vista settoriale, le Costruzioni rappresentano il 54% degli ordini in esecuzione e si attestano a 6,9 miliardi di EUR (2 miliardi di EUR in Italia, 4,9 miliardi di EUR all’estero), riferiti prevalentemnte a iniziative in general contracting e, in parte più ridotta, appalti tradizionali dall’elevato contenuto tecnologico. Alla determinazione di questi valori contribuiscono in maniera rilevante le Infrastrutture di Trasporto (44% del portafoglio in esecuzione), ma mantengono un valore strategico anche i comparti Lavori Idraulici e Impianti di Produzione Energetica (7%), Edilizia Civile e Industriale (2%), Impiantistica, Manutenzione e Gestione di Sistemi Complessi (1%). Le Concessioni rappresentano il 46% del portafoglio in esecuzione e si attestano a 5,8 miliardi di EUR (1,8 miliardi di EUR in Italia, 4 miliardi di EUR all’estero). Rispetto al portafoglio potenziale complessivo, le Costruzioni si attestano a 9,9 miliardi di EUR pari al 46% del totale, mentre le Concessioni ammontano a 11,6 miliardi di EUR, rappresentando il restante 54%. Alla determinazione di questi valori, contribuiscono per il 36% attività in Italia e per il restante 64% l’estero. Per completezza dell’informativa, ricordiamo di seguito le principali iniziative che concorrono alla determinazione del portafoglio ordini potenziale, ad oggi non ancora inserite tra i nuovi ordini: ‒ Autostrada Gebze - Orhangazi - Izmir (Turchia), per la quota parte relativa alla Fase 2B (oltre 300 chilometri, tratta Bursa - Izmir), in attesa della chiusura del relativo finanziamento, che si prevede avverrà entro il 2015. Nel suo complesso, l’iniziativa si riferisce al contratto in concessione per la progettazione, la realizzazione e la successiva gestione di oltre 400 chilometri di autostrada (per la sola Fase 1, oggi in costruzione: 55 chilometri, tratta Gebze - Orhangazi e Ponte sulla Baia di Izmit; per la sola Fase 2A: 25 chilometri, tratta Orhangazi - Bursa). Alla data di redazione della presente relazione, l’avanzamento progressivo delle opere è pari circa al 70% per la sola Fase 1 ed è stato chiuso il finanziamento propedeutico all’avvio della Fase 2A, per la quale si rinvia al successivo commento ai nuovi ordini del periodo in esame; ‒ Campus Sanitario di Etlik ad Ankara (Turchia), per cui sono state avviate alcune attività propedeutiche, ma che attende la definizione delle negoziazioni in corso con il Cliente in merito ad alcuni aspetti contrattuali e la chiusura del relativo finanziamento. L’iniziativa si riferisce al contratto in concessione per la progettazione, la realizzazione, nonchè la successiva gestione di una struttura ospedaliera che svilupperà su una superficie complessiva di 1.071.000 mq, per un totale di 3.566 posti letto; ‒ Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago (Cile), in attesa del financial closing previsto entro il primo semestre del 2015. L’iniziativa, aggiudicata ad Astaldi nel primo semestre 2014, si riferisce al contratto in concessione per la progettazione, il finanziamento, la costruzione, nonchè la gestione dei servizi commerciali e non medicali, di una struttura che si svilupperà su 10 piani, per un totale di 523 posti letto, 599 posti auto, 120.000 mq di superficie. È inoltre prevista la fornitura e la manutenzione delle apparecchiature elettromedicali e degli arredi. L’investimento complessivo ammonta a 236 milioni di EUR, di cui 151 milioni di EUR per le attività di costruzione. La concessione durerà 20 anni, con 52 mesi per la costruzione e 15 anni per la gestione. Commissionata dal Ministero dei Lavori Pubblici cileno, l’opera sarà finanziata da capitali privati e l’investimento effettuato sarà ripagato da circa 19 500 milioni di EUR di ricavi complessivi da gestione, garantiti per il 95% sotto forma di canoni di disponibilità. Alla data di redazione della presente relazione, per questa iniziativa sono in fase di avvio le attività di progettazione; ‒ Autostrada Mosca - San Pietroburgo (Russia), per cui è in corso la fase di negoziazione del contratto di costruzione di una tratta rilevante dell’opera; ‒ ulteriori iniziative in Italia e all’estero (4,2 miliardi di EUR in quota Astaldi), per le quali si è a vario titolo in attesa nel medio termine del financial closing o del completamento degli iter formali di aggiudicazione dei relativi contratti. Per approfondimenti sulle iniziative segnalate, si rinvia a quanto riportato in proposito nella Relazione Finanziaria Annuale 2013 (al paragrafo, “Principali iniziative in esecuzione”). NUOVI ORDINI DEL PERIODO – SETTORE COSTRUZIONI AUTOSTRADA GEBZE - ORHANGAZI - IZMIR FASE 2A (quota costruzione) | Turchia – 58 milioni di EUR (quota Astaldi). L’iniziativa si riferisce al contratto EPC collegato alla seconda sezione funzionale (25 chilometri, tratta Orhangazi - Bursa) del contratto in concessione per la realizzazione e la successiva gestione degli oltre 400 chilometri di autostrada di collegamento tra le città di Gebze (vicino Istanbul) e Izmir (sulla costa egea). Per questa iniziativa, l’inserimento pro quota nel portafoglio ordini del Gruppo viene registrato a seguito della definizione del relativo finanziamento e dell’avvio già a partire dal primo semstre delle attività propedeutiche alla realizzazione della tratta. Il contratto di finanziamento, perfezionato a luglio 2014, ammonta a 600 milioni di USD. S-5 / S-8 | Polonia – 200 milioni di EUR complessivi. I due contratti si riferiscono alle attività di progettazione e realizzazione di due nuove tratte stradali in Polonia, vale a dire 19 chilometri della strada a scorrimento veloce S-5 Poznan - Breslavia (realizzazione del Lotto 3, dal Km 137+500 al Nodo Widawa Breslavia) e 15 chilometri della S-8 Breslavia - Varsavia - Bialistok (ampliamento e ammodernamento della tratta compresa tra i raccordi di Wiśniewo e Męzenin). Le opere sono state commissionate dalla Direzione Generale per le Strade e Autostrade polacca (GDDKiA) e saranno finanziate con il contributo dei Fondi UE. I lavori saranno avviati nel secondo semestre 2014, con durata pari a 39 mesi per la S-5 e a 28 mesi per la S-8. TEQ Construction Enterprise | Canada – 50 milioni di EUR complessivi. Nel corso del semestre, si conferma un interessante flusso di ordini in ingresso a esito dell’attività commerciale sviluppata dalla controllata canadese del Gruppo. Le nuove commesse si riferiscono essenzialmente a iniziative nel settore dell’edilizia sanitaria e civile, nell’ambito delle quali la Società sviluppa prevalentemente servizi di project management. Le nuove commesse si sostanziano in ordini di valore unitario inferiore ai 15 milioni di EUR. NBI | Italia – 27 milioni di EUR complessivi. Nel corso semestre, la controllata del Gruppo specializzata nel comparto Impiantistica, Manutenzioni e Gestione di Sistemi Complessi, ha confermato una elevata capacità acquisitiva e non solo nell’ambito del Sistema di Gruppo. Le nuove commesse si riferiscono essenzialmente a contratti per servizi di Impiantistica e Manutenzione, di valore unitario inferiore ai 13 milioni di EUR, con una vita media di 14 mesi e avvio delle opere programmato già a partire dalla seconda parte dell’anno. NUOVI ORDINI DEL PERIODO – SETTORE CONCESSIONI Autostrada Gebze - Orhangazi - Izmir Fase 2A (quota concessione) | Turchia – 56 milioni di EUR (quota Astaldi). L’iniziativa si sostanzia nelle quote di competenza dei ricavi (non inflazionati) attesi dalla gestione della seconda tratta funzionale dell’opera, già descritta nel commento ai nuovi ordini di periodo per il settore Costruzioni. La durata della concessione è pari a 22 anni e 4 mesi per l’intera opera, con circa 19 anni per la gestione della Fase 2A. I ricavi da pedaggi complessivi sono pari a 24 miliardi di USD, di cui 400 milioni di USD per la sola Fase 2A. La seconda tratta 20 finanziata verrà messa in gestione a valle della sua realizzazione, attesa nei primi mesi del 2017. Come già segnalato per la quota costruzione di questo contratto, l’inserimento pro quota in portafoglio di questa tratta è da ricondurre al perfezionamento del relativo contratto di finanziamento, registrato a luglio 2014, che segue l’avvio delle attività propedeutiche alla realizzazione dell’opera già a partire dal primo semestre. Portafoglio Ordini – Tabelle di Sintesi Inizio periodo 01/01/2013 Incrementi/ Decrementi Decrementi per produzione Fine Periodo 30/06/2014 Costruzioni 7.593 429 (1.118) 6.904 Infrastrutture di trasporto 6.105 352 (838) 5.619 Lavori Idraulici e Impianti di Produzione Energetica 1.010 0 (123) 887 Edilizia civile ed industriale 265 50 (72) 243 Impiantistica, Manutenzione e Gestione di Sistemi Complessi 213 27 (85) 155 Concessioni 5.729 56 (9) 5.776 Situazione portafoglio ordini 13.322 485 (1.127) 12.680 Inizio periodo 01/01/2013 Incrementi/ Decrementi Decrementi per produzione Fine Periodo 30/06/2014 Italia 4.069 26 (311) 3.784 di cui Costruzioni 2.280 26 (307) 1.999 di cui Concessioni 1.789 0 (4) 1.785 Estero 9.253 459 (816) 8.896 di cui Costruzioni 5.313 403 (811) 4.905 di cui Concessioni 3.940 56 (5) 3.991 Europa 5.116 409 (514) 5.011 America 3.565 50 (229) 3.386 Africa (Maghreb) 487 0 (68) 419 Asia (Middle East) 85 0 (5) 80 13.322 485 (1.127) 12.680 Portafoglio ordini (EUR/000.000) Portafoglio ordini (€/000.000) Situazione portafoglio ordini 21 Dettaglio portafoglio Costruzioni Inizio periodo 01/01/2013 Incrementi/ Decrementi Decrementi per produzione Fine Periodo 30/06/2014 Italia 2.280 26 (307) 1.999 Estero 5.313 403 (811) 4.905 Europa 2.216 353 (509) 2.060 America 2.525 50 (229) 2.346 Africa (Maghreb) 487 0 (68) 419 Asia (Middle East) 85 0 (5) 80 7.593 429 (1.118) 6.904 (EUR/000.000) Situazione portafoglio costruzioni Dettaglio portafoglio concessioni 30/06/2014 (EUR/000.000) Italia 1.785 Estero 3.991 Europa 2.951 America 1.040 Totale portafoglio concessioni 5.776 Principali Iniziative in Esecuzione Si riporta di seguito una tabella di sintesi che dà evidenza dello stato di avanzamento delle principali commesse in esecuzione in Italia e all’estero, al 30 giugno 2014. Paese Valore del contratto(1) Commessa Portafoglio ordini residuo(2) (EUR/milioni) (EUR/milioni) Infrastrutture di trasporto — Ferrovie e Metropolitane Italia Metropolitana di Roma Linea C — Fase 1……………. 576,1 32,3 Italia Metropolitana di Roma Linea C — Sezione T‐3(3)… 201,5 188,0 (3) Italia Metropolitana di Roma Linea C — Sezione T‐2 … 218,7 218,7 Italia Metropolitana di Milano Linea 5 – Fase 2(4) ……….. 446,3 72,4 Italia Metropolitana di Milano Linea 4…………………………. 482,1 441,3 Algeria Ferrovia Saida ‐ Moulay Slissen…………..….…………… 729,1 242,7 Algeria Ferrovia Saida ‐ Tiaret…………………….…………………… 258,6 163,2 22 Polonia Progetto Ferroviario di Łódź..……………………………… 136,2 83,1 Polonia Metropolitana di Varsavia Linea 2………..…………….. 361,9 55,1 Romania Metropolitana di Bucarest Linea 5………………………. 111,5 64,9 Venezuela Ferrovia Puerto Cabello ‐ La Encrujicada…………….. 1.678,0 665,3 Venezuela Ferrovia San Juan de Los Morros ‐ San Fernando de Apure…………………………....................................... 670,7 375,0 Venezuela Ferrovia Chaguaramas ‐ Cabruta….……………………… 308,0 139,0 Infrastrutture di trasporto — Strade e Autostrade Italia Strada Statale Jonica, Lotto DG‐41………………………. 788,9 780,0 Italia Progetto Infraflegrea…………………………………………… 140,7 30,8 Italia Autostrada Pedemontana Lombarda………………….. 219,3 12,6 Russia Raccordo autostradale di San Pietroburgo………….. 1.023,3 662,4 Terzo Ponte sul Bosforo e The Northern Marmara Turchia Highway……………………………………………….....…………. 614,1 390,5 Turchia Autostrada Gebze ‐ Orhangazi ‐ Izmir – Fase 1/2A.. 364,8 150,9 Polonia Autostrada S‐8………………………………………………..…… 115,7 115,7 Polonia Autostrada S‐5…………………………………………………….. 84,2 84,2 71,4 60,0 Infrastrutture di trasporto — Porti e Aeroporti Polonia Aeroporto Internazionale Giovanni Paolo II di Cracovia‐Balice……………………………………………………. Lavori Idraulici e Impianti Produzione Energetica Canada Progetto Idroelettrico Muskrat Falls …………………… 762,2 706,4 Peru Progetto Idroelettrico Cerro del Àguila……………. 256,7 144,4 Edilizia Civile ed Industriale Italia Ospedale del Mare di Napoli……………………………….. 140,6 108,7 Italia Quattro Ospedali Toscani……………………………………. 192,3 10,2 Italia Scuola Marescialli di Firenze………………………….. 227,3 27,4 Cile Progetto Minerario Chuquicamata – Contratto 2… 106,9 66,3 Progetto Minerario Chuquicamata – Contratto 1… 138,4 61,9 Cile (1) È intesa come la quota del contratto di costruzione di competenza del Gruppo Astaldi, salvo laddove le Società di Progetto risultano consolidate integralmente in virtù della quota di partecipazione detenuta nell’iniziativa. (2) Rappresenta la percentuale di lavori che resta da eseguire a fronte della quota del contratto di costruzione di competenza del Gruppo. (3) Ai fini della rappresentazione fornita, la Linea C della Metropolitana di Roma è divisa in tre differenti sezioni funzionali, al fine di rappresentare l’effettivo stato di avanzamento delle opere. Le tre sezioni sono identificate come: (i) Fase 1, relativa alla tratta Monte Compatri / Pantano - Stazione San Giovanni (Sezioni T-4, T-5, T-6a, T-7) e al Deposito Graniti, (ii) Sezione T-3, relativa alla tratta San Giovanni - Stazione Fori Imperiali, e (iii) Sezione T-2, relativa alla tratta Fori Imperiali - Clodio/Mazzini. (4) La Linea 5 della Metropolitana di Milano è divisa in due differenti tratte funzionali, identificate come (i) Fase 1, relativa al tracciato Stazione Garibaldi - Bignami, completato in questa prima parte dell’anno e (ii) Fase 2, relativa alla tratta Bignami - Stadio San Siro, attualmente in costruzione. 23 Per approfondimenti in merito alle singole iniziative in esecuzione, si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2013 (al paragrafo “Principali iniziative in corso”). In questa sede, si ritiene opportuno segnalare unicamente gli aggiornamenti rilevanti registrati nel semestre in esame per le commesse in corso più significative. Andamento delle commesse più rilevanti – Italia METROPOLITANA DI ROMA LINEA C | Italia. Alla data di redazione della presente relazione, sono in corso le attività di realizzazione della Prima Fase Strategica del progetto (22 chilometri, 24 stazioni, tracciato Stazione Monte Compatri/Pantano - Stazione Fori Imperiali/Colosseo). Per questa fase, è stata consegnata nel 2013 la tratta Monte Compatri/Pantano - Stazione Parco di Centocelle (12,84 chilometri, 15 stazioni), è in fase di completamento la tratta Parco di Centocelle - Stazione San Giovanni (5,65 chilometri, 7 stazioni) ed è in costruzione la tratta T-3 San Giovanni Stazione Fori Imperiali/Colosseo (2,96 chilometri, 2 stazioni). Ne deriva un avanzamento complessivo delle opere pari al 71% lungo il tracciato Monte Compatri/Pantano - Stazione Fori Imperiali/Colosseo (100% per la sola tratta Monte Compatri/Pantano - Parco di Centocelle). Per quanto riguarda invece la Tratta T-2 (Fori Imperiali/Colosseo Clodio/Mazzini), che è in attesa del finanziamento, si segnala che nel mese di aprile è stata consegnata al Soggetto Aggiudicatore la progettazione definitiva della sub-tratta Fori Imperiali/Colosseo - Venezia (0,66 chilometri, 1 stazione). Ricordiamo che per la Tratta T-2 nel 2011 l’ATI che sta realizzando la Linea C ha presentato, come concordato con la Committenza, una proposta in project financing per la realizzazione della stessa Tratta T-2, oltre che del prolungamento fino alla Farnesina, proposta per cui allo stato non si è ancora avuto alcun pronunciamento da Roma Capitale. Si segnala inoltre che il 9 settembre 2013 è stato sottoscritto tra il Contraente Generale Metro C e il Committente Roma Metropolitane l’“Atto Attuativo della Delibera CIPE n. 127 dell’11 dicembre 2012 e conseguente adeguamento del contratto del 12 ottobre 2006”. Sottoscritto all’esito di un confronto tra Metro C, Roma Metropolitane e gli ulteriori Enti Finanziatori dell’opera sugli effetti e sulle modalità applicative dell’Atto di Transazione del 6 settembre 2011 e della Delibera CIPE n.127 del dicembre 2012 (che tale Transazione ha finanziato), l’Atto Attuativo ha definitivamente fissato gli obblighi di pagamento a carico di Roma Metropolitane. In particolare, tale Atto ha definito ogni questione pendente tra Metro C e Roma Metropolitane, con rinuncia a tutte le riserve e ai contenziosi pendenti: è stato conseguentemente confermato il riconoscimento a favore di Metro C dell’importo di 230 milioni di EUR, che era stato definito tra le parti nel settembre 2011 a titolo transattivo e che è stato congruito a titolo di equo compenso per la remunerazione del pregiudizio economico sopportato dalla stessa Metro C per effetto degli slittamenti temporali indotti dall’insieme delle varianti resesi necessarie in corso d’opera; è stato altresì concordato il pagamento del lodo arbitrale di settembre 2012 relativo agli oneri del Contraente Generale, oltre al riconoscimento degli ulteriori oneri del Contraente Generale stesso, su tutti i lavori oggetto di affidamento dal gennaio 2009 in avanti; sono stati inoltre rideterminati i termini di consegna delle tratte in costruzione e di presentazione della progettazione definitiva della sub-tratta Fori Imperiali/Colosseo Venezia. A fronte di tutto quanto definito, il 7 gennaio 2014 Roma Metropolitane ha versato la somma di 166 milioni di EUR, che costituisce un pagamento parziale rispetto al credito complessivo vantato da Metro C, e il 17 marzo sono state incassate le somme di competenza del Ministero Infrastrutture e Trasporti corrispondenti a 45 milioni di EUR e riferite alla delibera CIPE del dicembre 2012. Si segnala inoltre che nel mese di luglio è stato sottoscritto con il Soggetto Aggiudicatore un Atto Aggiuntivo al Contratto Principale per l’affidamento dei servizi di assistenza tecnica e manutenzione, da eseguirsi sulla tratta Monte Compatri/Pantano - Parco di Centocelle e Deposito Graniti. METROPOLITANA DI MILANO LINEA 5 | Italia (quota costruzione). A marzo, sono state consegnate e aperte al pubblico le stazioni Isola e Garibaldi, a completamento dell’intera tratta Bignami - Stazione Garibaldi FS (6,1 chilometri, 9 stazioni), attualmente in fase di esercizio. Per quanto riguarda il prolungamento Garibaldi FS - San Siro (7,1 chilometri, 10 stazioni), nel semestre sono proseguite le attività di realizzazione per tutte le stazioni previste sul tracciato e risultano completate già dal 2013 le attività di scavo delle gallerie. Il completamento delle opere è atteso entro aprile 2015. METROPOLITANA DI MILANO LINEA 4 | Italia (quota costruzione). A marzo, nei cantieri di Linate sono state avviate le attività di scavo con TBM (Tunnel Boring Machine) delle tratte in galleria previste dal progetto. Alla data di redazione 24 della presente redazione, le TBM registrano una media di avanzamento di 18 metri/giorno di galleria finita per macchina, con punte di 35 metri/giorno, che si traducono in un avanzamento delle attività di scavo pari a circa il 7%. L’avanzamento progressivo delle opere è pari all’8% al 30 giugno 2014. STRADA STATALE JONICA (SS-106), MAXI LOTTO DG-41 | Italia. Per questa iniziativa, è attualmente in corso la procedura per l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), i cui esiti sono attesi entro il secondo semestre. A seguire verranno avviate tutte le attività propedeutiche all’avvio dei lavori di realizzazione, atteso per la primavera del 2015. STRADA STATALE JONICA (SS-106), MAXI LOTTO DG-21 | Italia. Per questa iniziativa, sostanzialmente completata nel corso del 2013, si rammenta che in data 10 maggio 2012 la Procura Regionale presso la Sezione giurisdizionale per il Lazio della Corte dei Conti aveva notificato a diversi funzionari di ANAS S.p.A., alla Co.Meri S.p.A. (General Contractor affidatario delle opere, controllato da Astaldi al 99,99%) e ad altri professionisti, un invito a dedurre per presunto danno erariale in relazione al riconoscimento da parte di ANAS a Co.Meri dell’importo di 47 milioni di EUR, all’esito di una procedura di accordo bonario ex art. 31-bis della Legge n. 109/1994. Nel corso della prosecuzione del giudizio, a seguito dell'atto di citazione dinanzi al Giudice Contabile di primo grado, notificato il 13 marzo 2013, l’ammontare del presunto danno erariale è stato ridotto a 38,5 milioni di EUR. I soggetti citati dalla Corte dei Conti, inclusa la Co.Meri, hanno promosso ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione dinanzi alla Corte di Cassazione a Sezioni Unite. Con Ordinanza n. 16240/14, depositata il 16 luglio 2014, la Corte di Cassazione, ha escluso la giurisdizione della Corte dei Conti (e quindi il danno erariale) nei confronti del General Contractor Co.Meri, nei confronti del presidente e del membro – di nomina Co.Meri – della Commissione di accordo bonario e nei confronti del direttore dei lavori; ha ritenuto invece sussistente la giurisdizione del Giudice Contabile nei confronti degli altri soggetti, che potranno far valere le loro ragioni di merito dinanzi alla Corte dei Conti. AUTOSTRADA PEDEMONTANA LOMBARDA | Italia. Per questa iniziativa, terminati i lavori di costruzione della tratta A dell’Autostrada Pedemontana tra Cassano Magnago e Lomazzo, sono in corso di finalizzazione le attività di realizzazione delle tratte relative alle Tangenziali di Como (3 chilometri, 1° Lotto) e Varese (4,8 chilometri, 1° Lotto), che si prevede verranno consegnate per fasi entro l’anno, a partire dal prossimo mese di settembre. Alla data di redazione della presente relazione, l’avanzamento progressivo dei lavori è pari all’85% per la Tangenziale di Como e all’89% per la Tangenziale di Varese. In riferimento all’intera opera, l’avanzamento progressivi è pari al 94%. QUATTRO OSPEDALI TOSCANI | Italia (quota costruzione). Alla data di redazione della presente relazione risultano completate e operative tre delle quattro strutture ospedaliere previste dal progetto. Dopo l’avvio nel 2013 dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia (a luglio) e del Nuovo Ospedale di Prato (a settembre), lo scorso maggio è stato infatti aperto al pubblico anche l’Ospedale San Luca di Lucca (492 posti letto, 1.065 posti auto complessivi). Nel semestre, sono inoltre proseguite le attività di realizzazione dell’Ospedale delle Apuane di Massa - Carrara che, alla data di redazione della presente relazione, ha raggiunto un avanzamento progressivo delle opere pari al 75% (95% se riferito all’intera iniziativa). Il completamento e la messa in gestione di questa ultima struttura è previsto per il primo trimestre 2015; seguirà il trasferimento dei degenti dal vecchio al nuovo ospedale, con conseguente avvio delle attività di gestione. OSPEDALE DEL MARE DI NAPOLI | Italia. Nel corso del semestre le attività operative sono proseguite a pieno regime, anche in virtù dell’elevato commitment delle Amministrazioni locali nei confronti dell’opera, percepita come prioritaria per il territorio. In virtù delle importanti milestone programmate per i prossimi mesi, per questa iniziativa si prevede una sostenuta attività anche per il secondo semestre del corrente anno, finalizzata all’ultimazione delle opere entro la seconda parte del 2015. Al 30 giugno 2014, l’avanzamento progressivo dei lavori in questa fase di progetto è pari al 23%. 25 Andamento delle commesse più rilevanti – Estero AUTOSTRADA GEBZE - ORHANGAZI - IZMIR | Turchia (quota costruzione). Alla data di redazione della presente relazione, tale iniziativa è inserita in portafoglio unicamente per la Fase 1 (55 chilometri, tratta Gebze - Orhangazi e Ponte sulla Baia di Izmit) e per la Fase 2A (25 chilometri, tratta Orhangazi - Bursa). Per la restante parte del tracciato, identificata come Fase 2B (oltre 300 chilometri, tratta Bursa - Izmir), si rinvia a quanto riportato in proposito nel paragrafo “Portafoglio Ordini” della presente relazione. In riferimento alla Fase 1, nel corso del semestre sono proseguite le attività di realizzazione. In particolare, a marzo è stata registrata la posa delle fondazioni a mare del Ponte sulla Baia di Izmit, che si caratterizzerà come 4° ponte più lungo al mondo. Alla data di redazione della presente relazione, l’avanzamento progressivo delle opere è pari a circa il 70% per la sola Fase 1 ed è stato chiuso il finanziamento per la Fase 2A. TERZO PONTE SUL BOSFORO E THE NORTHERN MARMARA HIGHWAY | Turchia (quota costruzione). Nel corso del semestre, i lavori sono proseguiti come da programma. In particolare, proseguono le attività di realizzazione delle pile che, alla data di redazione della presente relazione hanno raggiunto i 260 metri di altezza, pari a circa l’85% di quanto previsto in progetto. Ricordiamo che l’opera si caratterizzerà per i numerosi primati: sarà il ponte più largo e quello con i piloni a forma di “A” più alti a livello mondiale. Proseguono inoltre i lavori per la realizzazione dell’impalcato del ponte e del blocco d’ancoraggio sia in sito, sia in stabilimento. Ad oggi, sul ponte sono impiegate circa 2.000 risorse, a cui vanno sommate le risorse in stabilimento per la produzione dell’acciaio necessario alla realizzazione dell’impalcato, nonché della sella di ancoraggio dei cavi. Alla data di redazione della presente relazione, l’avanzamento progressivo delle opere è pari a circa il 35%. RACCORDO AUTOSTRADALE DI SAN PIETROBURGO (WHSD, Western High-Speed Diameter) | Russia. Nel corso del semestre, la commessa ha fatto registrare un andamento dell’operatività che ha permesso di recuperare nel secondo trimestre i rallentamenti registrati fino al mese di marzo, con un primo trimestre caratterizzato essenzialmente dall’avvio delle attività di costruzione delle pile dei viadotti, che ha trovato poi pieno sviluppo a partire dall’inizio del secondo trimestre. Al 30 giugno 2014, l’avanzamento progressivo delle opere è pari a ben oltre un terzo delle attività. METROPOLITANA DI VARSAVIA LINEA 2 | Polonia. Nel corso del primo semestre 2014, per questa iniziativa le attività di realizzazione sono proseguite speditamente, anche in virtù delle tempistiche per la consegna delle opere programmata entro il prossimo settembre. Tale scadenza risulta da un Atto di transazione sottoscritto con il Committente che, tra l’altro, nel corso del semestre appena concluso ha portato al riconoscimento economico a favore di Astaldi dei maggiori costi sostenuti per l’estensione temporale definita dallo stesso atto. L’avanzamento progressivo delle opere si attesta a circa l’85% al 30 giugno 2014. FERROVIA SAIDA - MOULAY SLISSEN | Algeria. La Variante n. 3 notificata il 1° aprile 2014, ha esteso i tempi contrattuali fino a gennaio 2015. Nel corso del primo semestre, si è inoltre registrata la messa a disposizione anticipata da parte del Cliente di un’area importante precedentemente bloccata. Al 30 giugno 2014, lo stato di avanzamento dei lavori è pari a oltre il 65%. FERROVIA SAIDA - TIARET | Algeria. Nel mese di aprile, per questa iniziativa è intervenuta la formalizzazione della Variante n. 5, avente ad oggetto anche l’estensione dei tempi di consegna dell’opera fino a febbraio 2015 e che ha permesso una ripresa delle attività di realizzazione. Alla data di redazione della presente relazione, lo stato di avanzamento dei lavori è pari a circa il 35%. PROGETTO IDROELETTRICO MUSKRAT FALLS | Canada. Per questa iniziativa, nel corso del semestre sono state avviate le attività propedeutiche all’esecuzione delle opere. Le complessità realizzative, legate anche alle difficili condizioni metereologiche riscontrate per questa prima parte dell’anno, hanno comunque permesso di creare le condizioni utili e necessarie per un deciso avvio delle attività nel corso del secondo semestre. PROGETTO IDROELETTRICO CERRO DEL ÀGUILA | Perù. Alla data di redazione della presente relazione, l’avanzamento progressivo delle opere è pari a circa il 40%. Nel corso del semestre, sono state completate le 26 installazioni degli impianti industriali necessari per le attività di getto per la diga che, come da programma, si realizzeranno a partire dal mese di luglio. Continuano le attività di scavo dei tunnel e della centrale in caverna, nonché la realizzazione in stabilimento delle opere idro-elettro-meccaniche (turbine, paratoie, generatori). Iniziative in Concessione Per approfondimenti in merito alle singole iniziative in concessione in cui il Gruppo Astaldi ha investito alla data di redazione della presente relazione, si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2013 (al paragrafo “Le iniziative in concessione”). In questa sede, si ritiene opportuno dare evidenza unicamente degli aggiornamenti rilevanti registrati nel semestre in esame per le iniziative più significative. Per approfondimenti in merito alle iniziative aggiudicate ma in attesa di financial closing (e, pertanto, non ancora inserite nel portafoglio ordini), si rinvia al paragrafo “Portafoglio Ordini” della presente relazione. Iniziative in fase di gestione OSPEDALE DELL’ANGELO DI VENEZIA-MESTRE | Italia. La struttura dispone di 680 posti letto ed è in gestione da aprile 2008. Nel corso del semestre, le attività di gestione dei servizi commerciali e non medicali in convenzione sono proseguite regolarmente, nel rispetto delle specifiche del contratto di concessione e con risultati in linea con le previsioni. Al 30 giugno 2014, la Concessionaria (Veneta Sanitaria Finanza di Progetto, al 37% Gruppo Astaldi) ha registrato un fatturato pari a 26,4 milioni di EUR. Si segnala inoltre che, di recente, il Concedente (Azienda U.L.S.S. 12 Veneziana, dopo aver sollevato contestazioni su alcuni corrispettivi dovuti alla Concessionaria, con delibera adottata nel mese di maggio 2014, ha unilateralmente ridotto le tariffe stabilite in Convenzione per il servizio di gestione del laboratorio di analisi. Contro tale determinazione, Veneta Sanitaria Finanza di Progetto ha deciso di adire l’arbitrato previsto contrattualmente. METROPOLITANA DI MILANO LINEA 5 | Italia. Alla data di redazione della presente relazione, risulta avviata la fase di gestione dell’intera tratta Bignami - Stazione Garibaldi FS (6,1 chilometri, 9 stazioni, 48.000 passeggeri/giorno stimati), in esercizio da febbraio 2013 lungo il tracciato Bignami - Zara e da marzo 2014 lungo il tracciato Zara - Garibaldi FS; la tratta Garibaldi FS - San Siro è al momento in fase di costruzione e si prevede verrà completata entro aprile 2015. Le attività di gestione sviluppate nel semestre per la tratta già in esercizio hanno generato per la Concessionaria (Metro 5, al 38,7% Gruppo Astaldi) ricavi pari a 22,6 milioni di EUR al 30 giugno 2014. A questi valori si perviene a fronte del superamento dei livelli minimi garantiti del volume di traffico, che si attestano a 19.000 passeggeri/giorno. Si segnala inoltre che nel semestre sono preseguite le attività finalizzate a unificare le due Convenzioni ad oggi in essere per questa iniziativa (una per la tratta Bignami - Stazione Garibaldi FS, l’altra per il prolungamento Garibaldi FS - San Siro), nonché le attività propeduetiche alla fusione delle due Concessionarie oggi esistenti per questa iniziativa (Metro 5 e Metro 5 Lilla). Alla data di redazione della presente relazione, le negoziazioni con il Concedente su questi aspetti sono in fase di avanzata finalizzazione. La Convenzione Unica (che sostituirà le due Convenzioni oggi esistenti) avrà efficacia a partire dal financial closing, che si prevede avverrà nel corso del 2014. QUATTRO OSPEDALI TOSCANI | Italia. Alla data di redazione della presente relazione, risultano completati e in fase di gestione l’Ospedale San Jacopo di Pistoia (466 posti letto, operativo da luglio 2013), il Nuovo Ospedale di Prato (635 posti letto, in esercizio da settembre 2013), l’Ospedale San Luca di Lucca (492 posti letto, aperto al pubblico a maggio 2014). È in fase di completamento l’Ospedale delle Apuane di Massa - Carrara, che si prevede verrà completato entro il primo trimestre 2015; seguirà il trasferimento dei degenti dal vecchio al nuovo ospedale, con conseguente avvio delle attività di esercizio. A fronte della gestione delle tre strutture già operative, dall’avvio della gestione al 30 giugno 2014 l’iniziativa ha fatto registrare circa 17 milioni di EUR di fatturato per la Concessionaria (SAT, al 35% Gruppo Astaldi) e 27 circa 12 milioni di EUR di ricavi da gestione per GE.SAT (Società affidataria dei servizi di gestione nell’ambito dell’iniziativa, al 35% Gruppo Astaldi). IMPIANTO IDROELETTRICO DI CHACAYES | Cile. L’impianto ha una capacità di 110MW (557Gw/anno) ed è in gestione da ottobre 2011. Nel corso del semestre, le attività di gestione hanno risentito di una produttivià dell’impianto più ridotta rispetto alle previsioni, a seguito delle condizioni idrologiche, che hanno generato minori flussi. Sono inoltre in corso le attività legate alla revisione dei costi di gestione, che dovrebbero consentire un incremento dei margini industriali e nel secondo semestre, è prevista la revisione, programmata, di alcuni dispositivi dell’impianto al fine di ottimizzarne la resa. Al 30 giugno 2014, la Concessionaria (Pacific Hydro Chacayes, al 27,3% Gruppo Astaldi) ha registrato ricavi pari a oltre 17 milioni di USD. PROGETTO MINERARIO RELAVES | Cile. Il progetto si riferisce all’impianto per il trattamento dei fanghi della Miniera Andina CODELCO, che è in gestione dal 2013 e ha una capacità di recupero di circa 4.000 tonnellate/anno di rame e 80 tonnellate/anno di molibdeno. Nel corso del semestre, sono stati portati avanti alcuni interventi tecnici volti a incrementare la produttività dell’impianto, che dovrebbero portare ad efficientare la capacità estrattiva, con conseguenti miglioramenti delle performance a partire dal prossimo mese di settembre. Al 30 giugno 2014, la Concessionaria (Valle Aconcagua, al 55% Gruppo Astaldi) ha registrato una produzione pari a circa 1 milione di EUR. A partire dal mese di settembre, l’impianto dovrebbe entrare a regime. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI MILAS-BODRUM | Turchia. L’aeroporto è in gestione da maggio 2012, a valere di una convenzione che scadrà nel 2015. Nel corso del semestre, la Concessionaria (MONDIAL Milas-Bodrum Airport) ha registrato incassi per la gestione dei servizi in convenzione per 8,8 milioni di EUR, a fronte di un traffico passeggeri complessivo risultato pari a circa 580.000 passeggeri per un totale di 3.578 voli. A4 HOLDING | Italia. Il Gruppo Astaldi è titolare in trasparenza di una quota di partecipazione pari al 14,29% in A4 Holding, Concessionaria tra l’altro dell’Autostrada A-4 Brescia - Padova (anche Autostrada Serenissima). Per il primo semestre 2014, A4 Holding ha registrato un risultato netto in crescita rispetto al budget principalmente a seguito dei maggiori ricavi registrati per il settore autostradale. I dati di periodo evidenziano infatti per l’Autostrada Brescia - Padova livelli di ricavi e di redditività in aumento, a seguito soprattutto di un traffico più elevato (+6,2%) rispetto alle previsioni, a evidenza di una ripresa dei movimenti sulla rete autostradale. Iniziative in fase di costruzione METROPOLITANA DI MILANO LINEA 4 | Italia. Nel semestre sono proseguite le attività collegate alla strutturazione del finanziamento con un pool di primarie banche, oltre che alla definizione della Convenzione alla base del contratto. Per approfondimenti, in merito alla fase di realizzazione, si rinvia a quanto riportato in precedenza per tale iniziativa. AUTOSTRADA GEBZE - ORHANGAZI - IZMIR | Turchia. Come già segnalato, alla data di redazione della presente relazione, tale iniziativa è inserita in portafoglio unicamente per la Fase 1 (55 chilometri, tratta Gebze - Orhangazi e Ponte sulla Baia di Izmit), che è in costruzione, e per la Fase 2A (25 chilometri, tratta Orhangazi - Bursa), già finanziata. Queste due fasi funzionali identificano la quota parte dell’intero progetto per cui ad oggi è stato definito il relativo financial closing. In particolare, è stata garantita copertura finanziaria per 1,4 miliardi di USD per la Fase 1 (a marzo 2013) e per 600 milioni di USD per la Fase 2A (a luglio 2014). Concluso a valle del superamento della fase critica di avvio dell’opera, il finanziamento della Fase 2A sarà interamente a carico del pool di banche finanziatrici e, pertanto, determina per l’iniziativa un rapporto Debt/Equity che si riequilibra a 60/40 (dal 50/50 iniziale). Per quanto riguarda la restante parte del tracciato, relativa alla Fase 2B (oltre 300 chilometri, tratta Bursa - Izmir), la chiusura del finanziamento è attesa entro il 2015; tale evento determinerà l’inserimento in portafoglio pro quota anche dei valori sottostanti questa ulteriore sezione del progetto. Nel complesso, l’intera opera prevede un investimento totale pari a 6,5 miliardi di USD, di cui 3,4 miliardi di USD ad oggi interamente finanziati. La durata della concessione è pari a 22 anni e 4 mesi, con ricavi 28 da pedaggi per complessivi 24 miliardi di USD – di cui 11 milardi di USD, ovvero 540 milioni di USD all’anno, riferiti alla sola Fase 1 (che verrà messa in gestione al completamento dei lavori di costruzione, previsto per il 2015), a cui si aggiungono 400 milioni di USD per la Fase 2A. TERZO PONTE SUL BOSFORO E THE NORTHERN MARMARA HIGHWAY | Turchia. A maggio 2014, è stato registrato la chiusura del finanziamento da 2,3 miliardi di USD, strutturato con un pool di banche turche, per la realizzazione e successiva gestione delle opere afferenti a questa iniziativa. Il finanziamento è al servizio del regolare avanzamento della fase di costruzione, la cui ultima ultimazione è prevista entro il 2015. Nel corso del semestre, è stato già registrato il “tiraggio” di una quota parte di tale finanziamento, per un ammontare pari al 36% del totale. Eventi Successivi alla Chiusura del Periodo A luglio è stata data definitiva esecuzione al contratto di investimento sottoscritto a dicembre 2013 tra la controllata Astaldi Concessioni e un gruppo di Investitori Istituzionali. L’operazione ha comportato la cessione del 95% della partecipazione nel veicolo AST B Parking, a cui nel 2013 sono stati conferiti i rami d’azienda relativi ai parcheggi “VIII Agosto” e “Riva Reno” di Bologna. A luglio, è stato perfezionato il contratto di finanziamento pari a 600 milioni di USD per la realizzazione e la successiva gestione del secondo lotto funzionale (Fase 2A) dell’Autostrada Gebze - Orhangazi - Izmir, in Turchia. Il lotto si riferiscce alla costruzione di una sezione funzionale di 25 chilometri, lungo la tratta Orhangazi - Bursa. Il valore del relativo contratto EPC ammonta a 450 milioni di USD (17,5% in quota Astaldi). Concluso a valle del superamento della fase critica di avvio dell’opera, il finanziamento della Fase 2A sarà interamente a carico del pool di banche finanziatrici e, pertanto, determina per l’iniziativa un rapporto Debt/Equity che si riequilibra a 60/40 (dal 50/50 iniziale). Per approfondimenti, anche in merito alle altre tratte del progetto (Fase 1, Fase 2B), si rinvia a quanto riportato in proposito ai paragrafi “Portafoglio Ordini”, “Prinicipali Iniziative in Esecuzione” e “Iniziative in Concessione” della presente relazione. Evoluzione Prevedibile della Gestione I prossimi mesi saranno focalizzati sulla messa a regime delle azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale 2013-2018, approvato lo scorso giugno e impostato su una crescita prevalentemente estera delle attività. Ai fini della presente relazione, si confermano gli obiettivi di budget 2014, che prevedono un incremento del volume di produzione e una riduzione della posizione finanziaria netta, rispetto al dato del primo semestre. L’Italia conferma una situazione di sostanziale stallo che non permette infatti di intravedere nel medio termine ulteriori opportunità di crescita. Nei prossimi mesi, a livello domestico le attività saranno pertanto focalizzate sul completamento delle iniziative oggi in esecuzione nel Paese (Infrastrutture di Trasporto, Edilizia), anche in virtù delle importanti milestone programmate per i singoli progetti. In particolare, per la Metropolitana di Milano Linea 5, proseguiranno le attività di realizzazione della tratta del prolungamento con l’obiettivo di avviare l’esercizio entro aprile 2015. Entro lo stesso anno, sono programmati anche il completamento dell’Ospedale delle Apuane di Massa - Carrara in Toscana (prima parte del 2015), con conseguente avvio della relativa fase di gestione, nonché l’ultimazione delle opere relative all’Ospedale del Mare di Napoli in Campania (seconda parte dell’anno). Una quota rilevante del fatturato previsto a piano sarà comunque determinata dalle rilevante attività in corso all’estero, con una previsione di lenta ripresa dell’attività acquisitiva anche a livello domestico a partire dal 2015. Per l’estero, alla crescita del Gruppo contribuiranno in particolare le attività in corso nelle Aree oggi maggiormente presidiate, vale a dire Russia, Turchia e Canada. Ulteriori contributi verranno poi registrati già a 29 partire dalla seconda fase del Piano Industriale, a seguito dell’apertura dei nuovi mercati di interesse (Australia, Indonesia e Vietnam), che si prevede contribuiranno a regime alla determinazione di circa il 13% del fatturato atteso al 2018. In relazione alle attività in Russia, non si prevedono particolari ripercussioni dalle recenti sanzioni economiche decise dalla Comunità internazionale nei confronti del Paese a seguito delle tensioni in Ucraina, in virtù del fatto che il Gruppo Astaldi opera nell’Area prevalentemente con Committenza privata e le commesse in esecuzione sono tutte inserite in contesti contrattuali già finanziati. Le attività di realizzazione del Raccordo Autostradale di San Pietroburgo (WHSD, Western High-Speed Diameter) continueranno in linea con quanto pianificato, permettendo di recuperare nel corso dell’anno l’effetto di stagionalità pesato sul primo trimestre dell’anno. Ulteriori contributi sono attesi nel medio termine dall’Autostrada Mosca - San Pietroburgo, per cui al momento è in corso la fase di negoziazione del contratto di costruzione di una tratta rilevante dell’opera. In Turchia, si lavorerà per la realizzazione del Terzo Ponte sul Bosforo, il cui completamento è previsto entro il 2015, oltre che per la realizzazione della tratta Gebze - Orhaganzi - Bursa (incluso il Ponte sulla Baia di Izmit) dell’Autostrada Gebze - Orhangazi - Izmir. In Canada, continueranno le attività di realizzazione legate al Progetto Idroelettrico Muskrat Falls che, lo ricordiamo, presenta rilevanti difficoltà realizzative per le condizioni climatiche in cui si è tenuti ad operare. L’aggiudicazione di questo progetto non ha però rappresentato un fatto episodico. Il successo colto è stato frutto di una scelta maturata negli anni, a valle di un attento studio del Paese, che si ritiene potrà offrire ulteriori opportunità di crescita, anche nei comparti Infrastrutture di Trasporto e Edilizia civile, con conseguente crescita attesa del fatturato derivante dall’Area nel medio termine. In riferimento alle altre Aree estere presidiate, l’America Latina beneficerà dell’avvio delle attività di progettazione collegate alla realizzazione dell’Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago, in Cile. L’avvio di queste attività, registrato già a partire da questa prima parte dell’anno, contribuirà a compensare la ragionata contrazione delle attività in Venezuela dove, lo ricordiamo, la produzione verrà mantenuta su livelli esigui e grande attenzione sarà garantita per il recupero dei crediti vantati nei confronti del Paese. Per quanto riguarda invece l’Area UE, si prevede una crescita delle attività in Polonia, che si conferma uno dei principali utilizzatori dei fondi infrastrutturali per la coesione e lo sviluppo messi a disposizione dalla Comunità Europea, oltre che una stabilità del contributo derivante dalla Romania. In relazione alla strategia commerciale, grande attenzione sarà garantita per lo sviluppo dei nuovi mercati. L’Australia è un Paese con rating AAA (aggiornato a giugno 2014), che garantiscce pagamenti regolari, oltre che rilevanti piani di investimento infrastrutturale da implementare nei prossimi venti anni e con interessanti profili di redditività. Inoltre, il Vietnam e l’Indonesia rappresentano Paesi emergenti a medio rischio, in cui Astaldi si è già prequalificata per rilevanti progetti in partnership con Società di rilievo internazionale nei comparti Infrastrutture di Trasporto e Impianti di Produzione Energetica. È inoltre prevista una ripresa delle attività commerciali in Aree di tradizionale presidio, in particolare in Algeria (Infrastrutture di Trasporto, Edilizia), oltre che una rifocalizzazione delle attività verso il comparto Infrastrutture di Trasporto nell’Area Middle East. Nel complesso, tutte le nuove iniziative saranno perseguite sempre nella logica di preservare e favorire la crescita dei margini, condizione che ha portato ad avere oggi oltre il 95% delle attività in Paesi definiti “Investment Grade” in termini di profilo rischio, con una elevata qualità della Committenza. Questa condizione, unita all’accentuata qualità degli ordini in portafoglio, alla attenta selezione delle commesse di interesse, oltre che all’accresciuta prevalenza in portafoglio di commesse in general contracting e in concessione, garantisce una ampia e concreta visibilità dei ricavi e dei margini previsti a piano. In ultimo, si segnala che Astaldi sta operando per sviluppare relazioni strategiche con Contractor internazionali, nell’ottica di creare partnership efficaci, globali e di lungo termine. Per le Concessioni, la strategia di crescita prevede il perseguimento degli obiettivi di valorizzazione degli asset più maturi definiti a Piano. Tale strategia, attraverso la gestione degli asset in concessione secondo una logica di asset 30 rotation, punta principalmente a smobilizzare risorse finanziarie per ridurre e ribilanciare l’indebitamento finanziario del Gruppo, ma anche per garantire la copertura dell’equity necessario a supportare l’ulteriore crescita del business delle Concessioni. È infatti previsto che eventuali nuove iniziative, ad oggi non incluse a piano, saranno “coperte” dall’equity “liberato” dalle iniziative in concessione oggetto di cessione. In termini di operatività, si assisterà al progressivo avanzamento degli apporti derivanti dalle iniziative per cui più di recente è stata avviata la fase di gestione, ovvero gli Ospedali Toscani (Pistoia, Prato, Lucca) in Italia e il Progetto Minerario Relaves in Cile. Più in generale, la presenza di minimi garantiti sulla maggior parte delle iniziative in portafoglio e il ritorno sugli investimenti, accresceranno la visibilità dell’utile a livello di Gruppo. Allo stesso tempo, il ruolo nella governance di progetto garantirà il controllo operativo delle iniziative, avvalorando ulteriormente la complementarietà del business Concessioni rispetto a quello delle Costruzioni e l’accresciuta capacità di offerta integrata che ne deriva per il Gruppo. Si lavorerà inoltre per la chiusura nel medio termine dei finanziamenti necessari alle rilevanti iniziative in corso in Turchia (Autostrada Gebze - Orhangazi - Izmir Fase 2B, Campus Sanitario di Etlik ad Ankara) e in Cile (Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago). Per quanto riguarda la strategia finanziaria, nei prossimi mesi grande attenzione verrà data alla capacità di generare cassa delle singole iniziative, oltre che all’ulteriore allungamento delle scadenze del debito e al conseguente miglioramento della liquidità del Gruppo. Tra l’altro, è importante segnalare che la prima scadenza significativa è al 2016 (legata alla linea revolving da 325 milioni di EUR oggi in essere) e il Gruppo sta già ponendo in atto delle azioni volte a ridefinirne la durata media. Principali Rischi ed Incertezze Si riporta di seguito, in estrema sintesi, una panoramica dei principali rischi identificati e gestiti dal Gruppo nell’ambito del modello di risk management implementato. Per approfondimenti in merito alle politiche di gestione dei rischi alla base del modello di business del Gruppo, si rinvia a quanto riportato in merito nel Bilancio 2013 (al paragrafo “Principali rischi ed incertezze”). Rischi strategici Rischio Paese. I ricavi del Gruppo Astaldi sono generati all’estero per oltre il 72% dell’ammontare totale; la forte internazionalizzazione delle attività svolte, pertanto, espone la Astaldi all’obbligo di valutare il c.d. “Rischio Paese”, consistente nei rischi di natura macro-economica e finanziaria, regolatoria e di mercato, geopolitica e sociale, il cui verificarsi potrebbe determinare un effetto negativo, sia sui flussi reddituali, sia sulla protezione degli asset aziendali. Proprio per mitigare questo tipo di rischiosità, l’identificazione di nuove iniziative in Paesi esteri è accompagnata da una preventiva e accurata individuazione e valutazione dei rischi (politici, economici, finanziari e operativi) connessi all’ingresso nella nuova Area. Ne consegue che le scelte del Gruppo mirano a concentrare l’attività svolta all’estero prevalentemente in Paesi (i) che offrono opportunità di sviluppo per piani di investimento infrastrutturali di lungo termine, (ii) che considerano le opere di interesse del Gruppo come prioritarie nelle politiche di investimento attuate a livello locale, (iii) per le quali è garantita una copertura assicurativa internazionale o esistono accordi bilaterali tra il Governo Italiano e i Governi locali, (iv) che abbiano un sistema normativo di riferimento certo e consolidato. Il management Astaldi tiene successivamente sotto stretta osservazione l’evolversi del quadro politico, sociale e economico dei Paesi in cui opera, dalla fase di offerta fino al completamento delle commesse, anche attraverso strumenti di monitoraggio interni ed esterni sviluppati ad hoc. Fermo restando quanto premesso, nel caso in cui dovessero verificarsi eventi di natura eccezionale e imprevedibile, il Gruppo è in grado di attivare procedure ben definite e in linea con le prassi internazionali, al fine di tutelare la sicurezza del personale e l’integrità degli asset locali, minimizzando l’impatto operativo ed economico che ne deriverebbe. Tutto ciò implica un approccio cautelativo nella gestione delle commesse che, tra l’altro, ha portato già a partire dal 2012 a contenere l’attività sui progetti in essere in Venezuela. Con riferimento a quest’Area, va evidenziato che nel corso del primo semestre 2014 è continuata, da parte del Cliente, in linea con il 2013, l’attività di 31 certificazione e riconoscimento dei lavori realizzati negli esercizi precedenti. Con tale processo autorizzativo i lavori da certificare sono stati ridotti per 24 milioni di EUR, con il conseguente incremento dei Crediti. In particolare sono state certificate e in parte fatturate le opere realizzate fino a ottobre 2013 per la commessa ferroviaria Puerto Cabello - La Encruciada. Infine, per quanto riguarda il perdurare dell’esposizione creditoria verso il Governo Venezuelano, caratterizzata da un sensibile ritardo nei pagamenti, si evidenzia che il modello di business del Gruppo, ispirato a criteri cautelativi, ha portato a continuare nel contenimento delle attività sui progetti in essere nel Paese. Ciò è stato effettuato, nonostante le iniziative intraprese sia dai governi dei due Paesi, sia dalle istituzioni locali, che dovrebbero consentire l’avvio di un seppur graduale processo di normalizzazione del rapporto contrattuale. A tale riguardo sarebbero previsti incontri specifici tra i rappresentanti dei rispettivi Governi nel secondo semestre dell’anno, oltre alla effettuazione del programmato Consiglio di Cooperazione Economica fra i due Paesi. L’ammontare dei crediti certificati, e quindi esigibili, nei confronti del Governo Venezuelano al 30 giugno 2014 è di 338 milioni di EUR (al netto di 15 milioni di EUR di anticipi contrattuali). A tale riguardo, si ritiene che ad oggi, nonostante il perdurare dei ritardi nei pagamenti, non vi siano sufficienti elementi tali da far apprezzare un rischio rispetto alla esigibilità complessiva delle relative ragioni di credito, con conseguenti Impairment. Ciò in quanto le recenti assegnazioni di fondi, predisposte dalle autorità competenti e autorizzate dalla Presidenza della Repubblica, unite al riconoscimento dei lavori realizzati da parte del Committente, nonché alla intensa attività diplomatica, anche a seguito dell’affievolimento delle tensioni sociali nel Paese, possono essere assunti quali indicatori positivi utili a ipotizzare in un tempo ragionevolmente contenuto l’avvio della regolarizzazione di parte dei pagamenti sospesi a favore delle aziende italiane impegnate nei progetti venezuelani. Rischi operativi Procurement. L’oscillazione del prezzo di alcune materie prime, in alcuni casi sensibile, può comportare un aumento dei costi della produzione che il Gruppo tende a sterilizzare mediante politiche di approvvigionamento diversificate, accordiquadro con fornitori strategici, clausole contrattuali di revisione prezzo e ricorso ad interventi ad hoc dei Governi locali tesi a mitigarne gli effetti economici per il settore di riferimento. Rischi finanziari Liquidità e crediti. Tale rischio esprime la possibilità che il Gruppo non riesca a far fronte alle obbligazioni finanziarie che derivano dagli impegni contrattuali assunti e, più in generale, dalle proprie passività finanziarie, ma anche l’esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti. Al fine di garantire la piena copertura di tale criticità, il Gruppo è fortemente impegnato sulla implementazione di una ben definita strategia finanziaria, per cui si rinvia al paragrafo “Evoluzione Prevedibile della Gestione”. Struttura finanziaria e mercato (tasso di interesse). La situazione attuale dei mercati finanziari evidenzia fenomeni critici, in termini di restrizioni del credito e oscillazioni del costo del denaro. Nel corso degli anni, il Gruppo ha portato avanti una strategia finanziaria di ribilanciamento delle fonti di finanziamento e della struttura del debito verso impegni a medio/lungo termine, contenendo le variazioni del costo del denaro mediante una attenta politica di copertura del rischio di tasso. Mercato valutario (tasso di cambio). La situazione attuale dei mercati valutari può evidenziare situazioni di estrema volatilità. Nel corso degli anni, il Gruppo ha provveduto a presidiare tale rischio, con opportune operazioni di copertura. Rischi di conformità Rischio Contrattuale/Leggi/Normative. Nel settore in cui opera il Gruppo, una parte consistente dell’attività è svolta a fronte di contratti che prevedono un corrispettivo determinato al momento dell’aggiudicazione. I maggiori oneri e/o costi che il Gruppo può incontrare e/o subire nell’esecuzione di tali contratti devono essere sopportati dal Gruppo e possono essere variamente recuperati nei confronti del Committente, a seconda della normativa che disciplina il contratto e/o 32 delle condizioni contrattuali convenute. Conseguentemente, i margini realizzati sui contratti di tale natura possono variare rispetto alle stime originarie in conseguenza della recuperabilità dei suddetti maggiori oneri e/o costi. Altre Informazioni Indicatori economici e finanziari Per una maggiore comprensione delle dinamiche di periodo analizzate, si precisa che il management della Astaldi valuta le performance economico-finanziarie del Gruppo e dei segmenti di business sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS (International Financial Reporting Standard), di cui di seguito vengono descritte le specifiche componenti. EBITDA: è calcolato depurando l’EBIT, come di seguito definito, dall’effetto delle seguenti voci: (i) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali, (ii) svalutazioni e accantonamenti, (iii) costi capitalizzati per costruzioni interne. EBIT (risultato operativo netto): è inteso come risultato ante imposte e ante proventi/oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall’EBIT sono esclusi anche i proventi e gli oneri derivanti dalla gestione di partecipazioni non consolidate e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni consolidate, classificati negli schemi di bilancio all’interno di “proventi e oneri finanziari” o, per i risultati delle sole partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, all’interno della voce “effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto”. EBT (risultato prima delle imposte): è calcolato come il risultato operativo netto, al netto di proventi e oneri finanziari, oltre che degli effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto. Debt/Equity Ratio (Rapporto Debito/Patrimonio netto): è calcolato come il rapporto fra la posizione finanziaria netta (al numeratore) e il patrimonio netto, al netto delle azioni proprie in portafoglio (al denominatore). Posizione finanziaria netta: si ottiene sottraendo all’indebitamento finanziario netto – calcolato così come richiesto dalla Comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006, che rinvia alla Raccomandazione dell’European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005 e dalle disposizioni contenute nella Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 – l’ammontare dei crediti finanziari non correnti e i diritti di credito da attività in concessione, oltre ad altre specifiche componenti, quali le azioni proprie. Indebitamento finanziario complessivo: si ottiene sottraendo all’indebitamento finanziario netto – calcolato così come richiesto dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell’European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005 e dalle disposizioni contenute nella Comunicazione CONSOB del 28/07/2006 – l’ammontare dei crediti finanziari non correnti e i diritti di credito da attività in concessione. Immobilizzazioni nette: sono da intendere come sommatoria delle poste dell’attivo non corrente; nello specifico, si fa riferimento alle immobilizzazioni immateriali, alle dotazioni tecniche del Gruppo, alla valutazione delle partecipazioni, nonché alle altre poste non correnti residuali rispetto a quelle prima indicate. Capitale circolante gestionale: è il risultato della sommatoria delle poste di credito e di debito legate all’attività caratteristica (crediti e debiti commerciali, rimanenze, lavori in corso, crediti tributari, acconti da committenti, poste residuali dell’attivo corrente). Capitale investito netto: è la somma delle immobilizzazioni nette, del capitale circolante gestionale, dei fondi rischi e dei fondi benefici per i dipendenti. 33 Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato Prospetti Contabili e Note Esplicative al 30 Giugno 2014 35 Astaldi Società per Azioni Sede Sociale e Direzione Centrale: Roma (Italia), Via Giulio Vincenzo Bona n. 65 Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma Codice fiscale e Partita IVA n. 00398970582 R.E.A. n. 152353 Partita IVA n. 0080281001 Capitale Sociale: Euro 196.849.800,00 interamente versato 36 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI CONTO ECONOMICO SEPARATO CONSOLIDATO Euro mgl Note 30/06/2014 30/06/2013 Rideterminato* 1.126.936 1.098.459 391.026 169.526 74.588 52.197 GESTIONE OPERATIVA Ricavi 1 di cui v/parti correlate Altri Ricavi operativi 2 di cui v/parti correlate Totale ricavi 2.368 1.356 1.201.524 1.150.655 Costi per acquisti 3 (182.082) (180.153) Costi per servizi 4 (673.925) (654.506) (60.456) (78.437) Costi del personale 5 (179.696) (155.069) Ammortamenti e svalutazioni 6 (31.210) (28.435) Altri costi operativi 7 (16.565) (19.728) di cui v/parti correlate di cui v/parti correlate Totale Costi (Costi capitalizzati per costruzioni interne) 8 Risultato Operativo Proventi Finanziari 9 di cui v/parti correlate Oneri finanziari 10 di cui v/parti correlate Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 11 TOTALE AREA FINANZIARIA E DELLE PARTECIPAZIONI UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO (375) (93) (1.083.478) (1.037.892) 85 237 118.131 113.001 38.639 50.290 1.885 2.313 (116.109) (109.360) (1.536) (401) 14.052 3.173 (63.418) (55.897) 54.713 57.104 (19.736) (24.726) 34.977 32.378 (736) 0 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 34.241 32.378 Utile attribuibile al Gruppo 34.333 32.282 (92) 95 Base Euro 0,3508 Euro 0,3299 Diluito Euro 0,3489 Euro 0,3283 Imposte 12 UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO UTILE (PERDITA) CONNESSA A GRUPPI IN DISMISSIONE 13 Utile attribuibile ai Terzi Utile per azione 14 * A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS 11– Accordi a Controllo Congiunto, i dati del 30/06/2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. 37 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO Euro mgl Note Utile (perdita) dell'esercizio (A) Componenti che saranno successivamente riclassificati nell'Utile (Perdita) d'esercizio 30/06/2014 30/06/2013 Rideterminato* 34.241 32.378 (878) 6.962 27 Variazione Riserva di Cash Flow Hedge Controllate al netto dell'effetto fiscale Variazione Riserva di Cash Flow Hedge Collegate e Joint Ventures al netto dell'effetto fiscale (5.595) 7.280 Variazione Riserva conversione Controllate 2.204 (120) Variazione Riserva conversione Collegate e Joint Ventures 5.709 (2.590) 141 0 Componenti del conto economico complessivo connesse a gruppi in dismissione 1.300 0 Totale Altri Utili (Perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale che saranno successivamente riclassificati nell'Utile (Perdita) d'esercizio (B1) 2.882 11.533 (138) 161 (51) (5) Totale Altri Utili (Perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale che non saranno successivamente riclassificati nell'Utile (Perdita) d'esercizio (B2) (189) 155 Totale Altri Utili (Perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (B1)+(B2)=(B) 2.693 11.688 TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO (A)+(B) 36.935 44.066 di cui attribuibile al Gruppo 37.148 43.780 (214) 286 Utili (Perdite) per valutazione attività finanziarie AFS da Collegate e Joint Ventures Componenti che non saranno successivamente riclassificati nell'Utile (Perdita) d'esercizio Utili (Perdite) attuariali dei piani a benefici definiti Utili (Perdite) attuariali dei piani a benefici definiti da Collegate e Joint Ventures di cui attribuibile a Terzi 27 * A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS 11– Accordi a Controllo Congiunto, i dati del 30/06/2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. 38 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA Euro mgl Note 30/06/2014 31/12/2013 Rideterminato* 215.948 203.973 STATO PATRIMONIALE ATTIVO Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 15 Investimenti immobiliari 16 1.067 1.086 Attività immateriali 17 48.567 58.971 Investimenti in partecipazioni 18 404.436 384.151 401.813 382.119 123.514 96.840 80.086 55.567 50.179 53.634 di cui: Investimenti in partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Attività finanziarie non correnti 19 di cui v/parti correlate Altre attività non correnti 20 Imposte differite attive 12 Totale Attività non correnti 30.487 17.118 874.198 815.773 Attività correnti Rimanenze 21 59.519 61.711 Importi dovuti dai committenti 22 1.479.699 1.261.797 121.425 60.447 1.031.712 961.893 45.953 47.137 46.376 46.391 5.142 4.913 di cui v/parti correlate Crediti Commerciali 23 di cui v/parti correlate Attività finanziarie correnti 19 di cui v/parti correlate Crediti Tributari 24 103.240 104.612 Altre attività correnti 20 416.263 383.467 19.941 21.800 25 361.082 373.226 3.497.891 3.193.097 28.333 60.273 4.400.422 4.069.144 di cui v/parti correlate Disponibilità liquide Totale attività correnti Attività connesse a gruppi in dismissione Totale Attività 26 *A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS 11– Accordi a Controllo Congiunto, i dati del 31/12/2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. 39 Euro mgl Note 30/06/2014 31/12/2013 Rideterminato* 196.850 196.850 (804) (1.040) PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Patrimonio netto 27 Capitale Sociale Azioni Proprie Riserve: Riserva Legale 27.934 26.201 Riserva Straordinaria 258.243 244.376 Utili (perdite) a nuovo 102.374 75.844 Altre riserve (162) 114 Altre componenti del conto economico complessivo (59.773) (62.588) Totale capitale e riserve 524.662 479.756 Utile (perdita) dell'esercizio 34.333 67.337 558.995 547.093 (92) 3.227 Altre componenti del conto economico complessivo di terzi (173) (51) Capitale e Altre Riserve attribuibili agli azionisti di minoranza 5.998 41.925 Patrimonio netto di Terzi 5.734 45.101 564.728 592.193 1.137.730 970.042 1.630 1.645 16.696 Totale Patrimonio Netto di Gruppo Utile (Perdita) Terzi Totale patrimonio Netto Passività non correnti Passività finanziarie non correnti 28 di cui v/parti correlate Altre passività non correnti 29 18.803 Benefici per i dipendenti 30 8.627 8.003 Passività per imposte differite 12 20.596 10.957 1.185.756 1.005.699 740.058 676.569 109.031 74.134 1.134.457 1.116.633 Totale passività non correnti Passività correnti Importi dovuti ai committenti 22 di cui v/parti correlate Debiti Commerciali 31 di cui v/parti correlate 77.648 92.785 Passività finanziarie correnti 28 538.533 388.440 Debiti Tributari 32 52.365 73.666 Fondi per rischi ed oneri correnti 33 18.340 22.591 Altre passività correnti 29 149.980 153.404 di cui v/parti correlate 1.157 1.254 2.633.733 2.431.304 16.204 39.947 Totale passività 3.835.693 3.476.950 Totale patrimonio netto e passività 4.400.422 4.069.144 Totale passività correnti Passività connesse a gruppi in dismissione 26 *A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS 11– Accordi a Controllo Congiunto, i dati del 31/12/2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. 40 Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto Utile del periodo Totale Patrimonio netto del gruppo Interessi di Minoranza Totale Patrimonio netto 114 75.844 75.213 558.822 45.101 603.923 0 0 0 0 0 244.376 (27.167) (35.209) (66) (147) 114 75.844 67.337 547.093 45.101 592.193 0 0 0 0 0 34.333 34.333 (92) 34.241 (5.115) 7.974 (137) 94 0 0 0 2.815 (122) 2.693 0 (5.115) 7.974 (137) 94 0 0 34.333 37.148 (214) 36.935 0 77 0 0 0 0 224 0 0 537 0 537 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (18.701) (18.701) 0 (18.701) Fondo ex art.27 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (520) (520) 0 (520) Operazioni con Interessenze di Minoranza 0 0 0 0 0 0 0 0 (6.063) 0 (6.063) (1.392) (7.455) Variazione Area di Consolidamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Destinazione utile delle attività in funzionamento 2013 0 1.733 13.790 0 0 0 0 0 Riserva da assegnazione Stock Grant 0 0 0 0 0 0 0 (500) 0 27.934 *258.243 (32.282) (27.234) (203) (53) (162) 102.374 Riserva legale 0 (0) 195.810 26.201 Utile delle attività in funzionamento 2014 0 0 0 0 Altre componenti del risultato economico complessivo 0 0 0 RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO 0 0 236 Dividendi Effetti derivanti dall'applicazione del IFRS 11 Saldo al 01 gennaio 2014 Rideterminato Utili (Perdite) attuariali Capitale Sociale 26.201 Saldo al 01 gennaio 2014 Pubblicato 244.376 (23.314) (35.209) 0 (3.853) Altre riserve (147) 195.810 Euro mgl Riserva di conversione (66) Riserva straordinaria Utili accumulati Utili (Perdite) valutazione att. finanz. AFS da collegate Riserva Cash Flow Hedge al netto dell'effetto fiscale Movimenti del patrimonio netto al 30 Giugno 2014 (7.876) (11.729) 0 (11.729) Operazioni con azionisti e altri movimenti del PN: Azioni Proprie Saldo al 30/06/2014 *196.046 32.593 (48.117) 0 (37.762) (37.762) 0 0 0 0 (500) 0 (500) 34.333 558.995 5.734 564.728 *L’ammontare indicato nelle poste evidenziate è esposto al netto dell’investimento complessivo in azioni proprie pari ad Euro mgl 2.546 di cui Euro mgl 804, corrispondente al valore nominale delle azioni, riportato a riduzione del capitale sociale, ed Euro mgl 1.742 esposto a riduzione della Riserva Straordinaria. 41 Totale Patrimonio netto Totale Patrimonio netto del gruppo (45.676) (6.412) (869) (921) 48.971 74.133 507.050 46.898 553.948 Utile delle attività in funzionamento 2013 0 0 0 0 0 0 0 0 32.282 32.282 95 32.378 Altre componenti del risultato economico complessivo 0 0 0 13.942 (2.568) 124 0 0 0 11.498 190 11.688 RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO 0 0 0 13.942 (2.568) 124 0 0 32.282 43.780 286 44.066 104 0 107 0 0 0 53 0 0 265 0 265 Dividendi 0 0 0 0 0 0 0 0 (16.639) (16.639) (164) (16.803) Fondo ex art.27 0 0 0 0 0 0 0 0 (681) (681) 0 (681) Operazioni con Interessenze di Minoranza 0 0 0 0 0 0 0 (1.031) 0 (1.031) (6.848) (7.879) Variazione Area di Consolidamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2.112 2.112 Destinazione utile delle attività in funzionamento 2012 0 2.271 26.130 0 0 0 0 28.411 (56.812) 0 0 0 Riserva da assegnazione Stock Grant 0 0 0 0 0 0 170 0 0 170 0 170 26.201 ***244.500 (31.734) (8.980) (746) (698) 76.351 32.282 532.915 42.281 575.196 Saldo al 01 gennaio 2013** Utili accumulati Riserva legale Interessi di Minoranza 218.262 Euro mgl Utile del periodo Altre riserve 23.930 Riserva straordinaria 195.633 Capitale Sociale Utili (Perdite) attuariali Riserva di conversione Riserva Cash Flow Hedge al netto dell'effetto fiscale Movimenti del patrimonio netto al 30 Giugno 2013 – Rideterminato* Operazioni con azionisti e altri movimenti del PN: Azioni Proprie Saldo al 30/06/2013 ***195.738 * A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS 11 – Accordi a Controllo Congiunto, i dati del 30/06/2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. ** Include l’effetto dell’applicazione dello IAS 19 (2011), già pubblicato nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30/06/2013. *** L’ammontare indicato nelle poste evidenziate è esposto al netto dell’investimento complessivo in azioni proprie pari ad Euro mgl 2.808 di cui Euro mgl 1.112, corrispondente al valore nominale delle azioni, riportato a riduzione del capitale sociale, ed Euro mgl 1.696 esposto a riduzione della Riserva Straordinaria. 42 Rendiconto finanziario consolidato 30/06/2014 30/06/2013 Rideterminato* Risultato del periodo di gruppo e Terzi 34.241 32.378 Imposte 19.736 24.726 Risultato prima delle imposte 53.978 57.104 31.086 24.955 124 3.480 RENDICONTO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' OPERATIVA Rettifiche per: Elementi non monetari Ammortamento dell'attività materiali ed immateriali Svalutazioni Effetto dell'applicazione del metodo del patrimonio netto sul valore delle partecipazioni (14.052) (3.173) Costi per il TFR e per i piani a benefici definiti 855 361 Costi per piani di incentivazione ai dipendenti 658 717 0 3.840 Accantonamento Fondi rischi ed oneri Svalutazioni / (Rivalutazioni) in seguito all'adozione del fair value 18.665 675 Subtotale 37.337 30.855 (819) (1.471) 42.789 35.582 Elementi della gestione d'investimento Plusvalenze/minusvalenze da alienazione Altre rettifiche necessarie per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative Interessi attivi e passivi netti e dividendi ricevuti (Ripianamento Perdite) Subtotale Flusso di cassa da attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante netto 41.970 34.112 133.285 122.071 (70.038) (65.009) Variazione capitale circolante Crediti commerciali di cui v/parti correlate Rimanenze e Importi dovuti dai Committenti di cui v/parti correlate Debiti commerciali di cui v/parti correlate 1.184 (9.759) (215.710) (186.593) (60.977) 1.005 17.606 20.375 (15.137) 31.203 Fondi rischi e oneri (4.772) (7.338) Importi dovuti ai committenti 63.489 73.574 di cui v/parti correlate 34.897 (65.353) Altre attività operative (44.678) 8.712 di cui v/parti correlate 1.858 1.127 (18.473) 32.544 (97) 3.388 Altre passività operative di cui v/parti correlate Pagamenti del fondo trattamento fine rapporto e dei piani a benefici definiti (368) (722) Subtotale (272.945) (124.458) Flussi di cassa generati dalle operazioni dell'attività operativa (139.659) (2.387) 9.229 8.540 Interessi corrisposti (51.355) (44.123) Imposte pagate (16.684) (9.489) (198.470) (47.459) Interessi e dividendi incassati (ripianamento perdite) A) Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività operativa *A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS 11– Accordi a Controllo Congiunto, i dati del 30/06/2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. 43 30/06/2014 30/06/2013 Rideterminato* RENDICONTO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Costruzioni Investimento netto in investimenti immobiliari Investimento netto in attività immateriali Investimento in immobili, impianti e macchinari Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari Variazione attività di finanziamento partecipazioni di cui v/parti correlate Pagamenti per acquisizioni di partecipazioni in imprese collegate ed altre partecipate Vendita acquisto Titoli Variazione altri crediti finanziari netti Subtotale (52) (268) 81 (37.083) (19.838) 5.934 8.758 (3.333) (267) 345 (1.038) 0 (36) (160) (30) (1.763) 4.950 (36.673) (6.433) Concessioni Variazione dei diritti di credito da attività in concessione 35.469 2.077 Variazione attività di finanziamento partecipazioni (23.046) (42.243) di cui v/parti correlate (25.093) (42.243) Pagamenti per acquisizioni di partecipazioni in imprese collegate ed altre partecipate (16.029) (9.629) Variazione altri crediti finanziari netti Incremento dei crediti per Leasing finanziari attivi a fronte degli investimenti Subtotale B) Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività d'investimento 2.048 (21.361) (3.269) (7.722) (4.827) (78.878) (41.500) (85.311) (18.701) (16.639) 0 (164) RENDICONTO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' FINANZIARIA Dividendi distribuiti agli azionisti di Astaldi Dividendi distribuiti agli altri Azionisti Acquisizioni azioni proprie 179 (212) Emissione Prestiti Obbligazionari 150.000 130.000 Variazioni nette dei debiti finanziari 134.558 7.748 1.585 (26.201) Variazione altre Passività Finanziarie di cui v/parti correlate Rimborso leasing finanziari (15) 35 (5.413) (5.586) Variazioni nell'area di consolidamento ed altri movimenti (33.813) 12.066 C) Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività Finanziaria 228.396 101.013 AUMENTO (DIMINUZIONE) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+B+C) (11.574) (31.757) DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DEL PERIODO 373.833 386.183 DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO 362.259 354.425 *A seguito dell’applicazione (in modo retrospettivo) del principio contabile IFRS 11– Accordi a Controllo Congiunto, i dati del 30/06/2013, riportati a titolo comparativo, sono stati rideterminati. 44 NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI INFORMAZIONI GENERALI Il Gruppo Astaldi, attivo da oltre novanta anni in Italia ed all’Estero nel settore della progettazione e realizzazione di grandi opere di ingegneria civile, è uno dei più importanti gruppi aziendali operanti nel settore delle costruzioni a livello internazionale ed è leader in Italia come General Contractor e come Promotore di iniziative sviluppate in Project Finance. Il Gruppo opera attraverso la Capogruppo Astaldi S.p.A., società per azioni con sede legale in Roma in Via Giulio Vincenzo Bona, 65, quotata sul segmento STAR della Borsa Valori di Milano dal giugno 2002. La durata della Società è attualmente fissata fino al 31 dicembre 2100. Alla data di predisposizione del bilancio, la Astaldi S.p.A. non è soggetta a direzione e coordinamento di alcuno dei suoi azionisti in quanto il Consiglio di Amministrazione della Società assume in piena e completa autonomia ed indipendenza ogni e più opportuna decisione relativa alla gestione delle attività della Società. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 01 agosto 2014. FORMA, CONTENUTI E CRITERI DI REDAZIONE Il bilancio consolidato semestrale abbreviato (d’ora in avanti il bilancio semestrale consolidato) del Gruppo Astaldi al 30 giugno 2014, previsto dall’art 154-ter comma 2 e 3 del Testo Unico della Finanza, è predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards omologati dalla Unione Europea e nel rispetto della normativa Consob in materia di principi contabili internazionali. I principi anzidetti sono integrati con le interpretazioni IFRIC (International Financial Reporting Interpretations Committee) e SIC (Standing Interpretations Committee) anch’esse omologate dall’Unione Europea. Il Bilancio semestrale consolidato, è redatto, in forma sintetica, conformemente ai principi contabili internazionali applicabili per la predisposizione delle situazioni infrannuali (IAS 34 – bilanci infrannuali), adottando i medesimi principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo – principi contabili, Emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2014. 45 Si segnala che a seguito dell’applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 11 “Accordi a controllo congiunto”, sono stati riesposti i dati comparativi del periodo precedente. In particolare, conformemente alle regole di transizione previste dall’IFRS 11, il Gruppo ha applicato tale principio in modo retroattivo a partire dal 1° gennaio 2014 rettificando i valori di apertura della situazione patrimoniale e finanziaria al 1° gennaio 2013 ed i dati del conto economico complessivo del 2013 in maniera tale da far ricadere l’effetto dei cambiamenti sulle operazioni, eventi e circostanze esposte in bilancio anche con riferimento al passato. Per ulteriori dettagli in merito agli effetti sulla situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo, derivanti dall’applicazione dell’IFRS 11, si fa rinvio alla successiva sezione “Principi Contabili ed interpretazione di nuova emissione ed omologati aventi efficacia dal 1° gennaio 2014”. Il bilancio semestrale abbreviato consolidato si compone dei seguenti prospetti: 1. Conto Economico separato consolidato; 2. Conto Economico complessivo consolidato; 3. Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata; 4. Rendiconto finanziario consolidato; 5. Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato; 6. Note esplicative. Al riguardo si precisa che il Gruppo ha scelto di presentare il Conto economico complessivo in due prospetti distinti cosi come consentito dallo IAS 1.81. Pertanto il Conto economico si compone di un prospetto che mostra le componenti dell’utile (perdita) del periodo (Conto economico separato consolidato) e di un secondo prospetto che parte dall’utile (perdita) del periodo a cui si sommano algebricamente le “altre componenti di conto economico complessivo” (Conto economico complessivo consolidato). Si precisa inoltre che il Gruppo Astaldi adotta il semestre quale periodo intermedio di riferimento ai fini dell’applicazione del citato principio contabile internazionale IAS 34 e della definizione di bilancio intermedio ivi indicata. Il bilancio semestrale consolidato è redatto in Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di rappresentazione della Capogruppo. I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei valori economici e patrimoniali delle società con valuta funzionale diversa dall’Euro sono stati i seguenti: 46 2014 VALUTA Dinaro Algerino 2013 Finale Giugno 2014 Medio 1°Semestre 2014 Finale Dicembre 2013 Medio 1° Semestre 2013 108,3353 107,5322 107,7868 103,2308 Nuovo Lev Bulgaria 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 Dollaro Canadese 1,4589 1,5032 1,4671 1,3345 Peso Cileno 753,6294 758,0558 724,7688 628,9613 Corona Danese 7,4557 7,4627 7,4593 7,4572 Dirham Emirati Arabi 5,0164 5,0337 5,0654 4,8243 Dirham Marocco 11,2347 11,2275 11,2538 11,1421 Nuevo Sol Perù 3,8125 3,8381 3,8587 3,4403 Sterlina Gran Bretagna 0,8015 0,8214 0,8337 0,8512 Zloty Polonia 4,1568 4,1755 4,1543 4,1781 Nuovo Leu Romania 4,3830 4,4640 4,4710 4,3923 Rublo Russia 46,3779 48,0204 45,3246 40,7641 Dollaro Usa 1,3658 1,3705 1,3791 1,3135 Lira Turca 2,8969 2,9675 2,9605 2,3818 Bolivar Venezuela 8,5938 8,6231 8,6774 7,5532 Si precisa che il rapporto di cambio esprime la quantità di valuta straniera necessaria per acquistare 1 Euro. Tutti i valori sono esposti in migliaia di Euro salvo quando diversamente indicato. Di conseguenza, in alcuni prospetti, gli importi totali possono leggermente discostarsi, per effetto degli arrotondamenti, dalla somma dei singoli ammontari che li compongono. Il presente bilancio semestrale consolidato al 30 giugno 2014 è oggetto di revisione contabile limitata come previsto dalla Delibera CONSOB n. 10867 del 31 luglio 1997. I risultati di tale attività, svolta dalla società di revisione KPMG S.p.A., saranno resi pubblici in conformità alla normativa di riferimento. EFFETTI DELLA STAGIONALITA’ Il fatturato ed i risultati economici di alcuni progetti sono influenzati da fenomeni di stagionalità. In particolare per il settore delle costruzioni i livelli di attività risentono delle condizioni meteorologiche, di norma più sfavorevoli nei mesi invernali per i Paesi dell’area Europa Centro-Orientale e per il Nord America. Tuttavia, essendo il modello di business del Gruppo, sviluppato in diverse aree del mondo, tali effetti sono in molti casi compensati dai maggiori volumi registrati dai progetti in corso di realizzazione nell’opposto emisfero del globo. I risultati economici del gruppo sono altresì influenzati, per il settore delle concessioni, (i) dalla contenuta operatività nei mesi invernali dell’aeroporto Milas-Bodrum in Turchia e (ii) dai minori volumi produttivi di norma registrati, dal mese di maggio a settembre di ogni esercizio, nella gestione della centrale idroelettrica di Chacayes in Cile a causa delle inferiori 47 quantità di acqua che fluiscono attraverso l'impianto in tale periodo. Tutto ciò può, quindi, limitare la rappresentatività dell’andamento del 1° semestre quale tendenza per l’intero esercizio. USO DI STIME La redazione del bilancio semestrale consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali. Le stime sono utilizzate, ad esempio, per l’effettuazione dei test di impairment, per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, i lavori in corso, gli ammortamenti, le svalutazioni di poste dell’attivo, i benefici ai dipendenti, le imposte, gli altri accantonamenti e fondi. Le stime sono basate sulle più recenti informazioni di cui la Direzione Aziendale dispone al momento della redazione del presente documento, non intaccandone, pertanto, l’attendibilità. I risultati che poi si realizzeranno potrebbero differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui la variazione è avvenuta. Più in particolare, tenuto conto dello specifico settore di appartenenza del Gruppo, che prevede un corrispettivo al momento dell’aggiudicazione delle singole commesse, si precisa che i margini su tali contratti, accreditati a conto economico sulla base di sistematici criteri di calcolo, possono subire variazioni rispetto a quanto stimato originariamente. Ciò in funzione della probabile recuperabilità dei maggiori oneri che possono essere sostenuti durante la realizzazione delle opere. Infine, per quanto riguarda le imposte calcolate nel presente bilancio si precisa che sono state accantonate usando l’aliquota fiscale, attualmente in vigore, la quale si ritiene applicabile ai risultati annuali attesi nel rispetto delle normative vigenti anche nei Paesi ove il Gruppo opera. AREA DI CONSOLIDAMENTO E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO Sono entrati in vigore, a decorrere dall’esercizio corrente, i nuovi principi Contabili Internazionali “IFRS 10 Bilancio consolidato” e “IFRS 11 Accordi a controllo congiunto”, volti a fornire un nuovo quadro di riferimento da seguire per la redazione del bilancio consolidato. Si rimanda alla successiva sezione “Principi Contabili ed interpretazione di nuova emissione ed omologati aventi efficacia dal 1° gennaio 2014” per ulteriori dettagli in merito agli effetti sulla situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo, derivanti dall’applicazione di tali nuovi principi. In allegato alla presente Nota vengono elencate le società incluse nell’area di consolidamento con le relative percentuali 48 di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo insieme ad altre informazioni significative. Fin da subito si fornisce tuttavia l’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento al 30 giugno 2014, segnalando al riguardo le variazioni rispetto all’esercizio 2013. Costruzioni Italia Ragione Sociale Area Geografica % Astaldi Aedifica S.r.l. liquidata Italia 100,00% Garbi Linea 5 S.c.a.r.l. Italia 100,00% Italstrade IS S.r.l. Italia 100,00% Messina Stadio S.c.r.l. in liquidazione Italia 100,00% Ospedale del Mare S.C.r.l. in liquidazione Italia 100,00% Partenopea Finanza di Progetto S.c.p.A. Italia 99,99% AR.GI S.c.p.A. Italia 99,99% CO.MERI S.p.A. Italia 99,99% Portovesme S.c.r.l. in liquidazione Italia 99,98% Toledo S.c.r.l. Italia 90,39% Susa Dora Quattro S.c.r.l. in liquidazione Italia 90,00% S. Filippo S.c.r.l. in liquidazione Italia 80,00% Forum S.c.r.l. in liquidazione Italia 79,99% Bussentina S.c.r.l. in liquidazione Italia 78,80% AS. M. S.c.r.l. Italia 75,91% Mormanno S.c.r.l. in liquidazione Italia 74,99% S.P.T. - Società Passante Torino S.C.r.l. Italia 74,00% CO.ME.NA. S.c.r.l. in liquidazione Italia 70,43% Scuola Carabinieri S.C.r.l. Italia 61,40% Quattro Venti S.c.r.l. in liquidazione Italia 60,00% Sirjo Scpa Italia 60,00% C.O.MES. In liquidazione S.C.r.l. Italia 55,00% Infraflegrea Progetto S.p.A. Italia 51,00% Totale Costruzioni Italia 23 49 Costruzioni Estero Ragione Sociale Area Geografica Astaldi Bulgaria LTD Europa 100,00% Astaldi International Ltd. Europa 100,00% Astaldi Polska Sp. z o.o. Europa 100,00% Romstrade S.r.l. Europa 100,00% Astur Construction and Trade A.S. Europa 99,98% ASTALROM S.A. Europa 99,66% Romairport S.p.A. Europa 99,26% Astaldi-Max Bogl-CCCF JV S.r.l. Europa 66,00% Italstrade CCCF JV Romis S.r.l. Europa 51,00% Asocierii Astaldi SpA, Sc Somet sa, sc Tiab sa, sc Uti grup sa (Linea 4 Bucarest) Europa 40,00% Astaldi Canada Inc. America 100,00% Astaldi Construction Corporation America 100,00% T.E.Q. Construction Enterprise Inc. America 100,00% Constructora Astaldi Cachapoal Limitada America 99,90% Astaldi de Venezuela C.A. America 99,80% Consorcio Rio Pallca America 60,00% Astaldi Algerie - E.u.r.l. Africa 100,00% Astaldi International Inc. Africa 100,00% Astaldi-Astaldi International J.V. Africa 100,00% Groupement de Raccordement de la Station d'El Hamma (G.R.S.H.) Africa 100,00% Redo-Association Momentanée Africa 100,00% Seac S.p.a.r.l. in Liquidazione Africa 100,00% Astaldi Arabia Ltd. Asia 100,00% Totale Costruzioni Estero % 23 Concessioni Ragione Sociale Area Geografica % Astaldi Concessioni S.p.A. Italia 100,00% Ast B Parking S.r.l. Italia 100,00% Mondial Milas - Bodrum Havalimani Uluslararasi Terminal Isletmeciligi Ve Yatirim A.S. Europa 100,00% Cachapoal Inversiones Limitada America 100,00% Inversiones Assimco Limitada America 100,00% Valle Aconcagua S.A. America 55,00% Totale Concessioni 6 50 Manutenzioni ed impianti Ragione Sociale Area Geografica % nBI S.p.A. Italia 100,00% 3E System S.r.l Italia 100,00% Sartori Tecnologie Industriali S.r.l. Italia 100,00% Consorzio Stabile Busi Italia 95,00% Tione 2008 Scrl Italia 76,00% Bielle Impianti S.c.r.l. Italia 75,00% CO.VA S.c.r.l. Italia 60,00% Europa 100,00% nBI Elektrik Elektromekanik Tesisat Insaat Sanayi Ve Totale manutenzioni ed impianti 8 PRINCIPALI VARIAZIONI DELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO Nella tabella successiva sono riportate le variazioni dell’area di consolidamento rispetto all’esercizio precedente: Area di consolidamento al 31/12/2013* - Società consolidate nr. 61 Entrate nell'area di consolidamento nel 2014 Ragione Sociale Evento Astaldi Polska Sp. z o.o. Costituzione metodo 30/06/2014 Integrale Uscite dall'area di consolidamento nel 2014 metodo 31/12/2013 Ragione Sociale Evento Ast VT Parking S.r.l. Cessione 95% quote Integrale A.I.2 S.r.l. Fusione per incorporazione in Re.Consult Integrale Area di consolidamento al 30/06/2014 - Società consolidate nr. 60 *Valore rideterminato a seguito dell’applicazione del IFRS 11- Accordi a controllo congiunto. Con riferimento alle principali variazioni del perimetro di consolidamento si segnala che: - in data 28 marzo 2014, la controllata Astaldi Concessioni S.p.A., dando seguito a quanto convenuto con gli accordi sottoscritti il 23 Dicembre 2013, ha ceduto ad un gruppo di investitori istituzionali il 95% della Partecipata Ast VT Parking S.r.l. (la Società). A seguito della cessione in parola ed a partire dal mese di Marzo 2014 la Società è stata quindi classificata, ai sensi di quanto disposto dallo IAS 39, nel novero delle attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) come altra partecipata. 51 Il fair value delle attività e delle passività mantenute nella Società alla data della perdita del controllo, sostanzialmente allineato al corrispondente valore contabile, è stato considerato pari al fair value del titolo azionario al momento della rilevazione iniziale tra gli strumenti finanziari AFS non facendo emergere, pertanto, alcuna differenza. Secondo quanto disposto dallo IAS 39 è stato successivamente utilizzato il metodo del costo per la contabilizzazione e la rappresentazione sul bilancio consolidato dell’interessenza del Gruppo nella Società partecipata; - al fine di adempiere agli impegni assunti nell’accordo di investimento sottoscritto nell’aprile 2012, così come modificato dall’Addendum nell’agosto 2013, a partire dal 1° gennaio 2014 si è dato corso alla fusione per incorporazione della società controllata A.I.2 S.r.l nella Re.Consult infrastrutture S.p.A. (Re.Consult o la società veicolo). L’esito finale di tale operazione, ha permesso la concentrazione in capo ad un unico soggetto delle partecipazioni azionarie detenuta dai Soci in A4 Holding, permettendo alla nuova Società Veicolo di controllare a partire dall’esercizio in corso la maggioranza assoluta del gruppo A4 titolare tra l’altro della Concessione autostradale della Brescia-Padova. A valle del processo di fusione Astaldi Concessioni S.p.A. è divenuta titolare del 31,85% della Società veicolo ed in virtù degli accordi di governance sottoscritti con gli altri soci è in grado di esercitare il controllo congiunto sulle politiche economiche e finanziarie della partecipata. Ai fini della redazione del presente Bilancio Semestrale Consolidato è stato quindi utilizzato, alla luce di quanto disposto dallo IAS 28, il metodo del patrimonio netto per la valutazione, la contabilizzazione e la successiva rappresentazione dell’interessenza nella Re.Consult. Con ciò provvedendo, in base a quanto previsto dal paragrafo 32 del citato principio, a stimare alla data di inizio dell’esercizio del controllo congiunto sulla partecipata il valore corrente (il fair value) delle attività e passività acquisite. Il fair value è stato determinato sulla base di una specifica perizia elaborata da un esperto indipendente. In particolare il fair value delle attività e passività di Re.Consult è stato determinato attraverso l’utilizzo dei dati patrimoniali, reddituali, e finanziari della stessa Società, di A4 holding e delle singole società da questa controllate o partecipate (le Società Partecipate). Per ciò che concerne, in particolare, le tecniche valutative del capitale economico delle singole partecipate, si precisa che l’asset principale del Gruppo A4, rappresentato dall’autostrada Brescia-Padova – la concessionaria – (equivalente al 95% della valutazione complessiva), è stata valutata con una pluralità di criteri, ampliamente 52 applicati nella prassi per tali categorie d’imprese, e cioè (i) il criterio finanziario nella versione unlevered; (ii) il criterio dei multipli di borsa, con l’utilizzo del multiplo “Entrerprise Value/Ebitda”. Considerando la rilevanza di tale partecipazione, l’utilizzo contestuale di due criteri ha consentito di riscontrare reciprocamente le risultanze di ognuno di essi. Più in particolare per quanto attiene, il criterio finanziario, il valore economico della concessionaria è stato stimato attualizzando i flussi di cassa attesi desunti dal piano piano economico–finanziario 2013. Tale documento rappresenta un aggiornamento delle proiezioni economico-finanziarie del business di autostrada BS-PD già presentate nel 2007 al concedente ANAS S.p.A. ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il piano si estende lungo un arco temporale di oltre trent’anni (2014-2046) ed è suddiviso in due sotto periodi: (i) periodo di vigenza dell’attuale convenzione (2014-2026); (ii) periodo di rinnovo delle convenzione in parola (2027-2046). Per quanto attiene la determinazione del tasso di sconto (WACC) si è ritenuto opportuno differenziare il costo del capitale proprio, e per conseguenza il WACC, in modo di apprezzare nel periodo terminale il maggior livello di rischio connesso ad un insieme di fattori, tra i quali l’incertezza del rinnovo della concessione. I flussi di cassa stimati negli esercizi 2014-2026 sono stati, quindi attualizzati al tasso del 7,55%, rappresentativo del WACC della concessionaria nel periodo vigente, mentre per la stima del valore attuale dei flussi di cassa del periodo 2027-2046 è stato utilizzato un tasso del 8,36%. Gli altri asset minori sono stati valutati al fair value o al valore d’uso. Al fine della quantificazione del fair value della partecipazione in Re.Consult si è tenuto, inoltre, conto del cosiddetto “premio di controllo” sul gruppo A4 in virtù del fatto che la società veicolo esercita a partire dall’esercizio in corso il controllo sulla maggioranza dei diritti di voto di A4 Holding. In seguito a ciò, la quota d’interessenza, detenuta dal Gruppo nel fair value delle attività e passività della Re.Consult del valore originario di Euro mgl 134.839, è stato rideterminato in Euro mgl 139.208, così come desunto dalla relativa perizia di stima. AGGREGAZIONI AZIENDALI Aggregazioni aziendali realizzate nel corso del 1° semestre 2014 Nel periodo in esame non sono state completate operazioni di aggregazioni aziendali. 53 Principi Contabili ed interpretazioni di nuova emissione ed omologati aventi efficacia dal 1° gennaio 2014 Si riepilogano di seguito i nuovi Regolamenti UE aventi efficacia dal 1° gennaio 2014. Regolamento (UE) 1254/2012 della Commissione dell’11 dicembre 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale L 360 del 29 dicembre 2012: Adozione dei Principi Contabili Internazionali IFRS 10 Bilancio consolidato, l’IFRS 11 Accordi a controllo congiunto, l’IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità, modifiche allo IAS 27 Bilancio separato e lo IAS 28 Partecipazioni in società collegate e Joint Ventures. Alla luce delle novità normative introdotte Il quadro dei principi applicabili nella redazione del bilancio consolidato è ora il seguente: IFRS 10 Bilancio consolidato L’IFRS 10 fornisce un unico principio di riferimento da seguire per la redazione del bilancio consolidato che prevede il controllo come base per il consolidamento di tutti i tipi di entità. Infatti l’IFRS 10 sostituisce lo IAS 27 Bilancio consolidato e separato e l’Interpretazione SIC 12 – Società a destinazione specifica (società veicolo). Più in particolare il nuovo principio IFRS 10 definisce in modo più puntuale il concetto di “controllo” e di conseguenza la base per determinare quali Entità rientrano nell’area di consolidamento del bilancio consolidato di gruppo. Nella definizione più ampia, una società controlla una partecipata, se e solo se ha contemporaneamente: a) il potere sull’entità oggetto di investimento: effettiva capacità di dirigere le attività rilevanti unilateralmente; b) l’esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l’entità oggetto di investimento; c) la capacità di esercitare il proprio potere sull’entità oggetto di investimento per incidere sull’ammontare dei suoi rendimenti. Il modello di consolidamento previsto dall’IFRS 10 non è dunque basato come il precedente IAS 27 esclusivamente sui rischi e benefici, ma è fondato sul “potere” e sulla capacità di poterlo esercitare nella gestione dell’entità, potendo dunque incidere in modo determinante sui “ritorni economici”. L’adozione dell’IFRS 10 non ha comportato effetti dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio nel presente bilancio consolidato semestrale ciò in quanto le Società controllate da Astaldi S.p.A., sono di norma: (i) costituite per l’esecuzione di specifici progetti, e regolate da accordi di governance che permettono alla capogruppo, attraverso l’esercizio di un’ampia maggioranza dei diritti di voto, di determinare le scelte strategiche e di indirizzo gestionale dell’impresa al fine di ottenerne i relativi benefici; e/o (ii) costituite sulla base delle linee di sviluppo industriale indicate dal Business plan e possedute 54 integralmente dalla capogruppo. IFRS 11 Accordi a controllo congiunto L’IFRS 11 stabilisce i principi di rappresentazione nei bilanci delle attività svolte dalle entità che sono parti di accordi a controllo congiunto e sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint Ventures e la SIC-13 Entità a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. L’IFRS 11 Indica che il controllo congiunto (joint control) si determina quando più parti condividono contrattualmente il controllo su di un “accordo” (arrangement) ossia quando le decisioni concernenti le attività rilevanti a questo correlate richiedono il consenso unanime delle parti. Per ciò che concerne la modalità di valutazione e di rappresentazione in bilancio, l’IFRS 11 prevede modalità differenti per: - JOINT OPERATIONS (JO): un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all’accordo. - JOINT VENTURES (JV): un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell’accordo. La formulazione dell’IFRS 11 in merito alla distinzione tra JO e JV non è più basata sulla forma legale delle Entità oggetto del controllo congiunto, ma sui diritti e le obbligazioni derivanti ai co-venturer in relazione alla partecipazione all’accordo congiunto, ossia sulla sostanza del rapporto. Per ciò che concerne la rappresentazione nel bilancio consolidato delle JV, l’IFRS 11 elimina l’opzione contabile prevista dal previgente IAS 31, in merito al consolidamento delle JV, consistente nell’applicazione del metodo proporzionale o del Patrimonio netto, prevedendo un solo criterio di consolidamento basato esclusivamente sul metodo del Patrimonio netto. Per quanto attiene le JO poiché i soggetti che partecipano all’accordo condividono i diritti sulle attività e si assumono le obbligazioni sulle passività legate all’accordo, l’IFRS 11 dispone che ogni joint operator deve riconoscere nel proprio bilancio il valore pro quota delle attività, passività, costi e ricavi della relativa JO. Il Nuovo Principio contabile è stato adottato a partire dal 1° Gennaio 2014 in maniera retroattiva per consentire l’omogenea rappresentazione dei risultati con le informazioni relative ai periodi comparativi. Effetti contabili legati alla prima applicazione dell’IFRS 11 Per ciò che concerne la prima applicazione del Principio, si sono riscontrate limitate differenze - essenzialmente 55 nell’ambito del settore delle Concessioni - in merito alle modalità di valutazione e rappresentazione in bilancio di alcuni Special Purpose Vehicles che sono stati qualificati come Joint Ventures. Tali Entità, che nell’esercizio precedente erano state consolidate con il metodo proporzionale sono state valutate, nei dati riesposti in termini comparativi, con il metodo del patrimonio netto. Per quanto attiene invece il settore delle costruzioni l’effetto della prima applicazione è stato estremamente contenuto in quanto gli accordi a controllo congiunto, generalmente incorporati in veicoli trasparenti, sono articolati in maniera tale che, a prescindere dalla struttura degli stessi, la valutazione complessiva dei termini contrattuali, anche per quanto attiene i relativi aspetti giuridici, conduce a qualificare il Joint Arrangement come Joint Operation. Di seguito sono riportati i dati economici e patrimoniali al 31 dicembre 2013 e al 30 giugno 2013 in cui si mostrano gli effetti comparativi derivanti dall’applicazione dell’IFRS 11: Conto Economico Separato Consolidato Ricavi Altri ricavi operativi 30/06/2013 Pubblicato Effetti dell'applicazione dell'IFRS 11 30/06/2013 Rideterminato 1.108.592 (10.134) 1.098.459 52.207 (10) 52.197 Totale Ricavi 1.160.800 (10.144) 1.150.655 Costi per acquisti (180.369) 217 (180.153) Costi per servizi (662.436) 7.930 (654.506) Costi del personale (155.236) 167 (155.069) (28.452) 17 (28.435) Ammortamenti e svalutazioni Altri costi operativi Totale Costi Costi capitalizzati per costruzioni interne (19.820) 92 (19.728) (1.046.313) 8.421 (1.037.892) 237 0 237 Risultato Operativo 114.724 (1.723) 113.001 Proventi ed Oneri Finanziari netti (50.747) (8.324) (59.070) 1.755 1.418 3.173 65.732 (8.629) 57.104 (25.479) 753 (24.726) 0 0 0 Utile (Perdita) dell'esercizio 40.254 (7.876) 32.378 Utile attribuibile al gruppo 40.159 (7.876) 32.282 95 0 95 Base Euro 0,4103 (0,0804) Euro 0,3299 Diluito Euro 0,4083 (0,0800) Euro 0,3283 Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto Utili (Perdita) prima delle imposte delle attività in funzionamento Imposte Utile (Perdita) connessa ai gruppi in dismissione Utile attribuibile ai Terzi Utile per Azione 56 30/06/2013 Pubblicato Effetti dell'applicazione dell'IFRS 11 30/06/2013 Rideterminato Utile (perdita) dell'esercizio (A) 40.254 (7.876) 32.378 Componenti che saranno successivamente riclassificati nell'Utile (Perdita) d'esercizio (B 1) 15.386 (3.853) 11.533 18.096 (3.853) 14.243 Conto Economico Complessivo Consolidato di cui Variazione Riserva di Cash Flow Hedge al netto dell'effetto fiscale Componenti che non saranno successivamente riclassificati nell'Utile (Perdita) d'esercizio (B2) 155 Totale Altri Utili (Perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (B1)+(B2)=(B) 15.541 (3.853) 11.688 TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO (A)+(B) 55.795 (11.729) 44.066 di cui attribuibile al Gruppo 55.510 (11.729) 43.780 285 0 286 31/12/2013 Pubblicato Effetto dell'applicazione dell'IFRS 11 31/12/2013 Rideterminato 203.977 (4) 203.973 di cui attribuibile a Terzi Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata 155 Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari Investimenti immobiliari Attività immateriali Investimenti in partecipazioni 1.086 0 1.086 58.971 (0) 58.971 395.564 (11.413) 384.151 di cui: - Investimenti in partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 393.531 (11.413) 382.119 Attività finanziarie non correnti 99.786 (2.946) 96.840 Altre attività non correnti 54.723 (1.089) 53.634 Imposte differite attive Totale Attività non correnti 17.128 (10) 17.118 831.234 (15.461) 815.773 Attività correnti Rimanenze Importi dovuti dai committenti Crediti Commerciali Attività finanziarie correnti 61.711 0 61.711 1.261.797 0 1.261.797 961.860 33 961.893 46.391 0 46.391 Crediti Tributari 105.893 (1.281) 104.612 Altre attività correnti 383.043 424 383.467 Disponibilità liquide Totale attività correnti Attività connesse a gruppi in dismissione Totale Attività 373.772 (546) 373.226 3.194.467 (1.370) 3.193.097 60.273 0 60.273 4.085.974 (16.830) 4.069.144 57 Patrimonio Netto e Passività 31/12/2013 Pubblicato Effetto dell'applicazione dell'IFRS 11 31/12/2013 Rideterminato 196.850 0 196.850 (1.040) 0 (1.040) 287.799 (3.853) 283.946 (58.735) (3.853) (62.588) Patrimonio netto Capitale Sociale Azioni Proprie Riserve di cui: - Altre componenti del conto economico complessivo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto di Gruppo Patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza Totale patrimonio Netto 75.213 (7.876) 67.337 558.822 (11.729) 547.093 45.101 0 45.101 603.923 (11.729) 592.193 970.042 0 970.042 16.698 (2) 16.696 8.003 0 8.003 10.957 0 10.957 1.005.701 (2) 1.005.699 Passività non correnti Passività finanziarie non correnti Altre passività non correnti Benefici per i dipendenti Passività per imposte differite Totale passività non correnti Passività correnti Importi dovuti ai committenti Debiti Commerciali Passività finanziarie correnti 674.738 1.831 676.569 1.117.990 (1.357) 1.116.633 392.680 (4.240) 388.440 Debiti Tributari 73.679 (13) 73.666 Fondi per rischi ed oneri correnti 22.591 0 22.591 Altre passività correnti Totale passività correnti Passività connesse a gruppi in dismissione 154.725 (1.321) 153.404 2.436.404 (5.099) 2.431.304 39.947 0 39.947 Totale passività 3.482.051 (5.101) 3.476.950 Totale patrimonio netto e passività 4.085.974 (16.830) 4.069.144 30/06/13 Pubblicato Effetto dell'applicazione IFRS11 30/06/13 Rideterminato A) Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività operativa (51.531) 6.072 (47.459) B) Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività d'investimento (78.756) (6.555) (85.311) 84.965 16.047 101.013 Rendiconto Finanziario Consolidato C) Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività Finanziaria AUMENTO (DIMINUZIONE) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+B+C) (45.321) 13.564 (31.757) DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DEL PERIODO 400.215 (14.032) 386.183 DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO 354.894 (469) 354.425 Per quanto attiene ai valori complessivi del patrimonio netto ed il risultato economico si rileva, con specifico riferimento alla Società Veneta Sanitaria Finanza di Progetto S.p.A. (V.S.F.P.), che il valore di carico della stessa partecipazione è stato rideterminato rispetto ai dati pubblicati dell’esercizio 2013 applicando - secondo quanto disposto dall’IFRS 11 – ex 58 ante ed in costanza di valori il metodo del patrimonio netto. In ottemperanza a quanto previsto dai principi contabili internazionali vigenti nell’esercizio 2013 alla data di perdita del controllo congiunto si era provveduto, infatti, a rilevare la quota di partecipazione nella V.S.F.P tra gli “Investimenti in partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto” utilizzando quale sostituto del costo il relativo fair value (IAS 31 par. 45). La misurazione al fair value delle attività e passività della V.S.F.P. sulla base di una perizia redatta da un esperto indipendente, aveva fatto rilevare un positivo impatto sul Conto Economico consolidato e sul Patrimonio Netto del gruppo pari ad Euro mgl 11.729. Si evidenzia, inoltre, che alla data di perdita del controllo congiunto sull’entità il conto economico separato del gruppo accoglieva, per Euro mgl (3.853), anche i connessi effetti legati alla riclassifica dalle altre componenti di conto economico complessivo del saldo netto della riserva di cash flow hedge (IAS 31 par. 45B). Tale riclassifica - operata nell’ambito delle due diverse poste del patrimonio netto - non modificava il saldo complessivo del netto contabile. Con riferimento ai dati rideterminati dell’esercizio 2013 gli effetti cumulativi di tali rilevazioni sono stati annullati poiché nel corpo dell’attuale Principio (IFRS 11 par.24) non si riscontrano più le medesime prescrizioni previste dallo IAS 31. IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità L’IFRS 12 combina, rafforza e sostituisce gli obblighi di informativa da fornire nelle note al bilancio per le controllate, gli accordi a controllo congiunto, le società collegate e le entità strutturate non consolidate. L’applicazione del nuovo principio, determina maggiori obblighi di informativa in termini di (i) indicazione delle valutazioni significative utilizzate nella definizione dell’area di consolidamento e (ii) analisi della tipologia degli investimenti e dei connessi rischi assunti. Altri principi Emendati dal Regolamento (UE) 1254/2012 A seguito di questi nuovi IFRS, lo IASB ha emanato anche lo IAS 27 modificato, che riguarderà soltanto il Bilancio Separato e lo IAS 28 modificato al fine di recepire quanto introdotto con l’IFRS 11 in tema di Joint Arrangement. Regolamento (UE) 313/2013 della Commissione del 4 aprile 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Legge 95 del 5 aprile 2013: Guida alle disposizioni transitorie (Modifiche agli IFRS 10, 11 e 12). Le modifiche limitano l’obbligo di fornire informazioni comparative rettificate, per la transizione all’IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12, al solo esercizio comparativo precedente. 59 Viene chiarito, inoltre, come deve essere rettificato il periodo comparativo se le conclusioni sul consolidamento alla “data di prima applicazione“ non sono le medesime secondo lo IAS 27 / SIC 12 e l’IFRS 10. In particolare, potrebbero manifestarsi le due seguenti fattispecie: Consolidamento secondo IFRS 10 di una società precedentemente non consolidata: occorre applicare retrospettivamente l’IFRS 3 Business Combinations alla data di ottenimento del controllo, così come definita dall’IFRS 10. Qualsiasi differenza tra le attività, passività e non-controlling interests ed il precedente valore netto contabile della partecipazione sarà contabilizzata tra gli utili a nuovo all’inizio del più remoto periodo comparativo presentato, o successivamente nel caso il controllo sia stato acquisito in data successiva. Nessun obbligo sorgerà, invece, nel caso in cui la partecipazione fosse stata ceduta anteriormente alla data di prima applicazione. Mancato consolidamento secondo IFRS 10 di una società precedentemente consolidata: occorre applicare retrospettivamente l’IFRS 10. Qualsiasi differenza tra le attività, passività e non-controlling interests precedentemente contabilizzate ed il valore della partecipazione secondo l’IFRS 10 sarà contabilizzata tra gli utili a nuovo all’inizio del più remoto periodo comparativo presentato, o successivamente nel caso il controllo sia stato perso in data successiva. E’ stato eliminato inoltre, per le informazioni relative alle entità strutturate non consolidate, l’obbligo di presentare informazioni comparative per gli esercizi precedenti alla data in cui l’IFRS 12 è applicato per la prima volta. Le modifiche ai succitati principi sono state applicate nell’esercizio in corso allo scopo di regolare le disposizioni transitorie per la prima applicazione dei nuovi principi sul consolidamento. Regolamento (UE) 1174/2013 della Commissione del 20 novembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Legge 312 del 21 novembre 2013: Entità di investimento (Modifiche agli IFRS 10, 12 e allo IAS 27). L’obiettivo degli emendamenti è quello di apportare alcune modifiche agli ’International Financial Reporting Standard (IFRS) 10 e 12 ed al Principio contabile internazionale (IAS) 27 al fine di definire le linee guida da seguire per la redazione del Bilancio consolidato e Separato delle “Entità d’investimento”. I principali interventi hanno riguardano: L’IFRS 10 è stato modificato per prescrivere alle entità d’investimento di valutare le controllate al fair value rilevato a conto economico anziché consolidarle, onde riflettere meglio il loro modello di business. In particolare “un’entità d’investimento” viene definita, nell’ambito del principio (nuovo paragrafo 27), come un’entità che ottiene fondi da uno o più investitori al fine di ricavare dalla gestione degli investimenti profitti in termini di capital gain o di redditività. “Un’entità d’investimento” (i) detiene normalmente più di un investimento; (ii) ha più di un investitore; (iii) ha investitori che non 60 sono “parti correlate”; (iv) detiene partecipazioni sotto forma di strumenti di capitale. “Un’entità d’investimento”, inoltre, calcola e valuta i rendimenti della quasi totalità degli investimenti in base al “fair value”. L’IFRS 12 è stato modificato per imporre la presentazione di informazioni specifiche in merito alle controllate delle entità d’investimento. Il paragrafo 9A dell’ IFRS 12 precisa inoltre che l’entità deve fornire un'informativa in merito alle valutazioni e alle ipotesi significative adottate nel determinare che essa stessa, in conformità al paragrafo 27 dell’IFRS 10, rientra nella categoria delle “Entità d’investimento”. Le modifiche allo “IAS 27 Bilancio separato” hanno eliminato, in tale ambito, la possibilità per le “entità d’investimento” di optare per la valutazione degli investimenti in talune controllate al costo o per quella al fair value. Lo IAS 27 stabilisce inoltre che un’entità d’investimento che sia tenuta ad applicare l’eccezione al consolidamento per tutte le proprie controllate presenta come unico bilancio il proprio bilancio separato indicando nelle note tale fatto. Le modifiche ai succitati principi, applicate a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2014, non hanno comportato effetti dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio e dell’informativa da fornire nel presente bilancio consolidato semestrale. Regolamento (UE) 1374/2013 della Commissione del 19 dicembre 2013 che adotta Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie (Modifica allo IAS 36). Le modifiche mirano a fornire chiarimenti in merito all’informativa da rendere nelle disclosure circa il valore recuperabile delle attività valutate al fair value al netto dei costi di dismissione per le quali sia stata rilevata durante l’esercizio, a seguito dell’impairment test, una perdita di riduzione di valore o il reversal di una precedente svalutazione. In particolare, in tale ambito, i nuovi paragrafi 130 e 134 dello IAS 36 introducono per ogni CGU a cui risulti attribuita una parte significativa del valore netto contabile dell’avviamento o delle attività immateriali con vita utile indefinita, la richiesta di indicare nelle disclosure le seguenti informazioni: - il livello della gerarchia del fair value nel quale è classificata nella sua interezza la valutazione (senza considerare se i “costi di dismissione” sono osservabili); - per le valutazioni rientranti nelle categorie 2 e 3 della gerarchia del fair value (i) la descrizione delle tecniche di valutazione adottate per valutare il fair value al netto dei costi di dismissione; (ii) le key assumptions (ivi incluso il discount rate utilizzato) sulle quali la Direzione ha fondato la determinazione del fair value. Le modifiche al succitato principio, applicate a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2014, non 61 hanno comportato effetti dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio e dell’informativa da fornire nel presente bilancio consolidato semestrale. Regolamento (UE) 1375/2013 della Commissione del 19 dicembre 2013 che adotta Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura (Modifica allo IAS 39). In base alle modifiche ai paragrafi 91 e 101 dello IAS 39 la novazione di un contratto derivato, effettuata a seguito di disposizioni normative o regolamentari, che implichi la sostituzione della controparte originaria con una controparte centrale non rappresenta un evento che comporta la cessazione della contabilizzazione in hedge accounting. Le modifiche al succitato principio, applicate a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2014, non hanno comportato effetti dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio e dell’informativa da fornire nel presente bilancio consolidato semestrale. Principi ed interpretazioni omologati non adottati in via anticipata dal Gruppo Regolamento (UE) 634/2014 della Commissione del 13 giugno 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale L 175 del 14 giugno 2014: Adozione dell’Interpretazione IFRIC 21 Tributi. L’obiettivo dell’interpretazione, è quello di fornire una guida per il trattamento contabile appropriato dei tributi che rientrano nel campo di applicazione del principio contabile internazionale IAS 37 “Accantonamenti, passività e attività potenziali”, al fine di migliorare la comparabilità dei bilanci per gli utenti. Ai fini della citata Interpretazione, un tributo rappresenta un pagamento dovuto, in conformità alla legislazione vigente, ad un’amministrazione pubblica ad eccezione delle: a) Imposte sul reddito che rientrano nell'ambito di applicazione dello IAS 12 Imposte sul reddito; e b) multe o altre sanzioni imposte per la violazione di leggi. Lo “IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali”, stabilisce che una passività è iscritta quando si manifesta l’evento che fa sorgere l’obbligazione (fatto vincolante). Ai sensi dell’IFRIC 21, il fatto vincolante è quell’evento - tipicamente specificato nella legge della giurisdizione interessata- al manifestarsi del quale si richiede il pagamento del tributo. L’Interpretazione considera differenti tipologie di tributi: 62 - Il tributo sorge progressivamente nel momento in cui l’entità genera ricavi: il fatto vincolante è la generazione dei ricavi, come previsto dalla normativa locale, l’obbligazione andrà quindi rilevata contestualmente ai ricavi generati; - Il tributo sorge interamente quando l’entità genera i primi ricavi in un dato esercizio: in questa tipologia di tributi l’obbligazione sorge nel momento in cui l’entità genera i primi ricavi nell’esercizio. Nulla rileva se l’importo da pagare dovesse essere basato sul fatturato dell’esercizio precedente; - Il tributo sorge interamente se la società è operativa ad una certa data: in questo caso, anche se l’importo del tributo è calcolato basandosi su saldi del precedente esercizio, nessuna obbligazione è contabilizzata finché non sia raggiunta la specifica data. L'assunto di base relativo alla continuità aziendale non implica, quindi, di per sé la necessità di iscrivere un’obbligazione prima della specifica data; - Il tributo è generato se l’entità genera ricavi sopra una certa specificata soglia minima: l’obbligazione sorge soltanto rilevando ricavi sopra una certa soglia e solo in quel momento è registrata una passività, indipendentemente dalla probabilità/ragionevole certezza di superamento di detta soglia. L’Interpretazione verrà applicata a partire dagli esercizi finanziari che iniziano il 17 giugno 2014 o in data successiva con limitati effetti dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio. 63 ANALISI DELLE PRINCIPALI VARIAZIONI NELLE VOCI ECONOMICHE E PATRIMONIALI 1 Ricavi: Euro mgl 1.126.936 (Euro mgl 1.098.459) I ricavi da lavori al 30 Giugno 2014 ammontano a complessivi Euro mgl 1.126.936 in crescita rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente per Euro mgl 28.477. La voce in commento è composta come segue: 30/06/14 30/06/13 Variazione 1.113.253 1.075.831 37.422 Concessioni - Servizi Commerciali in Convenzione 8.685 4.636 4.049 Canoni periodici su contratti di manutenzione impianti 1.957 2.448 (491) Rimanenze finali immob. e impianti in costruzione 3.041 15.544 (12.503) 1.126.936 1.098.459 28.477 Ricavi da lavori Totale La voce “ricavi da lavori” accoglie il valore delle opere realizzate ed accettate dai rispettivi committenti, comprensivo della quota parte dei lavori pluriennali realizzati nel corso dell’esercizio, ma non ancora ultimati. La posta in commento ha fatto rilevare, nel complesso, un incremento netto di Euro mgl 37.422, che conferma l’importante apporto dalle attività in corso in Turchia ed il crescente orientamento delle attività verso le Aree geografiche di più recente apertura (Canada e Russia) dove il profilo di rischio è maggiormente contenuto rispetto al passato. Nella voce “Concessioni – Servizi commerciali in Convenzione” sono ricompresi i corrispettivi maturati per i servizi di gestione delle infrastrutture, essenzialmente attribuibili (i) all’aeroporto Milas-Bodrum (Euro mgl 4.707), (ii) ed ai quattro Ospedali Toscani con specifico riguardo, essenzialmente, all’Ospedale San Jacopo di Pistoia e agli Ospedali di Prato e Lucca inaugurati a partire dal secondo semestre 2013 (Euro mgl 3.978). La posta “Canoni periodici su contratti di manutenzione impianti” è, invece, riferibile alle attività eseguite nel corso del primo semestre 2014 dalla controllata NBI, la società attiva nel settore dell’impiantistica e del facility management complementare alle attuali attività del Gruppo, ma anche utile a garantire allo stesso rilevanti sinergie industriali e commerciali, nonché l’apporto di competenze professionali di alto livello. La voce “Variazione delle Rimanenze Immobili e Impianti in costruzione” include l’incremento del valore contabile dell’impianto, realizzato in Cile (progetto Relaves), per il trattamento ed il recupero del rame e del molibdeno contenuti nei residui di lavorazione delle miniere della “Codelco” (Corporazione Nazionale Cilena del Rame). Il Progetto “Relaves” prevede in capo alla controllata cilena Valle Aconcagua A.S il diritto alla gestione dell’impianto per 20 anni. 64 In tale ambito contrattuale, Codelco, si è impegnata ad acquistare le quantità di rame e molibdeno estratte dai residui di lavorazione delle miniere garantendo quindi il recupero dell’investimento durante il periodo di gestione. Alla luce di quanto espresso nei punti precedenti la Società ha ritenuto che i termini contrattuali dell’accordo configurino, ai sensi dell’IFRIC 4, un contratto di leasing ed ha quindi proceduto alle rilevazioni contabili in tal senso. La ripartizione della voce ricavi in termini di composizione geografica è di seguito indicata: 30/06/14 % 30/06/13 % Variazione Italia 310.897 27,59% 435.496 39,65% (124.599) Europa 513.628 45,58% 392.279 35,71% 121.349 America 229.438 20,36% 171.879 15,65% 57.559 Africa 68.427 6,07% 68.435 6,23% (8) Asia 4.546 0,40% 30.370 2,76% (25.824) 1.126.936 100,00% 1.098.459 100,00% 28.477 Totale La produzione, in ambito domestico, risente, della prevista riduzione delle attività di alcune commesse in esecuzione nel Paese (Stazione Alta Velocità di Bologna, Passante Ferroviario di Torino, Strada Statale Jonica, e dei Quattro Ospedali Toscani) che stanno procedendo verso la loro naturale conclusione, pur mantenendo livelli di produzione rilevanti. Tale effetto risulta parzialmente mitigato dal positivo avanzamento delle lavorazioni in corso della Linea Blu della Metropolitana di Milano e dal riavvio delle attività riferite alla costruzione dell’Ospedale del Mare di Napoli. In ambito domestico risulta positivo, inoltre, il contributo derivante dai lavori dell’Autostrada Pedemontana Lombarda, della Linea 5 della Metropolitana di Milano, della Linea C della Metropolitana di Roma e dal comparto Impiantistica, Manutenzioni e Gestione di Sistemi complessi. Da rilevare, inoltre, in relazione alla composizione geografica dei ricavi, un significativo incremento dell’area Europa che beneficia del positivo apporto dei lavori riferiti al Raccordo Autostradale di San Pietroburgo in Russia e della crescita dei volumi produttivi registrata in Turchia (Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir, Fase 1 e Terzo Ponte sul Bosforo) e Polonia (Aeroporto Kraków-Balice, Metropolitana di Varsavia Linea 2, Stazione di Łódź Fabryczna), ma che allo stesso tempo, nel confronto con il semestre dell’esercizio precedente risente, altresì, della programmata contrazione dei volumi produttivi dovuta al sostanziale completamento dei lavori riferiti all’Aeroporto Internazionale “Pulkovo” di San Pietroburgo in Russia. L’area americana beneficia del positivo effetto delle lavorazioni in corso sui Progetti Idroelettrici in Canada (Muskrat Falls) e Perù (Cerro del Àguila). Di contro ed a parziale mitigazione di tale incremento, si evidenziano gli effetti della programmata riduzione dei volumi di produzione registrati in relazione ai lavori ferroviari in Venezuela. 65 Con riferimento a tale ultima area è di interesse segnalare, al fine di consentire una valutazione complessiva della situazione del Venezuela, che nel corso del primo semestre, anche a seguito dell’affievolirsi delle tensioni sociali nel Paese, sono riprese concrete iniziative istituzionali volte a tutelare gli interessi delle imprese italiane attive nell’Area. Sono tra l’altro previsti, nella seconda parte del 2014, momenti di incontro fra i rappresentanti del nostro Governo e le Autorità Venezuelane, con l’obiettivo di promuovere tramite il Consiglio di Cooperazione Economica fra i due Paesi, le iniziative legate allo sviluppo del sistema ferroviario del Venezuela, con il presupposto di individuare una chiara copertura finanziaria degli impegni. Si consideri che il Governo venezuelano nel corso del semestre ha già incluso nel budget di spesa degli importi significativi, sia per il saldo dei debiti pregressi, sia per gli stanziamenti per gli esercizi a venire. Tuttavia, nonostante quanto detto evidenzi un tentativo concreto di avviare un seppur graduale processo di normalizzazione del rapporto contrattuale, le attività del Gruppo, svolte in partnership con due altre grandi imprese italiane del settore, hanno continuato ad attestarsi su livelli molto contenuti e decisamente inferiori rispetto alle rilevanti potenzialità dei progetti stessi. Per l’area africana il contributo dei lavori ferroviari algerini (Ferrovia Saida-Moulay Slissen e Ferrovia Saida-Tiaret) risulta sostanzialmente stabile rispetto al semestre dell’esercizio precedente. L’area Asia evidenzia un decremento della produzione pari ad Euro mgl 25.824, essenzialmente per effetto del progressivo disimpegno del Gruppo dall’Arabia Saudita e dall’Oman. Per gli ulteriori approfondimenti sulla voce in commento si rinvia alla nota 37 sulla Informativa di settore ai sensi dell’IFRS 8. 2 Altri Ricavi: Euro mgl 74.588 (Euro mgl 52.197) Gli altri ricavi, pari ad Euro mgl 74.588, sono rappresentati da componenti economiche non direttamente afferenti l’attività principale di produzione del Gruppo, ma tuttavia accessorie all’attività caratteristica. La posta in commento cresce rispetto ai valori del primo semestre 2013 di Euro mgl 22.391 ed è composta come segue: 30/06/14 30/06/13 Variazione Ricavi da vendita merci 18.884 8.527 10.357 Servizi e prestazioni a terzi 36.686 24.991 11.695 Servizi e prestazioni per la gestione di iniziative comuni 1.514 1.674 (160) Fitti e noleggi attivi 1.378 1.884 (506) Plusvalenze nette da cessione da attività materiali 2.091 2.218 (127) Altri 14.035 12.903 1.132 Totale 74.588 52.197 22.391 66 L’incremento, rispetto al primo semestre dell’esercizio 2013, della voce “Ricavi della vendita merci” è essenzialmente da attribuire a specifiche attività di Procurement realizzate nel corso del primo semestre 2014 nell’area Russa (Raccordo autostradale di San Pietroburgo). L’incremento della voce “Servizi e prestazioni a terzi” è, invece, essenzialmente da riferire a riconoscimenti ottenuti dal Gruppo nell’ambito di iniziative operative, svolte attraverso Joint Ventures, con riferimento all’apporto specifico di “KnowHow ed Expertise”, per lo studio e l’acquisizione di specifiche commesse, oltre al compendio di attività e servizi che caratterizzano il profilo del “Project Management” di grandi infrastrutture. 3 Costi per acquisti: Euro mgl 182.082 (Euro mgl 180.153) I costi per acquisti di materie prime e materiali di consumo ammontano al 30/06/2014 a complessivi Euro mgl 182.082, rilevando un incremento di Euro mgl 1.929 rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente: Costi per acquisti Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Totale 30/06/14 30/06/13 Variazione 167.891 170.611 (2.720) 14.191 9.542 4.649 182.082 180.153 1.929 Un’analisi puntuale della composizione geografica dei costi per acquisti di materie prime e materiali di consumo è riportata di seguito: 30/06/14 % 30/06/13 % Variazione Italia 43.214 23,73% 54.947 30,50% (11.733) Europa 83.890 46,07% 65.743 36,49% 18.147 America 43.345 23,81% 44.509 24,71% (1.164) Africa 11.518 6,33% 12.077 6,70% (559) 115 0,06% 2.877 1,60% (2.762) 182.082 100,00% 180.153 100,00% 1.929 Asia Totale In relazione alla composizione geografica dei costi per acquisti, si rileva un significativo incremento dell’area Europa connesso ai maggiori volumi produttivi riferiti al Raccordo Autostradale di San Pietroburgo in Russia ed al Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia. Il decremento rilevato in ambito domestico va rilevato, di contro, in relazione al completamento di alcune fasi lavorative 67 connesse alla realizzazione dei lavori della linea 5 della Metropolitana di Milano. 4 Costi per servizi: Euro mgl 673.925 (Euro mgl 654.506) I costi per servizi pari a complessivi Euro mgl 673.925 crescono rispetto al primo semestre 2013 per Euro mgl 19.419. La voce in commento è composta come segue: 30/06/14 30/06/13 Variazione 88.493 97.174 (8.681) 472.589 427.577 45.012 45.175 54.519 (9.344) Emolumenti Amministratori E Sindaci 1.915 1.906 9 Utenze 5.583 7.394 (1.811) Viaggi e Trasferte 3.744 2.830 914 Assicurazioni 9.862 12.167 (2.305) 28.382 35.256 (6.874) 4.410 4.529 (119) 281 370 (89) 13.491 10.784 2.707 673.925 654.506 19.419 Costi consortili Subappalti ed altre prestazioni Consulenze tecniche, amministrative e legali Noleggi ed altri costi Fitti e spese condominiali Spese di manutenzione su beni di terzi Altri Totale I costi consortili legati all’esecuzione di opere, in associazione con altre imprese del settore, mostrano un decremento di Euro mgl 8.681 rispetto all’esercizio precedente ascrivibile, in particolar modo, al minor contributo delle iniziative riconducibili ai lavori di realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda e della Linea C della Metropolitana di Roma. Per quanto attiene, invece, la posta “Subappalti ed altre prestazioni”, che cresce rispetto al primo semestre 2013 di Euro mgl 45.012, si riporta di seguito la composizione per area geografica: 30/06/14 % 30/06/13 % Variazione Italia 124.103 26,26% 183.394 42,89% (59.291) Europa 242.037 51,22% 163.440 38,22% 78.597 America 85.495 18,09% 50.073 11,71% 35.422 Africa 12.689 2,68% 6.700 1,57% 5.989 Asia 8.265 1,75% 23.970 5,61% (15.705) 472.589 100,00% 427.577 100,00% 45.012 Totale Le variazioni della posta in commento, riflettono sostanzialmente l’andamento, della produzione di periodo la quale mostra, cosi come dettagliato nella nota 1, una crescita dei volumi riferiti ai lavori in corso di realizzazione in Turchia 68 (Terzo Ponte sul Bosforo), Polonia (Metropolitana di Varsavia Linea 2), Russia (Raccordo Autostradale di San Pietroburgo) e sui Progetti Idroelettrici in Canada (Muskrat Falls) e Perù (Cerro del Àguila) in parte, compensata dagli effetti della contrazione dei valori riferiti a progetti in corso di realizzazione in Italia e Asia. Di contro va sottolineato il decremento rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente dei costi per Consulenze tecniche, amministrative e legali registrato essenzialmente con riferimento alle Commesse in corso di realizzazione in ambito domestico, Russia e Polonia. Con riferimento a quest’ultime due aree va precisato che i maggiori volumi registrati nel corso del 2013 erano attribuibili in particolar modo alle fasi di start up e di avvio della fase produttiva delle nuove iniziative in cui le attività di tipo legale e di assistenza financial, finalizzate alla contrattualizzazione dei lavori, nonché alla progettazione delle opere si erano rilevate particolarmente significative. Va evidenziata, inoltre, una flessione dei costi per noleggi attribuibile in buona parte all’area domestica e più in particolare alla contrazione dei valori registrati con riferimento alle commesse Ferrovia Parma-La Spezia e Linea 5 della Metropolitana di Milano. 5 Costi del personale: Euro mgl 179.696 (Euro mgl 155.069) La voce in commento è composta come segue: Salari e stipendi 30/06/14 30/06/13 Variazione 24.402 128.600 104.198 Oneri sociali 25.614 23.312 2.302 Altri costi 23.969 26.481 (2.512) Altri benefici successivi al rapporto di lavoro 855 361 494 Costo delle operazioni di pagamento basate su azioni 658 717 (59) 179.696 155.069 24.627 Totale Gli altri costi del personale si riferiscono prevalentemente alle spese sostenute per la formazione del personale dipendente, ai costi per vitto ed alloggio, nonché allo stanziamento del costo del TFR, quale piano a contributi definiti, così come specificato dallo IAS 19. Lo stanziamento, altresì, del costo del TFR nell’ambito dei “programmi a benefici definiti” è ricompreso nella posta “Altri benefici successivi al rapporto di lavoro”. Si riporta di seguito la composizione per area geografica dei costi del personale: 69 30/06/14 % 30/06/13 % Variazione Italia 52.530 29,23% 59.840 38,59% (7.310) Europa 41.190 22,92% 39.141 25,24% 2.049 America 75.114 41,80% 41.787 26,95% 33.327 Africa 10.245 5,70% 10.125 6,53% 120 617 0,34% 4.176 2,69% (3.559) 179.696 100,00% 155.069 100,00% 24.627 Asia Totale Da rilevare, in relazione alla composizione geografica dei costi del personale, un significativo incremento nel settore estero correlato alle lavorazioni in corso in Canada, e più specificatamente al Progetto idroelettrico Muskrat Falls dove è previsto, in relazione alla generale complessità dell’opera, un assetto organizzativo che prevede un maggior ricorso a lavorazioni dirette. Numero medio dei dipendenti Il numero medio dei dipendenti ripartito per categoria è il seguente: Dirigenti Quadri 30/06/14 30/06/13 Variazione 272 229 43 188 186 2 Impiegati 3.183 3.223 (40) Operai 5.863 6.004 (141) Totale 9.506 9.642 (136) Al 30/06/2014 il Gruppo ha contato su una forza media di 9.506 dipendenti. Su base aggregata, il dato registra un leggero decremento rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente (-1%), e conferma la prevalenza del personale dislocato all’estero (88% del totale), in ragione del preponderante fatturato prodotto fuori dall’Italia, ma anche della presenza all’estero di un numero maggiore di contratti in corso che prevedono lavorazioni dirette. Piani di incentivazione per il top management Piano di Stock Grant La posta “Costo delle operazioni di pagamento basato su azioni” accoglie la valutazione di un piano di incentivazione per il top management legato al raggiungimento di determinati obiettivi economico-finanziari. Di seguito si descrivono le principali caratteristiche del Piano. Il Piano consiste nell’assegnazione ai Beneficiari (Amministratore Delegato e Direttori Generali), a titolo gratuito, di Azioni della Società. I Beneficiari sono stati individuati in numero pari a sei unità: L’Amministratore Delegato e cinque Direttori Generali. Il ciclo di assegnazione delle Azioni è riferito al triennio 2013-2015. All'Amministratore Delegato potrà essere assegnato gratuitamente, per ogni anno di validità del Piano, un numero di 70 Azioni massimo di 100.000 e a ciascun Direttore Generale potrà essere assegnato gratuitamente, per ogni anno di validità del Piano un numero di Azioni massimo di 40.000. Il numero massimo di Azioni che potranno essere assegnate complessivamente ai Beneficiari nel corso di ogni anno sarà pari a 300.000 e nel triennio di validità del Piano non potrà superare le 900.000 Azioni. L’attribuzione delle Azioni è subordinata ogni anno al raggiungimento da parte della Società degli obiettivi economico finanziari di performance definiti annualmente dal Consiglio di Amministrazione; per data di attribuzioni delle Azioni, ai fini del Regolamento, si intende la data della delibera con cui il Consiglio di Amministrazione accerta il raggiungimento dei suddetti obiettivi e al verificarsi delle condizioni previste provvede, di conseguenza, ad attribuire le Azioni ai Beneficiari. In relazione a quanto fin qui descritto la misurazione del piano ha determinato un costo di Euro mgl 658, con relativa contropartita in una riserva di patrimonio netto. Di seguito si indicano le assunzioni dell’attuario relative alla misurazione del piano: Tasso di dividendo: 3,22%; Volatilità: 28%; Tasso risk free: dedotto dai tassi Euroswap alle date di valutazione. Si è inoltre ipotizzato che gli obiettivi di performance siano raggiunti con probabilità: 90% per il 2014; 85% per il 2015. Sistema di incentivazione a breve termine “Management By Objectives” (MBO) La posta “Altri costi” accoglie la valutazione di un piano di incentivazione a breve termine da erogare in favore del Presidente e dell’Amministratore Delegato, in relazione al raggiungimento di determinati obiettivi entro il 2014. L’ammontare massimo del bonus da erogare, al raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti, è pari a complessivi Euro mgl 1.700. Già al termine dell’esercizio precedente è stato valutato raggiunto l’obiettivo “RATING”, con conseguente riconoscimento in favore dei beneficiari, della corrispondente parte di Bonus spettante, pari ad Euro mgl 910. Con riferimento all’ulteriore obiettivo, ascrivibile al perfezionamento di una serie di dismissioni definite sulla base delle linee guida del Piano Industriale, si segnala che alla data di chiusura del presente bilancio semestrale, non sono state ancora interamente soddisfatte le condizioni poste a base del riconoscimento dell’ulteriore bonus. In ragione di tale 71 circostanza e sulla base delle relative valutazioni attuariali, la determinazione del valore delle prestazioni di lavoro rese dai beneficiari nel primo semestre dell’esercizio 2014 è stata stimata in Euro mgl 248. 6 Ammortamenti e svalutazioni: Euro mgl 31.210 (Euro mgl 28.435) I costi per ammortamenti e svalutazioni pari a Euro mgl 31.210 si incrementano in valore assoluto rispetto al periodo intermedio dell’esercizio precedente di Euro mgl 2.775. La voce in commento è composta come segue: 30/06/14 30/06/13 Variazione Ammortamenti attività immateriali 10.672 3.503 7.169 Ammortamenti attività materiali 20.414 21.451 (1.037) 0 648 (648) 124 2.833 (2.709) 31.210 28.435 2.775 Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazione crediti Totale La crescita degli ammortamenti delle attività immateriali è essenzialmente ascrivibile all’area turca ed in particolar modo alla gestione dell’aeroporto internazionale di Milas-Bodrum. Con riferimento a quest’ultima iniziativa va inoltre precisato che a decorrere dal secondo semestre dell’esercizio 2013 è stato rettificato, in maniera prospettica, il criterio utilizzato per l’ammortamento dei diritti concessori immateriali in modo da riflettere in maniera più puntuale le modalità attraverso le quali si presume che i benefici economici futuri derivanti dall’uso del bene affluiranno al Gruppo. Il decremento degli ammortamenti delle attività materiali è rilevata, in particolar modo, con riferimento alle commesse in corso di realizzazione in ambito domestico dove i volumi produttivi realizzati nel corso del 2014 sono più contenuti rispetto all’esercizio precedente. La voce “altre svalutazioni immobilizzazioni” che nel primo semestre dell’esercizio 2013 era pari ad Euro mgl 648 si riferiva all’adeguamento, operato prima della classificazione nei gruppi in dismissione, del valore degli asset immateriali attribuibili al ramo parcheggi. Con riguardo alle valutazioni di impairment dei crediti, si precisa che la svalutazione operata nel corso del 2013 ha tenuto conto degli esiti sostanzialmente conclusivi ascrivibili alle attività realizzate progressivamente in aree dell’America Latina ormai non più operative. 7 Altri costi operativi: Euro mgl 16.565 (Euro mgl 19.728) Gli altri costi operativi ammontano a Euro mgl 16.565 e mostrano un decremento pari ad Euro mgl 3.163 rispetto all’esercizio precedente. 72 La voce in oggetto risulta cosi dettagliata: 30/06/14 30/06/13 Variazione 0 3.840 (3.840) Sopravvenienze ed insussistenze per rettifiche di valutazione 1.079 1.576 (497) Oneri di natura erariale 6.772 5.087 1.685 Altri costi amministrativi e diversi 8.714 9.225 (511) 16.565 19.728 (3.163) Accantonamento per rischi ed oneri Totale La posta “accantonamento per rischi ed oneri”, che nell’esercizio precedente era pari ad Euro 3.840, si riferiva a partite rilevate in ambito domestico, direttamente connesse a situazioni operative pregresse, la cui ipotesi di definizione transattiva aveva comportato la stima di probabili futuri oneri da sostenere. L’incremento della posta “Oneri di Natura Erariale” è essenzialmente ascrivibile, ai maggiori volumi registrati nel corso del primo semestre dell’esercizio 2014 nell’area russa; tale effetto risulta, peraltro, parzialmente compensato dall’opposta variazione registrata nell’area algerina. Tale ultima area, infatti, nel corso del primo semestre dell’esercizio 2013, aveva sostenuto oneri erariali connessi all’acquisizione dei diritti di sfruttamento delle concessioni per l’estrazione di inerti dalle cave necessari, prevalentemente, per la produzione del calcestruzzo, finalizzato alla realizzazione dei progetti ferroviari in portafoglio. 8 Costi capitalizzati per produzioni interne: Euro mgl 85 (Euro mgl 237) La voce include i costi capitalizzati sostenuti per la realizzazione interna di immobilizzazioni in particolar modo in ambito domestico. 9 Proventi finanziari: Euro mgl 38.639 (Euro mgl 50.290) I proventi finanziari decrescono rispetto all’esercizio precedente di Euro mgl 11.651 e si compongono come segue: 30/06/14 Proventi da imprese collegate e Joint Ventures Proventi derivanti da operazioni finanziarie con Istituti di credito Commissioni su fidejussioni Utili su cambi Proventi finanziari su contratti di leasing Proventi da strumenti finanziari derivati 30/06/13 Variazione 571 362 209 1.237 1.906 (669) 3.385 1.436 1.949 13.818 13.599 219 769 0 769 351 673 (322) 1.031 3.620 (2.589) Altri proventi finanziari 17.477 28.694 (11.217) Totale 38.639 50.290 (11.651) Interessi attivi su crediti finanziari da concessioni 73 La voce “Altri proventi finanziari”, accoglie essenzialmente (i) il valore degli interessi di ritardato pagamento riconosciuti dai singoli committenti per un ammontare complessivo di Euro mgl 10.986, per commesse in corso in Italia ed all’Estero e (ii) l’ammontare degli interessi sui finanziamenti erogati a società collegate, Joint Ventures e consociati in iniziative comuni pari ad Euro mgl 6.243. Il decremento della posta in commento rispetto al periodo comparativo è nella sostanza attribuibile all’incidenza nel corso del primo semestre 2013, degli interessi di mora, relativi alle attività in corso in Venezuela, per il cui dettaglio si rinvia alla relazione semestrale di riferimento. 10 Oneri finanziari: Euro mgl 116.109 (Euro mgl 109.360) Gli oneri finanziari si incrementano rispetto all’esercizio precedente di Euro mgl 6.749 e si compongono come segue: 30/06/14 30/06/13 Variazione Interessi su prestito obbligazionario 28.460 2.643 25.817 Commissioni su fidejussioni 19.366 14.558 4.808 Oneri derivanti da rapporti finanziari con Istituti di credito 23.394 24.099 (705) Perdite su cambi 11.466 47.649 (36.183) 3.422 5.741 (2.319) 561 429 132 18.957 2.888 16.069 Oneri da strumenti finanziari derivati Oneri finanziari su contratti di leasing Oneri Da Faire Value Su Derivato Incorporato Poc Altri oneri finanziari 10.260 11.042 (782) 115.886 109.049 6.837 Svalutazioni di partecipazioni 31 0 31 Svalutazioni di titoli e crediti 192 311 (119) Totale 223 311 (88) 116.109 109.360 6.749 Totale Totale oneri finanziari L’aumento della posta in commento è sostanzialmente ascrivibile ai maggiori valori riconducibili: - Agli interessi sul prestito obbligazionario convertibile (Euro mgl 523) emesso dal Gruppo nel mese di gennaio 2013; - Agli interessi sui prestiti obbligazionari “senior unsecured” (Euro mgl 25.294) emessi a partire dal secondo semestre 2013 (per le informazioni di dettaglio relative ai citati prestiti obbligazionari si rinvia alla nota 28); - All’incremento degli impegni per garanzie di natura operativa, derivanti dell’accresciuto valore medio delle iniziative oggetto di interesse per il Gruppo soprattutto con riguardo al settore estero, che ha prodotto maggiori commissioni su fidejussioni pari ad Euro mgl 4.808 rilevate, in particolare, con riferimento alla commessa relativa al Raccordo autostradale di San Pietroburgo e al Progetto Idroelettrico Muskrat Falls in Canada; - Agli Oneri da valutazione al fair value del derivato incorporato (Euro mgl 16.069) derivante dal potenziale esercizio 74 della opzione di cash settlement sul prestito obbligazionario convertibile, per i cui dettagli si rinvia alla nota 28. Di contro si riducono significativamente gli oneri riferiti alla gestione valutaria per Euro 36.183, sostanzialmente per effetto della fluttuazione dei cambi riferiti al Rublo, che ha interessato le commesse in corso di realizzazione in Russia ed al Bolivar forte in Venezuela per effetto della pregressa svalutazione operata dal Governo Venezuelano all’inizio del 2013. Per quanto concerne, inoltre, la composizione della voce “altri oneri finanziari” va precisato che la stessa si si riferisce essenzialmente a: (i) per circa Euro mgl 2.696 agli oneri sostenuti per la cessione di crediti su base no-recourse; (ii) per circa Euro mgl 4.465 a commissioni su Finanziamenti (e.g. agency, commitment, up front, etc); e (iii) per circa Euro mgl 2.681 ad interessi per dilazioni di pagamento su partite commerciali. 11 Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto: Euro mgl 14.052 (Euro mgl 3.173) La quota dell’utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto cresce di Euro mgl 10.879 rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente ed è essenzialmente ascrivibile al settore concessioni ed in particolar modo (i) per Euro mgl 8.568 alla progettazione Costruzione e gestione del Terzo Ponte sul Bosforo, (ii) per Euro mgl 4.238 alla società veicolo “Re.Consult infrastrutture S.p.A”. che tramite A4 Holding sviluppa la Concessione autostradale della Brescia-Padova, (iii) Per Euro mgl 1.138 alla Società “Veneta Sanitaria Finanza di progetto S.p.A.”, titolare del contratto di concessione per la gestione dei servizi no-core del Nuovo Ospedale di Venezia – Mestre. 12 Imposte: Euro mgl 19.736 (Euro mgl 24.726) Le imposte del Gruppo al 30 Giugno 2014, sono state determinate in via estimativa e provvisoria, sulla base di quanto il Gruppo si aspetterebbe di pagare a fine esercizio, con specifico riferimento alle aliquote di imposta previste dalle diverse normative tributarie vigenti, nelle aree dove lo stesso opera. Il tax rate del primo semestre 2014, comprensivo dell’incidenza dell’IRAP, è pari al 36,07% (1° semestre 2013: 43,3%). Il decremento, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, riflette il differente mix geografico delle attività e accoglie l’effetto della fiscalità legata ad alcuni Paesi esteri in cui il Gruppo opera. 75 30/06/14 30/06/13 Variazione Imposte correnti sul reddito (*) 19.023 12.948 6.075 Imposte differite sul reddito (*) (3.455) 9.858 (13.313) 2.633 3.093 (460) Imposte correnti I.R.A.P. Imposte differite I.R.A.P. Imposte sostitutive e altre Totale 92 27 65 1.443 (1.200) 2.643 19.736 24.726 (4.990) (*) Le imposte sul reddito si riferiscono all’Ires per l’Italia e ad imposte analoghe per le aree estere La variazione delle imposte differite è principalmente relativa all’avvenuto rilascio, nel corso del primo semestre del 2013, del fondo svalutazione interessi di mora effettuato dalla branch in Venezuela, per i cui dettagli si rinvia alla Relazione Semestrale Finanziaria ed al Bilancio relativi al 2013. 13 Utile (Perdita) connesso ai gruppi in dismissione: Euro mgl -736 (Euro mgl 0) In tale voce sono esposti gli oneri ed i proventi, al netto delle imposte, cumulativamente rilevanti in relazione al ramo Parcheggi di Astaldi Concessioni classificato come gruppo in dismissione secondo quanto meglio commentato alla successiva nota 26. Conto Economico di periodo 01/01/14 -30/06/14 dei Gruppi in Dismissione Ricavi 306 Ripristini di valore 231 Costi della produzione (12) Costi per il Personale (25) Altri costi operativi (314) Risultato operativo 186 Oneri e proventi finanziari (1.208) Utile (Perdita) prima delle imposte (1.022) Imposte Risultato netto 286 (736) In merito alle componenti economiche rilevate in relazione al ramo Parcheggi si precisa che le stesse esprimono gli effetti contabili riferibili: - All’ordinaria gestione dei parcheggi nel periodo in esame che esprime un risultato positivo pari ad Euro mgl 446; - Alla riclassifica, pari ad Euro mgl -1.413, dalle altre componenti di conto economico complessivo del saldo netto della riserva di cash flow hedge rilevata all’atto della cessione delle quote di partecipazione nella AST VT S.r.l. 76 - Ai ripristini di valore sugli investimenti netti riferiti ai parcheggi “C.so Stati Uniti” e “Porta Palazzo” di Torino, “P.zza Cittadella” di Verona rilevati a seguito della rimisurazione dei relativi fair value al closing del contratto riferito alla cessione delle quote di partecipazione in AST VT S.r.l. pari ad Euro mgl 231. 14 Utile per azione: Euro 0,3508 (Euro 0,3299) La determinazione dell’utile per azione base è di seguito rappresentata: Numeratore Utile degli azionisti ordinari della controllante 30/06/14 30/06/13 34.333 32.282 98.424.900 98.424.900 Denominatore (in unità) Media ponderata delle azioni (tutte ordinarie) Media ponderata delle azioni proprie Media ponderata delle azioni da utilizzare ai fini del calcolo dell'utile per azione base Utile (perdita) per azione base (540.647) (559.443) 97.884.253 97.865.457 0,3508 0,3299 Al riguardo si rileva che l’esistenza dei piani di Stock Grant a favore dei dirigenti con responsabilità strategiche determina un effetto di diluizione non particolarmente significativo. Infatti considerando l’effetto delle azioni potenziali, già assegnate ai beneficiari e in attesa di essere consegnate riferite alle finestre 2011/2012/2013, nonché quelle che potrebbero essere assegnate relative alla finestra 2014, si ottiene un risultato pari a Euro 0,3489. Si precisa inoltre che a gennaio 2013, la Società ha chiuso una operazione di finanziamento mediante prestito obbligazionario Equity Linked pari ad Euro 130.000.000, collocato presso investitori qualificati italiani e esteri. Le obbligazioni potranno diventare convertibili, ad un prezzo di conversione fissato a 7,3996 Euro, in azioni ordinarie della Società, esistenti o di nuova emissione, decorso un anno dall’emissione. La Società avrà la facoltà di regolare ogni eventuale conversione mediante pagamento per cassa o una combinazione di azioni ordinarie e cassa. Alla data di redazione della presente relazione finanziaria semestrale, cosi come previsto dallo IAS 33 par. 43, non si è tenuto conto, nel calcolo dell'utile diluito, dell’ipotetica conversione del prestito obbligazionario in quanto, considerando gli effetti economici derivanti dalla potenziale conversione, si sarebbe avuto un incremento dell'utile per azione. 15 Immobili, impianti e macchinari: Euro mgl 215.948 (Euro mgl 203.973) Nel corso del primo semestre 2014 le attività materiali subiscono un incremento per Euro mgl 11.975, che riflette gli effetti dei nuovi investimenti pari ad Euro mgl 37.484. 77 Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze delle attività materiali a inizio e fine esercizio, con le movimentazioni intercorse: Valore al 31.12.2013, al netto degli ammortamenti (1) Terreni e Fabbricati Impianti Generici e Specifici Escavatori, Pale ed Automezzi Attrez.re varie e macchine Immobiliz. in corso ed acconti Totale 43.902 84.436 41.850 22.805 10.980 203.973 4 11.461 4.550 8.077 13.393 37.484 Incrementi derivanti da acquisizioni Valore lordo 43.905 95.898 46.400 30.881 24.373 241.457 Ammortamenti (584) (7.635) (6.665) (5.511) 0 (20.395) Altre dismissioni (48) (3.185) (731) (681) (569) (5.215) Riclassifiche e trasferimenti (14) (1.915) 696 2.150 (917) 0 Differenze Cambio 53 (26) 38 (43) 4 26 Variazione area di consolidamento ed Altri movimenti (1) 22 70 (17) (0) 74 43.311 83.158 39.809 26.780 22.890 215.948 Valore al 30.06.2014, al netto degli ammortamenti (2) (1) di cui - Costo - Fondo Ammortamento Valore Netto 54.840 162.164 136.640 81.431 10.980 446.055 (10.938) (77.728) (94.790) (58.626) 0 (242.082) 43.902 84.436 41.850 22.805 10.980 203.973 (2) di cui - Costo - Fondo Ammortamento Valore Netto 54.795 163.296 134.861 84.671 22.890 460.513 (11.484) (80.138) (95.052) (57.891) 0 (244.565) 43.311 83.158 39.809 26.780 22.890 215.948 Tra le variazioni più significative si segnala quanto segue: - gli incrementi per Euro mgl 37.484, sono relativi principalmente agli investimenti effettuati per i progetti in corso di realizzazione in Canada, Russia; - ammortamenti del periodo pari a Euro mgl 20.395; - le alienazioni effettuate nel periodo ammontano Euro mgl 5.215 che riguardano, per lo più, la dismissione di cespiti di commesse in chiusura in Arabia e Italia Il valore degli immobili, impianti e macchinari comprende una componente di beni in leasing per un valore pari a Euro mgl 19.627. 16 Investimenti immobiliari: Euro mgl 1.067 (Euro mgl 1.086) La voce investimenti immobiliari, pari a Euro mgl 1.067, accoglie fabbricati e terreni non strumentali valutati al costo, il cui valore sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente decresce in relazione al normale ciclo di ammortamento (Euro mgl 19). In relazione all’indicazione della misura del fair value, si precisa che sulla base di 78 indicatori non proprio attendibili e della scarsa significatività degli investimenti appare opportuno non segnalare alcuna misura puntuale né una gamma di valori del fair value. 17 Attività immateriali: Euro mgl 48.567 (Euro mgl 58.971) Le attività immateriali nette risultano composte come segue: 30/06/14 31/12/13 Variazione Immobiliz. immateriali - Diritti su infrastrutture in concessioni 29.651 39.535 (9.884) Avviamenti 14.745 14.745 0 4.171 4.691 (520) 48.567 58.971 (10.404) Altre immobilizzazioni immateriali Totale Immobilizzazioni immateriali – Diritti su infrastrutture in concessione: Euro mgl 29.651 (Euro mgl 39.535) La voce in commento è essenzialmente riferita al valore dell’investimento relativo alla realizzazione dell’Aeroporto internazionale di Mondial Milas-Bodrum in Turchia. Il valore residuo indicato sarà recuperato mediante i flussi di cassa attesi e correlati all’attività di management dell’aeroporto per il residuo periodo di vigenza del contratto di concessione. Al 30 giugno 2014 non si è proceduto alla verifica del valore recuperabile dell’investimento in quanto i relativi flussi di cassa registrati nel primo semestre 2014, risultano sostanzialmente coerenti con quanto pianificato. Non ricorrendo allo stato attuale elementi tali da far presupporre la modifica delle assunzioni del piano economico finanziario già utilizzato anche per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013, non si è ritenuto di dover dare seguito ad alcuna attività di impairment per verificare il valore recuperabile della CGU. Immobilizzazioni immateriali – Avviamenti: Euro mgl 14.745 (Euro mgl 14.745) La voce in commento non presenta variazioni rispetto al periodo precedente. In particolare l’importo di Euro mgl 14.745 è così rappresentato: - Per Euro mgl 11.634 dall’avviamento, rilevato a seguito dell’acquisizione del ramo d’azienda della BUSI IMPIANTI, operata nel corso del 2012, riferito ai settori dell’impiantistica e della manutenzione, che è stato allocato, alla Cash generating Unit “Impianti e manutenzioni”, la quale comprende gli asset di NBI e delle sue partecipate. Tale aggregazione rappresenta l’unità elementare di riferimento all’interno del gruppo per la quale l’avviamento è monitorato dal management ai fini gestionali e quindi ai fini del suo mantenimento o meno in bilancio. 79 - Per Euro mgl 3.111. dall’avviamento rilevato, nel corso dell’esercizio 2012, a seguito dell’acquisizione della T.E.Q. Construction Enterprise Inc che è stato allocato, alla Cash generating Unit riferita alla sola società partecipata. Ciò in quanto si ritiene che la stessa genererà flussi finanziari in entrata, derivanti dalla continuità delle attività aziendali di riferimento, ampiamente indipendenti da quelli di altre attività del gruppo. In merito alla determinazione del valore recuperabile degli avviamenti si ritiene che rispetto alle assunzioni e ai dati prospettici presi a riferimento nella determinazione degli impairment nel bilancio 2013, non siano emersi fatti nuovi, alla data di chiusura del bilancio semestrale, che possano modificare le aspettative già riflesse in dette valutazioni tali da poter incidere in modo significativo sul valore recuperabile delle relative CGU. Altre immobilizzazioni immateriali: Euro mgl 4.171 (Euro mgl 4.691) La voce altre immobilizzazioni immateriali, accoglie prevalentemente (Euro mgl 3.281) il valore netto dei diritti contrattuali acquisiti da terzi, prevalentemente in ambio domestico (Ospedale del mare a Napoli), per l’esecuzione delle commesse del settore delle costruzioni. La posta in commento rimane sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente e si movimenta principalmente in relazione al normale ciclo di ammortamento (Euro mgl 788). 18 Investimenti in partecipazioni: Euro mgl 404.436 (Euro mgl 384.151) Il valore delle partecipazioni in imprese collegate, Joint Ventures ed altre imprese al netto dei fondi svalutazione, ammonta a complessivi Euro mgl 404.436 in aumento rispetto al 31 dicembre 2013 di Euro mgl 20.285. 30/06/14 31/12/13 Variazione 2.623 2.032 591 Investimenti in partecipazioni valutate ad equity 401.813 382.119 19.694 Totale 404.436 384.151 20.285 Investimenti in partecipazioni valutate al costo La variazione dalla voce “Investimenti in partecipazioni valutate ad equity” è dovuta, oltre che agli effetti economici complessivi determinati dalla valutazione al patrimonio netto delle partecipate, dai seguenti principali fattori: - Versamenti in conto capitale, per complessivi Euro mgl 31.289, effettuati in relazione alla società di progetto “Otoyol Yatirim Ve Isletme A.S”, entità di diritto turco che sta sviluppando la concessione per la progettazione, realizzazione e gestione della nuova autostrada di Gebze-Orhangazi-Izmir in Turchia; - Versamenti in conto capitale, per complessivi Euro mgl 20.379, effettuati in relazione all’entità di diritto turco che sta sviluppando la concessione per la progettazione Costruzione e gestione del Terzo Ponte sul Bosforo; 80 - Al decremento del valore di carico della partecipazione in A4 Holding (Euro mgl 43.879) rilevato per effetto della fusione per incorporazione della controllata A.I.2 S.r.l. in Re.Consult Infrastrutture S.p.A. - così come già meglio commentato nelle premesse della presente nota integrativa – essenzialmente riconducibile allo storno contabile della quota di partecipazione di pertinenza dei soci di minoranza di A.I.2. In merito alla verifica di recuperabilità del valore delle partecipazioni iscritte nel presente Bilancio semestrale consolidato si ritiene che non siano ad oggi emersi indicatori di impairment che abbiano determinato la necessità di procedere a specifici test. In particolare per ciò che riguarda il valore recuperabile dell’investimento nella società Metro 5 S.p.A. si ritiene che non siano ad oggi emersi fatti nuovi che possano modificare le aspettative già riflesse nell’ambito degli impairment test effettuati al 31 dicembre 2013. Si precisa da ultimo che i valori di carico delle partecipazioni, in continuità con il precedente esercizio, sono rappresentati al netto dei versamenti ancora da effettuare a valere sulle quote e/o azioni sottoscritte. 19 Attività finanziarie Attività finanziarie non correnti: Euro mgl 123.514 (Euro mgl 96.840) Nella tabella seguente si riporta la composizione delle attività finanziarie non correnti: 30/06/14 31/12/13 Variazione Diritti di credito attività in concessione 10.950 15.603 (4.653) Crediti finanziari non correnti 71.133 46.439 24.694 Altre Attività finanziarie Vs. Partecipate 13.734 10.401 3.333 27.697 24.397 3.300 123.514 96.840 26.674 Crediti finanziari Leasing Totale I Diritti di credito da attività in concessione includono la quota non corrente del valore attuale dei pagamenti minimi garantiti a carico dei concedenti afferenti l’area turca e più in particolare alla concessione dell’aeroporto di Milas-Bodrum. Il decremento della posta in commento rispetto all’esercizio precedente è riconducibile al normale smobilizzo del credito a valle degli incassi registrati nel primo semestre 2014. La voce “Crediti finanziari non correnti” si riferisce sostanzialmente agli apporti di natura finanziaria, erogati in favore di società collegate, che esprimono la strategia di investimento del Gruppo, in particolar modo, nel business delle concessioni. Le principali variazioni della posta in commento rispetto all’esercizio precedente sono ascrivibili ai seguenti fattori: - Incremento di Euro mgl 26.259 registrato per effetto del finanziamento erogato alla società collegata che sta 81 sviluppando la concessione riferita alla costruzione e gestione del Terzo Ponte sul Bosforo; - Incremento di Euro mgl 7.804 del finanziamento concesso alla collegata Metro 5 S.p.A. registrato a seguito dell’erogazione di un ulteriore apporto finanziario finalizzato alla sovvenzione delle opere in concessione. - Decremento di Euro mgl 9.495 del finanziamento concesso alla collegata Otoyol Yatirim Ve Isletme A.S., essenzialmente imputabile all’utilizzo di quota parte delle somme versate a scomputo di quanto dovuto per l’aumento di capitale sociale deliberato dalla partecipata il 28 marzo u.s.; I crediti per cessioni in leasing finanziario sono relativi all’ operazione, così qualificabile ai sensi dell’IFRIC 4, posta in essere dalla controllata Valle Aconcagua A.S con riferimento al progetto “Relaves” secondo quanto già commentato alla nota 1. In base a quanto disposto dai principi e dalle interpretazioni contabili di riferimento, il Gruppo ha provveduto a rimuovere dall’attivo l’impianto per il trattamento ed il recupero del rame e del molibdeno, oggetto del contratto, sostituendo il relativo valore contabile con il credito finanziario, con accredito graduale dei relativi proventi finanziari sulla base della durata del contratto di leasing utilizzando il tasso di interesse effettivo applicabile al contratto. Per le “Altre Attività finanziarie Vs. Partecipate” si rimanda all’informativa di dettaglio sulle operazioni con parti correlate allegata alla presente nota. Attività finanziarie correnti: Euro mgl 46.376 (Euro mgl 46.391) Le attività finanziarie correnti pari a Euro mgl 46.376 risultano sostanzialmente stabili rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente e si compongono come segue: Diritti di credito da attività in concessione Titoli in portafoglio Derivati 30/06/14 31/12/13 Variazione 17.237 15.447 1.790 1.567 1.407 160 49 164 (115) Crediti finanziari correnti 27.523 29.373 (1.850) Totale 46.376 46.391 (15) I “Diritti di credito da attività in concessione” sono attribuibili alle attività tuttora in corso a Bodrum per la gestione del terminal internazionale dell’aeroporto. La posta “Crediti finanziari correnti” è sostanzialmente riferita (i) per Euro mgl 20.959 alle risorse finanziarie poste a disposizione transitoriamente e per un periodo limitato per il finanziamento della fase di avvio di alcune attività realizzate dal Gruppo in partnership in Turchia, (ii) per Euro mgl 5.142 al finanziamento concesso alla collegata Consorzio MM4 finalizzato al supporto delle attività operative e (ii) per Euro mgl 1.422 alla quota a breve dei crediti per cessioni in 82 leasing finanziario relativi al progetto “Relaves”. E’ previsto, peraltro, negli accordi che regolano i contratti di finanziamento appena menzionati, anche in termini di remunerazione di quanto investito, la ripetizione delle somme in commento entro il primo semestre dell’esercizio 2015. 20 Altre Attività Altre Attività non correnti: Euro mgl 50.179 (Euro mgl 53.634) La composizione della voce in commento è riportata nella tabella di seguito indicata: 30/06/14 31/12/13 Variazione Imposte indirette a rimborso 12.179 16.807 (4.628) Imposte dirette a rimborso 12.634 8.439 4.195 Crediti tributari 24.813 25.246 (433) Anticipi a fornitori e subappaltatori 5.146 2.268 2.878 Depositi cauzionali 3.669 3.794 (125) Risconti attivi su premi assicurativi 9.402 12.064 (2.662) Risconti attivi per commissioni su fideiussioni 6.260 8.754 (2.494) Risconti attivi altri 738 1.005 (267) Altri crediti diversi 151 503 (352) Altre Attività 25.366 28.388 (3.022) Totale 50.179 53.634 (3.455) La variazione della posta in commento è sostanzialmente ascrivibile alla diminuzione dei Risconti attivi per Euro mgl 5.423, in parte bilanciata dall’incremento degli Anticipi a fornitori e subappaltatori per Euro mgl 2.878. Altre Attività correnti: Euro mgl 416.263 (Euro mgl 383.467) La voce Altre Attività correnti pari a Euro mgl 416.263, e si incrementa rispetto all’esercizio precedente di Euro mgl 32.796. Crediti verso imprese collegate e Joint Ventures Crediti verso altre imprese 30/06/14 31/12/13 Variazione 20.581 22.598 (2.017) 176 134 42 Anticipi a fornitori e subappaltatori 215.922 209.077 6.845 Crediti Vs terzi per cessione beni e servizi 151.543 127.393 24.150 Crediti Vs personale dipendente 3.116 2.915 201 Crediti Vs enti previdenziali 3.730 2.647 1.083 Risconti attivi su premi assicurativi 3.924 4.282 (358) Risconti attivi su commissioni su fideiussioni 3.393 2.055 1.338 Risconti attivi altri 2.579 1.940 639 Altri crediti diversi 11.299 10.426 873 416.263 383.467 32.796 Totale 83 La voce “Anticipi a fornitori e subappaltatori” si incrementa di Euro mgl 6.845, in particolar modo nelle commesse in corso di esecuzione nell’area russa. La posta “Crediti Vs terzi per cessione beni e servizi” pari ad Euro mgl 151.543 cresce rispetto all’esercizio precedente di Euro mgl 24.150 e si riferisce, specularmente a quanto indicato a commento della voce altri ricavi, a singole componenti non direttamente afferenti l’attività di produzione per lavori della Società, ma tuttavia accessorie all’attività caratteristica ed aventi continuità nel tempo. Si riporta di seguito la composizione per area geografica della posta Crediti Vs terzi: 30/06/14 % 31/12/13 % Italia 29.943 19,76% 30.661 24,07% (718) Europa 89.576 59,11% 64.141 50,35% 25.435 America 18.862 12,45% 18.345 14,40% 517 Africa 11.600 7,65% 12.730 9,99% (1.130) Asia 1.562 1,03% 1.516 1,19% 46 151.543 100,00% 127.393 100,00% 24.150 Totale Variazione Per maggiori dettagli su ciò che concerne invece i crediti verso imprese collegate e Joint Ventures, pari a Euro mgl 20.581, si rinvia all’allegato sull’informativa sulle parti correlate. 21 Rimanenze: Euro mgl 59.519 (Euro mgl 61.711) La voce in commento si compone come segue: 30/06/14 31/12/13 Variazione 53.707 59.656 (5.949) 0 114 (114) Prodotti finiti e merci 2.972 1.594 1.378 Beni e materiali viaggianti 2.840 347 2.493 59.519 61.711 (2.192) Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Totale Più in dettaglio la tabella successiva indica la composizione geografica della voce in commento: 30/06/14 % 31/12/13 % Variazione 5.030 8,45% 4.379 7,10% 651 Europa 19.110 32,11% 19.000 30,79% 110 America 28.332 47,60% 30.199 48,94% (1.867) 7.047 11,84% 8.023 13,00% (976) 0 0,00% 110 0,18% (110) 59.519 100,00% 61.711 100,00% (2.192) Italia Africa Asia Totale 84 Il decremento della posta in commento è principalmente ascrivibile all’area americana (Euro mgl 1.867), ed in particolare è da mettere in relazione al completamento di alcune fasi lavorative riferite alla costruzione della centrale idroelettrica “Cerro de Aquila” in Perù ed al conseguente utilizzo delle rimanenze in giacenza al 31 dicembre 2013. Per quanto concerne l’area africana, il decremento della posta in commento è sostanzialmente riferito ai lavori ferroviari algerini (Ferrovia Saida - Moulay - Slissen, Ferrovia Saida Tiaret). 22 Importi dovuti dai committenti: Euro mgl 1.479.699 (Euro mgl 1.261.797) Importi dovuti ai committenti: Euro mgl 740.058 (Euro mgl 676.569) Le voci in commento sono analizzate come segue: 30/06/14 31/12/13 Variazione 10.336.093 8.837.402 1.498.691 (10.395) (10.642) 247 ATTIVITA' CORRENTI Lavori in corso su ordinazione Fondo svalutazione per perdite a finire Totale Lavori su ordinazione 10.325.698 8.826.760 1.498.938 Acconti da committente (8.845.999) (7.564.963) (1.281.036) 1.479.699 1.261.797 217.902 1.236.043 1.840.650 (604.607) Totale Importo dovuto dai Committenti PASSIVITA' CORRENTI Lavori in corso su ordinazione Fondo svalutazione per perdite a finire (758) (2.889) 2.131 1.235.285 1.837.761 (602.476) (1.422.722) (2.066.156) 643.434 Subtotale (187.437) (228.395) 40.958 Anticipi contrattuali (552.621) (448.174) (104.447) Totale Importo dovuto ai Committenti (740.058) (676.569) (63.489) Totale Lavori su ordinazione Acconti da committente I lavori in corso, distintamente considerati fra i valori iscritti negli importi dovuti dai committenti e quelli riassunti negli importi dovuti ai committenti, hanno fatto rilevare, per il settore estero, un incremento con riferimento in particolare, ai lavori del Raccordo Autostradale di San Pietroburgo in Russia ed alle commesse in corso di realizzazione in Turchia relative all’Autostrada Gebze-Izmir e Terzo Ponte sul Bosforo, oltre a quanto riferito al progetto idroelettrico Muskrat Falls in Canada, alla Metropolitana di Varsavia Linea 2 in Polonia e alla Ferrovia Saida - Moulay Slissen in Algeria. 85 E’ altresì da segnalare, per l’area americana, il decremento dei lavori in corso sui progetti in corso di realizzazione in Venezuela, in parte mitigato dal significativo contributo dei lavori in Cile (Progetto Minerario Chuquicamata) e Perù (Progetto Idroelettrico di Cerro del Àguila). I lavori in corso si incrementano, anche in ambito domestico prevalentemente nel settore delle infrastrutture di trasporto (Lotti DG-21, DG-22 della Strada Statale Jonica, Linea 5 della Metropolitana di Milano, Autostrada Pedemontana Lombarda, Linea C delle Metropolitana di Roma, Linea Blu della Metropolitana di Milano). Da segnalare, infine, l’incremento della posta anticipi contrattuali rilevato, soprattutto, in relazione a quanto incassato nel primo semestre 2014 per il Raccordo autostradale di San Pietroburgo in Russia e, per i lavori di realizzazione del Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia. Va evidenziato inoltre, il decremento del valore dell’anticipazione contrattuale ricevuta per la realizzazione dell’autostrada di Gebze-Orhangazi-Izmir per effetto dei volumi produttivi realizzati nel periodo di riferimento. 23 Crediti Commerciali: Euro mgl 1.031.712 (Euro mgl 961.893) I crediti commerciali crescono rispetto all’esercizio precedente di circa Euro mgl 69.819 e sono composti come segue: Crediti verso clienti Crediti verso imprese collegate e Joint Ventures Crediti verso imprese controllanti Crediti verso altre partecipate Fondi svalutazione Totale 30/06/14 31/12/13 Variazione 991.336 928.121 63.215 46.071 41.791 4.280 18 10 8 6.950 4.510 2.440 (12.663) (12.539) (124) 1.031.712 961.893 69.819 Più in dettaglio la tabella successiva indica la composizione geografica della voce in commento: 30/06/14 % 31/12/13 % Variazione Italia 361.219 35,01% 402.929 41,89% (41.710) Europa 241.583 23,42% 150.864 15,68% 90.719 America 393.443 38,13% 359.633 37,39% 33.810 30.213 2,93% 31.160 3,24% (947) Africa Asia Totale 5.254 0,51% 17.307 1,80% (12.053) 1.031.712 100,00% 961.893 100,00% 69.819 Da rilevare, in relazione alla composizione geografica dei crediti commerciali, un incremento nell’area europea dovuto al contributo delle iniziative in corso in Romania e Russia. Per effetto del sistematico e continuo processo di certificazione 86 dei lavori realizzati il valore dei crediti commerciali si incrementa nell’area americana. In particolare in Cile, Perù e Venezuela. Con riferimento a tale ultima area, in particolare, va evidenziato che nel corso del primo semestre 2014 è continuata, da parte del Cliente, in linea con il 2013, l’attività di certificazione e riconoscimento dei lavori realizzati negli esercizi precedenti. Con tale processo autorizzativo i lavori da certificare sono stati ridotti per Euro mgl 24.088, con il conseguente incremento dei Crediti. In particolare sono state certificate ed in parte fatturate le opere realizzate fino ad Ottobre 2013 per la commessa Puerto Cabello - La Encruciada. Infine, per quanto riguarda il perdurare dell’esposizione verso il Governo Venezuelano, caratterizzata da un sensibile ritardo nei pagamenti, si evidenzia che il modello di business del Gruppo, ispirato a criteri cautelativi, ha portato, così come già commentato alla nota 1, a continuare nel contenimento delle attività sui progetti in essere in Venezuela. Ciò, nonostante le iniziative intraprese sia dai governi dei due paesi, sia dalle istituzioni locali, che dovrebbero consentire l’avvio di un seppur graduale processo di normalizzazione del rapporto contrattuale. A tale riguardo sarebbero previsti incontri specifici tra i rappresentanti dei rispettivi Governi nel secondo semestre dell’anno, oltre alla effettuazione del programmato Consiglio di Cooperazione Economica fra i due Paesi. L’ammontare dei crediti certificati, e quindi esigibili, nei confronti del Governo Venezuelano al 30 giugno 2014 è di €338 milioni (al netto di €15 milioni di anticipi contrattuali). A tal riguardo si ritiene che ad oggi, nonostante il perdurare dei ritardi nei pagamenti, non vi siano sufficienti elementi tali da far apprezzare un rischio rispetto alla esigibilità complessiva delle relative ragioni di credito, con conseguenti Impairment. Ciò in quanto, le recenti assegnazioni di fondi, predisposte dalle autorità competenti ed autorizzate dalla Presidenza della Repubblica - sia per il saldo dei debiti pregressi, sia per gli stanziamenti per gli esercizi a venire - unite al riconoscimento dei lavori realizzati da parte del Committente, nonché alla significativa attività diplomatica, possono essere assunti, anche a seguito dell’affievolirsi delle tensioni sociali nel Paese, quali indicatori positivi utili ad ipotizzare in un tempo ragionevolmente contenuto l’avvio della regolarizzazione di parte dei pagamenti sospesi a favore delle aziende italiane impegnate nei progetti venezuelani. Va segnalato, di contro, il decremento ascrivibile all’Area asiatica riferito, in particolar modo, all’incasso di parte dei crediti vantati per i lavori eseguiti relativi alle commesse di Stazioni Jedda & KAEC e Jubail in Arabia Saudita. La diminuzione registrata, altresì, in ambito domestico è essenzialmente riferibile all’incasso di parte dei corrispettivi maturati in relazione ai lavori eseguiti per la realizzazione della Metropolitana di Milano Linea 5 e dell’ Autostrada Pedemontana Lombarda. Il fondo svalutazione crediti si decrementa rispetto al precedente esercizio e la movimentazione è di seguito indicata: 87 Fondo svalutazione crediti Fondo svalutazione interessi mora Totale 31/12/13 Accantonamenti (10.767) (124) Utilizzi economico (1.772) (12.539) (124) patrimoniale Delta cambi ed altri movimenti 30/06/14 (10.891) 0 0 0 0 0 (1.772) 0 0 0 (12.663) 24 Crediti tributari: Euro mgl 103.240 (Euro mgl 104.612) La voce in commento si compone come segue: 30/06/14 31/12/13 Crediti per imposte indirette 77.499 72.179 5.320 Crediti per imposte dirette 25.939 32.631 (6.692) (198) (198) 0 103.240 104.612 (1.372) Fondi svalutazione Totale Variazione I crediti per imposte indirette crescono soprattutto con riferimento al settore estero in particolare con riferimento alla Turchia ed alla Polonia. Decrescono, di contro, i “Crediti per imposte dirette” con riferimento essenzialmente all’area turca e più in particolare per effetto dell’utilizzo, secondo le disposizioni di legge, dei crediti tributari a scomputo delle imposte dovute. 25 Disponibilità liquide: Euro mgl 361.082 (Euro mgl 373.226) Le disponibilità liquide decrescono rispetto all’esercizio 2013 di Euro mgl 12.144 e si compongono come segue: Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale 30/06/14 31/12/13 Variazione 360.652 372.793 (12.141) 430 433 (3) 361.082 373.226 (12.144) In termini di composizione geografica la voce in commento è analizzata come segue: 30/06/14 31/12/13 Variazione Italia 133.336 159.093 (25.757) Europa 180.380 167.144 13.236 Asia 2 8 (6) America 36.430 34.147 2.283 Africa 10.934 12.834 (1.900) Totale 361.082 373.226 (12.144) 88 Informazioni sul rendiconto finanziario consolidato La dinamica dei flussi finanziari del primo semestre 2014, comprensiva della positiva variazione dei depositi bancari riferiti ai gruppi in dismissione (Euro mgl 570), evidenzia un decremento complessivo delle disponibilità liquide nette di Euro mgl 11.574, contro una riduzione di Euro mgl 31.757 rilevata nel primo semestre 2013. Flussi di cassa dalle attività operative Il flusso di cassa assorbito dall’attività operativa nel corso del primo semestre 2014, pari ad Euro mgl 198.470 rileva un incremento di Euro mgl 151.011, rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio 2013 (Euro mgl 47.459). Tale variazione è ascrivibile, (i) all’incremento dei lavori in corso che ha interessato in particolare le opere in esecuzione in Turchia (Terzo Ponte sul Bosforo), Russia (Raccordo Autostradale di San Pietroburgo), Canada (Impianto Idroelettrico di Muskrat Falls) e Italia (Metropolitane di Milano Linea 4 e di Roma Linea C, Autostrada Pedemontana Lombarda), (ii) alla crescita delle poste “Anticipi a fornitori e subappaltatori” e “Crediti Vs terzi per cessione beni e servizi” riconducibile in particolare alle commesse in corso di esecuzione nell’area russa e turca; parzialmente compensato dall’incremento della posta anticipi contrattuali rilevato, soprattutto, in relazione a quanto incassato nel primo semestre dell’esercizio in corso per il Raccordo autostradale di San Pietroburgo in Russia e per i lavori di realizzazione del Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia. Si presume che l’andamento di questi primi sei mesi dell’anno possa essere normalizzato nella seconda parte del 2014, quando verranno raggiunti importanti obiettivi di produzione (milestone) per cui è prevista anche una manifestazione finanziaria. Flussi di cassa dalle attività di investimento Il flusso finanziario assorbito dalle attività di investimento nel primo semestre 2014 è pari a Euro mgl 41.500 ed è riconducibile essenzialmente: - Ai versamenti effettuati a pagamento degli aumenti di capitale deliberati dalle Società attive nell’ambito del settore delle concessioni, per complessivi Euro mgl 49.098; in particolare in Turchia – relativamente alle concessioni per la realizzazione e gestione dell’Autostrada Gebze – Orhangazi - Izmir e del Terzo Ponte sul Bosforo; - Al sostegno finanziario concesso ad iniziative in concessione in fase di avvio in Turchia – riconducibili 89 essenzialmente al Terzo Ponte sul Bosforo – per Euro mgl 23.046; - Al capitale investito in dotazioni tecniche ed attrezzature, nell’ambito della realizzazione dei contratti di costruzione in fase di start-up in Canada e per quanto riferito alle attività in corso in Russia per Euro mgl 37.083; Tali incrementi sono stati, parzialmente, compensati (Euro mgl 33.061) dalla rettifica del valore dell’equity contribution in A4 Holding - per la quota parte che al 31 dicembre 2013 era attribuibile alle interessenze di minoranza - rilevata per effetto della fusione per incorporazione della controllata A.I.2 S.r.l. in Re.Consult Infrastrutture S.p.A. - così come già meglio commentato nelle premesse della presente nota integrativa. Flussi di cassa dalle attività di finanziamento Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2014 la gestione dell’attività di finanziamento ha generato flussi di cassa netti pari ad Euro mgl 228.396, essenzialmente relativi a: - Disponibilità liquide nette acquisite a Febbraio 2014 attraverso l’emissione di un’ulteriore tranche del prestito obbligazionario senior unsecured per Euro mgl 150.000; - Disponibilità liquide nette acquisite a seguito delle operazioni di Finanziamento revolving “committed” sottoscritto con Cariparma (Euro mgl 50.000) e attraverso l’utilizzo delle linee a breve termine (uncommitted) per ca Euro mgl 180.000 Parzialmente compensati da: - per Euro mgl 35.000 dal Rimborso anticipato del finanziamento revolving “committed” Cariparma; - per Euro mgl 30.000 dal Rimborso anticipato della quota residua finanziamento “committed” di Euro mln 110 sottoscritto con Banca Popolare di Milano e Centrobanca; - per Euro mgl 13.800 dal Rimborso ultima rata del finanziamento sottoscritto da Astaldi Concessioni con Banca Popolare di Milano; - per Euro mgl 18.701 dalle disponibilità liquide assorbite dai dividendi pagati da Astaldi e dalle altre società del Gruppo in favore degli azionisti di minoranza; Va inoltre rilevato che nell’aggregato riferito ai Flussi di cassa dalle attività di finanziamento è altresì rilevato l’effetto delle variazioni dell’area di consolidamento riferito in particolar modo alla fusione per incorporazione della controllata A.I.2 S.r.l. in Re.Consult Infrastrutture S.p.A. - così come già precedentemente commentato. 90 26 Attività/Passività connesse a gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita: 28.333 (Euro mgl 60.273) - Euro mgl 16.204 (Euro mgl 39.947) Nel corso dell’esercizio 2013, il gruppo per il tramite della controllata Astaldi Concessioni S.r.l ha sottoscritto un accordo per la cessione ad un gruppo di investitori istituzionali del 95% delle Società AST VT S.r.l. e AST B S.r.l. titolari delle concessioni relative al “Ramo Parcheggi” del Gruppo (composto dai parcheggi “Riva Reno” e “Piazza VII Agosto” di Bologna, “C.so Stati Uniti” e “Porta Palazzo” di Torino, “P.zza Cittadella” di Verona) che prevedeva Il closing dell’operazione entro il primo semestre 2014. In data 28 marzo 2014, al verificarsi delle condizioni sospensive contenute nell’accordo, è stata perfezionata la cessione della quote di partecipazione nella Società AST VT S.r.l.. Per quanto attiene invece, la partecipata AST B S.r.l., per cause estranee alla volontà del management, è stato possibile pervenire alla definizione dell’accordo solo alla data del 18 luglio u.s.. Da ciò consegue che, nel presente bilancio consolidato semestrale, le attività e passività correlate a quest’ultima CGU sono state classificate, in continuità con l’esercizio precedente, come possedute per la vendita. Diritti concessori immateriali Crediti commerciali Diritti di credito attività in concessione Altre attività Disponibilità liquide Attività non correnti possedute per la vendita 30/06/14 31/12/13 Variazione 1.579 1.579 0 450 355 95 25.125 57.731 (32.606) 0 1 (1) 1.178 607 571 28.333 60.273 (31.941) Benefici per i dipendenti 2 2 0 Imposte differite passive 4.799 8.478 (3.679) 26 244 (218) (17.886) Debiti commerciali Passività finanziarie 9.771 27.657 Debiti Tributari 427 613 (186) Altre passività 1.178 2.954 (1.776) 16.204 39.947 (23.744) Passività direttamente associabili ad attività non correnti possedute per la vendita Per ulteriori dettagli circa la determinazione del fair value della CGU riferite al ramo parcheggi di Bologna si rimanda alla successiva nota 34. 91 27 Patrimonio netto: Euro mgl 564.728 (Euro mgl 592.193) Capitale sociale: Euro mgl 196.850 (Euro mgl 196.850) Il capitale sociale sottoscritto ed interamente versato è rappresentato da n. 98.424.900 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2 ed ammonta ad Euro mgl 196.850. Alla data del 30 giugno 2014 secondo le risultanze del Libro Soci e da altre informazioni al riguardo obbligatorie ai sensi di legge (ex-art 120 del D.Lgs. 58/98) gli azionisti della Astaldi S.p.A., titolari di una partecipazione superiore al 2%, sono di seguito indicati: AZIONISTA DIRETTO Numero azioni Quota % Fin.Ast S.r.l. 39.505.495 40,138% Finetupar International S.A. 12.327.967 12,525% Totale Fin.Ast. S.r.l. 51.833.462 52,663% Pioneer Asset Management S.A. 4.990.821 5,070% Pictet Asset Management Ltd 2.065.633 2,099% FMR LLC 1.999.104 2,031% 60.889.020 61,863% Totale azionisti titolari di partecipazioni rilevanti Azioni proprie 401.992 0,408% Mercato 37.133.888 37,728% Totale generale 98.424.900 100,000% Alla data del 30 Giugno 2014 le azioni in circolazione risultano essere, pertanto, pari a 98.022.908 (97.904.780 azioni al 31/12/2013) e registrano un incremento, rispetto all’esercizio precedente, di n. 118.128 azioni così determinato: Azioni in circolazione nell’esercizio 2014 01/01/2014 Uscite per buy back Entrate per buy back e a servizio del piano di Stock Grant 30/06/2014 97.904.780 (250.689) 368.817 98.022.908 Le azioni della capogruppo progressivamente consegnate ai dipendenti a valere sul piano di Stock Grant, alla data di chiusura dell’esercizio, risultano essere pari a n. 1.230.971 azioni (1.091.800 azioni a fine 2013). Altri strumenti finanziari attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione Nel corso del precedente esercizio, la capogruppo ha collocato presso investitori qualificati italiani ed esteri un prestito obbligazionario Equity Linked con durata di 6 anni, di importo nominale complessivo pari a Euro mln 130. Dallo scorso mese di Gennaio le obbligazioni possono diventare convertibili in azioni ordinarie della Società, esistenti o 92 di nuova emissione. Il prezzo di conversione delle obbligazioni è stato fissato a Euro 7,3996, che incorpora un premio di conversione pari al 35% rispetto al prezzo medio ponderato per i volumi delle azioni Astaldi scambiate sulla Borsa Italiana nell’arco temporale compreso tra il lancio dell’operazione e il pricing pari a Euro 5,4812. La Capogruppo ha la facoltà di regolare ogni eventuale conversione mediante pagamento per cassa o una combinazione di azioni ordinarie e cassa (cash settlement option). A tal fine l’assemblea degli azionisti, in data 23 aprile 2013, ha approvato la proposta di aumento del capitale sociale, riservato esclusivamente ed irrevocabilmente a servizio del prestito obbligazionario "Equity Linked", in denaro, a pagamento e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ., per un importo complessivo massimo di nominali Euro mgl 35.137, da liberarsi in una o più volte mediante emissione di massime n. 17.568.517 azioni ordinarie della Società del valore nominale di Euro 2,00, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione. Il numero di azioni al servizio della eventuale conversione verrà determinato dividendo l'importo nominale delle obbligazioni, in relazione alle quali sarà presentata la richiesta di conversione, per il prezzo di conversione. Si precisa inoltre che alla data di riferimento del presente bilancio semestrale consolidato non sono state presentate alla Capogruppo richieste di conversione. Azioni proprie possedute dalla Capogruppo: Euro mgl 804 (Euro mgl 1.040) Le azioni proprie possedute dalla Capogruppo al termine del periodo sono pari a n. 401.992 equivalenti al 0,408% del capitale sociale (556.078 azioni nel 2013), il cui valore nominale, pari ad Euro mgl 804, è stato contabilizzato, in accordo con quanto statuito dai principi contabili internazionali, a diminuzione del Capitale Sociale. Riserve di patrimonio netto: Euro mgl 328.616 (Euro mgl 283.947) La composizione del raggruppamento riserve di patrimonio netto è rappresentato nella tabella che segue: 30/06/14 Riserva Legale 31/12/13 Variazione 27.934 26.201 1.733 Riserva Straordinaria 258.243 244.376 13.867 Utili e perdite accumulati 102.374 75.844 26.530 (162) 114 (276) Altre componenti del conto economico complessivo (59.773) (62.588) 2.815 Totale 328.616 283.947 44.669 Altre riserve 93 - Riserva legale La riserva legale si incrementa di Euro mgl 1.733 in relazione alla previsione normativa prevista dall’art. 2430 del Codice Civile. - Riserva Straordinaria La riserva straordinaria aumenta rispetto all’esercizio precedente per complessivi Euro mgl 13.867. Nel dettaglio: Euro mgl 13.715 come residuo della destinazione dell’utile del bilancio d’esercizio della capogruppo del 2013; Euro mgl 77 come conseguenza delle operazioni di buy back; Euro mgl 75 come residuo della destinazione dell’utile del bilancio delle controllate del 2013. Riguardo alle operazioni di buy back si precisa che l’importo complessivo della Riserva per azioni proprie in portafoglio, costituita ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile ammonta ad Euro mgl 2.546 portata, in applicazione dei principi contabili di riferimento, per Euro mgl 1.742, a riduzione della Riserva Straordinaria e per Euro 804, corrispondente al valore nominale delle azioni proprie in portafoglio, a riduzione del capitale sociale. - Utili e perdite accumulati Gli utili accumulati che ammontano ad Euro mgl 102.374 riassumono gli effetti economici derivanti, dal consolidamento delle partecipazioni in imprese controllate, nonché dall’applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione delle imprese collegate e Joint Ventures. La posta in questione è altresì alimentata dalla contabilizzazione di operazioni di acquisizione di interessenze di minoranza relativamente ad entità già controllate dal Gruppo così come disciplinato dallo IAS 27. - Dividendi distribuiti Nel corso del 2014 sono stati pagati dividendi per Euro 18.700.731 (Euro 16.639.053 nel 2013). Il dividendo deliberato dall’Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2014 di Euro 0,19 per azione (Euro 0,17 nel 2013), è stato pagato in data 15 maggio 2014, con stacco effettivo della cedola in data 12 maggio 2014; altresì parte dell’utile dello stesso esercizio 2013, Euro mgl 520, è stato destinato al Fondo ex-art 27 Statuto Sociale. - Altre riserve La composizione del raggruppamento in commento è la seguente: 94 30/06/14 Riserva di stock Grant Riserva di Transizione IFRS Riserva prima applicazione IFRIC 12 Riserva da negoziazione azioni proprie Altre Totale 30/06/13 Variazione 2.425 2.925 (500) (13.373) (13.373) 0 10.396 10.396 0 2.758 2.534 224 (2.368) (2.368) 0 (162) 114 (276) Le altre riserve si sono movimentate prevalentemente in seguito alla variazione della riserva di Stock Grant per Euro mgl 500. La riserva di Stock Grant rappresenta la valorizzazione delle azioni, che sono state assegnate ai dipendenti, ma non ancora consegnate, determinata sulla base del vigente regolamento e delle relative valutazione attuariali. La riserva di Transizione IFRS rappresenta: (i) l’ammontare totale delle rettifiche rilevate nello stato patrimoniale di apertura del primo bilancio redatto secondo i principi contabili internazionali, (ii) l’ammontare rilevato a seguito delle successive omologazioni di nuovi IFRS rispetto alla prima applicazione, (iii) il valore delle differenze cumulative di conversione esistenti alla data di passaggio agli IFRS non rideterminate a seguito dell’esercizio dell’esenzione prevista dall’IFRS 1 par.13, (iv) nonché il valore delle differenze di consolidamento emerse dalle aggregazioni aziendali precedenti alla data di passaggio agli IFRS non rideterminate a seguito dell’esercizio dell’opzione prevista dall’IFRS 1 par.13. La riserva di prima applicazione IFRIC 12 è stata determinata, nell’ambito degli accordi per servizi in concessione, in sede di prima applicazione dell’Interpretazione contabile “IFRIC 12”, con riferimento specifico alla puntuale individuazione, misurazione e classificazione dei singoli investimenti (Financial Asset ovvero Intangible). La riserva da negoziazione azioni proprie accoglie gli effetti progressivi (plusvalenza/minusvalenza) derivanti dal piano di “buy-back”. Le altre riserve accolgono componenti minori derivanti dalla valutazione ad equity di alcune imprese collegate. - Altre componenti del conto economico complessivo Le altre componenti del conto economico complessivo riassumono gli effetti della riserva di cash flow hedge, della Riserva di traduzione, degli Utili / Perdite attuariali dei piani a benefici definiti e della valutazione delle Attività Finanziarie AFS. Di seguito si rappresenta la loro movimentazione: 95 Riserva Cash flow hedge Saldo 01/01/2013 Variazioni del periodo Saldo 31/12/2013 Variazioni del periodo Saldo 30/06/2014 Riserva di conversione Utili / Perdite Attività attuariali dei piani a finanziarie AFS benefici definiti Totale (45.676) (6.412) 0 (869) (52.957) 18.509 (28.797) (147) 804 (9.631) (27.167) (35.209) (147) (65) (62.588) (5.116) 7.975 94 (138) 2.815 (32.283) (27.234) (53) (203) (59.773) La composizione della voce riserva di cash flow hedge è di seguito dettagliata: 30/06/14 31/12/13 (15.483) (16.047) 564 4.152 4.294 (142) Valore al netto dell'effetto fiscale (11.331) (11.753) 422 RCFH Collegate e Joint Ventures (21.190) (15.594) (5.596) Totale (32.521) (27.347) (5.174) Gruppo (32.283) (27.167) (5.116) (238) (180) (58) RCFH Capogruppo/Controllate Effetto fiscale Terzi Variazione Patrimonio netto di terzi: Euro mgl 5.734 (Euro mgl 45.101) Il patrimonio netto di terzi decresce di Euro mgl 39.367 principalmente come conseguenza delle variazioni dell’area di consolidamento intervenute nel corso del primo semestre 2014 e più in particolare, per Euro mgl 37.765, per quanto riferibile alla fusione per incorporazione della società controllata A.I.2 S.r.l nella Re.Consult infrastrutture S.p.A. così come già precedentemente commentato nella presente nota integrativa. Di seguito si rappresenta, inoltre, la movimentazione delle Altre componenti del conto economico complessivo di terzi: Riserva Cash flow hedge Saldo 01/01/2013 Variazioni del periodo Saldo 31/12/2013 Variazioni del periodo Saldo 30/06/2014 Riserva di conversione Utili / Perdite Attività attuariali dei piani a finanziarie AFS benefici definiti Totale (510) 447 0 (34) 329 (318) (48) 83 (97) 46 (181) 129 (48) 49 (51) (57) (61) 48 (52) (122) (238) 68 0 (3) (173) Gestione del Capitale Si fornisce di seguito l’informativa prevista dal principio contabile IAS 1 – par. 134. 96 A) Informazioni di carattere qualitativo Il Gruppo intende per capitale sia gli apporti degli azionisti, sia il valore generato dal Gruppo medesimo in termini di risultati dalla gestione (utili a nuovo ed altre riserve). Al contrario il Gruppo non include nella suddetta definizione, le componenti di patrimonio netto rilevate a seguito della valutazione dei derivati di cash flow hedge, in quanto sono destinate, negli esercizi futuri, a trovare compensazione in componenti di reddito di segno opposto che consentiranno all’azienda di realizzare l’obiettivo della copertura. Gli obiettivi identificati dal Gruppo, riguardo alla gestione del capitale, sono la creazione di valore per la generalità degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale, nonché il supporto allo sviluppo del Gruppo medesimo. Il Gruppo intende pertanto mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne di finanziamento. Il Gruppo monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento da porre in rapporto al patrimonio netto e tenendo in considerazione la generazione di cassa dalle attività industriali con gli effetti derivanti dall’attività di investimento sia nel settore delle costruzioni, sia delle concessioni. Il tutto in piena coerenza con quanto previsto dal relativo Business Plan. Al fine di raggiungere gli obiettivi soprariportati il Gruppo persegue il costante miglioramento della redditività delle linee di business nelle quali opera. A completamento delle informazioni di tipo qualitativo si precisa che il Gruppo ha rispettato i livelli dei covenant finanziari previsti con riferimento ai finanziamenti corporate “committed” in essere con gli Istituti bancari finanziatori del Gruppo. Per maggiori approfondimenti, si rinvia alla successiva nota 28. B) Informazioni di carattere quantitativo Si riporta di seguito l’analisi quantitativa delle singole componenti del Capitale, così come definito nel paragrafo che precede. A - Indebitamento finanziario complessivo 30/06/14 31/12/13 (1.101.560) (800.235) Patrimonio Netto Totale 564.728 592.193 Meno somme accumulate nel patrimonio relative alla copertura dei flussi finanziari (32.521) (27.347) B - Capitale Rettificato 597.249 619.540 1,84 1,29 C - Rapporto Debiti/Capitale (A/B) 97 28 Passività finanziarie Passività finanziarie non correnti: Euro mgl 1.137.730 (Euro mgl 970.042)* Le passività finanziarie non correnti mostrano un incremento complessivo pari ad Euro mgl 167.688 e si compongono come segue: 30/06/14 31/12/13 Variazione Obbligazioni Convertibili 130.000 130.000 0 Obbligazioni Senior Unsecured 750.000 600.000 150.000 Prestiti Obbligazionari Valore nominale 880.000 730.000 150.000 Commissioni di emissione e collocamento (10.661) (16.732) 6.071 Fair Value Opzione di Cash Settlement 23.347 4.389 18.958 Totale Prestiti Obbligazionari 892.686 717.657 175.029 Finanziamenti Bancari 223.445 230.653 (7.208) 4.779 4.896 (117) Mutui assistiti da garanzie reali Debiti finanziari leasing Debiti verso banche e Società di leasing Valore Nominale Commissioni su finanziamenti Derivati di copertura Totale Debiti Vs banche e Società di Leasing Debiti finanziari verso imprese collegate e Joint Ventures Debiti finanziari verso altre partecipate Totale 13.351 15.992 (2.641) 241.575 251.541 (9.966) (8.043) (9.927) 1.884 9.882 9.032 850 243.414 250.646 (7.232) 1.630 1.645 (15) 0 94 (94) 1.137.730 970.042 167.688 (*) Incluse nella PFN per un valore di Euro mgl 1.102.871 (2013: Euro mgl 954.881) Il generale incremento mostrato dalla posta in commento, rispetto all’esercizio 2013, va messo in relazione agli investimenti effettuati, in Turchia, nel settore delle concessioni e più in generale al finanziamento del capitale investito nell’ambito delle commesse in corso di realizzazione. Con riferimento al settore delle Concessioni va precisato che il relativo debito è per sua stessa natura “No Recourse” o, comunque, autoliquidante, anche tenuto conto dei diritti di credito garantiti dal concedente. Da ultimo è utile rilevare il sostanziale orientamento della struttura di debito verso il medio-lungo termine, che si pone come obiettivo il consolidamento di una struttura fonti/impieghi ottimale per soddisfare le esigenze di finanziamento e sviluppo del business del Gruppo. Prestiti Obbligazionari La posta obbligazioni contiene oltre al valore nominale dei prestiti, determinato ed espresso sulla base del relativo costo ammortizzato, anche il fair value dell’opzione di cash settlement pari ad Euro mgl 23.347 relativa al prestito obbligazionario Equity Linked avente scadenza 2019 (si rimanda alla successiva nota 34 circa le Tecniche e gli input 98 utilizzati per l’elaborazione della valutazione). Tale opzione conferisce al sottoscrittore la facoltà di esercitare il diritto di conversione nella finestra temporale dal 1/02/2014 fino a scadenza. A giugno 2014 i prestiti obbligazionari del Gruppo risultano così suddivisi: - Prestito obbligazionario Equity Linked con emissione in Gennaio 2013 riservato ad investitori qualificati italiani ed esteri. Il prestito obbligazionario, del valore nominale di complessivi Euro mgl 130.000, ha una durata di 6 anni (scadenza 31 gennaio 2019) ed ha una cedola semestrale a tasso fisso pari al 4,50% annuo, pagabile il 31 gennaio ed il 31 luglio di ogni anno. Le obbligazioni possono diventare convertibili in azioni ordinarie della Società esistenti o di nuova emissione a partire dal 1 Febbraio 2014, salva la facoltà della Società di regolare ogni eventuale richiesta di conversione mediante la consegna di azioni ordinarie, ovvero tramite il pagamento per cassa o attraverso una combinazione di azioni ordinarie e cassa (la cd. cash settlement option). Il prezzo di conversione delle obbligazioni, è stato fissato in Euro 7,3996 ed incorpora un premio di conversione pari al 35% rispetto al prezzo medio delle azioni Astaldi scambiate sulla Borsa Italiana il 14 gennaio 2013. - Prestito obbligazionario senior unsecured con emissione in Dicembre 2013, a tasso fisso, per un importo di Euro mgl 500.000, con scadenza nel 2020. Le Obbligazioni hanno una cedola annuale del 7,125% ed il prezzo di emissione è pari al 100%. Le obbligazioni hanno ricevuto rating pari a B1 (Moody’s), B+ (Fitch) e B+ (S&P), sono state offerte esclusivamente ad investitori qualificati e sono quotate sul listino ufficiale della Borsa del Lussemburgo. - Ulteriore emissione ad integrazione del suddetto prestito obbligazionario senior unsecured, a Dicembre 2013 a tasso fisso per un importo di Euro mgl 100.000, con scadenza nel 2020 (cd.1°Tap). Le obbligazioni, aventi le medesime caratteristiche, termini e condizioni di quelle emesse ai sensi dell’analogo prestito senior per Euro mln 500 e con esse interamente fungibili, sono state collocate a un prezzo pari al 102,250% del loro valore nominale dalle stesse banche che hanno agito per il collocamento del primo prestito senior unsecured. - Ulteriore emissione ad integrazione sempre del suddetto prestito obbligazionario senior unsecured, a Febbraio 2014 a tasso fisso per un importo di Euro mgl 150.000 con scadenza nel 2020 (cd. 2° Tap). Le obbligazioni, aventi le medesime caratteristiche, termini e condizioni di quelle emesse ai sensi dell’analogo prestito senior per Euro mln 500 e con esse interamente fungibili, sono state collocate a un prezzo pari al 99 105,000% del loro valore nominale dalle stesse banche che hanno agito per il collocamento del prestito senior unsecured originario. Nella seguente tabella si riportano i dati essenziali relativi ai suddetti prestiti obbligazionari: Outstanding 30/06/2014 Tipologia di Finanziamento Scadenza Coupon Prestito Obbligazionario (Equity Linked) Gen 2019 semestrale 4,5% 130.000 Prestito Obbligazionario (senior unsecured) Dic 2020 semestrale 7,125% 750.000 Totale Prestiti Obbligazionari 880.000 Finanziamenti Bancari e Mutui Assistiti da Garanzie reali Il valore della quota non corrente dei finanziamenti bancari decresce rispetto all’esercizio precedente sostanzialmente per effetto del rimborso anticipato di parte delle linee di credito del Gruppo, nonché per effetto del rimborso della quota capitale dei finanziamenti con piano di ammortamento. Tra le principali operazioni di finanziamento bancario effettuate nel corso del primo semestre 2014 si segnalano: - Finanziamento revolving “committed” di Euro mln 50 sottoscritto con Cariparma (e controgarantito da SACE per il 60% dell’importo), dedicato alla copertura del disallineamento tra costi e ricavi connessi all’operatività del Gruppo all’estero, attraverso proprie succursali o Joint Ventures, avente scadenza Giugno 2017. - Rimborso anticipato del finanziamento revolving “committed” di Euro mln 35 sottoscritto con Cariparma (e controgarantito da SACE per il 70% dell’importo). - Rimborso anticipato del finanziamento “committed” di Euro mln 110 sottoscritto con Banca Popolare di Milano e Centrobanca, quota residua e rimborsata al 30 giugno 2014 pari a Euro mln 30. - Rimborso anticipato del finanziamento “committed” di Euro mln 30 sottoscritto con Portigon (Ex WestLB AG) quota residua e rimborsata al 30 giugno 2014 pari a Euro mln 4. - Rimborso ultima rata del finanziamento di Euro mln 13,8 sottoscritto da Astaldi Concessioni con Banca Popolare di Milano. Nella tabella di seguito si riportano i dati essenziali relativi alle principali linee di finanziamento bancario del Gruppo in essere al 30 giugno 2014: 100 Società Tipologia di Finanziamento Astaldi S.p.A. Bilaterale - BNP Paribas Astaldi S.p.A. Outstanding 30/06/2014 Data Stipula Scadenza 45.000 04/02/2013 20/07/2014 Bilaterale - Banco do Brasil 22.000 03/12/2013 03/12/2014 Astaldi S.p.A. Bilaterale - Cariparma 50.000 27/06/2014 27/06/2017 Mondial Milas - A.S. Pool 57.143 12/08/2011 31/07/2015 Piano Amm. Astaldi S.p.A. Bilaterale - Banco Bilbao Vizcaya Argentaria 10.000 05/06/2012 04/12/2015 Astaldi S.p.A. Pool 19.250 22/06/2011 30/06/2016 Piano Amm. Astaldi S.p.A. Pool 5.825 02/02/2012 30/06/2016 Piano Amm. Astaldi S.p.A. Bilaterale - Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale S.p.A. 20.446 17/05/2013 30/06/2016 Piano Amm. Astaldi S.p.A. Pool 30.000 14/07/2008 14/07/2016 Piano Amm. Inversiones Assimco Limitada Pool 7.414 05/08/2009 08/08/2016 Piano Amm. Astaldi S.p.A. Bilaterale - Banca popolare dell’Emilia Romagna 16.904 04/12/2013 04/12/2016 Piano Amm. Astaldi S.p.A. Pool 54.000 30/07/2012 30/07/2017 Piano Amm. Totale Altri Finanziamenti Corporate 411.743 Totale Finanziamenti Bancari 749.725 di cui non corrente 228.224 di cui corrente 521.501 Si evidenzia, inoltre, che il finanziamento revolving “Forward Start Facility”, di Euro mln 325, firmato in data 2 dicembre 2011, organizzato da Unicredit S.p.A., BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e The Royal Bank of Scotland e sottoscritto da un pool di istituti di credito nazionali ed internazionali con scadenza Dicembre 2016, al 30 giugno 2014 risulta integralmente disponibile all’utilizzo e rappresenta una importante fonte di finanziamento per il Gruppo. Si precisa che con riferimento alla data del 30 giugno 2014, i livelli dei covenant finanziari, applicati ai principali finanziamenti, erano i seguenti: - Rapporto tra Posizione Finanziaria Netta (PFN) e Patrimonio Netto (PN) di gruppo minore o uguale a 2,30x - Rapporto tra Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda di gruppo minore o uguale a 3,85x - Ebitda Astaldi S.p.A. superiore al 65% dell’Ebitda di gruppo. Al finanziamento di Euro mln 50 stipulato con Cariparma vengono invece applicati, alla data del 30 giugno 2014, i seguenti covenant finanziari: - Rapporto tra Posizione Finanziaria Netta (PFN) e Patrimonio Netto (PN) di gruppo minore o uguale a 1,95x - Rapporto tra Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda di gruppo minore o uguale a 3,85x 101 Il mancato rispetto dei covenant finanziari, laddove non ristabilito entro un periodo indicato nei diversi contratti (cd. “cure period”), può comportare la revoca dell’affidamento e la conseguente richiesta da parte delle banche finanziatrici dell’accelerazione dei rimborsi. Tutti i covenant risultano rispettati. Oltre ai covenant finanziari, i contratti di finanziamento prevedono, in linea con la prassi internazionale, clausole che comportano talune limitazioni all’operatività finanziaria del Gruppo e altri impegni, quali le clausole di pari passu, negative pledge e change of control. Debiti finanziari per leasing Il Gruppo, nel corso del primo semestre dell’esercizio in corso, ha sottoscritto contratti di leasing finanziario per Euro mgl 696. I contratti hanno interessato beni materiali riguardanti le classi fiscali di impianti generici, escavatori pale meccaniche; tali contratti prevedono la clausola dell’opzione di riscatto. Passività finanziarie correnti: Euro mgl 538.533 (Euro mgl 388.440) Le passività finanziarie correnti crescono rispetto all’esercizio precedente e si compongono come segue: 30/06/14 Ratei passivi Prestito Obbligazionario Commissioni di emissione e collocamento Totale Prestiti Obbligazionari Finanziamenti bancari correnti Parte corrente finanziamenti m/l termine Mutui assistiti da garanzie reali parte corrente Debiti finanziari leasing Debiti verso banche e società di leasing Valore nominale Commissioni su finanziamenti Ratei passivi interessi su finanziamenti bancari Derivati di copertura Totale Debiti vs Banche e società di Leasing Debiti verso altri finanziatori Totale 31/12/13 Variazione 605 6.297 5.692 (1.753) (2.378) 625 4.544 3.314 1.230 472.933 304.021 168.913 48.350 66.720 (18.370) 218 212 6 7.399 9.770 (2.371) 528.900 380.723 148.178 (6.197) (6.032) (165) 4.187 3.940 247 6.125 6.325 (200) 533.015 384.956 148.060 974 170 804 538.533 388.440 150.094 (*) Incluse nella PFN per un valore di Euro mgl 532.409 (2013: Euro mgl 382.115) La voce “Prestiti obbligazionari” si riferisce al rateo delle cedole maturate e non ancora liquidate, rettificata di quota parte dei costi di emissione e collocamento in modo da riflettere il valore a scadenza delle obbligazioni calcolato sulla base dell’interesse effettivo. 102 I finanziamenti bancari correnti crescono principalmente per effetto del parziale utilizzo delle linee a breve termine revolving (committed e uncommitted) al fine di dare seguito alla generale politica di sostegno all’attività produttiva attraverso il finanziamento del working capital di commessa - che il gruppo persegue con continuità seppure in un contesto macroeconomico caratterizzato da elementi di particolare complessità. Derivati di copertura I principali input utilizzati per la valutazione al fair value degli strumenti finanziari di copertura comprendono i tassi di interesse, le curve di rendimento ed i tassi di cambio osservabili sul mercato. Tasso d’interesse Al 30 giugno 2014 il valore nozionale delle coperture in derivati dei rischi sui tassi di interesse ammonta complessivamente a Euro mgl 355.222,32 di cui Euro mgl 16.629,13 non in Hedge Accounting. La percentuale di debito a tasso fisso, anche considerando l’emissione di un prestito obbligazionario senior unsecured di Euro mgl 750.000 avvenuta nei mesi di Dicembre 2013 e Febbraio 2014 e dell’Equity Linked emesso a Gennaio 2013, risulta pari a circa il 75% del debito lordo complessivo del Gruppo. Di seguito vengono riportate delle tabelle riepilogative per le operazioni effettuate a copertura del rischio tasso di interesse, ispirate a principi di copertura dei flussi finanziari, suddivise fra quelle in Hedge Accounting e quelle per le quali il Gruppo ha valutato di non applicare l’Hedge Accounting. Coperture Hedge Accounting: Tipologia Derivato Sottostante IRS Indebitamento M/L Termine Totale Nozionale Residuo 30/06/14 Fair Value 30/06/14 Fair value 31/12/13 338.593 (15.782) (16.501) 338.593 (15.782) (16.501) Coperture No Hedge Accounting: Tipologia Derivato Sottostante IRS Indebitamento M/L Termine Totale Nozionale Residuo 30/06/14 Fair Value 30/06/14 Fair value 31/12/13 16.629 (981) (1.218) 16.629 (981) (1.218) 103 Riserva di Cash Flow Hedge: Riserva di cash flow hedge - rischio di tasso Riserva iniziale Impatto a RCFH al netto del rilascio a c/economico Riserva finale Inefficacia 30/06/14 31/12/13 (16.224) (34.507) 691 18.283 (15.533) (16.224) (249) (277) Rischio Cambio Al 30 giugno 2014 il valore nozionale delle coperture in essere relative al rischio di cambio, convertite in Euro, ammonta complessivamente a Euro mgl 3.180, tutte in Hedge Accounting. Le coperture hanno comportato l’imputazione a Patrimonio Netto (Riserva di Cash Flow Hedge) di Euro mgl 49. Coperture In Hedge Accounting: Tipologia Derivato Sottostante Forward Buy USD/Sell EUR 1,38735 Indebitamento M/L Termine Totale Nozionale Residuo 30/06/14 Fair Value 30/06/14 Fair value 31/12/13 3.180 49 177 3.180 49 177 Riserva di Cash Flow Hedge: Riserva di cash flow hedge - rischio di cambio Riserva iniziale Impatto a RCFH al netto del rilascio a c/economico Riserva finale Inefficacia 30/06/2014 31/12/2013 177 22 (128) 155 49 177 0 0 Posizione Finanziaria Netta La tabella seguente evidenzia l’ammontare della posizione finanziaria netta con il dettaglio delle sue principali componenti come richiesto dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell’European Securities and Markets Authority – ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005. 104 A Cassa B Titoli detenuti per la negoziazione C Liquidità - Crediti Finanziari a Breve Termine (A+B) di cui verso parti correlate 30/06/2014 31/12/2013 Rideterminato 361.082 373.226 1.567 1.407 362.649 374.633 27.523 29.412 5.142 4.913 - Parte corrente dei diritti di credito da attività in concessione 17.237 15.447 D Crediti finanziari correnti 44.760 44.859 E Debiti bancari correnti (470.923) (301.929) F Quota corrente debiti per obbligazioni emesse (4.544) (3.315) G Parte corrente dell'indebitamento non corrente (48.569) (66.931) H Altri debiti finanziari correnti (8.373) (9.940) (E+F+G+H) (532.409) (382.115) (I+D+C) (125.001) 37.377 I Indebitamento finanziario corrente J Indebitamento finanziario corrente netto K Debiti bancari non correnti (220.181) (225.622) L Obbligazioni emesse (869.339) (713.268) M Altri debiti non correnti N Indebitamento finanziario non corrente O Indebitamento finanziario netto Attività continuative P Posizione finanziaria netta gruppi in dismissione Q Indebitamento finanziario netto - Crediti Finanziari non correnti - (13.351) (15.992) (K+L+M) (1.102.871) (954.881) (J+N) (1.227.871) (917.504) 16.532 30.680 (1.211.339) (886.824) 27.697 24.547 Prestiti Subordinati 71.133 46.439 di cui verso parti correlate 71.133 46.439 - Parte non corrente dei diritti di credito da attività in concessione R Crediti finanziari non correnti S Indebitamento finanziario complessivo (O+P) (Q+R) 10.950 15.603 109.780 86.589 (1.101.560) (800.235) L’indebitamento finanziario complessivo, tiene conto, oltre che dell’indebitamento finanziario netto (lett. Q dello schema che precede) determinato secondo quanto previsto dalla raccomandazione dell’European Securities and Markets Authority – ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, anche dei crediti finanziari non correnti, per lo più, nei confronti di Società collegate costituite per le attività in Project Financing e dei diritti di credito da attività in concessione. E’ altresì da precisare che la Società Capogruppo possiede azioni proprie in portafoglio pari ad Euro mgl 2.546 che determinano un risultato della posizione finanziaria complessiva per un ammontare pari ad Euro mgl (1.099.013). Si precisa inoltre che la posizione finanziaria netta, anche in termini comparativi, non contiene la valorizzazione dei derivati funzionali all’attività di copertura i quali, per loro natura, non rappresentano valori finanziari. L’incremento dell’Indebitamento complessivo, rilevato rispetto all’esercizio precedente è da ricondurre ai programmati investimenti nel Settore Concessioni, ma anche ai pagamenti per le iniziative in corso in Italia che sono stati caratterizzati da ulteriore dilazione rispetto ai termini originari. Nel suo complesso, la struttura finanziaria beneficia delle 105 emissioni obbligazionarie collocate nel corso del 2013 e nel primo semestre 2014, con un allungamento delle scadenze ed una più elevata disponibilità sulle linee di credito che saranno di supporto per il futuro sviluppo operativo del Gruppo. La somma della disponibilità liquide (Euro mgl 362.649) unitamente alla possibilità di utilizzo di linee di credito revolving, sia committed che uncommitted già disponibili (complessivamente pari a circa Euro mgl 600.000), conferiscono al Gruppo una più che adeguata capacità di fare fronte agli impegni finanziari pianificati. 29 Altre passività Altre Passività non correnti: Euro mgl 18.803 (Euro mgl 16.696) Le altre passività non correnti, pari ad Euro mgl 18.803, non evidenziano scostamenti rilevanti rispetto al precedente esercizio e sono riferite principalmente al debito verso Simest S.p.A. (Euro mgl 11.593) per l’acquisizione delle quote di minoranza della società controllata Inversiones Assimco Limitada. Altre Passività correnti: Euro mgl 149.980 (Euro mgl 153.404) Le altre passività correnti ammontano ad Euro mgl 149.980 e sono composte come segue: 30/06/14 31/12/13 Debiti verso imprese collegate e Joint Ventures 1.452 1.058 394 Debiti verso altre imprese 1.088 1.381 (293) Debiti verso il personale 24.556 20.951 3.605 Debiti verso enti previdenziali 11.002 10.792 210 7.883 3.518 4.365 Altri 103.999 115.704 (11.705) Totale 149.980 153.404 (3.424) Ratei e risconti passivi Variazione La posta in commento subisce un decremento per Euro mgl 3.424 rispetto all’esercizio precedente per effetto della componente “Altri” che varia, in buona parte (Euro mgl 6.665), in relazione al pagamento della seconda ed ultima tranche del corrispettivo dovuto alla curatela fallimentare della Busi Impianti in relazione all’acquisto, intervenuto nel corso del 2012, del ramo di azienda riferito ai settori dell’impiantistica e manutenzione, in parte compensato dalla (i) variazione della componente “Debiti verso il personale” riconducibile sostanzialmente al costante sviluppo delle attività produttive, che ha richiesto un maggiore impiego di risorse umane, e (ii) dall’incremento della posta ratei e risconti passivi sostanzialmente riferito ad operazioni poste in essere dalla capogruppo nell’ambito di iniziative svolte nell’area russa. 106 Con riferimento alla composizione della voce “Altri” si evidenzia che questa contiene nella sostanza gli effetti del consolidamento delle diverse entità operative del gruppo relativamente ai rapporti in essere nei confronti dei diversi consociati in iniziative comuni, sia in ambito domestico, sia estero. Inoltre in relazione ai rapporti con le imprese del Gruppo si rinvia per maggiori dettagli all’allegato sulle parti correlate. Da segnalare inoltre che i debiti verso imprese collegate, per quote di capitale da versare non ancora richiamate dai singoli Consigli di Amministrazione, sono stati riclassificati, in continuità con il precedente esercizio, a diretta riduzione dei rispettivi valori di carico delle partecipazioni. 30 Benefici per i dipendenti: Euro mgl 8.627 (Euro mgl 8.003) Il saldo della voce in commento è composta, al 30/06/2014, esclusivamente da piani pensionistici a benefici definiti rappresentati principalmente dal Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato delle imprese italiane. Il valore della voce in commento, nonché le movimentazioni intervenute nel corso del primo semestre dell’esercizio, sono sintetizzati nella tabella di seguito riportata: F.do T.F.R. Valore attuariale a) Consistenza al 01/01/2014 8.003 b) Incrementi dell'esercizio b.1) Costo previdenziale delle prestazioni correnti - Service Cost b.2) Interessi passivi/oneri finanziari - Interest Cost b.3) Utili (Perdite) Attuariali - Actuarial Gains or Losses 766 52 203 c) Utilizzi dell'esercizio e differenze cambio (396) d) Importo complessivo dell'obbligazione al 30/06/2014 (Defined Benefit obligation) 8.627 Di seguito si riepilogano le principali assunzioni utilizzate ai fini della stima attuariale del trattamento di fine rapporto al 30 Giugno 2014: Tasso annuo di attualizzazione: 1,63% Tasso annuo di inflazione: 2,00% Tasso annuo di incremento salariale: o Dirigenti: 2,50%; o Quadri / Impiegati / Operai: 1,00%. 107 31 Debiti commerciali: Euro mgl 1.134.457 (Euro mgl 1.116.633) La voce in commento evidenzia incremento di Euro mgl 17.824 e si compone come segue: Debiti verso fornitori 30/06/14 31/12/13 1.043.084 1.014.110 28.974 75.228 92.822 (17.594) Debiti verso imprese collegate e Joint Ventures Debiti verso altre partecipate Totale Variazione 16.145 9.701 6.444 1.134.457 1.116.633 17.824 In particolare i debiti verso fornitori hanno complessivamente fatto rilevare un incremento di Euro mgl 28.974 determinato da una crescita pari a circa Euro mgl 96.000, direttamente correlata ai livelli di ricavi prodotti, ascrivibile alle attività in corso di realizzazione in Russia, Turchia, Polonia e Canada, in parte compensata da un decremento pari a circa Euro mgl 62.000 registrato in Italia. Decrescono di contro, in ambito domestico, i debiti verso le imprese collegate soprattutto in relazione a quanto riferibile ai lavori dell’Autostrada Pedemontana Lombarda. 32 Debiti tributari: Euro mgl 52.365 (Euro mgl 73.666) I debiti tributari decrescono di Euro mgl 21.301, rispetto all’esercizio precedente e si compongono come segue: 30/06/14 31/12/13 Variazione Debiti per Imposte indirette 13.521 31.891 (18.370) Debiti per Imposte dirette 34.171 36.242 (2.071) 4.673 5.533 (860) 52.365 73.666 (21.301) Debiti Tributari per ritenute fiscali operate Totale Il decremento della componente “Debiti per imposte indirette”, rilevato essenzialmente con riferimento all’area russa, canadese, polacca e rumena è per lo più correlata all’andamento del ciclo di fatturazione dei corrispettivi contrattuali ai committenti anche in termini di anticipazioni sulle lavorazioni da eseguire. 33 Fondi per rischi ed oneri: Euro mgl 18.340 (Euro mgl 22.591) La composizione dei fondi per rischi ed oneri è la seguente: 108 saldo al 31/12/2013 Fondi per obbligazioni su commessa Fondi rischi su partecipazioni Fondo perdite potenziali Fondi ex art.27 statuto Totale 16.218 2.643 1.700 2.030 22.591 accantonamenti utilizzi 3 (3.454) 3 (1.320) destinazione utile 2013 altro e var. perimetro cons.to saldo al 30/06/2014 (4.774) 520 520 0 12.764 0 2.646 380 2.550 18.340 I fondi per obbligazioni su commessa accolgono prevalentemente il prudente apprezzamento degli oneri afferenti ad opere oramai realizzate, ma per le quali non è ancora definita la fase conclusiva dei rispettivi contratti, oltre ad attività correlate a lavori in corso; I fondi per rischi su partecipazioni riflettono il deficit patrimoniale, di competenza del gruppo, rispetto al valore di carico delle partecipazioni medesime; Il fondo per perdite potenziali accoglie l’accantonamento di oneri misurati attraverso una puntuale disamina delle singole fattispecie, svolta anche con l’ausilio di consulenti esterni, sulla base sia di elementi oggettivi sia di carattere valutativo; Il fondo ex – art 27 dello Statuto è stato utilizzato per fini di liberalità ed incrementato attraverso la destinazione degli utili cosi come previsto dalle apposite delibere. A completamento delle informazioni rese con riferimento ai fondi per rischi ed oneri, si riepilogano di seguito i fondi complessivamente iscritti in bilancio con indicazione della loro natura e della loro specifica collocazione. Fondi a diretta diminuzione dell'attivo - F.do svalutazione partecipazioni Partecipazioni - F.do svalutazione per perdite a finire 30/06/14 31/12/13 27.998 28.128 nota 8 8 18 Importo dovuti dai Committenti 10.395 10.642 22 - F.do svalutazione crediti Crediti commerciali 10.891 10.767 23 - F.do per interessi di mora Crediti commerciali 1.772 1.772 23 - F.do interessi mora V/erario Crediti tributari 198 198 24 - F.do svalutazione altre attività Altre attività correnti 4.734 4.741 20 19.098 25.480 33 Fondi nel passivo - F.do per rischi ed oneri di cui: - Per rischi partecipazioni fondi per rischi ed oneri 2.646 2.643 33 - Per perdite a finire su commessa fondi per rischi ed oneri 12.098 15.552 33 - Per perdite a finire su commessa Importo dovuti ai Committenti 758 2.889 22 - Altri fondi per rischi ed oneri fondi per rischi ed oneri 3.596 4.396 33 47.096 53.608 Totale fondi 109 Informazioni su rischi potenziali Si segnala che il Gruppo è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali collegate al normale svolgimento delle sue attività. Sulla base delle informazioni attualmente a disposizione, e tenuto conto dei fondi rischi esistenti, si ritiene che tali procedimenti ed azioni non determineranno effetti negativi rilevanti sul bilancio consolidato. Al riguardo si conferma quanto già illustrato nella nota al bilancio chiuso al 31/12/2013 a cui si rinvia. 34 Valutazione al fair value La seguente tabella fornisce la gerarchia di fair value delle attività e passività del Gruppo: Data di valutazione Totale Forward su cambi 30-giu-14 49 Titoli 30-giu-14 1.567 Attività / Passività connesse a gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita 30-giu-14 12.129 Interest Rate Swap 30-giu-14 (16.763) Opzioni di conversione prestiti obbligazionari 30-giu-14 (23.347) Valutazione a fair value con Prezzi Quotati Significativi Significativi osservati su Input Input non mercati attivi osservabili osservabili (Livello 1) (Livello 2) (Livello 3) Attività misurate al fair value 49 1.567 12.129 Passività misurate al fair value (16.763) (23.347) Tecniche di valutazione e input utilizzati per l’elaborazione delle valutazioni Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente Interest rate swap Il fair value dei derivati sono stati valutati attraverso l’utilizzo di un tool di pricing. La gamba indicizzata al tasso variabile è stata valorizzata generando i tassi forward per le scadenze previste dal contratto e successivamente calcolando il present value attraverso l’attualizzazione dei relativi flussi di cassa. La gamba indicizzata al tasso fisso è stata valorizzata calcolando il present value dei flussi. I forward rate e i discount rate sono stati calcolati a partire dai tassi zero coupon impliciti nella curva dei tassi a breve termine (quotazione depositi) e tassi a lungo termine (quotazione tassi swap) al 30 giugno 2014. Nel calcolare il fair value dei derivati si è proceduto a valorizzare anche il cosiddetto Debit Value Adjustment (DVA), al fine di tener conto del proprio rischio di inadempimento. 110 Il valore complessivo dello strumento è dato dalla differenza dei present values della componente varabile e fissa. Con riferimento all’efficacia delle operazioni si determina attraverso modelli di valutazione interni mediante il Dollar Offset Method, avvalendosi dell’utilizzo dell’hypotetical derivative per la determinazione della variazione di fair value del sottostante. Forward su cambi Gli strumenti in oggetto sono stati valutati attraverso l’utilizzo di un tool di pricing. La valutazione è stata effettuata tramite attualizzazione del valore a scadenza del contratto, determinata come differenza tra il tasso di cambio forward a scadenza, quotato dal mercato alla data di valutazione, ed il tasso di cambio di esercizio previsto dal contratto, pesato per il nominale previsto dal contratto. I discount rate sono stati calcolati a partire dai tassi zero coupon impliciti nella curva dei tassi a breve termine (quotazione depositi) e tassi a lungo termine (quotazione tassi swap) al 30 giugno 2014. I forward exchange rate sono stati stimati mediante interpolazione lineare a partire dalla curva di cambi a termine acquisita dall’infoprovider. Titoli Il fair value dei titoli è pari al prezzo di mercato riferito alle quotazioni (bid price) alla data di riferimento del periodo oggetto di rilevazione. Opzioni di conversione prestito obbligazionario Un'obbligazione convertibile (convertible bond) conferisce al titolare la possibilità di convertire l'obbligazione in un determinato numero di azioni della società emittente. Pertanto lo strumento può essere ricondotto ad un’obbligazione standard che incorpora la vendita di una opzione di tipo call. Per la valutazione del convertible si utilizza il tool di pricing. Il modello di valutazione scorpora lo strumento nelle sue componenti elementari: una componente di equity ed una componente di debito. A tal fine definisce uno strumento ipotetico “cash only part of the convertible bond”. Il valore delle due suddette componenti si determina sulla base dell’equazione di Black- Scholes. Il modello utilizza i seguenti dati di input: il prezzo di mercato delle azioni della Società, le curve dei tassi (swap e depositi), la volatilità del prezzo azionario, e il credit spread della società. Tra i suddetti dati di input, il credit spread della società non è un dato attualmente osservabile sul mercato. 111 Attività e passività valutate al fair Value su base non ricorrente Attività/Passività connesse a gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita Il fair value delle CGU riferite al ramo parcheggi è stato determinato attualizzando i flussi finanziari futuri attesi dalla gestione aziendale rappresentativo della negoziazione con gli investitori istituzionali ai fini della valorizzazione degli assets parcheggi. Ai fini dell’applicazione di tale metodologia è stato utilizzato il piano economico finanziario allegato al contratto di Investimento sottoscritto in data 23/12/2013 proiettato sulle durate delle concessioni. Il valore così determinato è risultato, peraltro, in linea con quanto definito negli accordi formalizzati in data 23 dicembre 2013, con un gruppo di investitori istituzionali, per la cessione del 95% delle Società AST B S.r.l., titolare delle concessioni riferite ai parcheggi “Riva Reno” e “Piazza VII Agosto” di Bologna. Trasferimenti di strumenti finanziari tra i diversi livelli di gerarchia del fair value Nel corso del primo semestre 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli della gerarchia del fair value. 35 Rapporti con parti correlate Secondo quanto disposto dal principio contabile internazionale n. 24, oltre che dalla comunicazione Consob n° 6064293 del 28 luglio 2006, sono indicati nell’allegato B alla presente nota gli importi delle operazioni e dei saldi in essere derivanti dai rapporti di natura finanziaria e commerciale con le parti correlate. A tale riguardo si precisa che le relative operazioni sono state effettuate a condizioni di mercato. Si sottolinea inoltre che i rapporti intrattenuti con i consorzi e le società consortili (cd. Società di scopo), tenuto conto del particolare settore in cui il Gruppo opera, vanno correlati ai diritti di credito vantati verso enti terzi – iscritti nella voce crediti commerciali (nota 23) – non riepilogati nell’allegato relativo alle operazioni con parti correlate. 36 Informativa settoriale I settori operativi oggetto di informativa sono stati determinati sulla base della reportistica utilizzata dal top management quale set informativo per le proprie decisioni. Tale reportistica è basata in particolare sulle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera ed è determinata utilizzando gli stessi principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio consolidato. 112 Nelle tabelle seguenti si riporta l’informativa settoriale in relazione a quanto previsto dall’informativa ex-IFRS 8. Informativa 30.06.2014 Euro mgl Italia Europa America Africa 407.147 499.468 228.806 68.242 50.842 64.605 (7.910) 15.548 Altre attività Rettifiche ed elisioni Totale consolidato 4.546 101 (81.374) 1.126.936 (7.331) (4.378) 6.755 Asia Ricavi Ricavi Risultato operativo 118.131 Oneri finanziari netti Quote del risultato di esercizio di entità valutate ad Equity Utile (Perdita) prima delle imposte e degli interessi di minoranza (77.469) Imposte sul reddito (19.736) 14.052 54.713 Utile netto dell'esercizio 34.333 I valori ricompresi nella colonna altre attività in corrispondenza del risultato operativo si riferiscono sostanzialmente agli oneri di natura generale sostenuti dalla capogruppo. Informativa 30.06.2013 Euro mgl Italia Europa America Africa 538.925 397.363 193.805 67.828 31.098 67.789 8.679 15.992 Altre attività Rettifiche ed elisioni Totale consolidato 21.510 287 (121.260) 1.098.459 (3.755) (3.740) (3.062) Asia Ricavi Ricavi Risultato operativo 113.001 Oneri finanziari netti Quote del risultato di esercizio di entità valutate ad Equity Utile (Perdita) prima delle imposte e degli interessi di minoranza (59.070) Imposte sul reddito (24.726) Utile netto dell'esercizio 3.173 57.104 32.282 37 Altre informazioni Garanzie e Fidejussioni Garanzie personali Il valore complessivo delle garanzie prestate è di Euro mgl 2.874.417 e si riferisce alle seguenti fattispecie: 113 ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 115 Allegato A_ Le imprese del Gruppo Astaldi al 30 Giugno 2014 a) Imprese consolidate con il metodo integrale Ragione Sociale Capitale Valore nominale Sede sociale Valuta Funzionale % Interessenza Partecipaz. Diretta % Partecipaz. Indiretta % Imprese partecipanti Indirettamente AR.GI S.c.p.A. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 35.000.000 EUR 99,99% 99,99% 0,00% AS. M. S.c.r.l. Via Vannella Gaetani, 27 - Napoli - Italia EUR 10.000 EUR 75,91% 75,91% 0,00% Asocierii Astaldi SpA, Sc Somet sa, sc Tiab sa, sc Uti grup sa ( Linea 4 Bucarest) Str.Carol Davilla n°70 - Bucarest - Romania EUR 0 EUR 40,00% 40,00% 0,00% Ast B Parking S.r.l. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 10.000 EUR 100,00% 0,00% 100,00% Astaldi Aedifica S.r.l. liquidata Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 10.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi Algerie - E.u.r.l. 25 Citè Mohamed Hadj Ahmed Hydra wilaya d'Alger - Algeri - Algeria DZD 50.000.000 DZD 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi Arabia Ltd. P.O. Box 58139 - Riad - Saudi Arabia SAR 5.000.000 USD 100,00% 60,00% 40,00% Astaldi Bulgaria LTD 67 Tsanko Tserkovski Str., Entrance V, 4 floor - Sofia - Bulgaria BGN 5.000 BGN 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi Canada Inc 4001 Rue Saint-Antoine O Montréal- Québec- Canada CAD 20.000 CAD 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi Concessioni S.p.A. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 83.000.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi Construction Corporation 8220 State Road 85 Davie - Florida - U.S.A. USD 66.005.000 USD 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi de Venezuela C.A. C.C. C.T. 1ra Etapa Piso 6 Of. 620 - Caracas - Venezuela VEB 110.300.000 EUR 99,80% 99,80% 0,00% Astaldi International Inc. Bank of Liberia Building P.O. Box 660 - Monrovia - Liberia US$ 3.000.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi International Ltd. 34-36 Gray's Inn Road - Londra - Regno Unito GBP 2.000.000 GBP 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi Polska Sp. z o.o. Ul. Sapiezynska 10°, 00215 – Varsavia - Polonia PLN 120.000 PLN 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi-Astaldi International J.V. R. Armando Tivane, 466 - Matola Maputo - Mozambico USD 10.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% Astaldi-Max Bogl-CCCF JV S.r.l. Str.Carol Davilla n°70 - Bucarest - Romania EUR 10.000 EUR 66,00% 66,00% 0,00% Astalrom S.A. Varianta Nord, 1 - Calarasi - Romania RON 3.809.898 RON 99,64% 99,64% 0,00% Astur Construction and Trade A.S. Aydinpinar Cad. Kucukmehmetler Koyu - Ankara - Turchia TRY 3.000.000 EUR 99,98% 89,97% 10,01% Astaldi Arabia Ltd Bielle Impianti S.c.a.r.l. Viale Lincoln 84/A - Bologna - Italia EUR 100.000 EUR 75,00% 0,00% 75,00% NBI S.p.A. Bussentina S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 25.500 EUR 78,80% 78,80% 0,00% C.O.MES. In liquidazione S.C.r.l. Via G.V.Bona, 65 - Roma - Italia EUR 20.000 EUR 55,00% 55,00% 0,00% Cachapoal Inversiones Limitada Avenida Apoquindo 3846, oficinas 1101 y 1102 - Santiago - Cile USD 41.964.761 USD 100,00% 0,00% 100,00% CO.ME.NA. S.c.r.l. in liquidazione Via Vannella Gaetani, 27 - Napoli - Italia EUR 20.658 EUR 70,43% 70,43% 0,00% CO.MERI S.p.A. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 35.000.000 EUR 99,99% 99,99% 0,00% CO.VA. Società a Responsabilità Limitata (S.c.r.l.) Via del Tappezziere, 4 - Bologna - Italia EUR 10.000 EUR 60,00% 0,00% 60,00% Consorcio Rio Pallca Avenida Camino Real 390, Torre Central Officina 810, San Isidro - Lima - Perù PEN 0 USD 60,00% 60,00% 0,00% Consorzio Stabile Busi Via del Tappezziere, 4 - Bologna - Italia EUR 100.000 EUR 95,00% 0,00% 95,00% Constructora Astaldi Cachapoal Limitada Avenida El Condor 844, Oficina 401, Ciudad Empresarial, Huechuraba - Santiago - Cile CLP 10.000.000 CLP 99,90% 99,90% 0,00% Forum S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 51.000 EUR 79,99% 79,99% 0,00% Garbi Linea 5 S.c.a.r.l. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 10.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% Groupement de Raccordement de la Station d'El Hamma (G.R.S.H.) 25 Rue Mohamed Hadj Ahmed Hydra - Algeri - Algeria DZD 0 EUR 100,00% 72,00% 28,00% Infraflegrea Progetto S.p.A. Via privata D. Giustino, 3/A - Napoli - Italia EUR 500.000 EUR 51,00% 51,00% 0,00% Inversiones Assimco Limitada Avenida Apoquindo 3846, oficinas 1101 y 1102 - Santiago - Cile USD Italstrade CCCF JV Romis S.r.l. Piata Pache Protopopescu, 9 - Bucarest - Romania LEI Italstrade IS S.r.l. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia Messina Stadio S.c.r.l. in liquidazione Via Adige, 19 - Milano - Italia Mondial Milas - Bodrum Havalimani Uluslararasi Terminal Isletmeciligi Ve Yatirim A.S. Astaldi Concessioni S.p.A. Astaldi International Ltd. Inversiones Assimco Limitada NBI S.p.A. NBI S.p.A., 3E System S.r.l. Astaldi Algerie Eurl 40.633.000 USD 100,00% 0,00% 100,00% 5.400.000.000 EUR 51,00% 51,00% 0,00% Astaldi Concessioni S.p.A. EUR 16.515.578 EUR 100,00% 100,00% 0,00% EUR 45.900 EUR 100,00% 100,00% 0,00% Kizkulesi Sokak, 38/4, Gaziosmanpasa, Cankaya - Ankara - Turchia TRY 37.518.000 EUR 100,00% 0,00% 100,00% Mormanno S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 10.200 EUR 74,99% 74,99% 0,00% nBI Elektrik Elektromekanik Tesisat Insaat Sanayi Ve Ticaret L.S. Inonu Caddesi Devres Han No.50 Kat.1 Gumussuyu Beyoglu - Istanbul - Turchia TRY 200.000 TRY 100,00% 0,00% 100,00% nBI S.p.A. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 7.500.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% Ospedale del Mare S.C.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 50.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% Partenopea Finanza di Progetto S.c.p.A. Via Luca Pacioli s.n.c. - Napoli - Italia EUR 9.300.000 EUR 99,99% 99,99% 0,00% Portovesme S.c.r.l. in liquidazione Via Adige, 19 - Milano - Italia EUR 25.500 EUR 99,98% 99,98% 0,00% Quattro Venti S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 51.000 EUR 60,00% 60,00% 0,00% Redo-Association Momentanée Av. De la Justice, 1257 - Kinshasa - Rep. Dem. del Congo ZRZ 50.000 EUR 100,00% 75,00% 25,00% Romairport S.p.A. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 500.000 EUR 99,26% 99,26% 0,00% Romstrade S.r.l. Piata Pache Protopopescu, 9 - Bucarest - Romania LEI 10.000.000.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% S. Filippo S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 10.200 EUR 80,00% 80,00% 0,00% S.P.T. - Società Passante Torino S.C.r.l. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 50.000 EUR 74,00% 74,00% 0,00% Sartori Tecnologie Industriali S.r.l. Via Bettolo, 17 - Brindisi - Italia EUR 1.000.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% Scuola Carabinieri S.C.r.l. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 50.000 EUR 61,40% 61,40% 0,00% Seac S.p.a.r.l. in Liquidazione Avenue des Fleurs - Kinshasa/Gombe - Rep.Dem. del Congo ZRZ 200.000.000 EUR 100,00% 100,00% 0,00% SIRJO Società Consortile per Azioni Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 30.000.000 EUR 60,00% 60,00% 0,00% Susa Dora Quattro S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 51.000 EUR 90,00% 90,00% 0,00% T.E.Q. Construction Enterprise Inc. 4001 Saint Antoine Quest - Montreal - Quebec - Canada CAD 323 CAD 100,00% 0,00% 100,00% Astaldi Canada Inc. Tione 2008 Scrl Via del Tappezziere, 4 - Bologna - Italia EUR 100.000 EUR 76,00% 0,00% 80,00% Consorzio Stabile Busi Toledo S.c.r.l. Via Vannella Gaetani, 27 - Napoli - Italia EUR 50.000 EUR 90,39% 90,39% 0,00% Valle Aconcagua S.A. Calle Badajoz 130, Oficina 1501, Comuna La Condes, Santiago - Cile CLP 5.000.000.000 CLP 55,00% 0,00% 55,00% Astaldi Concessioni S.p.A. 3E System Srl Via del Tappezziere, 4 - Bologna - Italia EUR 50.000 EUR 100,00% 0,00% 100,00% NBI S.p.A. Astaldi Concessioni S.p.A. nBI S.p.A - Astur Construction and Trade A.S. Astaldi International Ltd. 116 b) Imprese consolidate con il metodo del Patrimonio Netto Ragione Sociale Capitale Valore nominale Sede sociale Valuta Funzionale % Interessenza Partecipaz. Diretta % Partecipaz. Indiretta % Ankara Etlik Hastane Salik Hizmetleri Isletme Yatirim A.s. Ilkbahar Mahallesi Turan Gunes Bulvari 15. Cad.No. 11 Yildiz Cankaya - Ankara - Turchia TRY 15.000.000 TRY 51,00% 5,00% 46,00% Avrasya Metro Grubu Srl Via S. Michele, 35 - Agliana (PT) - Italia EUR 10.000 EUR 42,00% 42,00% 0,00% Autostrada Nogara Mare Adriatico Scpa Via Flavio Gioia, 71 Verona - Italia EUR 120.000 EUR 23,00% 10,00% 13,00% Avola S.c.r.l. in liquidazione Via Adige, 19 - Milano - Italia EUR 10.200 EUR 50,00% 50,00% 0,00% Blufi 1 S.c.rl. In liquidazione Zona Industriale - Agrigento - Italia EUR 25.823 EUR 32,00% 32,00% 0,00% C.F.M. S.c.r.l. in liquidazione Via privata D. Giustino , 3/A - Napoli - Italia EUR 40.800 EUR 50,00% 50,00% 0,00% Colli Albani S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 25.500 EUR 60,00% 60,00% 0,00% Cona Impianti Scarl in liquidazione Viale Lincoln, 84/A - Bologna - Italia EUR 10.000 EUR 50,00% 0,00% 50,00% Consorcio Contuy Medio Avida Andres Bello, Ed. Atlantic Piso 7, Of. 1-7 - Venezuela US$ 40.000 VEF 28,30% 28,30% 0,00% Consorzio A.F.T. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 46.481 EUR 33,33% 33,33% 0,00% Consorzio A.F.T. Kramis Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 100.000 EUR 50,00% 50,00% 0,00% Consorzio Consarno Via Napoli, 329 - Castellammare di Stabia (NA) - Italia EUR 20.658 EUR 25,00% 25,00% 0,00% Consorzio Consavia S.c.n.c. in liquidazione Via F. Tovaglieri, 17 - Roma - Italia EUR 20.658 EUR 25,00% 25,00% 0,00% Consorzio Europeo Armamento Alta Velocità - C.E.A.A.V. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 206.583 EUR 25,00% 25,00% 0,00% Consorzio Ferrofir in liquidazione Via F.Tovaglieri, 17- Roma - Italia EUR 30.987 EUR 66,67% 66,67% 0,00% Consorzio Gi.It. in liquidazione Via privata D. Giustino, 3/A - Napoli - Italia EUR 2.582 EUR 50,00% 50,00% 0,00% Consorzio Iricav Due Via F. Tovaglieri, 413 - Roma - Italia EUR 510.000 EUR 37,49% 37,49% 0,00% Consorzio Iricav Uno Via F. Tovaglieri, 17 - Roma - Italia EUR 520.000 EUR 27,91% 27,91% 0,00% Consorzio Ital.Co.Cer. Via Giovanni da Procida, 36 - Roma - Italia EUR 51.600 EUR 30,00% 30,00% 0,00% Consorzio Italvenezia Via Salaria, 1039 - Roma - Italia EUR 77.450 EUR 25,00% 25,00% 0,00% Consorzio Metrofer in liquidazione Via Salaria , 1033 - Roma - Italia EUR 25.823 EUR 33,32% 33,32% 0,00% Consorzio MM4 (CMM4) Via dei Missaglia, 97 - Milano - Italia EUR 200.000 EUR 31,05% 31,05% 0,00% Consorzio Novocen in liquidazione Via Orazio, 143 - Napoli - Italia EUR 51.640 EUR 40,76% 40,76% 0,00% Consorzio Pedelombarda 2 Via dei Missaglia, 97 - Milano - Italia EUR 10.000 EUR 17,96% 17,96% 0,00% Consorzio Ponte Stretto di Messina in liquidazione Via G.V.Bona, 65 - Roma - Italia EUR 100.000 EUR 51,97% 51,97% 0,00% Consorzio Qalat Corso Carlo Marx, 19 - Misterbianco (CT) - Italia EUR 10.327 EUR 40,00% 40,00% 0,00% Copenhagen Metro Construction Group J.V. (COMET) Refshaleoen, 147 P.O. Box 1920 - Copenaghen - Danimarca DKK 0 DKK 15,00% 15,00% 0,00% Diga di Blufi S.c.r.l. in liquidazione Via Adige,19 - Milano - Italia EUR 45.900 EUR 50,00% 50,00% 0,00% Ecosarno S.c.r.l. Viale Italia,1 - Sesto S. Giovanni (MI) - Italia EUR 50.490 EUR 33,33% 33,33% 0,00% Fosso Canna S.c.r.l. in liquidazione Via Adige, 19 - Milano - Italia EUR 25.500 EUR 32,00% 32,00% 0,00% GEI - Grupo Empresas Italianas C.C.C. Tamanaco 1ra Etapa, Piso 6, Oficina 620, Chuao - Caracas - Venezuela VEB 2.000.100.000 VEF 33,34% 33,34% 0,00% Ge.Sat S.c.r.l. Via Rimini, 27- Prato- Italia EUR 10.000 EUR 35,00% 35,00% 0,00% Groupement Italgisas Angle Boulevard de la Resistance et Rue de Puissesaux - Casablanca - Marocco MAD 207.014.000 MAD 40,00% 0,00% 40,00% Ica Ic Ictas Astaldi Ucuncu Bogaz Koprusu Ve Kuzey Marmara Otoyolu Yatirim Ve Isletme Anonim Sirketi Kavaklidere Mahallesi Konur. Sokak 58/304, postcode:06640 Çankaya/Ankara. TRY 400.000.000 USD 33,33% 33,33% 0,00% Infraflegrea S.c.r.l. in liquidazione Via privata D. Giustino, 3/A - Napoli - Italia EUR 46.600 EUR 50,00% 50,00% 0,00% M.N. Metropolitana di Napoli S.p.A. Via Galileo Ferraris, 101 - Napoli - Italia EUR 3.655.397 EUR 22,62% 22,62% 0,00% Metro Brescia S.r.l. (MB-S.r.l.) Via Leonida Magnolini, 3 - Brescia - Italia EUR 4.020.408 EUR 24,50% 24,50% 0,00% Metro 5 S.p.A. Via Adige, 19 - Milano - Italia EUR 53.300.000 EUR 38,70% 38,70% 0,00% METRO C S.c.p.a. Via di Torre Spaccata, 172 - Roma - Italia EUR 150.000.000 EUR 34,50% 34,50% 0,00% Metrogenova S.c.r.l. Via IV Novembre snc -Spianata Acquasola - 16121 Genova - Italia EUR 25.500 EUR 21,81% 21,81% 0,00% Monte Vesuvio S.c.r.l. in liquidazione Via dei Missaglia, 97 - Milano - Italia EUR 45.900 EUR 50,00% 50,00% 0,00% Mose-Treporti S.c.r.l. Via C.Battisti n°2 - Venezia - Mestre - Italia EUR 10.000 EUR 35,00% 35,00% 0,00% N.P.F. - Nuovo Polo Fieristico S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 40.000 EUR 50,00% 50,00% 0,00% Nova Metro S.c.r.l. in liquidazione Via Montello, 10 - Roma - Italia EUR 40.800 EUR 24,10% 24,10% 0,00% Otoyol Yatirim Ve Isletme A.S. Bugday Sokak n. 9, Kavaklidere, Cankaya - Ankara - Turchia TRY 1.500.000.000 TRY 18,86% 18,86% 0,00% Otoyol Isletme Ve Bakim A.S. Bilkent Plaza A3 Blok No: 21-24, Bilkent Cankaya, Ankara, Turchia TRY 50.000 TRY 18,86% 18,86% 0,00% Pacific Hydro Chacayes 9th floor, Isidora Goyenechea Avenue, Santiago - Cile - USD 127.843.221 USD 27,35% 0,00% 27,35% Passante Dorico S.p.A. Via dei Missaglia, 97 - Milano - Italia EUR 24.000.000 EUR 24,00% 24,00% 0,00% Pedelombarda S.c.p.A. Via dei Missaglia, 97 - Milano - Italia EUR 80.000.000 EUR 24,00% 24,00% 0,00% Pegaso S.c.r.l. in liquidazione Via F. Tovaglieri, 17 - Roma - Italia EUR 260.000 EUR 43,75% 43,75% 0,00% Piana di Licata S.c.r.l. in liquidazione Via Adige, 19 - Milano - Italia EUR 10.200 EUR 43,75% 43,75% 0,00% Pont Ventoux S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 51.000 EUR 56,25% 56,25% 0,00% Principe Amedeo S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 10.200 EUR 50,00% 50,00% 0,00% Re.Consult Infrastrutture Società per Azioni Via Lodovico Mancini, 5 20129 Milano - Italia EUR 340.000.000 EUR 0,00% 31,85% 31,85% S. Leonardo S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 10.200 EUR 51,00% 51,00% 0,00% S.A.C.E.S. S.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 26.000 EUR 37,00% 37,00% 0,00% S.E.I.S. S.p.A. Via Senigallia, 18/2 - Milano - Italia EUR 3.877.500 EUR 48,33% 48,33% 0,00% SA.T. S.p.A. Via Rimini, 27- Prato- Italia EUR 19.126.000 EUR 35,00% 35,00% 0,00% Società di Progetto Consortile per Azioni M4 Via dei Missaglia, 97 - Milano - Italia EUR 360.000 EUR 28,90% 28,90% 0,00% Tangenziale Seconda S.c.r.l. in liquidazione Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 45.900 EUR 42,73% 42,73% 0,00% Veneta Sanitaria Finanza di Progetto S.p.A. - V.S.F.P. S.p.A. Via Paccagnella, 11 - Mestre (VE) - Italia EUR 20.500.000 EUR 37,00% 31,00% 6,00% Imprese partecipanti Indirettamente Astaldi Concessioni S.p.A. Astaldi Concessioni S.p.A. NBI S.p.A. Italstrade IS Srl Cachapoal Inversiones Limitada Astaldi Concessioni S.p.A. Astaldi Concessioni S.p.A. 117 c) Imprese valutate al costo Ragione Sociale Capitale Valore nominale Sede sociale % Interessenza Partecipaz. Diretta % Partecipaz. Indiretta % Imprese partecipanti Indirettamente Astaldi Concessioni S.p.A. Aguas de San Pedro S.A. de C.V. Barrio Las Palmas entre 20 y 27 calle, 3a avenida - San Pedro Sula - Honduras HNL Astaldi Bayindir J.V. Ilkadim Sokak, 19 Gaziomanpasa- Ankara - Turchia ---- 100.000.000 15,00% 0,00% 15,00% 0 50,00% 50,00% 0,000% Ast VT Parking S.r.l. Via G.V. Bona, 65 - Roma - Italia EUR 10.000 5,00% 0,00% 5,00% Association en participation SEP Astaldi-Somatra-Bredero Tunisia ---- 0 40,00% 40,00% 0,000% Astaldi - Ozkar JV Al Masriq Building, office 45 - 4 floor Azaibah - Muscat - Sultanato dell' Oman EUR 0 0,01% 0,01% 0,00% Astaldi-Sarantopulos J.V. Atene - Grecia ---- 0 14,00% 14,00% 0,00% C.F.C. S.c.r.l. Via privata D. Giustino, 3/A - Napoli - Italia EUR 45.900 0,01% 0,01% 0,00% C.I.T.I.E. Soc. coop. Viale Lincoln, 84/a , Bologna - Italia EUR 0 0,48% 0,00% 0,48% Co.Sa.Vi.D. S.c.r.l. Carini - Contrada Foresta Z.I. - Palermo - Italia EUR 25.500 0,01% 0,01% 0,00% Consorcio Astaldi-ICE Av. Libertador Bolivar, 1842 - Cochabamba - Bolivia ---- 0 50,00% 50,00% 0,00% Consorcio Grupo Contuy - Proyectos y Obras de Ferrocarriles CCC T. 1ra Etapa Piso 6 Of. 620 Chuao - Caracas - Venezuela ---- 0 32,33% 32,33% 0,00% Consorzio Asse Sangro in liquidazione Via della Fonte di Fauno, 2/A bis - Roma - Italia EUR 464.811 4,76% 4,76% 0,00% Consorzio Centro Uno in Liquidazione C.so Vittorio Emanuele, 130 - Napoli - Italia EUR 154.937 2,00% 2,00% 0,00% Consorzio CONA Via Carlo Pisacane,2 - Carpi - Italia EUR 1.500.000 2,91% 0,00% 2,91% Consorzio Dipenta S.p.A. - Ugo Vitolo in liquidazione Via Chiatamone, 57 - Napoli - Italia EUR 2.582 50,00% 50,00% 0,00% Consorzio Ferroviario Vesuviano Via Argine, 425 - Napoli - Italia EUR 153.000 0,004% 0,004% 0,000% Consorzio Groupement Lesi-Dipenta Via Indonesia, 100 - Roma - Italia EUR 258.228 0,01% 0,01% 0,00% Consorzio Italia Costruttori Corso di Porta Romana, 6 - Milano - Italia EUR 120.000 16,70% 0,00% 16,70% Consorzio TRA.DE.CI.V. Via Galileo Ferraris, 101 - Napoli - Italia EUR 154.937 17,73% 17,73% 0,00% Fondazione Accademia Nazionale di S. Cecilia Via Vittoria, 6 - Roma - Italia ---- 0 0,00% 0,00% 0,00% Fondazione Filarmonica Arturo Toscanini Strada della Repubblica, 57 - Parma - Italia ---- 0 0,00% 0,00% 0,00% FSC S.c.r.l. in liquidazione Via Scapacchiò, 41 - Selvazzano Dentro (PD) - Italia EUR 3.000 30,00% 0,00% 30,00% Fusaro S.C.r.l. Via privata D. Giustino, 3/A - Napoli - Italia EUR 10.200 0,01% 0,01% 0,00% G.G.O. S.c.r.l. in liquidazione Zona Industriale - Agrigento - Italia EUR 25.500 10,00% 10,00% 0,00% Groupement Eurolep Shifflandestrasse, 35 - Aaran 5000 - Svizzera CHF 100.000 22% 22,00% 0,00% Guida Editori S.r.l. in liquidazione Via D. Morelli, 16/8 - Napoli - Italia ---- 0 0,02% 0,02% 0,00% IGI - Istituto Grandi Infrastrutture Via Ovidio, 32 - Roma - Italia ---- 0 0,00% 0,00% 0,00% Imprese Riunite Genova S.c.r.l. in liquidazione Brigata Liguria, 1/18 - Genova - Italia EUR 25.500 16,10% 16,10% 0,00% Imprese Riunite Genova Seconda S.c.r.l. in liquidazione Via Serra, 2/9 - Genova - Italia EUR 25.000 16,10% 16,10% 0,00% I.SV.E.UR. Istituto per lo Sviluppo Edilizio ed Urbanistico S.p.A. Via Lungotevere dè Cenci n°9 - Roma - Italia EUR 2.500.000 0,92% 0,92% 0,00% Italsagi Sp. Zo. O. Ul. Powstancow - Katowice - Polonia PLN 100.000.000 34,00% 0,00% 34,00% Italstrade CCCF JV Bucuresti S.r.l. Gheorghe Manu, 20 Sector 1 - Bucarest - Romania LEI 2.000.000 1,00% 1,00% 0,00% M.N.6 S.C.r.l. Via G.Ferraris n.101 - Napoli - Italia EUR 51.000 1,00% 1,00% 0,00% NO.VI.F.IN. Nova Via Festinat Industrias S.c.r.l. Riviera di Chiaia, 72 - Napoli - Italia EUR 10.329 0,01% 0,01% 0,00% Pantano S.c.r.l. Via Montello, 10 - Roma - Italia EUR 40.800 10,00% 10,00% 0,00% Pavimental S.p.A. Piazza Ferdinando De Lucia, 15 - Roma - Italia EUR 4.669.132 1,30% 1,30% 0,00% Platamonas Sarantopulos J.V. Atene - Grecia ---- 0 14,45% 14,45% 0,00% Prog. Este S.p,A. Via Carlo Pisacane,2 - Carpi - Italia EUR 13.250.000 5,04% 0,00% 5,04% Skiarea Valchiavenna S.p.A. Via del Crotto, 52 - Campodolcino - Italia EUR 8.118.182 0,23% 0,23% 0,00% Sociedad Concesionaria BAS S.A. Santiago del Cile - Cile CLP 8.876.340.000 0,10% 0,10% 0,00% Astaldi Concessioni S.p.A. NBI S.p.A., 3E System S.r.l. NBI S.p.A. NBI S.p.A. Sartori Tecnologie Industriali S.r.l. Italstrade IS Srl NBI S.p.A. 118 ALLEGATO B _ PARTI CORRELATE Euro mgl Nome Società Attività Finanziarie Non correnti Importi dovuti dai Committenti Crediti Commerciali Attività Finanziarie Correnti Altre attività correnti Passività finanziarie non correnti Importi dovuti ai commitenti Debiti Commerciali Altre passività correnti Ricavi Altri Ricavi operativi Costi per servizi Altri Costi Operativi Altri proventi finanziari Interessi ed altri oneri finanziari A4 Holding S.p.A. 0 0 28 0 0 0 0 0 0 0 25 0 0 0 0 Ankara etlik Hastante A.S. 0 2.479 596 0 763 0 1.831 101 0 110 159 0 0 35 0 Astaldi - UTI - Romairport Joint Venture 410 0 2.567 0 1.456 0 0 75 0 0 0 0 0 0 0 Astaldi Bayindir J.V. 0 0 518 0 5.984 0 0 1.272 0 0 0 0 0 0 0 Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. 0 0 33 0 0 0 0 0 0 0 33 0 0 0 0 Autostrada Nogara Mare Adriatico S.c.p.a. 0 0 0 0 0 0 0 69 0 0 17 35 0 0 0 Avola S.c.r.l. in liquidazione 84 0 778 0 41 0 0 162 0 0 0 0 0 0 0 105 0 4 0 127 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 Blufi 1 S.c.rl. In liquidazione 0 0 0 0 48 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 C.F.M. S.c.r.l. in liquidazione 0 0 84 0 113 0 0 124 0 0 0 0 0 3 0 Colli Albani S.c.r.l. in liquidazione 5 0 815 0 5 0 0 343 0 0 0 0 0 0 0 CONA Impianti S.c.r.l. in liquidazione 0 0 0 0 28 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Consorcio Astaldi-ICE 0 0 416 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Consorcio Contuy Medio 0 0 6 0 82 0 0 401 16 0 0 7 0 0 0 Consorcio Grupo Contuy - Proyectos y Obras de Ferrocarriles 0 0 781 0 2.555 0 0 2.378 0 0 105 559 0 0 0 Consorzio A.F.T. in liquidazione 354 0 129 0 804 0 0 27 657 0 0 0 0 0 0 Consorzio A.F.T. Kramis 560 0 1.708 0 3.152 0 0 909 379 0 58 0 0 8 0 Consorzio Consarno Avrasya Metro Grubu Srl 127 0 70 0 0 0 0 29 0 0 0 0 0 0 0 Consorzio Consavia S.c.n.c. in liquidazione 0 0 5 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 Consorzio Dipenta S.p.A. - Ugo Vitolo in liquidazione 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 90 0 0 0 0 0 0 42 0 0 0 0 0 0 0 Consorzio Ferrofir in liquidazione 0 0 0 0 0 0 0 200 0 0 0 62 0 0 0 Consorzio Gi.It. in liquidazione 0 0 0 0 0 0 0 220 0 0 0 0 0 0 0 Consorzio Iricav Due 0 0 189 0 0 0 0 2.721 0 0 31 203 0 0 0 Consorzio Iricav Uno 0 0 366 0 109 0 0 8.137 0 0 80 3.732 0 0 0 Consorzio Ital.Co.Cer. 0 0 0 0 0 0 0 260 0 0 0 32 0 0 0 Consorzio Italvenezia 0 0 0 0 0 0 0 151 0 0 0 1 0 0 0 311 19.855 188 0 0 0 0 507 0 10.865 18 507 0 0 0 82 0 0 0 0 0 0 214 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 29 0 0 0 46 0 0 0 200 0 0 0 1 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 Consorzio Qalat 0 0 0 0 0 0 0 91 0 0 0 0 0 0 0 Diga di Blufi S.c.r.l. in liquidazione 0 0 6.198 0 637 0 0 5.463 0 0 0 0 0 0 0 Ecosarno S.c.r.l. 0 0 0 0 0 0 0 320 0 0 0 234 0 0 0 FINAST 0 0 18 0 0 0 0 0 0 0 7 0 0 0 0 205 0 247 0 6 0 0 78 0 0 0 0 0 0 0 G.T.J Etude et Rèalisation d'un Tunnel 0 0 0 0 30 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 GE. SAT S.c.a. r.l. 0 0 5.584 0 0 0 0 3.699 45 3.978 166 3.634 0 0 0 GEI - Grupo Empresas Italianas 0 0 23 0 1.503 0 0 0 17 0 0 16 0 0 0 Groupement Eurolep 0 0 0 0 0 0 0 0 26 0 0 0 0 0 0 838 0 274 0 38 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 26.259 46.836 0 0 0 0 86.564 0 0 128.384 0 0 0 306 337 0 0 523 0 85 0 0 519 0 0 0 0 0 0 0 340 0 14 0 28 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10 0 0 0 0 5 0 0 0 0 0 0 4 1.212 0 24 0 0 0 0 55 0 0 23 0 0 0 0 Consorzio Europeo Armamento Alta Velocità - C.E.A.A.V. Consorzio MM4 Consorzio Novocen in liquidazione Consorzio Pedelombarda 2 Consorzio Ponte Stretto di Messina in liquidazione Fosso Canna S.c.r.l. in liquidazione Groupement Italgisas Ica Ic Ictas Astaldi Ucuncu Bogaz Koprusu Ve Kuzey Marmara Otoyolu Yatarim Ve Isleteme Sirketi Infraflegrea S.c.r.l. in liquidazione Italsagi Sp. Zo. O. M.N. Metropolitana di Napoli S.p.A. Metro Brescia S.r.l. Metro 5 Lilla S.r.l. 0 0 262 0 0 0 0 1.047 0 0 118 4 0 0 0 23.461 0 3.057 0 133 0 5.986 717 0 134.891 182 608 2 625 0 METRO C S.c.p.a. 0 336 2.279 0 5 0 0 34.002 0 1.106 754 23.791 0 0 0 Metrogenova S.c.r.l. 0 0 83 0 606 0 0 321 7 0 14 189 0 0 0 250 0 255 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Mose-Treporti S.c.r.l. 0 0 622 0 0 0 0 2.725 0 0 36 2.102 0 0 0 N.P.F. - Nuovo Polo Fieristico S.c.r.l. in liquidazione 0 0 6 0 570 0 0 0 0 0 0 4 0 0 0 Nova Metro S.c.r.l. in liquidazione 0 0 0 0 0 0 0 29 0 0 5 1 0 0 0 Otoyol Isletime Ve Bakim AS 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 14.793 48.517 0 0 0 0 14.181 17 11 60.273 1 0 371 544 1.195 Pacific Hydro Chacayes 721 0 129 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Passante Dorico S.p.A. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Pedelombarda S.c.p.A. 0 79 7.040 0 9 0 468 7.102 0 6.139 142 24.556 0 0 0 0 Metro 5 S.p.A. Monte Vesuvio S.c.r.l. in liquidazione Otoyol Yatirim Ve Isletme A.S Pegaso S.c.r.l. in liquidazione 0 0 122 0 901 0 0 0 0 0 29 115 0 0 307 0 257 0 2 0 0 139 0 0 0 0 0 0 0 Pont Ventoux S.c.r.l. in liquidazione 0 0 5.158 0 0 0 0 1.843 0 0 13 15 0 0 0 Principe Amedeo S.c.r.l. in liquidazione 0 0 339 0 114 0 0 232 0 0 0 0 0 0 0 Re.Consult Infrastrutture S.p.A. 0 0 14 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 22 0 2.628 0 2 0 0 698 0 0 0 0 0 0 0 Piana di Licata S.c.r.l. in liquidazione S. Leonardo S.c.r.l. in liquidazione S.A.C.E.S. S.r.l. in liquidazione 0 0 0 0 0 1.630 0 0 0 0 0 0 0 0 0 S.E.I.S. S.p.A. 3.452 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 SA.T. S.p.A. 3.763 3.323 870 0 0 0 0 155 0 45.280 144 0 0 108 0 Serenissima Costruzioni S.p.A. 0 0 236 0 0 0 0 0 0 0 177 0 0 0 0 Sharaf-Astaldi LLC 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 27 0 SP M4 S.C.p.A 0 0 297 5.142 0 0 0 0 0 0 3 0 1 152 0 Tangenziale Seconda S.c.r.l. in liquidazione Veneta Sanitaria Finanza di Progetto S.p.A. - V.S.F.P. S.p.A. 0 0 72 0 4 0 0 15 0 0 0 0 0 0 0 2.136 0 33 0 1 0 0 1 0 0 24 0 0 78 0 Totale 80.086 121.425 45.953 5.142 19.941 1.630 109.031 77.648 1.157 391.026 2.368 60.456 375 1.885 1.536 Percentuale di incidenza delle operazioni 64,84% 7,88% 4,45% 11,09% 4,79% 0,14% 14,73% 6,84% 0,77% 34,70% 3,17% 8,97% 2,26% 4,88% 1,32% 119
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