Giornalino del 7 dicembre 2014

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N PARROCCHIALE
Domenica 7 dicembre 2014 n. 272
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L’ANGOLO della
RIFLESSIONE
a cura di Marisa Cimbri
GLI OCCHI
DI MARIA
Poiché gli occhi sono un po'
lo specchio dello
spirito, come
sono i tuoi, Maria,
che riflettono
l'anima tua
immacolata?
Chi può
immaginare lo
splendore degli
occhi tuoi che
videro, per primo
il Creatore farsi
creatura? Se
potessimo mirare un solo
istante la tua luce, saremmo
salvi certamente, perché
nulla potrebbe distrarci da
quell’immagine sublime
d’eternità! Rivolgi a noi quegli
occhi tuoi misericordiosi, o
dolce vergine Maria.
Adriano Nardo
PENSIERINO DELLA
SETTIMANA
“Più si fa buio attorno a noi e più
dobbiamo aprire il cuore alla
luce che viene dall’alto!”
BUONA SETTIMANA!!
APRITI ALLA GIOIA!
Il Vangelo di Luca sviluppa il racconto dell'annuncio a Maria
come la zoomata di una cinepresa: parte dall'immensità dei
cieli, restringe progressivamente lo sguardo fino ad un piccolo
villaggio, poi ad una casa, al primo piano di una ragazza tra
le tante, occupata nelle sue faccende e nei suoi pensieri.
L'angelo Gabriele entrò da lei. È bello pensare che Dio ti
sfiora, ti tocca nella tua vita quotidiana, nella tua casa. Lo fa
in un giorno di festa, nel tempo delle lacrime oppure quando
dici a chi ami le parole più belle che sai. La prima parola
dell'angelo non è un semplice saluto, dentro vibra quella cosa
buona e rara che tutti, tutti i giorni, cerchiamo: la gioia.
«chaire, rallegrati, gioisci, sii felice». Non chiede: prega,
inginocchiati, fai questo o quello. Ma semplicemente: apriti
alla gioia, come una porta si apre al sole. Dio si avvicina e ti
stringe in un abbraccio, viene e porta una promessa di felicità.
La seconda parola dell'angelo svela il perché della gioia: sei
piena di grazia. Un termine nuovo, mai risuonato prima nella
bibbia o nelle sinagoghe, letteralmente inaudito, tale da
turbare Maria: sei colmata, riempita di Dio, che si è chinato
su di te, si è innamorato di te, si è dato a te e tu ne trabocchi.
Il suo nome è: amata per sempre. Teneramente, liberamente,
senza rimpianti amata. Piena di grazia la chiama l'angelo,
Immacolata la dice il popolo cristiano. Ed è la stessa cosa.
Non è piena di grazia perché ha detto "sì" a Dio, ma perché
Dio ha detto "sì" a lei prima ancora della sua risposta. E lo
dice a ciascuno di noi: ognuno pieno di grazia, tutti amati
come siamo, per quello che siamo; buoni e meno buoni,
ognuno amato per sempre, piccoli o grandi ognuno riempito
di cielo. La prima parola di Maria non è un sì, ma una
domanda: come è possibile? Sta davanti a Dio con tutta la sua
dignità umana, con la sua maturità di donna, con il suo
bisogno di capire. Usa l'intelligenza e poi pronuncia il suo sì,
che allora ha la potenza di un sì libero e creativo. Eccomi,
come hanno detto profeti e patriarchi, sono la serva del Signore. Serva è parola che
non ha niente di passivo: serva del re è la prima dopo il re, colei che collabora, che
crea insieme con il creatore. «La risposta di Maria è una realtà liberante, non una
sottomissione remissiva. È lei personalmente a scegliere, in autonomia, a
pronunciare quel "sì" così coraggioso che la contrappone a tutto il suo mondo, che
la proietta nei disegni grandiosi di Dio» (M. Marcolini). La storia di Maria è anche la
mia e la tua storia. Ancora l'angelo è inviato nella tua casa e ti dice: rallegrati, sei
pieno di grazia! Dio è dentro di te e ti colma la vita di vita.
padre Ermes Ronchi
ANGOLINO
INTERRELIGIOSO
INDUISMO
“Sognavo
che la vita
fosse gioia.
Mi sono
svegliato.
La vita era
servizio.
Ho servito
e, nel servizio, ho trovato la
gioia. ”
Rabindranath Tagore
CONCERTO
Il Centro Aiuti per L’ Africa
Onlus, vi invita ad un
concerto con il gruppo
Mandolinisto Euterpe
diretto dal maestro Ugo
Orrigo che si terrà nella
chiesa della Visitazione
giovedì 18 dicembre alle
ore 20.30. Ingresso libero.
Si confida in qualche
offerta per i progetti in Etiopia.
L’associazione Centro Aiuti per l’Africa
ricorda che in un ventennio di attività,
ha costruito scuole, orfanotrofi, asili e
cliniche dislocate in varie regioni del
paese. Gestisce oltre 800 adozioni a
distanza, una cifra destinata a crescere
ulteriormente in futuro. Con soli 16,00
euro al mese si può
sostenere un bambino nel
suo percorso scolastico.
Questi bambini, orfani,
non potrebbero altrimenti
permetterselo. I soldi
vengono gestiti
direttamente
dall’associazione che si
preoccupa di utilizzarli per
tutte le necessità
scolastiche e di salute del
bambino adottato.
PROSSIMAMENTE
• MERCATINO DEL LIBRO: Le edizioni
San Paolo ripropongono anche
quest’anno una mostra del libro
prenatalizia nella saletta della
Canonica nei giorni sabato 6,
domenica 7 e lunedì 8 dicembre in
occasione delle SS. Messe
• CRESIME: primo gruppo domenica 7
dicembre ore 15.30 per mano del
decano don Gimmi Baldo presso la
chiesa della Visitazione, secondo
gruppo lunedì 8 dicembre ore 15.30
sempre presso la chiesa della
Visitazione
• GRUPPO TERZA ETA’ della chiesa
Regina Pacis: organizza un mercatino
presso la sede del Cristallo nei giorni
sabato 6 dalle ore 17.00 alle 19.00
domenica 7 dalle ore 9.00 alle
12.00 e dalle 15.00 alle 18.00,
lunedì 8 dicembre dalle ore 9.00
alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00
• GRUPPO BIBLICO PARROCCHIALE il vangelo della domenica: martedì 9
dicembre, alle ore 20.30, presso la
sala canonica della chiesa Regina
Pacis (ingresso ufficio
parrocchiale)
• LECTIO DEL VANGELO DI MARCO:
giovedì 11 dicembre ore 20.30
Chiesa Tre Santi
• IN CAMMINO VERSO IL NATALE itinerario per giovani: venerdì 12
dicembre presso la Parrocchia
Visitazione con don Andrea Bona. Al
termine cena e divertimento
COMMENTO ALLA
PRIMA LETTURA
a cura di Lucia Tibaldo
Ciro il Grande di Persia,
dopo le prime vittorie, entra
in Babilonia, città di
oppressione, e libera i
popoli schiavi. In tutto ciò il
popolo di Israele vede la
mano di Dio e comprende di non essere
stato abbandonato come pensava. Ma
non sarà così semplice; gli Israeliti
hanno subìto un doppio castigo: prima
la deportazione in Babilonia poi,
vengono rispediti a casa dai Persiani con
la preoccupazione di ciò che troveranno
a Gerusalemme – ancora distrutta –
dove mancano due punti fondamentali :
il Tempio dove abita l’Altissimo e le
mura della città che un tempo davano
sicurezza. In questa Prima Lettura
odierna – tratta dal Deuteroisaia –
mancano i versetti da 6 a 8 in cui si
narra della fragilità dell’essere umano;
esso viene paragonato all’erba e al fiore
del campo che appassisce in un giorno,
”ma la Parola del nostro Dio dura per
sempre”. Una parola di “consolazione”
per questo suo popolo afflitto. In ebraico
la parola “wajnnachem/consolare” può
essere tradotta così: “ricreare le
condizioni per superare una afflizione”,
ma per fare ciò il Signore necessita della
collaborazione di uomini e donne
capaci di raddrizzare le vie storte e di
spianare le asperità causate dalla
mancanza di amore per poter
camminare senza inciampi nel deserto
che rimane un luogo faticoso e pieno di
pericoli. E’ un cammino del cuore,
quello che ci esorta a fare Isaia, per
creare le condizioni per poter accogliere
nella nostra vita la presenza di un Dio
re, pastore e padre.
PER RIDERE
sito
internet
www.webalice.it/visitazione.bz
Soluzione: Artista di valore