FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER I LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE “FONTEMP” Sede: Corso Vittorio Emanuele II, 269 - Roma Relazione sulla Gestione Esercizio 2013 1 Denominazione Sociale: Fondo Pensione Complementare per i lavoratori in somministrazione FONTEMP - Sede legale Corso Vittorio Emanuele II, 269 – Roma Consiglio Di Amministrazione Presidente: Vincenzo Mattina Vice Presidente: Marco Abatecola (dal 28 febbraio 2013) Consiglieri: Giorgio Angrisani, Angelo Marinelli, Aldo Ortolani, Sergio Slavec Collegio dei Sindaci Presidente: Giovanni Mottura Sindaci: Massimiliano Magagnoli 2 - Signori, componenti il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione Fontemp vi do il benvenuto e mi appresto ad illustrare la relazione sulla gestione esercizio 2013 del Fondo. Al 31 dicembre 2013 risultavano iscritti a Fontemp 1710 persone (590 donne e 1120 uomini); la suddivisione di iscritti per sesso e classi di età era la seguente: Classi di età Maschi Femmine Totale % < 30 anni 328 142 470 27,49 dai 30 ai 39 anni 348 221 569 33,27 dai 40 ai 49 anni 322 170 492 28,77 dai 50 ai 59 anni 115 55 170 9,94 dai 60 e oltre 7 2 9 0,53 TOTALE 1120 590 1710 Per aree geografiche gli iscritti erano così ripartiti: REGIONE MASCHI FEMMINE NORD EST 284 105 NORD OVEST 519 308 CENTRO 155 97 SUD E ISOLE 162 80 TOTALE 1120 590 TOTALE 389 827 252 242 1710 % 22,75 48,36 14,74 14,15 Le aziende associate a fine anno erano 31. Anche nel corso del 2013 il Fondo ha svolto, in collaborazione con le parti istitutive, una campagna di informazione e promozione, predisponendo e diffondendo materiale di promozione, implementando il sito, mettendo a disposizione un call centre. L’organizzazione interna del Fondo, posta in essere in ottemperanza alle deliberazioni della Covip, risultava così articolata: Direttore generale responsabile del Fondo, Sergio Slavec Responsabile del Controllo interno da nominare Advisor Finanziario Studio Crenca e Associati La società di gestione amministrativa è Previnet S.p.A.. La Banca Depositaria è Société Générale Securities Services S.p.A.. Il 16 febbraio 2013, con atto notarile, le parti istitutive hanno provveduto a sostituire il Consigliere dimissionario Fontanelli con Marco Abatecola e il 28 febbraio 2013 il C.d.A. dopo aver verificato i requisiti del nuovo Consigliere ha eletto quale Vicepresidente del Fondo il Consigliere Marco Abatecola. 3 Il Consiglio nella sua riunione del 12 settembre 2013 dopo aver constato che nonostante la proroga all’esercizio concessa dalla Covip in data 29 novembre 2012 il Fondo non aveva raggiunto gli iscritti minimi richiesti per superare la fase provvisoria, ha provveduto a informare le parti istitutive invitandole a prendere una decisione in merito al futuro della previdenza integrativa del settore ed ha inoltrato una nota alla Covip informandola dello stato dell’arte. Gestione delle risorse previdenziali Il patrimonio del Fondo è gestito con un solo comparto, quello garantito. Il gestore del Fondo è Pioneer Investment Management sgrpa Le linee di indirizzo sugli investimenti decise dal C.d.A. per tale comparto prevedono un benchmark composto dal 5% di azioni, 75% di obbligazioni e 20% di liquidità Le obbligazioni devono avere un merito creditizio rientrante nell’”Investment Grade”, ossia un rating minimo pari a BBB(S&P) o Baa3 (Moody’s). Il comparto garantito è finalizzato a realizzare con elevata probabilità rendimenti pari a quelli del TFR in un orizzonte temporale pluriennale. La garanzia interviene qualora nel corso della durata della Convenzione, qualora si realizzi in capo ad un singolo aderente uno dei seguenti eventi: a) esercizio del diritto alla prestazione pensionistica; b) riscatto per decesso; c) riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo; d) riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi; e) uscite rientranti nella casistica di perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo prima del pensionamento come definite dall’art. 12 comma 2 lettera a) e lettera d) (quest’ultima limitatamente alla casistica di riscatto dell’intera posizione in caso di avvio di attività imprenditoriale da parte dell’aderente) dello Statuto del FONDO. Caratteristiche della garanzia: il GESTORE si impegna a mettere a disposizione del FONDO, relativamente alla posizione individuale dell'aderente per il quale si è verificato l'evento, un valore pari alla sommatoria dei conferimenti attribuiti all’aderente (al netto di eventuali anticipazioni e riscatti parziali), con ciascun singolo conferimento considerato al maggior valore tra: 1. il suo valore nominale; 2. il controvalore monetario delle quote attribuite in relazione al singolo conferimento valorizzate alla prima “quota di mercato”, 4 come di seguito definita assunta a riferimento ai fini del calcolo della prestazione ai sensi della normativa vigente 3. il controvalore monetario delle quote attribuite in relazione al singolo conferimento valorizzate alla “quota consolidata”, come di seguito definita, più elevata nel periodo intercorrente tra la data del suddetto conferimento e la data di valorizzazione assunta a riferimento ai fini del calcolo della prestazione ai sensi della normativa vigente. In deroga al meccanismo sopra descritto, per tutti i conferimenti pervenuti dal mese di gennaio dell’anno relativo alla data di valorizzazione assunta a riferimento ai fini del calcolo della prestazione ai sensi della normativa vigente, il GESTORE si impegna a mettere a disposizione del FONDO il maggior valore tra: la sommatoria dei conferimenti; la sommatoria dei conferimenti valorizzati alla prima “quota di mercato”, come di seguito definita, assunta a riferimento ai fini del calcolo della prestazione ai sensi della normativa vigente. Alla scadenza della convenzione a tutti è garantito almeno il capitale versato. Il benchmark complessivo di riferimento selezionato per la gestione finanziaria del comparto garantito (95% obbligazionario, 5% azionario) è costituito da 3 componenti: indice J.P. Morgan Euro Investment Grade 1-3 anni (peso 75%) indice Merril Lynch Euro Gov. Bill Index (peso 20%) indice MSCI Europein usd convertito in euro al cambio WM (peso 5%). Il gestore deve rispettare i limiti prefissati per gli investimenti in singole società o gruppi e le normative in tema di conflitto di interessi. Andamento della gestione finanziaria nel 2013 Il 2013 è stato un anno caratterizzato da fasi alterne dei mercati finanziari. Nel primo semestre dell’anno la crescita dell’economia globale è stata modesta, con la conferma delle problematiche dell’economia reale dei paesi europei a causa della difficoltà di accesso al credito e della austerità fiscale. Se da un lato il 2013 è stato un anno complessivamente positivo per i mercati azionari e per gli indici delle principali borse mondiali, dall’altro i mercati obbligazionari hanno vissuto un anno non particolarmente brillante con poche aspettative per il 2014. In particolare, le decisioni della FED sul “tapering” e i timori su un possibile rialzo dei tassi hanno influito sui rendimenti delle emissioni obbligazionarie, sia governative che societarie. 5 In questo contesto, la variazione del valore della quota nel 2013 del Comparto Garantito del Fondo è risultata pari a +1,43%, portando la variazione del valore della quota da inizio gestione (la prima valorizzazione della quota è avvenuta a fine aprile 2012) al 31 dicembre 2013 pari a +3,42%. Quest’ultimo dato risulta superiore alla rivalutazione del TFR netto sullo stesso periodo (+3,14%). L’ammontare delle risorse in gestione risulta ancora limitato (al 31 dicembre 2013 l’attivo netto destinato alle prestazioni è risultato pari a 1.946.436,89 euro) ed il portafoglio al 31 dicembre 2013 è ripartito tra le classi di attivi riportate nella seguente tabella: Tipologia Titoli di stato italiani Titoli di stato belgi Titoli di stato tedeschi Titoli di stato francesi Titoli di stato spagnoli Titoli obbligazionari corporate Fondi azionari Liquidità Controvalore 948.321,33 125.112,40 159.863,57 442.673,75 167.853,76 3.057,73 61.311,60 42.387,56 Peso in portafoglio 48,62% 6,41% 8,20% 22,69% 8,61% 0,16% 3,14% 2,17% Gestione amministrativa Le quote “una tantum” di iscrizione, le quote associative, e gli altri contributi affluiti al Fondo nel 2013 ed il residuo di € 14.952 dei contributi del precedente esercizio, sono state destinate a coprire gli oneri relativi alla gestione del Fondo. Questi ultimi sono prevalentemente afferenti a spese generali ed amministrative (€ 93.228). Una dettagliata esposizione di tutti i costi è riportata nella Nota Integrativa. La differenza fra entrate ed uscite, risultata positiva per € 53.504, è stata riportata all’esercizio 2014 allo scopo di consentire di mantenere anche per il 2014 la quota associativa a carico degli iscritti allo stesso livello degli anni precedenti. Nel corso del 2013 si sono tenute 5 riunioni del C.d.A. Erogazione delle rendite Il Fondo non ha in essere specifiche convenzioni per le erogazioni delle rendite vitalizie. 6 Operazioni in conflitto di interesse Nella tabella sottostante sono riportate le posizioni in conflitto di interesse alla data di chiusura dell’esercizio. Descrizione del titolo PIONEER INSTITUTIONAL 28 Totale Codice ISIN Nominale LU0607744801 Divisa Controvalore € 50,4 EUR 61.311 61.311 Nel corso del 2013 sono state eseguite le seguenti operazioni in conflitto di interessi: Data operazione Data valuta Segno ISIN Titolo 01/02/2013 06/02/2013 ACQ LU0607744801 Data operazione Data valuta Segno ISIN Titolo 05/02/2013 08/02/2013 ACQ LU0607744801 Data operazione Data valuta Segno ISIN Titolo 02/04/2013 05/04/2013 ACQ LU0607744801 Data operazione Data valuta Segno ISIN Titolo 11/06/2013 14/06/2013 VEN LU0607744801 Descrizione Titolo PIONEER ISTITUTIONAL 28 Emittente PIONEER ISTITUTIONAL FUN Quantità Divisa Prezzo Controvalore 9 EUR 1.081,92 9.737,28 Descrizione Titolo PIONEER ISTITUTIONAL 28 Emittente PIONEER ISTITUTIONAL FUN Quantità Divisa Prezzo Controvalore 14 EUR 1065,02 14.910,28 Descrizione Titolo PIONEER ISTITUTIONAL 28 Emittente PIONEER ISTITUTIONAL FUN Quantità Divisa Prezzo Controvalore 29 EUR 1.051,59 30.496,11 Descrizione Titolo PIONEER ISTITUTIONAL 28 Emittente PIONEER ISTITUTIONAL FUN Quantità Divisa Prezzo Controvalore 25 EUR 1.061,03 26.525,75 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. In data 21 gennaio 2014 Covip ha inviato una lettera a Fontemp sollecitando informazioni circa le determinazioni in merito al futuro del Fondo e dei suoi iscritti. Il Presidente ha fatto partecipe le parti istitutive della missiva dell’Autorità di Vigilanza sollecitandole ha decidere in merito. Il 21 febbraio 2014 le parti hanno sottoscritto un accordo con il quale si riafferma la volontà di continuare a garantire ai lavoratori somministrati la possibilità di costruirsi una pensione complementare decidendo di far confluire Fontemp in altro fondo complementare individuando all’uopo Fon.te come prima scelta. A febbraio 2014 il valore della quota era di € 10,412. 7 Evoluzione prevedibile della gestione Nelle prossime settimane verranno contattati gli organi di Fon.te per verificare la loro disponibilità ad accettare la confluenza di Fontemp e in caso affermativo bisognerà inviare a Fon.te l’accordo tra le parti istitutive di Fontemp e una richiesta formale. Fon.te dovrà deliberare in merito e apportare le necessarie modifiche statutarie che successivamente dovranno essere approvate da Covip. A quel punto Fontemp dovrà scrivere a tutti gli iscritti informandoli delle scelte fatte e dei tempi della loro realizzazione. Una volta trasferiti tutti gli iscritti Fontemp verrà posto in liquidazione. Seppure in un quadro macroeconomico dia segnali di miglioramento tali da poter prevedere la fine della lunga crisi le prospettive economiche e finanziarie del 2014 continuano a non essere le migliori per favorire le iscrizioni alla previdenza complementare. La ripresa fatica a partire e non si registrano segnali di una vera inversione di tendenza sul lato occupazionale. Elementi di forte preoccupazione sono la grave tensione tra Ucraina e Russia e le situazioni economiche finanziarie di alcuni paesi BRIC e emergenti: in particolare la progressiva normalizzazione della politica monetaria americana con il restringimento della liquidità circolante sta provocando un deflusso di dollari da alcune aree geografiche con ripercussioni negative sulla loro crescita economica. . Il Presidente Vincenzo Mattina 8
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