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MOD14-05 / Rev. Nr. 3
EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE:
TERAPIA ANTIFUNGINA: CONFRONTO CON GLI ESPERTI
N. ECM 106-108711
INFORMAZIONI DI DETTAGLIO SUL PROGRAMMA FORMATIVO
TIPOLOGIA EVENTO E ACCREDITAMENTO
Evento Residenziale (RES). Accreditamento Nazionale
DATA E LOCATION
Chieti 3 dicembre 2014 – Aula riunioni Istituto Malattie Infettive corpo L - Policlinico “SS
Annunziata”, Via dei Vestini
PROGRAMMA
Durante l’evento verrà allestita una coffee station
14:00 - 14:30 Introduzione e scopi del corso
Prof. Jacopo Vecchiet
14:30 - 15:00 Il ruolo diagnostico della Microbiologia nelle IFI
Dr.ssa Ines Bianco
15:00 - 15:45 Appropriatezza terapeutica nel trattamento delle IFI
Dr. Arturo Di Girolamo Discussant Prof. Flavia Petrini
15:45 - 16:30 Esperenzia di Stewardship, nell’azienda Ospedaliera Universitaria Pisana
Prof. Francesco Menichetti Discussant Dr.ssa Maria Golato
16:30 - 17:15 Tavola Rotonda: percorso diagnostico delle infezioni fungine nella realtà locale
( infettivologi, rianimatori, pneumologi, microbiologi, radiologi)
17:15 - 17:45 Questionario di apprendimento ECM
RAZIONALE
Nell'ultimo decennio, il problema delle infezioni fungine è diventato particolarmente pressante,
dal punto di vista clinico, in specifici ambiti assistenziali quali la terapia intensiva (ICU), i centri di
trapianto d’organo, l’ematologia.
In terapia intensiva, ad esempio, si registra un aumento dei pazienti immunocompromessi gravi
che hanno un elevato rischio di sviluppare una sepsi fungina. La gestione di tali pazienti, per
gravità clinica, costi correlati e mortalità, rappresenta una delle sfide più importanti nelle unità di
terapia intensiva.
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MOD14-05 / Rev. Nr. 3
La difficoltà nel trattamento delle infezioni fungine invasive (IFI) ha determinato un aumento di
morbilità e di mortalità, prolungate ospedalizzazioni e aumento dei costi assistenziali. Una diagnosi
ed un trattamento precoce è di estrema importanza in quanto la mortalità per infezione fungina
raggiunge il 90% se l’infezione viene diagnosticata e trattata dopo oltre 10 giorni dalla comparsa
dei segni clinici o radiologici, mentre scende al 40% nel caso il trattamento venga iniziato più
precocemente. È da tempo dimostrato che la diagnosi precoce ed accurata, permette di
instaurare rapidamente un’adeguata terapia antifungina ed arginare l’evoluzione sfavorevole
dell’infezione.
L’obiettivo di questi incontri è quello di offrire un aggiornamento sull’epidemiologia delle IFI,
illustrare le più recenti novità in tema di strumenti diagnostici, identificare le nuove categorie
emergenti di pazienti ad alto rischio (a seguito dell’impiego di nuove categorie di farmaci o nuove
strategie terapeutiche che rendono i pazienti più immunocompromessi) ed analizzare le attuali e
future possibilità di terapia, grazie al confronto con esperti. Nel corso del programma si discuterà
di epidemiologia e metodi diagnostici, sulla farmacocinetica e farmacodinamica dei farmaci
antifungini e sulla gestione clinico-terapeutica dei malati con IFI analizzando approcci, linee guida
e le scelte terapeutiche.
COERENZA CON L’OBIETTIVO NAZIONALE
Obiettivo Nazionale N° 3: Documentazione clinica, percorsi clinico assistenziali diagnostici e
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura.
DESTINATARI
Tutte le specializzazioni di Medico Chirurgo, Farmacista Ospedaliero, Biologia.
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MOD14-05 / Rev. Nr. 3
FACULTY (in ordine alfabetico)
Dr.ssa
BIANCO
Ines
Relatore
Locale
Dr. DI
GIROLAMO
Arturo
Relatore
Locale
Dr.ssa
GOLATO
Maria
Discussant
Prof.
MENICHETTI
Francesco
Expert
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione – MICROBIOLOGIA
Affiliazione: Responsabile Unita Sempile
Miucrobiologia SS.Annunziata - Chieti
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione MALATTIE INFETTIVE
Affiliazione: Dirigente Medico della Clinica di Malatie
Infettive - ASL 02 - Lanciano-Vasto-Chieti
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione – ANALISI CHIMICO-CLINICHE DI
LABORATORIO E MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA CLINICA
Affiliazione: Direttore Struttura Complessa di Patologia
Clinica Lanciano ASL Lanciano-Vasto-Chieti
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione – MEDICINA INTERNA MALATTIE
INFETTIVE
Affiliazione: Direttore Unità Malattie Infettive Azienda
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MOD14-05 / Rev. Nr. 3
Pr. Ssa
PETRINI
Flavia
Discussant
Porf.
VECCHIETT
Jacopo
Relatore
Locale
Ospedaliero Universitaria Pisana
Laurea: MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione –ANESTESIA E RIANIMAZIONE
Affiliazione: Direttore U.O.C. P.O. SS.Annunziata e
Scuola di Specializzazione Anestesia, Rianimazione e
T.I. Università Chieti-Pescara
Laurea. MEDICINA E CHIRURGIA
Specializzazione: MALATTIE INFETTIVE Affiliazione:
Professore Malattie Infettive, SS.Annunziata e Scuola di
Specializzazione Anestesia, Rianimazione e T.I.
Università Chieti-Pescara
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MOD14-05 / Rev. Nr. 3
DATI PROVIDER
Accreditamento Provider: PKG srl con decorrenza dal 15/10/2012 è Provider Standard Nazionale con
numero identificativo 106 dopo aver ottenuto il parere positivo dalla Commissione Nazionale per la
Formazione Continua. Tale accreditamento è valido per un periodo di 4 anni ai sensi dell’Accordo stipulato
in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e
Bolzano in data 5 novembre 2009 e del suo Regolamento Applicativo approvato dalla Commissione
Nazionale per la Formazione Continua in data 13/01/2010 e successive modifiche del 19 aprile 2012. PKG
s.r.l. è inoltre certificata UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di servizi di formazione
continua in medicina come provider ECM (Certificato TUV 50 100 9892)
CURRICULUM VITAE (in ordine alfabetico)
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Curriculum Vitae
INFORMAZIONI PERSONALI
Di Girolamo Arturo
Via Napoli, 8, 65121 Pescara (Italia)
3493429636
[email protected]
Sesso Maschile | Data di nascita 07/08/1963 | Nazionalità Italiana
ESPERIENZA
PROFESSIONALE
1 GIU. 99–alla data attuale
Dirigente Medico
ASL 02 - Lanciano-Vasto-Chieti (Clinica Malattie Infettive)
Via Dei Vestini, 31 IT-66100 Chieti (Italia)
Dirigente Medico della Clinica di Malatie Infettive.
Referente Qualità/Rischio Clinico di U.O.
Componente C.I.O. (Comitato Infezioni Ospedaliere) Aziendale
Referente C.I.O. di Presidio (Chieti)
Attività o settore Sanità e assistenza sociale
26 NOV. 97–31 MAG. 99
Medico frequentatore
Università "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara
Via Dei Vestini, 31 66100 66100 (Chieti)
Borsa di Studio per attività di ricerca (Malattie Infettive, infezione da HCV)
Attività o settore Ricerca Clinica
16 FEB. 89–31 GEN. 92
Medico Frequentatore
Università "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara
Via Dei Vestini, 31 IT-66100 Chieti (Italia)
Attività di ricerca presso l'Istituto di Medicina Sperimentale (Sez. Microbiologia)
Attività o settore Ricerca di Laboratorio
1 FEB. 92–8 OTT. 93
Post Doctoral Fellow
McMaster University
1280, Main Street West CA-L8S4L8 Hamilton (ON) (Canada)
Ricerca di laboratorio (Virologia e Biologia Molecolare)
Attività o settore Ricerca di Laboratorio
01–alla data attuale
Didattica Universitaria (Scuole di Specializzazione)
Università "G. d'Annunzio"
Via dei Vestini, 31 IT-66100 Chieti (Italia)
Titolare dei corsi in:
Clinica delle Malattie Infettive (fino al 2010)
Malattie Infettive nelle Emergenze
Terapia Antiinfettiva
Attività o settore Didattica Universitaria
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© Unione europea, 2002-2014 | http://europass.cedefop.europa.eu
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Curriculum Vitae
Di Girolamo Arturo
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
76–81
Maturità Scientifica
Liceo Scientifico Statale "G. Galilei"
Via Balilla, 34 IT-65121 Pescara (Italia)
81–89
Laurea in Medicina e Chirurgia
Università "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara
Via dei Vestini, 31 IT-66100 Chieti (Italia)
93–97
Specializzazione Post-Laurea
Università "G. d'Annunzio
Via dei Vestini, 31 IT-66100 Chieti (Italia)
Specializzazione in Malattie Infettive
COMPETENZE PERSONALI
Lingua madre
italiano
Altre lingue
inglese
COMPRENSIONE
PARLATO
PRODUZIONE SCRITTA
Ascolto
Lettura
Interazione
Produzione orale
C1
C1
C1
C1
C1
Livelli: A1/A2: Livello base - B1/B2: Livello intermedio - C1/C2: Livello avanzato
Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Competenze organizzative e
gestionali
Competenze professionali
Capacità organizzative derivanti dall'esperienza di lavoro in ambiente clinico, con necessità di
gestione del lavoro di gruppo. Precedente esperienza di organizzazione del lavoro di gruppo, anche a
livello internazionale, nell'ambito di progetto europeo di controllo della brucellosi nell'animale e
nell'uomo. Precedente esperienza di gestione di un gruppo di lavoro presso la McMaster University
(ON - Canada), dedicato allo sviluppo di strategie vaccinali biomolecolari.
In relazione all'ambito di qualificazione (Malattie Infettive), particolare esperienza nel trattamento
antibiotico delle infezioni gravi nel paziente critico. Buona esperienza virologica, in particolare nel
campo epatologico e nell'infezione da HIV.Esperienze derivanti dalla partecipazione alle attività di
formazione in ambito biopterroristico e pandemico.
Attualmente è Referente di Reparto per la Qualità/Rischio Clinico Aziendale.
E' inoltre Referente di Presidio Cio (Comitato Infezioni Ospedaliere) per il P.O. di Chieti e coordina il
Gruppo di Lavoro presente presso questo P.O.
Altre competenze
Ha partecipato ai corsi aziendali per referenti qualità tra il 2009 e il 2014, approfondendo le
conoscenze e sviluppando le proprie competenze relative al rischio clinico e al miglioramento della
qualità dell'assistenza. Le informazioni acquisite nei corsi hanno permesso un fattivo miglioramento
delle performance della UOC di appartenenza (Clinica Malattie Infettive), migliorando anche il
networking collaborativo interno.
ULTERIORI INFORMAZIONI
- Autore e coautore di numerose pubblicazioni edite a stampa, citate sull’Index Medicus, attinenti alle
discipline di Microbiologia e Malattie Infettive dal 1985.
- Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi Convegni Scientifici nel campo delle Malattie
Infettive.
- Ha partecipato attivamente alla conduzione di trial clinici e progetti di ricerca e all’organizzazione di
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© Unione europea, 2002-2014 | http://europass.cedefop.europa.eu
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Curriculum Vitae
Di Girolamo Arturo
corsi e seminari in ambito infettivologico.
- Ha partecipato al progetto specifico denominato COST Action 845 (2000-2005) “Brucellosis in
animals and men” della Comunità Europea.
- Dal 18/10/2007 è membro della Sottocommissione Farmaci Antinfettivi della Commissione
Regionale del Farmaco (Regione Abruzzo).
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© Unione europea, 2002-2014 | http://europass.cedefop.europa.eu
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FORMATO EUROPEO
PER IL CURRICULUM
VITAE
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome
Indirizzo
GOLATO MARIA
VIA G. ROSATO 52 66034 LANCIANO, CHIETI, ITALIA
Fax
0872 706373
0872 706373
E-mail
[email protected]
Telefono
Nazionalità
Italiana
ESPERIENZA LAVORATIVA 1/03/2009 -2012 Direttore di Dipartimento di Patologia Clinica
1/04/2006 a tutt’oggi Direttore Struttura Complessa di Patologia Clinica
Lanciano ASL Lanciano-Vasto-Chieti
1997-2006 Responsabile incaricato del Servizio di Patologia Clinica del
Presidio Ospedaliero di Lanciano ex ASL Lanciano –Vasto
2003 Vincitrice di concorso di dirigente di Struttura Complessa di Patologia
Clinica del Presidio Ospedaliero di Lanciano ASL Lanciano -Vasto
1987 Idoneità Nazionale a Primario di Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche e
Microbiologia
1983-1997 Aiuto di Laboratorio Analisi presso l’Ospedale Civico Renzetti di
Lanciano ;
1979-1983 Assistente di Laboratorio Analisi presso gli Ospedali di Termoli ,
Atessa, Lanciano
1978-1982 Medico Generico convenzionato presso la ex ULSS di Lanciano
1978 Tirocinio Pratico Ospedaliero presso il Laboratorio Analisi
dell’Ospedale Spirito Santo”di Pescara
Pagina 1 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
ATTIVITÀ DIDATTICHE
(ordinate dalle meno recenti)
Pagina 2 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
1989 -1996 Insegnamento nella Scuola Infermieri Professionali di P.O. Lanciano le materie:
Chimica e Biochimica, Elementi di Laboratorio, Igiene e Tecnica Ospedaliera ed Igiene;
1996-1997 Insegnamento di Patologia Clinica ,(corso DU di Scienze Infermieristiche) presso la
Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Università “D’Annunzio” di Chieti, di Patologia Clinica (corso
DU di Scienze Infermieristiche);
1997-1999 Insegnamento sostitutivo di Igiene ed Educazione Sanitaria del corso “Igiene”.
Epidemiologia e Statistica Medica”presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia (Corso DU in
Scienze Infermieristiche);
2001-2002 Insegnamento di Citometria a flusso nella diagnostica di Laboratorio nel Corso di
Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico.
2003-2011 Docente di “ Patologia Clinica: Ematologia di Laboratorio” nel Corso di
Specializzazione di Patologia Clinica nell’Università di Medicina e Chirurgia G.D’Annunzio di
Chieti
2006-2011 Docente di “ Patologia Clinica nel Corso di Specializzazione di Medici di Medicina
Generale Ordine dei Medici di Chieti
2003 Incontro Regionale Aipa : Organizzazione, Moderazione,Relazione : I Centri di
Sorveglianza per gli anticoagulati confronto fra le esperienze della regione Abruzzo e
Lombardia
2003: 4 corsi di formazione regionale per tecnici -SIBIOC : Fisiopatologia dei Globuli Bianchi
2003 Francavilla (CH) Convegno interregionale di Medicina di Laboratorio SIBioC –Relazione:
Le Sindromi Mielodisplastiche:esami di I Livello Diagnostico
2003 Lanciano Corso di Formazione Regionale SIMeL “Autoimmunità oggi dalla clinica al
Laboratorio” Relazione: “Patogenesi del morbo celiaco”
20/02/2004 Lanciano- Organizzatrice Convegno di
Ematologia dalla Clinica al Laboratorio, Relatrice “Diagnostica di laboratorio
delle talassemie”
30/09/2004 Francavilla (CH) –Moderazione Convegno interdisciplinare di Medicina di
Laboratorio SIBioC 2004
13/10/2004 Moderazione Laboratory automation and quality assestment Giulianova
28/10/2004 Moderazione Vaso (CH) Marcatori Biochimici e Patologie
Cardiache : Il ruolo del Laboratorio nella gestione del paziente criticoSIBioC
2004 24-27 Novembre “La modernizzazione in Medicina di Laboratorio”
Congresso Nazionale SIMeL – Relazione Corso Precongressuale GdS-Ematologia “Attualità in
Emocitometria Automatizzata”
2005 Corso precongressuale Congresso Nazionale SIMeL “ Nuovi criteri di revisione revisione
microscopica”
20/10/2005 Avezzano “Le popolazioni difficili:le piastrine”
9/06/2006 Recanati “Il Laboratorio di Ematologia Attualità e Prospettive ” 2006- 22 Giugno “Le
Infezioni Materno Fetale”
22/06/2006 Roccaraso Moderazione “Le Infezioni Materno Fetale: Strategie Cliniche
Diagnostiche” SIMeL
17/02/2006 Lanciano Organizzatrice e relatrice:
Convegno:”Ematologia:Dal Laboratorio alla Clinica, Relazione Esami di I° Livello nelle Sindromi
Mielodisplastiche…..
30/09/2006 Lanciano, 21- Ottobre Vasto (CH) “ La Conferma di
Laboratorio della Rosolia” per il “ Piano Interregionale Sperimentale di Formazione a supporto
del Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia congenita”
2006 2 -5 Dicembre Ematologia di Laboratorio Corso di Formazione SIMeL –presentazione
caso clinico
2006 19-20-21 Dicembre “ La Sicurezza del Paziente e la Medicina di Laborotorio”
2007 8 Giugno -6 Ottobre Lanciano “ I Percorsi Analitici in Medicina di
Laboratorio “ per Medici Tecnici Biologi ASL Lanciano – Vasto
.
2007 10-12 Maggio- 7-9 Giugno- Monastier di Treviso “ Master in Ematologia
organizzato dalla SIMeL II Modulo-Docente (12 Maggio e 7 -9 Giugno) “ONTOGENESI e
fisiologia della serie mieloide “
2007 20-22 Settembre- Monastier di Treviso “ Master in Ematologia
organizzato dalla SIMeL III Modulo Relazioni Ontogenesi e Fisiologia del Trombocita
Mieloma 3.Emoglobinopatie A4. Anemie aplastiche M. Golato, L. Pasini
2007 Corso di Aggiornamento in Ematologia “L’Esame emocromocitometrico: dal Campione al
Referto” Relazione “ La validazione del dato analitico” Presentazione di casistica clinica in
seduta plenaria, Presentazione in seduta plenaria dei risultati del lavoro a piccoli gruppi
10/10/2007 Potenza Corso di Aggiornamento di Ematologia SIMeL “l’Esame emocito metrico:dal
campione al referto” Relazione :Diagnosi di Laboratorio emoglobinopatie
2007 11-12 Ottobre Campobasso SIMeL Docente al Corso di Microscopia Ematologica
Citochimica e Citofluorimetria “ Dal Numero alla Cellula: Diagnostica Integrata in Ematologia
2007 25-27 Ottobre Riva del Garda: 21° Congresso Nazionale della Società
Italiana di Medicina di Laboratorio “La Medicina di Laboratorio ed il miglioramento
delle cure:un servizio essenziale, una prospettiva interdisciplinare, una visione olistica” olistica”
Relatore”Le neutropenie :il punto di vista del Laboratorio”e Moderatore
15/11/2007 Montesilvano(Pe) Moderazione “Tiroide e Laboratorio”
2008-2009 docente di “ Medicina di Laboratorio” nel Corso di Specializzazione per i Medici di
Medicina Generale - Ordine dei Medici di Chieti
2008 13-15 Febbraio Lanciano Corso di Base del sistema ematologico SYSMEX XE-2100 e del
software per la validazione ematologica
2008 11-12 Aprile- Convegno Interregionale“ Diagnostica di Laboratorio
Delle Malattie Epatiche “ Relazione Golato,Biasioli : Alterazioni ematologiche nelle epatopatie
2008 -6 Maggio- 9 Luglio-30 Settembre – Agenzia Sanitaria Regionale Partecipazione alla
Riunione del Gruppo di Monitoraggio Regionale per la Diagnostica di Laboratorio
2008 9 Maggio -14 Giugno Percorsi Analitici in Medicina di Laboratorio
per Medici Tecnici Biologi Lanciano ASL Lanciano – Vasto
2008 30 -31 Maggio- Monastier di Treviso “ Percorsi Integrativi in Ematologia:
dalla Clinica al Laboratorio”
2008 20-21 Giugno Vibo Valentia: Corso di Diagnostica Ematologica –Sindromi
Mielodisplastiche e Mieloproliferative Croniche- Relazione
2008 -22-29 Novembre Cons.M.Negri Sud-Santa Maria Imbaro:
Corso di Formazione “Le Segnalazioni Advere drug Reaction” Relatrice “ Alterazione dei
parametri ematologici indotte dai farmaci”
2008 Rimini 31 Ottobre Congresso Nazionale SIMeL Corso Precongrssuale Relazione
27/11/2008 -Francavilla al Mare (CH) Relazione “ Validazione del dato analitico”. XII Convegno
Regionale Multidisciplinare di Medicina di Laboratorio
2009 23-Maggio-27/Giugno Animatore di Formazione Professionale Permanente
per Medici Tecnici Biologi Lanciano ASL Lanciano – Vasto
21/02/2009 Matera. Emocitometria automatizzata e nuove opportunità diagnostiche nel
Laboratorio di Ematologia Relatore: Immaturità e displasia mieloide: novità e ruolo della
morfologia strumentale
2009 -17-18 Aprile- San G. Rotondo Relazione al Convegno Interregionale
di Studio “Lo Studio delle Piastrine nel Laboratorio e nella Pratica Clinica :Relazione
“Le trombocitopenie: classificazione”M. Golato, B. Biasioli
Pagina 3 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
2009 -17-18 Aprile- San G. Rotondo Relazione al Convegno Interregionale
di Studio delle Piastrine nel Laboratorio e nella Pratica Clinica :Relazione “Le trombocitopenie
acquisite non immuni” M.Golato
12/06/2009 Lanciano -Organizzatrice, Relatrice e Moderatrice “La Modernizzazione
dell’Ematologia di Laboratorio :Un percorso tra Clinica,Nuove Tecnologie e Modelli Organizzativi
“Tavola rotonda” Il nuovo laboratorio di Ematologia ”
12/06/2009 Lanciano -Organizzatrice, Relatrice e Moderatrice “La Modernizzazione
dell’Ematologia di Laboratorio :Un percorso tra Clinica,Nuove Tecnologie e Modelli Organizzativi
Relazione :Patologie con neutropenie:
il percorso diagnostico
16/09/2009 - Agenzia Sanitaria Regionale- Partecipazione alla Riunione
del Gruppo di Monitoraggio Regionale per la Diagnostica di Laboratorio
2009/ 8 Ottobre/10 Ottobre Università Chieti Relatrice “Le Biotecnologie
Avanzate Nella Diagnostica Molecolare Di Laboratorio: Applicazioni e Pratiche
” Organizzazione e gestione di base di un laboratorio di Medicina Molecolare”
13/10/2009 Lanciano -Organizzatrice, Relatrice e Moderatrice “L’Immunodiagnostica tra Clinica
e Laboratorio”:Tavola Rotonda-Modelli Organizzativi per il Laboratorio di Immunometria
,relazione:linee guida sull utilizzo dei marcatori tumorali
25/11/2009 Trieste Burlo Docente 1 ora ” Immunopatologia Clinica e Farmacocinetica dei
Farmaci Immunosoppressori. La Risposta di Laboratorio
2009 -26-27 Novembre Francavilla al Mare (CH) Moderazione XIII Convegno Regionale
Multidisciplinare di Medicina di Laboratorio.
9/12/2009 Chieti.Seminario di Ematologia per la Scuola di Specializzazione di
“Biochimica Clinica” dell’Università di Chieti.
19/10/2010 Montesilvano Congresso Nazionale 60 anni tra scienza e professione
Nuove Opportunita’ Dell’ematologia Di Laboratorio.
7/05/2010 Treviso “Emoglobinopatie: nuove sfide per il Laboratorio e la Clinica”
Il ruolo del metabolismo del ferro nella diagnostica delle talassemie
4/06/2010 Chieti Governare i cambiamenti della Medicina di Laboratorio
22/06/2010 Pavia Obiettivi Clinici E Performance Strumentali In
Ematologia Di Laboratorio Le piastrine: una popolazione difficile?
18 /06/2010 Cagliari Convegno Interregionale Fisiopatologia, Clinica e Laboratorio
nell'insufficienza renale Alterazioni ematologiche nelle nefropatie
2010 Giugno- Monastier di Treviso “ Percorsi Integrativi in Ematologia:
dalla Clinica al Laboratorio
2010 14-18 Settembre Monastier di Treviso “ Percorsi Integrativi in Ematologia:
dalla Clinica al Laboratorio
2010 24 Settembre Pescara Convegno Interregionale La diagnostica di laboratorio in urgenza:
l’area critica. Gli indici ematologici della sepsi
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
29/10/1977 Laurea in Medicina e chirurgia presso l’Università “G. D’Annunzio” Chieti.
12/12/1980 Specializzazione in Analisi Chimico-Cliniche di Laboratorio e
Microbiologia presso L’ Università “ La Sapienza “ di Roma
10/11/1986 Specializzazione in Patologia Generale presso l’università di Genova
1987 Idoneità Nazionale a Primario di Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche e
Microbiologia
2003 Componente del Gruppo di studio nazionale di Ematologia della Società Italiana di
Medicina di Laboratorio
2010 Presidenza Regionale della Società Italiana di Medicina di Laboratorio della Regione
Abruzzo
2011 Membro della Giunta Esecutiva della Società Italiana di Medicina di Laboratorio
Pagina 4 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
PARTECIPAZIONE ATTIVA A
CONGRESSI, CONVEGNI,
SEMINARI, CORSI DI
AGGIORNAMENTO
Pagina 5 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
2011 MEDICINA DI LABORATORIO E PREVENZIONE DEL RISCHIO CLINICO
Validazione e comunicazione del dato critico SIBIOC Chieti, 17 giugno 2011
2011 Convegno Interregionale SIMeL Università degli Studi “G. D’Annunzio”
Chieti 27 aprile 2011 Nuove opportunità in emocitometria automatizzata:
i nuovi parametri . Relazione al Convegno interregionale “Nuove opportunità tecnologiche ed
operative nel laboratorio di ematologia”. Chieti, 27/04/2011
2011 B. Biasioli, M. Golato. Criteri clinici di validazione del dato e costruzione del referto.
Relazione al Convegno interregionale “Nuove opportunità tecnologiche ed operative nel
laboratorio di ematologia”. Chieti, 27/04./2011
2011 Partecipazione ed organizzazione del corso e della Tavola Rotonda “Organizzazione del
laboratorio di ematologia nelle Aziende Ospedaliere e Sanitarie e nelle Aree Vaste” al Convegno
interregionale “Nuove opportunità tecnologiche ed operative nel laboratorio di ematologia”.
Chieti, 27/04/2011
2011 B. Biasioli, M. Golato. Alterazioni ematologiche nelle nefropatie. Relazione al XV
Congresso Regionale Multidisciplinare di Medicina di Laboratorio. Francavilla al Mare (CH), 2122/09.
2011 B. Biasioli, M. Golato. L’esame del liquor nella diagnostica della sclerosi multipla.
Relazione al 3° Convegno Interregionale SIMeL Centro: “Il laboratorio di neuropatologia: tra
ricerca clinica”. Orvieto (PG), 23/09/2011.
2010 27 Settembre M. Golato. Alterazioni ematologiche nelle nefropatie. Relazione al 24°
Congresso Nazionale SIMeL: “La Medicina di Laboratorio predittiva, personalizzata, preventiva e
partecipata. Il caso della Sindrome Metabolica”. Verona, 27-29/10.
19/10/2010 Montesilvano AIPAC Congresso Nazionale 60 anni tra scienza e professione
Nuove Opportunita’ Dell’ematologia Di Laboratorio.
7/05/2010 Treviso “Emoglobinopatie: nuove sfide per il Laboratorio e la Clinica”
Il ruolo del metabolismo del ferro nella diagnostica delle talassemie
4/06/2010 Chieti Governare i cambiamenti della Medicina di Laboratorio . Il Ruolo Dei POCT
22/06/2010 Pavia Obiettivi Clinici E Performance Strumentali In
Ematologia Di Laboratorio Le piastrine: una popolazione difficile?
18 /06/2010 Cagliari Convegno Interregionale Fisiopatologia, Clinica e Laboratorio
nell'insufficienza renale Alterazioni ematologiche nelle nefropatie
2010 Giugno- Monastier di Treviso “ Percorsi Integrativi in Ematologia:
dalla Clinica al Laboratorio
2010 14-18 Settembre Monastier di Treviso “ Percorsi Integrativi in Ematologia:
dalla Clinica al Laboratorio
2010 24 Settembre Pescara Convegno Interregionale La diagnostica di laboratorio in urgenza:
l’area critica. Gli indici ematologici della sepsi
2009 9 Dic Chieti.Seminario di Ematologia per la Scuola di Specializzazione di
“Biochimica Clinica” dell’Università di Chieti
2009 25 Novembre Trieste Moderatore al Convegno “Immunopatologia clinica e
farmacocinetica dei farmaci immunosoppressori. La risposta del Laboratorio”. Trieste
25/11.IRCSS Le Piastrinopenie autoimmuni
2009 23-24 Novembre Bologna Partecipazione a Simposio LIGAND ASSAY organizzato da
ELAS-ITALIA
2009 -9 Novembre Lanciano “La Gestione Attiva delle Liste d’Attesa in ambito ambulatoriale:
esperienze internazionali e prime applicazioni”
2009-15/22 Settembre e 6 Ottobre 2009 Scenari evolutivi per il governo del territorio e
dell’ospedale. Corso di Formazione organizzato dalla Bocconi
2009 -26 Settembre Viterbo “ La Diagnostica Di Laboratorio In Urgenza: Il Liquidi
Cefalorachidiano” SIMeL
2009 -23 Settembre Lanciano “Sicurezza dei Pazienti e Gestione Del Rischio Clinico
2009 16 Giugno-Trieste Corso teorico pratico “Nuove Opportunità In Emocitometria
Automatizzata”-Azienda Ospedaliera Universitaria
2009 5 Maggio Chieti “ La Malattia Celiaca:come riconoscerla e come diagnosticarla
2009 28 Aprile -12 Giugno Lanciano (CH)“Formazione Manageriale per i Dirigenti Responsabili
Di Struttura Complessa e Semplice Dipartimentale”
2009 17-18 Marzo Le Trombocitopenie acquisite non immuni . Relazione al 2° Convegno
Interregionale SIMeL Sud:”Lo studio delle piastrine nel laboratorio e nella pratica clinica”. S.
Giovanni Rotondo (FG), 17-18/04/2009.
2008 Rimini 31 Ottobre Congresso Nazionale SIMeL Partecipazione
2008-6-8 Ottobre Lanciano- Introduzione al Governo Clinico Corso di Formazione
2008- 4 Giugno Attestato di partecipazione a convegno:Troponine Cardiache e Metodi ad alta
Sensibilità Stato dell’Arte Analitico e Significato Clinico
2008 -22 Aprile Cornaredo Presentazione di Sistemi Sezione Ematologica-Coagulazione e
Informatica di Laboratorio
2008 -24 Maggio Lanciano “La Professione Medica Tra Principi Etici e Condizionamenti Attuali”
2007- 31 Maggio Francavilla - partecipazione a Convegno Qualità, Efficienza, Automazione nel
Laboratorio Clinico
2007 8 Marzo-10 Maggio Lanciano Corso di Formazione SIMeL “Tecniche di risoluzione dei
problemi attraverso l’approccio multidisciplinare”
2007- 18-20-21 Novembre Bologna- Partecipazione a Simposio LIGAND ASSAY organizzato da
ELAS-ITALIA
2007 14-15 Settembre Vasto(Ch) “Le Prospettive Terapeutiche Degli Acidi Grassi Essenziali”
2007 10-12 Maggio- Monastier di Treviso “ Master in Ematologia di Laboratorio” organizzato
dalla SIMeL Partecipazione - II Modulo
2006 20° Congresso Nazionale SIMel Altavilla Milicia (PA), 26-28 Ottobre Valutazione dei
recettori piastrinici GPIb e GPIIb/IIIa nel management clinico- chirurgico in un caso di
trombocitopenia indotta da eparina (Hit) M.Golato M.Liani, R.Liani, F.Di Luca, L.Di Cintio
2006 20° Congresso Nazionale SIMel Altavilla Milicia (PA), 26-28 Ottobre 2006
Il Percorso Dalla Certificazione Fino Alla Qualità Totale: Un’opportunita’ In
Medicina Di
Laboratorio Per La Gestione Del Rischio Clinico .M.Golato, I.Bianco, L.Di Cintio,F.Indino,C.Di
Sciascio,G.Ciancaglini,D.Marino
2006 21-22 Novembre Bologna Partecipazione a Simposio LIGAND ASSAY organizzato da
ELAS-ITALIA
2006 Esercitazioni Pratiche e Presentazione e Discussione in seduta plenaria dei risultati del
lavoro a piccoli gruppi al “Corso di microscopia ematologica: citomorfologia e citochimica”. Silvi
Marina (TE), 04-05/05/2006.
2006 20° Congresso Nazionale SIMeL Altavilla Milicia (PA), 26-28 Ottobre 2006
Il codice della privacy e implementazione nel servizio di patologia clinica
Bianco F.Indino, A.Di Donato,M.Golato,
2006 Organizzatrice . Obiettivi clinici dell’ematologia di laboratorio. Relazione al Convegno
Interregionale: “Ematologia: dal Laboratorio alla Clinica”. Santa Maria Imbaro (CH), 17/02/2006.
2006 Moderazione . Obiettivi clinici dell’ematologia di laboratorio. Relazione al Convegno
Interregionale: “Ematologia: dal Laboratorio alla Clinica”. Santa Maria Imbaro (CH), 17/02/2006
2006 Relaz ione . Obiettivi clinici dell’ematologia di laboratorio. Relazione al Convegno
Interregionale: “Ematologia: dal Laboratorio alla Clinica”. Santa Maria Imbaro (CH), 17/02/2006
2006 25-26 Maggio “Interpretazione dei Risultati di Laboratorio SIMeL Vicenza
2006 10-11 Novembre e 1-2 Dicembre Monastier “Ematologia di Laboratorio:Il crocevia tra
tecnologia,morfologia e clinica
2005 Obiettivi clinici dell’ematologia di laboratorio. Relazione al Corso di Aggiornamento:
“L’esame emocromocitometrico: dal campione al referto”. Avezzano (AQ), 21/10/2005
2005 12 Giugno Università di Chieti La tossicologia Male oscuro e non enorme bussines
2004 -30 Settembre Organizzatrice, Convegno Interregionale: “Diagnostica ematologica clinica e
di laboratorio”. Lanciano (CH), 20/02/2004.
Convegno interregionale della Medicina di Laboratorio
2004 - 7 Maggio :Dipartimento Ospedalieri:Realtà e Prospettive Lanciano
2004 Relazione al Corso di aggiornamento: “Il Laboratorio di Ematologia: dalla richiesta al
referto”. Recanati (MC), 16/09/2004.
2004 Partecipazione alla Tavola Rotonda con dibattito tra esperti: “Dalla interpretazione del dato
al referto ematologico” al Corso di aggiornamento: “Il Laboratorio di Ematologia: dalla richiesta
al referto”. Recanati (MC), 16/09/2004.
2004 Moderatore al Corso Residenziale: “Ematologia: Laboratorio e Clinica”. Salerno,
22/10/2004.
Pagina 6 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
2004 26 Marzo San Benedetto del Tronto: Autoimmunità oggi dalla Clinica al Laboratorio”
AIPAC
2003 Colorazioni panottiche e citochimiche: la teoria e la pratica. Partecipazione Corso
Regionale di Aggiornamento per Tecnici di Laboratorio Biomedico: “Il Laboratorio di Ematologia:
attualità e prospettive”. Cava dè Tirreni (SA), 14-15/11/2003.
2003 Corso di Aggiornamento: ”Ematologia di Laboratorio: qualità e gestione del dato”. Lanciano
(CH), 17/11/2003.
2003 Partecipazione alla Tavola Rotonda con dibattito tra esperti: “Dalla interpretazione del dato
al referto ematologico” al Corso di Aggiornamento: “Ematologia di Laboratorio: qualità e gestione
del dato”. Lanciano (CH), 17/11/2003.
2003 Esercitazioni Pratiche e Presentazione e Discussione in seduta plenaria dei risultati del
lavoro a piccoli gruppi al Corso Regionale di Aggiornamento per Tecnici Sanitari di Laboratorio
Biomedico: “Il Laboratorio di Ematologia: attualità e prospettive”. Lanciano (CH), 18-19/11/2003.
2003Corso di formazione professionale per il personale dei Laboratori del SSN che eseguono
analisi delle sostanze d’abuso in matrici biologiche. Ministero della Salute dal 27 al 30 gennaio
Partecipazione al progetto obiettivo regionale concernente “Iniziative idonee a fronteggiare le
malattie congenite e/o acquisite che comportano trombofilia e che richiedono un permanente
monitoraggio della coagulazione associata alla prescrizione giornaliera della TAO
2000Partecipazione 6° Corso di Citomorfologia del Midollo Osseo con esame finale 28 gennaio30 giugno
1999 Partecipazione in quality di organizzatrice e con la presentazione di un lavoro al corso di
diagnostica ematologico di laboratorio al programma di formazione permanente; Lanciano 19-24
settembre
1998/99 Attestato di partecipazione al programma di VEQ per 1’Emoglobina Glicata. Anno 1999
Attestato della partecipazione al Corsi di Formazione Manageriali tenutesi a L’Aquila nei mesi
novembre-dicembre ‘98 e gennaio ‘99
1997Attestato di partecipazione sul seminario DRG come strumento di valutazione ospedaliera
dei gestione dei reparti (SmithKline Beecham S.p.A.)
1996 Corso residenziale sulle malattie genetiche come malattie sociali – Chieti 30 maggio – I
giugno
1996 27-30 maggio Attestato di partecipazione al Corso teorico-pratico: “ Tecniche di diagnosi
Citogenetica e Molecolare” Chieti
1996Corso di formazione sul terra: Il controllo di gestione in ottica di quality articolato in tre
moduli di tre giornate ciascuno (Ernst & Young) marzo-giugno
1995Corso di formazione sul terra: Metodi e Strumenti Epidemiologici e Statistici per la gestione
dati nell’azienda Sanitaria. Mario Negri Sud 18-20 dicembre
1990 corso di aggiornamento in Medicina di Laboratorio nel presso le Scuole di
Specializzazione in Patologia Clinica organizzato dalle Università dell’Aquila e di Chieti.
.
Pagina 7 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
Capacità e competenze relazionali
Vivere e lavorare con altre persone,
in ambiente multiculturale,
occupando posti in cui la
comunicazione è importante e in
situazioni in cui è essenziale lavorare
in squadra (ad es. cultura e sport),
ecc.
Anno 2001 : Certificazione del Laboratorio di Patologia Clinica L’obiettivo è stato quello di
creare un lavoro di squadra ed un contesto capace di collaborazione per erogare prestazioni in
regime di qualità ma soprattutto per dotare la Struttura di strumenti adeguati a misurare
performance e conseguenti percorsi orientati ad un continuo miglioramento.
Integrazione ed armonizzazione con e tra le varie strutture, controllo e riduzione della spesa,
miglioramento del servizio reso all’utenza, potenziamento della telemedicina e collegamenti con i
Medici di Medicina Generale
Anni 2002-2004 : Appropriatezza delle richieste / Protocolli Diagnostici Per oltre due anni, sono
stati effettuati incontri periodici con Medici di Medicina Generale dell’intera ASL e Specialisti
Clinici che hanno determinato :
La condivisione di percorsi diagnostici (urgenze, diagnostica oncologica, endocrinologica,
autoimmune, ematologica, microbiologica)in relazione alle singole patologie
La condivisione della tipologia e del numero di esami da porre nelle richieste in relazione alle
risposte attese dal quesito diagnostico (screening, approfondimento, secondo e/o terzo livello
ecc.)
La definizione e conseguente implementazione di Protocolli Diagnostici che ha registrato un
trend di decremento delle richieste improprie altamente significativo e di quelle di 2° livello
diagnostico
Coerenza tra terapia farmacologica in relazione agli esiti di indagini microbiologiche
Attivazione di programmi permanenti di Formazione per il Personale
13/06/2007 Agenzia Sanitaria Regionale Partecipazione alla Riunione
del Gruppo di Lavoro per la stesura del PSR 2008-2010 in riguardo alla Rete
Diagnostica
5/07/2007 - Agenzia Sanitaria Regionale Partecipazione alla Riunione
del Gruppo di Lavoro per “la rete informatica e tencnology assessment”
6/07/2007– Agenzia Sanitaria Regionale Partecipazione alla Riunione del
Gruppo sull’Architettura della Rete dei Laboratori
2/08/2007– Agenzia Sanitaria Regionale Partecipazione alla Riunione
Del Gruppo di Lavoro “Rete Diagnostica-Medicina di Laboratorio-Piano Sanitario
Regionale”
Pagina 8 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
Ad es. coordinamento e
amministrazione di persone, progetti,
bilanci; sul posto di lavoro, in attività
di volontariato (ad es. cultura e
sport), a casa, ecc.
Pagina 9 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
Anno 2005-2010
Riorganizzazione della Rete Aziendale dei Laboratori :
In seguito alle finanziarie e conseguenti problematiche di carattere economico e organizzativo
(riduzione del Personale disponibile, ecc. ), si è provveduto ad effettuare un radicale intervento
in un contesto che vedeva 8 strutture pubbliche eroganti esami di laboratorio con numerose ed
improprie sovrapposizioni nelle prestazioni (5 Laboratori di Patologia Clinica, 2 Centri
Trasfusionali ed 1 Medicina Nucleare) oltre a 12 strutture private, con il seguente piano:
Consolidamento delle prestazioni ad alto costo ed a bassa frequenza di richiesta
Riduzione delle attività dei Laboratori dei P.P.O.O. dei laboratori territoriali (Casoli e Gissi -H6 e
prestazioni di base),
Laboratorio P.O. Atessa (H12 e prestazioni di base)
Eliminazione degli esami eseguiti in doppio nei Centri Trasfusionali e Medicina Nucleare
Attivazione della rete POCT per la gestione dell’emergenza con dispositivi installati presso i
punti di primo soccorso con validazione controllo e gestione in remoto da parte del Laboratorio
di Patologia Clinica di Lanciano; tale scelta si è resa necessaria anche in relazione alla
configurazione del territorio.
Eliminazione di reperibilità nei Laboratori territoriali
Potenziamento e razionalizzazione del trasferimento dei campioni tra le varie strutture (Presidi
Ospedalieri e Centri Prelievo operanti nel territorio)
Collegamento in rete con il territorio (interlaboratorio, Reparti,Distretti )
Attivazione di esami ad alta specializzazione al fine di garantire la completezza del pannello
diagnostico disponibile evitando l’esodo dei pazienti del nostro territorio verso strutture esterne
Percorso clinico informatizzato dei pazienti in Terapia Anticoagulante orale con risposta
telematica al paziente o al Medico di Medicina Generale o di Distretto
Riduzione del TAT , attraverso la consegna dei referti ai reparti entro le ore 14, resa possibile
dall’organizzazione del Servizio modulato sulle esigenze delle Unità Operative, consentendo loro
una riduzione dei DRG.
Adeguamento alla normative vigente in material di privacy
Attivazione di Call center per la gestione e la comunicazione riferita a valori di panico e
consulenza in materia di medicina di laboratorio
In ambito microbiologico :
Sorveglianza e controllo dell’antibiotico resistenza e dei patogeni sentinella
Sorveglianza infezioni sito chirurgico
Controlli ambientali
Epidemiologia degli Ospedali e del Territorio per tipologia di Patogeni e profili di antibiotico
sensibilità
In tale contesto di attività, la spesa farmaceutica per gli antibiotici in area chirurgica alla fine del
2005, ha registrato una riduzione del 48%
In ambito ematologico :
Revisione dei valori di riferimento in ambito pediatrico in contesto nazionale (Società Italiana di
Medicina di Laboratorio) in emocitometria
Valutazione, verifica e validazione delle tecnologie utilizzate in ambito ematologico e
citofluorimetrico in contesto nazionale (Società Italiana di Medicina di Laboratorio)
Definizione dei protocolli di revisione e standardizzazione delle regole di validazione dei dati
ematologi(Società Italiana di Medicina di Laboratorio)
Revisione e definizione delle linee guida per il referto ematologico e citofluorimetrico (Società
Italiana di Medicina di Laboratorio)
In ambito del governo dell’appropriatezza
Riduzione di oltre il 40% di richieste inappropriate
Condivisione con MMG e Specialisti Clinici attraverso incontri scientifici ed audit, di protocolli
diagnostici (deliberati dalla ASL e recepiti dalla Agenzia Regionale), inseriti nel LIS di
Laboratorio, dedicati alla Urgenza/Emergenza ed alla Routine con monitoraggio semestrale .
Implementazione con i MMG di percorsi diagnostici, tipologia e numero di esami in relazione
alle singole patologie (urgenze, diagnostica oncologica, endocrinologica, autoimmune,
ematologica, microbiologica) e relativi approfondimenti (screening, secondo e/o terzo livello di
diagnosi ecc.)
Inserimento sul LIS di Laboratorio dei protocolli per il controllo dell’aderenza agli stessi, secondo
patologia , numero di esami e medico richiedente.
2007 Agenzia Sanitaria Regionale Partecipazione alla Riunione
del Gruppo di Lavoro per la stesura del PSR 2008-2010 in riguardo alla Rete Diagnostica.
-Partecipazione alla Riunione del Gruppo di Lavoro per “la rete informatica e tencnology
assessment”
-Partecipazione alla Riunione del Gruppo sull’Architettura della Rete dei Laboratori
– Agenzia Sanitaria Regionale Partecipazione alla Riunione
Del Gruppo di Lavoro “Rete Diagnostica-Medicina di Laboratorio-Piano Sanitario
Regionale”
In ambito dello screening colon-retto ( componente del
comitato aziendale screening
carcinoma colon retto responsabile del I° Livello diagnostico della ASL Lanciano Vasto)
Anni 2008-2009 Responsabile della fase diagnostica di I° Livello (FOBT): Sono state invitate
(fino al 30/06/09) 4.284 persone. Hanno risposto all’invito 1.813 persone, sono risultate positive
al test (FOBT) 157 persone. Tasso di partecipazione 48,06%. tasso di positività al test
(desiderabile > 5%) 10,58%.
.
2011- Luglio –Agosto-Settembre Organizzazione della RETE POCT ASL 02 Lanciano –
Vasto-Chieti nell’ottica della riorganizzazione dei Laboratori di Chieti e Guardiagrele
ALLEGATI
1 – PUBBLICAZIONI
Dichiaro che le informazioni riportate nel presente Curriculum Vitae sono esatte e veritiere e di essere a conoscenza delle
sanzioni penali nelle quali si potrà incorrere in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n° 445.
Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003
Data: Lanciano 26-10-2011
Pagina 10 - Curriculum vitae di
[ Golato,Maria ]
Firma:
FORMATO
c
EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
Updated Gennaio 2014
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE (art. 46 e 47 D.P.R. 445/2000)
La sottoscritta FLAVIA PETRINI, consapevole che le dichiarazioni false comportano l’applicazione delle
sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiara che le informazioni riportate nel
seguente curriculum vitae, redatto in formato europeo, corrispondono a verità:
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome
Indirizzo
FLAVIA PETRINI
LAVORATIVO: U.O.C. ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA, P.O. SS.MA ANNUNZIATA
CHIETI, ASL2 ABRUZZO – UNIVERSITÀ CHIETI-PESCARA, VIA DEI VESTINI 17, 66013 CH
(DOMICILIO: VIALE J.F.KENNEDY 18, 65123, PE – RESIDENZA FISCALE: VIA MURA DI P.TA CASTIGLIONE
7, 40136, BO)
Telefono
0039 (0)871.540140 (Studio) - 358404 (Segreteria) – Mobile 335.5400112
Fax
0039 (0) 871.540140
E-mail
Nazionalità
[email protected]
Italiana
Data di nascita
Luogo di nascita
Codice Fiscale
02.07.1955
Cesena (FO)
PTRFLV55L42C573Q
ESPERIENZA LAVORATIVA
ATTIVITA’ CLINICO-ASSISTENZIALE
Dal 1 Marzo 2010 ad oggi
Principali attività e responsabilità
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Lavoro o posizione ricoperti
Dal 16 agosto 2012 ad oggi
Dal 7 agosto 2012 ad oggi :
Dal 30 marzo 2012 ad oggi:
Dl 5 maggio ad oggi:
Pagina 1 - Curriculum vitae di
Flavia PETRINI
[email protected]
- Professore Ordinario confermato in Anestesia e Rianimazione dopo il triennio dal
Concorso dell’Università degli Studi G.d’Annunzio (Ud’A) di Chieti-Pescara, Flavia Petrini è:
- Direttore U.O.C. Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva del P.O. SS.ma Annunziata
dell’Azienda Sanitaria Locale 2 Abruzzo - Lanciano, Vasto, Chieti, con rapporto di lavoro
esclusivo, a tempo indeterminato,
- Coordinatore dell’Ambito Strutturale di Coordinamento “Medicina Perioperatoria,
Terapia del Dolore, Emergenze Intraospedaliere e Terapia Intensiva (M.P.T.D.E.I.T.I.)”
(Delibera Aziendale n.1223 del 14 agosto 2012 con decorrenza dal 16 agosto, con durata
triennale), riconosciuta come aggregazione ad alta specializzazione della ASL2 Abruzzo
(funzioni definite fra le macro-organizzazioni della neo-costituita Azienda Sanitaria Locale di
Lanciano-Vasto-Chieti - Atto Aziendale in attuazione ai decreti commissariali n.5/2011 e
n.15/2011). (Si precisa che l’Atto Aziendale ha subito diversi rimaneggiamenti che, pur
mantenendo il CS MPTDEITI, hanno dovuto riorganizzare il DEA e prevedono di procedere a
rielezione del Direttore ad inizio 2014, dando seguito al DR 20.2.2013 del Commissario ad
Acta di riorganizzazione della “Rete emergenza-urgenza della Regione Abruzzo e Rete IMA,
STROKE, Politrauma e Percorso neurochirurgia” - BURA N.26, 8 marzo 2013).
- Dal luglio 2012 à oggi: Membro di diritto del Collegio di Direzione ASL2, Lanciano-VastoChieti che inizia i lavori di riordino della rete aziendale a seguito delle modifiche di legge 7
agosto 2012, n.135);
- 30 Marzo 2012 à oggi, Membro eletto nel Consiglio dei Sanitari ASL2, Lanciano-VastoChieti
- Dal 5 maggio 2010 oggi, la Direzione Generale della nuova ASL2 Lanciano-Vasto-Chieti le ha
affidato il Coordinamento dei Blocchi Operatori ASL2 (PP.OO: Lanciano-Atessa, Vasto,
Chieti-Ortona)
La successione di tali incarichi affidati dalla ASL2 in conseguenza di :
Dal 1 agosto 2010 ad oggi
Lavoro o posizione ricoperti
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Dal 13 luglio 2010 ad oggi
Lavoro o posizione ricoperti
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Dal 1 agosto 2009 – al 31 luglio 2010
Lavoro o posizione ricoperti
Nome e indirizzo del datore di lavoro
- DR 832 dell’Università G.d’Annunzio di Chieti-Pescara (Ud’A) che dal 1 agosto 2010
riconosce la conferma a Prof.Ordinario e, con la quiescenza del Prof. Scesi, le riconosce:
- Funzioni Primariali dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione del
P.O. SS.ma Annunziata Chieti, ASL 2 (Delibera n.842 del 23 luglio 2010) con TP, equivalente
a rapporto esclusivo ospedaliero.
-13 luglio 2010: a seguito di valutazione del triennio, confermata P.O. di Anestesia e
Rianimazione, in servizio a TP presso l’Ud’A (DR 829 del 1 marzo 2010).
- In precedenza aveva ricoperto per l’allora “ASL Chieti” (comprendente solo i PP.OO. di
Chieti, Ortona, Guardiagrele) con Delibera 701 del 14/07/2009, l’Incarico di Responsabile
della Struttura Semplice “Medicina Perioperatoria e di Area Critica” nell’ambito dell’UOC di
Anestesia e Rianimazione (Direttore Prof.M.Scesi) di durata triennale.
- Nell’AA 2007-2008 su disposizione del Direttore Generale ASL Chieti Ing.M.Maresca,
consegue il Diploma al “Corso di Perfezionamento in Programmazione, Organizzazione e
Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari” presso l’Università Cattolica di Roma.
Dal 1 Marzo 2007- al 24 Settembre 2009
Lavoro o posizione ricoperti
Tipo di attività o settore
- Il 29/12/2006 riconosciuta idonea al Ruolo in Concorso per Professore di I Fascia nel SSD
MED41, dopo la chiamata dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ud’A avvenuta il 25
ottobre 2006, prende servizio come Professore Straordinario in Anestesia e Rianimazione (DR
209 a decorrere dal 1 marzo 2007 con convenzione assistenziale equivalente a rapporto
esclusivo ospedaliero fino al 28 febbraio 2010).
Dal 8 Marzo 2007- al 30 gennaio 2007
Lavoro o posizione ricoperti
Tipo di attività o settore
- L’8 marzo 2007 la nuova Direzione ex ASL Chieti proroga l’incarico di alta specializzazione di
“Broncoscopia diagnostica e operatoria” fino al 31/01/2008 (Delibera n.41 del 30 gennaio
2007).
- In relazione agli Obiettivi di Budget 2006, il Prof. M.Scesi le affida l’Incarico di Referente
Gestione Qualità per l’U.O.C. e viene delegata a sostituire il Direttore (art.18 del CCNL).
Dal 19 settembre 2006 - al 1 agosto 2009
Dal 23 novembre 2005 - al 1 marzo 2007
Lavoro o posizione ricoperti
Tipo di attività o settore
- Il 23 Novembre 2005 riceve la conferma a Professore Associato di Anestesia e
Rianimazione, in servizio a TP (DR 143 del 1 febbraio 2005);
Dal 1 Febbraio 2004 – al 31 luglio 2009
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di attività o settore
- Il 10 Dicembre 2005 riceve la conferma quale membro componente della Commissione
Strategica per la Formazione ASL (Delibera n.1256 del 19.11.2002
- Nel Novembre 2003 le viene affidato dal Direttore della U.O.C. Prof.M.Scesi l’obiettivo dei piani
di formazione specialistica per la sicurezza clinica e l’acquisizione delle tecniche avanzate di
gestione delle vie aeree, sia in SO che in Terapia Intensiva.
Le viene affidato l’Incarico Dirigenziale di “Broncoscopia diagnostica e operatoria” dall’allora
DG exASL Chieti, Dr.Conga, (Regolamento Aziendale art.57 CCNL5/12/1996 – Delibera n.497
del 20/02/2004 con decorrenza dal 1 febbraio, di durata triennale, poi prorogata al 31/7/2009).
Dal 1 Febbraio 2002 – al 20 Febbraio 2004
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di attività o settore
Dal 1996 – al 2002
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di attività o settore
Dal 1983 – al 1996
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
Pagina 2 - Curriculum vitae di
Flavia PETRINI
[email protected]
- Risultata Idonea nel novembre 2001 al Concorso per Professore di II fascia in Anestesia e
Rianimazione della Facoltà Medicina e Chirurgia dell’Università G.d’Annunzio, con
decorrenza di servizio dal 1 febbraio 2002 (DR 400 del 20 febbraio 2002), prende servizio come
DM di I° livello equivalente a rapporto esclusivo ospedaliero e inizia la propria attività clinicoassistenziale presso l’U.O.C. Anestesia e Rianimazione del P.O. SS.Annunziata di Chieti
(allora ASL Chieti), dedicandosi prevalentemente alla Medicina Perioperatoria (70%) oltre che
alla Terapia Intensiva.
- Dal marzo all’agosto 1997, effettua uno stage clinico approfondendo la propria competenza
sull’assietnza respiratoria in situazioni critiche e sulla broncoscopia rigida presso il Servizio
pneumologico dell'Ospedale Sainte Marguerite di Marsiglia, frequentandol’unità di
“Endoscopia Bronchiale e Laserterapia” diretta dal Prof. J.F.Dumon.
- Dal 1996 dopo la conferma del ruolo di Ricercatore, afferendo al Dipartimento di Discipline
Chirurgiche, Rianimatorie e dei Trapianti del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna, svolge
assistenza prevalentemente in Rianimazione e Terapia Intensiva (30%) e presso l’Ambulatorio
Anestesia ed endoscopia bronchiale (50%) responsabile delle tecniche di gestione delle vie aeree
difficili e gestione tracheotomie percutanee; delegata a sostituire il Direttore (Prof.G.Martinelli) quando
assente in base all’art.18 del CCNL, partecipa alle attività del Centro Riferimento Trapianti Emilia
Romagna, nel periodo di coordinamento del Gruppo interregionale AIRT ed effettua supervisione
assistenziale in reperibilità durante i fine settimana.
- Nel Marzo 1996: le viene riconosciuto il Modulo Funzionale Universitario a fini assistenziali
di “Broncologia diagnostico terapeutica” presso l’Istituto di Anestesia e Rianimazione
dell’Università degli Studi di Bologna – Policlinico S.Orsola-Malpighi, incarico che ricopre fino al
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di attività o settore
CAPACITÀ E COMPETENZE
PROFESSIONALI
Acquisite nel corso della carriera presso il
Policlinico S.Orsola Malpighi, non
necessariamente riconosciute da certificati
e diplomi ufficiali.
ATTIVITA’ SCIENTIFICHE E DI
RICERCA
Sviluppate successivamente nella carriera,
non necessariamente riconosciute da
certificati e diplomi ufficiali.
Pagina 3 - Curriculum vitae di
Flavia PETRINI
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trasferimento a Chieti, nel 2002.
- Il 21 gennaio1985, dopo aver ottenuto il riconoscimento in convenzione assistenziale a TD, presta
servizio in SO per l’Istituto di Anestesia e Rianimazione dell’Università di Bologna; responsabile dei
protocolli di ricerca clinica e dell’organizzazione dell’Ambulatorio Anestesiologico, approfondisce le
tecniche di fibrobroncoscopia diagnostico-terapeutica in anestesia e rianimazione e pratica
l’assistenza clinica in anestesia prevalentemente per la Chirurgia Generale e Ch.Toracopolmonare,
dopo un periodo continuativo di assistenza preso la Chirurgia e la Terapia Intensiva Pediatrica (come
si può rilevare dai Registri Operatori e dalle cartelle cliniche).
- 1 Marzo 1983 (D.R. n.778 del 23/4/1982): vincitrice del Concorso a Ricercatore in Anestesia
e Rianimazione dell’Università degli Studi di Bologna, entra in servizio,
- Dal 1980à 1983: Laureatasi presso l’Università degli Studi di Bologna a pieni voti, frequenta
l’Istituto di Anestesia e Rianimazione, allora diretto dal Prof. C.Cetrullo praticando la medicina dei
trapianti ed occupandosi prevalentemente di ricerca e di organizzazione didattica, oltre che di clinica
(seguendo il Prof.Cetrullo e la Prof.Baroncini nelle pratiche broncoscopiche e assistenziali in
pediatria); diventata Ricercatore nel 1983, riceve inizialmente il riconoscimento a TD, ma in seguito:
- il 1 novembre 1993 opta per il TP e viene equiparata dal Settore Rapporti con il S.S.N.
dell’Azienda S.Orsola-Malpighi al I Livello Dirigenziale - fascia B (D.L.vo 517/93). Entra in turno
assistenziale, seguendo soprattutto le attività del Centro di Rianimazione e Terapia Intensiva
dove si interessa di infezioni nosocomiali in area critica; entra a far parte del “Gruppo
Coordinatore degli Studi Nazionali di Sorveglianza delle Infezioni in Unità di Terapia Intensiva”,
che nel 1987 sviluppa con il Progetto Finalizzato CNR “Malattie da Infezione - Infezioni
Ospedaliere Obiettivo 3" (con il Dr.G.Ippolito). In questo contesto partecipa alla definizione delle
strategie in tema di prevenzione e gestione delle infezioni nella realtà assistenziale della
struttura, alla organizzazione dei protocolli ed a numerosi incontri e seminari sul tema. Segue la
gestione delle emergenze medico-chirurgiche, coltivando in modo particolare i problemi di
gestione delle vie aeree (con l’applicazioni delle tecniche di endoscopia tracheobronchiale alle
condizioni critiche ed alle lesioni tracheobronchiali iatrogene e da corpi estranei).
E’ considerata esperta dalla comunità scientifica nazionale e riconosciuta per le attività
internazionali legate alla sicurezza clinica e alla gestione delle vie aeree. Ha contribuito
attivamente alla stesura della “Helsinky Declaration” ESA (2010). E’ co-autore ed ha coordinato
la stesura e l’implementazione di Linee Guida italiane ed europee per la sicurezza delle vie
aeree, nel paziente adulto (2005) per l’età pediatrica (2006), nell’emergenza (PAMIA 2007), per
la gestione della OLV/DLT (2009), e per la gestione pz.OSA (2012, pubblicazione telematica
SIAARTI-AIMS).
Come Ricercatore dell’Università degli Studi di Bologna ha partecipato a:
- Progetto Finalizzato CNR Infezioni Ospedaliere “Malattie da Infezione - Obiettivo 3", 1987
- Programmi di Ricerca finanziati al 40% e 60% dal MIUR sui temi:
ü “Ipotermia applicata alla ventilazione a bassa frequenza nell'ARDS” (1990-93);
ü “Studio sperimentale sui rapporti fra capnografia e gittata cardiaca” (1991-94);
ü “Distretto splancnico e perfusione in anestesia: studio sperimentale” (1992-95);
ü “Sicurezza anestesiologica e errore umano”, coll.con la Facoltà di Ingegneria
dell'Università di Bologna (1992-93);
ü “Shock e perfusione intestinale: confronto di tonometria e PO2 continua” (199395);
ü “Emodepurazione nelle sindromi tossiemiche” (1995-98);
ü “Analisi comparativa e prognostica delle tecniche di valutazione della perfusione
di organo nel paziente critico: utilità diagnostica e terapeutica” Progetto di Ricerca
finanziato dal CNR (1997-2000);
ü “Criteri di scelta del donatore di trapianto d’organo” Cofinanziato MURST e
Coordinato dal Prof.Curtoni, Università di Torino (1998-2000);
ü “Gestion de la Donacion de Organos para Transplant” Progetto CEE di
Cooperazione Internazionale n.5.0220.6 connesso al programma educazionale di
cooperazione inter-Universitaria con le Università Latino Americane per la
formazione post-dottorale al ruolo di Trasplant Coordinator Manager (TPM) di
laureati in Medicina e Chirurga provenienti da tali Paesi (seguito fino al 2001).
- Passata all’Università di Chieti-Pescara ha coordinato i Programmi di Ricerca finanziati 60%
dal MIUR sui temi:
ü “Implementazione delle linee guida internazionali dedicate alla RCP di base
nell’emergenza extraospedaliera: verifica del modello didattico anestesiologico e
del decadimento delle competenze acquisite” (AA 2002/2004);
ü “Studio prospettico della IAP come indicatore precoce della sindrome
compartimentale addominale e della MODS” (AA 2004/2006);
“Gestione delle vie aeree in anestesia: studio prospettico di applicazione delle
linee guida nazionali alla formazione specialistica e indagine epidemiologica sulle
condizioni di difficoltà’” (AA 2005/2006);
ü “Terapia delle HAP (Hospital Aquired Pneumonia) e delle VAP” (Studio
prospettico osservazionale multicentrico, regionale, AA 2002-2003);
ü “Utilizzo di un dispositivo adsorbente con Polymyxina B Immobilizzata nello
Shock Settico”. (Studio prospettico osservazionale multicentrico, nazionale AA
2004-2005);
ü “Effetti dell'ansia, delle aspettative del paziente e della tecnica anestesiologica
sulla qualita' percepita e il rischio di awareness e recall”) in collaborazione con il
Settore N/PSI 03, Psicologia (AA 2005-2006);
ü “Complicanze in I.C.U. Il Delirium: Riconoscimento, Prevenzione e Terapia” (AA
2007/2008);
ü “Prevenzione della Nausea e del Vomito Intra e Postoperatori durante Anestesia
Subaracnoidea per Taglio Cesareo: profilassi con Propofol vs Metoclopramide”
(AA 2007/2008);
ü “Risk Management e Sanità: Applicazione della SWRm alla Clinica e al Percorso
Educazionale in Anestesia e Rianimazione” (AA 2008/2009);
ü “Impatto della Ventilazione sulla Performance Cardiorespiratoria in corso di
Anestesia per Chirurgia Toracopolmonare e Ricadute sul Decorso
Postoperatorio” (AA 2009/2010);
ü “Prevalenza e rischio perioperatorio della OSAS (Sindrome Apnea Ostruttiva Del
Sonno)” (AA 2009/2010);
ü “Obesity, OSA Prevalence and Role of Noninvasive Positive-Pressure Ventilation
(NIV-CPAP)” (AA 2010/2011);
ü “Valutazione Insorgenza di dolore cronico postoperatorio in chirurgie ad alto
rischio di cronicizzazione del dolore in ragione del trattamento analgesico intra e
post operatorio adottato” (AA 2011/2012).
Ha inoltre fatto parte di:
ü Consensus Conference “Medicina delle Catastrofi”, Dipartimento di Emergenza,
Azienda USL di Bologna, Regione Emilia Romagna, 2004
ü Steering Committee “ELT Study” Early versus Late Tracheostomy, Studio
prospettico multicentrico, nazionale 2004
ü Consensus Conference “Elementi di Qualità nella Simulazione per la formazione
in Sanità”, Azienda USL di Bologna, Regione Emilia Romagna, 2010
ü Steering Committee “PRIMA” (Prioritising Innovation in Modern Anaesthesiology)
2011
ü Steering Committe “PCF-Tracheotrial” Procedure, Complicanze e Follow-Up delle
Tecniche Tracheotomiche in Terapia Intensiva, dal 2013 (Clinical trials.gov
N°:NCT01899352)
ü Comitato Scientifivo di Consenso “Trauma Update and Organization” (Network
dei maggiori Centri Trauma italiani) dalla 2° Edizione (2007) alla 9° Edizione
(2014)
Per la EBA/UEMS dal 1998 à2010 ha partecipato alla ricerca dei Subcomitteea EBA:
ü Quality Improvement in Anaesthesia and Intensive Care;
ü Education and Training;
ü CME – CPD;
ü Safety and Quality in Aaesthesia and Intensive Care, dal 2012 àoggi
Per l’European Society of Anaesthesia, ha coordinato e partecipa alla ricerca dei Subommittee:
ü “Airway management” 2008 à2011
“Patient Safety” dal 2012 à oggi.
ü
CARATTERISTICHE E ATTIVITÀ
DELL’U.O.C. ANESTESIA,
RIANIMAZIONE E TERAPIA
INTENSIVA CHIETI
Pagina 4 - Curriculum vitae di
Flavia PETRINI
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- Riconosciuta esperta a livello nazionale ed in ambito europeo di sicurezza clinica, medicina
perioperatoria e tecniche di gestione delle vie aeree, ha riorganizzato la formazione teoricopratica di medici e infermieri dell’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Chieti
(centro di riferimento regionale), applicando la formazione in situ, oltre alle tecniche frontali e
FAD, ed simulazione avanzata con scenari dedicati. Gli eventi di simulazione con l'adozione di
specifiche schede di valutazione hanno contribuito alla formulazione di un giudizio oggettivo sul
raggiungimento e mantenimento della clinical competence degli operatori del servizio che dirige.
- Negli anni ha contribuito attivamente all’identificazione a livello aziendale delle good clinical
practice in ambito specialistico, sia per l’attività clinica anestesiologica, che per le criticità in
emergenza e in critical care, conseguendo risultati riconosciuti utili alla gestione del rischio in tali
sistemi complessi; è parte attiva della Faculty del Corso Teorico-pratico avanzato e
Simulation full scale CRM “Gestione delle vie aeree: competenze, skills tecnici e fattori di
rischio” (MISCBO, Dip. Di Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria del
Policlinico S.Orsola-Malpighi) V Edizione 7-8 febbraio 2014).
- Coordina lo studio multicentrico, prospettico osservazionale nationale PCF-Tracheo Trial, nelle
tre Terapie Intensive della ASL2.
- Esperta nell’utilizzo vari presidi per la gestione delle vie aeree con particolare riferimento alle
difficoltà nei vari contesti clinici di anestesia, terapia intensiva, emergenza in ospedale (presidi
extraglottici, videolaringoscopi, cricotirotomia percutanea in elezione e in emergenza, fibroscopia
flessibile e rigida). Ha esperienza intensivologica su monitoraggio emodinamico invasivo e semiinvasivo (PiCCO), CVVH e CPFA, ventilazione meccanica non-invasiva e invasiva, ipotermia
terapeutica, fibrobroncoscopia e tecniche applicate, tracheotomia percutanea con diverse
tecniche, posizionamento drenaggi pleurici con tecnica aperta e tecnica Seldinger, toracentesi
diagnostica e terapeutica, paracentesi, posizionamento cateteri venosi centrali, nella gestione
del percorso trauma.
- Ha esperienza in tecniche di anestesia per chirurgia generale in elezione e urgenza, chirurgia
addominale maggiore e chirurgia citoriduttiva con chemioipertermia intraperitoneale (HIPEC),
chirurgia bariatrica, assistenza per chirurgia toraco-polmonare (VATS, posizionamento di protesi
tracheali e bronchiali senza intubazione del paziente, separazione polmonare con DTL o BB per
OLV; peridurale toracica o BPV, broncoscopia rigida operativa, videotoracoscopie operative),
chirurgia vascolare, chirurgia ORL (adulto e pediatrico), chirurgia ortopedica e traumatologica
(adulto e pediatrico), chirurgia ginecologica e ostetricia, urologia, chirurgia oculistica (adulto e
pediatrico), chirurgia robotica.
Esperienza in NORA (Non Operating Room Anaesthesia) e MAC (Monitored Anaesthesia Care)
sia in pazienti adulti che pediatrici con particolare riferimento a: assistenza durante RNM,
endoscopia digestiva (ERCP, enteroscopie, colonscopie), endoscopia tracheobronchiale,
radiologia interventistica, procedure in laboratorio di emodinamica (PTCA-termoablazione).
- Da quando ricopre la funzione primariale, ha la responsabilità di preparazione e negoziazione
Budget aziendale della propria U.O.C. Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva del PO di
Chieti (28 DM di cui 7 in Terapia Intensiva con 55 Infermieri e 7 OTA/OSS, 2 DM in Terapia del
Dolore, 18 DM in SO + Servizio PA con 75 Infermieri, di cui 10 dedicati alla Ch.Oculistica e 4
OTA/OSS, oltre a 2 DM per il Servizio NORA Guardiagrele), oltre che dell’U.O.S.D. di “Medicina
Perioperatoria in Week Surgery e Day Surgery” del PO Ortona (11 DM e 22 Infermieri),
coordinando al contempo le attività di Day Surgery sia a Chieti che presso il PO di Ortona con il
“Progetto Obiettivo per attività chirurgica in elezione prevalentemente in ricovero diurno
presso il P.O. Ortona nel nuovo Blocco Operatorio”, per il Servizio di Procreazione
Assistita, oltre che con turni funzionali dei DM di entrambe i team per garantire l’offerta delle
“Sedute operatorie IVG (ex Legge 194/78)”, in attesa dell’approvazione Regione al reintegro
delle piante organiche bloccato su tutto il CS MPTDEITI dal Piano di Rientro.
- Caratteristiche descrittive dell’Ospedale SS.ma Annunziata: Circa 416 pl di degenza (cui si
aggiungono 144 pl del PO Ortona), 66.000 accessi di P.S./anno (24.600 ricoveri nel 2012)
Interventi chirurgici: 14.000 di cui (circa 4.000 in urgenza) con UOS di Anestesia di tutte le
specialità, escluso NCH e Ch. Pediatrica (e Cardiochirurgia, seguita da altro Servizio
anestesiologico); circa 70 sedute da 6 ore/sett. compresa NORA per gastroendo, radiologia
interventistica e Ch.OCL Ambulatoriale - Ambulatorio di Anestesia in prericovero (PAC) e
Ambulatorio per la Gravida, con Servizio di Partoanalgesia dal 1 gennaio 2013 (offerta h24,
gratuita), obiettivo condiviso con i DM dell’Ambulatorio dell’UOSD di Terapia del Dolore acuto e
cronico (Hub ASR Abruzzo) - UOS di Rianimazione Terapia Intensiva Polivalente con 8 P.L.
e attività MET-Outreach: nel 2012: 474 ricoveri con Deg. Media 11,82 (8 gg per SAPS II), con
59 DRG chirurgici e 81 DRG medici; Tasso Occupazione PL 68%; Indice di rotazione 17,50.
Mortalità ospedaliera dei pz. ricoverati in TI: rapporto Decessi osservati/decessi attesi=0,9 (IC
95% 0,73-1,07) secondo Modello logistico GIVITI (sistema non istituzionalizzato dalla ASL2).
In questo ruolo ha attivamente contribuito agli obiettivi clinici - gestionali del reparto, in linea con
i progetti aziendali di verifica della qualità e benchmarking, ottenendo valutazioni per gli
Obbiettivi di Budget affidati alla sua direzione pari al:
2010: 100%
2011: 98%
2012: 100%
- Da quando ha Responsabile del Coordinamento Strutturale di M.P.T.D.E.I.T.I. della ASL2
Abruzzo, svolge la propria attività assistenziale coordinando le attività del personale della
propria U.O.C., con le equipe delle altre UU.OO. anestesiologiche aziendali (2 U.O.C.
Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva di Lanciano e Vasto su cui dirigono due colleghi
primari, ma anche le 2 U.O.S.D. suddette del P.O. Ortona e di Terapia del Dolore Chieti e l’UOS
di Medicina Perioperatoria in Week Surgery e Day Surgery del PO Atessa – Incarichi di
imminente assegnazione) che operano in tutti gli ambiti della disciplina (SO, Rianimazione e
Terapia Intensiva, Terapia del Dolore).
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Si occupa prevalentemente dei PDTA di sicurezza e appropriatezza gestionale in medicina
perioperatoria e dei PDTA in ambito Materno-Infantile, della rete della terapia del dolore acuto e
cronico, dell’emergenza in ospedale (responsabile del Sistema METal aziendale) e
del’assistenza alla criticità nelle aree in fase di riorganizzazione per intensità di cure (attivata
quella chirurgica multidsciplinare; in fase di organizzazione quella medica e pediatrica); il tutto in
collaborazione con gli altri servizi del DEA di cui fa parte il CS MPTDEITI, che con interazioni
interdipartimentali (PDTA coordinati dal Sistema Audit e Governo Clinico ASL2).
- Ha riorganizzato il sistema assistenziale e formativo della ASL2, agendo in modo determinante
per l’attivazione della pre-ospedalizzazione con l’identificazione del PDTA, istituendo il servizio
di PAC (Pre-Anaesthesia Clinic, mai attivata in precedenza) per la chirurgia in regime di
ricovero, DS e Ambulatoriale e istituzionalizzando la figura Medico del Perioperatorio
- Ha contribuito a ridisegnare la Documentazione Clinica ASL2, identificando e ridefinendo le
Procedure ed i Protocolli aziendali di Medicina Perioperatoria, Terapia del Dolore Acuto,
Gestione del Rischio Clinico in Anestesia, Rianimazione, Terapia intensiva e DEA, Sistemi
di Rapida Risposta alle Emergenze Intraospedaliere e percorsi di sicurezza per la
gravidanza.
- Grazie all’esperienza maturata nella gestione organizzativa trapianti presso il S.Orsola di
Bologna, ha identificato funzioni utili (IAP ASL2) alla corretta applicazione delle metodiche per
la determinazione della morte encefalica e nel mantenimento della funzione d’organo
dopo morte encefalica, entrando a far parte della Commissione Tecnica Regione Abruzzo.
- Ha contribuito alla riorganizzazione di altri percorsi clinico-organizzativi (PDTA) dell’Azienda
Sanitaria Locale Lanciano-Vasto-Chieti, creando i presupposti utili al riconoscimento del PO di
Chieti quale Hub di riferimento aziendale e regionale per:
• Rete terapia del dolore acuto e cronico
• Sicurezza Percorso Nascita e Servizio di Partoanalgesia
• Chirurgia maggiore e robotica
• GICO Colon
• GICO Polmone
• Gestione per Intensità di Cure
• PCO Paziente BPCO
• Gestione Vie Aeree Difficili
• Sicurezza perioperatoria per soggetti a rischio da obesità e OSA
• Prelievo organi e tessuti a scopo trapianto
• Gestione del trauma
- Partecipando attivamente alle diverse Commissioni tecniche e Gruppi di lavoro ASR Abruzzo
(sottoelencati), ha contribuito attivamente alla formulazione della L.R n.56 del 14 Novembre
2012 “Disposizioni regionali in materia di parto fisiologico indolore”.
- Ha determinato l’identificazione del PCO Sicurezza gravidanza a termine e Servizio Partoanalgesia ASL2, attivato a Chieti dal 2011 e garantito h24 dal 1 gennaio 2013 (media parti
2011/2012: 1650 nati/anno – Nel 2013 effettuata PA nel 23% dei parti naturali del PN Chieti,
con parto in analgesia praticato al 51% delle pz visitate in ambulatorio anestesiologico).
Ancora in fase di formazione il personale per attivare Servizio PA anche a Vasto e Lanciano;
quello di Ortona già collabora sul PN Chieti, ma è in numero insufficiente a garantire servizio..
- Grazie all’esperienza condotta in ambito pediatrico, pur se non sviluppata in prima persona,
possiede adeguate competenze anche per la gestione delle strategie assistenziali per neonati e
bambini ha definito i protocolli e i piani di formazione anestesiologica per garantire la sicurezza
perioperatoria ai bambini 0-2 anni (solo Hub Chieti) e 2-10 anni (anche altri PPOO: totale 2012
332 bambini).
Ha pertanto definito con il Dip.Materno-Infantile ASL2 le strategie di sicurezza per affrontare le
situazioni di rischio perinatale (definendo S.T.E.N/S.T.A.M.) e supportare il trasporto intra ed
inter-ospedaliero in ambito regionale ed extra-regionale dei piccoli pz. critici (bambini ma anche
neonati patologici, da ricoverare in Centri di riferimento).Ha contribuito a ridefinire PDTA per
livelli di Intensità di Cure Pediatriche, stilando protocolli di trattamento condivisi fra le UUOO
di Pediatria e la Terapia Intensiva Polivalente che dirige, per gestire il piccolo paziente anche nei
casi più complessi, pianificando una convenzione di aggiornamento professionale per medici e
infermieri con la T.I.P. del Policlinico Gemelli Roma, identificata Hub di riferimento dello
Spoke di Chieti, per i pazienti più critici (Insufficienza respiratoria, Alterazioni neurologiche,
Trauma, Ustione, Sepsi-shock settico, Intossicazioni, Patologie neuromuscolari,
Oncoematologia…).
- Ha partecipato attivamente al processo di accreditamento regionale con la stesura delle
procedure aziendali per l’area specialistica; ha condotto l'analisi del fabbisogno formativo e di
aggiornamento della dirigenza e del comparto assegnato, prima per il CS MPTDEITI e
successivamente per il DEA, seguendo la pianificazione e la programmazione della “formazione
Pagina 6 - Curriculum vitae di
Flavia PETRINI
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ed aggiornamento”, anche sulla base dell’evoluzione normativa regionale (DEA ASL
riorganizzati nel marzo 2013).
Applica le diverse modalità (audit clinici, addestramento in situ, affiancamento, formazione
d’aula, simulazione ad alta fedeltà ecc.) in costante e costruttiva interazione con il SQA e Audit e
Governo Clinico Aziendale.
- Ha collaborando con il SQA ASL2 sul Manuale Sicurezza in Chirurgia e Check-List di SO
introdotte a Chieti fin dal 2009, partecipando poi alla Commissione AGENAS- ASR Abruzzo
per la loro implementazione nelle 4 ASL regionali, con analisi delle criticità (in corso).
- Ha ridisegnato il Sistema di Rapida Risposta (RRS) alle emergenze intraospedaliere della
exASL Chieti, poi ASL2, introducendo i MEWS nella prevenzione dell’ACC e nell’identificazione
dei livelli di intensità assistenziale, pianificando l’utilizzo del Sistema METal per la pronta
risposta all’emergenza in Ospedale secondo le linee guida SIAARTI-IRC, che ha contribuito a
scrivere; Coordina pertanto la Commissione C.I.E.L.O. (Comm. Interna Emergenze e Logistiche
Ospedaliere) della ASL2 e dal 2009 produce piani di formazione per la RCP e MET (Programma
ECM Aziendale obbligatorio per Medici e Infermieri). Ha implementato presso il Centro di
Rianimazione di Chieti i concetti di umanizzazione delle cure critiche e “rianimazione
aperta”; attraverso i Corsi MET diffonde i concetti delle Linee Guida della Commissione Bioetica
di cui SIAARTI fa parte, sulle problematiche del fine vite e le soluzioni assistenziali di cure
palliative.
- Supervisiona e implementa i programmi di sorveglianza delle Infezioni Ospedaliere in area
critica per il CIO ASL2.
- Componente del Gruppo Tecnico di lavoro ASR CPNR (Commissione Punti Nascita
Regione), l’attività personale è attualmente tesa al miglioramento Sicurezza in Sala Parto per
la ASL2, in particolare per ampliare l’offerta di Partoanalgesia e ridurre il Tasso Cesarei,
identificando Linee Guida regionali da applicare alla gravidanza fisiologica ed al taglio cesareo.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Date (dal 2010 – a oggi)
Nome e tipo di istituto di istruzione
- Maggio 2012 à oggi, riconosciuta dal MIUR anche Direttore Scuola di Specializzazione
in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva dell’Università de L’Aquila,
aggregata a quella di Chieti-Pescara;
- Novembre 2010 à oggi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia,
Rianimazione e Terapia Intensiva dell’Università G.d’Annunzio di Chieti-Pescara;
- Dal 2010 à oggi: in servizio a TP, afferisce al Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e
Biotecnologie, Università degli Studi di Chieti-Pescara, con integrazione assistenziale in
qualità di Direttore U.O.C. Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva presso il
P.O. SS.ma Annunziata, ASL2, Lanciano-Vasto-Chieti
Date (AA 2007-2008)
Nome e tipo di istituto di istruzione
- 13 dicembre 2008 Diploma Corso di Perfezionamento in “Programmazione,
Organizzazione e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari”, Università Cattolica di Roma
Date (dal 2002-2010)
Nome e tipo di istituto di istruzione
Indirizzo del datore di lavoro
- Settembre 2006: Idonea al Concorso per P.O. dell’Ud’A di Chieti-Pescara
(GU n.37 del 10/05/2005 e DR 922 del 13.09.2006) – confermata dopo il triennio
Febbraio 2005: Conferma del Ruolo P.A. (DR n.682 del 23/11/2005)
- Dal 1 febbraio 2002 à 2010: in servizio a TP, afferisce al Dipartimento di Odontoiatria e
Protesi Dentali della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di ChietiPescara, via dei Vestini 17, Chieti – con integrazione assistenziale presso il P.O. SS.ma
Annunziata, ASL Chieti
Date (dal 2012 – a oggi)
Nome e tipo di istituto di istruzione
Date (dal 1983-2001)
Nome e tipo di istituto di istruzione
Indirizzo del datore di lavoro
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- Novembre 2001: Idonità al Concorso per un posto di Professore Associato
Ud’A di Chieti-Pescara (GU n.4 del 12/01/2001 e DR 24.11.2001)
- Marzo 1983: Ricercatore Università degli Studi di Bologna (D.R. n.778 del 23/4/1982), con
conferma del ruolo nel 1985
- 7 luglio 1983: Diploma Specializzazione in Anestesia e Rianimazione 70/70 Lode
presso la Scuola diretta dal Prof.Carlo Cetrullo, dell’Università degli Studi di Bologna
discutendo la Tesi: “Gestione della broncoscopia rigida in pediatria”, dopo aver conseguito
- Diploma di Abilitazione alla professione di Medico-Chirurgo, avendo sostenuto Esame di
Stato nella Sessione dell’Anno MCMLXXX
- Dal 1980 à gennaio 2002: prima come Laureato frequentatore, poi come Ricercatore,
pratica assistenza clinica presso il Policlinico S.Orsola-Malpighi, Università di Bologna
entrando a far parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia - Via Massarenti 9, Bologna
- Il 29 ottobre 1980: Laurea in Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Bologna con voti
110/110Lode discutendo Tesi: “Studio sperimentale sull’uso dell’acido acetoidrossamico e
dell’idrossiurea nella prevenzione della calcolosi renale maligna”
- 1969: Diploma Maturità Scientifica a pieni voti, Liceo Scientifico A.Oriani, Ravenna
• Principali materie / abilità
professionali oggetto di studio
Medicina perioperatoria, Terapia Del Dolore, assistenza per Intensità di cure e Organizzazione
di Sistemi di Rapida Risposta all’Emergenza Intraospedaliera
Assistenza anestesiologica nel settore Mateno-Infantile
Gestione delle vie aeree e tecniche di endoscopia tracheo-bronchiale in anestesia, area critica e
condizioni emergenze
Sorveglianza e controllo delle infezioni nosocomiali
Management Sala Operatoria
Gestione dei SQ e del rischio in ambito sanitario
Tecniche di simulazione ad alta fedeltà applicate ai sistemi complessi in medicina e chirurgia
• Pubblicazioni
La Prof.ssa Flavia Petrini è co-autore di Linee Guida italiane ed europee per la gestione delle vie
aeree, nel paziente adulto (2005) per l’età pediatrica (2006), per la gestione della OLV/DLT
(2009), e per la gestione pz.OSA (2012, pubblicazione telematica SIAARTI-AIMS), E’ membro
fondatore (2003) dell’European Society for Airway Management, che ha presieduto fino al
presente Dicembre, dopo i Prof.ri U.Braun, J.Henderson e P.Diemunch.
Includendo Abstract e presentazioni in extenso atti congressuali, è autore di oltre 420 lavori, la
maggior parte dei quali pubblicati a stampa su libri e riviste scientifiche, nazionali e
internazionali (ELENCO SOTTORIPORTATO).
PRIMA LINGUA
ALTRE LINGUE
ITALIANO
INGLESE
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
CAPACITÀ E COMPETENZE
RELAZIONALI – ALTRI INCARICHI
IN AMBITO SANITARIO
ALTRI INCARICHI ISTITUZIONALI
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Flavia PETRINI
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eccellente
buono
ottimo
- Partecipazione al “Gruppo Coordinamento per l’implementazione e la gestione della Rete
Regionale Cure Palliative e Rete Regionale Terapia del Dolore” per la stesura delle “Linee
Guida regionali per le Cure palliative e Terapia del Dolore nel bambino” (Decreto
Commissario ad acta n.82 del 9 ottobre 2013)
- 12 Aprile 2013 nominata componente del Gruppo di Lavoro “Abruzzo 2020 Sanità Sicura”
(Delibera ASR n.25, 2013), progetto quadriennale di formazione degli operatori regionali della
Rete Emergenza, in collaborazione fra Regione Abruzzo e Stato di Israele.
- 14 Marzo 2013 nominata Membro del Comitato Tecnico Regionale “Sicurezza in Chirurgia”
(Delibera ASR n.12, 2013)
- 15 Marzo 2013 à oggi, Membro del Comitato Tecnico Scientifico Regionale
“Potenziamento e Razionalizzazione delle attività di prelievo organi” (art 5 L.R.103/95;
Delibera 345 del 13 Marzo 2013)
- Dal 2012 à oggi Membro del “Gruppo Coordinamento per l’implementazione e la
gestione della Rete Regionale Cure Palliative e Rete Regionale Terapia del Dolore” a
norma Legge 38, del 15 marzo 2010 (Delibera Giunta Regionale Abruzzo n.616 del 12
Settembre 2011 e successive integrazioni n.300 del 21 maggio 2012)
- Dal 2011 à oggi, Membro Gruppo Tecnico di lavoro ASR CPNR (Commissione Punti
Nascita Regione) per Linee Guida Regionale “Gravidanza Fisiologica; Partoanalgesia;
Parto Cesareo”
- Dal 16 maggio 2011 à oggi Membro Comitato Controllo Infezioni Ospedaliere (C.I.O.),
rinnovato dalla ASL2 con Delibera n.802 del 05/06/2013
- Dal 2002 al 2008 ha fatto parte del “Comitato Scientifico per la Formazione ECM ASL
Chieti”.
- Nel luglio 2008 è stata nominata dalla DG ASL Chieti Componente Gruppo Valutatori
Regione Abruzzo per l’Accreditamento (Referente Area Funzionale Omogenea di
Emergenza/Urgenza), avendo partecipato attivamente in collaborazione con il SQA per
l’Accreditamento della ASL Chieti fin dall’anno precedente.
- Dal maggio 2013 in seno al Dipartimento Scienze Mediche, Orali e Biotecnologie, eletta
Membro della Giunta Scuola di Medicina e Scienze della salute dell’Ud’A
- Nel 2012 eletta dal CPOAR Rappresentante alla Conferenza Permanente Referenti Scuole
Specializzazione per il MIUR
- Dal 2012 eletta nella Giunta CPOAR (Collegio Professori Ordinari di Anestesia e
Rianimazione)
- Dal novembre 2003 all’ottobre 2006 (chiamata a Professore 1° Fascia) eletta Rappresentante
PA della Facoltà di Medicina e Chirurgia in Consiglio di Amministrazione Ud’A, entrando a far
parte delle Commissioni:
• III - Patrimoniale e Sanità
• Attività Culturali e Sociali degli Studenti
- Dall’AA 2001/2002 su incarico del Presidente del Corso di Laurea e del Preside, partecipa ai
lavori di Commissioni della Facoltà di Medicina e Chirurgia:
• Tutoraggio studenti Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia;
• Equipollenza Laurea Medicina e Chirurgia e Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria;
• Comitato Tecnico Pedagogico;
• Commissione Affari Sanitari
ESPERIENZE DIDATTICHE
Date (da – a)
Incarichi didattici per l’Ud’A Chieti-Pescara:
- AA 2011-2013 Coordinatore del Master di 1° livello “Maxiemergenza sanitaria ed elisoccorso
in ambiente ostile” (UNIDAV)
- Dall’AA 2010/2011 à oggi unico titolare dell’Insegnamento di Anestesia e Rianimazione per
tutti i CdL e le Scuole di Specializzazione dell’Ud’A che includono negli ordinamenti la Disciplina
MED41,
- AA 2001/2002à oggi Docente del CI “Emergenze Medico-Chirurgiche” nel CdL di Medicina e
Chirurgia VI° anno, lo Coordina dall’AA 2010/2011, ed è titolare di diverse attività elettive
III°,IV° e V ° anno di Corso (frontali e teorico-pratiche).
- AA 2001/2002à oggi titolare dell’Insegnamento di Anestesia e Rianimazione CdL in
Odontoiatria e Protesi Dentaria, coordina il C.I. “Anestesia e Chirurgia” IV° anno
(precedentemente “Anestesia e Farmacologia Generale”, II° anno. All’interno di tale CI conduce
seminari elettivi che prevedono anche esercitazioni teorico-pratiche
- AA 2001/2002à ad oggi titolare incarichi nelle Scuole di Specializzazione di: Anestesia,
Rianimazione e Terapia Intensiva, Chirurgia Generale, Cardiochirurgia, Medicina Fisica e
Riabilitazione, Ortopedia e Traumatologia, Chirurgia Toracica, Chirurgia Vascolare, Chirurgia
Pediatrica, Pediatria, Urologia, Ostetricia e Ginecologia, Endocrinologia e Malattie del Ricambio,
Radioterapia, Oftalmologia, Chirurgia Odontostomatologica.
- AA 2011/2012 à ad oggi, Docente di Anestesia e Rianimazione, CdL Tecnici Radiologi
- AA 2011/2012 à ad oggi, Docente di Anestesia e Rianimazione, CdL Tecnici Riperfusione
- AA 2008/2009à ad oggi, Docente di Anestesia e Rianimazione, CdL Fisioterapia
- AA 2008/2009à ad oggi, Docente di Anestesia e Rianimazione, CdL Assistente Sanitario
- AA 2008/2009à ad oggi, Docente di Anestesia e Rianimazione, CdL Igienista Dentale
- AA 2001-2003: Docente di Anestesia e Rianimazione per il Corso di Perfezionamento
Strumentiste di Sala Operatoria
- AA 2002/2003 à ad oggi: Docente del Dottorato di Ricerca “Nuove Tecnologie in Chirurgia e
Trapianti d’Organo” dell’Università di Chieti-Pescara
- AA 2006/2007à ad oggi, Docente di Anestesia e Rianimazione, Corso Perfezionamento in
Pedodonzia
- AA 2008/2009 Docente di Anestesia e Rianimazione Corso di Formazione TecnicoProfessionale delle Attività Subacquee
Incarichi didattici Facoltà Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bologna:
1983 à1995 Seminari e lezioni integrative Università degli Studi di Bologna
1996à2003 affidamento Corso di Laurea (CdL) in Medicina e Chirurgia di Disciplina “Terapia
del Dolore” sul CdL in Medicina e Chirurgia nell’ambito del C.I. “Emergenze Medico Chirurgiche”
(12° Semestre), incarico mantenuto fino all’AA 2002/2003, con il consenso della Facoltà medica
dell’UdA
1998-2002 incarichi di Anestesiologia e Rianimazione presso i CDU, poi CdL per le
Professioni Sanitarie (Tecnico di Neurofisiopatologia, Ostetrico, Podologo, Infermiere)
AA1983/84 àoggi, Docente della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione di
Bologna, incarico che conserva a tutt’oggi con il consenso della Facoltà medica dell’UdA
1991à2001 Docente Scuole di Specializzazione in: Chirurga d’Urgenza e Pronto Soccorso;
Chirurgia Pediatrica; Medicina Interna indirizzo Medicina d’Urgenza; Ginecologia ed Ostetricia;
Chirurgia Pediatrica; Fisiopatologia Respiratoria; Fisioterapia.
Inoltre, sempre per l’Ateneo Bolognese ha ricoperto incarichi:
- 1988 à 2001: Coordinatore del 12° Semestre CdL in Medicina e Chirurgia di Bologna
- 1995 à 1998 Segretario Scuola di Specializzazione Anestesia e Rianimazione di Bologna
- AA 1996/98 à 2000/1Commissione “Guida dello Studente”;
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- AA 1998/99 à1999/2000Commissione “Conferimento Lauree Honoris Causa”;
- AA 1998/99 à 2000/1Commissione per la “Programmazione Ruoli”;
- AA 1996/98 à 2000/1Commissione “Rapporti con l’Esterno e medici di base”;
- AA 1996/98 à 2000/1Commissione “Regolamento e Nuovo Ordinamento Didattico”;
- AA 1996/98 à 2000/1 Commissione per l’Accreditamento del CdL in Medicina e Chirurgia” (QMed 2000), Gruppo pilota della Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea.
(CCPCCL).
- AA 1998/99à 2011: RAQ (Responsabile Assicurazione Qualità) per la Scuola di
Specializzazione in Anestesia e Rianimazione di Bologna, Certificazione n.1051 UNI EN ISO
9002-94.
Incarichi didattici Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Firenze
- Dall’AA 2009/2010 à ad oggi , Docente Master Universitario di II livello di “Broncoscopia in
anestesia e rianimazione e in terapia intensiva respiratoria”, in “Pneumologia Interventistica”,
Malattie Apparato Respiratorio dell’Azienda Ospedaliero Careggi, Università di Firenze
- AA 2009/2010 Docente del Corso di perfezionamento Terapia Intensiva e medicina Critica: tra
tecnica, cura e cultura. Direttore Prof.R.De Gaudio.
- AA 2009/2010 à 2012/2013 Dottorato di Ricerca in Scienze Anestesiologiche e Chirurgiche,
Dipartimento di: Area Critica Medico Chirurgica, Coordinatore Prof. R.De Gaudio, Università di
Firenze
Incarichi Universitari di altro tipo:
- Responsabile del “Centro di Formazione Emergenze e Simulazione Ud’A”, attivo per la
formazione medico-infermieristica Corsi di Laurea e ECM ASL2
- Organizza e insegna in Corsi di Perfezionamento Universitari e per attività ECM per la ASL2,
per l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Chieti e di Pescara, per Società Scientifiche e
provider regionali e nazionali, oltre che per l’European Society of Anaesthesiology (ESA)
- 1997 à 2002: Docente al Corso Nazionale Coordinatori TPM - Centro Riferimento Trapianti
(CRT) del Policlinico S.Orsola Malpigli di Bologna
- AA 2002/3 e 2003/4 Coordinamento Corsi ECM
- 2000 à 2006: Coordinamento attività ECM SIAARTI Vie Aeree Difficili – Corsi teorico pratici
itineranti (94 Corsi ECM nazionali al 2009; 11 Corsi nel 2009)
-1996 à 2006: Corsi Post Universitari FEEA (Fondation Européenne d’Enseignement en
Anesthésiologie) presso l’Università di Trieste dal 1996 e a Valencia (Spagna) dall’anno 2004.
- 2000 à 2007 Membro nazionale “Commissione di Diploma Europeo di Anestesiologia e
Terapia intensiva - EDA”
SOCIETÀ SCIENTIFICHE
Date (da – a)
RUOLI ATTIVI SOCIETARI
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Socio Ordinario di Associazioni e Società Scientifiche:
1997àoggi ESA (European Society of Anaesthesiology)
1983 àoggi SIAARTI (S.Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione, Terapia Intensiva)
2003àoggi EAMS (European Airway Management Society) - Presidente dal 2010àoggi
1998à2001 SITI (Società Italiana di Terapia Intensiva)
2011àoggi ESICM (European Society Intensive Care Medicine)
2010àoggi PAMIA (Prehospital Airway Management Italian Association)
2012àoggi ISSIH (Italian Society for Simulation in Healthcare)
1999àoggi AISD (Associazione Italiana Studio del Dolore)
1998àoggi SAM (Society for Airway Management)
1998à2001 AINOS (Associazione Italiana Narcosi in Odontostomatologia)
1998à2003 AAROI (Associazione Anestesisti Rianimatori Italiani); Abruzzo e Molise
Nell’Ottobre 2012 eletta Consigliere Regionale SIAARTI Regioni Abruzzo e Molise (VicePresidente SIAARTI Sud)
Nel 2006 eletta Segretario EAMS (European Airway Management Society)
2010-2013 Presidente EAMS (European Airway Management Society)
Dal 1.1.2006à31.06.2012 eletta nel Council ESA, rconosciuta membro NASC e:
• Scientific Subommittee ESA “Patient Safety” Member dal 2012 à oggi
• Scientific Subommittee “Airway management” ESA 2008 à2011
2012 àoggi Delegato Nazionale UEMS (Union Europeenne des Medicins Specialistes,
Board/Sezione Anestesiologica: EBA/UEMS) confermata SIAARTI 2012-2014 ed approvata da
FNOMCeO. Partecipa allo Standing Committee:
• Safety and Quality in Aaesthesia and Intensive Care
1998 à2010 Delegato Nazionale UEMS (Union Europeenne des Medicins Specialistes,
Board/Sezione Anestesiologica: EBA/UEMS) su nomina SIAARTI approvata da FNOMCeO con
attività in seno ai Subcomitteea EBA:
• CME – CPD;
• Education and Training;
2003à2009 Referee ECM per Ministero Salute e FISM (Federazione Italiana Soc. Mediche)
2003à2006 Coordinatore Gruppo di Studio SIAARTI Vie Aeree Difficili
Giugno 2009 Presidente NOC (National Organizing Committee) Euroanaesthesia 2009, Milano
1997 à2000 Segretario Tesoriere SIAARTI
2000à2003 Consigliere Regionale SIAARTI Emilia Romagna
Partecipazione a altre Commissioni e Gruppi di lavoro Società Scientifiche:
- Membro dello Steering Committee dello Studio PCF-Tracheo Trial (Clinical trials.gov
N°:NCT01899352) 2013 (progetto triennale);
- Membro del Comitato Scientifico del Trauma Update (Network dei maggiori Centri Truma
Italiani) dal 2011 ad oggi;
- Gruppo di Studio SIAARTI Vie Aeree Difficili (membro della Task Force) a tutt’oggi;
- Gruppo di Studio SIAARTI “Gestione del Rischio Clinico” a tutt’oggi;
- Gruppo di Studio SIAARTI “Terapia del Dolore acuto e cronico”;
- Gruppo di Studio SIAARTI “Sicurezza in Anestesia e Terapia Intensiva”;
- Commissione SIAARTI Bioetica (coll sospesa);
- Gruppo di Studio SIAARTI Emergenze (coll sospesa);
- Commissione SIAARTI ACD (Area Culturale Dolore) “Sedo-analgesia in Terapia Intensiva”
(lavori conclusi);
- Consensus Conference “Medicina delle Catastrofi”, Dipartimento di Emergenza, Azienda
USL di Bologna, Regione Emilia Romagna, 2004;
- Consensus Conference “Elementi di Qualità nella Simulazione per la formazione in Sanità”,
Azienda USL di Bologna, Regione Emilia Romagna, 2010;
- Commissione SIAARTI AARO I”Emergenze” (lavori conclusi);
- Commissione SIAARTI AAROI “Ospedale Senza dolore” (lavori conclusi);
- Commissione SIAARTI/AAROI/CPOAR “Aggiornamento Continuo Certificato (ECM) in
Anestesia e Rianimazione” (lavori conclusi);
- Commissione SIAARTI/SIRM “Indicazioni e limiti alle indagini radiologiche preoperatorie”
(Racc. poi fatte proprie da Conferenza Stato/Regioni - lavori conclusi);
- Commissione SIAARTI “Dolore in day Surgery” (lavori conclusi).
Riviste Scientifiche Partecipa a Comitati editoriali di riviste scientifiche e svolge attività di
Established Reviewer per:
- Respiration dal 2012 ad oggi;
- Minerva Anestesiologica (Ed.Minerva Medica Torino) dal 1997 ad oggi;
- European Journal of Anaesthesiology (EJA) dal 1999 ad oggi;
- Intensive Care Medicine (ICM) dal 2004 ad oggi;
- Notiziario della SIAARTI (Ed. CIC Roma) dal 1997 al 2000;
- Organ and Tissues (Journal of European Transplant Coordinators Organization)
(Ed.Compositori Bologna) dal 1998 ad oggi
CAPACITÀ E COMPETENZE
TECNICHE
Con computer, attrezzature specifiche,
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- Tecnologia e devices gestione vie aeree
- Organizzazione Rapida Risposta Emergenze
In Opedale (MET e Outreach per Intensità di
Cure)
- Tecniche di gestione del rischio clinico
- Buon livello informatico come user (Mac and
Windows, Opensource), Foglio Elettronico,
Presentazioni, Ecc.
- Sicurezza Percorso Nascita
- Management di Sala Operatoria
- Simulazione ad alta fedeltà e CRM (Crisis
Resource Management) ai fini dell’acquisizione
delle NTS
PATENTE O PATENTI
B
ALTRE CAPACITÀ E
COMPETENZE
Dotata di leadership “emozionale”, con discreta capacità di aggregare e condividere obiettivi –
“early adopter” con capacità di diffusione delle innovazioni trainanti, volano della motivazione e
qualità delle equipe (giudizio espresso da Docenti durante corsi di “team building”). Competenza
nel coordinamento delle attività di governo di pertinenza specialistica.
- Ha espresso tali capacità di leadership e gestione del team nel proprio contesto sanitario, ma
anche nell’ambito dell’attività di ricerca clinica e relazionali in seno a Società Scientifiche
nazionali e internazionali.
- Notevole esperienza didattica sviluppata in ambito accademico nazionale e internazionale.
- Capacità
- Dal 2007 al 2010 Responsabile Sistema Qualità per l’UOC di Anestesia, Rianimazione e
Terapia Intensiva ASL Chieti, dal gennaio 2010 à”ASL2 Lanciano-Vasto-Chieti”
- Dal 1999 al 2012 ha ricoperto il ruolo di Responsabile Gestione Qualità della Scuola di
Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Università di Bologna
(Certificazione di Qualità Norme UNI EN ISO 9001-2000 n.1051) (CERMET). Nel 2004 la
Facoltà di Medicina e Chirurgia di Bologna e la Fondazione Pfizer le hanno per questo conferito
il Premio “Riccardina Puglioli” per la ricerca “Dall’assicurazione alla gestione della Qualità:
quattro anni di esperienza nella didattica medica specialistica”
Competenze non precedentemente
indicate.
AGGIORNAMENTIO
ALLEGATI
Si riporta il riepilogo dei crediti formativi ECM acquisiti (approssimati per difetto):
58 crediti ECM riportati al periodo 2002-2004
65 crediti ECM riportati al periodo 2005-2007
(periodo 2007-2008 esentata, considerato il Diploma “Corso di Perfezionamento in
Programmazione, Organizzazione e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari”,
Università Cattolica di Roma)
Nel 2009 partecipa in qualità di Relatore ma anche Discente al “Corso Nazionale
ostetrico-Ginecologico “Dalla Fisiologia alla criticità della Gravidanza” (CIAO, Roma) e
al “Corso Anestesia e Terapia Intensiva in Ostetricia” (Caserta)
45 crediti ECM riportati al periodo 2008-2010
60 crediti ECM riportati al periodo 2011-2013
Dal 1985à2012: ha preso parte ad oltre 500 Corsi, Conferenze e Congressi, nazionali ed
internazionali, presentando Relazioni su invito e come Docente o Tutor di sessioni teoricopratiche – ELENCO DISPONIBILE SU RICHIESTA
ELENCO delle oltre 420 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE disponibile su richiesta
Curriculum Vitae (redatto ai sensi dell’art. 46 del DPR n. 445/2000 – dichiarazione sostitutiva di certificazione)
La sottoscritta, Flavia Petrini (nata a Cesena-FC il 2 luglio 1955, CF PTRFLV55L42C573Q, residente a Bologna Via Mura di
P.ta Castiglione 7, 40136 – Domiciliata a Pescara, Viale J.F. Kennedy 18, 65123) è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della
legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali. Inoltre, si autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 196/03 per le finalità di
competenza.
Chieti Gennaio 2014
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Flavia Petrini
Curriculum Vitae
Il Prof. Jacopo Vecchiet ¨¨ nato a Firenze il 28.6.1968. Il 15 luglio 1992 ha conseguito la Laurea con il voto di 110/110 e
lode, discutendo la tesi "Contributo alla definizione della storia naturale dell¡¯infezione da HCV attraverso la ricerca di
marcatori specifici".
Ha conseguito la Specializzazione in Malattie Infettive (con votazione di 70/70 e lode) nell¡¯A.A. 1995-96, discutendo la
tesi "Utilit¨¤ della ricerca di EBV-DNA dal liquido cefalo-rachidiano per una diagnosi non invasiva dei linfomi cerebrali
primitivi AIDS correlati".
Dal dicembre 1996 al dicembre 1997 ha prestato servizio, come ufficiale medico presso il II Btg. Allievi Carabinieri di
Benevento.
Dal dicembre 1997 al novembre 2000, ha svolto l¡¯incarico di Dirigente Medico presso la Clinica delle Malattie
infettive di Chieti.
Dal dicembre 2000 al novembre 2003 ha svolto l¡¯incarico di Ricercatore e dal Dicembre 2003 ¨¨ Professore Associato
alla Cattedra di Malattie presso l¡¯Universit¨¤ ¡°G. d¡¯Annunzio¡± di Chieti per il settore scientifico-disciplinare
MED/17 (Malattie Infettive) e, in virt¨´ della convenzione tra Universit¨¤ e AUSL di Chieti, ha proseguito fino a tutt'oggi
la sua attivit¨¤ assistenziale presso la Clinica delle Malattie Infettive dell¡¯Ospedale Clinicizzato ¡°SS. Annunziata¡±
della AUSL di Chieti.
Da giugno 2005 ¨¨ responsabile del D.H della Clinica delle Malattie Infettive.
Il Prof. Vecchiet ha svolto la sua attivit¨¤ didattica scientifica e clinico assistenziale sempre nell¡¯ambito delle Malattie
Infettive, prima presso l¡¯Universit¨¤ Cattolica del S.Cuore di Roma, ove si ¨¨ specializzato, e successivamente presso
l¡¯Universit¨¤ ¡°G. d¡¯Annunzio di Chieti, dove ha contribuito all¡¯attivit¨¤ della Cattedra di Malattie Infettive, della
Clinica e della Scuola di Specializzazione sin dalla loro istituzione, collaborando con il prof. Eligio Pizzigallo.
Curriculum Scientifico Sintetico
ATTIVITA¡¯ SCIENTIFICA
La produzione scientifica del Prof. Jacopo Vecchiet ¨¨ costituita da circa 200 lavori scientifici, Essi comprendono: 80
pubblicazioni in extenso su riviste internazionali recensite e con fattore di impatto; 8 pubblicazioni in extenso su riviste
nazionali e internazionali senza fattore di impatto, 10 tra monografie e capitoli di libri, 150 tra Abstract e
comunicazioni a congressi Nazionali e Internazionali.
Curriculum Scientifico
STUDI SULL'INFEZIONE DA HIV
Nell'ambito dell'infezione da HIV il Prof. Jacopo Vecchiet ha collaborato a degli studi sulle alterazioni nutrizionali e
metaboliche conseguenti alla terapia antiretrovirale. Negli studi preliminari ¨¨ stata effettuata una indagine
prospettica attraverso una valutazione, oltre che del viral load e delle sottopopolazioni linfocitarie anche dei principali
indici metabolici (colesterolo, trigliceridi, glicemia, FIRI -Fasting Insulin Resistance-), antropometrici (BCM -Body
Cellular Mass-, BMI -Body Mass index-, BWI% -Body Weight index-, WHR -Waist and Hips ratio-) ed in particolare
bioimpedenziometrici (FM% -Fat Mass-, FFM% -Fat Free Mass-, phA¡ã -Phase Angle-). Si ¨¨ evidenziata una
ridistribuzione del grasso corporeo nei pazienti in terapia antiretrovirale (riduzione del WHR e aumento dell'FM)
mentre nei pazienti naive si ¨¨ osservata una progressiva riduzione della massa cellulare indicativa di una evoluzione
verso lo stato di malnutrizione. E' stata osservata una maggiore prevalenza di malnutrizione negli stati pi¨´ avanzati di
malattia ed inoltre l'Angolo di Fase (PhA¡ã) ha mostrato una correlazione significativa con i livelli di linfociti CD4+ (p<
0,05) per cui si potrebbe considerare un fattore prognostico predittivo di malattia e di malnutrizione.
Attraverso l'ausilio di esame obiettivo, valutazioni antropometriche e impedenziometriche ¨¨ stato evidenziato che la
ridistribuzione del grasso corporeo con quadri di accumulo si presenta soprattutto nei pazienti in terapia con IP
(Inibitori delle Proteasi); quadri di perdita si evidenziano nei pazienti in terapia con d4t (stavudina) ed i quadri misti
sono stati osservati soprattutto nei pazienti con d4t e/o NNRTI (Inibitori Non-Nucleosidici della Trascriptasi Inversa).
Tali modificazioni sono risultate statisticamente significative gi¨¤ dopo 6 mesi di osservazione. Inoltre mentre nei
pazienti naive il profilo metabolico si mantiene generalmente nella norma, nei pazienti in terapia antiretrovirale si
assiste ad un progressivo peggioramento degli indici metabolici, sia glucidici (aumento del FIRI) che lipidici (aumento
del colesterolo totale e HDL, aumento dei trigliceridi), per questi ultimi a livelli pi¨´ significativi in fase pi¨´ avanzata di
malattia. Il nostro studio ha confermato che i dismetabolismi e le modificazioni della distribuzione del grasso corporeo
osservate nei pazienti HIV+ sono strettamente legate alla terapia antiretrovirale e variano in rapporto al tipo di
terapia.
Tra i fattori che regolano lo sviluppo della sindrome lipodistrofica entrano probabilmente in gioco anche fattori
genetici (polimorfismi?) e modificazioni dell'assetto citochinico (IL, IFN-gamma).
Nell¡¯ambito delle valutazioni dell¡¯assetto citochinico ha collaborato ad uno studio dove ¨¨ emerso i pazienti con
lipodistrofia presentano pi¨´ elevati livelli di IL-18 rispetto ai pazienti non lipodistrofica. Per cui sembrerebbe che l¡¯IL18, oltre ad avere un ruolo diretto nella patogenesi dell¡¯AIDS, potrebbe essere correlabile con le modificazioni
lipodistrofiche. Da ulteriori dati ottenuti dalla nostra casistica ¨¨ risultato evidente che i pazienti affetti da HIV e/o HCV
mostrano valori di IL-18 pi¨´ elevati rispetto al gruppo di controllo sano. Tale dato conferma che nelle infezioni virali
croniche i livelli di IL-18 sono pi¨´ elevati.
Inoltre ha effettuato uno studio sul possibile ruolo della leptina nella sindrome lipodistrofica. Abbiamo osservato che
le donne HIV+, rispetto a donne HIV- di controllo, hanno dei livelli significativamente pi¨´ bassi; tale differenza si
associa anche a differenze statisticamente significative dei livelli di colesterolo totale, LDL e trigliceridi (pi¨´ elevati
nelle donne HIV+). Inoltre abbiamo evidenziato che le donne HIV+ hanno un significativo aumento dell¡¯insulinemia
basale e dell¡¯indice HOMA (Homeostasis Model Assessment Index for Insulin Resistence) rispetto al gruppo di
controllo. Inoltre abbiamo evidenziato che i livelli di leptina risultano ridotti nei pazienti lipodistrofici rispetto ai non
lipodistrofici.
Sono stati effettuati studi sulla lipodistrofia e le alterazioni metaboliche ad essa associate correlate con alcune
¡°adipocitochine¡± infiammatorie, con particolare riguardo al ghrelin. Suddividendo i nostri pazienti trattati in HAART
in due gruppi (ipertrigliceridemici ¨CiperTG- e normotrigliceridemici ¨CnormoTG-) ¨¨ emersa una differenza
statisticamente significativa dei livelli sierici di ghrelin , con valori pi¨´ elevati nei pazienti iperTG. Inoltre ¨¨ presente
una correlazione lineare tra i valori di ghrelin e quelli dei TG. Alla luce quindi di questi dati si potrebbe supporre un
potenziale ruolo causale del ghrelin nella genesi dei dismetabolismi associati alla lipodistrofia.
Un altro studio effettuato su pazienti HIV+ e Sindrome Depressiva in cui ¨¨ stato dimostrato come la depressione pu¨°
influenzare l¡¯aderenza alla HAART ma come un trattamento dei sintomi legati alla depressione pu¨° migliorare il
grado di aderenza alla stessa HAART. Ha inoltre dimostrato, in un altro studio come i livelli di IL-18 maggiori di 530
pg/dl e l¡¯incremento di 10 mg/dl di trigliceridemia rappresentano dei fattori prognostici di sviluppare una Sindrome
Metabolica in pazienti HIV+ e SLD. Sempre nell¡¯ambito dello studio dell¡¯IL-18 in corso di infezione da HIV ¨¨ stato
recentemente pubblicato un lavoro in cui si ¨¨ dimostrato come questa citochina abbia un ruolo eziopatogenetico
nello sviluppo di periodontiti in corso di infezione da HIV.
Nell¡¯ambito dell¡¯infezione da HIV ha svolto studi sul pattern citochinico Th1/Th2, dimostrando come l¡¯inizio della
HAART favorisca uno switch dal Th2 al Th1, riducendo il rischio di progressione della malattia. Ha collaborato alla
pubblicazione di un lavoro in cui si ¨¨ visto un incremento della produzione dell¡¯Oncostatina M nei pazienti HIV con
neuro-AIDS rispetto a quelli neurologicamente asintomatici. Nell¡¯ambito dello studio della patologie neurologiche in
corso di infezione da HIV, il Prof Vecchiet ha collaborato ad uno studio in cui si ¨¨ dimostrato un potenziale ruolo della
proteina S-100 nell¡¯ambito delle patologie neurologiche in corso di HIV. Infatti l¡¯S-100 ¨¨ significativamente
diminuita dall¡¯inizio della diagnosi neurologica e dopo 12 mesi di dall¡¯inizio della HAART. Infine ha effettuato uno
studio in cui ¨¨ stato dimostrato come la terapia antidepressiva pu¨° migliorare l¡¯aderenza alla HAART in pazienti HIV
depressi.
STUDI SULLE CITOCHINE
Recentemente ¨¨ stata identificata una citochina neurotrofica, l'Oncostatina M (OM) che sembra partecipare a
numerosi processi infiammatori ed avere come bersaglio cellule di origine ematopoietica, linfocitaria e neuronale e
che sembra coinvolta nei processi di apoptosi dei neuroni embrionali e maturi.
In uno studio sulla produzione di OM nei pazienti HIV+ ¨¨ stata dimostrata che questa ¨¨ superiore nei casi con danno
neurologico rispetto agli altri gruppi di pazienti privi di manifestazioni neurologiche, dopo induzione con PHA e antiCD3 (p<0,03). In tutte le colture la produzione di OM ¨¨ risultata nettamente inferiore da parte dei soggetti con
CD4>500 cell/mmc.
In uno studio ha documentato come l'aumentato rilascio di OM da parte dei mononucleati da parte del sangue
periferico nei soggetti con neuro-HIV possa essere correlato con la sua aumentata sintesi a livello del SNC,
contribuendo perci¨° alla patogenesi del danno cerebrale. L'incremento della sintesi da parte di cellule mononucleate
si osserva in colture stimolate con diversi mitogeni, ma soprattutto come secrezione spontanea a 48 ore in colture non
stimolate. Non vi sono correlazioni tra la produzione di OM e la sintesi di altre citochine (IFN gamma o IL-4), n¨¦ con la
terapia farmacologica. Tale studio rappresenta quindi un'ulteriore conferma in vivo che la popolazione HIV con
manifestazioni neurologiche presenta un incremento nella produzione spontanea di OM indipendentemente dalla
carica virale, dalla conta dei linfociti CD4+ e dallo stadio della malattia ma questo dato sembra inaspettatamente
essere correlato all'et¨¤ e quindi meritevole di ulteriori indagini.
La comprensione dei meccanismi patogenetici correlati ai disordini neurologici AIDS-correlati comporterebbe
l'introduzione di nuove strategie terapeutiche in grado non solo di ridurre la carica virale di HIV a livello del SNC, ma
anche di controllare gli effetti deleteri delle citochine infiammatorie come l'OM.
In un lavoro nella produzione di citochine Th1-Th2 da parte delle cellule mononucleate dal sangue periferico nei
pazienti HIV+ naive ed in trattamento antiretrovirale, in diversi stadi della malattia ¨¨ stata dimostrata l'efficacia della
terapia antiretrovirale nel ripristinare il pattern di tipo Th1 nei pazienti in fase avanzata di malattia con pattern
prevalentemente di tipo Th2. In particolare il profilo citochinico dei pazienti in HAART riesaminati dopo 12 mesi di
follow-up, era di tipo Th1. Questo studio rappresenta un primo tentativo di indagare i complessi meccanismi che sono
alla base della ricostituzione immunologica in corso di HAART.
L¡¯invasione del sistema nervoso centrale (SNC) rappresenta una delle conseguenze pi¨´ gravi dell¡¯infezione da HIV.
La proteina S-100B ¨¨ stata ritrovata nelle cellule gliali e di Schawn, nei condrociti e adipociti. Aumenti di questa
proteina sono stati riscontrati in diverse patologie acute e croniche caratterizzate da un danno neurologico. Abbiamo
dosato i livelli sierici di questa proteina nei pazienti HIV+ ed i nostri dati sembrano suggerire che l¡¯incremento dell¡¯S100B potrebbe essere utilizzato come marker sensibile anche se aspecifico di danno centrale nei pazienti con infezione
da HIV.
Il prof. Vecchiet ha collaborato in studi citochinico che hanno dimostrato il ruolo pro-infiammatorio dell¡¯IL-21 nella
risposta antitumorale e autoimmunitaria; inoltre ha effettuato uno studio sull¡¯espressione e secrezione di una
chemiochina RANTES in tessuto calcifico granulomatoso prima e dopo trattamento lipopolisaccaridico.
Ha intrapreso degli studi su linee cellulari di mast-cellule di tipo 1 in cui si ¨¨ valutato il ruolo inibitorio di quercitina,
triptasi, MCP-1, IL-6 e istidina decarbossilasi su queste cellule.
STUDI SULLA SINDROME DA FATICA CRONICA E LO STRESS OSSIDATIVO
Presso la Clinica delle Malattie Infettive dell'Universit¨¤ di Chieti ¨¨ operativo un Centro per lo Studio della Sindrome
da Fatica Cronica (CFS) presso il quale sono stati studiati e caratterizzati alcune centinaia di pazienti in base alla
definizione di caso di CDC americani del 1994. Sono stati effettuati degli studi su una possibile correlazione tra la CFS e
la presenza di markers di stress ossidativo a livello ematico.
Uno studio seguito dal Prof. Vecchiet ha dimostrato che i pazienti affetti da CFS presentano un incremento dei livelli
circolanti di markers indicativi di danno ossidativo, e pi¨´ in particolare di TBARS, ed una riduzione della durata del Lagphase a indicare una propensione maggiore da parte delle LDL al processo di perossidazione. Nella stessa popolazione
di pazienti si ¨¨ osservata una riduzione dei livelli plasmatici, e all'interno delle LDL, della vitamina E.
In definitiva i risultati ottenuti hanno documentato la presenza di un danno ossidativo conseguente ad un'alterazione
dell'equilibrio tra il sistema pro-ossidante ed anti-ossidante sia a livello plasmatico che a livello muscolare. Si ¨¨
pertanto concluso che le sostanze ossidanti rilasciate, derivanti dal danno ossidativo a carico del muscolare,
potrebbero esercitare un'azione locale, determinando un abbassamento delle soglie dolorifiche dei nocicettori
presenti sulle fibre muscolari ed evocando, in definitiva, l'iperalgesia tipicamente riportata dai pazienti con CFS.
Sono in corso ulteriori studi di approfondimento relativi alla azione antiossidante ed al possibile ruolo terapeutico
della vitamina E nella CFS ed in altre sindromi infettive o parainfettive ad essa correlate.
In uno studio pubblicato recentemente ha dimostrato che i pazienti con CFS hanno dei livelli di linfociti CD4 e CD8
ridotti rispetto ai range di normalit¨¤, e il rapporto CD4/CD8 ¨¨ aumentato senza differenze tra maschi e femmine.
Anche le cellule CD56+ sono ridotte, in particolare sono significativamente pi¨´ elevate nei pazienti con CFS-post
infettiva rispetto ai pazienti con CFS-non post infettiva. Per cui i nostri dati confermerebbero che la disfunzione del
sistema immunitario gioca un ruolo chiave come attivante e/o perpetuante di questa sindrome.
Stiamo attualmente svolgendo studi preliminari sulle disregolazioni citohiniche in corso di CFS e fibromialgia, in cui
valutiamo il ruolo dell¡¯MCP-1, chemiochina con attivit¨¤ stimolante le cellule mononucleate e i fibroblasti, su queste
due patologie.
STUDI SULLE EPATOPATIE VIRALI
Negli ultimi anni ¨¨ notevolmente aumentato l¡¯interesse scientifico sul ruolo della risposta immune ed in particolar
modo di alcune citochine, nella patogenesi delle malattie virali croniche e di come esse inducano danno tissutale
L¡¯interleuchina 18 (IL-18), inizialmente identificata come fattore inducente l¡¯Interferone gamma (IFN-¦Ã), ¨¨ una
citochina pro-infiammatoria che regola la risposta Th1/Th2. Inoltre vi ¨¨ un aumento sierico dell¡¯IL-18 in corso di
malattie infettive virali e in corso di danno epatico cronico, in particolare nell¡¯infezione da virus dell¡¯epatite C (HCV),
nell¡¯infezione da HCV a transaminasi persistentemente normali (PNAL) e nelle statosi epatiche non alcoliche (NAFLD).
Scopo del nostro studio ¨¨ stato di tentare una migliore conoscenza del ruolo dell¡¯IL-18 plasmatica nelle epatopatie
sopra menzionate. I pazienti con HCV hanno mostrato dei livelli pi¨´ elevati di IL-18 rispetto ai pazienti NAFLD e al
gruppo di controllo. I pazienti con NAFLD hanno evidenziato dei livelli statisticamente pi¨´ elevati di BMI, ALT, fosfatasi
alcalina e colesterolo totale se confrontati coni soggetti con HCV e con i controlli sani. Per cui i nostri dati confermano
precedenti studi circa l¡¯aumentata espressione dell¡¯IL-18 nei pazienti HCV e NAFLD rispetto ai soggetti sani,
suggerendo che questa citochina possa avere un importante ruolo come marker di progressione del danno epatico.
Nell¡¯ambito dello studio delle epatopatie virali ha effettuato un lavoro su uno studio di confronto tra epatite cronica
attiva (ECA) da HBV e HCV in cui si evidenzia che i pazienti con ECA-C e ECA-B hanno un pattern citochinico di tipo TH1,
pi¨´ evidente in corso di ECA-B e che l¡¯IL-18 e l¡¯IL-6 hanno un ruolo predittore di danno epatico e di progressione
dell¡¯infiammazione, particolarmente in corso di ECA-C. Inoltre ha effettuato un lavoro sui pazienti con ECA-C e
crioglobulinemia mista (CM), che dimostra livelli statisticamente pi¨´ elevati di IL-18, Il-6 e proteina S-100 nei pazienti
con ECA-C e CM rispetto a quelli con ECA-C senza CM. In base a tale studio ¨¨ stato ipotizzato un ruolo della S-100
come marker sensibile di danno tissutale ed endoteliale in corso di ECA-C e CM. Recentemente ha cordinato uno
studio per la pubblicazione di un lavoro retrospettivo che valuta gli effetti epatoprotettivi ed antinfiammatori derivanti
dall¡¯utilizzo in pazienti con infezione da HCV di una formulazione farmacologica detta complesso silibina-vitamina Efosfatidilcolina (complesso SPV), attraverso l¡¯analisi degli indici epatici e dell¡¯assetto citochinico. Il confronto tra
pazienti HCV+ trattati e non trattati e pazienti HCV- con steatosi epatica non alcolica (NAFLD) trattati, ha dimostrato
un miglioramento significativo dell¡¯attivit¨¤ enzimatica epatica nei due gruppi di pazienti HCV+ e HCV- con NAFLD
trattati. Si ¨¨ inoltre osservata la riduzione dei livelli di IFN-¦Ã, IL-6 e IL-10 nei due gruppi trattati, interpretabile come
segno di riduzione dell¡¯infiammazione epatica, documentato anche dai valori di PCR e legato alla contemporanea
risposta biochimica.