Il mesolitico - Omero - Università degli Studi di Pisa

Università degli Studi di Pisa
Scienze dei Beni Culturali
Archeologia Preistorica I
Anno Accademico 2013-2014
Il mesolitico
10.000-7000 anni BP
industrie dei cacciatori di età olocenica
• in cronologia tradizionale : l’inizio dell’Olocene si fa corrispondere con il
Preboreale, cioè il primo periodo di riscaldamento successivo all’ultima
glaciazione = 14C: 10.200÷8700 bp
• proposta di retrodatare l’inizio di tale periodo al primo rialzo della temperatura
durante l’oscillazione di Allerød, comprendendo anche il successivo periodo
freddo del Dryas recente = 14C: 11.800÷10.800 bp
Nelle nostre regioni:
PREBOREALE = temperato-arido 10.000 – 9000 bp (non calibrate)
BOREALE = caldo-arido 9000 – 7500 bp
ATLANTICO = caldo-umido 7500 – 4500 bp
Condizioni ambientali
fine del Tardiglaciale wurmiano : per l’innalzamento della temperature clima e
ambiente sono simili a quelle attuali
effetti
• la diminuzione dei ghiacciai libera territori sia settentrionali sia ad alte quote
• le acque del mare si innalzano circa 60 m in 2500 anni (–40/-20 m rispetto a
oggi)
• le foreste si sviluppano facendo ridurre le aree a steppa e tundra
• animali di aree aperte migrano e scompaiono
• animali di aree forestate: cervi, caprioli, cinghiali aumentano
In Italia: scomparsa degli equidi, rarefazione dei bovidi; camoscio e stambecco
sopravvivono solo sulle montagne, aumentano il cervo, il cinghiale, il capriolo.
Nell’Europa nord-occidentale: tra 13.000 e 11.000 anni BP avviene l’estinzione
o la migrazione di mammut, rinoceronte lanoso, bue muschiato, megacero,
equidi (E. caballus e E. Asinus hydruntinus), bisonte
Solo in seguito la renna migra verso nord.
Sfruttamento risorse marine
trasformazioni del paesaggio:
la grande foresta temperata si diffuse progressivamente da sud verso nord,
soppiantando i paesaggi aperti della tundra.
Nell'Europa centro-settentrionale alla foresta rada di betulle e pini del
Preboreale, seguì quella di Pini e il massimo della diffusione del Nocciolo nel
Boreale, quindi la foresta densa del Querceto misto (quercia, olmo, ontano,
carpino).
I grandi branchi di erbivori migratori di grossa taglia che popolavano gli spazi
aperti della tundra scomparvero: alcuni come il mammuth, il rinoceronte lanoso
o il cervo gigante si estinsero, altri come la renna migrarono verso le latitudini
più settentrionali o verso est come il cavallo, e furono sostituiti dal cervo, dal
cinghiale, dal Bos primigenius, dal daino e nelle aree montane dall'alce, animali
che vivono in gruppi più piccoli e che non hanno un marcato comportamento
migratorio. Nel bosco denso che ricoprì l'Europa crebbe il numero e la varietà
della piccola fauna di mammiferi.
La sommersione della piattaforma continentale determinò condizioni favorevoli
per la ricchezza in quantità e diversità della fauna marina nelle acque poco
profonde lungo le zone costiere e lo stesso fenomeno si verificò in molte aree
lagunari e lacustri.
Mesolitico
1. aspetto cronologico : le industrie dei cacciatori-raccoglitori di età olocenica
2. Aspetto tipologico/Tecnologico : introduzione massiccia di armature microlitiche
di forma geometrica ottenute con la tecnica del microbulino
strategie di caccia più efficaci in un ambiente più “difficile”
Si diffondono in Europa e nel Vicino Oriente
3. aspetto economico : Risposta alla crisi alimentare legata alla scomparsa delle
grandi faune dell’era glaciale
la caccia si rivolge a piccoli mammiferi e uccelli
la pesca e la raccolta di vegetali e di molluschi terrestri e marini aumenta
Si distinguono due complessi
- Sauveterriano (punte di Sauveterre e geometrici triangolari)
- Castelnoviano ( geometrici trapezoidali).
Mesolitico
Le industrie
Microliti = Armature
Punte
Segmenti
Dorsi e troncature
Triangoli
Punte strette bilaterali
Trapezi
Punta di Sauveterre
Legate all’uso dell’arco
Tipologia Broglio
Mesolitico
A: archi in legno di olmo da Holmegaard
(Danimarca)
B: freccia di Loshult (Svezia meridionale)
C-D: ricostruzioni
Mesolitico
Cacciatori con arco
nell’arte parietale
Levante Spagnolo
Mesolitico
Sauveterriano
Riferito alle industrie tra Maddaleniano e Tardenoisiano.
Caratteri
- Forte presenza di triangoli
- Segmenti semilunari
- punte di Sauveterre (armature microlitiche fusiformi, simmetriche, sottili, con
uno o due margini abbattuti da ritocco erto)
t = troncatura
L = lunghezza
l = larghezza
1 = isoscele
2 = isoscele allungato
3 = scaleno
4 = scaleno allungato
5 = scaleno allungato con
lato breve corto
Mesolitico
Tardenoisiano / Castelnoviano : industrie a trapezi
Tardenoisiano : nord della Francia e bacino di Parigi
Castelnoviano : sud della Francia e Italia
La scheggiatura avviene anche mediante la tecnica a pressione per produrre
lame molto regolari, a sezione triangolare e trapezoidale, e sottili
rettangolo
simmetrici : lungo
corto
di Vielle
a basi falsate
asimmetrico
simmetrici a
di Montclus del Martinet
troncature
oblique/concave
lamelle bitroncate
Mesolitico : Sauveterriano
Si origina dall’Epigravettiano finale accentuando la tendenza al
microlitismo e l’uso di armature geometriche.
Italia :
A nord compare da circa 10.000 anni BP ed ha caratteri definiti
Al sud la situazione è più variegata e meno caratterizzata :
• complessi definiti da F. Martini “Epigravettiano indifferenziato” ricchi di
denticolati
• complessi “sauveterroidi” con meno elementi tipici
.
poche sequenze mettono in luce il passaggio dall’Epigravettiano finale al
Mesolitico antico:
· Riparo di Biarzo (Udine)
· Isola Santa (Lucca)
· Grotta della Madonna di Praia a Mare (Cosenza)
· Grotta della Serratura (Salerno)
La tecnica del microbulino
per fabbricare geometrici
(Trapezi, romboidi, triangoli).
procedimento che permette di
ottenere una troncatura obliqua
da una lama o lamella sulla quale
si è praticata una intaccatura
La frattura che si produce ha un
andamento caratteristico
la lama troncata presenta una
punta a sezione triangolare molto
robusta (piquant-trièdre) che può
essere successivamente
obliterata da un ritocco erto.
Mesolitico
recente
Italia settentrionale
Anni ’60 : siti in Val d’Adige
Pradestel, Vatte di Zambana
Sequenza di riferimento :
Romagnano III (TN)
Sauveterriano:
medio
9800 a 7800 anni BP
(Preboreale e Boreale)
Castelnoviano da 7800 a
6900 anni BP
antico
Fase finale : dopo 7800 anni BP
Vatte di Zambana, Pradestel, liv. F
Mesolitico
Dolomiti
• Colbricon
• Plan de Frea
• Lago delle Buse
• Mondeval de Sora
· Veneto
Riparo Soman
Covoloni del Broion
· Carso triestino
Grotta Azzurra
Grotta dell’Edera
Grotta della Tartaruga
· Friuli
Riparo di Biarzo
SAUVETERRIANO
- strumenti microlitici a dorso o doppio dorso
- triangoli scaleni o isosceli, anche a tre lati
ritoccati
- segmenti
fase antica (14C 9500¸8000 a.C.cal )
· Romagnano Loc III, liv. AF-AE
· Pradestel, liv. M
Fase media (14C 8000¸7500 a.C. cal)
· Romagnano Loc III, liv. AC3-AC9
· Pradestel, liv. L1-L14
Fase recente (14C 7800-7000 a.C.cal )
· Romagnano Loc III, liv. AC1
· Pradestel, liv. H1-H2
Fase finale (14C 7000¸6500 a.C. cal)
· Vatte di Zambana
· Pradestel, liv. F
· CASTELNOVIANO (14C 7000- 6500 a.C. cal)
affermazione delle industrie laminari
- tecnica di scheggiatura più raffinata e prodotti
di fattura
più regolare
- diminuzione dei triangoli a favore dei trapezi
- frequente presenza del piquant-trièdre
Romagnano III
Date 14 C
Castelnoviano 8130,7500 bp
7000- 6000 a.C. cal
6580 BP la più recente
Fase recente 8560, 8220 bp.
7800-7000 a.C.cal
Fase media 9200, 8590 bp
8000-7500 a.C. cal
fase antica : 9830, 9420 bp.
9500-8000 a.C.cal
Romagnano Loc III
Sauveterriano antico (AE)
9500-8000 a.C.cal
1, 2 grattatoi
3, 4, 7 troncature
5 becco
6 bulino
8, 9 punte microlitiche
10 punta a dorso
11-17 segmenti
18-22 dorsi e troncature
23-41 triangoli
42-47 punte a due dorsi
49-50 nuclei
triangoli, per lo più isosceli, spesso a 3
lati ritoccati,
segmenti
punte a due dorsi lunghe
Romagnano Loc III :
Sauveterriano medio
(AC8-AC7)
8000-7500 a.C. cal
1-10 grattatoi
11-13 schegge ritoccate
14, 15 bulini
16, 17 becchi
18, 19 coltelli a dorso
20-24 punte microlitiche
25-29 segmenti
30-32 punte a dorso
33-35 segmenti
36 dorso e troncatura
37-41 triangoli
42-47 segmenti
48-59 triangoli
60-72 punte a due dorsi
triangoli scaleni lunghi a base corta,
ritoccati su tre lati
punte a due dorsi corte
Romagnano Loc III
Sauveterriano recente (AC2 – AC1)
7000- 6000 a.C. cal
1-4 grattatoi
5, 6 schegge ritoccate
7, 8 bulini
9 becco
10 scagliato
11 coltello a dorso
12, 13 punte microlitiche
14-16 punte a dorso
17-21 segmenti
22-24 dorsi e troncature
25-45 triangoli
46-58 punte a due dorsi
Romagnano Loc III
Castelnoviano (AB2 – AB1)
7000-6500 BC cal
1, 2, 4, 7 grattatoi
5 scheggia ritoccata
3, 6 bulini
8 punta
9 segmento
10 dorso e troncatura
11-15 triangoli
16, 17 punte a due dorsi
18-20 lame ritoccate
21-40 trapezi
41, 42 trapezi in corso di
fabbricazione
43 trapezio e microbulino
44, 45 residui di fabbricazione
di troncature normali di trapezi
Lame a ritocco denticolato : Montbani
Sulla base della tipologia, tipometria e frequenza delle armature microlitiche è stato
possibile suddividere il Sauvetariano in fasi:
- S. ANTICO: (Romagnano III livv. AF-AE; Pradestel liv. M)
triangoli, per lo più isosceli, spesso a 3 lati ritoccati, segmenti e punte a due dorsi
lunghe;
- S. MEDIO: ( Romagnano III livv. AC3-AC9; Pradestel livv. H1-H2)
triangoli scaleni lunghi a base corta, ritoccati su tre lati, e punte a due dorsi corte;
- S. FINALE: ( Pradestel, liv. F; Vatte di Zambana)
All'inizio del Castelnoviano
i triangoli vanno scomparendo e si ha una trasformazione tecnologica
caratterizzata da un affinamento nella tecnica di scheggiatura che consente di
ottenere da nuclei piramidali lame molto regolari, utilizzate per la fabbricazione di
armature trapezoidali con la tecnica del microbulino. Ai trapezi, spesso muniti di
piquant trièdre, si associano lame e lamelle a incavi o a margini denticolati (lame
Montbani), utilizzate, secondo alcuni autori, per decorticare i rami.
La fase finale del Castelnoviano (identificata nel liv. AA di Romagnano III e nel liv. A
di Pradestel) vede la comparsa di frammenti ceramici ed è per tanto correlabile al
Neolitico iniziale.
In generale si osserva l'uso di selce di buona qualità associata al cristallo di rocca
delle Alpi Aurine. Parallelamente all'industria litica si sviluppa quella su osso e
corno per la fabbricazione di arpioni, punteruoli, spatole e asce.
Utilizzo del territorio
I siti d’alta quota sono legati alle strategie di caccia:
a ridosso di forcelle o passi alpini era più facile sorprendere gli animali nel
passaggio da una valle all’altra, in aree prative umide o con pozze per l’acqua.
L’ubicazione dei siti è al limite fra il bosco e la prateria, così da sfruttare i due
diversi ambienti naturali per un’attività venatoria diversificata con battute rivolte sia
agli animali ospiti del bosco quali cervo e capriolo, sia a quelli sia vivono nelle
praterie alpine e sui balzi rocciosi quali stambecco, camoscio e marmotta
Utilizzo del territorio
Colbricon nel Trentino orientale, a
circa 2000 m di altitudine.
anni 1970-80 ricerche (Bagolini e
Dalmeri) in 9 siti : tracce di occupazione
durante il Mesolitico.
Siti di sussistenza, collocati lungo le
sponde di piccoli bacini lacustri
siti 6, 8 e 9, in posizione panoramica
erano probabilmente bivacchi occupati
per l’avvistamento della selvaggina
Nomadismo stagionale
Bivacchi in estate a quote oltre 2000 m
s.l.m.
Nella valle dell’Adige si assiste durante il
Mesolitico all’instaurarsi di un nomadismo
stagionale tra il fondovalle e le montagne
circostanti, con accampamenti estivi a quote
talora superiori a 2000 metri.
A Colbricon (Catena del Lagorai), campi base
e officine litiche sulle rive di laghetti glaciali e
campi di caccia e di avvistamento lungo la
cresta dello spartiacque, con più elevata % di
armature in questi ultimi siti.
Mesolitico : Alpi Apuane
miglioramento climatico (Allerod
11.800-10.800 anni fa):
Epigravettiano finale nel fondovalle
Isola Santa ( Careggine, LU)
nel cuore del Parco della Alpi Apuane, sulle
rive dell’omonimo lago formato dal torrente
Turrite Secca.
sequenza stratigrafica di riferimento per
il Sauveterriano dell’Italia centrale
La distinzione è basata sulla variazione
di frequenza dei tipi di armature
Aumento dei triangoli a 3 lati ritoccati
Mesolitico : Alpi Apuane
Sequenza sauveterriana di Isola Santa (Alpi Apuane). Variazione di
frequenza delle armature
Mesolitico : Alpi Apuane
Mesolitico : Appennino tosco-emiliano
Colluvi età dei
metalli
Paleosuolo del
periodo Atlantico
con industria
castelnoviana
Lama Lite, Castelnoviano
Siti dell’Appennino Emiliano
Bagioletto Alto (8.000-4.500 a.C)
microbulini, troncature, trapezi,
dorsi e triangoli
Passo della Comunella : fase di
passaggio fra Sauveterriano e
Castelnoviano.
Lama Lite : Castelnoviano
trapezi
Analisi tecnologica
Siti dell’Appennino Emiliano
Analisi tecnologica
Nomadismo stagionale dei gruppi
mesolitici sauveterriani e
castelnoviani tra fondovalle e
montagna sull’Appennino toscoemiliano
ricostruito in base alla
provenienza della selce utilizzata
per la fabbricazione degli
strumenti.
Mesolitico nell’Italia centrale
Marche e Abruzzo :
Pievetorina (MC) e Ripoli (TE) : Sauveterriano
Fucino (AQ) : Sauveterriano e Castelnoviano
Grotta
Continenza
Ortucchio
strada 28
Mesolitico nell’Italia centrale
Grotta Continenza
Neolitico
(Tg. 7-23)
Castelnoviano
(Tg. 24)
Tg. 29
Sauveterriano
(Tg. 25-28)
3,2 m
Epigravettiano
finale/fase a
geometrici e
dorsi troncatura
(Tg. 29-33)
Tg. 47
Epigravettiano finale/fase a geometrici e dorsi (Tg.
34-39) e generico (Tg. 40-45)
Tg. 37-39: Ex “Bertoniano”
Mesolitico nell’Italia centrale
Ortucchio-Strada 28
Grotta Continenza
Mesolitico nell’Italia centrale
Fucino
Materia prima
Mesolitico nell’Italia centrale
Fucino
Materia prima
Grotta Contineza
13%
Ortucchio-Strada28
3%
12%
MAIOLICA
SCAGLIA
ALTRO
INDETERMINABILE
22%
2%
73%
11%
64%
Mesolitico nell’Italia centrale
Fucino : sauveterriano
Punte a dorso
Bilaterale
Punte a dorso
a base larga
Punte a dorso
larghe
Mesolitico nell’Italia centrale
Fucino : sauveterriano
Punte a dorso
Triangoli
Segmenti
Mesolitico nelle regioni centro meridionali
Sauveterriano e Castelnoviano
Ripoli
Grotta Continenza, strada 28
ROMA
Grotta delle Mura
Tuppo dei Sassi
Latronico 3
Grotta della Serratura
Grotta dell’Uzzo
Grotta
Marisa
Mesolitico nelle regioni centro meridionali
l’Epigravettiano finale dura più a lungo e produce aspetti definiti da F: Martini
“indifferenziati” : ricchi di denticolati e di strumenti comuni e poveri di armature
Riparo Blanc (8560 anni bp), Grotta della Madonna di Praia a Mare
industrie con geometrici e punte a dorso bilaterale di tipo sauveterroide, ma
diversi dal Sauveterriano tipico centro-settentrionale
Grotta della Serratura : i due aspetti sono in stratigrafia
Indifferenziato strati 4 e 5
Datazioni 14 C : 10000 e 9700 anni bp
Sauveterroide strati 6 e 7
Indifferenziato strati 4 e 5
Sauveterroide strati 6 e 7
Grotta della Serratura i due aspetti sono in stratigrafia
Indifferenziato strati 4 e 5 : datazioni 14 C : 10000, 9720, 9790 anni bp
Sauveterroide strati 6 e 7 : datazioni 14C : 9620, 9770, 9870, 10.230 BP
** Le date in rosso hanno errore modesto, le altre elevato
Grotta della Serratura
Epigravettiano indifferenziato
Aspetto sauveterroide
Mesolitico in Puglia
Grotta Marisa (LE)
Grotta delle Mura (BA)
14C : 8290+-50 anni BP.
Dall’Epigravettiano finale “Romanelliano”:
•grattatoi circolari
•produzione artistica
Sauveterriano:
• triangoli ipermicrolitici
• punte a dorso bilaterale
Mesolitico in Puglia
Grotta Marisa
pietre e frammenti ossei con
incisioni geometriche
Industria mesolitica di
Perriere Sottano (Sicilia)
Mesolitico in Basilicata
Unici siti del Castelnoviano a sud
Riparo Ranaldi al Tuppo dei Sassi
parete di roccia : pitture in ocra rossa di
cervidi e capridi
Grotta di Latronico 3
Mesolitico in Basilicata
Latronico 3 41-42
41-42
41-42
43
52
43
52
53-54
55
57
58
59-60
63-64
Mesolitico in Basilicata
Latronico 3
Strumenti:
Grattatoi allungati su lama
► troncature
►
Mesolitico in Basilicata
Latronico 3
Lame ritoccate 70-78% :
lamelle strette con
microritocchi di uso
►
lame larghe di tipo Montbani,
a ritocco invadente e semierto,
►
Mesolitico in Basilicata
Latronico 3
forte presenza di armature trapezoidali
• rettangoli
• asimmetrici con piquant trièdre
• simmetrici
tecnica del microbulino
Sardegna e Corsica.
Industrie preneolitiche indifferenziate
Sardegna : tra 8000 - 7000 anni BP
Corsica : tra 9000 e 7500 anni BP
schegge ritoccate e denticolati
Gr. Delle Mura
Manifestazioni artistiche mesolitiche: a sinistra ciottoli dipinti in rosso dalla
Grotta della Madonna a Praia a Mare (Calabria); a destra incisioni
geometriche dalla Grotta delle Mura (Puglia)
Riparo Gaban
(Trento)
Le sepolture
Borgonuovo di Mezzocorona (TN),
Valle dell’Adige 1995
sepoltura Sauveterriano recente: fossa
scavata in livello di 8500-8000 BP
individuo probabilmente di sesso
femminile e di età superiore ai 30 anni,
volto a mezzogiorno, le mani unite sul
ventre
non corredo, ma tracce di ocra rossa.
all’esterno della struttura resti faunistici
(corno e mandibole di cervo) con tracce di
ocra rossa: è possibile un rituale
funerario?
Le sepolture
Mondeval de Sora (BL), in Cadore
(2150 m), 1985
sotto l’aggetto di un masso erratico
• paleosuolo sauveterriano nel quale è
scavata una
sepoltura castelnoviana
Le sepolture
maschio di
corporatura
robusta,
di circa 40 anni
deposto disteso
Supino
Coperto di
blocchi nella
parte inferiore
del corpo
Mondeval de Sora
Le sepolture
Mondeval de Sora
ocra rossa
elementi di corredo:
manufatti litici, oggetti in osso e corno, ciottoli di calcare
+ due agglomerati resinosi.
Presso le spalle e sotto il cranio: canini atrofici di cervo, lame in selce
sullo sterno e vicino alle ginocchia :
punteruoli d’osso (chiusura di un Sudario?)
Grotta dell’Uzzo (TP)
Mesolitico 10.000-8300 BP
10 fosse vicino alle pareti
copertura con lastre o blocchi
deposizioni distese o rannicchiate
Due sepolture duplici : individui sovrapposti in posizione incrociata, affiancati supini
9 individui adulti, un bambino di 5 anni, un infante di 4-6 mesi e un neonato
corredi poveri : qualche spillone in osso, conchiglie, 1 ciottoletto
accumuli di cenere > fuochi ?
Téviec è un isolotto a
ovest dell’istmo di
Quiberon, Bretagna
Abitato e necropoli
mesolitica
industrie litiche: armature
- trapezi e triangoli larghi
10 sepolture
alcune multiple per un
totale di 23 individui,
adulti e bambini
associate a focolari e
coperte da pietre
In un individuo : armatura di
selce in una vertebra :
morte violenta
Sepoltura duplice ricostruita al Museo di Tolosa
due donne 25 -30 anni
sepolte con cura in una fossa scavata nel suolo
L’insieme è protetto da palchi di cervo.
Téviec è un isolotto a
ovest dell’istmo di
Quiberon, Bretagna
il corpo a destra: 5 colpi alla testa, di cui 2 mortali e un foro di freccia
fra gli occhi
corpo di sinistra due tracce di colpi
Corredo : selci e punte in osso
collane, bracciali, ginocchiere
in conchiglie marine forate
fra 12000 e 9000/8500 anni fa alla fine della glaciazione cambiamenti climatici e
ambientali: le temperature aumentano, la vegetazione si arricchisce di varie specie
Kebariano del Vicino Oriente
18.000 – 12.500 PB
Vicino Oriente
Mesolitico
Negli Zagros
In Palestina
Culture Natufiane
Natufiano e Kiamiano
12.000-10.000 anni BP
Microliti : segmenti e dorsi troncature
Punte di El Kiam