Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. INDICE 1. Composizione del Consiglio di Classe ............................................................. 2. Profilo della classe e suo excursus scolastico .................................................. 2.a Presentazione della classe ...................................................................................... 2.b Sintesi del percorso formativo ........................................................................................ 2.c Attività programmate dal 15 maggio all’inizio dell’esame ............................................ 3. Analisi del lavoro didattico svolto .................................................................... 3.a Obiettivi trasversali raggiunti.......................................................................................... 3.b Argomenti pluridisciplinari affrontati ............................................................................. 3.c Metodologia adottata e strumenti utilizzati ..................................................................... 3.d Verifiche e valutazione ................................................................................................... 3.e Simulazione delle prove d’esame ................................................................................... 4. Relazioni e programmi disciplinari ................................................................. Lettere italiane ...................................................................................................................... Latino .................................................................................................................................... Lingua e civiltà francese ....................................................................................................... Storia ed. civica.................................................................................................................... Filosofia ................................................................................................................................ Matematica............................................................................................................................ Fisica ..................................................................................................................................... Scienze naturali, chimica e geografia ................................................................................... Disegno e storia dell’arte ...................................................................................................... Lingua e civiltà inglese ......................................................................................................... Educazione fisica .................................................................................................................. Religione ............................................................................................................................... Allegati: simulazioni prove, griglie di valutazione ............................................. 2 Documento del Consiglio di Classe DOCENTE COORDINATORE a.s. 2013/2014 V C CH.B. Prof.ssa Negretto Paola 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE ITALIANO BERTOLINO Barbara LATINO BERTOLINO Barbara FRANCESE WALTHER Monika STORIA CERESOLA Giovanna * FILOSOFIA CERESOLA Giovanna * MATEMATICA MALESAN Roberto * FISICA MALESAN Roberto * SCIENZE NEGRETTO Paola STORIA DELL’ARTE STAGNOLI Mary INGLESE BORRELLI Antonella * EDUCAZIONE FISICA BLANC Yvonne RELIGIONE DON BREDY Fabio * Con l'asterisco sono contrassegnati i commissari interni. Alunni rappresentanti di classe Lanivi Alessandra Bionaz Deborah 3 FIRMA DEL DOCENTE Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 2. PROFILO DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS SCOLASTICO 2.a PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V C CHB è composta da 24 studenti di cui 9 maschi e 15 femmine. Risultato della fusione di tre classi seconde, è rimasta sostanzialmente identica nel corso del triennio: in III gli alunni erano 27, 2 non sono stati ammessi alla classe successiva, pertanto in IV la classe era composta da 25 alunni. Infine, nel passaggio tra la quarta e la quinta un altro alunno non è stato ammesso. Gli allievi in generale si sono mostrati collaborativi, costruttivi e disponibili al dialogo educativo. Hanno quasi sempre partecipato alle attività proposte con interesse e con una certa vivacità. Il loro comportamento è stato nell'insieme responsabile e rispettoso delle regole sociali ed istituzionali. Tuttavia, a fronte di una situazione generale positiva, è da rilevare che non tutti gli alunni hanno studiato in maniera costante e approfondita. Il profitto di alcuni, infatti, è stato decisamente al di sotto delle potenzialità a causa di uno studio individuale approssimativo che non ha contemplato una rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi nel corso delle lezioni. Diversi studenti, per contro, hanno lavorato con determinazione e costanza, migliorando il loro rendimento e diventando adulti impegnati e consapevoli delle loro capacità. PUNTI FORTI Dal punto di vista didattico-disciplinare e relazionale, la maggioranza della classe presenta i seguenti aspetti positivi: • • • • • Serietà e partecipazione generale durante le lezioni; Capacità di stabilire buone relazioni con i docenti; Atteggiamento collaborativo tra gli alunni; Comportamento educato e corretto; Partecipazione interessata e a volte entusiasta alle attività scolastiche e complementari. PUNTI DEBOLI Dal punto di vista didattico-disciplinare e relazionale, la classe presenta i seguenti elementi di criticità: • • • • Difficoltà a mantenere la concentrazione per tutta la durata della lezione e quindi tendenza a distrarsi (per alcuni); Una certa difficoltà ad intervenire e partecipare attivamente durante le spiegazioni frontali; Difficoltà di rielaborazione e superficialità nell'analisi dei contenuti da parte di alcuni allievi. Difficoltà, rilevata anche in alcuni alunni diligenti e partecipi, a rielaborare per iscritto le tematiche disciplinari a causa di una prosa spesso involuta, talora destrutturata. 4 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E PROVENIENZA DEGLI ALUNNI Cognome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 ANGLESIO ASSANTI BALOIOU BIONAZ CAPUA CONTOZ DALLE PEZZE DE MORO LANIVI LAVIT LAVY LOMBARDO LUCIANAZ MAIETTI MANCINI MILLERET MORANO PALERMO PERRONE PETEY STERRANTINO TARENA VUILLERMOZ ZAPPIA Nome Data di nascita Martine Federico Roberta Deborah Arianna Veronica Alice Andrea Alessandra Marta Erik Marco Fabien Giulia Alice Martine Valeria Dario Samuel Margherita Andrea Fabio Giada Eleonora Classe di provenienza 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 4^C 6/12/95 28/12/95 3/10/95 6/19/95 18/07/95 11/04/95 5/06/95 2/11/95 20/05/95 21/08/95 3/05/95 19/06/95 10/12/95 13/07/95 11/01/95 20/06/95 27/04//95 6/02/95 13/04/95 3/11/95 26/09/95 19/10/95 15/09/95 28/10/95 Istituto di provenienza Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Liceo E. Berard Situazione in ingresso. La tabella seguente riporta il quadro generale della situazione alla fine della classe quarta con riferimento agli scrutini finali: M = media voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 N° studenti / 13 7 5 / % / 52 28 20 / 5 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Attività di recupero e/o approfondimento realizzate nel corso dell'anno scolastico: Insegnamenti ITALIANO LATINO FRANCESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA INGLESE SCIENZE Modalità di recupero studio individuale studio individuale studio individuale studio individuale studio individuale Corso di recupero studio individuale studio individuale studio individuale Docente Cremonese Debiti formativi intermedi 2013/2014 (classe 5^C ChB: 24 alunni) MATERIA ITALIANO LATINO FRANCESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA INGLESE SCIENZE Alunni 8 6 12 2 2 10 6 11 6 Colmato 8 6 4 1 1 4 2 7 4 Sospensione del giudizio Classe terza 2011/2012 Sospensione del giudizio con Debito formativo in: 10 alunni: - Francese 10 - Inglese 6 - Storia 1 - Filosofia 1 - Matematica 4 - Scienze 1 Classe quarta 2012/2013 Sospensione del giudizio con Debito formativo in: 11 alunni: - Italiano 1 - Matematica 3 - Filosofia 1 - Inglese 7 - Francese 6 6 Non colmato / / 8 1 1 6 4 4 2 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Continuità didattica MATERIA 3^ 4^ 5^ X X X X X X X X X X X X X MATEMATICA DOCENTE BERTOLINO Barbara BERTOLINO Barbara WALTHER Monika CERESOLA Giovanna CERESOLA Giovanna MALESAN Roberto X X X FISICA MALESAN Roberto X X X SCIENZE NEGRETTO Paola X X X STORIA DELL’ARTE STAGNOLI Mary INGLESE BORRELLI Antonella EDUCAZIONE FISICA BLANC Yvonne RELIGIONE DON BREDY Fabio ITALIANO LATINO FRANCESE STORIA FILOSOFIA X X X X X X X X X n 2.b SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO Tempi scolastici MATERIE LETTERE ITALIANE LETTERE LATINE LINGUA E LETTERE FRANCESE STORIA ED. CIVICA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NAT.,CHIMICA E GEOGRAFIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE LINGUA E LETTERATURA INGLESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE TOTALE (a) 132 99 132 N° ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 110 79 88 99 99 99 99 99 105 70 84 84 78 10 10 12 12 13 66 62 8 132 95 16 66 33 1155 54 26 935 8 4 133 N°ORE PREVISTE N° ORE DA SVOLGERE 12 9 19 Per quanto attiene alle 3 ore di Storia e alle 2 ore di Storia dell’arte, di esse 2 sono gestite autonomamente dal docente di Storia e una è gestita autonomamente dal docente di Storia dell’arte, mentre la restante ora è programmata congiuntamente e gestita in compresenza dai docenti delle suddette discipline. Pertanto, ai fini del totale complessivo delle ore di insegnamento per gli allievi in classe, la somma delle ore relative alle due discipline è pari a 4 settimanali. 7 Documento del Consiglio di Classe (b) a.s. 2013/2014 V C CH.B. Per quanto attiene alle 2 ore di Fisica e alle ore di Inglese, di esse 1 è gestita autonomamente dal docente di Fisica e 3 sono gestite autonomamente dal docente di Inglese, mentre la restante ora è gestita in compresenza dai docenti delle due discipline secondo una scansione modulare. Pertanto, ai fini del totale complessivo delle ore di insegnamento per gli allievi della classe, la somma delle ore nelle due materie è pari a 6 settimanali. Strategie messe in atto dalla componente docenti per tenere sotto controllo il processo educativo: Si sono svolti 6 consigli di classe (3 nel primo periodo e 3 nel secondo), 2 ricevimenti parenti e 1 mensile su appuntamento, 2 riunioni di dipartimento. Alcuni docenti hanno svolto interventi di recupero e/o approfondimento. Esperienze di ricerca e di progetto realizzate: Progetto ESABAC Terzo, quarto e quinto anno La classe V C, a partire dal terzo anno ha seguito il percorso ESABAC, sancito dall’accordo binazionale tra Repubblica Italiana e Repubblica Francese, firmato il 24 febbraio 2009, e finalizzato al conseguimento del doppio diploma (Esame di Stato e Baccalauréat général). Tale percorso implica tre anni di formazione integrata tra gli alunni italiani e gli alunni francesi di licei partner. Alla fine del percorso gli studenti acquisiranno il diritto di accedere agli studi universitari nei due paesi secondo la normativa vigente in ognuno dei due. La formazione integrata ha previsto periodi di scolarizzazione temporanea (PST) nei licei partner e condivisione di porzioni di programma in lingua e letteratura italiana e in lingua e letteratura francese e in storia, individuata come materia non linguistica da svolgere secondo contenuti, in parte comuni, in francese nelle scuole italiane, in italiano in quelle francesi, come risulta dal programma della disciplina. Nell’ultimo anno, l’insegnamento della Storia in Francese si è avvalso del contributo di un’assistente madrelingua cultrice della materia, da Ottobre ad Aprile. Durante tale periodo una parte delle lezioni (tematiche, esercitazioni) è stata gestita in compresenza con la docente della classe. Altri progetti e visite d’istruzione: Classe terza: • • • • Educazione alla salute “Alimentazione e salute” PST: soggiorno a Mentone Viaggio di istruzione: Manta e Staffarda Olimpiadi di matematica, di scienze Classe quarta: • Compagnia teatrale I Guitti (“La Locandiera”) • Educazione alla salute “Associazione Alcolisti Anonimi e familiari” • Percorso “Legalità” • Viaggio di istruzione a Firenze • PST: soggiorno a Marsiglia • Olimpiadi di matematica, di scienze • Teatro in inglese: Christmas Carols • Stage linguistico in Inghilterra (Piano Giovani) • Stage aziendali estivi 8 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Classe quinta • Compagnia teatrale “I Guitti” (Piccoli uomini feroci) • Spettacolo teatrale della Saison culturelle: Pirandello, Come tu mi vuoi • Viaggio di istruzione a Vienna • Educazione alla salute “progetto Aria” • Vari incontri di orientamento presso le Università • Visita al CERN di Ginevra • Teatro in inglese: dr Jekyll and mr Hyde • Olimpiadi di matematica, di scienze, di filosofia, di fisica • Museo del ‘900 Milano • Mostra su Kandinsky Milano • Partecipare per essere cittadini europei • First Certificate • Progetto Diderot: I mestieri del cinema. • Progetto Diderot: bioetica, la cellula, diversità o possibilità? 2.c ATTIVITA' PROGRAMMATE DAL 15 MAGGIO ALL'INIZIO DELL'ESAME Simulazione della seconda prova (19/05) Simulazione della quarta prova Esabac (15/05) 3. ANALISI DEL LAVORO DIDATTICO SVOLTO 3.a OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI Il consiglio di classe ritiene siano stati raggiunti i seguenti obiettivi: • • • • • • disponibilità al dialogo educativo capacità di applicazione dei concetti acquisiti capacità di comprendere e utilizzare le terminologie specifiche delle varie discipline capacità di prendere decisioni in maniera autonoma consapevolezza delle relazioni esistenti tra le varie discipline capacità di approccio pluridisciplinare ai problemi 3.b ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI AFFRONTATI 9 / Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 3.c METODOLOGIA ADOTTATA E STRUMENTI UTILIZZATI MATERIA LETTERE ITALIANE METODI STRUMENTI lezione frontale, lavori di gruppo, analisi guidata di testi libro di testo, audiovisivi, internet, mappe concettuali lezione frontale, lavori di gruppo, analisi guidata di testi in lingua originale e in traduzione; traduzione guidata e autonoma lezione frontale, lezione dialogata libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, audiovisivi, internet STORIA ED. CIVICA lezione frontale, lezione dialogata libro di testo, slides, materiale multimediale FILOSOFIA lezione frontale, lezione dialogata libro di testo, slides, materiale multimediale MATEMATICA lezione frontale, lezione dialogata, problem solving, esercizi alla lavagna. FISICA lezione frontale, lezione dialogata, problem solving, esperienze di laboratorio SCIENZE NAT.,CHIMICA E GEOGRAFIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE lezione frontale, lezione dialogata, esercizi individuali alla lavagna libro di testo, calcolatrice scientifica, LIM, schede fornite dall’insegnante in formato digitale. libro di testo, calcolatrice scientifica, LIM, schede fornite dall’insegnante in formato digitale, filmati del PSSC Libro di testo, schede fornite dall’insegnante, materiali forniti in formato multimediali. libro di testo, power point, audiovisivi LETTERE LATINE LINGUA E LETTERE FRANCESI lezioni frontale dialogata, uscite didattiche LINGUA E lezione frontale dialogata LETTERATURA INGLESE EDUCAZIONE FISICA Metodo analitico, misto, globale. RELIGIONE Lezione frontale aperta al dibattito; confronto a partire dalle domande degli alunni; proiezioni di film seguita da approfondimento e dibattito libro di testo, audiovisivi, materiale multimediale libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi multimediali, films, slides Piccoli e grandi attrezzi Libro di testo, fotocopie, audiovisivi Nell’ambito del percorso ESABAC, poi, all’inizio dell’anno scolastico in corso , per mezzo dei finanziamenti ALCOTRA, è stato distribuito a tutti gli studenti un iPad, per permettere loro uno studio interattivo, grazie alle nuove tecnologie. Ciò ha consentito alla classe di connettersi ad internet, previa autorizzazione dei docenti, anche durante le lezioni, per scaricare, produrre e condividere materiali di lavoro. In particolare, tale strumento è stato utilizzato per costruire gli argomenti a scelta con cui i candidati inizieranno il Colloquio dell’Esame di Stato. 10 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 3.d VERIFICHE E VALUTAZIONE Si riportano di seguito i parametri valutativi aventi validità generale concordati in sede di Collegio docenti e pubblicati sul P.O.F. PARAMETRI DEI LIVELLI DI RENDIMENTO Insufficiente L’alunno non afferra (immediatamente o compiutamente) il senso di quanto gli viene richiesto di trattare oralmente o per iscritto; la sua esposizione è poco pertinente e/o lacunosa e/o poco coerente al suo interno; il linguaggio è approssimativo e/o scorretto. La gamma da 1 a 5 deve sottostare a criteri di gradualità crescente; per questo si attribuisce: - 1, 2, qualora si riscontri una totale assenza di conoscenze e competenze, di rigore logico e/o espositivo; - il 3, qualora si riscontri l’assenza di rigore logico e/o espositivo, anche in presenza di qualche conoscenza e competenza; - il 4, qualora si riscontrino approssimazione nelle conoscenze, non organizzazione delle medesime, incapacità di applicazione del sapere, uso scorretto e/o inadeguato del linguaggio specifico; - il 5 qualora le conoscenze, l’organizzazione e l’applicazione siano parziali, e non si padroneggi adeguatamente il linguaggio specifico. Sufficiente (6) L’alunno comprende la richiesta e la tratta oralmente o per iscritto in modo pertinente, e, anche se la sua esposizione non è esauriente, rivela tuttavia di possedere le informazioni fondamentali. Dimostra capacità di analisi, mentre solo se guidato perviene, nelle prove orali, a conclusioni sintetiche ed al confronto significativo tra elementi diversi. Si esprime in modo semplice, ma ordinato, chiaro e corretto. Accanto alla comunicazione verbale dimostra di conoscere altri linguaggi a livello di base. Discreto (7) L’alunno comprende la richiesta e la tratta oralmente o per iscritto in modo pertinente, rivelando di possedere le informazioni fondamentali. Dimostra capacità di analisi e perviene, nelle prove orali, con qualche aiuto dell’insegnante, a conclusioni sintetiche ed al confronto significativo tra elementi diversi. Si esprime usando un lessico fondamentalmente appropriato al particolare tipo di linguaggio richiesto. Accanto alla comunicazione verbale dimostra di conoscere altri linguaggi a livello di base. Buono (8) L’alunno padroneggia l’argomento proposto, affrontandolo in modo pertinente e completo, e rivelando capacità di analisi, sintesi e confronto. Organizza in modo autonomo e coerente il suo discorso. Si esprime verbalmente in modo corretto e preciso. Ottimo (9) L’alunno rivela di possedere le qualità elencate sotto la voce precedente ad un livello ancora superiore per quanto attiene sia alla argomentazione problematica sia all’efficacia e alla persuasività del discorso. Eccellente (10) 11 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. L’alunno rivela conoscenze approfondite dei contenuti, capacità di applicazione e rielaborazione originali e creative, sicurezza di fronte a nuove proposte operative, capacità di argomentazione problematica, padronanza e funzionalità del linguaggio. All'interno di ogni disciplina i docenti hanno poi utilizzato i seguenti strumenti di valutazione: MATERIA LETTERE ITALIANE CRITERI DI VALUTAZIONE PER L'ATTRIBUZIONE DELLA SUFFICIENZA conoscenza sostanzialmente corretta dei contenuti essenziali, pertinenza morfosintattica e lessicale, chiarezza argomentativa. TIPOLOGIA DI PROVE Saggio breve, articolo di giornale, interrogazione orale LETTERE LATINE Versioni, verifiche di autori, interrogazioni orali, simulazioni di terza prova LINGUA E verifica scritta (tipologia LETTERE ESABAC), interrogazione FRANCESI orale STORIA ED. verifica scritta (tipologia CIVICA ESABAC), interrogazione orale FILOSOFIA verifica scritta (tipologia terza prova), interrogazione orale MATEMATICA verifica scritta, interrogazione orale. FISICA SCIENZE NAT.,CHIMICA E GEOGRAFIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE LINGUA E LETTERATURA INGLESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE conoscenza sostanzialmente corretta dei contenuti essenziali, pertinenza morfosintattica e lessicale, chiarezza argomentativa. conoscenza sostanzialmente corretta dei contenuti essenziali, pertinenza morfosintattica e lessicale, chiarezza argomentativa. conoscenza sostanzialmente corretta dei contenuti essenziali, pertinenza lessicale e chiarezza argomentativa. conoscenza sostanzialmente corretta dei contenuti essenziali, pertinenza lessicale e chiarezza argomentativa conoscenza sostanzialmente corretta dei contenuti essenziali, pertinenza lessicale e chiarezza argomentativa. verifica strutturata scritta, conoscenza sostanzialmente corretta dei interrogazione orale. contenuti essenziali, pertinenza lessicale e chiarezza argomentativa. verifica strutturata scritta, conoscenza sostanzialmente corretta dei interrogazione orale. contenuti essenziali, pertinenza lessicale e chiarezza argomentativa. verifica scritta (tipologia conoscenza sostanzialmente corretta dei terza prova), interrogazione contenuti essenziali, pertinenza lessicale e orale chiarezza argomentativa. verifica scritta (composition conoscenza sostanzialmente corretta dei e summary), interrogazione contenuti essenziali, pertinenza morfosintattica orale e lessicale, chiarezza argomentativa. Test pratici per la Stato di motricità generale misurazione per le capacità coordinative e condizionali e osservazione per la valutazione di impegno e partecipazione Impegno profuso nell’ascolto e nell’attenzione; l’interesse e la partecipazione durante le attività svolte. Le griglie di valutazione delle singole discipline sono allegate. 12 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 3.e SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Prima simulazione della terza prova: data 28 febbraio: 2 quesiti a risposta singola per ciascuna delle seguenti discipline: scienze, fisica, inglese, latino filosofia durata: 3 ore Seconda simulazione della terza prova: data 30 aprile: 2 quesiti a risposta singola per ciascuna delle seguenti discipline: scienze, fisica, inglese, latino, filosofia durata: 3 ore La durata per lo svolgimento delle prove è stata di 3 ore. Simulazione della seconda prova: (matematica) in data 19/05 durata: 6 moduli. Simulazioni della quarta prova: (francese e histoire Esabac) in data 24 gennaio e 15 maggio , durata: 6 ore. Le singole prove e le griglie di valutazione sono allegate. 13 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI 14 Documento del Consiglio di Classe CLASSE V C CH B a.s. 2013/2014 V C CH.B. A.S. 2013/2014 DOCENTE: BARBARA BERTOLINO MATERIA: ITALIANO RELAZIONE Ore di lezione effettuate: 110 su 132 preventivate. Previste entro la fine dell’anno: 12 Ore dedicate a conferenze e visite di istruzione: 12 Ore dedicate alle verifiche orali e scritte: 25 TESTI IN ADOZIONE E MATERIALI: Luperini, Cataldi, Marchione, Marchese, Letteratura, storia, immaginario, vol. 4, 5 e 6, Palumbo. Dante Alighieri, Divina commedia, a cura di Iacomuzzi e Dughera, Sei. METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lavori di gruppo Analisi di testi guidata STRUMENTI DI VERIFICA Prove scritte: • analisi di testo • saggio breve • articolo di giornale • due prove nel primo periodo valutativo, tre/quattro nel secondo. Prove orali: • interrogazioni orale con analisi e commento di testi letterari; • test scritti validi per l’orale. • un’interrogazione e due test nel primo periodo valutativo, due interrogazioni e due test nel secondo. OBIETTIVI Conoscenze: • dei contenuti fondamentali: • della lingua; • della letteratura (generi letterari; figure retoriche; principali forme metriche; strutture del testo narrativo, poetico, argomentativo); • del sistema letterario; • della storia letteraria. Competenze: • saper leggere manifestando di comprendere il testo; • saper riconoscere le diverse tipologie testuali; • saper analizzare il testo letterario per iscritto o oralmente, contestualizzandolo ed analizzandolo nei suoi diversi livelli. Capacità: • saper collegare e confrontare fenomeni letterari; • saper rielaborare le informazioni acquisite circa i fenomeni letterari in maniera personale, supportata eventualmente da riferimenti critici; • saper produrre gradualmente testi scritti secondo le tipologie A, B, C, D della Prima prova dell’Esame di Stato. 15 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha, nel complesso, raggiunto gli obiettivi sopra indicati, sviluppando le conoscenze contenutistiche e le competenze critiche volte alla comprensione, all'analisi (con particolare attenzione all’aspetto retorico e tematico), alla contestualizzazione e all'interpretazione di testi in lingua italiana. CLASSE V C CH B A.S. 2013/2014 DOCENTE: BARBARA BERTOLINO MATERIA: ITALIANO PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Contenuti Cultura romantica e Giacomo leopardi Ripasso dei principali contenuti affrontati nel quarto anno L’ultimo canto di Saffo Infinito La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio A Silvia Dialogo della Natura e di un Islandese La ginestra Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861- 1903) Contesto storico, sociale e culturale Movimenti letterari e poetiche La Scapigliatura (cenni) Praga Preludio Giosuè Carducci, poeta vate della Terza Italia Vita e opere La metrica Barbara Testi: Alla stazione una mattina d’autunno San Martino Tedio invernale Pianto antico Il Verismo e Verga Vita, formazione, opere La poetica del verismo e l’influenza del Naturalismo francese (analogie e differenze). E.e J. De Goncourt, Préface à Germinie Lacerteux, lettura in lingua originale e traduzione Zola, Prefazione ai Rougon-Maquart, lettura in lingua originale e traduzione Poetica: Impersonalità e regressione (Dedicatoria a Salvatore Farina, Prefazione a L’amante di Gramigna) L’eclissi dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato (Lettera a Capuana, 25 febbraio 1881) Prefazione a I Malavoglia Novelle: Rosso Malpelo La lupa Fantasticheria Libertà La roba Romanzi I Malavoglia, lettura integrale Lettura e analisi in classe: cap. II, “Mena e compare Alfio”; cap. XV, “L’addio di ‘Ntoni” Mastro don Gesualdo: trama, temi, ideologia La visione del mondo del Decadentismo 16 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Gabriele D’Annunzio La vita inimitabile di un mito di massa I romanzi dannunziani dall’esteta al superuomo. Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità. Il Piacere, lettura integrale: Lettura e analisi in classe: I, 1, Incipit I, 2, Andrea Sperelli III, 2, La miseria morale III, 2, Una fantasia in bianco maggiore Da Il trionfo della morte: Ippolita, la nemica La poesia L’ideologia e la poetica: Il panismo estetizzante del superuomo; la religione della natura. Testi tratti da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio Giovanni Pascoli La vita tra il “nido” e la poesia La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese Mirycae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale I poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica I poemi conviviali Poetica Il fanciullino Da Myricae: Novembre Lavandare X agosto L’assiuolo Temporale Il lampo Il tuono Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Dai Primi poemetti: Digitale purpurea L’età dell’imperialismo: le avanguardie (1923-1925) I movimenti letterari, le poetiche, le riviste Il Futurismo: caratteri generali Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo La poesia crepuscolare (cenni) Gozzano: la vergogna della poesia La signorina Felicita o della Felicità Il romanzo, la novella, la prosa Luigi Pirandello La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere La cultura letteraria filosofica e psicologica di Pirandello Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” le “maschere nude” la “forma” e la “vita” Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila Le Novelle per un anno: dall’umorismo al surrealismo Il teatro di Pirandello dall’Umorismo ai “miti” teatrali. Testi: Poetica 17 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Lettera alla sorella: la vita come enorme “pupazzata” L’umorismo: “La forma e la vita “; “La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata” Romanzi Lettura integrale a scelta di Il fu Mattia Pascal o Uno, nessuno e centomila Il fu Mattia Pascal, lettura e commento in classe: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia Uno, nessuno e centomila: cap.I, Il naso di Gengè cap. IV, Relativismo e incomunicabilità cap. VIII, nessun nome Novelle per un anno Il treno ha fischiato C’è qualcuno che ride Spettacoli teatrali: Piccoli uomini feroci e Come tu mi vuoi Italo Svevo La vita, la formazione e le opere La poetica Caratteristiche dei romanzi sveviani Testi La Coscienza di Zeno, lettura analisi e commento in classe: Prefazione Preambolo La morte del padre La salute di Augusta La vita è una malattia Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo Movimenti letterari e poetiche La poesia Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, la poetica Il Canzoniere di Saba I temi La poetica dell’ ”onestà”: la chiarezza, lo scandaglio, la brama Narrazione e autoanalisi La metrica, la lingua, lo stile: un tradizionalismo rivoluzionario Testi: Amai Parole A mia moglie Mio padre è stato per l’assassino Giuseppe Ungaretti Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica L’allegria Il titolo, la struttura, i temi Le novità formali e le fonti del libro La poetica ungarettiana tra espressionismo e simbolismo L’allegria: I fiumi Il porto sepolto Veglia San Martino del Carso Soldati Fratelli Preghiera Dannazione Natale Il sentimento del tempo: La madre 18 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Il dolore: Fa dolce e forse qui vicino passi Non gridate più Salvatore Quasimodo e l’Ermetismo (cenni) “Ride la gazza nera sugli aranci” Eugenio Montale La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica Poetica, psicologia e poesia nel primo Montale Ossi di seppia come “romanzo di formazione”: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del simbolismo La poetica, i temi, le scelte stilistiche del secondo Montale: l’allegorismo umanistico delle Occasioni Il terzo Montale: La bufera ed altro Il quarto Montale: la svolta di Satura Testi: Ossi di seppia: I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto Forse un mattino andando in un’aria di vetro Portami il girasole Le occasioni: Non recidere forbice quel volto La casa dei doganieri; La bufera e altro: L’anguilla Satura: L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale Il romanzo e la novella Elio Vittorini Vita, formazione e opere Il Politecnico: L’impegno e la nuova cultura Conversazione in Sicilia, lettura e analisi in classe: Gli astratti furori e il mondo offeso, cap. I; L’ehm del soldato morto, cap. XXXV Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XV, XVI (cenni), XXVII vv. 10-66, XXXI, XXXIII. Percorso di scrittura Ripasso e consolidamento delle competenze inerenti le seguenti tipologie di prova: Analisi testuale Saggio breve Articolo di giornale PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Cesare Pavese Vita, formazione e opere Letteratura, archetipi e mito Paesi tuoi: lettura integrale La luna e i falò, Incipit, Dove son nato non lo so Paesi tuoi, Talino uccide Gisella La casa in collina, Ogni guerra è una guerra civile Il Neorealismo I.Calvino, Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno 19 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Italo Calvino Vita, formazione, opere Il primo Calvino: da “Il sentiero dei nidi di ragno” a “La giornata di uno scrutatore” Il secondo Calvino: dalle “Cosmicomiche” a “Palomar” Il barone rampante, “Cosimo sugli alberi” La giornata di uno scrutatore, “Un padre che schiaccia le mandorle” Oltre alle opere assegnate l’insegnante ha dato dei suggerimenti di lettura, che alcuni alunni hanno colto, ampliando autonomamente il loro percorso formativo; in certi casi si tratta anche di opere di cui sono stati affrontati in classe passi antologizzati, come per “la coscienza di Zeno”, e che gli studenti hanno letto in versione integrale; in altri, qualora di un autore fossero state consigliate due letture a scelta, si specifica dell’opera selezionata dagli studenti. Di seguito si inserisce l’elenco delle letture individualizzate. BALOIU Roberta: “L’innocente” di G. d’Annunzio BIONAZ Deborah: “Fosca” di I.U. Tarchetti; “Il Trionfo della Morte” di G. d’Annunzio; “Uno, Nessuno e Centomila”, “Il fu Mattia Pascal” L. Pirandello; “La Coscienza di Zeno” di I. Svevo; “La luna e i falò” di C. Pavese; “I Sentieri dei Nidi di Ragno” di I.Calvino CAPUA Arianna: “Fosca” di I.U. Tarchetti CONTOZ Veronica: “Fosca” di I.U. Tarchetti; “L’amante di gramigna”, “Storia di una capinera” di G. Verga; “La Vergine delle Rocce” G. d’Annunzio; “Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; DALLE PEZZE Alice “La luna e i falò” di C. Pavese; “I Sentieri dei Nidi di Ragno” di I.Calvino; “Il fu Mattia Pascal” di L. Pirandello LAVIT Marta: “Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “La luna e i falò” di C. Pavese; “se una notte d’inverno un viaggiatore” e “Il visconte dimezzato” di I. Calvino: “Il nome della rosa” di U. Eco MANCINI Alice: “Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “Fosca” di I.U. Tarchetti MILLERET Martine: Marinetti, “L’arte di sedurre le donne”, Svevo, “La coscienza di Zeno”; Pavese, “La casa in collina”; Calvino, “Il barone rampante”, “Il visconte dimezzato”, “Il sentiero dei nidi di ragno”; Seneca, “De vita beata” TARENA Fabio: “Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “La Coscienza di Zeno” di I. Svevo; “Metamorfosi” di Apuleio. VUILLERMOZ Giada: “Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “La Coscienza di Zeno” di I. Svevo; “La luna e i falò” di C. Pavese; “I Sentieri dei Nidi di Ragno” di I.Calvino ZAPPIA Eleonora: “Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “La Coscienza di Zeno” di I. Svevo Aosta, 15 maggio 2014 Firma del docente Firme dei rappresentanti di classe _____________________ _____________________ _____________________ 20 Documento del Consiglio di Classe CLASSE V C CH B MATERIA: LATINO a.s. 2013/2014 V C CH.B. A.S. 2013/2014 DOCENTE: BARBARA BERTOLINO RELAZIONE Ore di lezione effettuate: 79 su 99 preventivate; ore da effettuare entro la fine dell’anno: 9 Ore dedicate a verifiche orali e scritte: 17 TESTI IN ADOZIONE E MATERIALI: Conte-Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, corso integrato, 3. L’età imperiale, Le Monnier scuola Diotti-Dossi-Signoracci, Memoria maiorum, 3, Sei (questo manuale, non in adozione, è stato distribuito alla classe per la scelta testuale, secondo l’insegnante, significativa per integrare la proposta del Conte-Pianezzola) Testi integrali delle opere indicate nel programma effettivamente svolto. Fotocopie fornite dalla docente. METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lavori di gruppo Analisi di testi guidata Traduzione guidata STRUMENTI DI VERIFICA Prove scritte • Versioni dal latino all’italiano di testi non noti, ma di autori studiati; • verifiche di autori, in cui si richiede la traduzione ed il commento morfosintattico di testi noti; • simulazioni di Terza Prova dell’Esame di Stato (quesiti a risposta aperta a partire dal commento a un breve testo noto in lingua originale). • Due prove nel primo periodo valutativo, due nel secondo. Prove orali • Interrogazioni orale con analisi e commento di testi in lingua originale e in traduzione; • test scritti validi per l’orale costruiti con quesiti a risposta aperta, di norma, a partire dal commento a un breve testo; • simulazioni di Terza Prova dell’Esame di Stato (quesiti a risposta aperta a partire dal commento a un breve testo noto in lingua originale). • Un’interrogazione e due test nel primo periodo valutativo, un’interrogazione e due test nel secondo. OBIETTIVI Conoscenze • del lessico, anche come fondamento della ricerca etimologica in italiano; • delle strutture fondamentali (morfologiche e sintattiche) della lingua latina (anche come fondamento delle capacità logico-discorsive in italiano e degli strumenti interpretativi delle lingue letterarie); • dei contenuti essenziali della letteratura latina (anche come fondamento della cultura e della letteratura occidentale). Competenze • per la lingua, competenza passiva (capacità di comprendere e tradurre dal latino autori noti); • saper leggere testi in lingua originale e in traduzione, manifestando di comprenderli nei suoi significati profondi; • saper riconoscere le diverse tipologie testuali; • saper analizzare il testo letterario per iscritto o oralmente: - contestualizzandolo all’interno del periodo e del clima culturale di appartenenza; - analizzandolo nei suoi principali livelli; saper riconoscere nei testi latini temi, motivi, tipi, archetipi letterari che dalla letteratura classica sono confluiti in quella moderna. 21 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Capacità • saper tradurre testi noti e non noti; • saper riconoscere la principali strutture linguistiche in testi noti e non noti; • saper collegare e confrontare fenomeni letterari; • saper rielaborare le informazioni acquisite circa i fenomeni letterari, in maniera personale, supportata eventualmente da riferimenti critici. OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe ha nel complesso raggiunto gli obiettivi indicati sopra con le precisazioni indicate sotto: Conoscenze • del lessico, anche come fondamento della ricerca etimologica in italiano; • delle strutture fondamentali (morfologiche e sintattiche) della lingua latina (anche come fondamento delle capacità logico-discorsive in italiano e degli strumenti interpretativi delle lingue letterarie); • dei contenuti essenziali della letteratura latina (anche come fondamento della cultura e della letteratura occidentale). Competenze • per la lingua, competenza passiva (capacità di comprendere e tradurre nel complessi dal latino autori noti); • saper leggere manifestando di comprendere nel complesso il testo nei suoi significati letterali e traslati; • saper riconoscere le diverse tipologie testuali, soprattutto in relazione al testo letterario in lingua originale; • saper analizzare il testo letterario latino per iscritto o oralmente: - contestualizzandolo all’interno del periodo e del clima culturale di appartenenza; - analizzandolo nei suoi principali livelli, con particolare attenzione all’aspetto linguistico, retorico e tematico; • saper riconoscere nei testi degli autori latini studiati temi, motivi, tipi, archetipi letterari, che dalla letteratura classica sono confluiti in quella moderna. Capacita’ • saper tradurre nel complesso, cogliendo il senso logico generale, testi noti ed, eventualmente, non noti; • saper collegare e confrontare fenomeni letterari della tradizione latina, mettendoli in relazione con le loro eventuali riprese nella letteratura moderna; • saper rielaborare le informazioni acquisite circa i fenomeni letterari in maniera personale, supportata eventualmente da riferimenti critici. PROGRAMMA PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI LATINO STORIA LETTERARIA L’età dei Giulio-Claudi Il contesto storico,sociale e culturale dell’età dei Giulio-Claudi Fedro Vita, opere, poetica Memoria Maiorum Phaedri Augusti liberti fabulae Aesopiae Testi letti in traduzione: La vacca e la capra, la pecora e il leone L’asino e il vecchio pastore Re Demetrio e il poeta Menandro La volpe e la cicogna La volpe e l’uva La volpe e il corvo Tiberio Cesare al portinaio Testi letti in lingua originale: Prologus Lupus et agnus Mulier vidua et miles 22 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Seneca L’autore: vita e opere DIALOGORUM LIBRI I Trattati Le Epistulae morales ad Lucilium Lo stile Le tragedie L’ Apokolokyntosis Testi letti in traduzione: Memoria Maiorum - De tranquillitate animi, 4, Il sapiente e la politica; - De ira, III, 36, Necessità dell’esame di coscienza; - De clementia I, 5, 2-5, La clemenza si addice ai potenti - De providentia, 2,1-4;7-12; - De vita beata, 17-18, Parli in un modo e vivi in un altro! - Naturales Quaestiones, VI, 2,L’uomo fragile creatura - Apokolokyntosis 4, 2-7,2, Claudio in cielo Conte-Pianezzola - De brevitate vitae, 8, Il tempo, il bene più prezioso Testi letti in lingua originale: Conte-Pianezzola - Ad Lucilium epistulae morales 1, 1-5; - Ad Lucilium epistulae morales 101,1-9 - De tranquillitate animi 11,1-4; 6 De tranquillitate animi: lettura integrale in traduzione, con commento in classe dei passi più significativi. Aulo Persio Flacco e la satira Excursus di sintesi sulla produzione satirica nel mondo latino L’autore: vita e opere Lo stile Testi letti in traduzione italiana: Memoria maiorum - Choliambi, Una dichiarazione di poetica Saturae 1, 1-43, Il malcostume letterario dei tempi di Persio Saturae 5, 19-44, Il ricordo del maestro Conte-Pianezzola - Saturae 4, Conosci te stesso Tito Petronio Arbitro L’autore: vita e opera Satyricon: un’ attribuzione difficile Satyricon: genere, poetica, lingua e stile Satyricon: lettura integrale in traduzione, con commento in classe dei passi più significativi. Testi letti in traduzione e commentati in classe: Memoria maiorum - Satyricon 34, Riflessioni sulla morte); - Satyricon 37; 38, Presentazione di personaggi) Conte-Pianezzola - Satyricon, 82, L’ira di Encolpio Satyricon, 116-117,10, A Crotone: la messa in scena di Eumolpo Satyricon, 31,3-33,8, L’ingresso di Trimalchione Satyricon, 44,1-46,8, Chiacchiere tra i convitati Testi letti in lingua originale: Memoria maiorum Satyricon, 111-112, La matrona di Efeso 23 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Lucano Vita e opere Bellum civile Testi letti in traduzione Conte-Pianezzola - Proemio, I,1-32, Il tema del canto: la guerra fratricida - I, 183-227, L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone - II, 380-391, Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio - VI, 654-718, Mito e magia: l’incantesimo di Eritto; - VI, 776-820, La profezia del soldato: la rovina di Roma Memoria maiorum - I, 109-157, La presentazione dei protagonisti II,284-325, Un amaro discorso di Catone L’età dei Flavi Marco Fabio Quintiliano Il contesto storico,sociale e culturale dell’età dei Flavi L’autore: vita e opera tra retorica e pedagogia Institutio oratoria Testi letti in traduzione italiana: Conte-Pianezzola XII, 1-13, L’oratore deve essere onesto Testi letti in lingua originale: Conte-Pianezzola - I, 1,1-11, I primi insegnanti Memoria maiorum - II, 2,1-4, La scelta, del maestro II, 2,5-8, Il maestro sia come un padre II, 2, 9-10; 15, Il giudizio sia solo del maestro I, 10,34-35, La geometria è utile per i ragazzi e per l’oratore Marco Valerio Marziale: l’epigramma a Roma Excursus sul genere epigrammatico dalla Grecia a Roma L’autore: vita e opere Lo stile Testi letti in traduzione italiana: Memoria maiorum Xenia: vasta scelta antologizzata Conte-Pianezzola Epigrammata: - 10,96, Bilbili contro Roma 10,47, I valori di una vita serena 1,61, Orgoglio di un poeta spagnolo 3,26, Beni privati, moglie pubblica Testi letti in lingua originale: Memoria maiorum Epigrammata: - I, 4, Lasciva est nobis pagina, vita proba X, 4, Hominem pagina nostra sapit V, 6, Erotion I, 19, Aelia I, 47, Diaulus L’età di Traiano Decimo Giunio Giovenale e la satira dell’indignatio Richiamo al contesto culturale dell’età dei Flavi L’autore: vita e opere Lo stile Testi letti in traduzione italiana: Saturae, I (fotocopie) 24 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Saturae, VI (fotocopie) Publio (Gaio) Cornelio Tacito Il contesto storico,sociale e culturale dell’età del Principato adottivo L’autore: vita e opere DE VITA IULII AGRICOLAE DIALUGUS DE ORATORIBUS DE ORIGINE ET SITU GERMANORUM (GERMANIA) HISTORIAE Annales (Ab excessu divi Augusti) Tacito storiografo Tacito artista Lo stile Testi letti in traduzione italiana: DE VITA IULII AGRICOLAE: Conte-Pianezzola - Il principato spegne la virtus, 1 Origine e carriera di Agricola, 4-6 L’elogio di Agricola, 39-40 Il Discorso di Calgaco: dure accuse all’imperialismo romano, 30-32 HISTORIAE: Memoria maiorum - Il proemio e l’incorrupta fides nella veritas, I, 1, - L’epoca atroce, I, 2-3 - Indifferenza della folla e morte di Vitellio, II, 38 Conte-Pianezzola - Il ritratto di Tiberio, I,6-7 - Nerone fa uccidere Agrippina, 14,1-10 Annales: Memoria maiorum - Augusto, I, 9-10 - Tiberio, VI, 50-51 - Nerone, XIV, 4; 6,1-2 Testi letti in lingua originale: Memoria maiorum Annales: L’incendio di Roma - Roma in fiamme, xv,38,1-3 Il panico della folla, XV,38,4-7 La reazione di Nerone, XV,39 La ripresa dell’Incendio, XV, 40 La domus aurea, XV,44,1-3 Le accuse ai cristiani. XV, 44,4-5 Plinio il giovane (cenni) Memoria maiorum Plinio, Traiano e i Cristiani Lettura in traduzione Epistularum libri, 96 Caio Svetonio Tranquillo (Cenni) Memoria maiorum De vita Caesarum - Due principi a confronto: Caligola e Tito (Caligula, 50-52; Titus, 1-4) 25 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO L’età degli Antonini Lucio Apuleio: intrattenimento e simbolismo Il contesto storico,sociale e culturale dell’età degli Antonini L’autore: vita e opere minori Apologia (De magia) Metamorphoseon libri XI Interpretazione religiosa delle Metamorfosi Testi letti in traduzione: Conte-Pianezzola - In viaggio verso la Tessaglia: curiositas e magia, I, 2-3 Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila, III, 21-22 Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside, XI, 29-30 Memoria maiorum - La favola di Amore e Psiche: la fuga di Amore V, 28-35 Testi letti in lingua originale Conte-Pianezzola - Il proemio: un’ambiguità programmatica, I,1 LINGUA Ripasso delle principali strutture morfo-sintattiche a partire dai testi tradotti in classe Aosta, 15 maggio 2014 Firma del docente Firme dei rappresentanti di classe ____________________ ____________________ ____________________ 26 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. CLASSE V C ChB MATERIA Langue et Littérature françaises DOCENTE Monika WALTHER A.S.2013/14 RELAZIONE Ore di lezione effettuate: 88 su 132 preventivate. Previste per la fine dell’anno : 19 TEXTES ET INSTRUMENTS: Itinéraires Littéraires, XIXème siècle et XXème siècle, tome A, Collectif, Hatier extraits numériques photocopies MÉTHODES : La classe de Vème C ChB a suivi le pacours ESABAC de formation intégrée préparant à la double délivrance de l' Esame di Stato et du Baccalauréat. Mode d’organisation du travail La séquence didactique Les diverses composantes du programme (grammaire, étude de textes littéraires , etc.) ont été reliées entre elles pour aboutir à une production, écrite ou orale selon le modèle d’enseignement décloisonné représenté par la séquence didactique. Les objectifs retenus tiennent compte du degré de maîtrise du français, des compétences cognitives et méthodologiques acquises en classe de IVème et ont été poursuivis au travers des pratiques d’oral, de lecture et d’écriture, en relation avec la maîtrise des outils de la langue. 1. L’oral 1. écouter 2. exposer, dire des textes 3. dialoguer, débattre, argumenter Les élèves ont pris place dans des échanges dialogués pour rapporter un événement, l’analyser, exprimer un point de vue . Ils ont été amenés à maîtriser le discours long pour rendre compte d’une lecture, pour rapporter différents points de vue sur une question littéraire et plus généralement culturelle. 27 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 2. La lecture 1. la lecture cursive et la lecture méthodique de textes littéraires et d’actualité Les élèves ont été mis en contact avec les textes conformes à leur degré de maîtrise de la langue française ( B1+/B2). Lecture et enrichissement du répertoire lexical ont été conduits de pair. Les élèves ont continué le parcours de lecture du texte littéraire auquel ils avaient été familiarisés au cours des années précédentes (lecture analytique et lecture cursive, lecture d’extraits et lecture d’œuvres intégrales). 3. L’écriture 1. écriture de textes complexes Les élèves ont été entraînés à écrire, aussi souvent qu’il a été possible en fonction d’un projet d’écriture qui s’est toujours inscrit dans un contexte pragmatique : on s’adresse à un destinataire donné, par rapport à une situation d’énonciation particulière et selon une visée que l’on a eu, à chaque fois, soin de préciser (informer, expliquer, distraire, convaincre, etc.). Les élèves ont été entraînés à rédiger les textes faisant l'objet de l'épreuve ESABAC. 4. Les outils de la langue La maîtrise des outils de la langue s'est faite désormais sous la forme d’une grammaire implicite. Ce travail a été engagé à l’occasion d’activités d’oral, d’écriture, de lecture telles qu’elles prennent place dans les séquences. Des moments de synthèse ont été organisés. CONTRÔLES ET ÉVALUATION: Les devoirs en classe et les exposés ont été programmés selon les différentes étapes du travail effectué: 1ère Période: 2 notes à l''écrit et 2 notes à l'oral 2ème Période: 3 notes à l'écrit et 2 notes à l'oral A l’écrit – ESSAI ARGUMENTÉ/COMMENTAIRE DIRIGÉ - on s’est attaché généralement aux éléments suivants : - l’adéquation de la production à la situation donnée - l’enchaînement, la clarté, la cohérence et la logique du contenu - la compétence morphosyntaxique (grammaire, utilisation des temps) - la compétence lexicale Pendant les interrogations orales, les élèves ont été testés sur des questions d’ordre général concernant l’auteur,l’époque…; on les a aussi invités à répondre à des - questions portant sur l’ensemble d’une œuvre: composition ,forme, spécificité, intérêt et portée historiques ou esthétiques et, éventuellement, sur un point précis de comparaison entre plusieurs œuvres; - questions centrées sur un thème ou un motif significatif , un élément de la technique narrative,poétique,argumentative,la fonction ou l’importance d’un certain passage,le rôle d’un personnage…la valeur des titres… 28 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. A l’oral on a évalué selon les critères suivants : • Sujet de la discussion bien délimité et immédiatement compréhensible • Clarté et précision du contenu (capacité à présenter, à décrire, etc..) • Capacité à répondre aux sollicitations de l’interlocuteur (apporter des précisions) • Compétence phonétique, prosodie et fluidité • Compétence morphosyntaxique • Compétence lexicale • Originalité de l’expression OBJECTIFS: En référence au Cadre européen commun de référence pour les langues (CECRL), à la fin du parcours de formation intégrée, le niveau de compétence linguistique exigible pour les élèves qui prétendent à l’obtention de la double délivrance de l’ESABAC est fixé à B2. Les contenus comprennent deux volets, un volet linguistique et un volet littéraire strictement corrélés. Volet linguistique Finalités L'étude de la langue française/italienne, dans la perspective de l'obtention du double diplôme, vise à former des citoyens capables de communiquer en utilisateurs indépendants dans cette langue et de comprendre l'univers culturel construit au fil des siècles. Objectifs Compétences linguistiques B 2 : L'élève peut comprendre le contenu essentiel de sujets concrets ou abstraits dans un texte complexe, y compris une discussion technique dans sa spécialité. Il/elle peut communiquer avec un degré de spontanéité et d'aisance tel qu'une conversation avec un locuteur natif ne comporte de tension ni pour l'un ni pour l'autre. Il/elle peut s'exprimer de façon claire et détaillée sur une grande gamme de sujets, émettre un avis sur un sujet d'actualité et exposer les avantages et inconvénients de différentes possibilités. Volet littéraire Finalités Le parcours de formation intégrée vise à former un lecteur autonome capable de mettre en 29 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. relation les littératures des deux pays, dans une perspective européenne et internationale. Il développe la connaissance des oeuvres littéraires les plus représentatives du pays partenaire, à travers leur lecture critique. L’enseignant construit des parcours d’étude à dimension interculturelle qui mettent en lumière les apports réciproques entre les deux langues et les deux cultures. Par ailleurs, il travaille d’une façon co-disciplinaire, notamment avec le professeur de italien et de la discipline non linguistique retenue (histoire). Objectifs Au terme du parcours de formation intégrée, l’élève est capable de : -maîtriser la lecture de différents types de textes -produire différentes formes de textes écrits, en maîtrisant les registres linguistiques. . -conduire une analyse de texte qui s’appuie sur quatre axes essentiels : rhétorique, poétique, stylistique, herméneutique. Compétences interculturelles B 2: L’élève est capable : • d’établir des relations entre culture de départ et culture du pays partenaire • d’appréhender les diversités culturelles et mettre en oeuvre des stratégies pour établir des contacts avec les personnes d’autres cultures • de reconnaître les stéréotypes et éviter des comportements stéréotypés Pour que la classe puisse atteindre le niveau B2 attendu, on a travaillé selon les Objectifs spécifiques suivants: • améliorer la capacité de soutenir une conversation complexe en langue française sur des arguments d'actualité et de littérature, en exprimant et en argumentant ses points de vue d'une façon de plus en plus consciente, en décrivant, en résumant et en analysant des contenus, en employant un lexique progressivement plus spécifique; • perfectionner l' habileté de compréhension globale et cohérente de textes écrits littéraires et non littéraires • perfectionner la capacité de reconnaître les spécificités du texte littéraire • consolider l'habileté de production écrite sur des thèmes littéraires et non littéraires • améliorer la maitrise des structures morphologiques et syntaxiques de la langue française • perfectionner les connaissances relatives à la civilisation française ou d'autres pays francophones 30 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. OBJECTIFS EFFECTIVEMENT ATTEINTS: Ces objectifs n’ont pas toujours été atteints par la totalité de la classe. Plusieurs élèves présentent encore,à la fin du cycle scolaire,des difficultés soit dans le domaine de l’expression orale soit dans celui de la production écrite. En ce qui concerne l’oral,quelques élèves n’arrivent pas toujours à s’exprimer d’une façon claire et correcte,sans trop hésiter. Quant à l’écrit,on doit remarquer que certains devoirs ne présentent pas la maîtrise complète des techniques nécessaires. Du point de vue de l’étude littéraire,il est nécessaire de souligner que parfois il y a des difficultés dans le repérage et l’interprétation autonome des faits linguistiques et textuels caractéristiques du genre,de l’auteur, de l’œuvre. Le lexique spécifique non plus n’est pas toujours maîtrisé avec aisance. CLASSE VC ChB DOCENTE Monika WALTHER A.S.2013/14 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Les précurseurs du roman réaliste Stendhal ou le réalisme subjectif De l'amour La cristallisation Le Rouge et le Noir Tu liras donc toujours tes maudits livres Je viens pour être précepteur Il s'agissait de dessiner un caractère tout neuf Mon crime est atroce et il fut prémédité Cette étrange cérémonie Honoré de Balzac, La Comédie Humaine Avant-propos Le père Goriot La pension Vauquer Vous voulez parvenir, je vous aiderai Voilà le carrefour de la vie À nous deux maintenant Le demi siècle réaliste et symboliste PARNASSE, RÉALISME, SYMBOLISME, NATURALISME Des illusions perdues au réalisme Attrait et contestation du Naturalisme Parnassiens et Symbolistes: aventuriers de l'écritures La tentation de la forme 31 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 1857, un tournant dans l'histoire de la poésie Charles BAUDELAIRE Les Fleurs du mal étude suivie: Une destinée Au lecteur Bénédiction L'Ennemi La voix Une esthétique entre Romantisme et Symbolisme L'Albatros Correspondances La Vie Antérieure La Beauté L'Idéal Hymne à la Beauté Des thèmes: L'homme et la Mer Le Chat La ville moderne Paysage Le Crépuscule du Soir Le Crépuscule du Matin Le Cygne Le spleen LXXV Pluviôse, irrité contre la ville entière LXXVI J'ai plus de souvenirs que si j'avais mille ans LXXVII Je suis comme le roi d'un pays pluvieux LXXVIII Quand le ciel bas et lourd Le goût du néant Les femmes, l'amour Parfum exotique La Chevelure Harmonie du Soir A une Passante Le voyage, la mort Bohémiens en voyage L'Invitation au Voyage Le Voyage Petits poèmes en prose: Un Hémisphère dans une Chevelure L'Invitation au Voyage Le Crépuscule du Soir Les Foules Enivrez-vous Les fenêtres 32 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Curiosités esthétiques Méthode critique de l'idée moderne du progrès appliquée aux beaux-arts Le public moderne et la photographie Notes nouvelles sur Edgar Allan Poe La poésie n'a d'autre but qu’elle-même La poésie après Baudelaire La tentation de l'absolu Une poésie de refus La recherche de l'absolu grâce au langage Une quête vouée à l’échec Paul Verlaine, la poétique de la Chanson Grise Poèmes Saturniens: Mon rêve familier Soleils couchants Après trois ans Chanson d'Automne Les Fêtes galantes: Clair de lune Colloque sentimental Romances sans paroles: Il pleure dans mon coeur... Charleroi Sagesse: Le ciel est, par dessus le toit... Jadis et Naguère: Art Poétique Arthur Rimbaud, le poète aux semelles de vent Poésies: Ma Bohème Sensation Le Dormeur du Val Voyelles Bateau ivre L'étoile a pleuré rose Une saison en enfer: Alchimie du verbe Illuminations: Aube Marine 33 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Correspondance: La lettre à Paul Demény, dite «du voyant » Stéphane Mallarmé, pour une poésie pure Poésies et Proses: Brise marine Apparition L'Azur Sous la bannière du Réalisme Ambiguités du réalisme La "bataille réaliste" "Realisme" un bannière ambiguë Les romanciers au travail Un regard médical Styliser le réel Gustave Flaubert ou le réalisme surmonté L'Éducation sentimentale Ce fut comme une apparition Il y a un moment dans les séparations, où la personne aimée n'est déjà plus avec nous Madame Bovary Elle aurait voulu vivre dans quelque vieux manoir... Oh! j'adore la mer, dit Léon C'était sous la tonnelle... Alors sa situation, telle qu'un abîme, se représenta.... Charles suffoquait comme un adolescent... Au-delà du réalisme Les Goncourt,du réalisme au naturalisme Germinie Lacerteux: Préface Guy de Maupassant Pierre et Jean: Préface 34 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Émile Zola, le projet la doctrine, les romans Le roman expérimental: Décrire n'est plus notre but... ...le romancier est fait d'un observateur... ...je crois que le milieu social a une importance capitale... Les Romanciers Naturalistes: L'auteur n'est pas un moraliste, mais un anatomiste L'Assommoir: Préface 1877 ...l'odeur du peuple L'alambic laissait couler sa sueur d'alcool Culbute dans la boisson Germinal: Dans la plaine rase... Le salariat est une forme nouvelle de l'esclavage C'était la vision rouge de la révolution... Pour les récoltes du siècle futur La Curée: On a coupé Paris en quatre La bête humaine: La machine dévorante roulait toujours Joris Karl Huysmans À Rebours La description de la salle à manger Le XXème siècle Le cadre historiques Les débats politiques et idéologiques Les mouvements littéraires Les premières années du siècle Apollinaire Alcools Zone Le Pont Mirabeau Marcel Proust, l'oeuvre d'art est plus belle que le réel Du coté de chez Swann: Longtemps je me suis couché de bonne heure Et tout d'un coup le souvenir m'est apparu Mais voyons, c'est samedi Mais j'avais beau rester devant les aubépines . À l'ombre des jeunes filles en fleurs Chacune de ces Albertine était différente 35 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Le Temps retrouvé: Mais c'est quelquefois au moment où tout nous semble perdu... Une image offerte par la vie... Le devoir et la tâche d'un écrivain sont ceux d'un traducteur. André Gide, entre tradition et expérimentation Les Nourritures terrestres: Colette, le féminin de l'écriture Sido J'aimais tant l'aube, déjà, que ma mère me l'accordait en récompense Simone de Beauvoir Les années quarante: guerre et après guerre Jean-Paul Sartre, l'existentialisme La nausée La racine du marronnier Albert Camus, l'homme révolté L'étranger Elle a déclaré qu'elle voulait se marier avec moi Les plus pauvres et les plus tenaces de mes joies La peste Une ville bien moderne N.B. Pour tous les auteurs on a étudié la fiche de synthèse. Tous les textes ont constitué l’objet d’une lecture méthodique visant à ne jamais séparer le fond de la forme. DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Choix d'extraits narratifs pour illustrer l'évolution du roman et de quelques thèmes littéraires; ouvertures sur la poésie surréaliste. Firma dell’insegnante Firma dei rappresentanti di classe ------------------------------- ------------------------------------------- ------------------------------------------- 36 Documento del Consiglio di Classe Classe: V C Ch B Materia: Storia 2014 a.s. 2013/2014 V C CH.B. Docente: Ceresola Giovanna A.S. 2013- Relazione Ore di lezione effettuate: 105 su 99 preventivate dell'anno: 10 Previste per la fine Le ore aggiuntive rispetto alla somma curricolare si devono alla presenza del percorso ESABAC. Testi e Materiali: De Bernardi, Guarracino, Balzani, Tempi dell'Europa, tempi del mondo, Ed. Bruno Mondadori Mancini, Greco, Assini, Stato e società, La Nuova Italia Schemi e fotocopie forniti dall'insegnante e messi a disposizione degli studenti sul sito della scuola (www.liceoberard.org) • Programma ESABAC: M. Lambin, Histoire Terminale, Hachette. Metodologia didattica: Lezione frontale, lezione dialogata. Presentazione dello scenario politico, economico, sociale, culturale del periodo storico e approfondimenti tematici. • Programma ESABAC: Presentazione della tematica e analisi di documenti (fonti) relativi alla stessa. Strumenti di verifica: Verifica scritta (tipologia B della terza prova dell'esame di stato: quesiti a risposta singola in un numero definito di righe); interrogazione orale. • Programma ESABAC: Devoir Esabac (esercitazioni a casa e compiti in classe 2) Obiettivi: Conoscenze: conoscere le linee essenziali dell’intreccio storico, individuando temi e problemi fondamentali, anche a partire dai documenti presenti nel testo; approfondire i concetti chiave del programma di storia, rintracciandoli sul dizionario di educazione civica. 37 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo): acquisire una competenza lessicale adeguata; saper esporre in modo chiaro e coerente; saper analizzare un testo, individuandone i concetti e le argomentazioni fondamentali. Capacità (elaborative, logiche e critiche): Saper paragonare le differenti interpretazioni storico-storiografiche, cogliendone analogie, costanti tematiche, sviluppi e contrapposizioni; saper individuare connessioni con gli altri ambiti disciplinari e con il contesto culturale extrascolastico; saper cogliere collegamenti tra le tematiche affrontate, l’attuale contesto storico, geopolitico e sociale e la propria esperienza personale. Obiettivi raggiunti: Conoscenze: gli studenti conoscono le linee generali dell’intreccio storico relativo al periodo che va dal 1870 alla seconda metà del 1900. Sanno chiaramente distinguere i diversi livelli del discorso storico, da quello politico, a quello socio-economico, a quello culturale. In modo abbastanza autonomo sanno cogliere il nesso tra lo sviluppo di certi processi storici e il presente e sanno utilizzare in modo appropriato un certo numero di concetti di educazione civica strettamente connessi ai processi storici studiati Competenze: gli allievi si esprimono complessivamente con il lessico appropriato e specifico della disciplina. Sanno analizzare in modo sostanzialmente autonomo i documenti storici (sia le fonti sia i testi storiografici), individuandone la tesi e le argomentazioni a sostegno, anche nei casi in cui il testo non sia stato precedentemente presentato in classe, ma solo contestualizzato. Grazie alle lezioni gestite in compresenza con la docente francese, essi hanno inoltre acquisito padronanza del metodo relativo alla prova scritta ESABAC (corpus documentaire; composition). Capacità: un gruppo consistente di studenti rielabora criticamente e organizza in modo autonomo il discorso storico. Altri si limitano ad una ripetizione in parte mnemonica, seppur corretta, dei dati appresi. In genere sanno, alcuni guidati, altri autonomamente, inserire fatti e problemi particolari in quadri di riferimento generali. Anche relativamente ai collegamenti interdisciplinari alcuni sono in grado di contestualizzare i contenuti delle altre discipline all’interno del quadro storico. Le griglie di valutazione sono allegate. 38 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI STORIA L’EUROPA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO E L’ITALIA GIOLITTIANA L’imperialismo economico, politico, militare. Un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso la Grande Guerra L’Italia di Giolitti: riformismo e trasformismo; lo sviluppo industriale; il nazionalismo italiano e la guerra di Libia. LA GRANDE GUERRA Alle origini del conflitto: la crisi dell’equilibrio internazionale. L’attentato di Sarajevo e l’inizio delle operazioni militari. L’Italia dal neutralismo all’interventismo. La guerra di trincea. Il 1917, la grande stanchezza: l’intervento degli Stati Uniti e la risoluzione del conflitto. I trattati di pace. I “quattordici punti” di Wilson e la nascita della Società delle Nazioni. LA RIVOLUZIONE RUSSA Caratteri e declino dell’impero zarista. La rivoluzione di Febbraio. La rivoluzione d’Ottobre e la nascita dello Stato sovietico. Lenin e il comunismo di guerra. IL DOPOGUERRA Costi sociali e tensioni politiche in Europa: ricerca di nuovi assetti e crisi degli stati democratici; il biennio rosso. Rivoluzioni nazionali-democratiche nelle “periferie”: Messico, Cina; il processo di laicizzazione in Turchia. Crisi degli imperi coloniali: il nazionalismo in India e l’indipendenza dell’Irlanda. La Germania di Weimar. L’Italia della “vittoria mutilata”: dallo stato liberale al fascismo. LA GRANDE CRISI E IL NEW DEAL Le cause del tracollo economico. Il giovedì nero e gli effetti di una crisi generale. Roosevelt e la politica del Nuovo Corso. L’ETÀ DEI TOTALITARISMI Nazionalismo e totalitarismo: la teoria politica di C.Schmitt e la riflessione filosofica di H.Arendt. L’Italia fascista: dittatura e istituzioni. Dirigismo economico, espansione coloniale e relazioni internazionali. Demagogia e consenso: la fascistizzazione della società. La Germania nazista: l’ascesa di Hitler e la nascita del Terzo Reich. 39 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. La rivendicazione della Grande Germania: lo ‘spazio vitale’; l’ antisemitismo e i provvedimenti politici. Lo stalinismo in URSS: il socialismo in un solo Paese. Dirigismo economico e repressione politica: le grandi purghe. L’Internazionale comunista. L’affermazione dei fascismi in Europa: la guerra civile spagnola. I fronti popolari e l’antifascismo. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Dalla conferenza di Monaco al dominio nazifascista sull’Europa. La strategia della ‘guerra lampo’: l’invasione della Francia. La battaglia d’Inghilterra e l’attacco all’URSS. La mondializzazione del conflitto: il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico. Shoah e soluzione finale: il protocollo di Wansee. La controffensiva degli alleati nel ’43. La caduta del fascismo in Italia: l’armistizio, la resistenza e la Repubblica di Salò. La disfatta tedesca e la resa del Giappone. IL NUOVO ORDINE MONDIALE Il processo di Norimberga. I trattati di pace e la spartizione della Germania; Le relazioni internazionali: la costituzione dell’ONU; la nascita del bipolarismo. Economia e società nel secondo dopoguerra: i modelli capitalista e comunista a confronto. L’assetto europeo durante la Guerra Fredda: la “cortina di ferro”. Gli U.S.A. e la politica del contenimento sovietico. LA PRIMA REPUBBLICA IN ITALIA La nuova stagione politica. Dalla Costituente alla vittoria democristiana del 1948. Nord e Sud. La difficile gestione della politica italiana tra antifascismo, qualunquismo e separatismo. La ricostruzione del tessuto sociale ed economico. ESABAC LE PROCES DE DECOLONISATION La décolonisation en Asie et en Afrique. Le Tiers monde. LA FRANCE DE 1945 AUX ANNEES ‘70 Institutions de la Vème République et les grandes phases de la vie politique Économie (la reconstruction et les «trente glorieuses», de la Deuxième Guerre mondiale aux années 1970) Société et culture (mouvements idéologiques; évolution de la population, des modes de vie, des pratiques culturelles et des croyances) 40 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. L’EUROPE EN COSTRUCTION L’intégration éuropéenne de 1945 à nos jours : de la CECA à l’UE. L’ETA’ DEL BIPOLARISMO: GLI ANNI ’50-60 Tensioni e conflitti nel mondo diviso: la guerra di Corea; la nascita dello Stato d’Israele e la questione palestinese; la guerra in Vietnam. Il doloroso processo di decolonizzazione in Asia e in Africa; la conferenza di Bandung e i Paesi “non allineati”. PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO L’ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA Gli anni del centrismo. Le riforme degli anni Sessanta e Settanta; Il terrorismo; Tangentopoli e la crisi del sistema politico all’inizio degli anni ’90. L’ETA’ DEL BIPOLARISMO: GLI ANNI ’50-60 La crisi dei missili a Cuba. Il doloroso processo di decolonizzazione in Asia e in Africa. La nascita dello Stato d’Israele e la questione palestinese. DAL BIPOLARISMO ALLA GLOBALIZZAZIONE Tensioni in Medio Oriente: guerra Iran-Irak, Guerra del Golfo. La fine del socialismo reale: caduta del muro di Berlino e dissoluzione dell’URSS. ESABAC L’EUROPE DE 1945 A NOS JOURS L’Union Européenne dans un nouveau contexte international. La Yougoslavie éclatéè. L’URSS disparaît. LES RELATIONS INTERNATIONALES DE 1973 A 1991 La recherche d'un nouvel ordre mondial depuis les années 1970. L’Afrique à l’heure de l’indépendance. Le Moyen Orient entre guerre et paix. Firma dell’insegnante Firma dei rappresentanti di classe ------------------------------- ------------------------------------------- ------------------------------------------- 41 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 42 Documento del Consiglio di Classe Classe: V C CHB Materia: Filosofia a.s. 2013/2014 V C CH.B. Docente: Ceresola Giovanna A.S. 2013-2014 Relazione Ore di lezione effettuate: 70 su preventivate. 99 10 Previste per la fine dell'anno: Testi e Materiali: N. Abbagnano, G.Fornero, Itinerari di filosofia, volumi 3a e 3b, edizioni Paravia. Schemi, fotocopie e testi forniti dall'insegnante e messi a disposizione degli studenti sul sito della scuola (www.liceoberard.org) Metodologia didattica: Lezione frontale, lezione dialogata. Presentazione del pensiero degli autori e analisi di passi scelti dalle opere più importanti. Visione di flim, lezioni e interviste di filosofi da dvd e youtube. Strumenti di verifica: Verifica scritta (tipologia B della terza prova dell'esame di stato: quesiti a risposta singola in un numero definito di righe); interrogazione orale. Obiettivi: Conoscenze: Conoscere il pensiero di alcuni filosofi ritenuti significativi, anche in rapporto alle tematiche scelte come ambito di approfondimento e come filo conduttore nel corso dell’anno; conoscere il significato dei concetti chiave relativi alle diverse filosofie, facendo riferimento al glossario presente nel testo in adozione. Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo): Acquisire una competenza lessicale adeguata; saper esporre in modo chiaro e coerente; saper analizzare un testo, individuandone i concetti e le argomentazioni fondamentali. Capacità (elaborative, logiche e critiche): Saper paragonare il pensiero dei diversi filosofi, cogliendone analogie, costanti tematiche, sviluppi e contrapposizioni; saper individuare connessioni con gli altri ambiti disciplinari e con il contesto culturale extrascolastico; saper cogliere collegamenti tra le tematiche affrontate e la propria esperienza personale. 43 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Obiettivi raggiunti: Gli allievi conoscono, in generale, il pensiero dei filosofi studiati e sono in grado di individuare gli ambiti in cui si svolge la loro riflessione (metafisico, gnoseologico, ontologico, etico, politico), descrivendone correttamente le tesi e le argomentazioni. In generale sanno paragonare il pensiero dei diversi filosofi, cogliendone le costanti tematiche, i rispettivi sviluppi e le contrapposizioni. Utilizzano correttamente il lessico specifico della materia, anche se alle precisazioni concettuali e terminologiche alcuni devono essere ancora guidati. In generale sono in grado di ritrovare autonomamente tesi e argomentazioni nei testi analizzati in classe. Alcuni particolarmente coinvolti sono capaci di cogliere i collegamenti tra le tematiche affrontate e la loro esperienza personale. Bionaz e Lanivi hanno partecipato con interesse alle Olimpiadi di Filosofia, dimostrando notevoli capacità teoretiche, pur ancora da strutturare. Le griglie di valutazione sono allegate. È prevista un’interrogazione orale nella prima settimana di giugno. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI FILOSOFIA L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO Caratteri generali. Romanticismo e Idealismo: il senso dell’infinito e l’emergere della soggettività. La nuova concezione della natura e della storia. FICHTE L’infinità dell’io. La Dottrina della Scienza e i suoi tre principi. La scelta fra idealismo e dogmatismo. Il primato della ragion pratica. La missione sociale dell’uomo e del dotto. schelling L’Assoluto come “identità dell’identità e della differenza”. La filosofia della natura. L’arte come supremo organo e documento della filosofia. HEGEL Il sistema: tesi di fondo. Le partizioni della filosofia: Idea, Natura, Spirito. La dialettica. La Fenomenologia dello Spirito e le sue figure. La filosofia della storia. Lo Spirito Assoluto: arte, religione, filosofia. 44 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. SCHOPENHAUER Le radici filosofico-culturali del pensiero: Platone, Kant, la tradizione orientale. Il mondo come Volontà e Rappresentazione: il velo di Maya e la cosa in sé. La volontà di vivere. La vita come noia e dolore. Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, la pietà e l’ascesi. KIERKEGAARD L’esistenza come possibilità. La singolarità come categoria propria dell’esistenza umana. Il rifiuto dell’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza: La “malattia mortale”. Disperazione e fede. L’attimo e la storia. FEUERBACH La critica all’Idealismo. L’Essenza del Cristianesimo: il capovolgimento della religione in antropologia. Ateismo e umanismo. MARX La critica a Hegel. La critica del liberalismo e dell’economia borghese. Le Tesi su Feuerbach. Il materialismo dialettico. Struttura e sovrastruttura. Il Manifesto del Partito Comunista. Il Capitale. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. IL POSITIVISMO Caratteri generali. Comte: la sociologia; la dottrina della scienza e la sociocrazia. NIETZSCHE La Nascita della Tragedia: apollineo e dionisiaco. Al di là del bene e del male: morale dei signori e morale degli schiavi. La gaia scienza: l’uomo folle e l’annuncio della morte di Dio; la filosofia del mattino. La critica della morale tradizionale e la trasvalutazione dei valori. Così parlò Zarathustra: la filosofia del meriggio. L’Ubermensch e il sì alla vita. Il nichilismo. L’eterno ritorno e la volontà di potenza. FREUD La rivoluzione psicoanalitica. La ‘topica’ psichica. L’Interpretazione dei Sogni: l’inconscio e le sue modalità linguistiche. La teoria della sessualità e il complesso edipico. Principio di piacere e principio di realtà. Eros e Thanatos. Religione e civiltà. Totem e tabù: complesso edipico e origine della civiltà. 45 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. BERGSON Caratteri generali dello spiritualismo. Il Saggio sui dati immediati della Coscienza: tempo e durata, percezione e coscienza. Materia e memoria: l’interazione tra il corpo e lo spirito. L’Evoluzione creatrice: lo slancio vitale. Il Riso: origine e significato del comico. WITTGENSTEIN Il Tractatus Logico-Philosophicus: il linguaggio come raffigurazione logica del mondo. La filosofia come critica del linguaggio e il muro dell’inesprimibile. Le Ricerche Filosofiche: la teoria dei giochi linguistici e il valore d’uso del linguaggio. La filosofia come terapia. POPPER Il criterio di falsificabilità e il rifiuto dell’induzione. Scienza e verità: il fallibilismo; Trial and error. Epistemologia e filosofia politica: la critica al marxismo. Il ruolo della filosofia e il valore della metafisica. La società aperta: teorie della democrazia e riformismo gradualista. L’ESISTENZIALISMO Caratteri generali: esistenzialismo come ‘atmosfera’ culturale e come produzione filosofica. PROGRAMMA IN CORSO DI SVOLGIMENTO HEIDEGGER Essere e tempo: l’analitica esistenziale come via alla risposta sul senso dell’essere; esistenza autentica/inautentica; Cura e Deiezione come modalità storiche dell’esserci. Che cosa significa pensare. L’Essere e il linguaggio. L’ermeneutica. Firma dell’insegnante Firma dei rappresentanti di classe ------------------------------- ------------------------------------------- ------------------------------------------- 46 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. CLASSE VC Ch.B. MATERIA MATEMATICA DOCENTE MALESAN Roberto A.S.2013/14 RELAZIONE ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 87 SU 99 PREVENTIVATE. PREVISTE PER LA FINE DELL’ANNO: 12 TESTI E MATERIALI: • Libri di testo “Corso Base blu di matematica” volume 5, Bergamini, Trifone, Barozzi, Zanichelli “Corso Base blu di matematica” volume 4, Bergamini, Trifone, Barozzi, Zanichelli “Corso Base blu di matematica” volume 3, Bergamini, Trifone, Barozzi, Zanichelli • calcolatrice scientifica • software didattico (GeoGebra), computer e videoproiettore • schede e appunti dell’insegnante pubblicati sul quaderno elettronico METODOLOGIA DIDATTICA : Alternanza equilibrata tra le seguenti strategie di insegnamento • lezione frontale ; • lezione dialogata ; • problem-solving ; • esercitazioni alla lavagna; • correzione degli esercizi assegnati a casa Mediante le lezioni frontali e il problem-solving sono stati introdotti i concetti teorici e proposti esercizi significativi di applicazione. Gli argomenti sono stati ripresi e consolidati nelle lezioni successive mediante approfondimenti, correzione alla lavagna e commento dell’insegnante degli esercizi assegnati come lavoro domestico STRUMENTI DI VERIFICA: • • • • compiti in classe (3 nel I° periodo e 3 nel II° periodo) della durata di due moduli con problemi e quesiti secondo la tipologia della seconda prova scritta. una simulazione della seconda prova nel II° periodo della durata di 6 moduli (da svolgersi in data 19 maggio 2014) verifiche strutturate valide per l’orale (1 nel I° periodo e 2 nel II° periodo) della durata di un modulo interrogazione orale (1 nel I° periodo e 1 nel II° periodo) La valutazione delle prove scritte è stata effettuata in decimi, sulla base dei criteri concordati dal dipartimento, mediante la somma dei punteggi attribuiti ai singoli esercizi del compito alla quale viene aggiunto il punteggio per la chiarezza grafica e argomentativa, per la precisione e il rigore del simbolismo e per l’eleganza delle strategie di risoluzione. 47 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Nelle le interrogazioni è stata valutava la preparazione del ragazzo secondo i seguenti descrittori di peso non quantificato a priori ma in ordine decrescente: conoscenza teorica degli argomenti, competenze e capacità rielaborative personali. Il livello di sufficienza è posto in corrispondenza di una discreta conoscenza degli argomenti e una minima capacità applicativa degli stessi. OBIETTIVI: Conoscenze: padronanza teorica degli argomenti del programma. In sintesi limiti, derivate e integrali. Competenze: (possesso di abilità anche di carattere applicativo): • • • • • • • • • • • sapere elaborare informazioni e utilizzare consapevolmente metodi di calcolo saper riconoscere la strategia risolutiva di un problema sulla base delle conoscenze apprese saper riconoscere e applicare graficamente le trasformazioni geometriche alle funzioni base conosciute, sia algebriche sia trascendenti saper risolvere calcoli di limiti e varie forme di indeterminazione saper utilizzare il calcolo dei limiti per lo studio di una funzione saper calcolare la derivata di funzioni elementari e composte saper utilizzare il significato geometrico di derivata prima e seconda di una funzione saper utilizzare la derivata prima e seconda per lo studio di una funzione riconoscere e saper integrare funzioni semplici con metodi diversi saper studiare l'andamento di una funzione analitica saper calcolare l'area di regioni finite di piano dai contorni curvilinei con il calcolo integrale Capacità: (elaborative, logiche e critiche): • • • • • • • • studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze individuare i concetti fondamentali e usare le strutture di base delle varie branche della matematica avere assimilato e applicare il procedimento deduttivo nella risoluzione di problemi avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio della altre scienze affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura scegliendo le strategie di approccio inserire le competenze raggiunte alla fine del biennio in un processo di maggiore astrazione formalizzazione. sapere elaborare informazioni e utilizzare consapevolmente metodi di calcolo. Obiettivi raggiunti: gli obiettivi di conoscenze e competenze sono stati raggiunti anche se non da tutti gli alunni nè in uguale misura. Più eterogenea è la situazione circa gli obiettivi di capacità. 48 Documento del Consiglio di Classe CLASSE VC Ch.B. A.S.2013/14 a.s. 2013/2014 V C CH.B. DOCENTE MALESAN Roberto PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI MATEMATICA Funzioni e loro proprietà Funzioni: classificazione e dominio. Grafici e trasformazioni: traslazioni, simmetrie, dilatazioni, y=f(|x|), y=|f(x)|. Proprietà: iniettività, suriettività, biiettività, monotonia, parità, funzione inversa. Limiti Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Teoremi sui limiti (senza dimostrazione ma con interpretazione e esempi grafici). Limiti delle funzioni razionali fratte (confronto di infiniti). Limiti notevoli. Forme indeterminate. Le funzioni continue Funzioni continue. Punti di discontinuità. Asintoti. Teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazione ma con interpretazione e esempi grafici). Derivata di una funzione Definizione e significato geometrico. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione). Derivata di una funzione composta. Derivata della funzione inversa. Continuità e derivabilità. Punti di non derivabilità. Retta tangente in un punto del grafico di una funzione. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Teoremi sulle funzioni derivabili (senza dimostrazione ma con interpretazione e esempi grafici) Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy. Teorema di De l’Hospital. Massimi, minimi, flessi. Punti stazionari. Ricerca dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale col metodo della derivata prima. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso attraverso la derivata seconda. Tangente inflessionale. Problemi di massimo e di minimo applicati alla geometria piana, alla geometria analitica e alla trigonometria. Studio di funzioni Funzioni algebriche razionali intere e fratte, irrazionali, goniometriche, esponenziali, logarimiche. Geometria solida Misura di aree e volumi di poliedri (prismi, parallelepipedi, piramidi, tronco di piramide) e solidi di rotazione (cilindro, cono, tronco di cono, sfera, parti della sfera e della superficie sferica). Problemi di massimo e di minimo applicati alla geometria solida. Integrali indefiniti Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrazioni immediate anche di funzioni le cui primitive sono funzioni composte. Integrazione per sostituzione. 49 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Integrali definiti Integrale definito e le sue proprietà. Teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione). Area della parte di piano delimitata dall’asse delle ascisse e dal grafico di una funzione. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni. Calcolo combinatorio Permutazioni, disposizioni, combinazioni. Coefficienti binomiali. DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Integrali indefiniti Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti. Integrali definiti Teorema della media (senza dimostrazione). Volume di un solido di rotazione. Lunghezza di un arco di curva e area di una superficie di rotazione. Firma dell’insegnante Firma dei rappresentanti di classe ------------------------------- ------------------------------------------- ------------------------------------------- 50 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. CLASSE VC Ch.B. MATERIA FISICA DOCENTE MALESAN Roberto A.S.2013/14 RELAZIONE ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 87 SU 99 PREVENTIVATE. PREVISTE PER LA FINE DELL’ANNO: 12 TESTI E MATERIALI: • Libri di testo La Fisica di Amaldi , vol. 3, Ugo Amaldi, Zanichelli La Fisica di Amaldi , vol. 2, Ugo Amaldi, Zanichelli La Fisica di Amaldi , vol. 1, Ugo Amaldi, Zanichelli • computer e videoproiettore • schede e appunti dell’insegnante pubblicati sul quaderno elettronico METODOLOGIA DIDATTICA : Principalmente lezioni frontali. STRUMENTI DI VERIFICA: • Interrogazione (una per periodo) • Due simulazioni di terza prova, nel secondo periodo, della tipologia B “2 questiti a risposta singola”. Fisica è stata oggetto di tutte le simulazioni somministrate. • Verifiche strutturate valide per l’orale (quesiti a risposta multipla, una nel primo periodo e una nel secondo) La valutazione è stata fatta sulla base delle conoscenze, competenze e capacità di rielaborazione degli alunni. Per conoscenza si intende la padronanza teorica degli argomenti e delle leggi; per competenza si intende la capacità di riferire un quesito al particolare argomento studiato, di saper individuare la situazione problematica proposta con l'uso appropriato delle grandezze fisiche e delle loro unità di misura e della simbologia matematica; per capacità di rielaborazione si intende essere in grado di articolare in modo logico e coerente una risposta, anche scritta, ad un quesito utilizzando un linguaggio tecnico scientifico adeguato e non dispersivo, di affrontare nuove situazioni problematiche sulla base delle proprie risorse, maturate nel corso dell’anno scolastico. Nelle interrogazioni sono state valutate le conoscenze e le capacità dell'alunno di saper impostare logicamente e correttamente un argomento tratto dal programma effettivamente svolto. All’alunno venivano poste due o tre domande aperte, inerenti un argomento specifico ma non troppo limitato, alle quali doveva rispondere autonomamente, in modo chiaro. Si è ritenuta sufficiente una prova che dimostrasse una discreta conoscenza dei contenuti e una esposizione chiara e senza gravi errori. 51 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. OBIETTIVI: Conoscenze: padronanza teorica degli argomenti del programma. Competenze: (possesso di abilità anche di carattere applicativo): - saper riferire un quesito al particolare argomento studiato saper esporre un argomento proposto con l'uso appropriato delle grandezze fisiche e delle loro unità di misura e della simbologia matematica Capacità: (elaborative, logiche e critiche): 1) 2) 3) 4) 5) 6) comprendere i processi tipici dell'indagine scientifica, anche sulla base del rapporto tra teoria e sperimentazione in laboratorio sapere riutilizzare i processi nella continua consapevolezza della peculiarità del metodo sperimentale acquisire contenuti di base e metodi finalizzati a un'adeguata comprensione dei fenomeni naturali saper utilizzare un linguaggio scientifico-tecnico corretto e non dispersivo saper organizzare l'esposizione dei contenuti in modo chiaro e organizzato saper gradualmente volgere l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica agli aspetti concettuali, alla formalizzazione teorica e ai problemi di sintesi e di valutazione; saper utilizzare modelli e riconoscerne i limiti saper vagliare e correlare efficacemente le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente e inquadrandole in un unico contesto. Obiettivi raggiunti: gli obiettivi di conoscenze e competenze sono stati raggiunti anche se non da tutti gli alunni nè in uguale misura. Più eterogenea è la situazione circa gli obiettivi di capacità. 52 Documento del Consiglio di Classe CLASSE VC Ch.B. A.S.2013/14 a.s. 2013/2014 V C CH.B. DOCENTE MALESAN Roberto PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI FISICA La carica elettrica e la legge di Coulomb Elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. Il Coulomb. La legge di Coulomb: espressione matematica, costante dielettrica assoluta del vuoto. La forza di Coulomb nella materia. L’induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti. Il campo elettrico Il concetto di campo. Il vettore campo elettrico: definizione. Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie: vettore superficie, flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di cariche. Campi elettrici con particolari simmetrie (distribuzione lineare e sferica di cariche) Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico (scheda). Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico ed il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un conduttore. La capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Il campo elettrico generato da un condensatore piano. La capacità di un condensatore piano. I condensatori in serie e in parallelo. La corrente elettrica continua La corrente elettrica. Il verso della corrente. Il circuito elettrico. Connessioni in serie e in parallelo. La prima legge di Ohm. I resistori e le resistenze. I conduttori ohmici in serie e in parallelo. La potenza elettrica. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. L’effetto Joule. La dipendenza della resistività dalla temperatura. I superconduttori. L’estrazione degli elettroni da un metallo. L’elettronvolt. L’effetto termoionico e l’effetto fotoelettrico. L’effetto Volta. Fenomeni magnetici fondamentali Magneti naturali ed artificiali. Le linee del campo magnetico. La direzione e il verso del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico e quello elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. L’esperienza di Oersted. L’esperienza di Faraday. L’esperienza di Ampère. L’intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart). Caretteristiche del campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. Il campo magnetico La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. 53 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Il campo magnetico Il flusso del campo magnetico. L’induzione elettromagnetica La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le equazioni di Maxwell Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Firma dell’insegnante Firma dei rappresentanti di classe ------------------------------- ------------------------------------------- ------------------------------------------- 54 Documento del Consiglio di Classe CLASSE VC CHB A.S.2013/14 a.s. 2013/2014 V C CH.B. MATERIA: SCIENZE DOCENTE Paola Negretto RELAZIONE ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 78 ORE DI LEZIONE PREVENTIVATE: 99 ORE DI LEZIONE PREVISTE PER LA FINE DELL’ANNO :91 OBIETTIVI: • • Conoscenze : dei contenuti fondamentali della disciplina della terminologia scientifica Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo): Inserire le competenze raggiunte alla fine del biennio in un processo di maggiore astrazione. • fornire una base propedeutica necessaria per l’iscrizione a facoltà scientifiche. Allestire semplici attività di laboratorio • Capacità (elaborative, logiche e critiche): favorire l’abitudine all’uso del metodo scientifico inteso come individuazione dei problemi, loro formulazione e loro risoluzione; consentire un approccio multidisciplinare ai fenomeni naturali; capire l’importanza di una dieta bilanciata per un corretto stile di vita ragionare sulla complessità dei processi metabolici ed il flusso di energia che ne deriva avere una visione d’insieme sulle correlazioni esistenti fra la chimica e la biologia OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe ha nel complesso raggiunto gli obiettivi indicati precisando comunque che per alcuni alunni le conoscenze risultano ancora piuttosto frammentarie e settoriali, così come la terminologia scientifica, e che la capacità di collegare i diversi aspetti delle scienze è ancora un po’ limitata. TESTI E MATERIALI: CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E LABORATORIO AUTORE: G. VALITUTTI EDIZIONE: ZANICHELLI METODOLOGIA DIDATTICA : Lezione frontale Lezione dialogata Svolgimento di esercizi alla lavagna e a casa Attività di laboratorio STRUMENTI DI VERIFICA: Interrogazioni scritte valide per l’orale Interrogazioni orali Domande a risposta aperta Test strutturati 55 Documento del Consiglio di Classe CLASSE VC CHB a.s. 2013/2014 V C CH.B. DOCENTE: Paola Negretto A.S.2013/14 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO di CHIMICA Lipidi - - - - - - Caratteristiche generali Acidi grassi: caratteristiche strutturali, proprietà e formula dei principali acidi grassi naturali saturi e insaturi (acido laurico, miristico, palmitico, stearico, oleico, linoleico, linolenico) Struttura e nomenclatura dei principali gliceridi, relazione tra punto di fusione e insaturazioni. Reazioni caratteristiche dei trigliceridi: a. di saponificazione b. di idrogenazione c. di idrogenolisi Cere: formula generale e loro funzione Lipidi contenenti fosforo: fosfogliceridi e sfingofosfolipidi, formula generale e loro funzione Lipidi contenenti zuccheri: glicolipidi, formula generale e loro funzione L’unità isoprenica, caratteristiche generali e i composti che ne derivano: a. terpeni, formula generale e funzione b. steroidi, formula generale, il colesterolo e i composti che ne derivano c. vitamine liposolubili A, D, E, K la loro funzione (fotocopia) Stereochimica Concetto di atomo di C asimmetrico, di enantiomero Chiralità e attività ottica Il polarimetro, struttura e funzione Molecole con più di un centro asimmetrico: enantiomeri, diastereoisomeri e composti meso Carboidrati Caratteristiche generali e classificazione Stereochimica dei monosaccaridi Dalla struttura aperta a quella ciclica dei più comuni monosaccaridi (emiacetali ciclici, formazione dell’anomero α e dell’anomero β); glucosio, fruttosio, galattosio. Proiezioni di Haworth Reazioni dell’ –OH anomerico; formazione di O-glicosidi e di N-glicosidi Ossidazione dei monosaccaridi ad acidi glicarici e gliconici Riduzione dei monosaccaridi ad alditoli Principali monosaccaridi: caratteristiche generali di glucosio, galattosio, mannosio e fruttosio Principali disaccaridi: caratteristiche generali (la natura dei monosi, quali carboni sono coinvolti nel legame acetalico, la configurazione α o β di tale legame, la conformazione piranosica o furanosica dei due monosi) del maltosio, cellobiosio, lattosio e saccarosio Principali polisaccaridi: struttura chimica e funzione di amido, glicogeno e cellulosa 56 Documento del Consiglio di Classe - - - - - - - a.s. 2013/2014 V C CH.B. Amminoacidi, peptidi e proteine Caratteristiche generali degli amminoacidi e loro classificazione in base alla catena laterale Formule di: glicina, alanina, valina, cisteina, acido aspartico, lisina Carattere anfotero degli amminoacidi e punto isoelettrico Peptidi e legame peptidico Tecniche per sequenziare un peptide (determinazione dell’a.a. N-terminale e Cterminale, frammentazione del peptide con reagenti enzimatici e chimici, sequenziazione di un peptide) I legami che strutturano le proteine: struttura primaria, secondaria (α-elica, βfisarmonica), terziaria (globulare e fibrosa) , con particolare riferimento alla cheratina (fotocopie) e quaternaria, con particolare riferimento all’emoglobina e alle cause dell’anemia falciforme (fotocopie) Fattori che influenzano la denaturazione delle proteine Proteine coniugate: caratteristiche generali. La mioglobina e l’emoglobina: differenze di struttura, localizzazione e funzione delle due molecole. Enzimi Caratteristiche generali (struttura, sito attivo, numero di turnover…) e criteri di classificazione Molecole associate agli enzimi: cofattori, apoenzimi, oloenzimi Specificità del riconoscimento substrato-sito attivo: a. Modello di Fisher b. Modello dell’adattamento indotto Fattori che influenzano la velocità delle reazioni enzimatiche: a. Concentrazione del substrato e costante di Michaelis b. Concentrazione dell’enzima c. pH d. temperatura Concetto di inibitore enzimatico: a. Inibizione irreversibile (gas nervino) b. Inibizione reversibile competitiva (i sulfamidici) e non competitiva Controllo dei processi metabolici mediante enzimi che subiscono modificazioni irreversibili; gli zimogeni o proenzimi Malattie legate a disfunzioni enzimatiche: l’albinismo, la galattosemia (fotocopie) - Acidi nucleici e sintesi delle proteine Esperimento di Hershey e Chaase per la determinazione del materiale ereditario (fotocopia) Struttura del nucleotide del DNA e dell’RNA: il ribosio e il desossiribosio, il gruppo fosfato, le basi puriniche e pirimidiniche, i legami all’interno del nucleotide Struttura primaria del DNA: i legami tra i vari nucleotidi di una stessa elica e fra le due eliche del DNA Doppia elica e superavvolgimenti: organizzazioni successive del DNA, gli istoni, i nucleosomi, il solenoide fino al cromosoma Replicazione semiconservativa del DNA: esperimento con l’isotopo marcato di 15 N La duplicazione del DNA; le forcelle di duplicazione, la DNA –polimerasi, i frammenti di Okasaki, le mutazioni Ruolo dell’RNA nella sintesi delle proteine: rRNA, mRNA, tRNA Flusso dell’informazione genetica: trascrizione e traduzione - Processi metabolici Concetto di metabolismo, catabolismo e anabolismo Relazione esistente fra organismi autotrofi ed eterotrofi - 57 Documento del Consiglio di Classe - a.s. 2013/2014 V C CH.B. Organizzazione cellulare ed energia libera; processi esoergonici ed endoergonici Flusso di energia nella cellula Produzione di energia negli organismi aerobi ed anaerobi Catabolismo glucidico: a. glicolisi (concetto di fosforilazione a livello del substrato, bilancio energetico, prodotti finali) DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO b. ciclo di Krebs (significato della reazione, bilancio energetico, ATP, NADH, FADH2,) c. Catena respiratoria d. fosforilazione ossidativa e teoria chemiosmotica Firma dell’insegnante Firma dei rappresentanti di classe ------------------------------- ------------------------------------------- ------------------------------------------- 58 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI CLASSE VC CHB DISCIPLINA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE MARY STAGNOLI A.S.2013/2014 RELAZIONE Ore di lezione effettuate: 61 su 64 preventivate. previste per la fine dell’anno: 72 DISEGNO OBIETTIVI: Conoscenze: Conosce i diversi metodi di rappresentazione dello spazio: proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche. Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) : Lo studente sa sfruttare i presupposti teorici della geometria proiettiva e sa applicarli per analizzare la realtà. Capacità (elaborative, logiche e critiche): Lo studente sa utilizzare, secondo le esigenze specifiche, i diversi linguaggi tecnico/grafici. Obiettivi raggiunti: Lo studente riesce a rappresentare nello spazio, mediante diversi linguaggi tecnico/grafici, un’insieme di elementi architettonici. STORIA DELL’ARTE OBIETTIVI: Conoscenze: Lo studente conosce le linee essenziali del contesto storico considerato, le idee e i movimenti culturali del periodo, i principali autori della corrente artistica considerata e i caratteri generali di alcune opere significative. Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) : Lo studente sa leggere il testo figurativo e argomentare le sensazioni che suscita e inserirli nella corrente culturale anche a livello interdisciplinare. 59 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Capacità (elaborative, logiche e critiche): Lo studente sa inserire un’opera d’arte nella realtà storica e culturale del tempo al quale appartiene, analizzarla secondo i parametri di lettura, usare il linguaggio specifico della disciplina. Obiettivi raggiunti: Si sono raggiunti gli obiettivi previsti dal programma sopra citato. Lo studente riconosce un’opera d’arte e sa analizzarla collocandola nell’esatto contesto storico, individuandone i caratteri generali per poi andare a definire gli elementi essenziali che la caratterizzano, utilizzando un linguaggio specifico e riuscendo a rielaborare la risposta con collegamenti personali e puntuali. TESTI E MATERIALI: Uso del testo in adozione. Sono state messe a disposizione degli studenti delle presentazioni in power point contenti le immagini più importanti degli autori considerati. Presa visione di alcuni brevi video biografici. Sono state previste due uscite didattiche (museo del ‘900 di Milano e mostra di Kandinsky) così da permettere allo studente di avere un confronto visivo reale con un gran numero di opere artistiche previste nel programma. METODOLOGIA DIDATTICA: Lezione frontale e dialogata che prevedeva l’analisi e l’approfondimento e/o sintesi degli argomenti e delle opere più importanti mediante la visione di immagini (power point) e video. Nell’analisi dell’opera si è prestata maggiore attenzione agli aspetti generali legati alla corrente artistica di riferimento andando ad approfondire l’aspetto biografico dell’autore soltanto nei casi in cui era essenziale per individuare le caratteristiche formali e tecniche dell’autore stesso. STRUMENTI DI VERIFICA: DISEGNO Rappresentare nello spazio, mediante diversi linguaggi tecnico/grafici, un’insieme di elementi architettonici. STORIA DELL’ARTE Le prove di verifica scritte prevedevano l’analisi sintetica di un’opera approfondita nelle lezioni. Lo studente doveva focalizzare la sua attenzione sui caratteri generali che collegavano l’autore dell’opera alla corrente artistica di riferimento per poi andare a definire gli aspetti formali e tecnici, più personali dell’autore. Utilizzo di un linguaggio specifico e possibilità di effettuare dei collegamenti personali ad altri autori e/o opere. 60 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Le prove orali prevedevano l’approfondimento di un’opera a scelta o assegnata dall’insegnante (ricerca), rielaborazione personale mediante una presentazione power point o l’utilizzo di video e la presentazione orale ai compagni. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI DISEGNO e STORIA DELL’ARTE Argomento PRIMO PERIODO VALUTATIVO DISEGNO • I contenuti del programma della disciplina intendono riprendere e approfondire quanto già trattato nel corso degli anni precedenti relativamente ai diversi linguaggi tecnico grafici. • Proiezioni ortogonali, assonometriche e/o prospettiche di oggetti di designo di elementi architettonici. La trattazione approfondita di ogni diversa corrente artistica è stata preceduta da una sintetica, ma articolata illustrazione dell’intero percorso artistico preso in considerazione. 61 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. STORIA DELL’ARTE Recupero degli argomenti non trattati ma previsti per la classe Quarta: - Il Barocco, il Rococò e il Vedutismo: caratteri generali - Il Neoclassicismo: caratteri generali, etimologia J.L.David: Il giuramento degli Orazi, La Morte di Marat A Canova: Paolina Borghese, Amore e Psiche - Preromanticismo: caratteri generali F. Goya: Il 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del principe Pio - Il Romanticismo: caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti. C. Friederich: il viandante su un mare di nebbia, T. Géricault: La zattera della Medusa E. Delacroix: La libertà che guida il popolo F. Hayez: Il bacio I e II periodo valutativo ■ Realismo - Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti. H. Daumier: Il vagone di terza classe G. Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore ■ Macchiaioli - Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti. G.Fattori: La rotonda dei bagni Palmieri ■ Preimpressionismo: Caratteri generali. E. Manet: La colazione sull’erba, Olympia ■ Impressionismo Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti. C.Monet: Impression. Soleil levant E. Degas: L’étoile, L’assenzio A.Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette L’architettura del ferro: caratteri generali. Crystal Palace ■ Postimpressionismo Caratteri generali. G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte P.Cezanne: Due giocatori di carte, Natura morta, Le grandi bagnanti Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, Notte Stellata, Campo di grano con volo di corvi Paul Gauguin: Il Cristo giallo, Aha oe feii? ■ Divisionismo Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti. Pelizza da Volpedo: Il quarto Stato ■ Simbolismo Caratteri generali,etimologia, i maggiori esponenti. G. Moreau: Edipo e la Sfinge A. Bocklin: L’isola dei morti ■ Art Nouveau Caratteri generali e diversificazioni nei vari paesi europei. G.Klimt: Giuditta I e II, Il bacio, Danae A. Gaudì: Casa Milà, Sagrada Familia 62 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Le avanguardie artistiche del Novecento ■ Pre-espressionismo: Caratteri generali E. Munch: L’urlo ■ Espressionismo. Caratteri generali,etimologia, i maggiori esponenti. Matisse: La finestra aperta, La danza Kirchner: Marzella Schiele: L’abbraccio Kokoska: La sposa del vento ■ Cubismo. Caratteri generali,etimologia, i maggiori esponenti. Picasso: Les demoiselles d’Avignons, La Guernica Braque: Case a l’Estaque, Violino e Brocca ■ Futurismo. Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti. Boccioni: Elasticità, Forme uniche nello spazio, Gli addii Balla: Cane al guinzaglio, Velocità di un’automobile Cenni su: ■ Astrattismo. Kandinskij ■ Dadaismo. Duchamp ■ Metafisica. De Chirico DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Cenni su: ■ Dadaismo. Duchamp ■ Surrealismo. Firma dell’insegnante classe Firma dei rappresentanti di ------------------------------- ----------------------------------------- ----------------------------------------- 63 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 64 Documento del Consiglio di Classe CLASSE:V C CHb A.S.:2013-14 a.s. 2013/2014 V C CH.B. MATERIA:Inglese • DOCENTE:Antonella Borrelli RELAZIONE Ore di lezione effettuate: 95 su 132 previste per la fine dell'anno scolastico Ore previste per la fine dell’anno: 16 TESTI E MATERIALI: Libri di testo: G. Thomson S. Maglioni “Literary Links” from the Victorian Age to Contemporary Times ed. Cideb. J. Newbrook J. Wilson R. Acklam “New First Certificate Gold” Coursebook and Maximiser METODOLOGIA DIDATTICA: La lezione frontale, condotta talvolta con l'ausilio di strumenti mediali ed audiovisivi, è stata sempre seguita da attività interattive di confronto e discussione sui testi letti. Il dialogo educativo tra la docente e gli studenti e il controllo del lavoro individuale svolto a casa ha fornito un prezioso feedback sul processo di apprendimento attivo degli studenti e sull'attività didattica che è stata spesso integrata da spiegazioni supplementari o da esercizi di error correction. Il programma di letteratura è stato svolto per moduli su nodi tematici diversi, prevedendo raffronti trasversali con altre discipline o collegamenti tematici all'interno della letteratura inglese ed ha sempre offerto una occasione di approfondimento linguistico. Gli alunni hanno partecipato attivamente alle lezioni. Hanno dimostrato interesse per le attività proposte in classe e hanno sempre interagito nel dialogo educativo con l'insegnante anche se la partecipazione attiva in classe non é stata sempre supportata e seguita da un proficuo lavoro individuale a casa per alcuni studenti. STRUMENTI DI VERIFICA: Gli alunni hanno effettuato 3 prove scritte nel primo periodo valutativo e 4 prove scritte nel secondo. Si sono confrontati con tutte le tipologie di prove scritte: “Summary”, “Compositions”, "Language tests" “Simulazione di terza prova”. Sia nelle prove orali che nelle prove scritte gli studenti sono stati valutati secondo gli stessi parametri: conoscenza dell'argomento, proprietà lessicale e correttezza grammaticale, analisi e sintesi dei testi letterari, rielaborazione dei contenuti e organizzazione delle conoscenze. Nel primo periodo valutativo un questionario scritto ha sostituito la seconda prova orale. Prove orali Per l’orale si prevedono 1 interrogazione e 1 Literature Questionnaire in ogni periodo valutativo oltre ad un Oral Report nel secondo periodo valutativo La valutazione della prova orale riguarda sia i contenuti e la loro corretta articolazione, sia la forma espressiva. I parametri per la valutazione delle prove orali sono i seguenti: 65 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. CONOSCENZA DEI CONTENUTI Conoscenza dei contenuti storico-letterari-culturali RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI Coesione, Coerenza, organizzazione dei contenuti Sintesi ed analisi dei contenuti COMPETENZE LINGUISTICHE Proprietà lessicale, correttezza grammaticale, intonazione e pronuncia. OBIETTIVI: Conoscenze: Conoscenza delle strutture linguistiche di base Proprietà lessicali e correttezza grammaticale Grammatica comparata con la lingua italiana Conoscenza della letteratura inglese dal periodo romantico all' età moderna Conoscenza degli autori e dei testi letterari con raffronti tematici all' interno della disciplina e con altre materie Competenze: Competenza comunicativa attraverso la conoscenza delle nozioni e delle funzioni della lingua Autonomia espressiva Formazione di una personalità critica attraverso l'interpretazione dei fenomeni storici, letterari e culturali Sviluppo della cittadinanza europea attraverso il confronto con altre culture e lingue e attraverso la consapevolezza che la lingua é il prodotto della storia e della cultura di una nazione. Capacita’: Sviluppo integrato delle quattro abilità linguistiche: writing, speaking, listening e reading Sviluppo della capacità di analisi, sintesi e approccio critico ai testi Apprendimento delle diverse tecniche di lettura e scrittura attraverso diverse tipologie di prove previste dall'Esame di Stato e dagli esami del P.e.t. / First certificate OBIETTIVI RAGGIUNTI: Dopo aver superato le difficoltà iniziali, alcuni alunni di questa classe hanno lavorato con tenacia e hanno raggiunto dei risultati pienamente sufficienti. Un piccolo gruppo di alunni, invece, non è riuscito a sormontare le numerose difficoltà iniziali e a colmare le gravi lacune nella preparazione di base, continuando a conseguire risultati insufficienti. Alcuni alunni, pur studiando la materia con molto interesse, sono penalizzati da errori formali e, talvolta contenutistici, nonostante il lavoro di correzione, revisione e recupero svolto in classe . Accanto ai ragazzi in difficoltà, un gruppo di studenti ha saputo valorizzare le proprie capacità logico-cognitive con uno studio proficuo ed assiduo conseguendo dei risultati buoni e talvolta eccellenti. E' stato faticoso svolgere il programma e raggiungere gli obiettivi minimi prefissati. Come si può constatare dalle ore di lezione realmente effettuate, indicate a inizio relazione, ho svolto 95 ore di lezione su 132 preventivate. Le ore perse equivalgono a due mesi di scuola e non sono state sottratte solo dalle vacanze previste dal calendario scolastico. L'attività didattica é stata continuamente interrotta da conferenze, attività di orientamento, uscite didattiche, visite di istruzione, progetti di varia natura che hanno ogni volta compromesso la mia programmazione e mi 66 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. hanno obbligato a comprimere i tempi, a cambiare la scansione temporale delle mie attività e ad affidare allo studio individuale di ogni alunno quello che avrei dovuto spiegare in classe. Il tempo scuola sottratto alla attività didattica e le numerose interruzioni non hanno aiutato gli alunni, soprattutto quelli più deboli che avrebbero necessitato di tempi più lunghi per esercitarsi, per confrontarsi con la materia e per assimilare i contenuti. L’insegnante 1 CLASSE V C CHB DOCENTE: Borrelli Antonella A.S. 2013/14 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO di Lingua e Civiltà Inglese Libri di testo: G. Thomson S. Maglioni “Literary Links” from the Victorian Age to Contemporary Times ed. Cideb. J. Newbrook J. Wilson R. Acklam “New First Certificate Gold” Coursebook and Maximiser English Literature THE EARLY ROMANTIC AGE William Blake The painter and the poet The theory of complementary opposites. Two different views of childhood and human existence: Infant Joy and Infant Sorrow The dualistic view of God: The Lamb and The Tiger Reading and text analysis of : ■ Infant Joy from Songs of Innocence (photocopy) ■ Infant Sorrow from Songs of Experience (photocopy) ■ The Lamb from Songs of Innocence (photocopy) ■ The Tiger from Songs of Experience (photocopy) THE ROMANTIC AGE The FIRST GENERATION of Romantic Poets William Wordsworth Life - his disappointment - his meeting with Coleridge - works - growing conservatism The role of Memory in the poetry making process Wordsworth's pantheism His idea of childhood - Identification of childhood with God, nature, light, innocence Reading and text analysis of : ■ Written upon Westminster bridge (photocopy) ■ Solitary reaper (photocopy): memory and the power of music ■ Our birth is but a sleep from Intimations from immortality Stanza V (photocopy) 67 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Samuel Taylor Coleridge Life and works - His contribution to Lyrical Ballads Different interpretations of the Rime of the ancient mariner Poetry: originating from guilt and loss, an attempt to regain innocence and imagination Reading and text analysis of : ■ Ice was all around (photocopy) from The Rime of the ancient mariner ■ Kubla Khan (photocopy) Water: the metaphor for poetical inspiration The dark caves: the poet's unconsciousness The mighty fountain: the result of his poetical production The sunny dome: his dreamy unreal world, his poetical creation The poet seen as a spiritual guide/ a supernatural creature The SECOND GENERATION of Romantic Poets Percy Bysshe Shelley Life and main works - his encounter with Godwin His marriage to Mary Godwin - his travels - his stay in Italy The leading themes of his poetry: Imagination - Freedom - Love – Nature Reading and text analysis of : ■ Ode to the West Wind - Part 5 (photocopy) ■ To a skylark (photocopy) The power of music and poetry The West Wind: the wind of change, the wish for a new rebirth Ode built on the metaphorical pattern of Life and Death The portrait of the prophet-poet - the poet's identification with the wind John Keats Life and main works - his illness - his travels - his stay in Italy Themes: Human life associated to Joy, Pleasure and Decay Beauty and Art associated to Immutability, Truth and Eternity Beauty isn't just an aesthetic experience but it's Truth/ a form of knowledge Spiritual beauty opposed to Physical beauty Reading and text analysis of : ■ Ode on a Grecian Urn (photocopy) ROMANTIC PROSE Jane Austen Sense and sensibility Solution: common sense, conformity, decorum, respectability, The mastery of reason and common sense THE VICTORIAN AGE Charles Dickens Life and works Main themes - Characterization and narrative techniques Pathos and Humour - Dickens' realism His novels: one example of the Victorian Compromise Reading and text analysis of: ■ I have made a gentleman on you ! from Great expectations pp. 58-60 ■ A man of realities from Hard Times pp. 48-49-50-51 ■ Coketown from Hard Times pp. 54-55 68 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Thomas Hardy Life - works Themes - The setting of his novels: Wessex - the role of Nature Hardy's cosmic pessimism His fatalism and determinism : The Immanent Will Reading and text analysis of: ■ A silent accord from : Tess of the d’ Ubervilles pp. 105-106-107 ■ A woman's vengeance- murder from : Tess of the d’ Ubervilles (photocopy) ■ We don’t ask to be born from Jude the Obscure (photocopy) Lewis Carroll His nonsensical novels: Alice’s adventures in Wonderland and Through the looking glass The change of Alice's size - her lost identity - her self awareness Carroll's ironical targets: social conventions, education, the moral code of politeness, politics Reading and text analysis of: ■ A mad tea party from : Alice in Wonderland (photocopy) Oscar Wilde Life and works Art for Art’s sake The Picture of Dorian Gray : The theme of the double - the Victorian hypocrisyHedonism The Importance of being Earnest : marriage, money, the importance of names and titles, the triumph of language over reality, false appearances and reality, appearing and being. Reading and text analysis of: ■ I would give my soul for that from The Picture of Dorian Gray pp.163-164165 ■ The shallow mask of manners from The importance of being Earnest pp. 167-8-9- 170 The theme of the double: Dorian Gray and his picture (O. Wilde) and Dr Jekyll and his alter ego: MR Hyde (Stevenson) . Robert Louis Stevenson Dr Jekyll and MR Hyde: the inner conflict between good and evil - the reasons for the victory of evil over good - Everything is double in Stevenson's novel. Reading and text analysis of: ■ The search for Hyde from The Strange case of Dr Jekyll and MR Hyde pp.120-112-122 THE MODERN AGE James Joyce Life and works Joyce's narrative techniques: stream of consciousness – Free association of ideas Interior monologue- free indirect speech Dubliners: paralysis - epiphany – escape: one example the story of Gretta and Gabriel Ulysses : the story of a day in Dublin Finnegan’s Wake: the story of a night in Dublin “Fin and again”: end and beginning - the circular structure of the novel Reading and text analysis of : ■ I was thinking of so many things from Ulysses pp.242-243-244 69 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Virginia Woolf Life and works MRS Dalloway: Clarissa's stream of consciousness- Life: fleeing moments of being The theme of the double: Clarissa Dalloway and Septimus To the Lighthouse: The 3 sections of the book- the circular structure of the novel The notion of time Life: alternation of light and darkness / an endless cycle Reading and text analysis of : ■ A very sad case from MRS Dalloway p.251-252 The DYSTOPIC NOVELS : George Orwell Life and works - His experience in Spain Animal Farm and 1984: two dystopic novels Animal farm: the parody of the Russian revolution – the cult of a hero- the failure of revolutions and dictatorships – Language: the weapon of political power 1984: Newspeak and Doublethink – the manipulation of language – freedom Reading and text analysis of : ■ Big brother is watching you from Nineteen eighty four pp. 298-99- 300-301 Aldous Huxley Life and works - The different phases of his production Brave new world: the writer’s position to sciences and progress Genetic manipulation- Artificial happiness- Standardization The relationship between happiness and freedom Reading and text analysis of : ■ An unforgettable lesson from Brave new world William Golding Life and works The end of the romantic myth of the “bon sauvage”: men are naturally evil and ruled by instincts Ralph and Jack: reason-order-democracy vs savagery (the instincts of survival and supremacy) The metaphorical meaning of: the conch shell, Piggy's glasses, the signal fire, the beast Biblical parallels ■ Text 36 from Lord of the flies (photocopy) Language consolidation Verb forms Causative verbs Reported speech Linkers If clauses Relative clauses Special clauses Passive form Development of writing skills : compositions, text analyses, reports, summaries of texts and newspaper articles 70 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 2 DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO British Imperialism E. M. Forster Life and works “Where angels fear to tread “ and “A room with a view”: the clash between Italy and Britain “A passage to India”: the clash between India and Britain Forster's nihilism: the experience of emptiness - the loss of references- Marabar caves- The echo Reading and text analysis of: ■ The Caves from Passage to India (photocopy) Joseph Conrad Life - works Wilderness and isolation leading to the loss of identity- The struggle between good and evil Heart of Darkness : 3 different levels of interpretation Parallelisms: the Thames and the Congo Contrasts: black and white, darkness and white The theme of the double: Marlow and Kurtz Firma dell’insegnante Firma dei rappresentanti di classe ------------------------------- ----------------------------------------- ------------------------------------------------ 71 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 72 Documento del Consiglio di Classe CLASSE: 5°C Ch.B. a.s. 2013/2014 V C CH.B. MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE Blanc Yvonne A.S.2013/14 RELAZIONE Ore di lezione effettuate: 58 su 66 preventivate. previste per la fine dell’anno : TESTI E MATERIALI: Grandi e piccoli attrezzi METODOLOGIA DIDATTICA : Metodo analitico, globale e misto. normalmente la lezione è stata frontale con esecuzione pratica da parte degli alunni e correzioni e analisi di eventuali errori; la metodologia ha tenuto conto dello sviluppo globale della personalità, del lavoro di gruppo, delle riflessioni personali, delle esigenze della classe e delle strutture a disposizione. STRUMENTI DI VERIFICA: Le verifiche, esplicitate in forma pratica nel N°di 2-3 per periodo valutativo, riguardano l’ insieme delle capacità, dell’ impegno, e dell’ interesse dimostrati da ciascun alunno. Sono state applicate delle griglie, sia per la parte pratica ( capacità condizionali, coordinative, di squadra) ,sia per la parte formativa ( interesse , partecipazione , rispetto delle regole, disponibilità). OBIETTIVI: Conoscenze : Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi; Conoscenza delle principali regole, tecniche e tattiche degli sport individuali e di squadra, Conoscenza degli effetti benefici del movimento; Conoscenza e pratica di alcuni elementi di Primo Soccorso. Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) e capacità: Affinamento e integrazione degli schemi motori di base attraverso percorsi, giochi, ed esercizi specifici; Valorizzazione delle capacità collaborative e di socializzazione attraverso il gioco visto come momento di confronto sportivo leale Stimolare e favorire la capacità all’autonomia, al rispetto delle regole (fair play) e soprattutto il lavoro di gruppo con attività di gioco utili all’acquisizione di comportamenti corretti trasferibili anche in altri ambiti e situazioni. Obiettivi raggiunti: Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti della maggior parte degli alunni con ottimi risultati 73 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. CLASSE 5C Ch.B. A.S.2013/14 DOCENTE: Yvonne Blanc PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE • Valorizzazione dell’importanza di specifiche esercitazioni nel contesto di attività motorie: il riscaldamento: analisi con effettuazione pratica durante le lezioni,valenza preventiva rispetto all’infortunistica sportiva,pluralità di metodi e mezzi da utilizzare • Esercizi di corsa, andature, mobilità articolare, allungamento muscolare. • Esercitazioni specifiche inerenti i fondamentali individuali e di squadra di una serie di discipline sportive:calcio a cinque, pallavolo, pallacanestro, pallamano. • Esercizi di palleggio, tiro, passaggio applicate alle diverse discipline sportive. • Analisi e conoscenza degli aspetti più importanti riferiti a fondamentali di squadra ed ai fattori tattici delle discipline sopraccitate. • Parte teorica: disposizioni tattiche di squadra, gestione degli spazi, riconoscimento e sfruttamento delle situazioni positive. • Parte pratica: esercitazioni ludiche su campi di ridotte dimensioni o con un numero ridotto di giocatori. • Realizzazione pratica di tornei e di incontri riguardanti giochi, giochi sportivi: pallacanestro pallavolo, calcio a cinque. • N°2 moduli di Primo Soccorso con esercitazione pratica BLS-D con manichino. Aosta, 15 maggio 2014 Firma dell’insegnante Firma dei rappresentanti di classe ------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------- 74 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. MATERIA :RELIGIONE CLASSE 5 C CHB DOCENTE BREDY Fabio A.S.2014/ 15 RELAZIONE Ore di lezione effettuate: 17. Previste per la fine dell’anno : ulteriori 4. TESTI E MATERIALI: itinerari di IRC di Michele Contadini volume unico Bibbia ; fotocopie; audiovisivi. METODOLOGIA DIDATTICA : a) lezione frontale aperta al dibattito b) lettura di testi biblici c) riferimenti a documenti del Magistero d) proiezione di film (vedi programma), seguita da approfondimento e dibattito STRUMENTI DI VERIFICA: Il profitto viene valutato in considerazione del: a) l’impegno profuso nell’ascolto e nell’attenzione prestati durante le lezioni; b) l’interazione e quindi della partecipazione durante le varie attività proposte (lezione frontale, proiezione di film, analisi di documenti); c) l’interesse dimostrato rispetto agli argomenti e agli approfondimenti compiuti , rilevati anche mediante ricerche individuali. OBIETTIVI: Conoscenze : Gli allievi devono dimostrare di conoscere - le fonti della religione cristiana - cattolica (Bibbia; documenti del Magistero ) e quelle delle principali religioni mondiali - la religione cattolica nei testi fondanti e nella prassi di vita che propone - la concezione cristiana cattolica del matrimonio e della famiglia - le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa - saper interpretare la presenza della religione cristiana in un contesto di pluralismo sociale e religioso, nella prospettiva di un dialogo rispettoso delle identità Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo): - sapersi orientare rispetto alle fonti della religione cristiana cattolica e delle principali religioni mondiali ( in particolare riferimenti al Corano ) saper valutare l’aspetto etico sotteso alle problematiche di bioetica, all’applicazione delle nuove tecnologie e ai temi dell’ economia e del lavoro. Capacità (elaborative, logiche e critiche): - saper esprimere in modo compiuto ed organico il proprio pensiero rispetto ai principali problemi affrontati ( vita cura salute rispetto dell’altro,,,) saper discutere e confrontarsi colla dimensione della multiculturalità , anche in chiave religiosa 75 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Obiettivi raggiunti: La 5 C CHB ha acquisito le competenze e le capacità essenziali. Il percorso svolto ha permesso di creare un ottimo rapporto con l’insegnante e facilitare, così, il dialogo e il confronto. Gli alunni si sono sempre impegnati ad affrontare con profondità le tematiche trattate. GRIGLIE DI VALUTAZIONE Per la valutazione l’insegnante di Irc ha tenuto conto di : - Interesse Attenzione Partecipazione Impegno Sulla base di tali indicatori, per giudicare il profitto conseguito dagli allievi sono state utilizzate le seguenti voci: Insufficiente: l’allievo non ha dimostrato interesse e a fronte di richieste orali di restituzione dei contenuti rivela di non conoscerli; inoltre si presenta a lezione sprovvisto del materiale necessario Sufficiente: l’allievo manifesta interesse solo occasionalmente; a fronte di richieste orali di restituzione dei contenuti affrontati rivela conoscenze limitate o superficiali. Non si presenta sempre a lezione con il materiale necessario Discreto: l’allievo dimostra discreto interesse; a fronte di richieste verbali di restituzione dei contenuti rivela una conoscenza soddisfacente; si presenta a lezione con il materiale necessario Buono: l’allievo dimostra sempre interesse per gli argomenti e li sa analizzare ed esporre in modo pertinente e completo. Si presenta sempre a scuola fornito del materiale necessario. Ottimo: l’allievo dimostra di avere le capacità elencate sotto la voce precedente ad un livello superiore per quanto attiene alle capacità di analisi e di problematizzazione. Sa proporre approfondimenti. Eccellente: l’allievo rivela eccellente livello di conoscenze, notevoli capacità di analisi, di rielaborazione e di problematizzazione. È’elemento trainante nella classe per realizzare approfondimenti. Spesso offre contributi personali aggiuntivi (ad esempio con ricerche). Aosta, 14 maggio 2014 Firma dell’insegnante 76 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. MATERIA: RELIGIONE CLASSE 5 C CHB DOCENTE BREDY Fabio A.S.2013/ 14 PROGRAMMA EFFETIVAMENTE SVOLTO - Dialogo credenti e non credenti: la lettera di Papa Francesco ad Eugenio Scalfari - Approfondimento sul disastro del Vajont - Il fenomeno del satanismo. L’esorcismo - La dottrina sociale della Chiesa. - La Chiesa e la politica. Valori a confronto. - La Chiesa e l'impegno politico: la figura di Alcide De Gasperi. - Il mistero della morte: la resurrezione e la vita eterna DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO - Conclusione del discorso sulla morte e sull’aldilà per le varie religioni. Aosta, 14 maggio 2014 I rappresentanti di classe ______________________________________ ______________________________________ 77 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 78 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. ALLEGATI VARI: TERZE PROVE, GRIGLIE… 79 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Griglie di correzione della prova scritta di Italiano N.B. Le griglie vengono compilate su un foglio Excel, inserendo un voto in decimi per ogni descrittore, inserendolo nella casella “Punt. Attr.”. In questo modo, il pc calcola automaticamente la valutazione finale, frutto di media pesata tra i differenti parametri. E’ disponibile in segreteria una chiavetta usb con copia di tale file. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA (v. file di excel predisposto) TIPOLOGIA A - ANALISI DI TESTO CLASSE CANDIDATO PESO/P 0,50 2,00 PESO % 5,00 20,00 PUNT. ATTR. 0,00 0,00 PUNT. NORM. 0,00 0,00 1,50 15,00 0,00 0,00 a- Comprensione letterale 2,00 20,00 0,00 0,00 b-Analisi del testo 2,00 20,00 0,00 0,00 c-Approfondimenti e interpretazione TOTALE VOTO in decimi VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da tabella allegata 2,00 10 20,00 100,00 0,00 0% 0,00 0,00 INDICATORI Presentazione complessiva Morfosintassi, ortografia, punteggiatura Proprietà e adeguatezza del lessico generale e specifico TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE CLASSE CANDIDATO INDICATORI Presentazione complessiva; titolo e aderenza alla tipologia prescelta Morfosintassi, ortografia, punteggiatura Proprietà e adeguatezza del lessico Struttura del saggio (introduzione, corpo, conclusione) e coerenza e coesione del discorso Qualità dei contenuti e dell'argomentazione; eventuali apporti personali Utilizzo dei documenti proposti (comprensione e rielaborazione) TOTALE VOTO in decimi VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da tabella allegata PESO/P PESO % 0,50 5,00 2,00 1,50 20,00 15,00 2,00 20,00 PUNT. ATTR. 0,00 0,00 0,00 PUNT. NORM. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,00 20,00 2,00 20,00 10 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TIPOLOGIA B - ARTICOLO di GIORNALE CLASSE CANDIDATO INDICATORI Presentazione complessiva; titolo e destinazione editoriale; aderenza alla tipologia prescelta Morfosintassi, ortografia, punteggiatura Proprietà e adeguatezza del lessico e del registro linguistico 80 PESO/P PESO % PUNT. ATTR. PUNT. NORM. 0,50 2,00 5,00 20,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,50 15,00 0,00 0,00 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Struttura articolo (lead, sviluppo in paragrafi,i conclusione) Qualità dei contenuti; eventuali apporti personali Scelta e uso dei documenti proposti TOTALE VOTO in decimi 2,00 2,00 20,00 20,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,00 10 20,00 100,00 0,00 0,00 0,00 VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da tabella allegata TIPOLOGIA C/D – TEMA CLASSE CANDIDATO INDICATORI Presentazione complessiva; aderenza alla tipologia prescelta PESO/P PESO % PUNT. ATTR. PUNT. NORM. 0,50 5,00 0,00 0,00 20,00 15,00 20,00 20,00 20,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,00 Morfosintassi, ortografia, punteggiatura 1,50 Proprietà e adeguatezza del lessico 2,00 Struttura (introduzione, sviluppo, conclusione) 2,00 Qualità e pertinenza dei contenuti 2,00 Qualità dell'argomentazione TOTALE 10 VOTO in decimi VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da tabella allegata Tabella A Tabella di valutazione in decimi della prova scritta di lingua francese ai fini della certificazione di cui all’articolo 7 della Legge Regionale 3.11.1998, n. 52 81 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. GRIGLIA Saggio breve CLASSE Alunno DATA INDICATORI PESO/P PESO % PUNT. ATTR. PUNT. NORM. Presentazione complessiva (titolo, d.e. e coerenza con l'ambito scelto) 0,50 5,00 0,00 0,00 Morfosintassi, ortografia, punteggiatura Proprietà e adeguatezza del lessico Contenuti Utilizzo dei documenti proposti, rielaborazione informazioni e/o conoscenze Struttura del saggio (introduzione, corpo, conclusione e qualità dell'argomentazione) 2,00 1,75 2,00 20,00 17,50 20,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,75 17,50 0,00 0,00 2,00 20,00 0,00 0,00 TOTALE 10 100,00 82 0,00 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. GRIGLIA ARTICOLO CLASSE Alunno DATA INDICATORI Presentazione complessiva (titolo, destinazione editoriale, aderenza stile a tipologia testuale scelta) Morfosintassi, ortografia, punteggiatura Proprietà e adeguatezza del lessico e del registro linguistico Ampiezza e rielaborazione dei contenuti Scelta e uso dei documenti proposti Struttura articolo (lead, corpo, conclusione) TOTALE PESO/P PESO % PUNT. ATTR. PUNT. NORM. 0,75 1,75 7,50 17,50 0,00 0,00 0,00 0,00 1,75 1,75 1,75 2,25 10 17,50 17,50 17,50 22,50 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 GRIGLIA TEMA TRADIZIONALE CLASSE NOME E COGNOME DATA INDICATORI Presentazione complessiva Morfosintassi, ortografia, punteggiatura Proprietà e adeguatezza del lessico Struttura (introduzione, sviluppo, conclusione) Qualità e pertinenza dei contenuti e delle informazioni Qualità dell'argomentazione TOTALE VOTO ASSEGNATO PESO/P 1,00 1,75 1,50 PESO % 10,00 17,50 15,00 PUNT. ATTR. 0,00 0,00 0,00 PUNT. NORM. 0,00 0,00 0,00 1,75 17,50 0,00 0,00 2,00 2,00 10 20,00 20,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 83 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA – LATINO CANDIDATO/A CLASSE V SEZ. .. CHB Quesiti PUNTEGGIO Conoscenza degli argomenti Forma espressiva Capacità di sintesi, di rielaborazione e di collegamento Punt. lacunosa o non pertinente frammentaria essenziale appropriata approfondita scorretta e/o confusa e/o imprecisa complessivamente corretta e chiara corretta, appropriata e ricca incerta o essenziale puntuale ed efficace 1 2 3 4 5 1 2 3 1 2 Punteggio in decimi Media e voto in decimi Punteggio in quindicesimi Media e voto in quindicesimi 84 max 5 max 3 max 2 1 2 3 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. FRANCESE Evaluation L’évaluation sera formative et sommative à l’aide d’une pluralité d’épreuves et grilles. Pour toute épreuve de production (dissertation, essai argumenté, commentaire dirigé, analyse textuelle...) l’évaluation tiendra compte de deux grandes voix : la qualité de l’expression et la maîtrise de la méthode. Voir les grilles ci-jointes. Grille d’évaluation de l’expression (typologie A) Dissertation Qualité de l’expression (pour un total de 5 points ainsi distribués) : si la compétence technique (orthogr., ponctuation) montre un nombre de fautes max. p. 1 inférieur à 6 p. 0 si le nombre des fautes est supérieur à 6 si la compétence relative à la phrase (morphosyntaxe, lexique, tournures ) max. p. 2 montre de fautes inférieur à 5 p. 1 si le nombre va de 6 à 10 fautes p. 0 si le nombre des fautes est supérieur à 10 max. p. 2 si le style est aisé, riche, varié, etc…. p. 1 si le style est simple mais coulant p. 0 si la phrase présente des verbiages, des italianismes, un vocabulaire impropre Evaluation de la dissertation (typologie A) Maîtrise de la méthode (pour un total de 5 points ainsi distribués) : p. 1 si l’introduction est pertinente et structurée selon les consignes. si le développement présente une argumentation bien structurée, claire et p. 3 exhaustive, avec des exemples appropriés qui s’articulent bien avec les arguments si le développement présente un argumentation un peu morcelée, une information p.2-1 essentielle si le développement présente une argumentation délayée, à la surface, une p. 0 information partielle, impersonnelle voire incohérente p. 1 Si la conclusion est pertinente et structurée selon les consignes Essai argumenté et Commentaire dirigé 5 points CONTRÔLE LINGUISTIQUE ET QUALITÉ STYLISTIQUE moins de 5 fautes Orthographe de 5 à 7 fautes et ponctuation de 8 à 10 fautes (1p.) plus de 10 fautes Morphosyntaxe (2 p.) 1 C1 0, 75 B2 0, 5 B1 0, 25 - jusqu’à 5 erreurs 1, 75 – 2 C1 entre 5 et 9 erreurs 1 – 1, 5 B2 le nombre des erreurs est supérieur à 10 0 – 0, 75 B1 expression personnelle, riche, fluide et 1 ,75 - 2 C 1 Lexique et précise qualité du expression claire, adéquate et plutôt précise1, 25 - 1,5 B 2 style (2 p.) expression simple, compréhensible malgré 0, 5 - 1 B 1 des tournures italiennes expression maladroite, difficilement compréhensible 0 – 0, 25 85 - Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 10 points MAI TRISE DE LA METHODE DE L’ANALYSE LITTERAIRE Les réponses sont traitées de façon Questions précise, exhaustive et d’observation et pertinente d’interprétation Les réponses sont traitées de façon (6 p.) correcte et pertinente 5, 5 - 6 C1 4, 75 – 5, B 25 2 Les réponses montrent que les questions ont été, dans l’ensemble, comprises ; elles sont relativement satisfaisantes 4 – 4, 5 Les réponses proposées sont inadéquates 3 – 3, 75 B 1 La production est riche, personnelle, présente une progression 3, 75 - 4 C1 B 2 0 – 2, 75 - Production à et des élargissements culturels partir des suggestions La production est riche et illustrée par de3, 25 – 3, B contenues dans exemples appropriés 2 le texte La production est pauvre, mais cohérente (4 p.) 3 B dans son 2 développement La production est sommaire, fragmentaire et sans cohérence 2 – 2, 75 B 1 0 – 1, 75 - interne 1) La suffisance dans la maîtrise de la langue s’obtient avec 3 points sur 5. La suffisance dans la maîtrise de la technique s’obtient avec 7 points sur 10. L’écart dépend de la grille de conversion des notes sur 15 en notes sur 10. 2) On obtient la mention B 2 avec 10 – 11 – 12 et 12,50 (même s’il devient 13) sur 15. On obtient la mention C1 avec 13 (net) – 14 – 15 sur 15. 86 Documento del Consiglio di Classe CONTRÔLE LINGUISTIQUE ET QUALITÉ STYLISTIQUE moins de 5 fautes Orthographe de 5 à 7 fautes et ponctuation de 8 à 10 fautes (1 p.) plus de 10 fautes jusqu’à 5 erreurs Morphosyntaxe (2 p.) a.s. 2013/2014 V C CH.B. 5 points 1 C1 0, 75 B2 0, 5 B1 0, 25 - 1, 75 – 2 C1 entre 5 et 9 erreurs 1 – 1, 5 B2 le nombre des erreurs est supérieur à 10 0 – 0, 75 B1 expression personnelle, riche, fluide et 1 ,75 - 2 Lexique et précise C1 qualité du expression claire, adéquate et plutôt précise 1, 25 - 1,5 B 2 style (2 p.) expression simple, compréhensible malgré 0, 5 - 1 B 1 des tournures italiennes expression maladroite, difficilement compréhensible MAI TRISE DE LA METHODE DE L’ANALYSE PRODUCTION 0 – 0, 25 - 10 points L’introduction aborde précisément le thème 1, 75 - 2 Introduction et pose la problématique qui sera (2 p.) développée C1 L’introduction approche le thème et évoque 1, 25 – 1, B 2 5 la problématique 0-1 B1 5, 25 - 6 C1 Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés et reprend clairement les points clés de la question abordée 4, 25 - 5 B2 Le développement manifeste un niveau satisfaisant de compréhension des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée 3, 5 - 4 L’introduction est pratiquement inexistante Développement ( 6 p.) Le développement, clairement organisé, exploite avec précision et de façon exhaustive les documents proposés ; il recompose les arguments de manière personnelle et en rapport avec une problématique nettement proposée B 2 Le développement montre que les 2, 75 – 3, B 1 documents proposés ne sont pas compris et 25 / ou ne sont pas utilisés de façon adéquate 0 – 2, 5 Conclusio n (2 p.) La conclusion reprend et synthétise clairement la progression du devoir, puis elle pose une éventuelle ouverture 1, 75 - 2 La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du devoir 1, 25 – 1, B 2 5 La conclusion est à peine amorcée 0-1 C1 B1 1) La suffisance dans la maîtrise de la langue s’obtient avec 3 points sur 5. La suffisance dans la maîtrise de la technique s’obtient avec 7 points sur 10. L’écart dépend de la grille de conversion des notes sur 15 en notes sur 10. 2) On obtient la mention B 2 avec 10 – 11 – 12 et 12,50 (même s’il devient 13) sur 15. On obtient la mention C1 avec 13 (net) – 14 – 15 sur 15. 87 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA CANDIDATO/A: ………………………………………….. PROBLEMA 1 (4 p.ti) Punto a Punto b Punto c Punto d completamente corretto PROBLEMA 2 (4 p.ti) 0,8 1 0,8 parzialmente svolto / errori 0,7 0,6 parzialmente svolto / errori 0,7 0,6 parzialmente svolto + errori 0,4 0,3 parzialmente svolto + errori 0,4 0,3 non svolto 0 0 completamente corretto 1 0,8 parzialmente svolto / errori 0,7 0,6 parzialmente svolto + errori 0,4 0,3 non svolto 0 0 completamente corretto 1 0,8 parzialmente svolto / errori 0,7 0,6 parzialmente svolto + errori 0,4 0,3 non svolto 0 0 completamente corretto 1 0,8 parzialmente svolto / errori 0,7 0,6 parzialmente svolto + errori 0,4 0,3 0 0 Punto a Punto b Punto c Punto d completamente corretto non svolto 0 0 completamente corretto 1 0,8 parzialmente svolto / errori 0,7 0,6 parzialmente svolto + errori 0,4 0,3 non svolto 0 0 completamente corretto 1 0,8 parzialmente svolto / errori 0,7 0,6 parzialmente svolto + errori 0,4 0,3 non svolto 0 0 completamente corretto 1 0,8 parzialmente svolto / errori 0,7 0,6 parzialmente svolto + errori 0,4 0,3 0 0 non svolto completamente corretto 0,8 completamente corretto 0,8 parzialmente svolto / errori 0,6 parzialmente svolto / errori 0,6 parzialmente svolto + errori 0,3 parzialmente svolto + errori 0,3 non svolto Punto e 0 non svolto 0 TOTALE TOTALE QUESITI (4 p.ti) Quesito n° 0,8 completo e ordinato parzialmente svolto / errori 0,6 incompleto / disordinato 1,5 parzialmente svolto + errori 0,3 incompleto + disordinato 1 0,8 parzialmente svolto / errori 0,6 parzialmente svolto + errori 0,3 incompleto + disordinato + confuso in bianco 0,5 0 TOTALE 0 0,8 PUNTEGGIO TOTALE parzialmente svolto / errori 0,6 V=VOTO IN QUINDICESIMI* parzialmente svolto + errori 0,3 0 completamente corretto 0,8 parzialmente svolto / errori 0,6 parzialmente svolto + errori 0,3 non svolto Quesito n° 2 completamente corretto non svolto Quesito n° 0 completamente corretto non svolto Quesito n° CHIAREZZA E ORDINE (2 p.ti) completamente corretto non svolto Quesito n° Ch.B. 1 non svolto Punto e CLASSE V C 0 completamente corretto 0,8 parzialmente svolto / errori 0,6 parzialmente svolto + errori 0,3 non svolto 0 TOTALE 88 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. Griglia per la valutazione della terza prova – FISICA tipologia B (10 quesiti a risposta singola) – IN QUINDICESIMI 2 quesiti a risposta singola per 5 materie PUNTEGGIO PER QUESITO 1 INDICATORE INDICATORE o inappropriata 0 o frammentaria 1-2 Conoscenza o essenziale 3-4 argomenti o appropriata 5-6 o approfondita 7 o impropria 1 Competenza o corretta 2-3 lessicale specifica o appropriata 4 o inappropriata 1 Capacità di sintesi, o essenziale 2-3 coerenza, originalità o efficace 4 QUESITO 2 MEDIA: VOTO: tipologia B (10 quesiti a risposta singola) – IN DECIMI 2 quesiti a risposta singola per 5 materie INDICATORE PUNTEGGIO PER INDICATORE inappropriata 0 frammentaria 1 Conoscenza essenziale 2 argomenti appropriata 3 approfondita 4 impropria 1 Competenza corretta 2 lessicale specifica appropriata 3 inappropriata 1 Capacità di sintesi, essenziale 2 coerenza, originalità efficace 3 PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI MEDIA IN QUINDICESIMI VOTO IN QUINDICESIMI il voto in quindicesimi è ottenuto arrotondando il punteggio in quindicesimi per difetto se la parte decimale del punteggio è inferiore a 0,5 o per eccesso se la parte decimale del punteggio è maggiore o uguale a 0,5 o o o o o o o o o o o 89 QUESITO 1 QUESITO 2 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCIENZE CANDIDATO/A: CLASSE V C Ch.B. PUNTEGGIO PER QUESITO QUESITO QUESITO INDICATORE INDICATORE 1 2 3 inappropriata 1 frammentaria 2 Conoscenza essenziale 3 argomenti appropriata 4 approfondita 5 impropria 1 Competenza lessicale corretta 2 specifica appropriata 3 Capacità di sintesi, coerenza, originalità essenziale 1 efficace 2 PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI MEDIA IN QUINDICESIMI VOTO IN QUINDICESIMI: Tabella di conversione 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Il voto è ottenuto arrotondando il punteggio in quindicesimi: • per difetto se la parte decimale del punteggio è minore di 0,5 • in eccesso se la parte decimale del punteggio è maggiore o uguale a 0,5 90 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISEGNO Prove grafiche e/o scritto-grafiche Errori concettuali –qualsiasi livello di grafica Errori di procedimento associato ad una grafica scadente Elaborato corretto ma con grafica non adeguata GRAFICA Elaborato corretto con grafica discreta Elaborato corretto con esecuzione buona-ottima 1- 3 4-5 6 7-8 9-10 Non conosce i metodi grafici Ha una conoscenza approssimativa dei metodi grafici 1-3 4-5 Conosce i metodi grafici 6 TEORIA Conosce i metodi grafici e li sa applicare Conosce i metodi grafici, li sa applicare e spiegare 7-8 9-10 STORIA DELL’ARTE CONOSCENZE (fino a 5 punti) conoscenza di fatti, concetti e problemi COMPETENZE (fino a 3 punti) Uso appropriato del lessico ed esposizione chiara e coerente CAPACITA’ (fino a 2 punti) Rielaborazione puntuale e critica Nessuna risposta Risposta non pertinente Risposta parziale, non del tutto pertinente Risposta incompleta, ma pertinente Risposta quasi completa e pertinente Risposta completa e pertinente Nessuna risposta Linguaggio non specifico ed esposizione confusa Linguaggio specifico, ma esposizione non del tutto chiara e coerente / Ling. non specifico, ma esposizione chiara e coerente Linguaggio specifico ed esposizione chiara e coerente Nessuna risposta Risposta non puntuale e poco rielaborata Risposta puntuale ma poco rielaborata Risposta rielaborata in modo critico e puntuale 91 1 2 3 4 5 1 2 3 1 1.5 2 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. INGLESE La valutazione delle prove di produzione scritta (text analyses, compositions, summaries, reports) viene effettuata su scala decimale attribuendo ad ogni singola abilità da testare un punteggio diverso secondo la seguente griglia valutativa: Conoscenze dei contenuti 4 punti + Competenze linguistiche 4 punti + Capacità di rielaborazione 2 punti = TOT. 10 punti CONOSCENZA DEI COMPETENZE RIELABORAZIONE CONTENUTI LINGUISTICHE • Grammatica • Coesione/Coerenza (connettori) • Vocabolario • Capacità di sintesi e analisi • Ortografia • Apporto critico personale ECCELLENTE 4 esaustivi e 4 ( 0/1 errori*) 2 strutturata / originale approfonditi BUONO 3.5 pertinenti e 3.5 ( 2-3 errori) 1.5 scorrevole e ben articolata puntuali DISCRETO 3 appropriati ma non 3 ( 4 errori) del tutto approfonditi 2.5 essenziali ma non 2.5 ( 5 errori) 1 accettabile ma elementare SUFFICIENTE completi NON DEL TUTTO 2 approssimativi e 2 ( 6 errori) SUFFICIENTE superficiali INSUFFICIENTE 1.5 frammentari e 1.5 ( 7-8 errori) 0.5 carente e disarticolata lacunosi non pertinenti alla consegna GRAVEMENTE 1 carenti 1 ( 9 errori ) INSUFFICIENTE 0.5 pressoché assenti 0.5 (+ 10 errori) * per 1 errore si intende = 1 errore grave di grammatica oppure 2 errori più lievi di vocabolario/ortografia N.B. Verrà sottratto 0.5 al punteggio relativo alla rielaborazione nel caso le consegne non vengano rispettate o il lavoro scritto non venga redatto nel numero richiesto di righe o parole. 92 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. La valutazione della terza prova dell’esame di stato sarà misurata in quindicesimi secondo la seguente tabella: Conoscenza dei contenuti 6 punti Competenze linguistiche 6 punti Capacità di rielaborazione 3 punti = Totale 15 punti CONOSCENZA COMPETENZE RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI LINGUISTICHE • Coesione/Coerenza (connettori) • Sintesi e analisi • Apporto critico personale ECCELLENTE 6 esaustivi e 6 ( 0/1 errori*) 3 strutturata - originale approfonditi MOLTO BUONO 5.5 pertinenti e 5.5 ( 2 errore ) puntuali BUONO 5 precisi ma non 5 ( 3 errori ) 2.5 scorrevole e ben del tutto articolata approfonditi DISCRETO 4.5 appropriati 4.5 ( 4 errori ) ma non del tutto esaustivi 4 essenziali ma 4 ( 5 errori ) 2 accettabile ma SUFFICIENTE non completi elementare NON DEL TUTTO 3.5 3.5 ( 6 errori ) SUFFICIENTE approssimativi e superficiali INSUFFICIENTE 3 frammentari e 3 ( 7errori ) 1 carente e disarticolata lacunosi non pertinenti GRAVEMENTE 2 carenti 2 ( 8 errori ) INSUFFICIENTE 1 pressoché 1 (+ 9 errori ) assenti 1errore =1 errore grave di grammatica oppure 2 errori più lievi di spelling/vocabolario Verrà sottratto 0.5 al punteggio relativo alla rielaborazione nel caso di non rispetto del numero di righe o parole 93 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. FILOSOFIA CONOSCENZE (fino a 5 punti) conoscenza degli autori, dei concetti chiave e delle tematiche affrontate. Nessuna risposta Risposta non pertinente Risposta parziale/ non del tutto pertinente Risposta incompleta, ma pertinente Risposta quasi completa e pertinente Risposta completa e pertinente Nessuna risposta Linguaggio non specifico ed esposizione confusa (fino a 3 punti) Uso Linguaggio specifico, ma esp. non del tutto chiara e appropriato del coerente / Ling. non specifico, ma esp. chiara e coerente lessico ed Linguaggio specifico ed esposizione chiara e coerente esposizione chiara e coerente Nessuna risposta CAPACITA’ (fino a 2 punti) Risposta non puntuale e poco rielaborata Rielaborazione Risposta puntuale ma poco rielaborata puntuale e critica Risposta rielaborata in modo critico e puntuale COMPETENZE 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 0 1 1.5 2 STORIA Nessuna risposta CONOSCENZE (fino a 5 punti) Risposta non pertinente conoscenza degli Risposta parziale, non del tutto pertinente eventi, dei concetti e Risposta incompleta, ma pertinente dei problemi. Risposta quasi completa e pertinente Risposta completa e pertinente Nessuna risposta COMPETENZE Linguaggio non specifico ed esposizione confusa (fino a 3 punti) Uso Linguaggio specifico, ma esp. non del tutto chiara e appropriato del coerente / Ling. non specifico, ma esp. chiara e coerente lessico ed Linguaggio specifico ed esposizione chiara e coerente esposizione chiara e coerente Nessuna risposta CAPACITA’ (fino a 2 punti) Risposta non puntuale e poco rielaborata Rielaborazione Risposta puntuale ma poco rielaborata puntuale e critica Risposta rielaborata in modo critico e puntuale 94 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 0 1 1.5 2 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. GRIGLIA TERZA PROVA FILOSOFIA Indicatore Conoscenza argomenti richiesti Competenza linguistico/formale Capacità di sintesi / coerenza / originalità PUNTEGGIO PER INDICATORE Inappropriate 1 Lacunose 2 Frammentarie 3 Essenziali 4 Appropriate 5 Approfondite 6 Impropria 1 Incerta 2 Corretta 3 Appropriata 4 Inappropriata 1 Incerta 2 Essenziale 3 Puntuale 4 Efficace 5 95 1 2 3 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. GRILLE POUR L’EVALUATION DES EPREUVES D’HISTOIRE - COMPOSITION Elève ______________________________________________ INDICATEURS RESPECT DES CONSIGNES DESCRIPTEURS Etendue de la composition (600 mots) POINTS ASSIGNÉS 1 1 point CONNAISSANCES 6 points CAPACITÉS Connaissances approfondies et précises 5 -6 Connaissances bonnes 4 – 4,5 Connaissances essentielles 3 – 3,5 Connaissances insuffisantes ou confuses 2 – 2,5 Très peu de connaissances. Données erronées 1 Le développement, clairement organisé et développe un discours critique 5 Le développement est clair, mais un peu schématique 4 5 points On décerne une organisation de l’argumentation, mais le lien entre le partie sont faible Le développement est parfois chaotique Le développement est très chaotique CONTRȎLE LINGUISTIQUE ET QUALITÉ Terminologie spécifique et expression personnelle riche, cohérente et organisée. Orthographe, ponctuation et morphosyntaxe correctes. STYLISTIQUE Terminologie précise, mais expression pas tout à fait claire, personnelle, cohérente et ordonnée. 3 points Terminologie imprécise, mais expression claire, cohérente et presque ordonnée. Quelques fautes. 3 – 3,5 1,5 – 2,5 0,5 -1 2,25 - 3 1,25 - 2 Terminologie imprécise, expression confuse et désordonnée. Beaucoup de fautes. 0-1 TOTAL 96 / 15 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. GRILLE POUR L’EVALUATION DES EPREUVES D’HISTOIRE ETUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE Elève ______________________________________________ INDICATEURS Ière partie : POINTS ASSIGN DESCRIPTEURS Réponses complètes et pertinentes, développées de manière critique et précise CONNAISSANCES 4,25 – 5 ET CAPACITÉS Analyse des documents Réponses précises mais peu développées et peu organisées / Réponses développées mais peu précises 3-4 5 points Réponses imprécises et incomplètes Réponses avec des fautes très nettes Le développement, clairement organisé, exploite avec précision et de façon exhaustive tous les documents; la production est riche, personnelle et présente des élargissements culturels IIème CONNAISSANCES partie : ET CAPACITÉS 6 points Réponse organisée 1,75 - 2,75 0 – 1,5 5,25 - 6 Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés et reprend clairement les points clés de la question abordée 4,25 - 5 Le développement manifeste un niveau satisfaisant de compréhension des documents. La production est pauvre, mais cohérente. 3,25 - 4 Le développement montre que les documents proposés ne sont pas compris et/ ou ne sont pas utilisés de façon adéquate. 1,75 – 3 La production est sommaire, fragmentaire, superficielle et sans cohérence interne. Hors – sujet. 0 – 1,5 + CONTRȎLE LINGUISTIQUE ET QUALITÉ Iième partie STYLISTIQUE Ière partie Terminologie spécifique et expression personnelle riche, cohérente et organisée. Orthographe, ponctuation et morphosyntaxe correctes. 2,25 - 3 Terminologie précise, mais expression pas tout à fait claire, personnelle, cohérente et ordonnée. 1,25 - 2 Terminologie imprécise, mais expression claire, cohérente et presque ordonnée. Quelques fautes. 3 points 0-1 Terminologie imprécise, expression confuse et désordonnée. Beaucoup de fautes. Ière partie RESPECT DES CONSIGNES Etendue de la réponse organisée (300 mots) + Iième partie 1 point TOTAL 97 1 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 98 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013/2014 V C CH.B. 99 Documento del Consiglio di Classe a.s. 2012/2013 V A Ling.
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