COMUNE DI ROCCAGORGA PROVINCIA DI LATINA Via 28 maggio - 04010 Roccagorga (LT) 0773/960801- FAX 0773/959450 N. 31 - 2014 del Reg. Deliberazione Consiglio comunale n. 2 del 10.2.2014 ad oggetto: “IUC – (IMU – TASI –TARI) Istituzione. OGGETTO: Approvazione Regolamento” Modifiche TASI Del 09/09/2014 L'anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno NOVE del mese di SETTEMBRE alle ore 21,15, alla prima convocazione in sessione straordinaria pubblica, nella sala delle adunanze consiliari "Manfredo Tretola", partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano presenti all'appello nominale, oltre al Sindaco dr.ssa Carla Amici, i consiglieri: consiglieri TULLIO SANTE PICCARO ANNUNZIATA presenti X X assenti consiglieri NARDACCI ONORATO GIGLI ALESSANDRO presenti X X X SAPUTO MARIA RITA X BEVILACQUA LORETO CAMMARONE ROBERTO X CIPOLLA DAVIDE X SCACCHETTI FRANCESCO X PIZZUTELLI FABIOLA X CIARMATORE TOMMASO CECCHETTI LEONARDO X X assenti Assegnati n. 12 + 1 ; in carica n. 12 +1. Presenti n. 13 Assenti = Partecipa il Segretario Comunale dott.ssa Clorinda STORELLI. La seduta è pubblica. Constatato che il numero degli intervenuti assicura la legalità della seduta, il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione: ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000, n.267, il responsabile del servizio per quanto concerne la regolarità tecnica; il responsabile di ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000, n.267, hanno espresso parere: FAVOREVOLE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Deliberazione Consiglio comunale n. 2 del 10.2.2014 ad oggetto: “IUC – (IMU TASI –TARI) Istituzione. Approvazione Regolamento” Modifiche TASI ******************* Visto l’art.49 della legge 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, che testualmente prevede “Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta Comunale ed al Consiglio Comunale che non sia un mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti in delibera.” Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, come in atti. Roccagorga, li 9/9/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Maria Rosaria Ciotti Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, come in atti. Roccagorga, li 9/9/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Maria Rosaria Ciotti IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con i commi dal 639 al 705 dell’articolo 1 della Legge n. 147 del 27 Dicembre 2013 (Legge di Stabilità 2014), è stata istituita l’Imposta Unica Comunale (IUC) (decorrenza dal 1 gennaio 2014) basata su due presupposti impositivi: - uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore – l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali, la IUC ( Imposta Unica Comunale) è composta da: IMU(imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; TASI (tributo servizi indivisibili) componente servizi, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, per servizi indivisibili comunali; TARI (tributo servizio rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore. VISTO, in particolare, che l’art. 1, comma 682, della Legge n. 147 del 23 Dicembre 2013 (legge di stabilità 2014) stabilisce che con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, il comune determina la disciplina per l’applicazione della IUC, concernente tra l’altro: a) per quanto riguarda la TARI: 1) i criteri di determinazione delle tariffe; 2) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; 3) la disciplina delle riduzioni tariffarie; 4) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l’applicazione dell’ISEE; 5) l’individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell’obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all’intera superficie su cui l’attività viene svolta; b) per quanto riguarda la TASI: 1) la disciplina delle riduzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l’applicazione dell’ISEE; 2) l’individuazione dei servizi indivisibili e l’indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta. VISTO l’art. 27, comma 8°, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: “Il comma 16 dell’art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento”; CONSIDERATO che a decorrere dall’anno d’imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all’articolo 52, comma 2, del decre- to legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione ; RICHIAMATA, al riguardo la propria precedente deliberazione n. 2 del 10 febbraio 2014, con la quale veniva approvato il Regolamento IUC nella sua triplice valenza per IMU – TARI – TASI; VALUTATA la necessità in vista della determinazione delle aliquote concernenti la TASI, dover apportare delle modifiche al Regolamento come sopra approvato, per la parte ad essa attinente; ACQUISITO il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell’art. 49 del Dgs 267/2000; SENTITO l'intervento introduttivo del Presidente del Consiglio il quale si richiama alla deliberazione del Consiglio comunale n.2 del 10/2/2014 con la quale è stato approvato il regolamento IUC al cui interno, al Capitolo "C" TASI sono elencate tutte le normative relative all'applicazione del tributo. "CON DELIBERA DEL C.C. N.2 DEL 10/02/2014 È STATO APPROVATO IL REGOLAMENTO IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE), AL CUI INTERNO AL CAPITOLO “C” TASI SONO ELENCATE TUTTE LE NORMATIVE RELATIVE ALL’APPLICAZIONE DEL TRIBUTO. IN QUESTA SEDUTA CONSILIARE SI INTENDE APPORTARE MODIFICHE ATTUATIVE AL SUDDETTO CAPITOLO (TASI) E PRECISAMENTE L’INTEGRAZIONE DELL’ARTICOLO 8 CON L ‘INTRODUZIONE DEI PUNTI c) E d). NEL DETTAGLIO IL PUNTO C RECITA: ABITAZIONI POSSEDUTE A TITOLO DI PROPRIETÀ O ALTRO DIRITTO REALE ADIBITE AD ABITAZIONE PRINCIPALE PER FAMIGLIE CON ALMENO UN CONIUGE DI ETÀ SUPERIORE A 75 ANNI E CON UNA PENSIONE AL MINIMO SOCIALE NELLA MISURA DELLO 1,00 PER MILLE; IL PUNTO D RECITA: ABITAZIONI POSSEDUTE A TITOLO DI PROPRIETÀ O ALTRO DIRITTO REALE ADIBITE AD ABITAZIONE PRINCIPALE NEL CUI NUCLEO FAMILIARE SIA PRESENTE UN FIGLIO DISABILE CON DISABILITÀ CERTIFICATA AL 100%, NELLA MISURA DELLO 0,5 PER MILLE. PER QUANTO RIGUARDA LE ESENZIONI LE MODIFICHE ATTINGONO ALLE ABITAZIONI PRINCIPALI E PERTINENZE NON DI LUSSO POSSEDUTE ED OCCUPATE DA FAMIGLIE MONOREDDITO, NELLE QUALI IL SOGGETTO, UNICO PRODUTTORE DI REDDITO, SIA PROPRIETARIO DI UN UNICO IMMOBILE SUL TERRITORIO NAZIONALE SOGGETTO ALL’APPLICAZIONE DEL TRIBUTO E SI TROVI IN STATO DI CASSA INTEGRAZIONE, MOBILITÀ O DISOCCUPAZIONE E CON UN REDDITO IMPONIBILE DICHIARATO AI FINI IRPEF DELL’ANNO PRECEDENTE INFERIORE AD €.7.500,00. PER BENEFICIARE DELLA ESENZIONE IL CONTRIBUENTE NON DEVE AVER INTRATTENUTO ALCUN TIPO DI RAPPORTO LAVORATIVO O DI APPRENDISTATO NEI 12 MESI DELL’ANNO DI RIFERIMENTO DEL TRIBUTO. PERTANTO SI INVITA IL CONSIGLIO COM.LE AD APPROVARE LE SUDDETTE MODIFICHE. PER INFORMAZIONE SI COMUNICA AL C.C. CHE ENTRO IL 30/09/2014 VERRANNO APPROVATE LE TARIFFE RELATIVE ALLA TARI (EX TARSU ) NEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE E PERTANTO NON PRESENTI IN QUESTA SEDUTA POICHÈ SI STA RAGIONANDO SU UNA PIÙ EQUA DISTRIBUZIONE DEI COSTI VERSO I CITTADINI". Al termine del suo intervento, il Presidente fa presente al Consiglio comunale che in data odierna sono stati presentati, a firma dei consiglieri Pizzutelli e Scacchetti, n.2 emendamenti che riguardano l'art.8.2 (riduzioni) lettera d - del regolamento in esame e l'art.8.3 (esenzioni). Al riguardo sottolinea come, trovandoci in una fase regolamentare, gli emendamenti suddetti comporterebbero delle ripercussioni nel conto del bilancio e come tali necessitano di una previa valutazione contabile con acquisizione del relativo parere. Pertanto, a norma dell'art.24, comma 5, si ritiene che gli stessi non possano essere accolti. Al termine dell'intervento del Presidente del Consiglio prende la parola il consigliere Scacchetti il quale ritiene che almeno uno degli emendamenti presentati, ossia quello che fa riferimento alla presenza nel nucleo familiare di un figlio disabile con invalidità pari o superiore al 74% in luogo della disabilità certificata al 100% prevista nella proposta di Regolamento, proprio a norma dell'art.24 comma 5 e 6 del vigente Regolamento per il funzionamento e l'autonomia contabile del Consiglio comunale, anche se presentato questa matti- na, possa essere accolto in quanto l'impatto che andrebbe ad avere sul bilancio è di modesta entità. "Altrimenti chiedo che si metta a verbale che un emendamento di lieve entità viene respinto da questo Consiglio comunale". Al termine dell'intervento del Consigliere Scacchetti prende la parola il consigliere Bevilacqua il quale sottolineando il periodo difficile che gran parte delle famiglie stanno vivendo ritiene necessari sgravi fiscali non solo per quelle famiglie nel cui nucleo familiare ci sono anziani, ma anche per quelle che hanno figli iscritti all'università. "Ma ciò che mi preme rilevare è che la legge ci permette, proprio in sede regolamentare, di creare le condizioni per far pagare i servizi anche agli affittuari fino ad un massimo del 30% mentre è stato scelto di applicare agli affittuari un'aliquota del 10%. Ecco io credo che trattandosi di una tassa di servizi, e proprio per cercare di regolamentare la materia degli affitti, l'aliquota a carico degli affittuari possa essere portata al 30%". Al termine dell'intervento del consigliere Bevilacqua prende la parola il Vice Sindaco Sante Tullio il quale sottolinea come la proposta regolamentare in esame sia frutto di un'approfondita analisi della realtà e come tale espressione di un preciso indirizzo politico. Le modifiche attuative del Regolamento IUC già approvato a febbraio 2014, per la parte attinente la TASI, che questa sera si stanno analizzando, sono modifiche rapportate alle previsioni di bilancio. Applicare al massimo, ossia al 30% l'aliquota a carico degli affittuari, non la ritengo espressione di giustizia sociale visto che vado a gravare ancora di più su chi è già gravato dall'onere di un affitto. Certo questa impostazione è espressione del nostro indirizzo politico. Ma anche gli emendamenti proposti, impattando sulle previsioni di bilancio in quanto apportano allo stesso modifiche contabili, necessitano di un parere contabile, quindi forma e sostanza in questi casi si integrano. Se le proposte sono accompagnate da studi seri e approfonditi non c'è difficoltà ad accettarli. Al termine prende la parola il Sindaco che dichiara di condividere l'intervento del Vice Sindaco in quanto al di là della "lieve entità", quando si va ad incidere su norme regolamentari che hanno ripercussioni su fasce di esenzioni o riduzioni, la valutazione economica preventiva è sempre necessaria. L'equilibrio attento del bilancio non può essere messo in discussione. La TASI impone agli enti locali di finanziare una serie di servizi indivisibili quali la pubblica illuminazione, i servizi socio assistenziali, cimiteriali, manutenzione strade, biblioteche, ma giocare sulle percentuali non si può così come non si può non rispettare le norme regolamentari. Abbiamo cercato di esentare tutti i disoccupati, ma il discorso sul quoziente familiare lo ritroveremo nella TARI. Quanto alla proposta di aumentare l'aliquota del 30% a carico dell'affittuario, con la crisi economica che le famiglie stanno vivendo, andare a gravare su chi è già gravato da un affitto lo ritengo estremamente scorretto. Queste sono scelte di giustizia sociale e come tali le rivendichiamo. Il Consigliere Scacchetti, nuovamente intervenendo, sottolinea come al di là dell'indirizzo politico che sicuramente appartiene alla maggioranza, è un diritto dei consiglieri presentare emendamenti. I nostri emendamenti hanno attinenza con la realtà. "Disabilità certificata di cui chiediamo la sostituzione con il termine di invalidità civile. Figlio disabile con il termine "persona disabile" sono proposte che riguardano numeri non in grado di incidere sul bilancio e come tale di modesta entità a norma dell'art.24, comma 5 e 6 del Regolamento. Prevedere in luogo di un reddito di 7.500 euro, quello di un reddito di 10.000,00 euro per chi si trovi in stato di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione – Art.8.3 del Regolamento –significherebbe allargare la maglia di chi ha diritto alla esenzione. Chiedo pertanto che si metta a verbale che l'elemento della disabilità al 74% in luogo di quella al 100% prevista nel Regolamento in esame rappresenta un emendamento di modesta entità che non viene accolto da questo Consiglio comunale. Il sindaco, replicando: "Non vengono accolti perché irricevibili a norma di regolamento". Il consigliere Bevilacqua, nuovamente intervenendo, preannuncia il suo voto contrario "perché l'aliquota stabilita per la TASI, al 2,5% è quella massima. Così come è massima già quella stabilita per l'addizionale IRPEF". Inoltre perché "prevedere l'aliquota a carico dell'affittuario del 30% non comporta variazioni di bilancio. L'affittuario può anche essere bireddito, non è detto che sia monoreddito e soprattutto si ponga particolare attenzione, anche attraverso la forza pubblica, al mercato degli affitti in particolare per quelli che interessano persone extracomunitarie. Il Regolamento per sua natura è un atto destinato a rimanere nel tempo, pertanto ritengo che spalmare la tassazione anche su chi non è proprietario, ma usufruisce dei servizi sia un atto di giustizia sociale. La proposta che ho fatto non varia il bilancio, in più stiamo approvando un Regolamento senza che abbiamo in essere il documento economico dell'Azienda Vola pertanto, per tutte queste ragioni voto contro". Il consigliere Onorato Nardacci, a sua volta prendendo la parola, preannuncia il suo voto favorevole alla proposta in esame "perché ritengo giusto che i più sfortunati, come quelli che non sono riusciti a realizzare una casa propria, paghino solo il 10%". Alle ore 21,50 esce dall'aula il consigliere Bevilacqua. L'Assessore Cammarone Roberto, a sua volta intervenendo, preannuncia il suo voto favorevole sottolineando come il consigliere Bevilacqua vede "un paese che non conosce". L'assessore Ciarmatore, a sua volta, preannuncia il suo voto a favore. Riferendosi poi alle parole usate del consigliere Bevilacqua "atto di giustizia sociale" e rivolto al pubblico presente in aula lo invita a restare per assistere alla discussione del quarto punto all'ordine del giorno "per vedere se quelli sono atti di giustizia sociale". Il consigliere Scacchetti: "Volevamo dare un voto di responsabilità perché ritengo che gli emendamenti presentati potevano essere accolti perché sono pochi quelli che si trovano nella fascia sino a 7.500 euro. C'è un mercato nero degli affitti, è un dato oggettivo che va messo sotto controllo. Si dichiara per queste motivazioni contrario all'approvazione. Il Vice Sindaco, nuovamente intervenendo, sottolinea che se l'aliquota TASI è stata prevista, nella sua base, al massimo è perché se non fosse stato così non avremmo potuto fare esenzioni e detrazioni. Come si può pensare di andare a gravare ancor di più su chi già paga un affitto? Che cosa ha fatto il consigliere Bevilacqua per gli affitti non registrati? Noi stiamo lavorando sulla materia, ma certo non possiamo mettere in piedi uno stato giustizialista. Gli emendamenti vanno fatti nei tempi e nei modi previsti dal Regolamento. Finché abbiano potuto abbiamo mantenuto le tasse inalterate. Ma lavorare per uno stato sociale lo si deve, oltre che con il cuore, anche con la testa. Il Sindaco, nuovamente intervenendo, sottolinea come non si sta parlando, come si vuol far credere, di ulteriore tassazione perché i centomila euro previsti come gettito della TASI erano già ricompresi nell'IMU in quanto la IUC comprende tre diverse tasse. Stiano solo ridistribuendo ciò che già era previsto come gettito. Sulla TARI che andremo a definire entro il 30 settembre si sta facendo un discorso di quoziente familiare proprio nel tentativo di mitigare l'impatto sociale. Pertanto l'aliquota applicata del 2,5 è l'aliquota base perché è quella che ci permette di applicare riduzioni ed esenzioni, tant'è che non abbiamo previsto lo 0,8 che pure avremmo potuto aggiungere. VISTO l'esito della votazione: - Presenti n. 12; - Voti favorevoli n. 9; - Voti contrari 2 (Pizzutelli e Scacchetti); -Astenuti 1(Cipolla) IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA 1) DI DARE ATTO che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento. 2) DI APPORTARE modifiche attuative al Regolamento IUC “Imposta Unica Comunale”, di cui all’ atto consiliare n. 2/2014, approvando per la parte concernente la TASI, disposizioni attuative , come da allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3) DI DARE ATTO che le modifiche approvate con il presente atto deliberativo hanno effetto dal 1° gennaio 2014. 4) DI TRASMETTERE copia del presente atto, entro il previsto termine del 10 settembre p.v., al Ministero dell’Economia e Finanze - Dipartimento delle Finanze, Roma, per l’inserimento nel “Portale del Federalismo fiscale, ai fini della pubblicazione sul sito internet www.finanze.it; 5) DI DICHIARARE, con separata votazione identica nell'esito, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134 del D.Lgs 18/8/2000, n. 267; Il presente verbale viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE DEL C.C. IL SEGRETARIO COMUNALE d.ssa Maria Rita Saputo Dr.ssa Clorinda Storelli _________________ _______________________ ______________________________________________________________________________________________ Il sottoscritto, responsabile del servizio delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, Visti gli atti d’Ufficio; Visto lo Statuto comunale, ATTESTA Che la presente deliberazione,: • è stata pubblicata in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito Web istituzionale di questo Comune, accessibile al pubblico ( art. 32, comma 1, della Legge 18 giugno 2009, n. 69); • è stata comunicata ai capigruppo consiliari con nota n4072 del 10/09/2014 Roccagorga li 10/09/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE d.ssa Clorinda Storelli _________________ IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PUBBLICAZIONI FERRARESE ELVIRA Il sottoscritto, Visti gli atti d'ufficio, ATTESTA Che la presente deliberazione: È stata pubblicata nel sito Web istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal 10/09/2014 ed è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dall’ultimo di pubblicazione (Art. 134, comma 3, del d. Lgs. 18/8/2000, n.267); - X E’ divenuta esecutiva in data odierna, perché dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, omma 4 del D. Lgs. n. 267/2000. - Roccagorga li 10/09/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE d.ssa Clorinda Storelli __________________ IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PUBBLICAZIONI FERRARESE ELVIRA
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