formazione dipartimentale per gli operatori della

Dip.to di Salute Mentale
FORMAZIONE DIPARTIMENTALE PER GLI OPERATORI DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA: ASPETTI
CLINICI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, ATTITUDINI E COMPETENZE.
DAL 04 APRILE AL 10 GIUGNO 2014
- SALA DEL CSM
Premessa: L’evoluzione dei bisogni degli utenti, il rischio di nuove forme di istituzionalizzazione, i cambiamenti nel
contesto sociale, la diffusione di nuove metodologie di intervento, richiedono, anche da parte delle equipe dei centri che
lavorano su progetti riabilitativi, una rinnovata capacità di aggiornare le prassi, condividere i linguaggi e coordinare i
progetti non solo con le articolazioni del DSM, ma anche con i familiari e la rete sociale. Per facilitare ciò, è necessario
che l’intero gruppo di lavoro entri in possesso di strumenti che consentano livelli di performance omogenei e che
mettano ogni operatore in grado di intervenire efficacemente, di valutare l’esito degli interventi e di contribuire allo
scopo comune. Il modello di lavoro è quello del team multidisciplinare (Liberman, 2001), in cui le funzioni degli operatori
dell’equipe sono interscambiabili, pur mantenendo l’operatore referente il ruolo di regia e di coordinamento degli
interventi riguardanti il paziente in carico. All’interno di tale cornice, alcuni aspetti risultano particolarmente importanti
per chi lavora nell’ambito riabilitativo: impiegare le attività strumentali non come fine a sé stesse, ma come mezzo per
consentire il superamento dei comportamenti disfunzionali; considerare la riabilitazione una metodologia trasversale,
superando il concetto legato ad una struttura e sviluppare una metodologia centrata sulla relazione e sul supporto nei
luoghi di vita del paziente; considerare la riabilitazione come approccio che aiuta il paziente a recuperare ruoli validi
negli ambienti di vita scelti; modificare la lettura dei sintomi e dei comportamenti disfunzionali, collegandoli al momento
di vita della persona, alla sua storia e alle sue modalità di funzionamento; modulare il programma e il supporto sugli
obiettivi reali della persona, evitando attività generalizzate a tutti i pazienti; valutare le abilità deficitarie e le risorse
presenti, utilizzando strumenti validati; avere chiaro il ruolo e le attitudini di chi lavora nella riabilitazione ( come
attivatore di cambiamento e di abilità).
Anche quest’anno, si avvierà un percorso formativo diretto a tutti gli operatori della riabilitazione che hanno nella
territorializzazione e nella specificità operativa (recovery) una propria peculiarità che và alimentata specificatamente.
Cinque sono le aree identificate per l’anno formativo 2014, queste stesse derivano direttamente dalla sintesi valutativa
svolta durante i precedente steps formativi chiamati nell’anno 2013 nell’ambito del progetto di “formazione sul campo” .
Le attività formative sono mirate al miglioramento delle competenze di tutti gli operatori della riabilitazione, ed hanno
anche lo scopo di favorire non solo l’efficacia delle azioni e l’efficienza nella gestione delle risorse, ma anche una
migliore omogeneità prestazionale dei vari centri di erogazione delle azioni riabilitative. Quindi per l’anno che seguirà si
valuta di far lavorare gli operatori della riabilitazione, compresi quelli della C.R.P. (Comunità Residenziali) sui seguenti
temi:
•
La psicopatologia per operatori socio sanitari, ossia la possibilità di acquisire delle nozioni basilari che permettano di
orientare le proprie conoscenze su di una mappa organizzativa dove l’operatore riesca a distinguere le principali aree
di malattia non confondendole tra loro. Il saper distinguere permette all’operatore due principali azioni:
1. Il poter comunicare con maggior competenza con le figure sanitarie della psichiatria;
2. Il poter evitare azioni inadeguate alle macro caratteristiche di funzionamento mentale del paziente.
Acquisire la padronanza
delle principali azioni formative (dirette ai pazienti) nella recovery, ossia aiutare nella
•
riabilitazione il paziente a recuperare le proprie competenze cognitive (attentive e di memoria); le proprie
competenze di ragionamento (problem solving) anche sociale; le proprie competenze di gestione della malattia (il
riconoscimento dei segnali precoci e la gestione degli aiuti ed in autonomia della farmacoterapia); infine le azioni
dirette al sostegno ed alla promozione delle competenze dei familiari .
La valutazione: apprendendo la competenza per la gestione degli strumenti valutativi nel percorso riabilitativo (es.
•
VADO), la specifica sta nell’imparare a condividere col paziente in modo strategico l’utilizzo degli stru menti valutativi
sia generali che per specifiche aree di competenza.
•
Come ogni “strumento” anche l’operatore della riabilitazione deve sapersi riconoscere nelle proprie caratteristiche
personali/professionali oltre che sapersi accordare all’interno di gruppi di lavoro più o meno articolati senza vincolare
troppo i colleghi rispetto alle proprie comprensibili fatiche. Un lavoro specifico verterà proprio il sapersi riconoscere il
proprio soggettivo professionale migliorandolo in conseguenza all’analisi anche della propria motivazione al lavoro
nella riabilitazione.
•
Ultima area da sviluppare per gli operatori della riabilitazione è quella di saper definire e riconoscere gli obbiettivi
che si debbono ideare e sviluppare nel ricercare in ambito sociale e territoriale (istituzionale e non) un’integrazione
funzionale al reinserimento sociale del paziente alla fine e durante il proprio percorso riabilitativo.
Obiettivi formativi: Percorsi clinico-assistenziali/diagnostici/riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura
Obiettivi generali: Migliorare le pratiche proprie della riabilitazione psichiatrica, intese come trattamenti qualificati ed
appropriati per aumentare i livelli di funzionamento delle persone con gravi problemi mentali. Il “focus” della
formazione mira all’incremento delle conoscenze, al miglioramento delle attitudini e all’affinamento delle abilità per tutto
il personale delle equipe.
Obiettivi specifici: Il progetto formativo ha come obiettivo che tutto il personale operante nelle strutture della
riabilitazione acquisisca omogenei livelli di competenza professionale. Ci si ripropone che gli operatori alla fine del corso
siano in grado di formulare un piano individuale di trattamento riabilitativo (P.R.I.); di effettuare interventi individuali e
di gruppo per l’acquisizione di abilità; di fornire supporto agli utenti negli ambienti reali; di lavorare sinergicamente con i
referenti istituzionali e sociali.
Metodologia: Lezione frontale con discussione A2, Discussione casi clinici
Destinatari: Medico, Infermiere, Educatore, Psicologo, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Oss,
Assistente Sociale
Partecipanti: n° 55
Docenti: vedi programma
Responsabile scientifico: Dr. Maniscalco Tommaso, Direttore Dip.to di Salute Mentale AULSS 21
PROGRAMMA
Venerdì 04 aprile 2014
14.00-18.00:
Training per le abilità sociali (SST) e riabilitazione cognitiva
Dott. Giuseppe Piegari
Martedì 08 aprile 2014
14.00-18.00:
Elementi di psicopatologia di base (discussione di casi)
Dott. Luigi Basso
Mercoledì 09 aprile 2014
09.00-13.00:
Leggere i sintomi come comportamenti disfunzionali (discussione di casi)
Dott. Dario Lamonaca – Dott. Luigi Basso
Martedì 29 aprile 2014
14.00-18.00:
Gli interventi strutturati: Illness Management
Dott.ssa Ileana Boggian – Dott.ssa Silvia Merlin
Martedì 06 maggio 2014
14.00-18.00:
Le attitudini e le abilità degli operatori necessarie al percorso riabilitativo
Dott. Pietro Nucera
Martedì 20 maggio 2014
14.00-18.00: La valutazione di abilità e definizione obiettivi con il protocollo V.A.D.O. (discussione di casi)
Dott. Luigi Basso – Dott. Dario Lamonaca
Mercoledì 21 maggio 2014
09.00-13.00:
Lavorare per obiettivi (discussione di casi)
Dott. Luigi Basso – Dott. Dario Lamonaca
Martedì 10 giugno 2014
14.00-18.00:
L’utilizzo di scale di valutazione orientate al recovery (discussione di casi)
Dott.ssa Silvia Merlin - Dott.ssa Ileana Boggian
18.00 – 18.30: prova scritta
CURRICULUM – BOGGIAN ILEANA
TITOLI PROFESSIONALI
1)
Consegue laurea in Psicologia ad indirizzo di Psicologia Generale e Sperimentale l’11 febbraio 1999 con punti 102/110 con una tesi
sperimentale dal titolo “Comportamento del topo dopo infezione del sistema nervoso centrale con virus Herpes simplex di tipo I: un modello
di infezione virale asintomatica”, relatore Prof. C.A. Umiltà.
2)
Iscrizione all’Ordine degli Psicologi della Regione Veneto in data 23 febbraio 2001 con il n° 3542.
3)
Consegue specializzazione quadriennale in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale all’Istituto di Terapia Cognitivo-Comportamentale di
Padova il giorno 5 giugno 2004 con votazione 50/50 e Lode.
ATTIVITA’ DI DOCENZA E FORMAZIONE
1
organizza e conduce il Corso di Formazione : “ Il Gruppo Strutturato nell’attività riabilitativa : strumenti e applicazioni”, Legnago
AULSS 21, Sala Incontri , 14-15/3/2005;
2
partecipa come relatore al Convegno : “ Fuori dallo stagno : aree di intervento, metodologie e risultati della Riabilitazione in
Psichiatria “ , e ha condotto il Corso di Formazione : “ Il Gruppo Strutturato nell’attività riabilitativa : strumenti ed applicazioni “,
Aula Magna Azienda Ospedale , Padova , 9-10 giugno 2005;
3
organizza e conduce il Corso di formazione : “ Il Problem Solving Training nella riabilitazione psichiatrica”, Legnago AULSS 21,
Sala Incontri, 19-20/09/2005;
4
partecipa con la relazione: “ La Ricerca Multicentrica C.D.5 : confronto e valutazione tra interventi verbali e pratico-manuali nei
centri diurni “ , al XIII ° Convegno Nazionale AIAMC, 6-8/5/2005, Milano;
5
organizza e conduce il Corso di formazione : “ Il Problem Solving Training nella riabilitazione psichiatrica”, Legnago AULSS 21,
Sala Incontri, 20-21/03/2006.
6
organizza e conduce il Corso di formazione : “Il gruppo strutturato
nell’attività riabilitativa: strumenti e applicazioni”, azienda sanitaria
di Bolzano, 7-28/03/2006.
19 docenza al Corso di formazione “La strutturazione dei percorsi riabilitativi al centro diurno per persone affette da disturbo psichico:
il lavoro di gruppo, il problem solving, la valutazione dei percorsi e degli esiti”, ASL 3 Genova, 8-9/06/2006.
20 organizza e conduce il Corso di formazione : “ Il Problem Solving Training nella riabilitazione psichiatrica”,
Legnago AULSS 21, Sala Incontri, 9-10 /10/2006.
docenza al Corso di Formazione “ Il trattamento cognitivo dei Disturbi
d’Ansia (Metodo Andrews)”, AULSS 21 Legnago (VR), 21-22/05/2007.
BREVE CURRICULUM VITAE
Informazioni personali:
Cognome / Nome
LAMONACA DARIO
Qualifica
Possibili qualifiche:
1. Docente con titolo ufficiale
2. Esperto professionale
Esperto professionale
Istruzione e formazione
Indicare i titoli posseduti; indicare
solo le voci indispensabili a
stabilire la competenza
(ad es. se si è in possesso di titolo
di laurea non è necessario indicare
il diploma di scuola superiore
conseguito)
Data di
conseguimento
Titolo della qualifica
rilasciata
Nome e tipo d'organizzazione
erogatrice dell'istruzione e formazione
Diploma di scuola superiore
1973
Maturità Liceo Classico
Liceo Classico G. Cotta Legnago
1980
Medicina e Chirurgia
Università di Verona
Quadriennale
Psicoterapia
Scuola di Psicoterapia Sistemica Milano
Dal 2002 al 2009
Professore a contratto
Università di Verona
Diploma professionale
Diploma universitario
Laurea
Laurea specialistica
Specializzazioni
Master
Dottorato di ricerca
Altri titoli
Dal 1982 attività clinica;
Esperienza professionale
Iniziare con le informazioni più
recenti ed elencare
separatamente ciascun impiego
ricoperto solo se pertinente ai
contenuti del corso specifico
(se necessario aggiungere delle
righe)
Dal 2003 attività di formatore con organizzazione di corsi di formazione (Interventi
strutturati nella riabilitazione psichiatrica; Problem Solving Training; Social Skills
Training; Trattamento cognitivo del disturbo da attacchi di panico; Processi di Recovery
nei gravi disturbi mentali) rivolti ad operatori dei servizi di psichiatria;
Partecipazione a Progetti di ricerca a carattere regionale e nazionale (es. Progetto
DISCOVER: Distrurbi Schizofrenici : studio clinico osservazionale per la verifica della
risposta soggettiva ; Progetto PICOS: Psychosis Incident Cohort Outcome Study ;
Progetto C.D. 5 Veneto prima e seconda fase : Analisi dell’efficacia riabilitativa dei
programmi svolti all’interno dei centri diurni per pazienti psichiatrici ; Progetto VITA ;
Progetto nazionale PROGRES ; Progetto PSICHE ENTERPRISE; Progetto COMETA :
Compliance, costi e qualità della vita ; esperienze cliniche nella terapia con farmaci
antipsicotici; Progetto BENESSERE; Progetto GET UP: Genetics, Endophenotypes and
Teratment Understanding early Psychosis.
Date
Dal 1997 ad oggi
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
Dirigente Medico Responsabile di Unità Semplice
Responsabile Centro di Salute Mentale e Centro Diurno del DSM AULSS 21
Date
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
Attività scientifiche e
didattiche
Iniziare con le informazioni più
recenti ed elencarle solo se
pertinenti ai contenuti del
corso specifico
Dal 2004 ad oggi, attività tutoriale per gli studenti del Corso di Laurea in Tecnico della
Riabilitazione Psichiatrica dell’Università di Verona, Polo di Ala;
Dal 2003 ad oggi, Coordinatore della Sezione Triveneto della Società Italiana di
Riabilitazione Psicosociale;
Dal 2003 ad oggi, membro del Direttivo Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione
Psicosociale;
Dal 2006 ad oggi, membro della Commisione Regionale del Veneto per la Salute
Mentale;
Dal 2001 al 2009, Presidente della Associazione di Volontariato per la Salute Mentale
“La Calamita” di Legnago;
Pubblicazioni scientifiche
Iniziare con le informazioni più
recenti ed elencarle solo se
pertinente ai contenuti del
corso specifico
Oltre 100 pubblicazioni scientifiche edite a stampa ; autore di tre libri
: “ Il castello e la rete . I centri diurni della psichiatria tra integrazione ed autonomia “
, Rebuffo editore , Firenze , 2002 ; “ L’arte del possibile . Percorsi di riabilitazione
nelle strutture intermedie della psichiatria “ , La Garangola Ed. , Padova , 2003 .
Coautore del Libro : Laura Barbieri, Ileana Boggian, Dario Lamonaca,“ Problem
Solving nella Riabilitazione Psichiatrica. Guida pratica”, Edizioni Erickson, Trento,
2008.
BREVE CURRICULUM VITAE
Informazioni personali:
Cognome / Nome
MERLIN SILVIA
Qualifica
Possibili qualifiche:
1. Docente con titolo ufficiale
2. Esperto professionale
Esperto professionale
Istruzione e formazione
Indicare i titoli posseduti; indicare
solo le voci indispensabili a
stabilire la competenza
(ad es. se si è in possesso di titolo
di laurea non è necessario indicare
il diploma di scuola superiore
conseguito)
Data di
conseguimento
Titolo della qualifica
rilasciata
Nome e tipo d'organizzazione
erogatrice dell'istruzione e
formazione
2003
Scienze Dell’ Educazione
Univ. Di Verona
2010
Pratica Psicomotoria
B.Aucouturier
A.R.F.A.P. Di Bassano Del
Grappa
Diploma di scuola superiore
Diploma professionale
Diploma universitario
Laurea
Laurea specialistica
Specializzazioni
Master
Dottorato di ricerca
Altri titoli
Esperienza professionale
Iniziare con le informazioni più
recenti ed elencare
separatamente ciascun impiego
ricoperto solo se pertinente ai
contenuti del corso specifico
(se necessario aggiungere delle
righe)
Date
2008 - 2009
Lavoro o posizione ricoperti
EDUCATORE PROFESSIONALE presso Centro Diurno “Il Tulipano” – Dipartimento di
psichiatria – Asl 21 Legnago
Principali attività e responsabilità
Attività scientifiche e
didattiche
Iniziare con le informazioni più
recenti ed elencarle solo se
pertinenti ai contenuti del
corso specifico
Pubblicazioni scientifiche
Iniziare con le informazioni più
recenti ed elencarle solo se
pertinente ai contenuti del
corso specifico
Stesura e realizzazione di Piani Terapeutico-Riabilitativi Individualizzati
Attività riabilitativa e psicoeducativa di gruppo in particolar modo inerente l’area
delle Social Skill Training, l’area cognitiva, l’area del benessere psico-fisico
Psicoeducazione per i familiari
Formazione operatori area psichiatrica
dal 2008:
Formatrice in corsi di aggiornamento rivolti ad operatori dell’area psichiatrica (in
particolare Social Skill Trainig e Gruppo Benessere)
Relatrice per le giornate di formazione sul progetto di ricerca S.I.R. (Studio Italiano
sul Recovery)
Conduzione corso per volontari sul tema della Salute Mentale