VI ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA PROGRAMMAZIONE DELLE CLASSI PRIME SCUOLA DAVILA SCUOLA MORANTE SCUOLA RODARI SCUOLA TOMMASEO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1 PROGETTO ACCOGLIENZA A.S. 2014/2015 - classi prime PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE annuale Metodologia Tutte le attività proposte prenderanno spunto dalla realtà del bambino, dalle esperienze e dalle azioni che compie generalmente nella quotidianità. Questo principio metodologico ha vari scopi: • partire dalla concretezza per arrivare alla conoscenza; • evitare la formazione di un sapere scientifico che il bambino è capace di applicare solo dentro alla classe; sviluppare nel bambino un atteggiamento positivo verso le scienze che avvii alla conoscenza e all’ • interpretazione critica della realtà. Un altro principio metodologico su cui si basa il metodo di lavoro è di stimare la curiosità dei bambini accogliendo come spunti per le attività i quesiti che loro stessi porranno. Le fasi di lavoro per portare i bambini all’astrazione dei concetti presentati saranno le seguenti: • osservazione di fenomeni della realtà e formulazione di ipotesi rispetto al loro verificarsi; • sperimentazione per verificare l’ipotesi iniziale, in particolare nella classe prima si utilizzano i 5 sensi come canale esperienziale preferenziale; • verbalizzazione dell’esperienza per chiarire a se stessi e agli altri ciò che hanno “scoperto”. Ciò rappresenta un aiuto notevole al processo di interiorizzazione dei concetti; • rappresentazione e registrazione simbolica: si passa dall’azione al linguaggio grafico e, quindi, ad un livello maggiore di astrazione. La rappresentazione richiesta inizialmente può essere un disegno, ma si passerà gradualmente al linguaggio convenzionale. La nostra funzione di insegnanti seguirà le seguenti impostazioni e strategie: • puntare sulla capacità di “fare” del bambino utilizzando materiali e situazioni che normalmente fanno parte del mondo in cui egli vive; • stimolare il confronto con le opinioni espresse dai compagni; • apprendere il lessico specifico ed essere in grado di utilizzarlo contestualizzandolo ed ampliandolo; • affrontare i concetti da più punti di vista e in situazioni diverse; • prevedere l’aspetto delle nozioni e dei contenuti non come un fine ma come uno strumento per l’apprendimento dei concetti; • lasciare i bambini il più possibile liberi di inventare le proprie rappresentazioni e spiegazioni con l’invito a riflettere sul fatto che possono essere modificate ed agiornate in ogni momento. 2 Questo modo di procedere porterà il bambino nel corso degli anni ad assumere un atteggiamento corretto nei confronti delle scienze sperimentali sia stimolando l’interesse per la disciplina in sé sia, in una visione più ampia, favorendo un atteggiamento mentale positivo verso tutti gli aspetti della realtà che lo circonda. Verifiche e valutazione Nella classe 1 le prove di verifica verranno somministrate alle fine delle attività programmate specifiche al raggiungimento di un obiettivo e a fine quadrimestre. Nelle riunioni per ambiti disciplinari si predisporranno alcune verifiche e i loro criteri di valutazione. Per la verifica degli apprendimenti si utilizzeranno: conversazioni e osservazione del modo di procedere de bambini, schede o consegne appropriate sulle quali, a priori, si stabilirà un criterio di valutazione; schede o consegne tratte da libri o riviste dove sia già stato stabilito o provato il criterio di valutazione; schede per la valutazione dell’attività di Circolo. Si valuterà l’apprendimento dell’alunno tenendo conto non solo dell’esito delle verifiche, ma anche dei lavori scritti individuali svolti in classe e della partecipazione durante le conversazioni. Conoscenze e abilità attese al termine della classe prima L’alunno/a: • riconosce e verbalizza, con semplicità, le trasformazioni rilevate nei viventi connesse al ciclo vitale, distinguendo tra animali e vegetali; • realizza e descrive semplici esperienze sensoriali e di laboratorio; • • confronta organismi viventi e ne coglie differenze, somiglianze ed uguaglianze; identifica gli oggetti classificandoli in base a caratteristiche percepibili con i sensi ma anche al loro utilizzo nella vita di tutti i giorni. 3 Percorsi Contenuti Attività GLI OGGETTI Naturale ed artificiale: -le cose intorno a me -di cosa sono fatti gli oggetti? A cosa servono? Osservo e scopro le caratteristiche degli oggetti con i sensi. Le trasformazioni: gioco a “diventerà”. I materiali: collegamento con i cinque sensi. Raccolta differenziata e riciclaggio. Giochi di riconoscimento delle parti del corpo sulla persona e su figure (immagini, sagome, fotografie), puzzle, collegamenti; le somiglianze e le differenze tra le persone, indovina chi: riconosco dalla descrizione del volto. Attività con i 5 sensi (laboratori tattili, visivi, acustici, olfattivi e del gusto). Stare bene: mangiare bene e curare il proprio corpo. ottobre novembre IO NEL MIO CORPO dicembre gennaio VIVENTI, NON VIVENTI: COSÌ È LA VITA! febbraio marzo Mi presento Le parti del corpo Il viso i 5 sensi Educazione alimentare: la merenda e/o prima colazione. Educazione igienica. Il mondo intorno a me Il ciclo vitale (nascita, crescita, riproduzione e morte) Viventi e non viventi Concetto di naturale e artificiale. Le parti dell’albero Attività di osservazione strutturata di ambienti vicini (il giardino della scuola) e lontani (al mare, in montagna) alla ricerca di viventi e non viventi. Giochi di gruppo sul riconoscimento di elementi viventi Obiettivi di apprendimento Distinguere e classificare oggetti. Identificare qualità e proprietà di oggetti e materiali. Verifiche Conoscere il proprio corpo Utilizzare i 5 sensi per esplorare il mondo. Riconoscere le sane abitudini: alimentari, principalme nte in relazione alla merenda o prima colazione igieniche (lavare mani e denti). Conoscere e saper verbalizzare le conseguenze di scorrette abitudini sia alimentari che igieniche. Conosce e sa indicare le parti del corpo. Conosce, sa indicare le parti del viso collegandole anche ai sensi della vista, udito, olfatto e gusto Collega i 5 sensi alle funzioni che hanno. Riconosce e sa verbalizzare i corretti comportamenti alimentari e di cura dell’igiene. Distinguere in base alla presenza/assenza di alcune caratteristiche i viventi dai non viventi. Conoscere le principali fasi del ciclo vivente con esempi di vegetali ed Conosce e verbalizza il ciclo vitale di alcuni viventi noti distinguendo tra piante ed animali. Distingue e classifica gli oggetti, ne identifica qualità, i materiali che li compongono e l’utilizzo. Elenca le caratteristiche percepibili con i sensi. 4 e i cambiamenti stagionali. VEGETALI aprile maggio Conoscenza dei diversi tipi di piante. L’albero: le parti e le funzioni, cambiamenti stagionali. distinguendoli in animali e piante. Riflessioni sull’importanza del rispetto dell’ambiente. Creazioni di cartelloni con immagini collage e disegni sui viventi e sui non viventi. Il ciclo della vita: studio di casi. Osservazioni strutturate anche periodiche e libere/spontanee d’ambiente (giardino della scuola, orto) descrivendo le piante presenti e le parti che le compongono, lavoro attivo, coinvolgendo tutti i sensi, nella cura delle piante. Svolgere le azioni in sequenza temporale. animali. Acquisire consapevolezza della distinzione tra viventi e non viventi sulla base di caratteristiche anatomiche e fisiologiche. Cura dell’orto/giardin o. Verbalizzare la sequenza di azioni e il rapporto causa effetto. Verifiche osservative in itinere e su schede predisposte (ordinare in modo sequenziale e collegare cronologicamente le fasi di crescita di un vegetale). Apprendere il lessico specifico ed essere in grado di utilizzarlo. 5 6° Istituto Comprensivo di Padova a.s. 2014/15 Progetto Accoglienza – classi 1° PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA OBIETTIVI GENERALI ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE LEGGERE, COMPRENDERE TESTI DI DIVERSO TIPO PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI RICONOSCERE LE STRUTTURE DELLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO ………………………………… ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE OBIETTIVI SPECIFICI a) ascoltare, comprendere ed eseguire una consegna b) ascoltare ed intervenire nelle conversazioni in modo pertinente rispettando il proprio turno c) ascoltare e comprendere semplici racconti, fiabe, storie lette o esposte da insegnanti e coetanei d) comprendere, ricordare e riferire i contenuti essenziali dei testi ascoltati e) raccontare fatti con linguaggio adeguato, seguendo un ordine logico f) recitare brevi filastrocche, poesie g) esprimere le proprie esigenze CONTENUTI E ATTIVITÀ ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! attività finalizzate alla comprensione del concetto di consegna comprensione di consegne verbali racconto di esperienze vissute, rispettando un ordine logico e cronologico ascolto del racconto di esperienze altrui arricchimento ed approfondimento del narrato personale con la guida dell'insegnante scoperta del significato di vocaboli sconosciuti o poco usati individuazione di personaggi, luoghi, tempi in vari tipi di testo giochi di rima giochi vocali di intonazione in vari contesti comunicativi costruzione e recitazione di filastrocche e brevi poesie giochi vari ( mimi, mestieri … ) lettura da parte dell'insegnante per stimolare il piacere dell'ascolto giochi di memoria drammatizzazioni 6 LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI DIVERSO TIPO OBIETTIVI SPECIFICI a) distinguere la parola scritta da altri tipi di segni b) leggere e comprendere messaggi scritti attraverso la memorizzazione ed il riconoscimento di brevi frasi legate ai vari racconti proposti c) isolare e riconoscere con il modello la parola scritta d) riconoscere ed abbinare fonemi e grafemi e) ricostruire il significato di parole riordinando le sillabe f) ricostruire frasi ordinando le parole note g) avviarsi alla lettura corretta e scorrevole partendo da parole piane bisillabe e aumentando gradualmente le difficoltà h) individuare personaggi, situazioni in semplici frasi e successivamente in brevi racconti. i) individuare luoghi in semplici frasi e successivamente in brevi racconti j) riordinare le sequenze di un breve racconto utilizzando immagini e frasi minime CONTENUTI E ATTIVITÁ • • • • • • • • Lettura di immagini e parole e viceversa Lettura di parole, frasi, testi in stampato maiuscolo e minuscolo Lettura ed esecuzione di semplici consegne Giochi finalizzati al riconoscimento di sillabe e parole Lettura di brevi testi a voce alta rispettando la punteggiatura Lettura di filastrocche e poesie rispettandone ritmo, rima Risposte verbali relative ad un semplice testo Abbinare frasi minime ad immagini per costruire brevi storie PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI OBIETTIVI SPECIFICI a) b) c) d) e) f) g) h) i) Esprimere il vissuto di un’esperienza con il disegno Tradurre con immagini un testo ascoltato Produrre parole utilizzando sillabe conosciute Produrre frasi di senso compiuto utilizzando parole conosciute e memorizzate Produrre brevi enunciati con parole stimolo. Ricostruire con brevi enunciati una storia, seguendo una sequenza di immagini. Inventare una semplice storia date parole/immagini. Utilizzare lo stampato maiuscolo e minuscolo organizzare da un punto di vista grafico/spaziale la comunicazione scritta ( scrivere in modo corretto una semplice frase ) j) ordinare sequenze di immagini k) ricostruire una storia seguendo una sequenza di immagini 7 ATTIVITÁ E CONTENUTI Inserimento di vocali e sillabe mancanti Corrispondenza immagine – parola Corrispondenza immagine - lettera iniziale e finale Corrispondenza immagine - sillaba iniziale e finale Dettato di parole Scrittura spontanea di parole Completamento di una semplice frase in modo soggettivo (es: Io sono felice quando …) • Produzione di brevi enunciati che esprimano vissuti personali • Utilizzo dello stampato maiuscolo e minuscolo • • • • • • • RICONOSCERE LE STRUTTURE DELLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO OBIETTIVI SPECIFICI a. b. c. d. e. Costruire brevi frasi di senso compiuto. Individuare, comprendere ed usare concordanze tra parole . Riconoscere e scrivere correttamente alcune difficoltà ortografiche. Avviare all’uso della punteggiatura Arricchire progressivamente il patrimonio lessicale utilizzando le opportunità offerte da tutte le discipline. ATTIVITÁ E CONTENUTI • • • • • • • • • • • • • • Corrispondenza tra fonema e grafema Caccia alle doppie Proposte di filastrocche per le varie difficoltà ortografiche Indovinelli Cruciverba illustrato Presentazione dei suoni: C–G QU – CU CQU MP – MB STR – SFR- SGR … Uso dell’accento: parole che cambiano significato con o senza accento Uso dell’apostrofo Divisione in sillabe Uso dell’ H ( suoni duri ) Cambio di iniziale Cambio di lettere Parole nascoste Riconoscimento delle pause dall'ascolto della lettura e traduzione scritta: il punto 8 STIMOLARE IL PIACERE DELLA LETTURA ( arricchimento dell'offerta formativa v. P.O.F. ) Gli insegnanti intendono stimolare il piacere della lettura iniziando un percorso che proseguirà nel corso del quinquennio, proponendo: • Lettura ad alta voce dell’adulto • Attività di animazione della lettura • Utilizzo della biblioteca di plesso • Eventuale partecipazione a progetti proposti dal gruppo di lavoro lettura. STRUMENTI E MEZZI L’approccio alla conoscenza e all’uso della lingua italiana sarà prevalentemente ludico. Attraverso il fare, il giocare, lo smontare, il ricostruire si ritiene possano essere maggiormente sviluppate le abilità connesse all’uso creativo della lingua e nel contempo si susciterà l’interesse per le stesse attività. Verrà utilizzato il seguente materiale: • Giochi strutturati e predisposti dagli insegnanti • Giochi/materiale vario portati a scuola occasionalmente dagli alunni e dagli insegnanti • Schede tratte da riviste/testi • Schede predisposte dagli insegnanti • Libri della biblioteca scolastica ( classe ) • Libri portati dagli alunni e dagli insegnanti • Libri costruiti dai bambini • Materiale audiovisivo • Libri di testo • LIM Video VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove di verifica saranno somministrate al termine delle attività previste per il raggiungimento di ogni obiettivo prefissato nella programmazione annuale. Verranno utilizzate: ! Prove oggettive ! Schede tratte da libri e riviste ! Schede appositamente predisposte dall’insegnante ! Prove concordate all'interno del Progetto Accoglienza ! Prove standardizzate proposte dal gruppo di valutazione di Istituto 9 PROGETTO ACCOGLIENZA 2014-2015 6° Istituto Comprensivo Padova PROGRAMMAZIONE DI LINGUA ITALIANA per i mesi di novembre/dicembre/gennaio OBIETTIVO GENERALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE OBIETTIVI SPECIFICI 1. Ascoltare, comprendere ed eseguire una consegna 2. Ascoltare ed intervenire nelle conversazioni rispettando il proprio turno ed alzando la mano 3. Ascoltare e comprendere racconti, fiabe, storie lette o raccontate 4. Ricordare e riferire i contenuti essenziali di testi ascoltati 5. Esprimere le proprie esigenze 6. Riferire esperienze personali 7. Raccontare fatti con linguaggio adeguato, secondo un ordine 8. Recitare brevi filastrocche, poesie CONTENUTI ED ATTIVITÁ ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Attività finalizzate alla comprensione del concetto di consegna Messa in pratica di consegne verbali Racconto di esperienze vissute Ascolto del racconto di esperienze altrui Giochi di rima Recitazione di filastrocche e brevi poesie Individuazione di personaggi, luoghi,tempi in testi ascoltati Drammatizzazione Giochi vari: mimi – giochi di memoria Lettura da parte dell’insegnante per stimolare il piacere dell’ascolto OBIETTIVO GENERALE: LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI DIVERSO TIPO OBIETTIVI SPECIFICI 1. Leggere e comprendere brevi frasi legate a immagini 2. Isolare e riconoscere con il modello la parola scritta 3. distinguere vocali e consonanti CONTENUTI ED ATTIVITÁ ! ! ! ! ! Riconoscimento delle vocali Riconoscimento delle nuove consonanti presentate Composizione e scomposizione di parole con sillabe note Giochi di completamento di parole Lettura di parole, frasi, testi in stampato maiuscolo 10 ! Lettura di immagini e parole e viceversa OBIETTIVO GENERALE: PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI OBIETTIVI SPECIFICI 1. Ordinare sequenze di immagini 2. Produrre parole utilizzando sillabe conosciute CONTENUTI ED ATTIVITÁ • • • • • Inserimento di vocali e consonanti mancanti. Corrispondenza immagine-parola Corrispondenza immagine-lettera iniziale Corrispondenza immagine- sillaba iniziale Dettato di parole bisillabe OBIETTIVO GENERALE: RICONOSCERE E RISPETTARE LE CONVENZIONI DI LETTURA E SCRITTURA OBIETTIVI SPECIFICI 1. Costruire brevi frasi di senso compiuto con parole note 2. Arricchire progressivamente il patrimonio lessicale utilizzando le opportunità offerte da tutte le discipline VERIFICA 1. Ascolto di una breve storia con relativa scheda di comprensione 2. Riconoscimento delle vocali 3. Completamento di parole con le vocali mancanti ( iniziali, intermedie, finali ) 4. Dettato di sillabe 5. Scrittura di 5 nomi accanto ai disegni dati ( bi-trisillabe graduate ) 6. Lettura di 5 nomi e relativi disegni 11 PROGRAMMAZIONE DI LINGUA ITALIANA per i mesi di febbraio/marzo 2014/2015 CLASSE PRIMA ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE OBIETTIVI SPECIFICI " ascoltare ed intervenire nelle conversazioni in modo pertinente rispettando il proprio turno " raccontare fatti con linguaggio adeguato, seguendo un ordine logico " comunicare oralmente rispettando concordanze, tratti prosodici e funzioni della frase " racconto di esperienze vissute, rispettando un ordine cronologico " ascolto del racconto di esperienze altrui " arricchimento ed approfondimento del narrato personale con la guida dell'insegnante " giochi di rima " lettura da parte dell'insegnante per stimolare il piacere dell'ascolto LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI DIVERSO TIPO OBIETTIVI SPECIFICI 1. 2. 3. 4. ricostruire frasi ordinando le parole note ricostruire il significato di parole riordinando le sillabe comporre parole nuove con sillabe note avviarsi alla lettura corretta e scorrevole partendo da parole piane bisillabe e aumentando gradualmente le difficoltà CONTENUTI E ATTIVITA’ • • • Lettura di parole, frasi, testi in stampato maiuscolo Giochi finalizzati al riconoscimento di parole e sillabe Lettura di semplici testi tratte dalla letteratura per l'infanzia PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI OBIETTIVI SPECIFICI " Produrre parole utilizzando sillabe conosciute " Produrre brevi enunciati con parole stimolo 12 " Utilizzare lo stampato maiuscolo " organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta ( scrivere in modo corretto una semplice frase ) " ordinare sequenze di immagini ATTIVITA’ E CONTENUTI • • • • • Inserimento di sillabe mancanti. Dettato di parole con sillabe note Scrittura spontanea di parole Utilizzo dello stampato maiuscolo Avvio dello stampato minuscolo RICONOSCERE E RISPETTARE LE CONVENZIONI DI SCRITTURA OBIETTIVI SPECIFICI a) Individuare, comprendere ed usare concordanze tra parole . b) Arricchire progressivamente il patrimonio lessicale utilizzando le opportunità offerte da tutte le discipline. c) Presentazione di alcune difficoltà ortografiche. ATTIVITA’ E CONTENUTI • Cruciverba illustrato • Aggiungi una lettera • Sottrai una lettera • Cambio di iniziale • Cambio di lettere • Parole nascoste 13 6° Istituto Comprensivo di Padova a.s. 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1) collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti tra loro 2) utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e la periodizzazione ( calendario, stagioni ) 3) riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle azioni in una storia e in semplici racconti 4) rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni 1) Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti tra loro o o o o o o o o o o raccontare ed ascoltare fatti ed esperienze riferite alla storia personale raccontare un fatto con il disegno e con le parole ascoltare e comprendere semplici racconti, fiabe, storie lette saper utilizzare in modo pertinente i termini: prima, dopo, poi, dopo ancora, successivamente, infine/ ieri,oggi,domani acquisire la consapevolezza del trascorrere del tempo cogliere il concetto di tempo cronologico ordinare in successione temporale eventi legati all’esperienza misurare durate scansione della mattinata a scuola: conversazione su quali sono i segnali che scandiscono il tempo dei bambini ( es. la campanella ) scansione della giornata: disegnare i vari momenti della giornata, costruzione dell’orologio della giornata, come pure quello della settimana e dei mesi CONTENUTI E PERCORSO Successione # prima/dopo # prima/adesso/dopo # prima/poi/infine # ieri/oggi/domani Percorso Ricostruzione delle esperienze in 2/3/4 sequenze. Verbalizzazione e rappresentazione grafica delle esperienze vissute e di situazioni simulate. Ricostruzione di una breve storia in sequenze. Attività di animazione e drammatizzazione di storie, racconti e filastrocche 14 2) Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni $ comprendere la contemporaneità di azioni direttamente osservabili $ ipotizzare azioni contemporanee che si svolgono in spazi diversi $ usare operativamente i termini mentre, intanto, nello stesso momento/contemporaneamente $ ipotizzare azioni contemporanee non visibili dall’alunno CONTENUTI E PERCORSO o rilevare contemporaneità o ipotizzare le azioni di un familiare mentre il bambino è a scuola attraverso la narrazione, la drammatizzazione ed il disegno o localizzare o narrare o drammatizzare Durata reale e psicologica/contemporaneità 3) Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e la periodizzazione ( calendario, stagioni ) a) saper raccontare fatti ed esperienze vissute nelle varie parti della giornata b) saper utilizzare correttamente i nomi dei giorni della settimana, dei mesi, delle stagioni c) saper utilizzare correttamente gli indicatori temporali: ieri, oggi, domani d) comprendere le scansioni temporali: giorno/notte, mattino/pomeriggio/sera/notte e) riconoscere la settimana come unità di misura del tempo f) conoscere la successione dei mesi e le loro caratteristiche in rapporto alle variazioni climatiche g) comprendere come le variazioni stagionali influiscono nell’utilizzazione degli spazi interni ed esterni h) rilevazione dei cambiamenti del paesaggio circostante, utilizzando come paesaggi di riferimento il giardino di scuola, quello eventuale di casa ed il percorso casa/scuola i) Riconoscere alcuni cambiamenti personali avvenuti nell’arco della vita. CONTENUTI E PERCORSO parti del giorno settimana mese,stagioni,anno si realizzerà l’orologio della settimana cartellone dei compleanni filastrocche attività particolare e ripetuta sarà la scrittura della data specificando ieri, oggi, domani, anche grazie all’uso di colori differenziati " si utilizzeranno inoltre colori uguali per le seguenti coppie di termini: prima-ieri/oggiadesso/domani-dopo " costruzione della linea del tempo personale. " " " " " " " 15 4) Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle azioni in una storia e in semplici racconti 1. 2. 3. 4. intuire che il tempo procede per unità cicliche irreversibili e misurabili cogliere il succedersi ciclico di alcuni fenomeni naturali e sociali verbalizzare le differenze riscontrate nel tempo e negli spazi conosciuti verificare che nel ripetersi di azioni, fatti vi è un mutamento irreversibile ( crescita, cambiamento fisico e di stati d’animo ) 5. prendere coscienza che la realtà circostante sembra uguale ( natura, costruzioni ) ma in realtà si modifica METODOLOGIA L’itinerario metodologico si avvarrà, come punto di partenza, delle esperienze vissute direttamente dal bambino. In particolare saranno favorite le attività di conversazione, di riflessione e di formulazione di ipotesi. Le proposte saranno sempre attente alla semplicità e all’immediatezza dell’esperienza e mireranno a ricavare conoscenze utili per i successivi itinerari mentali. Tali conoscenze, oltre ad essere tradotte in termini linguistici necessari alla concettualizzazione, verranno spesso visualizzate con semplici grafici-simbolo. Rispetto alla capacità di ordinare fatti, sequenze, racconti si lavorerà anche con gli altri insegnanti, secondo percorsi interagenti, in modo da rafforzare e potenziare l’abilità di organizzare l’esperienza concreta o immaginata di vissuti e storie, aspetto fondamentale in una prima classe. MEZZI E STRUMENTI Verranno utilizzati: • disegni spontanei e non • immagini fotografiche • schede e testi forniti dall’insegnante o dagli alunni • ricerca, raccolta ed utilizzo di fonti di diverso genere ( orali, materiali, iconografiche ) • calendario-linea del tempo • cartelloni riassuntivi 16 6° Istituto Comprensivo di Padova a.s. 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA PROGRAMMAZIONE DI STORIA NOVEMBRE - DICEMBRE - GENNAIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • • • collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti tra loro utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e la periodizzazione ( calendario, stagioni ) avviare i bambini a riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle azioni in una storia e in semplici racconti Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti tra loro raccontare ed ascoltare fatti ed esperienze riferite alla storia personale raccontare un fatto con il disegno e con le parole ascoltare e comprendere semplici racconti, fiabe, storie lette saper utilizzare in modo pertinente i termini: prima, dopo, poi, infine/ ieri,oggi,domani,successivamente o ordinare in successione temporale eventi legati all’esperienza o scansione della giornata: disegnare i vari momenti della giornata, costruzione dell’orologio della giornata, come pure quello della settimana e dei mesi o o o o CONTENUTI E PERCORSO Successione # prima/dopo # prima/adesso/dopo # prima/poi/infine # ieri/oggi/domani Percorso Ricostruzione delle esperienze in 2/3/4 sequenze, con avvio all’uso di diagrammi di flusso. Verbalizzazione e rappresentazione grafica delle esperienze vissute e di situazioni simulate. Ricostruzione di una breve storia in sequenze. Attività di animazione e drammatizzazione di storie, racconti e filastrocche Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e la periodizzazione ( calendario, stagioni ) # # # # saper raccontare fatti ed esperienze vissute nelle varie parti della giornata saper utilizzare correttamente i nomi dei giorni della settimana saper utilizzare correttamente gli indicatori temporali: ieri, oggi, domani comprendere le scansioni temporali: giorno/notte 17 CONTENUTI E PERCORSO parti del giorno si realizzerà l’orologio della giornata settimana mese,stagioni,anno si realizzerà l’orologio della settimana cartellone dei compleanni filastrocche attività particolare e ripetuta sarà la scrittura della data specificando ieri, oggi, domani, anche grazie all’uso di colori differenziati " evidenziare con un colore le parole del tempo " " " " " " " " 18 6° Istituto Comprensivo di Padova a.s. 2014/2015 CLASSE PRIMA PROGETTO ACCOGLIENZA PROGRAMMAZIONE DI STORIA FEBBRAIO-MARZO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO # collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti tra loro # utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e la periodizzazione ( calendario, stagioni ) riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle azioni in una storia e in semplici racconti # Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti tra loro raccontare ed ascoltare fatti ed esperienze riferite alla storia personale raccontare un fatto con il disegno e con le parole ascoltare e comprendere semplici racconti, fiabe, storie lette saper utilizzare in modo pertinente i termini: prima, dopo, poi, infine/ ieri,oggi,domani,successivamente o ordinare in successione temporale eventi legati all’esperienza o o o o CONTENUTI E PERCORSO Successione # # prima/poi/infine ieri/oggi/domani Percorso Ricostruzione delle esperienze in 2/3/4 sequenze. Verbalizzazione e rappresentazione grafica delle esperienze vissute. Ricostruzione di una breve storia in sequenze. Attività di animazione e drammatizzazione di storie, racconti e filastrocche Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e la periodizzazione ( calendario, stagioni ) - saper utilizzare correttamente i nomi dei giorni della settimana, dei mesi e delle stagioni saper utilizzare correttamente gli indicatori temporali: ieri, oggi, domani saper costruire microstorie con varie modalità 19 - riconoscere la settimana come unità di misura del tempo CONTENUTI E PERCORSO settimana mesi si realizzerà l’orologio della settimana e dei mesi cartellone dei compleanni filastrocche attività particolare e ripetuta sarà la scrittura della data specificando ieri, oggi, domani, anche grazie all’uso di colori differenziati " evidenziare con un colore le parole del tempo " " " " " " 20 6° Istituto Comprensivo di Padova a.s. 2014/015 PROGETTO ACCOGLIENZA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GEOGRAFIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO " Orientarsi nello spazio secondo punti di riferimento dati " Conoscere, distinguere diversi ambienti dello spazio vissuto e descriverli utilizzando il lessico di base relativo ai concetti spaziali attraverso l’uso di schede, giochi motori, descrizione di percorsi ORIENTARSI NELLO SPAZIO SECONDO PUNTI DI RIFERIMENTO DATI " Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio, utilizzando gli indicatori spaziali ( sopra/sotto, davanti/dietro, destra, sinistra, dentro/fuori) " Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri nello spazio vissuto " Rappresentare graficamente percorsi anche utilizzando simboli non convenzionali " Muoversi nello spazio vissuto in riferimento agli indicatori spaziali relativi alla lateralità CONOSCERE, DISTINGUERE DIVERSI PAESAGGI NELLO SPAZIO VISSUTO E DESCRIVERLI UTILIZZANDO IL LESSICO DI BASE RELATIVO AI CONCETTI SPAZIALI ATTRAVERSO L’USO DI SCHEDE, GIOCHI MOTORI, DESCRIZIONE DI PERCORSI " Comprendere la funzione di spazi vissuti e rappresentarli graficamente " Analizzare e rappresentare uno spazio, scoprirne gli elementi caratterizzanti e collegarli tra loro con semplici relazioni " Riconoscere e saper rappresentare oggetti da diversi punti di osservazione " Riconoscere e leggere semplici simboli CONTENUTI E PERCORSO % Conversazioni sul concetto di spazio (spazio aperto/chiuso; regione interna/esterna/confine ) % Collocazione di se stessi e di oggetti in diverse posizioni nello spazio % Rappresentazione grafica di relazioni spaziali % Simulazione di percorsi indicati verbalmente e descrizione verbale di percorsi propri o altrui % Rappresentazione grafica di percorsi reali o simulati % Osservazioni e discussioni relative alla funzione di spazi domestici e scolastici % Osservazione e analisi di ambienti 21 METODOLOGIA L’itinerario metodologico partirà dalla valorizzazione del bagaglio di esperienze personali che i bambini hanno già acquisito. Si inizierà perciò rilevando le conoscenze e le abilità degli alunni, guidandoli poi all’acquisizione di quelle coordinate spazio-temporali che permettono lo sviluppo del sapere storico-geografico. Tutte le attività proposte agli alunni saranno inizialmente introdotte con attività ludiche per giungere gradualmente all’interiorizzazione dei concetti. MEZZI E STRUMENTI Disegni spontanei e non Immagini fotografiche Schede e testi forniti dall’insegnante o dagli alunni Utilizzo di materiale strutturato e di spazi adeguati ( cerchi, palle, palestra, giardino, salone … ) " Cartelloni riassuntivi " " " " 22 6° Istituto Comprensivo di Padova a.s. 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA NOVEMBRE – DICEMBRE - GENNAIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO " Orientarsi nello spazio secondo punti di riferimento dati " Conoscere, distinguere diversi paesaggi dello spazio vissuto e descriverli utilizzando il lessico di base relativo ai concetti spaziali attraverso l’uso di schede, giochi motori, descrizione di percorsi ORIENTARSI NELLO SPAZIO SECONDO PUNTI DI RIFERIMENTO DATI " Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio, utilizzando gli indicatori spaziali ( sopra/sotto, davanti/dietro , destra, sinistra) " Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri nello spazio vissuto CONOSCERE, DISTINGUERE DIVERSI PAESAGGI NELLO SPAZIO VISSUTO E DESCRIVERLI UTILIZZANDO IL LESSICO DI BASE RELATIVO AI CONCETTI SPAZIALI ATTRAVERSO L’USO DI SCHEDE, GIOCHI MOTORI, DESCRIZIONE DI PERCORSI " Comprendere la funzione di spazi vissuti: casa, giardino, scuola, palestra,aula. CONTENUTI E PERCORSO Conversazioni sul concetto di spazio Collocazione di se stessi e di oggetti in diverse posizioni nello spazio Rappresentazione grafica di relazioni spaziali Simulazione di percorsi indicati verbalmente e descrizione verbale di percorsi propri o altrui % Rappresentazione grafica di percorsi reali o simulati % Osservazioni e discussioni relative alla funzione di spazi domestici e scolastici % Osservazione e analisi di ambienti % % % % 23 6° Istituto Comprensivo di Padova a.s. 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA FEBBRAIO-MARZO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO " Orientarsi nello spazio secondo punti di riferimento dati " Conoscere, distinguere diversi paesaggi dello spazio vissuto e descriverli utilizzando il lessico di base relativo ai concetti spaziali attraverso l’uso di schede, giochi motori, descrizione di percorsi ORIENTARSI NELLO SPAZIO SECONDO PUNTI DI RIFERIMENTO DATI " Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri nello spazio vissuto CONOSCERE, DISTINGUERE DIVERSI PAESAGGI NELLO SPAZIO VISSUTO E DESCRIVERLI UTILIZZANDO IL LESSICO DI BASE RELATIVO AI CONCETTI SPAZIALI ATTRAVERSO L’USO DI SCHEDE, GIOCHI MOTORI, DESCRIZIONE DI PERCORSI " Comprendere la funzione di spazi vissuti e rappresentarli graficamente " Analizzare e rappresentare uno spazio, scoprirne gli elementi caratterizzanti e collegarli tra loro con semplici relazioni CONTENUTI E PERCORSO % Rappresentazione grafica di relazioni spaziali % Simulazione di percorsi indicati verbalmente e descrizione verbale di percorsi propri o altrui % Rappresentazione grafica di percorsi reali o simulati 24 6° ISTITUTO COMPRENSIVO – PADOVA PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA a.s. 2014/ 2015 CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DAVILA – MORANTE - RODARI - TOMMASEO Piano annuale delle attività Settembregennaio Conta di oggetti Numeri Novembre Dicembre Gennaio Uso del numero come contrassegno Seriazioni Classificazioni per quantità Conta in senso progressivo e regressivo Febbraio Marzo Raggruppamenti di oggetti in basi Avvio al concetto di decina Numeri oltre il 10 Uso di tanti quanti Scrittura e lettura dei numeri in cifra fino a 9 Giochi coi regoli Ordinamento dei numeri Aprile Maggio Giugno Numeri entro il 20 Avvio al concetto di sottrazione Avvio alla scomposizione dei numeri da 0 a 10 in coppie additive Avvio al concetto di addizione 25 Uso di >,<,= Linea dei numeri e regoli Aggiungere 1 Togliere 1 Precedente e successivo Spazio e figure Relazioni spaziali Divisione del foglio in quattro parti Relazioni, misure, dati e previsioni Manipolazione di oggetti e riconoscimento di alcune proprietà Classificazioni a un criterio Linee aperte e linee chiuse Forme geometriche Confini e regione interna ed esterna Griglie ed incroci Righe e colonne Utilizzo del diagramma di Eulero Venn Utilizzo del diagramma sagittale Utilizzo del diagramma di Carroll Avvio alla costruzione di un semplice diagramma a mattoncini Continuazione dei lavori intrapresi Continuazione dei lavori intrapresi Problemi per immagini Seriazioni PROBLEMI La risoluzione di problemi “intesi come questioni autentiche e significative, legate spesso alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti, è caratteristica della pratica matematica” (da: Indicazioni per il curricolo). È l’esplicazione della metodologia per la costruzione di un sapere matematico. In quest’ottica si comprende che tutte le attività proposte saranno introdotte da una domanda la cui risposta sarà la risoluzione di una situazione matematica basata su problemi della realtà e manipolabile dai bambini. Ciò che normalmente si intende con risoluzione dei problemi è spesso un esercizio in cui si applicano alcune regole note. A partire dalla seconda classe verrà esplicitato anche l’iter di lavoro per arrivare a tali obiettivi. In prima classe, visto che si introdurranno solo 26 l’addizione e la sottrazione, i problemi in senso “classico” verranno trattati in modo dinamico dove il bambino dovrà mettere assieme, unire o togliere degli oggetti per dare una risposta ad un quesito dato. Saranno trattate anche situazioni problematiche legate alla logica (classificazioni ad un criterio, elaborazione di un diagramma sagittale con posizionamento della freccia nel verso esatto). NUMERI Obiettivi specifici Contenuti, attività e metodologia Mezzi e strumenti Usare il Per arrivare al concetto di numero per numero: contare, Oggetti confrontare e della ordinare “Conta” di oggetti quotidianità raggruppamenti di oggetti. utilizzo del numero come contrassegno Tempi Verifiche Dai primi giorni di scuola Da novembre Novembre uso dei termini: tanti quanti Contare senso progressivo regressivo. in e o seriazioni di gruppi di oggetti per quantità (aspetto ordinale) o data una quantità di oggetti farne aggiungere uno o toglierne uno (aspetto ricorsivo) o classificazioni per quantità di elementi del gruppo per formare classi di equivalenza (aspetto cardinale) Oggetti reperiti scuola immagini su schede Novembre Dicembre a Gennaio e Leggere e scrivere numeri Il numero naturali sia in cifre, sia in parole. o “Conta” di oggetti; Schede, numerare in senso calendario progressivo e regressivo o Lettura e scrittura di numeri in cifra e in parola Verifica orale sulla capacità di contare In senso progressivo dall’inizio dell’a.s.; in senso regressivo da gennaio. In cifre: dicembre gennaio; in parola: quando sapranno scrivere. Per tutto l’anno, Data una quantità di oggetti, scrivere il numero e viceversa, dati il numero, disegnare la quantità indicata. 27 o o o o Esplorare, rappresentare (con disegni, parole, simboli) e risolvere situazioni problematiche utilizzando addizione e sottrazione. come Tombole e rinforzo Giochi quali tombola o gioco delle domino o gioco dell’oca attività a dell’oca con numeri casa e a fino a 20. scuola Gennaio Uso delle parole febbraio maggiore, minore, precedente, Oggetti e seguente, successivo, poi schede. subito prima, subito dopo, in contesto matematico. Regoli e Da introduzione della linea dei dicembre linea dei numeri e dei numeri. per tutto regoli, del calendario l’anno ordinamento dei numeri e uso dei simboli convenzionali Schede Marzo <,>.= aprile o scomposizione dei numeri da 0 a 10 in coppie additive (numeri amici) o attività di raggruppamento in Situazioni basi diverse, fino al quotidiane primo ordine per scoprire la decina e il valore posizionale dei numeri o avvio al concetto di addizione e simbolizzazione dell’operazione, attività che richiedono l’operazione di addizione. o addizione come frase aperta. o Avvio alla sottrazione. Completamento di una linea dei numeri. Utilizzo dei simboli <, > e = tra due numeri; ordinamento di 6, 7 numeri. Esercizi di raggruppamento. Marzo Addizioni Marzo aprile Verifiche di 28 Istituto. Aprile maggio Maggio SPAZIO E FIGURE Obiettivi specifici Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori). Mezzi e strumenti Contenuti, attività e metodologia o Collocazione di oggetti in un ambiente, avendo come riferimento se stessi, persone, oggetti. Si prenderanno in esame le seguenti relazioni spaziali: dentro – fuori davanti – dietro vicino – lontano aperto – chiuso interno - esterno sopra – sotto destra – sinistra precedente – successivo I bambini e oggetti presenti in classe, in palestra … o divisione dello spazio in quattro parti: in alto a dx, in alto a sn, in basso a dx, in basso a sn. Questa attività servirà a localizzare oggetti nello spazio. o Divisione dello spazio in 9 parti: in alto a sn,in alto al centro, in alto a dx, in basso … Verifiche Settembre ottobre. Per destra e sinistra si continuerà tutto l’anno. Posizionare se stesso e alcuni oggetti nello spazio secondo le indicazioni date. Esecuzione di schede sull’argomento. dicembre . Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano quadrettato. Tempi Dato un foglio suddiviso in quattro parti, disegnare oggetti Dicembre collocandoli negli gennaio spazi indicati. Dato un foglio Da ottobre suddiviso in nove per tutto parti, disegnare l’anno oggetti collocandoli negli spazi indicati. Le attività sopra citate saranno introdotte facendo riferimento a se stessi. Poi si porrà il proprio corpo in relazione con degli oggetti e successivamente si relazioneranno degli oggetti. Vista la tipologia delle attività, esse saranno rinforzate 29 anche attraverso l’attività motoria e musicale. Solo in un secondo momento si passerà all’astrazione delle schede sull’argomento. RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI Obiettivi specifici Osservare oggetti fenomeni, individuare grandezze misurabili. Contenuti, attività e metodologia e Compiere confronti diretti di grandezze. o Riconoscimento di attributi di oggetti (grandezza, altezza, peso, lunghezza, quantità) o Gioco del cambio con monete o oggetti vari per comprendere che una decina corrisponde ad un gruppo di 10 unità Mezzi e strumenti Tempi Verifiche I bambini, e Da i loro ottobre a oggetti della gennaio quotidianità e schede Effettuare misure per conteggio con Confronto di oggetti, in base oggetti e ad una grandezza, e strumenti ordinamento: I bambini e i elementari. loro oggetti della - ricerca delle quotidianità, proprietà, delle figure di Classificare in differenze e delle uso situazioni somiglianze degli comune concrete oggetti oggetti di uso fisici e simbolici quotidiano; Corde, (figure, numeri, - raggruppamento di elastici … …) in base ad oggetti in base ad una data una proprietà; Carta proprietà. - ricerca del modo per separare gli oggetti che stanno bene insieme (linea chiusa); - uso del cartellino per spiegare perché quel gruppo di oggetti sta bene insieme; - con lo stesso universo di oggetti, classificazioni secondo criteri diversi utilizzando un criterio Febbraio marzo Seriazione di 3 e Da 4 oggetti secondo ottobre a una grandezza gennaio stabilita Da ottobre fino alla fine dell’anno. Classificazione ad un criterio con l’utilizzo del diagramma di Eulero Venn e di Carroll, dato un Dicembre universo di gennaio oggetti o di figure. 30 - per volta; data una classificazione, trovare il criterio; uso del “non” ricerca dell’elemento intruso o mancante. Febbraio marzo o utilizzo dei diagrammi di Eulero Venn, di Carroll e ad albero per rappresentare una classificazione secondo un criterio; o uso di materiale strutturato e non. o confronto di insiemi relativamente alla quantità: corrispondenza termine a termine. o relazioni: rappresentazione con il diagramma sagittale. Raccogliere dati e informazioni e saperli organizzare con rappresentazioni iconiche ordinate Da dicembre fino alla fine dell’anno Dati un gruppo di oggetti e una Fogli di Febbraio relazione, uguale – marzo posizionare grandezza ( correttamente le mattoncini ) frecce Rappresentazioni con grafico a mattoncini di semplici dati ( es. i compleanni, il tempo meteorologico ) Verifiche NUMERI Obiettivo (dalla progr. Annuale) Usare il numero per contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti. Novembre Dicembre Gennaio Scheda: completare dei disegni con: tutti, nessuno, uno Scheda: completare dei disegni con tanti/quanti Scheda: completare dei disegni con: tutti, nessuno, uno, qualcuno/qualche 31 Contare in senso progressivo e regressivo. Contare fino a 4 in senso progressivo e regressivo Contare fino a 7 in senso progressivo e regressivo Contare fino a 9 in senso progressivo e regressivo Scheda : contare oggetti fino a 4 e scrivere numero in cifra Scheda : contare oggetti fino a 7 e scrivere numero in cifra Scheda : contare oggetti fino a 9 e scrivere numero in cifra e in parola Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori). Con geografia Con geografia RELAZIONI, MISURE, DATI PREVISIONI Seriazione di 3 oggetti secondo una grandezza stabilita Seriazione di 4 oggetti secondo una grandezza stabilita Leggere e scrivere numeri naturali sia in cifre, sia in parole. SPAZIO E FIGURE E Effettuare misure per conteggio con oggetti e strumenti elementari Classificare in situazioni concrete oggetti fisici e simbolici (figure, numeri, …) in base ad una data proprietà. Classificazione ad un criterio con l’utilizzo del diagramma di Eulero Venn, dato un universo di oggetti o di figure. Classificazione ad un criterio con l’utilizzo del diagramma di Eulero Venn, dato un universo di oggetti o di figure. Matematica: VERIFICHE NUMERI Obiettivo (dalla progr. Annuale) Febbraio Usare il numero per contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti. Confrontare quantità e numeri Confrontare quantità e numeri in cifre da 0 a 10, utilizzando i in cifre da 0 a 10, utilizzando i simboli < ,>, = simboli < ,>, = Marzo Inserire nella linea dei numeri da 0 a 10 i numeri mancanti. 32 Scomporre e comporre numeri (entro il 5) in coppie additive. Completare dei disegni con: tutti, nessuno, uno, qualcuno/qualche, almeno uno. Conoscere i numeri ordinali dal Individuare in una serie, i primo al decimo numeri ordinali da 0 a 10 Contare in senso progressivo e regressivo. Contare fino a 10 in senso progressivo e regressivo Contare fino a 15 in senso progressivo e regressivo Leggere e scrivere numeri naturali sia in cifre, sia in parole. Contare oggetti fino a 10 e scrivere numero in cifra Contare oggetti fino a 15 e scrivere numero in cifra Con geografia Con geografia Riconoscere le figure: triangolo, rettangolo, quadrato, tondo o cerchio Riconoscere linee aperte e chiuse Seriazione di 5 oggetti secondo una grandezza stabilita Seriazione di 5 oggetti secondo una grandezza stabilita SPAZIO E FIGURE Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori). RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI Effettuare misure per conteggio con oggetti e strumenti elementari Classificare in situazioni concrete oggetti fisici e simbolici (figure, numeri, …) in base ad una data proprietà. Classificazione ad un criterio con l’utilizzo del diagramma di Eulero Venn, dato un universo di oggetti o di figure. Costruzione di un semplice diagramma a mattoncini Matematica: VERIFICHE NUMERI Obiettivo Aprile Usare il numero per contare, Confrontare quantità e confrontare e ordinare numeri in cifre da 0 a 15, raggruppamenti di oggetti. utilizzando i simboli < ,>, = Maggio Confrontare quantità e numeri in cifre da 0 a 20, utilizzando i simboli < ,>, = Scomporre e comporre i Memorizzare le coppie numeri entro il 10 in coppie numeri amici del 10. additive. dei 33 Eseguire addizioni entro il 10 Eseguire addizioni entro il sulla linea dei numeri e 10 sulla linea dei numeri e contando con le dita contando con le dita Inserire nella linea dei numeri Concetto di decina: saper da 0 a 20 i numeri mancanti. effettuare raggruppamenti. Riconoscere decina e unità ed effettuare attività di cambio. Eseguire sottrazioni sulla linea dei numeri, contando con le dita, con materiale. Individuare in una serie, i numeri ordinali da 0 a 10, riconoscere primo e penultimo. Contare in senso progressivo e regressivo. Leggere e scrivere numeri naturali sia in cifre, sia in parole. Contare fino a 15 in senso progressivo e regressivo Contare oggetti fino a 15 e scrivere numero in cifra e in parola e viceversa. SPAZIO E FIGURE Localizzare oggetti nello Con geografia spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori). Completare dei disegni con l’uso dei quantificatori: tutti, nessuno, uno, qualcuno/qualche, almeno uno, non tutti. Contare fino a 20 in senso progressivo e regressivo Contare oggetti fino a 20 e scrivere numero in cifra e in parola e viceversa. Con geografia Riconoscere linee aperte e chiuse Riconoscere le figure: triangolo, rettangolo, quadrato, tondo o cerchio RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI Effettuare misure per Seriazione di 5 oggetti conteggio con oggetti e secondo una grandezza strumenti elementari stabilita Classificare in situazioni Classificazione ad un criterio concrete oggetti fisici e con l’utilizzo del diagramma di simbolici (figure, numeri, …) in Eulero Venn, dato un universo base ad una data proprietà. di oggetti o di figure. Costruzione di un semplice Costruzione di un semplice diagramma a mattoncini diagramma a mattoncini 34 6° Istituto Comprensivo di Padova a.s. 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE L’educazione all’arte e immagine prende l’avvio dall’osservazione della realtà, dalla fantasia del bambino e dal suo desiderio di esprimersi e raccontarsi spontaneamente. Verranno proposte attività di disegno libero e guidato. Verrà stimolata la creatività personale attraverso svariate attività e l’utilizzo di diversi strumenti di lavoro: matite, pastelli, pennarelli, tempera … O.G. Sviluppare capacità comunicative, espressive e creative O.S. 1. 2. 3. 4. 5. sviluppare le abilità strumentali saper colorare in modo uniforme un disegno rispettando i margini avviare alla rappresentazione della realtà rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato potenziare la creatività Attività: 1 ritagliare, incollare, piegare, strappare, colorare, sfumare, usare un pennello 2a sperimentare i colori primari e scoprire tramite il mescolamento le sfumature ed i colori secondari 2b colorare, utilizzando diverse tecniche, rispettando la campitura 3 disegnare elementi della realtà attraverso l’osservazione guidata ( casa, albero, cielo, linea di terra ) 4 disegnare la figura umana completa Valutazione Campitura: colorare un disegno rispettando i margini e riempiendo tutti gli spazi Colori: saper collocare soggetti vari con i colori della realtà Immagini: saper illustrare un vissuto o una storia Schema corporeo: saper disegnare la figura umana Relazioni spaziali: saper utilizzare la linea di terra, di cielo 35 Progetto accoglienza 6° Istituto Comprensivo - Padova CLASSE PRIMA ANNO SCOL. 2014/2015 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MUSICA FINALITA’ Contribuire, mediante un percorso strutturato e integrato di esperienze legate al mondo dei suoni, allo sviluppo dell’attitudine musicale del bambino, affinché questa divenga parte integrante della sua crescita. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1 – PERCEZIONE 1234- Educare all’ascolto Riconosce rumori e suoni di diversi ambienti noti Distinguere fonti sonore artificiali e naturali Riconosce rumori e suoni in relazione alla fonte (lontano/vicino, materiale, dimensioni) 5- Confrontare due o più suoni in base ai criteri di somiglianza e differenza. 6- Esprimere col disegno la suggestione derivante dall’ascolto di un brano 7- Riconoscere i parametri del suono:durata,intensità 2 – PRODUZIONE Corpo e movimento 1- Muoversi liberamente seguendo l’andamento della musica. 2- Compiere passi secondo una pulsazione regolare. Canto e voce 1- Eseguire un canto figurato all’unisono. Strumenti 1- Rispettare l’indicazione “suono-silenzio” con lo strumentario didattico 2- Organizzare con materiali sonori sequenze di suoni 3 – CODIFICAZIONE 1- Rappresentare con simboli non convenzionali l’alternanza suono-silenzio 36 METODOLOGIA L’approccio metodologico terrà conto dei seguenti criteri: - le attività di musica si svolgono in un clima di empatia tra alunni e insegnante, così da favorire la comprensione della musica in modo piacevole e divertente; - tale clima si realizza attraverso un ampio utilizzo del gioco a diversi livelli di formalizzazione, con esplicitazione di regole: in tal modo il fare musica precede ed è stimolo al desiderio di conoscerla in modo più completo; - l’insegnante cura lo sviluppo dell’alfabetizzazione musicale partendo dalle capacità percettive e discriminative di ciascun bambino; - lo sviluppo delle attività procede in modo graduale, impiegando materiali sonori semplici e favorendo nei bambini l’integrazione tra i diversi aspetti dell’esperienza musicale, in particolare: la concentrazione uditiva, l’uso della voce, il movimento, l’impiego di strumentini, la scrittura, l’organizzazione spazio-temporale, la cooperazione corale e in gruppo, l’espressione individuale; - saranno parte integrante del percorso di musica i numerosi momenti di progettazione e di verbalizzazione delle esperienze. ATTIVITA’ -Suoni e rumori prodotti col corpo -Movimenti delle braccia, delle gambe, deambulazioni -Uso della voce nelle sue varie forme: parlato, onomatopea, canto -Giochi sull’alternanza suono/silenzio -Esplorazione di suoni e rumori ambientali, comparazioni, classificazioni, ordinamenti -Impiego della gestualità con funzione simbolica riferita ai parametri sonori -Produzioni vocali e strumentali -Danze e balli -Ascolto -Codificazione scritta: scrittura e lettura di simboli grafici e di sequenze -Compilazione di schede STRUMENTI E MEZZI -Materiali di uso quotidiano -Strumentario didattico -Fonti audio con repertori di musica per l’infanzia, etnica, celtica, brani classici, musica pop, -Schede operative -Registratore -Riproduttore CD VERIFICHE Tutte di tipo pratico: 1) sul ritmo e movimento 2) la capacità di mantenere il ritmo nel cantato/parlato e di modulare la voce fortepiano 3) sillabare le parole 37 6° Istituto Comprensivo di Padova a.s. 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVO D’APPRENDIMENTO: IL PROPRIO CORPO: PERCEZIONE DI SÈ OBIETTIVI SPECIFICI: ! riconoscere e distinguere la propria destra e la propria sinistra ! riconoscere e denominare le varie parti del copro ! controllare il tono muscolare, il livello globale e segmentario ! controllare la respirazione ! rappresentare graficamente il corpo fermo e in movimento OBIETTIVO D’APPRENDIMENTO: IL PROPRIO CORPO: COORDINAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI: ! acquisire una migliore coordinazione oculo-manuale, affinando le abilità di lancio, ricezione, destrezza ! coordinare i movimenti degli arti inferiori e superiori e in particolare i movimenti fini della mano e delle dita ! affinare la lateralità OBIETTIVO D’APPRENDIMENTO: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E CON IL TEMPO OBIETTIVI SPECIFICI: ! muoversi nello spazio circostante acquisendo i concetti di base dell’orientamento ! valutare le distanze e gli intervalli rinforzando i concetti di lungo/corto; stretto/largo; lontano/vicino ! acquisire e riconoscere i concetti di tempo: prima/dopo; in successione/contemporaneamente; lento/veloce ! acquisire un migliore orientamento spazio-temporale, imparando a valutare la velocità ! orientarsi nello spazio grafico OBIETTIVO D’APPRENDIMENTO: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA OBIETTIVI SPECIFICI: ! muoversi seguendo un ritmo proposto ! ascoltare attentamente le consegne ! riconoscere e rispettare i silenzi ! sapersi esprimere con il corpo in modo espressivo e creativo ( mimica, imitazione, drammatizzazione, gioco ) 38 OBIETTIVO D’APPRENDIMENTO: PERCEZIONE DI SÉ NEL RAPPORTO CON GLI ALTRI ( GIOCO – SPORT ) OBIETTIVI SPECIFICI: ! ascoltare, comprendere e rispettare le regole del gioco ! conoscere il proprio ruolo nel gioco e saperlo intercambiare con i compagni ! accettare la figura del conduttore del gioco e le sue decisioni METODOLOGIA E ATTIVITA’ Per tutti gli obiettivi saranno proposti dei giochi che mirino a sviluppare negli alunni le abilità motorie e percettive. Si cercherà di creare un clima disteso e sereno in cui ogni bambino può mettere in campo ciò che sa fare senza paura di sbagliare e di essere giudicato dai compagni. Saranno organizzati giochi individuali, di coppia e di squadra, cercando per questi ultimi di evitare l’instaurarsi di un clima competitivo. Le attività saranno condotte sempre secondo le seguenti modalità: una fase iniziale di riscaldamento; una parte centrale in cui saranno insegnati i fondamenti del gioco; una parte finale dedicata al gioco o alla partita e poi un successivo rilassamento. Esse saranno proposte dall’esperto in collaborazione con l’insegnante( Progetto Primo Sport ). 39 . 40 VI ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA ANNO SCOLASTICO 2014\2015 PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA – CLASSE I OBIETTIVI FORMATIVI PIANO DELLE ATTIVITA’ Riconoscere le caratteristiche generali di alcuni materiali di uso comune. Ricerca di alcune proprietà degli oggetti conosciuti indicando i materiali di cui sono fatti. Ricerca della caratteristiche del legno, dei metalli, della plastica e del vetro. OBIETTIVI MEZZI E STRUMENTI SPECIFICO DI APPRENDIMENTO Saper classificare i Materiali di uso materiali in base comune. alle caratteristiche e all’utilizzo. Carta, cartoncini, materiali vari in Costruire semplici dotazione alla scuola e manufatti. di recupero, materiali di uso comune. Classificazione dei materiali secondo le caratteristiche citate. Accenni, attraverso argomentazioni verbali ed esempi pratici, alle modalità della raccolta differenziata. Osservare e Utilizzare le varie conoscere le varie parti del computer in parti del computer. base alla loro funzione. Scoprire le funzioni dei tasti della tastiera e del mouse scrivendo un semplice testo. Disegnare a colori attraverso l’utilizzo di semplici programmi. Scrivere il proprio nome e copiare un semplice testo utilizzando la tastiera ed il mouse. Disegnare con Paint usando gli strumenti in dotazione al programma. Distinguere Computer computer, monitor, tastiera, mouse, videoproiettore e stampante. Saper utilizzare le Computer funzioni principali della videoscrittura (programma word). Saper utilizzare le Computer funzioni principali di Paint (disegnare, cancellare, colorare…). 41 DISCIPLINA: Lingua Inglese CLASSE: prima ORE SETTIMANALI DISPONIBILI: 1 ora Compren sione orale (listening) Produzio ne orale (speaking ) Abilità Conten uti: Metodi, attività: • Ascolt are e compr endere sempli ci istruzi oni correla te alla vita di classe • Ascolt are e ricono scere vocab oli e sempli ci struttu re Formule di saluto. Presentaz ioni. I numeri da 1 a 10. I colori. Oggetti scolastici più comunem ente usati. Comandi per lo svolgime nto di attività. Vocaboli relativi alla storia della prima unità presentat a nel “progetto accoglien za”. Festività. Approccio comunicati vo multisensor iale. Gioghi di simulazion e. Minidialog hi. Attività di ascolto di dialoghi. Canzoni, canzoni mimate. Attività di ripetizione (collettive, a coppie, individuali) . Giochi di movimento Memorizza zione di filastrocche , poesie, conte. Visione di DVD. Attività manipolati ve. Utilizzo di un libro di testo (eventuali altre schede scelte dall’insegn ante). • Ripete re corrett ament ei vocab oli propos ti e sempli ci frasi • Rispon dere a doman de utilizz ando singoli vocab oli e struttu re sempli ci Risorse disponibili in ambiente scolastico ed extra scolastico: Utilizzo di: lettore CD, videoregistr atore, illustrazioni , cartelloni, lavagna, LIM, flashcards, schede predisposte dall’insegna nte, materiali occasionali e di recupero, pupazzi. Valutazione (*) (Esempi di possibili attività) Indicatori Ascolta ed abbina saluti alla situazione. Ascolta e discrimina colori. Ascolta e discrimina animali. Ascolta e discrimina giocattoli/o ggetti. Ascolta e discrimina quantità. Tipologia di prova Listening (hellohi-good bye). Listening (scelta multipla.) Listening (scelta multipla). Listening (scelta multipla). Compet enze Ascolta le comunicaz ioni dell’insegn ante. Comprend e consegne. Esegue consegne. Listening (scelta multipla). Listening/Matchin g:abbina numeri in parola a quantità di oggetti. Matching (abbina immagine e lessico...). Memorizz ae riproduce le parole e le strutture presentate. Usa la lingua appresa per salutare, presentarsi , giocare,… Risponde a domande. 42 VALUTAZIONE (*) : N.B. Le suddette prove si riferiscono al 2° Quadrimestre. Nel 1° Quad. invece ci si avvale dell’osservazione sistematica in itinere di: 1. Interesse verso la disciplina 2. Partecipazione alle varie attività proposte 3. Capacità di riproduzione dei suoni della Lingua Inglese 4. Capacità di ascolto/comprensione dei comandi dati come semplici consegne e in attività ludiche INDICAZIONI METODOLOGICHE GENERALI La METODOLOGIA da attuarsi nella realizzazione del presente Curricolo terrà conto dei seguenti elementi: " Teoria delleintelligenze multiple (Gardner). " Didattica flessibile volta alla valorizzazione di potenzialità e specificità di ciascun alunno. " Didattica induttiva (proporre attività che conducano lo studente a ricavare regole generali da applicare poi nei diversi contesti). " Utilizzo dimediatori didattici ATTIVI (esperienze pratiche), ICONICI (filmati, immagini, schemi, tabelle…), ANALOGICI (simulazioni di vissuti quotidiani, role play…), SIMBOLICI (acquisti in shopping centre, muoversi in un aeroporto, alla stazione, in un ristorante, …). " Apprendimento cooperativo attraverso lavori di gruppo. 43 VI ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA PROGRAMMAZIONE IRC DELLE CLASSI PRIME SCUOLA DAVILA SCUOLA MORANTE SCUOLA RODARI 44 SCUOLA TOMMASEO Anno scolastico 2014/2015 PROGRAMMAZIONE: SETTEMBRE – OTTOBRE OBIETTIVO GENERALE Le insegnanti di IRC, in questo primo periodo, condividono le attività con la commissione accoglienza lavorando sulla storia proposta durante le riunioni per favorire un’efficace unitarietà dell’insegnamento, una gradualità ed una trasversalità nell’approccio alle discipline. In questo anno scolastico è stato scelto il libro di Guido Van Genechten “ Rikki”. OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 1. Star bene a scuola assieme ai compagni e agli insegnanti; 2. Riconoscere le proprie potenzialità e quelle dei compagni scoprendo che ogni individuo ha qualcosa da donare. 3. Valorizzare l’individualità riconoscendo positiva la diversità. ATTIVITA’ Lettura e racconto della storia “Rikki”e raccontata anche dai bambini. Dove vive il coniglio Rikki ? scheda da costruire. Giochi e attività di pregrafismo usando una piccola frase tratta dal libro. Descrizione delle caratteristiche del coniglio : “ECCO ____________, UN SIMPATICO CONIGLIO COL VESTITO GIALLO: HA ZAMPE ROBUSTE PER CORRERE, UN NASINO NERO, UNA CODA MORBIDA E DUE STRANE ORECCHIE”. Far colorare con l’azzurro, il giallo, rosa, l’arancio e il verde le rispettive vocali. Conversazione: ricordare tutti i personaggi descritti nel libro; scheda con il coniglio al centro e colorare, ritagliare, incollare i disegni dei vari conigli che ridono insieme a Rikki. Infine incollare l’azione di ogni personaggio al posto giusto. Conversazione sull’amicizia: scheda con i palloncini: far scrivere nel rettangolo la frase“ANCH’IO HO TANTI AMICI” e in ogni palloncino i nomi degli amici della propria classe. Conversazione sull’Amicizia: rifletto sui miei comportamenti: scheda della mongolfiera con le azioni adatte all’amicizia. 45 Conversazione sui comportamenti giusti ed errati da tenere con gli altri. Scheda con sei parole: tre consone all’amicizia; tre non consone all’amicizia. Conversazione sulla distinzione delle parole e far colorare con colori diversi. La busta dell’amicizia: scheda con la costruzione di una busta da colorare e da costruire nella quale inserire le parole dell’amicizia. Incollare le parole non consone all’amicizia in foglio colorato e far scrivere le azioni che non devo fare. COMPETENZE Intuire che il desiderio di sentirsi accolti è insito nel cuore umano. Conoscere le tappe fondamentali della propria crescita. PROGRAMMAZIONE NOVEMBRE OBIETTIVO GENERALE 1. Star bene a scuola insieme ai compagni ed agli insegnanti. 2. Scoprire la vita come dono di Dio e la natura come bene da rispettare. OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO Prendere coscienza di sé, degli altri e della realtà che ci circonda scoprendo gradualmente di farne parte. CONTENUTI Stare insieme agli altri per imparare a rispettarli; conoscersi per crescere imparando cose nuove. Il mondo nel suo insieme e le meraviglie della natura. ATTIVITA’ Conversazione sul mondo che ci circonda. Il mondo della natura che circonda il coniglio. Conversazione e disegno su foglio bianco con gli elementi che caratterizzano la natura del coniglio: il bosco. Anche la natura che ci circonda è un dono: scheda con i tre elementi della natura il mare, la terra il cielo. Colorare e ritagliare alcuni soggetti da incollare nei rispettivi elementi naturali. Labirinti per potenziare il senso di spazialità e orientamento. Gioco di composizione e di ritaglio “ Le cose belle del mondo”. Schede da completare sulla natura. Uso del testo: un arco di colori COMPETENZE Sapersi comportare da amico nel gruppo classe. Sapersi stupire di fronte alla bellezza dell’universo e cogliere nella natura tracce della bellezza di Dio. 46 PROGRAMMAZIONE DICEMBRE OBIETTIVO GENERALE Scoprire che la festa è ricordare, celebrare e anche segno di amicizia OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 1. Conoscere il significato e gli elementi del termine festa. 2. Riconoscere nell’ambiente i segni della preparazione del Natale. CONTENUTI Elementi che caratterizzano la festa (giochi, doni, musica, addobbi…). I segni nuovi che preannunciano l’arrivo del Natale (luci, colori, addobbi, decorazioni natalizie). ATTIVITA’ Riconoscere nell’ambiente elementi nuovi. Discussione su cos’è festa. Saper osservare quali tra questi elementi ricordano la festa del Natale. Approfondire il significato del Natale per gli uomini e per i cristiani. Lettura dei testi evangelici di Luca e Matteo sulla Nascita di Gesù. Disegno di un momento a piacere del racconto della Nascita di Gesù. Discussione su cos’è l’Avvento. Corona dell’avvento da costruire. Percorso per conoscere la parola Betlemme. Scheda da costruire sul Natale: le parti mancanti. Angelo da colorare. Scheda -‐ gioco sui re Magi. Costruzione di un presepio personale in carta e cartoncino. Disegni liberi e guidati sul tema. Cornicette natalizie. COMPETENZE Vivere il significato, il valore e la gioia delle feste durante l’anno: il Natale. PROGRAMMAZIONE : GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO OBIETTIVO GENERALE Scoprire che esistono bambini di nazionalità diversa e conoscerne i differenti modi di vita. OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO Conoscere l’ambiente, gli usi e i costumi di alcune popolazioni straniere. CONTENUTI Ambiente, flora e fauna, usi e costumi, alimentazione, mezzi di trasporto, abitazioni, giochi, lavoro dei popoli africani e inuit. 47 ATTIVITA’ Il coniglio Rikki parte per un paese straniero attraverso il grande mare. Individuare nella scheda del “ mondo a fasce “ dove vivono questi bambini in relazione al proprio Paese. Schede relative all’abbigliamento, ai tratti somatici dei bambini, alle case, all’ambiente e agli animali che si possono incontrare. Rielaborazione grafica del materiale proposto. Letture di poesie e racconti legati a questi popoli. Gioco – attività: inserire gli animali giusti nell’ambiente adeguato. Piccole frasi copiate contenenti i nomi degli animali. Schede per conoscere i mezzi di trasporto. Attività grafiche inerenti i giochi dei bambini. Piccolo accenno ai lavori degli adulti. COMPETENZE Imparare a conoscere e rispettare la presenza di persone di razze diverse. PROGRAMMAZIONE : MARZO, APRILE OBIETTIVO GENERALE Comprendere il significato cristiano della Pasqua. OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO Individuare i segni della festa di Pasqua. CONTENUTI I segni di ”vita nuova” presenti nell’ambiente. Gli avvenimenti della passione e morte nel racconto degli evangelisti. ATTIVITA’ Osservazione della natura. Conversazione sull’inverno e sulla primavera. Scheda-‐ gioco da ritagliare e colorare dividendo le vignette “ primavera – inverno. Lettura della storia Cinzia e il bruco. Storia del bruco con attività di costruzione del bruco e scheda di farfalle da colorare. Scheda a vignette da ritagliare, commentare sul quaderno e colorare. Cornicette e schede da colorare sulla Pasqua. Scheda del pulcino di Pasqua. Puzzle da comporre sulla Risurrezione. COMPETENZE Vivere il significato, il valore e la gioia delle feste durante l’anno: la Pasqua PROGRAMMAZIONE : APRILE, MAGGIO, GIUGNO OBIETTIVO GENERALE 48 Scoprire che esistono bambini di nazionalità diversa e conoscerne i differenti modi di vita. OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO Conoscere l’ambiente, gli usi e i costumi di alcune popolazioni straniere. CONTENUTI Ambiente, flora e fauna, usi e costumi, alimentazione, mezzi di trasporto, abitazioni, giochi, lavoro del popolo pellerossa. ATTIVITA’ Rikki manda i saluti dal paese straniero. Individuare nella scheda del “ mondo a fasce” dove vivono questi bambini. Schede relative all’abbigliamento, ai tratti somatici dei bambini, alle case, all’ambiente e agli animali che si possono incontrare. Rielaborazione grafica del materiale proposto. Letture di poesie e racconti legati a questo popolo. Gioco – attività: inserire gli animali giusti nell’ambiente adeguato. Piccole frasi copiate contenenti i nomi degli animali. Schede per conoscere i mezzi di trasporto. Attività grafiche inerenti i giochi dei bambini. Piccolo accenno ai lavori degli adulti. Scheda sulla vita in un villaggio indiano. Visione di un libro con immagini esemplificative sulla vita di questo popolo. Cartone animato sui Pellerossa. 6° Istituto Comprensivo Padova a.s. 2014/15 Attività Formative Classe prima OBIETTIVI GENERALI " Attivare atteggiamenti di conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri " Esprimersi e comunicare attraverso linguaggi non verbali OBIETTIVI SPECIFICI " Ascoltare, comprendere ed eseguire una consegna " Ascoltare ed intervenire nelle conversazioni in modo pertinente rispettando il proprio turno " Condividere regole per svolgere attività insieme ai compagni 49 " Attivare modalità relazionali positive con i compagni " Attivare modalità relazionali di rispetto e collaborazione con i compagni ATTIVITA’ " Attività finalizzate alla comprensione del concetto di consegna " Racconto di esperienze vissute proprie e altrui, rispettando un ordine logico e cronologico " Conversazioni collettive simulando azioni corrette all’interno del gruppo " Attività di disegno libero e guidato: disegni spontanei per esprimere il vissuto di un’esperienza personale; traduzioni grafiche di brani, storie, poesie lette dall’insegnante o provocate dall’osservazione della realtà " Schede sull’importanza di semplici regole di comportamento corretto " Lavori espressivi METODOLOGIA Saranno organizzati lavori individuali, di coppia e/o di piccolo gruppo, cercando di evitare l’instaurarsi di un clima competitivo non costruttivo. Si cercherà di creare un clima disteso e sereno permettendo ad ogni bambino di mettere in campo ciò che sa fare, senza paura di sbagliare e di essere giudicato dai compagni. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le prove di verifica saranno somministrate a fine quadrimestre. Nelle riunioni di progetto si predisporranno alcune verifiche quadrimestrali ed i loro criteri di valutazione. Per la verifica degli apprendimenti si utilizzeranno: " Conversazioni e osservazioni relative al modo di procedere dei bambini. Si valuterà l’apprendimento degli alunni tenendo conto non solo dell’esito delle verifiche, ma anche delle attività individuali svolte in classe e degli interventi nelle conversazioni " Schede o consegne appropriate per le quali, a priori, si stabilirà un criterio di valutazione " Schede o consegne tratte da libri o riviste dove già sia stato stabilito o provato il criterio di valutazione Si valuterà l’apprendimento degli alunni tenendo conto non solo dell’esito delle verifiche, ma anche della partecipazione durante le conversazioni. 50
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