COERENZA ENERGETICA RIGENERA mente e corpo per le SFIDE personali Coerenza energetica Il nostro materiale gratuito può essere riprodotto liberamente, a condizione che non venga alterato e che si specifichi la fonte, il web velediluce.com © 2013 velediluce.com 1 Coerenza energetica Disclaimer I nostri mini-report hanno un intento unicamente informativo ed educativo; concetti, metodi e tecniche proposte sono il frutto di ricerche, studi ed esperienze nei campi della rigenerazione e del potenziamento personale. I risultati possono variare in base all’utilizzo, all’impegno e alle condizioni individuali. Per ulteriori informazioni: http://www.velediluce.com 2 Coerenza energetica Nuove sfide personali: adattamenti rapidi Sappiamo che le crisi e le instabilità che stiamo vivendo hanno una portata epocale; e stanno quanto meno rimodellando una società “diversa”. In questo contesto si sta silenziosamente diffondendo un'epidemia: l'ansia, e la maggior parte dei disturbi correlati. Un rapporto dell’Ocse afferma che nel 2020 la seconda causa di decessi e d’invalidità sarà la depressione, dopo le malattie cardiovascolari. Come abbiamo detto, tutto questo si sta verificando in uno scenario con grandi criticità, per le quali siamo e saremo sollecitati al cambiamento e all’adattamento in tempi sempre più ridotti. Ma le risposte personali non sempre sono ottimali; e spesso il carattere e la personalità risultano fattori cruciali. Cos’è che, di fronte a problemi e a criticità, limita la nostra capacità di rigenerarci e di trovare risposte adatte in tempi brevi? In questo campo si registrano non poche novità: stanno rapidamente mutando le visioni, gli orientamenti e le possibilità d'intervento. Soprattutto si stanno trasformando gli atteggiamenti culturali e gli approcci nei confronti di stress e ansia. Se è vero che questi stati “depotenziati” saranno sempre più ricorrenti nelle nostre vite, avremo bisogno di parlarne in modo aperto e spontaneo. E anche rispetto ai cosiddetti poteri della mente, molto sta cambiando. 3 Coerenza energetica E i poteri della Mente? Nel campo del cambiamento personale, gli anni appena trascorsi sono stati all’insegna di un entusiasmo contagioso per le possibilità innate della mente umana. “La mente non ha limiti” si è detto, “tu puoi ogni cosa”… Così, i successi editoriali generarono un passaparola su larga scala, di tipo “virale”, creando non poche attese. Ma quando tutto questo è stato messo alla prova dei fatti concreti, di fronte a mutamenti economici globali, crisi lavorative, crisi di relazioni… ecc. il grande entusiasmo si è in gran parte dissipato. Sono arrivate le delusioni e le frustrazioni, specialmente nei contesti attuali, eccezionalmente avversi. Ci siamo chiesti: “se è vero che la mente influenza la realtà, in caso di momenti critici, quando vediamo nero, come e in che misura questo accade? 4 Coerenza energetica Miti da sfatare e idee da aggiornare sulle sfide personali E’ utile aggiornare alcuni fraintendimenti sui disagi e sulle “magiche possibilità” della mente: Mito 1: "io sto benissimo: devo solo risolvere i problemi" Chi si trova sotto stress per problemi critici, di solito attribuisce esclusivamente agli eventi il suo disagio. In realtà, questa è una verità parziale a cui la coscienza crede con sincerità. E non sospetta che è essa stessa parte fondamentale del problema, con la sua visione soggettiva della realtà, con ciò che ha appreso sul mondo, con le sue credenze, le sue verità. Mito 2: "chi sta male ha un problema di testa" L'idea di base sull’ansia è che si tratti di un problema "del cervello". In realtà vedremo che l’ansia e l’angoscia hanno piuttosto una base fisica. Gli eventi, e i relativi vissuti “da stress” generano delle memorie organiche che vanno ad installarsi nei nostri sistemi fisici, oltre che influenzare le relazioni con gli altri, con sé stessi ed il comportamento a vari livelli. Mito 3: "chi sta male è guasto: non funziona!" Chiunque passi un momento critico e abbia l’umore a terra "funziona benissimo". Il suo organismo infatti sta cercando di adattarsi all'ambiente, nel miglior modo possibile. 5 Coerenza energetica Il processo che è alla base fisiologica dei disturbi dell'umore è in realtà fondamentale per la sopravvivenza della specie ed ha luogo in una precisa regione del corpo, tra la gola e l'intestino. Senza questo meccanismo l'uomo sarebbe estinto. Lo stesso meccanismo protegge la vita dell’uomo sin dai suoi primi istanti di vita. Mito 4: " il pensiero positivo e la motivazione sono la risposta per cambiare le cose” Molti autori del Coaching personale classico ci parlano da sempre dei vantaggi del pensiero positivo. Ma dobbiamo ammettere onestamente: spesso non funziona. Perché? Il fatto è che tutti noi pensiamo, sentiamo e agiamo secondo “programmi” automatici che sono diventati organici, cioè sono un tutt’uno con noi, ci caratterizzano. Cercare di cambiare questi comportamenti radicati da anni sarebbe come voler interferire intenzionalmente sul numero delle pulsazioni del nostro cuore… Così, quando molti tentano di pensare positivamente…realizzano che è di fatto frustrante. Sforzarsi quindi di “pensare positivo” può essere in controtendenza con gli automatismi bio-chimici dell’organismo. A tal punto da generare risposte contrarie. 6 Coerenza energetica “La radice dei problemi” C’è una tua personale crisi al momento? Se si, come la vivi? Stress è uno dei termini più sfruttati del nostro tempo; è così abusato da essere ormai svuotato di significato. Ma lo stress non è un fenomeno soltanto psicologico: è soprattutto fisiologico. Ed è naturale e necessario, perché consente ad ogni uomo di rispondere e adattarsi all’ambiente e ai problemi. Soltanto quando lo stress si fa continuativo e costante, come accade nella nostra società, diventa esso stesso il problema. In questo caso viene anche detto “stress cumulativo”, perché appunto le tossine si accumulano e questo affatica tutti i nostri processi psichici ed organici. Oggi è certo che lo stress “cattivo”, quello accumulato, non è tanto il risultato dei problemi che stai vivendo, quanto di come li vivi. E’ una questione di percezione. Quale pensi sia la radice più comune, ancestrale e recondita, delle nostre percezioni? E’ un’idea di fondo, installata generalmente nel nostro profondo, di cui raramente riconosciamo l’esistenza. Se dovessimo tradurla in parole, suonerebbe così: "non vado bene", "non valgo abbastanza” 7 Coerenza energetica Abbiamo detto “ancestrale” non a caso: si tratta di una struttura mentale di base, radicata. La coscienza comune raramente si accorge e riconosce il flusso costante di queste “voci” nella mente; e raramente riesce ad ammettere che queste verità siano “residenti” nell’inconscio. In realtà, quasi sempre, sono così presenti e operative che formano la trama stessa della nostra vita. Da dove proviene questa idea fondamentale, che sarebbe alla radice del nostro sentire e del nostro pensare quotidiano? O meglio, a quale nostro livello sarebbe impressa? Se i concetti più comuni di psicologia ti sono familiari, potresti rispondere: “è impressa nel subconscio”. Si, oggi sappiamo che c’è di più. La nuova biologia, l’Epigenetica, ci ha svelato i meccanismi cellulari. 8 Coerenza energetica Inconscio? Molto di più: la cellula! Da vari campi d’indagine, le ricerche ci rivelano che: la credenza depotenziante di base, ovvero “non vado bene”, sarebbe strutturata nel DNA stesso. Come è possibile? Ecco un quadro sintetico per orientarci e comprendere Gli antropologi L’antropologia ci insegna che i nostri antenati vivevano in gruppi, perché la loro sopravvivenza dipendeva unicamente dalla capacità di vivere ed organizzare una vita costantemente in gruppo. Per l’individuo era importante che tutti fossero efficienti ed attivi, ma per lo stesso motivo sapeva anche che ogni componente della comunità valutava continuamente il suo modo di essere e fare. Insomma una continua “classifica” dei buoni e dei cattivi. Quindi c’era una continua e inconscia valutazione reciproca, rispetto al grado di funzionalità ed efficienza dei singoli rispetto al “branco”. Il messaggio e la frequenza costante erano molto semplici: “tu vai bene” o, viceversa, “tu non vai bene”. I nuovi biologi L’ambiente era dunque fortemente condizionante. 9 Coerenza energetica E la natura preparava gli uomini sin dai primi anni, anzi dai primi secondi di vita, perfino da prima della nascita. Il nascituro, sin dal suo sviluppo fetale, veniva “allenato” a rispondere al meglio, proprio nell’ambiente in cui sarebbe cresciuto, quindi alle sue consuetudini, alle verità condivise, alle emozioni dominanti. Questo accade ancora: l’addestramento fondamentale per ognuno di noi, avviene proprio durante i nove mesi di gravidanza. Sin dal momento in cui veniamo concepiti, entriamo in contatto con un campo di informazioni, quello dell’ambiente materno, che ci prepara ad interagire più adeguatamente con l'ambiente esterno. Dunque il primo apprendimento avviene nel grembo materno, il quale riverbera il clima emozionale della madre durante il periodo della gravidanza. Quindi, questa tonalità emozionale avrebbe la funzione di preparare il piccolo ad interagire al meglio con l'ambiente esterno, dotandolo delle risorse più appropriate in funzione della sopravvivenza e della protezione. Cosa avviene durante questo periodo? E’ bene comprendere che il clima emozionale della madre tende a fissarsi nel nostro profondo. Oggi scopriamo che esso “si impianta” addirittura nelle nostre cellule. Ecco spiegata l’affermazione che apre questo paragrafo: “la credenza depotenziante di base, ovvero “non vado bene”, sarebbe strutturata nel DNA stesso” 10 Coerenza energetica Dunque: Ogni esperienza di sofferenza verrebbe depositata e codificata nella memoria fisico-organica delle nostre cellule, sin dall’età prenatale E’ importante comprendere che questo processo è funzionale: l'organismo “immagazzina” tutto ciò che può essere utile in caso di pericolo. Tutto viene salvato nel nostro hard disk… Le nostre convinzioni inappropriate sono inserite anche all’interno di memorie cellulari che fanno capo alla mente inconscia e conscia. Le accreditate ricerche della South western University Medical School, pubblicate sul «Dallas Morning News» e poi riprese in varie parti del mondo, sono giunte alla conclusione che in futuro la guarigione di disturbi e malattie oggi ritenuti incurabili potrebbe dipendere proprio dalla scoperta di un metodo per guarire la memoria delle cellule. 11 Coerenza energetica Ricerche sulla gravidanza Riguardo ai nove mesi della gravidanza, si moltiplicano gli studi che mettono in relazione l'umore della madre alla vita futura del bimbo: il suo stress, l'intonazione della voce, la presenza di certi ormoni, ecc. Una dei più completi quadri delle ricerche in tale direzione ci viene fornito da Annie Murphey Paul, specialmente nel suo testo “Origins: how the nine months before birth shape the rest of our lives” (Origini: come i primi nove mesi prima della nascita danno forma alle nostre vite). “L'idea è che parte dell'apprendimento più importante – spiega l’autrice avvenga prima della nostra nascita, mentre ancora siamo nell'utero.” Dalla nascita, l’ambiente familiare forgia ulteriormente l’individuo, fino ai sei anni di età. Per il resto della vita, egli si comporterà, agirà e comunicherà per confermare la sua personale struttura mentale del mondo e l’immagine di sé stesso. 12 Coerenza energetica Gli approcci più aggiornati sull’auto-rigenerazione e il cambiamento Alla luce di quello che abbiamo detto, ecco alcune domande cruciali:. 1. Se il grado dell’imprinting materno e di quello familiare influenzano così profondamente il carattere e la storia di una persona, quale possibilità abbiamo di cambiare in meglio, una volta adulti? 2. In che misura possiamo riuscire a cambiare ciò che vogliamo della nostra vita? 3. Davvero la mente riesce a cambiare le cose? Oggi possiamo rispondere a questi interrogativi con più consapevolezza “scientifica”. Tra i tanti contributi su cui si fondano i nuovi approcci, vale la pena ricordare: • i vari studi sistematizzati e formalizzati sotto l’acronimo PNEI, psico- neuro-endocrino-immunologia; • le ricerche sui neuroni specchio, guidate da Giacomo Rizzolati; • l’Integrazione Somato-Respiratoria (SRI) sviluppata da Donald Epstein; • Il sistema di crescita e cambiamento denominato Logosintesi, creato da Willem Lammers; 13 Coerenza energetica • le ricerche sul cervello del cuore, svolte soprattutto presso l’istituto Heartmath; • l’epigenetica, la nuova branca della biologia che più sta contribuendo a rinnovare i paradigmi nella Medicina e nelle scienze della mente; • le varie ricerche sulla neuro plasticità, di cui si fa interprete Joe Dispenza; • i metodi di intervento di tipo psicoenergetico; tra i più famosi citiamo Eft, il Rilascio Emozionale Spontaneo di Gary Graig, e Psych-k di Robert Williams; Per rispondere è fondamentale comprendere come funziona l’organismo in una condizione di stress. 14 Coerenza energetica Le risposte di attacco e fuga: nostre antiche alleate I coach personali sanno bene che quando abbiamo bisogno di capire cosa vogliamo è bene chiedercelo con domande specifiche. Ad esempio: “Cosa mi preoccupa ora? Qual è la priorità?” “Si tratta del lavoro? Della tua relazione? Del mio benessere? “Nel tuo passato quale sfida simile ho affrontato e superato?”...ecc. Le risposte sono uniche per ognuno di noi; ciascuno ha i suoi specifici bisogni e obiettivi; ma in sostanza, le necessità radicali sono: nutrimento, protezione, sicurezza, piacere, amore riconoscimento Quando una di queste risorse scarseggia o manca, sappiamo di avere un problema. E questo ci fa star male, ci spinge fuori dalla nostra “zona di conforto”, l’organismo e la mente entrano in allarme: entriamo in uno stato di stress. Sappiamo che, essenzialmente, tutte le risposte allo stress possono essere ricondotte a due tipi: attacco o fuga, con infinite sfumature e varianti. Ad esempio: ammutolire e chiudersi a riccio è una risposta di tipo fuga; il pettegolezzo è senza dubbio una risposta di tipo attacco, anche se indiretto; così come può essere molto aggressivo un certo sarcasmo, o certi toni critici sferzanti. 15 Coerenza energetica Ma torniamo all’organismo: attacco e fuga sono risposte innate, di cui madre natura ci ha dotato per badare a noi stessi e per sopravvivere. Sono meccanismi sani, naturali, importanti: tuttavia, spesso si ritorcono contro di noi e le nostre personali situazioni, sino a intossicare le nostre cellule. Con quali effetti? La rabbia repressa danneggia il Dna Il dottor John Sarno, docente di medicina clinica riabilitativa presso la New York University School of Medicine e medico presso il Medical Center della New York University, sostiene che il dolore cronico e varie malattie sono causate da rabbia e ira represse nella mente inconscia. Ed afferma: “Non sapete di avere queste cose dentro di voi perché non ne siete coscienti”. Questa rabbia e questa ira sono proprio ciò che l’Istituto HeartMath ha identificato come i fattori di danneggiamento del DNA. Gli effetti indesiderati dello stress accumulato possono essere dei più disparati: • invecchiamento precoce • insonnia • tensione e ansia • pensiero offuscato • aumento degli errori prestazionali 16 Coerenza energetica • irritabilità • lieve depressione • ipertensione • malattie cardiovascolari • cardiopatie • ulcera • allergie • asma... Se la modalità sopravvivenza è dunque originariamente nostra fedele amica, diventa essa stessa “il problema”, quando preoccupazione, paura o rabbia sono continuamente scatenati e non riusciamo né a mitigarli, né a interromperli. Vuoi contrastare subito lo stress cumulativo e i suoi effetti? Fermiamoci e facciamo pratica. 17 Coerenza energetica Tecnica 1 Rigenerarsi 18 Coerenza energetica Poche precisazioni introduttive Forse usi già con successo tecniche per il rilassamento profondo: si tratta davvero di pratiche fondamentali per contrastare gli effetti tossici dello stress cumulativo. E per rigenerarsi. A patto che si pratichi con costanza. Uno dei metodi classici più diffusi in occidente è il training autogeno, elaborato in epoca moderna, frutto di una sapiente sintesi delle più efficaci pratiche di meditazione e rilassamento. Forse lo hai già praticato. Fu elaborato fra il 1920 e il 1930 dal neurologo e psichiatra tedesco J. H. Schultz. Si tratta di una sequenza di formule che inducono un rilassamento profondo. La mente rallenta e passa dallo stato Beta a quello Alpha. E’ noto infatti che il cervello emette onde elettriche misurabili con l’elettroencefalogramma, dette Beta, Alfa, Theta e Delta. Esiste una correlazione tra la produzione di onde cerebrali e gli stati mentali. Ad esempio, le onde Beta, quelle dello stato di veglia, hanno una frequenza che varia da 14 a 30 Hz; quelle Alfa sono più lente e variano da 8 a 14 Hz. 19 Coerenza energetica Naturalmente lo stesso effetto di base può essere ottenuto con altri metodi, più o meno simili. Nella maggior parte dei casi lo stato Alpha può essere indotto in due modi: da qualcuno che con la voce guida la persona; oppure in modo autonomo, auto-indotto. La tecnica Per te abbiamo scelto una buona tecnica, divulgata recentemente dal dr. Frank Kinslow: è facile, efficace e - come il training autogeno e tanti altri metodi - si basa su una lenta e consapevole scansione del corpo. Kinsolow l’ha chiamata “consapevolezza pura” o anche “Quantum entraiment”. L’audio in italiano dura più di 20 minuti ed è anche su You tube. Di seguito ti proponiamo una versione molto ridotta, ma egualmente efficace. Se vuoi provare a seguire la traccia audio puoi trovarla anche nel nostro canale Youtube al link: http://www.youtube.com/watch?v=ysxOer1Vhzs&list=PL6CE8340AD20642CC&ind ex=3 20 Coerenza energetica Cominciamo: siediti nella posizione più comoda. respira in modo naturale, rilassato distenditi continua a respirare naturalmente … chiudi lentamente gli occhi ... inspira ed espira, con calma, spontaneamente … entra in uno stato rilassato … ora percepisci e diventa consapevole del tua mano destra senti le sensazioni, le eventuali tensioni muscolari, mettiti in ascolto … continua così per qualche secondo … ora diventa consapevole, allo stesso modo, della tua mano sinistra. … continua con calma, per qualche secondo … percepisci e diventa consapevole di entrambe le mani. … diventa consapevole di entrambe i polsi… di entrambi gli avambracci … dei gomiti … delle braccia … resta in questa consapevolezza … ora diventa consapevole delle braccia dalla punta delle dita sino alle spalle … con calma, dirigi la tua consapevolezza sulla parte superiore della schiena … diventa consapevole di tutta la schiena … poi della parte superiore delle gambe …delle ginocchia 21 Coerenza energetica … della parte inferiore delle gambe …delle caviglie …dei piedi … Diventa consapevole del collo poi del mento delle mandibole delle orecchie delle labbra … del viso …degli occhi …delle sopracciglia …dello spazio tra le sopracciglia …della tua fronte …della testa …diventa consapevole di tutto il tuo corpo… ora diventa consapevole dello spazio intorno al tuo corpo uno spazio di circa trenta centimetri intrno al tuo corpo come un ovale che lo circondi… … poi lascia che la tua consapevolezza si espanda ...per tutta la stanza …poi oltre la stanza …verso l’alto (…) Lentamente, apri gli occhi sei ancora consapevole della tua consapevolezza anche con gli occhi aperti… rimani un po’ in questa consapevolezza 22 Coerenza energetica Cosa accade al corpo e alla mente quando siamo in ansia Come abbiamo visto, la paura e l’ansia sono risposte importanti dell’organismo, ma la convinzione comune è che esse siano una “brutta faccenda”; e che siano di competenza della “testa”. In realtà le neuroscienze e i biologi ci confermano che la reazione di sopravvivenza viene scatenata dai centri più istintivi. Ce lo spiega molto bene Lucio Della Seta, nel suo prezioso volume “Debellare l’Ansia e il Panico”. E lo dimostriamo con un esempio molto semplice. Immaginiamo che tu soffra di aracnofobia (la paura dei ragni) e che proprio ora, mentre stai leggendo, ti accorgi che un piccolo aracnide sta camminando sul muro di fronte a te. Ecco la sequenza semplificata di quello che potrebbe accadere: - L’amigdala interpreterebbe i segnali come una minaccia e scatenerebbe l’allarme, con tutta un serie di reazioni a catena, tra cui l’attivazione del sistema ormonale. - Una potente scarica di adrenalina, rilasciata dalle ghiandole surrenali, inonderebbe le tue cellule. - Per effetto dell’adrenalina le pulsazioni e la respirazione aumenterebbero. - Il sangue defluirebbe dal centro del corpo verso gli arti. - Subito dopo si scatenerebbero emozioni e pensieri di panico. 23 Coerenza energetica - Da questo momento in poi reagiresti, magari usciresti con un balzo dalla stanza. Da questa sequenza, appare evidente che il processo ha uno start di tipo organico. E come suggerisce Della Seta, la prova del nove è facilissima: per sperimentare le sensazioni che hai provato, chiunque potrebbe chiedere ad un medico di inoculargli una semplice dose di adrenalina. Il resto accadrebbe da sé. Il meccanismo che abbiamo semplificato ci protegge, sin dai nostri primi istanti di vita; ed ha salvato la specie umana dall’estinzione. Abbiamo visto che quando siamo in modalità sopravvivenza, il nostro sangue defluisce dal centro del corpo; ed affluisce verso gli arti, per dare vigore ai muscoli: questo originariamente avviene per permettere all’uomo di fuggire o di rispondere all’attacco. In quel momento l’organismo tende ad escludere necessariamente la Mente. Questo perché, se c’è una minaccia in corso, potenzialmente non c’è tempo per il pensiero creativo: l’organismo “sa” che bisogna agire! 24 Coerenza energetica Come lo stress diventa malattia Il meccanismo di sopravvivenza è un vero gioiello di efficienza; nelle caverne ha funzionato a meraviglia, ma nella nostra civiltà non ci aiuta a risolvere le situazioni; piuttosto può complicarci la vita. Le risposte attacco-fuga hanno le loro conseguenze: 1) Nell’immediato: siamo più “automi” e meno intelligenti Abbiamo visto che in modalità sopravvivenza può capitare di agire in una sorta di trance, perché madre natura ha previsto che in presenza di una minaccia non ci sia tempo per pensare. Insomma, in quei momenti in cui le reazioni si scatenano siamo un po’ meno intelligenti e più reattivi. Infatti il sangue defluisce verso gli arti. Questo vuol dire che la nostra risposta emotiva non è proprio di gran qualità; né lo è ciò che accade... Di frequente, passata l’ondata adrenalinica e dopo aver reagito in maniera più o meno irruente, la chimica si normalizza e tutto si ridimensiona. Hai presente quei casi in cui molti ammettono: “ero fuori di me”?... 2) A lungo termine: l’organismo e la mente si deteriorano Il nostro corpo produce continuamente nuove proteine, specializzate secondo la loro funzione; ad esempio, le cellule muscolari creano le proteine dei muscoli, la lattina e la miusina; la pelle crea il collagene e l’elastina... Il rinnovamento cellulare è costante. E’ importante comprendere come avviene la produzione di proteine: 25 Coerenza energetica 1.Arriva un segnale alla cellula, come un allarme che da’ il via al processo. Questo segnale è costituito dal proprio campo d’informazioni (pensieri, emozioni e convinzioni)! 2.Il segnale accende un elemento chimico, il quale va a sua volta ad attivare certi geni. 3.La cellula utilizza questi geni per produrre le nuove proteine. Sul piano pratico cosa implica? Un effetto di tipo prevalentemente organico, cioè un progressivo peggioramento dello stato di salute cellulare, quindi dei nostri organi. E un effetto di tipo più neuro-psichico, cioè una progressiva perdita di plasticità neurale; questo vuol dire che la qualità delle risposte agli stimoli esterni tende a peggiorare e a cronicizzarsi. 26 Coerenza energetica Gli effetti rigeneranti del benessere emozionale Ecco cosa accade quando rispondiamo in maniera creativa alle situazioni e ai problemi: 1) Più coerenza energetica La coerenza è uno stato ottimale in cui i maggiori centri di comando, quindi la mente cardiaca, la mente cognitiva e la mente enterica operano in sincronia ed armonia. Questo allineamento tra mente, emozione e fisiologia può accadere in vari modi e in vari contesti. Ad esempio quando ognuno di noi è molto rilassato: o quando un atleta si allena in modo intenso; oppure quando un monaco sta meditando. La ricerca mostra chiaramente che un maggior livello di coerenza corrisponde a uno stato più efficiente e armonico, dal punto di vista cardiovascolare, nervoso, ormonale e immunitario. 2) Più resilienza La resilienza è la capacità di un organismo o di un sistema di adattarsi a condizioni avverse e a stress, anche intensi, ma in modo rilassato. Non è da confondere con la “resistenza”; al contrario, si tratta di una maggiore flessibilità e può essere meglio descritta come plasticità emozionale. 3) Aumenta il Dhea (Dehidroepiandrosterone) Il DHEA è attualmente una delle sostanze più importanti nella medicina anti-aging. E’ un ormone steroide, prodotto con l’ausilio del colesterolo 27 Coerenza energetica nelle ghiandole surrenali, nel cervello e nella pelle che aumenta la tolleranza allo stress. E’ un mediatore e fornisce elementi di base per altri ormoni e sostanze vitali, tra cui quelle necessarie alla produzione di testosterone (l’ormone sessuale maschile) ed estrogeno (l’ormone sessuale femminile). La produzione di DHEA cala drasticamente dopo i 40 anni. Nella donna ciò comporta una graduale diminuzione nella produzione di estrogeni e di conseguenza l’inizio della menopausa. 4) Si ottimizzano i livelli di melatonina La melatonina è un ormone sintetizzato dalla ghiandola pineale, a partire da un aminoacido chiamato triptofano. La sua funzione è quella di regolare il ciclo sonno-veglia; e i suoi livelli registrano un picco nelle ore notturne. Molti studi dimostrano che è anche un potente antiossidante contro l’invecchiamento cellulare. 5) Aumenta il Gaba (Acido Gamma Amino Butirrico) Aumenta anche la produzione del neurotrasmettitore chiamato GABA Acido Gamma Amino Butirrico - sostanza importante per stabilizzare i disturbi dell’umore. Secondo una ricerca svolta alla Yale University, chi soffre di attacchi di panico ha un livello di GABA più basso del 22% rispetto alla norma. Anche chi ha sviluppato delle dipendenze (alcol, droga, tabacco, caffeina, cibo e persino shopping complusivo), ha di solito un basso livello di GABA. 28 Coerenza energetica 6) Aumenta la serotonina Anche la produzione di serotonina aumenta: come noto, è uno dei principali neurotrasmettitori che incide profondamente sul nostro umore: per questo è nota anche come ‘ormone della felicità’. Livelli ridotti di serotonina sono collegabili a mal di testa, emicrania, depressione, insonnia, narcolessia, sindrome premestruale. 7) Aumentano le endorfine Le endorfine sono neurotrasmettitori che riducono il dolore e che inducono un senso di serenità e soddisfazione; vengono rilasciate soprattutto durante gli allenamenti aerobici di intensità moderata, come il jogging. 8) Aumenta l’Hgh L’Hgh stimola la crescita durante l’infanzia e protegge i tessuti e gli organi durante tutto l’arco della vita; viene prodotto dalla ghiandola pituitaria, una ghiandola endocrina che si trova alla base del cranio. Dai quarant’anni in poi l’attività di questa ghiandola si ridimensiona progressivamente, concorrendo a determinare i vari scompensi dell’invecchiamento. 9) Si abbassa il cortisolo Alti livelli di cortisolo, specialmente per un periodo prolungato, accelerano l’invecchiamento cellulare. Studi dimostrano che, se prodotto in eccesso, il cortisolo contribuisce a ridurre la densità ossea e quella dei tessuti muscolari. 29 Coerenza energetica Menti, cervelli e Mente organica Hai anche tu, qualche volta, dubbi su concetti come “Mente” e “Coscienza”? E su come e in che misura sia implicato il cervello? Molte aree di ricerca, come la Bioenergetica di Lowen, gli studi sul sistema nervoso enterico di Michael Gershon, quelli sull’Integrazione Somato-Respiratoria di Donald Epstein, le ricerche della Pnei, ecc. confermano che: il cervello non è l'unico luogo di espressione psichica: ogni organo contiene in sé una piccola "mente organica". E perfino le singole cellule “pensano”. Le cellule di uno specifico organo collaborano e rispondono ad una "mente di gruppo"; ed ogni singola cellula, a sua volta, risulta possedere una sua specifica mente. Esistono comunque almeno tre importanti centri psico-energetici, che concidono con tre importanti chakra - Il cervello situato nel cranio - Il cervello enterico, o della pancia - Il cervello cardiaco 30 Coerenza energetica Vediamo: 1. Mente cognitiva e cervello Oggi si parla anche di mente cognitiva per indicare la mente che associamo al nostro cervello. All’interno del sistema nervoso, il cervello viene generalmente considerato come il “bio-computer” centrale. Si stima che contenga 50-100 miliardi di neuroni. E’ importante ricordare le differenti funzioni di corteccia e amigdala: - i lobi frontali, in particolare la corteccia pre-frontale, deputata al pensiero razionale. - I lobi temporali, specialmente l'amigdala che regola le risposte alla paura; l’ippocampo regola il normale funzionamento della memoria. 2. Il cervello nella pancia, o enterico Un’altra importante centrale di comando è il cosiddetto “cervello nella pancia”, un sistema che coordina la digestione e che conta 100 milioni di neuroni. In Giappone viene detto Hara e in Cina Tan tien. Per il sistema medico indiano corrisponde al Chakra Pelvico (Swadhisthana). Il sistema enterico contiene molti nervi sensori che sono stimolati dagli ormoni: è qui che avvertiamo la sensazione delle “farfalle nello stomaco” quando ci innamoriamo. 31 Coerenza energetica Michael Gershon, professore di anatomia e biologia cellulare presso il Columbia-Presbyterian Medical Center di New York, è uno dei fondatori della “neurogastroenterologia”. 3. Il cervello del cuore, o cardiaco Una delle scoperte rivoluzionarie di questi ultimi anni riguarda il cervello cardiaco: secondo la nuova branca d’indagine chiamata appunto neurocardiologia, sarebbe il vero cuore l’organo di comando e non il cervello, come siamo abituati a pensare. Il cuore sarebbe il nostro più potente generatore di frequenze: lo stesso che informerebbe e coordinerebbe il cervello e tutte le cellule del nostro corpo. Presso l’Istituto HeartMath sono stati esplorati scientificamente i meccanismi fisiologici con cui il cuore comunica con il cervello, come influenza l’elaborazione delle informazioni, delle percezioni, delle emozioni. 32 Coerenza energetica Il muscolo cardiaco è, secondo la neurocardiologia, molto più che una semplice pompa: esso sarebbe un centro complesso, auto-organizzato, di elaborazione dati, con una propria mente, che comunica costantemente con il cervello, con il sistema nervoso e con tutta la nostra fisiologia, influenzando profondamente ogni organo, in un complesso intreccio di messaggi e feedback. Nel libro “Basic and Clinical Neurocardiology”, il Dr. J Andrew Armour e il Dr. Jeffrey Ardell, forniscono una panoramica completa della funzione del sistema nervoso intrinseco del cuore: il quale conterrebbe circa 40.000 neuroni, detti neuriti sensori; essi rileverebbero gli ormoni circolanti, la chimica corporea, la frequenza cardiaca e la pressione. Le esperienze di molti trapiantati parrebbero un ulteriore segno che il “cervello del cuore” potrebbe conservare ricordi e influenzare il comportamento. 33 Coerenza energetica Il caso Claire Sylvia Tra le tante testimonianze di trapiantati, ricordiamo il caso di Claire Sylvia, che ricevette il cuore di un giovane ragazzo, rimasto ucciso in un incidente automobilistico. Claire ha raccontato la sua esperienza nel libro “A Change of Heart”, (Cambiare cuore). Poco dopo l’operazione, avvenuta nel 1988, notò che molti atteggiamenti cambiavano. Ad esempio iniziò a camminare a grandi falcate, in modo marcatamente maschile. Aveva cominciato a desiderare alcuni cibi sino ad allora ignorati, come i peperoni o la birra. Cominciò a sognare di un certo Tim L., che riteneva potesse essere il suo donatore. Indagando, seppe che in effetti era così: che il nome del ragazzo era effettivamente Tim L., e che i cambiamenti che aveva notato nei propri atteggiamenti, nei propri gusti e nelle proprie abitudini rispecchiavano effettivamente caratteristiche del donatore. 34 Coerenza energetica Coerenza energetica: cos’è e come si ottiene La coerenza energetica è uno stato ottimale in cui il cuore, la mente e le emozioni - che corrispondono ai centri appena visti - operano in armonia e sincronia. Alcune persone provano questo allineamento tra mente, emozione e fisiologia in particolari stati: può accadere chi è in uno stato di rilassamento profondo; o ad un monaco in meditazione. Oppure ad un atleta durante un allenamento intenso. La ricerca mostra chiaramente che un maggior livello di coerenza corrisponde a uno stato più efficiente e armonico, dal punto di vista mentale, cardiovascolare, nervoso, ormonale e immunitario. Ma poiché le parole hanno il loro limite, è meglio comprendere lo stato di coerenza energetica per esperienza diretta. Per questo ti proponiamo il prossimo esercizio. 35 Coerenza energetica Tecnica 2 Coerenza energetica 36 Coerenza energetica Siediti comodamente Se preferisci entra nello stato di consapevolezza rilassata, come mostrato nella prima tecnica… fai 2 o 3 respiri profondi, scaricando le tensioni. … chiudi gli occhi … respira in modo naturale e spontaneo quando senti di farlo, tocca il centro del petto con entrambe le mani o con la mano dominante. ... resta in ascolto delle sensazioni e delle emozioni, in modo curioso lascia andare via giudizi e commenti mentali … resta attento, come un ricercatore della tua mente. … continua a respirare in modo naturale e dolce per il tempo che preferisci … resta in compagnia di te stesso. … continua a respirare e ad ascoltare 37 Coerenza energetica senti il movimento sotto le tue mani. ripeti per alcuni respiri ... più respiri, più aumenta la pace nella zona cardiaca e in tutto il corpo. … continua a respirare con l’attenzione sul centro cardiaco ... quando senti di essere pronto, apri lentamente gli occhi, fai un bel respiro e torna al momento presente. 38 Coerenza energetica Consigli e suggerimenti importanti • E’ fondamentale praticare con assiduità, meglio se ogni giorno, proprio come quando ci si allena per essere in forma. Senza una ripetizione costante, saranno poco probabili risultati significativi. • Accogli ciò che sperimenti con ironia e leggerezza, sii curioso e risparmiati atteggiamenti seriosi; se vuoi trarre il massimo del beneficio ti consiglio di lasciar andare più che puoi aspettative sui risultati. • Una volta che hai familiarità con il processo, personalizza, adatta, sperimenta. • In una prima fase prova ad essere costante per un periodo che va dai 2 ai 3 mesi, il tempo fisiologico standard per stabilizzare i cambiamenti potenzianti. • Idratati in modo appropriato, soprattutto nei momenti di stress. • Nutriti il più possibile in maniera sana. 39 Coerenza energetica • Fai movimento quanto basta: una delle migliori attività, in totale sicurezza, è saltare sul trampolino elastico. Puoi scoprire perché seguendo il link: http://www.velediluce.com/sani/trampolino-elastico-rebounder • Quando ti è possibile fai dei bagni solari di 15-20 minuti.. Puoi approfondire i benefici dei bagni di luce puoi leggere qui: http://www.velediluce.com/sani/luce-solare-2 40 Coerenza energetica Bibliografia essenziale • A.Armour, J. Ardell, Basic and clinical Neurocardiology, Oxford University Press • D.Childre , H. Martin, The hearthmath solution, Heartmath Research Centre • Robert Dills, Convinzioni – forme pensiero che plasmano la nostra esistenza, Astrolabio • R. Dills, J. Delozier, D. B. Dills, L’evoluzione della Pnl, Alessio Roberti edizioni • Lucio Della Seta, Debellare l’ansia e il panico, Mondadori • Joe Dispenza, Evolvi il tuo cervello, Macro edizioni • Donald M. Epstein, La via, Macro edizioni • Bruce Lipton, La biologia delle credenze, Macro edizioni • Frank kinsolw, The secret of istant healing • Annie Murphey Paul, Origins: how the nine months before birth shape the rest of our lives, Simon & Shuster Linea diretta con noi Puoi scriverci a questi indirizzi: [email protected] oppure [email protected] Puoi trovarci su Facebook: http://www.facebook.com/Velediluce 41
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