AMBULATORIO VETERINARIO “MIDA” Di Dr.ssa Curci e Dr.ssa Panunzi Dir. San. Michela Panunzi DMV Via Adige 5 S. Teresa di Spoltore Tel 0854971735-3488115501 IL CONIGLIO NANO Il coniglio nano è stato ottenuto, per selezione, negli anni ’70, dal coniglio selvatico. È caratterizzato da dimensioni contenute (circa 30-35 cm) e peso compreso tra i 700 ed i 1200 grammi. La maggior parte dei conigli è ibrida. Le razze più frequenti sono: Ermellino: bianco con occhi blu o albini con occhi rubino Alaska: scuro Olandesi: parte del corpo scuro con una fascia bianca sul muso Testa di leone: pelo lungo ed intorno alla testa si forma una criniera Ariete: ha le orecchie pendule ed il muso tondo Focato: ventre, coda, nuca e occhi più chiari. Neri, blu o avana Nano d’angora: a pelo lungo La taglia ed il peso del coniglio sono condizionati dall’età e dal sesso dell’animale. Il maschio è sempre più pesante della femmina. Può accadere, che ad essere adottato non sia un coniglio nano, ma un soggetto appartenente a razze leggere che possono raggiungere pesi compresi tra 3 ed i 5 kg. Il coniglio è un animale sociale. È possibile, pertanto, allevarlo in coppia (bisogna in questo caso fare attenzione ai sessi se si vogliono evitare gravidanze indesiderate) ed anche in piccoli gruppi. Può vivere in promiscuità anche con altre specie animali quali ad esempio la cavia, ma ben si adatta anche al gatto, in particolare quando giunge insieme ad esso in appartamento,ha invece una paura ancestrale per i cani. Le aspettative di vita di un coniglio nano sono molto lunghe, numerosi gli animali che superano i 7 anni ed alcuni anche 11-12 anni di vita. RIPRODUZIONE La distinzione sicura tra i sessi è possibile dopo i tre mesi di età, infatti è solo allora che nel maschio si ha l’esteriorizzazione dei testicoli. Nelle razze più pesanti il raggiungimento della maturità sessuale è ritardato al 5°-8° mese di vita, mentre in quelle leggere viene anticipato al 4°-5° mese. I maschi inoltre, tendono a maturare più tardivamente rispetto alle femmine. La femmina matura sessualmente dopo la 18a settimana e manifesta calori che, ad intervalli regolari di circa 15 giorni, si susseguono per tutto l’anno. L’estro dura 7 giorni e la coniglia manifesta atteggiamenti di lordosi, solleva la pelvi, si allunga, presenta il perineo e si immobilizza, e questi atteggiamenti si ripetono durante la giornata. La gravidanza invece dura 30-33 giorni, sotto i 29 gg i cuccioli non sono vitali. Dopo il parto la femmina torna in calore ed è gia recettiva dopo due giorni. La femmina allatta per 6 sett e i coniglietti assumono il latte solo 3-5 minuti al giorno generalmente al mattino. E’ un latte molto grasso: Se volessimo preparare un latte artificiale dovremmo usare latte intero più rosso d’uovo cotto. Si diluisce con acqua. No zuccheri perché creano fermentazioni dei bacilli. Dopo 4 sett già cominciano a mangiare da soli ed è la fase più critica per l’insorgenza di patologie gastroenteriche. ALLEVAMENTO Il coniglio nano può essere allevato in gabbia, ma può essere tenuto anche in recinti in giardini all’aperto. È un animale dotato di grande rusticità e, qualora gli venga garantita una zona d’ombra, un’alimentazione idonea, e un rifugio adeguato, si adatta molto bene all’aperto senza risentire delle variazioni climatiche in maniera determinante. Il troppo caldo però può creare dei seri problemi perché i conigli non sudano. E’ importante che il posto in cui viene portato sia tranquillo e che non possano entrare altri animali………………………ricordatevi che il coniglio è una preda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Altra cosa da ricordare è che i conigli scavano gallerie e possono passare sotto le recinzioni!!!!! Un buon metodo per tenere sotto controllo il vostro amico è abituarlo all’uso della pettorina e del guinzaglio allungabile. Ricordatevi che il coniglio non è un animale da gabbia!!!! (in effetti non esistono animali da gabbia!!!), tuttavia nei momenti di riposo o quando non potete controllarlo, potete farlo alloggiare in una gabbia idonea! Per un soggetto singolo le dimensioni consigliate non devono essere inferiori a 100 cm di lunghezza e 50 cm di profondità e 40 cm di altezza. La grandezza della gabbia deve essere in ogni modo rapportata alla taglia del coniglietto. Nella gabbia deve esserci spazio sufficiente per: 1. Una cassetta per i bisogni con all’interno una lettiera per gatti. 2. Una piccola casetta che funga da tana 3. Una mangiatoia per il fieno e per le verdure 4. Un beverino di quelli a valvola Inoltre è FONDAMENTALE che il fondo della gabbia sia idoneo, altrimenti si rischiano gravi infezioni ai piedi (pododermatiti) Cosa non usare: Griglie un’idea potrebbe essere quella di usare strati Lettiere per gatti di tre materiali diversi per rendere più morbida la Granulati di varia natura lettiera Sabbia Trucioli di cedro (tossico) Pavimento liscio Cosa usare: Tutolo di mais Fieno Paglia Trucioli di legno Segatura Strati di giornali o giornali in pellet o a pezzi se il coniglio non li ingerisce. fieno pellet giornali UNA CASA A PROVA DI …..ROSICCHIATORE Quando il coniglio viene lasciato libero per casa, bisogna assolutamente che l’ambiente sia sicuro e controllato, per evitare che si faccia male e che danneggi l’arredamento!!!!! Il pericolo principale è rappresentato dai fili elettrici, TV, telefono, computer, prese di vario genere che se rosicchiati possono anche fulminare il vostro coniglietto! Bisogna fissarli in alto o proteggerli guaine di plastica che si vendono facendoli scorrere nelle appositamente. Altro pericolo deriva dalle piante di appartamento tossiche: Dieffenbachia, Felci, Oleandro, Primula, Rododendro, Stella di Natale dieffenbachia cicas Cicas Ciclamino Giacinto Iris …ma ce ne sono molte altre! Attenzione anche ai concimi che vengono messi nelle piante che possono ristagnare nei sottovasi!!!!!!!!!!!! Tutto ciò che viene lasciato in giro, dalle sigarette, ai farmaci, detersivi, stoffe…..può essere pericoloso per un coniglietto…curioso!!!!! Attenzione ai biscotti o al pane lasciati incustoditi…sono delle ghiottonerie per i nostri conigli, ma causano gravissimi danni gastroenterici fino addirittura alla morte!!!! Per evitare che mobili, porte, tappeti, tende, muri diventino i giochi preferiti dei conigli, bisogna educarli fin da piccoli a non rosicchiarli. Ogni volta che il coniglio inizia a rosicchiare un oggetto bisogna sgridarlo con un “NO” secco della voce e mettendo la mano davanti l’oggetto delle sue attenzioni….MAI PUNIRLO FISICAMENTE!!!! Allo stesso tempo bisogna fornirgli un’alternativa che può consistere in legnetti da rosicchiare, palline di plastica dura, giochino di legno, tubi di cartone (ad esempio quelli dei rotoli della carta igienica!) scatoloni all’interno dei quali i conigli possono nascondersi e possono rosicchiare senza problemi…ovviamente se ne ingerisce troppo può sempre creare danni!!!! L’ALIMENTAZIONE Un punto su cui ancora non c’è molta chiarezza è l’alimentazione. Gli errori alimentari iniziano già da quando il coniglietto arriva in negozio dove vengono somministrati alimenti confezionati a base di semi…il negoziante poi, quando vende il coniglietto, si assicura di fornire anche il cibo, così che anche a casa il nostro piccolo amico continua ad alimentarsi in modo assolutamente scorretto. I motivi per cui viene ancora consigliata questa alimentazione sono vari: Ignoranza e vecchi concetti ormai del tutto superati(come quello di non dare verdura fresca perché “FA MORIRE IL CONIGLIO”, o dare il pane secco perché fa consumare i denti!!!! NULLA DI Più SBAGLIATO!); La convenienza del negoziante di vendere la confezione di mangime piuttosto che dire al proprietario di andare dal fruttivendolo!; La comodità del proprietario di comprare una scatola di semi e versarla a volontà nella ciotola, piuttosto che preparare una bella insalata mista!!!! In ultimo, ma non per ordine d’importanza, è il fatto che i danni provocati da un’alimentazione scorretta non si vedono subito, ma dopo alcuni anni, e quindi il proprietario ha difficoltà ad associare la malattia del coniglio con il cibo errato!!! La frase che noi veterinari sentiamo spesso sapete qual è? <<e’ da anni che mangia queste cose e non gli è mai successo nulla>> fino ad ora, aggiungerei io!!!! Ora vi faccio una semplice domanda: “COSA MANGIA UN CONIGLIO IN NATURA?” Semi di girasole? NO! Mais? NO! Carrube? NO! Grano?NO! Riso? NO! Mi sembra anche abbastanza difficile per un coniglio arrivare a rosicchiare una pannocchia di mais che può essere anche a più di un metro da terra, non credete?!!!! Allora, cosa MANGIA UN CONIGLIO IN NATURA? ERBA! Solo e semplice ERBA, di ogni tipo….semplice no? Niente semi, niente frutta secca, niente fioccati, o bastoncini con miele o semini glassati! tutti cibi assolutamente errati, ricchi di grassi e carboidrati, poveri di fibra e di calcio che predispongono il coniglio a gravi patologie gastroenteriche! Allora vi chiederete il perché si vendono questi prodotti, semplicemente perché sono formulati per i conigli d’allevamento e quindi a norma di legge…ma i conigli di allevamento all’età di tre mesi vengono macellati!!!!!!! Attenzione: ogni cambio di alimentazione deve essere fatto gradualmente, se il coniglio non è abituato a mangiare una determinata verdura bisogna inserirla nella dieta gradualmente, un pezzettino al giorno, fino a lasciargli a disposizione la foglia intera….questo è assolutamente indispensabile per evitare diarree!!!! Cominciate subito a cambiare la dieta al vostro coniglietto, e al bando i cibi in scatola. Ecco allora un semplice elenco di ciò che può, anzi deve mangiare un coniglio per poter vivere una vita lunga e sana: Asparago Basilico Bietole Broccoli Carote e cime di carote Catalogna Cavoletti di Bruxelles Cavolo Coste Cicoria Erba medica Erba di campo Finocchio Invidia Menta Pomodori:no foglie, piccioli, fusti: tossici Peperoni dolci Prezzemolo Radicchio Rape Spinaci Scarola Sedano Salvia Trifoglio Tarassaco Verza Zucchine Zucca La Verdura deve essere ben lavata e asciugata (non da frigo o scongelata) pulita dalle parti guaste e mai cotta. La quantità giusta è circa 300gr per kg (es. se il coniglio pesa 2kg la dose è 600gr) 2 volte al giorno (mattina e sera) di almeno 3 tipi diversi da far scegliere al nostro amico…se vedete che non gli basta, potete aumentare le dosi, non contiene grassi!!!! Alcune piante, come ad esempio la cicoria e l’asparago sono particolarmente consigliati per l’alimentazione del coniglio nano in quanto contengono fruttooligosaccaridi che fanno bene ai germi normalmente presenti nell’intestino( Bifidobacteria ) Altre verdure quali l’erba medica, la catalogna, i cavoli, la cicoria, le cime di carota, il prezzemolo, le rape, gli spinaci, il tarassaco e il trifoglio sono sconsigliati in quei soggetti a rischio di calcoli urinari, perché ricchi di calcio . IL fieno deve essere sempre messo a volontà, il coniglio mangia in continuazione ed è importantissimo che non manchi mai, inoltre si deve controllare che non abbia muffa, che non sia troppo polveroso e che abbia dei fili lunghi, non esagerare con il fieno di erba medica, perchè ricco di calcio e potrebbe causare problemi di calcoli nei conigli adulti. Attenzione se prendete il fieno dai contadini, non ci devono essere prodotti chimici! La frutta può essere data una o due volte alla settimana, non di più perchè ricca di zuccheri, attenzione ai semi che sono tossici: ecco un piccolo elenco di frutti che possiamo dare: Ananas Melone Anguria Mirtillo Albicocche Pera Banana Prugne Ciliegie senza noccioli Pesca Fragole Kiwi Mela senza semi Uva senza semi I Pellettati sono altri prodotti che si trovano in commercio,non sono altro che cilindri di fieno pressato e possono essere dati come integrazione della dieta in soggetti in crescita, m non sono indispensabili. Devono contenere almeno il 18% di fibra e vanno dati in dosi limitate a un cucchiaio al giorno. L’Acqua Il coniglio beve molto da 50- a 150 ml /kg . E’ meglio usare un beverino a goccia poiché le ciotoline possono bagnare la giogaia e creare dermatiti. Altri cibi da evitare perchè fanno molto male al coniglio Legumi: fagioli, fagiolini, piselli Patate Melanzane Aglio Cipolla Mais Semi di vario genere Granaglie Pane Cioccolato Biscotti Fette biscottate Grissini e analoghi Merendine Dolci Mandorle Noci Leccornie in vendita L’ERBA ….” CONIGLIA” Per chi vive in appartamento e non può portare il proprio coniglio in giardino, ecco un trucco per renderlo felice: Seminare all’interno di vasi l’erba in modo da permettere al coniglietto di brucarla! E’ facile e costa poco: Prima di tutto dobbiamo procuriamoci alcuni vasi di plastica o terracotta (meglio se bassi e larghi tipo seminiera),del terriccio e semi per prato (si trovano anche al supermercato in pratiche confezioni, ma si possono comprare sciolti al consorzio). Il terriccio si trova al supermercato, nei vivai, nei consorzi agrari. Mettiamo sopra i buchi dei vasi dei sassolini o una retina in plastica, per evitare fuoriuscite di terriccio, e riempiamo i vasi di terra, premendola senza pressare troppo. Procediamo con la semina... e copriamo i semi con uno strato sottile di terriccio (ne basta poco,2-4millimetri). In poche settimane annaffiando regolarmente, avrete un prato in miniatura per il vostro coniglietto…….
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