Istruzioni per il montaggio RACKINBOX

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Istruzioni per il montaggio
Italiano
Indicazioni di sicurezza
Indicazioni generali
Materiale e utensili necessari
Panoramica del sistema
MONTAGGIO Rackinbox
Manutenzione
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19
04
USO CONFORME
INDICAZIONI DI SICUREZZA GENERALI
I sistemi di montaggio di Creotecc devono essere impiegati esclusivamente per l’installazione
e il fissaggio di moduli fotovoltaici su edifici o
al suolo. L’uso conforme del sistema di montaggio presuppone il rispetto delle presenti
istruzioni per il montaggio, nonché delle indicazioni di sicurezza e di manutenzione (vedere
capitolo 7 “Manutenzione”).
Per garantire un uso conforme, oltre alle
istruzioni per il sistema di montaggio, devono essere rispettate anche le istruzioni per
l’installazione fornite dal rispettivo costruttore
dei moduli fotovoltaici impiegati. Ciò include,
tra l’altro, il fissaggio meccanico dei moduli, gli
eventuali carichi massimi consentiti e altri particolari quali orientamento, retroventilazione,
posa dei cavi, cablaggio, selezione del giusto
inverter ecc.
Prima di eseguire i lavori di montaggio, leggere le presenti istruzioni per il montaggio con
cura e in tutte le loro parti. Assicurarsi di avere
compreso a fondo tutte le fasi di lavoro descritte e le indicazioni fornite. Chiarire eventuali
dubbi prima dell‘inizio dei lavori di montaggio.
Eseguire tutti i passaggi indicati nelle istruzioni
per il montaggio e rispettare la sequenza data.
USO NON CONFORME
Ogni uso diverso da quelli indicati sopra deve
essere considerato come non conforme.
Non verranno pertanto prese in considerazione quelle rivendicazioni che scaturiscono
da danni derivanti dall’uso non conforme del
prodotto. In caso di uso non conforme del
prodotto o inosservanza delle istruzioni per il
montaggio decade ogni diritto di rivendicazione nei confronti del produttore garantito in particolare dalla garanzia legale e commerciale e
dalla dichiarazione di responsabilità. I danni
al sistema di montaggio o ad altri componenti
dell‘impianto, eventuali danni accessori, i danni al tetto o all‘edificio e i danni a persone verificatisi durante il montaggio o il funzionamento
dell‘impianto sono a carico del solo utente.
Il sistema di montaggio deve essere installato
solo da personale qualificato. Assicurarsi che
anche il personale qualificato abbia letto e
compreso a fondo le istruzioni per il montaggio e, soprattutto, le indicazioni di sicurezza.
Assicurarsi che il personale qualificato sia a
conoscenza e in grado di riconoscere potenziali fonti di pericolo. Durante il montaggio del
sistema, rispettare tutte le norme locali vigenti quali norme di sicurezza sul lavoro, norme
antinfortunistiche, disposizioni di legge, norme edili e altre disposizioni rilevanti. Durante
l’esecuzione di lavori elettrici, rispettare le
corrispondenti norme VDE e le disposizioni di
sicurezza in materia.
Durante i lavori di montaggio indossare un abbigliamento di sicurezza in linea con le disposizioni italiane.
Garantire la presenza di una seconda persona
durante l‘intero svolgimento dei lavori di montaggio di modo che, in caso di infortunio, questa possa prestare soccorso.
Tenere almeno una copia delle istruzioni per il
montaggio nelle immediate vicinanze del sito
di installazione affinché gli installatori possano
consultarla. Impiegare esclusivamente componenti originali e accessori autorizzati dal
costruttore del sistema di montaggio.
Ai fini documentali e per la manutenzione,
conservare un esemplare delle istruzioni per
il montaggio in un luogo sicuro e ben accessibile.
INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE
INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE PER
SISTEMI DI MONTAGGIO PER FOTOVOLTAICO
Assicurarsi che il montaggio avvenga in conformità alle disposizioni di un progetto professionale. In particolare, il dimensionamento del
sistema di montaggio (scelta del materiale e
dei componenti, campate, tipo/quantità di materiale di fissaggio) deve rispondere in modo
appropriato alle specifiche condizioni del luogo di installazione (carichi da vento e da neve,
inclinazione del tetto e dei moduli, influssi atmosferici, chimici, terremoti, ecc.).
In caso di fissaggio ad un edificio devono essere rispettate le disposizioni circa le opere in
aderenza, per esempio le disposizioni tecniche
per conciatetti e per le costruzioni in legno
(DIN EN 1995 ecc.) e in acciaio (DIN EN 1993
ecc.). Deve essere garantita la resistenza ai
carichi della struttura sulla quale viene installato l‘impianto FV.
Qualora non fosse disponibile un progetto
dettagliato in cui è stabilita in modo preciso
la resistenza ai carichi, il costruttore o lo stesso utente possono dimensionare il sistema di
montaggio impiegando dei software appositi.
Ricordiamo tuttavia che tali procedure rappresentano solo delle alternative e non possono in
alcun modo essere comparate all‘accuratezza
di un progetto professionale.
Prima di iniziare i lavori di montaggio, verificare la correttezza del dimensionamento statico prendendo in considerazione le condizioni
in loco. Assicurarsi che vengano rispettate le
condizioni di utilizzo descritte nelle presenti
istruzioni.
Rispettare le istruzioni di montaggio di altri
componenti dell’impianto quali moduli, cavi,
connettori e inverter. Durante i lavori di cablaggio, rispettare le corrispondenti norme VDE e le
disposizioni di sicurezza in materia così come
le indicazioni del rispettivo costruttore per
quanto riguarda i moduli, i cavi, i connettori e
gli inverter impiegati.
INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE PER
LAVORI SU TETTI
Proteggere il cantiere contro l’accesso non
autorizzato.
Nel caso di tetti con un’altezza di gronda superiore ai 3 metri, predisporre adeguati sistemi di
protezione. Ciò include anche l’installazione di
appositi dispositivi per prevenire la caduta del
personale. Se per motivi tecnici di lavoro non
possano essere usati dispositivi anticaduta, al
loro posto devono essere installati dispositivi
di salvataggio del personale.
Se l’installazione di dispositivi di salvataggio
non fossero adatti allo scopo, devono essere
adottate imbracature con fermi di sicurezza.
Tuttavia, il loro utilizzo è consentito solo per
lavori di breve durata.
Assicurare anche oggetti sul tetto contro
un’eventuale caduta. Se necessario, bloccare l’accesso alla zona sottostante a quella
di lavoro. Verificare la resistenza ai carichi
della copertura e della sottostruttura del tetto
così come di tutte quelle parti che durante il
montaggio del sistema verranno percorse dal
personale o su cui verrà posato/installato del
materiale.
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06
INDICAZIONI DI SICUREZZA SPECIFICHE PER
LAVORI AD IMPIANTI ELETTROTECNICI
CLASSIFICAZIONE DELLE INDICAZIONI DI PERICOLO IN CLASSI DI PERICOLO
Rispettare le corrispondenti norme VDE.
Nelle presenti istruzioni per il montaggio le situazioni di pericolo vengono contrassegnate
con indicazioni di pericolo corrispondenti:
Rispettare inoltre i seguenti punti:
I moduli fotovoltaici producono tensioni elevate anche in presenza di un irraggiamento solare limitato, i collegamenti in serie di più moduli sono dimensionati per tensioni pari ad un
massimo di 1000 volt. Il contatto con connettori
a spina può pertanto aumentare il rischio di incidenti o causare addirittura scosse elettriche
mortali.
Perciò è necessario eseguire i collegamenti in
serie in una fase avanzata del montaggio, se
la sequenza di montaggio lo consente. Inoltre,
evitare di lasciare cavi o connettori a terra non
fissati o sospesi e assicurarsi che i contatti
elettrici aperti non possono essere toccati accidentalmente.
I circuiti di corrente chiusi derivanti da moduli fotovoltaici sono attraversati da correnti
continue elevate. Per questo, quando si apre
il circuito può generarsi un arco elettrico da
cui può derivare un pericolo mortale. Chiudere
questi circuiti elettrici, per esempio collegandoli all’inverter o al quadro di connessione del
generatore, solo dopo aver concluso il montaggio del telaio e dei moduli. Per aprire uno
di questi circuiti, per esempio durante lavori
di manutenzione, utilizzare esclusivamente
l’interruttore all’inverter o al quadro di collegamento del generatore.
Non eseguire i lavori di collegamento
dell’impianto elettrico se le estremità dei cavi,
le prese o i connettori sono umidi o bagnati. Installare i moduli solo in presenza di condizioni
atmosferiche secche.
Classi di pericolo secondo ANSI Z535.6-2006
PERICOLO indica una situazione da cui deriva
pericolo immediato che può provocare la morte o lesioni gravi se non evitata.
PERICOLO
AVVERTENZA indica una situazione da cui deriva un possibile pericolo che può provocare la
morte o lesioni gravi se non evitata.
AVVERTENZA
CAUTELA indica una situazione possibilmente
pericolosa che può provocare lesioni minime o
lievi se non evitata.
CAUTELA
ATTENZIONE indica una situazione che potrebbe provocare danni materiali se non si evitata.
ATTENZIONE
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO/CAMPO D‘IMPIEGO
AGGIORNAMENTO DELLE PRESENTI ISTRUZIONI
RACKINBOX è una soluzione di fissaggio per
il montaggio di impianti fotovoltaici su tetti in
lamiera grecata (non per tetti sandwich). Il sistema è adatto al montaggio con morsetti per
moduli con telaio, con montaggio in verticale
o in orizzontale (a seconda delle direttive del
produttore di moduli). I morsetti per moduli
sono disponibili per altezze di telaio comprese
tra 31 e 50 mm.
I sistemi di montaggio di Creotecc GmbH vengono continuamente perfezionati e ottimizzati.
Ciò può risultare in un cambiamento senza
preavviso delle procedure di montaggio. Consigliamo pertanto di confrontare il contenuto
delle presenti istruzioni con le istruzioni per
il montaggio aggiornate e attualmente valide
contenute nella nostra pagina web, all‘indirizzo
www.creotecc.com. Qualora non doveste disporre di un collegamento Internet, saremo lieti
di spedirvi su richiesta le istruzioni aggiornate
anche per posta. Se si dovessero presentare
delle difficoltà durante il montaggio del sistema, non esitate a contattarci immediatamente.
RACKINBOX può essere impiegato solo su
tetti ed edifici con una sufficiente portata e riserva di carico, eventualmente da dimostrare
a cura del committente. Ciò riguarda il peso
dell’impianto fotovoltaico stesso, i carichi esterni che gravano sull’impianto fotovoltaico e
la relativa introduzione nella costruzione del
tetto e le strutture portanti.
RACKINBOX può essere impiegato su lamiere
grecate in acciaio ed alluminio (punto di snervamento ≥190 N/mm², spessore minimo del
materiale 0,5 mm, altezza dei rilievi minimo 25
mm, distanza tra rilievo e rilievo massimo 333
mm). Il montaggio su elementi a sandwich in
generale non è raccomandabile; esso richiede
in genere un‘autorizzazione specifica di progetto da parte del produttore degli elementi a
sandwich.
by Creotecc GmbH
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MATERIALE - COMPONENTI DEL SISTEMA
POSIZIONE
NOME ARTICOLO + CODICE
DESCRIZIONE
1
RU TSM4 70x28x2
040050
Guarnizione sagomata EPDM tra
profile e lamiera grecata, VPE 100
2
TSM4-Box
030126
Box TSM4 20 per ALUTEC
(incluso 42 DBS 4,5 x 25)
3
RL RACKINBOX 450 VPE 10
020155
Profilo di montaggio RACKINBOX,
lunghezza 450 mm, UDV 10
4
CMC-M 31-40 20
040290
Morsetti centrali per moduli
CREODUR-CITO
5
CMC-E 31-40 25
040327
Morsetto terminale per moduli
CREODUR-CITO
6
CMC-DS 31-32 25
040208
Distanziale per morsetti per moduli
CREODUR-CITO
08
MATERIALE - COMPONENTI OPZIONALI
POSIZIONE
NOME ARTICOLO + CODICE
DESCRIZIONE
7
RBLS-D 7,2x19 A2
040134
Vite autofilettante per riparazione,
guarnizione in EPDM, SW 10
UTENSILI NECESSARI
POSIZIONE
NOME ARTICOLO + CODICE
DESCRIZIONE
A
MW TSM4
100068
Utensile di montaggio per TSM4 /
ALUTEC, A2 / legno
B
Bit-8 F
040136
Bit-8 per testa esagonale,
con rondella elastica
C
da parte del committente
Metro a nastro
09
D
da parte del committente
Corda per tracciare
E
da parte del committente
Metro pieghevole
F
da parte del committente
Avvitatore a batteria
G
da parte del committente
Bit AW 30
4
5
3
2
6
1
10
Analisi ed interpretazione strutturale
Utilizzate per la determinazione del progetto specifico delle campate, densità di fissaggio, taglie dei
fabbisogni di materiali il nostro programma di progettazione CREOTOOL!
Contatta il nostro ufficio vendite se avete bisogno di assistenza per il montaggio di soluzioni che non
sono standard e quindi non possono essere interpretati del nostro CREOTOOL!
1
RU TSM4 70x28x2
5
CMC-E 31-40 25
2
TSM4-Box
6
CMC-DS 31-32 25
3
RL RACKINBOX 450 VPE 100
7
RBLS-D 7,2x19 V2A
4
CMC-M 31-40 20
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DIMENSIONAMENTO DEL TETTO
Segnare sul tetto la zona da coprire per ogni
campo di moduli corrispondente.
LUC
LAC
Calcolare la lunghezza e la larghezza del campo secondo
LUC=(lunghezzamodulo+20)xnumeromoduli–20;
LAC=(larghezzamodulo+20)xnumeromoduli–20.
[tutte le dimensioni in mm]
5m
Ipotenusa
Ca 3 m
tet
o
4 meto
t
Ca
SUGGERIMENTO: Dimensionare un angolo retto con un triangolo di supporto con lunghezza
dei lati 3-4-5.
Segnare agli angoli inferiori del campo rispettivamente due rilievi su cui sarà posizionata la
guida RACKINBOX più esterna (pos. 3).
Quando si posizionano le guide, osservare che,
- la vite del morsetto per moduli (pos. 4-5) deve
distare 10 mm dallo spigolo esterno del
modulo,
- il morsetto per moduli (pos. 5 e 6) non deve
trovarsi al di fuori dei due rilievi su cui è
fissata la guida RACKINBOX (pos. 3).
12
Morsetto
per moduli
LA +
20 m
m
Morsetto
per moduli
Contrassegnare sul bordo inferiore del campo
tutti gli altri rilievi su cui verranno a trovarsi
le guide RACKINBOX (pos. 3), per es. con una
croce x tra i rilievi.
Quando si posizionano le guide, accertarsi che,
-la distanza tra due morsetti per moduli
vicini (pos. 4) sia di 20 mm maggiore rispetto
alla larghezza del modulo,
-il morsetto per moduli (pos. 4) non deve
trovarsi al di fuori dei due rilievi su cui è
fissata la guida RACKINBOX (pos. 3).
Verificare dalla documentazione del modulo
fotovoltaico in quali zone deve essere fissato
il modulo. Punti di fissaggio tipici si trovano sul
lato lungo e hanno una distanza d dagli angoli
del telaio, dove d = da 1/4 a 1/5 della lunghezza
del modulo.
d
Segnare per la fila inferiore di moduli sui lati
del campo di moduli la posizione dei punti di
fissaggio (distanza minima dal bordo inferiore
del tetto: 80 mm).
d
LU
+
20
Per tutte le altre file di moduli, segnare sui lati
del campo di moduli i punti di fissaggio (distanza = lunghezza del modulo LU + 20 mm).
m
m
Trascrivere la posizione dei punti di fissaggio
partendo dai lati, ad es. con una corda per
tracciare, su tutti i rilievi.
20 m
m
Segnare i fianchi dei rilievi scelti per il fissaggio delle guide RACKINBOX (pos. 3).
LU
d
-2
LU
+
20
m
m
Incollare al centro di ogni punto di fissaggio
contrassegnato un raccordo in EPDM (pos. 1)
in alto sul rilievo.
Prima di incollare i raccordi in
EPDM (pos. 1), la superficie di incollaggio deve
essere asciutta, priva di polvere e di grasso.
Temperatura di lavorazione > +5 °C.
Con una pressione di contatto uniforme ed
esercitata su tutta la superficie si aumenta il
potere adesivo. Regola generale: 2 kg/cm2.
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APPLICARE IL MORSETTO TSM4
Spingere su ciascun profilo RACKINBOX (pos.
3) su entrambe le estremità un morsetto TSM4
(pos. 2).
Posizionare ciascun profilo RACKINBOX (pos.
3) circa al centro su entrambi i rilievi predisposti per il fissaggio. Accertarsi che le guide
sporgano lateralmente di almeno 50 mm sul
morsetto TSM4.
14
Spingere il morsetto TSM4 (pos. 2) nella posizione corretta e chiudere il morsetto verso
il basso in modo che esso poggi superficialmente il fianco del rilievo.
50 min
mm .
Mettere l’utensile (pos. A) per il montaggio di
TSM4 dall’alto sul morsetto TSM4 (pos. 2) in
modo che esso venga mantenuto in modo sicuro e tocchi la superficie del fianco del rilievo.
Spingere con l’utensile dall’alto sul morsetto
in modo che il raccordo di EPDM (pos. 1) tra
guida e lamiera grecata venga leggermente
compresso.
Per fissare il morsetto TSM4 (pos. 2), avvitare
due viti per lamiera sottile con l’avvitatore a
batteria. Posizionare le viti sul bordo inferiore
dei fori nel morsetto in modo che il pretensionamento del raccordo di EPDM (pos. 1) resti
invariato.
SUGGERIMENTO: Il Bit F8 (pos. B) con molla
anulare tiene ferme le viti prevenendo la perdita (un bit a magnete non funziona con viti in
acciaio inox).
Accertarsi di avvitare le viti diritte, cioè ad angolo retto rispetto al morsetto (pos. 2) e rispetto
al rilievo e di non avvitare troppo nessuna vite.
Viti avvitate male o troppo non
garantiscono sufficiente portata e tenuta.
Avvitare fino alla battuta, con una coppia di
serraggio bassa e una scarsa velocità. La guarnizione in EPDM (pos. 1) sotto la testa della
vite deve essere leggermente compressa ma
non deve uscire sotto la lastra.
Non utilizzare materiale diverso dalle viti per lamiera sottile fornite in dotazione.
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CONCLUDERE IL MONTAGGIO DELLE GUIDE
Verificare la posizione corretta dopo
l’avvitamento di ciascuna vite. Se una vite
non è stata avvitata correttamente, procedere
come segue:
Svitare di nuovo la vite, estrarre il morsetto
(pos. 2), riapplicarli in senso contrario e fissare
la guida con il morsetto sul fianco opposto dello stesso rilievo.
Chiudere i fori aperti con la vite autofilettante
per riparazione (pos. 7).
Quindi verificare la posizione corretta dei profili RACKINBOX.
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Controllare quindi la posizione corretta dei
profili RACKINBOX (pos. 3) sul tetto. Le guide
devono essere allineate in direzione longitudinale e trasversale sul tetto.
FISSAGGIO DEI MODULI CON MORSETTI
Assemblare prima completamente i morsetti
terminali. Inserire lateralmente in ogni morsetto terminale (pos. 5) un distanziale (pos. 6).
Posizionare il morsetto per moduli (pos. 4, 5 e
6) sulla guida RACKINBOX (pos. 3) e premere
fino a che il tassello non si sia inserito nel canale della scanalatura con un “clic”.
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„clic“
Accostare il modulo (morsetto terminale) o entrambi i moduli (morsetto centrale) al morsetto
(non lasciare spazio tra modulo e morsetto)
e orientare. Successivamrente fissare il morsetto con l‘avvitatore. Stringere il morsetto per
moduli (pos. 4, 5 e 6) con l’avvitatore a batteria
(pos. F) e Bit AW 30 (pos. G) a massimo 15 Nm.
Rispettare le indicazioni dei
singoli produttori di moduli.
Predisporre eventualmente sulla fila inferiore
di moduli un blocco antiscivolo, ad es. con avvitamenti corti nei fori del telaio.
MONTAGGIO DEI MODULI
Appoggiare il primo modulo sulle guide RACKINBOX (pos. 3). Il modulo deve poggiare in
piano sulla superficie dei profili.
Posizionare i morsetti terminali (pos. 5 e 6) sul
bordo del tetto sulle guide più esterne RACKINBOX (pos. 3). Accertarsi che i morsetti si
innestino correttamente nelle guide (meccanica a molle).
Fissare il morsetto.
Posizionare tutti i morsetti centrali (pos. 4) su
ciascuna guida RACKINBOX (pos. 3) il più possibile lontani dal morsetto terminale già montato.
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Appoggiare passo passo gli altri moduli e fissarli.
Accertarsi che i morsetti si innestino correttamente nelle guide.
Montaggio completato con elementi di fissaggio per tetto TSM4 (pos. 2), RACKINBOX (pos.
3), moduli e morsetti per moduli CREODUR-CITO (pos. 4, 5 e 6).
SUGGERIMENTO: Come ausilio di regolazione e blocco antiscivolo per i moduli durante
il montaggio possono essere inserite 2 viti per
modulo nei fori posteriori del telaio.
In questo modo il modulo resta fermo sulle
guide fino a quando i morsetti non tengono ancora il telaio.
Manutenzione
Devono essere rispettate le seguenti regole
per la manutenzione:
A cadenza annuale l’impianto fotovoltaico deve
essere fatto controllare da una ditta specializzata del settore fotovoltaico per assicurarne la
funzionalità e la stabilità. Oltre ad una verifica
visiva del sistema di montaggio, deve essere
controllato anche il serraggio dei giunti a vite
e la tenuta della copertura del tetto.
Durante tutti i lavori al sistema di montaggio e
al cablaggio del lato corrente continua devono
essere rispettate le indicazioni di sicurezza e
le altre disposizioni delle presenti istruzioni per
montaggio. Per i lavori di smontaggio sono applicabili le indicazioni per il montaggio, eventualmente nella sequenza contraria.
In particolare, i collegamenti elettrici sul lato
corrente continua non devono mai essere separati mentre si trovano sotto carico (pericolo
di formazione di archi elettrici), bensì devono
essere separati solo dopo aver interrotto il
flusso di corrente per mezzo dell’interruttore
presente sul quadro di connessione del generatore o all’inverter.
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Ma RACKINBOX | Art.-Nr. 130006 | Stand 31.07.2014
www.creotecc.com
Creotecc GmbH
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