Documento unico di programmazione (DUP)

DOCUMENTO UNICO di
PROGRAMMAZIONE
(D.U.P.)
INDICE
Introduzione
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3
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Pag.
5
5
5
5
10
18
24
24
33
34
36
41
43
49
53
56
- Parte 1
- Relazione dei Servizi
- Situazione economico – finanziaria organismi esterni
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Pag.
59
60
114
- Parte 2
- Piano delle alienazioni e valorizzazione dei beni patrimoniali
Pag.
116
SEZIONE STRATEGICA (SeS)
1 - Linee programmatiche di mandato
2 - Obiettivi strategici
- Condizioni esterne
- Gli obiettivi di Governo
- La situazione socio – economica del territorio
- I parametri economici essenziali
- Condizioni interne
- Servizi pubblici locali e situazione organismi partecipati
- Indirizzi generali di natura strategica di risorse e impieghi
- Gli investimenti
- Tributi e tariffe dei servizi pubblici
- La spesa corrente
- Investimenti e indebitamento
- Equilibri situazione corrente e di cassa
- Gestione risorse umane
- Patto di stabilità
SEZIONE OPERATIVA (SeO)
2
INTRODUZIONE
La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando
coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in
una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini
sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.
Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e
tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei
portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente, si conclude con la
formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri
riferibili alle missioni dell’ente.
I contenuti della programmazione, devono essere declinati in coerenza con:
1. il programma di governo, che definisce le finalità e gli obiettivi di gestione perseguiti dall’ente
anche attraverso il sistema di enti strumentali e società controllate e partecipate (il cd gruppo
amministrazioni pubblica);
2. gli indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito comunitario e nazionale.
I caratteri qualificanti della programmazione propri dell’ordinamento finanziario e contabile delle
amministrazioni pubbliche, sono:
a) la valenza pluriennale del processo;
b) la lettura non solo contabile dei documenti nei quali le decisioni politiche e gestionali trovano
concreta attuazione;
c) la coerenza ed interdipendenza dei vari strumenti della programmazione.
Per assicurare che la programmazione svolga appieno le proprie funzioni: politico–amministrativa,
economico-finanziaria ed informativa, occorre dare rilievo alla chiarezza e alla precisione delle
finalità e degli obiettivi di gestione, alle risorse necessarie per il loro conseguimento e alla loro
sostenibilità economico-finanziaria, sociale ed ambientale.
Pertanto, in fase di programmazione, assumono particolare importanza il principio della
comprensibilità, finalizzato a fornire un’omogenea informazione nei confronti dei portatori di
interesse e il principio della competenza finanziaria, che costituisce il criterio di imputazione agli
esercizi finanziari delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive (accertamenti e
impegni).
Gli strumenti di programmazione degli enti locali sono:
a) il Documento unico di programmazione (DUP), presentato al Consiglio, entro il 31 luglio di
ciascun anno, per le conseguenti deliberazione, che, per gli enti in sperimentazione, sostituisce la
relazione previsionale e programmatica;
b) l’eventuale nota di aggiornamento del DUP da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ogni
anno, per le conseguenti deliberazioni;
c) lo schema di bilancio di previsione finanziario, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di
ogni anno. A seguito di variazioni del quadro normativo di riferimento la Giunta aggiorna lo schema
di bilancio di previsione in corso di approvazione unitamente al DUP. In occasione del riaccertamento
ordinario o straordinario dei residui la Giunta aggiorna lo schema di bilancio di previsione in corso di
approvazione unitamente al DUP e al bilancio provvisorio in gestione;
d) il piano esecutivo di gestione e delle performances approvato dalla Giunta;
3
f) il piano degli indicatori di bilancio da allegare al PEG;
g) lo schema di delibera di assestamento del bilancio, comprendente lo stato di attuazione dei
programmi e il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio;
h) le variazioni di bilancio;
i) lo schema di rendiconto sulla gestione, che conclude il sistema di bilancio dell’ente, da approvarsi
da parte della Giunta entro il 30 aprile dell’anno successivo all’esercizio di riferimento ed entro il 31
maggio da parte del Consiglio. Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 9, comma 6, del DPCM 28
dicembre 2011, di disciplina della sperimentazione, il rendiconto comprende anche la gestione dei
propri organismi strumentali, come definiti nei successivi commi 7 e 8. A tal fine gli enti provvedono
ad aggiungere alle proprie risultanze, nelle apposite voci di entrata e di spesa, quelle dei propri
organismi strumentali e ad eliminare le risultanze relative ai trasferimenti interni. In alternativa, gli
enti in sperimentazione possono approvare il rendiconto riferito solo alla propria gestione, allegando
il rendiconto consolidato, comprensivo anche della gestione dei propri organismi strumentali. Al
Consiglio regionale si estendono le disposizioni previste per gli organismi strumentali.
Con riferimento all’esercizio 2014, il termine di presentazione del DUP non è vincolante ma deve
essere presentato quale allegato allo schema di bilancio.
Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e
consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e
organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio,
il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima
ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a
quello del bilancio di previsione.
4
SEZIONE STRATEGICA
1 – LE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO
La delibera di Consiglio Comunale n. 52 del 13/09/2013 ha approvato le “Linee
programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2013-2018” in
ottemperanza all’art. 46, comma 3, del D.Lgs 267/2000 ove è previsto che il Sindaco, sentita la Giunta,
presenta al Consiglio Comunale le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare
nel corso del mandato.
Sulla base della richiamata normativa, il Sindaco ha curato la predisposizione del documento, ove sono
riportati i contributi provenienti dal Sindaco medesimo e dai singoli assessori, in relazione alle azioni
ed ai progetti di rispettiva competenza.
Il testo del documento contenente le linee programmatiche di mandato è stato assentito e fatto proprio
dalla Giunta Comunale nella seduta del 05/09/2013.
In estrema sintesi, si elencano le linee programmatiche, estrapolate dall’allegato della succitata
delibera, cui si rimanda per ogni approfondimento:
- Vincere la crisi, un nuovo sviluppo per Falconara
- Bilancio
- Società partecipate
- Attività economiche
- Informatizzazione e rapporti con i cittadini ed operatori economici
- Sicurezza, Polizia Municipale e Protezione Civile
- Sport
- Risorse Umane
- Patrimonio
- Stabili comunali, verde e demanio marittimo
- Infrastrutture e urbanizzazioni
- Tutela ambientale
- Sostegno, non assistenzialismo: politiche sociali eque ed efficienti
- Cultura
- Turismo
- Destinazioni giovani
- Scuola e famiglia.
2 – OBIETTIVI STRATEGICI
CONDIZIONI ESTERNE
Gli obiettivi del Governo
Il Documento di Economia e Finanzia per il 2014 presentato dal Presidente del Consiglio dei
Ministri Matteo Renzi e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan è stato
deliberato dal Consiglio dei Ministri l’8 aprile 2014. Si riporta la “Sintesi del quadro
Macroeconomico”:
5
6
7
8
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La situazione socio – economica del territorio
Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali delimita il profilo istituzionale e stabilisce che le
comunità locali, ordinate in comuni e province, sono autonome.
I confini geografici che delimitano la superficie del territorio attribuito al Comune definiscono la
circoscrizione sulla quale lo stesso esercita le sue funzioni ed i suoi poteri.
Falconara Marittima è un comune italiano di 27.070 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche.
Il Comune di Falconara Marittima si estende con una superficie di 25,55 Kmq, all’interno del territorio
della provincia di Ancona, collocata nella parte terminale della vallata del fiume Esino.
Esso confina ad nord-est con il mare adriatico, a sud-est con il comune di Ancona, a sud con il comune
di Camerata Picena, a sud-ovest con il comune di Chiaravalle e a nord-ovest con il comune di
Montemarciano.
La sede del Comune di Falconara Marittima è posta in Falconara Alta - Piazza Carducci, e può essere
modificata soltanto con atto del Consiglio comunale. Altre sedi operative decentrate sono costituite dai
vari uffici comunali (Palazzo Bianchi, anagrafe, delegazione di Castelferretti).
Il Comune di Falconara Marittima si fregia dello stemma e del gonfalone allo stesso attribuiti in cui è
raffigurato "un falcone coronato con le ali aperte dal mezzo in su e dal mezzo in giù con le gambe torte
indietro" (secondo le antiche insegne araldiche della famiglia Cortesi, primi signori di Falconara e
fondatori del castello). Il falcone poggia su sei monticelli, colorati di rosso. Il tutto è su un fondo
celeste.
Popolazione residente al 31.12.2013: 27.070
Le principali variabili che tradizionalmente misurano il concetto di qualità della vita della comunità
locale sono la sicurezza, la partecipazione, lo sviluppo (economia e lavoro) e l’efficienza dei servizi
alla persona.
Gli elementi che compongono il quadro territoriale ed il contesto esterno (la cornice entro cui si esplica
l’azione del’ente locale) posso essere ricondotti pertanto ai seguenti aspetti:
- aspetto demografico e sociale;
- aspetto economico;
- aspetto culturale;
- aspetto territoriale ed ecologico-ambientale.
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Il quadro demografico e sociale di riferimento
La modesta estensione del territorio, con una superficie di 25,55 Kmq, la colloca fra quelli medio –
piccoli; la densità demografica sul territorio comunale è invece rilevante: dal censimento 1991 si ha che
detto parametro è alto (1.089,71 ab/kmq) non solo rispetto alla media provinciale e regionale ma anche
notevolmente superiore al dato del comune capoluogo di regione (828,72 ab/kmq).
Falconara Marittima è fra i comuni dell’AERCA - area ad elevato rischio di crisi ambientale della
Regione Marche - quello che nel corso di 50 anni ha avuto il tasso più alto di incremento della
popolazione, che più che raddoppiata (+ 114% nel periodo 1951 - 2001, a fronte di una media del +
30,4% di tutta l’AERCA nello stesso lasso di tempo), ma che presenta ad oggi un’inversione di
tendenza tra le più evidenti.
POPOLAZIONE RESIDENTE al 31/12
Di cui
- Maschi
- Femmine
Di cui
- In età prescolare (0 – 6 anni)
- In scuola obbligo (7 – 14 anni)
- In forza lavoro 1° occupaz. (15 – 29 anni)
- In età adulta (30 – 65 anni)
- In età senile
- Nuclei familiari
- Comunità/convivenze
- Immigrati
- Emigrati
- Cambi domicilio
- Pratiche immigrazioni ed AIRE
- Pratiche emigrazione ed AIRE
- Pratiche Cambi domicilio
- Comunicazioni Immigrati/Emigrati/Cambi via
- Attestazioni residenza stranieri ue
- Tabulati comunicazioni Enti vari
- Notifiche e comunicazioni consolari
- ANAG-AIRE
- Aggiornamento patenti
- Aggiorn. Anag./Stato Civile/accert.
- Tesserini minori espatrio/Assenso
- Carte identità
- Proroga carte di identità
- Certificazioni anagrafiche e di Stato Civile
- Autenticazioni
- Atti di nascita
- Atti matrimonio
- Atti morte
- Atti cittadinanza
- Verbali Matrimonio
- Permessi seppellimento + traslazioni
2010
27.781
2011
27.787
2012
27.534
2013
27.070
13.402
14.379
13.431
14.356
13.284
14.250
13.007
14.063
1.327
1.859
3.969
13.872
6.754
11.885
14
943
841
1.685
713
597
565
4.750
127
121
1.362
2.077
3.983
13.718
6.903
11.722
14
903
815
1.395
666
605
540
5.650
139
150
180
590
2.360
1.220
76
4.107
1.257
11.387
894
265
114
256
23
85
224
1.560
1.825
3.950
13.578
6.622
11.767
15
772
900
1.082
666
794
541
4.445
180
156
75
611
1.500
2.213
3.993
1.000
7.744
445
246
139
312
37
121
429
1.275
2.030
3.835
13.235
6.695
11.602
14
721
1.063
1.186
633
861
520
3.550
154
160
83
772
1.520
2.200
560
600
1.775
362
3.146
1.599
11.707
1.033
290
147
299
48
176
1.100
3.841
223
8.624
921
271
109
309
42
89
710
11
•
La popolazione si è ridotta.
•
Gli immigrati si sono ridotti, mentre è in aumento la popolazione emigrata.
•
Nell’ultimo anno le nascite sono aumentate, mentre gli atti di morte sono leggermente
diminuiti.
Pubblica sicurezza e reati
CIRCOLAZIONE STRADALE
INCIDENTI STRADALI RILEVATI
di cui:
- mortali
- con feriti
- con solo danni alle cose
RAPPORTI INCIDENTI INVIATI
PREFETTURA/MCTC -COMUNICAZIONI
VARIE
ORDINANZE per VIABILITA’
FERMI/SEQUESTRI AMM. VI di VEICOLI
ORE ANNUALI dei VIGILI c/o:
- plessi scolastici
- incroci
VIGILANZA e PREVENZIONE
- Violazioni ai Regolamenti Comunali - e altre
violazioni di legge elevate
- Violazioni al commercio elevate
- Controlli commercio – artigianato presenze
mercato
- Controlli edilizi - ambiente
- Rapporti all’Autorità Giudiziaria (notizie di reato/
notifiche/comunicazioni / ricezione denunce –
verb.interrogatori. ecc)
- Rapporti di servizio (problemi viabilità/ controllo
veicoli /ritrovamento oggetti/albo/segnalazioni
varie)
Viabilità ed illuminazione pubblica:
- Strade illuminate
- Totale strade comunali
- Punti luce
- N. di Kwh consumati
Km
Km
n.
Kwh
Superficie totale del Comune (ha)
Superficie urbana
Lunghezza delle strade esterne (Km)
Lunghezza delle strade interne centro abitato (Km)
2010
214
2011
173
2012
156
2013
176
1
102
111
0
80
93
0
77
79
0
78
98
538
606
749
465
460
37
298
43
272
32
228
17
369
650
351
450
353
291
155
124
131
143
36
4
2
16
347
164
157
238
161
147
235
166
1.043
1.656
1.122
1.280
560
326
717
480
2010
2011
2012
2013
119
104
3.533
2.169.577
119
104
3.600
2.126.280
119
104
3.600
2.150.000
119
104
3.600
2.150.000
2.591
799
38
80
12
Economia insediata e ricchezza prodotta
IMPRESE ATTIVE NEL COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA
IMPRESE ATTIVE
2010
2011
2012
Agricoltura, silvicoltura pesca
104
106
113
Pesca e servizi connessi
Estrazioni di minerali
2
1
1
Attività manifatturiere
177
176
174
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore..
1
1
1
Fornitura acqua, reti fognarie
3
5
4
Costruzioni
267
271
258
Commercio ingr. E dett. Rip.Beni pers. Per la casa
790
778
778
Alberghi e ristoranti
134
130
133
Trasporti, magaz. Comun.
95
81
75
Serv. Finanziari
31
35
32
Servizi di informazione e comunicazione
39
39
41
Attività imm., noleggio, informatica e ricerca
210
Attività immobiliari
85
82
Attività professionali, scientifiche e tecniche
82
76
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto
54
60
Istruzione
3
4
6
Sanità ed altri servizi soc. li
12
12
15
Altri serv. Pubblici soc. li e personali
96
95
100
Senza codifica
2
1
Attività artistiche, sportive, di intratt. E diversi
37
39
41
Altre attività di servizi
TOTALE
2.001
1.996
1.991
2013
116
1
173
1
4
269
778
135
77
31
41
82
75
63
6
15
103
1
43
2.014
Strumenti urbanistici
Piano regolatore approvato
Piano regolatore adottato
Programma di fabbricazione
Programma pluriennale di attuazione
Piano Edilizia Economica e Popolare
Piano per gli insediamenti produttivi
• Industriali
•
Artigianali
• Commerciali
Piano delle attività commerciali
Piano urbano del traffico
Piano energetico ambientale comunale
SI
NO
NO
NO
SI
SI
NO
SI
Approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n° 96 del
23.06.2003, confermato ai sensi della DGP n° 517/2009, con
DCC n° 131/2009 e DGP n° 533/2009
Approvazione DCC n° 95 del 30.09.2005
Approvazione DCS (assunta cn i poteri del CC) n° 9 del
18.10.2007
NO
NO
SI
NO
13
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Persone Fisiche - Anno d'imposta 2009
Ammontare espresso in euro
Comune di: FALCONARA MARITTIMA (AN)
CLASSI DI REDDITO
COMPLESSIVO IN
EURO
REDDITO IMPONIBILE AI FINI
DELLE ADDIZIONALI ALL' IRPEF
FREQUENZA
AMMONTARE
fino a 1.000
197
92.406
da 1.000 a 2.000
173
229.272
da 2.000 a 3.000
129
300.202
da 3.000 a 4.000
93
314.757
da 4.000 a 5.000
94
402.655
da 5.000 a 6.000
97
512.458
da 6.000 a 7.500
167
1.089.140
da 7.500 a 10.000
927
8.013.823
da 10.000 a 15.000
2.796
34.258.553
da 15.000 a 20.000
3.492
59.434.382
da 20.000 a 26.000
3.314
73.313.280
da 26.000 a 33.500
2.544
72.083.484
da 33.500 a 40.000
898
31.474.800
da 40.000 a 50.000
669
28.345.947
da 50.000 a 60.000
280
14.543.393
da 60.000 a 70.000
181
11.015.110
da 70.000 a 100.000
262
20.327.421
oltre 100.000
145
20.440.305
16.458
376.191.388
TOTALE
14
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Persone Fisiche - Anno d'imposta 2010
Ammontare espresso in euro
Comune di: FALCONARA MARITTIMA (AN)
CLASSI DI REDDITO
COMPLESSIVO IN
EURO
REDDITO IMPONIBILE AI FINI
DELLE ADDIZIONALI ALL' IRPEF anno 2010
FREQUENZA
AMMONTARE
fino a 1.000
199
88.514
da 1.000 a 2.000
154
201.383
da 2.000 a 3.000
127
289.508
da 3.000 a 4.000
90
295.900
da 4.000 a 5.000
88
378.952
da 5.000 a 6.000
78
401.802
da 6.000 a 7.500
187
1.226.872
da 7.500 a 10.000
869
7.470.042
da 10.000 a 15.000
2.724
33.456.023
da 15.000 a 20.000
3.448
58.848.106
da 20.000 a 26.000
3.238
71.553.866
da 26.000 a 33.500
2.484
70.455.042
da 33.500 a 40.000
905
31.819.681
da 40.000 a 50.000
672
28.613.156
da 50.000 a 60.000
274
14.235.322
da 60.000 a 70.000
168
10.193.012
da 70.000 a 100.000
266
20.791.094
oltre 100.000
154
20.513.824
16.125
370.832.099
TOTALE
15
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Persone Fisiche - Anno d'imposta 2011
Ammontare espresso in euro
Comune di: FALCONARA MARITTIMA (AN)
CLASSI DI REDDITO
COMPLESSIVO IN
EURO
REDDITO IMPONIBILE AI FINI
DELLE ADDIZIONALI ALL' IRPEF
FREQUENZA
AMMONTARE
da 0 a 10.000
1.677
9.583.509
da 10.000 a 15.000
2.610
31.910.587
da 15.000 a 26.000
6.501
127.097.745
da 26.000 a 50.000
4.225
135.015.046
da 50.000 a 70.000
459
24.916.984
da 70.000 a 100.000
282
21.876.307
oltre 100.000
155
21.681.130
15.909
372.081.308
TOTALE
16
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Persone Fisiche - Anno d'imposta 2012
Ammontare espresso in euro
Comune di: FALCONARA MARITTIMA (AN)
CLASSI DI REDDITO
COMPLESSIVO IN
EURO
REDDITO IMPONIBILE AI FINI
DELLE ADDIZIONALI ALL' IRPEF
FREQUENZA
AMMONTARE
da 0 a 10.000
5.150
25.604.664
da 10.000 a 15.000
2.800
35.251.052
da 15.000 a 26.000
6.629
133.888.544
da 26.000 a 55.000
4.249
144.912.404
da 55.000 a 75.000
378
24.158.620
da 75.000 a 120.000
247
22.404.422
83
14.212.448
19.536
400.432.154
oltre 120.000
TOTALE
Reddito da fabbricati
Reddito da lavoro dipendente e assimilati
Reddito da pensione
Reddito da lavoro autonomo
(compresi nulli)
Reddito spettanza imprenditore ordinaria
(compresi nulli)
Reddito spettanza imprenditore semplificata
(compresi nulli)
Reddito da partecipazione
(compresi nulli)
Reddito imponibile
Imposta netta
Reddito imponibile addizionale
Addizionale regionale dovuta
Addizionale comunale dovuta
FREQUENZA
AMMONTARE
1.931
10.013
8.137
8.683.517,00
199.467.799,00
145.052.465,00
367
14.029.369,00
103
2.425.930,00
667
11.348.804,00
874
19.455
15.967
15.628
15.626
15.437
11.218.255,00
387.616.122,00
74.105.244,00
367.579.240,00
5.068.213,00
2.913.962,00
17
I parametri economici essenziali
Il bilancio ufficiale richiede l’aggregazione delle entrate e delle uscite in Titoli. Il totale delle
entrate – depurato dalle operazioni effettuate per conto di terzi e, a seconda del metodo di costruzione
dei programmi adottato, anche dai movimenti di fondi e dalle entrate destinate a coprire il rimborso dei
prestiti – indica il valore totale delle risorse impiegate per finanziare i programmi di spesa (Fonti). Allo
stesso tempo, il totale delle spese – sempre calcolato al netto delle operazioni effettuate per conto terzi
ed eventualmente, a seconda del metodo di costruzione dei programmi prescelto, depurato anche dai
movimenti di fondi e del rimborso di prestiti – riporta il volume generale delle risorse impiegate nei
programmi (Impieghi). Quella appena prospettata, è la rappresentazione in forma schematica
dell’equilibrio che deve esistere tra gli stanziamenti di bilancio delle fonti finanziarie ed i rispettivi
utilizzi economici di ogni esercizio considerato dalla programmazione di medio periodo.
Nelle tre colonne dei dati sono esposti gli stanziamenti per il triennio, mentre le denominazioni esposte
nella prima colonna indicano le fonti finanziarie e gli impieghi che costituiscono, per l’appunto, i grossi
aggregati contabili che influenzano l’ammontare delle risorse reperite o movimentate nei diversi
programmi in cui si articola la relazione revisionale e programmatica.
RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI
Fonti finanziarie
2014
Fondo Pluriennale Vincolato
Titolo I:
Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
Titolo II:
Trasferimenti correnti
Titolo III:
Titolo IV:
Entrate extratributarie
Entrate in conto capitale
Titolo V:
Entrate da riduzione di attività finanziarie
Titolo VI:
Accensione prestiti
Titolo VII
Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
Titolo IX
Entrate per conto terzi e partite di giro
Totale
2015
2016
4.087.801,75
5.722.898,44
2.887.351,52
20.951.579,52
5.303.027,02
5.502.013,24
4.773.114,85
19.571.462,00
5.876.691,22
4.904.795,24
3.444.610,00
19.496.462,00
5.876.323,73
4.805.663,00
4.076.500,00
600.000,00
7.463.705,00
3.445.330,00
52.126.571,38
7.463.705,00
3.445.330,00
50.429.491,90
7.463.705,00
2.975.330,00
47.581.335,25
50.429.491,90
47.581.335,25
1.777.000,00
Avanzo di amministrazione 2013 presunto
Totale delle risorse destinate ai programmi
53.903.571,38
RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMI
Utilizzi economici
Titolo I:
2014
Spese correnti
di cui Fondo Pluriennale Vincolato
Titolo II:
Spese in conto capitale
di cui Fondo Pluriennale Vincolato
Titolo III:
Spese per incremento di attività finanziarie
Titolo IV:
Rimborso di prestiti
Titolo V:
Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
Titolo VII
Spese per conto di terzi e partite di giro
2015
2016
30.594.219,30
332.928,16
10.180.177,28
5.629.970,28
28.121.721,07
6.889,83
9.074.580,28
2.880.461,69
27.900.614,69
2.220.139,80
7.463.705,00
3.445.330,00
53.903.571,38
5.962.898,44
2.324.155,55
7.463.705,00
3.445.330,00
50.429.491,90
2.887.351,52
2.284.723,87
7.463.705,00
2.975.330,00
47.581.335,25
6.906.335,79
53.903.571,38
50.429.491,90
47.581.335,25
6.956.961,69
6.906.335,79
di cui Fondo Pluriennale Vincolato
Totale
di cui Fondo Pluriennale Vincolato
Disavanzo di amministrazione 2013 presunto
Totale delle risorse impiegate nei programmi
18
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Preventivo 2014
Fondo Pluriennale Vincolato di parte corrente
613.127,64
617.739,32
23.559.164,04
18.680.208,20
20.951.579,52
Entrate titolo II
1.620.982,59
6.280.737,31
5.303.027,02
Entrate titolo III
4.674.676,66
5.321.835,84
5.502.013,24
29.854.823,29
30.895.908,99
32.374.359,10
26.132.414,25
27.438.174,92
30.594.219,30
613.127,64
707.739,42
332.928,16
2.220.945,68
2.121.860,89
2.220.139,80
1.501.463,36
1.335.873,18
-440.000,00
Entrate titolo I
(A)
Totale titoli (I+II+III)
(B)
Spese titolo I (Comprensive di FPV)
FPV su spese correnti
(C)
Rimborso prestiti titolo IV
(D)
Differenza di parte corrente (A-B-C)
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa
corrente [eventuale]
Entrate diverse destinate a spese correnti di cui:
(E)
(F)
240.000,00
0,00
0,00
-contributo per permessi di costruire
200.000,00
200.000,00
-plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali
- altre entrate (specificare)
(G)
Entrate correnti destinate a spese di investimento di cui:
0,00
0,00
0,00
1.501.463,36
1.335.873,18
0,00
-proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada
- altre entrate (specificare)
(H)
Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale
Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H)
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Preventivo 2014
Fondo Pluriennale Vincolato di parte investimento
Entrate titolo IV
1.217.055,13
Entrate titolo V
0,00
Entrate titolo VI
0,00
(M)
Totale titoli (IV+V+VI)
(N)
Spese titolo II
FPV su spese investimento
(O)
Spese titolo III
(P)
Entrate correnti dest.ad.invest. (G)
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa
in conto capitale [eventuale]
(Q)
Saldo di parte capitale (M-N-O+P+Q-F)
6.808.709,67
3.470.062,43
1.289.477,00
4.773.114,85
600.000,00
1.217.055,13
8.098.186,67
8.843.177,28
1.052.806,84
4.889.309,90
10.180.177,28
6.808.709,67
3.470.062,43
5.629.970,28
42.898,05
141.950,00
1.537.000,00
207.146,34
3.350.826,77
0,00
0,00
La differenza tra fondo pluriennale vincolato in uscita nella parte corrente consuntivo 2013 e in entrata
preventivo 2014 pari a 90.000,00 euro è dovuta all’imputazione in base all’esigibilità nell’esercizio
2014 di entrate derivanti da trasferimenti correnti destinati all’Ambito non accertati nel 2013.
L’avanzo applicato alla parte corrente deriva dalla nuova impostazione prevista dal Dlgs 118/2011
(armonizzazione) che in particolare ha modificato le modalità di imputazione delle spese relative al
trattamento accessorio del personale (Punto 5.2 del PC n. 2 allegato al DPCM 28/12/2012).
L’avanzo applicato alla parte capitale è relativo al finanziamento del Campo Neri di Via Liguria
(650.000,00 euro) e alla richiesta di svincolo quote patto di stabilità per il complesso scolastico di Via
Marconi (725.000,00 euro).
19
I.M.U. – Imposta Municipale Propria
La novità maggiore per il bilancio 2012 ha riguardato l'IMU, “Imposta Municipale propria”, una nuova
imposta comunale introdotta con gli artt. 8, 9 e 14 del D.Lgs. n° 23 del 2011, che contiene la disciplina
che ha dato origine all’imposta. L’applicazione dell’IMU è stata anticipata al 1 gennaio 2012 con l’art.
13 del D.L. n° 201 6 dicembre 2011, convertito in legge con modificazioni dalla Legge 22 dicembre
2011 n° 214. La principale novità introdotta con il D.L. n° 201 è che la nuova imposta è applicata a
tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali e le loro pertinenze. La base imponibile su cui viene
calcolata l’IMU è la stessa utilizzata per la vecchia ICI, e corrisponde al valore dell’immobile calcolato
ai sensi dell’art.5 del D.Lgs. n° 504 del 30 dicembre 1992, vengono però modificati i moltiplicatori
assegnati a ciascuna categoria catastale utilizzabili ai fini del calcolo.
È riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell’importo calcolato applicando alla base
imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell’abitazione principale e delle relative pertinenze
nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale, l’aliquota di base pari allo 0,76. La stima del gettito
contenuta nei documenti ministeriali ad aliquota base risultava sovrastimata rispetto a quanto
preventivato dal servizio IMU comunale, che si è basato sulle banche dati presenti sul proprio software.
L’anomalia della norma prevedeva che i comuni fossero tenuti ad iscrivere in bilancio le previsioni
effettuate dal Ministero dell’economia (accertamento convenzionale). A questo punto dovendo
adeguarsi al dettato normativo, è stata iscritta la previsione statale in bilancio, ma corretta con una
previsione di spesa nella voce “Fondo svalutazione crediti”.
In bilancio, quindi, l'importo IMU inserito è stato distinto, in entrata, tra quota convenzionale così
come indicato dall'art. 4 comma 12bis del DL 16/2012, Legge n. 44/2012 ad aliquota base (pari alla
stima effettuata dal Ministero dell’economia rinvenibile sul sito www.finanze.gov.it) e sforzo fiscale
aggiuntivo dell'ente (maggior IMU derivante dall’applicazione della maggiorazione rispetto alla
aliquota base della prima casa – 5,8 per mille - e degli altri immobili – 10,6 per mille). La sovrastima di
gettito, valutata pari ad euro 1.477.000 ha trovato copertura in un apposito fondo svalutazione crediti
inserito tra le spese.
Questa Amministrazione di conseguenza ha deciso di applicare, in via provvisoria, le tariffe ordinarie
IMU aumentate di 1,8 punti per la prima casa (5,8 per mille) e di 3 punti per quella ordinaria
applicabile agli altri immobili (10,6 per mille).
In seguito lo Stato ha rivisto le proprie stime sulla base dell’effettivo dato delle riscossioni
dell’acconto. In sede di riequilibrio e di assestamento di bilancio 2012 pertanto l’ente ha provveduto a
rivedere l’iscrizione in bilancio dell’accertamento convenzionale, eliminare il fondo svalutazione
crediti costituito come sopra e rimodulare le aliquote dell’IMU con delibera del consiglio comunale n°
71/2012 (in particolare per l’abitazione principale dal 5,8 al 5,3 per mille), mantenute anche per il
2013.
DESCRIZIONE
ORDINARIA
ABITAZIONE
PRINCIPALE
AGEVOLATA
TABELLA RIEPILOGATIVA ALIQUOTE IMU
ALIQUOTE
2012
INIZIALI
10.6
10.6
5.8
NESSUNA
5.3
2013
10.6
5.3
- IMMOBILI CONCESSI IN COMODATI USO GRATUITO: 8.0
- IMMOBILI C1 E C3 SE SOGGETTO PASSIVO COINCIDE
CON CHI ESERCITA ATTIVITA’ ARTIGIANALE O
COMMERCIALE NELLO STESSO: 8.0
20
IUC – Imposta Unica Comunale
La legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) al comma 639 istituisce la IUC, ovvero
l’IMPOSTA UNICA COMUNALE.
In realtà non si tratta di un nuovo tributo ma di un acronimo che riassume tre tributi collegati al
possesso o all’utilizzo degli immobili.
Quindi la IUC riunisce sotto un unico nome tre componenti: IMU, TASI e TARI.
L’IMU è un’imposta di natura patrimoniale che si applica a tutti gli immobili, terreni, aree fabbricabili
(esclusa l’abitazione principale e le altre tipologie minori). Non pagano l’IMU i possessori della prima
casa e relative pertinenze ad esclusione delle abitazioni di lusso (Categoria A/1 – A/8 – A/9).
Continuano a pagare l’IMU gli altri fabbricati, i terreni agricoli e le aree edificabili.
La TASI, Tributo per i servizi indivisibili, è un’imposta a base patrimoniale che ha la stessa base
imponibile dell’IMU ma che è a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile; per legge
è destinata alla copertura delle spese per i servizi indivisibili dei Comuni.
I Comuni sono stati obbligati ad applicare la TASI per compensare le minori entrate derivanti
dall’esenzione dell’IMU sulle prime case.
La TARI cioè la Tassa sui rifiuti, è relativa al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti; è a carico dell’utilizzatore dell’immobile e sostituisce la TARES.
Rispetto lo scorso anno, spariscono i 30 centesimi al metro quadro (che introitava lo Stato).
Il nostro Ente con delibere del Consiglio del 21/05/2014 n. 23 e n. 24 ha approvato il regolamento per
la disciplina e l’applicazione della TARI, la determinazione delle rate e delle scadenze di versamento
per l’anno 2014, mentre con le delibere n. 25 e n. 26 ha approvato il regolamento TASI e le rispettive
aliquote.
Trasferimenti dallo Stato
I trasferimenti erariali vengono accertati nel momento della comunicazione da parte del
Ministero dell’Interno, importo che viene definito convenzionalmente “spettanze”, ossia contributo
dovuto in base alla normativa in vigore, ed il cui ammontare viene divulgato tramite il sito istituzionale
sulla rete Internet del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno.
Da marzo 2011 ad opera del D.Lgs. 23/2011 sono stati fiscalizzati i contributi erariali. Ciò ha
incrementato il Titolo I dell’Entrata e fatto diminuire il Titolo II.
A questo deve aggiungersi quanto già detto a proposito delle modifiche intervenute sulla fiscalità locale
che hanno variato sia l’importo del fondo di solidarietà comunale (iscritto al titolo 1 in quanto
compartecipazione di entrate erariali e dal 2013 anche comunali, l’IMU) che il fondo ordinario per
trasferimenti generali su cui sono confluiti i rimborsi a titolo di ristoro abolizione IMU abitazione
principale.
21
Principali fonti della Regione
La novità maggiore per il 2013 riguarda l'assunzione della responsabilità di capofila dell'ambito sociale
da parte del comune di falconara, che ha comportato l'iscrizione in bilancio dell'intero contributo
regionale e non più solo della quota parte che l'ambito in passato girava agli enti per la gestione dei
progetti, per un importo che incide in entrata e in spesa per 2.618.143,00 euro.
TITOLO I - SPESE CORRENTI
Ente
ITALIA
MARCHE
ANCONA
FALCONARA MARITTIMA
2007
830,7
795,9
894,5
1.205,10
2008
840,3
813,4
900,5
1.032,00
2009
876,5
828,7
903,5
953,3
2010
889
824,5
912,2
990,8
2008
340,2
357,8
406,9
524,5
2009
342,9
359,8
408,3
497,1
2010
360,5
373,7
437,6
554,6
2009
199,4
205,3
246,1
191,3
2010
199,7
206,7
236,2
188,5
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE
Ente
ITALIA
MARCHE
ANCONA
FALCONARA MARITTIMA
2007
386,6
392,9
443,5
566
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Ente
ITALIA
MARCHE
ANCONA
FALCONARA MARITTIMA
2007
197,5
205,9
258
258,4
2008
237,9
211,8
257,7
300
L’Ente stante la precaria situazione finanziaria ha dovuto innalzare le aliquote tributarie fin dal 2007/2008 per
scongiurare l’ipotesi dissesto. Le tariffe sono rimaste a lungo invariate.
22
Analisi SWOT
L'analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica usato per valutare i punti di forza
(Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un
progetto o in un'impresa o in ogni altra situazione in cui un'organizzazione o un individuo deve
prendere una decisione per raggiungere un obiettivo.
Origine esterna (contesto esterno)
Origine interna (contesto interno)
ANALISI
SWOT
aiutano il raggiungimento
dell'obiettivo
ostacolano il raggiungimento
dell'obiettivo
Punti di forza
Punti di debolezza
- RISORSE UMANE
- SPIRITO DI GRUPPO
- PROPENSIONE AL CAMBIAMENTO
- LA STABILITA’ POLITICA
- SITUAZIONE FINANZIARIA
- IMPOSSIBILITA’ DI FAR RICORSO
ALL’INDEBITAMENTO PER
FINANZIARE LE OPERE
- PREGRESSO E RILEVANTE
CONTENZIOSO LEGALE
Opportunità
Minacce
- POSSIBILITA’ DI ACCESSO A
FINANZIAMENTI DI ENTI TERZI
- PRESENZA DI INFRASTRUTTURE
STRATEGICHE E SNODO VIARIO
IMPORTANTE
- CRISI FINANZIARIA ED ECONOMICA
GLOBALE
- TAGLIO AI TRASFERIMENTI STATALI
- BLOCCO DELLA LEVA FISCALE
- PATTO DI STABILITA’
- LIVELLO DI “SICUREZZA PERCEPITA”
DAL CITTADINO
- FEDERALISMO FISCALE “BLOCCATO”
23
CONDIZIONI INTERNE
Servizi pubblici locali e organismi partecipati
Le risorse finanziarie del Titolo III sono costituite da Entrate Extratributarie.
Appartengono a questo gruppo i proventi dei servizi pubblici, i proventi dei beni comunali, gli interessi
su anticipazioni e prestiti, gli utili netti dei servizi gestiti dalle partecipate ed altre poste residuali quali i
concorsi, rimborsi e recuperi. Il valore finanziario di queste entrate è notevole, perchè comprende tutte
le prestazioni rese alla cittadinanza sotto forma di servizi istituzionali, servizi a domanda individuale e
servizi produttivi.
Si illustrano qui di seguito le risorse più significative:
SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
I servizi a domanda individuale sono servizi istituiti dal Comune per rispondere ai bisogni
espressi dai cittadini che li utilizzano singolarmente, sulla base di una propria esplicita richiesta. I
cittadini che li richiedono partecipano al loro costo nella misura stabilita dall'Amministrazione.
Le spese dei servizi a domanda individuale sono stati coperti da entrate per una percentuale del
48,60 (su una previsione pari a 55,30%), in diminuzione rispetto al 2012 in cui il valore si era attestato
al 50,68 %.
CONTO ECONOMICO DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
SERVIZIO
PROVENTI
dalla Regione
Asili Nido
112.383,73
TOTALE
COSTI
dagli Utenti
%Cop.
%Cop.
Consunt. Previsione
349.341,47
461.725,20
1.050.489,86
43,95%
44,67%
48.117,50
48.117,50
62.290,63
77,25%
96,54%
Impianti sportivi
121.032,11
121.032,11
617.287,60
19,61%
22,00%
Mensa Scolastica
605.207,19
605.207,19
813.467,86
74,40%
77,79%
1.123.698,27
1.236.082,00
2.543.535,95
48,60%
55,30%
Centri Estivi
TOTALE
112.383,73
24
La tabella che segue mostra la percentuale di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale
realizzata a consuntivo nel periodo 2008– 2013:
2009
2010
2011
2012
2013
Asili Nido
45,28%
42,97%
41,92%
46,76%
43,95%
Centri Estivi
98,11%
94,80%
79,31%
73,68%
77,25%
Impianti Sportivi **
24,41%
22,81%
22,56%
18,34%
19,61%
Mensa Scolastica
60,81%
82,01%
80,66%
78,97%
74,40%
TOTALE
46,80%
52,15%
50,99%
50,68%
48,60%
Emerge a parità di tariffe una sostanziale riduzione del tasso di copertura del servizio mensa scolastica,
che data la rilevanza degli importi in valore assoluto incide negativamente sul risultato del tasso di
copertura generale dei servizi.
Servizi a domanda individuale
Asilo nido
Impianti sportivi
Mattatoi pubblici
Mense scolastiche
Stabilimenti balneari
Musei, pinacoteche, gallerie e mostre
Uso di locali adibiti a riunioni
Centri estivi
Totale
Entrate/
proventi
prev. 2014
518.113,10
Spese/
%
%
costi
di copertura 2014 di copertura 2013
prev. 2014
1.010.939,35
51,25%
44,67%
129.000,00
584.980,11
22,05%
22,00%
641.000,00
809.096,08
79,22%
77,79%
66.000,00
69.000,00
95,65%
96,54%
1.354.113,10
2.474.015,54
54,73%
55,30%
ALTRI SERVIZI PUBBLICI
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
ANNO 2012
ANNO 2013
Proventi da parcheggi
598.779
626.928
603.603,20
513.059,22
543.394,31
Proventi da trasporto
scolastico
36.167
34.337
43.462,70
46.271,02
36.760,60
Proventi da serv. idrico
integrato
130.453
130.863
592.650,40
7.392,62
221.225,68
Sanz.Amm.ve violaz.
Codice della strada
707.248
373.015
358.202,28
936.469,33
644.338,35
52.448
106.781
19.743,72
136.603,64
6.934,00
Sanz.Amm.ve Regolam.
com.li e norme
25
La gestione del servizio idrico integrato nel territorio è svolta dalla Multiservizi S.p.a. ex “Consorzio
Gorgovivo” costituitosi tra i Comuni di Ancona, Chiaravalle, Falconara, Monte San Vito, Senigallia e
regolamentato da apposita convenzione di cui all’atto C.C. n.79 del 22.11.1999. Il corrispettivo che
viene riconosciuto annualmente al Comune, ai sensi dell’art.13 del Contratto di servizio (Rep. n.1579
del 23.02.2000), è pari ad un corrispettivo di € 5,22 per ogni utente risultante al 31 dicembre.
Il contratto di servizio con il “Multiservizi S.p.a” prevede l’incasso diretto da parte della Multiservizi
del canone di depurazione e del diritto di fognatura dovuto dagli utenti; come contropartita il Consorzio
si accolla gli oneri derivanti dalla gestione ordinaria delle fognature e del depuratore.
Dall’anno 2011 la Multiservizi SpA riconosce al comune un ulteriore compenso per il gas, che per gli
anni precedenti non era dovuto in quanto era stato implicitamente corrisposto in fase di incorporamento
della CAM reti con la Multiservizi stessa.
PROVENTI DA BENI DELL’ENTE
ANNO 2009
Fitti reali da fabbricati
(di proprietà comunale)
Censi e canoni attivi
COSAP
Proventi da utilizzo beni
dell’Ente
ANNO 2010
ANNO 2011
ANNO 2012
ANNO 2013
125.380,04
703.147,26
492.983,36
467.804,79
109.445,46
21.661,85
20.990,71
140.499,29
144.823,75
546.223,77
382.484,12
361.990.60
415.790,73
378.275,00
346.624,29
5.504,70
11.326,78
5.770,00
4.040,00
190,00
INTERESSI ATTIVI
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
ANNO 2012
Giacenze conto corrente
7.114,04
3.706,39
Giacenze Tesoreria
Provinciale dello Stato
9.019,77
1,39
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
ANNO 2012
264.132,76
259.616,21
304.768,50
355.563,25
9.339,88
2.849,76
ANNO 2013
2.868,40
DIVIDENDI DI SOCIETA’
SOCIETA’
Marche Multiservizi spa
Prometeo S.p.A.
ANNO 2013
5.476,80
711.126,50
26
FABBISOGNI E COSTI STANDARD
Anno
Questionario
Stato
Completamento %
100%
2011 FC02U - Funzioni di Polizia Locale
FC01A - Servizi di Gestione delle
2011 Entrate Tributarie e Servizi Fiscali
Chiuso
2011 FC01D - Altri Servizi Generali
Chiuso
2011 FC01B - Servizi di Ufficio Tecnico
Chiuso
100%
Chiuso
100%
100%
FC01C - Servizi di Anagrafe, Stato
Civile, Elettorale, Leva e Servizio
2011 Statistico
100%
Chiuso
FC03U - Funzioni di istruzione
2012 pubblica
100%
Chiuso
2012 FC06U - Funzioni nel Settore Sociale
Chiuso
100%
FC04U - Funzioni nel campo della
2012 viabilità e dei trasporti
FC05U - Funzioni riguardanti la
gestione del territorio e dell'ambiente
(ESCLUSI i Servizi di Edilizia
2012 residenziale pubblica e locale e piani di
edilizia economico-popolare e Servizio
idrico integrato)
100%
Chiuso
100%
Chiuso
L'adempimento relativo agli ultimi due questionari è scaduto il giorno 11 febbraio 2013.
L’ente ha rispettato tutte le scadenze imposte dalla legge. Ad oggi i questionari risultano elaborati dalla
COPAFF solo per la funzione 1 “Amministrazione generale”.
27
ORGANIZZAZIONE e GESTIONE SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Sul tema delle partecipate l’Amministrazione ha già intrapreso da tempo un percorso di
razionalizzazione attraverso la dismissione di quasi tutte le società esterne, ad eccezione di quelle che
possono avere una rilevanza istituzionale o che comunque garantiscono il rispetto di quei requisiti di
economicità ed integrità del patrimonio che sono condizioni necessarie per il loro mantenimento.
In tali casi, particolare attenzione dovrà essere rivolta ad agevolare i processi di chiusura definitiva
delle gestioni liquidatorie.
Nel frattempo il Legislatore ha ulteriormente limitato la possibilità per gli Enti Locali di detenere
partecipazioni esterne, prevedendo adempimenti molto gravose in capo all’Ente socio.
In una ottica di governance generale delle partecipate, l’ente dovrà sviluppare un sistema informativo
che gli consenta non solo di verificare tutti gli adempimenti di legge, ma anche di conoscere e avere i
dati e le informazioni necessarie a valutarne le ripercussioni economiche e finanziarie, in un ottica di
controllo degli equilibri che il legislatore peraltro già prefigura, per gli enti di maggiori dimensioni, fin
da subito.
L’ente procede periodicamente ad inviare comunicazioni periodiche alle proprie partecipate, inerenti i
vincoli di finanza pubblica cui siano eventualmente sottoposte.
La sperimentazione dei nuovi sistemi contabili peraltro impone all’ente la redazione del bilancio
consolidato.
Secondo il nuovo principio contabile l’amministrazione pubblica capogruppo:
1. comunica agli enti, alle aziende e alle società che saranno comprese nel proprio bilancio
consolidato del prossimo esercizio;
2. trasmette a ciascuno di tali enti l’elenco degli enti compresi nel consolidato;
3.
impartisce le direttive necessarie per rendere possibile la predisposizione del bilancio
consolidato.
Tali direttive riguardano:
• le modalità e i tempi di trasmissione dei bilanci di esercizio, dei rendiconti o dei bilanci
consolidati e delle informazioni integrative necessarie all’elaborazione del consolidato. I bilanci
di esercizio e la documentazione integrativa sono trasmessi alla capogruppo entro 10 giorni
dall’approvazione dei bilanci e, in ogni caso, entro il 20 maggio dell’anno successivo a quello
di riferimento. I bilanci consolidati delle sub-holding sono trasmessi entro il 20 maggio
dell’anno successivo a quello di riferimento. L’osservanza di tali termini è particolarmente
importante, in considerazione dei tempi tecnici necessari per l’effettuazione delle operazioni di
consolidamento, per permettere il rispetto dei tempi previsti per il controllo e l’approvazione del
bilancio consolidato. Se alle scadenze previste i bilanci dei componenti del gruppo non sono
ancora stati approvati, è trasmesso il pre-consuntivo o il bilancio predisposto ai fini
dell’approvazione.
28
•
le indicazioni di dettaglio riguardanti la documentazione e le informazioni integrative che i
componenti del gruppo devono trasmettere per rendere possibile l’elaborazione del consolidato.
Di norma i documenti richiesti comprendono lo stato patrimoniale, il conto economico e le
informazioni di dettaglio riguardanti le operazioni interne al gruppo (crediti, debiti, proventi e
oneri, utili e perdite conseguenti a operazioni effettuate tra le componenti del gruppo) e che
devono essere contenute nella nota integrativa del bilancio consolidato.
•
le istruzioni necessarie per avviare un percorso che consenta, in tempi ragionevolmente brevi, di
adeguare i bilanci del gruppo, compresi i bilanci consolidati intermedi, ai criteri previsti nel
presente principio, se non in contrasto con la disciplina civilistica, per gli enti del gruppo in
contabilità economico-patrimoniale. In particolare, la capogruppo predispone e trasmette ai
propri enti strumentali e società controllate linee guida concernenti i criteri di valutazione di
bilancio e le modalità di consolidamento (per i bilanci consolidati delle sub-holding del gruppo)
compatibili con la disciplina civilistica.
L’ente periodicamente comunica alle società ed enti partecipati le novità in materia di vincoli di
finanza pubblica che le varie norme impongono. Da ultimo e a maggior ragione in vista della
predisposizione del presente referto è stato chiesto alle società anche di attestare il rispetto delle norme
citate e di quelle nel frattempo intervenute.
L’Ente ha adottato la delibera G.C. 506 del 20/12/2013 – art. 34, comma 21, D.L. 18 ottobre 2012, n.
179 (convertito in L. 17 dicembre 2012, n. 221) relativa alla “RELAZIONE sulla verifica di
conformità degli affidamenti in essere dei servizi pubblici locali di rilevanza economica ai requisiti
previsti dalla normativa europea.”
La nozione di servizio pubblico locale di rilevanza economica – secondo quanto chiarito dalla Corte
Costituzionale con sentenza n. 325/2010 – fa riferimento ad un servizio che:
• è reso mediante un’attività economica intesa, in senso ampio, come qualsiasi attività che
consista nell’offrire beni o servizi su un determinato mercato, con metodo economico – ovvero
tendente quanto meno alla copertura dei costi -, a prescindere dalla circostanza che il servizio
sia reso gratuitamente o sottocosto in favore dell’utente finale, laddove la remunerazione sia
assicurata dalla autorità pubblica o da terzi, oppure dall’essere stata allo stesso soggetto affidata
una pluralità di servizi tale che le perdite dell’una gestione possano essere compensate dagli
utili dell’altra;
• fornisce, nei confronti di una indifferenziata generalità di cittadini/utenti, prestazioni
considerate necessarie (dirette cioè a realizzare anche fini sociali) e, in quanto tali, assoggettate
ad uno speciale regime giuridico condensato negli obblighi di servizio pubblico (universalità,
continuità, accessibilità delle tariffe, tutela della qualità del servizio, tutela degli utenti,
obblighi specifici in base alle caratteristiche del settore di riferimento).
Nella stessa nozione si fonda l’identificazione dei servizi la cui gestione deve avvenire di regola, al fine
di tutelare la concorrenza, mediante affidamento a terzi secondo procedure competitive ad evidenza
pubblica, nei limiti in cui l’applicazione di tale regola non osti all’adempimento, in linea di diritto e di
fatto, della specifica missione loro affidata (art. 106 - § 2 – del TFUE).
29
L’art. 8 della Legge n. 111 del 15/07/2011 di conversione del D.L.98 del 06/07/2011 ha disposto che
tutti gli enti e gli organismi pubblici inseriscono sul proprio sito istituzionale, curandone altresì il
periodico aggiornamento, l'elenco delle società di cui detengono, direttamente o indirettamente, quote
di partecipazione anche minoritaria indicandone l'entità, nonchè una rappresentazione grafica che
evidenzia i collegamenti tra l'ente o l'organismo e le società ovvero tra le società controllate e indicano
se, nell'ultimo triennio dalla pubblicazione, le singole società hanno raggiunto il pareggio di bilancio.
Situazione aggiornata al 31/12/2013
SOCIETA’
TIPO DI
QUOTA % DI
PARTECIPAZIONE POSSESSO
PAREGGIO DI
BILANCIO NEL
TRIENNIO 2010/2012
C.A.M. Srl in
liquidazione
Diretta
98,860% NO
Ambiter srl
Marche
Multiservizi Spa
Indiretta
Diretta
24,710% NO
0,250% SI
MMS Ecologica
Srl
Natura Srl in
liquidazione
Indiretta
0,250% SI
Indiretta
0,100% NO
SIS spa in
liquidazione
Indiretta
0,100% NO
TEAM srl
Consorzio
Montefeltro
energia
Marina di pesaro
Naturambiente Srl
Acquagest srl in
liquidazione
Indiretta
Indiretta
0,050% NO
0,040% NO
Indiretta
Indiretta
Indiretta
0,010% NO
0,250% NO
0,050% NO
Hera Comm Marche Indiretta
Srl
0,070% SI
Ricicla Srl
Indiretta
Adriatica Acque
Indiretta
Srl
ASCO Falconara Diretta
srl in liquidazione
0,020% SI
0,010% SI
GPC spa in
liquidazione
Diretta
Tensoeventi Srl in Indiretta
liquidazione
100,000% NO
100,000% NO
100,000% NO
30
Multiservizi Spa
Prometeo Spa
Consenergy
Tirana acque Scarl
Società
intercomunale gas
Spa
Diretta
Indiretta
Indiretta
Indiretta
Indiretta
8,090%
4,080%
0,180%
0,800%
3,130%
Consorzio zona
Palombare
Indiretta
0,110% SI
Società regionale
garanzia Marche
Indiretta
Prometeo Spa
Aerdorica Spa
Raffaello Srl
Aernet Srl in
liquidazione
Diretta
Diretta
Indiretta
Indiretta
8,860%
0,4%
0,600%
0,600%
Evolavia Srl in
liquidazione
Indiretta
0,608% NO
Hesis SRL
Convention bureau
Ticas Srl
Interporto Marche
Spa
Indiretta
Indiretta
Indiretta
Indiretta
0,110%
0,030%
0,010%
0,002%
Consorzio
Diretta
Conero Ambiente
Variabile a
quote
SI
SI
NO
NO
SI
NO
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
11,420% SI
Consorzio Zipa
Diretta
Interporto Marche Indiretta
Spa
3,920% NO
0,020% NO
Consorzio
Gorgovivo
Diretta
5,000% SI
Esco Marche Srl
Conerobus Spa
Atma Scpa
CEMIM Spa in
liquidazione
Indiretta
Diretta
Indiretta
Diretta
0,520%
4,610%
2,760%
0,380%
SI
NO
SI
NO
31
COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA
ASCO FALCONARA SRL IN
LIQUIDAZIONE
GPC SPA IN
LIQUIDAZIONE
CAM SRL IN
LIQUIDAZIONE
TENSOEVENTI SRL IN
LIQUIDAZIONE
AMBITER SRL
MULTISERVIZI
SPA
PROMETEO
SPA
AERDORICA
SPA
CONSORZIO
CONERO
AMBIENTE
PROMETEO SPA
TICAS SRL
SOCIETA’ INTERCOMUNALE
GAS SPA
RAFFAELLO SRL
CONSENERGY
AERNET SRL
SOCIETA’ REGIONALE
GARANZIA MARCHE
EVOLAVIA SRL
TIRANA ACQUE SCARL
INTERPORTO
MARCHE SPA
CONSORZIO ZONA
PALOMBARE
HESIS SRL
MARCHE
MULTISERVIZI
SPA
CONSORZIO
ZIPA
INTERPORTO
MARCHE SPA
CONSORZIO
GORGOVIVO
CONEROBUS
SPA
ESCO
MARCHE SRL
CEMIM SCPA IN
LIQUIDAZIONE
ATMA SOC.
CONS. A
P.A.
NATURA SRL
ACQUAGEST SRL
MMS ECOLOGICA SRL
SIS SPA
NATURAMBIENTE SRL
ADRIATICA ACQUE SRL
RICICLA SRL
CONVENTION
BUREAU
HERA COMM MARCHE SRL
TEAM SRL
LEGENDA:
imprese totalmente partecipate
(partecipazione diretta)
imprese controllate (partecipazione
diretta)
altre partecipazioni di minoranza
(partecipazione diretta)
partecipazioni indirette
CONSORZIO MONTEFELTRO
ENERGIA
MARINA DI PESARO
32
Indirizzi generali di natura strategica di risorse e impieghi
Il bilancio di previsione 2014 ed il bilancio pluriennale 2014/2016 sono stati redatti nell'osservanza dei
principi contabili di bilancio e dei nuovi principi introdotti dal D. lgs. n. 118/2011 e dal DPCM
attuativo del 28/12/2011.
Le previsioni di entrata e la compatibilità delle previsioni di spesa sono richieste dai vari servizi ed
iscritte nel bilancio preventivo annuale 2014 e pluriennale 2014/2016 compatibilmente con i vincoli di
bilancio.
Le entrate correnti sono state valutate con criteri di prudenza, tenendo conto anche dei risultati
conseguiti nell'esercizio finanziario 2013, delle dichiarazioni dei Dirigenti di settore, della
fiscalizzazione dei trasferimenti statali disposta dal D. lgs. n. 23/2011 e successive integrazioni e
modificazioni, delle disposizioni contenute nella legge di stabilità per il 2014 successive integrazioni e
modificazioni.
I dati relativi alla quantificazione del nuovo fondo di solidarietà comunale, istituito in sostituzione
dell’abolito fondo sperimentale di riequilibrio, sono stati stimati in base alla proporzione tra i c.d.
consumi intermedi dell’ente (spese classificate nel nuovo macroaggregato 103 – spese per acquisti di
beni e servizi) e consumi intermedi totali (dato aggregato su scala nazionale), così come stabilito dal
legislatore e secondo i dati disponibili dal sistema statistico nazionale.
Sul fronte delle spese sono stati debitamente considerati:
a) gli impegni pluriennali derivanti da contratti a durata continuativa o da disposizioni di legge;
b) gli impegni già assunti ma imputati contabilmente all’esercizio successivo in base al nuovo principio
contabile della competenza finanziaria potenziata, come definita dal d.lgs. n. 118/2011 e relativo
decreto attuativo dpcm 28/12/2011;
c) le spese di trattamento economico dovuto al personale dipendente già in ruolo o da assumersi nel
corso del triennio 2014/2016;
d) le spese per rate di ammortamento mutui, comprensive di quelle relative ai mutui già oggetto di
rinegoziazione;
e) il rispetto del Patto di stabilità 2014/2016;
f) la previsione del fondo svalutazione crediti nel triennio 2014/2016, coerente con il nuovo dettato del
D.lgs. N. 118/2011 e del DPCM 28/12/2011.
Considerata inoltre l’estrema criticità dell’equilibrio finanziario di questo Comune, aggravato dalla
crisi economica e da una legislazione in materia di finanza locale assolutamente poco chiara, tuttora in
evoluzione, si ritiene necessario ribadire che, per garantire il rispetto del Patto di stabilità e l’equilibrio
del bilancio annuale e pluriennale in un’ottica di sistema federalista, occorre che venga posta
particolare attenzione alle seguenti azioni, anche in ottica prospettica:
1) Particolare prudenza nell’avvio di nuove spese di investimento (anche con riferimento ad
investimenti già avviati o già impegnati a residui) sino a che non sono effettivamente definiti i crono
programmi e i piani finanziari dei pagamenti derivanti dagli stati avanzamento dei lavori a tutt’oggi già
avviati, coerenti con il rispetto del patto di stabilità;
2) Monitoraggio continuo da parte dei Dirigenti e della Giunta comunale sulle proiezioni finanziarie
utili ai fini del rispetto del Patto di stabilità, con particolare riferimento agli incassi del Titolo IV –
entrate in c/capitale;
3) Assunzione di impegni di spesa limitati a quelle spese che l’Amministrazione comunale ritiene
prioritarie per la collettività amministrata, riservandosi di effettuare una verifica contabile generale, non
appena saranno chiari gli interventi normativi ora in fase di definizione e sarà possibile valutare i
relativi riflessi sui dati di cassa e di competenza relativi alla TASI, che potrebbero anche comportare la
necessità di una riduzione delle spese previste nel presente bilancio in sede di riequilibrio;
33
4) Revisione del sistema di erogazione dei servizi dell’ente, con individuazione di quelli ritenuti
strettamente indispensabili alla luce delle risorse attribuite a questo comune dal nuovo impianto
federalista, basato sulla logica dei fabbisogni e dei costi standard, delle funzioni fondamentali e della
drastica riduzione dei trasferimenti statali;
5) Revisione del sistema tariffario di accesso ai servizi dell’ente, innalzando il tasso di copertura dei
costi e controllando in particolare le attestazioni che vengono presentate ai vari servizi comunali ai fini
delle richieste di agevolazioni, esenzioni o contribuzioni a carico del bilancio dell’ente;
6) Analisi e riorganizzazione delle politiche inerenti le locazioni sia attive (con particolare attenzione al
tasso di riscossione dei fitti attivi), sia passive (verifica dell’indispensabilità delle stesse e della
possibilità di operare una riorganizzazione logistica per sfruttare al meglio gli spazi e utilizzare appieno
il patrimonio comunale esistente), anche alla luce delle disposizioni contenute nella legge di stabilità
per il 2014;
7) Proseguire sulla strada della partecipazione al recupero e all’accertamento dei tributi erariali in
collaborazione con Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, che ha già dati buoni segnali
nell’esercizio trascorso;
8) Vigilanza sull’attività di liquidazione svolta dalle nostre partecipate, con particolare riferimento alla
valorizzazione ed alienazione di immobili di:
- Asco Falconara srl, in liquidazione, per la valorizzazione dell’immobile di Via Friuli;
- GPC srl, in liquidazione, per l’alienazione del patrimonio disponibile e la conseguente chiusura della
stessa e comunque per evitare danni all’ente;
- CAM Srl in liquidazione;
per le quali si ribadisce che questo ente deve assolutamente agevolarne la chiusura, adottando tutte le
misure ritenute necessarie;
9) Continuare nell’applicazione delle misure organizzative introdotte al fine di incrementare la liquidità
dell’Ente e accelerare tutte le procedure di accertamento e riscossione delle entrate (con particolare
riferimento alla riscossione coattiva delle entrate relative gli anni passati), dei proventi relativi alle
operazioni urbanistiche ed alle alienazioni di beni patrimoniali.
Gli investimenti
In merito l’Ente ha adottato la delibera di G.C. 523 del 20/12/2013 relativa a “OO.PP. da
includere nell’elenco annuale 2014 di cui al programma triennale 2014/2016. Approvazione studi
fattibilità e progetto preliminare ai sensi degli artt. 93 e 128 del D.Lgs 163/2006, art. 13 D.P.R.
207/2010 e D.M. 11/11/2011”.
Di seguito si riportano alcune opere principali previste:
DESCRIZIONE OPERE
1. Riqualificazione mercato coperto via Bixio
IMPORTO EURO
1.566.593,00
2. Manutenzione straordinaria campo sportivo "M.Neri"
570.000,00
3. Ripascimento e rifioritura scogliere località Villanova
784.610,00
4.PIPERRU
5. Adeguamento normativa antisismica scuola primaria
"Marconi"
1.080.127,26
150.000,00
34
6. Realizzazione nuovo parcheggio scambiatore Via Stadio
322.500,00
7. Manutenzione straordinaria strade e marciapiedi. 2° Stralcio
Via Caserme Via Aeroporto
165.000,00
8. Manutenzione straordinaria strade e marciapiedi. 3° Stralcio
Vie Bordoni, Caprera, Volturno, Sicilia e Sauro
140.000,00
9. Ristrutturazione officina e magazzino operai. 1° Stralcio
125.000,00
10. Lavori piazzetta Falconara Alta
155.000,00
11. Restauro scuole "Mercantini" e "Ferraris"
460.000,00
12. Manutenzione straordinaria tetto Palasport Badiali
120.000,00
Gli investimenti proposti per il 2014/2016, anno 2014 comportano una spesa complessiva di Euro
7.551.707,85 da finanziare a carico dell'esercizio finanziario 2014 nel modo seguente:
Promotore privato
€ 1.566.593,00
Avanzo*
€ 1.537.000,00
Oneri urbanizzazione
€
230.000,00
Alienazioni immobili
€ 3.052.040,70
Contributo regionale
€ 1.291.074,15
Mutuo Cassa DD.PP
€
600.000,00
* Nota: parte già applicato con l’assestamento di bilancio di esercizio 2013 per € 162.000,00.
35
Tributi e tariffe dei servizi pubblici
Le entrate correnti di cui l'Ente può disporre sono costituite da entrate Tributarie, Trasferimenti
correnti, entrate Extratributarie. Le Entrate Tributarie di competenza dell'esercizio sono l'asse portante
dell'intero Bilancio Comunale, in quanto la gestione economica e finanziaria dell'Ente dipende dal
volume di risorse che vengono reperite.
Sino al 31/12/2008 l’accertamento e la riscossione delle entrate erano gestiti dalla società mista Esino
Entrate S.p.A.: dall’anno 2009 invece il Comune, in accordo con il socio privato, ha disposto la revoca
del contratto riassumendo la gestione diretta di tale servizio. Nel corso del 2009, dopo un iniziale
periodo di avviamento del processo di reinternalizzazione, sono stati valutati ed acquistati nuovi
software ICI, Pubblicità e Riscossione in grado di supportare l’azione del Comune finalizzata a rendere
più efficiente la riscossione delle entrate, anche nella fase coattiva.
Dal 2010 l'Ente ha curato anche la definizione della stessa riscossione coattiva. Gran parte delle entrate,
specie quelle extratributarie, presentavano, infatti, alti gradi di morosità e debbono essere recuperate le
entrate di diverse annualità, in quanto la stessa società non vi aveva provveduto.
Nel corso del 2013 l'ente ha avviato le procedure per individuare un ufficiale della riscossione, figura
che è stata assunta a tempo indeterminato a seguito di espletamento di concorso pubblico.
L’obiettivo dunque è stato quello di ricorrere il meno possibile ad incarichi esterni, di consolidare a
pieno regime, ove possibile, il sistema dell’ingiunzione fiscale al posto del ruolo.
La novità maggiore per il bilancio 2012 ha riguardato l'IMU, “Imposta Municipale propria”, una nuova
imposta comunale introdotta dapprima con gli artt. 8, 9 e 14 del D.Lgs.n° 23 del 2011, che contiene la
disciplina che ha dato origine all’imposta, la cui applicazione è stata successivamente anticipata al 1
gennaio 2012 con l’art.13 del D.L.n° 201 6 dicembre 2011, convertito in legge con modificazioni dalla
Legge 22 dicembre 2011 n° 214; il DL 16/2012 convertito con modificazioni nella legge n.44/2012 ha
introdotto ulteriori modifiche con l'art.4 composto da numerosi commi che vanno ad incidere sui
presupposti, sulle modalità di versamento e sulle possibilità di regolamentazione da parte dell'ente.
Le novità per il Bilancio di Previsione 2013 è stata l'anticipazione al 2013 della TARES: il dlgs. n.
201/2011 convertito con modificazioni in legge n. 214/2011 all'art. 14 introduce a partire dall'anno
2013 il TRIBUTO SUI RIFIUTI E SERVIZI, sopprimendo tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione
dei rifiuti urbani sia di natura patrimoniale che di natura tributaria, compresa l'addizionale per
l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza (comma 46).
La legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) al comma 639 istituisce la IUC, ovvero
l’IMPOSTA UNICA COMUNALE.
In realtà non si tratta di un nuovo tributo ma di un acronimo che riassume tre tributi collegati al
possesso o all’utilizzo degli immobili.
Quindi la IUC riunisce sotto un unico nome tre componenti: IMU, TASI e TARI.
L’IMU è un’imposta di natura patrimoniale che si applica a tutti gli immobili, terreni, aree fabbricabili
(esclusa l’abitazione principale e le altre tipologie minori). Non pagano l’IMU i possessori della prima
casa e relative pertinenze ad esclusione delle abitazioni di lusso (Categoria A/1 – A/8 – A/9).
Continuano a pagare l’IMU gli altri fabbricati, i terreni agricoli e le aree edificabili.
La TASI, Tributo per i servizi indivisibili, è un’imposta a base patrimoniale che ha la stessa base
imponibile dell’IMU ma che è a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile; per legge
è destinata alla copertura delle spese per i servizi indivisibili dei Comuni.
I Comuni sono stati obbligati ad applicare la TASI per compensare le minori entrate derivanti
dall’esenzione dell’IMU sulle prime case.
La aliquota della TASI non può superare, sommata all’IMU, quella massima prevista per l’IMU.
36
La TARI cioè la Tassa sui rifiuti, è relativa al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti; è a carico dell’utilizzatore dell’immobile e sostituisce la TARES dal 2014.
Il nostro Ente con delibere del Consiglio del 21/05/2014 n. 23 e n. 24 ha approvato il regolamento per
la disciplina e l’applicazione della TARI, la determinazione delle rate e delle scadenze di versamento
per l’anno 2014, mentre con le delibere n. 25 e n. 26 ha approvato il regolamento TASI e le rispettive
aliquote.
Le novità di cui invece occorre tenere conto in ottica prospettica per la predisposizione del bilancio
pluriennale 2014 - 2016 sono legate ad interventi normativi che incidono sul sistema della finanza
locale per gli esercizi successivi, ridisegnandola nell'ambito del federalismo (legge n. 42/2009 e relativi
decreti attuativi): tale sistema appare peraltro oggi pesantemente intaccato dal sistema dei tagli operati
con le varie spending review, pertanto occorrerà da parte del legislatore una radicale rivisitazione di
tutto il modello alla luce proprio dei mutamenti in atto, infatti, la legge finanziaria 2014 rinvia
l’attuazione al 2015.
In particolare si ricorda che la legge n. 42/2009 aveva prefigurato un sistema nel quale:
- con il dlgs. n. 23/2011 in materia di federalismo municipale all'art.11 istituisce l'IMPOSTA
MUNICIPALE SECONDARIA che è introdotta a partire dall'anno 2014 con deliberazione del
consiglio comunale per sostituire la TOSAP (o COSAP), l'imposta sulla pubblicità e i diritti sulle
pubbliche affissioni;
-con il dlgs n. 68/2011 che all'art. 12 prevede la fiscalizzazione dal 2013 dei trasferimenti regionali
aventi carattere di generalità (tipo A COPAFF): pertanto si avrà un Fondo Sperimentale di Riequilibrio
Regionale, per poi passare alla compartecipazione ai tributi regionali, con conseguente spostamento dal
titolo 2 al titolo 1 della relativa post in bilancio. Stante la situazione di estrema incertezza riguardo tali
temi si è ritenuto opportuno lasciare le previsioni inalterate, per evitare di addentrarsi in stime poco
attendibili, e demandare a successive variazioni il riallineamento con quanto stabilirà il legislatore.
37
La Giunta comunale si è espressa in materia di imposte, tasse, aliquote, tariffe e canoni, in particolare:
n. 183/2014
“Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree
pubbliche – Modifiche ed integrazioni – Proposta di deliberazione per il Consiglio
Comunale”
n. 184/2014
“Regolamento per la disciplina e l’applicazione della Tassa sui Rifiuti TARI –
Approvazione – Proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale”
n. 185/2014
“Regolamento per la disciplina e l’applicazione del Tributo sui servizi indivisibili –
TASI – Approvazione - Proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale”
n. 186/2014
“Approvazione aliquote TASI anno 2014 - Proposta di deliberazione per il Consiglio
Comunale”
n. 187/2014
“TARI – Tassi Rifiuti – Determinazione delle rate e delle scadenze di versamento per
l’anno 2014 - Proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale”
n. 30/2014
“Conferma tariffe Imposta comunale sulla Pubblicità, diritti sulle pubbliche
affissioni"
n. 77/2014
n. 177/2014
“Tariffe Servizi educativi e scolastici”
n. 247/2014
“Destinazione proventi derivanti dalle sanzioni amministrative per violazioni alle
norme del CDS anno 2014”
n. 85241
“Tariffe per il rimborso dei diritti per le operazioni tecnico-amministrative, delle
spese di istruttoria e di sopralluogo per alcuni atti amministrativi previsti dal codice
della strada – 2014”
n. 166/2014
“Gestione in economia delle aree di sosta a pagamento - Servizio di prelievo
contazione e versamento in Tesoreria Comunale delle monete”
38
La successiva tabella riporta, sinteticamente, i dati del bilancio di previsione per l’anno 2014. Gli
stanziamenti di entrata e di uscita sono suddivisi secondo gli schemi contabili sperimentali.
Quadro generale riassuntivo 2014
Entrate
Titolo II:
Fondo Pluriennale
Vincolato
Entrate correnti di natura
tributaria, contributiva e
perequativa
Trasferimenti correnti
Titolo III:
Titolo IV:
Entrate extratributarie
Entrate in conto capitale
Titolo I:
Spese
4.087.801,75
20.951.579,52
5.303.027,02
5.502.013,24
4.773.114,85
Titolo I:
Spese correnti
di cui Fondo Pluriennale Vincolato
Titolo II:
Spese in conto capitale
di cui Fondo Pluriennale Vincolato
Titolo V:
Entrate da riduzione di
attività finanziarie
Titolo VI:
Accensione prestiti
Titolo III:
30.594.219,30
332.928,16
10.180.177,28
5.629.970,28
Spese per incremento di
attività finanziarie
di cui Fondo Pluriennale Vincolato
Titolo VII
Titolo IX
Anticipazioni da istituto
tesoriere/cassiere
Entrate per conto terzi e
partite di giro
Totale
600.000,00
Titolo IV:
Rimborso di prestiti
2.220.139,80
Titolo V:
Chiusura anticipazioni da
istituto tesoriere/cassiere
7.463.705,00
7.463.705,00
3.445.330,00
52.126.571,38
Titolo VII
Spese per conto di terzi e
partite di giro
Totale
di cui Fondo Pluriennale Vincolato
Avanzo di amministrazione 2013
Totale complessivo entrate
1.777.000,00
53.903.571,38
3.445.330,00
53.903.571,38
5.962.898,44
Disavanzo di amministrazione 2013
Totale complessivo spese
53.903.571,38
Si rinvia per le note relative alle singole poste alla “Nota integrativa” allegata al bilancio unitamente
alla presente relazione.
39
CLASSIFICAZIONE SPESE PER MISSIONE - TOTALE GENERALE
Missioni
2012
1 Servizi istituzionali e generali, di gestione
2013
2014
7.527.902,34
7.711.189,61
0,00
0,00
3 Ordine pubblico e sicurezza
1.366.285,92
4 Istruzione e diritto allo studio
2.139.119,80
5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
2015
2016
8.089.798,34
7.743.315,86
6.757.110,79
1.437.116,32
1.680.076,83
1.504.701,92
1.525.470,00
2.517.872,93
3.921.898,18
4.242.621,64
1.462.892,05
575.587,49
501.374,12
877.021,15
793.308,16
502.762,05
6 Politiche giovanili, sport e tempo libero
739.520,41
709.992,62
1.473.198,65
629.069,29
615.164,02
7 Turismo
141.356,33
132.925,20
151.703,69
92.153,70
101.920,20
8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
541.746,50
780.706,62
3.135.953,81
2.205.688,18
478.973,15
6.718.375,30
6.748.271,85
7.133.083,07
7.031.945,56
6.873.999,51
1.328.219,86
1.966.943,93
3.244.875,44
1.864.962,02
1.144.101,41
425.673,15
47.327,46
64.471,30
60.200,00
10.200,00
4.154.143,45
5.242.965,77
7.263.922,38
6.619.754,16
5.993.033,06
13 Tutela della salute
110.903,94
103.834,00
116.000,00
102.000,00
102.000,00
14 Sviluppo economico e competitività
191.839,86
248.223,01
318.126,85
276.318,11
276.194,24
0,00
0,00
685,21
396,38
166,34
9.013.589,56
2 Giustizia
9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
10 Trasporti e diritto alla mobilità
11 Soccorso civile
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale
16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
0,00
0,00
1.407,23
939,53
18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali
0,00
0,00
19 Relazioni internazionali
0,00
0,00
20 Fondi e accantonamenti
0,00
0,00
3.303.581,68
4.029.866,37
2.220.945,68
2.121.860,89
2.220.139,80
2.324.155,55
2.284.723,87
0,00
0,00
7.463.705,00
7.463.705,00
7.463.705,00
2.352.432,00
2.243.363,91
3.445.330,00
3.445.330,00
2.975.330,00
30.535.459,26
32.514.907,77
53.903.571,38
50.429.491,90
47.581.335,25
17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche
50 Debito pubblico
60 Anticipazioni finanziarie
99 Servizi per conto terzi
TOTALE
40
La spesa corrente
Spese correnti - Rigidità
Classificazione delle spese correnti per intervento
(Vecchio bilancio Schemi allegati al DPR 194/1996)
Rendiconto
2012
01 -
Personale
02 -
Acquisto beni di cons. e materie pr.
03 -
Prestazioni di servizi
04 -
Bilancio di
previsione
2014
Rendiconto
2013
Incremento %
2014/2013
6.771.661
6.841.167
7.227.883
6%
367.592
325.720
358.606
10%
15.349.047
15.932.269
16.536.592
4%
Utilizzo di beni di terzi
350.948
301.970
327.150
8%
05 -
Trasferimenti
569.822
1.593.236
3.013.121
89%
06 -
Interessi passivi e oneri finanziari
1.371.284
714.731
780.895
9%
07 -
Imposte e tasse
582.856
471.324
631.841
34%
08 -
Oneri straordinari gestione corr.
517.562
550.020
555.500
1%
09 -
Ammortamenti di esercizio
10 -
Fondo svalutazione crediti
11 -
Fondo di riserva
1.025.000
137.631
Totale spese correnti
25.880.772
26.730.436
30.594.219
14%
CLASSIFICAZIONE SPESE CORRENTI PER MACROAGGREGATI
Nuovo bilancio autorizzatorio (schemi allegati DPCM 18/12/2011)
MACROAGGREGATO
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
Previsione
2014
Incremento
%
2014/2013
Redditi da lavori dipendente
Imposte e tasse a carico dell'ente
Acquisto di beni e servizi
Trasferimenti correnti
Trasferimenti di tributi (solo regioni)
Fondi perequativi (solo regioni)
Interessi passivi
Altre spese per redditi di capitali
Rimborsi e poste correttive delle
entrate
Altre spese correnti
6.815.106
452.816
15.560.839
714.397
6.856.570
455.821
16.225.963
1.919.640
7.280.781
533.841
16.814.642
3.318.591
6%
17%
4%
73%
1.371.284
714.731
780.895
9%
557.711
80.500
1.784.970
234%
966.329
Totale spese correnti
25.880.772
26.730.436
30.594.219
14%
41
Analisi spesa corrente per missioni
CLASSIFICAZIONE SPESE CORRENTI PER MISSIONE
Missione
2012
1 Servizi istituzionali e generali, di gestione
2013
2014
7.527.902,34
7.655.921,75
0,00
0,00
3 Ordine pubblico e sicurezza
1.366.285,92
4 Istruzione e diritto allo studio
2.139.119,80
5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
6 Politiche giovanili, sport e tempo libero
2 Giustizia
2015
2016
7.639.006,88
6.788.079,96
6.741.484,89
1.426.366,32
1.513.359,83
1.489.701,92
1.490.470,00
2.152.360,84
2.198.244,05
1.965.180,91
1.462.892,05
575.587,49
478.016,63
576.849,13
509.990,99
502.762,05
706.824,06
698.480,68
686.983,90
629.069,29
615.164,02
7 Turismo
141.356,33
132.925,20
151.703,69
92.153,70
101.920,20
8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
529.746,50
482.990,33
513.422,05
487.965,12
478.973,15
9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
6.718.375,30
6.748.071,85
7.055.935,12
6.831.945,56
6.873.999,51
1.291.606,31
1.350.030,48
1.394.660,14
1.164.346,16
1.144.101,41
425.673,15
33.209,97
14.200,00
10.200,00
10.200,00
4.154.143,45
5.219.064,91
7.252.411,47
6.609.342,39
5.993.033,06
13 Tutela della salute
110.903,94
103.834,00
116.000,00
102.000,00
102.000,00
14 Sviluppo economico e competitività
191.839,86
248.223,01
318.126,85
276.318,11
276.194,24
685,21
396,38
166,34
10 Trasporti e diritto alla mobilità
11 Soccorso civile
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale
0,00
0,00
16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
0,00
0,00
17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche
1.407,23
939,53
18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali
0,00
0,00
19 Relazioni internazionali
0,00
0,00
20 Fondi e accantonamenti
0,00
0,00
1.162.630,98
1.165.030,58
2.107.253,77
25.880.771,68
26.730.435,50
30.594.219,30
28.121.721,07
27.900.614,69
TOTALE
42
Investimenti e indebitamento
L’IMPIEGO DEL CONTO CAPITALE
SPESE DI INVESTIMENTO
CLASSIFICATE PER FUNZIONI
TREND STORICO
FUNZIONE
2009
Amministrazione, gestione e
1 controllo
2010
2011
2012
2013
343.917,43
395.346,00
0,00
0,00
2 Giustizia
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3 Polizia locale
0,00
0,00
56.285,50
0,00
14.750,00
4 Istruzione pubblica
0,00
308.000,00
279.000,00
0,00
389.412,95
5 Cultura e beni culturali
0,00
90.125,46
2.951,36
0,00
23.357,49
6 Sport e ricreativo
0,00
30.000,00
61.825,89
9.898,05
0,00
7 Turismo
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
294.524,14
1.730.395,75
0,00
36.613,55
616.913,45
8 Viabilità e trasporti
9 Territorio ed ambiente
55.267,86
749.158,00
44.694,00
107.509,00
20.000,00
308.033,78
2.710.000,00
4.332,00
0,00
14.798,30
11.511,94
11 Sviluppo economico
0,00
20.000,00
0,00
0,00
0,00
12 Servizi produttivi
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4.097.599,57
2.622.893,21
507.571,75
81.309,90
1.419.247,47
0,00
0,00
0,00
0,00
2.622.893,21
507.571,75
81.309,90
1.419.247,47
10 Settore sociale
TOTALE TITOLO II
Spese per concessioni di
credito e anticipazioni
TOTALE INVESTIMENTI
4.097.599,57
I dati sono riferiti al Conto Consuntivo 2013 approvato con atto di Giunta n. 157 del 29/04/2014.
CLASSIFICAZIONE SPESE INVESTIMENTO PER MISSIONE
Missione
2012
2013
2014
1 Servizi istituzionali e generali, di gestione
0,00
55.267,86
2 Giustizia
0,00
0,00
3 Ordine pubblico e sicurezza
0,00
10.750,00
4 Istruzione e diritto allo studio
0,00
365.512,09
0,00
23.357,49
300.172,02
283.317,17
32.696,35
11.511,94
786.214,75
5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
6 Politiche giovanili, sport e tempo libero
7 Turismo
450.791,46
2015
955.235,90
15.625,90
166.717,00
15.000,00
35.000,00
1.723.654,13
2.277.440,73
0,00
0,00
12.000,00
297.716,29
2.622.531,76
0,00
200,00
77.147,95
200.000,00
36.613,55
616.913,45
1.850.215,30
700.615,86
11 Soccorso civile
0,00
14.117,49
50.271,30
50.000,00
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
0,00
23.900,86
11.510,91
10.411,77
13 Tutela della salute
0,00
0,00
8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
10 Trasporti e diritto alla mobilità
2016
1.717.723,06
14 Sviluppo economico e competitività
0,00
0,00
15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale
0,00
0,00
16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
0,00
0,00
17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche
0,00
0,00
18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali
0,00
0,00
19 Relazioni internazionali
0,00
0,00
20 Fondi e accantonamenti
0,00
0,00
2.140.950,70
2.864.835,79
6.906.335,79
81.309,90
1.419.247,47
10.180.177,28
9.074.580,28
6.956.961,69
TOTALE
43
Entrate in conto capitale
Denominazione
Contributi agli investimenti
Trasferimenti in conto capitale
Altri trasferimenti in conto capitale
Alienazione di beni materiali
immateriali
Altre entrate in c/capitale
di cui:
Permessi per costruire
TOTALE
Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016
ed
1.291.074,15
2.334.610,00
3.052.040,70
710.000,00
3.676.500,00
430.000,00
400.000,00
400.000,00
400.000,00
4.773.114,85
400.000,00
3.444.610,00
400.000,00
4.076.500,00
Quadro riepilogativo delle fonti di finanziamento
FONTE DI FINANZIAMENTO
Alienazioni
Capitale di privati
Proventi per permessi per costruire
Monetizzazioni
Entrate diverse Tit.IV
Entrate correnti
Avanzo di amministrazione
Indebitamento
Fondo pluriennale vincolato
TOTALE
Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016
3.052.040,70
710.000,00
3.676.500,00
200.000,00
30.000,00
1.291.074,15
400.000,00
400.000,00
2.334.610,00
1.537.000,00
600.000,00
3.470.062,43
10.180.177,28
5.629.970,28
9.074.580,28
2.880.461,69
6.956.961,69
44
Per realizzare i propri investimenti il Comune è ricorso ai seguenti finanziamenti:
A) CON MEZZI PROPRI
- Oneri urbanizzazione
342.112,71
- Alienazione beni patrimoniali
111.171,38
- Altre entrate
- Avanzo vincolati per spese in
c/capitale
B) CON MEZZI DI TERZI
49.749,79
141.950,00
644.983,88
91,84%
- Trasferimenti dalla Provincia
- Trasferimenti dalla Regione
- Trasferimenti dallo Stato
42.314,03
-
- Trasferimenti da altri soggetti
15.000,00
57.314,03
8,16%
C) CON ASSUNZIONE DI MUTUI
-
-
0,00%
702.297,91
100%
Per il triennio 2014/2016 le entrate in conto capitale previste sono le seguenti
Denominazione
Contributi agli investimenti
Trasferimenti in conto capitale
Altri trasferimenti in conto capitale
Alienazione di beni materiali ed
immateriali
Altre entrate in c/capitale
di cui:
Permessi per costruire
TOTALE
Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016
1.291.074,15
2.334.610,00
3.052.040,70
710.000,00
3.676.500,00
430.000,00
400.000,00
400.000,00
400.000,00
4.773.114,85
400.000,00
3.444.610,00
400.000,00
4.076.500,00
Le spese d’investimento previste nel 2014 sono finanziate interamente senza ricorrere ad
indebitamento.
45
Indebitamento
L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile per
l’anno 2014 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel come
dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto:
La percentuale di indebitamento dell'Ente per il 2014 è attualmente pari al 2,66%.
2014
780.895
2,62%
8%
Interessi passivi
% su entrate correnti
Limite art.204 Tuel
2015
747.554
2,47%
8%
2016
741.622
2,34%
8%
L’indebitamento dell’ente subisce la seguente evoluzione:
anno
2011
residuo debito
nuovi prestiti
prestiti rimborsati
estinzioni anticipate
totale fine anno
abitanti al 31/12
debito medio per abitante
2012
2013
2014
72.397.034
70.366.892
68.148.947
66.027.086
2.030.141
2.099.385
2.121.861
2015
2016
64.406.946
62.082.791
2.220.140
2.324.156
2.284.724
59.798.067
600.000
121.561
rapporto su entrate correnti
70.366.892
68.145.947
66.027.086
64.406.946
62.082.791
27.787
27.534
27.070
27.070
27.070
27.070
2.532,37
2.474,97
2.439,12
2.379,27
2.293,42
2.209,02
258,00%
228,00%
218,00%
202,81%
204,54%
198,15%
Il grafico riporta l’andamento dell’ultimo quinquennio come risultante dal rendiconto 2013.
IN D E B IT A M E N T O G L O B A L E
80, 00
2 00 9
2 01 0
2 01 1
2 012
2 013
75, 00
Milioni
70, 00
65, 00
60, 00
46
ACCENSIONI MUTUI
Andamento anni 2005 - 2013
ANNO
ISTITUTO MUTUANTE
IMPORTO MUTUI
2005
BANCA NAZIONALE del LAVORO SPA
15.016.575,93
2006
MONTE PASCHI SIENA
2007
(non sono stati stipulati mutui)
-
2008
(non sono stati stipulati mutui)
-
2009
BANCA CARIGE (subento ad un mutuo già stipulato)
2010
(non sono stati stipulati mutui)
-
2011
(non sono stati stipulati mutui)
-
2012
(non sono stati stipulati mutui)
-
2013
(non sono stati stipulati mutui)
-
5.178.230,97
2.700.000,00
Assunzione mutui
20.000.000,00
15.000.000,00
10.000.000,00
5.000.000,00
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
INVENTARIO DEI BENI MOBILI
Nel corso degli esercizi 2009-2010 è stato redatto il nuovo Inventario dei beni mobili, sulla base
della rilevazione straordinaria effettuata con la verifica effettiva del patrimonio dell’Ente e l’adozione
del nuovo software “Babylon – gestione beni mobili.” Terminata la fase di rilevazione dei beni, i dati
registrati negli appositi lettori RFID sono stati riversati in maniera automatica nel software. I beni sono
stati legati alla struttura Organizzativa dell’Ente.
Il nuovo Inventario dei beni mobili, redatto sulla base della rilevazione straordinaria effettuata
con la verifica effettiva del patrimonio dell’Ente e stato trasmesso, per la parte di competenza, ai
dirigenti dell’Ente, nominati con delibera di Giunta Comunale n. 1 del 4.1.2011.
Nel corrente anno, si è proceduto all’aggiornamento annuale così come previsto dall’art. 230,
comma 7, del D. Lgs. 267/2000 e la nuova banca dati ha subito diverse modifiche.
Nello specifico si è proceduto alla revisione dei beni mobili nelle sedi principali.
L'applicazione della nuova contabilità prevede, nel principio contabile applicato concernente la
contabilità economico patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria, allegato n. 3 al DPCM
47
28/12/2011, quote di ammortamento diverse da quelle previste dall’art. 229, comma 7, del D. Lgs.
267/2000, nelle seguenti misure, e questa è una delle differenze sostanziali fra le due contabilità:
DPR 194/1996
Tipologia beni
automezzi in genere, mezzi di
movimentazione e motoveicoli
Coefficiente
annuo
20%
D.Lgs. 118/2011
Ammortamento
2.866,40
Tipologia beni
Ammortamento Mezzi di
trasporto stradali
Coefficiente
annuo
20%
Ammortamento
2.866,40
Mezzi di trasporto per vie
d'acqua
Mobili e arredi per ufficio
5%
9.722,80
10%
6.355,57
10%
5%
5%
5%
3.802,54
2.183,17
2.047,39
237,00
Mobili e macchie d'ufficio
15%
49.494,21
macchinari, apparecchi,
attrezzature, impianti ed altri
beni mobili
15%
41.528,87
Mobili e arredi n.a.c.
Macchinari
Attrezzature scientifiche
Attrezzature sanitarie
19.011,59
Attrezzature n.a.c.
Macchine per ufficio
Server
25%
20%
25%
8.702,73
19.235,76
2.475,00
Postazioni di lavoro
Periferiche
Apparati di
telecomunicazione
Hardware n.a.c.
Armi leggere ad uso civile e
per ordine pubblico e
sicurezza
Strumenti musicali
25%
25%
25%
6.870,90
1.444,61
6.352,50
25%
20%
6.427,50
1.626,84
20%
1.040,00
attrezzature e sistemi informatici
20%
Totale DPR 194/1996
112.901,07
Totale D.Lgs. 118/2011
81.390,71
Il presente prospetto riporta un riepilogo dei dati relativi ai beni mobili deducendo i dati dall’inventario.
CONTO GENERALE RIEPILOGATIVO DEL PATRIMONIO
BENI MOBILI
ANNO 2013
Descrizione
Consistenza al
01/01/2013
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Mezzi di trasporto
Machine per ufficio e hardware
Mobili e arredi
Altri beni materiali
16.990,67
69.957,73
6.599,20
102.173,67
59.467,67
3.333,70
TOTALI
258.522,64
Variazioni (+)
12.899,16
3.594,82
1.877,03
18.371,01
Variazioni (-)
Consistenza al
31/12/2013
2.183,17
11.085,87
2.866,40
43.083,77
21.282,16
2.666,84
14.807,50
71.771,02
3.732,80
62.684,72
40.062,54
666,86
83.168,21
193.725,44
48
Equilibri situazione corrente e di cassa
Il dato è riferito al rendiconto 2013.
QUADRO GENERALE DELLE ENTRATE - COMPETENZA
Titolo
Denominazione
I
ENTRATE
TRIBUTARIE
ENTRATE
DERIVANTI DA
CONTRIBUTI E
TRASFERIMENTI
DALLO STATO,
REGIONI E DA
ALTRI ENTI DEL
SETTORE
PUBBLICO
ENTRATE
EXTRATRIBUTARIE
ENTRATE
DERIVANTI DA
ALIENAZIONI, DA
TRASFERIMENTI DI
CAPITALE E DA
RISCOSSIONI DI
CREDITI
ENTRATE
DERIVANTI DA
ACCENSIONI DI
PRESTITI
ENTRATE DA
SERVIZI PER
CONTO TERZI
TOTALE
II
III
IV
V
VI
Previsioni
Iniziali
Previsioni
Definitive
(2)
23.194.822,93 22.594.802,68
Accertamenti
(3)
23.559.164,04
Differenza
(3-2)
Riscossioni
964.361,36 18.221.488,59
2.787.458,51
2.271.113,20
1.579.831,19 -
691.282,01
1.327.344,41
5.425.918,82
5.497.665,71
4.715.828,06 -
781.837,65
3.104.217,59
4.606.229,27
4.874.741,41
1.217.055,13 - 3.657.686,28
888.557,41
6.992.398,83
6.992.398,83
- - 6.992.398,83
-
3.700.071,00
3.700.071,00
2.352.432,00 - 1.347.639,00
2.179.880,25
46.706.899,36 45.930.792,83
33.424.310,42 -12.506.482,41 25.721.488,25
49
Di seguito si riportano alcuni indicatori relativi alle entrate correnti ed alle spese correnti:
2009
INDICI FINANZIARI
Indice realizzazione entrate
correnti
2010
0,99
2011
2012
2013
1,00
1,00
0,98
0,91
0,15
0,14
0,10
0,12
Accertamenti entrate
correnti
Previsioni Finali entrate
correnti
0,12
Indice di capacità di riscossione
Riscossioni Entrate
correnti
Accertamenti entrate
correnti
QU AD R O GE N E R ALE D E LLE S P E S E - COMP E T E N ZA
Capacità programmazione
(impegni/ prev. def)
T itolo
I
D enominazione
SPESE CORRENTI
Previsioni
I niziali
Previsioni
D efinitive
707.739,42 -
5.128.032,04
83,90%
19.436.933,39
1.419.247,47
3.470.062,43 -
7.627.210,05
15,69%
1.214.423,80
8.950.182,25
9.046.457,52
III
2.843.380,45
2.843.380,45
RIMBORSO DI PRESTITI
2.136.638,91
2.256.638,91
7.027.056,00
7.027.056,00
3.410.330,00
3.410.330,00
VII
DISAVANZO AMMINISTRAZIONE
APPLICATO
T OT ALE
Pagamenti
26.730.435,50
SPESE IN CONTO CAPITALE
V
Impegni /
Prev. D ef.
31.858.467,54
SPESE PER INCREMENTO DI
ATTIVITA' FINANZIARIE
CHIUSURA ANTICIPAZIONI
RICEVUTE DA ISTITUTO
TESORIERE/ CASSIERE
USCITE PER CONTO TERZI E
PARTITE DI GIRO
I mpegni/
previsione
definitivi
29.703.425,35
II
IV
Fondo
Pluriennale
Vincolato
I mpegni
54. 071. 012, 96
2.121.860,89
2.243.363,91
-
-
2.843.380,45
-
-
-
134.778,02
-
-
7.027.056,00
-
-
1.166.966,09
65,78%
1.532.368,99
4. 177. 801, 85 - 23. 927. 422, 65
58, 73%
24. 305. 587, 07
94,03%
2.121.860,89
-
56.442. 330,42
32. 514. 907, 77
50
2009
Indice attendibilità previsione
di parte corrente
2010
2011
2012
1,02
1,09
1,03
0,97
0,77
0,74
0,81
0,78
2013
1,07
Previsioni finali spesa
corrente
Previsioni iniziali spesa
corrente
Indice capacità di pagamento
0,73
Pagamenti spesa
corrente
Impegni spesa corrente
51
La gestione di cassa
Oltre agli equilibri finanziari del bilancio, occorre tener conto anche dell’equilibrio di cassa o di
tesoreria. Questo ricorre quando è positivo il risultato della somma algebrica tra fondo di cassa,
riscossioni e pagamenti.
TOTALE INCASSI
Fondo cassa iniziale
4.338.799,22
in conto residui
in conto competenza
5.818.031,58
25.987.303,14
31.805.334,72
Fondo cassa finale
TOTALE
PAGAMENTI
%
33,40%
76,85%
62,08%
4.803.957,83
24.305.587,07
29.109.544,90
%
58,36%
74,75%
71,44%
7.034.589,04
2009
2010
2011
2012
2013
0,40
0,47
0,35
0,38
0,34
1,15
0,63
0,61
0,56
0,50
0,79
0,76
0,79
0,75
0,72
Indice smaltimento residui
attivi correnti
INDICI DI CASSA
Riscossione residui
entrate correnti
Residui attivi entrate
correnti riportati
Indice smaltimento residui
passivi correnti
Pagamento residui passivi
correnti
Residui passivi correnti
riaccertati
Velocità di riscossione
entrate proprie
Riscossioni Tit I e
Tit III
Accertamenti Tit I e
Tit III
52
GESTIONE RISORSE UMANE
Organi politici
GIUNTA: Sindaco Goffredo Brandoni (proclamazione 12/06/2013)
Assessori: Rossi, Mondaini, Marcatili, Signorini, Astolfi
CONSIGLIO COMUNALE
Presidente: Giacanella
Struttura organizzativa
Organigramma:
Segretario Generale: Angela Graziani
Numero dirigenti: 4
Numero posizioni organizzative: 13
Numero totale personale dipendente: 171
ASSETTO STRUTTURALE DELL’ENTE
DOTAZIONE ORGANICA UNITA’
RICOPERTI AL 31/12/2013
VACANTI AL 31/12/2013
172
124
*Personale a tempo indeterminato (incluso Segretario Generale)
Con delibera GC n. 133 del 09/04/2014 è stato ridefinito l’assesto macro – strutturale dell’Ente.
53
COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA
ASSETTO MACRO-STRUTTURALE dal 01/05/2014
Ufficio di supporto
agli organi di
direzione politica
Segreteria Generale, Affari
Istituzionali, Supporto
Giuridico Amministrativo,
Gare e Contratti
SINDACO
SEGRETARIO GENERALE
Dott.ssa Graziani
1° SETTORE
2° SETTORE
3° SETTORE
4° SETTORE
Servizi di
Amministrazione
Generale
Servizi di Gestione
Finanziaria e
Contabile
Gestione, Governo,
Valorizzazione del
Territorio e delle
Infrastrutture
Servizi
alla Persona
ed
alla Collettività
Dott.ssa Del Fiasco
Dott. Pierpaoli
Ing. Capannelli
Dott. Brunetti
U.O.C. Polizia
Municipale
(Comandante e Vice
Comandante)
VICE
SEGRETARIO
U.O.C Affari Generali
U.O.C. Contabilità e
e Contenzioso
Bilancio
(titolare di P.O.)
U.O.C. Patrimonio Valorizzaz. Immobiliari
- D.Lgs. 81/2008
(titolare di P.O.)
U.O.C. Attività e
Servizi Culturali,
Turistici e Sportivi
U.O.C. Attività e
Sservizi Scolastici e
Giovanili
U.O.C. Risorse Umane
U.O.C. Economato e
U.O.C. Lavori Pubblici
e Sviluppo
Organizzativo
(titolare di P.O.)
Provveditorato Sviluppo Informatico
(titolare di P.O.)
- Stabili - Cimitero
U.O.C. Servizi
U.O.C. Tributi
(titolare di P.O.)
U.O.C. Lavori Pubblici
Demografici
(titolare di P.O.)
(titolare di P.O.)
(titolare di P.O.)
(titolare di P.O.)
- Infrastrutture ed
Urbanizzazioni
U.O.C. Attività e
Servizi Sociali
(titolare di P.O.)
(titolare di P.O.)
U.O.C. Pianificazione
Territoriale e
Cartografia
(titolare di P.O.)
U.O.C. Sportello Unico
per l’Edilizia Controllo del Territorio
(titolare di P.O.)
U.O.C. Tutela
Ambientale, S.U.A.P.,
Demanio Marittimo,
Verde Pubblico
(titolare di P.O.)
Rapporto funzionale
Rapporto di indirizzo e controllo
54
Modifiche dotazione organica
(situazione al 31 dicembre di ogni anno)
Cessazioni
Assunzioni
2010
15
20
184
2011
8
0
176
2012
7
0
169
2013
5
7
171
Per erogare servizi è necessario possedere una struttura organizzata dove l’onere per il personale
acquisisce, per forza di cose, un’importanza preponderante su ogni altro fattore produttivo. Dall’analisi
dei successivi indicatori è comunque evidente che il costo medio del personale ha una diminuzione
costante nel tempo.
DINAMICA DEL PERSONALE
2009
2010
FORZA LAVORO
Dipendenti in servizio: a tempo indeterminato 179
COSTO DEL PERSONALE
7.087.146,92
(Intervento 1)
IRAP - (Intervento 7)
404.205,39
totale 7.491.352,31
2011
2012
2013
184
176
169
171
7.056.193,30
7.047.407,80
6.771.660,61
6.841.166,57
414.309,45
7.470.502,75
401.636,55
7.449.044,35
388.340,11
7.160.000,72
386.352,24
7.227.518,81
Il dato riferito al 2013, pur presentando un aumento in valore assoluto, deve essere scorporato delle
voci escluse (che aumentano per effetto dell’assunzione da parte dell’ente di ruolo di capofila
dell’ambito sociale).
Il dato effettivo che misura l’andamento della spesa di personale pertanto è quello riportato nella
tabella di cui sotto:
Spesa intervento 01
Spese incluse nell'int.03
Irap
Altre spese di personale incluse
Altre spese di personale escluse
Totale spese di personale
2009
7.087.146,92
88.929,45
401.636,55
14.590,22
7.592.303,14
2010
7.056.193,30
118.499,61
414.309,45
27.014,33
2011
7.047.407,80
88.929,45
401.636,55
14.590,22
7.616.016,69
7.552.564,02
2012
6.771.660,61
181.907,09
388.340,11
29.530,40
467.945,79
6.903.492,42
2013
6.841.166,57
124.714,84
386.352,24
10.660,74
553.552,26
6.809.342,13
SPESA PER IL PERSONALE
7600000
7500000
7400000
7300000
7200000
7100000
7000000
6900000
6800000
6700000
2009
2010
2011
2012
2013
55
Patto di stabilità
Il Patto di stabilità interno per il triennio 2013-2015 è disciplinato dagli artt. 30, 31 e 32 della
Legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge stabilità 2012), come modificati dalla Legge 24 dicembre
2012, n. 228 (legge stabilità 2013).
Il rispetto del patto di stabilità interno impone una particolare attenzione ai processi di spesa; infatti, il
contenimento del saldo finanziario richiesto dalle ultime leggi di stabilità rileva un obiettivo di difficile
raggiungimento.
Rimane, peraltro, la contraddizione tra la contrazione dei pagamenti delle opere pubbliche e degli altri
investimenti imposta dalla normativa del patto di stabilità e altre norme di derivazione comunitaria che
impongono alla P.A. di pagare in tempi strettissimi (30 giorni) tutti i fornitori.
Il Comune di Falconara Marittima risulta aver rispettato i vincoli del patto di stabilità interno, per
l’anno 2013, così come avvenuto negli anni precedenti 1999-2012.
Fermo restando le palesi difficoltà per il raggiungimento degli obiettivi risulta importante attuare una
efficace azione di coordinamento dei flussi finanziari da parte dei singoli dirigenti responsabili dei
servizi comunali per quanto concerne la programmazione e la compatibilità dei pagamenti degli atti di
propria competenza ai sensi degli artt. 151 del TUEL e 9, comma 1, lett. a), numero 2, del decreto
legge n.78/2009.
Il saldo finanziario da considerare ai fini del rispetto del patto di stabilità è calcolato in termini di
competenza mista, come somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed
impegni per la parte corrente e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte in conto capitale, al
netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di
crediti.
PATTO DI STABILITA' 2008 - 2013
ENTRATE FINALI (al netto delle esclusioni
previste dalla norma)
SPESE FINALI (al netto delle esclusioni
previste dalla norma)
SALDO FINANZIARIO
SALDO OBIETTIVO
DIFFERENZA TRA SALDO FINANZIARIO E
OBIETTIVO ANNUALE
RISPETTO PATTO
2008
2009
2010
2011
2012
2013
35.140
34.486
30.238
29.332
30.618
31.521
31.647
30.043
29.036
27.687
26.975
27.956
3.493
-8.468
4.634
-3.633
1.202
-210
1.645
1.578
3.643
2.516
3.565
2.690
11.961
8.267
1.412
67
1.127
875
SI
SI
SI
SI
SI
SI
In merito, la circolare n. 6 del 18 febbraio 2014 prevede che:
La legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) e le normative di interesse emanate nel
corso del 2013 introducono alcune novità alla disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali
per gli anni 2014-2016.
Per quanto attiene al contributo degli enti locali al risana mento della finanza pubblica, la nuova
disciplina, oltre a disporre una riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno per l'anno 2014,
conferma il concorso già previsto per l'anno 2015, e determina, per gli anni 2016 e 2017, un aggravio
degli obiettivi volti a garantire un contributo di 344 milioni di euro annui complessivi, di cui 275
milioni di euro a carico dei i comuni e 69 milioni di euro a carico delle province, aggravio correlato alle
56
misure di razionalizzazione e revisione della spesa (articolo 1, comma 429, della legge di stabilità
2014).
In particolare, per l'anno 2014, è previsto un allentamento del patto di stabilità interno per complessivi
1.500 milioni di euro, conseguito mediante l'esclusione dal patto, per un importo massimo di 1.000
milioni di euro, dei pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo semestre dell'anno 2014 e
l'esclusione, per un importo massimo di 500 milioni di euro, dei pagamenti che saranno sostenuti per
estinguere debiti in conto capitale maturati al 31 dicembre 2012.
La nuova disciplina prevede, inoltre, l'aggiornamento della base di riferimento per il calcolo
dell'obiettivo del patto di stabilità interno, individuata nella media degli impegni di parte corrente
registrati nel triennio 2009-2011, in luogo del triennio 2007-2009. L'aggiornamento premia, sebbene
indirettamente, gli enti locali che hanno maggiormente contratto la spesa corrente negli anni
considerati. Le percentuali da applicare alla suddetta media sono state conseguentemente modificate
per tenere conto dell'aggiornamento della base di riferimento.
Sono confermati, per il 2014, i cosiddetti patti di solidarietà ossia i patti regionali verticali ed
orizzontali, grazie ai quali le province e i comuni soggetti al patto di stabilità interno possono
beneficiare di maggiori spazi finanziari ceduti, rispettivamente, dalla regione di appartenenza e dagli
altri enti locali, nonché il patto nazionale orizzontale introdotto dall'articolo 4-ter del decreto legge 2
marzo 2012, n. 16.
AI fine di consentire agli enti locali di conoscere il prima possibile i nuovi obiettivi programmatici e di
pianificare, quindi, le proprie spese in coerenza con il rispetto del patto di stabilità interno, i commi 543
e S44 anticipano i termini di chiusura delle procedure attuative del patto regionale verticale e del patto
nazionale orizzontale, Inoltre, è stata introdotta la possibilità di attribuire gli spazi finanziari non
utilizzati a valere sui patti verticali delle singole regioni ai comuni con popolazione compresa tra 1,000
e 5,000 abitanti di tutte le regioni che presentano un saldo obiettivo positivo, L'articolo 1, comma 50S,
della legge di stabilità 2014 ha posticipato al 2015 l'avvio del cosiddetto "patto regionale integrato" di
cui all'articolo 32, comma 17, della legge n, 183 del 20112 (Legge di stabilità 2012), in base al quale le
regioni possono concordare con lo Stato le modalità di raggiungimento dei propri obiettivi e degli
obiettivi degli enti locali del proprio territorio.
Inoltre, l'articolo 31, comma 4-bis, della legge n, 183 del 2011, introdotto dall'articolo 9 del decreto
legge n, 102 del 2013, ha sospeso per il 2014 il meccanismo della virtuosità ed i successivi commi, da
4-ter a 6, hanno introdotto un meccanismo finalizzato alla riduzione dell'obiettivo degli enti che
partecipano alla sperimentazione ai sensi dell'articolo 36 del decreto legislativo n, 118 del 2011.
Il comma 534, lettera d), dell'articolo 1 della legge di stabilità 2014 ha introdotto all'articolo 31 della
legge n, 183 del 2011, il comma 6 bis che, al fine di sterilizzare gli effetti negativi sulla determinazione
degli obiettivi del patto di stabilità interno connessi alla gestione di funzioni e servizi in forma
associata, dispone un'ulteriore riduzione degli obiettivi dei comuni che gestiscono, in quanto capofila,
funzioni e servizi in forma associata compensata dal corrispondente aumento degli obiettivi dei comuni
associati non capofila, Limitatamente ai comuni, per l'anno 2014, il nuovo comma 2-quinquies
dell'articolo 31 della legge n. 183 del 2011, aggiunto dal comma 533 dell'articolo 1 della legge di
stabilità 2014, ha introdotto una clausola di salvaguardia volta a prevedere che l'obiettivo di saldo
finanziario sia rideterminato, fermo restando l'obiettivo complessivo di comparto, in modo da garantire
che per nessun comune si realizzi un peggioramento superiore al 15 per cento rispetto all'obiettivo di
saldo finanziario 2014 calcolato sulla spesa corrente media 2007-2009 con le modalità previste dalla
normativa previgente.
Da ultimo, per il 2014, il comma 354 dell'articolo 1 della legge di stabilità 2014, al fine di agevolare la
ripresa delle attività e consentire l'attuazione dei piani per la ricostruzione e per il ripristino dei danni
causati dagli eccezionali eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, gli obiettivi del patto di stabilità
interno dei comuni e delle province residenti nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, sono
57
ridotti nei limiti di 25,5 milioni di euro complessivi. Parimenti, il comma 536 del medesimo articolo ha
previsto un allentamento, nei limiti di10 milioni di euro, del patto di stabilità interno dei comuni della
provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre 2013.
PATTO 2013
58
SEZIONE OPERATIVA
PARTE 1
La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del
processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati
nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a
riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.
Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS,
costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.
La Sezione operativa del documento unico di programmazione è redatta, per il suo contenuto
finanziario, per competenza e cassa, si fonda su valutazioni di natura economico-patrimoniale e copre
un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione.
La SeO supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio.
La SeO individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire
gli obiettivi strategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del
DUP, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere.
Per ogni programma sono individuati gli aspetti finanziari, sia in termini di competenza che di cassa,
della manovra di bilancio.
La SeO ha i seguenti scopi:
a) definire, con riferimento all’ente e al gruppo amministrazione pubblica, gli obiettivi dei
programmi all’interno delle singole missioni. Con specifico riferimento all’ente devono essere
indicati anche i fabbisogni di spesa e le relative modalità di finanziamento;
b) orientare e guidare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta;
c) costituire il presupposto dell’attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall’ente, con
particolare riferimento allo stato di attuazione dei programmi nell’ambito delle missioni e alla
relazione al rendiconto di gestione.
Piano Performance
L’Ente ha adottato la delibera di G.C. n. 391 dell’08/10/2013 relativa a “Atti pianificatori della gestione
(Piano delle Performance, Piano dettagliato degli obiettivi, Piano degli indicatori, Piano esecutivo di
gestione) Anno 2013 – Approvazione”.
59
Relazione dei Servizi
U.O.C. Gestione delle Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo
Finalità da conseguire:
1) Svolgimento di attività di studio e approfondimento delle normative di riferimento, con
individuazione di corrette modalità di attuazione degli indirizzi degli organi di governo,
soprattutto in sede di prima applicazione di leggi, decreti e regolamenti. Corretta applicazione
della normativa anche con riferimento alle verifiche degli organi di controllo ed all’insorgere di
vertenze di lavoro.
2) Aggiornamento costante del Regolamento Comunale per l’Ordinamento degli Uffici e dei
Servizi in adeguamento ad innovazioni normative.
3) Attività di supporto nella elaborazione del piano di fabbisogno triennale, con continua attività di
verifica e monitoraggio dell’assetto organizzativo dell’Ente. Progettazione di forme e modalità
acquisite del personale sia di ruolo che a tempo determinato con avvisi di mobilità e procedure
selettive.
4) Programmazione e gestione della spesa di personale con i relativi adempimenti: previsioni,
controlli, variazioni conseguenti sia a variazioni normative che a variazioni di assegnazione di
personale, anche con riferimento alla corretta applicazione delle disposizioni contenute nelle
leggi finanziarie in materia di contenimento della spesa del personale.
5) Gestione del personale dipendente in tutti gli aspetti: economico, fiscale, previdenziale al fine di
garantire la corresponsione degli stipendi ed il versamento dei relativi oneri con le modalità
previste dalla legge e nel rispetto delle scadenze;
6) Gestione degli stages, dei tirocini obbligatori e dei lavoratori socialmente utili assegnati dalla
competente autorità. Ricerca, elaborazione e sottoscrizione di convenzioni con altri Enti
Pubblici per l’utilizzo di stagisti e lavoratori (studenti, persone condannate a pene sostitutive
della detenzione, ecc.).
7) Studio ed applicazione delle disposizioni di carattere giuridico ed economico previste dal
CCNL di comparto del personale non dirigente, per il personale dirigente, per il Segretario
Comunale, con calcolo e corresponsione dei relativi compensi, così come nel caso
dell’applicazione dell’indennità di vacanza contrattuale;
8) Gestione dei procedimenti disciplinari di competenza di propria competenza e funzione di
supporto a quelli di competenza di altri uffici. Rapporti con il Dipartimento Funzione Pubblica
nella materia disciplinare.
9) Gestione del sistema delle risorse decentrate previsto dai CCNL di comparto e corretta
applicazione del sistema di valutazione;
10) Gestione delle relazioni con le rappresentanze sindacali interne ed esterne (soprattutto tramite
gestione Commissioni trattanti e diritto di accesso dei sindacati). Stipula dei protocolli d’intesa
e/o accordi attuativi di CCNL e/o CCDI. Messa a regime del nuovo CCDI anche in
adeguamento alle modifiche normative in materia di rapporti tra PA e sindacati.
11) Gestione delle presenze e delle assenze del personale, con adempimenti conseguenti, anche in
ordine alle visite fiscali e alle comunicazioni istituzionali;
12) Attività di informazione del personale (destinatario finale del servizio) su tutti gli argomenti di
interesse generale (spedizione di informative chiare e comprensibili mediante canali di larga
diffusione – e-mail). Assistenza costante (telefonica, di persona e tramite posta elettronica) con
colleghi e utenze esterne.
60
13) Pianificazione della formazione. Attuazione della attività di formazione del personale, con
l’obiettivo di una formazione più completa del personale dipendente appartenente a tutte le
categorie;
14) Redazione per la successiva approvazione da parte della Giunta Comunale del Piano delle
Azioni Positive per le Donne triennio 2014/2016 (art. 48, comma 1, D.Lgs. 198/2006) completo
della relazione finale di sintesi delle Azioni Positive per le Donne dell’anno 2013 da approvarsi
con atto di Giunta (Direttiva Presidenza Consiglio dei Ministri - Dipartimento Funzione
Pubblica 23 maggio 2007). Adempimenti connessi con le rilevazioni ministeriali (Pari
Opportunità);
15) Predisposizione, per la successiva adozione da parte del Consiglio Comunale, del Piano degli
Incarichi 2014;
16) Collaborazione nella redazione degli atti pianificatori della gestione (P.E.G., del Piano degli
indicatori e del Piano degli Obiettivi, Piano della Performance Triennio 2014/2016 con
riferimento al Piano di Mandato relativo al rinnovo degli organi amministrativi avvenuto nella
primavera 2013).
17) Attività di supporto nei lavori del C.U.G. (anche con riferimento alle iniziative per pari
opportunità ed al monitoraggio del benessere organizzativo).
18) Attività di rilevazione e di compilazione dei questionari che determineranno i fabbisogni
standard dei comuni (SOSE).
Obiettivi sfidanti settoriali
19) Organizzazione e coordinamento della attività di mappatura dei processi lavorativi di tutti settori;
20) Revisione regolamento di dettaglio dello S.M.I.V.A.P.;
21) Modifica macrostruttura dell’Ente e adempimenti connessi;
22) collaborazione con il Responsabile Anticorruzione nella stesura del Piano triennale di Prevenzione
della Corruzione (PTPC) – annualità 2014/2016, per la parte di competenza relativa alla
identificazione, analisi e ponderazione dei rischi.
23) collaborazione con il responsabile Anticorruzione nella stesura del Piano Triennale di Prevenzione
della Corruzione (PTPC) per la parte relativa alla stesura del Piano della Trasparenza, quale sezione
autonoma del P.T.P.C.
24) ad esito dell’approvazione del PTCP elaborazione documenti amministrativo-regolamentari ed
applicazione procedure nello stesso previste
25) Organizzazione della formazione obbligatoria in materia di anticorruzione.
26) pubblicazione e aggiornamento costante, sul sito istituzionale dell’Ente, di tutti i dati richiesti dalla
normativa sulla trasparenza (in particolare D.Lgs. 33/2013 e delibera CiVIT-ANAC n. 50/2013) e
comunicazione dei dati necessari agli organi ministeriali, tra cui principalmente al Dipartimento della
Funzione Pubblica.
Risorse umane da impiegare:
Dirigente ………………………………. 1
Funzionari Amm.vi …………………... 1
Istruttori Direttivi Amm.vi ………. …… 3
Istruttori Amm.vi ………………… .… 3
===============================
T O T A L E ………………… ……. 8
61
Risorse strumentali da utilizzare:
Videoterminali e PC n. 8
Calcolatrici: n. 8
Stampanti: n. 8
Fax: n. 1
Fotocopiatrice: n. 1 in uso condiviso con il servizio finanziario
Distruggi-documenti: n. 2
62
Contabilità e Bilancio
Le funzioni attribuite al servizio finanziario dal TUEL sono strettamente connesse con il
coordinamento dell’attività economico/finanziaria dell’ente e in tale ottica giova ricordare il ruolo
assegnato al servizio anche dal recente decreto legge n. 174/2012 che modifica il TUEL ampliando i
casi in cui è obbligatorio il parere del responsabile di ragioneria: non solo - come prima - per le
delibere che comportino impegno di spesa o diminuzione di entrata ma in tutti i casi di riflessi diretti o
indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'ente; rafforzando il ruolo di
tutore e garante degli equilibri del bilancio, ribadisce l’autonomia di azione nel rispetto
dell'ordinamento, dei principi di contabilità e degli indirizzi di finanza pubblica; ridisciplinando il
controllo sugli equilibri finanziari, da svolgersi sotto la direzione e il coordinamento del responsabile
del servizio finanziario e mediante la vigilanza dell'organo di revisione. Tale attività è volta alla
realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, nonché dell’art. 81 della Costituzione (L.C. n. 1/2012
– L. 243/2012 – pareggio di bilancio).
Tutto questo in un momento storico ove le modifiche al sistema della finanza locale si stanno
susseguendo in maniera convulsa e non sempre coordinata (revisione del regime IMU, revisione del
sistema federalista introdotto a partire dal 2009 in poi, revisione del sistema contabile).
L’obiettivo che il servizio si prefigge sempre di raggiungere è quello di contribuire a creare valore alla
comunità amministrata, anche stimolando e sollecitando le varie attività dell’ente, tentando di creare
una sinergia reciproca tra i settori, pur in presenza di molteplici adempimenti formali che stanno
sempre più ingessando l’attività del servizio.
A tale scopo si è investito molto nel lavoro di gruppo e nell’aggiornamento del personale addetto,
soprattutto sul fronte della gestione delle entrate e della contabilità economica e patrimoniale, anche
alla luce del fatto di essere ente sperimentatore della nuova contabilità.
Nel corso del 2011 questo ente è stato individuato tra quelli che contribuiranno ad implementare la
nuova contabilità, allo scopo di monitorare i nuovi strumenti e di poter collaborare con il Ministero
dell’economia alla redazione della normativa ritenuta più corretta.
Ha richiesto un notevole sforzo organizzativo all’ente in quanto l’introduzione di una nuova contabilità
(sistema, struttura e schemi di bilancio,ma soprattutto principi contabili e regole di comportamento
nuove) non è un elemento che riguarda solo l’aspetto meramente ragioneristico, ma impatta anche sui
comportamenti organizzativi e sulle procedure dell’ente.
La sperimentazione dei nuovi sistemi contabili impone un grande lavoro di squadra, di analisi e di
studio delle nuove procedure, tenendo conto che dal 2013 il nuovo bilancio ha valore giuridico ed
autorizzatorio, così come i nuovi principi contabili. Al riguardo giova segnalare che proprio tale attività
ha permesso all’ente di godere dei benefici della virtuosità a fini patto, con un premio di circa il 50%
nel saldo obiettivo assegnato dal legislatore.
Particolare attenzione deve continuare ad essere rivolta alla velocizzazione dei tempi di riscossione,
mediante una stretta collaborazione tra ufficio ragioneria e altri uffici in merito alle comunicazioni
riguardanti versamenti ed incassi, cui deve seguire un’altrettanto tempestiva rendicontazione per
permettere una corretta imputazione in bilancio e quindi avere sempre la situazione aggiornata, anche
per inoltrare i necessari solleciti e monitorare la situazione delle morosità; oltre a questo si concluderà
il processo di centralizzazione di alcune operazioni, quali la riscossione coattiva, per utilizzare le
professionalità presenti presso il servizio tributi, previo non de-potenziamento dello stesso e
riorganizzazione delle procedure da seguire.
Particolare attenzione sarà altresì rivolta alla gestione del’IVA, che molti enti hanno esternalizzato a
professionisti del settore e che nel nostro caso viene gestita da risorse umane interne.
63
La governance delle partecipate, infine, soggetta ad una normativa assolutamente diversa da quella
inerente la contabilità pubblica, rimane una delle attività più complesse del servizio, anche perché
l’ufficio è stato oberato da vari adempimenti e dalla produzione di nuove e complesse certificazioni
richieste dalle norme in materia. Gli adempimenti comunque sono stati tutti rispettati.
Al riguardo si segnala la necessità di agevolare per quanto possibile il percorso di chiusura delle società
medesime e di avviare a dismissione quante alla luce della più recente normativa non sono più
mantenibili in capo all’ente locale.
Peraltro occorrerà implementare anche un adeguato sistema di governance e di controllo sulle
partecipate che per il nostro ente dovrà entrare a regime in base a quanto sancito dal DL n. 174/2012 a
partire dal 2015, salvo modifiche o proroghe alla normativa attuale.
Per quanto riguarda gli equilibri finanziari occorrerà andare oltre quanto sancito dalla norma se non si
vorrà incorrere in interessi per l’anticipazione di cassa, attraverso un monitoraggio costante dei saldi di
cassa e dei crono programmi dei pagamenti, importanti anche per il rispetto dei vincoli imposti dal
patto di stabilità, oltre che per non incorrere in sanzioni per ritardato pagamento e interessi di mora,
così come per il 2013.
Per quanto riguarda il SIC – Economato occorrerà continuare a coinvolgere sempre di più i servizi
periferici e renderli più attivi attraverso specifici corsi di formazione interna organizzati dal servizio e
rivolti ai colleghi mirati a:
- accrescere la cultura degli acquisti tramite sistema Consip – Mepa, riducendo i costi di
approvvigionamento ai sensi della recente normativa;
- migliorare la capacità nell’utilizzo degli strumenti informatici a disposizione rendendo i servizi
autonomi negli interventi di piccola manutenzione o risoluzione di problemi software di minima entità,
liberando risorse per la cura e la gestione del sistema informatico nel suo complesso.
Economato e Provveditorato
La razionalizzazione della spesa e il contenimento dei costi costituiscono le linee guida negli acquisti
dei beni e servizi gestiti dal servizio Economato e Provveditorato.
Con Delibera di Giunta Comunale n. 110 del 20.6.2011 è stato approvato il piano triennale 2011-2013
di razionalizzazione di alcune spese di funzionamento (art. 2, commi 594 e ss. della Legge 24 dicembre
2007, n. 244), che prevede, per quanto di competenza, la razionalizzazione dell’utilizzo di:
4. telefonia mobile;
5. telefonia fissa;
6. fotocopiatrici;
7. autovetture di servizio.
In merito dovrà essere predisposta una relazione a consuntivo, al fine della verifica del raggiungimento
degli obiettivi prefissati.
Il conseguimento di tali obiettivi comporterà una oculata gestione delle disponibilità finanziarie
assegnate al servizio, al fine di garantire il funzionamento dei servizi mantenendo gli attuali standard
qualitativi e quantitativi.
Per quanto concerne l’approvvigionamento dei beni e servizi si procederà all’espletamento di
specifiche gare (procedura aperta o negoziata) o tramite ricorso alle convenzioni Consip per le tipologie
di beni e servizi disponibili. Per il corrente anno si continuerà a procederà agli acquisti on-line sul
Mercato Elettronico della P.A..
64
Si evidenza che l’art. 7, comma 2, del D.L. n. 52 convertito nella L. 94 2012 (Spending Review)
stabilisce che le amministrazioni pubbliche per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla
soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica
amministrazione (MEPA).
Il MEPA è un mercato aperto nell’ambito del quale è prevista una duplice di modalità di acquisto:
- Ordine Diretto (ODA) che consente di acquisire sul mercato elettronico i prodotti/servizi con le
caratteristiche e le condizioni contrattuali già fissate;
- Richiesta di Offerta (RDO) con la quale è possibile negoziare prezzi e condizioni migliorative o
specifiche dei prodotti/servizi pubblicati sui cataloghi on line, attraverso l’acquisizione di una o più
offerte. La RDO si configura come una vera e propria gara.
Il Servizio Economato, oltre alle procedure di acquisto tramite adesione alle Convenzioni CONSIP,
disponibili nella piattaforma di e-procurement pubblico, ha effettuato negli ultimi mesi diversi acquisti
nel MEPA attraverso l’ordine diretto.
Al fine di ottenere condizioni migliorative rispetto a quelle disponibili nel catalogo MEPA e quando
nell’ambito della categoria merceologica disponibile non sono presenti i prodotti di cui l’Ente
necessita, ha attivato la specifica procedura di acquisto denominata RDO.
Per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, è stato
appositamente creato un mercato elettronico dedicato alla PA, a cui possono abilitarsi, le ditte
interessate, in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del Codice dei Contratti, e degli
ulteriori requisiti di capacità professionale ed economico-finanziaria richiesti dai vari Bandi.
Attraverso il portale www.acquistinretepa.it, le Pubbliche amministrazioni, attraverso i propri punti
ordinanti (PO) opportunamente registrati, possono ricercare i beni e i servizi tra quelli disponibili nei
vari bandi attivi che sono ad oggi complessivamente 18 e che spaziano nelle più svariate categorie
merceologiche dagli arredi alla cancelleria. Il MEPA rappresenta una vetrina importante perché
permette di entrare in contatto con nuove aziende presenti sul territorio sia a livello locale che
nazionale, confrontarne le offerte senza bisogno di chiedere preventivi, e scegliere quindi
immediatamente la proposta migliore.
Acquisti verdi
Nel rispetto degli obiettivi prefissati, per quanto concerne le forniture di materiale cartaceo, prodotti
informatici, detergenti, ecc. il servizio inserisce nei capitolati di gara, per ciascuna categoria
merceologica i prodotti ecologici e/o riciclati, nel rispetto delle normative vigenti atte a garantire la
salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le attrezzature da ufficio ed in particolare le fotocopiatrici multifunzione in noleggio tramite
convenzioni Consip sono certificate come Acquisti Verdi nel pieno rispetto dei criteri ambientali.
Si evidenzia inoltre che il parco mezzi è costituito, tra l’altro, di automezzi a metano: n. 2 scuolabus e
n. 3 fiat Punto Bipower assegnate al servizio P.M.
E’ operante ormai da anni lo smaltimento dei rifiuti speciali quali toner esausti, cartucce e qualunque
altro materiale informatico. La raccolta del materiale viene confluita anche dagli uffici periferici nelle
sedi di P.za Carducci e Palazzo Bianchi dove viene prelevata da ditta specializzata affidataria del
servizio.
Nel corso dell’anno è stata potenziata la raccolta differenziata della carta, tramite la dislocazione di
nuovi contenitori nelle varie sedi comunali.
Di concerto con il servizio Ambiente, sono state definite le procedure per la raccolta differenziata della
65
plastica all’interno delle sedi comunali, con la dislocazione di appositi contenitori e la collocazione di
piccole isole ecologiche nei pressi dei distributori di caffè e bevande, anche per la raccolta di vetro e
lattine.
Sulla base delle necessità connesse alla sostituzione di arredi e attrezzature obsolete, necessitano fondi
pari a € 5.000,00.
PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO
Funzionario Responsabile del Servizio
Istruttore Direttivo Amministrativo
Istruttore Amministrativo Contabile
Istruttore Amministrativo Contabile
Istruttore Amministrativo Contabile
Esecutore Amministrativo
D5
D2
C3
C3
C3
B3
N. 6 unità
Ricoperti
vacante
1
1
1
1
1
* ricoperto sino al 31.3.2013.
Il pensionamento del Funzionario Responsabile del servizio, riduce a n. 5 unità presenti, ed il servizio
così ridimensionato resta in una situazione difficile per garantire le molteplici attività di competenza
del servizio Economato e Provveditorato, tenendo presente che il servizio svolge anche le funzioni
amministrative del SIC a seguito del pensionamento del Responsabile UOC SIC e dal 1/05/2014 anche
gli acquisti per la Polizia Municipale a seguito di atto G.C. n. 133 del 09/04/2014.
Risorse strumentali da utilizzare:
N° 3 terminali;
N° 3 personal computer;
N° 6 stampanti Laser/inkjet;
N° 1 fotocopiatrice;
N° 5 calcolatrici;
N° 1 macchina fotografica digitale.
66
Sviluppo Informatico
Il Servizio Sistema Informatico Comunale ha il compito di programmare coordinare e monitorare lo
sviluppo del Sistema Informativo Unitario Comunale ed in generale quello di attivare le azioni e gli
interventi di informatizzazione ed innovazione che l'Ente promuove.
Il Servizio SIC è responsabile:
1. della gestione della rete e degli apparati LAN e WAN (installazione, configurazione, ecc.);
2. della realizzazione, ampliamento e ammodernamento delle infrastrutture di interesse
generale (ad es. la reti LAN e WAN), delle applicazioni cooperative e dei servizi di
supporto;
3. della realizzazione dell’informatizzazione condivisa e rispondente alle effettive esigenze
degli uffici, per evitare sovrapposizioni o ridondanze di strumenti e funzioni automatizzate;
4. dell’implementazione e manutenzione dei servizi di rete: posta elettronica, web server
(internet e intranet), print server, servizi DNS e WINS, server FTP, server di autenticazione,
server di backup, server proxy, firewall;
5. della gestione dei Sistemi Operativi e strutture Client-server in ambiente Windows, OS/400
e Linux;
6. delle azioni finalizzate ad assicurare il pieno e corretto utilizzo del sistema informativo:
gestione sw e hw dei server e delle periferiche: stampanti, PC, thin client, monitor, scanner,
plotter, ecc.;
7. della gestione delle chiamate di assistenza per interventi su hardware e corrispondente
assistenza durante le operazioni di riparazione;
8. dell’assistenza tecnica e della formazione degli utenti del sistema informativo;
9. del monitoraggio delle attività dei server del CED, del traffico di rete e archiviazione dei
dati;
10. della gestione delle memorie di massa e dei backup dati sui server del CED;
11. della messa in sicurezza fisica e legale, dell’acquisizione e analisi dei dati e dei programmi,
prima fonte di investimento dell’ente;
12. dell’attuazione delle linee di innovazione indicate dall’Amministrazione;
13. della qualità e della congruità dei costi per infrastrutture, applicazioni e servizi di supporto;
14. di attività e progetti trasversali ed intersettoriali, con particolare attenzione agli sviluppi ed
all’innovazione costante nel mondo della Tecnologia dell’Informazione (IT), con particolare
attenzione ai progetti di e-government;
15. delle competenze connesse agli iter tecnico amministrativi concludentisi in atti, decisioni e
regolamenti compresi gli acquisti informatici e telematici e la gestione del PEG;
16. dell’erogazione di servizi al cittadino ed alle imprese;
17. dell’attuazione delle linee guida in materia di ITC formulate dal DIT e da DigitPA, ora
Agenzia per l’Italia Digitale;
18. dell’attuazioni dei progetti di e-government, della digitalizzazione e dell’innovazione
tecnologica.
19. Dell’esecuzione del Decreto Legislativo n. 235/2010, che emana il nuovo CAD – Codice
dell’Amministrazione Digitale, il quale avvia un processo per una PA che ci si augura più
moderna, digitale e sburocratizzata.
Si presentano diverse innovazioni normative che vanno a incidere concretamente sui comportamenti e
sulle prassi dell'amministrazione e sulla qualità dei servizi resi.
67
In sintesi si può esprimere il concetto che il SIC, quale servizio di staff, ha il compito primario di
agire in qualità di supporto all’Organo Decisionale e di Amministrazione dell’Ente, attraverso la
piena funzionalità: degli apparati tecnici e di connettività e delle risorse umane, opportunamente
motivate, fornisce ad esso tutte le informazioni: statistiche e documentali utili alla definizione di piani
programmatici ed alle previsioni strategiche, necessarie per l’erogazione di servizi al cittadino e
l’amministrazione di una città.
Il progetto 2014/2017, che viene proposto, fa parte del piano generale degli obiettivi di sviluppo e
riflette il cambiamento che sta interessando tutta la Pubblica Amministrazione in questi anni.
Le spese di investimento previste, derivano:
20. dalle perentorie indicazioni del Nuovo CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale);
21. dalle linee strategiche dettate dal Piano di Performance elaborato dall’Ente, così come
approvato dalla Giunta (il dialogo con il cittadino, il
miglioramento dei servizi
alla persona, la riqualificazione e valorizzazione del territorio, la sicurezza, la stabilità
finanziaria)
Semplificare le relazioni fra servizi e cittadini/imprese anche attraverso l’utilizzo degli strumenti
informatici e telematici.
Semplificare i processi tramite l'utilizzo delle tecnologie informatiche, anche con lo studio di
programmi innovativi. Nuovo assunto a tempo determinato cat. D1.
Collaborare con i servizi per il miglioramento del software e per l’implementazione di quello per i
nuovi servizi da erogare.
Partecipazione ai progetti di e-gov : PEOPLE e MARIUS.
- SMS
- Estensione Wi-Fi
- Sito istituzionale
N.
1
1
PERSONALE A TEMPO
INDETERMINATO
1
1
N.
1
1
1
RICOPERTI
- Funzionario Responsabile U.O.C.
(vacante dal 31/03/2013)
Istruttore Direttivo Programmatore
(part time verticale di 6 mesi)
- Istruttore Direttivo Analista
- Collaboratore Amministrativo
VACANTI
- Istruttore Direttivo Analista
- Istruttore Amministrativo Contabile
- Istruttore Programmatore
Come già detto, diverse innovazioni normative, con particolare attenzione al CAD, che vanno a
incidere concretamente sui comportamenti e sulle prassi dell’amministrazione e sulla qualità dei servizi
resi.
Si dovrà tenere conto della evoluzione tecnologica dell’informatica che ha reso obsolete alcune
definizioni e previsioni normative. Inoltre le modifiche organizzative intervenute all'interno delle
amministrazioni pubbliche hanno richiesto l’adeguamento ai criteri di efficienza ed efficacia che
caratterizzano i nuovi indirizzi strategici governativi.
68
Occorre porsi l’obbiettivo di individuare e regolamentare l’utilizzo di più evoluti strumenti tecnologici
in modo da semplificare i rapporti con cittadini ed imprese, ai quali verranno fornite risposte sempre
più tempestive.
Sotto il profilo sociale, si potrà avvicinare l’ente alle istanze dei cittadini e delle imprese.
Sotto il profilo economico, si otterrà un forte recupero di produttività che, nell’attuale contesto
comunale e non solo, appare estremamente importante.
Non sfuggiranno comunque le citate incongruenze, in quanto, l’azione progettuale proposta si trova ad
ereditare alcune problematiche (quali ad esempio la rilevanza probatoria dei documenti informatici, le
firme elettroniche, la dematerializzazione dei documenti cartacei, le caratteristiche della PEC) non
adeguatamente specificate e regolamentare.
Pertanto le motivazioni dovranno destreggiarsi, con lo stile e la professionalità che ha si qui
caratterizzato il SIC, tra una normativa riformatrice a volte squilibrata e delle interessanti intuizioni,
non sempre supportate da regolamentazioni felici che rischiano di complicare il non facile percorso
dell'innovazione della P.A.
Le azioni nel triennio 2014/2017 si caratterizzeranno seguendo un percorso che tiene conto del
consolidamento strutturale, della innovazione e della sicurezza per il perseguimento di uno sviluppo
sostenibile.
U.O.C. Tributi
Finalità da conseguire:
Ancora una volta l’U.O.C. Tributi è chiamato a svolgere un ruolo di primo piano dovuto dall’attuale
contesto normativo che impone al Comune, nello svolgimento delle sue attività istituzionali, oltre che
proseguire e dare continuità alle attività già intraprese nell’anno precedente, anche di attivare e
completare i procedimenti amministrativi per avviare i nuovi tributi locali previsti dalle recenti
disposizioni di Legge.
La Legge di stabilità per l’anno 2014, infatti, prevede l’istituzione della I.U.C. (imposta unica
comunale) che si scompone nell’IMU, che quindi rimane ma con l’esenzione per l’abitazione
principale, e nelle due componenti: TARI che, sostanzialmente, sostituisce la TARES e la TASI, di
nuova istituzione, che è una tassa sui servizi indivisibili.
Lo scenario tuttavia è ancora molto fluido, per il solito succedersi di Decreti Legge correttivi
che rendono sempre più complessa l’interpretazione e l’applicazione delle novità. L’anno in corso si
preannuncia quindi denso di incognite e di difficile programmazione, secondo la migliore tradizione
che ha caratterizzato, di recente, la fiscalità comunale.
L’U.O.C. Tributi pertanto dovrà predisporre tutti gli atti amministrativi propedeutici alla
gestione del nuovo tributo IUC e che riguardano:
1. Predisposizione “Regolamento per la disciplina e la gestione della TARI”;
2. Predisposizione dell’atto di approvazione del “Piano Economico Finanziario”,
presentato dal gestore del servizio;
3. Elaborazione delle tariffe della TARI, in conformità al piano finanziario del servizio di
gestione dei rifiuti urbani, e predisposizione del relativo atto di approvazione;
4. Predisposizione Regolamento per la disciplina e la gestione della TASI;
5. Determinazione delle aliquote della TASI e predisposizione del relativo atto di
approvazione;
6. Rivisitazione del Regolamento IMU;
69
7. Determinazione delle aliquote IMU e predisposizioni del relativo atto di approvazione.
Tutto ciò comporterà inevitabilmente un impegno consistente e importante da parte di tutto il
personale, in particolare di quello al front-office, che dovrà informare i cittadini e gli utenti vari sul
comportamento della Amministrazione Comunale.
A proposito dell’IMU, l’Ufficio dovrà proseguire nell’aggiornamento degli atti amministrativi a
seguito delle nuove disposizioni di Legge e dei vari chiarimenti pervenuti nel corso del 2013 da parte
del MEF.
Per quanto riguarda l’attività di riscossione coattiva dei tributi e delle entrate patrimoniali, già
avviata da alcuni anni, nel corso del 2014, in seguito all’assunzione a tempo indeterminato di un
Funzionario Responsabile della Riscossione, si proseguirà nelle procedure attinenti gli atti propri
dell’Ufficiale in questione.
Verrà intrapresa inoltre la riscossione coattiva delle sanzioni amministrative del codice della
strada e delle entrate provenienti dall’UOC Tutela Ambientale, a condizione che venga individuata da
parte dell’Amministrazione Comunale una ulteriore unità lavorativa da destinare a questa nuova
incombenza.
Maggior spazio sarà dato alla gestione del contenzioso tributario e delle procedure concorsuali,
grazie anche all’assunzione a tempo indeterminato di un Istruttore direttivo amministrativo-finanziario
a seguito dell’espletamento di una procedura di mobilità esterna volontaria.
Infine, se la dotazione di personale dell’Ufficio Tributi sarà incrementata, si procederà
all’esecuzione di un progetto finalizzato al recupero dei tributi statali, redatto ai sensi dell’art. 1 del
D.L. 30/09/2005 n. 203 e ss. modifiche ed integrazioni.
Proseguirà l’attività accertativa per tutti i tributi locali e si continuerà nell’opera di
semplificazione e razionalizzazione dei servizi offerti ai contribuenti, al fine rafforzare e consolidare i
rapporti con i cittadini
OBIETTIVI OPERATIVI
1. IUC – Imposta Unica Comunale
I M U – Imposta Municipale Propria
L’Ufficio sarà impegnato nel proseguimento dell’attività necessarie per la gestione e l’organizzazione
dell’imposta, così come previsto dalla Legge in particolare:
1. Integrazione/rettifica del Regolamento per la disciplina e l’applicazione dell’Imposta
Municipale Propria;
2. Predisposizione informativa per i cittadini;
3. Aggiornamento sul sito istituzionale del Comune del software per il calcolo dell’IMU e
la stampa F24 direttamente da parte dei contribuenti;
4. Assistenza ai contribuenti, ai Centri Fiscali, ai Commercialisti etc…
TARI
5.
6.
7.
8.
9.
Predisposizione Regolamento per la disciplina e l’applicazione della Tassa sui Rifiuti;
Predisposizione Piano Economico Finanziario;
Predisposizione tariffe;
Predisposizione informativa per i cittadini;
Attivazione sul sito istituzionale del Comune di quanto necessario per la conoscenza del
nuovo tributo;
70
10. Assistenza ai contribuenti, ai centri fiscali, ai Commercialisti etc;
TASI
1. Predisposizione Regolamento per la disciplina e l’applicazione del Tributo per i servizi
indivisibili;
2. Verifica dei costi riferiti ai servizi indivisibili;
3. Stesura atto deliberativo approvazione aliquote;
4. Predisposizione informativa per i cittadini;
5. Attivazione sul sito istituzionale del Comune di quanto necessario per la conoscenza del
nuovo tributo;
6. Attivazione sul sito istituzionale del Comune del gestionale per il calcolo del nuovo
tributo;
7. Assistenza ai contribuenti, ai centri fiscali, ai Commercialisti etc;
2. I C I
1.
2.
3.
4.
Prosieguo attività di accertamento sui fabbricati;
Verifica pratiche edilizie di demolizione e ricostruzione;
Controllo del versato sulla base del dichiarato e delle risultanze catastali;
Controllo dei DOCFA che vengono estrapolati dal portale dei Comuni, tramite
l’Agenzia del Territorio, e verifica data ultimazione lavori e relativa corrispondenza ai
fini ICI;
5. Predisposizione avvisi di accertamento e relativa notifica degli atti ai contribuenti
mediante il sistema postale e definizione dei procedimenti con notifica “non andati a
buon fine” mediante l’impiego dei messi comunali del ns Comune ovvero dei messi di
altre amm.ni com.li;
6. Acquisizione dei pagamenti effettuati dai contribuenti e successiva attività di rateazione
a seguito delle istanze avanzate dai contribuenti;
7. Predisposizione liste avvisi di accertamento insoluti da trasmettere all’Ufficio
Riscossione coattiva.
3. T A R E S
L’Ufficio sarà impegnato nel proseguimento delle attività necessarie per la gestione del Tributo sui
Rifiuti e sui Servizi istituito nel 2013, in particolare si dovrà:
1. Predisporre i rimborsi ai contribuenti
2. Controllare la correttezza dei versamenti effettuati
3. Fornire assistenza ai contribuenti, ai centri fiscali, ai Commercialisti etc;
4. T R S U
1. Prosecuzione dell’attività di accertamento;
2. Verifica ed accertamento unità immobiliari attraverso il riscontro sulle banche dati
dell’Agenzia del Territorio, Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate, per le quali
non risultano iscrizioni a ruolo;
3. Prosieguo nell’inserimento dati catastali nel gestionale relativamente ad ogni singola
unità immobiliare e comunicazione dati al MEF, così come previsto dalla Legge;
4. Predisposizione avvisi di accertamento e relativa notifica degli atti ai contribuenti
mediante il sistema postale e definizione dei procedimenti notifica non andati “non
71
5.
6.
7.
8.
andati a buon fine” mediante l’impiego dei messi del Comune ovvero dei messi di altre
amm.ni com.li;
Acquisizione dei pagamenti effettuati dai contribuenti e successiva attività di
rendicontazione;
Predisposizione dei provvedimenti di rateazione a seguito delle istanze avanzate dai
contribuenti;
Acquisizione dei pagamenti effettuati dai contribuenti e successiva attività di
rendicontazione. Predisposizione dei provvedimenti di rateazione a seguito delle istanze
avanzate dai contribuenti;
Predisposizione liste avvisi di accertamento insoluti da trasmettere all’Ufficio
Riscossione coattiva.
5. I C P – D P A
1. Controllo autorizzazioni rilasciate dall’ufficio urbanistica e polizia municipale per
verifica iscrizione ai fini dell’ICP;
2. Controllo incrociato su vari archivi (rilevazioni polizia municipale, archivio
autorizzazioni ufficio urbanistica, immagini google earth, siti internet relativi al soggetto
evasore, anagrafe tributaria, camera di commercio) per reperire tutti i dati necessari
all’emissione dell’avviso di accertamento per omessa denuncia, in merito alle posizioni
risultate non regolari;
3. Sopralluoghi sul territorio al fine di valutare situazioni non chiare ai fini ICP e DPA;
4. Predisposizione avvisi di accertamento ed invio ai contribuenti;
5. Acquisizione dei pagamenti effettuati dai contribuenti e successiva attività di
rendicontazione. Predisposizione dei provvedimenti di rateazione a seguito delle istanze
avanzate dai contribuenti;
6. Acquisizione dei pagamenti effettuati dai contribuenti e successiva attività di
rendicontazione. Predisposizione dei provvedimenti di rateazione a seguito delle istanze
avanzate dai contribuenti;
7. Predisposizione liste avvisi di accertamento insoluti da trasmettere all’Ufficio
Riscossione coattiva.
6. C O S A P
1. Confronto preliminare fra gli accessi carrabili dei contribuenti iscritti a ruolo per il
recupero dell’entrata cosap e gli accessi carrabili oggetto di verifica da parte della
Polizia Municipale nell’anno 2013;
2. Controllo sul territorio degli accessi carrabili, con l’utilizzo delle rilevazioni compiute
dal Settore della Polizia Municipale;
7. RISCOSSIONE COATTIVA
1. Attività di riscossione coattiva riguardante le sanzioni amministrative del codice della
strada;
2. Attività di riscossione coattiva delle entrate provenienti dall’UOC Tutela Ambientale;
3. Prosieguo attività di riscossione coattiva già intrapresa negli anni precedenti e
riguardante le fasi di:
• fermo amministrativo dei beni mobili registrati;
72
•
•
•
pignoramento c/o terzi (conti correnti, stipendi, fitti e pigioni);
recupero stragiudiziale dei crediti;
iscrizioni di ipoteca.
8. PROCEDURE CONCURSUALI
1. Controllo delle ditte fallite dal portale dei fallimenti del Tribunale di Ancona;
2. Insinuazione al passivo fallimentare;
3. Rapporti con curatori fallimentari e commissari giudiziali.
9. CONTENZIOSO TRIBUTARIO
1. Stesura dei provvedimenti di annullamento in autotutela con funzione deflattiva del
contenzioso tributario, sia pendente che potenziale;
2. Valutazione degli atti introduttivi dei gravami avanzati presso le Commissioni Tributarie
e presso gli altri organi giudiziari investiti del contenzioso in materia tributaria (Corte di
Cassazione, giudici di merito dell’A. g. o.);
3. Redazione degli atti di costituzione in giudizio dell’Ente nella fase del primo grado di
giudizio davanti la Commissione Tributaria Provinciale, anche con la predisposizione
delle difese nella eventuale fase cautelare, promossa per la sospensione degli effetti dei
provvedimenti tributari notificati ai destinatari. Le predette attività sono compiute
dall’ufficio senza il ricorso ad incarichi esterni a liberi professionisti, mediante la
rappresentanza in giudizio dell’ente da parte del Funzionario Responsabile di ciascun
tributo.
4. Redazione degli atti di costituzione nei giudizi di appello davanti alla Commissione
Tributaria Regionale ovvero degli atti di appello contro le sentenze della Commissione
Tributari provinciale che vedano l’Ente soccombente. Anche le predette attività sono
compiute senza il ricorso a professionisti esterni, mediante la rappresentanza in giudizio
dell’ente da parte del Funzionario Responsabile di ciascun tributo.
5. Predisposizione di pareri di natura tecnica da sottoporre agli organi di governo al fine
della valutazione della opportunità della costituzione in giudizio dell’Ente nei processi
davanti alla Corte di Cassazione, quale ultima fase del contenzioso tributario. La fase
del contenzioso in esame è seguita con l’affidamento di un incarico ad un professionista
abilitato alla difesa davanti alla Corte di Cassazione.
10. PROSIEGUO DELL’ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE CON L’AGENZIA DELLE
ENTRATE
L’U.O.C. Tributi sarà impegnato in attività finalizzate al recupero dei tributi statali, ai sensi dell’art. 1
del D.L. 30/09/2005 n. 203 e ss. modifiche ed integrazioni, a condizione che venga integrata la sua
dotazione organica
RISORSE UMANE DA IMPIEGARE:
PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO: n. 10 unità
n. 1 Funzionario Amministrativo Cont.
n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo Finanziario
n. 6 Istruttore Amministrativo Cont.
73
n. 3 Collaboratore Prof. Amministrativo
PERSONALE DISTACCATO: n.2 unità
n. 1 Istruttore di vigilanza
n. 1 Istruttore Tecnico Geometra
PERSONALE A TEMPO DETERMINATO N. 3 unità
PERSONALE L.S.U n. 3
RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE:
Le risorse strumentali da utilizzare sono quelle attualmente in dotazione agli Uffici interessati, elencate
in modo analitico nell’inventario del Comune.
Motivazione delle scelte:
Le scelte effettuate, anche a seguito delle nuove disposizioni di Legge, rispettano ampiamente
l’obiettivo strategico per il triennio 2014-2016 “Recupero risorse senza appesantire il prelievo
tributario e innalzamento livelli di efficienza nella gestione dei servizi”. Inoltre, in questa particolare
contingenza economica sociale, deve rimanere primario il rapporto con il cittadino che deve essere
improntato soprattutto sull’ascolto e la collaborazione.
74
U.O.C. Urbanistica – P.R.G. e strumenti urbanistici e la riqualificazione e promozione del territorio
SEZIONE STRATEGICA
Premesse
Le linee Programmatiche di mandato 2013-2018, approvate con DCC n° 52 del 13.09.2013, affrontano
il tema del contrasto alla crisi che persiste nel nostro paese e che investe tra gli altri, in particolare
modo il settore edilizio. Per “vincere la crisi” l’Amministrazione punta ad un nuovo sviluppo per
Falconara che faccia leva sui punti di forza del territorio (posizione e sistema delle infrastrutture) e
sulla capacità di ragionare in termini di “sistema” con gli altri Enti dell’Area Metropolitana MedioAdriatica per la costruzione di una strategia territoriale integrata.
Le iniziative che saranno avviate dovranno essere supportate da una incisiva attività di comunicazione,
condivisione e promozione.
Principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione da realizzare nel corso
del mandato amministrativo 2013-2018
1) Area Vasta – Falconara, città snodo
2) L’Area Nord
3) Dal degrado nascono le opportunità: ex Montedison
4) Dal degrado nascono le opportunità: ex Caserma Saracini
5) Dal degrado nascono le opportunità: ex ISEA
6) Dal degrado nascono le opportunità: ex Squadra Rialzo
7) Dal degrado nascono le opportunità: il by-pass ferroviario
8) La politica della residenza: la Variante al PRG SAT A2 Zone Falconara Alta e Guastuglia
9) La politica della qualità urbana – PORU
10) La politica della qualità del territorio (messa in sicurezza rischio idraulico e supporto ad
iniziative private volte ad insediare attività ricettive nelle aree con maggiore valenza ambientale
quali quelle dei Laghi del Fossatello, perequazione urbanistica)
11) Centro città, cuore di Falconara (progetti per ricerca fondi, riconoscimento centro storico)
12) Agenda per Castelferretti: completamento interventi Piano Casa Nazionale (PIPERRU),
riqualificazione Castello, Montedomini
Strumenti attraverso i quali rendicontare l’operato dell’Amministrazione
Al di là degli strumenti tradizionali quali il Consuntivo annuale e la Relazione di fine mandato, con
l’entrata in vigore del D. Lgs 33/2013 la informazione sulla attività di pianificazione del territorio ha
assunto carattere di sistematicità. Nella apposita sezione denominata “Amministrazione Trasparente”
istituita nel sito istituzionale del Comune, vengono pubblicati tutti gli atti, proposte, strumenti relativi
all’attività di pianificazione e governo del territorio. Ciò consente alla comunità amministrata di
partecipare ai procedimenti essendone informata sin dalla fase di start-up.
SEZIONE OPERATIVA
Le finalità da conseguire nel triennio 2014-2016 attengono, in particolare per l’anno 2014, ai
programmi e agli obiettivi pluriennali individuati nelle Linee Programmatiche di Mandato 2013-2018 e
nei pregressi atti programmatori dell’Ente. Molti programmi, infatti, principalmente afferenti alla
redazione di strumenti urbanistici di pianificazione, sono sviluppabili in un arco temporale che
interessa oltre un biennio, per le seguenti ragioni:
- l’attività tecnica è subordinata alla assunzione delle decisioni da parte degli Organi di Governo
75
che, attraverso propri atti di indirizzo, formalizzano i contenuti delle trasformazioni
urbanistiche secondo un livello di approssimazione sempre più dettagliato;
- il processo da seguire per la formazione degli strumenti urbanistici presuppone una ampia fase
di partecipazione e coinvolgimento di diversi soggetti portatori di interesse (istituzionali,
competenti in materia ambientale, di categoria, generalità dei cittadini, ecc.);
- elevata complessità tecnica della progettazione che coinvolge una molteplicità di professionalità
non tutte reperibili all’interno dell’Ente;
- il procedimento per la formazione degli strumenti urbanistici si suddivide in numerose fasi tra
loro propedeutiche, comporta la assunzione di pareri da parte degli Enti sovraordinati secondo
una tempistica determinata per legge.
Rileva inoltre il fatto che all’interno della UOC Pianificazione Territoriale e Cartografia non è più
presente, sin dal 2007, la struttura dedicata alla progettazione di strumenti urbanistici. Tale attività
pertanto viene svolta dal medesimo personale preposto a seguirne i procedimenti complessi.
In ragione dello stato di attuazione dei programmi/obiettivi assegnati, la U.O.C. Pianificazione
Territoriale e Cartografia sarà impegnata nel proseguo della attività mediante attuazione di step
successivi.
Gli atti di programmazione dell’Ente che contengono programmi/obiettivi assegnati alla UOC
Pianificazione Territoriale e Cartografia sono i seguenti:
Linee Programmatiche di Mandato 2013/2018 approvate con DCC n° 52 del 13.09.2013
Piano Performance 2013-2015 e Piano Dettagliato degli Obiettivi approvato con DGM n° 391
del 08.10.2013
Integrazione del Piano Performance 2013-2015 e del Piano Dettagliato degli Obiettivi (DGM
n° 425 del 14.11.2013) con l’inserimento del seguente obiettivo gestionale comune a tutti i
Dirigenti ed al Segretario Generale: “Svolgimento e completamento delle attività
propedeutiche alla stesura del PTPC”
Relazione Previsionale e Programmatica 2013/2015 approvata con DCC n° 69 del 24.09.2013
PARTE 1^
Motivazione delle scelte programmatiche per il periodo 2014-2016 (bilancio di previsione):
- Riqualificare, valorizzare e promuovere il territorio;
- Concertare e condividere le trasformazioni;
- Trasparenza dell’azione amministrativa- rigenerare fiducia nell’istituzione-migliorare il dialogo
con il cittadino;
- Stabilità finanziaria
PROGRAMMI DA REALIZZARE E RELATIVI OBIETTIVI ANNUALI
L’Area Vasta ed i Centri Urbani
1) Area Vasta – Falconara, città snodo (programma contenuto nelle LPM 2013/2018 e PP 20132015)
Obiettivo per l’anno 2014 – Protocollo di intesa dell’Area Metropolitana Medio-Adriatica per la
costruzione di una strategia territoriale integrata.
76
2) Centro città, cuore di Falconara - Progetti per ricerca fondi, riconoscimento centro storico
della città compresa tra via XX Settembre, via Rosselli, via Leopardi, via Mameli e via
Flaminia.
(programma contenuto nelle LPM 2013/2018)
Obiettivo per l’anno 2014: verificare con la Provincia di Ancona la sussistenza delle condizioni
per il riconoscimento del “centro storico” ed individuare la relativa procedura.
3) Agenda per Castelferretti - completamento interventi Piano Casa Nazionale (PIPERRU),
riqualificazione Castello, Montedomini.
(programma contenuto nelle LPM 2013/2018)
Obiettivo per l’anno 2014: fornire il supporto necessario per la definizione dello spazio
pubblico “la corte” attraverso un percorso partecipativo con i cittadini.
Varianti al PRG fondate sul modello perequativo dalla cui attuazione derivano opere
pubbliche/aree per standard/plusvalenze, destinate al miglioramento della qualità della città
pubblica.
4) L’Area Nord – Progettazione di Variante al PRG (programma contenuto nelle LPM
2013/2018 e PP 2013-2015)
Obiettivo per l’anno 2014: Approvazione del Piano della comunicazione/promozione/marketing
5) Dal degrado nascono le opportunità: ex Caserma Saracini (programma contenuto nelle
LPM 2013/2018 e PP 2013-2015) – Valorizzazione del sito nell’ambito della Variante al PRG
dell’Area Nord
Obiettivo per l’anno 2014: (vedi programma 4)
6) Dal degrado nascono le opportunità: ex ISEA – Incentivarne il recupero all’interno dello
strumento PORU
Obiettivo per l’anno 2014: (vedi programma 10)
7) Dal degrado nascono le opportunità: ex Squadra Rialzo – Incentivarne la riabilitazione
all’interno della Variante dell’Area Nord
Obiettivo per l’anno 2014: (vedi programma 4)
8) Dal degrado nascono le opportunità: il by-pass ferroviario – definizione usi per la
riabilitazione delle aree da dismettere all’interno della Variante dell’Area Nord – intese con RFI
(programma contenuto nelle LPM 2013/2018 e PP 2013-2015)
(Obiettivo per l’anno 2014: (vedi programma 4)
9) La politica della residenza: la Variante al PRG SAT A2 Zone Falconara Alta e Guastuglia
(programma contenuto nelle LPM 2013/2018 e PP 2013-2015)
Obiettivo per l’anno 2014: Approvazione della Variante al PRG
10) La politica della qualità urbana – Incentivare il recupero del patrimonio edilizio e spazi
pubblici esistenti attraverso Programmi di Riqualificazione Urbana (PORU) di evidenza
pubblica, improntati a principi perequativi che prevedano, a fronte di valorizzazioni
immobiliari, benefici per la “città pubblica” in termini di monetizzazioni, aree, opere.
77
(programma contenuto nelle LPM 2013/2018 e RPP2013/2015 approvata con DCC n° 69 del
24.09.2013)
Obiettivo per l’anno 2014: documento di indirizzo
11) La politica della qualità del territorio - Messa in sicurezza rischio idraulico, supporto ad
iniziative private volte ad insediare attività ricettive nelle aree con maggiore valenza ambientale
(Laghi Fossatello), perequazione urbanistica; (programma contenuto nelle LPM 2013/2018)
Obiettivo per l’anno 2014: fornire alla Provincia di Ancona (capofila) secondo la tempistica
dettata, il supporto per addivenire all’Accordo di Programma per la approvazione della Variante
ai PRG per la realizzazione delle casse di espansione fosso.
Varianti al PRG finalizzate a semplificare la normativa di attuazione per favorire le
trasformazioni di iniziativa privata e promuovere le attività imprenditoriali
12) Dal degrado nascono le opportunità: ex Montedison (programma contenuto nelle LPM
2013/2018)
Obiettivo per il 2014: agevolare iniziative private per il recupero del sito in attuazione del PRG.
13) Semplificazione normativa: Variante Puntuale al PRG per l’Unità Area 22
(programma contenuto nella RPP 2013-2015)
Obiettivo per l’anno 2014: nuova adozione e pubblicazione.
14) Semplificazione normativa: Variante al PPE per modifica destinazioni d’uso
aree/immobili via Marconi-ex sede PM
(programma contenuto nella RPP 2013-2015)
Obiettivo per l’anno 2014: stato di avanzamento del processo-istruttoria per verifica
assoggettabilità a screning di VIA
15) Semplificazione normativa: Variante al PRG Sottozone CDE del SAT B1 (CAM ed altri
via Marconi)
(programma contenuto nella RPP 2013-2015)
Obiettivo per l’anno 2014: stato di avanzamento del processo
16) Semplificazione normativa: Variante al PRG aree Parrocchia Santa Maria della Neve e
San Rocco di Marina di Montemarciano e aree limitrofe.
(programma contenuto nella RPP 2013-2015)
Obiettivo per l’anno 2014: stato di avanzamento del processo-non strettamente dipendente
dalla attività della UOC
17) Promozione attività imprenditoriali - Aree APU1 iniziativa privata.
(programma contenuto nella RPP 2013-2015)
Obiettivo per l’anno 2014: stato di avanzamento del processo -non strettamente dipendente
dalla attività della UOC
Varianti al PRG per la realizzazione di Opere Pubbliche da parte dell’Amministrazione, non
previste o non conformi al PRG
78
18) Realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche: Variante al Piano Particolareggiato del
Centro Storico di Falconara Alta in Variante al PRG per localizzazione opera pubblica
(piazzetta via Costa)
(programma contenuto nella RPP 2013-2015)
Obiettivo per l’anno 2014: Adozione della variante compatibilmente con la predisposizione
degli elaborati inerenti l’esproprio da parte della UOC Patrimonio
19) Realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche - Innalzamento livelli di fruibilità della
città: Parcheggio intermodale in zona Stadio finanziato con fonti AERCA.
(programma contenuto nel PP 2013-2015)
Obiettivo per l’anno 2014: Attivazione screning di VAS contestualmente alla VIA da parte
della UOC Infrastrutture, propedeutiche alla adozione della Variante.
20) Realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche- Strada accesso al Parco del Cormorano
(programma contenuto nelle LPM 2013-2018)
Obiettivo per l’anno 2014: Supporto alla UOC Infrastrutture per l’espletamento della fase di
VIA.
21) Realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche- Strada collegamento sopra il cimitero –
via Foscolo-via Castellaraccia
(programma contenuto nelle LPM 2013-2018)
Obiettivo per l’anno 2014: Supporto alla UOC Infrastrutture per l’espletamento della fase di
VIA.
22) Realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche - Strada collegamento via Terzi e Strada
Provinciale 13
(programma contenuto nelle LPM 2013-2018)
Obiettivo per l’anno 2014: Supporto alla UOC Infrastrutture per l’espletamento della fase di
VIA.
Azioni per migliorare il rapporto Cittadini/Istituzione
23) Miglioramento rapporti con i cittadini: promozione della semplificazione, trasparenza,
accessibilità alle informazioni e valorizzazione della cittadinanza attiva fino a far diventare, i
cittadini, elementi intrinseci della prassi organizzativa del Comune.
(Obiettivo comune a tutti i Settori dell’Ente contenuto nel PP 2013-2015-Integrazione)
Obiettivo per l’anno 2014: mantenere aggiornata la modulistica e le informazioni ai sensi del D.
Lgs 33/2013 nella apposita sezione del sito internet “Amministrazione Trasparente”.
24) Prevenzione corruzione amministrativa: elaborazione e gestione del Piano Triennale di
Prevenzione della Corruzione
(Obiettivo comune a tutti i Settori dell’Ente contenuto nel PP 2013-2015-Integrazione)
Obiettivo per l’anno 2014: fornire al Responsabile della Prevenzione della Corruzione, il
supporto che verrà da questi richiesto.
79
PARTE 2^
RISORSE UMANE
Le risorse umane assegnate sono le seguenti:
Servizio Segreteria Amministrativa di Settore (UOC Pianificazione Territoriale e CartografiaUOC SUE e Controllo del Territorio – UOC Tutela Ambientale) e Front-office
Roberta Stroppa
Augusta Montali
Alessandra Cartuccia
Desideri Danilo (utilizzo parziale)
U.O.C. Pianificazione Territoriale e Cartografia:
Maria Alessandra Marincioni
Claudio Molinelli
Sezione Cartografia
Manuela Vecchietti
Daniela Leone (utilizzo parziale)
RISORSE STRUMENTALI
Le risorse strumentali assegnate sono le seguenti:
1 FAX (in comune con UOC Ambiente e UOC SUE-SUAP)
1 FOTOCOPIATRICE (in comune con UOC Ambiente e UOC SUE-SUAP)
2 PERSONAL COMPUTER
2 NOTEBOOK
2 NETBOOK
2 STAMPANTI funzionanti
1 SCANNER
2 MACCHINE FOTOGRAFICHE DIGITALI
1 TELECAMERA
1 POLAROID
1 PLOTTER funzionante (IN USO AI LL.PP.)
1 MISURATORE LASER
3 VIDEOPROIETTORI (DI CUI 1 IN USO ALLA SEGRETERIA DEL SINDACO)
U.O.C. Tutela ambientale
PARTE 1^
SEZIONE STRATEGICA
Alla U.O.C. Tutela Ambientale sono stati assegnati dall’Amministrazione gli obiettivi di prevenzione
dell’inquinamento, risanamento e riqualificazione dell'Ambiente e di costituire il punto di riferimento
dei cittadini per tutte le attività che incidono sull’ambiente (ciclo dei rifiuti, inquinamento acustico ed
atmosferico, qualità delle acque), per le problematiche di carattere igienico-sanitario del territorio, per
80
il contenimento degli animali nocivi, per le iniziative di educazione ed informazione ambientale
(mobilità sostenibile, risparmio idrico ed energetico, riciclo dei rifiuti).
L’attività prevede pertanto il controllo e il monitoraggio delle componenti ambientali del territorio, la
ricezione di segnalazioni da parte dei cittadini e il successivo procedimento, tutte le attività istituzionali
quali le autorizzazioni o i pareri di competenza resi ad altri Enti per autorizzazioni in materia
ambientale (emissioni in atmosfera, Autorizzazioni Integrata Ambientale, Valutazioni di Impatto
Ambientale, scarichi di acque reflue, ecc), le valutazione e la pianificazione connessa al rischio
industriale. Inoltre ha l’obiettivo di svolgere il compito di informare e sensibilizzare la cittadinanza
sulle tematiche ambientali, con iniziative a tema e con particolare attenzione alle scuole.
L’ufficio inoltre si propone con proprie progettualità e professionalità presso enti sovraordinati per il
reperimento di finanziamenti atti alla realizzazione delle attività che determinano il miglioramento
della qualità dell’ambiente circostante.
SEZIONE OPERATIVA
Le linee programmatiche di mandato 2013-2018 dell’Amministrazione comunale e le azioni strategiche
individuate nel Piano delle Performance 2013-2015, indicate con i numeri da 1. a 13, portano
all’individuazione dei seguenti obiettivi per l’anno 2014:
1. Riduzione emissioni in atmosfera potenziando il sistema dei percorsi pedociclabili e incentivando
l’uso di mobilità sostenibile:
• nel 2014 verrà implementato ulteriormente il progetto di mobilità sostenibile “Progetto
Piedibus” nelle scuole, coinvolgendo anche l’Istituto scolastico SUD
2. Monitoraggio costante della qualità dell’aria, anche attraverso campagne di monitoraggio in
accordo con gli enti preposti Provincia e Arpam
•
•
3.
4.
5.
6.
7.
nel 2014 si renderanno maggiormente accessibili alla popolazione i dati sulla qualità dell’aria
già presenti attraverso appositi links sul sito comunale, attraverso reports mensili con
l’andamento delle concentrazioni di polveri sottili (PM10),
si provvederà inoltre alla predisposizione di provvedimenti in base agli atti regionali in materia
di qualità dell’aria
Ricerca bandi per finanziamenti a progetti sulla mobilità sostenibile in città
Superamento, nel 2014, del 50% della raccolta differenziata di prossimità
• a tal fine verrà attivata una campagna informativa
Implementazione servizio del Centro del Riuso di via della Tecnica
• nel 2014 sono previste due aperture del Centro e una campagna informativa
Miglioramento servizio raccolta differenziato con istituzione di nuovi servizi dedicati
• nel 2014 verrà avviata la raccolta olii usati, mentre nelle scuole verrà implementata la raccolta
differenziata e l’utilizzo della compostiera
Lotta all’abbandono di rifiuti ingombranti e al fiorire di discariche abusive attraverso l'impiego
degli Ispettori Ambientali di Marche Multiservizi in collaborazione con gli agenti della Polizia
Municipale
• ai cittadini verrà fornita, tramite il sito del comune, nuova informazione sul servizio di raccolta
degli ingombranti
• sarà effettuata attività di monitoraggio sul territorio anche direttamente dal servizio ambiente
comunale
81
8. Realizzazione iniziative di sensibilizzazione per la raccolta differenziata facendo leva da un lato sul
miglioramento del servizio, dall’altro da un aumento della sensibilizzazione degli utenti e dei
cittadini all’utilizzo della raccolta differenziata quale dovere civico
• Nel 2014 verranno riproposte iniziative che hanno avuto particolare consenso da parte della
cittadinanza come, ad es. “Svuotacantine” e “Centro Raccolta in Piazza” (in collaborazione con
il Gestore)
9. Diffusione presso i giovani della cultura della raccolta differenziata quale strumento di tutela
ambientale: interventi formativi da attuarsi presso le scuole cittadine
•
nel 2014 si procederà alla realizzazione del progetto INFEA anno scolastico 2013/2014 e alla
partecipazione al bando regionale per la successiva annualità INFEA (se indetto)
10. Attuazione monitoraggio e campagne specifiche di intervento contro la presenza dei piccioni
•
nel 2014 si procederà all’implementazione dei sistemi di controllo della popolazione dei
piccioni in coerenza con il recente Piano Provinciale di controllo della specie Colombo di città;
11. Attuazione controlli, informazioni e provvedimenti per il rischio amianto
• Nel 2014 si programma una nuova campagna informativa
12. Monitoraggio inquinamento acustico sulla base di segnalazioni dei cittadini per disturbo causato
da sorgenti sonore fisse mediante l’utilizzo di tecnici ed attrezzature specifiche
• Nel 2014 nell’ambito dei procedimenti amministrativi finalizzati alla limitazione
dell’inquinamento acustico, ove si renda necessario verranno effettuate direttamente da
personale dipendente abilitato specifiche indagini fonometriche a fini istruttori e/o sanzionatori.
13. Realizzazione ultimo step nella revisione e aggiornamento del sistema di avviso alla popolazione
mediante installazione di ulteriori altoparlanti
•
nel 2014 si procederà al completamento del Sistema Automatico di Avviso alla popolazione
(SiDAP) previo espletamento di procedure selettive;
Ulteriori obiettivi che caratterizzeranno l’attività annuale della UOC Tutela Ambientale, derivanti
dall’obbligo istituzionale di implementare la tutela ambientale e la sicurezza ambientale saranno:
15.
partecipazione al CTR Marche e Commissione di controllo per l’attuazione delle prescrizioni
CTR Marche
16.
partecipazione alle Conferenze Servizi Istruttorie Sito Interesse Nazionale presso Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare
17.
partecipazione al Comitato di indirizzo e di controllo per la gestione dell’Accordo di
Programma per le aree di interesse pubblico comprese nel SIN
18.
Aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna alla Raffineria API (attività coordinata dalla
Prefettura di Ancona)
Attività di prevenzione di inconvenienti igienici (derattizzazione, disinfestazione, monitoraggio
19.
presenza zanzara tigre, ecc) e conseguenti sopralluoghi di verifica
PARTE 2^
RISORSE UMANE
- Le risorse umane assegnate sono le seguenti:
Ing. Stefano Capannelli – Dirigente
Ing. Giovanna Badiali Funzionario Tecnico
Ing. Paolo Olivanti Istruttore Dir. Tecnico
82
Mariangela Candelaresi Istr. Dir. Amm. Vo Finanziario
Edoardo Canonici L.S.U.
Segreteria Amministrativa di Settore (UOC Pianificazione Territoriale e Cartografia-UOC SUE
e Controllo del Territorio – UOC Tutela Ambientale) – Front Office
Alessandra Cartuccia
Roberta Stroppa
Augusta Montali
Danilo Desideri (part-time)
- Risorse strumentali assegnate
N° 6
N° 2
N° 2
N° 1
N° 3
N° 1
N° 1
N° 1
N° 2
N° 1
N° 1
N° 2
N° 4
N° 3
N° 3
N° 2
N° 2
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
PC per ufficio con n° 4 stampanti
PC per emergenze (per diffusione comunicati alla popolazione)
fonometri e strumentazioni relative per il funzionamento interno ed esterno
registratore per fonometro
box fissi di rilevamento inquinamento acustico
Fax
misuratore campi elettromagnetici
centralino telefonico più n° 5 apparecchi telefonici fissi più n°1 cordless
piastre conta traffico (di cui n°1 non funzionante)
centralina meteo (non funzionante)
telecamera e videoregistratore (sul tetto edificio via Cavour, 3)
quadri sinottico per PEE Raffineria API
stazioni di avviso alla popolazione non ancora in funzione per mancanza delle autorizzazioni
necessarie all’installazione su edifici privati
stazioni radio riceventi automatiche fisse (Falconara alta, Fiumesino, Castelferretti)
stazioni adsl riceventi automatiche fisse (Palombina Vecchia, Quartiere Stadio, Villanova)
stazioni portatili (di cui n°1 non funzionante)
stazioni radio presso emittenti radiofoniche locali
furgone adibito a laboratorio mobile
pompa peristaltica per campionamenti
gruppo elettrogeno per alimentare pompa peristaltica e campionatore polveri
sonda multiparametrica per monitoraggio chimico-fisico delle acque di falda
campionatore sequenziale PM10 e relativa strumentazione
frigorifero per conservazione campioni dei prelievi effettuati durante monitoraggio ambientale
analizzatore ozono
fotocamera digitale per documentare lo stato dei luoghi.
freatimetro per misurare il livello di falda
83
U.O.C. S.U.A.P. – Controllo del territorio
PARTE 1^
SEZIONE STRATEGICA
L’attuale contesto è caratterizzato dalla grave crisi che colpisce soprattutto i piccoli negozi, cosicché la
città si presenta con serrande abbassate e cartelli di affitto o vendita su molti locali commerciali.
Purtroppo questo triste scenario riguarda allo stesso modo, l’edilizia coinvolgendo anche tutte le attività
ad essa connesse.
Su tale situazione pesa enormemente un contesto nazionale assai difficile, tuttavia ci sono obiettivi che
possono essere alla portata dell’Amministrazione comunale, e che sono stati individuati con
l’approvazione delle Linee Programmatiche di Mandato 2013 - 2018 D.C.C. n. 52 del 13.09.2013, e
che possono essere sintetizzati in:
1. coinvolgimento delle Associazioni di categoria – con le quali abbiamo avuto ottimi rapporti nei
trascorsi 5 anni - per semplificare le procedure, ridurre i tempi burocratici e per far risparmiare tempo
e denaro ai cittadini e alle imprese;
2. maggiore diffusione della “firma elettronica” e strumenti informatici per la presentazione rapida
di pratiche e richieste agli uffici comunali, anche attraverso opportune campagne di sensibilizzazione
ed incontri con gli operatori;
3. rideterminazione del canone di occupazione del suolo e modifiche regolamentari che
favoriscano l’allestimento di spazi esterni, specialmente nella stagione estiva;
4. promozione di attività divulgative che sfruttino le opportunità offerte dal web;
5. adesione a convenzioni e/o accordi che consentano di favorirla concessione di credito nei confronti
delle aziende del territorio, con particolare attenzione allo strumento dei consorzi di garanzia;
6. promozione di convenzioni che privilegino l’utilizzo di aziende del territorio mediante appositi
accordi che coinvolgano anche le Associazioni di categoria;
7. riproposizione del contributo per le nuove attività, sulla scorta della recente esperienza;
8. promuovere momenti di confronto con le associazioni di categoria, per favorire la creazione di reti
locali tra i piccoli operatori allo scopo di qualificare l’offerta commerciale del nostro territorio,
attraverso la promozione esterna di realtà che si caratterizzino per: scontistica, orari di apertura,
giornate di apertura, promozioni particolari, ecc… Monitoraggio dei tempi di pagamento per garantire
la massima puntualità alle aziende / operatori che collaborano con l’Amministrazione Comunale.
Come già evidenziato, la possibilità di migliorare e semplificare i rapporti con i cittadini e gli operatori
economici passa anche attraverso l’adeguato sviluppo dei canali informatici.
Parimenti, la disponibilità di una struttura operativa adeguata consente di migliorare l’efficienza della
stessa macchina amministrativa.
Pertanto si provvederà allo sviluppo di un sistema capace di colloquiare con i cittadini, consentendo
l’accesso ad una serie più ampia possibile di informazioni.
In tale ambito rientra anche l’ammodernamento del sito internet, che dovrà offrire una più agevole
possibilità di aggiornamento da parte dei singoli servizi che vada oltre agli adempimenti istituzionali
previsti dalle norme sulla trasparenza, per diventare un vero e proprio “front office virtuale”.
Altro importante obiettivo è quello della progressiva estensione del WI-FI ad aree sempre più vaste
della città, anche attraverso progressive implementazioni.
Verrà inoltre Potenziato dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), per offrire un
servizio basato sulla certezza dei tempi e delle procedure.
84
Tale percorso dovrà passare necessariamente anche attraverso un ammodernamento delle macchine,
che consentirà contemporaneamente anche un risparmio sui costi di manutenzione.
Parallelamente si provvederà ad individuare dei percorsi formativi per il personale con l’obiettivo di
migliorare il grado di autonomia nella gestione dei flussi informativi da parte dei singoli servizi e
dotare l’ente di un servizio capace di sviluppare soluzioni in house.
SEZIONE OPERATIVA
Le linee programmatiche di mandato 2013-2018 dell’Amministrazione comunale e le azioni strategiche
individuate nel Piano delle Performance 2013-2015, nella sezione Miglioramento rapporti con i
cittadini/operatori economici e sostegno/sviluppo delle attività economiche, portano all’individuazione
dei seguenti obiettivi per l’anno 2014:
14. Potenziamento gestione telematica dei servizi ai cittadini/operatori economici e coinvolgimento
Associazioni di categoria per una generale semplificazione delle procedure e riduzione dei tempi
burocratici:
• nel 2014 se verrà effettivamente potenziato il SUAP, in termini di personale ed
ammodernamento delle macchine, si potrà allargare l’utilizzo della presentazione on line, che
attualmente è limitato alle SCIA commerciali:
15. Potenziamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive (suap) per innalzare i livelli di
certezza dei tempi e delle procedure:
•
nel 2014 verrà implementato ulteriormente l’utilizzo anche dall’esterno del nuovo sistema
informatico che prevede la presentazione della SCIA on line da parte di tutta l’utenza esterna,
che dopo la fase sperimentale è partita nel gennaio 2014:
16. Front - Office Edilizia Privata per ricevimento pratiche (programma contenuto nella RPP 20132015):
•
nel 2014 verrà implementato ulteriormente il sistema di controllo delle pratiche presentate al
Front Office, che riguarda il deposito delle C.I.A., S.C.I.A. D.I.A. Agibilità e Frazionamenti:
Ulteriori obiettivi che caratterizzeranno l’attività annuale della SPORTELLO UNICO EDILIZIA e
ATTIVITA’ PRODUTTIVE – CONTROLLO DEL TERRITORIO saranno:
1. Riorganizzazione della squadra edilizia per il controllo del territorio che prevede la presenza
anche del corpo dei vigili urbani;
2. Continuare le istruttorie per la chiusura delle molte richieste di condono edilizio (1985 –
1994 e 2004) che non hanno concluso il proprio iter, fino al rilascio del certificato di
Agibilità;
3. Continuare l’aggiornamento del Regolamento Edilizio Comunale;
4. Modifica del regolamento di rilascio delle insegne di esercizio e sostituzione dell’attuale
autorizzazione in deposito (SCIA) al fine di velocizzare e semplificare il procedimento a
favore degli operatori;
5. Modifica del regolamento del commercio su aree pubbliche e regolamentazione del
patentino degli hobbisti;
PARTE 2^
RISORSE UMANE
- Le risorse umane assegnate sono le seguenti:
85
Ing. Stefano Capannelli – Dirigente
UOC SPORTELLO UNICO EDILIZIA
Paolo Palmucci
Francesco Lombardi
Daniela Leone (part time)
Adino Grilli
Angela Gerini (part time)
Andrea Mariscoli (distaccato presso il II Settore – Tributi)
UOC SPORTELLO ATTIVITA’ PRODUTTIVE – CONTROLLO DEL TERRITORIO
Giuliano Olivi
Lardini Liana
Rossetti Tiziana
Fiorentini Alessandro
Carletti Adriana (L.S.U.)
Segreteria Amministrativa di Settore (UOC Pianificazione Territoriale e Cartografia-UOC SUE
e Controllo del Territorio – UOC Tutela Ambientale) – Front Office
Alessandra Cartuccia
Roberta Stroppa
Augusta Montali
Danilo Desideri (part-time)
– Risorse strumentali assegnate
2 FAX (in comune con UOC Ambiente e UOC Pianificazione Territoriale e Cartografia)
2 FOTOCOPIATRICE (in comune con UOC Ambiente e UOC Pianificazione Territoriale e
Cartografia)
12 PERSONAL COMPUTER
1 NOTEBOOK
7 STAMPANTI funzionanti
3 SCANNER
1 MACCHINA FOTOGRAFICA DIGITALE
1 DISTANZIOMETRO LASER
U.O.C. LL.PP. Stabili demanio – Infrastrutture e urbanizzazioni
PARTE 1^
SEZIONE STRATEGICA
UOC STABILI, DEMANIO e AREE VERDI
L’attività istituzionale assegnata alla U.O.C. riguarda la realizzazione di lavori pubblici per le
nuove costruzioni, per la manutenzione straordinaria e la manutenzione ordinaria degli stabili comunali
86
compresi gli impianti sportivi e le scuole di proprietà comunale e l’attività di verifica della vulnerabilità
sismica degli edifici strategici ai sensi della normativa vigente.
Oltre a questi compiti ricadono sulla U.O.C. anche la gestione del demanio marittimo compresa la
progettazione e manutenzione delle strutture destinate a servizi presenti sul litorale, la gestione delle
aree verdi pubbliche, alberature stradali ed i giardini annessi alle scuole comunali.
La U.O.C. si occupa inoltre della manutenzione degli impianti termici in servizio negli stabili
comunali, degli ascensori e delle attrezzature antincendio nonché il controllo e la liquidazione dei
consumi di luce, acqua e gas degli stabili che ospitano le sedi istituzionali e, ove presenti, dei parchi e
delle aree verdi, arenile e sottopassaggi di accesso al litorale.
Fanno capo all’ufficio anche le competenze della L.R. n° 6/2005 che tutela il patrimonio arboreo e
pertanto vengono rilasciate autorizzazioni all’abbattimento di piante ed emesse ordinanze in merito.
UOC INFRASTRUTTURE e URBANIZZAZIONI
L’attività istituzionale assegnata alla U.O.C. riguarda:
- le manutenzioni e le nuove realizzazioni di infrastrutture viarie (strade, marciapiedi ecc.),
pubblica illuminazione, fognature;
- il monitoraggio di urbanizzazioni (pareri tecnici, controlli sulla realizzazione e
acquisizione/presa in carico di opere di urbanizzazione a scomputo);
- il monitoraggio dei fossi demaniali e comunali al fine di prevenire fenomeni di esondazione;
- l’organizzazione delle maestranze comunali per tutti i lavori di manutenzione, di supporto ai vari
servizi interni comunali ed alla cittadinanza.
In riferimento alle infrastrutture, particolare attenzione verrà posta alla manutenzione dei tratti
stradali, carreggiate, marciapiedi ed aree pubbliche, che manifestano segni di degrado. Il livello di
priorità viene assegnato sulla base del volume di traffico che percorre l’asse viario nonché dal grado di
pericolosità della situazione in essere.
Particolare attenzione verrà posta al monitoraggio della pubblica illuminazione, dal punto di vista
della funzionalità e del risparmio energetico.
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SEZIONE OPERATIVA
Le finalità da conseguire nell’anno 2014 attengono ai programmi e agli obiettivi pluriennali
individuati nelle Linee Programmatiche di Mandato 2013-2018 approvate con DCC n° 52 del
13.09.2013 e negli atti programmatori dell’Ente quali Programma Triennale delle Opere Pubbliche per
il triennio 2014-2016 elenco annuale 2014.
Gli interventi previsti sono volti a garantire e migliorare, ove possibile le condizioni di sicurezza,
la fruibilità degli stabili e delle infrastrutture, il contenimento dei costi di gestione a carico
dell’Amministrazione Comunale e la conservazione delle strutture e dei parchi ed aree verdi.
Per l’anno 2014 sono previsti i seguenti interventi divisi per tipologia:
EDIFICI SCOLASTICI
• Realizzazione scala antincendio Scuola Materna Zambelli
• Ampliamento della Scuola Media Montessori
• Restauro Scuole Elementari Mercantini e Medie G.Ferraris
• Realizzazione tettoia Scuola Elementare A.Moro
• Adeguamento alle normative di sicurezza della scuola Elementare G.Marconi
PROJECT FINANCING – CONCESSIONI ED ACCORDI PUBBLICO-PRIVATO
PER LA VALORIZZAZIONE PROPRIETÀ COMUNALI
• Bando per la riqualificazione del Mercato Coperto di via Nino Bixio attraverso project
financing.
STABILI COMUNALI
•
•
•
Completamento del progetto di riqualificazione ex cinema ENAL e piazzetta interna “La Corte”
di Castelferretti.
Ristrutturazione magazzino ed officine sede operativa maestranze comunali
Restauro muro di sostegno Castello di Falconara Alta in via Baluffi
IMPIANTI SPORTIVI
•
•
•
•
•
•
Rifacimento campo sportivo M.Neri
Restauro delle scale di accesso della tribuna coperta dello Stadio Roccheggiani
Progetto per la ristrutturazione della tribuna coperta e degli spogliatoi dello Stadio
Roccheggiani
Progetto per la manutenzione straordinaria del tetto del Palasport Badiali
Manutenzione straordinaria del fondo erboso dello Stadio Fioretti
Restauro delle strutture della tribuna dello Stadio Fioretti
IMPIANTI TERMICI
•
Bando global service calore
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VERDE PUBBLICO
•
•
•
•
•
Progetto per la sistemazione dell’ area verde di via Sirio Sebastianelli
Realizzazione nuovo tratto pista ciclabile di via Fossatello
Ripristino pista circolare del Parco Kennedy
Ripristino camminamenti e potenziamento illuminazione del Parco di via Sardegna
Progetto per la sistemazione delle aree verdi di via Bottego, via Buozzi/Elia, e parco via
D.Buscarini
ORTI SOCIALI
•
•
Realizzazione degli orti nella zona antistante il cimitero di Castelferretti per circa 30-40
appezzamenti di terreno che potrà essere integrata con una zona riservata per cani.
Progetto per la realizzazione degli orti in via Castellaraccia
ARENILE
• Ripascimento e rifioritura scogliere in località Villanova e Palombina Vecchia
• Completamento camminamento tra la concessione dell’ex 84° Btg ed il confine con il Comune
di Ancona
MANUTENZIONE MANTI STRADALI e MARCIAPIEDI
Sulle strade di seguito elencate verranno effettuati lavori di ripristino della pavimentazione stradale,
mediante fresatura del manto esistente, innalzamento e messa in quota dei pozzetti esistenti, verifica ed
eventuale ricarica con materiale idoneo degli scavi dei sottoservizi, rifacimento del manto stradale
mediante tappetino in conglomerato bituminoso.
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•
Via Del Tesoro
Via Caserme-Via Aeroporto
Via Bordoni
Via VIII Marzo
Via Panoramica
Via dello stadio (da campi tennis a rotatoria cia del Consorzio)
Via del Lavoro (consolidamento lungo il fosso Rigatta)
Via Trieste
Via Caprera
Via Volturno
Via Nazario Sauro
Via Menotti
Via Colonne
Via Giordano Bruno
Via Bixio
Verranno inoltre sistemati con la manutenzione ordinaria (spesa corrente) numerosi marciapiedi
comunali in stato di forte degrado, a causa della vetustà degli stessi.
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REALIZZAZIONE DI NUOVE INFRASTRUTTURE PUBBLICHE
Si prevede la realizzazione di alcune infrastrutture pubbliche al fine del miglioramento della viabilità e
della fruizione dei luoghi pubblici.
•
REDAZIONE DI PROGETTO DEFINITIVO PARCHEGGIO SCAMBIATORE ZONA
STAZIONE STADIO
Riguarda un’area a parcheggio in adiacenza di via Aeroporto, vicino la nuova “Fermata di superficie”
nel Quartiere Stadio, per incentivare l’utilizzo del trasporto su ferro, anche alla luce della recente
approvazione da parte del CIPE del progetto del bypass Ferroviario Orte-Falconara con la linea
Adriatica, il quale porterà sicuramente ad una valorizzazione della Fermata di superficie zona Stadio e
del parcheggio scambiatore in oggetto. L’assetto progettuale adottato potrà consentire l’eventuale
collegamento viario tra via del Consorzio, via Aeroporto, via Castellaraccia e quindi con l’innesto della
variante SS16, tramite una nuova strada parallela al nuovo by-pass ferroviario. Tale progetto è già in
buona parte finanziato con contributo regionale per € 240.000,00.
•
STRADA ACCESSO PARCO DEL CORMORANO
Il Parco del Cormorano, non risulta ancora ben fruibile da parte degli utenti, poiché l’unico accesso
pedonale e carrabile esistente è attraverso la vicina pista ciclabile.
E’ previsto pertanto l’ampliamento mediante la realizzazione di una strada in stabilizzato a doppio
senso di circolazione, da ubicare al fianco della pista ciclo – pedonale esistente, nel lato opposto al
fiume Esino. L’area oggetto dell’intervento verrà acquisita al patrimonio comunale, in quanto allo stato
attuale risulta di proprietà privata.
Oggetto di riqualificazione sarà anche il piazzale antistante il ponte ciclo pedonale sul fiume Esino,
attraverso la manutenzione del manto stradale e la realizzazione di aiuole spartitraffico e/o
minirotatoria e regolare al meglio il flusso veicolare verso il Parco del Cormorano e verso Rocca Mare.
•
NUOVA PIAZZETTA VIA COSTA FALCONARA ALTA
Riqualificazione di una spazio già presente presso il centro storico di Falconara Alta nei pressi della
Parrocchia di Falconara Alta mediante la realizzazione di una piazzetta ad utilizzo della cittadinanza,
nel sedime degli edifici demoliti in più fasi dopo il sisma del 1972, e quale area di rispetto e sicurezza
nel caso di funzioni religiose affollate, o nel caso di manifestazioni culturali o celebrative.
PIANO DI RIQUALIFICAZIONE
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
GENERALE
PUBBLICA
ILLUMINAZIONE
ED
A seguito dei controlli e monitoraggi effettuati sulle tesate e sui pali di pubblica illuminazione, sono
emerse numerose criticità, in quanto numerosi pali e cavi relativi alle tesate a sostegno dei punti luce
risultano in cattivo stato di conservazione, a causa dell’ossidazione delle parti in ferro, tanto da poterne
compromettere anche la stabilità strutturale degli stessi.
Oltre a quanto detto, da una verifica effettuata sull’impianto di pubblica illuminazione di questo Ente, è
emerso che circa 1000 punti luce su 3500 totali sono dotati di lampade a mercurio, le quali non
rispondono alle vigenti normative in materia di pubblica illuminazione, tanto che risultano fuori
produzione. Da sottolineare inoltre che le lampade a mercurio hanno un consumo di energia elettrica
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maggiore rispetto ad una lampada ai vapori di sodio di pari potenza, pertanto l’investimento iniziale di
sostituzione di tali lampade potrebbe essere compensato negli anni da un minor consumo di energia
elettrica.
Si procederà pertanto con la sostituzione dei pali ed armatura stradale in avanzato stato di degrado con
nuovi pali, oltre alla sostituzione degli attuali punti luce a mercurio con lampade al sodio ad alta
pressione o con tecnologia a LED; il tutto ai fini di una messa in sicurezza degli attuali impianti, oltre
ad un efficientamento energetico con conseguente riduzione dei consumi.
In ultimo, ma non per ordine di importanza, verrà avviato un programma di riduzione delle spese di
mantenimento delle utenze delle infrastrutture comunali, attraverso il passaggio ai vincitore Consip di
tutte le utenze di energia elettrica.
Il piano di riqualificazione generale della pubblica illuminazione dovrà essere attuato attraverso il
coinvolgimento di fondi privati utilizzando la formula del “Global service”.
All’interno di questo piano dovranno essere comprese anche la realizzazione di nuove linee di impianto
tra cui: VIA CASTELLO BARCAGLIONE, PARCO VIA SARDEGNA, ZONA RESIDENZIALE
DEL TESORO, VIA LIBERAZIONE, VIA DELLA TECNICA, VIA COLONNE, VIA PASCOLI,
VIA TOMMASI.
Ulteriori attività controllate dalla UOC infrastrutture sono:
• il monitoraggio dei fossi del territorio comunale e il monitoraggio dell’avanzamento del
progetto sovracomunale di sistemazione dei fossi.
• la riqualificazione sistema fognario centro città, da attuarsi con Multiservizi Spa.
Ulteriori obiettivi comuni alle UOC Stabili e Infrastrutture, contenuti nel piano delle
performance adottato riguardano:
•
•
•
Partecipazione a bandi per richiesta di finanziamento di opere pubbliche
Redazione di un testo unico che unifichi il Piano Comunale di Protezione Civile
Prevenzione corruzione amministrativa: elaborazione e gestione del Piano Triennale di
Prevenzione della Corruzione (Obiettivo comune a tutti i Settori dell’Ente contenuto nel PP
2013-2015-Integrazione) Obiettivo per l’anno 2014: fornire al Responsabile della Prevenzione
della Corrruzione, il supporto che verrà da questi richiesto.
Risorse umane da impiegare:
Personale tecnico
Le risorse umane da impiegare si suddividono, sostanzialmente, in personale tecnico con qualifica di
ingegnere o geometra, in personale amministrativo di ausilio dei precedenti e di personale operativo
con qualifica di operaio.
Personale tecnico
1. Geom. Massi Claudio
2. Ing. Arabi Luca
3. Ing. Ragaglia Simona
4. Geom. Marchetti Michele
5. Geom. Principi Walter
6. Geom. Strona Antonella
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7. Geom. Badaloni Marco
8. Ing. Vanni Giampiero
Personale amministrativo
1.Farina Antonella
2. Argentati Loretta
3. Giuliani Giuliana
4. Desideri Danilo
5. Franco Budini (L.S.U.)
Servizio Manutenzione (Operai comunali)
1. Animali Paolo
2. Bianchelli Alberto
3. Cecchini Nardino
4. Cristiani Cristiano
5. Mancinelli Avio
6. Serantoni Roberto
7. Paolinelli Robertino
8. Cardinali Maurizio
9. L.S.U. (1)
Risorse strumentali da utilizzare:
A livello degli uffici è in dotazione la seguente strumentazione:
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FAX n° 3
Fotocopiatrice stampante multifunzione n° 1
Computer fissi n° 12
Computer portatili n° 1
Stampanti n° 6
Scanner n° 1
Plotter n° 1
Macchine fotografiche n° 2
Calcolatrici 5
Stazioni totali per rilievi n° 1
Sclerometro n° 1
Distanziatore Laser n°1
N ° 1 Fiat Punto CN346K
N° 1 Fiat Doblò CA 411 TA
N° 1 Fiat Panda nuova 1.1 actual 5p CM881XS
N° 1 Fiat Panda nuova 1.1 actial 5p CM882XS
A livello informatico vi sono le licenze per programmi di contabilità cantieri, sicurezza cantieri, calcolo
strutturale.
A disposizione degli operai comunali presso l’area loro destinata vi sono:
•
- n. 1 Autocarro Fiat Ducato cassonato AN501139
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•
•
•
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•
•
- n.
- n.
- n.
- n.
- n.
- n.
1 Autocarro Fiat Ducato cassonato EB535GJ
1 Autocarro Fiato Iveco (oltre 35 quintali)
1 Autocarro Iveco Daily CN852 KW
1 Autocarro Iveco Daily Cn853 KW
1 Bob cat 553 pala meccanica + benna escavatrice
1 Autocarro Fiat Iveco BT442HB
Vi sono inoltre attrezzature varie per l’officina e d’uso comune.
U.O.C. Patrimonio – Valorizzazioni immobiliari – Procedure espropriative – Gestione sicurezza e
salute nei luoghi di lavoro
PARTE 1^ - SEZIONE STRATEGICA
Coerentemente con le Linee Programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel
mandato elettivo 2013-2018, nel corso del corrente anno 2014 verrà ulteriormente sviluppata l’attività
di riorganizzazione della U.O.C., con l’obiettivo finale di dare all’ente una struttura operativa in grado
di conoscere e gestire in maniera unitaria e coordinata tutti i dati tecnico-economici afferenti ai beni
immobili dell’ente.
In tal modo verrà evidenziato maggiormente il ruolo strategico delle attività di due diligence,
property managementi ed asset management svolte dall’intero settore tecnico dell’ente, attività per le
quali, in futuro, dovranno essere sempre più integrate tra loro.
Alla U.O.C., oltre alle competenze di natura strettamente patrimoniale (gestione tecnica e
finanziaria dell’inventario, predisposizione del conto del patrimonio, comunicazioni periodiche dei dati
patrimoniali agli organi sovraordinati) sono attribuite le competenze in materia acquisizioni e
alienazioni di beni immobili, espropri, ordinanze contingibili e urgenti per pubblica incolumità,
assegnazione locali alle libere forme associative, concessioni permanenti per l’occupazione di suolo
pubblico, gestione della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Un’ulteriore cospicua mole di lavoro (non analiticamente elencabile nel presente documento)
viene rivolta al pubblico e a supporto di tutti gli altri servizi comunali in particolare Lavori Pubblici,
Infrastrutture, Urbanistica, Affari Generali, Contenzioso/Legale (per l’espletamento di incarichi peritali
di consulenza di parte in controversie giudiziarie in sede civile e amministrativa), Scuola, Servizi
Sociali, Cultura, Sport, Polizia Municipale.
Da quanto sopra, emerge che la capacità operativa della UOC è fortemente influenzata dallo
svolgimento di attività di supporto ad altri Settori, pur sempre finalizzate al raggiungimento di obiettivi
strategici dell’amministrazione. Poichè tali attività si inseriscono nella programmazione in momenti
non facilmente prevedibili, il loro svolgimento contestualmente al resto del lavoro di esclusiva
competenza della UOC comporta la necessità di rivedere costantemente la programmazione operativa e
i tempi di completamento delle singole attività.
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PARTE 2^ - SEZIONE OPERATIVA
Sulla base degli obiettivi e delle finalità generali sopra esposti ed anche in base alla
programmazione triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale, vengono di seguito indicati i
principali interventi che si intendono realizzare entro il corrente anno.
REGOLARIZZAZIONE SITUAZIONI PATRIMONIALI ANOMALE
La gestione dell’inventario dei beni immobili, oltre all’ordinaria attività di aggiornamento in
conseguenza di fatti che ne determinano modifiche di consistenza, stato giuridico, destinazione d’uso,
valore, ecc. comporta la necessità di rivedere e integrare complessivamente in tutto o in parte i dati
inventariali di alcuni cespiti in quanto non veritieri o mancanti sin dalla fase della loro registrazione
iniziale avvenuta a partire dalla metà degli anni ’90 del secolo scorso.
Le attività di regolarizzazione ritenute prioritarie per l’anno 2014 riguardano:
- le reti facenti parte del servizio idrico integrato (acquedotti e fognature) attualmente retrocessi pro
quota indivisa dal Consorzio Gorgovivo ai Comuni dell’ambito territoriale ottimale;
- l’area di sedime in cui sorge il depuratore ex Consorzio Vallechiara;
- i cespiti che in corso d'anno saranno oggetto di alienazione o ad altre forme di valorizzazione (da
effettuarsi in tempo utile per la conclusione delle operazioni di valorizzazione);
- alcune scuole e impianti sportivi;
- altri eventuali beni (fabbricati e terreni).
In caso di adesione dell’ente al progetto patrimonio comune promosso dall’ANCI, la UOC
Patrimonio potrà avviare alcune specifiche attività di due diligence e valorizzazione avvalendosi del
qualificato supporto della Fondazione Patrimonio Comune. Tali attività potranno riguardare sia i cespiti
in fase di trasferimento da parte dell’Agenzia del Demanio nell’ambito del Federalismo demaniale che
altri cespiti per i quali la loro due diligence e valorizzazione risultasse particolarmente strategica per il
raggiungimento di obiettivi prioritari.
ACQUISIZIONE AREE PER URBANIZZAZIONI
A seguito del completamento delle operazioni di collaudo, si prevede di effettuare la formale
acquisizione ad demanio o al patrimonio indisponibile di molteplici aree destinate ad urbanizzazioni
alcune delle quali già da diversi anni utilizzate ed adibite ad uso pubblico:
a) Cessioni derivanti da convenzioni urbanistiche:
- aree verdi e strade di via Sebastianelli e limitrofe (lott. Biondini, 3T ed altri)
- aree a verde pubblico e parcheggi in via Flaminia (lott. BIEMME)
- aree a verde pubblico di via Alto Adige (lott. Finimpar)
- strade e parcheggi in via Marconi (lott. Coim e altri)
b) Procedimenti espropriativi:
- completamento dell’esproprio mediante cessione volontaria della quota del 50% di un lotto PEEP
Tesoro prop. Paolucci-Cappanera di cui l’altro 50% e’ stato già acquisito dal Comune mediante
esproprio;
- acquisizione terreno per ampliamento strada di accesso al parco del Cormorano;
- acquisizione terreno di sedime di un fabbricato demolito per la realizzazione di una nuova
piazzetta in via A. Costa;
- acquisizione terreno per la costruzione di un parcheggio intermodale in località Stadio;
- completamento procedura espropriativa mediante stipula di accordo traslativo relativo all’area di
sedime di una porzione del sottopasso stradale e ferroviario di Villanova.
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ALIENAZIONI IMMOBILIARI
L’alienazione di beni immobili di proprietà comunale è specificatamente pianificata da piano
triennale delle alienazione e valorizzazioni predisposto ai sensi del D.L. 112/2008 la cui delibera
consiliare di approvazione (a cui si rimanda integralmente) è allegata al Bilancio; sulla base di tale atto
la Giunta comunale definirà con propri atti di indirizzo le alienazioni prioritarie nell’ambito di quelle
previste per ciascuna annualità.
FEDERALISMO DEMANIALE
Nel corso del 2013 l’amministrazione comunale ha chiesto all’Agenzia del Demanio il
trasferimento a titolo non oneroso di alcuni cespiti, di proprietà dello Stato e di altri amministrazioni
della difesa, sui qualiè stato riconosciuto un interesse alla loro valorizzazione.
I cespiti richiesti riguardano;
- la Caserma Saracini;
- il deposito munizioni di via del Fossatello;
- la pertinenza idraulica in via del Fiume posta sulla sponda destra del fiume Esino;
- l’area demaniale ex poligono di tiro in località Rocca Priora;
- l’area ex ponte radio in località Montedomini;
- un frustolo di terreno in via del Fossatello;
In seguito alle recenti comunicazioni dell’Agenzia del Demanio sono state già avviate le
attività istruttorie finalizzate all’emanazione delle deliberazioni consiliari di acquisizione del deposito
munizioni di via del Fossatello e della pertinenza idraulica in via del Fiume.
LOCALI PER ASSOCIAZIONI
Nel corso dell’anno si proseguirà nelle attività previste nel vigente regolamento sulle libere
forme associative concernenti la verifica e il controllo dello stato di manutenzione degli edifici affidati
alle libere forme associative nonchè delle modalità di utilizzo da parte dei soggetti assegnatari dei
locali.
Tali attività riguarderanno prioritariamente la ex scuola rurale di via Poiole e i locali delle
scuole Zambelli; alla luce dell’atto n.139 del 17/04/2014 con cui la Giunta comunale ha fornito
l’indirizzo di operare un possibile declassamento delle scuole Marconi, si dovrà verificare l’eventuale
necessità di destinare nuovamente alle attività didattiche i locali attualmente utilizzati dalle associazioni
il cui contratti di concessione sono in scadenza alla fine dell’anno ed eventualmente, destinare alle
libere forme associative i locali delle scuole Marconi.
Sempre nel corso dell’anno si procederà a completare le assegnazioni dei locali siti in via
Fiumesino 52.
CONCESSIONI PER L'OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO
Oltre al rilascio delle nuove concessioni, a seguito delle richieste che perverranno durante
l’anno, occorrerà concludere alcuni procedimenti ancora pendenti tra cui quello relativo alla
concessioni di via Alto Adige.
Un altro obiettivo dell’amministrazione e’ quello di avviare la revisione/integrazione dei
regolamenti sui dehors e sul canone per l'occupazione di suolo pubblico, anche in relazione a
particolari tipologie di occupazione da destinarsi ad impianti di telefonia mobile.
ACQUISIZIONE AREE DI SEDIME DI IMMOBILI ABUSIVI DA DEMOLIRE
Nel corso dell’anno verrà definita in accordo con i soggetti espropriati la perimetrazione
definitiva dell’area di sedime del fabbricato abusivo demolito che si trovava in via Marconi n.110.
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Altre attività relative ad acquisizioni di aree di sedime di fabbricati da demolire verranno
programmate in corso d’anno in relazione all’andamento generale dell’attuazione dei programmi.
GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Nel mese di novembre 2013 sono state concluse le gare per l’affidamento dei servizi di
prevenzione e protezione e di sorveglianza sanitaria che hanno comportato l’entrata in campo di un
nuovo responsabile del servizio di prevenzione e protezione e di un nuovo medico competente.
Oltre alle attività di carattere generale previste nei nuovi contratti di servizio si prevede nel
corso del 2014 l’effettuazione della revisione del Documento di valutazione dei rischi e del piano di
sorveglianza sanitaria e del piano di formazione del personale.
In particolare una volta definiti tali piani sarà possibile definire le più opportune modalità di
acquisizione dei servizi formativi e di quelli relativi alle analisi di laboratorio del personale soggetto a
controlli ematici.
Le attività facenti capo alle figure di addetto al servizio di prevenzione e protezione verranno
svolte dal personale interno alla UOC munito della necessaria qualifica.
Un’altra attività da mettere in campo riguarda l’individuazione di procedure e la messa a
sistema di alcuni particolari interventi di riduzione dei rischi che possono determinare la riduzione del
premio assicurativo dovuto dall’Ente all’INAIL.
Tra tali procedure vi è anche l’implementazione di un Sistema di Gestione della Sicurezza per
il quale l’INAIL mette a disposizione dei fondi da assegnare tramite bando. L’obiettivo che ci si
prefiggeè quindi quello di predisporre, nell’arco del triennio uno studio volto a consentire l’Ente di
partecipare all’assegnazione di tali fondi ed istituire un sistema di gestione della sicurezza.
ALTRE ATTIVITA' DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
In corso d’anno si prevede di avviare e/o portare avanti alcune attività che pur rientrando
nell’ambito di programmi più generali di valorizzazione del territorio e dei servizi tali da necessitare
l’apporto funzionale di altri uffici comunali, presentano, sin dalla fase iniziale, alcune implicazioni di
natura patrimoniale. Tali attività riguardano:
- la realizzazione di una nuova fermata del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano in località
Fiumesino;
- il progetto di riqualificazione delle proprietà INRCA di Villa Montedomini.
PARTE 3^ - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE
Le risorse umane da impiegare si suddividono, sostanzialmente, in personale tecnico con
qualifica di ingegnere o geometra e in personale amministrativo
.
Personale tecnico
8. Ing. Torelli Giorgio
9. Ing. Ragaglia Simona (in condivisione con altra UOC, per la sola parte che attiene le funzioni di
Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione)
10. Geom. Cicetti Luciano
11. Geom. Baleani Stefano
12. Geom. Sampaolo Annibale
Personale amministrativo
13. Castellana Carmela
14. Argentati Loretta (in condivisione con altre UOC per la parte che attiene la protocollazione e la
liquidazione di alcuni canoni di concessioni/locazioni passive)
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15. Giuliani Giuliana (in condivisione con altre UOC per la parte relativa al rimborso della spesa
per utenze di servizi a rete da parte di associazioni le cui concessioni sono gestite dalla UOC
Patrimonio)
RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
A livello degli uffici è in dotazione la seguente strumentazione:
-
FAX n° 1 (in condivisione con altre UOC)
Fotocopiatrice stampante multifunzione n° 1 (in condivisione con altre UOC)
Computer fissi n° 5
Stampanti n° 2
Scanner n° 1
Macchine fotografiche n° 1 (in condivisione con altre UOC)
Stazioni totali per rilievi n° 1 (in condivisione con altre UOC)
Distanziatore Laser n°1 (in condivisione con altre UOC)
N° 1 Fiat Punto CN346K (in condivisione con altre UOC)
N° 1 Fiat Doblò CA 411 TA (in condivisione con altre UOC)
N° 1 Fiat Panda nuova 1.1 actual 5p CM881XS (in condivisione con altre UOC)
A livello informatico sono in uso licenze per programmi di contabilità cantieri, sicurezza cantieri,
calcolo prestazione energetica degli edifici.
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UOC Politiche Scolastiche e Giovanili
Tema strategico: AFFRONTARE LA CRISI, UN NUOVO SVILUPPO PER FALCONARA
In un contesto di forte crisi economica il mantenimento degli attuali livelli quantitativi e qualitativi dei
servizi all’infanzia va visto come misura a tutela della tenuta del tessuto sociale locale. Il tema sarà
declinato perseguendo l’obiettivo strategico di medio periodo “Recupero risorse senza appesantire il
prelievo tributario e innalzamento livelli di efficienza nella gestione dei servizi”
Operatività 2014:
Oltre al consolidamento ed al mantenimento degli elevati standard di qualità che caratterizzano i servizi
all’infanzia durante il calendario scolastico, si intende potenziare il sostegno alle famiglie nei periodi di
chiusura e durante il tempo libero. In particolare si vogliono creare o valorizzare tutte le attività e le
occasioni che perseguono l’importante finalità educativa di far socializzare ed integrare i minori,
migliorando la qualità del tempo libero dei bambini ed aiutando le famiglie nei loro compiti di cura, in
un’ottica di sostegno alla genitorialità.
Sul fronte dei servizi rivolti alla popolazione scolastica nella fascia d’età che va dai tre ai quattordici
anni, l’attività riguarderà: 1) il trasporto scolastico nei percorsi casa/scuola e nelle uscite didattiche
programmate dalle scuole, 2) il servizio refezione in tutte le scuole dell’infanzia e nelle scuole
funzionanti in base ad un’articolazione oraria che preveda il pranzo;3) centri estivi, organizzati con la
finalità di migliorare la fruizione del tempo libero da parte di bambini e ragazzi, nonché a supporto
delle famiglie nel loro compito di cura durante il periodo di sospensione delle attività didattiche.
Particolare attenzione andrà rivolta alla riorganizzazione del servizio scuolabus, alla luce delle criticità
derivanti dall’invecchiamento del parco-mezzi e dal blocco delle assunzioni, che impone di erogare il
servizio razionalizzandolo al massimo. A tale riguardo, nell’ambito del “Progetto integrato di Ambito a
sostegno della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro” è previsto l’acquisto mediante cofinanziamento UE di un nuovo scuolabus a basso impatto ambientale.
L’attività produttiva sopra descritta va accompagnata dal potenziamento dell’efficienza dell’attività
amministrativa interna e dall’aumento del dialogo con il cittadino, attraverso un puntuale e costante
aggiornamento delle pagine dedicate al servizio Pubblica Istruzione all’interno del sito istituzionale e
soprattutto attraverso l’operato del Front-Office del Settore Servizi al Cittadino ed alla Collettività.
Tema strategico: SVILUPPO DEL CITTADINO
Obiettivo “Destinazione Giovani”
In questi anni si è dato grande spazio ai giovani, alla loro voglia di essere protagonisti, al loro
entusiasmo. Attraverso la collaborazione con associazioni culturali, sportive, ludiche si è cercato di
responsabilizzare i ragazzi, dar loro l'occasione di organizzare o collaborare a eventi promuovendo e
valorizzando il loro operato.
Operatività 2014:
In dettaglio nel 2014 si focalizzerà l'attenzione a questo target sviluppando ulteriormente le iniziative
realizzate con il Comitati studenteschi (Cambi Show, Festival delle Band, Tornei sportivi al Parco
Kennedy,...) sia in relazione alle iniziative che agli spazi per ospitare iniziative promosse/dedicate ai
giovani (Sala ex Mercato Coperto da utilizzare come contenitore per presentazioni di libri, mostre
fotografiche, dibattiti sui temi individuati e proposti dai ragazzi, anche in autogestione).
Verranno inoltre realizzati i seguenti progetti:
- Consolidamento e potenziamento dello sportello Informagiovani, con l’adesione alla Rete regionale
degli Informagiovani e la sinergia con associazioni giovanili che svilupperanno specifici temi (ricerca
lavoro, ...);
98
- La Banca del Tempo: coinvolgere i ragazzi (18 - 23 anni) in un'attività di peer tutoring (ad esempio
per affiancare studenti in difficoltà), con compensi che vanno da viaggi studio ad attrezzature
multimediali;
- Più valore al talento: Falco Music Festiva ed altri contest.
Obiettivo “Pari opportunità”
Operatività 2014:
Il programma denominato “Agenda donna” si propone di porre forte attenzione sulle tematiche di
riferimento e promuovere alcune azioni legate a creare un rapporto stabile e continuativo con
associazioni coinvolte in attività di sensibilizzazione nella nostra città.
Nel dettaglio, durante il 2014 si svolgeranno le seguenti attività:
- Aumentare le iniziative che sensibilizzano la cittadinanza ai problemi relativi alle violenze subite
dalle donne e sviluppare in rapporto di collaborazione con esperti del territorio (Asur/Assistenti
Sociali);
- Potenziamento dello sportello FRIDA, istituito nel 2010, a sostegno delle donne, in particolare a
quelle straniere calendarizzando momenti di incontro e di ascolto dedicati;
- Riproporre un momento pubblico contro il femminicidio con la formula del Flash Mob, coinvolgendo
le associazioni, le società sportive e gli istituti scolastici territoriali;
- Consolidare i centri d’aggregazione e altri servizi per l’infanzia che perseguono l’importante finalità
educativa di far socializzare ed integrare i minori, migliorando la qualità del tempo libero e sostenendo
le famiglie - soprattutto le donne- nei loro compiti di cura, in un’ottica di sostegno alla genitorialità e di
prevenzione del potenziale disagio giovanile.
- Ludoteca: è prevista l'apertura di una Ludoteca e di altri spazi di incontro e confronto.
Risorse umane da impiegare:
Le risorse umane stabili da impiegare figurano nella seguente dotazione organica associata ai singoli
servizi interessati.
PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO
Servizio Amministrativo Finanziario
Coord.to e staff di supporto alla Dirigenza
N°
N°
N°
N°
1
1
2
3
N° 1
Dirigente a t.i.
Istr. Dir.vo Amm.vo Finanziario P.O.
Istr. Amm.vo Contabile
Istr. Amm.vo Contabile
Coll. Prof.le Amm.vo
Trasporto Scolastico
N°
(D1)
(C4)
(C1)
(B6)
N°
N° 1 Coll. Pro.le Conducente
(B5)
N° 1 Esecutore Tecnico
N° 4 Coll. Pro.le Conducente
(B5)
(B6)
Asilo Nido
N° 1 Istrutt.Didattico
N° 1 Istrutt. Didattico
7 unità/anno
N°
6 unità/anno
2 unità/anno
(C3)
(C4)
99
ALTRO PERSONALE
Per i servizi appaltati all’esterno le risorse umane sono quelle attivate dalle imprese affidatarie, in base
ai requisiti professionali richiesti in sede di gara.
Risorse strumentali da utilizzare
Le risorse strumentali utilizzabili dai servizi interessati dal programma sono quantificate di seguito:
UFFICI
N° 01 Personal Computer
N° 07 Calcolatrici
N° 06 Terminali
N° 06 Stampanti laser
N° 01 Fax multifunzione
N° 01 Fotocopiatrice di rete
N° 01 stampante a getto d’inchiostro
N° 01 distruggi-documenti
ASILI NIDO
N° 03 immobili dotati di cucine interne, arredi ed attrezzature per
attività educativa, come da inventario.
N° 15 strutture, di cui 15 dotate di refettori interne, arredi ed
attrezzature per attività didattica, come da inventario.
SCUOLE
TRASPORTO SCOLASTICO
SCUOLABUS NR.
POSTI
11
2
13
14
15
16
18 (alimentato a metano)
17 (alimentato a metano)
AUTOMEZZI
Cargo furgone autocarro
36+2
37+2
37+2
35+3
46+2
46+2
37+3
37+3
2
MARCA
Fiat Iveco 70/12
Fiat Iveco A 70
Fiat Iveco 70/12
Fiat Iveco A 90
Fiat Iveco 80 E -1 8 / E 2
Fiat Iveco 90 E 21 NA
Fiat Iveco 65 C 11/70
Fiat Iveco 65 C 11/70
Fiat Doblò 1.9 diesel
ANNO
immatr.
1983
1986
1986
1990
2000
2004
2006
2005
2004
TARGA
AN371375
AN532541
AN532464
AN520601
BJ284VA
CK553ZA
DB290MF
CR867EV
CP0840J
Sono inoltre disponibili e amplificazioni in gestione del servizio e altre strutture atte all’organizzazione
delle manifestazioni.
Dotazioni informatiche, telefoni e altre strumentazioni, utilizzate negli uffici comunali e nei servizi
decentrati, quali i Centri di Aggregazioni, come da inventario.
Le strutture e le dotazioni informatiche a disposizione dell’Informagiovani, sito in via Trento
n.24,compreso l’annesso laboratorio informatico.
U.O.C. Cultura – Turismo – Biblioteca - Sport
Tema strategico: PROMUOVERE L’ATTRATTIVITA’ DEL TERRITORIO COMUNALE
Attraverso lo sviluppo congiunto di azioni e programmi sia da parte dell’Ente che da parte della cosi
detta “cittadinanza attiva” formalmente organizzata in Associazioni e anche aggregata spontaneamente,
può concretizzarsi l’attrattività turistica e commerciale della città.
100
I progetti programmi dovranno tendere alla valorizzazione delle caratterizzazioni e delle vocazioni
territoriali per offrire ai cittadini, ai visitatori e ai consumatori la possibilità di vivere la città di
Falconara, la spiaggia, i parchi, gli impianti sportivi, i musei, la biblioteca come un unico sistema di
offerta.
Obiettivo: Clienti e territorio
Valorizzare e promuovere l’attrattività territoriale sia mediante iniziative gestite autonomamente, sia
tramite interventi in sinergia con partner e associazioni che, a livello locale, operano per accrescere la
qualità e la visibilità, nonché per “animare” il territorio attraverso l’organizzazione di manifestazioni ed
eventi in grado di attrarre visitatori di aree limitrofe, nel bilanciamento delle diverse esigenze e nel
rispetto dei diversi bisogni della cittadinanza.
Operatività 2014
Realizzare progettualità trasversali di ambiti diversi che gravitano sulla città: turismo attivo (sport,
natura), prodotti rurali e del mare (enogastronomia), prodotti culturali (musei, biblioteche, beni
culturali).
Operatività 2014
Promuovere e sostenere attività di tempo libero di qualità: una città è viva se è in grado di offrire
occasioni di tempo libero di qualità, diffuse nei luoghi e articolate nel tempo. Le occasioni devono
risultare fruibili dai cittadini e cittadine di tutte le età e target sociali e vanno costruite in sinergia con
altri Settori e Servizi del Comune E con le Associazioni, spontanee e legalmente costituite, che
svolgono la loro attività nel territorio comunale.
Operatività 2014
Valorizzare le attività che la città produce in autonomia, organizzandone la comunicazione e mettendo
in campo azioni e competenze interne volte a garantire possibilità concrete di conciliazione dei tempi di
vita dei cittadini e delle cittadine, agendo su armonizzazione dei calendari delle attività cittadine.
Tema strategico: VALORIZZARE IL PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE
Obiettivo: Clienti e territorio
Fattore chiave per la qualità della vita è la valorizzazione ambientale e culturale, che diventano
funzionali allo sviluppo socio economico del territorio e alla diffusione del turismo locale.
Operatività 2014:
Calendarizzare incontri a tema, strumenti per ampliare la sfera della conoscenza della storia locale, i
documenti e i protagonisti, storia universale e le ricorrenze istituzionali (70° Anniversario della
Liberazione dell’Italia – apertura delle celebrazioni del 100 anni dalla 1° Guerra Mondiale – D.P.C.M.
6 Giugno 2013 ) la scienza e l’arte (anniversario nascita di Galileo Galilei, anniversario morte di
Michelangelo Buonarroti) e organizzare tali incontri nei luoghi più caratteristici della città: parchi,
giardini, musei, piazzali e in luoghi che valorizzino il pregio dell’architettura storica locale.
Operatività 2014:
Favorire la creatività giovanile riorganizzando lo spazio pubblico culturale per eccellenza, quale è il
Centro Cutlura “P.Pergoli” sede della Biblioteca Civica e del CART – Centro d’ARTe contemporanea
e sostenere i giovani talenti artistici organizzando una sinergia di programmi con le Accademie d’Arte.
101
Tema strategico: LO SPORT – GLI SPAZI E IL BENESSERE
Obiettivo: sano stile di vita per tutti.
Una città favorisce il benessere dei propri cittadini e cittadine se gli stessi possono esercitare un sano
stile di vita in più luoghi della città, riconoscendo che il continuum che va dal semplice movimento
fisica alla prestazione agonistica deve poter essere esercitato sia nei luoghi cittadini (strade, parchi,
piazze, scuole, etc.) che nei luoghi tipici dello sport. Inoltre una città deve promuovere e sostenere la
diffusione dello sport per tutti (persone con disabilità, anziani, pre-adolescenti, adolescenti, adulti) in
quanto tutela della salute, nonché attività ricreativa di aggregazione e socializzazione.
Operatività 2014
Continuare nella riqualificazione degli impianti sportivi, in sinergia con il 3° Settore e con le
Associazioni Sportive disponibili, rendendo gli stessi sempre più efficienti, così da soddisfare i bisogni
della città .
Promuovere l’utilizzo di spazi destrutturati, quali parchi, piazze, spiaggia per la pratica dello sport in
tutte le sue accezioni, favorendo la riscoperta e riappropriazione del territorio sia valorizzando le
molteplici esperienze già esistenti e proponendo la realizzazione di percorsi che favoriscano tali
abitudini.
Operatività 2014
Trovare nuove modalità di gestione degli impianti sportivi e organizzare una nuova calendarizzazione
delle prenotazioni annuali impianti per le stagioni sportive migliorando e valorizzando le risorse
umane del Servizio.
Risorse umane da impiegare:
Le risorse umane stabili da impiegare figurano nella seguente dotazione organica associata ai singoli
servizi interessati.
PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO
Servizio Amministrativo Finanziario
N°
N°
N°
N°
N°
N°
N°
N°
1
1
1
2
1
2
2
1
Dirigente
Funzionario Responsabile P.O.
Istr.Dir.vo Bibliotecario
Istr. Amm.vo Contabile
Istruttore didattico
Esecutore amministrativo
Coll. Prof.le Amm.vo
Esecutore tecnico
Cat.
D5
D3
C
C
B
B
B
11 unità/anno
1 in Biblioteca /1 Cultura-Turismo
2 in Biblioteca
1 al Centro Pergoli
Altre tipologie di collaboratori
N° 1 LSU
Affidamento servizi a soggetti esterni
N° 3 Pulizia alcuni impianti sportivi
N° 1 Servizi custodia, pulizia, conferenze
Cooperativa Sociale di tipo B
Cooperativa Sociale di tipo B
102
Risorse strumentali da utilizzare
La particolarità e la varietà dei servizi offerti impongono di ricorrere, oltre alle risorse attualmente in
dotazione ai servizi ed elencate nell’inventario del Comune, a risorse di utilizzo temporaneo
appositamente reperite.
Servizi Sociali
Finalità da conseguire:
Innalzamento dei livelli di efficienza nella gestione dei servizi
Con la creazione dell’Ufficio di Staff che vede inseriti più dipendenti dell’intero 4° settore, sarà
possibile affrontare e gestire con efficacia tutte le procedure relative alle liquidazioni e quelle derivanti
dall’applicazione delle nuove norme sulla trasparenza ed anticorruzione, sul Mepa, sui Cig,
migliorando notevolmente la qualità del servizio in termini sia di specializzazione che di tempistica.
Particolare attenzione verrà rivolta alla redazione di Progetti che permettano di accedere a
finanziamenti esterni, sia nazionali che europei .
Miglioramento dei rapporti con i cittadini
Proseguimento nell’esperienza del Front Office unico che coinvolge personale dell’UOC Politiche
Scolastiche e Giovanili e dell’UOC Politiche Sociali, con il vantaggio di più figure
contemporaneamente a disposizione del pubblico per un servizio più rispondente alle molteplici
esigenze e problematiche dei cittadini.
E’ uno strumento molto appropriato per far conoscere ai cittadini i servizi sociali comunali e le
possibilità di accedervi, indispensabile soprattutto in occasione dell’emanazione di Bandi in esecuzione
di Leggi regionali o statali quali la L.R. 30, la L.R. 18, la Legge 431 sugli affitti, le norme sull’assegno
di cura, i Bandi per la concessione di alloggi di ERP, per le agevolazioni tariffarie sui titoli di viaggio
per la circolazione urbana ed extra-urbana, ecc.
Facendo conoscere agli utenti di questo Servizio la normativa 183/2011 sulla decertificazione, il FrontOffice contribuisce ad evitare ai cittadini inutili sprechi di tempo e di denaro che in passato si
verificavano per corredare la varie istanze di copie di documenti già in possesso di altre P.A. o
addirittura dello stesso Ente. La divulgazione e l’applicazione dei contenuti della Legge 183 permette
di procedere più celermente nel controllo delle domande inoltrate a seguito di Bandi regionali e
Comunali, evitando la perdita di tempo dovuta alla richiesta di documenti mancanti o incompleti e
permettendo di concludere i vari procedimenti in un tempo più breve.
Nei momenti di forti criticità, quali possono essere situazioni di emergenza dovuti a forti nevicate o a
caldo intenso, il Settore Politiche Sociali si impegnerà a risolvere problemi quotidiani e temporanei di
persone in difficoltà, soprattutto disabili ed anziani non autosufficienti, attraverso il front-office in cui
si avvicenderà tutto il personale che, con turnazioni che coprono l’intera giornata, potrà rendersi
concretamente utile.
Sostegno alle famiglie con difficoltà finanziarie
- Relazioni fattive tra Comune, Associazioni, volontariato delle parrocchie, associazioni di categoria
artigianali ed industriali per il potenziamento dei servizi sociali tramite tavoli di confronto;
- mantenimento dei servizi attuali rivolti alla collettività ed in particolare agli adolescenti, ai giovani ed
anziani;
- mantenimento dei costi dei servizi senza aumentare le tariffe;
- elaborazione di progetti individuali ispirati ai principi del welfare generativo che, a fronte di
103
contributi e di benefici in genere, preveda l’impegno della persona in attività di pubblica utilità o corsi
di formazione e riqualificazione:
- redazione dei cosiddetti progetti-casa per l’aiuto alle famiglie nel pagamento di affitti per evitare
procedure di sfratto e per l’aiuto nel reperimento di alloggi;
- aumento delle somme destinate al Fondo di Solidarietà destinato alle persone che si trovano in gravi
difficoltà per la perdita del lavoro.
Sostegno agli anziani
Per la popolazione anziana di Falconara, che costituisce l’elevata percentuale del 24% del totale, il
Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), finalizzato all’aiuto quotidiano degli over 65, specialmente
quelli semi e non- autosufficienti, si è rivelato essenziale per garantire la loro permanenza nello stesso
contesto ambientale. Il servizio è stato affidato per il periodo Gennaio 2014 - Dicembre 2016 alla
Cooperativa Sociale Consortile L’Agorà d’Italia. Allo stesso scopo si proseguirà nell’erogazione
dell’assegno di cura per anziani non autosufficienti che aiuta le famiglie a sostenere il servizio privato
di assistenza domiciliare ed il servizio di pasti a domicilio tramite la mensa centralizzata.
Inoltre, per gli anziani non autosufficienti che sono assistiti da badanti contrattualizzate e che non
percepiscono il contributo regionale destinato allo stesso scopo, sono previsti assegni di cura pari ad €
300,00 mensili che verranno erogati a seguito della formazione di apposita graduatoria.
Anche per l’anno 2014 verranno garantiti gli spostamenti di anziani con difficoltà di deambulazione
con il servizio di mobilità sociale, gestito tramite Associazione di Volontariato di Falconara M.ma e
che costituisce uno strumento molto valido per il proseguimento di una vita sociale attiva.
Per l’estate si intende rinnovare ed ampliare l’esperienza del servizio navetta, gestito da Associazione
di Volontariato, che colleghi con un mezzo idoneo luoghi di parcheggio e zone di Falconara distanti dal
centro con i sottopassi a mare della città, permettendo così la fruizione della nostra spiaggia anche a chi
ha difficoltà a muoversi.
Sostegno alle persone con disabilita’
- Proseguimento del servizio di trasporto per agevolare la frequenza di scuole, luoghi di lavoro, centri
riabilitativi , centri diurni .
- Per quanto riguarda gli inserimenti lavorativi, nei settori pubblici e privati, verranno confermati quelli
già in essere che si sono rilevati nel tempo indispensabili per una reale integrazione socio-economica
dei soggetti disabili.
- Per i giovani con varie forme di disagio psico-fisico verranno sperimentate forme di inserimenti
lavorativi che possano costituire una valida opportunità di acquisizione di esperienze e conoscenze in
attività diverse, che potranno rivelarsi utili in occupazioni stabili future.
- In particolare, per quanto riguarda i minori, sarà assicurato il loro inserimento in via prioritaria nei
Centri di Aggregazione Comunali e nei Centri Estivi nonché il loro trasporto, tramite il Servizio gestito
da Associazione di Volontariato convenzionata con questo Ente, presso i centri riabilitativi e presso le
sedi della scuola primaria e secondaria., anche con accompagnamento.
Sostegno ai minori
Negli ultimi anni si è registrato nel nostro territorio un aumento considerevole di situazioni di disagio
tra i minori e di difficoltà tra le famiglie nello svolgimento delle funzioni genitoriali tali da comportare,
in alcuni casi, misure drastiche volte alla messa in sicurezza di bambini ed adolescenti in strutture di
accoglienza, fino al venir meno delle cause di pericolo.
Al fine di arginare tale fenomeno ed anche per limitare la spesa notevole che ne deriva, una strategia
efficace da intraprendere sembra quella di far leva sugli strumenti di prevenzione, soprattutto sul
ricorso al Servizio Educativo Domiciliare (SED), che ha lo scopo di affiancare i genitori in difficoltà
104
nella cura dei loro figli e di aiutare i minori con disagio nelle fasi più delicate della crescita. Il Servizio
Sociale Professionale, in collaborazione con l’equipe di Ambito, attiverà tutte le azioni ritenute più
opportune per incrementare quanto più possibile la disponibilità di famiglie, ritenute idonee,
all’esperienza di ospitare minori in difficoltà, in modo continuo o temporaneo, con lo scopo di
assicurare a bambini e giovani in situazioni di fragilità la costruttiva esperienza di vita familiare.
Saranno rinnovate le Convenzioni già in essere con varie Comunità di minori nelle quali sono
esplicitate le varie tipologie dei servizi garantiti e le tariffe applicate; ciò permette al Servizio Sociale
Professionale di questo Comune di reperire con tempestività, nei casi di emergenza, le strutture più
adeguate ai singoli casi.
Politiche abitative
A seguito della crisi lavorativa ed economica che ha colpito molte famiglie di Falconara, sono sempre
in numero maggiore le famiglie che si rivolgono ai Servizi Sociali Comunali al fine di ottenere un aiuto
nel pagamento di canoni di locazione e per avere tutte le informazioni relative al “come fare” per poter
ottenere alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.
Proseguiranno anche per il 2014 le assegnazioni di alloggi di ERP agli aventi diritto individuati con
graduatoria definitiva stilata a Settembre 2013 a seguito del Bando emanato a Giugno 2012.
Si darà inizio, inoltre, ad un controllo sulle abitazioni di ERP assegnate per verificare se vi siano
alloggi che risultano occupati ma che in realtà sono vuoti.
Sulla base del Regolamento per l’assegnazione in uso provvisorio e temporaneo di alloggi per il
superamento di situazioni di emergenza abitativa, approvato dal Consiglio comunale il 28 Novembre
2012, si procederà alla pubblicazione di un Avviso Pubblico apposito a seguito del quale sarà possibile
la concessione di alloggi del patrimonio indisponibile del Comune per il tempo strettamente necessario
a superare la fase di criticità.
Sempre a proposito delle politiche abitative, la fase di progettazione da parte del Servizio Sociale
Professionale sta assumendo una sempre maggiore rilevanza in quanto rivolta soprattutto alla
predisposizione di piani individualizzati di intervento che permettano, con aiuti in denaro e consulenza
specifica, di superare le difficoltà che incontrano quanto cercano una casa in affitto ma non possono
garantire il pagamento costante dei canoni di locazione.
A seguito della predisposizione della graduatoria degli aventi diritto ai contributi sull’affitto ai sensi
della Legge 431/98, che sarà formata ancor più celermente alla luce della recente normativa sulla
semplificazione amministrativa e sulla decertificazione, gli aventi titolo saranno liquidati non appena
saranno disponibili i fondi regionali.
E’ intenzione dell’Amministrazione individuare parte del patrimonio immobiliare comunale da
destinare ad alloggi di emergenza per famiglie in grave stato di disagio economico-sociale da
concedere in osservanza del vigente Regolamento adottato nel 2012 in materia.
Risorse umane da impiegare:
Istruttore Direttivo Amm.vo
Istruttore Direttivo Amm.vo
Istruttore Amm.vo
Istruttore Amm.vo
Esecutore Amm.vo
Esecutore Amm.vo
Esecutore Amm.vo
Esecutore Amm.vo
Suardi Sabrina
Elia Irene
Maurizi Gloria
Proietti Mirta
Andreoni Ombretta
Cocilova Enrico
Fattorini Fiammetta
Rinaldoni Diletta
D3
D1
C1
C4
B3
B1
B4
B2
105
Assistenti Sociali:
Baroni Nicoletta D1
Giacconi Barbara D1
Impiglia Silvia D1
Latini Riccardo D1 (part time)
Risorse strumentali da utilizzare
Dotazioni informatiche e telefoniche degli Uffici Comunali siti in Piazza Municipio 1.
Arredo e dotazioni tecniche esistenti nelle strutture di Via Marsala e del Visintini.
Attività del Comune Capofila di Ambito
Il ruolo del Comune di Falconara, Ente Capofila dell’Ambito Territoriale Sociale XII a decorrere dal
01/01/2013, si pone come obiettivo primario quello di condividere con tutti i Comuni appartenenti
all’A.T.S. XII le scelte ed i percorsi utili alla realizzazione di una efficace gestione associata delle
Politiche Sociali, di fondamentale importanza per l’intera Comunità, evitando sprechi di risorse ed
inutili duplicazioni.
Il Comune di Falconara, con i suoi oltre 27.000,00 abitanti, rappresentando il 40% della popolazione
totale dell’Ambito e considerata la complessità delle problematiche esistenti nel proprio territorio, può
fungere pertanto da stimolo alla definizione di proposte risolutive a vantaggio dell’intera collettività del
territorio dell’A.T.S. XII.
Le attività che rientrano nella gestione associate dei servizi riguardano principalmente:
- gestione unitaria ed uniforme a livello di Ambito degli interventi, mediante un sistema unico e
condiviso dei criteri di accesso con l’obiettivo di garantire la parità di condizioni di accesso da parte di
tutti i cittadini e la piena realizzazione dei livelli essenziali delle prestazioni;
- contribuzione alla realizzazione dell’integrazione socio-sanitaria con la collaborazione del Distretto
Sanitario del territorio;
- attività di prevenzione e riduzione del disagio sociale e del rischio di emarginazione mediante progetti
di integrazione ed inserimento lavorativo;
- gestione associata di interventi di accoglienza residenziale e semi-residenziale per disabili;
- progetti di mobilità sociale;
- promozione di un fattivo coinvolgimento del Terzo Settore nel welfare locale, mirante alla
programmazione degli interventi promossi dall’Ambito in collaborazione con le Associazioni e le
Organizzazioni di Volontariato del Territorio;
- adesione come Ambito a progetti che permettano di accedere a finanziamenti esterni, sia nazionali che
europei.
106
Segreteria generale – Affari istituzionali, supporto giuridico amministrativo - Gare e contratti Finalità da conseguire:
Il progetto, mediante l’esercizio delle funzioni di collaborazione e di assistenza giuridicoamministrativa nei confronti degli organi dell’ente – di governo e di gestione -, mira ad assicurare la
conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti; mediante l’esercizio
delle funzioni di sovrintendenza e coordinamento dell’attività dei dirigenti, mira ad assicurare la
realizzazione del disegno unitario nella gestione dell’Ente; mediante l’esercizio delle funzioni
consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta, mira ad assicurare il
necessario supporto agli organi di governo nella fase decisoria dei provvedimenti amministrativi di loro
competenza.
Relativamente alle funzioni gestionali assegnate, le finalità da conseguire sono quelle del
miglioramento delle connesse attività in termini di innalzamento dei livelli di efficienza, efficacia,
tempestività e trasparenza dell’azione amministrativa, di miglioramento della qualità dei servizi
erogati, di crescita delle competenze professionali.
Gli Uffici “Affari del Consiglio e delle sue articolazioni” e “Affari della Giunta” svolgono le
attività connesse alla convalida e surroga dei Consiglieri comunali, nonché ai permessi, aspettative,
indennità, rimborsi agli stessi spettanti; presidiano ed agevolano l’esercizio dei diritti dei Consiglieri
comunali, in particolare per quanto concerne quello di ottenere dagli uffici tutte le informazioni in loro
possesso, utili all’espletamento del mandato pubblico; curano e coordinano le attività propedeutiche
alla fase decisoria dei provvedimenti di competenza degli organi di governo dell’ente, ad iniziare dalla
presa in carico e conseguente riscontro di regolarità e correttezza delle proposte di deliberazione
provenienti dai diversi settori organizzativi dell’ente; sovrintendono al regolare funzionamento degli
organi collegiali curando tutte le attività a ciò preordinate; attendono alla fase decisoria dei
procedimenti amministrativi che debbano concludersi con provvedimenti di Consiglio o di Giunta ed a
quella di formazione del verbale delle sedute di tali organi di governo; assicurano l’esercizio delle
competenze proprie delle Commissioni Consiliari, curando il regolare e corretto svolgimento delle loro
riunioni, siano queste inserite nella fase endoprocedimentale dei provvedimenti di competenza
consiliare, siano le stesse finalizzate all’assolvimento di tutti gli ulteriori compiti alle Commissioni
medesime espressamente attribuite dal vigente Regolamento comunale per il funzionamento del
Consiglio e delle sue articolazioni; provvedono alla successiva fase di integrazione dell’efficacia dei
provvedimenti amministrativi di competenza del Consiglio e della Giunta ed a quella di conservazione
dei relativi documenti, tanto in formato cartaceo, quanto in quello digitale.
L’Ufficio cura altresì gli adempimenti degli obblighi di pubblicazione di dati, informazioni e situazioni
concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico (art. 14 D.Lgs. 33/2013).
L’Ufficio “Funzioni tipiche del Segretario Generale” fornisce supporto al Segretario Generale nel
corretto e regolare adempimento dei compiti ad esso espressamente e specificamente assegnati dalle
vigenti norme di legge:
- di collaborazione e di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’ente di governo e di gestione -, in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo
statuto ed ai regolamenti, con specifica funzione ausiliaria di garante della legalità e della
correttezza amministrativa;
- di sovrintendenza (con poteri propulsivi, di direzione e controllo) e coordinamento delle attività
dei dirigenti, al fine di armonizzarle e ricondurle ad un unicum in vista del raggiungimento
degli
obiettivi
dell’amministrazione,
così
come
indicati
negli
strumenti
programmatori/pianificatori della gestione ed in vista, altresì, dell’assolvimento degli obblighi
107
-
di legge), esercitando anche il potere sostitutivo in caso di inerzia, ai sensi dell’art. 2 co. 9 bis
della L. 241/1990;
funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta.
di supporto all’assolvimento degli ulteriori compiti attribuiti al Segretario Generale dallo
Statuto e dai Regolamenti, nonché di quelli conferitegli dal Sindaco e di quelli previsti dal T.U.
sull’edilizia in materia di abusi edilizi. L’ufficio svolge altresì funzioni di supporto nelle attività
del Segretario Generale in materia elettorale.
L’ufficio, inoltre, svolge attività di supporto per l’aggiornamento normativo nei confronti dei dirigenti
e del personale, sia con riunioni, sia con note e circolari, sia con comunicazioni e-mail.
Tale Ufficio partecipa, altresì, alla organizzazione e svolgimento di tutte le ulteriori nuove funzioni
spettanti al Segretario Generale in forza delle recenti normative statali:
- nuovo comma 9bis dell’art. 2 della legge n. 241/1990: potere sostitutivo in ipotesi di
inadempimento da parte del soggetto competente ad emanare il provvedimento.
- D.L. 10.10.2012, n. 174, convertito con L. 213/2012, con cui è stato assegnato un ruolo centrale
al Segretario Comunale nel nuovo sistema dei controlli interni ivi delineato, in particolare per
ciò che concerne il controllo successivo di regolarità amministrativa sugli atti, il quale esige, per
ognuno degli innumerevoli e vasti ambiti in cui le funzioni comunali si esplicano, livelli sempre
più elevati di conoscenze quanto a legislazione, dottrina, giurisprudenza, prassi, pronunce della
Corte dei conti in sede di controllo; ed, infatti, ai sensi del vigente regolamento comunale
approvato nell’anno 2013, il controllo successivo di regolarità amministrativa viene effettuato
sulle determinazioni dirigenziali, in special modo su quelle di affidamento di lavori, servizi e
forniture; sugli atti di accertamento di entrata; sui contratti stipulati in forma diversa da quella
pubblica amministrativa; sui restanti atti amministrativi; vengono adottate tecniche di
campionamento che consentono la selezione del tutto casuale degli atti da sottoporre a
controllo.
- Legge 6.11.2012, n. 190, recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della
corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione. Quale responsabile della
prevenzione della corruzione nel Comune di Falconara M.ma, la Giunta comunale ha
individuato fin dall’anno 2013 il Segretario Generale. L’anno 2014 vede impegnata la segreteria
generale per l’elaborazione del primo piano triennale di prevenzione della corruzione,
espressamente previsto dalla legge in argomento ed oggetto di specifiche direttive nell’ambito
del Piano Nazionale Anticorruzione approvato dall’ANAC nel settembre 2013. Detto piano,
sottoposto a preventiva consultazione pubblica mediante pubblicazione sul sito internet del
Comune corredato di modulistica per la presentazione di osservazioni/proposte, ha richiesto
preventive attività di analisi del contesto per la mappatura delle aree, processi e rischi specifici,
attività svolte con la partecipazione di tutte le strutture di cui l’organizzazione dell’ente si
compone. Quello della predisposizione della proposta di piano (per la cui approvazione è
competente la Giunta comunale) è uno dei compiti espressamente assegnati dalla legge n. 190 al
responsabile della prevenzione della corruzione; gli ulteriori compiti gravanti su tale figura (art.
1, comma 10 della legge) sono: quello della verifica dell’efficace attuazione del piano e della
sua idoneità quale strumento di prevenzione della corruzione, nonché della proposta di modifica
dello stesso quando sono accertate significative violazioni delle sue prescrizioni, ovvero quando
intervengono mutamenti nell’organizzazione o nell’attività dell’amministrazione; quello della
individuazione del personale da inserire nei programmi di formazione sui temi dell’etica e della
legalità; quello della verifica, d’intesa con il dirigente competente, della effettiva rotazione degli
incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il
108
-
rischio che siano commessi reati di corruzione. Dovrà essere agito comportamento di
particolare diligenza nella fase di esecuzione del piano: il segretario generale ed il personale
assegnato all’ufficio dovranno infatti costantemente vigilare sul funzionamento e
sull’osservanza del piano, in vista anche della stesura della relazione (prescritta dall’art. 1,
comma 14, della legge) recante i risultati dell’attività svolta e da pubblicare sul sito internet
entro il 15 dicembre di ogni anno.
In materia di formazione del personale, il segretario generale del Comune di Falconara M.ma ed
i segretari generali dei Comuni medio-grandi del circondario, stanno elaborando proposta di
deliberazione per la stipula di un protocollo d’intesa sulla progettazione e gestione di percorsi
formativi in modalità aggregata per sviluppare, consolidare e sostenere il cambiamento delle
amministrazioni pubbliche, con il coinvolgimento anche delle Associazioni ANCI e
Legautonomie Marche.
DLgs. n. 33 del 2013, recante il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
DLgs. n. 39 del 2013, recante disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di
incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico.
L’Ufficio “Funzioni gestionali del Segretario Generale” svolge compiti di raccordo delle varie
attività di competenza della Segreteria Generale, quali quelli di segreteria amministrativa, nonché
incombenze caratterizzate da interconnessione con le varie attività gestionali assegnate con atto del
Sindaco, quali: adempimenti connessi con gli atti programmatori e pianificatori (Bilancio di previsione,
Relazione Previsionale e Programmatica, Piano Esecutivo di Gestione - nel quale ultimo sono
organicamente unificati il Piano della performance ed il Piano dettagliato degli obiettivi -, Piano degli
indicatori, ecc. ) relativi alla Segreteria Generale; adempimenti connessi alla valutazione del personale
assegnato alla Segreteria Generale; incombenze connesse, relativamente al personale assegnato alla
Segreteria Generale, all’adempimento degli obblighi imposti al datore di lavoro dal DLgs. n. 81/2008 e
s.m.i., recante misure a tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’Ufficio “Attività determinativa” si occupa della gestione dell’iter procedurale dell’attività
determinativa dei Dirigenti di settore nella fase relativa a: riscontro della correttezza e completezza
formale delle determinazioni, assegnazione del numero del registro generale, pubblicazione dell’elenco
all’albo pretorio on-line, verifica dei provvedimenti soggetti ad obbligo di pubblicazione in materia di
“Amministrazione Trasparente” D. Lgs. 33/2013, conservazione documentale in formato cartaceo ed in
formato digitale, comunicazione alla Giunta con cadenza quindicinale. Tale attività è improntata al
rispetto dei criteri di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza e, come tale, si pone a supporto
tecnico-amministrativo di tutti i Settori organizzativi per agevolare il regolare svolgimento delle attività
istituzionali. L’Ufficio cura, inoltre, la tenuta dell’Archivio di Settore”, ordinato, conservato e
correttamente aggiornato secondo il prontuario corrente; le pratiche, classificate per categorie –classi –
fascicoli, sono inserite nelle relative cartelle sia in modalità cartacea, che in modalità digitale; tale
sistema archivistico è particolarmente importante, in quanto strumentale alla funzionalità di tutti i
Servizi dell’Ente.
Servizio Gare/Contratti/Locazioni
Ufficio Gare:
Il servizio svolge attività di supporto a tutti i Settori del Comune di Falconara Marittima per
l’indizione, gestione e conclusione di qualsiasi procedura di gara.
109
In particolare, il Servizio assiste i Dirigenti e i Responsabili delle U.O.C. nella redazione dei capitolati
speciali di appalto o schemi di contratti di servizio nella parte relativa alla disciplina di gara e
contrattuale, verificando che i contenuti siano aggiornati alle più recenti normative.
Predispone i bandi e le lettere d’invito, nonché tutta la documentazione necessaria per la partecipazione
alle gare, concordandone il contenuto con il Dirigente ed il responsabile unico del procedimento.
Procede inoltre alle pubblicazioni dei bandi e degli esiti di gara nel rispetto delle disposizioni di legge.
Per ciò che concerne la gestione della procedura di gara, il Servizio rappresenta il punto di contatto per
gli operatori economici, verso il quale formulano richieste di informazioni e/o chiarimenti.
L’attività di supporto prosegue durante lo svolgimento della gara, in quanto i componenti dell’Ufficio,
a turno, svolgono la funzione di Segretario e componente della Commissione, salvo nei casi di
procedure che richiedono specifiche competenze tecniche da parte dei componenti della Commissione.
In tal caso il personale del Servizio svolge esclusivamente la funzione di Segretario verbalizzante.
Il Servizio procede poi a verificare i requisiti richiesti dal bando/disciplinare di gara in capo agli
aggiudicatari e supporta il Dirigente e i responsabili unici del procedimento nell’adozione dell’atto di
aggiudicazione definitiva, comunicando loro l’esito delle verifiche.
Procede in ultimo a comunicare l’aggiudicazione definitiva all’aggiudicatario ed ai soggetti non
aggiudicatari che hanno partecipato alla procedura, compresi i soggetti esclusi, nonché a richiedere
all’aggiudicatario la documentazione necessaria per la stipula del contratto.
Per l’anno 2014 sono stati individuati specifici obiettivi nel Piano triennale della prevenzione della
corruzione – PTPC - tra cui quelli di maggior rilievo sono:
- la predisposizione e presentazione al Consiglio comunale per l’approvazione del Regolamento per
l’acquisizione di lavori, beni e servizi in economia, ai sensi dell’art. 125 del d.lgs. n. 163/06 e s.m.i.,
secondo i tempi indicati nel PTPC;
- la verifica della possibilità di aderire a patti d’integrità e/o protocolli di legalità con la Prefettura di
Ancona o altri soggetti istituzionali all’uopo preposti, secondo i termini indicati nel PTPC.
- modifiche e/o integrazioni dei modelli di autodichiarazione e degli schemi di contratto per gli
affidamenti di lavori, servizi e forniture in attuazione delle misure contenute nel PTPC e secondo i
tempi ivi indicati .
Ufficio Contratti:
Il servizio contratti cura l’attività contrattualistica in genere: si occupa della predisposizione e della
stipulazione dei contratti relativi all’affidamento di servizi, forniture e lavori, una volta espletata la
procedura concorsuale di affidamento.
I contratti riguardano inoltre:
la costituzione, modificazione ed estinzione di diritti reali (proprietà, superficie, servitù ecc.);
tale attività viene svolta in sinergia con il Servizio patrimonio ed il Servizio di pianificazione
territoriale; tale collaborazione si può estendere alla predisposizione di un asta pubblica nel caso
di alienazioni di immobili;
le concessioni di beni demaniali e patrimoniali indisponibili concessi ad associazioni di varia
natura (sportive, culturali ecc.).
Per i contratti di appalto la stipula degli atti avviene in forma elettronica con firma digitale; per tali atti
viene adottata la registrazione telematica mediante l’uso di un programma dell’Agenzia delle Entrate.
Fra gli obiettivi, per l’anno 2014, vi è quello di estendere la registrazione telematica anche agli atti
relativi ai diritti reali.
E’ nella competenza del Servizio la tenuta del Repertorio dei contratti e la trascrizione degli atti,
qualora necessaria, competenze assegnate dalla legge al Segretario generale in qualità di Ufficiale
rogante.
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Ufficio Locazioni:
Il Servizio gare e contratti si occupa anche della gestione dei rapporti locativi.
Le locazioni sono prevalentemente di due tipi:
locazioni passive relative ad immobili di proprietà di privati utilizzati dall’Ente per l’esercizio
delle proprie funzioni o per fini sociali;
locazioni attive riguardanti unità immobiliari di proprietà comunale o di terzi e locate a soggetti
che si trovano in condizioni di difficoltà.
La gestione delle locazioni è fatta dal Servizio in collaborazione con il Servizio patrimonio per la parte
tecnica ed in collaborazione con i Servizi sociali per le assegnazioni motivate da esigenze di carattere
sociale.
I contratti di locazione sono stipulati dal Servizio, che ne cura anche l’esecuzione; la registrazione degli atti
è compito del Servizio economato.
Negli ultimi anni ed anche nell’anno in corso obiettivo dell’Ente è quello di ridurre i contratti di
locazione passivi/attivi relativi ad immobili utilizzati dall’Ente ai fini di emergenza, in quanto ciò
comporta alti costi e non risolve i problemi abitativi che vi sono sul territorio; per liberare tali immobili
sono state intraprese, in alcuni casi, azioni giudiziarie di “sfratto”.
Ai fini del recupero dei crediti dovuti al Comune da parte degli inquilini morosi l’Amministrazione ha
deciso di avvalersi del procedimento di riscossione coattiva ai sensi del R.D. 14/4/2010 N. 639, con
l’intento di creare economie di scala gestionali e velocizzare i tempi di riscossione.
Per quanto concerne, infine, gli obiettivi gestionali di competenza della segreteria generale, gli stessi
verranno assegnati dalla Giunta con il PDO (Piano Dettagliato degli Obiettivi) nell’ambito degli
obiettivi strategici ricompresi nel PdP (Piano delle Performance).
Risorse umane da impiegare:
le risorse umane impegnate saranno quelle dalla Giunta assegnate alla Segreteria Generale.
Risorse strumentali da utilizzare:
le risorse strumentali utilizzate saranno quelle attualmente in dotazione ai Servizi interessati al
progetto, elencate in modo analitico nell’inventario del Comune.
111
Polizia Municipale
CONTROLLO DEL TERRITORIO
Anche quest’anno proseguirà il controllo metodico di tutte le zone ove la sosta è regolamentata a tempo
limitato.
Peraltro, già dalla fine dello scorso anno, in assenza degli “ausiliari al traffico”, il personale della P.M.
è impegnato nel controllo delle zone ove la sosta è regolamentata a pagamento mediante <parcometro>.
Seguiterà l’impiego plurisettimanale, nelle vie di maggiore scorrimento, ove più elevato è il tasso di
incidentalità e il traffico veicolare, dell'apparecchiatura elettronica di rilevamento della velocità in
dotazione mod. "Velomatic 512-D".
Proseguirà anche il controllo delle principali piazze e quartieri periferici mediante l'impiego giornaliero
dell'Unità Mobile di “Infortunistica Stradale”, che consentirà al cittadino residente nel quartiere di
avere un contatto più diretto con l’Ente tramite il personale di questo Comando.
Verrà garantita giornalmente, nei due turni di lavoro, la pattuglia dedicata al servizio di: “Pronto
Intervento e Infortunistica Stradale”.
Per raggiungere tali obiettivi verranno impiegate quotidianamente, nei due turni di servizio, tre
pattuglie: una impiegata nel controllo del “centro cittadino”, una nel controllo dei “quartieri periferici”
(incluso le piazze e i parchi pubblici) ed appunto quella specificatamente equipaggiata per
l’espletamento del servizio di: “P.I. - Infortunistica Stradale” + un Operatore per l’utilizzo della
strumentazione elettronica sopra citata.
D’altro canto garantendo il presidio costante del territorio comunale si promuove la sicurezza pubblica,
poiché ciò sviluppa azioni che aumentano nel cittadino la percezione del <senso di sicurezza>.
Quanto suesposto anche in applicazione del protocollo d’intesa per la “Sicurezza” stipulato tra il
Comune di Falconara Marittima e la Prefettura di Ancona, che promuove forme di collaborazione e
coordinamento tra tutte le forze di Polizia assicurando un maggiore e più puntuale controllo del
territorio, nel rispetto delle rispettive competenze, ottimizzando i risultati e predisponendo specifici
interventi.
Nel corso dell’anno 2014 proseguiranno gli interventi di potenziamento della segnaletica stradale
(verticale–orizzontale e complementare) e di sviluppo e ricerca della migliore viabilità al fine di
garantire la massima sicurezza della circolazione stradale e di ridurre ulteriormente il tasso di
incidentalità.
La creazione della “banca dati” finalizzata alla catalogazione delle segnalazioni che giungono alla
centrale Operative del Comando consentirà di individuare e prevenire al meglio le criticità sul
territorio.
Il progetto di incanalare le immagini provenienti da tutti i sistemi di sorveglianza attivi sul territorio
comunale verso il centro di controllo sito presso il Comando di P.M. verrà accresciuto mediante
l’installazione di nuove telecamere; ciò consentirà una più proficua sorveglianza delle aree degradate e
di quelle periferiche, ove maggiore è il rischio si possano verificare atti delinquenziali, e di quelle più
soggette, in condizioni climatiche sfavorevoli, a gravi criticità per le quali è necessario l’intervento
delle Forza di Polizia e della Protezione Civile.
ALTRE ATTIVITÀ
•
Si proseguirà nell’attività di registrazione di tutti i verbali redatti dagli appartenenti al Corpo di
Polizia Municipale e dalle altre Forze di Polizia (quando le leggi individuano nel Sindaco l’Autorità a
cui sono destinate le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie, a cui trasmettere il
rapporto e presentare il ricorso di cui agli artt. 17 e 18 della Legge n. 689/1981) e gestione delle
relative procedure amministrative fino alla loro definizione.
112
Tale attività concerne il protocollo dei ricorsi, dei provvedimenti amministrativi e delle sentenze
emanate dalle Autorità competenti a ricevere i ricorsi, la notifica di tali provvedimenti ai soggetti
interessati e l’iscrizione a ruolo dei procedimenti divenuti titoli esecutivi, parzialmente o non riscossi,
al fine di procedere alla riscossione coattiva dei relativi proventi.
Per raggiungere tali obiettivi verranno impiegati i tre Operatori normalmente impiegati in servizio
presso la Centrale Operativa del Comando.
Tale attività, peraltro, coinvolge anche il personale amministrativo in servizio presso la Polizia
Municipale, il quale svolge attività di protocollo delle pratiche, spedizione dei provvedimenti per le
notifiche e di iscrizione a ruolo dei procedimenti amministrativi divenuti esecutivi, parzialmente o non
riscossi, al fine di procedere alla riscossione coattiva dei relativi proventi.
•
Nondimeno, si proseguirà l’attività di controllo dei mercati ambulanti settimanali e delle attività
commerciali ed artigianali al fine di reprimere ogni forma di abusivismo e le frodi alimentari, sia in
centro, che nei quartieri, a tutela dei consumatori e degli imprenditori onesti.
Per raggiungere tali obiettivi verranno impiegati gli stessi Operatori componenti le pattuglie operanti
nei quartieri periferici e al centro.
•
In ultimo un’aliquota di personale garantirà, in collaborazione con gli “Ispettori Ambientali”
della società “Marche Multiservizi S.p.A.” e con i tecnici dell’ “Ufficio Ambiente”, i controlli
finalizzati a reprimere l’abbandono dei rifiuti ingombranti e il fiorire di discariche abusive; particolare
attenzione verrà posta nel controllo e nella repressione dei rifiuti di amianto abbandonati.
– RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE Le risorse da impiegare sono quelle assegnate al Comando di P.M. (auto, moto, dotazioni informatiche,
ricetrasmittenti, apparecchiature di rilevamento elettronico della velocità ecc…).
113
Situazione economico – finanziaria organismi esterni
Gli enti che partecipano alla sperimentazione di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno
2011 n. 118, redigono un bilancio consolidato che rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione
finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso
le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.
In particolare, il bilancio consolidato deve consentire di:
a) sopperire alle carenze informative e valutative dei bilanci degli enti che perseguono le proprie
funzioni anche attraverso enti strumentali e detengono rilevanti partecipazioni in società, dando
una rappresentazione, anche di natura contabile, delle proprie scelte di indirizzo, pianificazione
e controllo;
b) attribuire alla amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e
controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società;
c) ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e
società che fa capo ad un’amministrazione pubblica, incluso il risultato economico.
Costituiscono componenti del “gruppo amministrazione pubblica”:
1) gli organismi strumentali dell’amministrazione pubblica capogruppo come definiti dall’articolo 9,
comma 7, del presente decreto, in quanto trattasi delle articolazioni organizzative della capogruppo
stessa e, di conseguenza, già compresi nel rendiconto della capogruppo (o nel rendiconto
consolidato);
2) gli enti strumentali controllati dell’amministrazione pubblica capogruppo, come definiti dall’art. 21,
costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle aziende nei cui confronti la capogruppo:
a) ha il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell’ente o
nell’azienda;
b) ha il potere assegnato da legge, statuto o convenzione di nominare o rimuovere la
maggioranza dei componenti degli organi decisionali, competenti a definire le scelte
strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all’indirizzo, alla
pianificazione ed alla programmazione dell’attività di un ente o di un’azienda;
c) esercita, direttamente o indirettamente la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute degli
organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché
a decidere in ordine all’indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell’attività
dell’ente o dell’azienda;
d) ha l’obbligo di ripianare i disavanzi nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori
alla quota di partecipazione;
e) esercita un’influenza dominante in virtù di contratti o clausole statutarie, nei casi in cui la
legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico e di concessione
stipulati con enti o aziende che svolgono prevalentemente l’attività oggetto di tali contratti
presuppongono l’esercizio di influenza dominante.
3) gli enti strumentali partecipati di un’amministrazione pubbliche, costituiti dagli enti pubblici e
private e dalle aziende nei cui confronti la capogruppo ha una partecipazione in assenza delle
condizioni di cui al punto 2.
4) le società controllate dall’amministrazione pubblica capogruppo, nei cui confronti la capogruppo:
a) ha il possesso, diretto o indiretto, anche sulla scorta di patti parasociali, della maggioranza
dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria o dispone di voti sufficienti per esercitare una
influenza dominante sull’assemblea ordinaria;
b) ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un’influenza
dominante, quando la legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico
114
e di concessione stipulati con società che svolgono prevalentemente l’attività oggetto di tali
contratti presuppongono l’esercizio di influenza dominante.
In fase di prima applicazione dei principi riguardanti il bilancio consolidato, non sono considerate
le società quotate e quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. A tal
fine, per società quotate si intendono le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati
regolamentati.
5) le società partecipate dell’amministrazione pubblica capogruppo, costituite dalle società a totale
partecipazione pubblica affidatarie dirette di servizi pubblici locali della regione o dell’ente locale
indipendentemente dalla quota di partecipazione.
organismo
PROMETEO SPA
MARCHE MULTISERVIZI SPA
Risultato economico
previsto o realizzato
2013 Previsione di distribuzione
di utili nel 2014
8.752.524
5.565.451
683.000
5.000
115
PARTE 2
Contiene la programmazione dettagliata, relativamente all'arco temporale di riferimento del DUP,
delle opere pubbliche, del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio
a) dalla programmazione dei lavori pubblici svolta in conformità ad un programma triennale e ai
suoi aggiornamenti annuali;
b) dalla programmazione del fabbisogno di personale a livello triennale e annuale;
c) dal piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali.
Si rimanda agli allegati della delibera del Bilancio di Previsione 2014 per i punti a) e b).
Piano delle alienazioni e valorizzazione dei beni patrimoniali
L’Ente ha adottato con atto n° 188 del 15/05/2014 il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni
immobiliari anno 2014/2016 redatto ai sensi dell’art. n. 58 del D.L. n. 112 del 25/06/2008 convertito
con L. n. 113 del 06/08/2008.”
L’inserimento degli immobili nel piano delle alienazioni ne determina la conseguente classificazione al
patrimonio disponibile fatto salvo il rispetto delle tutele storico artistica, archeologico, architettonico e
paesaggistico – ambientale, e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica.
Per gli immobili risalenti a più di 70 anni la vendita dovrà essere preceduta e subordinata alla verifica
di non interesse culturale ai sensi D.Lgs n. 42/2004.
La Giunta Comunale con propri e precedenti atti ha espresso la volontà di procedere alla alienazione
degli immobili di proprietà della Società partecipata GPC s.p.a. in liquidazione a socio unico. Qualora
come in passato non si riesca a procedere con l’alienazione occorrerà valutare seriamente l’ipotesi di
riassumere in capo al socio unico attività e passività, per evitare possibili danni in termini finanziari
all’Ente.
Al fine di ottimizzare al meglio le procedure di alienazione, in relazione alla situazione locativa di
alcuni immobili ed alla capacità operativa degli uffici interessati, la Giunta Comunale dovrà espletare
ogni azione utile al fine di liberare al più presto gli immobili interessati e potrà indicare le priorità da
eseguire per la predisposizione di bandi. Per garantire più efficacemente gli obiettivi di valorizzazione
del patrimonio immobiliare, la Giunta Comunale, per mezzo dei servizi competenti e nel rispetto dei
principi di salvaguardia dell’interesse pubblico di cui all’art. 58, comma 7 del D.L. 112/2008, potrà
valutare forme di valorizzazioni quali ad esempio strumenti competitivi, ricorso a forme di partenariato
pubblico/privato, fondi di investimento immobiliare, anche avvalendosi della collaborazione di altri
soggetti istituzionali previa stipula di apposite convenzioni.
Totale alienazioni previste
cespiti comunali
2014
2015
2016
3.101.230,00
711.940,00
6.968.070,00
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