N. 21 - MENSILE - DICEMBRE 2014 La natura e le sue mille facce. Qui ve ne sveliamo alcune e come fotografarle nel migliore dei modi. L’INCONTRO PROGETTO AFIP RICCARDO VENTURI LA CAMPAGNA E IL SUO CORAGGIO IN CITTÀ PROVATE PER VOI I LUOGHI SAMSUNG NX 1 LA FOTOGRAFIA CANON EOS 7D MARKII VA IN TV EDITORIALE È di nuovo Natale, il secondo del nuovo corso di Foto-Notiziario. E ci sentiamo in forma. Sempre pronti a migliorare con l’energia per fare ancora meglio. E ogni numero ha le sue novità. Un esempio? Da qualche mese abbiamo inserito alcune pagine dedicate ai luoghi della fotografia. Che in questo numero è un canale tv, in particolare Discovery Channel dove è andata in onda una gara tra fotografi (una specie di Master chef) guidati da un professionista del calibro di Stefano Guindani, Scattastorie è il titolo di un successo che tornerà presto. Per il resto squadra che vince non si cambia. E così continuiamo con le nostre sezioni classiche: il Focus on è dedicato alla natura e a come fotografarla. Abbiamo voluto dare spazio anche a quella più consueta: il parco agricolo sud a Milano raccontato da un manipolo di fotografi dell’Afip (associazione fotografi professionisti italiani). Un risultato strepitoso: la campagna che rinasce in sguardi inaspettati che sorprenderà anche il lettore più avvezzo. In questo numero abbiamo incontrato Riccardo Venturi, fotogiornalista che si è avventurato negli inferni del mondo. Ed è tornato portando testimonianze fotografiche di altissimo livello. Ci racconta anche di un libro che sta uscendo su Haiti dopo la tragedia, dove i fondi sono stati raccolti in crowfounding! La storia mostra il lavoro fotografico di Walter Bonatti, l’uomo che scalò il K2 con Lacedelli e Compagnoni. Come sempre vi aspettano le prove di Canon Eos 7D Mark II e Samsung NX1. E le nostre rubriche che ormai sono un must. Grazie a voi che ci seguite e – di cuore – Buone Feste a tutti! IL FUTURO SI VEDE IN 4 Investi nell’imaging di domani. 4K. SOMMARIO www.fotonotiziario.eu [email protected] DIRETTORE RESPONSABILE Diego Gelmini CAPOREDATTORE Astrid Bianca Bemori CAPOSERVIZIO Davide Grilli 30 Fotografia naturalistica HANNO COLLABORATO Osvaldo Esposito Monica Papagna Diego Papagna Edoardo Sansonne ART DIRECTOR Monica Zavan 04 DIETRO LA FOTO 06 NEXT 14 L’INCONTRO 20 GALLERY Viktor Lyagushkin Le novità in arrivo Riccardo Venturi Campagna in città PROVATE PER VOI 44 Canon Eos 7D Mark II e Samsung NX1 HI-TECH 50 DAL WEB 52 I LUOGHI Come si diventa una star su Instagram ScattaStorie UN PASSO NELLA STORIA 54 Stampa Grafiche Gelmini srl [email protected] Iscritta al Registro Nazionale degli Operatori di Comunicazione al n. 12650 PUBBLICITÀ Edizioni Gelmini Tel +39 02 70122000 Walter Bonatti 58 APPUNTI Mostre, eventi e workshop Direttore Marketing & Advertising Ernesto Lombardo [email protected] Registrazione n. 484 del 27/12/1980 presso il Tribunale di Milano. La Proprietà e l’Editore declinano ogni responsabilità nel merito delle opinioni espresse dagli Autori. Media Partner FOTOGRAFIA DI ARCHITETTURA E DESIGN 2 48 Applicazioni internet per la fotografia Edizioni Gelmini Via Fraccaroli, 3 20134 Milano Tel +39 02 70122000 Fax +39 02 70120130 [email protected] Costo singola copia 2 euro Abbonamento annuo 20 euro assepubblicita.it L’album di Matrimonio virtua Completate e differenziate il vostro servizio fotografico con un’offerta al passo con i tempi. My Wedding Book è il nuovo “vero” album di matrimonio virtuale sempre disponibile online su tutti i device e completa, affiancando con successo, il classico album stampato. My Wedding Book è una novità assoluta. La facilità di utilizzo e le molteplici funzioni consentono agli sposi una User Experience straordinaria. Per loro, è facile e divertente condividire in tutta sicurezza con parenti ed amici, anche quelli più lontani, le immagini del loro giorno più bello, le foto del matrimonio e il filmato delle nozze. Inoltre, possono inserire descrizioni alle foto e ricevere gli auguri sull’apposito Guestbook. Novità in Offerta Lancio ale sempre disponibile online I professionisti del settore hanno a disposizione un’area riservata dalla quale effettuare l’upload dei file –inserimento fino a 200 foto in formato .jpg– e tenere in archivio, in modalità visualizzazione, gli album pubblicati. Sull’album di My Wedding Book appaiono sempre i contatti e il link al sito dello Studio Fotografico visibili a tutti gli invitati degli sposi; l’equivalente di centinaia di contatti. E’ inoltre assicurato un margine di guadagno. Approfittate dell’Offerta Lancio, per saperne di più visitate l’Area Fotografi del sito o inviateci una email a: [email protected] www.italyweddingbook.com DIETRO LA FOTO Le foto del backstage sono di Michel Braunstein VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI Una sirena in fondo al mare immortala un drago volante, lo Pterios. Uno scatto realizzato nel Mar Rosso dal fotografo russo Viktor Lyagushkin con la moglie Bogdana di Osvaldo Esposito I l fotografo sovietico Viktor Lyagushkin lavora per National Geographic ed è uno specialista dei ghiacciai e dei luoghi più impervi del pianeta. Ha avuto la possibilità di immergersi nelle calde acque del Mar Rosso, dove grazie alla complicità della moglie Bogdana ha immortalato un’insolita sirena in compagnia di uno splendido Pterois, noto anche come drago volante. Viktor ci confessa che esplora i mondi sommersi alla ricerca di un drago vero, come quelli raccontati nelle favole. Si immerge nelle grotte con la speranza di poterne trovare uno, nascosto agli occhi del mondo. Nel frattempo ci regala emozioni immense con le sue straordinarie fotografie. Invitato nel Mar Rosso per una competizione in programma ad Eilat, organizzata lo scorso anno dal leggendario fotografo David Pilosof, Lyagushkin doveva rispettare il tema, che prevedeva una modella su- 4 bacquea ritratta in condizioni estreme. In realtà il fotografo russo non aveva intenzione di partecipare, ma l’atmosfera della competizione lo ha indotto ad andare sott’acqua. “Inizialmente pensavo di realizzare uno scatto concettuale, con una silhouette e il fondo marino tutt’intorno”, ci racconta Viktor. “Poi con la complicità di mia moglie Bogdana “Snowkitty” Vashchenko, che si è prestata a farmi da modella, ho preparato qualcosa di più strutturato. Così abbiamo deciso che avremmo scattato di notte, per avere un controllo sui flash, da usare in controluce. Bogdana aveva il compito di rimanere sul fondo, come una sirena, con addosso un tipico vestito cerimoniale russo”. La prima fase per mettere a punto questo scatto era la ricerca del set, trovato, durante un’immersione in pieno giorno, a otto metri di profondità. Una grande roccia corallina si prestava perfettamente a bilanciare la figura umana sul fondo destro dell’inquadratura. Il set è stato allestito con l’uso di cinque lampeggiatori Ikelite DS160 posizionati su treppiedi e collegati alla fotocamera con dei cavi di sincronizzazione molto lunghi. Mentre sui bracci della custodia Subal, contenente una Nikon D3x, era montato un altro lampeggiatore, usato per illuminare l’imprevisto Pterois sopraggiunto sulla scena. C’era molta corrente sott’acqua e per la moglie di Viktor non era facile restare in posa. Con il supporto di un assistente subacqueo, Mowgli Shilo, Bogdana si è messa in posizione e, dopo aver preso una boccata d’aria dalle bombole dell’assistente prontamente nascostosi dietro la roccia, sono stati effettuati i primi scatti di prova. Poi l’apparizione di un elegantissimo Pterois ha contribuito a dare enfasi all’immagine. Gli scatti di Viktor Lyagushkin sono frutto di molti anni di studio dedicati alla scenografia. Le grotte subacquee, i ghiacciai e le caverne sono il suo ambiente di ricerca, in condizioni difficili dove solo uno staff attento e preparato riesce a lavorare ai massimi livelli. I risultati sono ottenuti grazie alle competenze del Phototeam.pro di cui fanno parte Viktor e sua moglie Bogdana. Per segnalare i vostri lavori da pubblicare in queste pagine potete mandare una mail a: [email protected] Viktor Lyagushkin è nato nel 1971 a Mosca, in Russia. Lavora per il National Geographic, è fotografo ufficiale di Nikon e fa parte del Subal TeamPro. Lavora a stretto contatto con la splendida moglie Bogdana (SnowKitty) Vashchenko, direttore del Phototeam. pro, diventata presto la sua modella preferita. Ha vinto numerosi concorsi fotografici internazionali e ha esposto i suoi lavori in molte città d’Europa e d’America. Oggi annovera più di 1.000 pubblicazioni e reportage in riviste e giornali di prestigio in tutto il pianeta. Formatosi all’Accademia Teatrale di San Pietroburgo, è specializzato in scenografia. L’attività professionale in ambito fotografico è iniziata nel 1998, dopo 20 anni trascorsi a fare il designer e il fotoreporter. Ha cominciato per caso, sostituendo un fotografo di redazione; poi con le prime immersioni, avvenute nel 2000, Viktor è rimasto affascinato dal mondo sottomarino e dalle scenografie naturali che si presentavano ai suoi occhi. Dal 2003 non ha più smesso di fotografare sott’acqua e ha affinato sempre più la sua tecnica ottenendo risultati da brividi, letteralmente da brividi, perché le sue immagini sono realizzate spesso nei luoghi più impervi del pianeta: dai ghiacciai alle immense cave sottomarine degli Urali. I suoi progetti più importanti: Orda Cave Awareness Project, Princess of Whales, Magic World of Blue Lake, Lady of Orda Cave, Secrets of Shipwrecks, Ural Caves, oltre al libro Orda Cave Awareness Project phototeam.pro https://www.facebook.com/vitya.lyagushkin FOTOCAMERA E OBIETTIVI Nella borsa di Viktor troviamo: Nikon D3s, Nikon D3x, in attesa della nuova D4S. Gli obiettivi, tutti rigorosamente Nikkor: 16/2.8 fisheye, 14-24/2.8 (il preferito), 20/2.8D, 24/1.4, 35/1.4, 58/1.4, 60/2.8 macro, 105/2.0DC, 80-200/2.8D. Oltre a 3 flash Nikon SB900, 2 flash SB800, 1 SB80, 6 flash Nissin Di866, 8 radio controller Flama, 5 blocchi di alimentazione Nissin alimentazione, diversi scafandri Subal e tanti altri accessori per la fotografia subacquea. FOTOCAMERA EDOBIETTIVI USATI PER LA FOTO DI APERTURA Camera: Nikon D3x Obiettivo: Nikkor 16mm f2.8 fish-eye Accessori: 6 flash Ikelite DS160, custodia subacquea Subal 5 Nuova serie Art (A) Eccellenza senza compromessi Lenti speciali FLD e SLD Nuova serie Art (A) Unico nella sua categoria con f1.8 Tecnologia all’ avanguardia Motore Ipersonico HSM Nuova serie Art (A) Prestazioni imbattibili Espressività artistica Personalizzabile MADE IN JAPAN Importato da Nuova serie Sport (S) Adatto all’uso in condizioni estreme Personalizzabile con USB dock Lenti FLD Nuova serie Contemporary (C) 4 lenti FLD Macro 1:3 (1:2 con lente) Nuova stabilizzazione OS Nuova serie Contemporary (C) Qualità e compattezza Macro 1:2,8 Lenti speciali FLD Scopri le novità su: NEXT di Monica Papagna NUOVI VARIBEAM E GULLIVER LED CON CRI 95 Conosciamo tutti i classici quarzi Ianiro, soprannominati Ianiro’s Red heads per la loro caratteristica testa rossa. Non tutti sanno però che Ianiro ha adottato una nuova tecnologia a LED molto efficace. La classica tecnologia LED ha un indice di rendimento del colore (CRI) che è in rapporto di scambio con il flusso luminoso, quindi all’aumentare del CRI diminuisce l’emissione del flusso luminoso. Ianiro è riuscita a estrarre il flusso utile delle matrici a LED e a utilizzare diodi con CRI elevato senza rinunciare all’illuminamento, ottenendo così un prodotto davvero performante potenziati dall’ottica e non da maggiori consumi di corrente. Per saperne di più: www.ianiro.com/it/ UN'AZIENDA LEADER NEL SETTORE DEL NOLEGGIO FOTOGRAFICO E DIGITALE UN TEAM DI PROFESSIONISTI AL VOSTRO SERVIZIO SIAMO OPERATIVI OVUNQUE, IN TUTTE LE PARTI DEL MONDO! EXIT SRL - Via Cenisio, 68 - 20154 Milano Tel.+39 02 3451333 - Fax +39 02 3451335 www.exitrental.it 6 LA PRIMA A 5 ASSI Sony ha presentato α7 II (ILCE-7M2), la prima fotocamera full frame al mondo con stabilizzazione ottica d’immagine a cinque assi. L’ultima arrivata della serie α7 con obiettivo intercambiabile e prima fotocamera al mondo con stabilizzatore ottico d’immagine a cinque assi per sensore d’immagine full frame. Il corpo macchina è compatto e leggero. Il sensore full frame CMOS Exmor® da 35 mm e 24,3 megapixel effettivi si sposta su cinque assi per compensare le vibrazioni della fotocamera, garantendo una stabilizzazione ottica dell’immagine equivalente a massimo 4,5 step di maggiore velocità dell’otturatore nella correzione delle immagini. Questa tecnologia è in grado di facilitare gli scatti a mano libera ed i video ottenendo materiali più chiari e nitidi anche in condizioni che, fino ad ora, avrebbero richiesto l’uso di un cavalletto. Per saperne di più: www.sony.it SureLab D700 ELEVATA QUALITà E conVEnIEnzA SureLab D700 è il mini-lab ideale per i fotografi professionisti e di eventi, i negozi di fotografia e le copisterie alla ricerca di una soluzione che consenta di stampare fotografie di altissima qualità e ampliare la loro offerta di prodotti e servizi. SureLab D700 offre: • Elevata flessibilità nella stampa su supporti diversi, tra cui carta lucida, patinata e opaca, e in numerosi formati, tra cui quadrato, panoramico, cartolina o calendario. • Riproduzione naturale delle tonalità dell’incarnato, gamma dinamica per la riproduzione dei dettagli e delle ombre, neri profondi con gli inchiostri a 6 colori UltraChrome D6-S. Distribuito da Scheda SDXC™ UHS-I SanDisk Extreme PRO® da 512GB La nostra scheda SD™ UHS-I più performante e capiente offre una velocità di scrittura fino a 90 MB/s* e Classe di velocità UHS 3 (U3) per registrare senza interruzioni video Full HD e Ultra High Definition 4K (3840 x 2160p)1 dalla tua fotocamera reflex o videocamera HD. La velocità di lettura fino a 95 MB/s* permette di trasferire velocemente i tuoi dati per una maggiora efficienza nella post-produzione. Visita www.SanDisk.it o www.facebook.com/sandiskextremeteam * Velocità di lettura fino a 95 MB/s (633X). Velocità di scrittura fino a 90 MB/s (600X). Sulla base di test condotti internamente; la performance può variare a seconda del dispositivo host in uso. 1 MB = 1.000.000 byte. X = 150 KB/s. ** 1 GB = 1.000.000.000 byte. Capacità di archiviazione effettiva inferiore. 1 Il supporto di video full HD (1920 x 1080) e 4K (3840 x 2160) dipende dal dispositivo host, dalle dimensioni del file, dalla risoluzione, dalla compressione, dalla velocità di trasmissione, dal contenuto e da altri fattori. Consultare il sito www.sandisk.com/HD. 2 Consultare la confezione del prodotto o il sito www.sandisk.com/proof. SanDisk e SanDisk Extreme PRO sono marchi di SanDisk Corporation, registrati negli Stati Uniti e in altri paesi. I marchi e i loghi SDHC e SDXC sono marchi di SD-3C, LLC. Tutti gli altri marchi qui menzionati sono marchi registrati dei rispettivi proprietari. ©2014 SanDisk Corporation. 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Le riprese di Pacôme del conflitto in corso nel suo paese natale mostra- no la violenza che ha funestato quelle zone, ma anche sprazzi di vita quotidiana. Il Rory Peck Award for Features è stato vinto dal Team Mindeulle, un gruppo di sei cameraman nordcoreani anonimi, per North Korea: Life Inside the Secret State prodotto da Hard Cash Productions e trasmesso da Dispatches di Channel 4 e Frontline di PBS. Girato sotto copertura e correndo molti rischi, il team è stato preparato nel corso di alcuni viaggi in Cina dal giornali- sta giapponese Jiro Ishimaru. Il film offre la rara opportunità di gettare lo sguardo all’interno di uno degli stati più imperscrutabili del mondo, assistendo a sequenze affascinanti e a scene sorprendenti. Il Sony Impact Award è stato assegnato al freelance inglese Ben Steele per Hunted, prodotto da Blakeway Productions per Dispatches di Channel 4. Il film di Ben esplora il fenomeno delle gang di vigilanti in Russia che, incoraggiati dalla recente legislazione anti-omosessuale, effettuano vere e proprie “battute di caccia” per catturare, umiliare e maltrattare vittime gay. Per saperne di più: https://rorypecktrust.org Stampanti Fotografiche DNP Cosi’ affidabili da essere garantite per 2 anni! Qualita’ Affidabilita’ Profitto DS40 DS80 DS-RX1 www.dnpphoto.eu - [email protected] Si invita a visionare le condizioni di garanzia riportate sul nostro sito web www.dnpphoto.eu NEXT San Valentino a Natale? Sembrerebbe un anticipo un po' eccessivo, ma in realtà non manca poi così tanto tempo. Per prepararvi alla festa degli innamorati, che abbiate un fotolaboratorio o uno studio fotografico, è bene cominciare a valutare se sia necessario acquistare nuove attrezzature, da testare almeno una settimana prima di febbraio, o selezionare i gadget e i materiali di consumo da ordinare per tempo. Per gli operatori del settore la festa di San Valentino rappresenta un evento molto importante ed è diventata particolarmente significativa con l’introduzione dei gadgets. Piccoli e grandi laboratori si sono attrezzati per offrire alla clientela una serie di soluzioni personalizzate, molto in voga tra i più giovani, come portachiavi, cuscini, cover per smartphone, tazze ed orologi di Osvaldo Esposito IMPRONTA GADGET È l’azienda guidata da Massimo Patruno, che più di ogni altro ha saputo cavalcare l’onda della personalizzazione. Specializzata nell’arredo di qualità, Impronta Gadget ha focalizzato la produzione su quadri, lampade ed orologi. Propone un ricco catalogo di 170 pagine dedicate all’oggettistica e ai macchinari utili a produrre in proprio il gadget per San Valentino, dalle termopresse ai plotter da banco. www.improntagadgets.it ITC EUROPE opera da diversi anni nel settore fotografico e della comunicazione visiva. Partita dalla distribuzione di macchine di grande formato, oggi è un’azienda aperta su più fronti, in grado di offrire soluzioni complete a piccoli e grandi laboratori. Punto di forza sono i macchinari per la sublimazione, supportati da performanti soluzioni per la realizzazione di photobook e un catalogo sempre più ampio, di gadgets, disponibili online. La novità è rappresentata dalla stampante 3D, ideale per produzioni fuori dall’ordinario. http://itceurope.it 10 GI-AN La forza di Gi-An è condensata nell’esperienza accumulata in 20 anni dedicati alla ricerca nei materiali e nelle soluzioni applicative, con un design completamente made in Italy. Il design si distingue soprattutto nella qualità dei materiali, nella robustezza e praticità. Art Division si occupa della realizzazione di prodotti di pelle, album e cataloghi di gran prestigio, riproponendo antiche tecniche di lavorazione della legatoria; Silver Division offre cornici d'argento dal design moderno o classico, riccamente allestite con disegni e decori di gran gusto. Il sito denominato sublimazione.it, si rivolge a tutti i fotografi e fotolaboratori alla ricerca di tappetini per mouse, t-shirt, puzzle, copertine in pile, cover per iPhone, sottobicchieri, cuscini e quant’altro, con un tocco di design made in Italy, ideale per il San Valentino. www.sublimazione.it sublimazione.it 922.864 Gadget venduti on-line EPSON BestSeller Stampanti a Sublimazione Tanti articoli da personalizzare Attrezzature Presse, Accessori e Presse 3D Il partner ideale per attrezzature, accessori e prodotti neutri per la stampa sublimatica Tazze, Cuscini, Cover, Puzzle, Magneti, T-Shirt, Articoli Mare, Articoli Scuola, Borse... una gamma completa di articoli da personalizzare ed un sito sempre ricco di novità! www.sublimazione.it, tutto quello che cerchi è on-line NEXT NOVITÀ HAMLET PER SCANSIONARE VECCHI NEGATIVI E CASSETTE VIDEO di Osvaldo Esposito STAMPA SU METALLO HD DA WHITEWALL Si presenta con colori brillanti e resistenti come in foto, la nuova stampa HD su metallo del laboratorio fotografico on-line WhiteWall. La qualità del prodotto sorprende per l’assoluta nitidezza dell’immagine unita all’estrema capacità di resistenza. L’immagine è applicata utilizzando l’esclusivo sistema di stampa termica a sublimazione; il prodotto è resistente ai raggi UV e assolutamente indelebile, anche in presenza di umidità. Un nuovo sistema di lavorazione adatto agli interni, ma perfettamente idoneo per bagni, cucine, saune e addirittura ambienti esterni. La stampa HD su metallo è disponibile su alluminio spazzolato o con finitura lucida. La robustezza è uno dei suoi punti di forza: la leggerezza di una piuma in un millimetro di spessore. La straordinaria intensità dei colori è ottenuta grazie a un particolare processo che prevede la stampa del soggetto a getto d’inchiostro su un materiale di trasferimento e la successiva vaporizzazione ad alta temperatura sulla lastra d’alluminio. In questo modo i pori della superficie, dilatati grazie al calore, assorbono perfettamente gli inchiostri e una volta raffreddati si richiudono rendendo i colori particolarmente resistenti. La stampa termica a sublimazione su metallo è quindi resistente ai raggi UV, ma anche ai graffi e all’umidità. Nella versione con superficie spazzolata viene stesa una base di bianco, che rende più brillanti e vivaci i particolari delle immagini. Le foto in bianco e nero sono valorizzate al meglio grazie al rivestimento trasparente che ricopre la struttura spazzolata e gli spazi chiari della foto conferiscono all’immagine un tocco metallico. L’azienda su richiesta fornisce anche il formato rotondo o con angoli smussati, oltre a offrire un vasto assortimento di cornici. Ma per capire realmente quali sono le varie fasi di lavorazione non c’è niente di meglio che fare un salto nel laboratorio fotografico WhiteWall di Frechen, nei pressi di Colonia, guardando un video che rivela quanta tecnologia e precisione vi siano dietro a uno dei laboratori più grandi del mondo, che si estende su una superficie di 5.000 metri quadrati. Guardate il video (www.youtube.com/ watch?v=LjyUB_yu4cA) www.WhiteWall.com Potrebbero diventare doni da proporre per il Natale a chi possiede tante diapositive o negativi in casa il pratico scanner XDVDiapo proposto da Hamlet, che funziona anche senza collegamento al computer e permette di trasformare e registrare su scheda SD i ricordi da visualizzare sul display a colori dello scanner o sul televisore. Per chi invece conserva ancora gelosamente vecchi ricordi su cassetta c’è lo Smart DVD Maker XDVMk4, che importa facilmente i ricordi da VHS a computer. Si tratta di una chiave USB Grabber che consente di importare e convertire direttamente su DVD o Hard Disk i filmati analogici provenienti da videocamere, lettori VHS, giradischi e TV. I video vengono catturati da qualsiasi sorgente analogica direttamente su hard disk ed è possibile convertirli in formato compatibile per iPod e PSP. Smart DVD Maker consente inoltre la conversione e la pubblicazione dei filmati con upload diretto su YouTube. A corredo una completa suite software CyberLink PowerDirector 10 e MediaEspresso 6.5 per montaggio ed elaborazione dei filmati. Il dispositivo lavora con una risoluzione video PAL a 720x576 25fps. www.hamletcom.com MARCIALIS FIRMA IL CALENDARIO EPSON “LUCI ED OMBRE” Le immagini create con le pennellate di luce dal maestro del food Renato Marcialis fanno tendenza e diventano un esclusivo calendario marchiato Epson. Per il 2015 infatti la casa nipponica ha scelto come soggetto la serie del progetto “Caravaggio in Cucina”. Il calendario, che diventerà anche una mostra all’Urban Center di Milano dal 17 al 26 febbraio 2015, celebra il tema che, con l’Expo sarà uno dei protagonisti del prossimo anno. Il calendario si intitola “Luci e ombre”, un titolo che nasce dalla descrizione della tecnica di scatto utilizzata da Marcialis dove le immagini, contrassegnate da drammatici chiaroscuri, sono realizzate con vere e proprie pennellate di luce; lo straordinario effetto finale è lo stesso ottenuto da Michelangelo Merisi, 12 detto il Caravaggio, che nel Cinquecento creava i suoi dipinti illuminando i soggetti con una fonte di luce potente ma concentrata, capace di sottolineare i volumi fino a farli uscire dal buio della scena. Massimo Pizzocri, amministratore delegato di Epson Italia, ha dichiarato: “La qualità delle fotografie, il valore artistico delle immagini e la modalità di realizzazione che unisce tecnologia e originalità permetteranno di vivere, mese dopo mese, la sorpresa nel vedere una composizione cinquecentesca realizzata con tecniche modernissime”. La tiratura è limitata a sole 999 copie, tutte numerate, realizzate a mano incollando le singole immagini prodotte con stampanti, carte e inchiostri Epson su ben 4 chilometri di carta fine art. www.epson.it Hai perso dati importanti? NOI POSSIAMO RECUPERARLI Recupero dati da: 01. Logo iRecovery® Il logo utilizza un’icona conosciuta e trasversale nel settore informatico: il pulsante del Power con l’aggiunta creativa e personalizzata della “i” di iRecovery. Un font bastone, molto pulit ha nella “R” di Recovery il richiamo cromatico al simbolo. Memory Card Hard Disk Smartphone Tablet Pendrive NAS Analisi forense Questo servizio riguarda l'individuazione, la protezione e l'estrazione dei dati da supporti informatici che devono essere valutati in un processo giuridico. In Italia e nel mondo l'utilizzo di supporti informatici e device è in continuo aumento e sempre più sono coinvolti all'interno dei procedimenti legali. L'analisi corretta delle apparecchiature permette l'estrazione di un altissimo quantitativo di dati che risultano quali prove oggettive e determinanti in sede giuridica. Tra i dati estraibili vi sono siti web visitati, chiamate e messaggi cancellati, email, dati di accesso al dispositivo e di utilizzo, posizionamenti gps (smartphone), periferiche collegate, ecc.. Le operazioni vengono effettuate in riferimento a una richiesta particolare e portano alla creazione di una perizia dettagliata e oggettiva sui dati riscontrati e alle relative deduzioni. Per maggiori informazioni contatta il nostro Numero Verde Rba Holding S.r.l. Via Leonardo Da Vinci, 37 - 36022 Cassola (Vi) Tel. 0424 17.45.255 [email protected] www.irecoverydata.com www.assicuraituoidati.it 800-211.637 Il logo utilizza un’icona conosciuta e trasversale nel settore Vuoi vendere i nostri servizi? Cerchiamo rivenditori nella tua zona! Contattaci L’INCONTRO OLTRE LA CRONACA Riccardo Venturi, fotoreporter vincitore di due World Press Photo torna ad Haiti, per finire il suo “romanzo fotografico” durato cinque anni. E farne un libro (in crownfounding). Perché non basta un titolo in prima pagina. Per capire. di Bianca Astrid Bemori 14 Haiti Haiti Haiti 15 L’INCONTRO Libia P erché si deve sapere. Perché bisogna trasformare l’informazione in conoscenza e la conoscenza in coscienza, come diceva Elie Weisel... Politico ebreo di rango. Credo sia questa la ragione per cui si va a vedere e si cerca di raccontare gli inferni della terra. Guerre, epidemie, malattie. E si resiste. I nervi tengono, il sangue continua a scorrere e il respiro a fare il suo dovere. Me lo conferma Riccardo Venturi, fotogiornalista che da più di vent’anni ha fatto questa scelta. “Sono 25 anni che mi occupo di storie sociali. Perché la vera rivoluzione è quella culturale. E la fotografia è una forma espressiva molto democratica”, dichiara senza aver paura di sembrare demodè, mentre è in partenza per Haiti, dova sta portando avanti un racconto di quel Paese da cinque anni. “L’emozione è tanta e non vedo l’ora di tornare a Port-auPrince, ritrovare le persone che ho conosciuto nel corso degli ultimi anni e tornare a documentare le reali condizioni dell’isola. Sono due anni che non so cosa sia successo”. E per lui due anni sono tanti. “Perché io lavoro così”, spiega Venturi che si è tuffato nelle guerre di mezzo mondo e ha iniziato con un’inchiesta sulla prostituzione giovanile in Thailandia. ”Il mio proposito è di andare oltre la notizia, la cronaca, degli avvenimenti quando accadono, che spesso stabilisce una astrusa geografia temporale. Fa percepire che un paese esista soltanto quando se ne parla sui giornali. Mentre per capire perché accade una tragedia bisogna entrare nella storia di un Paese. Da quella antica a quella recente. Per questo io cerco di dare un quadro completo. Il mio obiettivo è portare l’uomo medio, che molto spesso non ha tempo di vedere e capire, dentro una storia che ha un senso. E non solo dandogli un assaggio che spesso lo lascia in sospeso”. Non a caso in Afghanistan è stato per tre anni e altrettanti 16 Libia Ph. Debora Barnaba L’INCONTRO in Kosovo. E stessa storia in Sierra Leone. Un esempio è il “caso Ebola”. “Che assurdità questo stupore. Era prevedibile che da un paese in quelle condizioni sanitarie potesse arrivare una pandemia. Io ci sono stato circa sei anni fa e già si poteva parlare di emergenza! Perché ci stupiamo oggi?”. Non è diversa la situazione ad Haiti dove dopo il terremoto di cinque anni fa è arrivato il colera, alcuni dicono dai soldati che hanno portato gli aiuti. Non è chiaro. Certo è che a contribuire sono è la vita estrema. C’è un ostacolo però: la stampa non è, soprattutto oggi, un terreno fertile che accoglie e fa crescere progetti di questo tipo. “E infatti ho scelto di farne dei libri come quest’ultimo che voglio realizzare su Haiti. Finanziato con il crowdfounding. È una nuova via. Ottima secondo me: il pubblico sceglie. Credendoci”. (Qui il link per continuare a supportare il progetto Haiti Aftermath: http:// www.kisskissbankbank.com/…/projec…/ haiti-aftermath--2. Farà anche un reportage con il suo smartphone che si vedrà con la app Pcwant.com ). Sono romanzi fotografici e spesso non a lieto fine. O che in realtà cambia sempre.“Io ogni volta aggiungo un pezzo alla storia”, prosegue. Ad Haiti ha scattato del terremoto e del colera, ma anche sulla situazione politica e la vita delle donne. Spesso vittime di violenze. “Il libro ha il valore della memoria più. In più mi ha permesso di entrare in contatto con molte persone e spiegare meglio il mio lavoro e i mondi cui mi sono dedicato quando vado in giro a presentare i progetti e il mio lavoro”. Gli esseri umani, il rapporto tra loro e le cose che creano sono al centro delle sue foto e delle sue indagini fotografiche. In ogni foto sua c’è una persona: “Gli uomini e la loro storia. Per questo mi interessano anche le archittetture che ne svelano le abitudini e i riti quotidiani”. 18 Sierra Leone Sierra Leone Ph. Debora Barnaba Nicaragua 19 GALLERY CAMPAGNA IN CITTÀ Immagini del Parco Agricolo Sud Milano, una mostra di scatti originali ed esclusivi realizzati da un gruppo di fotografi AFIP - Associazione Fotografi Italiani Professionisti L' importante è provare a non fare il consueto. A credere di poterci riuscire e ottenerlo. Poi. Così è stato per il progetto dell'Afip per il Parco Sud realizzato da 20 fotografi. "Campagna in città. Immagini dal Parco Agricolo Sud Milano" è risultato un lavoro fotografico che racconta la campagna fuori dai luoghi comuni intorno a quattro temi principali: agricoltura, paesaggio, alimentazione, storia e cultura. Eccole. La campagna è una cintura perfettamente integrata nel contesto urbano ma può trasformarsi in elemento di disegno di un nuovo skyline. Oltre le torri di Porta Nuova ecco il primo piano dei pioppi del Parco Agricolo Sud in un suggestivo scatto di Giovanni Gastel 21 GALLERY Un’immagine tratta dal progetto Urban Natura di Giuseppe Biancofiore che affronta il tema del paesaggio periurbano mettendo in evidenza il lavoro di riqualificazione e rinaturalizzazione di alcune aree del Parco a seguito dello sfruttamento delle cave coltivate ad attività estrattive di materiale inerte 22 23 GALLERY 24 Su la cresta. Un’immagine tratta dal progetto di Mario Donadoni e Andreas Ikonomu per mettere in evidenza l’importante missione della Provincia di Milano impegnata insieme ad alcune aziende agricole nell’attività di reinserimento degli animali da cortile autoctoni il “Mericanel della Brianza” e il “Milanino”, riprodotti e allevati, allo scopo di prevenire la loro estinzione www.improntagadgets.it Impronta Gadget System offre al mondo della personalizzazione una vasta gamma di prodotti, commercializzando Attrezzature e Articoli per la Stampa Sublimatica. Già dal 1995, produce il “Gadget Fotografico” per i principali laboratori fotografici campani. Dopo approfondite ricerche, oltre al “ Foto-Regalo”, l’azienda si specializza al “Foto-Arredo”, offrendo ai propri clienti Lampade, Quadri, Orologi .... Riscuote, partecipando alle principali Fiere del settore Nazionale ed Estero,l’approvazione dei vari compratori per l’originalità e la qualità dei prodotti sia Stampati che Neutri. 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[email protected] tel. 081/876/95/73 GALLERY Il dettaglio di un fiore del parco, un piccolo particolare che rappresenta la grande bellezza della natura del parco in uno scatto realizato da Francesco Balladore Pallieri, meglio conosciuto come Pucci Un’insolita modella nella foto realizzata da Norman Douglas Pansa 26 Panamed BROADCAST MONITOR PROFESSIONALI TV e HOME CINEMA DISTRIBUTORE UFFICIALE VIDEOSORVEGLIANZA Panasonic AG-AC8EJ AG-AC90AEJ Panasonic Panasonic AVCHD - Matrimoni, News Prezzo imbattibile: € 995,00+IVA - € 47 al mese AJ-PX270EJ AVCHD - La più venduta in Europa News, Matrimoni, Documentari Prezzo imbattibile: € 1.445,00+IVA - € 67 al mese HDC-Z10000 Panasonic TOP DI GAMMA: È MITO Broadcast, Fiction, News € 4.500,00+IVA - € 221 al mese LA VERA 3D (anche 2D) € 2.200,00+IVA - € 111 al mese HC-X1000 Panasonic LA PRIMA 4K Panasonic Qualità molto elevata Aggressiva: solo € 2.185,00+IVA € 110 al mese IL PRIMO MONITOR 4K MULTIMEDIALE, HDMI, 2 DP QUALITÀ SUPERIORE 32” € 1.500,00+IVA Visita la sezione Usato Garantito su www.panamed.it Panamed S.r.l. Via Pasteur 16 - 20125 Milano Tel 02 26 11 10 93 www.panamed.it [email protected] GALLERY Uno scatto di Roberto Ghislandi immortala la tranquillità di un tramonto su una delle tante cascine del parco, la quiete dopo una giornata di duro lavoro La quotidiana attività all’interno del Parco Agricolo Sud di Milano immortalata da Mauro Di Gregorio 28 CALCOLI ADDIO, SCELGO LA NATURA Simone Sbaraglia è oggi uno dei più riconosciuti (e premiati) fotografi di natura. Anche se fino a qualche tempo fa era un ricercatore di matematica... di Monica Papagna V ince premi in tutto il mondo, le sue foto sono esposte in prestigiose gallerie ed è appena uscito il suo libro “Immagini dal Pianeta Terra”. Un momento d’oro per Simone Sbaraglia: il ricercatore di matematica che un giorno ha scoperto la fotografia e ha deciso di cambiare la sua vita per inseguire un sogno. Sei passato dalla matematica alla fotografia, è davvero un percorso curioso. Come è successo? Ho un dottorato in matematica e ho vissuto per diversi anni negli Stati Uniti, dove facevo ricerca. La mia attività era quella di ricercatore nel campo della matematica e in quello dell’informatica. Stando lì ho scoperto la fotografia perché ho iniziato a viaggiare per lavoro e a fotografare. Praticamente per caso. Mi sono appassionato molto rapidamente e molto fortemente. Da lì a poco ho lasciato quel lavoro e sono rientrato in Italia per seguire il mio sogno di fare il fotografo. Quindi sei partito per gli Stati Uniti come matematico e sei tornato in Italia come fotografo! Esatto! Al rientro in Italia però ho iniziato a insegnare all’Università e per quattro anni ho messo insieme il mio portfolio. Poi ho iniziato a lavorare davvero come fotografo. La svolta me l’hanno data i premi, i concorsi importanti in- 30 ternazionali che danno visibilità. Quando ho iniziato ad avere questa visibilità è cambiato tutto, le riviste hanno iniziato a pubblicarmi ed è nato un interesse attorno al mio lavoro. Esiste ancora un mercato commerciale per la fotografia naturalistica? Una volta i fotografi vivevano delle proprie foto, le vendevano e le pubblicavano. 31 Oggi ti fai conoscere attraverso le foto e poi fai anche altro: didattica, libri, mostre, per esempio. Quanto viaggi in un anno? Tra ottobre e dicembre mi dedico alla didattica: insegno ancora in università e faccio i workshop di fotografia. Da gennaio in poi iniziano i viaggi ed è tutto un viaggiare e tornare a casa. Faccio circa 6-7 viaggi all’anno. Di solito decidi tu dove andare o ti mandano? viaggio li scelgo sempre io in base a quello che mi interessa. Parto senza nessuna commissione e li autofinanzio completamente. Poi torno in Italia, metto insieme il lavoro e lo propongo alle riviste o alle agenzie. Nel corso base parliamo al 90% di comunicazione perché la cosa fondamentale è capire che la fotografia è un mezzo di comunicazione. Bisogna chiedersi quale messaggio vogliamo comunicare, cosa bisogna includere e cosa escludere, per esempio. Ansel Adams sosteneva che bisogna fotografare quello che c’è dentro di noi, non quello che c’è al di fuori. Io lo ripeto in tutti i miei corsi e parto proprio da qui. La tecnica viene dopo e ovviamente è altrettanto importante, ma prima bisogna capire dell’altro. www.simonesbaraglia.com Sei uno “storyteller”? Assolutamente sì! Io lavoro tantissimo alla storia, la pianifico a tavolino e questo è completamente diverso dal fare delle foto singole. Mi capita spesso di includere in un articolo, o in una storia, delle immagini che se dovessero essere prese da sole non sceglierei, ma sono utili ai fini del racconto. Viceversa a volte escludo delle foto che mi sembrano riuscite, ma all’interno della storia non trovano posto. C’è un viaggio a cui sei particolarmente legato? Quello delle Gru giapponesi ad Hokkaido. È stato un viaggio che ho fatto nel 2007, quando ancora non mi dedicavo completamente alla fotografia. E ha dato una svolta al mio lavoro di fotografo perché mi ha fatto vincere tanti premi e le immagini sono state esposte in tutto il mondo. Ovviamente da quel momento la mia vita è cambiata. Un viaggio che invece mi ha portato poco in termini lavorativi, ma umanamente è quello che mi ha dato di più è stato un viaggio in Alaska, un posto straordinario. Nei tuoi workshop parli più di tecnica o di come scrivere un racconto per immagini? 32 È appena uscito il libro di Simone Sbaraglia “Immagini dal Pianeta Terra”. 70 pagine di immagini: dai deserti americani ai ghiacciai dell’Alaska, dalle pianure del Serengeti alle paludi della Florida. Un giro del mondo alla scoperta degli ultimi luoghi selvatici. Disponibile per Ipad/Iphone o in versione cartacea. 33 A SPASSO PER I FONDALI Claudio Valerio, cameraman romano, ci svela i trucchi di spettacolari riprese sott’acqua. Quella che lui predilige: il Mar Mediterraneo di Diego Papagna L a sua base è a Roma, il suo posto di lavoro varia dalla terraferma fino alla profondità di 100mt. Claudio Valerio, da una passione per la subacquea e la cinematografia a una professione che le concilia entrambe. Grande conoscitore del mar Mediterraneo, operatore e direttore della fotografia, ci racconta come realizzare spettacolari immagini immersi nella natura. Molti dei tuoi lavori sono sott’acqua, come ti sei specializzato in questa professione? La passione per il mondo marino è nata prima della scelta professionale e mi è stata trasmessa dai miei genitori, che erano dei buoni apneisti e pescatori subacquei. Quindi, prima il mare e poi la cinematografia. Ho iniziato la mia carriera nel cinema facendo la gavetta come aiuto operatore, allestendo le cineprese, ritagliando i filtri in gelatina per gli obiettivi e caricando nei sacchi neri i voluminosi magazzini delle Arri di 300 metri pellicola 35 mm. Parallelamente ho curato il mio percorso di subacqueo seguendo i corsi presso la storico Centro Subacqueo Romano, fondato dai fratelli Salvatori che portavano dalla didattica FIPS la particolare attenzione all’acquaticità e alla formazione teorica (allora i corsi duravano 6 mesi) e iniziando le prime immersioni con le bombole nel mare vicino Roma. L’acquisto di una telecamera Hi8 con uno scafandro e luci Nimar è 34 stato il mio vero e proprio battesimo del mare come operatore, esperienza che poi è proseguita utilizzando cineprese 16mm e 35 mm e telecamere di vario formato. Penso che un buon cameraman subacqueo debba essere contemporaneamente un ottimo subacqueo e un buon operatore di ripresa. Per questo motivo da allora non ho più fatto un’immersione senza attrezzature di ripresa e ho continuato a frequentare corsi subacquei fino ad oggi che mi immergo con gli autorespiratori a circuito chiuso (rebreather) con miscele trimix fino alla profondità di 100 metri. Quali sono le maggiori difficoltà che incontri? Dal punto di vista ambientale forse è la torbidità dell’acqua. Potrà sembrare strano ma le altre variabili, corrente, profondità, penetrazione in ambienti chiusi ecc, sono più o meno gestibili, mentre la trasparenza dell’acqua è l’unico fattore che può mandare a monte una giornata di riprese. 35 Per quanto riguarda invecele riprese di wilde life l’incongnita sono ovviamente gli animali. Ti posso portare il mio esempio delle riprese subacquee delle balenottere comuni nel Mar Mediterraneo che sono riuscito a realizzare dopo quattro anni di tentativi. Ancora oggi sto cercando di rinnovare il mio archivio e sono già due anni che torno senza un’inquadratura decente. Il nostro purtroppo è un mare povero, non c’è la ricchezza biologica delle barriere coralline e ogni incontro è una rara opportunità da... (ri)prendere al volo. Di che tipo di attrezzatura ti avvali per i documentari? La camere DSLR hanno rivoluzionato anche il mondo della ripresa subacquea, sebbene qualche problema, a mio avviso, lo hanno nell’assetto. Comunque anch’io uso una Canon 5D Mark III con software Magic Lantern che mi permette di girare in RAW full HD eottenere dei files facilmente gestibili in post ma che richiede delle compact flash “corpose”: 36 io uso le Sandisk Extreme pro 256 gb e Lexar Professional 128 gb. Come obiettivi, per riprendere la fauna subacquea, utilizzo il Canon 24/70 mm f 2.8 e il Canon 100 mm macro, per tutto il resto il Canon 16/35 mm. Come custodia un’Aquatica con relativi port, come illuminazione uso le lampade subacquee a led della Michtek e le hmi della Scubalight. Mi porto anche come backup una Gopro 3 black +, ma mi capita raramente di usarla. Come attrezzature subacquee da qualche anno mi immergo con il rebreather Megalodon della Innerspace che ti permette immersioni molto più lunghe e profonde, diventando un prezioso e insostituibile strumento per effettuare buone riprese. Non solo sott’acqua, ma giri anche documentari sulla terraferma. Come cambia il modo di lavorare? Come operatore e direttore della fotografia ho continuato a realizzare negli anni, princi- palmente con la mia società di produzione, la Va.Le.Cinematografica 78, anche documentari, diciamo, sulla terraferma. L’approccio se vuoi in parte è più facile: non avendo il limite delle immersioni, i tempi per aspettare un animale o un evento sono molto più dilatati; puoi usare, cosa impensabile in acqua, i teleobiettivi e, quando è possibile, puoi illuminare una scena. Inoltre l’incredibile offerta di attrezzature e strumenti per effettuare riprese sempre più “cinematografiche” è una possibilità in più che hai nel raccontare con immagini suggestive e dinamiche la tua storia. Penso che oggigiorno le potenzialità realizzative siano quasi illimitate anche per piccole produzioni, l’unica cosa che osservo, paradossalmente, è il progressivo impoverimento del mercato del documentario nel nostro paese che ha portato alla chiusura di tante società di produzione e che sta rendendo questa professione, in Italia, difficilmente sostenibile. http://www.claudio-valerio.com/ 37 SCATTI ALL’APERTO La fotografia naturalistica richiede certamente obiettivi tele molto importanti, ma anche macchine fotografiche robuste, in grado di resistere al clima difficile, all’acqua e a tutti i problemi che il fotografo naturalista si trova ad affrontare. Abbiamo elencato alcune delle macchine più interessanti per il fotografo che non vuole commettere errori di Monica Papagna NIKON DF D otata di un corpo macchina dallo stile retrò e dello stesso sensore in formato FX da 16,2 megapixel dell’ammiraglia Nikon D4, questa fotocamera esprime una passione per la fotografia dal punto di vista sia formale che funzionale. Grazie a una vasta gamma dinamica e a una sensibilità alla luce estensibile fino a ISO 204.800 (equivalente), un valore incredibile, si possono ottenere fotografie estremamente dettagliate con gradazioni tonali uniformi in qualsiasi condizione di illuminazione. Con il sensibilissimo sistema AF, la perfetta misurazione esposimetrica e le veloci prestazioni, la Nikon Df può sembrare una classica fotocamera a pellicola da 35mm di Nikon, ma è dotata delle tecnologie più recenti. www.nikon.it 38 CANON EOS-1D X L a EOS-1D X combina velocità e qualità delle immagini. È stata progettata per soddisfare le esigenze di tutti i fotografi, sia quelli che sono alla ricerca di una fotocamera a risoluzione elevata sia quelli che invece prediligono una velocità elevata. Possiede un sensore CMOS a pieno formato da 18,1 megapixel e la velocità di scatto fino a 12 fps, e fino a 14 fps in modalità super High Speed. http://www.canon.it/ PENTAX K-3 A mmiraglia delle reflex digitali, la PENTAX K, vanta una grande varietà di funzioni e caratteristiche studiate per ottimizzare la qualità d’immagine, l’operatività e la manovrabilità nelle condizioni di ripresa più impegnative sul campo. È equipaggiata con un nuovo sensore immagine CMOS di formato APS-C (23,5mm×15,6mm) con circa 24 megapixel effettivi. Accoppiando questo sensore privo di filtro anti-alias con il nuovo processore immagine PRIME III, in grado di trattare l’immagine e il rumore con la massima efficienza, la K-3 fornisce fotografie ad altissima risoluzione e con finissime gradazioni tonali. www.ricoh-imaging.it LENS COAT I l fotografo naturalista ha spesso l’esigenza di mimetizzarsi con la natura per riuscire a portare a casa lo scatto desiderato. I Lens Coat sono esattamente quello di cui ha bisogno. Mimetizzano obiettivi e macchine fotografiche per non dare nell’occhio e scattare in tutta tranquillità. I materiali sono impermeabili e resistono a tutte le condizioni atmosferiche. https://lenscoat.com/ 39 QUEL PICCOLO PARTICOLARE Dedicato a chi vuole qualcosa di più per la sua fotocamera o per il suo smartphone, quell’indispensabile accessorio che ti consente di ottenere il risultato desiderato di Osvaldo Esposito CELLPOD PEDCO M ini treppiede tascabile per smartphone basato sullo schema dell’originale UltraPod. Il CellPod dispone di un supporto regolabile che permette di gestire diversi modelli di cellulare. I piedini sono pieghevoli e antiscivolo e, una volta chiuso, si blocca con una fascetta in velcro diventando realmente tascabile. Il cinturino in velcro in dotazione inoltre consente al dispositivo di essere collegato a qualsiasi tubo al di sotto di 3 pollici di diametro: alberi, ringhiere, attrezzature da palestra o manubri di bicicletta. www.industrialrev.com SONY DSC QX30 C ombina la qualità delle immagini di una telecamera da 20.4Mp, 30x con le funzionalità di uno smartphone, utilizzando la condivisione bluetooth. Si tratta di un particolare obiettivo dotato di tutte le funzionalità fotografiche e dotato di slot per memorie esterne, al quale manca solo il display; collegandolo a uno smartphone lo trasforma in una macchina fotografica. QX30 dispone di un sensore da 2.3” Exmor R CMOS con una lente 35 millimetri e lunghezza focale di 24-750mm. Ha uno stabilizzazione SteadyShot ottico ed è dotato di Wi-Fi e NFC per collegare lo smartphone tramite l’App PlayMemories. Dotato di microfono integrato permette di registrare immagini video HD 1080p a 60 fps in formato MP4. Si può usare il cellulare anche come telecomando a distanza, per catturare immagini in movimento o soggetti distanti impossibili da immortalare con lo smartphone o il tablet. www.sony.it 40 PETROL BAGS DECA RAINCOVER R appresenta un valido aiuto per le riprese in condizioni critiche, sotto la pioggia o in barca. Si adatta a vari modelli Sony, JVC o similari. Si tratta di una custodia trasparente in pvc morbido, che offre un accesso facile e veloce a tutte le funzioni della fotocamera. Il design monoblocco rende la copertura estremamente facile da installare durante la ripresa. www.petrolbags. com N SELFIEXTENSION asce come asta telescopica per effettuare autoritratti, ma si adatta perfettamente come barra di supporto per riprese da punti di vista insoliti. Ha il pulsante di scatto integrato e connettività wireless o Bluetooth. http://dotlinecorp.net IB-542 HOOKUPZ DIGISCOPING È un adattatore per iPhone 4, 4s, 5, 5s che permette di fotografare dalle lenti di un binocolo. Si connette a uno dei due oculari o al cannocchiale ed è adattabile a una vasta gamma di diametri oculari grazie a un anello di gomma rimovibile. Ideale per il birdwatching. www.carson.com M-27 È uno stabilizzatore per iPhone 4-4S dotato di obiettivo grandangolare. Realizzato in alluminio aeronautico include un 37 millimetri grandangolo e marco. Dispone di filettatura per il treppiede sia in alto sia in basso, oltre ad un alloggiamento per montare il microfono o una luce supplementare. www.isteadyshot.com MAKAYAMA MOVIE C onsente di collegare un treppiede per riprese stabili all’iPad. Permette i movimenti pan e tilt. È inoltre possibile utilizzare le lenti di conversione 37 millimetri per una maggiore flessibilità. Al supporto si possono collegare accessori come microfoni shotgun, mirini ottici e luci video. Scaricando il software Mount Movie app per iPad, è possibile controllare manualmente la registrazione video. www.makayama.com SCHNEIDER TRIO S i compone di un kit per iPhone 5s con tre obiettivi: un macro 2.5x, una lente 2x tele e un 0.45x grandangolare. Con la gabbia di alloggiamento per l’iPhone si possono adattare i diversi obiettivi regolando l’eventuale aggancio al treppiede. www.iprolens.com POWERTREKK È un caricatore ibrido. Si può usare sia come batteria portatile sia come caricabatterie a celle; per attivarlo basta aggiungere acqua e sale dai pacchetti già predisposti. In alternativa la ricarica può avvenire tramite il collegamento alla rete elettrica. www.powertrekk.com SHUTTER REMOTE È un comando remoto per iOS utilizzabile tramite iStabilizer. Funziona via Bluetooth. Si può scattare foto, mettere in pausa o riprodurre un filmato, controllando volume, luminosità, e altro ancora. www.istabilizer. com TI (RI)PRENDO E TI PORTO VIA Le più recenti e innovative videocamere impermeabili e resistenti all’acqua che consentono di effettuare riprese ad alta definizione anche nelle peggiori condizioni atmosferiche di Diego Papagna GOPRO HERO 4 BLACK •4 K video a 30fps •2 .7K video a 50fps •1 080p video a 120fps •S catti a 12Mp a 30fps •P rocessore d’immagine 2 volte più potente e veloce JVC GC-XA1 • Impermeabile fino a una profondità di 5 metri, antiurto per tollerare una caduta da 2 metri, resistente alla polvere e al congelamento. • Non richiede nessuna custodia è totalmente impermeabile • Grandangolo Super Wide • Monitor LCD da 1,5” incorporato • Sistema Wi-Fi integrato, che non necessita di nessun accessorio extra per il funzionamento • Registra video Full HD con una risoluzione di 1920 x 1080 a 30fps e di 1280 x 720 a 60fps. • Stabilizzatore di immagini • Rolling Shutter Cancellation che contrasta la distorsione dell’immagine 42 •T ime-Lapse REC •Z oom digitale 5x •F oto a 5 Megapixel •E sposizione automatica • Self-Timer rispetto ai precedenti modelli •A udio riprogrammato con suono ad alta precisione • Intervalli di 0,5, 1, 2, 5, 10, 30, 60 secondi • Intervalli di 15 / 20 / 30 / 60 secondi e 2 / 5 / 30 / 60 minuti •W i-Fi incorporato + Bluetooth •R iprese in condizioni di scarsa illuminazione migliorate •H ighlight moment • Impermeabile fino a 40 metri SONY HDR AS100V ACTION CAM SPLASHPROOF PENTAX WG-M1 • Video ad alta definizione grazie ai 14megapixel a 30p nel formato FULLHD e 120p nel formato 848×480 • Design robusto e compatto in stile Pentax rugged WG • Resistente all’acqua fino di 10m a prova di freddo fino a -10°C e resistente alla polvere e a prova di caduta da un’altezza di 2m • Antiurto senza custodia • Registrazione video Full HD con sonoro stereo • Wi-Fi incorporato • Completa gamma di accessori per l’outdoor • Sensore CMOS da circa 14 megapixel effettivi • Fotografie: obiettivo f/2,8 con ampio campo di visione fino a 160 gradi (con proporzioni 4:3 e impostazione grandangolare) e a circa 14,0 megapixel effettivi • Funzione timelapse • Monitor a colori incorporato LCD da 1,5” • Formato di registrazione XAVC S (MPEG-4 AVC/H.264) mp4 (MPEG-4, AVC/H.264) • Risoluzione (1920 x 1080 – 60p/50p) Fino a 120 fps a 720p Fino a 240 fps a 480p • Obiettivo ZEISS Tessar Obiettivo grandangolare ZEISS Tessar (170°) • Sensore CMOS Exmor R da 1/2,3” retroilluminato Sensore CMOS Exmor R da 18,9 MP • Processore BIONZ X avanzato • Non necessita di custodia per resistere a spruzzi, polvere e intemperie • Per immergerti fino a 5 metri viene fornita in dotazione la custodia SPK-AS2 • Slot per scheda di memoria, Uscita HDMI micro, Ingresso microfono, Terminale USB micro/multiplo, Uscita video composito • Condivisione semplice e controllo con Wi-Fi e NFC One-touch • Gps • Stabilizzazione dell’immagine steadyshot per ridurre le sfocature GOPRO HERO 4 SILVER • Video 4K 15fps • Video 2.7K30fps • 1080p 120fps • Scatti a 12Mp a 30fps • Processore d’immagine 2 volte più potente e veloce rispetto ai precedenti modelli • Touch display integrato • Sistema audio riprogrammato con suono ad alta precisione • Time lapse, intervalli di 0,5, 1, 2, 5, 10, 30, 60 secondi • Night lapse, intervalli di 15 / 20 / 30 / 60 secondi e 2 / 5 / 30 / 60 minuti • Wi-Fi incorporato + Bluetooth • Riprese in condizioni di scarsa illuminazione migliorate • Highlight moment • Impermeabile fino a 40 metri 43 PROVATA PER VOI CANON EOS 7D MARKII Una macchina versatile, prestante e veloce. Così la definisce la fotografa freelance milanese Chiara Barbieri. Che l'ha tanto attesa di Diego Papagna T ra le prime ad aver avuto tra le mani la nuova e tanto attesa Canon Eos 7D Mark II, la fotografa Chiara Barbieri ci racconta pregi e difetti in queste prime settimane di utilizzo. Qual è stata la tua prima impressione prendendola in mano? La mia precedente macchina era una EOS 70D, leggermente più piccola. Avevo il timore che una macchina più performante avrebbe comportato anche più peso e più ingombro, col risultato che mi sarei stancata facilmente le dita della mano, il polso e ahimè di conseguenza anche la spalla, visto che ho già problemi… Ne sono rimasta sorpresa in quanto ho trovato l’impugnatura più sicura, più piena, il peso non si sente e nei movimenti, sempre piuttosto rapidi nei miei scatti che per lo più sono di carattere sportivo, mi sento così tranquila che la porto senza tracolla, anche se non si dovrebbe fare. La precedente aveva lo schermo LCD orientabile/basculante che utilizzavo molto volentieri durante riprese creative un po’ estreme, come quelle dal basso verso l’alto stando anche sdraiati a terra tipo le immagini fatte dall’alto verso il basso per riprendere la squadra di football americano radunata a cerchio durante il saluto prima di una partita. Mi bastava orientare lo schermo verso di 44 me e sapevo come comporre l’immagine. Purtroppo la 7D MARK II ne è priva e io ne sento la mancanza. Resta comunque uno schermo ampio e luminoso anche di giorno per la visione delle immagini e delle impostazioni ben organizzate con tutte le funzioni. Anche il mirino è ricco di informazioni che posso decidere di inserire dal menù per avere sempre presente quello che sto facendo senza staccare l’occhio. Sto cercando di abituarmi al fatto che il livello delle luci (esposimetro) è posizionato a destra mentre io ero abituata a vederlo in basso. Le protezioni impermeabili ritengo siano un aspetto molto importante perché scatto spesso sport outdoor e, quando le condizioni meteo sono brutte o peggiorano, posso continuare a scattare senza preoccuparmi troppo (certo è che non posso immergerla nell’acqua…) in quanto le guarnizioni proteggono la fotocamera dalla pioggia e dalla polvere. CHIARA BARBIERI Fotografa freelance appassionata di sport di squadra come il football americano, l’hockey, il basket paraolimpico oltre ad apprezzare la foto di ritratto, il nudo d’arte, il food e tutto quello che può stare dentro l’obiettivo della macchina fotografica… Nata a Milano, risiede a Pero (MI). Grafica pubblicitaria ma lavora in banca come responsabile eventi e si occupa anche di tutta la parte grafica con il suo MAC. Ama l’arte sotto tutte le forme, alcune sue immagini sono apparse in un recente articolo su Sport Week, noto magazine della Gazzetta dello Sport. Collabora con la rivista Milano Sportiva. Nel numero di novembre di Almax Magazine cè una sua interessante intervista realizzata da Irene Ceneri. È membro di Movimento Arte Eclettica. www.flickr.com/ photos/profcpref/ Parlando di qualità generale: qualità dei file, alti iso? Posso dire che il sensore delle immagini della EOS7D MARK II ha la stessa risoluzione della precedente EOS70D, non ho notato differenze e posso proseguire i miei lavori sapendo di avere il top delle prestazioni; per quanto riguarda il processore sono andata a migliorare perché da DIGIC 5+ ora posso contare sul DOPPIO DIGIC 6. La sensibilità degli ISO è stata sempre per me un discorso molto importante perché nei palazzetti sportivi l’illuminazione è molto scarsa e di cattiva qualità perciò i requisiti della attuale fotocamera sono per me indispensabili; sono passata da 100-12.800 ISO estendibile fino a 25.600 a 100-16.000 ISO estendibile fino a 51.200. Inutile dire che sono molto soddisfatta, posso tranquillamente fare scelte di parametri più bassi e avere meno problemi di rumore. Il nuovo autofocus come ti è sembrato? Quello dell’autofocus è un altro punto importante che ho tenuto conto per la scelta all’acquisto della EOS 7D MARK II. Intanto sono passata da 19 a 65 punti AF a croce (il punto centrale è un punto a croce doppia estremamente sensibile) e ho la possibilità di scegliere tra una infinità di selezioni: selezione automatica: 65 punti AF; selezione manuale: punto AF singolo (65 solo a croce e 21 o 9 punti selezionabili); selezione manuale: AF Spot; selezione manuale: espansione punto AF 4 punti (su, giù, sinistra, destra); selezione manuale: espansione punto AF circostanti 8 punti; selezione manuale: zona AF; selezione manuale: ampia zona AF. È possibile selezionare i punti AF separatamente per inquadrare in verticale e in orizzontale. Ho la possibilità di utilizzare tutti i 65 punti AF contemporaneamente o raggrupparli in zone per riprendere i soggetti al lato della scena. In alternativa posso selezionare un unico punto AF per avere una messa a fuoco più puntuale su una specifica parte dell’inquadratura. A essere sincera non ho ancora una buona manualità con tutte queste funzioni perché sono solo un paio di settimane che adopero la macchina ed è talmente veloce che mi destabilizza, ma posso già dire che per scattare fotografie sportive di gioco di squadra mi trovo bene con la funzione AF iTR che utilizza informazioni su colori e volti per riconoscere e seguire i soggetti mentre si spostano all’interno del fotogramma. Praticamente si può personalizzare la reattività AF sfruttando lo strumento che regola il rilevamento della messa a fuoco in base all’ambiente di ripresa e al soggetto, questo evita che i movimenti dei diversi atleti che si muovono all’interno del campo si sovrappongano al soggetto principale. A chi la consiglieresti? Trovo che le qualità della EOS 7D MARK II siano in grado di soddisfare anche i professionisti più attenti soprattutto nel campo sportivo e naturalistico senza nulla togliere al fatto che, facendo scatti one shot per ritratti, still life, notturne o altro come piace a me, le sue prestazioni sapranno mettere a proprio agio chiunque. Quindi la consiglio senza problemi a chi desidera una macchina versatile, prestante, veloce e soprattutto senza spendere uno sproposito. 45 PROVATA PER VOI SAMSUNG NX1 La nuova fotocamera è un "concentrato" di tecnologia, che anticipa una nuova era della fotografia di Edoardo Sansonne L a diatriba fra analogico e digitale chissà per quanto tempo andrà avanti. Intanto c’è chi va avanti e guarda al futuro. Samsung esce con la nuova NX1, un concentrato tecnologico, che fa venire i brividi. Di piacere. “La nuova NX1 rappresenta il vertice dell’innovazione Samsung e anticipa una nuova era della fotografia in cui la qualità dello scatto è alla portata di tutti”, spiega Myoung Sup Han, Vice Presidente esecutivo delle comunqicazioni Samsung Electronics. Nella nuova NX1 la completezza e l’affidabilità delle funzioni automatizzate è sorprendente, pensano davvero a tutto lasciando la possibilità al fotografo di concentrarsi sul soggetto e l’immagine da scattare. In fondo la tecnologia non è nata per questo? Rendere a tutti la vita più semplice. Samsung lo sa fare benissimo. Prendiamo ad esempio l’avanzato e precisissimo Auto Focus a 205 punti di rilevamento, non solo è in grado di aggiornare il fuoco con rapidità (0.055 secondi) a ogni minimo movimento del soggetto, ma in modalità video è in grado di mantenere a fuoco un soggetto in rapido movimento con estrema facilità. La tecnologia non solo agevola la rapidità di messa a fuoco e di scatto, ma incrementa notevolmente le potenzialità di questa macchina: il processore di immagine DRIMe V, vanta elevate prestazioni nel- 46 la riproduzione del colore e nella riduzione del rumore, con un range ISO che va da 100 a 51200 senza generare eccessivo rumore. Tutto ciò è possibile grazie a una nuova tecnologia in grado di distinguere le singole zone di rumore, contorni, texture o cielo e applicare diverse riduzioni del rumore per ognuna di esse. In questo modo non viene generato l’effetto sfocato che viene spesso utilizzato per ridurre il disturbo. Per quanto riguarda la modalità di ripresa video la parola chiave è 4K. Una qualità di ripresa eccellente, accompagnata da eccellenti funzioni di compressione dell’immagine e un softwer per l’editing del 4K. Come ci si poteva aspettare da Samsung non mancano le funzioni di connettività. Wifi e Bluethoot integrati permettono di condividere wireless video e immagini con smartphone, tablet e televisione. Infinite possibilità per infiniti risultati. Offerta Lancio L’Album di Matrimonio sempre disponibile online a completamento del vostro servizio fotografico SCHEDA TECNICA •S ensore 28MP APS-C BSI CMOS con Back Side Illumination •2 05 punti di rilevamento di fase AF •V elocità AF (0.055 sec) •S catto continuo 15 FPS • ISO 100-25600 espandibile a 51200 • fi lmati 4K • Bluetooth • WiFi •O bbiettivo 50-150mm 2.8 S ED OIS Proponete ai vostri clienti l’acquisto di un prodotto innovativo. Punto per punto tutti i vantaggi per il Fotografo Professionista. My Wedding Book è l’album di matrimonio online, un prodotto che completa in modo efficace la vostra offerta. Differenziare l’offerta completandola con una versione tutta digitale del classico album. 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Il monitor-registratore può contare su ingressi HDMI e 12G-SDI, registra 4K e anche full HD fino a 120fps, è compatibile con i timecode di tutte le più recenti fotocamere e supporta formati RAW Cinema DNG e Apple ProRes. METÀ SMARTPHONE, METÀ FOTOCAMERA I nizialmente il device doveva essere disponibile solamente in Germania e Francia, ma l’elevata domanda ha portato Panasonic a introdurre lo smartphone anche sul mercato britannico. Panasonic CM1 è uno smartphone Android caratterizzato da uno spessore di 21 mm e un peso di 204 grammi. Ospita un sensore da 1 pollice con una risoluzione di 20 megapixel, lo stesso montato sulla Lumix DMC-FZ1000, sette volte più grande rispetto ai sensori comunemente inseriti a l l’ i n - 48 terno degli smartphone. Le lenti sono Leica con apertura F2.8/ 28mm e zoom solo digitale, permette di controllare manualmente l’apertura, l’ISO e altre funzionalità attraverso la corona girevole posizionata attorno alla lente. Design accattivante e molto elegante grazie alla scocca realizzata in metallo, a livello hardware presenta uno schermo da 4,7” full HD, processore Snapdragon MSM8974AB con clock a 2,3 GHz, 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna espandibile tramite microSD. Non male anche la batteria da 2.600 mAh e ovviamente Android 4.4 KitKat. Offre inoltre anche registrazione video di alta qualità grazie alla possibilità di girare clip in UHD (4k) a15fps o in FHD @30fps. Non ci resta che aspettare e vedere se uscirà e quando anche in Italia. IL MONDO PIÙ VELOCE C’ è un detto secondo il quale la migliore fotocamera è quella che avete con voi. Pico è abbastanza piccolo per essere sempre con voi, e con una durata della batteria di 8 anni, non dovrete mai preoccuparvi di caricarlo. Ma cos’é Pico? I creatori che lo hanno lanciato con una campagna di crowdfounding (dagli stessi creatori di Astro) lo definiscono come un nuovo cervello per la vostra fotocamera. Nello specifico è un piccolo dongle arancione che permette il controllo time lapse su oltre 300 modelli di fotocamere. Questo avviene collegando Pico a una smatphone, per far partire la trasmissione delle informazioni necessarie per creare time lapse, Dopo il trasferimento delle impostazioni, è possibile staccare la spina dallo smartphone e Pico memorizzerà il programma di scatto da voi scelto sulla sua memoria. Quindi, collegare Pico alla fotocamera tramite il cavo adattatore incluso, e Pico prenderà il controllo della fotocamera per creare la sequenza time-lapse. Se non si dispone di uno smartphone, è comunque possibile utilizzare Pico come semplice intervallometro. Per impostare l’intervallo di ripresa, basta tenere premuto Pico e contare il numero di segnali acustici per raggiungere l’intervallo desiderato. Ogni segnale equivale a un secondo. Lasciate andare e Pico inizierà le riprese con l’intervallo programmato fino a quando sarà collegato a essa. Con l’app smartphone si ha inoltre la possibilità di creare cadenze di tempo professionali, realizzare time lapse HDR, compensare le variazioni della luce, ed è inoltre possibile regolare la velocità del tempo nel time- lapse per aggiungere un rallentamento o un accelerazione dell’intervallo di tempo durante la ripresa. Genesis LED 170 FLASH MOVE 300 KIT 2 Il kit è cosi composto: n. 2 flash Move 300 n. 2 stativi compact 200 cm max n. 1 soft box 60x90 n. 1 ombrello argento n. 1 parabola standard n. 2 lampade pilota 150 CARATTERISTICHE Max Flash Power 300 Ws - Guide Number (ISO 100) 58m Color Temperature 5600K +/-200K Flash duration (t=0.5) 1/2000s – 1/800s - Recycle time 0.3s – 1.2s 0.3s – 1.5s Modeling light 150W • FILTRI SLIM 3mm con filettatura ant. • Pol. Circolari • PRO Protector FILTRI QUADRATI TIPO COKIN GRADUAL PORTAFILTRI & ADAT. TRACOLLE NEOPRENE • Pannello luminoso a LED • Leggero e compatto • Basso consumo energetico • Regolazione della potenza • Posizione del pannello regolabile PANNELLI & SOFT BOX S-151 B3 + Borsa CM- 235A NEW Testa a Sfera Altezza Max 141cm 4 Sezioni Peso 1300gr. Carico Max 6Kg L160B5 MONOPIEDE COMANDI DI SCATTO ELETTRICI COMANDI DI SCATTO ELETTRICI FD-285AS+BH01+TESTA +BORSA Altezza Massima:155cm Peso: 1.58Kg Sezioni:5 Carico Max:8 Kg. Altezza Max 151cm 4 Sezioni Peso 1540gr. Carico Max 8Kg TOSCANA FOTO SERVICE s.r.l via Ponte All’Asse 2/4 50019 Sesto F.no (FI) Tel 055/3436195 [email protected] www.toscanafotoservice.it 49 DAL WEB COME SI DIVENTA UNA STAR DI INSTAGRAM? Postare le proprio foto non basta, bisogna essere un utente attivo che partecipa alle community. Come la digital pr Rosella Degori che da poco ha superato i 50.000 followers di Monica Papagna D iventare molto popolari su Instagram è davvero difficile. Probabilmente anche il fotografo migliore del mondo su questo social network potrebbe avere difficoltà a farsi conoscere se si limita solo a postare le proprie immagini. Instagram vuole di più, vuole utenti attivi che partecipino alle community, che rispondano ai messaggi e che contribuiscano a creare discussioni. Per capirne un po’ di più abbiamo incontrato Rosella Degori, digital pr, che vive a Londra e che da poco ha superato i 50.000 follower, proprio grazie alla community inglese. Come hai iniziato su Instagram? Ho iniziato a postare su Instagram quando vivevo a Milano e facevo la blogger. Utilizzavo questo social per pubblicare le foto degli eventi a cui ero invitata. Poi mi sono trasferita a Londra e nell’ultimo anno mi sono proprio appassionata al mobile editing, il fotoritocco con le app. Guardavo il lavoro degli altri perché lavoravo per un tour operator che si occupa di viaggi di lusso. Facevo la digital pr quindi mi occupavo proprio del rapporto con gli influencer di Instagram. Ho visto delle foto 50 meravigliose e ho capito che avrei potuto fare molto di più sul mio profilo. Da quel momento cosa è cambiato? Ho scoperto che esistono delle community. A Londra ce ne sono tante e sono composte principalmente da creativi che si trovano insieme e fanno dei progetti per Instagram. Ci sono spesso degli eventi e dei raduni che mettono insieme tutta la community che è composta da circa 200-300 persone. Come si diventa un “utente suggerito” da Instagram? Frequentando la community è più facile che accada. Incontri degli utenti che sono già stati suggeriti da Instagram e possono suggerirti a tua volta, se gli piace il tuo lavoro ovviamen- te. Quello che è importante è proprio il lavoro di community, a Instagram interessa che tu sia un utente attivo, che crei interazione e che non ti limiti a postare le immagini e basta. Dopo un evento Instagram mi ha inserita come utente suggerito e da quel momento ho avuto una grande crescita di follower passando da un migliaio a più di 50.000. Che tipo di foto predilige Instagram? A Instagram interessa il racconto, la tua quotidianità, la città dove vivi, i tuoi viaggi. Non devi essere per forza un fotografo professionista, ma ci devi mettere una certa cura nel fare le foto e nel raccontarle. Che tipo di progetti portate avanti in queste community inglesi? Ogni giorno, dal lunedì al giovedì, facciamo dei contest con il profilo London_Only, per esempio. Con la community scegliamo l’hashtag della serata e postiamo tutti insieme le foto. Ogni sera vengono postate circa 200 foto e così noi della community ci conosciamo e aumentiamo anche la nostra visibilità. Questo è solo un esempio ovviamente. C’è differenza tra lo scattare con una reflex e con un telefono? La maggior parte degli iscritti a queste community non scatta con il cellulare, ma con la reflex. Oppure aggiunge tanti accessori ai cellulari. La cosa interessante di Londra è che ci sono tantissimi fotografi professionisti, art director, registi, per esempio, quindi la qualità delle community è davvero alta. Il mezzo utilizzato non è importante né per Instagram né per gli utenti. http://instagram. com/roselladegori 51 I LUOGHI IMMAGINE VS IMMAGINE Il primo talent italiano di fotografia, messo a punto da Samsung va in onda su Discovery Channel. Alla guida un fotografo di calibro: Stefano Guindani di Edoardo Sansonne 52 I n Italia non si era mai visto, ci hanno pensato Discovery e Samsung Italia a far arrivare la fotografia anche in televisione. Dal 22 novembre due fotografi per puntata si sono sfidati a colpi di click per ottenere il premio finale: una nuovissima fotocamera Samsung NX1 e la possibilità di vivere l’opportunità unica di partecipare a un vero reportage in Centro America, al fianco del coach e giudice del programma Stefano Guindani, da anni fotografo di celebrities e moda internazionale che nutre parallelamente una forte passione per i reportage urbani e sociali. La sua poliedricità lo rende il giudice perfetto di ScattaStorie. per il mondo della fotografia italiana di avere finalmente la considerazione che merita. I concorrenti del programma rappresentano in un certo senso una classe di nuovi fotografi che bramano di affermarsi, una battaglia per emergere dalla massa e poter far arrivare le proprie immagini al pubblico. Vorrei che un giorno la fotografia fosse considerata arte e il fotografo rispettato nel suo mestiere di artista. La finale arriverà il 20 di dicembre, nel frattempo potete dare uno sguardo alle dieci regole d’oro del perfetto ScattaStorie sul sito del programma. Scattare, scattare, scattare! Come funziona ScattaStorie? Si tratta di un talent che mette in competizione otto foto amatori. Coppia dopo coppia si confrontano avendo a disposizione solamente un’ora e tre scatti per portare a casa un reportage che possa raccontare al meglio il tema della sfida. Il programma ha già riscosso parecchio successo, le critiche sono buone ed è piaciuto molto anche ai vertici della Samsung, chissà magari mi ritroverò a fare il coach in Korea! Come ti senti nei panni di giudice? Ci sono stati dei momenti difficili e soprattutto scelte difficili. Non sono stato eccessivamente autoritario e brusco come spesso lo sono i giudici dei nuovi talent, essere divulgativi e avere la possibilità di seguire i concorrenti correggendoli di volta in volta è stata la parte più soddisfacente, distruggerli per ogni piccolo errore non è costruttivo. La fotografia in televisione? La televisione è un mezzo di comunicazione di massa e la fotografia è una forma di comunicazione di massa. Siamo in un momento di rivoluzione, dove i giornali crollano e l’editoria punta sempre di meno sull’immagine di qualità. Penso che sfruttare l’onda mediatica, sia della televisione che dei nuovi social network, sia un’opportunità da sfruttare. D’altronde la fotografia non può essere fine a se stessa, deve rivolgersi ed essere apprezzata da un pubblico, anche un po’ per soddisfare la vanità del fotografo! Cos’è ScattaStorie per l’Italia? ScattaStorie non è solamente un talent fine a se stesso, ma rappresenta un’enorme chance 53 UN PASSO NELLA STORIA ALTE PROSPETTIVE A tre anni dalla sua scomparsa le straordinarie imprese di Walter Bonatti rivivono attraverso i suoi racconti per immagine esposti al Palazzo della Ragione a Milano di Edoardo Sansonne L a fotografia è fatta di punti di vista. Uscire dal comune, vedere oltre, prospettive più ampie. Walter Bonatti raccoglie visioni rare, momenti unici che solo un animo vocato all’osare può vivere e raccontare a chi, come noi, resta indietro. Ha vissuto ciò che molti non vivranno mai e con la sensibilità di un poeta è riuscito a trasmetterci il fascino ancestrale della natura e degli uomini che, come lui, hanno dedicato la propria vita a svelarne i segreti. Giornalista ed esploratore, Walter Bonatti è stato per anni la voce che racconta l’ignoto, l’inesplorato e il fascino seduttivo del primordiale. Ciò che ci rimane sono le sue numerose pubblicazioni, i reportage per il settimanale Epoca, ma anche fotografie che raccontano ancora oggi al mondo le sue imprese, in questi giorni esposte al Palazzo della Ragione a Milano. 54 Gli scatti di Bonatti non sono reportage naturalistici, non sono solo paesaggi ma interi racconti per immagine. La grana di ogni fotografia trasuda la fatica, la soddisfazione e lo sguardo all’infinito di chi il mondo lo ha visto e vissuto per davvero. Spesso sono autoscatti. Autocelebrazione? Forse più comunione, rispetto reciproco. Il gelo delle vette più alte, il deserto più arido non sono mete da vincere o sconfiggere, sono la rappresentazione della terra che chiede rispetto, innalzandosi e prosciugando le sue gole per urlare la sua presenza A sinistra, Venezuela, Dicembre 1967. Sopra, vulcano Krakatoa, Indonesia. Dicembregennaio 1968 A destra, Deserto del Namib, Namibia. Aprile-Maggio 1972 55 UN PASSO NELLA STORIA all’uomo che la abita. Nelle sue foto c’è quasi inevitabilmente la presenza umana, metro di paragone con la natura che la circonda. Sguardo in avanti, dritto verso una meta, poi un’altra e un’altra ancora. Non può essere Sopra, Michaelmas Cay, Grande barriera corallina, Australia Centrale, 1969. A fianco, Ayers Rock, Centro Australia, luglio 1969. A desta, villaggi e popolazioni Toradja (centro isola Sulawesi), Indonesia. Dicembre 1974. Nella pagina a fianco, Isola di Pasqua, Cile. Novembre 1969. 56 sete di gloria, semplicemente una costante ricerca. Walter Bonatti è un minuscolo puntino in un quadro impressionista che dipinge il globo, ne prende consapevolezza lasciandosi conquistare da questi immensi luoghi, conquistandoli a sua volta. Comunione. Di tanto in tanto si ferma, si siede e osserva ciò che molti chiamerebbero solitudine, con lo sguardo dell’unico superstite di una silenziosa apocalisse. Solo lui e la sua Ferrania Condoretta, fedele macchina fotografica che porta con se nella scalata al K2, episodio critico nella carriera dell’alpinista. Chissà se Bonatti, in una delle sue molte imprese, ha mai pensato “io resto qui, questo è il posto al quale appartengo”. Forse avrebbe risposto “impossibile, io appartengo al mondo”, continuando a camminare. Chissà. Certo è che trascorsi tre anni dalla sua morte, il suo spirito di scoperta sopravvive ancora e come un’inesauribile eco si riflette di luogo in luogo. 57 HCHC-X1000 APPUNTI mostre, concorsi e workshop mostre Arcipelago del mondo antico Fondazione Fotografia Modena fino all’11 gennaio Una nuova personale di Mimmo Jodice presenta la grande ricerca sul Mediterraneo con cui l’autore continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. Attraverso un percorso di cinquanta opere fotografiche, in parte inedite, l’autore ricompone l’immagine delle civiltà che hanno scandito la storia antica del mare nostrum, facendo rivivere statue e templi, dei ed eroi, 58 in una dimensione sospesa in cui passato e presente convivono. Discover The Other Italy Palazzo Lombardia Milano fino al 18 dicembre Discover mette l’accento su luoghi non così scontati e famosi, oltre che su borghi, monumenti, arti e tradizioni da riscoprire. A realizzare gli scatti, ventuno fotografi selezionati in tutta Italia fra centinaia di candidati e originari per lo più della Regione di riferimento, autori capaci di interpretare il territorio dove sono nati o hanno scelto di vivere. a cura di Edoardo Sansonne Ma tra tanti autori c’è un ospite speciale, il fotografo Giovanni Gastel, autore di tanti servizi di moda ed eccellente ritrattista, che per la mostra milanese ha realizzato 25 ritratti d’autore. energetica, laddove la consuetudine letteraria e cinematografica ci hanno abituati per lo più ad immagini di immense praterie, grandi allevamenti di bovini e terre selvagge da esplorare. Frontcountry Micamera - Milano fino al 3 gennaio Tra il 2006 e il 2013 Lucas Foglia ha viaggiato attraverso le più remote pieghe dell’ovest americano, raccogliendo le storie di una trasformazione sociale che vede il costante e progressivo avanzamento dell’industria mineraria ed The Cal Palazzo Reale - Milano fino al 22 febbraio Da ormai più di cinquant’anni le immagini del Calendario Pirelli sono parte della nostra cultura, poiché come in pochi altri progetti in cui è protagonista la fotografia, sono testimoni di particolari cambiamenti, di nuove mode, di nuove idee e di tante invenzioni creative e tecniche. Architetture In Posa Fondazione Vico Magistretti - Milano fino al 19 dicembre L’architetto e designer Vico Magistretti viene raccontato con le fotografie dell’archivio della Fondazione che porta il suo nome. Le fotografie della mostra Architetture in posa restituiscono il volto di alcuni edifici firmati da Magistretti come la Chiesa Santa Maria Nascente al QT8, la casa in via Leopardi o il dipartimento di Biologia dell’Università Statale. Mauro Schifano Studio Giangaleazzo Visconti - Milano fino al 16 gennaio Pur lavorando con gli strumenti fotografici, Schifano si muove seguendo una manualità antica, come un maestro rinascimentale o come un pittore fiammingo, ricostruendo con maniacale accuratezza le scene che saranno oggetto delle sue attenzioni. In bilico tra fotografia, montaggio filmico e pittura, queste immagini si accostano però anche al meccanismo della drammatizzazione teatrale e rappresentano sia la soggettività propria dell’artista, sia l’aspirazione all’oggettività dei singoli particolari. Strade/Ways, Amos Gitai Palazzo Reale - Milano fino al 1 febbraio L’esposizione si divide in tre sezioni: la prima prende spunto dal film ‘Lullaby to my father’, pellicola che il regista dedicò a suo padre, l’architetto Munio Gitai Weinraub. La seconda sezione parte da un altro film, ‘Free Zone’, di cui vanno in scena alcune immagini, oltre alla conversazione tra Gitai e Basilico sul rapporto tra diverse discipline artistiche. Infine la terza ricostruisce il processo che porta alla nascita del prossimo progetto cinematografico del regista, ‘Carpet’, le cui riprese devono ancora iniziare. Luigi Ghirri Galleria Poggiali e Forconi - Firenze fino al 20 gennaio La mostra propone un’antologia di oltre venti fotografie di uno dei più importanti maestri della fotografia del XX secolo: un artista, un teorico dell’arte, un organizzatore culturale, un editore, un protagonista fondamentale del panorama della fotografia e dell’arte in Italia a partire dagli anni Settanta. Le immagini selezionate per questa rassegna, datate fra gli anni Settanta e l’inizio degli anni Novanta, provengono da alcune serie dell’artista emiliano, in particolare da Piazza Betlemme, Il giardino di tutti, Paesaggio italiano; sono inoltre presenti alcune immagini provenienti da altri cicli di lavori come Topographie - Iconographie, Still Life, I Teatri di Reggio Emilia, Il Museo dell’Astronomia di Bologna. Women of vision Palazzo Madama Torino fino all’11 gennaio Sono ormai 125 anni che National Geographic racconta il mondo con tutte le sue sfaccettature culturali gettando uno sguardo illuminato su tematiche sociali sempre al centro dell’attenzione pubblica o a volte troppo dimenticate e importanti per rimanere in silenzio. Ecco adesso una mostra che presenta lo sguardo e le tematiche scelte da 59 APPUNTI un gruppo di donne, fotogiornaliste che hanno effettuato i loro scatti in parti molto diverse tra loro del pianeta, ma sempre con l’intenzione di smuovere l’opinione pubblica o l’emotività dello spettatore. workshop Fotografia e antropologia in Africa: La Materia Oscura Bologna 17 - 18 gennaio L’Africa ha dato al mondo moderno l’arte astratta, il ritmo esplicito e i gesti della danza. Si tratta di beni immateriali, a mezza via tra materia e spirito. Capita così che il viaggio in Africa sia come un movimento tra l’elemento che i fisici chiamano la materia oscura, l’invisibile insieme di particelle che riempie la maggior parte dell’Universo. Non sappiamo come vederla, questa materia oscura, ma senza di essa il mondo come lo conosciamo non potrebbe esistere. I suoi segni, però, appaiono. L’Africa degli uomini e della cultura, al contrario di quella dei paesaggi, emana luce nera: come si riesce a puntare l’obiettivo, regolare fuoco ed esposizione, scattare, e poi finire per scrivere con la luce un ritratto di uomini, gesti, suoni, abitazioni, costumi e pensieri? Still Life Milano, Via Brioschi 26 28 febbraio e 1 marzo www.corsifotografia.it Impara la fotografia di Still Life da un impor- 60 tante autore, che ha lavorato per campagne pubblicitarie internazionali. Una occasione unica in cui si realizzeranno 3 set fotografici e ti verrano dati i file di tutte le foto realizzate. Il corso è indicato per chi già conosce le basi della tecnica fotografica e vuole iniziare a muovere i primi passi nella fotografia di still life. Fotografico nel Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino 31 gennaio e 1 febbraio www.nikonschool.it Il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino si sviluppa intorno ai bacini idrografici dei torrenti Cismon, Vanoi e Travignolo, comprendendo la Val Venegia, la Foresta di Paneveggio, un’ampia porzione del Gruppo delle Pale di San Martino, parte della catena del Lagorai e della catena Lusia. Lo straordinario Gruppo delle Pale di San Martino è uno dei nove gruppi montuosi iscritti nella lista dei beni naturali riconosciuti dall’Unesco, patrimonio dell’Umanità. Video Reflex Corciano (PG) 7 - 14 febbraio e 15 21 marzo www.nikonschool.it Le fotocamere Reflex vengono integrate sempre più spesso nelle produzioni video per via delle loro qualità intrinseche. La possibilità di disporre di ottiche intercambiabili, unita all’ampiezza del sensore, consentono di ottenere filmati di una qualità elevata, al punto che spesso vengono usate anche durante intere produzioni cinematografiche. Ebbene si, quella fotocamera che tenete al collo, con la quale vi divertite la domenica a fare qualche scatto è in verità potenzialmente una fantastica videocamera. Dovete solo capire come va usata al meglio. Video Editing Corciano (PG) 8 febbraio, 15 mazo, 18 marzo www.nikonschool.it Questo corso è pensato per tutte quelle persone che, per diletto o per lavoro, si ritrovano a registrare video per gli scopi più disparati. Si tratta di un corso base, che strizza però l’occhio anche ai professionisti. Lo strumento di editing è indubbiamente importante, purchè questo però non diventi il centro del proprio lavoro. Montare un video significa prima di tutto saper scegliere le clip più adatte, selezionandone anche le parti migliori, per poi metterle in una sequenza temporale che funzioni, rispetto a ciò che si vuole comunicare. Il software è dunque importante, ma è appunto uno strumento, che dobbiamo mettere al servizio delle nostre idee. Audio Reflex Corciano (PG) 15 febbraio www.nikonschool.it Le Fotocamere Reflex si sono ormai imposte rapidamente nel settore Video come strumenti privilegiati di ripresa per vari ambiti. In questo nuovo contesto però la parte di cattura dell’audio viene sottovalutata ampiamente, e spesso ad una elevata qualità di immagine non corrisponde una medesima qualità della parte sonora. In uno scenario ricco di strumenti di cattura audio risulta difficile sia saper scegliere quelli più adatti, e ancor meno sapere come vadano utilizzati. In questo corso Stefano Massoli vi porterà a scoprire tutti gli aspetti della cattura audio, dalle tecnologie disponibili sul mercato, ai contesti di utilizzo, alle modalità operative. Un corso teorico pratico che vi consentirà di diventare subito operativi HDR, SUPERRISOLUZIONE E WEB Modena 21 - 22 febbraio, 20 - 21 - 22 marzo, 11 - 12 aprile www.fondazionefotografia.org A partire da febbraio 2015 Fondazione Fotografia proporrà una serie di workshop focalizzati su alcuni aspetti tecnici ed estremamente attuali della pratica fotografica: dai segreti della fotografia panoramica alla tecnica HDR, alla realizzazione di un buon portfolio e di un sito web professionale. Questi incontri andranno ad affiancare il tradizionale programma annuale di workshop autoriali promosso dalla Fondazione, con docenti e artisti di fama nazionale e internazionale, di cui sarà diffuso a breve il calendario completo per il 2015. Norvegia, Lofoten dal 26 febbraio al 5 marzo www.workshop-fotografia.it Lofoten, un ambiente di isole selvagge, ancorate a Nord del Circolo Polare Artico. Qui la Natura è ancora padrona di spazi dove l’uomo pare essersi ambientato silenziosamente a vivere al suo cospetto. Un arcipelago dove ogni angolo ci regalerà una scoperta, di giorno come di notte. E noi saremo lì, pronti con le nostre macchine fotografiche, a discorrere di fotografia mentre attenderemo la luce giusta per realizzare le nostre immagini. Le icone della Namibia dal 3-13 ottobre 2015 www.workshop-fotografia.it Con una popolazione di poco più di 2 milioni di abitanti e una superficie grande quasi 3 volte quella dell’Italia, la Namibia è ai primi posti nella scala dei Paesi meno popolati del Pianeta. Il suo territorio è per buona parte ricoperto da due deserti tra i più antichi ed estesi del Mondo: il deserto del Namib e quello del Kalahari. Ma nonostante il suo aspetto arido e selvaggio, la Namibia è anche patria di ambienti ed ecosistemi assolutamente unici, oltre che di gran parte della fauna dell’Africa Subsahariana. il nostro Viaggio partirà proprio da qui : dalla scoperta di tutti quegli aspetti, quelle “icone”, che contraddistinguono questo Paese e lo rendono unico nel Mondo. Allegato al manuale d’uso del lo Expo in Città IMAGING A 360° Utilizzo generale Logo Come previsto a pagina 16 e 17 del manuale d’uso il lo in Città “deve essere posizionato sempre in ultima p nell’angolo basso a destra separato dagli altri marchi linee verticali che lo precedono.” Si consiglia di aggiu manuale la seguente dicitura “Con l’ammissione nel ca Expo in Città gli enti ammessi acquisiscono il di utilizzare il logo Expo in Città accompagnato dalla dicit Evento”: www.photoshow.it www.aifotoweb.it Un Evento ANFM E SCREENING D’INGRESSO Da qualche tempo sono trapelate le prime indiscrezioni riguardo la convention annuale di ANFM. I nomi più in vista sono Emin Kuliyev e Angelo Garini, ma non finisce qui, tutto il consiglio direttivo sta lavorando alacremente per rendere la quattro giorni di fine febbraio a Bologna un evento memorabile. Queste indiscrezioni hanno aumentato le richieste di nuove iscrizioni all’associazione che già vanta più di 300 iscritti. Al momento, la maggior parte delle richieste non supera lo screening di ingresso. ANFM da molto tempo ha istituito un’apposita commissione che si occupa di verificare alcuni parametri per 62 l’ammissione all’associazione. Essendo un’associazione nata grazie alla rete, i parametri vengono analizzati dal sito che il candidato fornisce. Tra questi parametri c’è la presenza della partita iva in home page. Questo parametro fa rimandare molte ammissioni, pare che molti colleghi non prestino attenzione a questo dettaglio che però è anche una norma di legge che va assolutamente seguita. Subito dopo c’è l’analisi del portfolio, ovvero delle gallerie presenti sul sito. In questo caso, molti fotografi non vengono accettati in quanto dal loro sito non si evince che la loro attività sia prevalentemente di matrimonio oppure le gallerie non presentano immagini a sufficienza. Infine c’è una piccola percentuale di fotografi che non vengono ammessi poiché le immagini presenti sul sito non raggiungono uno standard qualitativo sufficiente. Il consiglio che la commissione ci tiene a dare a tutti coloro che desiderano fare domanda è di leggere attentamente il regolamento prima di inviare la richiesta ed eventualmente sistemare il sito prima di compilare il form. ANFM si sta proiettando con velocità verso la quota di 400 iscritti. Per continuare a crescere c’è bisogno dell’aiuto di tutti, anche di coloro che ancora non sono iscritti. Glauco Comoretto H T T P : / / W W W. F O T O N O T I Z I A R I O . E U / LEADER NEL SETTORE DEL NOLEGGIO FOTOGRAFICO E DIGITALE OPERATIVI OVUNQUE, IN TUTTE LE PARTI DEL MONDO INOSTRILINK.HTML WWW.EXITRENTAL.IT SUBSCRIPTION abbonarsi è facile! SE DESIDERATE RICEVERE LA COPIA CARTACEA DI FOTO-NOTIZIARIO COSTA SOLO 20 EURO ALL'ANNO. POTETE: 1 Inviare un assegno, non trasferibile, intestato a Grafiche Gelmini S.r.l., via Fraccaroli 3, 20134 Milano insieme ai vostri dati: nome, cognome, indirizzo, telefono e indirizzo e-mail. Indicate anche se siete un fotonegoziante, un fotografo, un laboratorio, ecc. 2 Fare un versamento sul conto corrente postale 96553847 intestato a Grafiche Gelmini, causale “abbonamento 1 anno a Foto-Notiziario (cartaceo)” e inviare, via e-mail, la copia del versamento e i vostri dati (nome, cognome, indirizzo, telefono e indirizzo e-mail) a: [email protected] FAC-SIMILE 3 On-line, su www.fotonotiziario.eu, tramite l’apposita sezione di shop on line con modalità di pagamento PayPal SE INVECE VOLETE UNA COPIA DIGITALE, È GRATUITA! 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