SiRVeSS Conferenza di servizio sul tema della sicurezza La formazione dei lavoratori in particolare degli studenti equiparati 22 gennaio 2014 Dott.ssa Stefania Dolci SPISAL – ULSS 21 LEGNAGO (soggetti destinatari di obblighi) Datore di lavoro (Dirigente Scolastico) Consulenti NELLA SCUOLA ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE LINEA GERARCHICA DELLA SICUREZZA R-ASPP MC Dirigente (DSGA, Vicepreside Resp. plesso/sede Resp. di laboratorio) Preposto (docente di laboratorio, capo ufficio, capo squadra) Lavoratore (dipendente della scuola, studente equiparato) LINEA GERARCHICA DELLA SICUREZZA Individuazione delle equiparazioni e attribuzione di compiti e responsabilità il dirigente scolastico individua le equiparazioni delle figure scolastiche a quelle cui il D.Lgs 81/08 attribuisce responsabilità in materia di igiene e sicurezza ne esplicita i rispettivi compiti e responsabilità (vero e proprio organigramma) SiRVeSS LINEA GERARCHICA DELLA SICUREZZA Organigramma della sicurezza Dirigente Scolastico R-ASPP MC Consulenti Collaboratore del preside Resp. plesso/sede Resp. di laboratorio DSGA Personale docente nei laboratori Coordinatore PS Coordinatore addetti antincendio … Personale docente e ATA, studenti (quando equiparati), RLS, addetti emergenze … Dirigente (ex D.Lgs. 81/08) Preposto (ex D.Lgs. 81/08) Lavoratori (ex D.Lgs. 81/08) LINEA GERARCHICA DELLA SICUREZZA D.Lgs. 81/08, art. 299 Dirigente e Preposto esercizio di fatto dei poteri direttivi Non è necessario alcun atto formale di nomina da parte del DS, essendo tale figura individuabile già sulla base dei compiti concretamente svolti dal lavoratore. È opportuno redigere una lista delle persone individuate come preposti e/o dirigenti, indicando, per ognuno di questi e in modo preciso, i soggetti nei confronti dei quali si intende esercitato tale ruolo. LINEA GERARCHICA DELLA SICUREZZA Figura scolastica: Dirigente Soggetti nei confronti dei quali viene esercitato il ruolo di dirigente Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Personale amministrativo e ausiliario e, se presente, tecnico Vicario del DS, responsabile o referente di plesso o di succursale Tutto il personale della scuola, del plesso o della succursale Responsabile di laboratorio (in base all’organizzazione) Insegnanti e assistenti tecnici di laboratorio LINEA GERARCHICA DELLA SICUREZZA Figura scolastica: Preposto Insegnanti tecnico-pratici e docenti teorici che insegnano discipline tecniche o tecnico-scientifiche, durante l’utilizzo dei laboratori o di aule attrezzate Coordinatore o caposquadra del personale ausiliario (se presente nell’organizzazione della scuola) Capo Ufficio Tecnico Responsabile del magazzino Soggetti nei confronti dei quali viene esercitato il ruolo di preposto Allievi della propria classe, limitatamente alle condizioni nelle quali questi sono equiparati a lavoratori Personale ausiliario Personale assegnato al proprio ufficio Personale addetto al magazzino Coordinatore della biblioteca Personale addetto alla biblioteca Responsabile di ufficio, capoufficio Personale del proprio ufficio LINEA GERARCHICA DELLA SICUREZZA D.Lgs. 81/08, art. 2 Lavoratore Sono equiparati gli allievi delle scuole di ogni ordine e grado: • quando sono impiegati effettivamente in laboratori nell’uso di sostanze e attrezzature di lavoro • quando sono esposti a rischio chimico, fisico o biologico (se considerato nel DVR) anche in aula attrezzata • quando usano VDT (solo se attività curricolare svolta in aula di informatica) NON sono equiparati: • gli allievi di ogni età durante le attività in palestra (in caso d’infortunio sono tuttavia coperti da assicurazione INAIL • gli allievi, pur presenti in laboratorio, se il docente esegue personalmente solo esercitazioni dimostrative • gli allievi della scuola del I° ciclo d’istruzione occupati in attività creative all’interno di apposite aule attrezzate a questo scopo Obblighi di INFORMAZIONE e FORMAZIONE Ex Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 (art. 34, 37 – formazione DDL, Dirigenti, Lavoratori, Preposti) data pubblicazione 11 gennaio 2012 CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE Classifica le aziende in tre fasce di rischio secondo la classificazione del codice ATECO 2002-2007 e la valutazione dei rischi BASSO Uffici, Artigianato, Commercio, Turismo MEDIO Agricoltura, Pesca, Pubblica amministrazione, Istruzione, Trasporti, magazzinaggio ALTO Costruzioni, Industria alimentare, Tessile, Legno, Manifatturiero, Energia, Rifiuti, Raffinerie, Chimica, Sanità, Servizi residenziali SPISAL – ULSS 20 VERONA QUALE FORMAZIONE ? Dal 11.01.2012 Entro 12 mesi, qualora formazione pregressa > 5 anni P.A. QUALE FORMAZIONE ? E’ esclusa da questo Accordo la formazione di: RSPP non datori di lavoro e ASPP: art. 32, commi 2, 3 e 5 del D. Lgs. 81/08, corsi secondo accordo 26/01/2006 in sede di Conferenza Stato-Regioni (76 ore) RLS: art.37, commi 10, 11, 12 e 13 del D.Lgs. 81/08 32 ore corso base 4 ore per aziende < 50 dipendenti 8 ore con aziende > 50 dipendenti Aggiornamento annuale Addetti alle emergenze (art. 37 comma 9): addetti alla gestione della prevenzione incendi e lotta antincendio ai sensi del D.M. 10/03/1998 (8 ore); addetti alla gestione del primo soccorso ai sensi del D.M. 388/03 (12 ore). L’addestramento (art. 37 comma 5) La formazione all’uso di attrezzature art. 73 Ex Accordo Stato Regioni formazione del 22.02.2012 ORDINE SCOLASTICO NO LAB ORA TORI CLASSIFICAZIONE LAVORATORE FORM. GEN. FORM. SPEC. TOT AGGIORN. QUINQUENNALE PREPOSTO EDUCATORI lavoratore rischio basso 4 4 8 6 (2) NO INSEGNANTI E EDUCATORI ANCHE DI SOSTEGNO lavoratore rischio medio 4 4 (1) 12 6 (2) NO INSEGNANTI esclusivamente D’AULA E DI SOSTEGNO lavoratore rischio medio 4 4 (1) 12 6 (2) NO INSEGNANTI TEORICI E TECNICOPRATICI * preposto 4 8 12 6 (2) 8 TECNICI DI LABORATORIO lavoratore rischio medio 4 8 12 6 (2) NO INSEGNANTI ED. MOTORIA lavoratore rischio medio 4 8 12 6 (2) NO STUDENTI equiparati a lavoratori lavoratore rischio medio 4 8 12 /// NO PERSONALE ADDETTO ALLA ASSISTENZA DISABILI ** lavoratore rischio medio 4 8 12 6 (2) NO COLLABORATORI SCOLASTICI lavoratore rischio medio 4 8 12 6 (2) NO *** AMMINISTRATIVI lavoratore rischio basso 4 4 8 6 (2) NO *** DIRIGENTI dirigente 16 6 (2) NO NIDI INFANZIA PRIMARIE LAB ORA TORI PAL EST RA TIPOLOGIA LAVORATORE SECONDARIE I e II GRADO UNIVERSITA’ OGNI ORDINE E GRADO 16 (1) l’indicazione del SiRVeSS è quella di mantenere 8 ore di formazione specifica per tutti gli insegnanti, utilizzando 4 ore per trattare gli aspetti funzionali alla ricaduta educativo-didattica nei confronti degli allievi (2) l’indicazione del SiRVeSS è di assicurare un aggiornamento di almeno 3 ore annuali (15 ore nel quinquennio) *** 8 ore se figure che, nell’ambito della organizzazione della scuola, svolgano di fatto l’esercizio dei poteri funzionali previsti dal ruolo (es: collaboratori o amministrativi che organizza l’attività di altri) D.Lgs. 81/08, art. 37 Formazione studenti LABORATORI Quando? AZIENDA Cosa si sta facendo? Formazione pregressa? Verifica RSPP – PREPOSTO DVR Requisiti del formatore? Verifica requisiti del preposto come formatore D.Lgs. 81/08, art. 37 OBBLIGHI DI FORMAZIONE dei lavoratori LAVORATORI FORMAZIONE GENERALE (4 ore = credito formativo permanente) – – – – – – possibile FAD Rischio Danno Prevenzione/protezione Organizzazione della prevenzione scolastica Diritti/doveri, sanzioni per i soggetti aziendali Organi di vigilanza, controllo, assistenza D.Lgs. 81/08, art. 37 LAVORATORI OBBLIGHI DI FORMAZIONE dei lavoratori FORMAZIONE SPECIFICA (8 ore) - rischi rilevati nel DVR e sulle procedure di prevenzione e emergenza Possibilità di ridurre a 4 ore la formazione specifica per i lavoratori con mansioni riconducibili a rischio basso (Amministrativi, educatori di asilo nido) • Da ripetere in caso di cambio mansione o modifiche delle condizioni di lavoro per gli aspetti variati DGR 2148 del 25 novembre 2013 Attività di informazione che la Regione Veneto intende svolgere per il triennio 2014 – 2016, in collaborazione con ASL art 10 D.Lgs 81/08 e altri Enti competenti La scuola luogo privilegiato promozione della “cultura della sicurezza” Art 32 Articolo 37 comma 14 D.Lgs 81/8 […] 14-bis Gli istituti di istruzione e universitari provvedono a rilasciare agli allievi equiparati ai lavoratori, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera a) , e dell’articolo 37, comma 1, lettere a) e b) , del presente decreto, gli attestati di avvenuta formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro »; D.Lgs. 81/08, art. 37 Formazione studenti Formalizzare la formazione (POF – curriculum) Certificare la formazione avvenuta al termine del ciclo di studi: attestato - art 32 Legge 98/13 di conversione decreto del fare SiRVeSS D.Lgs. 81/08, art. 37 Formazione studenti - stages Formazione generale Scuola ? Formazione specifica Azienda Chi? Chi? A-RSPPPreposto DDL – A-RSPP Intese con agenzie del territorio Convenzione Compiti dell’azienda “Azienda formativa” Innanzitutto la scuola dovrà valutare i rischi connessi all’organizzazione degli stage o dell’alternanza scuola-lavoro, e assicurare le relative misure di prevenzione e di gestione, garantendo i presupposti perché gli studenti siano il più possibile tutelati, sul versante oggettivo attraverso la selezione di aziende “sicure” e sul versante “soggettivo” tramite l’informazione degli allievi. Intese con agenzie del territorio Convenzione Compiti dell’azienda “Azienda formativa” Nell’atto stipulato fra scuola e singole aziende che ospitano gli allievi, in genere una “convenzione”, dovranno essere esplicitati gli impegni delle parti. Per quanto riguarda quelli relativi alla sicurezza, l’azienda dovrà garantire: ● l’ottemperanza agli obblighi di legge ● la valutazione dei rischi specificatamente riferita all’esperienza di stage ● l’informazione dell’allievo sui rischi generali dell’azienda e specifici riferiti alla mansione a cui sarà adibito, nonché sulle misure di prevenzione ed emergenza in atto ● l’integrazione della formazione già erogata dalla scuola e assicurando quanto previsto dall’art. 37 del D.Lgs. 81/08 Intese con agenzie del territorio Convenzione Compiti dell’azienda “Azienda formativa” ● la messa a disposizione dei DPI, qualora la mansione svolta dall’allievo lo preveda ● la sorveglianza sanitaria dell’allievo, se prevista dalla valutazione dei rischi per le attività alle quali potrà essere adibito ● la disponibilità di un tutor con competenze anche in materia di sicurezza ● la disponibilità ad ospitare un sopralluogo preliminare in presenza del tutor dell’istituto, del tutor aziendale e del Responsabile del SPP aziendale. Nel caso lo stage comportasse la frequentazione, anche breve (es. impiantisti), di cantieri, l’impresa dovrà aggiornare il POS e dotare l’allievo di cartellino di riconoscimento. Intese con agenzie del territorio Convenzione Compiti dell’azienda “Azienda formativa” L’impegno per l’istituto scolastico riguarderà: ● le garanzie assicurative dell’allievo ● la formazione generale come previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 21.12.11 ● la presenza di un tutor che segua l’allievo. L’impegno dell’allievo in stage è quello di attenersi alle norme di sicurezza e alle disposizioni aziendali. Il tutor, tutor con la collaborazione del SPP, dovrà organizzare un percorso formativo rivolto ai gruppi classe preliminarmente all’avvio agli stage, che potrà rientrare nel modulo di formazione specifica previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 21.12.11 Ruolo del RSPP 1. Revisione delle procedure amministrative e organizzative ● valutare con il referente d’istituto e i tutor scolastici per gli stage la congruità della prassi in vigore ● stabilire con il DS e il referente d’istituto per gli stage i requisiti relativi alla sicurezza, le procedure di reperimento e i criteri di selezione delle aziende che ospitano gli stage e le modalità di verifica dei requisiti e di collaborazione - incontro preliminare, informazione specifica/addestramento, DPI, ecc. - tra scuola e azienda ● condividere con il DSGA il modello di convenzione e definire gli aspetti amministrativi connessi all’assicurazione contro gli infortuni. 2. Predisposizione dell’in-formazione di tutor e allievi ● costruire un’ipotesi di iniziativa di formazione dei tutor scolastici per gli stage e di un piano di formazione degli allievi che preceda gli stage ● condividere con i tutor la proposta formativa e il piano di formazione per gli allievi ● integrare il piano di in-formazione dell’istituto con la parte relativa allo stage. Decreto Interministeriale 6 MARZO 2013 «Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro» 6 criteri di individuazione del formatore Conoscenza, esperienza e capacità didattica Aree tematiche Mantenimento dei requisiti D. I. 6/3/2013 – I° CRITERIO Precedente esperienza come docente esterno, per almeno 90 ore negli ultimi 3 anni, nell'area tematica oggetto della docenza DI 6/3/2013 – II° CRITERIO Laurea (vecchio ordinamento, triennale, specialistica o magistrale) coerente con le materie oggetto della docenza [...] unitamente ad almeno una delle seguenti specifiche: […] - 24 ore di formazione in didattica o abitazione all’insegnamento - 32 ore docenza in materia di salute e sicurezza negli ultimi 3 aa - 40 ore docenza in qualunque materia negli ultimi 3 aa - corso formativo in affiancamento al docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 aa DI 6/3/2013 – III° CRITERIO Attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a corsi di formazione della durata di almeno 64 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro […] unitamente ad almeno 12 mesi di esperienza lavorativa o professionale coerente con l'area tematica oggetto della docenza e ad almeno una delle seguenti specifiche: […] - 24 ore di formazione in didattica o abitazione all’insegnamento - 32 ore docenza in materia di salute e sicurezza negli ultimi 3 aa - 40 ore docenza in qualunque materia negli ultimi 3 aa - corso formativo in affiancamento al docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 aa DI 6/3/2013 – IV° CRITERIO Attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a corsi di formazione della durata di almeno 40 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro […] unitamente ad almeno 18 mesi di esperienza lavorativa o professionale coerente con l'area tematica oggetto della docenza e ad almeno una delle seguenti specifiche: […] - 24 ore di formazione in didattica o abitazione all’insegnamento - 32 ore docenza in materia di salute e sicurezza negli ultimi 3 aa - 40 ore docenza in qualunque materia negli ultimi 3 aa - corso formativo in affiancamento al docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 aa DI 6/3/2013 – V° CRITERIO Esperienza lavorativa o professionale almeno triennale nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, coerente con l'area tematica oggetto della docenza, unitamente ad almeno una delle seguenti specifiche: […] - 24 ore di formazione in didattica o abitazione all’insegnamento - 32 ore docenza in materia di salute e sicurezza negli ultimi 3 aa - 40 ore docenza in qualunque materia negli ultimi 3 aa - corso formativo in affiancamento al docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 aa DI 6/3/2013 – VI° CRITERIO Esperienza di almeno 6 mesi nel ruolo di RSPP o di almeno 12 mesi nel ruolo di ASPP (tali figure possono effettuare docenze solo nell'ambito del macro-settore ATECO di riferimento), unitamente ad almeno una delle seguenti specifiche: […] - 24 ore di formazione in didattica o abitazione all’insegnamento - 32 ore docenza in materia di salute e sicurezza negli ultimi 3 aa - 40 ore docenza in qualunque materia negli ultimi 3 aa - corso formativo in affiancamento al docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 aa MANTENIMENTO REQUISITI Ai fini dell'aggiornamento professionale, il formatore-docente è tenuto con cadenza triennale, alternativamente: • alla frequenza, per almeno 24 ore complessive nell'area tematica di competenza, di seminari, convegni specialistici, corsi di aggiornamento, organizzati dai soggetti di cui all'art. 32, comma 4, del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; di queste 24 ore almeno 8 ore devono essere relative a corsi di aggiornamento • ad effettuare un numero minimo di 24 ore di attività di docenza nell'area tematica di competenza Accordo 26/1/12 DS-RSPP Form. Agg. q. 32 10 RSPP ASPP RLS Lavoratori Form. Agg. q. 12 6 Dirigenti Incaricati PS Addetti antincendio Form. Agg. q. 76 40 Form. Agg. q. 52 28 D.Lgs. 81/08 Form. Agg. a. 32 8 D.M. 388/03 D.M. 10/3/98 Form. Studenti equiparati Preposti D.Lgs. 195/03 Accordo 26/1/06 12 Form. Agg. q. 8 6 Form. Agg. q. 16 6 Form. Agg. t. 12 4 Form. 8 o 16
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