REGIONE CALABRIA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualità di Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria, nominato con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010) DPGR - CA n. 36 del 21 Marzo 2014 OGGETTO: PO 2013-2015 - P. 14.8.3.4- Adozione della scheda SVAMA quale strumento unico regionale per la valutazione delle persone anziane non autosufficienti ai fini dell'assistenza residenziale e semiresidenziale. Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. del _ REGIONE CALABRIA Il Presidente della Giunta regionale (nella qualità di Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria, nominato con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010) PREMESSO che: - - la L. 311/2004 (legge finanziaria per l'anno 2005) al comma 180 dell'articolo unico, come modificato dall'art. 4, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito in L. 14 maggio 2005, n. 80, prevede in capo alle Regioni in squilibrio economico la necessità di procedere ad una ricognizione delle cause che lo determinano ed alla elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio sanitario regionale, di durata non superiore al triennio; ai sensi della medesima norma i Ministri della salute e dell'economia e delle finanze e la singola regione stipulano apposito accordo che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell'equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza e degli adempimenti di cui alla intesa prevista dal successivo comma 173; - l'articolo 22, comma 4, del decreto-legge 1 luglio 2009 n. 78, convertito con modificazioni dalla L.3 agosto 2009 n. 102, ha stabilito, attesa la straordinaria necessità ed urgenza di tutelare, ai sensi dell'art. 120 della Costituzione, l'erogazione delle prestazioni sanitarie comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza, e di assicurare il risanamento, il riequilibrio economico-finanziario e la riorganizzazione del sistema sanitario regionale della regione Calabria, anche sotto il profilo amministrativo e contabile, tenuto conto dei risultati delle verifiche del Comitato e del Tavolo, di cui agli articoli 9 e 12 dell'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, che la Regione predisponga un Piano di rientro contenente misure di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio sanitario regionale, da sottoscriversi con l'Accordo di cui all'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e s.m.i.; - il Piano di rientro è stato approvato con delibera di Giunta Regionale n. 845 del 16 dicembre 2009 ad integrazione e modifica del documento adottato in precedenza dalla medesima regione con delibere n. 585 del 10 settembre 2009 e n. 752 del 18 novembre 2009; 0 VISTA la delibera di Giunta regionale n. 908 del 23.12.2009, avente ad oggetto: "Accordo per il piano di rientro del servizio sanitario regionale della Calabria ex art. 1, co. 180, L. 311/2004, sottoscritto tra il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro della salute ed il Presidente della regione Calabria il 17 dicembre 2009 - Approvazione", successivamente integrata dalla D.G.R. n. 97 del 12/02/2010; PRESO ATTO: che l'art. 7, comma 5, dell'Accordo prevede che gli interventi individuati dal Piano e allegati all'Accordo "sono vincolanti, ai sensi dell'art. 1, co. 796, lettera b) della L. n. 296/2006, per la Regione Calabria e le determinazioni in esso previste comportano effetti di variazione dei provvedimenti normativi ed amministrativi già adottati dalla medesima Regione Calabria in materia di programmazione sanitaria"; - che l'art. 2, comma 95, della L. n. 191/2009 (legge finanziaria 2010), prevede che "Gli interventi individuati dal piano di rientro sono vincolanti per la regione, che è obbligata a rimuovere i provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro"; DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 3 del sopra citato Accordo in materia di esecuzione del Piano di Rientro, è prevista: - la funzione di affiancamento della regione per l'attuazione dello stesso, che è svolta da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell'economia e delle finanze, nell'ambito del Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria di cui all'art. 1 comma 288 della L. 23/12/2005 n. 266; J - la trasmissione ai Ministeri competenti, ai fini dell'acquisizione di un preventivo parere, dei provvedimenti regionali di spesa e programmazione sanitaria e, comunque, di tutti i provvedimenti di impatto sul servizio sanitario regionale; VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del 30 Luglio 2010 con la quale il Presidente pro tempore della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario ai sensi dell'art. 4 del D.L. 01/10/2007 n. 159, convertito in legge con modificazioni dall'art. 1 L. 29/11/2007 n. 222; DATO ATTO: - - che la citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010 dispone la prosecuzione del Piano di rientro attraverso i programmi operativi del Commissario ad acta, diretti a dare attuazione alle linee di intervento già previste dal Piano di rientro, coerentemente con gli obiettivi finanziari programmati, sia nella dimensione finanziaria che nella tempistica di attuazione e tenuto conto delle specifiche prescrizioni e osservazioni già comunicate dal Ministero della salute e dal Ministero dell'economia e delle finanze; che con la medesima delibera il Commissario è stato incaricato di dare attuazione al piano di rientro dal disavanzo del Servizio Sanitario Regionale della Calabria ed, in via prioritaria, di provvedere alla realizzazione di specifici interventi, identificati in dodici punti; VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del4 agosto 2010 con la quale il Gen. Dott. Luciano Pezzi è stato nominato sub Commissario per l'attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010; VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del 29 ottobre 2013 con la quale il Dott. Andrea Urbani, a seguito delle dimissioni del Dott. Luigi D'Elia, è stato nominato sub Commissario per l'attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010; DATO ATTO che commissariamento 222/2007 e s.m.i., 191/2009 e s.m. i.) dall'analisi del combinato disposto delle norme succedutesi nel tempo in materia di delle regioni in PdR (art. 4, comma 2, del DL n. 159/2007, conv. con legge n. art. 2, comma 83 - nella parte applicabile - e comma 88, ultimo periodo, della L. emerge che i compiti ed i poteri attribuiti al Commissario ad acta attengono: a. all'adozione di tutte le misure indicate nel piano di rientro (o nei programmi operativi adottati per la prosecuzione di detti PdR, ai sensi dell'art. 2, comma 88), nonché agli ulteriori atti e provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali implicati dal PdR, in quanto presupposti o comunque correlati e necessari alla completa attuazione del piano (ex art. 2, comma 83, terzo periodo); b. alla verifica della piena ed esatta attuazione del piano a tutti i livelli di governo del sistema sanitario regionale (art. 2, comma 83, quarto periodo); c. alla trasmissione al Consiglio regionale dei provvedimenti legislativi regionali rivelatisi d'ostacolo all'attuazione del PdR o dei programmi operativi adottati ex art. 2, comma 88 (art. 2, comma 80, terzo periodo, nella nuova formulazione introdotta, unitamente al periodo quarto e quinto, dall'art. 17 - comma 4 -Iett. a) del D.L. n. 98/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 111/2011); CONSIDERATO che con DPGR n. 12 del 31/11/2011 è stata adottata la scheda di valutazione SVAMA (Scheda di Valutazione Multidimensionale dell'Anziano) come strumento unico a livello regionale a disposizione delle UVM per la valutazione dei pazienti anziani in assistenza domiciliare; RITENUTO - necessario uniformare sul territorio regionale le procedure di presa in carico degli anziani anche ai fini dell'inserimento in strutture residenziali e/o semiresidenziali, attraverso l'adozione della scheda SVAMA, allegata al presente atto per farne parte integrante (Allegato n.1), quale strumentp standardizzato per la valutazione multidimensionale; 510- - che l'utilizzo di tale scheda porta ad una valutazione più coerente delle condizioni sociali e sanitarie di non autosufficienza, consentendo anche la quantificazione con l'assegnazione di un punteggio utile per la definizione del profilo assistenziale di ogni persona; ii - che l'attribuzione di tale punteggio, con la conseguente individuazione dei diversi stadi di gra~ità, rende più semplice, più oggettiva e quindi più equa l'indicazione della tipologia di struttwa maggiormente rispondente alle specifiche esigenze assistenziali della singola persona anziana; , - necessario definire indicatori di valutazione del percorso attuativo del presente provvedimento ai ifini della verifica di competenza del Dipartimento Tutela della Salute (Allegato n. 2); VISTO il documento istruttorio, agli atti d'ufficio, redatto dal Responsabile del procedimento Dott.ssal Gabriella Lampasi, che risulta essere anche l'estensore materiale del presente provvedimento; I DECRETA Per le motivazioni sostanziale: di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrantel e I DI INDIVIDUARE nella scheda n.1), lo strumento di valutazione Multidimensionali delle Aziende anziani non autosufficienti nelle SVAMA, allegata al presente atto per farne parte integrante (Alleg~1to multidimensionale da adottare da parte di tutte le Unità di Valutazio e Sanitarie Provinciali della regione, ai fini dell'inserimento dei pazie ti strutture residenziali e/o semiresidenziali; : l' DI INDIVIDUARE nelle azioni e negli indicatori di cui alla scheda allegata al presente atto, per fa e parte integrante (Allegato n.2), lo strumento di valutazione del percorso attuativo del prese te provvedimento ai fini della verifica di competenza del Dipartimento Tutela della Salute; DI MANDARE al Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute il presente provvedimento rkr la sua esecuzione nei tempi prescritti dalle norme e per la verifica dell'attuazione delle disposizion'i I in esso contenute; i DI TRASMETTERE il presente decreto, ai sensi dell'art. 3 comma 1 dell'Accordo del Piano di rientro,lai Ministeri competenti; , DI DARE MANDATO alla Struttura Commissariale per la trasmissione Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute ed agli interessati; DI DARE MANDATO al Dirigente generale per la pubblicazione del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria. del presente decreto [al sul BURC telematico e sul sito w~b Il Dirigente Settore DO~ino (SCOPELLITI REGIONE CALABRIA Allegato n. l REGIONE CALABRIA - AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI _ s. V a. M. A. Scheda per la Valutazione Multidimensionale STRUMENTO delle persone adulte e Anziane PER L'ACCESSO AI SERVIZI DI RETE RESIDENZIALI, SEMI RESIDENZIALI CARTELLA Sig.lSig.ra data di nascita Tessera sanitaria I Es. ticket _ I Residenza: via Tel. ----------- Comune Prov. Distretto Socio-Sanitario Domicilio I I I I I I I (se diverso dalla residenza):Via _ Comune ASP ------ Medico curante:. Tel. Assistente sociale: TeI. ---------------------_ Tel. Persona di riferimento: Cellulare: Via I I I grado di parentela Comune -+ --------------- 1 VALUTAZIONE IN SEDE U.V.M. NECESSITÀ di ASSISTENZA SANITARIA ASSISTENZA INFERMI ERISTICA PREVENZIONE - TRATTAMENTO POTENZIALE RESIDUO (da valutare (vedi scheda "Valutazione DECUBITI VIP Sanitaria") (vedi scheda "Valutazione Cognitiva VPIA e Funzionale") VPOT in U.V.M.) o Poco probabili significativi recuperi di autonomia Vi è la possibilità di recuperare l'autonomia fino a punteggio ~ 3 in almeno 1 item del Barthel ADL o MOBILITÀ Buon potenziale residuo (anche in patologia cronico-degenerativa, se presente sindrome ipocinetica da assistenza inadeguata) 5 20 Elevato potenziale residuo dopo evento acuto, con scarsa probabilità di recupero spontaneo 25 VSAN !TOTALE ASSISTENZA INFERMIERISTICA E RIABILITATIVA SUPPORTO DELLA RETE SOCIALE (famiglia, privato, vicinato e volontariato) SUPPORTO SOGGETIO AUTONOMO Preparazione dei pasti O Pulizia della casa O Lavanderia O Effettuazione acquisti O Alimentazione O Bagno O Toeletta personale O Abbigliamento O Uso del wc (o padella o panno) O Assunzione dei medicinali (se pertinente) O Trasferimenti O Deambulazione O Gestione del denaro O Sostegno psicoaffettivo O Supervisione diurna O Supervisione notturna O TOTALE RETE SOCIALE sufficiente 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 RETE PER SOGGETIO NON AUTONOMO Parzialmente Sufficiente o difficoltà di tenuta 10 5 5 5 10 5 10 10 15 10 15 10 10 10 15 15 insufficiente 10 10 10 10 20 10 15 15 25 10 20 15 10 10 25 25 VSOC 2 I PROFILO DELL'AUTONOMIA SITUAZIONE COGNITIVA VCOG PCOG 1 lucido Indicativamente: punteggio SPMSQ (VCOG) 2 confuso Indicativamente: punteggio SPMSQ (VCOG) 3 molto confuso o stuporoso Indicativamente: punteggio SPMSQ (VCOG) =O- 3 =4- 8 = 9 -10 DISTURBI COMPORTAMENTALI PCOMP 1 Assente/Lieve l------I---------JNella 2 Moderato r----1---------j 3 Da compilarsi in sede UVM in base alla valutazione complessiva (vedere pag.9). individuazione del profilo, la presenza del disturbo comportamentale PCOMP= 2 o 3 trasforma il valore dell'asse cognitivo a 4 Grave MOBILITA l' PMOB 1 VMOB si sposta da solo Punteggio Barthel mobilità = 0-14 2 si sposta assistito Punteggio Barthel mobilità = 15 - 29 3 non si sposta Punteggio Barthel mobilità = 30 - 40 SITUAZIONE FUNZIONALE (Attività di Base) PADL VADL 1 autonomo o quasi Punteggio Barthel ADL = 0-14 2 dipendente Punteggio Barthel ADL = 15 - 49 3 totalmente dipendente Punteggio Barthel ADL = 50 - 60 NECESSITÀ DI ASSISTENZA SANITARIA PSAN VSAN 1 bassa 2 intermedia Punteggio = 10 - 20 3 elevata Punteggio ~ 25 Punteggio = O - 5 + PSOC SUPPORTO DELLA RETE SOCIALE VSOC 1 ben assistito Punteggio = 0-80 2 parzialmenteassistito Punteggio = 85 - 160 3 non sufficientemente assistito Punteggio = 165 - 240 PSOC PROF I + I 3 I VERBALE U.V.M. NOME: SINTESI SULLA DATA DI NASCITA:I DEI PROBLEMI ATIUALI L'U.V.M. AGLI ATII E DI QUANTO EMERSO DALLA VALUTAZIONE PRENDE LE SEGUENTI LA PERSONA VIENE VALUTATA DALL'UVM DECISIONI: NON AUTOSUFFICIENTE: CODIFICA PROGETTO ASSISTENZIALE-INDICARE:PRINCIPALE convocati presenti 1~ 3~ 4~ 5~ 4~ 7~ 7~ 3~ PARTECIPANTI SI ~ NO~ I-SECONDARIO I I Nome Firma Responsabile U.v.M. Medico curante Assistente sociale Esperto / Geriatra 5~ Il responsabile del caso sarà: Verifica programmata: (INDICARE IL RUOLO) O attivazione DATA: I LII RILEVATI: BASE DELLA DOCUMENTAZIONE MULTIDIMENSIONALE, LII I Il ~ verifica I Il I I I I I LI I Lli LLLI TIMBRO E FIRMA DEL RESPONSABILE U.V.M. 4 NOME: DATA DI NASCITA:I LII LII I I I I SEDE DI VALUTAZIONE: CENNI ANAMNESTICI- TRATTAMENTI DATAI LII LII PROBLEMI CRONICI IN ATTO: IN ATTO: ASSISTENZA INFERMIERISTICA 1. Diabete insulinodipendente 2. Scompenso cardiaco in classe 3-4 NYHA con necessità di monitoraggio frequente del bilancio idrico (~75 mg. Furosemide pro die), alimentare e parametri vitali (polso, pressione, frequenza cardiaca) No Si O 5 O 10 10 8. Catetere vescica le 9. Ano artificiale e/o ureterostomia O O O O O O O 10. Nefrostomia o terapia peridurale a lungo termine o terapia antalgica con oppioidi o con elastomero che richiede adeQuamento della_posolqgia O 11. Ulcere distrofiche agli arti e/o altre lesione della cute chirurgiche, traumatiche, oncologiche O 12. RespiratoreNentilazione 3. Cirrosi scompensata e altre forme di ascite con necessità come sopra elencate 4. Tracheostomia 5. Ossigenoterapia 6. Sondino naso-gastrico, gastrostomia (PEG) 7. Catetere venoso centrale o nutrizione parenterale totale o terapia infusionale quotidiana continuativa a lungo termine (>3 h al dì) assistita 5 5 10 10 5 5 10 5 'l 13. Dialisi o dialisi peritoneale 'l 14. Presenza di dolore (neo plastico o non neoplastico) 'l 15. Dipendenza da apparecchiature 'l 16. Paziente neoplastico allettato elettromedicali TOTALE ASSISTENZA INFERMIERISTICA 'l VIP 5 SENSORIO E COMUNICAZIONE LINGUAGGIO (COMPRENSIONE) o = normale 1 = comprende solo frasi semplici LINGUAGGIO (PRODUZIONE) o = parla normalmente 1 = linguaggio menomato, 2 = comprensione 3 = non 2 ma esprime comunque il suo 3 non valutabile comprende = si comprendono = non si esprime solo parole isolate pensiero UDITO (eventualmente con protesi) o = normale 1 = deficit, 2 ma udito adeguato VISTA (eventualmente alle necessità personali = deficit, = grave deficit non = sordità completa correggibile con occhiali) o = normale 1 3 2 = grave deficit ma vista adeguata alle necessità personali 3 = cecità non correggibile e bisogno di assistenza CODIFICA PATOLOGIE - estratto ICPC INDICARE LE PATOLOGIE PRINCIPALI CHE CONCORRONO A DETERMINARE LA SITUAZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA (da utilizzare a cura del medico curante oppure in sede di UVM) Indicare in ordine di jmportanza le prime 3 patologje principali: 1. Codice prima patologia 2. Codice patologia concomitante 3. Codice seconda patologia concomitante MALATTIE GENERALI ~ A07 Coma ~ AOO Sindrome ipocinetica ~ A79 Carcinomatosi (sede primitiva sconosciuta) ~ A80 Incidente I lesione traumatica NSA ~ A81 Politraumatismo I lesioni interne ~ A82 Effetti tardivi di un trauma ~ A84 Awelenamento da sostanza medicinale ~ ~ ~ ~ ~ ~ A86 A87 A89 A90 A97 A99 Effetti tossici da altre sostanze Complicanza chirurgia I trattamento medico Conseguenze applicazione protesi Anomalie multiple congenite Assenza di malattia Altre malattie generali I non spec SANGUE ~ 871 ~ 872 ~ 873 ~ 874 ~ 875 ~ 878 Cl 879 I L1NFATICII MILZA Linfadenite cronica I non specifica Morbo di Hodgkin Leucemia Altre neoplasie maligne Neoplasie benigne I non spec Anemie emolitiche ereditarie Altre anomalie congenite ~ ~ ~ ~ ~ ~ 880 881 883 887 890 899 Anemia da carenza di ferro Anemia perniciosa I da carenza folati Porpora I difetti coagulazione I piastrine Splenomegalia Infezione da HIV (AIDS I ARC) Altra malattia sangue Ilinfatici I milza SISTEMA ~ 017 ~ 070 Cl 072 ~ 074 ~ 075 ~ 076 ~ 077 081 ~ 082 ~ 083 ~ 084 ~ 085 Cl 086 DIGERENTE Incontinenza intestinale Diarrea infettiva I dissenteria Epatite virale Neoplasie maligne stomaco Neoplasie maligne colon I retto Neoplasie maligne pancreas Altre neoplasie maligne I non spec Anomalie congenite Malattie di denti I gengive Malattie di bocca I lingua I labbra Malattie dell'esofago Ulcera duodenale Altre ulcere peptiche ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ 087 088 089 090 091 092 093 094 095 096 097 098 099 Disturbi funzione gastrica Appendicite Ernia inguinale Ernia diaframmatica I dello hiatus Altre ernie addominali Malattia diverticolare Sindrome del colon irritabile Enterite cronica I colite ulcerosa Ragade anale I ascesso perianale Epatomegalia Cirrosi I altre malattie epatiche Colecistite I colelitiasi Altre malattie sistema digerente " " Cl Cl Cl ~ ~ 6 OCCHIO 'l F74 'l F81 'l F82 'l F83 'l F84 'l F85 Neoplasie occhio I annessi Altre anomalie oculari congenite Distacco di retina Retinopatia Degenerazione della macula Ulcera corneale (incl. erpetica) 'l " 'l 'l 'l F91 F92 F93 F94 F99 Errori di rifrazione Cataratta Glaucoma Tutti i gradi! tipi di cecità Altre malattie oculari ORECCHIO 'l H03 Tintinnio I ronzio I tinnito " H74 Otite cronica, altre infezioni orecchio 'l H75 Neoplasie dell'orecchio ~ H77 Perforazione membrana del timpano 'l H82 Sindrome vertiginosa " 'l 'l " H83 H84 H86 H99 Otosclerosi Presbiacusia Tutti i gradi di sordità NSA Altre malattie orecchio I mastoide SISTEMA 'l K71 " K73 'l K74 'l K75 'l K76 'l K77 " K78 'l K79 'l K80 'l K82 'l K83 'l K84 CARDIOCIRCOLATORIO Febbre reumatica I cardiopatia Anomalie congenite cuore I sistema circolatorio Angina pectoris Infarto miocardico acuto Altre cardiopatie ischemiche I croniche Insufficienza cardiaca Fibrillazione atriale I flutter Tachicardia parossistica Battiti ectopici tutti i tipi Cuore polmonare cronico Malattia valvolare cuore non reumatica NSA Altre malattie del cuore 'l 'l 'l 'l 'l 'l 'l " 'l 'l 'l K86 K87 K88 K89 K90 K91 K92 K93 K94 K95 K99 Ipertensione non complicata Ipertensione coinvolgente organi bersaglio Ipotensione posturale Ischemia cerebrale transitoria Colpo I accidente cerebrovascolare Aterosclerosi esci cuore I cervello Altre ostruzioni arteriose I mal vascolari periferiche Embolia polmonare Flebite I tromboflebite Vene varicose delle gambe (esci S97) Altre malattie sistema circolatorio SISTEMA " L70 'l L71 'l L72 " L73 " L74 'l L75 'l L76 'l L77 'l L78 " L79 'l L80 'l L81 " L82 MUSCOLOSCHELETRICO Infezioni Neoplasia Frattura radio I ulna Frattura tibia I fibula Frattura ossa mano! piede Frattura femore Altra frattura Distorsione e stiramento caviglia Distorsione e stiramento ginocchi Distorsione e stiramento altre articolazioni Lussazione Altre lesioni traumatiche Anomalie congenite 'l 'l 'l 'l 'l 'l 'l L83 L84 L85 L86 L88 L89 L90 L91 L92 L95 L97 L98 L99 Sindromi colonna cervicale Osteoartrosi colonna Deformità acquisite della colonna Lesione disc lombare I irradiazione Artrite reumatoide ! condizioni affini Osteoartrosi dell'anca Osteoartrosi del ginocchio Altre osteoartrosi Sindromi della spalla Osteoporosi Lesione interna cronica del ginocchi Deformità acquisite degli arti Altre malattie sistema muscoloscheletrico SISTEMA 'l N17 " N19 'l N70 'l N71 'l N72 'l N73 'l N74 'l N75 " N76 'l N79 'l N81 NERVOSO Vertigine I capogiro (esci H82) Disturbi del linguaggio Poliomielite I altri enterovirus Meningite I encefalite Tetano Altre infezioni sistema nervoso Neoplasie maligne Neoplasie benigne Neoplasie non spec Commozione cerebrale Altre lesioni traumatiche N85 N86 N87 N88 N89 N90 N91 N92 N93 N94 N99 Anomalie congenite Sclerosi multipla Parkinsonismo Epilessia tutti i tipi Emicrania Cefalea a grappolo Paralisi facciale! paralisi di Beli Nevralgia del trigemino Sindrome del tunnel carpale Altra nevrite periferica Altre malattie del sistema nervoso Disturbo d'ansia I stato ansioso Disturbo isterico I ipocondriaco Disturbo depressivo Tentativo di suicidio Neurastenia I surmenage Altro disturbo nevrotico Disturbo di personalità Ritardo mentale Altre I non spec psicosi Altri disturbi mentali I psicologici Altre infezioni del sistema respiratorio Neoplasie maligne bronchi! polmone Altre neoplasie maligne Anomalie congenite sistema respiratorio 'l " 'l " 'l 'l 'l 'l 'l " " 'l 'l 'l 'l 'l 'l DISTURBI MENTALI! PSICOLOGICI 'l P13 Encopresi 'l P15 Abuso cronico di alcool 'l P17 Abuso di tabacco 'l P18 Abuso di medicinali 'l P19 Abuso di droghe " P20 Disturbi di memoria I concentrazione 'l P70 Demenza senile I Alzheimer 'l P71 Altra psicosi organica 'l P72 Schizofrenia tutti i tipi 'l P73 Psicosi affettiva 'l 'l " 'l " P74 P75 P76 P77 P78 P79 P80 P85 P98 P99 SISTEMA " R70 'l R80 " R81 'l R82 ~ ~ " 'l R83 R84 R85 R89 RESPIRATORIO Tubercolosi respiratoria (esci A70) Influenza(provata)senza polmonite Polmonite Tutte le pleuriti (esci R70) 'l 'l 'l 'l 'l 7 "" R91 Bronchite cronica I bronchiectasie R95 Enfisema I BPCO CUTE E ANNESSI ~ 514 Ustioni I scottature ~ 518 Lacerazione I taglio S19 Altre lesioni traumatiche pelle ~ 570 Herpes zoster ~ 572 5cabbia ed altre infestazioni da acari ~ S73 Pediculosi I altre infestazioni pelle ~ 574 Dermatofitosi 575 Moniliasi I candidosi (altre) 576 Altre malattie infettive pelle ~ 577 Neoplasie maligne della pelle ~ 580 Altre I non spec. neoplasie pelle " " " SISTEMA ~ T06 T08 ~ T11 ~ T71 T73 T82 ~ T83 ~ T85 ENDOCRINO METABOLICO E NUTRIZIONE Anoressia nervosa I bulimia Calo di peso Disidratazione Neoplasie maligne della tiroide Altre I non spec neoplasie Obesità (BMI >=30) 50vrappeso (BMI <30) Ipertiroidismo I tireotossicosi SISTEMA ~ U04 ~ U70 ~ U71 U75 ~ U76 " URINARIO Incontinenza urinaria Pielonefrite I pielite acuta Cistite I altra infezione urinaria N5A Neoplasie maligne del rene Neoplasie maligne della vescica SISTEMA ~ X75 X76 ~ X77 ~ X81 GENITALE FEMMINILE Neoplasie maligne della cervice Neoplasie maligne della mammella Altre neoplasie maligne Altre I non spec neoplasie genit femminile " "" " SISTEMA GENITALE MASCHILE ~ Y74 Orchite I epididimite ~ Y77 Neoplasie maligne prostata ~ ~ R96 Asma R99 Altra malattia sistema respiratorio ~ 584 585 587 588 589 591 592 594 597 598 599 Impetigine Cisti pilonidale I fistola Dermatite atopica I eczema Dermatite da contatto I altro eczema Esantema da pannolino Psoriasi Disidrosi I mal ghiandole sudoripare Unghia incarnita I altra malattie unghie Ulcera cronica pelle (incl varicosa) Orticaria Altra malattie pelle I tessuto sottocutaneo T86 T87 T90 T91 T92 T93 T99 Ipotiroidismo I mixedema Ipoglicemia Diabete mellito Carenza vitaminica I altro disturbo nutrizionale Gotta Disturbi del metabolismo lipidico Altra malattia endocrino metabolica nutrizionale U79 U85 U88 U95 U99 Altre neoplasie non spec tratto urinario Anomalie congenite tratto urinario Glomerulonefrite I nefrosi Calcolo urinario di ogni tipo I sede Altra malattia sistema urinario "~ " ~ ~ " "" ~ ~ "~ ~ ~ " " ~ ~ "~ " ~ ~ ~ " X84 Vaginite I vulvite N5A X87 Prolasso uterovaginale X99 Altre malattie sistema genitale femminile " Y78 Altre neoplasie maligne Y99 Altra malattie genitmaschinclmamm ~ COMPILATORE ! _NOMINATIVO: FIRMA: _ 8 NOME: DATA DI NASCITA: SEDE DI VALUTAZIONE: DATAI $~~n~ç:ni.~~ç;.ttJnlntl~~ SHORT PORTABLE MENTAL STATUS QUESTIONNAIRE Che giorno è oggi? (mese, giorno, anno) Che giorno è della settimana? I LII LII I I I I LI! LI! I I I I ~ (barrare la casella in caso di errore) 1 1 Come si chiama questo posto? 1 Qual è il suo indirizzo? 1 Quanti anni ha? 1 Quando è nato? 1 Chi è il Presidente della Repubblica? (o il Papa?) 1 Chi era il Presidente precedente? (o il Papa?) 1 Qual è il cognome da ragazza di sua madre? 1 Sottragga da 20 tre e poi ancora fino in fondo 1 TOTALE VALUTAZIONE COGNITIVA VCOG Nel caso il test non sia somministrabi/e per la gravità del deterioramento, assegnare punteggio VCOG=10. Nel caso non sia somministrabile per altre motivazioni, indicarle di seguito, ed attribuire un punteggio esclusivamente su base clinica, eventualmente previa consulenza specialistica: VCOG1 I Nel caso i problemi prevalenti siano quelli comportamentali (ad esempio: pericOlO di fuga, aggressività fisica verso gli altri), specificare se è necessario adottare provvedimenti particolari per assicurare un'assistenza adeguata: ~ ~ ~ Assente/Lieve: vi sono poche probabilità di procurare danni a sé e/o agli altri. Necessita di una bassa supervisione e comunque saltuaria. I disturbi comportamentali sono assenti o ben controllati con specifici interventi terapeutici e/o assistenziali. Moderato: c'è rischio saltuario che possa procurare danni a sé e/o agli altri. Occorre attivare delle prassi di controllo (soprattutto ambientale) per proteggere la persona. Vigilanza a distanza. Grave: vi è un concreto rischio di procurare danni a sé e/o agli altri. Necessita di una vigilanza sostanzialmente continua. I disturbi comportamentali si manifestano con frequenza giornaliera o almeno 2/3 volte a settimana e la loro intensità è tale da dover essere contenuti fisicamente e farmacologicamente. VCOMP Nel caso si tratti di soggetti psicogeriatrici, speCificare se è necessario particolari per assicurare un'assistenza adeguata: adottare l provvedimenti 9 SITUAZIONE FUNZIONALE INDICE DI BARTHEL - Attività di Base (barrare per ogni area un unico punteggio) ALIMENTAZIONE Capace di alimentarsi da solo quando i cibi sono preparati su di un vassoio o tavolo raggiungibili. capace di utilizzarlo, tagliare i cibi e, se lo desidera, usare sale e pepe, spalmare il burro, ecc. Se usa un ausilio deve essere O Indipendente nell'alimentarsi con i cibi preparati su di un vassoio, ad eccezione di tagliare la carne, aprire il contenitore del latte, girare il coperchio di un vasetto, ecc .. Non è necessaria la presenza di un'altra persona. 2 Capace di alimentarsi da solo, con supervisione. Richiede assistenza nelle attività associate come versare latte, zucchero o altro nella tazza, usare sale e pepe, spalmare il burro, girare un piatto di portata o altro. 5 Capace di utilizzare una posata, in genere un cucchiaio, ma qualcuno deve assistere attivamente durante il pasto. 81, 10', Dipendente per tutti gli aspetti. Deve essere alimentato (imboccato, SNG, PEG, ecc). BAGNQ/DOCCIA(laval'$i) Capace di fare il bagno in vasca, la doccia, o una spugnatura completa. Autonomo in tutte le operazioni, senza la presenza di un'altra persona, quale che sia il metodo usato. O Necessita di supervisione 1 per sicurezza (trasferimenti, Necessita di aiuto per il trasferimento temperatura dell'acqua, ecc.). nella doccia/bagno 2 oppure nel lavarsi o asciugarsi. I l, I Necessita di aiuto per tutte le operazioni. 4 Totale dipendenza 5 nel lavarsi. I, I I IG.IENEPERSONALE Capace di lavarsi mani e faccia, pettinarsi, lavarsi i denti e radersi. Un uomo deve essere capace di usare, senza aiuto, qualsiasi tipo di rasoio, comprese le manipolazioni necessarie. Una donna deve essere in grado di truccarsi, se abituata a farlo, ma non è necessario che sia in grado di acconciarsi i capelli. O In grado di attendere all'igiene personale, ma necessita di aiuto minimo prima e/o dopo le operazioni. 1 Necessita di aiuto per una o più operazioni dell'igiene personale. 2 Necessita di aiuto per tutte le operazioni. 4 Incapace di attendere all'igiene personale, dipendente sotto tutti gli aspetti. 5 " , ABBIGLIAMENTO Capace di indossare, togliere e chiudere correttamente corsetto od una protesi. gli indumenti, allacciarsi le scarpe e toglierle, applicare oppure togliere un O Necessita solo di un minimo aiuto per alcuni aspetti, come bottoni, cerniere, reggiseno, lacci di scarpe. 2 Necessita di aiuto per mettere o togliere qualsiasi indumento. 5 Capace di collaborare in qualche modo, ma dipendente sotto tutti gli aspetti. 8 Dipendente sotto tutti gli aspetti e non collabora. 10 i CONTINENZAINTESTINALE Controllo intestinale completo e nessuna perdita, capace di mettersi supposte o praticarsi un enteroclisma se neces. O Può necessitare di supervisione 2 per l'uso di supposte o enteroclisma; occasionali perdite. Capace di assumere una posizione appropriata, ma non di eseguire manovre facilitatorie o pulirsi da solo senza assistenza, e ha perdite frequenti. Necessita di aiuto nell'uso di dispositivi come pannoloni, ecc. 5 Necessita di aiuto nell'assumere 8 una posizione appropriata e necessita di manovre facilitatorie. 10 Incontinente. CONTINENZAURINARIA Controllo completo durante il giorno e la notte e/o indipendente con i dispositivi esterni o interni. O Generalmente asciutto durante il giorno e la notte, ha occasionalmente dispositivi esterni o interni. 2 qualche perdita o necessita di minimo aiuto per l'uso dei In genere asciutto durante il giorno ma non di notte, necessario aiuto parziale nell'uso dei dispositivi. 5 Incontinente ma in grado di cooperare all'applicazione 8 di un dispositivo esterno o interno. Incontinente o catetere a dimora (sottolio. la voce che interessa). Dipendente per l'applicazione di dispositivi interni o esterni. l' 10 10 1 USO DEL GABINETTO Capace di trasferirsi sul e dal gabinetto, gestire i vestiti senza sporcarsi, usare la carta igienica senza aiuto. Se necessario, può usare la comoda o la padella, o il pappagallo, ma deve essere ingrado di svuotarli ejlulirli. Necessita di supervisione per sicurezza con l'uso del normale gabinetto. Usa la comoda indipendentemente tranne che per svuotarla e pulirla. Necessita di aiuto per svestirsi/vestirsi, per i trasferimenti O 2 5 8 10 e per lavare le mani. Necessita di aiuto per tutti gli aspetti. Completamente TOTALE dipendente. VALUTAZIONE FUNZIONALE (Attività VADL di Base) ~~~~~==~==~M_~O~B~IL~IT=A~~~N_D_~ TRASFERIMENTO LETTO - SEDIA o CARROZZINA ~~ (compilare anche in caso di paziente totalmente allettato) E' indipendente durante tutte le fasi. Capace di awicinarsi alletto in carrozzina con sicurezza, bloccare i freni, sollevare le pedane, trasferirsi con sicurezza sul letto, sdraiarsi, rimettersi seduto sul bordo, cambiare la posizione della carrozzina e ritrasferirsi con sicurezza. O Necessaria la presenza di una persona per maggior fiducia o per supervisione 3 a scopo di sicurezza. 7 Necessario minimo aiuto da parte di una persona per uno o più aspetti del trasferimento. Collabora, ma richiede massimo aiuto da parte di una persona durante tutti i movimenti del trasferimento. 12 Non collabora al trasferimento. 15 Necessarie due persone per trasferire l'anziano con o senza un sollevatore meccanico. DEAMBULAZIONE USO DELLA CARROZZINA (f(.m~i6nl.ilmehte valida) (utilizzare Questa scala solo se il paziente ha punteggio di 15 nella scala "deambulazione" ed è stato addestrato all'uso della carrozzina) In grado di usare stampelle, bastoni, walker e deambulare per 50 m. senza aiuto o supervisione. Capace di portare una protesi se necessario, bloccarla, sbloccarla, assumere la stazione eretta, sedersi e piazzare gli ausili a portata di mano. o Indipendente nella deambulazione, ma con autonomia < 50 m. Necessita di supervisione per maggior fiducia o sicurezza in situazioni pericolose. Necessita di assistenza di una persona per raggiungere gli ausili e/o per la loro manipolazione. Necessita della presenza costante di uno o più assistenti durante la deambulazione. 3 7 Capace di compiere autonomamente tutti gli spostamenti (girare attorno agli angoli, rigirarsi, awicinarsi al tavolo, letto, wc, ecc.) L'autonomia deve essere> 50 m. 10 Capace di spostarsi autonomamente, per periodi ragionevolmente lunghi, su terreni e superfici regolari. Può essere necessaria assistenza per fare curve strette. 11 Necessaria la presenza e rassistenza costante di una persona per awicinare la carrozzina al tavolo, alletto, ecc. Capace di spostarsi per brevi tratti su superfici necessaria assistenza per tutte le altre manovre. Non in grado di deambulare piane, ma è autonomamente. J----------+------i 12 X 14 5 Dipendente negli spostamenti con la carrozzina. SCALE In grado di salire e scendere una rampa di scale con sicurezza, senza aiuto o supervisione. In grado di usare corrimano, bastone o stampelle se necessario, ed è in grado di portarli con sé durante la salita o discesa. In genere non richiede assistenza. Occasionalmente necessita di supervisione, per sicurezza (es. a causa di rigidità mattutina, dispnea, ecc.) Capace di salire/scendere le scale, ma non in grado di gestire gli ausili e necessita di supervisione 8 10 Incapace di salire e scendere le scale. MOBILITÀ 2 5 ed assistenza. Necessita di aiuto per salire e scendere le scale (compreso eventuale uso di ausili). TOTALE VALUTAZIONE O VMOB 1 PREVENZIONE - TRATTAMENTO DECUBITI Rischio non elevato di lesioni da decubito o Rischio elevato (*Exton Smith :=:::10) o arrossamento o abrasione superficiale (gradi I-II) 10 *Indice di Exton Smith per la valutazione del rischio di decubiti: CONDIZIONI GENERALI: Buone (4) Discrete (3) Scadenti (2) Pessime (1) STATO MENTALE: Lucido (4) Confuso (3) Apatico (2) Stuporoso (1) ATTIVITA': Normale (4) Cammina con aiuto (3) Costretto in sedia (2) Costretto a letto (1) MOBILITA': Normale (4) Leggermente limitata (3) Molto limitata (2) Immobile (1) INCONTINENZA: No (4) Occasionale (3) Urinaria abituale (2) Incontinenza doppia (1) TOTALE (il rischio è elevato se l'indice è ~ 10): Presenza di 1 piaga (con interessamento del tessuto sottocutaneo - gradi 111- IV) Presenza di 2 o più piaghe (almeno 2 con interessamento del sottocutaneo gradi III-IV) 15 25 NOTE: COMPILATORE I . NOMINATIVO: FIRMA: _ 12 NOME: DAT A DI NASCITA: I LII SEDE DI VALUT AZIONE: Tessera Codice I I I I I I I I I I sanitaria fiscale Residenza: DATAI I I I_II I I Il I I I_I esenzione Il ticket LII ~ 1 M ~ 2 F I I I I LII I I I I I I I I I I I I I I I I Te I. via Comune Sesso: LII Prov·1 Stato civile: ~ 1 celibe/nubile ~ 2 coniugato, ~ 3 separato ~ 4 divorziato ~ 5 vedovo ~ 6 non dichiarato Istruzione: ~ 1 nessuna ~ 2 licenza elementare ~ 3 licenza media inferiore ~ 4 scuola professionale ~ 5 diploma media superiore ~ 6 diploma universitario ~ 7 laurea Pensione: ~ 1 nessuna ~ 2 minima/sociale ~ 3 altra pensione I I Invalidità civile: ~ 1 Si ~ 2 No Indennità di accompagnamento: ~ 1 Si ~ 2 No ~ 3 in attesa Ultima professione: DOMANDA _ DI INTERVENTO: Motivo della domanda La persona è informata 1 Si 2 No (una sola risposta) ~ 01 perdita dell'autonomia ~ 02 famiglia non in grado di provvedere della domanda? ~ ~ ~ 03 solitudine ~ 04 alloggio non idoneo ~ 05 altro Iniziativa della domanda Tipologia della domanda (una sola risposta) ~ 1 generica ~ 2 assistenza domiciliare ~ 3 centro diurno ~ 4 ospitalità temporanea riabilitativa ~ 5 altra ospitalità temporanea ~ 6 accoglimento in residenza (una sola risposta) ~ 01 propria ~ 02 familiare o affine ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ 03 04 05 06 07 08 09 IMedico soggetto civilmente obbligato assistente sociale pertinente medico MMG medico ospedaliero tutore amministratore di sostegno altro (specificare. ) curante: Tel. PERSONA DI RIFERIMENTO CONT ATT ABILE: Cognomeenome _ Via Comune Telefono Cellulare Prov 1_1_1 _ Grado di parentela. 13 .!.CI.) CI.) c: ..• a..Q =>'" ",'> ""C -(Il "- t--+---+---I ....J Q) E o Cl. ::J s: 8o ~ ~ 2 J--+--I---I ro ....J 'Cii E O « :g::J s al!q!ssod auo!zel\!Ue ~l!SualU! Q) (ij 'N * 'Cii IJ) (Il o (Il Cl. ....J § s: ...J LlJ o ....J 'Cii e :5 o o ~Cl « CI) « () ::J '" ""> o LlJ « Cl. "- Z LlJ alenlle auO!Zel\!lle ~}!sua}u! & Q) Cl. '> ~ I;::: 'cCl (!) o •... '" c: CI.) "- ~~ -_ J:: Q)= •...: c~o Q) Q) c: ...J ...J o .~ « 'Cii ~ ~ o z Cf) ~ ro Ci) c: I- Q) Q) Cf) « (!) Q) Cl Il ~ Q o :::J ...J (3 ~ '6 ~ Q o Q 'C .!: ~ ~:; ~ 'C Q) c: i= Cf) Cf) 'E .!: 'iii ~1ii 1? auo!ssaJoJd .§ ~ ~ ~1------+--+--1--+--+--+--1---1 ,s."g ~}a 'E _CI.) I- ~ z 'E ~ ela}uaJe ~ dO=> ~ "Ò Q) Q) i=~ ~ W g () =>ai Zg '2 1-8 g i=~ «~ o.::ç. w > «z «oLlJ I-N I- o w z m o::: mQ O =>N 0.5 ti) N« N ("'") '<t LO CD t- Ci) LlJ o::: LlJ zCl) w => .!:!: « N z LlJ o Cf) LlJ o::: ~ LlJ Cf) Q N ~ LlJ Cf) Iti) ~ ..- .!:!: LlJ ...J "* i= <i! W ~~ "iii .8E_ a. zo w~ CI.) c:==- LlJ ffi -1 c:::- « 1----1_-+_--1> -+ .~ t--+---+---I! «I-:J § c: 1-__ §, - «~ ("'") '<t LO t----L.....,.-1----I !Il '" ..J:;:; .!il t--+---+---I ~ :E§. C) «~ f:~ i c: 'ffj :J8 o::: Q a.. &L------_f_-_+--~-+_-_f_-_+--~-~ _, CI) -- l- « « a.. o::: I- CI.) e .g> ~ () « CI.) i3 Q Q) (Il '" « a.. ]l ~ t--+--+---1~ «..«..- I---~'-----I N ("'") Cl. ::J LlJ o c: .E Q) ::J « z E => w « ~ .~~ ~ ::J Z LlJ Q)~ •••• CI.) '6 ~ Q I- E "E mo a.. LlJ z (Il E E :::> c: o c: Q) o::: z ezueue}uoi 'iii Q) (Il Cf) a..Q '6 c: ~ Q .!. CI.) CI.) c: ..• c: « z N IJ) 'C Q) ""C o c: "(Il ::J > •..• .!!l.2 SITUAZIONE ABITATIVA TITOLO DI GODIMENTO (una sola risposta) <l 1 proprietà <l 2 usufrutto <l 3 titolo gratuito <l 4 non proprio, non in affitto (presso in affitto da: <l 5a privato <l 5b pubblico ) E' in atto lo sfratto esecutivo? Sì 'l No 'l (una sola risposta) DISLOCAZIONE NEL TERRITORIO rispetto ai servizi pubblici (es.: negozi di alimentari, farmacia, trasporti) 1 servita 2 poco servita 3 isolata <l <l <l BARRIERE ARCHITETTONICHE (una sola risposta) ~ ~ ~ 1 assenti 2 solo esterne 3 interne GIUDIZIO SINTETICO <l 1 abitazione idonea (alloggio privo di barriere <l 2 abitazione parzialmente idonea (alloggio Piano: Ascensore architettoniche I_I No 'l Sì 'l interne/esterne e adeguato al n° di persone, ben servito) in normali condizioni di abitabilità ma con barriere interne e/o esterne che limitano l'anziano nel corretto utilizzo delle risorse residue o dei servizi) 'l 3 abitazione non idonea (alloggio pericoloso, fatiscente ed antigienico e/o abitazione gravemente per il numero di persone che vi alloggiano, e/o sfratti esecutivi, e/o isolato) insufficiente NOTE: SITUAZIONE ECONOMICA: REDDITO MENSILE REDDITO TOTALE DELL'ANZIANO: (inclusa l'eventuale indennità di accompagnamento riconosciuta) se percepita o anche solo RISPARMI DELL'ANZIANO: SPESA FISSA PER AFFITTO O MUTUO: € ~ ~ ~ ~ ~ ~ € 'l 'l ULTERIORE DISPONIBILITÀ ECONOMICA MENSILE DICHIARATA DAI FAMILIARI PER L'ASSISTENZA: 'l 'l 'l 'l INTEGRAZIONE ECONOMICA DEL COMUNE PER L'ASSISTENZA: no o inferiori a € 2.500,00 fino a € 5.000,00 fino a € 10.000,00 fino a € 50.000,00 oltre € 50.000,00 non noti 'l 'l 'l nessuna fino a € 500,00 fino a € 1.000,00 fino a € 1.500,00 oltre copertura completa delle spese certamente no possibile certamente sì NOTE: 15 VALUTAZIONE FINALE DELL'ASSISTENTE SOCIALE ASSISTENTE SOCIALE Nome: Data _ Firma, _ 16 S.Va.M.A. QUADRO SINOTTICO CRITERI E PRIORITÀ PER ACCOGLIENZA IN RESIDENZA DAT A di NASCITA: I Lli LII LLLI NOME: SEDE DI VALUTAZIONE: SITUAZIONE DATA: VCOG COGNITIVA I I LII Lli LLLI I x 1.5 ~'-_---' I x 0.2 ~'-_---' I x 0.2 ~'-_---' I XO,2 I x1.oD (max10) VMOB MOBILITA I (max4O) SITUAZIONE VAOL FUNZIONALE I (maXtill) NECESSITA DI ASSISTENZA SANITARIA VSAN I (maxtsll) Presenza disturbi comportamentali (se PCOMP = 2 o 3) I 15 J1 '-rmax-ror TOTALE SANITARIO (max 45) SITUAZIONE assistenziale ECONOMICA proposto rispetto al progetto Totalmente indipendente O Dipendente da parenti o da altre persone 2 Dipendente dall'Ente pubblico 6 x1,oD vsoc SITUAZIONE SOCIALE x0.1= (max" •• u) I I I TOTALE SOCIALE I (max 30) Esistono alternative alla istituzionalizzazione O Le alternative alla istituzionalizzazione 10 rispondono parzialmente ai bisogni PRIMA VALUTAZIONE U.v.M.D. Non vi sono alternative alla istituzionalizzazione Assoluta urgenza sociale ALTERNATIVE I TOTALE ALLA ISTITUZIONALIZZAZIONE SECONDA U.V.M.D. ULTERIORE U.v.M.D. 15 15 20 15 20 25 J 25 I I (max 25) GENERALE (max 100) 17 TABELLA PROFILI (INDIVIDUAZIONE DEL PROFILO DI AUTONOMIA) PROFILO Livelli per ogni dimensione o > .:: 'cC) ,ca := :o o CI) Ci o J! r:: 'i: 'N 'cca o r:: e :! 1 1 1 1 1 1 2-3 2-3 2-3 2-3 2-3 2-3 1 1-2-3 1 1 1 2 3 3 2 1-2 1 2 3 3 3 2 1 3 1 2-3 1-2 1 2-3 3 1 2-3 2-3 2 1 3 1-2-3 2-3 1-2-3 1-2-3 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2-3 1-2 1-2 1-2 1-2-3 1-2 3 3 3 10 11 12 13 14 2-3 2-3 2-3 3 15 4 4 4 1-2 1-2 3 1-2 3 1-2-3 1-2-3 1-2-3 1-2-3 .0 ::J LL cn 1 2 3 4 Lucido, Lucido, Lucido, Lucido, 5 Lucido, gravemente dipendente 6 7 8 16 Confuso, deambulante, autonomo Confuso, deambulante Confuso, deambula assistito Confuso allettato Combinazione puramente teorica non presente nella realtà Confuso o stuporoso, totalmente dipendente Lucido, con elevata necessità di cure sanitarie Deambulante con elevata necessità di cure sanitarie Lucido, allettato, con elevata necessità di cure sanitarie Confuso o stuporoso, dipendente, con elevata necessità di cure sanitarie Problemi comportamentali prevalenti, discreta autonomia 17 Problemi comportamentali, dipendente 9 autonomo in parte dipendente deambula assistito non deambulante ma autonomo 18 Allegato n. 2 INDICATORI DI VALUTAZIONE DellO STATO DI ATIUAZIONE Azioni: 1. Recepimento scheda da parte delle ASP. Indicatori di Risultato: Atto di formale recepimento entro 30 giorni dall'adozione del DPGR. Percentuale di UVM in cui viene utilizzata la SVAMA (100 % entro il31 luglio 2014). Percentuale dei pazienti anziani presi in carico dalle UVM e ricoverati lista di attesa valutati con la SVAMA (100 % entro il 31 2014). in strutture residenziali o in
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