Dirigenti Scolastici NOTIZIARIO NAZIONALE 011/ 2014 – 21 Febbraio 2014 REDAZIONE : R. Ciuffreda - Coordinamento Nazionale STRUTTURA COMPARTO NAZIONALE DIRIGENTI SCOLASTICI FLC IN PRIMO PIANO DIRIGENTI SCOLASTICI 01. Dirigenti scolastici e incompatibilità incarichi P.A. ed enti privati in controllo pubblico 02. Dirigenti scolastici: convegno nazionale a Bologna il 25-26 febbraio 2014 PROGRAMMA ANNUALE – MOF - CONTRATTAZIONE DI SCUOLA 03. Finanziamenti alle scuole: pronto il decreto di riassegnazione delle “economie” non utilizzate dalle scuole NORME : SPAZIO FAQ E GIURISPRUDENZA strumenti utili a dirigenti, docenti, personale ATA, RSU e genitori per difendere e garantire la qualità della scuola pubblica. 04. I modelli CUD 2014 saranno disponibili su NoiPa. Novità e criteri adottati per l’elaborazione PERSONALE : MOBILITA’ ED UTILIZZAZIONI 05. Mobilità domande 204/2015: presentazione via web delle PERSONALE : ORGANICI – INIDONEI – ITP 06. Procedure per l’assegnazione DS e docenti per compiti connessi con l’autonomia a.s. 2014/15 07. Comandi e collocamento fuori ruolo e a.s. 2014/15 PRECARIATO, RECLUTAMENTO, SUPPLENZE E PROBLEMI RETRIBUTIVI 08. Vertenza precari: il 27 marzo 2014 la causa approderà in Corte di Giustizia Europea! ISCRIZIONI – ESAMI 09. Esami formazione 2013/2014 di Stato: pubblicata la circolare per la delle commissioni per l'anno scolastico SINDACATO - POLITICA SCOLASTICA 10. Progetti in materia di apertura prevenzione della dispersione scolastica delle scuole e 11. Stati Generali della Conoscenza: ora la consultazione 12. Un nuovo progetto del CSEE al quale è stata chiamata a partecipare la FLC CGIL SCUOLA : NAVIGANDO IN RETE 13. Chi sarà il nuovo ministro ? ALLEGATI prot516_14 INCOMPATIBILITA' DS E CARICHE ELETTIVE convegno nazionale dirigenti scolastici bologna 25 26 febbraio 2014 programma convegno nazionale dirigenti scolastici bologna 25 26 febbraio 2014 informazioni logistiche convegno nazionale dirigenti scolastici bologna 25 26 febbraio 2014 scheda partecipazione MEF nota del 19 febbraio 2014 criteri elaborazione dei modelli CUD 2014 relativi ai redditi 2013 nota 511 del 18 febbraio 2014 presentazione via web domande di mobilita circolare 18 febbraio 2014, n. 30 assegnazione DS e docenti per compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica a.s. 2014/2015 circolare 18 febbraio 2014, n. 31 comandi e collocamento fuori ruolo e dei dirigenti scolastici e del personale docente circolare ministeriale 29 del 13 febbraio 2014 formazione commisioni esami di stato secondo grado 2013 14 circolare ministeriale 29 del 13 febbraio 2014 allegati decreto ministeriale del 7 febbraio 2014 bando nazionale progetti dispersione scolastica decreto direttore generale 25 del 7 febbraio 2014 selezione progetti dispersione scolastica nota 1014 del 18 febbraio 2014 progetti dispersione scolastica Lettera_Al_Ministro_Carrozza_Percorsi_Partecipativi ********* E se l'interesse nell'appassionarsi allo studio dell' economia consistesse nella speranza che la povertà e l'ignoranza possano essere gradualmente eliminate? FEDERICO CAFFE ********** IN PRIMO PIANO - DIRIGENTI SCOLASTICI 01. Dirigenti scolastici e incompatibilità incarichi P.A. ed enti privati in controllo pubblico Nessuna incompatibilità fra ruolo del DIRIGENTE SCOLASTICO e incarichi elettivi Già dall’estate scorsa avevamo a più riprese palesato le ns perplessità relativamente alla incompatibilità tra gli incarichi dirigenziali nelle PA, negli enti pubblici e di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale, provinciale o comunale e l'assunzione di cariche di componenti degli organi di indirizzo politico di regioni ed enti locali. Avevamo chiesto ed ottenuto il ritiro della nota dell’USR Puglia che richiedeva ai DS di rimuovere perentoriamente le cause di incompatibilità. Il MIUR ha chiesto un parere all'ANAC che ha sostenuto per il dirigente scolastico non c’è incompatibilità con la carica di componente di organi di indirizzo politico di regioni, province e comuni e degli enti da questi controllati. Finalmente a mesi di distanza il MIUR ha emanato la Nota prot.n. 516 del 19 febbraio 2014 con la quale si dà interpretazione dell'articolo 12, commi 3 e 4, del D.Lgs n. 39/2013 sulle incompatibilità dei dirigenti come da noi sostenuto. ALLEGATI prot516_14 INCOMPATIBILITA' DS E CARICHE ELETTIVE ********** 02. Dirigenti scolastici: convegno nazionale a Bologna il 25-26 febbraio 2014 Il tema della gestione partecipata delle scuole e di una leadership diffusa sarà al centro dell’appuntamento di quest’anno. Leadership partecipata: la dirigenza scolastica tra didattica ed organizzazione è il titolo dell’annuale appuntamento dei dirigenti scolastici organizzato dalla FLC CGIL e dall’associazione Proteo Fare Sapere. Il convegno si terrà a Bologna il 25 e 26 febbraio 2014 presso Zan Hotel Europa, Via Cesare Boldrini, 11. In allegato il programma con la scheda di partecipazione e una scheda con informazioni logistiche. La leadership partecipata, distribuita, si espande su tutta l’organizzazione scuola se è condivisa dai suoi attori, sta al passo con le esigenze della complessità ed assume come priorità l’idea di apprendimento organizzativo che coinvolge gli alunni, ma anche i docenti, i genitori e la comunità con cui la scuola interagisce. Nessun dirigente scolastico può pensare di garantire oggi da solo una gestione unitaria delle scuole e assicurare una leadership incisiva soprattutto sul fronte educativo. L’iniziativa essendo organizzata da soggetto qualificato per l’aggiornamento (DM 08.06.2005) è automaticamente autorizzata ai sensi degli artt. 64 e 67CCNL 2006/2009 del comparto scuola), con esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi e come formazione e aggiornamento dei dirigenti scolastici ai sensi dell'art. 21 CCNL 11/4/2006 Area V e dispone dell’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio. ALLEGATI convegno nazionale programma dirigenti scolastici bologna 25 26 febbraio 2014 convegno nazionale dirigenti scolastici bologna 25 26 febbraio 2014 informazioni logistiche convegno nazionale dirigenti scolastici bologna 25 26 febbraio 2014 scheda partecipazione ----------------------- Il Convegno prosegue con una Sessione Straordinaria il 26 febbraio 213 Ore 15,00 – 17,30 Rivolta ai neo Dirigenti e ai prossimi Dirigenti Incontro con gli autori, curatori dei libri: “Tutto contratto dirigenti” “I miei primi cento giorni di scuola” ********** PROGRAMMA ANNUALE – MOF - CONTRATTAZIONE DI SCUOLA 03. Finanziamenti alle scuole: pronto il decreto di riassegnazione delle “economie” non utilizzate dalle scuole Su richiesta della FLC CGIL il Miur conferma di aver già predisposto il decreto di riassegnazione sui POS delle giacenze non utilizzate nell’esercizio finanziario 2013. In occasione del sesto incontro al Miur di tavolo tecnico sulle semplificazioni tenutosi lo scorso 13 febbraio, abbiamo chiesto alla Direzione Bilancio di conoscere i tempi di riassegnazione sui Pos delle scuole delle giacenze non utilizzate entro l’esercizio finanziario 2013. A questo proposito il Miur ci ha informati di aver già predisposto il Decreto di rassegnazione in attesa del visto di controllo da parte del Mef. Dunque le scuole dovranno ancora attendere ancora un po’ di tempo, presumibilmente la fine di marzo 2014, prima di avere la piena disponibilità di questi fondi che, laddove non impegnati, restano nella piena disponibilità della contrattazione di istituto. Trova conferma quanto avevamo già anticipato a questo proposito alcuni giorni fa sul sito (vedi correlati) al fine di rendere chiari gli esatti termini della questione sulla libertà delle scuole a utilizzare le economie degli anni precedenti. ********** NORME : SPAZIO FAQ E GIURISPRUDENZA 04. I modelli CUD 2014 saranno disponibili su NoiPa. Novità e criteri adottati per l’elaborazione Non mancano novità di rilievo Il MEF con nota del 19 febbraio 2014 chiarisce i criteri adottati per l'elaborazione dei modelli CUD 2014 relativi ai redditi 2013. Non mancano novità di rilievo. a) dipendenti con aliquota massima : Conguaglio fiscale - non è stato effettuato il calcolo e l’applicazione del conguaglio fiscale e delle relative addizionali regionali e comunali conguaglio previdenziale - è stato effettuato regolarmente b) conguaglio contributivo è stato applicato in un’unica rata sulla mensilità di febbraio 2014 c) conguaglio fiscale a debito - se superiore a 300 euro, rateizzato in due soluzioni sulle rate di febbraio e marzo 2014. I modelli CUD elaborati saranno disponibili come sempre sul portale NoiPA ALLEGATI MEF nota del 19 febbraio 2014 criteri elaborazione dei modelli CUD 2014 relativi ai redditi 2013 ********** PERSONALE : MOBILITA’ ED UTILIZZAZIONI 05. Mobilità 204/2015: presentazione via web delle domande Il MIUR, con la nota 511/14, ricorda le procedure POLIS da seguire. Anche per l’anno scolastico 2014/2015 l’inoltro delle domande di mobilità da parte dei docenti per e nell’ambito della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado e da parte del personale ATA avverrà esclusivamente mediante l’accesso al sistema POLIS (Presentazione on Line Istanze). In attesa dei provvedimenti ufficiali che daranno il via alla presentazione delle domande, il Ministero dell’Istruzione con la nota 511 del 18 febbraio 2014 ricorda le procedure da seguire per la registrazione a “Istanze on line”. Sul nostro sito sono disponibili una guida e un video. ALLEGATI nota 511 del 18 febbraio 2014 presentazione via web domande di mobilita ********** PERSONALE : ORGANICI – INIDONEI – ITP 06. Procedure per l’assegnazione DS e docenti per compiti connessi con l’autonomia a.s. 2014/15 Domande ad un solo ufficio centrale o regionale entro il 23 maggio 2014. Istruzioni per l’assegnazione DS e docenti per lo svolgimento di compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica.. Il Miur ha fornito istruzioni in merito alle procedure di assegnazione di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento di compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica per l’anno scolastico 2014/2015 con circolare 18 febbraio 2014, n. 30. Il contingente è fissato in 150 unità secondo il piano di ripartizione allegato alla circolare. L'avviso della procedura di selezione viene affisso all'albo degli uffici entro il giorno 9 maggio 2014. Le aree: : sostegno e supporto alla ricerca educativa e alla didattica; sostegno e supporto per l’attuazione dell’autonomia organizzativi e valutativi dell’autonomia scolastica; sostegno alla persona e alla partecipazione studentesca alla educazione degli adulti, educazione alla convivenza civile, integrazione disabili, pari opportunità, dispersione scolastica, disagi della condizione giovanile, consulte provinciali studentesche, orientamento scolastico, attività complementari e integrative; raccordi interistituzionali (alternanza scuola - lavoro, esperienze formative e stage), istruzione e formazione superiore integrata, rapporti col territorio; gestione e organizzazione, ivi compresi i supporti informativi. nel territorio, ai processi I Dipartimenti, le Direzioni Generali ad essi afferenti e gli Uffici Scolastici Regionali, in base al numero di unità del contingente assegnato, dovranno dare comunicazione alle organizzazioni sindacali del comparto scuola e dell'area V della dirigenza scolastica, aventi titolo alla contrattazione decentrata: dei posti disponibili, dei criteri di selezione del personale e della durata dell'assegnazione. La domanda deve essere corredata da curriculum personale con titoli culturali, scientifici e professionali posseduti e conoscenza di lingue straniere. ALLEGATI circolare 18 febbraio 2014, n. 30 assegnazione DS e docenti per compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica a.s. 2014/2015 ********** 07. Comandi e collocamento fuori ruolo e a.s. 2014/15 Domande al MIUR entro il 22 maggio 2014 per associazioni e all’USR entro 30 maggio per Università. Il Miur con circolare 18 febbraio 2014, n. 31 ha fornito istruzioni in relazione ai comandi ed al collocamento fuori ruolo e dei dirigenti scolastici e del personale docente. Il numero max di comandi e collocamenti fuori ruolo è di 50 unità. In aggiunta le associazioni, gli enti e le università, ai sensi della legge n. 448/1998 (art. 26, comma 10) possono richiedere, in aggiunta al contingente di cinquanta unità, comandi annuali ma con oneri interamente a carico dell'Istituzione richiedente. Il personale da collocare fuori ruolo deve aver superato il periodo di prova ed il servizio prestato in posizione di collocamento fuori ruolo dai dirigenti scolastici e dai docenti è valido come servizio d'istituto per il conseguimento di tutte le posizioni di stato giuridico ed economico nelle quali sia richiesta la prestazione del servizio medesimo. Per l’anno scolastico 2014/2015 le richieste di assegnazione dovranno essere indirizzate al Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca – Dipartimento per l’istruzione Direzione generale per il personale scolastico – Ufficio IV -V.le Trastevere, 76/A -00153 Roma – entro il 22 maggio 2014. Copia della richiesta e della relativa documentazione sarà inviata all’Ufficio scolastico regionale, individuato in base alla sede di titolarità del personale richiesto. ALLEGATI circolare 18 febbraio 2014, n. 31 comandi e collocamento fuori ruolo e dei dirigenti scolastici e del personale docente ********** PRECARIATO, RECLUTAMENTO, SUPPLENZE E PROBLEMI RETRIBUTIVI 08. Vertenza precari: il 27 marzo 2014 la causa approderà in Corte di Giustizia Europea! Si preannuncia una sentenza storica. La FLC CGIL interverrà nell'udienza presso la Corte di Lussemburgo a sostegno delle ragioni dei precari della scuola pubblica. Finalmente il prossimo 27 marzo si terrà l'udienza presso la Corte di Giustizia Europea per discutere della legittimità della normativa italiana che nei confronti dei lavoratori della scuola pubblica consente il ricorso a contratti a tempo determinato in maniera continuativa e prolungata ben oltre il termine massimo dei 36 mesi fissati dalla direttiva europea 70 del 1999. Per la FLC CGIL le norme italiane sul precariato sono indegne e inaccettabili oltre che in profondo contrasto con il diritto comunitario e per questi motivi ha sostenuto, tramite i propri uffici legali, le legittime rivendicazioni dei tanti precari della scuola che in migliaia hanno presentato i ricorsi ai giudici del lavoro e già si son visti riconosciuti in tante sentenze il diritto alla parità di trattamento con il personale di ruolo. Ora questa vertenza, a seguito delle questioni di pregiudiziali sollevate sia dal giudice del Tribunale di Napoli che dalla Corte Costituzionale italiana, è approdata alla Corte di Lussemburgo. All'udienza del prossimo 27 marzo interverranno anche la FLC CGIL e la CGIL, già presenti alla trattazione della causa presso il Tribunale di Napoli, a sostegno delle ragioni dei precari. Per conoscere l'esito dell'udienza probabilmente bisognerà attendere ancora qualche mese ma la decisone che si preannuncia potrebbe essere eclatante. Infatti è presumibile, oltre che per noi fortemente auspicabile, che i giudici europei, in coerenza con le tante prese di posizione fino ad oggi assunte su questo tema, condannino definitivamente lo Stato italiano per infrazione del diritto comunitario ponendo così fine anche nel nostro paese all’abuso dei contratti a termine e alla disparità di trattamento tra lavoratori a tempo determinato e indeterminato che svolgono lo stesso lavoro. Il 27 marzo pertanto potrebbe essere una data storica poiché per migliaia di lavoratori con 36 mesi di servizio (e non solo della scuola ma di tutto il pubblico impiego) si potrebbero aprire le strade della stabilizzazione del rapporto di lavoro. Per lo Stato italiano infatti, di fronte ad una sentenza della Corte europea rispetto a cui non rimarrebbe che adempiere, la soluzione della stabilizzazione sarebbe sicuramente la più vantaggiosa oltre che quella più adeguata a riconoscere i diritti dei tanti lavoratori precari che in questi anni con il loro lavoro hanno garantito la funzionalità della scuola pubblica. ********** ISCRIZIONI – ESAMI 09. Esami di Stato: pubblicata la circolare per la formazione delle commissioni per l'anno scolastico 2013/2014 Inviate alle scuole le indicazioni per la formazione delle commissioni per gli esami di Stato. Le domande di docenti e dirigenti attraverso le istanze online. Con la Circolare Ministeriale 29 del 13 febbraio 2014 il MIUR ha indicato le norme per la formazione delle commissioni degli esami di stato 2013/2014 nella scuola secondaria di secondo grado Nella circolare sono presenti indicazioni e chiarimenti sulle modalità di costituzione delle commissioni, di nomina dei commissari interni e le eventuali deroghe all'obbligo di presentazione delle domande (part-time, Legge 104/92, ecc.). Alla stessa sono allegati i modelli e le relative istruzioni. Il personale docente e dirigente scolastico dovrà presentare la domanda in modalità web attraverso le istanze online entro le ore 14,00 del giorno 12 marzo 2014. E' escluso dalla presentazione on-line il solo personale della regione Valle d’Aosta, della provincia di Bolzano e delle scuole slovene delle province di Gorizia e Trieste, che presenterà la domanda in modalità tradizionale entro il giorno 12 marzo 2013. Per il personale universitario e delle istituzioni dell'AFAM, che utilizzerà la modalità tradizionale (modello ES-2), la scadenza è fissata per sabato 8 marzo 2014. Sono disponibili sul nostro sito una guida e un video che illustrano le procedure da seguire per la registrazione alle istanze on-line. ALLEGATI circolare ministeriale 29 del 13 febbraio 2014 formazione commisioni esami di stato secondo grado 2013 14 circolare ministeriale 29 del 13 febbraio 2014 allegati ********** SINDACATO - POLITICA SCOLASTICA 10. Progetti in materia di apertura delle scuole e prevenzione della dispersione scolastica Inviate le indicazioni per presentare e selezionare i progetti Si tratta dell’applicazione dell’articolo 7, del D.L. 104/2013 “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”. L’articolo 7 è dedicato, appunto, a “Apertura delle scuole e prevenzione della dispersione scolastica”. L’ex Ministro Carrozza il 7 febbraio scorso ha emanato il previsto Decreto applicativo a cui fanno ora seguito, da parte del direttore della direzione generale per lo Studente, un decreto e una nota esplicativa (con foglio excel esemplificativo per l'elaborazione del piano finanziario). Nonostante l’impegno dell’ormai ex ministro Carrozza di avviare incontri preventivi e tavoli tecnici su tutti i provvedimenti attuativi del D.L. 104, solo la bozza della nota è stata oggetto di un incontro con i sindacati. Da rilevare che, nel merito, anche il parere della Conferenza unificata non era stato positivo, ma il MIUR ha ritenuto di procedere comunque. La nota applicativa contiene alcuni elementi importanti, che in parte accolgono i rilievi e le proposte della FLC, innanzitutto sul terreno delle relazioni sindacali e della contrattazione, infatti a. si indica che “i direttori generali degli USR avranno cura di fornire alle organizzazioni sindacali la prescritta informativa" b. si stabilisce una correlazione con le risorse per le aree a rischio e a forte processo migratorio. Tali risorse, già decurtate lo scorso anno a causa dell’accordo separato sugli scatti di anzianità, subiranno quest’anno una ulteriore decurtazione. Significativo quindi aver previsto, quantomeno per l’anno in corso, la possibilità delle scuole di partecipare “ad entrambe le selezioni con distinti e differenti progetti" c. si chiarisce che l’attività formativa relativa ai progetti deve costituire una prestazione aggiuntiva dei docenti coinvolti, che andranno retribuiti secondo quando previsto dal CCNL e che I criteri di riparto saranno oggetto di apposita contrattazione a livello di istituzione scolastica. Ribadiamo che tale contrattazione dovrà regolare sia il versante economico che quello relativo all’utilizzo del personale docente e ATA Segnaliamo altri due elementi significativi: il fatto che si sottolinei l'importanza di cominciare dalla scuola dell'infanzia, riconoscendone così il ruolo essenziale nella prevenzione della dispersione e il fatto che si consideri esplicitamente la correlazione dei progetti con l'ordinaria attività didattica come elemento indispensabile per il loro buon esito. A tal proposito la FLC aveva chiesto che i progetti non fossero solo ed esclusivamente finalizzati all’allungamento dell’orario scolastico ma che potessero invece prevedere il potenziamento della didattica curricolare del mattino, primo step per evitare abbandoni e dispersione. Impossibile non rilevare, last but not least, che questo decreto, ad oggi da realizzare con risorse una tantum, deve essere accompagnato da misure di sistema realmente incisive a partire dall’abbassamento degli alunni per classe, dall’adozione di modelli organizzativi che consentano compresenze in tutti gli ordini di scuola, da un piano di generalizzazione della scuola dell’infanzia e da un piano di formazione del personale tutto. In una parola quello che serve davvero sono risorse dedicate e strutturali, finalizzate all’ampliamento delle dotazioni organiche e al potenziamento della qualità della didattica. NOTA TECNICA L’articolo 7, del D.L. 104/2013 “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, dedicato a “Apertura delle scuole e prevenzione della dispersione scolastica”, prevede un Programma di didattica integrativa da attuarsi in via sperimentale, finalizzato al contrasto dell’abbandono scolastico; destina a tale Programma complessivamente 15 milioni di euro oltre alle risorse previste nell'ambito di finanziamenti di programmi europei e internazionali per finalità coerenti, rinviando ad un Decreto Ministeriale la definizione degli obiettivi, dei metodi didattici, nonché dei criteri di selezione delle scuole, delle modalità di assegnazione delle risorse alle istituzioni scolastiche e delle modalità di monitoraggio sull’attuazione e i risultati del Programma. Il Decreto è stato emanato il 7 febbraio 2014. Negli allegati al Decreto si illustra la documentazione richiesta a corredo del progetto (allegato A); la tabella di riparto del finanziamento (allegato B); i criteri di valutazione dei progetti ammessi al finanziamento (allegato C). Al Decreto del Ministro fanno ora seguito, da parte del direttore della direzione generale per lo Studente, un decreto e una nota esplicativa con relativi allegati comprensivi della “Scheda – progetto” e del foglio excel esemplificativo per l’elaborazione del piano finanziario. La nota chiarisce che i progetti vanno presentati dalle istituzioni scolastiche, singolarmente o come capofila di rete, secondo il modello allegato alla nota, entro il 28 febbraio 2014. Le azioni progettuali dovranno essere avviate nel corrente anno scolastico e proseguire nel successivo per terminare entro dicembre 2015, ma tutte le risorse vanno impegnate entro il 31 dicembre 2014. Ogni progetto dovrà indicare gli eventuali partner che collaborino alle azioni previste e dovrà riguardare almeno due tra le seguenti aree di intervento: prevenzione del disagio causa degli abbandoni scolastici; rafforzamento delle competenze di base; integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana. Inoltre ogni progetto dovrà rispecchiare le caratteristiche metodologico-didattiche di cui all’art. 2 del DM 7 febbraio 2014. In ogni progetto, due sono le tipologie di azioni in cui articolare la progettazione didattica: gruppi studenti (minimo 7 e massimo 10) individuati in base a precisi indicatori: A questa tipologia verrà destinata una quota pari al 70 % del finanziamento ottenuto l’intera platea degli alunni della scuola, cui potranno essere rivolte solo attività in orario aggiuntivo, extracurriculare e pomeridiano, a cui sarà destinato il restante 30% del finanziamento ottenuto. Gli Uffici Scolastici Regionali acquisiranno le candidature e nomineranno le commissioni valutatrici, le quali per la selezione utilizzeranno i criteri indicati nell’allegato C al Decreto ministeriale e dovranno concludere la valutazione entro il 5 marzo 2014. Verranno altresì costituiti staff regionali di accompagnamento delle fasi di attuazione del progetto delle scuole selezionate. Ai direttori regionali spetta la valutazione conclusiva. Gli USR avranno cura di fornire ai sindacati la prescritta informativa e trasmetteranno al MIUR una informazione completa su esiti delle selezione, risorse assegnate, relazione su attività di monitoraggio e valutazione conclusiva. Il MIUR provvederà alla pubblicazione dei dati ricevuti sul sito istituzionale. ALLEGATI decreto ministeriale del 7 febbraio 2014 bando nazionale progetti dispersione scolastica decreto direttore generale dispersione scolastica nota 1014 del 18 febbraio 2014 progetti dispersione scolastica 25 del 7 febbraio 2014 selezione progetti ********** 11. Stati Generali della Conoscenza: ora la consultazione Lettera dei promotori degli Stati Generali della Conoscenza al Ministro Carrozza I promotori degli Stati Generali della Conoscenza scrivono al Ministro Carrozza: chiedono un incontro di confronto sulle proposte di rilancio dei settori pubblici della conoscenza e sull'avvio di un'ampia e partecipata consultazione del mondo della scuola. ALLEGATI Lettera_Al_Ministro_Carrozza_Percorsi_Partecipativi ********** 12. Un nuovo progetto del CSEE al quale è stata chiamata a partecipare la FLC CGIL "Sviluppo delle competenze dei sindacati degli insegnanti di fronte alla crisi attraverso un’istruzione di qualità" Il primo dicembre 2013, il CSEE (Comitato Sindacale Europeo dell’Educazione) ha lanciato un nuovo progetto per affrontare la questione dello "Sviluppo delle competenze dei sindacati degli insegnanti di fronte alla crisi attraverso un’istruzione di qualità" e l'obiettivo politico europeo primario che consiste nell’uscita dalla crisi, e questo, tramite il miglioramento delle competenze nell’ambito delle relazioni industriali e del dialogo sociale. Il progetto prevede una analisi comparativa di casi di studio che sarà condotta insieme a cinque paesi particolarmente colpiti dalla crisi. I sindacati in rappresentanza di questi paesi ed individuati dal CSEE/ETUCE sono: FECCOO (Spagna) – FLC CGIL (Italia) - TUI (Irlanda) - FNE (Portogallo) - OLME (Grecia), Essi saranno membri del gruppo consultivo di questo progetto che si concluderà nel mese di ottobre 2014. Questo progetto è un'occasione unica per il CSEE che rappresenta 132 sindacati degli insegnanti e 11 milioni di singoli membri in tutta Europa. E’ un’occasione per contribuire ed affrontare il tema generale dell'occupazione nella UE e le sfide di politica sociale, come stabilito nella strategia Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva nel contesto della crisi finanziaria ed economica. La crisi ha portato difficoltà e sfide senza precedenti per insegnanti e dipendenti del sistema educativo in Europa. Nei paesi che sono stati significativamente colpiti dalla crisi - tra i quali Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna - i sindacati nazionali hanno lottato per cercare risposte efficaci in grado di affrontare gli effetti della crisi, spesso in mancanza di dati certi su quanto stava accadendo negli altri paesi colpiti. L’impatto di questo studio non riguarderà esclusivamente i paesi coinvolti nel progetto o i 132 sindacati affiliati ma anche il grande pubblico. Esso interesserà il dialogo sociale a livello nazionale ed europeo attraverso l'esperienza condivisa sulle relazioni industriali nel contesto della crisi. Quattro aspetti sono da rilevare: In primo luogo, il progetto ha scelto Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna perché drammaticamente colpiti dalla crisi. Lo studio accurato delle relazioni industriali e degli sviluppi del dialogo sociale in questi paesi - con esempi di buone pratiche che questo progetto diffonderà – diventerà un surplus di esperienza a favore di tutte le altre organizzazioni sindacali del CSEE/ETUCE nell'affrontare la crisi e anche un valore aggiunto per tutta l'UE e il dialogo sociale europeo. In secondo luogo, il CSEE/ETUCE ha scelto un approccio innovativo. Questo approccio identificherà, analizzerà e diffonderà esempi di buone pratiche sperimentate dai sindacati degli insegnanti in questi cinque paesi per affrontare la crisi . Questa conoscenza sarà molto utile a tutti i sindacati degli insegnanti in Europa, ai partner sociali e anche ai singoli insegnanti nei 45 paesi rappresentati dal CSEE/ ETUCE. In terzo luogo, le attività congiunte transnazionali previste tra le parti interessate al progetto saranno il modo più efficace per riuscire a coinvolgere le altre organizzazioni aderenti al CSEE/ETUCE e per condividere competenze in materia di politica occupazionale e sociale. In quarto luogo, il progetto culminerà in una conferenza, che condividerà i risultati di buone pratiche e casi di studio nei paesi affiliati con un'audizione finale sul futuro di un'istruzione di qualità in Europa, alla quale parteciperanno i membri del Parlamento europeo, della Commissione europea e del CSEE/ETUCE. Iniziative precedenti del CSEE/ETUCE come "I sindacati degli insegnanti solidali su ambienti di lavoro sani e sicuri durante la crisi economica" (VS/2012/0463) e "Lo sviluppo della professione docente in tempi di crisi economica come uno dei compiti chiave per le parti sociali in materia di istruzione” nonché “ Ricerca di strategie comuni per rafforzare i legami tra istruzione e mercato del lavoro "(VS/2010/0680) sono state fondamentali per poter avviare questo progetto che tiene anche conto delle dichiarazioni del vertice Euro del 26 ottobre 2011 che aveva individuato questi cinque paesi in questo ordine preciso con l’esclusione degli altri. Pertanto, per mantenere un parallelo con gli sviluppi a livello europeo in relazione alla crisi , e la decisione consapevole dei capi di Stato e di governo dei paesi dell'Unione europea, il CSEE/ETUCE ha coinvolto Spagna, Italia, Irlanda, Portogallo e Grecia - in questo ordine particolare - per la realizzazione di questo proposte alla DG EMPLOYMENT. progetto che avrà il compito di fare Le testimonianze dei principali attori, la raccolta e l’utilizzo delle informazioni al fine di promuovere la conoscenza di pratiche efficaci per uscire dalla crisi in contesti di relazioni industriali nazionali diventeranno un film ed uno strumento per migliorare le nostre competenze in materia sia a livello nazionale che europeo. Il film sarà presentato in occasione della conferenza finale del progetto nel mese di ottobre 2014 con comunicazione dei risultati su buone pratiche e casi di studio. Fine del progetto 30 novembre 2014 Non mancate e seguiteci. ********** SCUOLA : NAVIGANDO IN RETE 13. Chi sarà il nuovo ministro ? Al nostro collaboratore Aristarco Ammazzacaffè abbiamo posto una domanda che in queste ore molti si fanno: quale ‘profilo’ dovrebbe avere il prossimo ministro dell’istruzione? Ecco la sua risposta. A domande di questo tipo mi è difficile rispondere. Più che i profili mi vengono in mente volti. Persone in carne ed ossa. Difficilmente però compatibili o proponibili al nuovo che avanza. Mi viene invece più facile il gioco con “Ciò che non vogliamo”, che rubo pari pari al Poeta. Omettendo però il prima: “ciò che non siamo”; perché - quello - temiamo di saperlo. Ed è meglio non tornarci su. Cosa non vogliamo. Non vogliamo un professore universitario, né vecchio, né, soprattutto, giovane o mediano. Non vogliamo un ministeriale, o un paraministeriale; nè suo convivente o parente o consigliere. Non vogliamo politici che sanno parlare bene di scuola perché ci vanno i loro figli. O hanno fatto pubblicazioni sullo schema metrico dell’ottava ariostesca o sulle eruzioni del Vesuvio nel secondo dopoguerra, perché “contemporanee”. Non vogliamo amici di Bagnasco. Ché già ce ne sono stati troppi; con gli effetti che sono tutti lì. Né affiliati, anche se momentaneamente “ex”, dello statista di Arcore e Boncompagni. Pensierino finale. Quando il buio è pesto, bisognerebbe avere almeno un lumicino. Ma ce l’hanno rubato. O ce lo siamo fatti rubare. **********
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