I Consiglieri Comunali

COMUNE DI PESCARA
CITTA' DI PESCARA
M.;:dag~a d'oro al MilitO C wite
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: REGOLAMENTO
APPROVAZIONE + I.E.
PER L'APPLICAZIONE
DELL'IMPOSTA
Seduta del 09/09/2014 Deliberazione N.
UNICA COMUNALE-
101
L'anno duemilaquattordici il giorno nove del mese di Settembre alle ore 10.48, previa
convocazione e con l'osservanza delle formalità di legge, si è riunito, nella consueta sala del
Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Straordinaria in seduta Pubblica sotto
la presidenza di Berardi Lola Gabriella con l'assistenza del Vice Segretario Generale,
Dott. Macchiarola Cosimo, coadiuvato da Praf. Addario Luigi - Segretario Verballzzante,
Risultano presenti ed assenti il Sindaco e i Consiglieri come da elenco che segue:
Avv. Alessandrini Marco
Blasioli Antonio
Pagnanelli Francesco
Natarelli Antonio
Gaspari Carlo Silvestro
Presutti Marco
longhi Emilio
Giampietro Piero
Perfetto Fabrizio
Di Carlo Simona
Zuccarini Pierpaolo
Di Giampietro Tiziana
Kechoud Leila
Albore Mascia Luigi
D'lncecco Vincenzo
Antonelli Marcello
Seccia Eugenio
Consiglieri presenti n. 23
A
A
A
P
P
P
P
A
P
A
P
A
A
P
P
P
A
Rapposelli Fabrizio
Sabatini Enrica
Alessandrini Erika
Di Pillo Massimilìano
Testa Guerino
Cremonese Alfredo
Pastore Massimo
Pignoli Massimiliano
Teodoro Piemicola
Masci Carlo
Padovano L. Riccardo
Bruno Giuseppe
Martelli Ivano
Santroni Daniela
Berardi Lola Gabriella
Scurti Adamo
P
P
P
P
P
P
P
A
P
A
P
P
P
P
p
P
A
Consiglieri assenti n. 10.
Sono inoltre intervenuti ai lavori della seduta Consillare:
VICE SINDACO: DEL VECCHIO, ASSESSORI: SAMMASS1MO, SANTAVENERE, SULPlllO,
DIIACaVO, CUlli, TEODORO.
Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero idoneo per deliberare.
Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero idoneo per deliberare.
Vengono nominati scrutatori i Sigg.:
Teodoro Piernicola
Rapposelli Fabrizio (Alessandrini E.)
Verbale di deliberazione di Consiglio Comunale n. 101 del 09.09.2014 - COMUNE DI PESCARA. Pag. l
Il Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella, dopo aver proceduto
all'appello nominale dei componenti del Consiglio Comunale pone in
discussione l'argomento posto all'ordine del giorno, avente per oggetto:
"Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Unica Comunale - Approvazione +
Le.".
Il Vice Presidente, al fine di consentire il completamento delle valutazioni
tecniche e contabili, da parte degli Uffici competenti sugli emendamenti
presentati, alle ore 1D,55 sospende la seduta, aggiornandola alle ore 16,00
della stessa giornata.
Il Vice Presidente, alle ore 16,44, invita il Vice Segretario Generale, Dott.
Macchiarola Cosimo, a procedere all'appello nominale dei componenti del
Consiglio Comunale.
Sono presenti il Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella, e n. 26
Consiglieri Comunali:
Avv. Alessandrini Marco, Pagnanelli Francesco, Natarelli Antonio, Gaspari
Carlo Silvestro, Presutti Marco, Longhi Emilio, Giampietro Piero, Perfetto
Fabrizio, Di Carlo Simona, Zuccarini Pierpaolo, Kechoud Leila, D'lncecco
Vincenzo, Antonelli Marcello, Sabatini Enrica, Alessandrini Erika, Di Pillo
Massimiliano, Testa Guerino, Cremonese Alfredo, Pastore Massimo, Pignoli
Massimiliano, Teodoro Piernicola, Masci Carlo, Padovano L. Riccardo, Martelli
Ivano, Scurti Adamo.
Il Vice Presidente, pone in discussione l'emendamento n 28 (soppressivo) a
firma del Consigliere Antonelli Marcello ed altri, allegato al presente atto.
Parere tecnico
Parere contabile
Contrario
Contrario
Uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto, redatto dalla ditta incarica, il
Vice Presidente pone in votazione l'emendamento n. 28.
Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato
accertato e proclamato dal Vice Presidente, come da documento allegato, con
l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula:
consiglieri presenti n. 24
voti favorevoli n.5
voti contrari n. 18
Presente non votante n. 1 (Pastore).
Il Vice Presidente proclamata la votazione dichiara l'emendamento n. 28
respinto.
Uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto, redatto dalla ditta incaricata, il
Vice Presidente alle ore 17.24 sospende il Consiglio Comunale.
Il Vice Presidente, alle ore 18,15, invita il Vice Segretario Generale, a
procedere all'appello Nominale dei Consìglierì ComunalL
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014
pagina n.
2
Sono Presenti il Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella e n. 27
Consiglieri Comunali:
Pagnanelli Francesco, Natarelli Antonio, Gaspari Carlo Silvestro, Longhi Emilio,
Perfetto Fabrizio, Di Carlo Simona, Zuccarini Pierpaolo, Di Giampietro Tiziana,
Kechoud Leila, Albore Mascia Luigi, D'lncecco VIncenzo, Antonelli Marcello,
Rapposeli Fabrizio, Sabatini Enrica, Alessandrini Erika, Di Pillo Massimiliano,
Testa Guerino, Cremonese Alfredo, Pastore Massimo, Pignoli Massimiliano,
Teodoro Piernicola, Masci Carlo, Padovano L. Riccardo, Bruno Giuseppe,
Martelli Ivano, Scurti Adamo.
Il Vice Presidente Pone in discussione l'emendamento n. 1 (modificativo) a
firma del Consigliere Comunale Presutti Marco ed altri, che forma parte
integrante del presente atto.
Parere tecnico
Parere contabile
favorevole
favorevole
Uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto, redatto dalla ditta incarica, il
Vice Presidente pone in votazione l'emendamento n. 1.
Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato
accertato e proclamato dal Vice Presidente, come da documento allegato, con
l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula:
voti favorevoli n. 20 ( compreso il voto favorevole del Consigliere Gaspari
espresso a mezzo microfono)
totale votanti n. 26
voti contrari n. O
astenuti n. 3
Presenti non votanti n. 3 (Alessandrini E. Sabatini e Di Piilo).
Il Vice Presidente proclamata la votazione dichiara l'emendamento
(modificativo) approvato.
n. 1
Il Vice Presidente uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto, redatto
dalla ditta incaricata, dichiara decaduti tutti gli altri emendamenti presentati.
Il Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella, uditi gli interventi, riportati
nell'allegato prospetto, redatto dalla ditta incaricata, pone in votazione la
proposta di deliberazione di seguito riportata come sopra emendata.
iL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO l'art. l, comma 639, della L. 27/12/2013, n. 147, istitutivo, a decorrere da!
01/01/2014, delf'Imposta Unica Comunale (IUC), composta dall'Imposta Municipale
Propria (IMU) di cui all'art. 13 del D.L. 06//2/2011, n. 201, convertito con
modificazioni dalla L. 22/12/2011, n. 214, dalla Tassa sui rìfiuti (TARI) e dal Tributo
per i servizi indivisibili (TASI);
VISTO l'art. 52 del D.Lgs 15/11/]997, n. 446, disciplinante la potestà regolamentare
dell'Ente in materia di entrate, applicabile anche all'Imposta Unica Comunale in virtù
di quanto disposto dall'art. 1, comma 702, della L 27/12/2013, n. 147;
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014
pagina n.
3
RiLEVATO che in particolare il comma 2 del citato art. 52 prevede che i Comuni
possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, da
deliberare non oltre il termine fissato per l'approvazione del bilancio di previsione, con
efficacia non antecedente al jO gennaio dell'anno successivo a quello di approvazione;
VISTO l'art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000, n. 388, come modiflcato dall'arI.
27, comma 8, della Legge 28/12/2001, n. 448, il quale prevede, in deroga a quanto
sopra, che il te/mine per la deliberazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali
nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali è stabilito
entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione,
dL\ponendo, con testualmente che tali regolamenti, anche se adottati successivamente al
l° gennaio dell'anno di r~ferimento del bilancio di previsione, hanno comunque effetto
da tale data;
VISTO il Decreto del Ministero dell'Interno del 18/07/2014, con cui è stato disposto il
differimento al 30 settembre del termine per la deliberazione del bilancio di previsione
per l'anno 2014:
ESAMINATO lo schema di regolamento per la disciplina del! 'Imposta Unica
Comunale (IUC), comprendente la disciplina dell'Imposta Municipale Propria (IMU),
della Tassa sui r~fiuti (TARI) e del Tributo per i servizi indivisibili (TASI), allegato alla
presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale:
VISTI altresì:
- l'art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 ove si prevede che: "a decorrere dall'anno
d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tarijJarie relative alle entrate
tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'Economia e delle
Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di cui all'articolo 52,
comma 2, del Decreto Legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni
dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di
previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal
primo periodo e' sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'Interno,
con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi
titolo dovute agli Enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'Economia e
delle Finanze, di concerto con il Ministero dell'Interno, di natura non regolamentare
sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai
primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze
pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale
pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52,
comma 2, terzo periodo, del Decreto Legislativo n. 446 del 1997";
- l'art. 13, comma 13-bis, del D.L. 201/201 l, come modificato dall'art. lO, comma 4,
lettera b, del D.L. 35/2013, convertito con modificazioni dalla L 64/2013, il quale
stabilisce che: "a decorrere dall'anno di imposta 2013, le
deliberazioni di
approvazione delle aliquote e delle detrazioni nonché i regolamenti dell'Imposta
Municipale Propria devono essere inviati esclusivamente per via telematica,
mediante inserimento del testo degli stessi nell'apposita sezione del Portale del
federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all'articolo
l, comma 3, del Decreto Legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive
modificazioni. l Comuni sono, altresì, tenuti ad inserire nella suddetta sezione gli
elementi risultanti dalle delibere, secondo le indicazioni stabilite dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze, sentita l'Associazione
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014
pagina n.
4
Nazionale dei Comuni Italiani. L'E[tJicacia delle de/iberazioni e dei regolamenti
decorre dalla data di pubblicazione degli stessi nel predetto sito informatico. 1/
versamento della prima rata di cui al comma 3 dell'articolo 9 del Decreto Legislativo
14 marzo 2011, n. 23, e' eseguito sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei
dodici mesi dell'anno precedente. Il versamento det/a seconda rata di cui al medesimo
articolo 9 e' eseguito, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno, con eventuale
conguaglio sulla prima rata versata, sulla base degli atti pubblicati nel predetto sito
alla data del 28 ottobre di ciascun anno di imposta; a tal fine il Comune e' tenuto a
effettuare l'invio di cui al primo periodo entro il 21 ottobre dello stesso anno. In
caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti
adottati per l'anno precedente ";.
VISTA lo nota del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento delle
Finanze, Direzione Federalismo Fiscale prot. n. 4033/2014 del 28/02/2014, la quale
stabilisce le modalità per la trasmissione telematica, mediante inserimento nel Portale
del federalismo Jìscale, delle delibere di approvazione delle aliquote o tariffe e dei
regolamenti dell 'imposta unica comunale;
DATO ATTO che in virtù di quanto disposto dall 'art. 52 del D.Lgs 446/97 per quanto
non disciplinato dal regolamento allegato alla presente deliberazione continuano ad
applicarsi le disposizioni di legge vigenti in materia di Imposta Municipale Propria;
TENUTO CONTO che il regolamento entra in vigore il 1° gennaio 2014, in virtù di
quanto previsto dalle sopra richiamante disposizioni normative;
VISTA la delibera di Giunta Municipale n° 554 del 25/08/2014 di presa d'atto dello
schema di regolamento che si sottopone col presente atto all'approvazione dell'organo
consiliare, cui spetta la potestà regolamentare del! 'Ente;
RITENUTO di approvare il suddetto regolamento;
VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267;
Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato
accertato e proclamato dal Vice Presidente, come da documento allegato, con
l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula:
totale votanti n. 28
voti favorevoli n. 20
voti contrari n. 8
astenuti n. O
Sulla base delle risultanze di voto sopra espresso, il Consiglio Comunale
DELIBERA
J) Di approvare il Regolamento per la disciplina del! 'Imposta Unica Comunale (IVC),
comprendente la disciplina del! 'Imposta Municipale Propria (IMU), della Tassa sui
rijluti (TARI) e del Tributo per i servizi indivisibili (TASI), allegato alla presente
deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale;
2) di dare atto che, a norma delle disposizioni citate in premessa, il presente
regolamento entra in vigore il ]O gennaio 2014 e che per quanto non previsto dal
presente regolamento continuano ad applicarsi le disposizioni di legge vigenti
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014
pagina n.
5
3) di dare atto, altresì, che il predetto Regolamento sostìtuisce i precedenti
regolamenti lMU e TARES;
4) di trasmettere, a norma dell 'art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011, dell'art. 13,
comma l3-bis, del D.L. 201/2011 e dell'art. 52 del D.Lgs. 446/97, la presente
deliberazione ed il regolamento al Ministero del! 'Economia e delle Finanze,
Dipartimento delle Finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o
comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del te,mine per
l'approvazione del bilancio di previsione, secondo le modalità appositamente
previste; "
Il Vice Presidente ravvisata l'urgenza, pone in votazione la delibera per la sua
immediata eseguibilità.
Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato
accertato e proclamato dal Vice Presidente, come da documento allegato, con
l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula:
totale votanti n. 28
voti favorevoli n. 20
voti contrari n. 5
astenuti n. O
presenti non votanti n. 3 (Masci, Albore Mascia e Antonelli)
Il Vice Presidente proclamata la votazione dichiara l'immediata eseguibilità
della deliberazione
/I Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella, dato atto che si è del tutto
esaurito /'O.d.g. della odierna seduta di Consiglio Comunale, alle ore 19,50
dichiara chiusa la seduta.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014
pagina n.
6
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Prot. N. D1D82JJ
:
COLLEGIO
DEI REVISORI
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02109/:;1014
09.05
(
DEI CONTI
prot. int. 21/2014
A
....
addì, 01/09/2014
OGGETTO:
PARERE SULLA PROPOSTA DI REGOLAMENTO
UNICA COMUNALE - LU.C.
Parere del Collegio ai sensi della Legge 448/2001,
re olamento di contabilità:
art.
PER L'APPLICAZIONE
19, comma
DELL'IMPOSTA
8, e del D. Lgs. 18/08/2000
n. 267 e del
Il collegio dei revisori,
VIST A la proposta di deliberazione Consiglio Comunale n. 138 provvisorio concernente il
regolamento per l'applicazione dell'Imposta Unica Comunale - LU.C. ricevuta in data 29/08/2014;
VISTO l'articolo 239, comma l, lettera b, n. 7 del TUEL che prevede il rilascio del parere
obbligatorio dell'Organo di Revisione sulle proposte dei Regolamenti applicativi dei tributi locali
VISTO l'articolo 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 che ha istituito l'Imposta
Unica Comunale che si compone delle imposte LM.U., T.A.S.I. e T.A.R.I.,
VISTO 11comma 682 della norma citata, secondo cui il Comune determina, con Regolamento da
adottare ai sensi dell'art. 52 del D. Lgs. n. 446/1997, la disciplina per l'applicazione della LU.C.
CONSIDERA TO CHE il Comune di Pescara nella Relazione del Regolamento LU.C. ha tenuto
conto delle disposizioni di cui sopra
ESPRIME
PARERE FAVOREVOLE
formulato.
Revisore
aH' approvazione del Regolamento in argomento nel testo così come
Presidente
Dott. Domenico Velluto
D~\rc
~~~
Revisore
Dott. R CD Menagu aie
CITTA DI PESCARA
Commissione Consiliare Permanente uFINANZE"
Oggetto
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE W PROW.
138 DEL 26 AGOSTO 2014 AVENTE A OGGETTO:
"REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE":,i.~
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Delibera
Verbale n"
15
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Commissario
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LONGHI EMILIO
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GIAMPIETRO
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DI CARLO SIMONA
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PIGNOLI MASSIMILIANO
2
BRUNO GIUSEPPE
2
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BERARDllOLA
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29/08/2014
Seduta del
Dopo la discussione di carattere generale si procede alla votazione dell'argomento
riportano le presenze al voto di ogni Commissario e la loro singola espressione di voto:
Voti
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X
3
j
Pr;;: presente al voto
As;;: assente al voto
F ;;:voto favorevole
A
= astenuto
C
= voto contrario)
Dalla votazione emerge il seguente risultato complessivo:
Considerazioni:
N. voti favorevoli
N. Commissari astenuti
N. voti contrari
I
Parere espresso
Voto espresso
Firma Commissario
resente al voto
LONGHI EMlLIQ
,"'1,
/J
Firma Commissario
resente al voto
DI
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d..... It;... //,\,
A GABRIELLA
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Voto espresso
ANTONELL
DI CARLO SIMONA
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I
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KI~~(~~~U
PIGNOLI MASSIMILIANO
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Il Presidente della Commissione
Il Segretario della Commissione
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Città di Pescara
Medllf!lia
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d'oro al Merito Civile
Allegato alla Proposta di deliberazione C.C,.N ... 138,. ,.del. .. 26/08/2014.
Oggetto:
REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE
PARERl AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000
Parere di regolarità tecnica,
anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella
redazione degli atti e diffusione - pubblicazione dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla
delibera di
c.c.
n. 209 del 17/12/2010 in materia di pubblicità legale degli atti ex art. 32 della Legge n. 69/2009, come
modificato ed integrato con D.L. n. 194/09 convertito in Legge n. 25/2010:
"
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Parere di regolarità contabile:
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REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE
DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
UNALE
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pagina n.
-I
TITOLO I
- Disciplina generale fUC (Imposta Unica Comunale) -
Art. 1
Disciplina dell 'Imposta Unica Comunale "IUC"
1.
Il presente regolamento disciplina l'applicazione dell'Imposta Unica Comunale
"IUC", istituita con l'art. 1 della Legge 147 del 27/12/2013 (Legge di stabilità per
l'anno 2014), commi 639 e seguenti.
2.
Il tributo si articola in due componenti:
a) la componente patrimoniale, costituita dall'imposta municipale propria (IMU),
di cui all'art. 13 del D.L 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni
dalla Legge 22/12/2011, n. 214;
b) la componente servizi, articolata a sua volta:
l) nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), di cui all'art. 1, commi 669-679,
della L 27/12/2013, n. 147, destinato al finanziamento dei servizi indivisibili
comunali, come individuati dal presente regolamento;
2) nella tassa sui rifiuti (TARI), di cui all'art. l, commi 641-666, della Legge
27/12/2013, n. 147, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti.
Art. 2
Soggetto attivo
l.
La IUC è applicata e riscossa dal Comune nel cui territorio insiste, interamente o
prevalentemente, l'unità immobiliare.
Art. 3
Modalità di versamento
1.
Il versamento dell'IMU, della TASI e della TARI può essere effettuato presso gli
uffici bancari o postali mediante il modello di pagamento unificato F24 approvato
in gazzetta ufficiale, o altre forme di pagamento offerte dai servizi elettronici di
incasso e di pagamento interbancari e postali.
2.
Il Comune, o il soggetto al quale risulta affidata la gestione del servizio di gestione
dei rifiuti provvede, con riferimento alle componente TARl, all'invio dei modelli di
pagamento preventivamente
compilati, mentre sarà il soggetto passivo a
detenninare l'ammontare dell'importo dovuto ai fini dell'IMU e della TASI. A
decorrere dal lO gennaio 2015 il tributo TASI verrà liquidato dal Comune, inviando
ai contribuenti j modelli di versamento precompilati ovvero a provvedere alla loro
compilazione su richiesta dei contribuenti medesimi.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
5
Art. 4
Scadenze di versamento
1.
Il versamento dell' IMU e della TASI è effettuato in 2 rate, la prima con scadenza il
16 giugno, la seconda il 16 dicembre.
2.
Il versamento della TARI è effettuato in 3 rate, la prima con scadenza 16 marzo, la
seconda 16 maggio, la terza 16 ottobre.
3.
È consentito il pagamento della TASI, della TARI e/o dell'IMU, in unica soluzione
con scadenza il 16 giugno.
4.
Il versamento dell'importo dovuto deve essere effettuato con arrotondamento
all'euro, per difetto se la frazione è inferiore o uguale a 50 centesimi, per eccesso se
superiore a detto importo.
5.
II termine di versamento che cade di sabato o di giorno festivo è prorogato al primo
giorno lavorativo successivo.
Art. 5
Importi minimi
l.
Il contribuente non è tenuto al versamento e l'ufficio non provvederà al rimborso
qualora, per singolo anno d'imposta, l'importo complessivo della singola
componente del tributo da versare o da rimborsare sia inferiore a € 12,00.
Art. 6
Sgravi e rimborsi
l.
In caso di tributo non dovuto, la rettifica del relativo carico tributario è disposta dal
funzionario responsabile, a seguito di istanza di parte.
2.
In caso di tributo non dovuto ma versato, il rimborso è disposto dal funzionario
responsabile, a seguito di motivata istanza prodotta dalla parte nel termine di 5 anni
dalla data in cui è avvenuto il versamento Don dovuto.
3.
Il rimborso è disposto entro 90 giorni dalla data dell'istanza, compatibilmente con
le disponibilità di bilancio, e comunque non oltre 180 giorni.
4.
Gli interessi annui applicati, con maturazione giorno per giorno, sono calcolati con
saggio d'interesse pari a quello legale.
5.
I crediti tributari riconosciuti come spettanti dal Comune possono essere utilizzati a
compensazione di debiti dalle varie componenti della IUC, secondo le modalità
disciplinate dal vigente Regolamento generale delle entrate di natura tributaria.
Art. 7
Sanzionì
1.
Le sanzioni tributarie verranno irrogate in base ai dettami di cui all'art. 14 del d.lgs.
504/92 e ai dd. Igs. 471/472 del 18/12/1997 e ss,mm. e ii.
Art. 8
Entrata in vigore e abrogazioni
l.
Il presente regolamento entra in vigore il 10 gennaio 2014.
Atto di Consiglìo Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
6
2.
Dal lO gennaio 2014 sono abrogate tutte le norme regolamentari in contrasto con la
presente disciplina.
Art. 9
Compensi incentivanti
l.
Al fine di incrementare il recupero dell'evasione tributaria, il Comune può
prevedere l'attribuzione di compensi incentivanti in favore del personale dell 'Ente.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
7
TITOLO II
"IMU"
Art. lO
Oggetto
l.
Il presente titolo disciplina l'applicazione dell' imposta municipale propria (IMU) di
cui all'articolo 13 del D.L. 6 dicembre 20 Il, n. 201, convertito con Legge 22
dicembre 2011, n. 214, d'ora in poi denominato D.L. 201/2011, con le successive
modifiche e integrazioni legislative intervenute.
Art. Il
Presupposto d'imposta
1.
Presupposto dell 'imposta è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni
agricoli, a qualsiasi uso destinati,· interamente o prevalentemente ubicati nel
territorio del comune di Pescara. A decorrere dal 01/0112014, è escluso dal
presupposto l'abitazione principale e le pertinenze della stessa, ad eccezione di
quelle classificate nelle categorie catastali AII-A/8 e A/9.
2.
L'imposta municipale propria, sempre a decorrere dal 01101/2014, non si applica
altresì:
a)
b)
c)
d)
alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà
indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci
assegnatari;
ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal
D.M. 22/06/2008 del Ministro delle infrastrutture;
alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito del provvedimento di
separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti
civili del matrimonio;
ad un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come
unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal
personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle
Forze di polizia ad ordinamento civile e militare, nonché al personale del
Corpo nazionale dei vigili del fuoco e, fatto salvo quanto previsto dall'art.
28, comma 1, del Decreto Legislativo 19/05/2000, n. 139, dal personale
appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le
condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica.
Art. 12
Definizione difabbricato, areafabbricabile e terreno agricolo, abitazione principale e
relative pertinenze
1.
Per fabbricato si intende l'unità immobiliare iscritta o iscri vibile nel catasto edilizio
urbano, considerandosi parte integrante del fabbricato l'area occupata dalla
costruzione e quella di pertinenza; il fabbricato di nuova costruzione è soggetto ad
imposizione dalla data d'ultimazione dei lavori o dalla data in cui è in ogni modo
utilizzato, nel caso in cui l'utilizzo è antecedente alla data d' ultimazione dei lavori.
2.
Per area fabbricabile si intende l'area utilizzata a scopo edificatorio in base agli
strumenti urbanistici generali o attuativi, ovvero in base alle possibilità effettive
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
8
Art. 14
Soggetti passivi
1.
Soggetti passivi dell'imposta sono i proprietari dei fabbricati e delle aree di cui al
precedente art. 12, ovvero i titolari sugli stessi di diritto reale di usufrutto, uso,
abitazione, enfiteusi, superficie, anche se non residenti nel territorio del Comune di
Pescara.
2.
Per gli immobili concessi in locazione finanziaria soggetto passivo è il locatario.
3.
Nel caso di concessioni su aree demaniali soggetto passivo è il concessionario.
4.
Il coniuge assegnatario de]]a casa coniugale, a seguito del provvedimento di
separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civill del
matrimonio, il quale si intende in ogni caso, ai fini del tributo, titolare di diritto di
abitazione.
5.
Per i beni immobili sui quali sono costituiti diritti di godimento a tempo parziale, di
cui all'articolo 69, comma 1, lettera a, del Decreto Legislativo 6/09/2005, n. 206, il
versamento dell' imposta è effettuato da chi amministra il bene;
Art. 15
Base imponibile dei fabbricati iscritti in catasto
1.
2.
Per i fabbricati iscritti in catasto il valore è costituito da quello che risulta
applicando, all'ammontare delle relative rendite vigenti al lO gennaio dell'anno di
imposizione ed aumentate del 5 per cento, i seguenti moltiplicatori:
a)
160, per i fabbricati classificati nel gruppo catastale «A» e nelle categorie
«C/2» ~(C/6» «CI7», con esclusione della categoria catastale «A/IO»;
b)
140, per i fabbricati classificati nel gruppo catastale «B» e nelle categorie
catastali «C/3» «C/4» «CIS»;
c)
80, per i fabbricati classificati nella categoria catastale «AlI O» e nella
categoria catastale «D5 »;
cl)
65, per i fabbricati classificati nel gruppo catastale «D», ad eccezione di
quelli classificati nella categoria «D5 ».
e)
55, per i fabbricati classificati nella categoria catastale «CIl».
La base imponibile e' ridotta del 50 per cento:
a)
per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all'articolo 10 del codice
di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
b)
per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati,
limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette
condizioni. L'inagibilità o inabitabilità deve consistere in un degrado fisico
sopravvenuto (fabbricato diroccato, pericolante, fatiscente e simile), non
superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, bensì
con intereventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione
edilizia, come definiti dall'art. 3 del D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001 ed ai
sensi del regolamento edilizio comunale. Non costituisce, pertanto, motivo
di inagibilità o inabitabilità il mancato allacciamento degli impianti di
forni tura acqua, gas, luce elettrica, fognature, o l'esigenza di interventi di
manutenzione ordinaria o straordinaria.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
lO
edificatorie determinate secondo i criteri previsti ai fini della quantificazione
del!' indennità d' espropriazione per pubblica utilità. L' edificabilità del!' area non
deve necessariamente discendere da piani urbanistici particolareggiati, essendo
sufficiente che tale caratteristica sia prevista da uno strumento urbanistico generale
adottato.
3.
Per terreno agricolo si intende il terreno adibito alle attività di coltivazione del
fondo, di silvicoltura, di allevamento del bestiame ed attività connesse, in regime
d'impresa.
4.
Per abitazione principale si intende l'unità immobiliare, iscritta o iscrivibile in
catasto come unica unità immobiliare, nella quale il soggetto passivo e il suo nucleo
familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i
componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza
anagratìca in immobili diversi, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le
relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo
immobile.
5.
Sono assimilate a tutti gli effetti alle abitazioni principali :
a) le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o
disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o case di cura a
seguito di ricovero permanente, a condizione che non siano locate;
b) le unità immobiliari e relative pertinenze possedute a titolo di proprietà o
usufrutto dai cittadini ita]iani residenti all' estero iscritti all' AIRE, a condizione
che non siano locate;
6.
Per pertinenze dell' abitazione principale si intendono esclusivamente quelle unità
immobiliari classificate nelle categorie catastali' C/2, C/6 e CI7 (magazzini e locali
di deposito, garage, box o posto auto, soffitta, cantina, tettoie) nel numero
complessivo di una per ciascuna categoria, a condizione che, anche se in quota
parte, il proprietario o titolare di diritto reale di godimento dell' abitazione
principale sia proprietario o titolare del diritto reale di godimento della pertinenza,
e che quest'ultima sia effettivamente, durevolmente ed esclusivamente asservita
alla predetta abitazione e non sia locata
Art. 13
Fabbricati rurali
1.
Sono assoggettati
al! 'imposta
i fabbricati
rurali
destinati
al!' edilizia
abitativa,
purché soddisfino tutte le condizioni di cui al comma 3 dell'articolo 9 del decreto
legge 30 dicembre 1993 n. 557, convertito nella legge 26 febbraio 1994 D.133, e ss.
rom. elI.
2.
Sono assoggettati all 'imposta i fabbricati rurali destinati ad uso abitativo che hanno
le caratteristiche delle unità immobiliari urbane appartenenti alle categorie AlI, A/8
e A9, ovvero le caratteristiche di lusso previste dal decreto del Ministro dei lavori
pubblici 2 agosto 1969, adottato in attuazione dell'articolo 13, L. 2 luglio 1949, n.
408 e pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 218 del 27 agosto 1969.
3.
Sono, altresÌ, assoggettati ad imposizione i fabbricati rurali non strumentali alle
attività agricole ai sensi dell'art. 9, comma 3-bis, del d.l. 557/1993.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
9
3.
L'inagibilità o ['inabitabilità delle unità immobiliari é accertata dall'ufficio tecnico
comunale con perizia a carico del proprietario, il quale è tenuto ad allegare idonea
documentazione alla dichiarazione IMU; in alternativa, il contribuente può
presentare una apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del testo unico di cui al
decreto del Presidente deUa Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, circa ]0 stato di
inagibilità o inabitabilità.
Art. 16
Base imponibile delle aree fabbricabili
1.
Per le aree fabbricabili il valore è costituito da quello venale in comune commercio
allo gennaio dell'anno d'imposizione.
2.
Ai fini dell'indi viduazione della base imponibile delle aree fabbricabili site nel
territorio del Comune la Giunta comunale, con specifico provvedimento adottato,
entro il termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione, determina
periodicamente e per zone omogenee i valori medi venali in comune commercio al
primo gennaio dell'anno di imposizione avendo riguardo alla zona territoriale di
ubicazione, all'indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita, agli oneri
per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, nonché
ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe
caratteristiche. Tali valori hanno effetto per l'anno d'imposta di adozione del
provvedimento stesso e, qualora non deliberato diversamente, sono efficaci anche
per gli anni successivi.
Art. 17
Base imponibile delle aree fabbricabili in caso di costruzione, di demolizione di
fabbricato e di interventi di recupero edilizio
l.
In caso di utilizzazione ai fini edificatori dell'area, di demolizione di fabbricato, di
interventi di recupero effettuati ai sensi dell'articolo 31, comma l, lettere c), d) ed
e), deUa legge 5 agosto 1978, n. 457 e s.m.i., la base imponibile è costituita dal
valore dell'area, la quale è considerata fabbricabile, senza computare il valore del
fabbricato in corso d'opera, dalla data d'inizio fino alla data di ultimazione dei
lavori di costruzione, ricostruzione o ristrutturazione ovvero, se antecedente, fino
alla data in cui il fabbricato costruito, ricostruito o ristrutturato è comunque
utilizzato.
Art. 18
Base imponibile dei terreni agricoli
1.
Per i terreni agricoli il valore è costituito da quello ottenuto applicando
all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente allo gennaio
dell'millo di imposizione, rivalutato del 25 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma
51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 135. Per i terreni
agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e
dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, il
moltiplicatore è pari a 75.
2.
I terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti o dagli imprenditori agricoli
professionali, di cui all'articolo 1 del d.lgs. n.99 del 29 marzo 2004 e successive
modificazioni, iscritti nella previdenza agricola, purché dai medesimi condotti,
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
l]
sono soggetti all'imposta, limitatamente alla parte di valore eccedente € 6.000,00,
con le seguenti riduzioni:
a)
del 70 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente i
predetti euro 6.000,00 e non superiore a euro 15.500,00;
b)
del 50 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro
15.500,00 e non superiore a euro 25.500,00;
c)
del 25 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro
25.500,00 e non superiore a euro 32.000,00.
Art. 19
Aliquote e detrazioni
1.
Le aliquote ordinarie e quelle ridotte da applicare ai fabbricati, alle aree fabbricabili
ed ai terreni agricoli, sono approvate con delibera di Consiglio comunale;
2.
Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del
soggetto passivo, così come definita dal successivo art.23 , e classificata nelle
categorie catastali Al, A8 e A9, nonché per le relative pertinenze si detrae, fino a
concorrenza del suo ammontare, l'importo di € 200,00 rapportato al periodo
delI'anno durante il quale si protrae tale destinazione, considerando il mese per
intero quando il periodo è di almeno quindici giorni;
3.
Se l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale è utilizzata da più soggetti
passivi, la detrazione di € 200,00 viene ripartita, indipendentemente dalla quota di
possesso, in parti uguali tra ciascuno di essi, in relazione al periodo dell' anno
durante il quale si protrae tale destinazione;
4.
La detrazione di cui al comma 2 si applica anche agli alloggi regolarmente
assegnati dagli istituti autonomi case popolari o dagli enti di edilizia residenziale
pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in
attuazione dell'articolo 93 del D.P.R. 24/07/1977, n. 616
5.
Le aliquote e le detrazioni, in mancanza di ulteriori provvedimenti deliberativi, si
intendono prorogate di anno in anno ai sensi dell'art. l, comma 169, della Legge 27
dicembre 2006, n. 296;
6.
La deliberazione di approvazione delle aliquote e della detrazione del tributo deve
essere pubblicata nel sito informatico di cui all'articolo 1, comma 3, del Decreto
Legge 28/09/1998, n. 360, ai sensi dell'art. 13, comma l3-bis, del Decreto Legge
6/12/20 Il, n. 20 l L L'efficacia della dellberazione decorre dalla data di
pubblicazione nel predetto sito informatico. In caso di mancata pubblicazione entro
il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati 1'anno precedente
Art. 20
Esenzioni
1.
Sono esenti dall'IMU:
a)
gli immobili posseduti dallo Stato, dalle regioni, dalle province, dai comuni,
dalle comunità montane, dai consorzi fra tali enti, dagli enti del servizio
sanitario nazionale, che siano destinati esclusivamente ai propri compiti
istituzionali ;
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
12
2.
b)
i fabbricati classificati o classificabiJi nelle categorie catastali da E/l a E/9;
c)
i fabbricati statali, di privati, di enti pubblici, di istituzioni e fondazioni, di
enti ecclesiastici, di entl no profit, con destinazione ad usi culturali, adibiti a
sedi aperte al pubblico di musei, biblioteche, archivi, cineteche, emeroteche,
quando al possessore non derivi alcun profitto dall'utilizzazione
dell'immobile, così come disciplinato dall'art. 5-bis, dpr n. 601/1973;
d)
i fabbricati e loro pertinenze di proprietà degli enti ecclesiastici destinati
esclusivamente all'esercizio del culto;
e)
i fabbricati di proprietà della Santa Sede indicati nel trattato lateranense;
f)
i fabbricati che, dichiarati inagibili o inabitabili, sono stati recuperati al fine
di essere destinati alle attività assistenziali, di cui alla legge n. 104/1992,
limitatamente al periodo in cui sono adibiti direttamente allo svolgimento
delle attività predette;
g)
gli immobili utilizzati da enti pubblici, enti ecclesiastici, enti no profit,
diversi dalle società, situati nel Comune di Pescara, destinati allo
svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali,
previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive,
nonché di quelle indicate nel]' art. 16, lettera a), della legge n. 222/1985
h)
i fabbricati rurali ad uso strumentale, di cui all'articolo 9 comma 3 bis del
decreto legge 30/12/1993, n. 557 convertito dalla Legge 26/02/1994, n. 133;
i)
i fabbricati destinati alla ricerca scientifica;
j)
i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto
che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.
Per poter usufruire dell'esenzione di cui al precedente comma letto g) , lett. i) e j), i
soggetti passivi sono obbligati a presentare, a pena di decadenza, entro il termine
ordinario per la presentazione della dichiarazione IMU, apposita dichiarazione,
utilizzando il modello ministeriale predisposto per la presentazione della
dichiarazione, con la quale attesta il possesso dei requisiti e indica gli identificativi
catastali degli immobili ai quali il beneficio si applica.
Art. 21
Versamenti
L
L'imposta è versata autonomamente dal soggetto passivo, proporzionalmente
quota ed ai mesi dell' anno nei quali si è protratto il possesso.
2.
Si considerano regolari i versamenti effettuati da un comproprietario, ancorché
nudo proprietario, anche per conto degli altri, purché l'imposta sia stata
completamente assolta per l'anno di riferimento; il contribuente che ha eseguito tali
versamenti è tenuto a comunicare al Comune i nominativi degli altri comproprietari
e l'individuazione degli immobili a cui i versamenti si riferiscono.
3.
Qualora si verifichi che un versamento sia stato effettuato erroneamente presso
altro Comune, si provvederà al solo recupero dell'imposta dovuta senza
applicazione di sanzioni ed interessi.
4.
Il recupero dell'imposta dovuta potrà avvenire anche mediante trasferimento da
parte del Comune presso il quale è stato effettuato l'errato versamento, fatto salvo il
recupero a carico del contribuente di eventuali integrazioni delI' importo.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
alla
[3
5.
In caso di versamenti effettuati erroneamente al Comune di Pescara per imposta
dovuta ad altri Comuni, il contribuente potrà richiedere il trasferimento al Comune
competente. Sulle somme trasferite ai sensi del presente comma non saranno
riconosciuti gli interessi.
Art. 22
Dic hi arazi one
1.
I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro il '30 giugno dell'anno
successivo alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono
intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta, utilizzando
il modello approvato con l'apposito decreto ministeriale. La dichiarazione ha
effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni
dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta
dovuta.
2.
Restano fenne le dichiarazioni presentate
immobili, in quanto compatibili.
3.
E' fatta salva la facoltà per il contribuente di presentare la dlchiarazione anche in
via telematica, seguendo le modalità di cui al successivo comma 4.
4.
Gli enti non commerciali presentano la dichiarazione esclusivamente in via
telematica, secondo le modalità approvate con apposito decreto del Ministero
dell'economia e delle finanze.
5.
L'obbligo della presentazione della dichiarazione sussiste nei casi in cui gli
elementi rilevanti ai fini dell'imposta dipendano da atti per i quali non sono
applicabili le procedure telematiche previste dall'art. 3-bis del d.lgs. 18 dicembre
1997, n. 463, concernente la disciplina del modello unico informatico.
6.
Persiste l'obbligo della dichiarazione, a titolo esemplificativo, nei seguenti casi:
ai fini dell'imposta
comunale sugli
a)
possesso di terreni agricoli da parte dei coltivatori diretti
imprenditori agricoli a titolo principale e dai medesimi condotti;
b)
immobile oggetto di locazione finanziaria o di un atto di concessione
amministrativa su aree demaniali;
c)
immobile assegnato al socio della cooperativa edilizia (non a proprietà
indivisa), in via provvisoria;
d)
immobile assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà indivisa o
variazione della destinazione ad abitazione principale dell' alloggio;
e)
immobile concesso in locazione dagli istituti autonomi per le case popolari
(IACP);
f)
fabbricato classificabile nel gruppo catastale D non iscritto in catasto,
ovvero iscritto ma senza attribuzione di rendita, interamente posseduto da
imprese e distintamente contabilizzato;
g)
immobile censito in catasto in una categoria del gruppo D interamente
posseduto da imprese e distintamente contabilizzato, già oggetto di
attribuzione di rendita;
h)
intervenuta riunione di usufrutto sull'immobile;
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
o degli
14
i)
intervenuta estinzione del diritto di enfiteusi o di superficie sull' immobile, a
meno che tale estinzione non dipenda da atto per il quale sono state
applicate le procedure telematiche del MUI (modello unico informatico);
j)
parti comuni dell'edificio di cui all'art. 1117, c. 2, del codice civile, censite
in via autonoma;
k)
immobile oggetto di diritti di godimento a tempo parziale di cui al n. 427
del d. 19s. 9 novembre 1998;
l)
immobile posseduto, a titolo di proprietà o di altro diritto reale di
godimento, da persone giuridiche interessate da fusione, incorporazione o
SClSSlOne;
m) acquisto o cessazione di un diritto reale sull'immobile per effetto di legge;
n)
trasformazione del terreno agricolo, a seguito di approvazione del PRO
comunale, in area fabbricabile, o viceversa;
o)
area divenuta edificabile a seguito della demolizione del fabbricato;
p)
immobile destinato ad abitazione principale e relative pertinenze, nei casi in
cui i coniugi abbiano stabilita la residenza anagrafica e la dimora abituale in
immobili diversi e/o il soggetto passivo possegga più pertinenze della stessa
categoria catastale;
q)
perdita o acquisizione sull'immobile del diritto di esenzione dall'IMU;
r)
perdita o acquisizione
ruralità;
s)
immobile oggetto di procedura DOCFA;
t)
immobile oggetto di vendita all' asta giudiziaria nell' ambito di procedura di
fallimento o di liquidazione coatta amministrativa, ecc.
u)
abitazione principale costituita da due unità immobiliari contigue, fuse di
fatto ma catastalmente distinte.
v)
abitazione principale posseduta da cittadini non residenti nella stessa unità
immo biliare;
w)
assegnazione della casa coniugale da parte del giudice in casi di separazione
legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del
matrimonio, qualora il Comune nel cui territorio è ubicato l'immobile
assegnato, non coincida né con quello di celebrazione del matrimonio né
con quello di nascita dell'ex coniuge assegnatario; l'assegnazione si intende
effettuata a titolo di "diritto di abitazione".
da parte dell'immobile
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
della caratteristica
Del
pagina n.
della
15
TITOLOIII
"TARI"
(Tributo diretto alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti)
CAPO I
PRESUPPOSTO E SOGGETTI PASSIVI
Art. 23
Presupposto per l'applicazione del tributo
l.
Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o
di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti.
2.
Si intendono per:
3.
a)
locali, le strutture stabilmente infisse al suolo chiuse su tre lati verso
1'esterno, anche se non conformi alle disposizioni urbanistico - edilizie;
b)
aree scoperte, le superfici prive di edifici o di strutture edilizie nonché gli
spazi circoscritti che non costituiscono locale, quali, ad esempio, tettoie,
balconi, terrazze, campeggi, dancing e cinema all'aperto e parcheggi;
c)
utenze domestiche, le superfici adibite a civile abitazione;
d)
utenze non domestiche, le restanti superfici, tra cui le comunità, le attività
commerciali, artigianali, industriali, professionali e le attività produttive in
genere.
Sono escluse dal tributo:
a)
le aree scoperte, non operative, pertinenziali e/o accessorie a locali tassabili,
e le aree scoperte pertinenziali e/o accessorie a civili abitazioni, quali i
balconi, le terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili, i giardini e i
parchi;
b)
le aree comuni condominiali di cui all'art. 1117 c.c. che non siano detenute
o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri
luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini.
c)
gli immobili dichiarati inagibili, inabitabili e di fatto non utilizzati, così
come definiti nel precedente art.15 comma 2 lettera b), limitatamente al
periodo dell' anno durante il quale sussiste tale condizione.
4.
La presenza di arredo o di un solo contratto attivo di fornitura di servizi pubblici
(acqua, elettricità, gas, ecc ... ) costituisce presunzione semplice dell'occupazione
dell 'immobile e delle eventuali pertinenze e, pertanto, della conseguente attitudine
alla produzione dei rifiuti. Per le utenze non domestiche la medesima presunzione è
integrata, altresì, dal rilascio da parte degli Enti competenti, anche in forma tacita,
di atti assentivi o autorizzativÌ per l'esercizio di attività nell'immobile o dalla
presentazione di istanze o dichiarazioni a pubbliche autorità da parte degli
u61izzatori o dei proprietari dello stesso immobile.
5.
Non sono assoggettate al tributo le utenze domestiche prive di arredo ma servite da
utenze condominiali, oppure utenze comuni a più unità immobiliari per le quali non
è oggettivamente possibile la cessazione autonoma.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
16
6.
7.
Sono, invece, soggette alla tassazione con la tariffa prevista per la categoria 3
(autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta) di cui all' allegato A:
a)
Le unità immobiliari di categoria C2 e C6 non costituenti pertinenza di
unità immobiliari di tipo abitativo.
b)
le utenze non domestiche momentaneamente non attive, ma i cui locali non
sono vuoti e privi di allacciamento ai servizi a rete (indipendentemente
dall' allacciamento alle utenze e dalla assenza di atti autorizzativi).
la mancata utilizzazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati o
l'interruzione temporanea dello stesso non comporta esonero o riduzione del
tributo.
Art. 24
Soggetti passivi
l.
La TARl è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree
scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti. In caso di pluralità di
possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento
dell' obbligazione tributaria.
2.
Per le parti comuni condominiali di cui all'art. 1117 c.c. utilizzate in via esclusiva il
tributo è dovuto dagli occupanti o conduttori delle medesime.
3.
In caso di utilizzo di durata non superiore a sei mesi nel corso del medesimo anno
solare, il tributo è dovuto soltanto dal possessore dei locali o delle aree a titolo di
proprietà, usufrutto, abitazione, superfìcie.
4.
In caso di locali
gestisce i servizi
aree scoperte di
singoli occupanti
in muhiproprietà e di centri commerciali integrati, il soggetto che
comuni è responsabile del versamento del tributo per i locali ed
uso comune e per i locali ed aree scoperte in uso esclusivo ai
o detentori.
Art.2S
Locali ed aree non soggetti al tributo
1. Non sono soggetti al tributo i locali e le aree che non possono produrre rifiuti o che
non comportano, secondo la comune esperienza, la produzione di rifiuti per la loro
natura o per il particolare uso cui sono stabilmente destinati, quali:
a)
le unità immobiliari adibite a civili abitazioni prive di mobili e suppellettili
e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete;
b)
le superfici destinate al solo esercizio di attività sportiva, ferma restando
l'imponibilità delle superfici destinate a usi diversi, quali spogliatoi, servizi
igienici, uffici, biglietterie, punti di ristoro, gradinate e simili;
c)
i locali stabilmente riservati a impianti tecnologici, quali vani ascensore,
centrali termiche, cabine elettriche, celle frigorifere, locali di essicazione e
stagionatura senza lavorazione, si10s e simili;
cl)
le unità immobiliari per le quali sono state rilasciate, anche in forma tacita,
atti abilitativì per restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione
edilizia, limitatamente al periodo dalla data d'inizio dei lavori fino alla data
di inizio ciell' occupazione o fine lavori;
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
l7
e)
le aree adibite in via esclusiva al transito, all'accesso, all'uscita o alla sosta
gratuita dei veicoli;
f)
le aree scoperte dei distributori di carburante non utilizzate né utilizzabi1i
perché impraticabili o escluse daJl' uso con recinzione visibile o adibite al
solo lavaggio dei veicoli;
g)
soffitte e sottotetti non collegati da scale fisse o retrattili da ascensori o
montacarichi;
h)
gli edifici adibiti in via permanente ed esclusiva all' esercizio di qualsiasi
culto religioso, escluse in ogni caso le abitazioni dei ministri di culto ed i
locali utilizzati per attività non strettamente COlll1esseal culto stesso;
i)
superfici coperte di altezza pari o inferiore a 150 centimetri;
j)
aree
destinate
all'esercizio
dell 'allevamento e le serre a terra;
k)
locali dove si producono, di regola, rifiuti speciali non assimilati agli
urbani, a condizione che il produttore ne dimostri l'avvenuto trattamento in
conformità alle norrnative vigenti, fatto salvo quanto previsto al successivo
art. 28
dell'agricoltura,
della
silvi coltura,
2.
Le circostanze di cui al comma precedente devono essere indicate nella
dichiarazione originaria o di variazione e riscontrabili in base ad elementi obiettivi
direttamente rilevabili da idonea documentazione quale, ad esempio, la
dichiarazione d'inagibilità o d'inabitabilità emessa dagli organi competenti, la
revoca, la sospensione, la rinuncia degli atti abilitativi tali da impedire l'esercizio
dell'attività nei locali e nelle aree alle quali si riferiscono i predetti provvedimenti.
3.
Nel caso in cui sia comprovato il conferimento di rifiuti al pubblico servizio da
parte di utenze totalmente escluse dalla tassazione, verrà applicato il tributo per
l' intero anno solare in cui si è verificato il conferimento, oltre agli interessi di mora
e alle sanzioni per infedele dichiarazione.
Art. 26
Esclusione dall'obbligo di conferimento
1.
Sono esclusi dal tributo i locali e le aree per i quali non sussiste 1'obbligo
dell'ordinario comerimento dei rifiuti urbani e assimilati per effetto di norme
legislative o regolamentari, di ordinanze in materia sanitaria, ambientale o di
protezione civile, ovvero di accordi internazionali riguardanti organi di Stati esteri.
Art. 27
Locali e aree assoggettati al tributo
l.
Sono soggetti al tributo tutti i locali comunque denominati, esistenti in qualsiasi
specie di manufatto stabilmente ancorato o infisso al suolo o nel suolo, chiusi o
predisposti alla chiusura su almeno tre lati, qualunque sia la loro destinazione o il
loro uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati, insistenti interamente o
prevalentemente nel territorio del Comune di Pescara.
2.
Sono, altresì, soggette al tributo tutte le aree scoperte riferibili alle utenze non
domestiche occupate o detenute, a qualsiasi uso adibite, suscettibili di produrre
rifiuti urbani e assimilati, la cui superficie insiste interamente o prevalentemente nel
territorio del Comune di Pescara.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
]8
Art. 28
Detassazione di superficie
1.
Nella determinazione delle superfici tassabili non si tiene conto di quella parte di
esse ove per specifiche caratteristiche strutturali e per destinazione d'uso si
formano, di regola, rifiuti speciali o pericolosi non assimilati agli urbani, allo
smaltimento dei quali sono tenuti a provvedere a proprie spese i produttori stessi in
base alle norme vigenti in materia ambientale.
2.
Per le attività di cui all'allegato "B" del presente regolamento (esclusi i locali ed
aree adibiti ad uffici, mense, depositi, magazzini, spogliatoi, servizi e quelli che
comunque non producono rifiuti speciali o pericolosi non assimilati agli urbani)
ove risulti difficilmente quantificabile la superficie in cui si producono i rifiuti
speciali o pericolosi non assimilati agli urbani, si applica forfetariamente la
detassazione di superficie ivi prevista, fermo restando che la stessa viene accordata
a richiesta di parte, a condizione che l'interessato dimostri annualmente
l'osservanza della normativa sullo smaltimento dei suddetti rifiuti e alleghi la
seguente documentazione:
3.
a)
planimetria dei locali e delle aree ove risulti indicata la superficie dove, di
regola, si producono rifiuti speciali o pericolosi non assimilati agli urbani;
b)
copia dei formulari di trasporto relativi ai rifiuti speciali o pericolosi;
c)
copia del modello unico di denuncia MUD per l'anno di riferimento.
Nel caso in cui nei locali e/o nelle aree vengano espletate più attività di cui
alI' allegato "B", la detassazione viene applicata fino a concorrenza del 60% della
superficie complessiva.
CAPO II
TARIFFE
Art. 29
Superficie degli immobili
l.
Sino alla compiuta attivazione delle procedure di allineamento tra i dati catastali
relativi alle unità immobiliari a destinazione ordinaria e i dati riguardanti la
toponomastica e la numerazione civica interna ed esterna di ciascun comune, la
superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel
catasto edilizio urbano assoggettabile al tributo è costituita da quella calpestabile
dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.
2.
Successivamente all'attivazione delle procedure di allineamento, la superficie
assoggettabile al tributo delle unità immobiliari a destinazione ordinaria, iscritte o
iscrivibili nel catasto edilizio urbano, sarà pari all'ottanta per cento della superficie
catastaJe, che sarà determinata secondo i criteri stabiliti dal Decreto del Presidente
della Repubblica 23 marzo 1998, n.138. Il comune comunicherà ai contribuenti le
nuove superfici imponibili adottando le più idonee forme di comunicazione e nel
rispetto dell'articolo 6 della legge 27 luglio 2000, n. 212.
3.
Per le altre tmità immobiliari la superficie assoggettabile al tributo è costituita da
quella calpestabile, misurata al filo interno dei muri.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
19
4.
La superficie complessiva è arrotondata al metro quadro superiore se la parte
decimale è maggiore di 0,50, se minore al metro quadro inferiore.
Art. 30
Copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti
1.
Le tariffe del tributo sono determinate in modo da garantire la copertura integrale
dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di gestione dei rifiuti,
inclusi i costi di cui all'articolo 15 del d.lgs 13/01/2003, D. 36, individuati in base ai
criteri definiti dal D.P.R. 158/1999.
2.
Ai sensi del D.r.R. 158/1999 i costi da coprire con le tariffe includono anche i costi
per il servizio di spazzamento e lavaggio di strade e piazze pubbliche.
3.
I costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati sono determinati
annualmente dal piano finanziario, che deve contemplare anche gli scostamenti che
si siano eventualmente verificati con riferimento al piano finanziario dell'anno
precedente.
Art. 31
Determinazione e articolazione della tariffa
1.
La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare, cui corrisponde
una autonoma obbligazione tributaria;
2.
La tariffa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti
essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per opere e
ai relativi ammortamenti, e da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti
conferiti, alle modalità del servizio fornito e alI' entità dei costi di gestione, in modo
che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio,
compresi i costi di smaltimento;
3.
La tariffa è articolata distintamente per le utenze domestiche e per le utenze non
domestiche. Le prime sono classificate in base al numero di componenti il nucleo
fami!iare, e le seconde sono suddivise in categorie di attività con omogenea
potenzialità di produzione di rifiuti, come riportato nell' allegato "A" al presente
rego lamento;
4.
N elle unità immobiliari adibite a civile abitazione in cui sia svolta anche un' attività
economica o professionale, alla superficie a tal fine utilizzata è applicata la tariffa
prevista per la specifica attività esercitata;
5.
In caso di uso promiscuo della superficie oggetto di tassazione, qualora non sia
facilmente localizzabile la parte di superficie destinata ai vari usi, è applicata la
tariffa di uso prevalente;
Art. 32
Disciplina della tariffa per le utenze domestiche
1.
La quota fissa della tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando, alla
superficie delI'immobile e dei locali che ne costituiscono pertinenza, le tariffe per
unità di superficie parametrate al numero degli occupanti, secondo le previsioni di
cui al punto 4.1, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile
1999, n. 158 ;
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
20
2.
La quota variabile della tariffa per le utenze domestiche è determinata in relazione
al numero degli occupanti l'unità immobiliare, secondo le previsioni di cui al punto
4.2, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158;
3.
I coefficienti rilevanti nel calcolo della tariffa sono determinati nella delibera
tariffaria;
4.
Ai fini della determinazione del numero degli occupanti si fa riferimento alle
risultanze dei registri anagrafici comunali al primo gennaio dell'anno di riferimento
del tributo o, per le nuove utenze, alla data effettiva di inizio occupazione;
5.
Per le utenze domestiche occupate da persone che hanno la residenza fuori del
territorio comunale, il numero degli occupanti l'abitazione viene stabilito in base a
quanto indicato nella denuncia. In caso di omessa indicazione nella denuncia, salvo
prova contraria, il numero degli occupanti viene stabilito in un numero presuntivo
pari a 4;
6.
Per le unità immobiliari ad uso abitativo, non locate nel corso dell'anno, tenute
interamente a disposizione o adibite ad uso stagionale o, comunque, destinate ad
altro uso limitato e discontinuo nell' anno solare, purché non utilizzate quali dimora
abituale o immobile di residenza, viene applicata la tariffa ordinaria minima
prevista per le utenze domestiche;
7.
Per le utenze domestiche a disposizione di soggetti diversi dalle persone fisiche,
occupate saltuariamente o stabilmente, il numero degli occupanti si presume, salvo
diversa specifica indicazione nella denuncia, pari a 4.
Art. 33
Periodi di applicazione del tributo
1.
La componente TARI è dovuta limitatamente al periodo dell'anno, computato in
giorni, nel quale sussiste l'occupazione, il possesso o la detenzione dei locali o
aree.
2.
L'obbligazione tariffaria decorre dal giorno successivo a quello in cui ha avuto
inizio l'occupazione o la detenzione dei locali ed aree e sussiste sino al giorno in
cui ne è cessata l'utilizzazione, purché debitamente e tempestivamente dichiarata.
3.
Se la dichiarazione di cessazione è presentata in ritardo si presume che l'utenza sia
cessata alla data di presentazione della stessa, salvo che l'utente dimostri con
idonea documentazione la data di effettiva di rilascio dell'immobile.
4.
a)
Ai fini degli adempimenti di cui al presente comma, si considera idonea alla
dimostrazione della data di effettiva cessazione: verbale di consegna delle
chiavi di un immobile condotto in locazione o comodato, dichiarazione da
parte del proprietario della data di effettivo rilascio dell'immobile, data del
trasferimento del possesso materiale dell'immobile in caso di vendita, data
di cessazione delle utenze relative ai servizi a rete.
b)
In caso di presentazione di documentazione
considererà valida la data più recente.
c)
In ogni caso, il tributo non è dovuto, se il pagamento risulta già assolto da
altro soggetto.
con date discordanti,
si
Le variazioni intervenute nel corso dell' anno, in particolare nelle superfici e/o nelle
destinazioni d'uso dei locali e delle aree scoperte che comportano un aumento di
tariffa producono effetti dal giorno successivo a quello di effettiva variazione degli
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
2]
elementi stessi. Il medesimo principio vale anche per le variazioni che comportano
una diminuzione di tariffa, a condizione che la dichiarazione, se dovuta, sia
prodotta entro i termini di cui al successivo articolo 40, decorrendo altrimenti dalla
data di presentazione. Le variazioni di tariffa saraill1O, di regola, conteggiate a
conguaglio.
Art. 34
Tributo giornaliero
l.
Il tributo giornaliero è dovuto dai soggetti ai quali è applicato il Canone giornaliero
per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche, limitatamente alle superfici ed aree
oggetto della predetta occupazione.
2.
L'occupazione o la detenzione si considera temporanea quando si protrae per un
periodo inferiore a 183 giorni nel corso dello stesso aill10solare.
3.
La misura tariffaria dovuta per metro quadrato e per ogni giorno di utilizzazione o
occupazione è pari all'ammontare della tariffa annuale attribuita alla categoria
dell'attività corrispondente o assimilata, diviso per 365 e maggiorata del 50%.
4.
Il tributo giornaliero è dovuto per il solo asporto e smaltimento dei rifiuti prodotti
nell'ambito dei locali e/o delle aree pubbliche occupati, non liberando il
contribuente da altri eventuali oneri derivanti dall'applicazione di norme generali o
regolamentari.
5.
L'obbligo della denuncia dell'uso temporaneo è assolto a seguito del pagamento del
tributo all'atto dell'occupazione, da effettuarsi contestualmente al canone di
occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche.
6.
Nel caso in cui si riscontri che, all'atto della verifica dell'occupazione abusiva, il
tributo non risulti regolarmente versato, gli uffici preposti provvederalll1o
alraccertamento del tributo dovuto con le relative sanzioni ed interessi.
7.
Il tributo non si applica nei seguenti casi:
a)
occupazioni effettuate da girovaghi ed artisti con soste non superiori a 60
minuti;
b)
occupazioni per il commercio in forma itinerante con soste non superiori a
60 minuti;
c)
occupazioni occasionali di pronto intervento con ponti, scale, pali, ecc.;
d)
occupazioni per effettuazione di traslochi;
e)
occupazioni per operazioni di carico e scarico, per il tempo strettamente
necessario alloro svolgimento;
f)
occupazioni realizzate in occasione di manifestazioni politiche, sindacali,
sociali, sportive o del tempo libero di durata non superiore a 24 ore, tranne
quelle effettuate con finalità di natura commerciale;
g)
occupazioni realizzate con cantieri edili, limitatamente
alle
strettamente necessarie per lo svolgimento delle attività lavorative.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
aree
22
Art. 35
Tributo Provinciale
1.
Per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui
all'articolo 19 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, ai soggetti
passivi della TARI è applicato il tributo provinciale.
CAPOIII
RIDUZIONI E AGEVOLAZIONI
Art. 36
Applicazione del tributo in rapporto all'espletamento
del servizio
l.
La forma organizzativa e le modalità di effettuazione del servizio di smaltimento
dei rifiutl solidi urbani interni, nonché i limiti della zona di raccolta obbligatoria,
sono stabiliti nell'apposito regolamento per la gestione del servizio dei rifiuti
urbani adottato ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 22 del 5/09/]997 e s.m.i. A tale
regolamento si fa riferimento per tutti gli aspetti che rilevano ai fini
dell' applicazione del tributo (zona servita, distanza e capacità dei contenitori,
frequenza della raccolta, etc.).
2.
Nei casi in cui il servizio di raccolta non è svolto nella zona di residenza, di
dimora, di ubicazione dell 'immo bile o di esercizio delI'attività del contribuente, il
tributo è dovuto in misura pari al 40 per cento della tariffa, limitatamente al
periodo interessato dal disservizio.
3.
Nel caso in cui il servizio è effettuato in grave violazione delle prescrizioni
stabilite dal regolamento per la gestione deI servizio dei rifiuti urbani,
relativamente alla distanza massima di collocazione dei contenitori, alla capacità
minima che gli stessi debbono assicurare e alla frequenza della raccolta, il tributo
è dovuto in misura pari al 40 per cento della tariffa, fino alla riattivazione del
normale esercizio del servizio.
4.
Ai fini della riduzione tariffaria, il servizio si considera effettuato in grave
violazione quando:
a) il contenitore è costantemente posto ad una distanza di oltre 500 metri dai
confini dell'immobile dell'utenza;
b) la capacità del contenitore non è sufficiente a contenere i rifiuti conferiti in
modo tale da determinare un accumulo di rifiuti pari almeno alla capacità del
contenitore stesso e, sempreché detti rifiuti permangono, dopo ogni raccolta da
parte degli addetti al servizio, costantemente al di fuori del contenitore per un
numero di 15 raccolte consecutive;
c) per un periodo superiore a 15 giorni la raccolta dei rifiuti avvenga con una
frequenza ridotta, tale da risultare inferiore di almeno la metà rispetto alla
frequenza ordinaria praticata per la specifica zona di raccolta.
5.
Il procedimento tecnico-amministrativo di verifica del disservizio ha inizio a
decorrere dalla data di ricevimento dell' istanza da ri volgere al servizio comunale
competente per la gestione del servizio dei rifiuti urbani in forma scritta da parte
di almeno 4 utenti, nel caso che al disservizio sia interessata un' intera zona, o da
parte del singolo utente quando la violazione è rilevata alla distanza intercorrente
tra il più vicino punto di raccolta e l'immobile detenuto dallo stesso. Entro trenta
giorni da detta data il servizio procederà ad attivare la verifica delle eventuali
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
23
diffom1ità di esecuzione del servizio rispetto alle prescrizioni del regolamento del
servizio di smaltimento dei rifiuti stabiliti per la specifica zona di raccolta.
Qualora dagli accertamenti esperiti risulti che effettivamente il servizio viene
svolto in grave violazione, così come sopra stabilito alle lettere a), b) e c) del
comma 4, in relazione alle distanze, capacità dei contenitori e frequenza del
servizio, e il servizio per la gestione dei rifiuti non provveda a parvi rimedio entro
lO gg., in tal caso decorrono gli eventuali effetti sul tributo. In tal senso il servizio
stesso provvederà a segnalare all'Ufficio Tributi del Comune i nominativi degli
utenti che hanno diritto alla riduzione del tributo e il relativo periodo interessato.
Art. 37
Riduzioni tariffarie
1.
La tariffa si applica in misura ridotta del 30% per le unità immobiliari e/o per le
aree scoperte, che siano adibite ad attività produttive, conunerciali e di servizi con
un uso stagionale nell'anno solare, risultante da licenza o autorizzazione rilasciata,
anche in forma tacita, dai competenti organi per l'esercizio dell'attività.
2.
Per usufruire delle riduzioni tariffarie l'utente dovrà presentare all'Ufficio tributi
del Comune di Pescara apposita istanza su apposita modulistica predisposta
dall'Ente, pena la decadenza dal beneficio. Le riduzioni decorrono dal giorno
successivo a quello della richiesta; l'utente è, altresì, obbligato a dichiarare il venir
meno delle condizioni che hanno dato diritto alle riduzioni entro i termini di
presentazione della denuncia di variazione.
Art. 38
Altre riduzioni tariffarie per le utenze domestiche e non domestiche
l.
Ai contribuenti, utenze domestiche, che facciano utilizzo della compostiera o che
conferiscano rifiuti in forma differenziata direttamente presso la "ricic1eria"
comunale e ai contribuenti, utenze non domestiche, che abbiano avviato rifiuti
assimilati al recupero mediante azienda autorizzata, sono riconosciute, ai sensi
dell'art.] commi 658 della 1.147/13 e s.m.i, le agevolazioni di cui ai seguenti
commi, se in regola con il pagamento della tassa rifiuti.
2. La riduzione di cui al comma ]) relativa alle utenze domestiche trova applicazione
in base ai seguenti criteri:
a)
la riduzione correlata alla stazione ecologica (cosiddetta "ricicleria") è
rapportata alla quantità dei rifiuti differenziati conferiti nel corso dell'intero
almo solare secondo la seguente formula: riduzione pari a 0, lO euro/Kg di
rifiuto conferito, con un limite minimo di 50 kg di rifiuto armuo, fino ad un
ammontare massimo di riduzione della quota variabile del tributo pari al
20%;
b)
la riduzione legata al compostaggio domestico è quantificata nella misura
percentuale del 20% della tariffa variabile, con effetto dal primo giorno del
mese successivo a quello della presentazione di apposita istanza in cui il
contribuente
attesta di voler praticare in modo continuativo il
compostaggio. Questa istanza ha effetto anche per le annualità successive
salvo modifiche delle condizioni ad esse sottese e fermo l'obbligo del
contribuente
di dichiarare tempestivamente
l'eventuale
successiva
cessazione di detta attività di compostaggio.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
24
3,
La presentazione di detta istanza autorizza il Comune e/o il Gestore ad effettuare
veri±ìche, anche periodiche, per accertare l'effettiva pratica del compostaggio. Il
riconoscimento della riduzione resta comunque condizionato, in tutti i casi, dalle
risultanze della prevista attività di controllo sull'effettività della pratica del
compostaggio.
4.
In base al successivo riscontro del gestore del servizio di raccolta e smaltimento
rifiuti si provvederà d'uffic1o a quantificare le riduzioni spettanti alle utenze
domestiche per la raccolta differenziata in stazione ecologica o mediante utilizzo di
composti era e ad effettuarne il relativo conguaglio e/o rimborso.
5.
La tassa è ridotta nella misura di 0,10 euro/kg dai titolari di utenze non domestiche
che, previa presentazione di apposita istanza, dimostrino di aver avviato al ricido
determinate quantità di rifiuti assimilati (esclusi gli imballaggi secondari e terziari)
prodotti dalle loro attività a condizione che:
6.
a)
il richiedente produca al Comune apposita documentazione
tipologia e la quantità di rifiuto assimilato avviato a recupero;
probante la
b)
risulti dimostrato l'avvio al recupero di almeno 500 kg all'anno di rifiuti
assimilati (imballaggi secondari e terziari esclusi).
La riduzione di cui al comma 5, che in ogni caso non può superare il 20% della
quota variabile del tributo, è applicata a conguaglio sulla tassa dovuta per l'intero
armo e l'uffic1o effettuerà il rimborso del maggior tributo versato o, se richiesto dal
contribuente, autorizzerà la compensazione del credito maturato spettante con gli
importi da versare nei successivi anni d'imposta. A tal fine il contribuente è tenuto
a consegnare all'ufficio tutta la necessaria documentazione atte stante la qualità e
quantità di rifiuti assimilati avviati a recupero nel corso dell'anno interessato dalla
richiesta di agevolazione, a pena di~decadenza dal beneficio, entro il termine di
presentazione della dichiarazione.
Art. 39
Esenzioni
l.
2.
E' prevista l'esenzione:
a)
per gli immobili adibiti ad uffici e servizi comunali, nonché per quelli
adibiti a scuole statali;
b)
per gli immobili adibiti a centri di accoglienza e/o mense per i senzatetto;
c)
per gli immobili adibiti a conventi, seminari, oratori e simili, limitatamente
alle superfici destinate all'esercizio delle funzioni educative e religiose.
Non rlentrano, pertanto, nell'esenzione le aree ed i locali destinati ad attività
diverse e gli edifici adibiti a scuole non statali: materne, elementari, medie e
supenon.
Per usufruire del]' esenzione i soggetti interessati dovranno presentare apposita
richiesta utilizzando la modulistica predisposta dall'Ufficio tributi del Comune,
pena il non riconoscimento del beneficio. L'esenzione avrà efficac1a dal giorno
successivo a quello di presentazione dell'istanza, previa verifica dei requisiti da
parte degli uffici preposti.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
25
CAPO IV
DICHIARAZIONE
Art. 40
Dichiarazione
l.
I soggetti passivi della TARI devono presentare la dichiarazione entro il termine del
30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio del possesso o della detenzione
dei locali e/o delle aree.
2.
Nel caso di occupazione in comune di un'unità immobiliare, la dichiarazione può
essere presentata anche da uno solo degli occupanti, utilizzando gli appositi moduli
predisposti dal comune e messi a disposizione degli interessati, fermo restando
l'obbligo solidale di dichiarazione da parte di tutti gli occupanti.
3.
Ai Eni della dichiarazione relativa alla TARI, restano ferme le superfici dichiarate
o accertate ai fini del Tributo Comunale sui Rifiuti (TARSU I TARES) di cui al
D.L. n.201/2011 art.14.
4.
L'obbligo di presentazione della dichiarazione, relativamente al tributo giornaliero,
è assolto con il pagamento della TARI da effettuarsi con le modalità e nei termini
previsti per la tassa di occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche ovvero
per l'imposta municipale secondaria di cui all'articolo Il del decreto legislativo 14
marzo 20 Il, n. 23, a partire dalla data di entrata in vigore della stessa.
5.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora non si verifichino
modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo.
In caso contrario la dichiarazione di variazione o cessazione va presentata entro il
termine di cui al primo comma. Nel caso di pluralità di immobili posseduti,
occupati o detenuti la dichiarazione deve riguardare solo quelli per i quali si è
verificato l'obbligo dichiarati va.
6.
La dichiarazione originaria,
domestiche, deve contenere:
di variazione
o cessazione,
relativa alle utenze
a)
per le utenze di soggetti residenti, i dati identificativi (dati anagrafici,
residenza, codice fiscale) dell'intestatario della scheda famiglia;
b)
per le utenze di soggetti non residenti, i dati identificativi del dichiarante e
degl1 occupanti l'immobile (dati anagrafi ci, residenza, codice fiscale);
c)
l'ubicazione,
specificando anche il numero civico e se esistente il numero
dell 'interno,
i dati catastali
dei locali
e/o delle aree, nonché
i dati
identificativi del proprietario/i degli stessi;
7.
d)
la superficie e la destinazione d'uso dei locali e delle aree;
e)
la data in cui ha avuto inizio l'occupazione
intervenuta la variazione o cessazione;
f)
la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni
o la conduzione, o in cui è
O
agevolazioni.
La dichiarazione originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze non
domestiche deve contenere:
a)
i dati identificativi del soggetto passivo (ragione sociale della ditta, società,
ente, istituto, associazione ecc., codice fiscale, partita I.v.A., codice
ATECO delI'attività, sede legale);
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
26
8.
9.
b)
i dati identificativi del titolare della ditta, del legale rappresentante o
dell' amministratore della società, ente, istituto, associazione, ecc. (dati
anagrafici, residenza, codice fiscale);
c)
l'ubicazione, la superficie, la destinazione d'uso, i dati catastali dei locali
e/o delle aree, nonché i dati identificati vi del proprietario/i degli stessi;
cl)
la data in cui ha avuto inizio l'occupazione
o cessaZIOne;
e)
la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.
o la conduzione, o la variazione
La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente all 'ufficio
tributi del Comune, oppure può essere inoltrata allo stesso:
a)
attraverso il servizio
ricevimento (AIR)
postale,
tramite
raccomandata
b)
via fax
c)
in allegato a messaggio di posta elettronica certificata
con
avviso
di
Nei casi di trasmissione previsti dalle lettere a), b), c) del precedente comma, fa
fede la data di invio.
IO. Gli uffici comunali, in occasione di richiesta di residenza, rilascio di licenze,
autorizzazioni o concessioni, devono invitare il contribuente a presentare la
dichiarazione nel termine previsto, fermo restando l'obbligo del contribuente di
presentare la dichiarazione anche in assenza di detto invito.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
27
TITOLO IV
"TASI"
(Tributo sui servizi indivisibili)
Art. 41
Presupposto deI! 'imposta
1.
Il presupposto impositivo della TASI e' il possesso o la detenzione, a qualsiasi
titolo, di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale, e di aree edificabili, come
definiti ai sensi dell'imposta municipale propria, ad esclusione dei terreni agricoli.
2.
Il tributo è dovuto per anno solare, proporzionalmente alla quota e ai mesi
dell' anno nei quali si è protratto il possesso, 1'occupazione o la detenzione; a tal
fine quando il possesso, 1'occupazione o la detenzione si è protrae per un periodo
superiore a quindici giorni, si considera il mese per intero, non si considera per un
periodo inferiore.
Art. 42
Esclusioni
1.
Sono escluse dalla TASI le aree scoperte pertinenziali e/o accessorie di locali
tassabili, non operative, le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del
codice civile, che non siano detenute o occupate in via esclusiva, gli immobili e/o le
aree degli istituti ecclesiastici per l'esercizio esclusivo del culto.
Art. 43
Soggetti passivi
1.
La TASI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo le unità
immobiliari di cui al1'art.49 comma 1. In caso di pluralità di possessori o di
detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione
tributaria.
2.
In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello
stesso anno solare, la TASI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a
titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie.
3.
Nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati il soggetto che
gestisce i servizi comuni è responsabile del versamento della TASI dovuta per i
locali e le aree scoperte di uso comune e per i locali e le aree scoperte in uso
esclusivo ai singoli possessori o detentori, fermi restando nei confronti di questi
ultimi, gli altri obblighi o diritti derivanti dal rapporto tributario riguardante i locali
e le aree in uso esclusivo.
4.
In caso di locazione finanziaria, la TASI è dovuta dal locatario a decorrere dalla
data della stipulazione e per tutta la durata del contratto; per durata del contratto di
locazione finanziaria deve intendersi il periodo intercorrente dalla data della
stipulazione alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dal verbale di
consegna.
S.
Nel caso in cui l'unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare
del diritto reale sull'unità immobiliare., quest'ultimo e l'occupante sono titolari di
un'autonoma obbligazione tributaria. L'occupante versa la rASI nella misura del
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
28
30 per cento dell'ammontare complessivo del tributo dovuto. La restante parte è
corrisposta dal titolare del diritto reale sulI 'unità immobiliare.
Art. 44
Base imponibile
1.
La base imponibile è quella prevista per l'applicazione del! 'imposta municipale
propria "IMU" di cui all' articolo 13 del d. L n. 201 del 2011, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre 20 Il, n. 214 e smi.
Art. 45
Aliquote e detrazioni
1.
L'aliquota della TASI è stabilita in un intervallo compreso tra l' l ed il 3,3 per
mille. Possono essere previste detrazioni d'imposta, limitatamente agli immobili
adibiti ad abitazione principale e quelle ad esse assimilate, solo in caso di
deliberazione di una aliquota non inferiore al 2,5 per mille e non superiore al 3,3
per mille; in tal caso]' intero gettito derivante dal incremento di aliquote al di sopra
del 2,5 per mille dovrà essere destinato a finanziare esclusivamente le predette
detrazioni.
2.
Il Comune provvede alla determinazione delle aliquote e delle eventuali detrazioni,
con deliberazione del Consiglio comunale adottata entro la data di approvazione del
bilancio di previsione per l'anno di riferimento, con la medesima delibera può
essere disposto l'azzeramento dell'aliquota
con riferimento a determinate
fattispecie imponibili;
3.
Nell'ipotesi di più soggetti passivi aventi diritto alla detrazione per la stessa unità
immobiliare, anche con quote diverse, la detrazione sarà suddivisa in parti uguali.
4.
Le aliquote e le detrazioni, in mancanza di ulteriori provvedimenti deliberativi, si
intendono prorogate di anno in anno ai sensi dell'art. 1, comma 169, della Legge 27
dicembre 2006, n. 296.
Art. 46
Esenzioni
l.
Sono esenti dal tributo per i servizi indivisibili (TASI) gli immobili posseduti dallo
Stato e dal Comune di Pescara nonché gli immobili posseduti, dalla regione, dalla
provincia, dai consorzi fra detti enti, dagli enti del servizio sanitario nazionale,
destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. Si applicano, inoltre, le esenzioni
previste dall'articolo 7, conuna l, lettere b), c), d), e), D, ed i) del decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 504; ai fini dell'applicazione della lettera i) resta
ferma l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 91-bis del decreto legge 24
gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27
e successive modificazioni.
Art. 47
Soggetto Attivo
l.
Soggetto attivo della TASI è il Comune nel cui territorio insiste, interamente o
prevalentemente, la superficie degli immobili.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
29
Art. 48
Servi:::i indivisibili
1.
L'individuazione dei servizi indivisibili e l'indicazlone analitica, per ciascuno di
tali servlzi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta, è riportata in
allegato alla deliberazione delle al1quote.
Art. 49
Dichiarazioni
1.
Ai fini della dichiarazione relativa alla TAS I si applicano
concernenti la presentazione della dichiarazione dell' IMU.
2.
Tutti i possessori di immobili soggetti alla TASI che non hanno presentato nel
tempo una valida dichiarazioni reI o IMU, ovvero la cui dichiarazione non
contiene tutti gli elementi necessari per applicare il tributo, nonché i detentori degli
stessi immobili, sono tenuti a presentare la dichiarazione di cui al precedente
comma;
3.
Al fine di acquisire le informazioni riguardanti la toponomastica e la numerazione
civica interna ed esterna, nella dichiarazione devo essere obbligatoriamente indicati
i dati catastali, il numero civico di ubicazione dell'immobile ed il numero
dell'interno, ove esistente.
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
le disposizioni
pagina n.
30
ALLEGATO
"A"
CLASSIFICAZIONE
UTENZE DOMESTICHE
1.
Un componente
2.
Due componenti
3.
Tre componenti
4.
Quattro componenti
5.
Cinque componenti
6.
Sei o più componenti
CLASSIFICAZIONE
CATEGORIE
UTENZE NON DOMESTICHE
1.
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto;
2.
Cinematografi e teatri
3.
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
3.1 Aree rimessaggio natanti - specchi d'acqua
4.
Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi
5.
Stabilimenti balneari
6.
Esposizioni, autosaloni
7.
Alberghi con ristorante
8.
Alberghi senza ristorante
9.
Case di cura e di riposo
IO. Ospedali
11. Uffici, agenzie, studi professionali
12. Banche ed istituti di credito
13. Negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli
14. Edicole, farmacie, tabaccai, plurilicenze
15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
16. Banchi di mercato beni durevoli
17. Attività artigianali tipo botteghe, parrucchieri, barbieri, estetista
18. Attività artigianali tipo botteghe: falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti
19. Carrozzeria, autoftlcina, elettrauto
20. Attività industriali con capannoni di produzione
21. Attività artigianali di produzione beni specifici
22. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
23. Mense, birrerie, amburgherie
24. Bar, caffè, pasticcerie
25. Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari
26. Plurilicenze alimentari e/o miste
27. Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
28. Ipermercati di generi misti
29. Banchi di mercato generi alimentari
30. Discoteche, night club
Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n.
Del
pagina n.
3l
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Cc'rrt!.lnf~ di Pescara
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Copia n° '1/ 1
Pagina
1
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Al Signor Presidente
Del Consiglio Comunale
Emendamento alla proposta di deliberazione di Consiglio Comunale numero provvisorio
138/2014 avente ad oggetto:" REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONEDELL'IMPOSTA
UNICA COMUNALE
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AI Punto Titolo III "TARl" pagina n. 26-27 Cassare l'art 40
I Consiglieri Comunali
Marcello Antonefli
ATTO PRESENTATO
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Vincenzo D'ince
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dalla norma generale,
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Copia n° 1/1
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om unale di Pescara
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Emendamento alla Proposta di Delibera n0138j2014 avente come oggetto:
"Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Unica Comunale"
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ALLEGATO AllA
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"REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL 'IMPOSTA UNICA COMUNALE ED
ALLEGATA TABELLA SULLEALIQUOTE IMU E TASI PER L'ANNO 2014"
Modificare nel corpo della delibera il capoverso:
"VISTA la nota del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento delle
Finanze, Direzione Federalisrno Fiscale prot. n. 4033/2014 del 28/02/2014, la
quale stabilisce le modalità per la trasmissione telematica, mediante inserimento
nel Portale del federalismo fiscale, delle delibere di approvazione delle aliquote o
tariffe e dei regolamenti dell'imposta unica comunale;"
con
"VISTE le note del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento delle
Finanze, Direzione Pederalismo Fiscale nn. 4033/2014 del 28/02/2014
e
28926 del 02/09/2014, le quali stabiliscono le modalità per la trasmissione
telematica, mediante inserimento nel Portale del federalismo jiscalel delle
delibere di approvazione delle aliquote o tariffe e dei regolamenti dell'imposta
unica comunale;"
Modificare nel corpo della delibera il capoverso:
"RITENUTO di approvare il suddetto regolamento;"
con
"RITENUTO necessario ed urgente procedere all'approvazione del REGOLAMENTO
PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALEED ALLEGATA TABELLA
SULLEALIQUOTE IMU E TASI PER L'ANNO 2014;"
Aggiungere nel corpo della delibera dopo il capoverso che inizia con:
"VISTA la delibera di Giunta Municipale ...." e termina con: "... regolamentare
dell' Ente;"
IJ se~uente capoverso:
"VISTA la nota del Gruppo consiliare di Forza Italia a firma del suo
Capogruppo Marcello Antonelli indirizzata al Segretario Generale ed acquisita
al protocollo con il n. 110362 del 05.09.2014"
Aggiungere nel corpo della delibera dopo il capoverso che inizia con:
"VISTA la delibera di Giunta Municipale ...." e termina con: "... regolamentare
•I
dell'Ente;"
1
Il seguente capoverso:
'
f/l ;lt!iLrr
T t? ( /v •. c.-- ~ /- /IV
v
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(J 4 i2 r:ì t!
Gv ,.1/..-
-;4 /~ ..{.t;.~ f.-lv
Ci
Il f j/o L e
/'
"VISTA la nota dei Consiglieri comunali di maggioranza depositata alla
Presidenza di precisazione ai rilievi avanzati dalla opposizione con nota
scritta e protocollata con il n. 110362 del 05.09.2014 e con gli interventi nel
corso dell'odierno dibattito;"
Al Regolamento inserire all'art. 4 il seguente comma:
"S-bis Limitatamente all'anno 2014 il versamento della tari è effettuato
con scadenza 31 ottobre e 31 dicembre,"
in due rate
Al Regolamento inserire dopo l'art. 19 il seguente articolo:
"Articolo 19/bis
Agevolazioni relative agli immobili diversi dall'abitazione
principale
1. E' prevista un'aliquota ridotta per unità immobiliari
destinate ad
abitazione principale concesse in locazione con contratto a canone
concordato ai sensi della legge n. 431/98, art. 2, comma 4;
2. E' prevista un 'aliquota agevolata per le abitazioni e relative pertinenze,
nella misura massima di una per immobile, classificate nelle categoria A/2,
A/6, A/7, concesse in uso gratuito dal proprietario ai suoi parenti in linea
retta di 10 grado (genitore-figlio, figlio-genitore),
a condizione che il
comodatario vi acquisisca la dimora abituale e la residenza anagrafica. Per
usufruire dell'aliquota agevolata il proprietario
dell'immobile
dovrà
produrre all'Ufficio Tributi del Comune di Pescara, entro il termine di
versamento a saldo del/'lMU relativa all'anno d'imposta di riferimento,
apposita istanza utilizzando la modulistica scaricabile dal sito ufficiale del
Comune. L'istanza assume efficacia anche per gli anni successivi, salvo
eventuali variazioni della stato d'uso dell'immobile che dovranno essere
oggetto di una nuova comunicazione
da parte del proprietario
dell'immobile.
Il
Al Regolamento
seguente lettera:
inserire
all'art.
25. dopo il comma
1 lettera
f) aggiungere
la
"f-bis . le aree scoperte degli stabilimenti balneari non operative non ombreggiate
e non utilizzate per l'esercizio dell'attività di bar jristorazionejpizzeria;
sono,
comunque da considerarsi aree scoperte operative quelle destinate alla posa degli
ombrelloni con l'esclusione delle passerelle e dei camminamenti
eventualmente
presenti tra le varie file degli ombrelloni. Ai fini della determinazione
deella
superficie delle aree operative adibite alla balneazione, si considera la somma
complessiva delle aree ombreggiate, maggiorata del 10%;"
AI Regolamento
inserire
all'art.
38. dopo
il (omma
S. i se~uenti
commi:
6. E' prevista la riduzione del 20% della tariffa per le famiglie composte da
giovani coppie, per i primi 3 anni di matrimonio) che occupano
un'abitazione con contratto di affitto regolarmente
registrato, a
condizione che abbiano un'età non superiore a 35 anni e un reddito
complessivo ISEE, con riferimento aIranno precedente quello per cui si
richiede lo riduzione, non superiore a € 10.000,00;
2
7. E' prevista la riduzione del 20% della tariffa per i nuclei familiari di
almeno 4 persone che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a)abbiano un reddito ISEE complessivo non superiore ad € 12.500,00;
b)nessuno dei componenti il nucleo familiare possegga nel territorio
nazionale, a qualsiasi titolo, oltre a quella adibita a propria dimora,
altre unità immobiliari con esclusione delle eventuali pertinenze
dell'abitazione;
c) nel nucleo familiare siano presenti almeno 3figli di età non superiore
ai 18anni
8. E' prevista una riduzione della tariffa, nella misura del 20%, per i primi
tre anni di attività, o frazione per il primo anno di attività fino al 31
dicembre dello stesso, a favore di coloro che richiedano la partita I.Y..A.
per intraprendere una nuova attività d'impresa; la riduzione non spetta
a coloro che cessano l'attività e ne intraprendono un 'altra con lo stesso
codice attività entro sei mesi dalla cessazione, e alle attività che
costituiscono una mera prosecuzione dell'attività precedente, anche nel
caso in cui si tratti di soggetti diversi. Quest'ultima fattispecie si verifica
quando l'attività non presenta il carattere della novità unicamente
sotto l'aspetto formale ma che viene svolta, ancorché da un altro
soggetto, in sostanziale continuità (conferimento dell'unica azienda in
società, donazione d'azienda padrewfiglio, successione d'azienda,
cessione d'azienda, operazione di trasformazione, scissione o fusione
d'azienda, scioglimento di una società di persone con prosecuzione
dell'attività da parte di un socio). Costituisce, inoltre, sostanziale
continuità di attività, ancorché, svolta da altro soggetto, quella iniziata
con denuncia SCIA, presso locali già precedentemente
adibiti, nei 30
giorni antecedenti, alla stessa tipologia di attività produttiva; la
riduzione tarlffaria è aumentata:
a) al 30% in caso di assunzione di un dipendente con regolare
contratto di lavoro a tempo indeterminato;
b) al 40% in caso di assunzione di almeno due dipendenti con
regolare contratto di lavoro a tempo indeterminato;
9. E' prevista la riduzione del 50% della tariffa per i nuclei familiari la cui
unica fonte di reddito è costituita dalla cassa integrazione guadagni,
dall'indennità di disoccupazione o di mobilità che non posseggono, a
qualsiasi titolo, nel territorio nazionale altre unità immobiliari, escluse
le pertinenze, oltre a quella adibita a propria dimora; lo predetta
riduzione è rapportata al periodo in cui permane la situazione di
disagio lavorativo.
IO.E' prevista la riduzione del 70% della tariffa per i nuclei familiari che
versano in uno stato di grave disagio dovuto alla mancanza assoluta di
reddito a seguito della perdita della propria occupazione, a condizione
che:
a) negli ultimi 3 anni, uno dei componenti, o l'unico componente,
abbia presentato almeno una dichiarazione dei redditi o sia in
possesso, relativamente al suddetto periodo, di un modello cun
rilasciato da un sostituto d'imposta;
b) nessuno dei componenti
il nucleo familiare possegga nel
territorio nazionale, a qualsiasi titolo, oltre a quella adibita a
3
propria dimora, altre unità immobiliari con esclusione delle
eventuali pertinenze deWabitazionej
11. E' prevista la riduzione del 50% per le aree scoperte superiori a mq
20.000 che siano adibite ad attività produttive, commerciali e di servizi
risultanti da licenza o autorizzazione rilasciata anche in forma tacita
dai competenti organi per l'esercizio deWattivitàj
12. E' prevista una riduzione del 30% per gli utenti appartenenti alla
categoria bar (cod. A TECO563000) e tabaccai (Cod. ATECO472600) che,
in possesso alla data di entrata in vigore del presente regolamento
deWautorizzazione per l'installazione di apparecchi di cui aWart. 110
comma 61ett. aJ di cui al R.D. 773/1931 (TULPS) rinuncino alla predetta
autorizzazione"
Aiiiuniere
dopo l"'AlIegato Ali del Regolamento
aliquote IMU e TASI:
la seguente
tabella riguardante
"ALLEGATOB
Imposta municipale propria (IMU)
Aliquota ordinaria per abitazione
principale di Cat. A/l, A/8 e A/9 e
relative pertinenze, così come definite
dall'art. 13, comma 2 D.L.201/2011,
convertito in L. 214/2011
Aliquota ordinaria per tutti gli altri
fabbricati, terreni agricoli ed aree edificabili
la detrazione per abitazione principale,
applicabile esclusivamente alle
abitazioni di Cat. A/l, A/8 e A/9 ed agli
immobili di edilizia residenziale pubblica
Aliquota ridotta per unità immobiliari
destinate ad abitazione principale
concesse in locazione con contratto a
canone concordato ai sensi della legge n.
431/98, art. 2, comma 4
Aliquota agevolata per le abitazioni e
relative pertinenze, nella misura
massima di una per immobile,
classificate nelle categoria A/Z, AJ6,
AJ7, concesse in uso gratuito dal
proprietario ai suoi parenti in linea retta
di 10 grado (genitore·figlio, figliogenitore), a condizione che il
comodatario vi acquisisca la dimora
abituale e la residenza anagrafica.
6 per mille
10,6 per mille
Euro 200
9 per mille
9 per mille
Tassa sui servizi indivisi bili (TASI)
4
le
Aliquota per abitazione principale da A/2
ad A/7 e relative pertinenze così
come definite dall'art. 13, comma 2
D.L.20112011, convertito in L.214/2011
Detrazioni per tutte le abitazioni principali
Aliquota per fabbricati costruiti e destinati
dall'impresa costruttrice alla vendita
fintanto che permanga tale
destinazione e non siano in ogni caso Iocati
Aliquota per tutti gli altri fabbricati,
comprese le aree edificabili
Aliquota per i fabbricati rurali
Strumentali
"
Sopprimere tutti i punti del deliberato che
3,0 per mille
Euro 100
2,5 per mille
0,0 per mille
1 per mille
inizia con:
"1) Di Approvare il Regolamento ...."
e termina con
"... secondo le modalità appositamente
previstej"
Aggiungere come parte deliberativa quanto segue:
1)
"di dare atto che le premesse sono parte integrante
e sostanziale
del
dispositivo del presente provvedimento;
2)
di prendere atto della nota del gruppo di Forza Italia prot. n. 110362 del
05.09.2014;
3)
di prendere altresì atto della nota depositata all'Ufficio di Presidenza da parte
dei consiglieri di maggioranza;
4)
5)
6)
7)
8)
di approvare l'allegato Regolamento per la disciplina dell'Imposta
Unica
Comunale (IUC);
di dare atto che, a norma delle disposizioni citate in premessa, il presente
regolamento entra in vigore il1 o gennaio 2014 e che per quanto non previsto
dal presente regolamento continuano ad applicarsi le disposizioni di legge
vigenti;
di dare atto, altresÌ, che il predetto Regolamento sostituisce i precedenti
regolamenti IMU e TARES;
di prendere altresÌ atto della tabella sulle aliquote IMU e TASI riportata di
seguito all"'AIlegato A" del Regolamento;
di trasmettere, a norma dell'art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011, dell'art.
13, comma 13-bis, del D.L. 201/2011
e dell'art. 52 del D.Lgs. 446/97, la
presente deliberazione ed il Regolamento al Ministero dell'Economia e delle
Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua
esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del
termine per l'approvazione del bilancio di previsione, secondo le modalità
appositamente previste;
___
-
.•.•.•__.
.•••-'0'--.'
....
'~~,'-_ ...
AlLEGATO ALLA DEUeER!\
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524n del 09109/2014
delle ore 1945.34
Copia n"
1/1
Pagina
1
Di CONSIGliO COMUNAL~
N° .4./24.,. .... DEL gj,.9.12PLty
Volo
Nome
v- f-
Presidente
Sindaco
Padovano
V. 6'é;fAj(J,.-,J
SI
SI
SI
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Brullo
Gaspari
Pignoli
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Kechoud
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Natarelli
SI
SI
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Teodoro
Scurti
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Giampietro
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Città dì Pescara
Consiglio Comunale cIel 09 settembre
2014
AlLEGATO ALLA DELIBERA
Di CONSIGLIO COMUNALE
N" ...
DEL. j~~?!,4.
4.Q..J._ ..
Medaglia d'oro al merito civile
CITTA' DI PESCARA
CONSIGLIO COMUNALE DEL 09 SETTEMBRE 2014
ODG
1.
Regolamento per l'applicazione dell'imposta unica comunale. (n.p. 138/14)
..
Rcgistra~ione
e trascrizione"
Curo di SPRAV RECORDS - Viale Kcnnedy 52/7 - Moscufo [PE) - rel 085.975031-
[email protected]
1\
Città di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
PRESIDENTE BERARDI
Consiglieri in aula, procediamo all'appello.
Prego segretario.
[f Segretario generale procede all'appello
PRESIDENTE BERARDI
Sono presenti 23 Consiglieri, la seduta è valida.
Si confermano come scruta tori i Consiglieri Longhi, Teodoro, Rapposelli.
Sono pervenute due giustificazioni di assenza del Consigliere Seccia e del Presidente
Blasioli.
Riprendiamo con i lavori.
Registrazione
e trascrizione
a clira di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52j7 - Moscufo (PE] - rel 085.975031
- [email protected]
2
Citti di Pescara
Consiglio Comuna:e ~I 09 settembre 2014
Punto n. 1 all'ordine del giorno:
"Regolamento per rapplicazione delrimposta unica comunale. (n.p.
138/14)"
Regisrrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tet 085.975031-
[email protected]
Città di Pescara
Consiglio Comunae
del 09 settembre
2014
PRESIDENTE BERARDI
Ci eravamo lasciati ieri sull'emendamento
28, il Consigliere Antonelli aveva chiesto le
fotocopie degli emendamenti modificativi.
Dato il gran numero di emendamenti che sono stati presentati, gli uffici sono ancora in
fase di lavoro per ]'apposizione dei pareri, vi chiediamo se, dal momento che abbiamo
ancora emendamenti
soppressivi da esaminare, se possiamo procedere oppure se
persistete nella richiesta, e in quel caso siamo costretti a sospendere e ad aggiornarci.
Prego.
ANTONELL/
Grazie.
È evidente che la richiesta inoltrata questa notte all'una e cinquanta vale anche per
questa mattina, le condizioni non è che abbiano subito modifiche dopo la pausa
notturna, anche perché voglio ricordare a beneficio dell'aula e di chi ci ascolta che non è
una richiesta tesa a far perdere tempo, ]a normalità è che gli emendamenti vengano
consegnati con i relativi pareri a tutti i Consiglieri Comunali.
Avevamo deciso di favorire in qualche modo il lavoro degli uffici ed evitare un aggravio
di impegno, quindi garantendo soltanto la presenza degli emendamenti soppressivi, ma
poiché si vuole invece facilitare i] lavoro del Consiglio Comunale, e c'è la possibilità che
qualche emendamento
soppressivo
possa essere ritirato perché sostituito da
emendamenti modificativi che fanno parte del secondo Gruppo, avevo chiesto proprio,
non tanto il rispetto del Regolamento, perché in questo caso non lo stiamo rispettando,
ma di avere a disposizione almeno gli emendamenti modifìcativi, al fine di snellire e
ve]ocizzare i lavori del Consiglio Comunale.
Peraltro su queste prerogative credo ci sia poco da discutere, pertanto reitero la
richiesta di avere almeno gli emendamenti modificativi con i relativi pareri tecnici e
contabili.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Marcello Antonelli, sentito il Dirigente ci conferma che per l'esame di
tutti gli emendamenti modificativi occorre parecchio tempo, per cui sospendiamo ]a
seduta e ci aggiorniamo per]e ore 16:00.
Sospensione
PRESIDENTE
BERARDI
Consiglieri in aula, procediamo all'appello.
Prego segretario.
II Segretario Generale procede all'appello
PRESIDENTE BERARDI
Sono presenti 26 Consiglieri, la seduta è valida.
Si confermano gli scrutatori, Longhi, Teodoro, Rapposelli è assente? La Consigliera
Alessandrini, scrutatrice.
Riprendiamo l'udienza e aspettiamo che ci distribuiscano le copie degli emendamenti
modificativi.
Iniziamo con l'emendamento
28 in attesa che ci distribuiscano ...
RegistraZione
e trascrizione
a curil di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7
- Moscufo (PE) - Tel 085.975031
- [email protected]
4
~\
\
Citlil di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
Li stanno smistando,
È un'operazione complessa.
Emendamento 28 a firma dei Consiglieri Comunali Marcello Antonelli
punto Titolo III TARI pago 26-27 cassare l'art. 40.
Chi illustra?
Prego Consigliere Antonelli.
2014
ed altri: al
ANTONELLI
Grazie Presidente.
Emendamento teso ad eliminare l'art 40 che riguarda la disciplina delle dichiarazioni
per quanto riguarda la TARI, ecco, l'art. 40 disciplina la tariffa sui rifiuti, perché voglio
ricordare il Regolamento della IUC fa riferimento ai tre tributi locali, IMU, TARI e rASI, in
questo caso parliamo di TARI.
Non è il primo emendamento che presentiamo per quanto riguarda la eliminazione di
tutta una serie di competenze, di obblighi a carico del contribuente, abbiamo detto che,
proprio sposando quella che è stata una delle prime iniziative del Governo Renzi, e
quindi saranno felici gli amici e i colleghi del Nuovo Centro Destra, che ha dichiarato
pubblicamente che dal 2015 lo Stato si farà carico di dire a ciascun contribuente quanto
e cosa deve pagare, beh noi riteniamo che la stessa impostazione debba essere in
qualche modo messa a disposizione dei contribuenti pescaresi per quanto riguarda il
tema dei tributi locali.
E quindi non la richiesta ai cittadini di dichiarare su cosa devono pagare poi le tasse, in
questo caso la TARI, ma un accertamento preventivo da parte del Comune che a ciascun
cittadino dirà quanto deve pagare, perché io sfido chiunque di voi a riuscire a mettere
insieme tutte le norme che disciplinano la materia e che spesso e volentieri poi causano
anche errori, anche laddove questo tipo di dichiarazioni, questo tipo di calcoli vengono
effettuati da valenti commercialisti.
Ne abbiamo alcuni in aula, a cominciare dal Presidente Testa che proprio prima dava
ragione a questa tesi che è complicato, è complicato muoversi dentro il gran numero di
norme, di circolari, di chiarimenti, di opinioni magari rilasciate dagli uffici, e quindi
compilare una dichiarazione che sia corretta e poi non causi accertamenti da parte
dell'Amministrazione
e magari anche l'erogazione di sanzioni perché la dichiarazione
non è stata formalizzata in maniera corretta.
Allora noi vogliamo provare a rovesciare questo tipo di impostazione, quindi, non
chiediamo più nulla al cittadino in termini di dichiarazione, è il Comune che dice ad ogni
cittadino su cosa deve pagare, quanto deve pagare e anche attraverso il Regolamento di
cui stiamo discutendo,
quando deve pagare nel corso dell'anno.
Mì pare che sia un'operazione di buonsenso utile a tutti, quindi non mette in discussione
né la commisurazione del tributo né il fatto che il tributo debba essere pagato, siamQ
tutti d'accordo che la pulizia della città sia un servizio a carico della collettività, quindi
non stiamo mettendo in discussione, come dire, ['architrave del tributo, ma la
organizzazione del pagamento del tributo stesso.
E quindi il senso dell'emendamento
che invitiamo tutti quanti a votare è proprio questo,
che credo di aver spiegato, perlomeno per quanto io sia stato capace di rendere chiare le
impostazioni che in qualche modo vorremmo andare a realizzare dentro un nuovo
rapporto tra Pubblica Amministrazione e contribuente.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Antonelli.
RegistrazIone e tr<lscrizionc ~ cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - ret 085~97 5031 - [email protected]
5
Città di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
Usiamo lo stesso sistema
di ieri sera della campanella,
prego Consigliere
2014
Masci.
MASCI
Grazie Presidente.
Rispetto
a questo
emendamento
ci siamo confrontati
molto quando
l'abbiamo
presentato,
perché ovviamente è di rompente
come emendamento,
o per lo meno, è
dirompente
l'eliminazione
di questa norma perché per la riscossione della TARI questa
norma prevede una dichiarazione da parte del cittadino.
Grazie signora.
È quello che succede normalmente,
per questo avevamo diverse posizioni, due posizioni
divergenti che ha spiegato bene anche il Consigliere Antonelli, una era quella comunque
di lasciare al cittadino l'onere della dichiarazione
per il pagamento
della TARI, il
cittadino soggetto passivo che dichiara qual è la sua posizione rispetto ad una tassa che
deve essere pagata che è quella riferibile alla pulizia della città e alla raccolta dei rifiuti.
Poi c'è stata però una lunga discussione in cui è emersa una posizione più liberale, che è
quella del cittadino
che non deve essere sistematicamente
gravato dalla Pubblica
Amministrazione,
perché già il cittadino viene gravato dalle tasse esagerate, e viva Dio,
questa Amministrazione
da questo punto di vista non si fa mancare niente, nel senso
che, tutto al massimo, quindi abbiamo fatto bingo, o strike forse, nel senso che poi la
palla da biliardo che avete lanciato ha buttato a terra tutti i cittadini che voi considerate
biril1i, e questo purtroppo succederà, questa metafora credo che renda bene il panorama
di quello che succederà tra qualche tempo quando i cittadini dovranno recarsi alla posta
o in banca per pagare i modulì della tassazione.
E quindi dicevo, è emersa e ha avuto il sopravvento
tra di noi una posizione più liberale,
che è quella di sgravare il cittadino da oneri che invece deve cominciare ad avere la
Pubblica Amministrazione,
perché nel momento in cui la Pubblica Amministrazione
èa
conoscenza, perché è in possesso di tutti i dati da parte dei cittadini, di dove vivono, di
chi è la casa di proprietà, di quante persone ci sono dentro la casa, quindi un complesso
di notizie che ]a Pubblìca Amministrazione
già possiede, a quel punto perché il cittadino
deve essere
ulteriormente
gravato
da quest'onere,
da quest'obbligo,
di dover
comunicare nuovamente?
E quindi noi pensiamo che eliminando questo articolo si apra un nuovo fronte, un nuovo
orizzonte, che è quello che noi pensiamo debba essere attuato in una città come Pescara
che sempre è stata una città all'avanguardia.
È la Pubblica Amministrazione
che si preoccupa di andare a verificare ]e condizioni del
cittadino e a stabilire qual è la tassazione
che deve essere versata dallo stesso in
relazione a quella che è ]a sua condizione rispetto alla normativa vigente.
E quindi abbiamo deciso che era giusto cassare questa norma e per questo ci auguriamo
che ci seguano i Consiglieri di maggioranza,
perché questa è una norma, oltre che di
buonsenso
anche di grande apertura verso una posizione in cui il cittadino diventa
individuo protagonista
della vicenda Amministrativa,
e non come al solito, il cittadino
che è il soggetto passivo in tutti i sensi.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere
Masci, si è prenotato
D'INCECCO
Giusto per chiarezza,
Registrazione
e trascrizione
ripartiamo
il Consigliere
da dove abbiamo
a cura di SPRAY RECORDS· Viale Kennedy
D'Incecco, prego.
lasciato
ieri sera, poi stamattina
52/7 - Moscufo (PE) -TeL 085.975031-sprayrecord-;@pec.lt
c'è
6
Cittl di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
stato un veloce intermezzo, e riprendiamo oggi alle 4, anzi, in realtà sono le S, abbiamo
chiuso ieri sera alle due e mezza dopo aver discusso credo, mi pare, poco più di 20
emendamenti, abbiamo cercato tutti gli strumenti a noi consentiti possibili di dare uno
spazio a questa maggioranza, uno spazio di riflessione sui temi portati in dibattito daJla
settimana scorsa fino ad oggi.
Non ci siamo riusciti con la delibera che riguardava le tariffe, siccome noi riteniamo che
il lavoro dell'aula sia il lavoro principale, quello per cui i cittadini ci hanno scelto qualche
mese fa, riteniamo ancora che in quest'aula, in queste ore, si possa modificare questo
impianto di Regolamento che riguarda la mc e quindi TASI, TARI ed IMU.
Vi abbiamo proposto ieri di modificare l'aspetto che riguardava i locali, che noi avevamo
previsto nella TARES chiusi su quattro lati, invece voi avete previsto su tre lati, quindi
questo impianto di tassazione anche sugli eventuali gazebo delle attività commerciali.
Vi abbiamo proposto di mitigare l'aspetto della tassazione anche su quelle che erano le
case e gli alloggi assegnati ai coniugi divorziatì.
Vi abbiamo dato tanti spunti, però ieri, questa notte, fino alle due e mezza, voi avete
rigettato tutte quelle che erano le proposte migliorative del Centrodestra, di Forza Italia
e degli amici del Nuovo Centro Destra e di Pescara Futura.
Vi abbiamo dato una serie di chances che per noi sono fondamentali, potevano essere
fondamentali per migliorare questo strumento, però abbiamo notato che l'attenzione
della maggioranza è stata sempre via via, andata sempre scemando, fino al punto di
riconvocare questa mattina, poi questa sospensione, e questo emendamento rientra
esattamente nel tipo degli emendamenti che vi abbiamo illustrato fino a ieri, cioè quello
di migliorare questa delibera, che parte con una serie di problemi e di iniquità.
Anche quella della dichiarazione è una iniquità, come mi hanno spiegato bene in anticipo
i Consiglieri Antonelli e MascL
Ecco, oggi vi diamo un'altra possibilità, votando sì a questo emendamento noi avremmo
sicuramente la possibilità di migliorare questo Regolamento, nella fase successiva,
quindi nella trattazione degli emendamenti che sono modificativi e aggiuntivi, avremo la
possibilità di migliorare questo articolo perché chiaramente noi vi chiediamo oggi dì
sopprimerlo, ma non di lasci aria così com'è, in bianco, quindi nella fase degli
emendamenti
modificativi avremo delle proposte
migliorative che noi riteniamo
debbano essere accolte per migliorare il Regolamento.
Per cui vi invitiamo nuovamente, come abbiamo fatto tutta questa notte a riflettere sul
tema e sul senso degli emendamenti
migliorativi del Centrodestra, votare questo
emendamento significa per noi migliorare l'impianto di questo Regolamento.
Grazie.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere D'Incecco, prego Consigliere Testa.
TESTA
Grazie Presidente Berardi, buon pomeriggio a tutti.
Abbiamo ripreso da qualche minuto la verifica degli emendamenti,
aggiungo poco
rispetto a quello che j miei colleghi hanno detto.
lo voglio fare però qualche accenno di natura politica principalmente
su questo
emendamento, perché in questi giorni si è dibattuto molto sui giornali, sulle televisioni,
in Consiglio, sul fatto che il Centrodestra aveva presentato una serie di emendamenti che
avevano come scopo principale e prioritario quello di rallentare i lavori o di non far
approvare entro il 10 di questo mese il Regolamento ...
Regiscrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE] - Tel 085.975031-
[email protected]
Cittì di Pescara
Consiglio Comuna:e cIel 09 settembre
Z014
lo voglio mettere in luce invece come il Centrodestra
in maniera responsabile,
e mi piace
pronunciare
questo termine, in maniera responsabile,
in questi giorni, abbia cercato di
fare di tutto per far capire e far comprendere
alla maggioranza,
che ha dimostrato
spesso
un atteggiamento
cieco e sordo nei nostri
confronti,
che sicuramente
è
importante
e non è evitabile l'aumento
della tassazione,
sicuramente
nel contempo
era
evitabile una stangata del genere.
Parliamo di 16.400.000
euro che si andranno
ad abbattere
come una valanga sui conti
correnti dei cittadini pescaresi ben sapendo che già nel 2013 c'è stata una percentuale
importante
di cittadini
pescaresi
che non hanno avuto la possibilità
economica
finanziaria
di far fronte alle obbligazioni
nei confronti delle Amministrazioni,
e tale
percentuale
è destinata a salire, perché non è che si è modificata la situazione economica
dei cittadini
di Pescara,
anzi, è peggiorata,
i dati vanno sempre
più verso un
peggioramento
costante e continuo, e dispiace vedere una maggioranza,
non solo per
quanto riguarda la Giunta, ma principalmente
per quanto riguarda
il Consiglio che è
inerme nei confronti di una scelta scellerata da parte dell'Amministrazione
finanziaria.
Ieri ho citato diversi esempi, vado alla conclusione
Presidente,
ho citato diversi esempi,
c'è una media nazionale
sulla rASI dell'1,94, addirittura
il Sindaco di Positano
ha
escluso, non ha fatto pagare la rASI né sulla prima e né sulla seconda abitazione,
in
disaccordo
con il Governo nazionale,
ognuno ha cercato di inventarsi
qualcosa
per
alleviare le tasche dei cittadini di Pescara, voi avete solamente avuto un atteggiamento
commissariale
aumentando
al massimo tutte le aliquote possibili, senza minimamente
cercare dì ìmpegnarvi su come poter mitigare la pressione fiscale.
A me fa specie, e fado alla conclusione Presidente,
pensare ai tanti professionisti,
ai tanti
rappresentanti
delle Associazioni
di categoria,
che sono presenti
all'interno
della
maggioranza,
come andranno
a spiegare nella giornata del 16 ottobre o del 17 ottobre,
questa stangata che arriverà
come una palla da bowling su tutti i conti correnti dei
cittadini di Pescara.
Il Centro sinistra, con le sue liste, ha trovato il primo punto di accordo, in questo scorcio
di consiliatura,
sull'aumento
delle tasse, cioè avete disatteso completamente
quello che
ognuno di voi, nel proprio ruolo, aveva detto durante la campagna elettorale.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Testa.
Mettiamo ai voti l'emendamento,
Consiglieri
La votazione è chiusa.
Consiglieri presenti:
24
Voti favorevoli:
5
Voti contrari:
18
Voti astenuti:
O
L'emendamento
non è approvato.
in aula, la votazione
Passiamo all'emendamento
29, a firma del Consigliere
al punto Titolo IV rASI, pago 28, cassare ['art. 41.
Chi illustra?
Consigliere Antonelli.
ANTONELL/
Grazie Presidente,
lavori.
Registrazione
e rrascrizione
non per illustrare
l'emendamento
è aperta.
Marcello
se mi consente,
a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - TeL 085.975031-
Antonelli
ed altri,
ma sull'ordine
[email protected]
dei
B
Città di Pescara
Consiglio ComunaE del 09 settembre
2014
PRESIDENTE BERARDI
Prego.
ANTONELLI
Grazie.
lo credo che noi abbiamo assolutamente
l'obblìgo di dare un senso alle cose che
facciamo qua dentro altrimenti davvero ...
lo finisco qua, mi sono beccato l'applauso delle colleghe, e non del collega del Movimento
5 Stelle, per quanto mi riguarda la seduta si può chiudere qui, sono ampiamente
soddisfatto!! !
Dicevo, abbiamo l'obbligo e il dovere di dare un senso alle cose che facciamo, ora non ci
siamo inventati l'ostruzionismo sul tema delle tasse locale tanto per perdere tempo,
perché non sapevamo come impegnare le giornate, perché volevamo sprecare un po' di
inchiostro e un po' di carta.
Lo abbiamo fatto perché abbiamo ritenuto che la manovra fiscale, forse da questo punto
di vista ha fatto bene la Giunta a parlare di sistema complessivo, quindi mettendo dentro
anche gli ulteriori provvedimenti che non sono in discussione in questo Consiglio ma che
saranno oggetto di delibera prima della discussione sul bilancio di previsione, dicevo che
il tema della fiscalità locale è un tema centrale, il tema delle tasse è un tema centrale, e
per noi era dirimente lavorare affinché la pressione fiscale sui contribuenti pescaresi
fosse ridotta al minimo indispensabile, cioè far pagare le tasse per garantire un minimo
di servizi in una situazione sicuramente di grande difficoltà che il paese attraversa.
Abbiamo provato a fare questo ragionamento
sin dal primo giorno di questa
consiliatura, non trovando sempre la disponibilità e soprattutto orecchie disposte ad
ascoltare, da parte di chi governa l'ente in questo momento.
Si è preferito dall'altra parte purtroppo
impostare
le cose in maniera diversa,
ricorderete le polemiche sul buco che veniva denunciato che poi non c'era, c'è una
situazione di difficoltà strutturale degli Enti Locali italiani, chiunque abbia un minimo di
esperienza nella Pubblica Amministrazione può tranquillamente
attestare quello che sto
dicendo.
E quindi la manovra fiscale andava fatta, l'avremmo fatta noi sicuramente se le elezioni
avessero dato un esito diverso, ma non di queste dimensioni, quello che ci ha diviso e
continua a dividerci dalla maggioranza che governa il Comune sono le dimensioni
dell'operazione,
una manovra da 16 milioni e mezzo dì euro da parte del Sindaco
Atessandrini e della sua Amministrazione,
noi abbiamo lavorato affinché si potesse
ridurre questo impatto, tagliando i famosi tre milioni di euro che avevamo individuato,
che non sono scomparsi, io voglio fare chiarezza anche su questo, poi, è andato in onda il
classico giochino del1'impegno di spesa, ma ci siamo passati un po' tutti, poi anche i
colleghi del Movimento 5 Stelle hanno cercato di comprendere
quale fosse il
meccanismo, è semplicissimo, ci sono dei Comuni in cui il 2 gennaio, una volta quando i
bilanci erano davvero bilanci di previsioni e venivano approvati prima dell'esercizio
finanziario, il 2 gennaio venivano impegnate tutte le somme così nessuno poteva andarle
a toccare.
E quindi è un giochetto tecnico facilissimo per dimostrare che poi non ci sono somme
disponibili, e lo scorso 3 settembre questo è il gioco che è andato in onda, le somme
c'erano, noi continuiamo a ritenere che dei risparmi si possano fare, che c'è una quota di
grasso che cola per stare ad una dichiarazione cara a Renzi, noterete che oggi ho messo
la camicia bianca anch'io, fuori daì pantaloni, non so se Renzi la mette dentro o fuori, ho
cercato di adeguarmi il più possibile in maniera tale da, in qualche modo, intercettare
Registrazione e trascrizione
a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52(7 - Moscufo (P E) - Tel 085.975031-
sprayrecords@pec.ìt
Città di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
anche le simpatie del Partito Democratico.
Dicevo quindi, questo è il lavoro che abbiamo fatto, siamo venuti in Consiglio Comunale,
è stata completamente
rovesciata l'impostazione
della discussione, prima si sono
discussi e definiti i numeri e poi abbiamo cominciato a discutere delle regole, sapete
perfettamente che questa cosa è del tutto illogica, una sorta di non senso, ve l'abbiamo
dimostrato, per esempio, parlando dell'applicazione della TASI ne] rapporto percentuale
tra i proprietari e gli utilizzatori degli appartamenti, avete deciso che gli utilizzatori non
devono pagare nulla, però avete scritto ne] Regolamento che gli utilizzatori possono
contribuire nella misura del 30%, a dimostrazione plastica della assoluta incoerenza e
dell'assoluto non senso di questa impostazione.
Avete violentato ogni regola democratica, facendo ]a famosa ghigliottina, dopodiché l'ho
detto scherzando, ma neanche tanto, il Presidente Blasioli se ne è andato all'estero per la
vergogna, per aver fatto una cosa che non ha eguali, proprio in Francia tra l'altro, non
vorrei che subisse gli effetti della ghigliottina in un paese e in una città come Parigi che
in qualche modo hanno fatto la storia rispetto a questo strumento, non gli auguriamo
questo owiamente, speriamo che torni presto sano e salvo, soprattutto con una testa
diversa però perché quello che ha fatto in aula, adesso noi stiamo in qualche modo
ironizzancto per alleggerire, ma non è cosÌ, è stato gravissimo, è stato impedito
all' opposizione di esercitare qualsiasi azione, avete approvato quella delibera lo scorso 3
settembre, con un emendamento anche sbagliato, ]a famosa polemica Al, AS, A9, in
effetti non c'è scritto né Al, né A8 e A9, faccio i complimenti alla struttura di questo ente
che in maniera molto democristiana
ha risolto il problema scannerizzando
e
trasmettendo al Ministero dell'Economia e delle Finanze l'emendamento così approvato,
della serie, lo dico in dialetto, pi nin sapè né legge e né scrive, scannerizzo e mando
quello che il Consiglìo ha votato.
Così adesso a Roma dovranno divertirsi a decifrare quei segni apposti tra A e l, tra A e 8
eAe 9.
Quando adesso dovremmo pubblicare anche sul sito dell'Ente lo stesso provvedimento,
sarà un pachino più complicato perché lì invece sarà necessario tradurre, e voglio capire
e vedere chi è che si prenderà la responsabilità di tradurre in un modo piuttosto che in
un altro.
Sto ricordando tutto quello che è accaduto per spiegare anche perché poi faccio un
ragionamento di questo tipo.
Questo è quello che è accaduto, dopodiché ci siamo ritrovati con la delibera sul
Rego]amento e abbiamo detto, faremo l'ostruzionismo per impedire, affinché non venga
pubblicato il Regolamento sul sito del Ministero entro il 10 settembre per impedire che
vadano
in vigore
quelle
aliquote
altissime,
voglio
ricordare
il 3 per
mille,
inferiore
soltanto dello 0,3 per mille a] massimo fissato dal legislatore, che è il 3,3 per mille.
Il 3 per mille, l'IMU al 10.6 per mille, ma questo non potremmo impedir]o facendo
l'ostruzionismo su] Regolamento, e siamo partiti con l'ostruzionismo e lo abbiamo fatto
in modo scientifico, come siamo abituati a fare, costringendovi, mi dispiace, a fare anche
]a nottata, poi in qualche modo abbiamo evitato di stare qui tutta ]a notte, perché per
fortuna il Presidente non aveva pensato di dotarci di tutte le copie degli emendamenti, e
oggi torniamo qui.
PRESIDENTE BERARDI
Oggi sono state fornite però.
Regisn-azione e n-ascrizione a cura di SPRAY RECORD5 - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel [email protected]
Città di Pescara
Consiglio Comunale cEl 09 settembre
2014
ANTONELLl
Sì sì, oggi sono state fornite.
Oggi ci troviamo qui dicevo e potremmo andare avanti tranquillamente
con gli altri 170
- 180 emendamenti in discussione, però tutto questo deve avere un senso.
Allora, io so che nella giornata dì oggi, soprattutto questa mattina ci sono state riflessioni
e costanti interlocuzioni tra la struttura, quindi non dalla parte politica e il Ministero,
per capire quali sono gli effetti reali dell'eventuale mancata pubblicazione sul sito del
Ministero anche della delibera riguardante l'approvazione del Regolamento IUC, perché
è dirimente, e lo dico chiaramente, se tutto questo, cioè se la non pubblicazione
determina l'applicazione dell'aliquota base della TASI all'l per mille allora noi resteremo
qui fino a Natale, senza nessun problema, perché questo produrrà quale effetto benefico
per i cittadini di pagare un terzo di quello che il Consiglio Comunale, a maggioranza
Centrosinistra, ha deliberato.
Passiamo dal 3 per mille all'l per mille, un terzo.
Ma se tutto questo invece non dovesse avvenire, e comunque si applicassero quelle
aliquote fissate, cioè ìl 3 per mille, allora davvero non avrebbe senso perché impedire
l'approvazione del Regolamento impedirebbe ai cittadini di fruire delle agevolazioni che
questo
Regolamento
e anche qualche
emendamento
che è stato presentato
permetterebbe.
Quindi faremmo sostanzialmente un danno ai nostri concittadini, abbiamo sempre detto
cari colleghi che noi l'opposizione la facciamo al Governo, sui provvedimenti che non
condividiamo, non la facciamo e non la faremo mai alla città di Pescara.
Da questo punto di vista ci distingueremo da chi ci ha preceduto in questo ruolo e questa
funzione.
Allora Presidente le chiedo, cortesemente, al fine davvero di dare un senso al nostro
lavoro e di non far perdere tempo e far perdere tempo, di interpellare, e quindi ascoltare
adesso qui durante la formale seduta di Consiglio Comunale la struttura interessata, sia
essa nella funzione del Segretario Generale, o del Dirigente competente del settore
Ragioneria e Tributi per capire e ufficializzare, formalizzare
davanti al Consiglio
Comunale e davanti alla città cosa accade se noi non pubblichiamo sul sito del Ministero
la delibera riguardante
l'approvazione
del Regolamento IUC entro la data dellO
settembre 2014.
Credo che la richiesta sia formulata in maniera chiara, se c'è bisogno la reitero, sennò
ascolterei volentieri la parte burocratica dell'ente nelle sue massime espressioni.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie
Consigliere
Antonelli,
abbiamo
qUI
il Dirigente
Ruggeri,
se gentilmente
vuole
fornirei questa informazione.
Dirigente RUGGERI
Buonasera, dunque, abbiamo fatto uno studio di quella circolare del 2 settembre che ha
creato parecchi dubbi inizialmente.
In sostanza il MEF con questa circolare ha soltanto ribadito che vanno inviate entrambe
le delibere e che in caso di mancato invio degli atti si incorre nell'applicazione
dell'aliquota base e nello slittamento del pagamento al 16.12.
Questo non vuoi dire che non inviando la delibera del Regolamento si torna all'aliquota
base, l'unica cosa che avviene per il Comune di Pescara è che ciò che regola menta, ciò
che"viene regolamentato dal Regolamento è la suddivisione tra ]a quota che va in carico
al proprietario e la quota che va in carico all'affittuario.
Registrazione e rr<lscrizione a CUr.Jdi SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE] - TeL 085.975031
H
[email protected]
11
Citta di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
Siccome nel nostro caso l'aliquota per gli immobili diversi dalla prima casa è pari a zero,
in sostanza questo vuoI dire che per il Comune di Pescara non ha alcun effetto la
mancata pubblicazione della delibera entro il giorno 10.
La pubblicazione entro la giornata di domani delle aliquote comporta l'applicazione
delle aliquote come deliberate nella giornata di Consiglio dell'altro ieri.
Tutto qua.
Tranne le agevolazioni, che sono nel Regolamento, questo è vero, è chiaro, se non si
approva il Regolamento decadono le agevolazioni, questo sì.
PRESIDENTE BERARDI
Prego Consigliere Antonelli.
ANTONELLI
Grazie Presidente, ringrazio anche il dottor Ruggeri, che è stato chiaro.
Faccio la sintesi così siamo tutti certi dell'interpretazione:
sostanzialmente
si dice, se
non inviamo entro domani questo Regolamento si applicano le aliquote già fissate il 3
settembre senza agevolazioni e senza la possibilità di diluire in due momenti il
pagamento, sostanzialmente i cittadini dovrebbero pagare) dovremmo pagare anche noi,
entro il 16 dicembre in unica soluzione.
Prego?
Le due rate restano, c'è sempre la possibilità di pagare il 16 ottobre e il 16 dicembre,
però non scattano le agevolazioni previste all'interno del Regolamento, quando sarà
licenziato il Regolamento, con i contenuti del Regolamento che sarà approvato dal
Consiglio Comunale.
Benissimo, Presidente, le posso chiedere di sospendere il Consiglio per un quarto d'ora?
PRESIDENTE BERARDI
Se gli altri sono d'accordo sì.
ANTONELLI
Capisce perfettamente
che questa formalizzazione da parte del Dirigente è dirimente
rispetto alle q uestioni di cui stavamo discutendo, vorremmo avere la possibilità di fare
una riflessione e poi tornare in aula.
PRESIDENTE BERARDI
Mi sembra che non ci sono obiezioni
riprendiamo alle 17:40.
in merito,
quindi
sospendiamo
alle 17:24,
Sospensione
PRESIDENTE BERARDI
Consiglieri in aula, procediamo all'appello.
Prego Segretario.
II Segretario Generale procede all'appello
PRESIDENTE BERARDI
Sono presenti 27 Consiglieri la seduta è valida.
Consigliere Antonelli, ci vuole dire ...
Registrazione
e trascrizione
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12
Ciuà di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
ANTONELLI
Tanto anche per ]a e]asticità per quanto riguarda i tempi di sospensione, dicevo, grazie
intanto per la elastidtà relativa ai tempi di sospensione del Consiglio che si sono dilatati
perché, pur ovviamente rispettando la professionalità e i] parere che il dottor Ruggeri ha
comunicato, che ha comunicato formalmente all'aula, noi abbiamo approfittato di questa
sospensione oltre che per fare qualche riflessione complessiva anche per approfondire,
attraverso i canali a nostra disposizione, la questione della interpretazione
di questa
benedettissima circolare del MEF del 2 settembre.
Poiché ]'interlocuzione l'ha avuta il collega Testa, tra l'altro credo che sia anche corretto
che riferisca lui, se vuole lo faccio tranquillamente,
comunque il Dirigente dell'IFEL, che
è l'Istituto della Finanza degli Enti Locali, sostanzialmente, che si raccorda nella sua
attività istituzionale con il Ministero dell'Economia
e delle Finanze, conferma il
contenuto della circolare del 2 settembre, e quindi conferma che il vincolo della
trasmissione entro il 10 settembre riguarderebbe
entrambe le deliberazioni, sia quella
relativa alla determinazione
delle aliquote, sia quella relativa all'approvazione
del
Rego]amento, al fine di non far scattare gli effetti che la stessa circolare richiama, e cioè
l'aliquota all'l per mille e pagamento in unica soluzione entro il 16 di dicembre dell'anno
in corso.
Ora, abbiamo comunicato informalmente poco prima che lei facesse l'appello al dottor
Ruggeri le risultanze di queste ulteriori attività di approfondimento, lui sostiene che nel
frattempo ci sono state anche interlocuzioni
telefoniche con il Ministero, io l'ho
sollecitato, insieme ad altri colleghi, a verificare la possibilità di avere in qualche modo il
famoso pezzo di carta che risolverebbe il problema e che garantirebbe ovviamente tutto
il Consiglio Comunale anche nell'assunzione delle decisioni.
Infatti i] dottor Ruggeri si è assentato per verificare la possibilità di avere anche una mai!
da parte del Ministero che dica con chiarezza quello che lui ha detto in modo
assolutamente chiaro, peraltro, quindi non è in discussione ]a chiarezza dell'esposizione
del dottor Ruggeri, però la sua interpretazione
è di un certo tipo, il Ministero sembra
indirizzato altrove.
Ora la domanda che mi pongo e che pongo anche all'au]a, in questo caso quale
interpretazione passa?
Quella del Comune di Pescara o quella del Ministero?
Perché questo cambia completamente, se decide il Comune di Pescara comunque, mi
pare che il dottor Ruggeri sia stato perentorio nella sua valutazione e nelle decisioni che
saranno conseguenti, e allora prendiamo atto che scattano le aliquote al 3 per miUe con
tutto quello che ne consegue.
Se invece chi decide nell'applicazione
è il Ministero, il Ministero sembra che stia
andando in quest'altra direzione.
lo non so adesso se il dottor Ruggeri, che ho visto è tornato in aula, ha assunto ulteriori
informazioni a riguardo, però stiamo dentro questa situazione che è abbastanza
complicata per quanto ci riguarda, non so se c'è la possibilità di provare in questi minuti,
a Consiglio in corso, quindi non al fine dì perdere tempo, ho già detto più e più volte, di
riuscire ad avere da parte del Ministero un chiarimento che sia definitivo, e soprattutto
chiedo a questo punto davvero, chiedendo anche scusa a] Consiglio Comunale, ma capite
perfettamente
che per quanto ci riguarda la questione è dirimente, chi decide
l'applicazione delle aliquote.
Cioè, se i pescaresi devono pagare il 3 per mille sulla TASI, è una decisione assunta
direttamente dal Comune di Pescara nella sua autonomia interpretativa della norma, o
invece questa prerogativa è in capo al MEF?
Registrazione
e trascrizione
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Città di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
Perché se sta in capo al Comune mi pare chiaro quello che accadrà.
Grazie Presidente.
PRESIDENTE BERARDI
Ci sono diverse prenotazioni,
Rapposelli, Consigliere Rapposelli prego.
RAPPOSELLl
Sull'ordine dei lavori.
Allora, io non posso che associarmi a quanto dice il Capogruppo Antonelli ma
soprattutto, data la presenza del dottor Ruggeri che prima mi pare abbia dato
un'interpretazione
totalmente fallace della evoluzione che si prospetta da qui a poche
ore, perché il 10 settembre è arrivato, oggi è 9, io mi limiterei, perché noi abbiamo fatto
un approfondimento di un documento che noi abbiamo, che avrete anche voi, che hanno
gli uffici, ed è un documento talmente tanto chiarificatore della vicenda che noi non
dovremmo stare forse neanche tanto a discuterne, dottor Ruggerì.
Allora, il documento è quello del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che porta la
data del 2 settembre 2014, e che è talmente tanto chiaro dal senso letterale, ripeto, dal
senso letterale, perché fino a 30 secondi fa questo Consiglio è stato assalito dalla, come
dire, dalla mania della interpretazione letterale, alla virgola, del Regolamento Comunale,
del nuovo Regolamento Comunale, un'interpretazione
letterale data dal Presidente
Blasioli prima e dal Vicario Lola Berardi, dopo, che ha praticamente prodotto gli effetti
odierni, cioè un'opposizione strenua, ma non ostruzionistica, perché evidentemente c'è
stato negato in passato qualcosa.
lo ci tengo a leggerlo questo documento nella parte in cui il Ministero, per bocca e per
penna del Direttore Paolo Puglisi scrive quello che tutti noi ci vogliamo sentir dire, noi
enti, Comuni, Province, quando ci troviamo di fronte ad un bivio, che cosa facciamo, cosa
chiedono gli Amministratori e i Dirigenti?
Facciamo un'interpretazione,
chiedìamo un'interpretazìone
autentica
all'ANCE o al
Ministero di una norma che è soggetta a dubbia interpretazione.
In questo caso noi siamo fortunati perché l'elemento chiarificatore che sta bloccando, su
cui cì stiamo arrotando già ce l'abbiamo, ce lo abbiamo perché c'è stato trasmesso dal
Ministero, e questa lettura, caro Vice Sindaco, rompe ogni tipo di perplessità.
lo vado a leggerlo, si parla della natura della pubblicazione ed effetti del mancato invio
dei dati e degli atti: "L'inserimento nel portale degli atti in oggetto - lo dico anche al
Dirigente che non vedo più, si è assentato, io aspetto che torna il Dirigente perché il
Dirigente ha fatto ...
E lo so, lo conosciamo, Peppino lo conosciamo ma io lo voglio leggere perché deve
rimanere agli atti, perché il Dirigente ha detto delle grosse corbellerie, se permetti, delle
grossissime corbellerie, perché il Dirigente non si può permettere di interpretare e di
salire sopra un'interpretazione
chiarificatrice da parte del Ministero.
Il Ministero dice esattamente: "Si evidenzia a riguardo che la pubblicazione in questione
°
costituisce condizione di efficacia sia delle detibere di approvazione delle aliquote, sia dei
Regolamenti concernenti la TASt e che nel caso di mancato invio degli atti entro il termine
del 1 O settembre 2014, si produrranno i seguenti due effetti:
aJ applicazione per l'anno 2014 dell'aliquota di base pari all'l per mille, pertanto
anche nel caso particolare in cui il Comune intenda stabilire l'azzeramento della
rASI per l'anno in corso è necessario che lo stesso inserisca nel portale la relativa
deliberazione entro il suddetto termine dellO settembre 2014. - Quindi anche
nell'ipotesi
Registrazione
e trascrjzione
in cui noi avessimo deciso di azzerare
a
CUlU
di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/ì
la TASI, in caso di mancata
- Moscufo [PE) - Tel 085.975031-
[email protected]
14
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Ci\:tÌ di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
pubblicazione di questo entro i] 10 si applica comunque ]'1 per mille anche di
provvedimento migliorativo per i nostri cittadini. - ;
b) l'obbligo di versamento dell'imposta dovuta in un'unica soluzione entro il 16
dicembre 2014."
Quindi siccome i] senso letterale è talmente tanto chiaro che non lascia adito a dubbi
interpretativi caro Presidente, io onestamente, vedo che il Dirigente è andato via, non
riesco a capire le motivazioni per le quali i] Dirigente ovviamente, prona ad un
determinato discorso, sta modificando e soprattutto dando un'interpretazione
talmente
tanto errata che onestamente, noi, rimaniamo un po' basiti, io non so se il Consigliere
Masci ha qualcos'altro da aggiungere, io onestamente, qua non è che l'interpretazione
può essere ad uso e consumo di una maggioranza o di un'interpretazione,
o può essere
ad uso e consumo di un Dirigente che si sveglia la mattina e dice no, oggi, quello che dice
il dottor Puglisi io me ne infischio, perché per quanto riguarda il nostro Comune siamo
in ritardo con l'approvazione di un Regolamento, non riusciamo entro il 10 settembre a
comunicare e inserire nel portale del MEF i dati, per cui per quanto ci riguarda, noi
applichiamo un'altra direttiva, un'altra normativa.
Purtroppo questo non è consentito, quindi io re invito il dottor Ruggeri a rileggere
attentamente e a modificare e rettificare quello tra l'altro che ha messo a verbale, che ha
scritto, è agli atti, lui ha risposto a microfoni aperti, si sta assumendo una responsabilità
enorme di fronte ai cittadini per quanto riguarda questa interpretazione
e sull' efficacia
della mancata pubblicazione del Regolamento nei termini previsti.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie.
Prego Consigliere MascL
MAseI
Grazie.
Riepiloghiamo perché credo che su questa vicenda si debba essere non soltanto chiari,
ma chiarissimi.
Avete approvato delle aliquote esagerate per quello che ci riguarda, noi pensavamo che i
cittadini di Pescara non dovessero essere vessati come voi avete stabilito, e quindi
nonostante il tentativo di concertare un abbassamento, una diminuzione delle aliquote
che voi avevate calcolato, purtroppo il tentativo è andato a vuoto perché voi non avete
voluto ragionare su questo argomento e quindi avete approvato ]a delibera sulle
aliquote con operazione veramente avventurosa, oggi ci troviamo ad approvare il
Rego]amento.
purtroppo devo registrare una cosa, scusatemi, io ]0 dico, ma con assoluta tranquillità
ma non posso non sottolinearlo questo aspetto.
Questa Amministrazione o fa atti illegittimi, sapendo che sono illegittimi, perché questo
è successo, oppure fa atti irresponsabili, perché noi oggi, 9 settembre ad un giorno dalla
scadenza delle delibere nel portale della Pubblica Amministrazione, del Ministero delle
Finanze, stiamo discutendo e cercando di interpratare una circolare chiarissima perché
poi c'è una legge che demanda a] Ministero delle Finanze l'applicazione, e i] Ministero
delle Finanze chiarisce puntualmente che cosa si intende per efficacia dell'atto, lo dice
chiaramen te.
Giustamente mi faceva rilevare il Consigliere Testa, ma il Sottosegretario alle Finanze è il
Sottosegretario Onorevole Legnini, che non soltanto è abruzzese, ma è del vostro partito,
e voi in tutti questi giorni, nonostante la circolare del Ministero delle finanze, non avete
]0
Registrazione
e trascrizione
o curo di SPRAY RECORDS - Viole Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel 065.975031
- [email protected]
Città di Pescara
Consiglio ComunaE ~l 09 settembre
2014
neanche avuto, così, l'idea, il buonsenso
di cui parlava il Consigliere Antonelli di alzare il
telefono e di chiedere spiegazioni dirette all'Onorevole
Legnini, che ovviamente
non può
dìrvi cosa diversa rispetto a quella che dice il Ministero delle Finanze, perché non è che
può decidere lui Sottosegretario
l'applicazione
di una norma, che ha la previsione
che
['applicazione
la decide il Ministero delle Finanze e il Direttore Generale del Ministero
delle Finanze.
E il direttore
del Ministero delle Finanze dice chiaramente
qual è l'efficacia di un atto e
quali sono le conseguenze,
anzi, lo scrivono chiaramente,
natura della pubblicazione
ed
effetti del mancato
invio degli atti, come ha letto bene il Consigliere
Rapposelli:
"AI
riguardo si evidenzia che lo pubblicazione in questione - quindi la pubblicazione
dei due
atti - costituisce condizione di efficacia sia delle delibere di approvazione delle aliquote, sia
dei Regolamenti concernenti la rASI, e che nel caso di mancato invio degli atti entro il
termine dellO settembre 2014 si produrranno, in virtù del tredicesimo periodo dello stesso
comma 688 - il comma 688 fa riferimento
al fatto che il Ministero
delle Finanze, il
direttore generale del Ministero delle Finanze decide
di applicazione
della norma, i seguenti due effetti:
aJ applicazione per l'anno 2014 dell'aliquota
mille, della TASI.
l'applicazione,
il modo, le modalità
di base pari all'l per mille - all'un per
E allora, noi sappiamo, perché ce lo dice questo atto del Ministero delle finanze, che se la
delibera del Regolamento
non viene inserita
nel portale del Ministero
delle Finanze
entro il 10 settembre,
si applica l'aliquota TASI all'un per mille.
Non c'è nessuna interpretazione
del Comune di Pescara, non è che il Comune di Pescara
può interpretare,
il Dirigente, ottimo Dirigente, ovviamente
gli faccio gli auguri perché
da poco ha avuto questa nomina a Dirigente del Comune di Pescara, delle Finanze, fa
un'interpretazione,
ma owiamente
non è la sua l'interpretazione
che può decidere
quanto un cittadino deve pagare, perché un minuto dopo che fa un'interpretazione
del
genere, tutti i cittadini
di Pescara fanno ricorso,
fanno ricorso perché leggono la
normativa,
quanto ha stabilito il Ministero
del1e Finanze, e poi fanno pagare a lui la
differenza tra l'l per mille e il 3 per mille, quindi diciamo non mi avventurerei
troppo
nell'interpretazione
del Dirigente del Comune di Pescara, perché c'è il direttore generale
del Ministero delle Finanze, a meno che qualcuno non mi dimostri che io purtroppo
non
riesco ad interpretare
le cose leggendole ...
PRESIDENTE BERARDI
Concluda
per cortesia.
MASCI
Sì, però su questa cosa non credo che si possa scherzare
tempo quando stiamo parlando veramente
di cose ..
o che si possa
contenere
il
PRESIDENTE BERARDI
Abbiamo
concesso
dei termini
molto più lunghi
rispetto
al previsto.
MASCI
Mi rendo conto e la ringrazio, però dico anche che non ci saremmo
trovati in queste
condizioni se questa Amministrazione,
dal Sindaco, dall'Assessore
alle Finanze che non
vedo, si fossero preoccupati
di chiamare il Ministero e di dire come si doveva articolare
questa operazione,
perché non è che qui stiamo giocando, qui non ci stiamo mica
divertendo,
e allora, l'Assessore alle finanze che oggi non c'è, e che fino ad oggi ha fatto la
Registrazione
e O<!scrizione a cura di SPRAYRECORDS
- Viale Kennedy 52/7
- Moscufo (PE) - ret [email protected]
16
Città di Pescara
Consiglio Comunale clel 09 settembre
2014
bella statuita seduta lì senza dire una parola, nonostante il Consigliere Testa le chiedesse
da dieci giorni ma perché, ma perché, ma perché, e oggi non c'è, ma io non posso
accettare questo fatto, perché io sono qui, e questa notte abbiamo finito aUe tre di notte,
e non posso pensare che ad un giorno dalla chiusura di tutta questa cosa che peserà sui
cittadini di Pescara non si sa, non si sa, perché qualcuno deve interpretare questa cosa in
funzione del fatto che in qualche modo dobbiamo cercare di recuperare o di articolare.
A mio avviso, quello che sta scritto qui è che se voi non mandate la delibera del
Regolamento entro il 10 nel portale, la TASI è all'un per mille, e per quello che mi
riguarda se i cittadini invece di pagare il 3 per mille pagano l'un per mille io ho ottenuto
il risultato che voglio, perché i cittadjni finalmente pagheranno il giusto.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Masci, la parola al Consigliere Presutti.
PRESUTTI
Collega Masci, è stata soprattutto significativa la conclusione dell'intervento,
perché
prima sembrava che avesse le tavole della legge in mano, e poi ha detto, a mio parere, e
quindi ritorna un parere di una persona rispetto alla struttura.
Su questo punto, siccome abbiamo visto cose inaudite, tipo il fatto che è stato necessario
leggere una circolare che tutti conosciamo da giorni, io vorrei veramente, perché mi
sembrava che la cosa fosse stata spiegata in maniera piuttosto chiara ed evidente, vorrei
che il Dirigente intervenisse, senza appunto che la parte politica debba assumersi oneri
tipo quello di lettura, che tutto sommato non sono poi così necessari, per chiarire
definitivamente questa situazione.
Poi si potranno fare altre considerazioni, ma diciamo che le rinv.iamo.
Grazie.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie al Consigliere Presutti, può prendere la parola il Dirigente se si sente di dare una
risposta.
Chi risponde?
Prego.
Dott. DEZIO
Grazie.
Allora, la questione
provvedimento
riguarda, se non ho capito male, io sono il Dirigente che ha firmato il
e la delibera,
e sono quello
che ha approfondito
la questione
nel
pomeriggio.
Allora, la questione se non ho capito male riguarda se il 10 settembre è un termine
perentorio o meno ai fini dell'applicazione delle aliquote sulla TARI, TASI e IMU, così
come prevede la normativa vigente e, nello specifico, la norma parla di delibere sulle
aliquote e detrazioni e di Regolamento.
Quindi fa una netta distinzione tra ]e delibere che fissano le aliquote ed il Regolamento.
Nella piattaforma infatti da un punto di vista operativo bisogna inserire per quanto
riguarda le delibere le indicazioni degli estremi della delibera, per quanto riguarda
invece l'aspetto regolamentare va allegato direttamente il Regolamento e non la delibera
di approvazione.
Fatta questa premessa, che significa?
Significa che laddove, e i] Comune ]0 ha fatto, la pubblicazione sulla piattaforma del MEF
Registrazione e trascrizione
a
CUt"il
di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - TeL 085.975031-
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Città di Pescara
Consiglio Comunak:
rei 09
settembre
2014
avviene entro il 10) ed è stata fatta oggi, questo consente l'applicazione delle alìquote
così come definito dalle delibere in oggetto, il primo ragionamento.
Il secondo ragionamento, la circolare che fa il Ministero a firma del direttore Puglisi, si
riferisce al caso in cui le delibere sulle aliquote non vengono approvate, finisco il
ragionamento e poi ...
Vorrei un attimo concludere, finire il ragionamento e non es~ere interrotto per favore.
Riprendendo il discorso quindi, laddove quindi non dovesse essere approvato il
Regolamento, non si rende efficace ciò che il Regolamento prevede, nella fattispecie del
Comune di Pescara, il Regolamento per quanto riguarda la TASI, escluse le prime case,
prevede zero, per cui non ci sono effetti economici, l'unico effetto economico in negativo
per la cittadinanza sarebbe il mancato beneficio delle detrazioni, così come previste nel
deliberato che oggi è in discussione.
Avendo inquadrato così la questione, è stata mandato un quesito con la ricostruzione
della normativa di riferimento, tre articoli, con la dìcotomia deliberazioni concernente
alìquote e detrazioni e Regolamenti, la dicotomia, e rappresentata
la fattispecie
pescarese.
E la fattispecie pescarese parla nel merito della TASI abitazione principale il 3 per mille
con detrazioni 100 euro, altri fabbricati zero.
A questa nota ha risposto il Direttore Puglisi firmatario, direttore firmatario di questa
circolare, che conferma pienamente la linea dell'ufficio della Ragioneria di Pescara.
E nello specìfico dice: "In merito al quesito in oggetto si fa presente che se il Comune, come
emerge dalla nota in esame) ha provveduto con delibera a determinare le aliquote rASI)
tale deliberazione purché inviata entro ill0 settembre 2014 e pubblicata sul sito internet
del MEF entro il 18 settembre 2014) è sufficiente ai fini dell'applicazione dell'imposta in
parola sulla base delle aliquote fissate nella predetta delibera) indipendentemente dalla
trasmissione e pubblicazione negli anzidetti termini del Regolamento TASI."
lo il problema non me l'ero posto francamente leggendo con attenzione la legge e la
circolare, perché poi le cose bisogna sempre calarle, cioè la lettura deve essere sempre
un combinato, e bisogna vedere di caso in caso, perché in linea generale ed astratta può
avere delle interpretazioni questa circolare, se però uno fa una lettura combinata, non
poteva che essere questa la risposta.
Siccome io ero andato, noi eravamo andatÌ oltre, c'è un altro capoverso.
"Si fa presente a questo proposto che) come del resto segnalato dallo stesso Comune) la
mancata ripartizione percentuale di imposta tra detentore e possessore dell'immobile,
nella delibera in questione) comporta che detta ripartizione si applica nella misura
stabilita dalla legge, e cioè 10% in capo al detentore e 90 in capo al possessore", come
questa mattina avevo detto al Consigliere Antonelli, questa però è una emai! del
pomeriggio.
Ma nella nostra fattispecie comunque ìl100/0 di zero fa zero.
Penso di essere stato esaustivo.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie al dottor Dezio, aveva chiesto la parola il Consigliere Testa.
Consigliere Testa, aspettiamo prima le copie?
Bene.
Signori Consiglieri, riprendiamo i lavori.
Avevano chiesto la parola i Consiglieri Testa, che non vedo, e il Consigliere Rapposelli.
Consigliere Rapposelli, vuole intervenire?
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Città di Pescara
Consiglio Comuna~
del 09 settembre
2014
RAPPOSELLI
ero ancora in fase di lettura del quesito del Dirigente, ma non per, Peppino, per
chiarire, anche perché ci tengo a sottolineare una cosa, io ho letto molto rapidamente la
data di invio del quesito e l'orario dì ricevimento, voglio dire, stiamo parlando, no perché
il Consigliere Presutti mi guarda un po' stupito, non è che noi stiamo facendo qua una
questione di lana caprina, visto che il quesito sarebbe stato dissipato alle ore 17:08,
vorrei ricordare che è un'oretta fa, quando abbiamo sospeso il Consiglio.
Quindi, siccome il quesito dal dottor Ruggeri è stato posto questa mattina alle 12:41,
quando appunto lei aveva sospeso con riapertura della seduta alle ore 16:00, voglio
precisare che è arrivata ora la risposta, quindi nelle more voglio dire tutte le domande,
tutti i quesiti che noi ci siamo posti, e suppongo, manco a dirlo, anche voi della
maggioranza, perché presumo che anche a voi vi sia venuto insomma il dubbio
sull'interpretazione
di questa nota ministeriale,
è avvenuto ora, un'ora fa, caro
Consigliere Masci.
Quindi voglio dire, se mi dà il tempo Presidente di leggere anche il contenuto, ho letto
brevemente, ma non tutto, quindi, poi magari se mi lascia un intervento tra un po',
Grazie.
[O
PRESIDENTE BERARDI
Benissimo, quindi non c'è il Consigliere Testa.
Vuole intervenire qualcun altro?
Prego Consigliere Antonelli.
ANTONELLl
Grazie Presidente.
Per quanto riguarda chi parla la questione era già definita da prima, avendo sottolineato
l'assoluta stima professionale che nutro nei confronti del dottor Ruggeri, pertanto la
nota del Ministero ancorché contraddittoria
rispetto alla circolare, secondo me, e mi
preoccupa il fatto che il firmatario sia lo stesso, ma sono assolutamente d'accordo che
nella lettura del combinato disposto tra l'art. 688 se non vado errato della legge
147/2013 e la circolare in effetti si poteva giungere alla stessa conclusione.
Mi verrebbe da dire, al dottor Puglisi, che non ho il piacere di conoscere, ma insomma, se
capito qualche volta a Roma ci proverò ad andarlo a conoscere, perché questa chiarezza
non l'abbia usata nella stessa circolare del 2 settembre che era stata inoltrata a tutti i
Comuni, credo che avrebbe facilitato il lavoro di migliaia di Amministratori e migliaia di
funzionari e Dirigenti della Pubblica Amministrazione
italiana, ma tant'è, io sono
assolutamente
convinto che ogni Ministero
ha in sé un ufficio speciale per l'emanazìone
di circolari che non siano facilmente comprensibili.
Cioè, c'è proprio un ufficio in ogni Ministero, quindi il dottor Puglisi è responsabile di
questo ufficio in seno al Ministero dell'Economia e delle Finanze, va bene.
Per quanto ci riguarda, spero di non essere smentito dai miei colleghi, perché da noi
ognuno ha la propria testa, come è normale che sia, cessano le ragioni di mantenere in
piedi un ostruzionismo che aveva come obiettivo quello di far pagare meno ai pescaresi.
Non c'è più ragion d'essere, scattano [e aliquote al 3 per mille, almeno vogliamo
garantire ai pescaresi di poter fruire delle agevo[azioni che sono previste in parte già nel
Regolamento e in parte nell'emendamento
che è stato presentato e che è modificativo
rispetto al testo regolamentare,
resta fermo, ma adesso non voglio fare una
dichiarazione
di voto che ovviamente farò successivamente
sull'atto deliberativo
complessivo, resta fermo l'aspetto critico sulla manovra complessiva.
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Consiglia Comunale del 09 settembre
2014
Qui rinviamo comunque una partita che riguarderà l'addizionale IRPEF, che riguarderà
la TARI, su cui voglio sperare le forzature che sono state compiute durante le sedute di
questo Consiglio Comunale non si ripetano, perché voglio anche raccontare velocemente
al Consiglio Comunale che quando abbiamo interpellato qualche funzionario a Roma, e
abbiamo rappresentato il caso Pescara, cioè con aliquote già approvate e Regolamento
non ancora approvato, si sono messi a ridere perché pensavano
che stessimo
scherzando, poiché in tutta Italia si approva prima il Regolamento e poi le aliquote.
Questa anomalia è stata creata in qualche modo ad hoc per bloccare l'ostruzionismo,
soprattutto, a questo punto, dico io, per far pagare più tasse ai pescaresi, tant'è il nostro
ostruzionismo a questo punto non solo non produrrebbe vantaggi, determinerebbe
probabilmente
svantaggi per i cittadini, pertanto per quanto riguarda tutti gli
emendamenti a firma Antonelli si intendono ritirati.
Poi Presidente, non le debbo insegnare io il mestiere, sarà il caso che assuma medesime
dichiarazioni, se riterrà, da parte degli altri Consiglieri Comunali sottoscrittori degli
stessi emendamenti.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Antonelli.
Si era prenotato Cremonese, prego Consigliere.
CREMONESE
Buonasera Consiglieri, buonasera Assessori, anche per quanto riguarda noi finisce qui
l'ostruzionismo e ritiriamo tutti gli emendamenti che fanno capo chiaramente all'NCD e
che abbiamo firmato assieme ai colleghi.
È chiaro che resto fortemente critico sulla manovra fiscale che approviamo,
è un salassa
per la nostra città importante, l'unico scopo che ci ha animato in questi giorni che siamo
rimasti qui, fino a notte fonda e oggi, era quello di evitare questo salassa per la nostra
città, o quanto meno fare in modo che questo salassa fosse mitigato con aliquote più
basse.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie al Consigliere Cremonese.
La parola al Consigliere RapposeIIi, prego.
RAPPOSELLl
Grazie Presidente, io avrei da chiedere due chiarimenti al dattor Dezio, e cioè
nell'allegato che lei mi ha fornito, quello esplicativo, questo è vergato da noi, sì?
Sulla dicotomia di cui parlava e sulla tipicizzazione delle tipologie degli atti afferenti la
disciplina, questo è stato da noi inviato, riprodotto da noi?
È una nostra interpretazione
o, perché io leggo testualmente questo, cioè dalla lettura
letterale della norma, è possibile rilevare che il legislatore ha inteso tipizzare due
distinte tipologie di atti, afferenti la disciplina dei tributi locali, ed in particolare:
1. la delibera concernente le aliquote e le detrazioni;
2. i Regolamenti.
E seconda domanda che le volevo fare, quando noi abbiamo inserito i dati della delibera
del Consiglio Comunale relativa all'approvazione delle aliquote.
PRESIDENTE BERARDI
Prego dottor Dezlo.
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Città dì Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
Dott. DEZIO
Parto dalla fine, nella stessa memoria esplicativa del quesito è scritto che il 9 settembre,
quindi in data odierna è stata inserita nella piattaforma del MEF]a delibera, 9 settembre,
oggi, come già scritto ne] documento.
Non l'ho inserita io, l'ha inserita questa mattina un funzionario dell'ente, questa mattina,
adesso non so quando, non l'ho fatto io e per di più neanche]o sapevo, mi è stato detto.
Dopodiché chiaramente
il parere è stato chiesto dal Comune di Pescara, la nota
esplicativa ed integrativa è stata fatta su carta intestata dal Comune di Pescara, quindi è
]apalissiano che l'ha fatto il Comune di Pescara, nella persona dell'ufficio ragioneria.
E quello che si scrive è l'interpretazione,
l'apposizione del sottoscritto, io ritengo che da
una lettura letterale della norma vi sia una dicotomia, è una mia magari suggestiva
interpretazione, a cui ho avuto un seguito e una risposta da parte del Direttore Generale
del MEF.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie dottor Dezio.
Vuole controbattere?
Prego Consigliere Masci.
MASCI
Prendo la parola per sottolineare il fatto che il problema dell'Italia sono i Ministeri, cioè
la burocrazia ministeriale, perché se un direttore, sì, se un Direttore Generale del
Ministero si permette di fare due interpretazioni della norma una diversa dall'altra vuoI
dire che o è ubriaco prima o è ubriaco dopo.
E io lo dico chiaramente, non ho paura di dirlo, perché queste sono interpretazioni che
poi incidono sulla pelle dei cittadini, e quindi il Ministero, lì si annida veramente quella
burocrazia che deve essere sconfitta, perché non è possibile che un Direttore Genera]e
del Ministero, rispetto a situazioni che incidono sulla vita dei cittadini come le tasse sì
permetta di fare due interpretazioni
completamente diverse rispetto a quella che è la
normativa vigente.
Questo è successo, questo leggiamo, perché qui ci sono due situazioni totalmente
diverse, prendiamo atto di quella che è avvenuta alle ore 17:08, è stata inviata alle 17:08
dal Comune di Pescara che contraddice totalmente l'interpretazione,
anzi, la circolare
interpretativa
del 2 settembre inviata ovviamente a tutti i Comuni, poi il Comune di
Pescara ce ne ha una particolare, ce n'è una che riguarda tutti quanti i Comuni e invece
ce n'è una che riguarda soltanto il Comune di Pescara, evidentemente siamo sì tipici, e
abbiamo una tipicizzazione che ha comportato che il Ministero dica il contrario rispetto
a quello che ha detto sette giorni fa, perché questo è successo, ma prendiamo atto di
questo, prendiamo atto che questo succede al Comune,
Ovviamente neanche noi vogliamo rischiare che i cittadini possano pagare di più rispetto
ad una situazione di agevolazioni, prendiamo atto però che questa Amministrazione ha
tassato e continuerà a tassare i cittadini di Pescara a] massimo livello, e questa cosa non
potrete certo nasconderla, perché è talmente evidente, e quando arriveranno queste
scadenze e i cittadini andranno a pagare vedranno chi è che sta distruggendo l'economia
di una città che è già in grande difficoltà,
Quindi avete voluto allegramente portare avanti questa situazione, noi abbiamo cercato
di cambiare le cose, ovviamente prendiamo atto di questa dichiarazione, non possiamo
fare altro, quindi mi associo ovviamente alla proposta di ritiro degli emendamenti che è
stata fatta dal Consigliere Antonelli, anche perché ovviamente ci muoviamo all'unisono
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Città di Pescara
Consiglio Comunaì;
del 09 settembre
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per quanto riguarda la nostra posizione di OpposlzlOne, ma non senza stigmatizzare
questo assurdo balletto di interpretazioni
che abbiamo visto e che sinceramente ci
conferma che !'Italia ormai si trova in una condizione tale per cui sarà difficile
veramente ritirarla su.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Masci, però non abbiamo capito, vuole ritirare gli emendamenti
sottoscri tti?
Bene.
Prego Consigliere Sabatini.
da lei
SABATINI
L'assurdo balletto dice il Consigliere Masci, assurdo balletto, potremmo parlare adesso
degli sprechi, della carta, della luce fino alle tre di notte, dell'aria condizionata, dei
gettoni, i vostri, perché lo sottolineo anche ai Consiglieri che mentono, no, sui socia]
network, noi abbiamo rifiutato e abbiamo rinunciato ai gettoni di oggi e di ieri, lo
sottolineo, di oggi e di ieri.
Potrei parlare degli sprechi, degli straordinari dei dipendenti, potrei parlare di tutti
questi aspetti, ma il problema fondamentale è l'offesa grandissima che è stata fatta ai
cittadini in questi due giorni di Consiglio Comunale, un' offesa a cittadini che
aspettavano, visto che le aliquote e il Regolamento erano fondamentali e per molti anche
per la loro impresa, per]a città, per la famiglia, ed è stata fatta un'offesa profonda perché
c'è stato un esercizio di potenza qui dentro, un esercizio di potenza tra una maggioranza
e una opposizione che, nel guardarsi negli occhi l'uno contro l'altro, non si sono neanche
soffermati una volta a guardare nella direzione di una città che è là fuori.
Mentre voi eravate qui fino alle tre di notte a fare i balletti, e noi eravamo seduti lì a dirvi
che era un Teatro dell'assurdo ridicolo, voi continuate a dire che noi siamo inesperti, che
noi siamo incompetenti, che noi non sappiamo leggere le carte, che noi, addirittura, ci
sono Consiglieri che scrivono, sempre sui socia] network, e mentono, che noi
abbandoniamo ]e nostre poltrone, ]e nostre sono sedie e le vostre poltrone, che le
abbandoniamo perché siamo disinteressatL
Noi ce ne siamo andati, e lo sottolineo, perché ve l'abbiamo detto che era inutile tutto
questo balletto, lo scopriamo oggi che è inutile, e che cosa è successo?
Che c'è stata la parabola del fallimento, le aliquote al massimo che avete posto ai
cittadini e un'opposizione
inutile e sterile, che ha portato a due giorni di Consiglio
Comunale qua dentro, con i vostri bei gettoni di presenza, che avete messo a carico della
città.
Abbiamo perso tempo, potevamo parlare delle agevolazioni, potevamo parlare delle
riduzioni, potevamo vederci in Commissione, ci potevamo sedere al tavolo dove vi
abbiamo invitato più e più volte, a sederci e a vedere ]a riduzione dei costi, no, perché vi
siete seduti con chi vi ha ricattato.
Potevamo fare tantissime cose, e noi ve l'abbiamo detto seduti là, ve l'abbiamo ripetuto e
ve l'abbiamo detto, ma noi siamo gli inesperti, noi siamo gli incapaci, noi siamo gli
incompetenti.
Sinceramente, visto come avete gestito tutto questo, che è veramente ]'apoteosi del
fallimento, posso confermarvi che noi non impareremo niente da voi, se non il contrario.
Complimenti ancora.
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Cit1à di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
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PRESIDENTE BERARDI
Grazie, grazie alla Consigliera Sabatini.
Grazie.
Per cortesia, per cortesia ordine.
Procediamo
con i lavori, chiedo agli altri Consiglieri
emendamen ti presen tati.
Prego, Consigliere A]essandrini.
se ritengono
di dover
ritirare
gli
AL ESSANDRINI
Solo una domanda perché adesso parliamo di che è venuto oggi, perché oggi è venuto un
Dirigente qui a direi, il 9 di settembre,
come funziona ]a delibera e il fatto che le aliquote
viaggiano separatamente
dal Regolamento,
questa domanda non poteva essere fatta il 1 o
di settembre,
prima di sederci qui?
L'abbiamo fatta, l'abbiamo fatta, noi l'abbiamo fatta ...
PRESIDENTE BERARDI
Silenzio, silenzio in sala.
Per cortesia, per cortesia,
ordine,
ordine.
ALESSANDRINI
Nai eravamo qua, eravamo
Posso parlare?
i primi.
PRESIDENTE BERARDI
Per cortesia,
Per cortesia.
devo fare espellere
dall'aula?
ALESSANDRINI
Posso parlare?
Posso parlare?
Ho io la parola,
posso parlare?
PRESIDENTE BERARDI
Silenzio, silenzio, il pubblico è pregato di fare silenzio.
Il pubblico è pregato di fare silenzio, continui con il suo intervento
e concluda.
ALESSANDRINI
Questa è stata la prima cosa di cui noi abbiamo parlato in Consiglio, perché discutiamo
prima delle aliquote e poi del Regolamento,
perché discutiamo
prima delle aliquote e poi
del Regolamento,
ci siamo seduti qui il primo giorno con una pregiudiziale
per chiedere
perché si invertiva l'ordine del giorno, questa è la risposta che noi abbiamo chiesto, ]a
risposta alla domanda che noi abbiamo fatto appena ci siamo seduti qui su questa sedia.
Non potete dire che non l'abbiamo chiesto, è stata ]a prima domanda che abbiamo fatto,
vergognatevi.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliera A]essandrini,
le ricordo
i chiarimenti del caso a riguardo.
Ha chiesto la parola il Consigliere Pastore.
Regisuazione
e trascrizione"
però che sono state già date le informazioni
cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - ToL [email protected]
e
CitO di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
Il pubblico è pregato di contenersi.
PASTORE
Presidente ritiro i miei emendamenti.
PRESIDENTE BERARDI
Ha chiesto la parola il Consigliere Rapposelli, Consigliere Rapposelli, prego.
RAPPOSELLI
Grazie Presidente.
No, io intervengo, Presidente lei stimolava una risposta dei Consiglieri presentatori di
emendamenti, io ovviamente non posso che condividere quello che ha precedentemente
detto il mio Capogruppo, per cui anche gli emendamenti sia quelli modificativi e sia
quelli cassazionisti, si intendono ovviamente rinunciati.
Grazie.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Rapposelli.
Passiamo agli emendamenti modificativi, l'emendamento n. 1 a firma dei Consiglieri
Marco Presutti ed altri, chiedo a Marco Presutti e agli altri sottoscrittori
dell'emendamento chi vuole illustrare.
Prego Consigliere Longhi.
LONGHI
Grazie Presidente.
Innanzitutto, visto che prendiamo la parola dopo la seduta di ieri che è stata molto lunga
e siamo arrivati fino a tarda notte, mi permetta di ringraziare chi ha reso possibile il
prolungamento della seduta di ieri, i dipendenti e i tecnici che hanno lavorato, e anche i
cittadini che ci hanno seguito, chi dal pubblico e chi nello streaming, visto che è stata una
seduta molto particolare.
Vado subito a spiegare l'emendamento, l'emendamento
sostanzialmente
prevede una
parte delle riduzioni per quanto riguarda l'IMU mentre la seconda parte è sulla TAR!.
Per quanto riguarda l'IMU nel Regolamento riproponiamo le riduzioni che sono già
presenti nelle aliquote che sono quella del 9 per mille per le altre abitazioni date in
comodato d'uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado, e per le abitazioni
concesse in canone concordato.
Invece sulla TAR! noi abbiamo cercato, tenendo presente che le entrate derivanti dalla
TARI sono fisse, e quindi qualsiasi riduzione sposta il carico da una categoria all'altra,
abbiamo cercato di tenere presenti delle riduzioni per alcune fasce un po' più
svantaggiate e per alcune categorie particolari.
Vado subito ad elencarle, cercando di mantenere una tempistica da aula europea.
lnnanzitutto permettiamo il 20% di riduzione per le giovani coppie di età non superiore
ai 35 anni durante i primi tre anni di matrimonio, e che abbiano una casa in affitto.
I! 20% per i nuclei familiari composti da 4 persone che abbiano un reddito ISEE non
superiore a 12.500 euro e con almeno tre figli.
I! 50% per i nuclei familiari la cui unica fonte di reddito, in questo momento di crisi
purtroppo è una situazione che non è rara, sia costituita da cassa integrazione o cassa
integrazione in deroga oppure indennità di disoccupazione o mobilità.
Per il 70% invece prevediamo una riduzione per nuclei familiari che si trovano in una
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Citta di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2 O14
situazione di grave disagio economico causata dalla mancanza di reddito.
Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche, prevediamo un 20% di riduzione
per le nuove partite iva nei primi tre anni di attività, e qui ci teniamo particolarmente
perché scegliamo di operare una riduzione su inizi di attività prevedendo ulteriori
agevolazioni per chi assume a tempo indeterminato una persona, alzando la riduzione al
30% e per chi ne assume due portandola al 40%.
Infine, un'ultima chiosa, manteniamo una riduzione già presente nel Regolamento
TARES, dal forte valore simbolico, che è una riduzione del 30% per i titolari di licenze di
bar e tabacchi che abbiano una licenza di utilizzare, che abbiano all'interno dei propri
locali slot machine e videopoker e che rinuncino a tale licenza proprio perché, per il
dilagare di questo fenomeno dovuto spesso purtroppo
a condizioni di disagio
psicologico, dovute alla mancanza di reddito e a situazioni non confortevoli, mettiamo]a
cosÌ, a ]ivello economico, purtroppo è un fenomeno in drammatica crescita, e su cui ci
sonò campagne nazionali, e su cui si sta attivando anche ]a Regione.
lo chiudo qui, spero di essere stato abbastanza chiaro.
Grazie.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie al Consigliere Longhi, si è prenotato
il Consigliere Antonelli, prego.
ANTONELLI
Grazie Presidente.
Sull'emendamento in discussione che non è solo modificativo, è anche molto integrativo
direi io, innanzitutto vedo i pareri favorevoli, quello tecnico lo do per scontato, su]
parere contabile avrei qualcosa da dire, poiché ho assistito nel corso delle altre sedute a
pareri contabili contrari ad ogni ipotesi di riduzione del gettito, perché non garantivano
gli equilibri di bilancio del redigendo bilancio di previsione.
Allora la domanda che pongo che, come dire, sorge spontanea col]ega Padovano è, ma
tutto questo macrointervento
di riduzioni non determina per caso una minore entrata
complessiva?
Perché altrimenti mi verrebbe da pensare che ci sia un utilizzo di due pesi e due misure
nella elargizione dei pareri, ma voglio sperare che così non sia.
CosÌ come mi pare anche che qualche punto delle riduzioni abbiano quasi un nome e un
cognome, lo dico chiaramente, perché è chiaro che quando uno mi dice le aree scoperte
superiori a 20 mila metri quadri, adesso, se facessimo un'indagine Consigliere Padovano
di quante aree scoperte superiori a 20 mila metri quadri ci sono in città, forse ne
individueremmo una sola, perfetto.
lo una volta ho visto, durante la discussione della variante delle invarianti, c'era uno che
aveva lanciato un'idea, un emendamento una tantum del 20% della volumetria per le
cliniche private, e uno dice, quante sono le cliniche private a Pescara?
Anche lì, una.
Inviterei gli estensori dell'emendamento
a scrivercelo chi è che deve fruire di questa
riduzione perché come minimo sarebbe più elegante.
AI di là di queste considerazioni certo c'è sicuramente un miglioramento del testo che è
stato presentato dalla Giunta, e questo è un fatto positivo che voglio in qualche modo
rivendicare, perché se non vi avessimo dato modo di stare qua tre giorni a discutere del
Regolamento voi questo emendamento non l'avreste fatto, e quindi vi abbiamo dato la
possibilità di migliorare il testo presentato, che peraltro, emendamento che recupera pe
]a gran parte una serie di agevolazioni già presenti dentro questo Comune perché già
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Consig~o Comunale del 09 settembre
2014
decise da chi ha amministrato il Comune fino ad oggi.
Quindi non voterò favorevolmente l'emendamento,
mi asterrò, perché ripeto, ci sono
punti che fanno riferimento molto preciso, troppo preciso, troppo puntuale ad alcune
situazioni, non che sia vietato, garantire delle riduzioni, anzi forse è anche opportuno,
ma è il motivo per cui non voterò favorevolmente.
Se poi chi ha, e quindi l'Assessore immagino, se mi ascolta Assessore, avrei bisogno di
sapere da lei, se lo riterrà di dovermi fornire questa informazione, se dall'approvazione
di questo emendamento deriva un minor gettito per il Comune di Pescara o un maggior
gettito o un gettito inalterato.
Grazie.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Antonelli.
L'Assessore vuole dare una risposta, prego Assessore.
Assessore SAMMASSIMO
Grazie.
Per rispondere al Consigliere Antonelli, per quanto riguarda, non c'è nessuna variazione
in bilancio, siamo a parità di gettito perché queste agevolazioni vuoI dire che andranno a
rideterminare all'interno delle varie fasce le varie percentuali, quindi non c'è nessun
minor gettito in bilancio.
PRESIDENTE BERARDI
Prego.
ANTONELLI
No, siccome credo che la cosa sia importante, quindi non ho ben capito come si fa a
riequilibrare avendo già fissato le aliquote, noi adesso decidiamo una serie di riduzioni,
io giuro, non ho capito, se qualcuno me lo spiega, ma per mia incapacità a comprendere,
come si fa a mantenere il gettito inalterato se contestualmente
non prevediamo
qualcuno che paga di più.
Se a qualcuno, se io pago 10 euro meno del mio collega Luigi Albore Mascia, significa che
per determinare un'invarianza di gettito lui deve pagare 10 euro in più?
Oppure Massimo Pastore, insomma, qualcuno che tiri fuori qualche euro in più
Assessore bisogna che ci sia, quindi io faccio fatica a credere che ci sia un gettito
invariato da questo punto di vista.
Non sto parlando solo della TARI, chiaro che sulla TARI è eVldente, però siccome non
tocca solo]a TARI l'emendamento.
Scusa?
Allora, è chiaro che per quanto riguarda la TARl il gettito è invariato perché lì c'è un
obbligo di legge e quindi la domanda era del tutto evidente, ho dato per scontato, stiamo
parlando tra addetti ai lavori, ho dato per scontato, per quanto riguarda la TASI ci sono
alcuni aspetti che toccano la TASI, come si fa a determinare un'invarianza di gettito in
presenza di riduzioni di ciò che qualche soggetto andrà a pagare rispetto a qualche
tributo determinato originariamente, uno me lo deve spiegare.
lo non lo so come si fa.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie, l'Assessore cercherà di darle la spiegazione.
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Assessore SAMMASSIMO
Voglio precisare, ]a mia risposta era inerente al tributo TARI ed era relativo alla
variazione di bilancio, non c'è nessun minor gettito per quanto riguarda il bilancio.
L'emendamento
riguardava la TARI, nessun emendamento
mi sembra che sia stato
attinente, alla TASI, perché faceva parte già della delibera delle aliquote, per cui al
momento rimane del tutto invariato.
PRESIDENTE BERARDI
Ha chiesto ]a parola il Consigliere Bruno, prego.
BRUNO
Sì per confermare quanto sostenuto dall'Assessore,
non c'è nessuna variazione di
entrate e di uscite in quanto si tratta quasi esclusivamente di tributo TARI che come lei
sa viene compensato dalle varie categorie.
Per quanto riguarda la TASI, questi due articoli che fanno parte di questo maxi
emendamento
sono già inclusi nella delibera che abbiamo approvato per quanto
riguarda l'IMU con un emendamento che abbiamo approvato con la precedente delibera.
Credo che tutti questi emendamenti vadano nella direzione di una maggiore equità
sociale, cerchiamo di alleggerire quelle categorie maggiormente fortunate presenti nella
nostra città e vengono compensate, ovviamente, con il concetto che chi più ha è giusto
che dia per favorire ]e categorie svantaggiate.
Quindi il voto a favore sicuramente
di questo emendamento
che credo vada a
perfezionare
un Regolamento già di per sé molto positivo e quindi possiamo
tranquillamente procedere al voto.
Grazie.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie al Consigliere Bruno, non ci sono altre prenotazioni,
dell'emendamento
n. 1 modificativo.
La votazione è aperta, prego.
La votazione è chiusa.
passiamo
alla votazione
SANTRONI
Presidente, per errore ho sbagliato a votare.
Volevo registrare come votazione positiva, ho votato sì.
PRESIDENTE BERARDI
Consiglieri presenti:
26
Voti favorevoli:
19
Voti contrari:
O
Voti astenuti:
3
L'emendamento è approvato.
Consigliere Gaspari, che cosa intende dire?
GASPARI
Si è votato e manca il mio voto.
Il voto è favorevole.
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PRESIDENTE BERARD/
Ormai la votazione è conclusa.
GASPARI
Lo posso dire verbalmente,
]0
faccia registrare.
PRESIDENTE BERARD/
Lo registriamo, va bene.
Qual è il suo voto?
GASPARI
È favorevole.
PRESIDENTE BERARD/
Grazie.
Ha chiesto ]a parola il Consigliere Padovano, su cosa?
PADOVANO
Sul ritiro dei due emendamenti
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Padovano.
Ci sono rimasti emendamenti
fare.
a firma Padovano - Bruno.
del Consigliere Pignoli, se ci vuole illustrare
cosa intende
PIGNOLI
Sì Presidente approfitto di questo tempo che lei mi dà anche per la dichiarazione di voto
perché poi non ci voglio tornare su e non ci vogliamo tornare su come Gruppo.
Appena fatto il Regolamento, da subito, abbiamo visto io e il collega Teodoro che poteva
essere migliorato nel senso di ulteriori detrazioni per cui abbiamo presentato questi
emendamenti.
C'è stata discussione in maggioranza con il Capogruppo del PD, il dottor Presutti, e anche
con gli altri Capigruppo che ci hanno accolto parte degli emendamenti presentati, e quali
sono questi emendamenti?
Quelli che vanno nel senso e nell'indirizzo di tutelare ]e persone che in questo momento
vivono tragicamente la loro vita perché senza un posto di lavoro.
Queste persone che noi chiamiamo bisognose, da sempre, e le hanno indirizzate
sull'emendamento dapprima approvato, e soprattutto per le giovani coppie, perché alle
giovani coppie bisogna dargli quello startup che un'Amministrazione
Comunale deve
dare e che queste giovani coppie aspettano.
Questi sono gli emendamenti che sono stati accolti ed inseriti ne] super emendamento
del PD, per cui approfitto sin da ora che ]a Lista Teodoro voterà favorevolmente il
Regolamento, e automaticamente
ritira i propri emendamenti.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Pignoli.
Se non ci sono altri interventi procediamo con ]a delibera sul Regolamento.
Prego Consigliere Antonelli vuole fare l'intervento.
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Città di Pescara
Consiglio Comunal? del 09 settembre
2014
ANTONELLl
Velocemente sull'ordine dei lavori.
Tutti gli emendamenti sono stati ritirati?
Perfetto, a questo punto intervengo per dichiarazione di voto sulla delibera, resta fermo
l'assoluto dissenso da parte nostra per quanto riguarda l'intero impianto che riguarda la
fiscalità locale, i prowedimenti sulla fiscalità locale da parte dell'Amministrazione.
Abbiamo detto che si preannunciano tasse, tasse, tasse, purtroppo questa è la seconda
puntata di uno sceneggiata che ne avrà altre e il cui epilogo in qualche modo sarà la
discussione su] bilancio di previsione.
Siamo contrari perché nonostante
l'emendamento
mig]iorativo, su cui apro una
parentesi
perché mi interessa
che resti a verbale quale sorta di diffida che
probabilmente,
nei prossimi giorni, formalizzerò e formalizzeremo nei confronti dei
Dirigenti e dei funzionari interessati, rispetto all'utilizzo della tabella denominata,
scusate, allegato B che si è voluta allegare in modo del tutto improprio, inopportuno, io
credo vicino alla illegittimità al Regolamento, e che ribadisce quali sono le aliquote
fissate per J'lMU e per la TASI, che sono oggetto di altro atto deliberativo.
lo vorrei capire come qualcuno ha potuto apporre il parere di regolarità tecnica
favorevole, cioè si è inserito in un atto un allegato che è competenza di altro atto,
peraltro già approvato con la delibera 97, solo per provare a mettere una pezza a colori
ad un errore palese che c'è stato rispetto ad alcuni caratteri usati nella individuazione di
alcune categorie catastali.
Sostanzialmente
qui c'è l'ammissione
della co]pevo]ezza, perché se avete dovuto
riscrivere Al, A8 e A9 in maniera corretta è perché avete riconosciuto che Al, AS e A9
non li avevate
scritti in maniera
corretta
e quindi leggibile in tal senso
nell' emendamento correttivo della delibera sulle aliquote.
La diffida che rivolgo a Dirigenti e funzionari e chiedo cortesemente, soprattutto a chi
svolge funzioni di Segretario Genera]e di ascoltarmi, è che questo allegato B non può
essere la tabella che poi verrà pubblicata su] sito del Comune di Pescara affinché i
contribuenti pescaresi possano sapere cosa devono pagare in riferimento a che cosa,
perçhé la tabella non può che essere queHa aHegata all'atto deliberativo di Consiglio
Comunale n. 97 del 3 settembre.
Su questo voglio che ci sia assoluta chiarezza perché la mia ragionevolezza poi mi
porterà .anche a non essere altrettanto ragionevole quando vedo che si cerca di fare
qualche furbata, e questa sarebbe una palese furbata.
Lo dico al microfono, così resta a verbale, così tutti ascoltano, poi nei prossimi giorni
inoltrerò una formale diffida in tal senso interessata a tutti quelli interessati, quindi
comincerò dal Segretario Generale barra Direttore Generale che oggi non c'è, per il Vice
Direttore Generale, poi per i Dirigenti interessati,
i funzionari interessati, financo
all'usciere del signor Sindaco, nel caso in cui dovesse portare materialmente
un atto
riguardante la questione di cui stiamo parlando.
Quindi voto assolutamente
contrario, perché non avete in alcun modo potuto
compensare
l'impostazione
pesantissima
che avete dato alle attività legate alla
individuazione dei tributi, un appesantimento
di più milioni di euro che potevano essere
tranquillamente
risparmiati ai pescaresi e alla collettività.
Rinviamo comunque ]a partita per quanto ci riguarda all'addizionale
IRPEF e ne]
confermare il voto contrario dico anche che oggi non si è scritta una bella pagina di
questa Assise, ma sicuramente è stata una bella pagina, Consigliera Sabatini, quella che è
stata scritta la notte scorsa.
lo non sono stato qui a divertirmi, ho bisogno di dirle queste cose al microfono perché
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Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
lei le ha dette al microfono e mI pare corretto, guardandosi
in faccia, dirsi
reciprocamente il proprio pensiero.
lo rispetto la decisione del Movimento 5 Stelle di abbandonare
i lavori, è una scelta
legittima, a volte l'abbiamo fatta anche noi, ci mancherebbe che io non la rispetti, ma
rivendico il diritto di svolgere il mio ruolo di Consigliere Comunale anche di opposizione
nel modo che ritengo io, non ho rubato il gettone, sono stato dodici ore qua dentro, non
ho fatto sprecare i soldi per pagare lo straordinario ai dipendenti comunali, peraltro mi
sono anche preoccupato di garantire ai dipendenti comunali che potessero fruire del
riposo contrattualmente
previsto, in questo modo invitando il Direttore Genera]e, che
era seduto lì, i] dottor Langiu, a provvedere in tal senso.
Pertanto ritengo di aver svolto il mio ruolo di Consigliere Comunale in un modo
assolutamente corretto, rispettoso, e di coloro che mi hanno votato e anche che non mi
hanno votato, e dico anche che se oggi arriviamo a questo punto, cioè a licenziare
comunque un provvedimento migliore per i cittadini di quello che era stato presentato
da una Giunta assolutamente scarsa da questo punto di vista, è grazie al fatto che noi
abbiamo presentato
una serie di emendamenti
che ha costretto la maggioranza a
presentarne un altro migliorativo.
Rivendico insieme ai miei colleghi questo merito, io vorrei tanto che questo merito
potesse rivendicarlo anche lei, ma stando fuori dall'aula è difficile contribuire, quindi
l'invito che vi rivolgo per il futuro è a stare qua dentro, perché voi siete stati
democraticamente
eletti dai cittadini per stare qui a fare quello che i Consiglieri
Comunali decidono, a lavorare.
Dopodiché è chiaro che la decisione è vostra, ma ci può stare assolutamente un invito
che vuole essere cordiale e cortese nello stesso tempo a utilizzare questo luogo come
luogo della discussione, del dibattito e anche dell'assunzione
delle responsabilità
che
non deve mai venir meno.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie, grazie al Consigliere Antonelli, però per lenire ogni sospetto su questo errore,
comunico che l'art. 28 del Regolamento, Consigliere Antonelli, mi sto rivolgendo in
particolar modo a lei, naturalmente a tutta l'Assise.
Comunico che l'art. 28 del Regolamento dove prevede la lettera B, anziché la lettera A,
sarà rettificato dal segretario ai sensi dell'art. 61 comma 8 del Regolamento del
Consiglio.
I! coordinamento tecnico dell'atto ha luogo nel corso del procedimento deliberativo, in
sede di verbalizzazione possono essere effettuati, a cura del Segretario Generale soltanto
perfezionamenti di carattere meramente letterale.
Procediamo, ha chiesto la parola il Consigliere Cremonese, prego.
CREMONESE
Dichiarazione di voto.
Presidente, come chiaramente anticipato dal collega Antonelli, anche noi come Gruppo
del Nuovo Centro Destra voteremo contro questa delibera, ma voteremo contro per le
motivazioni che cl hanno spinto a stare in aula fino a tarda notte, le stesse motivazioni
che ci hanno spinto oggi, in maniera responsabile, a stare qui in aula, perché crediamo
fortemente che ]a nostra città, che è una città che vive di Commercio, in un momento
come questo dove c'è una forte crisi economica che attanaglia le famiglie e le attività
commerciali, subisca da questa delibera, da questo Regolamento, una difficoltà ancora
maggiore.
Registrazione
e trascrizione
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Ci!:ti di Pescara
Consiglio Comunale del 09 settembre
2014
Il voto contrario è dovuto anche ad alcune scelte che sono state fatte con il Regolamento,
e vado nel merito, è chiaro che noi con l'approvazione
di questo Regolamento
esentiamo
totalmente
alcuni cittadini residenti a Pescara di occuparsi
di quelle che sono le tasse
sulla TASI, pagheranno
soltanto i proprietari,
e questa è una riflessione
che secondo me
per il futuro deve essere
fatta, perché
un Consiglio
Comunale
che vuole essere
responsabile
deve anche pensare
che possono
contribuire
alle spese della nostra
comunità anche coloro che sono conduttori
di un immobile, e non solo i proprietari,
che
vengono tartassati.
Infine mi unisco a quello che diceva prima Marcello, quella di ieri e quella di stanotte,
quello di oggi, è stato un confronto
serrato, ma un confronto
che, anche se in alcuni
momenti ci ha visto sorridere,
anche se in alcuni momenti ha visto la tensione molto alta,
ma è stata una bella pagina, a mio giudizio, di politica, che ha visto due opposti
schieramenti,
due idee diverse che si sono confrontate,
e da questo confronto è nata una
delibera quanto meno migliore.
Questo mi faceva piacere dirIo.
In più, e questo lo voglio aggiungere
perché valga per il futuro, è chiaro che per quanto
riguarda
le aliquote,
noi come nuovo Centro destra, ma come opposizione,
abbiamo
ritenuto sbagliata la posizione presa dal Presidente
caro Vice Sindaco Del Vecchio, cioè
quella di ghigliottinare
tutti gli emendamenti
che noi avevamo preparato,
e auspichiamo
per il futuro che il confronto possa essere, cosÌ come lo è stato, possa essere costruttivo
e
possa essere fatto in maniera da dare spazio alla minoranza.
Grazie.
PRESIDENTE BERARDI
Grazie Consigliere Cremonese.
Si è prenotata la Consigliera Sabatini,
prego.
SABATINI
Dichiarazione
di voto.
Allora, voteremo no perché, se come sottolineato
dai colleghi dell'opposizione
abbiamo
licenziato un documento
m,igliore, mi aspetto allora una votazione a favore, se è vero che
tutto questo ha prodotto qualcosa di migliore, si potrebbe allora votare a favore.
Ma visto che è stato prodotto
un documento
che è assolutamente
lontano da quello che
si poteva produrre,
lavorandoci
con tranquillità,
con serietà, con responsabilità,
con
attenzione
e tempo, noi voteremo no.
Rispondo al Consigliere Antonelli sulla questione
del gettone, non è una polemica sul
dire non vi siete guadagnati
il gettone, è una polemica sulla qualità del lavoro che è stato
fatto, ci si poteva confrontare
in maniera serena e seria, e quindi guadagnarsi
il gettone
in questo modo, e non perdendo
tempo in un ostruzionismo
che si è rivelato, come
dicevano noi, sterile.
Ritengo inoltre, cosÌ lo dico qui così rimane a verbale, che esprimere
il proprio dissenso
abbandonando
l'aula quando non sono garantite
determinate
condizioni
di lavoro, sia
comunque legittimo e noi siamo stati votati ed eletti non per stare seduti qui ed essere
sottoposti
ad un lavoro inutile, ma siamo stati votati per lavorare con serietà e sempre
nella direzione della cittadinanza.
Grazie.
PRESIDENTE
BERARDI
Grazie Consigliera
Registrazione
c trascrizione
Sabatini.
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Città di Pescara
Consiglio Comunale dè! 09 settembre
Mettiamo in votazione]a
La votazione è aperta.
La votazione è chiusa.
Consiglieri presenti:
Voti favorevoli:
Voti contrari:
Voti astenuti:
2014
proposta di delibera n. 138/2014.
28
20
8
O
Ladelibera è stata approvata.
Votiamo ]a immediata eseguibilità dell'atto.
La votazione è aperta.
La votazione è chiusa.
Consiglieri presenti:
28
Voti favorevoli:
20
Voti contrari:
5
Voti astenuti:
O
Ladelibera è immediatamente eseguibile.
La seduta
è chiusa alle ore 19:50.
Buonasera a tutti.
Registrazione
e tTascrizione
a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE] - Te!. [email protected]
32
Di quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dal
Segretario Generale e dal Verbalizzante.
Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa lettura,
all'approvazione del Consiglio Comunale, in successiva seduta.
Il Vice Presidente Vicario
F.to Dott.ssa Berardi Lola Gabriella
SEGRETARIO VERBALIZZANTE
F.to Prof. Addario Luigi
V. SEGRETARIO GENERALE
F.to Dott. Macchiarola Cosimo
Per copia conforme all'originale.
Pescara, Iì~
O S ET. 2014
A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia
della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal
al
2.5 SET. 2014
1O SfT. 2014
e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
Pescara, li
_
SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA
a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio per 10
giorni consecutivi dal
senza opposizioni ai sensi e per gli effetti
dell'art. 134 - 3°comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
Pescara, lì
_
COMUNE
N.
diprot.
DI
PESCARA
Pescara, lì
All'Ufficio
FASCICOLO UFFICIO
All'Ufficio
_
_
_
per i provvedimenti di competenza.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE