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10 CAMPIONATO GIORNALISMO
VENERDÌ 21 MARZO 2014
Scuola media
FERMI
Montieri
Vacanze ecologiche per ragazzi
Venite a visitare Montieri. Rapaci, Fate e borghi protetti dall’Unesco
TRADIZIONI
«Montierinate»
d’autore
da tramandare
MONTIERI è conosciuto
anche per le sue «montierinate», storielle divertenti
che si tramandano di padre
in figlio, che raccontano caratteri e vita della gente.
C’è un gruppo teatrale che
le rappresenta: «Il cuderaio». Siamo tutti artisti dilettanti ed io, che ne faccio
parte, sono la più giovane.
Quest’anno abbiamo deciso
di mettere in scena «I Montierini al Palio di Siena».
Pare sia una storia vera di
tre amici che, mossi dalla
curiosità di vedere da vicino il palio di Siena, partirono a piedi e ci misero due
giorni ad arrivare in città.
Alloggiarono in una locanda, in una camera con due
finestre a battenti, senza vetri, e con due armadi contenenti formaggio. Stanchi
del lungo viaggio, si misero
a letto e dormirono a lungo,
finché uno di loro si alzò e
andò a vedere se fosse sorto
il sole. Scambiandoli per
quelli delle finestre, aprì i
battenti degli armadi con il
formaggio e disse: «E’ buio
e sa di cacio», e ripresero a
dormire. Così fu per due
notti. Poi il locandiere preoccupato andò a bussare alla porta gridando: «Allora,
perché non vi alzate?» E loro: «S’aspettava che si levasse il sole». E l’oste divertito:
«Il sole s’è già levato due volte da quando siete andati a
dormire e il Palio ve lo siete
giocato a letto, tutto intero,
o meglio ve lo siete dormito!». Al che uno esclamò:
«Ora sì che l’abbiamo fatta
la nostra, ci prenderanno
per i fondelli per secoli e secoli!».
SE UN GIORNO vi venisse voglia di visitare i nostri paesi, fatelo in primavera o in estate, quando si presentano nel loro aspetto
più smagliante, anche se ad alcuni di noi piace proprio l’atmosfera un po’ misteriosa che li avvolge
in inverno. Non vi diremo niente
di tutto quello che trovereste nelle numerose guide turistiche del
territorio, perché la nostra intenzione è consigliarvi a provare le
emozioni di una vacanza diversa,
per certi aspetti «avventurosa».
Prima di tutto, potrete girare da
soli per le stradine dei nostri borghi, antichi castelli minerari arroccati, perché vi assicuriamo che
non correte alcun pericolo. Potranno star tranquilli i vostri genitori e voi vi sentirete finalmente
liberi, in vacanza. Naturalmente,
sin da ora ci offriamo come vostre
guide, così potremo conoscerci!
Il nostro è il Comune di Montieri, paese a 705 metri di altitudine,
che sorge sul fianco del monte
che porta il suo stesso nome, dal
latino Mons aeris, monte del rame, infatti le sue origini sono legate all’estrazione del rame, argento
e piombo che lo resero importan-
IMPONENTE Il Comune fu progettato da Lorenzo Porciatti nel 1901
te soprattutto nel medioevo.
Qui si trovano ancora tracce della
lavorazione dei minerali e delle
antiche fonderie in alcuni cunicoli e gallerie, come la «buca delle fate». Fermatevi a visitare i nostri
borghi di Boccheggiano, Gerfalco
e Travale, tranquilli e ospitali.
Lungo la Valle del Merse fate una
sosta, anche gastronomica, al Ga-
bellino. Vi spiegheranno che il nome della località deriva dalla gabella, un tributo che i viaggiatori
dovevano pagare per attraversare
il confine tra i territori di Siena e
Massa Marittima. Visitando il nobile borgo di Gerfalco, guardate
in alto verso la cima delle «Cornate», potrete ammirare il volo di alcune specie di rapaci che volano
liberi in questi spazi incontaminati. La nitidezza dei nostri cieli stellati di notte vi emozionerà molto
più della visita ad un planetario!
Insomma le attività del tempo libero da noi sono alla portata di
tutti, non si devono prenotare o
organizzare perché sono tutte offerte dal nostro territorio naturale
che si trova nell’area del Parco delle Colline metallifere, riconosciuto come patrimonio dell’umanità
dall’Unesco.
Quando vi sentirete un po’ malinconici, assaggiate le nostre specialità dolci e salate, soprattutto quelle preparate con la farina di castagne, che una volta era un ingrediente fondamentale dell’alimentazione della gente locale. Oggi tale produzione rientra nel Progetto
del Presidio Slow Food che promuove la conservazione di questo
prodotto. Anche per questo periodicamente si organizzano feste ed
eventi per la valorizzazione turistica dei nostri territori, dove ci
piacerebbe condividere con gli altri la biodiversità, un valore per
noi molto familiare.
RICORDI UNA VOLTA IL PAESE AVEVA CINEMA, TEATRO E MOLTI NEGOZI. OGGI LA SITUAZIONE E’ DIVERSA
Che strano! Il progresso ci ha portato indietro
BELLEZZE In realtà Montieri
ha molto da offrire ai turisti
CARA Maremma, siamo un gruppo di studenti
della scuola media di Montieri.
Abbiamo pensato di scriverti per conoscerti meglio, e non solo attraverso le ricerche che facciamo
in classe. Ci siamo interessati della storia antica
del nostro Comune e dei suoi castelli minerari, ma
volevamo sapere di più della sua storia recente, di
quando ancora erano aperte le miniere. Abbiamo
fatto domande ai nostri nonni, chiedendo come si
viveva ai loro tempi nei nostri paesini, soprattutto
come si divertivano i ragazzi.
Ci hanno detto che gli abitanti erano numerosi e
che le nostre stradine erano allegre perché c’erano
negozi e botteghe. La vita di miniera non era certo
facile, ma tra la gente si sentiva la solidarietà, si
condividevano gioie e dolori. Anche i divertimen-
ti non mancavano: cinema, teatro, bar dove ci si
incontrava. Quindi non mancava nulla e, forse più
di oggi, c’era voglia di fare amicizia e di comunicare veramente con gli altri. Dopo la chiusura delle
miniere i nostri borghi si sono spopolati, le botteghe hanno chiuso e molte famiglie si sono trasferite in centri più grandi come Grosseto, Siena, Follonica.
Cara Maremma, che ne dici allora, visto che noi
giovani siamo la speranza del futuro e che qui si
sente tanto la crisi economica, se riscoprissimo i
lavori artigianali e i mestieri dimenticati, magari
modernizzandoli? Si potrebbero organizzare laboratori e corsi per recuperare le esperienze dei nostri anziani e anche per richiamare gente nei nostri paesi.
Un saluto affettuoso da noi tutti.
LA REDAZIONE
LA PAGINA è stata realizzata dagli studenti Martina Maule, Gaia Penelope Puleo,
Ana Albra, Elena Frosali, Josephine Salinaro e Zilbije Tairi.
Nella fase della raccolta delle notizie hanno collaborato anche Valmir Aljimi, Saad
Cheikhy, Izer Emrovski, Mervet Emrovski, Skender Emrovski, Benoll Kurta
(classi 2 e 3 A).
L’insegnante tutor che ha seguito lo svolgimento del lavoro è la professoressa Marina Gaudioso, mentre la dirigente scolastica è la dottoressa Marcella Rossi.