Notizie di famiglia Battezzati: Auguri ai coniugi: Sophie Mariotti; Jacopo Tancredi Cossu, Anna Casu, Giulia Pinna; Denise Aisoni; Sofia Corongiu; Giulia Filigheddu; Mattia Sanna; Camilla Prete; Alessandro Deiana; Paolo Mattia Rainer Carta; Matteo Maria Pessina; Emma Alessia Carai; Giulia Filigheddu; Sofia Corongiu. Giovanna Caterina Amadori e Paolo Filippeddu che hanno celebrato 45 anni di matrimonio; Lina Crisponi e Francesco Amadori che hanno celebrato 50 anni di matrimonio. Auguri: alla dottoressa Anna Lisa Buci, neo laureata presso l’Università degli studi di Sassari – Facoltà di lingue e letterature straniere, con la tesi: “Scenari geopolitici e risorse energetiche: accordi di partenariato tra l’Italia e la Libia”. (Ci scusiamo per il ritardo involontario con cui pubblichiamo la notizia e ringraziamo per il dono di una copia della preziosa tesi alla biblioteca parrocchiale). Bentornata: Hanno celebrato il sacramento del matrimonio: Francesca Ganau e Paolo Bechere; Federica Cossu e Raffaele Cuccureddu; Claudia Pietrobono e Giuseppe Perra; Veronica Fresi e Tommaso Liceri; Paola Casalloni e Fabio Rossi; Anto- a Giacomina Arras, emigrata a Somma Lombarda. Dal nella Brinchia e Luca La Rosa. 15 aprile c.a. sta nuovamente con noi. Oratorio estivo: Iniziamo l’esperienza dell’oratorio estivo per i bambini e i ragazzi dai 10 ai 13 anni. Ogni martedì pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 19,30 e ogni giovedì mattina dalle ore 9,00 alle ore 12,30 nei saloni della parrocchia. Primo appuntamento giovedì 19 giugno. Nuovi orari delle Sante Messe: Per la presenza di due sacerdoti, ogni lunedì, oltre la messa del mattino delle 08:00, sarà celebrata la santa messa anche la sera, alle ore 19:00, nel Tempio Vecchio. Il comitato parrocchiale ormai lavora a pieno ritmo per la preparazione delle feste popolari che saranno celebrate nei giorni 11 – 14 Settembre c.a. È composto dai signori: Gianluca Fois, Anna Maria Dal giorno sei luglio p.v., oltre le messe del sabato prefestivo, delle ore 08:00, delle 10:30, delle 19:00, sarà celebrata anche una santa messa alle 21:00 nel sagrato del Tempio Nuovo. Sposito, Vitalia Carìa, Caterina Corona, Caterina Frasconi, Donatella Sanna, Barbara Volponi, Amanda Macioce, Tonina Azara, Piera Pittorru, Gavina Azara, Gavina Pitittu, Scugugia Salvatore, Processione del Corpus Domini: Il 22 giugno, festa del Corpus Domini, oltre alla celebrazione delle Sante Messe, si svolgerà una solenne processione con la finalità di manifestare la nostra fede nella presenza reale di Gesù nel mistero dell’Eucaristia. Sono particolarmente attesi i ragazzi che hanno fatto la prima comunione eucaristica. Tonino Alvisa, Giovanni Sotgiu, David Sardo, Puddu Tommasino, Massimo Gala, Mario Giagoni, Paolo Fiorellino, Italo Sanna. La processione, che partirà alle ore 21 dal Tempio vecchio, percorrerà il seguente itinerario: Tempio Vecchio, Piazza Risorgimento, Corso Garibaldi, via Torino, viale Costa Smeralda, via Cavour, via Umberto, via Luigi Fois, Corso Garibaldi, via Tenente Sanna, Piazza Pio XII. Defunti: Michele Pirredda; Mario Pintus; Valentina Pirreca; Maria Fresi; Giovanni Maria Azara. Rinnovamento n° 5 Anno XXXIX - n° 05 Giugno 2014 Parrocchia S. Maria Della Neve - Arzachena “Chi mangia di questo pane vivrà in eterno” C arissimi parrocchiani, ormai conoscete la bella notizia, la novità che attendevamo da tempo: il tre Giugno è arrivato in parrocchia, in pianta stabile, don Romolo Fenu. Saremo in due e vi serviremo meglio. Dal 1977, da 33 anni, attendevano un secondo sacerdote. Ringraziamo il nostro Vescovo, mons. Sebastiano Sanguinetti, per il bel dono che ci ha fatto! La sua freschezza sacerdotale sarà un buon riferimento, soprattutto, per gli adolescenti e per i giovani. Avremo tantissime occasioni per esprimergli gratitudine, per assicurargli la preghiera e la nostra collaborazione. Anche il mese mariano è stato un bel dono: siamo riusciti ad organizzarlo nonostante le difficoltà e gli impegni; incontrandoci ci siamo sentiti “famiglia”, pregando e meditando i vari brani biblici siamo stati stimolati a dire il nostro sì al Signore, come fece Maria, ad affrontare le difficoltà e le prove, a non aver paura mai. L’amore non si ferma mai! Ho notato con piacere la presenza di fiori e di fioriere un po’ ovunque. Sono state celebrate due giornate di studi sulle peculiarità dello stagno di Salone. In estate potremmo cogliere l’occasione per scoprire e far conoscere quelle e le altre bellezze del nostro territorio. Un invito alla nostra responsabilità, al rispetto delle cose, a salvarle, evitando di distruggerle, di deturparle con scelte di cattivo gusto! “Noi siamo solo i gestori dei beni che appartengono ai nostri nipoti”. Svilupperemo maggiormente le nostre capacità di conoscere il bello, il gusto estetico, un certo stile, la grazia. Fare bellezza è rendere buona la vita perché sarà, sempre, in compagnia dell’amore. Stiamo allestendo il museo del mondo contadino e pastorale con l’esposizione di pezzi offerti gratuitamente dagli arzachenesi. Continua, così, a crescere lo spazio espositivo di oggetti che non solo racconteranno la loro funzione, ormai superata dalle nuove tecnologie, ma continueranno a rivivere nelle biografie di pastori, di contadini, di artigiani che li hanno fatti ed usati. Rifletteranno il calore, la fatica, il sudore ed il loro amore, il vissuto di quel tempo. Con i rinnovati musei del Pane e Dell’Anima, che si sono maggiormente arricchiti, anche il museo dei pastori, dei contadini e degli artigiani sarà una scuola che ci proporrà di ricordare, custodire i tesori della storia di questo nostro caro paese e di garantire pezzi di futuro ai nostri giovani. Potrebbe diventare un luogo d’incontro con i turisti che vengono a trovarci e che sono curiosi di conoscere le nostre radici, le tradizioni di una comunità doppiamente impegnata nella custodia del suo grande patrimonio culturale e nel progredire al passo con i tempi. Ci scopriremo tutti in cammino, felici perché vengono a trovarci dei fratelli che ormai fanno parte della nostra comunità. Faremo nuove amicizie, convivremo in un sano progresso. Domenica, 22 Giugno, celebreremo la festa del Corpus Domini, un richiamo per approfondire l’importanza della messa domenicale e per riscoprire nella processione il Pane della Vita, il Pane del Cammino, il Pane dei forti. Con l’Eucaristia affronteremo le croci del vivere quotidiano, sicuri di avere la capacità di prendere in mano la vita, di vincere con il Signore risorto anche la morte. Ci troveremo per elevare insieme il nostro canto di vittoria, “la vittoria che vince il mondo, la nostra fede”. Don Francesco Leggiamo le lettere di san Giovanni apostolo La prima, la più ampia, ha esercitato un fascino particolare per la forza del messaggio teologico e spirituale incentrato sull’amore. L’autore mette in guardia i cristiani di fronte alla minaccia dei dissidenti, chiamati falsi profeti, che minacciano l’integrità della fede perché “non confessano che Gesù è venuto nella carne”. Essi sono “mentitori!”, “anticristi!”, negano il Cristo e il Figlio di Dio. Si ritengono degli “illuminati, “senza peccato”, pur odiando i fratelli ed, infine, si ritengono già arrivati e garantiti per la salvezza eterna. L’autore della lettera mette l’accento di apertura sulla necessità della nostra comunione con Dio Padre, per mezzo di Gesù, che si è reso visibile ed è stato contemplato, “toccato” storicamente. Il discorso continua indicando tre criteri per vivere nella comunione. Dio è luce (I Giovanni 1, 1-4). Camminiamo nella luce se osserviamo i suoi comandamenti. I figli di Dio rifiutano il peccato, praticano la giustizia, la carità, manifestano una fede autentica. Dio è amore! L’amore parte dall’alto. Dio ha tanto amato gli uomini da mandare il Figlio fra di noi. L’incarnazione di Gesù è un atto di amore! Cristo ha dato la vita per noi. Noi amiamo perché Egli ci ha amato per primo. Noi siamo figli di Dio se amiamo i fratelli. “Chi dice di amare Dio e odia il fratello è un bugiardo”. “Chi ama Dio, ama il fratello”. Nella seconda e nella terza lettera il mittente scrive ad una comunità o ad un altro cristiano chiamato Gaio. I ragazzi che hanno ricevuto la prima Comunione Eucaristica Alvarez Lisbeth; Alvisa Enrico; Azara Antonio; Azara Enrica Maria; Azara Matteo; Bazzu Vincenzo; Bonora Alessio; Brinchia Ilaria; Brinchia Sara; Careddu Fabrizio; Carta Alessio; Carta Enrico; Casalloni Alice; Columbano Luca; Columbano Riccardo; Cossu Giulio; Cucciari Niccolò; Darida Asia; Deiana Alice; Dettori Ivan; Diomedi Raffaele; Diturco Marta; Diturco Viola; Doro Maria; Farina Leonardo; Fenu Federico; Filippeddu Martina; Fiorellino Federico; Fiorini Alessandra; Follesa Grazia; Frasconi Antonio; Frau Alessia; Frau Fabio; Gennarelli Andrea; Giorgioni Moira; Lancella Anastasia; Leoni Aurora; Malu Gabriele; Mancosu Claudia; Manias Ilaria; Manzone Damiano; Marongiu Laura; Marzeddu Greta; Mendola Chiara; Mura Dennis; Mura Giorgia; Mura Mattia; Murgia Alice; Murgia Ali- ce; Orecchioni Giuliano; Pasella Francesca; Pau Gianluca; Pilotto Paolo; Pintore Stefano; Pitittu Francesca; Pittorru Benedetta; Porcu Alessandro; Porcu Pietro; Roggiu Giovanni; Salis Luca; Sanna Chiara; Scano Lorenzo; Siddi Silvia; Spano Manuel; Tummeacciu Maria Sole; Unida Virginia; Vanoli Martina; Ventu Noemi. Catechisti: Fresi Anna Maria, Molino Diego, Pirina Maria, Pasella Rosanna, Dettori Gianna, Cossu Gina, Gargano Rosaria, Pileri Maria Gabriella, Carta Maria Giovanna. Angolo della Posta e Testimonianze Cortese Don Francesco, innanzi tutto la ringraziamo per l'accoglienza data ai giornalisti di Xinhua la scorsa settimana. Sia il museo del pane che quello dell'anima di Arzachena sono piaciuti molto, speriamo di avere presto le riprese. Sono state molto belle e apprezzate anche le foto antiche cinesi, e gliele mando una più moderna. Grazie ancora. Cordiali saluti Antonella Decandia Al nostro carissimo in Cristo reverendo sacerdote, don Romolo Fenu, salute nel Signore. Al fine di assicurare un aiuto pastorale alla comunità parrocchiale S. Maria delle Neve in Arzachena, nomino “ad Tempus” te don Romolo Fenu, vicario parrocchiale della Parrocchia S. Maria della Neve in Arzachena. Il presente decreto ha valore a partire dalla data odierna. Dato a Tempio Pausania dalla Curia diocesana, il 01 – 10 - 2013 Sebastiano Sanguinetti Vescovo Il Cancelliere diocesano don Sandro Serreri Il gruppo Loreto a Roma "E' Gesù che cercate quando sognate la felicità": questa frase, pronunciata da Giovanni Paolo II in occasione della GMG del 2000, è risuonata continuamente durante il viaggio che il Gruppo Giovani Loreto ha vissuto a Roma dal 1° al 4 maggio. La meta scelta quest'anno è stata determinata dalla felice circostanza della canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, due grandi figure che abbiamo visto innalzare agli onori degli altari da Papa Francesco lo scorso 27 aprile. Seguendo il percorso ideato da San Filippo Neri nel “Giro delle Sette Chiese" abbiamo sostato e pregato sulla tomba degli Apostoli e dei Santi martiri, nelle basiliche e chiese a loro dedicate, affidando le nostre intenzioni più care, quelle dei nostri familiari, amici e della nostra comunità, riflettendo sull'esistenza di queste persone che in tempi diversi hanno testimoniato con la vita il valore della fede, la gioia di essere amati da Dio e di amare i fratelli in quella Verità che fa libero ogni uomo. Sulle tombe di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII abbiamo condiviso l'emozione di pregare dinanzi a uomini che hanno profumato di santità durante la loro vita. Sono stati momenti spiritualmente intensi, carichi di vera gioia che porteremo nel cuore, insieme alla fatica fisica sopportata con quella serenità che solo momenti di condivisione così importanti riescono a far emergere. Ospiti in una Casa di accoglienza per pellegrini, gestita dalla Comunità delle Suore Poverelle, in regime di autogestione abbiamo condiviso questa esperienza di vita di gruppo in un clima familiare, dove ognuno contribuiva, a suo modo e secondo le proprie inclinazioni, alle varie necessità: dall'organizzare e preparare i pasti, al riassettare e ordinare i vari ambienti comuni, compiti necessari per un semplice e buono stile di vita "familiare". Ogni giornata si concludeva con la preghiera di Compieta, momento di "sintesi" e di ringraziamento dinanzi a Gesù, l'offerta di ogni momento di un intera giornata, da quello più "banale" fino a quello più "profondo", tutti ugualmente segnati dalla felicità di viverli insieme. Il rientro alle nostre realtà quotidiane, dopo quattro giorni vissuti assieme, porta con sé il ricordo di questa esperienza di vita: l'eco di quella frase di Giovanni Paolo II accompagnerà certamente la nostra quotidianità, nella convinzione che la vera felicità è un sogno che si realizza quando costruiamo i nostri rapporti di vita, di amore e di amicizia su Gesù, l'Amico che ci aiuta ad assaporare la gioia di scoprire l'unità nella diversità: e noi, in questa esperienza di gruppo siamo certi di averLo avuto come nostro amico e compagno di viaggio. Giovanni Fresi
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