24 ORE DI TORINO, VINCONO GUNTHER MARHOLD E SONIA LUTTEROTTI 100 KM, SUCCESSI DI FRANCESCO ZORA E LAURA RAVANI Günther Marhold (Tsv Wolfratshausen) e Sonia Lutterotti (Garda Sport Events) si sono aggiudicati la sesta edizione della 24 Ore di Torino, prova internazionale di corsa su strada endurance in programma nel weekend al Parco Ruffini. E' stata un'edizione da record, sia per il numero degli iscritti - oltre 220 al via delle tre prove: 24 Ore (individuale e a squadre), 6 Ore e 100 km - che per i risultati conseguiti dagli ultramaratoneti sul circuito di 1,42o km tracciato lungo i viali alberati del parco torinese. Un percorso che, a detta di tutti i partecipanti, ha passato a pieni voti il test event in vista dei Campionati Mondiali di 24 Ore che la manifestazione organizzata da Il Giro d'Italia Run ospiterà l'11 e il 12 aprile 2015. Con una gara in rimonta, Günther Marhold ha vinto con ben 230,297 chilometri all'attivo – in linea d'aria, la distanza che separa Torino da Reggio Emilia -, precedendo sul traguardo Nerino Paoletti (Runners Bergamo) con 226,957 km e lo svedese Christian Ritella (Team Ultra Sweden) con 223,822 km. “Sono orgoglioso di essermi aggiudicato questa prova importante – così il 45enne di Monaco, atleta della Nazionale tedesca -. Spero di ripetermi l'anno prossimo, quando questo circuito ospiterà i Campionati Mondiali di specialità. E' stata dura, perché Paoletti andava molto forte. Penso di aver dato il mio meglio nelle fasi notturne della gara, quando faceva un po' più freddo”. Da segnalare anche la prestazione di Angelo Cappuccio (Atletica Santhià), sindaco del comune vercellese di Santhià che, all'esordio sulla distanza, ha chiuso la sua fatica al 14esimo posto assoluto, con 166,967 km all'attivo. Nella corsa rosa grandissima prova della 53enne trentina Sonia Lutterotti, quinta assoluta con ben 193,306 km. La misura che, oltre al primo gradino del podio femminile, le vale anche il record della corsa rosa. La Lutterotti ha infatti polverizzato il precedente primato di 179 km, fatto registrare nel 201o da Anne Marie Gross. “Questa era soltanto la mia seconda volta sulla distanza delle 24 ore – ha dichiarato, stremata, al termine della sua fatica -. Sono contentissima della mia prova, che mi ha permesso di migliorare di 7 chilometri il mio primato personale”. Secondo gradino del podio per Tiziana Bonetto (Scuola del Cammino Saluzzo) con 149,100 km, terza Daniela Ubertalli (Ermenegildo Zegna) con 146,329 km. La gara a staffette (squadre di otto elementi) si è decisa all'ultimo giro del circuito, con il successo della formazione Runners Sfrenati (296,780 km) di Borgaretto e Beinasco. Seconda piazza, a meno di 1,5 chilometri di distanza dai battistrada, per il Gruppo Sportivo Interforze (295,360 km), terzo il Caramella Team (261,280 km). Nella prova sui 100 km successo del 29enne Francesco Zora (Atletica Settimese), torinese di Rivarossa, che ha fermato il cronometro dopo 9h27'10''. Secondo posto in 10h53'30'' per il maratoneta a piedi scalzi Francesco Arone (Carignano Run), terzo Ireneo Antonioli (Running Bergamo) in 11h49'52''. Tra le donne si è imposta Laura Ravani (Runners Bergamo), seconda assoluta in 10h30'18'', davanti a Sara Valdo (Runners Bergamo) in 11h37'28'' e Morgana Rege (Giò 22 Rivera) in 12h51'24''. Nella gara sulle 6 ore, infine, la vittoria è andata al lombardo Fabrizio Colombo (Atletica San Marco Busto Arsizio), con 69,911 km, secondo Eugenio Vittone (Atletica Settimese) con 69,545 km, terzo Ralf Weis, capitano della Nazionale tedesca di ultramaratona, con 67,440 km. Medaglia di legno, invece, per l'azzurro di ultramaratona Antonio Talarita (Podistica Biasola) con 67,393. Nella corsa rosa la migliore prestazione è stata quella della novese Francesca Contardi (Atletica Novese) che ha completato 60,981 km, seconda Simona La Salandra (Barletta Sportiva) con 56,842 km, terza Rosina Caliaro (Runner Varese) con 56,134 km. Il via della 24 Ore di Torino è stato dato ieri, sabato 11 aprile, alle ore 10, in viale Hugues di fronte all'ingresso dello stadio Primo Nebiolo, al colpo di pistola del rappresentante europeo della Iau Paco Rico. Presenti anche il consigliere Fidal con delega sull'ultramaratona Riccardo D'Elicio e il presidente della Iuta Gregorio Zucchinali. L'arrivo, al termine di una prova molto combattuta con diversi avvicendamenti in testa, alle ore 10 di oggi, domenica 13 aprile, quando nell'adiacente Stadio Primo Nebiolo è scattata la terza edizione di Run for Parkinson's, evento a scopo benefico “gemellato” con la 24 Ore di Torino. Nella zona arrivo del percorso è sorto un vero e proprio villaggio degli atleti – tende, gazebo e camper -, intanto che crescono le attenzioni e la partecipazione del pubblico sempre più numeroso e curioso. Concluso l'impegno organizzativo, il presidente dell'Asd Il Giro d'Italia Run Enzo Caporaso è impegnato da oggi in un'altra corsa, diversa e magari ancora più faticosa: la lista Chiamparino per il Piemonte lo annovera infatti tra i suoi candidati per le elezioni regionali del 25 maggio. Ufficio Stampa Il Giro s'Italia Run
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