Codice cliente: 2716566 42 LA GAZZETTA SPORTIVA DOMENICA 25 MAGGIO 2014 L’EVENTO IL SECONDO DI CINQUE APPUNTAMENTI italia: 51565055545555 LA PALLAVOLISTA THE COLOR RUN UNA SPRUZZATA OGNI CHILOMETRO CON TINTE A BASE DI MAIS BIODEGRADABILI La Piccinini è la regina «Preferisco il rosa Gazza» Una cosa è sicura: alla The Color Run della Gazzetta ci si diverte. Basta osservare queste immagini, dove una corsa si trasforma metro dopo metro in una vera e propria festa che coinvolge tutti, partecipanti, organizzatori e volontari Così come nelle ore prece denti il via, anche al termine della corsa (i primi sono arri vati dopo una quarantina di minuti scarsi) i novemila e rotti color runners si sono radunati di fronte al Bagno Lanterna e si sono scatenati al ritmo di musi ca con un dj set e con l’esibizio ne del popolare CJ Hamilton, che ha cantato la sua «Take To Flight». Poi i partecipanti han no messo in scena tanti e fanta stici color blast, ovvero dei lan ci di polveri multicolore nel l’aria, che hanno prodotto una straordinaria coreografia con il mare triestino a fare da sfondo. Trieste fa festa e si ubriaca di tutti i colori Oltre novemila partecipanti in questa tappa del circuito Gazzetta sui 5 km: un altro successo ENZO DE DENARO TRIESTE The Color Run è sinoni mo di festa. Una grandissima festa di sorrisi e di colori che ha abbracciato una Trieste in sma gliante forma estiva. E dopo i diecimila a Torino due settima ne fa, ecco novemila e più a Tri este per questa corsa speciale, perché sì, c’è anche chi ha cor so, ma quei 5 km sono stati per corsi soprattutto ballando, cantando e ridendo. Una città in festa ed il percorso tutto cit tadino ha toccato i punti più belli, da Piazza dell’Unità d’Ita lia a Riva Grumula, specchian dosi sul mare del Porto con vi sta sul Molo Audace, fino al gran finale con l’arrivo al miti co Bagno Lanterna, sopranno minato Pedocìn, dal dialetto triestino che fa riferimento ai pedoci (le cozze) unico baluar do in Europa a mantenere osti natamente divisa la sezione uomini da quella delle donne con un muro bello alto. Quat tro i punti colore a caratteriz zare la corsa, al passaggio di ogni chilometro ecco che arri va una pioggia di giallo al pri mo punto, poi un mix di aran ciorosso, quindi blu e per fini re rosa. Ma chi lancia tutta que sta polvere colorata dalla ricetta magica e segreta, asso lutamente naturale e sicura al cento per cento? I coloratori Numerose le as sociazioni del luogo che si sono offerte per gestire i punti colo re, realizzando vere e proprie postazioni attrezzate lungo il percorso. A coordinarle la Asd Bavisela, organizzatore locale a supporto di Rcs Sport, e così il punto giallo, in largo Irneri, è stato curato da un gruppo com posto da varie realtà del terri torio, tra le quali una squadra di insegnanti dell’istituto Sacro Cuore di Trieste, mentre il pun to «rossoarancio Crodino», al lestito alla Stazione Rogers, ha visto scendere in campo il Solidarietà Ma The Color Run è stata anche solidarietà con I Podisti da Marte, la chari ty che collabora con Rcs Sport, che ha distribuito, in cambio di un’offerta libera, moltissimi sacchetti di polvere di colore, contribuendo così a sostenere iniziative benefiche. Nell’am bito di una manifestazione tan to colorata non sono mancate bizzarrie e curiosità, ma ha stu pito di più l’ordine (un fatto questo che deve far riflettere) che ha regolato quasi tutte le operazioni, dagli accrediti, alla consegna dei pacchi gara, il ri spetto delle norme di sicurez za, dalle più elementari, come chi ha corso con un passeggino ha sempre mantenuto la destra del percorso come indicato. Ed ora, Trieste può ben dire, sotto a chi tocca. E tocca al Giro d’Italia, che proprio qui ha po sto l’ultimo traguardo. E poi i mondiali di volley. E poi… gra zie, The Color Run! L’appunta mento a questo punto è con Marina di Pietrasanta il 26 lu glio, poi Rimini il 2 agosto, quindi Milano il 6 settembre. E le vecchie scarpe colorate si trasformano in una vera opera d’arte rugby Venjulia, per una sorta di terzo tempo extraterritoria le. A presidiare il punto blu, collocato in zona Stazione Ma rittima, a ridosso della Piazza dell’Unità d’Italia ecco la pro vata esperienza dello staff del la Bavisela. E per finire il punto «rosa Gazzetta» che è stato ani mato dalle Compagnie del tra dizionale e folkloristico Carne vale di Muggia. Se non altro so no rimaste sul tema e, perché no, avranno preso anche qual che spunto per i carri del pros simo febbraio. Di certo la band, dal nome inequivoco «I sobri per caso» che ha accompagna to in musica i lanci di rosaGaz zetta, è stata tutt’altro che so bria. © RIPRODUZIONE RISERVATA Garanzia. La certezza di un programma Super chiaro, sicuro ed efficace. La garanzia 4 anni / 100.000 km è valida per tutti gli scooter oltre 50cc della Gamma Sym 2014 ed è prestata direttamente e gratuitamente da Sanyang Italia srl, senza alcun intermediario assicurativo. La copertura integrale è strutturata analogamente alla garanzia prestata nei primi due anni di vita dello scooter (Garanzia Legale). L’unico dovere del cliente sarà quello di rispettare la manutenzione programmata presso la rete dei Concessionari Ufficiali Sym. Limitazioni* e condizioni complete scaricabili dal sito www.sym-italia.it Il programma Europ Assistance garantisce assistenza stradale in caso di guasto meccanico, incidente, foratura pneumatico, per tutti i 4 anni di garanzia. In tutta Europa, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, la certezza di poter contare su una centrale operativa sempre a disposizione. *La garanzia 4 anni /100.000 km, a seconda dell’ evento che si verifichi per primo, è valida esclusivamente in Italia per gli scooter oltre 50cc ad uso privato della gamma 2014 W4 commercializzati direttamente da Sanyang Italia srl, ad esclusione di X-pro e JetV. La manutenzione ordinaria, i materiali di consumo, parti di usura quali cinghie, rulli, ganasce, dischi e pastiglie freno, batterie ecc … sono esclusi. Le condizioni complete sono scaricabili dal sito www.sym-italia.it IL SINDACO COSOLINI «Quest’idea ha ravvivato la città» Starter d’eccezione per la The Color Run triestina. È Roberto Cosolini, il sindaco della città, sia pure in jeans e maglietta al posto della fascia tricolore d’ordinanza. Girava voce che avrebbe corso anche lui e non sarebbe stata poi questa grande sorpresa, soprattutto per chi, l’estate scorsa, l’ha visto esibirsi nel campionato di «clanfe», caratteristico tipo di tuffo della «muleria» triestina. Omone grande e grosso, Roberto Cosolini si è presentato ugualmente all’appuntamento e, complice un gran caldo, si è accontentato di salutare il mare di folla dei color runners e dare il via alla corsa. «Sono favorevolmente colpito dal fatto che vedo soprattutto moltissimi giovani — ha detto – ma il fatto che il 52 per cento degli iscritti abbia raggiunto la nostra città con l’obiettivo specifico di partecipare a questo evento è la migliore conferma che la manifestazione è riuscita, riscuotendo un grande successo». Un entusiasmo, quello del sindaco Cosolini, che alla prossima edizione della The Color Run, potrebbe portarlo ad indossare calzoncini, canottiera, scarpette e concludere la corsa con una «clanfa» dal molo. Vai a sapere… Ha portato il suo splen dido sorriso a Trieste per af fiancarlo agli altri novemila che, fin dal mattino presto, hanno illuminato le strade e le piazze della città per la secon da tappa della The Color Run. È Francesca Piccinini, icona del volley femminile azzurro, 35 anni e 469 presenze in na zionale. Dopo un anno di pau sa forzata è stata richiamata dal ct Marco Bonitta per in dossare la fascia di capitano in vista del mondiale. «Avrei do vuto essere in vacanza – ha detto Francesca — prima di iniziare la lunga preparazio ne, ma non ho voluto mancare quest’appuntamento che è un vero e proprio fenomeno di colore e simpatia». Vacanze posticipate dunque, per essere presente alla The Color Run, ma senza indossare calzoncini e scarpette, quelli possono at tendere il momento in cui ri tornerà in campo. «Essere qui è bellissimo, incontrare il sor riso di novemila persone, in particolare giovani e giovanis Francesca Piccinini, 35 anni simi animati dalla voglia di di vertirsi e svagarsi, è energia pura, un esplosione di colori». A proposito di colori, The Co lor Run ne propone quattro, uno per ciascuna stazione, giallo, aranciorosso, blu e ro sa, quale è il colore preferito di Francesca Piccinini? «I colo ri sono tutti belli, ma la mia preferenza è per il rosa, per ché il rosa è donna, ma è an che Gazzetta». Dopo aver dato e vinto tanto, quali sono le motivazioni che ti spingono a sacrificarti ancora? «Nello sport e con la Nazionale in particolare c’è sempre un mo tivo per cui vale la pena lotta re ed ogni giorno che vado in campo assieme alle compa gne, indipendentemente dal l’età, tutte culliamo un so gno». e.d.d. © RIPRODUZIONE RISERVATA
© Copyright 2024 Paperzz