NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. REDDITI - RELEASE Versione 2014.1.0 Applicativo: GECOM REDDITI Oggetto: Versione: Data di rilascio: COMPATIBILITA’ Aggiornamento procedura 2014.1.0 (Versione completa) 24.04.2014 GECOM GESIMM Versione 2014.1.1 GECOM F24 Versione 2014.1.0 GECOM STUDI DI SETTORE Versione 2014.1.0 GECOM MULTI Versione 2014.1.0 GECOM PDC STANDARD Versione 2014.5.0 GECOM STUDIO Versione 2014.0.2 GECOM CON.TE Versione 2014.0.2 Requisiti minimi per il software di base specifici per l’applicativo SysInt/W TeamPortal SysIntGateway INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante “autoinst”: Selezionare il bottone “installa” 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l’avvio dell’installazione AVVERTENZE AVVERTENZE Leggere le note a tergo. Nota bene: una volta installata la presente versione, solamente gli utenti che hanno già installa la versione Redditi 2014.0.0 del 03.04.2014, prima di eseguire qualsiasi comando di procedura, dall’applicativo DIRED14 debbono richiamare all’interno delle “Utility varie”, cartella “Gestione ed utility comuni”, il comando VER2XM “Verifica archivi 2*mille” che predispone ed inizializza in Anagrafica dichiarante il nuovo campo riservato alla destinazione del 2*mille dell’Irpef a favore dei partiti politici, la cui stampa del modello e relativo invio telematico saranno disponibili dai prossimi aggiornamenti. Fintanto ché il comando VER2XM non viene eseguito, la procedura impedisce l’accesso alle Anagrafiche ed alla Gestione dei quadri inviando il seguente messaggio di errore, obbligando pertanto all’esecuzione dello stesso. Gli utenti che invece non hanno installato la precedente versione Redditi 2014.0.0 e che quindi installano Integrazione alla guida utente 1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. direttamente la presente versione completa non debbono eseguire il comando VER2XM, in quanto gli archivi vengono creati già predisposti per la gestione del 2*mille. IM PORTANTE Si raccomanda di eseguire il comando AGGTAB “Aggiornamento tabelle”, scelta “Aggiornamento tabelle e addizionali IRPEF”, per aggiornare la tabella delle aliquote IRAP (TABAI) della regione Liguria (codice M1). Integrazione alla guida utente 2 AVVERTENZE La presente versione è completa e comprende, per le procedure UNICO Persone Fisiche, Società di Persone, Società di Capitali ed Enti non commerciali, la gestione e la compilazione completa di tutti i quadri di dichiarazione. Rimane provvisoria la compilazione dei quadri d’impresa UNICOPF/SP/SC ed ENC, il quadro RH ed i riepiloghi di UNICO Persone Fisiche, Società di Persone, Società di Capitali ed Enti non commerciali. La versione comprende, inoltre, per le procedure UNICO Persone Fisiche, Società di Persone, il trasferimento dei dati contabili nei quadri d’impresa, ad eccezione dell’Annotazione separata (per il trasferimento si rinvia alle note operative della procedura Redditi, versione 2014.0.0, rilasciate in data 03.04.2014). In riferimento ad UNICO Società di Persone ed UNICO Società di Capitali che hanno optato per il regime di trasparenza (art. 116), pur non essendo ancora confermabile il quadro RN o TN, viene comunque eseguito l’aggiornamento del quadro RH di UNICO Persone Fisiche. Per le sole Società di Capitali è poi prevista la gestione del consolidato nazionale e mondiale. Relativamente ad esso, con il presente aggiornamento viene attivata la “Gestione anagrafica” (ANACONS), la “Gestione quadri” (QUACONS), la cui compilazione rimane al momento ancora provvisoria e le “Stampe anagrafiche” (STACONS) mentre, la chiusura della relativa dichiarazione del consolidato, la stampa del modello, la “Gestione del PDF” e del “Telematico” saranno distribuiti con le prossime versioni Redditi. Viene inoltre attivato il comando IVSRATE e fornito il servizio di prelievo dal sito dell’Inps dei dati IVS dal Cassetto Previdenziale INPS di Artigiani e Commercianti. IM PORTANTE Per usufruire delle nuove funzionalità è OBBLIGATORIO installare la versione 2014.0.2 della procedura Console. Tale servizio è disponibile per tutti gli utenti indipendentemente dal fatto che dispongano o meno di licenze relative all’utilizzo della procedura Console. ATTENZIONE Trasferimento valore beni strumentali Qualora il valore dei beni strumentali venga prelevato dai saldi contabili (ANADITTE, campo “Tipo calcolo beni strumentali” impostato a “C”) e non dall’archivio cespiti (campo “Tipo calcolo beni strumentali” impostato ad “A”, scelta questa consigliata) si raccomanda di controllare attentamente il valore del bene trasferito negli studi di settore e nei parametri (e eventualmente modificarlo manualmente) poiché tale opzione (C) non tiene conto nel trasferimento di eventuali beni acquistati o venduti in corso d’anno e neanche di quei beni con un valore inferiore ai 516,46 euro registrati direttamente nel conto contabile senza passare attraverso l’inserimento del cespite che pertanto verrebbero a mancare nell’importo trasferito del valore dei beni strumentali quando si trasferisce dall’archivio Cespiti. Si consiglia pertanto in tale situazione di gestire il trasferimento dall’archivio Cespiti. Ricordiamo a tutti coloro che adottano il PDC Standard, di eseguire obbligatoriamente il comando CPESTD versione 2014.1.0 da DIRED14 dopo aver installato la versione PDC Standard 2014.5.0, così da aggiornare la personalizzazione standard per il trasferimento dei dati dei modelli 740 e 750. Integrazione alla guida utente 3 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI IMPLEMENTAZIONI Gestione quadri DIRED14 QUA740 Quadro RC: “PDF Cud Inps” e “Preleva Cud Inps da Telematico” Con il presente aggiornamento viene distribuita la funzionalità per consentire ai soggetti che hanno provveduto a prelevare dal sito dell’INPS i file in formato “.pdf” dei CUD 2014 dei pensionati, di copiare i medesimi in un’apposita cartella al fine di ottenerne un’anteprima e di stamparne un duplicato all’interno della procedura DIRED14. Per usufruire di questa funzionalità è necessario innanzitutto accedere alla Tabella “Personalizzazione procedura”, PERSPRO, ed indicare “X” nel o flag “Gestione CUD in PDF” presente nella “Pagina 3” del folder “Riservati”, così da predisporre la procedura alla gestione dei CUD INPS. Successivamente, i file “.pdf” messi a disposizione dall’INPS nel suo sito vanno copiati nella cartella “PDFCUD” presente all’interno della directory degli archivi di DIRED14 (ad esempio \DIRED14\PDFCUD) al fine di memorizzare tutti i file dei CUD in formato “.pdf”. E’ possibile utilizzare il comando IMPCUD per copiare i file “.pdf”, in precedenza scaricati dal sito dell’INPS, direttamente nella cartella “PDFCUD”. Una volta entrati nel quadro RC del soggetto per il quale si vuole visualizzare il duplicato del modello CUD 2014, se almeno in un rigo del quadro stesso è stato indicato come sostituto d’imposta il codice fiscale dell’INPS, sempre nel quadro RC, a fondo pagina, si attiva il bottone “Funzioni” al cui interno è presente la scelta “PDF CUD INPS”. Integrazione alla guida utente 4 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Selezionando detta scelta verrà visualizzato il file “.pdf” del CUD 2014 importato: Richiamando la scelta “PDF CUD INPS” dal quadro RC per un contribuente per il quale in archivio non è presente il file “.pdf” del CUD, verrà evidenziata dalla procedura l’indisponibilità del duplicato del CUD INPS per tale soggetto. Integrazione alla guida utente 5 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Preleva Cud Inps” da TELEMATICO Oltre alle funzioni sopra descritte, viene fornita anche la funzionalità “Preleva Cud Inps”. Questa funzione permette allo studio o al CAF in possesso del file telematico in formato “.xml” e contenete i CUD 2014 distribuiti dall’INPS, di importare i dati del CUD direttamente all’interno della procedura DIRED14, sia nella distinta del quadro RC che nel Prospetto Acconti. Se si è in possesso del file telematico fornito dall’INPS, è possibile richiamare dalla linea di comando di DIRED14 la funzione CUDINPS: verrà chiesto il nome del file telematico distribuito dall’INPS, così che sia poi possibile importarlo negli archivi TeamSystem. Volendo, è possibile importare il suddetto file utilizzando la funzione “F5=Import”; a seguire, confermare l’importazione. Una volta confermata l’indicazione del file “.zip”, questo verrà importato negli archivi DIRED14 e reso disponibile per la procedura Redditi 2014. Fatto ciò, per prelevare i dati dei singoli contribuenti si dovrà accedere alla Gestione quadri e di qui al quadro RC, in cui dovrà essere presente, in almeno un rigo del quadro stesso, il codice fiscale dell’INPS, così che sia presente, tra le “Funzioni”, la scelta “Preleva CUD INPS” che, se selezionata, chiederà all’utente di confermare il prelievo dei dati dal file CUD dell’INPS. Integrazione alla guida utente 6 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI ANNOTAZIONI Se nel momento in cui si esegue il prelievo la procedura non trova i dati del soggetto perché non presente nel file TELEMATICO rilasciato dall’INPS, verrà visualizzata la seguente segnalazione: Confermato il prelievo, qualora la procedura trovi il Prospetto Acconti già compilato, chiederà se sovrascrivere o meno tale Prospetto. Quindi, confermando il prelievo, la procedura compila la distinta del quadro RC con i dati del CUD. In particolare, viene compilata la sezione I del quadro RC, l’eventuale reddito da riportare nella sezione II del quadro RC e il Prospetto Acconti (Acconto IRPEF e cedolare). IM PORTANTE Si raccomanda di controllare i dati importati e di verificare i dati riportati nella stampa del CUD, in quanto non si può assicurare che in fase di prelievo vengano importate dalla procedura tutte le informazioni utili alla compilazione della Dichiarazione redditi (è il caso, ad esempio, delle annotazioni del CUD che in alcune situazioni sono indispensabili per una corretta compilazione della dichiarazione e che non è possibile importare. Tali annotazioni, infatti, possono essere visionate solo dalla stampa del modello). Integrazione alla guida utente 7 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Queste nuove funzioni, “PDF Cud Inps” e “Preleva Cud Inps”, fornite da TeamSystem, possono essere utilizzate entrambe: così, ad esempio, una volta eseguita l’importazione dei dati dal CUD, in dichiarazione questi possono essere verificati con il relativo “.Pdf”. NOTA BENE Si fa notare che, ogniqualvolta viene rieseguito il prelievo dal file Telematico, i dati presenti in archivio vengono sovrascritti. Forniamo di seguito il dettaglio dei dati prelevati dal file Telematico del CUD. DATI PRELEVATI DA CUD INPS Descrizione PUNTO CUD Tipo prestazione annotazioni Determinato/Indeterminato annotazioni Redditi detrazioni 1 parte B redditi no detrazioni 2 parte B Assegno coniuge annotazioni giorni lavoro dipendente 3 parte b giorni lavoro pensione 4 parte B ritenute IRPEF 5 parte b Add. Regionale IRPEF 6 parte B Add, Comunale acconto 2013 10 parte B Add, Comunale saldo 2014 11 parte B Add, Comunale acconto 2014 13 parte B Ritenunte IRPEF sospese 14 parte B Add, regionale sospesa 15 parte B Add comunale sosp. Acconto 2013 17 parte B Add, comunale sosp. Saldo 2013 18 parte b primo acconto tratt. X ass. fiscale 21 parte B secondo acconto tratt. X ass. fiscale 22 parte B Acconti IRPEF sospesi da ass.fiscale 23 parte B Acc.addiz.Comunale da ass.fiscale 24 parte B Acc.addiz.Comunale sosp. Da ass. fiscale 25 parte B Prima rata acconto cedolare secca 26 parte B Seconda rata acconto cedolare secca 27 parte B Acconti cedolare secca sospesi 28 parte B Credito IRPEF non rimborsato 36 parte B Credito add,ì.regionale non rimborsato 37 parte B Integrazione alla guida utente 8 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Credito add. Comunale non rimborsato 38 parte B Credito cedolare secca non rimborsato 39 parte B Credito riconosciuto per famiglie numerose 104 parte B Credito riconosciuto per canoni di locazione 110 parte B Contributo di solidarietà 137 parte B contributo di solidarietà sospeso 138 parte B 1^ acconto IRPEF dichiarante annotazioni BA 2^ acconto IRPEF dichiarante annotazioni BA Acconto addiz. Com. IRPEF dichiarante annotazioni BA 1^ Acconto Cedolare Secca dichiarante annotazioni BA 2^ acconto Cedolare Secca dichiarante annotazioni BA Integrazione alla guida utente 9 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Gestione rate fisse IVS DIRED14 IVSRATE Gestione rate fisse IVS Con il presente aggiornamento viene attivato il programma IVSRATE che consente di generare in F24 le rate dei contributi fissi IVS, per artigiani e commercianti, così come indicato nella comunicazione inviata dall’INPS. Dopo aver selezionato il comando IVSRATE si accede alla gestione delle rate fisse IVS in cui è richiesta, oltre all’ “Ordinamento” e alla “Data elaborazione” della stampa, l’elenco dei dichiaranti per i quali generare i contributi previdenziali IVS fissi, i quali dovranno essere versati in 4 rate, e precisamente nei mesi di Maggio, Agosto, Novembre e Febbraio. Nella videata è inoltre richiesto il “Codice della tabella IVS” e, se indicato saranno riportati i soli dichiaranti che in “Anagrafica dichiarante” hanno indicata tale tabella. È presente anche il campo “Contributo sindacale”, in cui inserire gli eventuali contributi sindacali (o quote associative): tale importo sarà riportato su tutti i dichiaranti selezionati nella richiesta. Questo importo, che per ogni dichiarante è sommato all’importo totale dei contributi IVS, in fase di gestione può comunque essere modificato. Se invece nel campo “Contributo sindacale” non è indicato nulla, per ogni “Tipologia” (artigiani, commercianti, professionisti, ecc…) viene riportata la quota associativa indicata nella relativa tabella IVS. Confermando detti limiti, si accede alla gestione dei dichiaranti. Nella videata di gestione sono riportati la tipologia del soggetto elaborato, ovvero se “Dichiarante” o “Collaboratore”, il “Codice”, il “Cognome e nome” del dichiarante e la sua “Posizione IVS”. La procedura, per ogni soggetto, calcola il “Contributo minimale” sulla base della tabella IVS indicata in anagrafica, gli eventuali contributi “Maternità” e riporta la “Quota associativa” indicata nella richiesta di selezione oppure presente nella relativa tabella IVS: calcola, quindi, il “Totale” dei contributi IVS fissi, poi suddiviso in quattro rate, e riporta a video l’importo della “Prima rata”. Integrazione alla guida utente 10 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Il campo “Quota associativa anno precedente” è compilato per quei soggetti che nel 2013 hanno eseguito IVSRATE e hanno versato la quota associativa e può tornare utile per la verifica dell’eventuale importo da indicare come quota associativa per il 2014. Per quanto riguarda gli eventuali collaboratori del dichiarante, il valore delle rate non è riportato in quanto tale importo va a sommarsi all’importo delle rate del dichiarante, essendo quest’ultimo obbligato a versare i contributi per il proprio collaboratore. La funzione “F4=Prospetto rate singolo”, attiva nel campo “Prima rata”, consente la visualizzazione del “Prospetto rate IVS” con il dettaglio delle singole rate. Integrazione alla guida utente 11 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Nel prospetto delle rate, oltre all’importo di ogni singola rata, è indicato il codeline con cui è generato il tributo in F24. In fondo alla pagina IVSRATE sono presenti le funzioni “Seleziona tutti/Deseleziona tutti” che, rispettivamente, consentono di selezionare o deselezionare tutti i dichiaranti elaborati in gestione. Per selezionare o deselezionare i singoli dichiaranti va utilizzata la funzione “Varia”. Una volta eseguita la selezione dei dichiaranti elaborati, con la funzione “Aggiorna F24” è possibile generare le rate e creare i tributi in F24. Il “Tipo codice” utilizzato per il versamento del tributo in F24 è “AF” per gli Artigiani, “CF” per i Commercianti. La scelta della funzione “Aggiorna F24” permette di ottenere un tabulato di tutti i soggetti selezionati. Inoltre, una volta eseguito l’aggiornamento, la procedura provvede automaticamente ad impostare il flag “Rate fisse IVS” presente nell’ “Anagrafica dichiarante”, ad indicare che per quel dichiarante è avvenuto l’aggiornamento delle rate fisse IVS in F24. La funzione “Aggiorna F24”, se selezionata, consente inoltre di memorizzare in un apposito archivio i dati calcolati necessari per eventuali verifiche degli importi versati in F24 e per riportare il prossimo anno i contributi versati sul minimale nel quadro RP (così come già avviene per i versamenti oltre il minimale). Dopo aver effettuato l’aggiornamento (“Aggiorna F24”) gli importi delle singole rate memorizzati (dettagliati in “Minimale”, “Maternità”, “Quota associativa”) possono essere visualizzati accedendo dal quadro RR, tramite la funzione “Gestione”, al prospetto “Rate fisse” in cui è possibile inserire e modificare anche l’importo della rata versata in data 16/02/2014 in funzione del riporto di tali dati nel quadro RP di UNICO2015. Ugualmente le rate potranno essere visualizzate quando si riesegue il programma IVSRATE. In IVSRATE l’aggiornamento delle rate IVS, per il dichiarante, è evidenziato dalla dicitura “Aggiorn.”, posta a fianco della “Posizione IVS”. Integrazione alla guida utente 12 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI NOTA BENE Si precisa che, in caso di elaborazione successiva della procedura IVSRATE, i dati che vengono visualizzati sono sempre quelli ricalcolati e non quelli memorizzati con l’elaborazione precedente (visualizzabili tramite la scelta “F4 = Prospetto rate singolo”. Dai singoli campi (Contr. Minimale, Maternità, Quota associativa) è quindi possibile accedere, tramite il tasto funzione “F4=Prospetto rate singolo”, al prospetto di dettaglio (lo stesso a cui si accede dal quadro RR, descritto in precedenza). La funzione “F4=Prospetto rate singolo” è presente solo se il soggetto risulta aggiornato e, per i collaboratori, solo se nell’anagrafica dell’impresa familiare è presente l’aggancio con UNICO PF. I dati memorizzati e visualizzati sono sempre gli ultimi aggiornati e nel “Prospetto rate IVS” sono suddivisi per singola rata dettagliata in “Minimale”, “Maternità”, “Quota associativa”. La funzione “Elimina F24” va utilizzata per eliminare gli aggiornamenti in F24 eseguiti con la funzione “Aggiorna F24”. In questo caso, qualora le deleghe F24 non siano ancora state stampate, vengono eliminati i dati memorizzati nel “Prospetto rate fisse” e le rate IVS in F24. Se la stampa di almeno una delle deleghe F24 è già stata eseguita, i dati memorizzati nel “Prospetto rate fisse” non vengono eliminati e ciò sarà segnalato dal programma. Pertanto, riaggiornando l’F24 può accadere che, se gli importi risultano uguali a quelli già presenti, la procedura non dà alcuna segnalazione, mentre se tali importi riaggiornati sono differenti da quelli già presenti, la procedura segnala l’impossibilità di riaggiornare le rate in F24. In questo caso non saranno aggiornati nemmeno i dati del prospetto rate IVS. Infine la funzione “Stampa” permette di ottenere un tabulato dei soggetti selezionati in cui è riportato, per il dichiarante, il “Risultato elaborazione rate fisse IVS minimale” senza che sia eseguito l’aggiornamento in F24. Integrazione alla guida utente 13 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Prelievo/Stampa dati IVS da INPS DIRED14 IVSVIS/IVSPRE Prelievo e Stampa dei dati IVS dal sito dell’INPS Con il presente aggiornamento della procedura DIRED viene fornito il servizio per consentire all’utente di ottenere i prospetti utili alla verifica dei contributi fissi IVS dovuti. Come già avvenuto lo scorso anno, la documentazione utile al calcolo delle rate fisse IVS non viene più inviata dall’INPS al domicilio del contribuente che di conseguenza non ha più la possibilità di verificare se i calcoli eseguiti per l’IVS sono corretti o di controllare se la situazione è cambiata rispetto all’anno precedente. Per usufruire di questo servizio l’utente deve quindi collegarsi al sito dell’INPS ed interrogare il servizio Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti dove sono presenti le informazioni e la documentazione necessaria alla verifica dei contributi fissi. Il prelievo di tali informazioni avviene tramite la procedura Con.Te nella quale è stata prevista un’apposita funzione per acquisire in automatico i dati del Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti utilizzando, per accedere all’area del sito dell’INPS riservata all’intermediario in cui tali informazioni sono custodite, le credenziali dell’intermediario stesso che visualizza / acquisisce tali dati. La procedura Con.Te rappresenta quindi solo il veicolo con cui dette informazioni sono prelevate dalla fonte (l’area privata dell’intermediario nel sito web dell’INPS) e messe a disposizione della procedura DIRED. Console non richiede alcuna operazione particolare di set up per attivare questa nuova funzionalità in quanto è il programma stesso che provvede a verificare i requisiti minimi necessari al funzionamento. Anche nel caso in cui si tratti di nuova installazione della procedura Con.Te non è richiesto nessun intervento preliminare perché è lo stesso sistema ad auto-configurarsi nel modo opportuno per cui, una volta eseguito l’installatore, è immediatamente possibile richiedere i dati dalla procedura DIRED. All’interno della procedura Redditi sono state previste due funzioni: la prima, IVSPRE, che consente l’acquisizione in modo massivo delle informazioni dal Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti e la seconda funzione, IVSVIS, che consente di stampare un prospetto contenente i dati prelevati dal suddetto cassetto. IM PORTANTE Come già ricordato per poter usufruire di questa nuova funzionalità va necessariamente installata la versione 2014.0.2 della procedura Con.Te, non è invece richiesta alcuna apposita licenza per il loro utilizzo ne tanto meno è indispensabile essere in possesso di un’altra licenza per l’utilizzo di Console. Integrazione alla guida utente 14 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI NOTA BENE Perché sia possibile effettuare il prelievo massivo è necessario che l’intermediario che effettua l’acquisizione abbia preventivamente richiesto ed ottenuto la delega dai propri clienti per l’accesso al Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti con le informazioni del cliente stesso. La richiesta della delega deve avvenire on-line all’interno del sito dell’INPS. L’intermediario si deve collegare al sito INPS e richiedere la delega per i propri clienti per i quali si intende accedere al cassetto. Nel momento in cui l’intermediario risulta delegante del contribuente è possibile per lo stesso intermediario acquisirne i dati. ATTENZIONE A volte accedendo all’area “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti” del sito web dell’INPS potrebbe essere visualizzato il messaggio “Servizio momentaneamente non disponibile”. In tale situazione, non dipendente da Teamsystem, occorre riprovare in un secondo momento ad accedere al Cassetto e prelevare i dati. Integrazione alla guida utente 15 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Una volta ottenuta la delega accedendo alle “Utility” di Unico Persone Fisiche per predisporre il prelievo è presente la funzione IVSPRE – “Prelievo dati IVS da INPS” che permette di impostare l’elenco dei soggetti per i quali prelevare i dati dal cassetto previdenziale. Nella richiesta di prelievo, oltre ad impostare la “Tipologia Selezione”, la “Tipologia Dichiarante” con le modalità di selezione comuni a molte richieste di stampa della procedura Redditi (MOD740, STA740 ecc.), viene richiesto di indicare il codice dell’intermediario (“Mittente”): infatti, per prelevare i dati dal Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti saranno utilizzate le credenziali dell’intermediario selezionato. In base all’intermediario sono filtrati i soggetti da prelevare, pertanto in presenza di più intermediari occorre eseguire tante acquisizioni dati quanti sono gli intermediari. Viene anche chiesto di impostare il “Filtro dichiarazioni” per eseguire il prelievo di “Tutti i dichiaranti” con posizione INPS come artigiani e commercianti oppure dei “Soli dichiaranti Commercianti” o solo di quelli “Artigiani”. Impostata la selezione da DIRED14 viene richiamata la procedura Console che preleva dal cassetto previdenziale le informazioni IVS richieste e che possono essere utilizzate dall’utente per un confronto con i dati calcolati dal programma IVSRATE. Nel caso in cui il mittente telematico DIRED14 per cui si esegue la richiesta non sia rilevato in Console, in quanto nuova installazione, oppure non abbia le credenziali per accedere al servizio: vengono richiesti i parametri di accesso; viene richiesta l’indicazione dell’eventuale server proxy di collegamento; nel momento della conferma viene automaticamente eseguita la fase di verifica dei parametri inseriti. 1) Di seguito sono riportate le videate che forniscono una spiegazione dettagliata per guidare l’utente nella configurazione, videate che saranno proposte automaticamente, alla prima istanza del servizio da parte della procedura richiedente (DIRED14) qualora, come detto, manchi qualche informazione obbligatoria. Viceversa se i parametri di accesso sono già presenti, in quanto si utilizza già Console per altre funzioni, le videate di seguito riportate non vengono proposte e si passa automaticamente al Prelievo dati (punto 2). Integrazione alla guida utente 16 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Selezionando “Pag.av” si prosegue alla videata seguente. Il bottone “Rileva” permette di determinare automaticamente la corretta informazione. Integrazione alla guida utente 17 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI In caso non venga rilevata la versione 5 di Java Virtual Machine viene proposta una videata con il collegamento per il prelievo e conseguente installazione del componente: Integrazione alla guida utente 18 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI 2) La fase del prelievo dei dati IVS dal cassetto previdenziale sarà visualizzata a video. Una volta terminato il prelievo che avviene esclusivamente per quei soggetti per i quali l’intermediario ha ottenuto la delega per accedere al cassetto previdenziale, l’elaborazione produce un report, “Rapporto prelievo dati F24 artigiani e commercianti”, dove per ogni soggetto viene riportato se l’esito dell’acquisizione è andato a buon fine oppure il motivo per cui il prelievo non è avvenuto (è il caso ad esempio dell’assenza della delega da parte del dichiarante e nel prospetto verrà riportato “Soggetto non delegante”). Integrazione alla guida utente 19 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Eseguito il prelievo, con la scelta IVSVIS è possibile stampare per ogni dichiarante un prospetto delle rate IVS simile a quello che l’INPS rilasciava negli anni passati. Nella richiesta di stampa anche in questo caso è presente il parametro “Mittente” che andrà comunque impostato poiché se in Console risulta che i dati di un soggetto non sono stati prelevati verrà eseguito anche il prelievo descritto in precedenza e restituito alla procedura sia il report del prelievo che l’eventuale prospetto contenente i dati IVS. Viceversa se i dati sono già stati prelevati verrà solo stampato il relativo prospetto con i dati IVS. Integrazione alla guida utente 20 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI NOTA BENE Tra le informazioni presenti nel Cassetto previdenziale e riportate nel prospetto, Posizione INPS, Codline, Rate da versare, ecc. è assente l’eventuale Quota associativa da versare insieme alle rate fisse. L’importo della rata riportato nel prospetto è comunque comprensivo dell’eventuale Quota associativa. Integrazione alla guida utente 21 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Gestione quadri DIRED14 QUA760 Quadro RF Nel quadro RF, rigo RF25 “Svalutazioni art. 106”, è stato inserito il flag “Enti creditizi”. Se il suddetto flag viene barrato, si può accedere alla compilazione del prospetto “Svalutazione crediti art. 106 comma 3” ed inserire la “rateizzazione”. Di conseguenza la quota rateizzata viene automaticamente riportata nel rigo RF41 “Quote costanti relative alla svalutazione crediti” e quindi compilato il prospetto “Crediti” del quadro RS, rigo RS55 “Svalutazioni dirette dell’esercizio” viceversa, se il suddetto flag non viene barrato, il valore inserito nel rigo RF25 non può essere rateizzato e quindi non è possibile inserire il numero rate nel prospetto “Svalutazione crediti art. 106 comma 3” ed in tal caso la compilazione è limitata al solo rigo RF25. Gestioni ed utility comuni DIRED14 DELEGA DELEGA – Gestione tributi e deleghe Con la presente versione è possibile utilizzare il comando DELEGA per accedere all’applicativo F24 direttamente con i codici assegnati alle anagrafiche dei singoli modelli all’interno dell’applicativo DIRED. Il comando, presente anche negli altri applicativi (ad esempio MULTI), permette, una volta selezionato, di accedere sia alla “Gestione deleghe in F24” sia alla “Gestione tributi in F24” indicando per il soggetto da gestire, il tipo di modello ed il codice anagrafica assegnatole in DIRED14. Anagrafica dichiarante DIRED14 ANA740 Gestione 2*mille a favore dei partiti politici L’art. 12, DL n. 149/2013, ha previsto la possibilità di destinare una quota pari al 2*mille dell’IRPEF ai partiti politici come da scelta espressa dai contribuenti. Per poter destinare il 2*mille dell’IRPEF va inviata un’apposita scheda in cui, oltre al codice fiscale, vanno riportati i dati anagrafici del contribuente che effettua la scelta e compilata la sezione per la destinazione del 2*per mille tramite l’apposizione della firma del contribuente nel riquadro corrispondente al partito di destinazione tra quelli previsti dalla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici”. A tal proposito, nell’Anagrafica del dichiarante, nel folder “Dati contribuente”, è stato previsto il campo “Destinazione per 2*mille” in cui va espressa l’eventuale scelta. Integrazione alla guida utente 22 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Con le versioni DIRED14 che saranno inviate successivamente saranno attivate anche la stampa del relativo modello e l’invio telematico della scheda. Gestione Quadri DIRED14 QUA750/760 Gestione e Stampa del Prospetto per la verifica delle Società di comodo Come in UNICO 2013 (DIRED13) anche in UNICO 2014 (DIRED14), per le sole società di Persone e di Capitali, nella “Gestione prospetti” è attiva la gestione “Verifica perdita sistematica anno 2013” (cui si può accedere anche tramite il quadro RF) che consente di visualizzare un prospetto utile a verificare se per il 2013, il soggetto risulta in perdita sistematica nei 3 periodi di imposta precedenti e di conseguenza è da considerarsi un soggetto non operativo. Integrazione alla guida utente 23 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Nel prospetto sono riportate le informazioni relative alle società di comodo, riguardanti i tre esercizi precedenti ed in base a tali dati la procedura determina se il soggetto, in considerazione della normativa vigente, è considerato operativo oppure no. Se il prospetto era già stato compilato in DIRED13 la procedura riporta nel prospetto “Verifica perdita sistematica anno 2013” di DIRED14 i dati presenti nel prospetto “Verifica perdita sistematica anno 2013” di DIRED13. Qualora lo si ritenga opportuno, il prelievo dei dati presenti nel Prospetto di verifica può essere rieseguito tramite la funzione “Preleva” presente all’interno del bottone “Funzioni”. All’interno del bottone “Funzioni” è presente anche la scelta “Cambia triennio” che consente di effettuare la verifica anche per il triennio 2011-2012-2013 in modo da poter già avere informazioni se il prossimo anno (2014) la società è da considerarsi in perdita sistemica e quindi “di comodo”. A questa gestione è collegata la stampa di servizio “Verifica perdita sistematica” presente nella cartella “Controlli/Situazioni dichiarazioni” che riproduce le stesse informazioni presenti nel prospetto ovvero la situazione dei tre anni precedenti rispetto al 2013 e fornisce indicazioni circa la situazione che si avrà per il 2014, ovvero se il contribuente selezionato sarà di comodo per il 2013 e/o 2014, tenuto conto della situazione delle perdite degli anni precedenti. ATTENZIONE Ovvio che, solamente se tutte le annualità DIRED interessate dalla stampa sono presenti e sono compilate con i dati utili all’esecuzione della stampa di verifica, questa potrà tornare utile viceversa, in mancanza anche di una sola delle suddette procedure DIRED o in presenza di una loro compilazione non completa, l’esecuzione della stampa non produrrà alcun risultato utile alla verifica della Società di comodo. È pertanto necessario, per riportare i dati corretti nel prospetto, verificare gli indirizzari degli anni precedenti. Di seguito le richieste di stampa. Integrazione alla guida utente 24 REDDITI - IMPLEMENTAZIONI Una volta impostata la o le società da verificare è possibile scegliere, selezionando le opzioni, se chiedere la stampa di “Tutte” le società, indipendentemente che siano di comodo o meno, solamente di quelle che, sulla base delle informazioni presenti la procedura definisce “Di comodo”, oppure solamente di quelle “Non di comodo” ed infine solamente di quelle di cui non tutti “I dati sono disponibili”. Trasferimento quadri DIRED14 TRA740-TRA750TRA760 Novità: IMU pagata nell’esercizio Al fine di poter generare correttamente le riprese fiscali relativamente all’IMU pagata nell’esercizio, è stato istituito il nuovo codice 680. In questo codice va personalizzato il conto dell’IMU pagata nell’esercizio per gli immobili strumentali (nel pdc standard corrisponde al conto 84/05/011 “IMU PARZ.DED.IMMOBILI STRUMENT.”) che ha una deducibilità pari al 30%. Con l’inserimento di tale codice la procedura, in contabilità ordinaria, (pertanto nel quadro d’impresa RF), provvede ad inserire l’intero importo di IMU pagata tra le variazioni in aumento nel rigo RF16 “Imposte indeducibili o non pagate” mentre registra il 30% di tale valore deducibile nel rigo RF55 colonna 38. Stampe di servizio DIRED14 STA740/750/760 STA740/750/760 – Funzione “Filtri aggiuntivi” Nel bottone “Funzioni”, presente all’interno delle diverse opzioni di stampa è presente la scelta “Filtri aggiuntivi” che permette di impostare ulteriori filtri per la stampa selezionata (“Anagrafica dichiaranti”, “Fabbricati in affitto” ecc). Pertanto, utilizzando tali filtri è possibile, per l’utente, escludere dalla stampa le anagrafiche disattivate (“Escludi anagrafiche disattivate”) oppure per filtrare l’elenco dei dichiaranti in base all’intermediario (“Filtro intermediario redditi”) o all’intermediario IRAP (“Filtro intermediario IRAP”) o per ottenere una stampa delle Anagrafiche per le quali si gestisce solo l’IMU (“Solo anagrafiche ai fini IMU”). Integrazione alla guida utente 25 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. ANOMALIE CORRETTE IMPLEMENTAZIONI Errata corrige DIRED14 Personalizzazione trasferimento Quadro G/Q (Studi di settore e Parametri professionisti) Pag.38 Quanto indicato nella Tabella “Quadro G / Q (studi di settore e parametri professionisti) prospetto di conversione” di pagina 38 delle note operative Redditi, versione 2014.0.0, rilasciate in data 03.04.2014 per i righi di seguito indicati va sostituito con quanto evidenziato in grassetto: Quadro G / Q (studi di settore e parametri professionisti) prospetto di conversione Anno corrente Rigo E Studi Paramet Descrizione di ri settore 15, 16, 17, 19 COLONNA 4 (altre Altre Spese G09 spese) 15, 16, 17, 19 COLONNA 4 (altre Altre Spese Q010 spese) TRA760: Particolarità nella personalizzazione trasferimenti Pag. 64 Nelle note operative Redditi vers. 2014.0.0 del 03.04.2014 a pag. 64, al termine della pagina, è riportato erroneamente un “ATTENZIONE” non attinente all’argomento trattato nel paragrafo di cui alla suddetta pagina. Trasferimento quadri DIRED14 TRA760 Quadro RF: righi RF16, RF55 E’ stato corretto il mancato riporto della ripresa in aumento al rigo RF16 e l’errato valore riportato nel campo RF55 col. 38 tra le riprese in diminuzione, relativo all’IMU pagata nell’esercizio. A tal fine è stato previsto un apposito automatismo di trasferimento mediante l’inserimento di un nuovo codice, il 680, che vede personalizzata l’IMU pagata nell’esercizio. Si consiglia l’utente di controllare il trasferimento effettuato per le società di capitali o enti non commerciali in presenza del conto “IMU PARZ.DED.IMMOBILI STRUMENT.” (nel pdc standard corrisponde al conto 84/05/011) e si consiglia di rieseguire, ove possibile, nuovamente il trasferimento, oppure di provvedere manualmente alla gestione dei suddetti righi, indicando l’intero valore nel rigo RF16 mentre il 30% dell’ammontare dell’IMU pagata nel rigo RF55 colonna 38. Integrazione alla guida utente 26
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