corso di formazione gratuito per docenti sull` autismo

IMPOSTE E TASSE
IMPOSTE DIRETTE
imposte e tasse
TASSAZIONE SEPARATA DELLE
IMPOSTE E ONERI RIMBORSATI
SOMMARIO
Art. 17, c. 1, lett. n-bis), D.P.R. 22.12.1987, n. 917 - Provv. Ag. Entrate 31.01.2014
•schema di sintesi
•compensazione orizzontale
Nella sezione III del quadro RM della dichiarazione dei redditi, modello Unico Persone Fisiche,
si devono indicare le somme conseguite a titolo di rimborso di imposte o oneri, compreso il
contributo al Servizio sanitario nazionale, dedotte dal reddito complessivo o per le quali si
è fruito della detrazione in periodi di imposta precedenti e che, nell’anno 2013, sono state
oggetto di sgravio, rimborso o restituzione, anche sotto forma di credito di imposta da parte
degli Uffici Finanziari e di terzi. L’indicazione è necessaria per assoggettare tali somme a
tassazione separata o, se più conveniente, alla tassazione ordinaria con specifica opzione.
del
credito per contributi ivs
SCHEMA DI SINTESI
Dichiarazione
DEDUZIONI
O DETRAZIONI
PER ONERI
RIMBORSO
NEI PERIODI
SUCCESSIVI
Nella dichiarazione dei redditi è possibile fruire del beneficio fiscale della dedu-
ð dei redditi
ð zione o detrazione di oneri.
ð Condizioni
•L
’onere deve essere sostenuto nel periodo di imposta di riferimento (criterio
di cassa).
ð • L’onere deve essere rimasto effettivamente a carico del contribuente.
• L’onere non deve essere stato dedotto nella determinazione dei singoli redditi
che concorrono a formare il proprio reddito complessivo.
L’imposta dovuta, liquidata dall’Amministrazione
Finanziaria, è determinata applicando all’ammontare
Il rimborso percepito in periodi di imposta
percepito l’aliquota corrispondente alla metà del redð
successivi a quelli nel corso del quale la
dito complessivo netto del contribuente nel biennio
ð spesa è stata sostenuta, e fatta valere in
anteriore all’anno in cui il rimborso è stato percepito.
detrazione, comporta l’assoggettamento a
tassazione separata delle somme ricevute.
È dovuto il versamento di un acconto, pari al 20%
ð delle somme percepite.
•S
omme conseguite a titolo di rimborso
di imposte o di oneri, compreso il CSSN:
Oggetto di sgravio, rimborso o, comunque, di restið .. dedotti dal reddito complessivo;
ð tuzione (anche sotto forma di credito d’imposta) da
.. p er i quali si è fruito della detrazione
parte degli uffici finanziari o di terzi nell’anno 2013.
in periodi di imposta precedenti.
QUADRO RM
- SEZIONE III
ð Esempi
SOMME
DA NON
INDICARE NEL
QUADRO RM
- SEZIONE III
•C
ontributi erogati, non in conto capitale, a fronte di mutui ipotecari, corrisposti
in un periodo d’imposta successivo a quello in cui il contribuente ha fruito della
detrazione relativamente agli interessi passivi senza tener conto dei predetti
contributi.
• Q uota di interessi passivi per i quali il contribuente ha fruito della detrazione
in anni precedenti, a fronte di mutui contratti per interventi di recupero edilizio
o per la costruzione di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale,
riferito all’importo di mutuo non utilizzato per la relativa spesa alla costruzione.
ð • C ontributi erogati per interventi relativi al recupero del patrimonio edilizio
(art. 1 L. 449/1997), per i quali il contribuente ha fruito della detrazione in anni
precedenti a fronte delle spese direttamente sostenute.
• S pese mediche rimborsate dal danneggiante, o da altri per suo conto, in caso di
danni alla persona arrecati da terzi.
• S pese mediche il cui rimborso è legato al versamento di premi assicurativi detraibili o di contributi deducibili.
• C ompensazione nel Mod. F24 dei crediti Ivs, per artigiani e commercianti.
•S
pese sanitarie deducibili o detraibili,
• Rimborsi connessi ad una polizza sanitaria
rimborsate per effetto di contributi o premi
stipulata dal datore di lavoro i cui premi,
di assicurazione versati dal contribuente
versati da quest’ultimo, concorrono alla
o da altri e per i quali non spetta la
formazione del reddito del dipendente
ð detrazione d’imposta, o che non sono ð Esempi ð quale fringe benefit.
deducibili dal suo reddito complessivo
• Rimborsi connessi a una polizza “malattia”
né dai redditi che concorrono a formarlo.
per la quale, a fronte di premi pagati,
• Rimborsi di imposte non deducibili.
non spetta alcuna detrazione fiscale.
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Centro Studi Castelli S.r.l.
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IMPOSTE DIRETTE
imposte e tasse
COMPENSAZIONE ORIZZONTALE DEL CREDITO PER CONTRIBUTI IVS
CONTRIBUTI
PREVIDENZIALI
ARTIGIANI
E COMMERCIANTI
• I l caso più frequente di compilazione del quadro RM - Sezione III è relativo all’utilizzo
in compensazione, mediante modello F24 (con debiti tributari o contributivi) dei crediti
IVS (artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla Gestione Separata) per i quali,
nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, si era usufruito della deduzione dal
reddito complessivo.
•L
’utilizzo in compensazione è assimilato al rimborso dell’onere, con
C.M.
conseguente obbligo di compilazione del quadro RM e assoggettamento a
127/E/1999
tassazione separata degli importi compensati.
DATI ESEMPIO
•N
el modello Unico 2013 (per l’anno 2012) risulta un credito Ivs che il contribuente, iscritto
alla gestione Commercianti, utilizza in compensazione nel modello F24 nell’anno 2013
(ad esempio, per compensare il saldo Irpef).
• N el modello Unico 2014 (per l’anno 2013):
.. s i indica, nel rigo RP21, il totale dei contributi IVS versati nel corso del 2013, senza
scomputare il credito dell’anno precedente utilizzato in compensazione;
.. n on optando per la tassazione ordinaria, sull’importo utilizzato in compensazione si
calcola (rigo RM14) l’acconto dovuto, pari al 20%, da versare con codice tributo 4200.
Esempio n. 1
Credito risultante dal modello Unico 2013 (anno 2012) - Quadro RR
14.930
3.180
21.606
4.622
7
3.187
4.852
Esempio n. 2
230
230
Compilazione del modello Unico 2014 (anno 2013) - PF - Quadro RM
230
230
Nota
20
46
•D
iversamente, qualora il credito IVS sia compensato con un debito IVS (relativo allo stesso soggetto) non è necessario provvedere
alla tassazione nel quadro RM.
• I n tal caso è possibile, alternativamente:
.. esporre nel quadro RM il credito compensato e nel quadro RP il debito complessivo, anche se compensato;
.. non compilare il quadro RM ed esporre nel quadro RP solo il debito IVS pagato (in eccedenza rispetto al credito compensato).
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