Istituto Comprensivo “F.Guarini” Scuola Primaria Secondaria Scuola Secon daria di I grado ad Orientamento Musicale PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA D.P.R. 8/3/1999, N°275 art.3 Anno scolastico 2013 -2014 Insieme ...... verso nuovi orizzonti formativi 1 SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO AD ORIENTAMENTO MUSICALE Via Casa Papa, 13 83029 Solofra (Av) Tel. - Fax: 0825 531250 CODICE MECCANOGRAFICO: AVIC88400A DISTRETTO : 00 SITO WEB :www.icsolofrafrancescoguarini.gov.it E-MAIL :[email protected] DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA MARY MORRISON 2 DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA NOME DELLA SCUOLA: ISTITUTO COMPRENSIVO “F. GUARINI” UFFICI DI PRESIDENZA – SEGRETERIA-SCUOLA PRIMARIA INDIRIZZO: Via Casa Papa,13 83029 Solofra (Avellino) TELEFONO/ FAX 0825 581250 PLESSO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: INDIRIZZO : Via Starza, 83029 Solofra (Avellino) TELEFONO/ FAX 0825 581242 CODICE MECCANOGRAFICO: CODICE FISCALE : AVIC88400A 92088150641 E-MAIL: [email protected] PEC: [email protected] SITO WEB: www.icsolofrafrancescoguarini.gov.it 3 Con delibera della Giunta Regionale Campania n.32 dell’8 agosto 2013, nasce l’Istituto Comprensivo “ Francesco Guarini” di Solofra (AV) comprendente la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado ad orientamento musicale. L’Istituto si pone come “ work in progress” con l’obiettivo di perseguire nuove attitudini e competenze negli allievi privilegiando la logica cooperativa e la progettazione di percorsi didattici, educativi e organizzativi in una dimensione verticale e di continuità tra i due ordini di scuola. Il nostro POF dal titolo “ Insieme…….verso nuovi orizzonti formativi”, nell’ottica della progettazione integrata e condivisa con tutte le componenti, scolastiche ed extrascolastiche, anima e guida il nostro agire quotidiano e professionale e rappresenta per noi operatori della formazione dell’Istituto Comprensivo una sfida, un impegno, una forza in cui credere, la SCUOLA, essenziale per lo sviluppo e il miglioramento di tutti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Mary Morrison 4 PREMESSA La scuola promuove la formazione e l’educazione dell’allievo( primaria e secondaria di 1° grado) continuando l’opera educativa della famiglia , attraverso un rapporto di collaborazione e di intesa, con la finalità di formare “l’uomo libero del domani” che, in modo responsabile, critico e attivo, sia partecipe della comunità locale, nazionale e internazionale. La nostra scuola è protagonista del nuovo scenario della società contemporanea,rendendosi”la scuola di tutti e di ciascuno”offrendo a tutti uguali opportunità per raggiungere il successo formativo ed educativo. “Educare istruendo significa essenzialmente tre cose : - consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto; - preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto economico e sociale in cui vivono; - accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie sostenendo la sua ricerca di senso e il deicato processo di costruzione della propria personalità.” In linea con le nuove indicazioni nazionali, l’offerta formativa prende spunto dall’analisi dei bisogni formativi degli alunni, e stabilisce quindi le linee guida psico-pedagogiche e didattiche, le strategie di intervento e i criteri di valutazione e autovalutazione. Nell’ambito degli obiettivi istituzionali dell’istruzione e della formazione generale dell’alunno la scuola orienta i propri interventi per rispondere ai seguenti bisogni: - Gestione positiva dei rapporti con coetanei e adulti - Acquisizione di adeguate capacità di valutazione - Acquisizione di un adeguato senso civico - Acquisizione dei criteri di valutazione ed autovalutazione - Conseguimento di competenze essenziali - Orientamento nella scelta del progetto di vita . 5 CHE COS’È IL P.O.F Il POF (Piano dell’Offerta Formativa DPR 8 Marzo 1999, n.° 275), previsto dal vigente regolamento dell’autonomia scolastica, è il documento che definisce i principi ispiratori, le linee programmatiche generali del servizio offerto dall’Istituzione Scolastica e sul quale si fonda tutto l’impegno educativo e didattico della Scuola. Il POF è un documento di: mediazione tra le prescrizioni a livello nazionale, le risorse della Scuola e la realtà locale; programmazione delle scelte culturali, formative e didattiche, nel quadro delle finalità del Sistema Nazionale; progettazione di attività curriculari ed extra-curriculari che mirano ad ampliare ed arricchire l’offerta formativa; identità dell’Istituto che definisce il quadro delle scelte e delle finalità di politica scolastica; riferimento che regola la vita interna dell’Istituto ed organizza le proprie risorse (organico, attrezzature e spazi); impegno di cui la Scuola si fa carico nei riguardi del personale, dell’utenza e del territorio. Il POF è un documento che viene, di norma, verificato e può essere aggiornato, ogni qualvolta risulti necessario, dagli organi collegiali d’Istituto accogliendo e valutando eventuali sollecitazioni e indicazioni di tutte le componenti della comunità scolastica, ed operanti sul territorio : docenti, genitori enti e associazioni locali. 6 PUNTI FERMI DEL POF 7 BISOGNI FORMATIVI DEL CONTESTO La città di Solofra e la sua storia Cittadina di circa 12.000 abitanti a vocazione tipicamente industriale e dalle solide tradizioni culturali.Dispone di un centro storico abitato dove è presenteil Palazzo Ducale, edificato nel tardo Cinquecento dalla famiglia Orsini, che si mostra con un portale in pietra e cortile quadrato, e che oggi ospita il Comune e gli uffici più importanti. Di fronte al Palazzo Ducale è situata la Collegiata di San Michele,edificata nel XVI secolo. Essa rappresenta uno degli edifici principali della cittadina poiché funge da polo di aggregazione, oltre che religioso, anche sociale. In questa sede viene celebrata ogni anno la festa patronale dedicata a san Michele. All'interno della struttura sono presenti i dipinti di Francesco Guarini, (cui è intitolata la nostra scuola) massimo esponente della pittura napoletana seicentesca e seguace del Caravaggio, nato a Sant’Andrea , frazione di Solofra , nel 1611. Altri monumenti e luoghi d’interesse sono la Fontana dei Quattro Leoni, un'opera realizzata nel XVIII secolo in travertino locale, che si erge di fronte al Palazzo Ducale, e il Castello,situato su una collinetta ai piedi del monte Pergola - S. Marco, del quale sono rimasti oggi solo pochi ruderi. Poco distanti dal centro vi sono le due frazioni di S. Agata e S. Andrea,anch’esse testimoniano con le due chiese , i capolavori del Guarini. Solofra ha conosciuto, negli anni, un sensibile sviluppo economico grazie all'industria della concia, presente sul territorio fin dal lontano 1500, che ha fatto della cittadina il centro economico più importante del vasto territorio che la circonda e l'ha fatta conoscere a livello nazionale e in tutto il mondo come “Centro Internazionale della Pelle”, favorendo l’immigrazione . La fiorente attività economica che si era registrata fino a qualche decennio fa , è ora soffocata da una crisi che ha investito il settore produttivo, limitando la produzione e le esportazioni , incidendo pertanto sull’ occupazione e sul reddito procapite , una volta al di sopra della media provinciale , sia delle famiglia locali che di quelle immigrate. In questo contesto si insedia la nostra scuola l’Istituto Comprensivo “F.Guarini”.Fino allo scorso anno erano presenti sul territorio due Direzioni Didattiche:I e II Circolo- (comprendenti scuole dell’infanzia e scuole Primarie)ed una Scuola Secondaria di I Grado ad orientamento musicale . Con delibera della Giunta Regionale n°32 dell’8 Agosto 2013,il I Circolo Didattico comprendenti due plessi di Scuola dell’Infanzia e due plessi di Scuola Primaria ha ceduto 3 plessi alla Direzione Didattica II Circolo Solofra ed è stato accorpato alla Scuola Secondaria di I grado costituendo così un nel corrente anno scolastico 2013/2014 il neo costituendo Istituto Comprensivo : Scuola Primaria Casa Papa e Scuola Secondaria di I grado ad orientamento 8 musicale.La scuola quindi è costituita da due plessi staccati ed ubicati in zone diverse, ma entrambi centrali. Gli uffici di Presidenza e segreteria sono situati presso la Scuola Primaria che ha sede in Via Casa Papa 13,Solofra. 2 L’ambiente familiare e il contesto socio / economico Le famiglie dei nostri alunni si mostrano attenti all’esperienza educativa e formativa dei propri figli,li seguono nell’esecuzione dei compiti a casa , alimentano la motivazione ad apprendere , sollecitano comportamenti adeguati,e sono molto presenti agli eventi didattici organizzati dall’Istituto. Si riscontrano famiglie con carenze educative ed affettive culturalmente ed economicamente deprivate, a favore delle quali la scuola è sempre attiva non solo con interventi diretti , sollecitando la collaborazione del Comune, dell’ASL,dei Servizi Sociali ecc e coinvolgendo anche le agenzie educative presenti sul territorio . Alla luce del contesto socio economico del territorio,le famiglie dedite prevalentemente al lavoro, si sono sempre orientate-sia per le primarie che per le secondarie-alla richiesta di tempi scolastici prolungati , trovando piena rispondenza nelle istituzioni scolastiche . Tale necessità è stata prima ottemperata dal tempo pieno e poi del tempo scuola a 40 ore settimanali per la primaria e 36 ore per la scuola secondaria di I grado Dall’analisi dei bisogni sociali riscontrati tramite questionari somministrati ad un congruo campione di famiglie ed alunni, è stato evidenziato quanto segue: Riappropriazione del valore e del significato della cultura; Valorizzazione dell’importanza dell’istruzione (valore conoscenze); Riconoscimento del benessere in quanto vantaggio, e capacità di gestirlo nel tempo; Consapevolezza del rispetto verso sé stesso e verso gli altri; Consolidamento delle informazioni circa la realtà lavorativa locale e nazionale; Valorizzazione della famiglia in quanto valore affettivo e giuridico. Le istituzioni scolastiche attualmente ubicate nel Comune sono: • Il nostro Istituto Comprensivo (“F. Guarini”); • n° 1 Direzione Didattica (comprendente Scuole dell’Infanzia e Primarie) • n° 1 ISISS G. Ronca ( comprendente I.T.E. e ITT Solofra –IPSEAO Montoro ) 9 • n° 1 Liceo Scientifico (sez. staccata del Liceo Scientifico de Caprariis di Atripalda) Sono presenti ed attive sul territorio altre agenzie educative con le associazioni di seguito elencate , con le quali è stato instaurato un rapporto positivo fondato sul reciproco riconoscimento delle comuni finalità culturali e di salvaguardia dell’ambiente : • • • • Associazione Culturale Novum Millennium Circolo Legambiente “Soli offerens” Pro Loco Solofra Associazione Soccorso Volontari e Protezione Civile “ Ost. Rita Gagliardi” – ONLUS ASL : Ufficio Piano di Zona A6 • Parrocchie: • Collegiata di San Michele Arcangelo • Chiesa di San Domenico – Convento Padri Giuseppini • Chiesa di San Giuliano (Fratta) • Amministrazione Comunale • Comando dei Carabinieri • Comando dei Vigili Urbani • Ufficio Servizi sociali • Biblioteca comunale L’Istituto ha come obiettivo l’organizzazione complessiva specifica con caratteri propri e funzionale alla complessità e ai bisogni educativi di apprendimento degli allievi e del territorio , in maniera completa , produttiva, incisiva,condivisa,efficiente ed efficace , i mezzi , gli strumenti , gli spazi , il personale esistente e disponibile. In questo quadro , l’organizzazione è un campo di ricerca continua e di elaborazione che si traduce in sapere organizzativo. 10 11 ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO DIRIGENTE SOLASTICO Dott.ssa Mary Morrison Vicario Collaboratrice del D.S. Ins. Caterina Pionati Ins.Maria Carmela Rosania Coordinatore di plesso Scuola Secondaria Prof.ssa Anna Tomasetta FUNZIONI STRUMENTALI Area 1 Area 2 Area 3 Area 4 Area 5 Gestione,verifica del POF e dei progetti Accoglienza Continuità Educativa orizzontale -verticale, Progettazione Integrata Gestione del sito WEB d’Istituto,cura e promozione delle tecnologie informatiche Interventi e Servizi per gli studenti Gestione e Coordinamento ProgettazioneVerifica e valutazione degli apprendimenti Autoanalisi d’Istituto Prof.ssa Agata Sasso Ins. Raffaella Di Lauro 12 Ins. Maria Sarni Prof.ssa Maria Pia Leo Ins. Carla Russo DIMENSIONE STRUTTURALE ORGANIZZATIVA Struttura dell’I.C. “F.Guarini” di Solofra L’Istituto a seguito del dimensionamento regionale avvenuto con delibera n.32 del 8/02/2013 aggrega la Scuola Primaria Casa Papa e la Scuola Secondaria di I grado ad orientamento musicale . Ad oggi presenta la seguente struttura : SCUOLA PRIMARIA CASA PAPA Sede Classi Numero alunni Personale Docente Personale Ausiliario Scuola Primaria Casa Papa 12 257 23 5 Via CasaPapa,13 Solofra SCUOLA SECONDARIA I GRADO AD INDIRIZZO MUSICALE Sede Classi Numero alunni Personale Docente Personale Ausiliario Scuola Secondaria I grado 17 403 39 7 Via Starze Solofra 13 ELENCO DOCENTI SCUOLA PRIMARIA INSEGNANTI CLASSI DISCIPLINE ITALIANO RUSSO STORIA/GEOGRAFIA CARLA ANNA IA ARTE E IMMAGINE – TECNOLOGIA Coordinatrice MATEMATICA ITALIANO DI LAURO RAFFAELLA IB Coordinatrice STORIA/GEOGRAFIA ARTE E IMMAGINE–ED. FISICA – MUSICA –TECNOLOGIA MATEMATICA IB GALASSO MARIA SCIENZE INGLESE SCIENZE IA ED.FISICA – MUSICA 14 ITALIANO DI LORENZO CARMELA EVA ESTER STORIA/GEOGRAFIA IIB SCIENZE ARTE E IMMAGINE -ED. FISICA – MUSICA –TECNOLOGIA Coordinatrice IIB IIA SCIENZE ITALIANO SARNI MARIA ARTE E IMMAGINE–ED.FISICS – IIA MUSICA –TECNOLOGIA Coordinatrice MATEMATICA MORETTI ITALIANO GERARDINA STORIA/GEOGRAFIA IIIA Coordinatrice INGLESE ARTE E IMMAGINE–ED. FISICA – MUSICA –TECNOLOGIA PIONATI ITALIANO CATERINA STORIA/GEOGRAFIA IIIB ARTE E IMMAGINE– ED.FISICA Coordinatrice MUSICA –TECNOLOGIA 15 MATEMATICA PETRUZZIELLO IIIB SCIENZE FLORIA IIIA MATEMATICA ITALIANO LISSA STORIA/GEOGRAFIA IVA GRAZIA ARTE E IMMAGINE–ED.FISICA MUSICA –TECNOLOGIA Coordinatrice IV A IIIA SCIENZE ITALIANO AQUINO INGLESE ANGELA IVB STORIA/GEOGRAFIA ARTE E IMMAGINE –MUSICA – Coordinatrice TECNOLOGIA –ED.FISICA MATEMATICA IVA VITALE SCIENZE MARIA MATEMATICA IVB SCIENZE 16 ITALIANO STORIA/GEOGRAFIA VITALE M. GRAZIA IVC ARTE E IMMAGINE –ED.FISICA MUSICA –TECNOLOGIA M ATEMATICA DI BENEDETTO ANNA IVC SCIENZE Coordinatrice IVC IIB MATEMATICA IVC DI FILIPPO ANNA ATTIVITA’ DI SOSTEGNO IIIB ITALIANO DI STEFANO ORNELLA STORIA/GEOGRAFIA VA ARTE E IMMAGINE –ED.FISICA -MUSICA –TECNOLOGIA Coordinatrice INGLESE MATEMATICA VA SCIENZE BOCCHINI ANGELA M. MATEMATICA VB SCIENZE ED.FISICA 17 ITALIANO STORIA/GEOGRAFIA AQUINO AMALIA VB ARTE E IMMAGINE –TECNOLOGIA MUSICA INGLESE Coordinatrice VB VC INGLESE ITALIANO LETTIERI VC STORIA/GEOGRAFIA MELANIA ARTE E IMMAGINE -ED.FISICA MATEMATICA DE PIANO IRENE VC SCIENZE Coordinatrice TECNOLOGIA –MUSICA 18 STORIA /GEOGRAFIA IIA INGLESE IA DE VITA DANIELA IIB IIIB INGLESE IVA IVC IA-IB IIA-IIB IIIA IIIB ROSANIA MARIA CARMELA IVA RELIGIONE CATTOLICA IVB IVC VA VC GILIBERTI MARIA AGNESE 19 VB RELIGIONE CATTOLICA DOCENTI SCUOLA SECONDARIA I GRADO INSEGNANTI CLASSI DISCIPLINA I-II-III A BOLOGNESE ROSA I-II-IIIB EDUCAZIONE FISISCA I-II-IIIC COVELLUZZI MARGHERITA IC Coordinatrice IIID IIID ITALIANO STORIA – CITTADINANZA ITALIANO STORIA-CITTADINANZA GEOGRAFIA IB DE CONCILIIS RITA Coordinatrice IB MATEMATICA –SCIENZE IIG IIIG DE MARTINO MARINA IC IIC MATEMATICA –SCIENZE Coordinatrice IC IIIC DE STEFANO DOMENICO IA-IIA-IIIA IB-IIB-IIIB IIG-IIIG 20 TECNOLOGIA IC-IIC-IIIC TECNOLOGIA DE VENEZIA CIRO ID-IID-IIID IIE-IIIE IA-IIA-IIIA ARTE FESTA BRUNO IB-IIB-IIIB IC-IIC-III FIORENTINO ANNA LINA IIIB SOSTEGNO IIIE GALASSO ETEL CARLA IC-IIC-IIIC INGLESE ID-IID-IIID GARGIULO GIUSEPPINA IA-IIA-IIIA FRANCESE IB-IIB-IIIB IIC-IIIC IE-IIE-IIIE GENOVESE MARIA RITA INGLESE IIG-IIIG IIB –IIIB GENOVESE RITA MATEMATICA – SCIENZE Coordinatrice IIB IE-IIE-IIIE GRASSO GIUSEPPE IA-IIA-IIA 21 MATEMATICA- SCIENZE Coordinatore IA GUADAGNO CARMELA Coordinatrice IID ID-IID ITALIANO STORIA E CITTADINANZA GEOGRAFIA IC ID-IID-IIID IANNACCONE ALBA FRANCESE IE-IIE-IIIE IIG-IIIG IZZO LUCIA IIE Coordinatrice IIE IIIE LEO MARIA PIA ITALIANO-STORIA –CITTADINANZA GEOGRAFIA STORIA E CITTADINANZA IID SOSTEGNO IIE IIC ITALIANO STORIA –CITTADINANZA MAGLIO LUCIA Coordinatrice IIC-IIIC IIIC IIB MAGONZA ANNA Coordinatrice IIIB 22 IIIB ITALIANO STORIA-CITTADINANZA GEOGRAFIA ITALIANO STORIA –CITTADINANZA ITALIANO STORIA –CITTADINANZA GEOGRAFIA MALLARDO GIUSEPPINA IA IB IIA IIC IIE IIG IIIB IIID STRUMENTO MUSICALE PIANOFORTE IB ID POLCARO ERMINIO IE IIC STRUMENTO MUSICALE VIOLINO IIG IIIB IIIC PIROLO CARMELA IB Coordinatrice IIIA IIIA ROCA MARIA ROSARIA IA-IIA-IIIA IB-IIB-IIIB IC-IIC-IIIC ID-IID-IIID IE-IIE-IIIE IIG-IIIG IA IIA IIC IID IIG 23 ITALIANO STORIA-CITTADINANZA ITALIANO STORIA-CITTADINANZA GEOGRAFIA RELIGIONE IIIC IIID IIA IIB RUGGIERO CINZIA IIE STRUMENTO MUSICALE FLAUTO TRAVERSO IIG IIIC IIID ID-IID-IIID IE-IIE-IIIE ARTE RULLO ANGELA IIG-IIIG IA ITALIANO STORIA -CITTADINANZA IIA ITALIANO STORIA E CITTADINANZA GEOGRAFIA RUSSO GERARDO Coordinatore IIA SANTORO ALFONSO IA IB GEOGRAFIA II B Coordinatore IIIE SALINERI LUISA (SOSTITUITA DA CARMEN BOREA) (ANNAMARIA IANNACCONE ) III E IIIA SOSTEGNO IE IIC 24 ITALIANO STORIA E CITTADINANZA GEOGRAFIA SOSTEGNO IIG SCANNELLA MARIA IE ITALIANO STORIA –CITTADINANZA GEOGRAFIA IIC IIG GEOGRAFIA GEOGRAFIA SESSA ANTONELLA IIG ITALIANO STORIA-CITTADINANZA Coordinatrice IIG-IIIG IIIG Coordinatrice IE ITALIANO STORIA-CITTADINANZA GEOGRAFIA ID-IID-IIID TOMASETTA ANNA IE-IIE-IIIE ED FISICA IIG-IIIG IIE TROISI MARIA CARMELA MATEMATICA E SCIENZE IIIE VENETUCCI GABRIELLA ID IID Coordinatrice ID MATEMATICA E SCIENZE IIID IA-IIA-IIIA VIGGIANO MARIA 25 INGLESE IB-IIB-IIIB IA-IIA-IIIA VITALE BONAVENTURA IB-IIB-IIIB MUSICA IC-IIC-IIIC ID-IID -IIID VIGORITA RAFFAELE IE-IIE-IIIE II G -IIIG 26 MUSICA Tutti i docenti in servizio nell'Istituto costituiscono il Collegio dei Docenti . IL COLLEGIO DEI DOCENTI Viene convocato dal Dirigente Scolastico che presiede le sedute affiancato da un segretario scelto tra i docenti collaboratori. Il Collegio dei docenti delibera in materia di funzionamento didattico e in particolare: · Forma le commissioni di lavoro operanti nel Circolo · Elabora o aggiorna il Piano dell'Offerta Formativa · Designa i docenti responsabili di Funzione Strumentali · Elegge il comitato di valutazione · Propone i criteri per la formazione delle classi · Indica i criteri per la formulazione dell'orario delle lezioni · Adotta i libri di testo · Esamina l'andamento complessivo dell'azione didattica · Propone l'adozione di progetti e percorsi educativi e didattici · Propone iniziative di sperimentazione · Promuove forme di aggiornamento per i docenti PERSONALE ATA 27 Gli Uffici Amministrativi funzionano tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 7.45 ore 14.00 e sono aperti al pubblico dalle 11.00 - 13.00, il lunedì e Venerdì anche dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Segreteria DSGA Alberto Nefasto Criteri di utilizzo delle risorse finanziarie I fondi assegnati dal Ministero dell’Istruzione vengono utilizzati per realizzare: i Progetti di arricchimento e di integrazione curricolare le attività di arricchimento della didattica i Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa e per garantire il funzionamento amministrativo e didattico della scuola Assistenti amministrativi Maria Letizia Follo Giuseppina Guarino Patrizia Iandolo Vanni Glulio Collaboratori scolastici Apicella Antonio Balestra Mario Cupo Armando Curcio Maria De Chiara Giuseppe D’urso Lucia Fortunato Maria Iannaccone Gerardo Landi Rachele Manetta Anna Soriano Angela Vicario Luciano GRUPPI DI LAVORO 28 COMMISSIONE ACCOGLIENZA, ORIZZONTALE E VERTICALE CONTINUITA’ EDUCATIVA La commissione accoglienza , continuità educativa orizzontale e verticale , ha lo scopo di garantire la continuità dei processi educativi tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I Grado e ulteriormente con le Scuole Secondarie di II Grado attraverso : il raccordo delle progettazioni educative delle classi ponte; le attività di formazione e aggiornamento comuni; l’incontro tra docenti di classe e di sostegno per il passaggio delle informazioni; l’incontro tra docenti di attività curriculari e la condivisione di metodologie e criteri di valutazione. l’orientamento degli alunni al termine del primo ciclo di studi affinché possano compiere la scelta futura del corso di studio nel modo più autonomo e ragionato possibile. Nel corso dell’anno scolastico, e in particolare durante il periodo che precede le iscrizioni,sono previsti incontri con gli insegnanti della Scuola Superiore, per l’approfondimento di tematiche di comune interesse, allo scopo di rafforzare la collaborazione tra i due gradi di scuola. Tale gruppo è costituito da docenti che hanno prodotto domanda di partecipazione all’inizio dell’anno scolastico : GLI : GRUPPO DILAVORO PER L’INCLUSIONE Visto il nuovo scenario sociale-economico e culturale continuamente in trasformazione ,la scuola è chiamata a confrontarsi con questa nuova realtà allargando sempre più i suoi orizzonti ,offrendo e garantendo a tutti gli studenti - siano essi Alunni diversamente abili , alunni con Difficoltà di apprendimento , BES, Alunni stranieri , Alunni con A.D.H.D., Alunni con svantaggio socioculturale, familiare, affettivo,ossia, non certificabili o diagnosticabili a livello sanitario-lo stesso successo formativo , di qui la necessità di costituire Il Gruppo di Lavoro per l’inclusione .Esso è presieduto dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Mary Morrison ed è costituito dalle seguenti figure : 29 Il GLI, sulla base della Direttiva del MIUR sui BES del 27 Dicembre 2012, Bisogni Educativi Speciali, avrà la funzione di Rilevare BES presenti nella scuola; Operare focus/confronto sui casi Offrire consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; Rilevare, monitorare e valutare illivello di inclusività della scuola; Raccogliere e coordinare delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze; Elaborare una proposta diPiano Annuale per l’Inclusivitàriferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico Al fine di Promuovere l’interesse e la motivazione nell’alunno ad apprendere Creare un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola Offrire proposte educative e didattiche centrate sull’alunno Utilizzare la gratificazione come rinforzo alla motivazione Valorizzare la creatività e le capacità specifiche di ciascun alunno -In allegato la direttiva del Miur GLHO : Gruppo di Lavoro Operativo per l’Handicap 30 Il Nostro istituto rivolge un’attenzione particolare a tutti i soggetti che, per diverse motivazioni legate a storie personali , si trovano in una condizione di svantaggio e che per tale motivo richiedono interventi mirati. - Legge quadro sull’handicap (Legge 104/92) L’integrazione degli alunni diversamente abili parte dal principio che i soggetti con difficoltà di sviluppo, di apprendimento e di adattamento devono essere considerati protagonisti della propria crescita. La persona con disabilità che ha il diritto all’educazione, alla formazione, all’inserimento nel mondo del lavoro, è prima di tutto , una persona . La scuola hal’obbligo di ♦Creare un clima di rispetto, di collaborazione ed accettazione della diversità ♦Creare un senso di corresponsabilità in tutti ♦Garantire il loro inserimento eintegrazione scolastica ♦Sviluppare le potenzialità personali, intellettive, relazionali. ♦Programmare percorsi individualizzati , differenziati o semplificati ♦Concorrere e orientare verso scelte per un futuro progetto di vita . Il GLHO è così composto : CommissioneViaggi d’Istruzione e Visite Guidate La commissione Viaggi d’istruzione e visite guidate è composta da : designati in seno al Collegio dei docenti che abbiano offerto la propria disponibilità. Ha il compito di: 31 coordinare le procedure per l’effettuazione dei viaggi e visite d’istruzione raccordandosi con i Coordinatori dei Consigli di classe . formula al C.di I la proposta del Piano dei Viaggi. Supervisiona il programma di effettuazione dei viaggi redatto dai docenti sulla base della programmazione didattica delle classi interessate . Effettua lavoro di consulenza e supporto per la richiesta dei preventivi alle Agenzie di viaggio, per la redazione dei prospetti comparativi delle offerte ricevute e per la conseguente scelta dell’offerta più vantaggiosa sia per gli alunni che per la Scuola . Cura inoltre le fasi di implementazione del Piano ed elabora i dati per la valutazione finale Il DSGA affianca necessariamente la commissione con compiti di coordinamento e di verifica della gestione amministrativa, nelle varie fasi procedurali, nel rispetto della normativa vigente e in accordo con il D.S., responsabile della gestione complessiva dell'Istituzione Scolastica e dell'emissione degli atti relativi. 32 RESPONSABILI DI LABORATORIO Responsabile Laboratorio D’informatica Scuola Primaria : Ins. Maria Sarni Responsabile Laboratorio D’informatica Scuola Secondaria Prof. Domenico De Stefano Responsabile Laboratorio di Musica Scuola Primaria: Ins. Caterina Pionati Responsabile di Laboratorio di Musica Scuola Secondaria Prof. Raffaele Vigorita Responsabile Laboratorio Scientifico Scuola Primaria : Ins. Galasso Maria Responsabile Laboratorio Scientifico Scuola Secondaria I Grado : Prof.ssa Gabriella Venetucci 33 Responsabile strumenti Musicali Prof. Erminio Polcaro Responsabile Laboratorio ARTISTICO Scuola Secondaria I Grado : Prof.ssa Angela Rullo Responsabile Palestra Scuola Secondaria I Grado : Prof.ssa Anna Tomasetta Responsabile biblioteca Scuola Primaria : Insegnante Aquino Amalia Insegnante:Di Lorenzo Carmelina Responsabile biblioteca Scuola secondaria I Grado : Prof.ssa Antonella Sessa 34 RESPONSABILI DELLA SICUREZZA Squadra prevenzione Incendi ed Evacuazione , gestione delle emergenze Seconda 35 CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio di Istituto è un Organo Collegiale obbligatorio in tutte le scuole.E’ l’organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi generali della scuola. In esso sono rappresentate tutte le componenti dell’Istituto (docenti , personale non docente e genitori). Consiglio d’Istituto Organo unitario Presidente : Luigi Buonanno Membro di Diritto Dirigente Scolastico Dott.ssa Mary Morrison Vice Presidente : Giacomo D’Urso Docenti Scuola Primaria Di Lauro Raffaella Di Lorenzo Carmelina E.Eva Pionati Caterina Russo Carla Anna Sarni Maria Docenti Scuola Secondaria Galasso Etel Sasso Agata Anna Tomasetta Brescia Pietro Buonanno Luigi D’Antonio Roberto Del Bene Teresa Del Vacchio Ginevra D’Urso Giacomo Gugliotta Teresa Vigilante Biagio 36 Personale ATA Iannaccone Gerardo Vanni Giulio Il CdI a) Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di Autofinanziamento della scuola b) Delibera il Programma Annuale, ex bilancio e il conto consuntivo; stabiliscecome impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico c) Delibera in merito all’adozione e alle modifiche del Regolamento Interno dell’Istituto d) Stabilisce i criteri generali in merito a: - acquisto, rinnovo e conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola- attività negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo localiscolastici da parte di Enti o Associazioni esterne, assegnazione di borse di studio); - partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allosvolgimento di iniziative assistenziali; - organizzazione e programmazione della vita e dell’attività della scuola, comprese le attività para/inter/extrascolatiche (calendario scolastico, programmazioneeducativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc.), nei limiti delle disponibilità di bilancio; e) Definisce gli Indirizzi Generali del Pofelaborato dal Collegio Docenti (DPR 275/99); f) Adotta il P.O.F. g)Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe. h)Esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto i)Stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici Il C.d.I. nella sua prima seduta, elegge, tra i suoi membri, la Giunta Esecutiva, così composta nel nostro Istituto: Giunta Esecutiva Docente: Russo Carla Anna Personale AtA Vanni Giulio Membri Di Diritto Genitori : Dirigente Scolastico e DSGA Vigilante Biagio Del Bene Teresa È un organo esecutivo che come il C.d.I.viene rinnovato ogni tre anni . I Suoi compiti sono 37 Predisporre il programma annuale e il conto consuntivo; Preparare i lavori del Consiglio di Istituto; Esprimere pareri e proposte di delibera; Curare l'esecuzione delle delibere; Proporre al C.d.I. il programma delle attività finanziarie allegando un'apposita relazione e il parere di regolarità contabile del Collegio dei Revisori; Predisporre il materiale necessario alla corretta informazione dei Consiglieri; Predisporre l’O.d.G. del Consiglio tenendo conto delle proposte formulate dal Presidente, dai singoli Consiglieri, dai Consigli di Classe, dal Collegio dei Docenti e dalle Assemblee dei Genitori Altro organo che viene eletto durante la prima seduta del C.d.I.è l’Organo di Garanzia: E’ chiamato a decidere su eventuali conflitti che dovessero sorgere all’interno della Scuola circa la corretta applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti: D. P. R. 249/98, modificato 235/2007 Le sue funzioni, inserite nel quadro dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse, sono: a) prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello Statuto ed avviarli a soluzione; b) esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la Patria Potestà in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina. Il funzionamento dell’O.G. è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia, anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti Organo di Garanzia Docenti : Grasso Giuseppe Leo Maria Pia 38 Genitori : Personale AtA Brescia Pietro Ginevra Del Vacchio Iannaccone Gerardo R. S. U. R.S.U. è l'acronimo di Rappresentanze Sindacali Unitarie. ♦Le R.S.U. sono titolari delle relazioni sindacali: possono definire con il Dirigente Scolastico il cosiddetto "Contratto di Istituto" sulle seguenti materie: ♦ modalità di utilizzazione del personale in rapporto al P.O.F.; ♦ modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali; ♦ attuazione della normativa in materia di Sicurezza; ♦ criteri riguardanti le assegnazioni alle sezioni staccate e plessi; ♦modalità relative all'organizzazione del lavoro e all'articolazione dell’orario del personale A.T.A.; ♦individuazione del personale A.T. A. da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo di Istituto Sono eletti a scrutino segreto con il sistema proporzionale: 3 rappresentanti dei lavoratori, tra docenti e personale ATA, che aumentano a 6 nelle scuole con più di 200 addetti, durano in carica 3 anni. Nel nostro Istituto sono R.S.U : RSU Ciro De Venezia (UIL) Pionati Caterina Anna Tomasetta (UIL) Gerardo Russo( CISL) RSA ( CISL) Vigorita Raffaele (SNALS) RSA è l’acronimo per Rappresentante Sindacale Aziendale ,eletto solo dagli iscritti , il cui ruolo è di assistere alla contrattazione , ma non prende parte attiva ad essa. 39 CONSIGLIO DI INTERCLASSE - CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Interclasse della Scuola Primaria e i Consigli di Classe della Scuola Secondaria di I grado, si riuniscono periodicamente alla presenza del Dirigente Scolastico o di chi ne fa le veci per programmare e valutare l’andamento didattico, per discutere delle problematiche inerenti la scuola e per proporre soluzioni. Ha il compito di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e alunni. E’ competente anche in materia di provvedimenti disciplinari a carico degli alunni. Richiedono la presenza dei genitori in qualità di rappresentanti di classe che vengono eletti all'inizio di ogni anno.Essi sonoportavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso i due organi suddetti e, viceversa, informano i genitori circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dal Dirigente Scolastico e dal corpo docente. In caso di decadenza di un rappresentante di classe (per perdita dei requisiti, dimissioni) il Dirigente Scolastico nomina per surroga il primo dei non eletti. Il Consiglio di Interclasseè formato da tutti i docenti delle classi della Scuola Primaria e dai genitori eletti quali rappresentanti di classe . Altrettanto vale per la Scuola Secondaria di I grado : Rappresentanti di classe - Consigli d’Interclasse Scuola Primaria Casa Papa Genitori Eletti Alunni Classe De Martino Marianna De Maio Maria Grazia D’Urso Giacomo Giliberti Emanuela Parmigiano Emanuela Cirino Domenica Vigilante Biagio Buongiorno Lorenza Del Bene Teresa Troisi Barbara Guarino Anna Troisi Elena Vignola Maria De Angelis Fabio D’Urso Giuseppe Luciano Francesca Gagliardi Nicola Ferrara Diego Vigilante Fabrizio De Maio Giulia Cipresso Aniello Pio Scalone Luca Giliberti Andrea Villaricca Franco IA II A III A IV A VA IB II B III B IV B VB IV C VC 40 Rappresentanti di classe -Consigli di classe Scuola Secondaria di I Grado Genitori eletti Alunni Classi De Maio Silvana Vietri Antonia De Lise Rosa Siano Maria Rosa Petrone Aurelio Buongiorno Lorenza De Piano Paola Sepe Stefania D’Oria Emilio Nicolini Gioconda Trivisone Luigia Giliberti Gerardo De Maio Loredana Buongiorno Stefania Giliberti Josef Ingino Giovanni Nicodemo Anna D’Arienzo Tania Pellegrino Angelina Palumbo Antonietta Curci Laura Pirolo Michela Troisi Emanuela Normanno Maria Michela Pierro Maria Pia Claps AnnaTeresa D’Urso Apollonia Zycky Dorota Giannattasio Anna De Benedictis Franca Natale Daniela Ferrara Beatrice Gallucci Michela Zirpoli Maria Giovanna De Maio Marcella Giaquinto Vincenzo Manzo Manuelo Sessa Fabio Penna Gian Stefano Ermanno Petrone Maria Michela De maio Valeria Gallucci Raffaele Pio De Benedictis Federico D’Urso Michele Perna Ruggiero Davide Ravallese Teresa Giliberti Antonio De Maio Nico De Stefano Antonio Pio De Maio Iole Ingino Aurelio Giannattasio Ida Altruda Valeria Contursi Serena Siano Martina Masi Giovanni De Maio Matteo Buongiorno Francesco De Piano elice Pio Basciano Federica Martucci Marica Guarino Vincenzo Zycky Marco Giliberti Lucia De Santis Giulia Maddalo Giulia D’Onofrio Vincenzo Spina Antonio Pio Stabile Ciro Michele Nastri Piersilvio IA 41 IB IC ID IE IIA IIB IIC IID IIE IIG De Stefano Patrizia Curci Mirella Nazzaro Lucia Gaeta Michela Maria Pierri Annamaria Gallucci Stefania Santoro Pasqualina Troisi Iolanda Petrone Antonietta Moffa Maria Teresa Corsaro Michela De Stefano Michela Guacci Argentina Mirabile Silvana Petrone Lucia D’Onofrio Lucia Zirpoli Raffaella De Angelis Giuseppina Buongiorno Anna Martucci Michelina Luciano Antonietta Echeeru Paula Costabile Immacolata 42 Ragosa Anna Luciano Giannicola Del Bene Angela Vignola Asia Pisani Pier Paolo Capasso Giuseppe Vietri Maria Pia Giannattasio Michele Cefalo Manuel Tammaro Francesco Pio Guarino Francesco Rizzo Alessandro Liotti Marco Petrone Serena D’Urso Maria Olimpia Valente Ilaria D’Onofrio Geradina Cultrone Vittorio De Maio Federico Pierro Cristian D’Urso Francesca Troisi Alfonso Vietri Roberto IIIA IIIB IIIC IIID IIIE IIIG FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI Il Nostro Istituto,sulla base delle nuove Indicazioni Nazionali, e sensibile allacomplessa realtà sociale , pone lo studente al centro dell’azione educativa e didattica , tenendo conto della singolarità e complessità di ognuno, rispettando e valorizzando le diversità individuali , mirando : • • • • alla maturazione dell’identità, come conoscenza di sé e rafforzamento dell’autostima; alla conquista dell’autonomia, che equivale a compiere scelte autonome nel rispetto di sé stessi, degli altri e dell’ambiente; all’acquisizione delle competenze, realizzata attraverso il consolidamento di un metodo di studio sistematico valido e funzionale; all’acquisizione della prima solida alfabetizzazione culturale basata sull’uguaglianza di opportunità e tendente allo sviluppo delle potenzialità individuali; La nostra scuola, inoltre è attenta alle aspettative delle famiglie, e si attiva per rispondervi adeguatamente utilizzando tanto gli spazi progettuali, quanto l’apertura ad iniziative mirate. A tal fine • • • • • • • Dà ampio spazio all’accoglienza Attua un’organizzazione didattica flessibile ed improntata alla personalizzazione degli interventi. Elabora percorsi didattici e formativi centrati sulle esperienze e sui bisogni dell’alunno. Garantisce l’insegnamento e il potenziamento della lingua Inglese attraverso personale qualificato e progetti mirati.(Progetti PON /FSE) Struttura laboratori multimediali ed espressivi ( Italiano – Musica – Inglese-Informatica ) sempre più attrezzati. Offre corsi di aggiornamento ai docenti, ai genitori ed al personale A.T.A. Si avvale di esperti che affiancano gli insegnanti di classe nell’attuazione dei vari progetti secondo modalità coerenti con i ruoli istituzionali. 43 FINALITÀ DEL PROCESSO EDUCATIVO “La scuola di Tutti, nessuno escluso” “La finalità del I ciclo d’istruzione é l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della personalità” Per realizzarla la nostra scuola : • Concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; • Cura l’accesso facilitato per ogni alunno con disabilità, disagio e disadattamento; • Previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; • Valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; • Persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema d’istruzione. A tale fine, organizza la propria azione educativo – didattica operando le seguenti scelte pedagogiche: • Creare un clima relazionale sereno e accogliente per favorire la socializzazione, l’inclusione e l’apprendimento; • Rispettare i bisogni fisici, affettivi, relazionali e cognitivi di ogni alunno; • Favorire l’integrazione di alunni diversamente abili e di quelli in situazioni di disagio • Progettare percorsi adeguati alle capacità di ogni alunno ed attivare eventuali interventi di recupero, consolidamento e/o sviluppo; • Promuovere la solidarietà tra pari, l’integrazione di culture diverse e favorire l’integrazione di alunni stranieri; • Promuovere la consapevolezza di sé, l’autonomia di pensiero ed il senso critico; • Promuovere la cultura la salvaguardia e del territorio, la conoscenza dei beni culturali ,il rispetto per l’ambiente, l’acquisizione di una coscienza ecologica; • Promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi più vissuti dagli alunni: la scuola, la casa, la strada, l’ambiente intorno ad essi; • Attivare un percorso formativo organico e coerente con gli altri ordini di scuola; • Promuovere rapporti proficui con gli Enti, le Associazioni e i Servizi presenti sul territorio; • Promuovere rapporti positivi con le famiglie degli alunni; • Promuovere la cultura dell’identità culturale e della appartenenza ad una comunità sociale, civile e politica; • Favorire l’acquisizione di abilità informatiche per accedere alle nuove opportunità dell’apprendimento on line. 44 Accoglienza Durante i primi giorni di scuola vengono realizzate attività finalizzate all’accoglienza di alunni e genitori, nel corso delle quali gli insegnanti presentano sé stessi, il curricolo, l’organizzazione interna e le regole fondamentali dell’istituzione. Particolare attenzione viene rivolta all’accoglienza dei bambini che frequentano la prima classe della Scuola Primaria e a coloro che frequentano per la prima volta la prima classe della Scuola Secondaria.Al fine di consentire a questi ultimi un approccio positivo alla nuova realtà scolastica, è stata prevista, anche per il corrente anno scolastico,una Festa dell’Accoglienza da tenersi, nei giorni precedenti l’inizio delle attività didattiche, presso l’Aula magna del Plesso di Casa Papa, nel corso della quale i bambini che accedono per la prima volta alla scuola primaria, accompagnati dagli insegnanti delle classi terminali delle scuole dell’infanzia dell’anno precedente e dai rispettivi genitori, conosceranno il nuovo ambiente che sono chiamati a frequentare. Le fasi dell’accoglienza si suddividono nel seguente modo : I bambini delle classi terminali, invece, effettueranno nel corso dell’anno visite alla scuola secondaria di 1° grado. Per coloro che si approcciano alla Scuola Secondaria per la prima volta l’orario di entrata slitta alle ore 8.30 , in modo da poter avere maggiore attenzione da parte degli operatori della scuola .Il Dirigente darà loro il benvenuto nella nuova scuola , saranno accompagnati in classe dal docente della prima ora . Sin dai primi giorni viene illustrato l’orario scolastico , il dislocamento dei vari locali , ricevono informazioni sulle assenze e le giustificazioni da produrre,viene illustrato il Regolamento Interno soprattutto in merito a: ingresso, uscita, intervallo. Si svolgono indagini socio-affettive relative ad abitudini, abilità e preferenze degli allievi, tramite questionari o altre attività scelte dal Consiglio di classe. Gli studenti sono informati dai loro insegnanti sul programma delle discipline, sul materiale occorrente, sulle modalità di svolgimento del lavoro scolastico, sulle iniziative e sulle opportunità presenti nella scuola. Per facilitare l’inserimento armonioso di tutti nella nuova realtà scolastica vengono organizzate attività che hanno il fine di superare ed attenuare il disagio iniziale e creare occasioni e spazi di incontro da riservare agli alunni. 1) Tempi: 16 – 21 settembre La ricerca delle caratteristiche personali di ciascun alunno, dei bisogni e degli interessi si realizzeranno attraverso: • • • Conversazioni informali; Giochi di simulazione per facilitare i rapporti personali; Incontri con gli alunni delle classi terze. 2) Tempi: 23 - 30 settembre Il rilievo e l’acquisizione dei dati relativi alle competenze ed alle conoscenze possedute dagli alunni si sono attuate attraverso: • 45 Prove d’ingresso • Riflessione sui dati emersi, discussione, valutazione, autovalutazione e definizione delle fasce di livello. La Continuità Educativa Attività per favorire la continuità fra i diversi ordini di scuola ( elementare /media / superiore) Sono previsti incontri fra insegnanti elementari ed insegnanti di scuola media. I docenti delle elementari dell’ istituto si incontrano durante l’anno per confrontarsi su problemi di ordine didattico ed organizzativo .Periodicamente vengono organizzati anche incontri e riunioni fra insegnanti delle classi ponte , quinta e prima della scuola media per confrontare i rispettivi programmi di lavoro, le prove conclusive della classe quinta e le prove di ingresso che la scuola media ha già sperimentato, per avviare una programmazione comune che garantisca continuità nel passaggio tra le elementari e le medie. In vista della continuità con la Scuola Superiore nel corso dell’anno scolastico, e in particolare durante il periodo che precede le iscrizioni, allo scopo di rafforzare la collaborazione tra i due gradi di scuola, sono previsti incontri con gli insegnanti della Scuola Superiore, per l’approfondimento di tematiche di comune interesse: presentazione del proprio Istituto alle scolaresche; opportunità offerte dai vari corsi di studio in modo da capire quale percorso può rispondere meglio alle attitudini personali e al proprio progetto di vita. Inoltre, affinché l’alunno possa compiere la scelta futura del corso di studio nel modo più autonomo e ragionato possibile, sono previste visite ai diversi Istituti superiori presenti nella zona. Gli alunni verranno forniti di guide informative utili per avere un confronto finalizzato alla scelta giusta, per capire quale percorso risponde meglio alle attitudini di ciascuno. L’Orientamento L’orientamento scolastico è inteso nella sua dinamicità come parte integrante del processo di maturazione della personalità dell’alunno, aiutandolo nella conoscenza di sé e nell’acquisizione del senso critico. Nella nostra scuola l’intervento inizia sin dalla classe prima per concludersi nella classe terza con momenti specifici di incontro con esperti, uscite didattiche e la presentazione delle scuole superiori del territorio presso le nostre sedi. L’Open Day avrà luogo il 24 Gennaio nella sede della Scuola Secondaria in Via Starza . 46 Obiettivi dell’orientamento Far conoscere il mondo del lavoro e l’ organizzazione scolastica italiana Favorire la conoscenza di sé sulla base delle proprie attitudini, degli interessi, delle capacità, delle motivazioni e dei limiti personali Riflettere sulla propria personalità come sintesi di un processo di evoluzione e punto di partenza per una carriera professionale Sostenere gli alunni nel delicato e complesso passaggio dalla scuola media a quella superiore, aiutandoli a fare la scelta giusta L’orientamento si articola in tre aspetti: scoperta di sé (caratteristiche individuali, punti di forza e di debolezza, interessi); rapporto con gli altri (ambiente familiare e sociale in cui si vive, l’andamento dell’economia, leopportunità di formazione e di lavoro); relazione con la realtà esterna (oltre l’ambiente circostante, si riflette sul mondo del lavoro e sulleopportunità di formazione). La scuola rimane la prima agenzia di orientamento soprattutto in relazione ai percorsi disciplinariproposti, fortemente orientativi per le competenze trasversali che i soggetti acquisiscono nel percorso di insegnamento- apprendimento. Data l’importanza attribuita agli aspetti psicologici e al futuro scolastico e professionale degli allievi, la scuola si avvale della collaborazione di esperti. Le scelte relative al futuro dei ragazzi è condivisa dalla famiglia e dalla scuola. La famiglia fornisceinformazioni sulla storia personale del figlio (interessi, attitudini, aspirazioni ecc), sui livelli dimaturazione, sui processi di apprendimento. La scuola, con l’attività d'orientamento, si propone diaiutarlo a identificare le sue potenzialità, i suoi interessi e contemporaneamente gli presentaopportunità di formazione e preparazione professionale. Fase operativa: a) presentazione degli Istituti superiori e dell’offerta professionale presente sul territorio; b) bilancio delle competenze. Spendibilità dei diversi titoli di studio nel mondo scolastico eprofessionale; c) Elaborazione dei profili orientativi degli alunni da parte del Consiglio di Classe e degli esperti e incontro con i genitori per la restituzione dei profili; d)Sportello d’ascolto 47 OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE Il curricolo èl’insieme delle esperienze didattiche, intenzionalmente organizzate e attuate dalle singole istituzioni scolastiche,si costruisce per soddisfare i bisogni del contesto socio- culturale del territorioed è usato per raggiungere gli obiettivi e le finalità presenti all’interno degli ordinamenti nazionali ma correlati all’autonomia locale. L’offerta formativa curricolare della Scuola Primaria si articola in tre macro aree disciplinari nelle quali si espletano le discipline: AREA LINGUISTICO – ARTISTICO – ESPRESSIVA con Italiano, Lingua Inglese, Musica, ♦ Arte e Immagine, Corpo Movimento e Sport. ♦ AREA STORICO – GEOGRAFICA con Storia e Geografia. ♦ AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO – TECNOLOGICA con Matematica, Scienze naturali e sperimentali, Tecnologia. Ad ogni disciplina viene attribuito un monte ore che va a costituire il curricolo obbligatorio per gli alunni. Il curricolo della Scuola Primaria è stato così ripartito: DISCIPLINE CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V ITALIANO 9 9 8 8 8 INGLESE 2 2 3 3 3 MUSICA 1 1 1 1 1 ARTE E IMMAGINE 1 1 1 1 1 CORPO MOVIMENTO SPORT 1 1 1 1 1 STORIA 2 2 2 2 2 GEOGRAFIA 2 2 2 2 2 MATEMATICA 7 7 7 7 7 SCIENZE 2 2 2 2 2 48 TECNOLOGIA 1 1 1 1 1 RELIGIONE 2 2 2 2 2 TOTALE ORE 30 30 30 30 30 La Scuola Secondaria è a Indirizzo Musicale dove tutti gli iscritti, hanno la possibilità di poter iniziare lo studio di uno strumento musicale in modo completamente gratuito.Per accedere al corso di strumento bisogna sostenere, preliminarmente, una prova selettiva orientativo - attitudinale, come da D.M.6 agosto 1999, n.201. Da quando questa disciplina,Strumento musicale, è entrata a far parte dell'ordinamento della scuola media italiana come primo gradino dell'istruzione musicale – vanta, nel nostra istituto, una consolidata tradizione. Gli strumenti oggetto d’insegnamento sono quattro: Chitarra, Flauto traverso, Pianoforte e Violino. Tutti i ragazzi che scelgono questa attività, oltre ad avere a loro disposizione una lezione individuale di strumento alla settimana con il proprio maestrodi strumento , fanno esperienza di musica di insieme come componenti di vari gruppi musicali e formano l'Orchestra della scuola. Solisti, gruppi ed orchestra hanno l'opportunità di svolgere attività di esibizione durante l'anno scolastico partecipando a concerti, saggi e concorsi musicali appositamente organizzati per gli studenti delle Scuole medie. Le lezioni di strumento musicale si svolgono individualmente durante le orepomeridiane, in orari e giorni che, ogni studente concorda con il proprio insegnante, mentre le lezioni di Orchestra sono collettive. L’offerta formativa curricolare della Scuola secondaria viene così delineato per le classi a tempo normale che espletano 30 ore settimanali : Corsi A- B- C- D -G DISCIPLINE CLASSE I CLASSE II CLASSE III ITALIANO 6 6 6 INGLESE 3 3 3 FRANCESE 2 2 2 MUSICA 2 2 2 ARTE E IMMAGINE 2 2 2 ED. FISICA 2 2 2 STORIA 2 2 2 49 GEOGRAFIA 2 2 2 MATEMATICA 4 4 4 SCIENZE 2 2 2 TECNOLOGIA 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 30 30 30 TOTALE ORE Il curricolo, per le classi a tempo prolungato è costituito da 36 ore settimanali più di due di mensa. Le ore sono così ripartite : Corso E DISCIPLINE CLASSE I CLASSE II CLASSE III ITALIANO 8 8 8 INGLESE 3 3 3 FRANCESE 2 2 2 MUSICA 2 2 2 ARTE E IMMAGINE 2 2 2 ED. FISICA 2 2 2 STORIA 3 3 3 GEOGRAFIA 2 2 2 MATEMATICA 7 7 7 SCIENZE 2 2 2 TECNOLOGIA 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 36 36 36 TOTALE ORE 50 Gli alunni frequentante il tempo prolungato rientrano il Martedì e il Giovedì.Nei giorni di rientro gli allievi usufruiscono del servizio mensa (13,05 - 14,05), sono sorvegliati durante la mensa dagli insegnanti in servizio, dato che la mensa è parte integrante dell’orario scolastico. Attivita Alternative all’ora di Religione Per tutti gli alunni dell’Istituto che non si avvalgono della Religione Cattolica la scuola garantisce loro delle attività alternative. Nella scuola primaria saranno svolte per classi parallele . Nella scuola secondaria le attività sono afferenti ad una macro tematica “Cittadinanza Attiva”, svolte da docenti che hanno dato la propria disponibilità. 51 AREA DELL’AZIONE EDUCATIVA La progettazione è sinonimo di qualità ed esplica la capacità di dare senso e intenzionalità al percorso educativo e formativo , mediante una appropriata “regia pedagogica”. L’azione educativa si avvale del: ♦ Macroprogetto D’Istituto (in Allegato) ♦ Analisi della situazione iniziale ,per la definizione degli Obiettivi Formativi di Apprendimento relativi ad ogni disciplina e calati nella realtà di ogni gruppo classe. ♦ Scelta dei contenuti per ogni disciplina, delle attività e delle modalità organizzative . ♦ Definizione dei tempi, dei mezzi e delle strategie metodologico- didattiche calibrate al conseguimento degli obiettivi prefissati per ogni alunno. ♦ Programmazione e attuazione di unità didattiche per le attività che esulano dal Macroprogetto d’istituto. ♦ Definizione delle procedure di verifica e valutazione degli apprendimenti e delle competenze raggiunte secondo i principi docimologici. Scelte metodologiche e didattiche La scelta delle metodologie costituisce un esercizio responsabile dei docenti e viene effettuata nel rispetto della libertà di insegnamento. Consiste nell’ individuazione di strategie, attività, metodi e proposte adeguate a stili, modalità e ritmi di apprendimento individuali per la piena realizzazione del successo formativo degli alunni. In particolare il team docente è corresponsabile: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ nell’individuazione degli obiettivi educativi e cognitivi trasversali nella progettazione delle attività nell’organizzazione dei tempi e degli spazi nella definizione dello stile educativo nelle procedure di conoscenza degli alunni nella valutazione degli apprendimenti della riuscita delle attività realizzate della ricaduta positiva che ogni attività curricolare ed extracurricolare, progettuale o laboratoriale svolto dalla classe, abbia sulla crescita personale di ogni alunno o sul potenziamento delle sue capacità e abilità. 52 I docenti della Scuola Primaria per la programmazione didattica si riuniscono con cadenza settimanale per classi parallele . I Docenti della Scuola Secondaria di I grado pianificano le attività annuali nella propria Programmazione Disciplinare Individuale che viene presentata all’inizio di ogni anno scolastico , indicandone Contenuti , obiettivi e finalità , tenedo conto della situazione di partenza della classe . MACRO –PROGETTO D’ISTITUTO A decorrere dal 1/09/2013 nasce l’Istituto Comprensivo “ Francesco Guarini” di Solofra (AV) comprendente la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado ad orientamento musicale. L’Istituto si pone come obiettivo la verticalizzazione e la continuità del curricolo tra i due ordini di scuola. A tal propositoin sede di collegio,prima dell’inizio delle attività con gli alunni, si è pervenuto alla condivisione di un MACROPROGETTO D’ISTITUTO,seguendo le linee delle“ Indicazioni Nazionali per il Curricolo” che prescrivono gli obiettivi da perseguire, i contenuti formativi e le abilità fondamentali che gli alunni devono conseguire. Nel quadro di questa prescrittività i docenti, collegialmente e per team, hanno stabilito le modalità concrete per mezzo delle quali conseguire gli obiettivi fissati, hanno delineato percorsi didattici adeguati e concreti per far acquisire agli alunni le competenze attese per la loro crescita formativa e culturale. Il Macro-Progetto, si fonda su due nuclei tematici fondamentali, LEGALITA’ e BEN-ESSERE per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili che abbiano rispetto di sè e dell’altro , del proprio benessere psico-fisico e della propria salute ; che tutelino l’ ambiente,il patrimonio culturale ed artistico che viene loro tramandato, che siano sensibili nei confronti della diversità sia essa culturale o sociale ,adottando comportamenti utili con un alto senso civico. Il titolo del macroprogetto : 53 La Scuola Primaria procede per unità di apprendimento su classi parallele, mentre la Scuola Secondaria procede per mappe tematiche trasversali pluridisciplinari .(vedi allegato) Le Unità Tematiche Trasversali incluse nel Macro-progetto ( per classi parallele )nella Scuola Secondaria sono : Per la classe 1^: Primo Quadrimestre - Conoscenza di sé e relazione con gli altri. Secondo Quadrimestre – Conoscenza di sé e relazione con l’ambiente. Classe 2^: Primo Quadrimestre – Adolescenza: voglia di crescere. Secondo Quadrimestre – Adolescenza: il valore della diversità. Classe 3^: Primo Quadrimestre – Orientamento: in cerca di identità Secondo Quadrimestre – Orientamento: costruire il proprio futuro Allegato 2 54 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione individuale e collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni e concorre, con la sua finalità anche formativa, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, in quanto permette di seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere: il sapere, il saper fare e il saper essere. Il sapere riguarda l’acquisizione dei contenuti disciplinari, il saper fare la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti e il saper essere la capacità di tradurre conoscenze e abilità in comportamenti razionali. Verificare le prestazioni è indispensabile per determinare se l’insegnamento progettato ha raggiunto gli obiettivi programmati. Il processo di valutazione consta di tre momenti: • la valutazione diagnostica o iniziale che serve a individuare il livello dipartenza degli alunni, ad accertare il possesso dei prerequisiti, • la valutazione formativa o in itinere è finalizzata a cogliere informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica o predisporre interventi di recupero e rinforzo, • la valutazione sommativa o finale che si effettua alla fine del quadrimestre, afine anno, al termine dell’intervento formativo, serve per accertare in che misurasono stati raggiunti gli obiettivi, ed esprimere un giudizio sul livello dimaturazione dell’alunno, tenendo conto sia delle condizioni di partenza sia deitraguardi attesi. La valutazione scolastica si attua sistematicamente durante l’anno scolasticoattraverso prove di verifica variamente strutturate e alla fine dei Quadrimestri con gli scrutini. Gli scrutini si effettuano utilizzando il software della casa editrice Spaggiari . Scrutini 10 e lode . Ogni docente munito di codice utente e password inserisce i votion line. Per gli alunni con D.S.A. (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e BES(Bisogni educativi speciali) , il consiglio di classe valuta in base a quanto stabilito nel Piano EducativoPersonalizzato,condiviso dagli insegnanti e familiari dello studente. Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita al comportamento,discipline e attività svolte, sulla base del Piano Educativo Individualizzato. METODI E STRUMENTI Verifica d’ingresso, in modo da stabilire livelli di partenza, competenze possedute da ciascuno o lacune; Verifica sistematica(mensile, quadrimestrale, finale), in cui si valutano l'incidenza dell'azione educativa e il processo di crescita di ciascun alunno, in rapporto al suo livello di partenza. Inoltre si prevedono N° 2 prove intermedie comuni a tutte le classi prime, seconde e terze che si terranno nei mesi di gennaio e maggio. 55 Verifica sulla maturazione dell’alunno, in cui il Consiglio di Classe valuta la capacità dell’allievo nel: 1. vivere rapporti sociali in modo positivo; 2. acquisire norme di condotta; 3. organizzare le conoscenze acquisite; 4. sapersi esprimere secondo codici diversi La valutazione è finalizzata a: • accertare la preparazione degli allievi in ingresso; • rilevare le difficoltà e i successi che si manifestano a livello di unità di apprendimento; • verificare la validità dei contenuti, dei metodi e degli strumenti in itinere; • trovare e proporre strategie in modo da facilitare l’acquisizione degli obiettivi programmati, tenendo presente le globali caratteristiche degli allievi; • controllare continuamente se gli alunni sono motivati e se l’offerta didattica è efficace; • verificare il raggiungimento degli obiettivi proposti e i progressi nel raggiungimento dei traguardi finali; • proporre, se ce n’è bisogno, percorsi differenziati, alternativi e compensativi.Nello specifico la valutazione degli alunni diversamente abili fa riferimento al PEI . La valutazione degli alunni terrà conto dei seguenti fattori: • • • • • • • Metodo di studio Partecipazione alla attività didattica Impegno Livello di partenza e livello raggiunto Situazione personale Assenze Comportamento ASSENZE: Ai fini della validità dell’anno scolastico, è richiesto dalla normativa attualmente in vigore che il numero di assenze dello studente non superi complessivamente 1/4 delle ore di lezione annuali. Il collegio ha deliberato che sulla base della normativa vigente saranno oggetto di deroga i casi di alunni con assenze per -gravi ed accertati motivi di salute adeguatamente certificati. -gravi situazioni familiari . VOTO IN CONDOTTA: nell’anno scolastico ‘08/’09 si è introdotta la valutazione della condotta ai fini del giudizio finale dello studente. Il voto di condotta (che fa media con i voti disciplinari), espresso in decimi, sarà accompagnato da una nota di illustrazione e riportato in pagella anche in lettere. VOTI IN PAGELLA: La votazione deve essere espressa in decimi. Il voto in decimi vale anche per l’esame conclusivo del I ciclo. L’esito dell’esame è espresso, infatti, con una valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunto dagli alunni. 56 Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di Stato a conclusione del I ciclo, gli studenti, relativa ad ogni disciplina e alla condotta non sarà, inoltre, assegnata dal singolo che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e in condotta. La singola valutazione docente, ma sempre e comunque “assunta a maggioranza dal consiglio di classe”. Tempi, modalità di comunicazione e passaggio alla classe successiva La consegna del documento di valutazione, avverrà nel mese di febbraio per il primo quadrimestre e e nel mese di giugno per la valutazione finale . 57 INDICATORI DI VALUTAZIONE La Scuola Primaria nel corrente anno scolastico 2013 /2014 utilizza la seguente griglia contenente descrittori ed indicatori per la valutazione degli apprendimenti . Gli strumenti di verifica sono rappresentati da: - questionari - prove soggettive/oggettive - prove pratiche - test oggettivi - colloqui con gli alunni (interrogazioni) e sono opportunamente integrati da osservazioni significative. DOCUMENTO DI VALUTAZIONE CORRISPONDENZE VOTI-GIUDIZI - LIVELLI DI CONOSCENZE-ABILITÀ CONOSCENZE - ABILITÀ – COMPETENZE L'alunno padroneggia tutti gli argomenti di studio. Organizza le conoscenze in modo autonomo, opera opportuni collegamenti interdisciplinari, è in grado di analizzare criticamente i contenuti. Dimostra capacità di rielaborazione e riflessione personale, Utilizza con proprietà e ricchezza i linguaggi specifici delle singole discipline. Sa affrontare con piena padronanza situazioni nuove. L'alunno conosce, comprende e sa utilizzare adeguatamente i contenuti degli argomenti di studio. È in grado di rielaborare le sue conoscenze e di operare collegamenti interdisciplinari. Utilizza linguaggi corretti con contenuti significativi. Adopera con autonomia le sue abilità di analisi di sintesi. L'alunno conosce e comprende i contenuti degli argomenti di studio. Sa utilizza con proprietà i linguaggi specifici delle singole discipline. Lavora sempre in autonomia eseguendo compiti adeguati Mostra abilità di analisi e di sintesi. 58 VOTI DELLE DISCIPLINE GIUDIZIO SINTETICO RELIGIONE CATTOLICA 10 OTTIMO 9 DISTINTO 8 BUONO L'alunno conosce i contenuti, degli argomenti di studio, Esegue senza errori anche se con qualche incertezze compiti adeguati. Utilizza correttamente i linguaggi specifici delle singole discipline È in grado di compiere analisi e sintesi semplici, ma corrette. L'alunno conosce gli aspetti essenziali degli argomenti di studio. Esegue compiti semplici senza gravi errori. Usa linguaggi sostanzialmente corretti. Compie modeste analisi e sintesi. I miglioramenti rispetto alla situazione di partenza risultano significativi. L'alunno mostra scarsa conoscenza degli argomenti di studio. Ha conseguito qualche abilità che non è in grado di utilizzare in modo autonomo, neppure nell'esecuzione di semplici compiti. Usa linguaggi non appropriati. I miglioramenti rispetto alla situazione di partenza risultano poco significativi. 7 PIU’ CHE SUFFICIENTE 6 SUFFICIENTE 5 NON SUFFICIENTE La Scuola Secondaria per la valutazione delle prove oggettive farà riferimento alla seguente tabella: PROVE D’INGRESSO Risposte esatte Voto corrispondente < 40% 4 40% - 49% 5 50% - 74% 6 75% - 89% 7 90% - 100% 8 59 PROVE INTERMEDIE E FINALI Risposte esatte Voto corrispondente < 40% 4 40% - 49% 5 50% - 69% 6 70% - 79% 7 80% - 89% 8 90% - 98% 9 99% - 100% 10 VALUTAZIONE PROVE SCRITTE La prova scritta di italiano terrà conto della correttezza grammaticale, del lessico ,dellarispondenza alla traccia e ale caratteristiche testuali , della chiarezza e organicità dell’esposizione fgacendo riferimento alla seguente tabella: ITALIANO VOTO Criteri di competenza tecnica CORRETTEZZA GRAMMATICALE 10 8 L’ortografia è corretta (senza errori) e la sintassi ben articolata, espressiva e funzionale al contenuto (uso corretto di concordanze, pronomi, tempi e modi verbali, connettivi e punteggiatura) L’ortografia è corretta (max 1 lieve errore di distrazione ) e la sintassi ben articolata L’ortografia è corretta (max 1 errore) e la sintassi sufficientemente articolata 7 L’ortografia è corretta (max 2 errori), la sintassi presenta qualche incertezza 9 6 60 5 Numerosi errori di ortografia (4 e più) e sintassi difficoltosa 4 Gravissimi errori ortografici e sintattici CRITERI DI COMPETENZA IDEATIVA VOTO 10 RISPONDENZA ALLA TRACCIA E ALLE CARATTERISTICHE TESTUALI 9 Lo svolgimento è pertinente alla traccia ed espressivo, in forma brillante e personale Lo svolgimento è pertinente alla traccia in tutti i suoi aspetti 8 Lo svolgimento è pertinente alla traccia 7 Lo svolgimento è sostanzialmente pertinente alla traccia 6 Lo svolgimento è poco pertinente alla traccia LESSICO 5 10 9 4 Lo svolgimento non è pertinente Ricco e pregnante Ricco e vario Lo svolgimento non risponde alle indicazioni assegnate 8 Appropriato 7 Adeguato 6 Semplice 5 Povero e ripetitivo 4 Non appropriato VOTO CHIAREZZA E ORGANICITA’ DELL’ESPOSIZIONE 10 Lo svolgimento si struttura in modo chiaro ben articolato e personale 9 Le diverse parti sono coerenti e unite da nessi logici adeguati 8 Lo svolgimento è generalmente organico nelle sue parti 7 Lo svolgimento è coerente in quasi tutte le sue parti 6 La coerenza del testo è limitata 5 Lo svolgimento non è chiaro 61 4 Lo svolgimento è privo di organizzazione RICCHEZZA DI CONTENUTI ED ELABORAZIONE PERSONALE L’argomento è trattato in modo completo e personale ed evidenzia le capacità critiche 10 dell’allievo 9 L’argomento è trattato in modo ricco e personale 8 Lo svolgimento è trattato in modo adeguato e presenta diverse considerazioni personali 7 L’argomento è trattato in maniera generica, ma presenta alcune considerazioni personali 6 L’argomento è trattato in modo generico e le considerazioni personali sono scarse 5 L’argomento è trattato in modo limitato e mancano le considerazioni personali 4 L’argomento è trattato in modo estremamente limitato MATEMATICA VOTO 4 Svolgimento elaborato e procedimento risolutivo Parziale e in modo non corretto Parziale e in modo poco corretto Solo in parte e in modo sostanzialmente corretto In gran parte e in modo abbastanza corretto Quasi per intero e in modo adeguatamente corretto Per intero e in modo corretto Per intero e in modo approfondito e corretto 5 6 7 8 9 10 62 Conoscenza degli elementi propri della disciplina Scarsa Padronanza del calcolo Scarsa Uso linguaggio specifico Scarsa Parziale Parziale Parziale Essenziale Essenziale Essenziale Buona buona Buona soddisfacente soddisfacente Soddisfacente Completa completa Completa approfondita approfondita Approfondita del LINGUE STRANIERE (INGLESE – FRANCESE) Scritto Le competenze oggetto di verifica sono: lessico, sintassi, morfologia, ortografia, testualità, contenuto (parafrasare), scorrevolezza del linguaggio, completamento delle attività. Correttezza grammaticale voto Produzione 10 Non commette errori grammaticali, la scelta dei vocaboli è pertinente e particolarmente adeguata Completa, precisa, approfondita, personalizzata 9 Non commette errori grammaticali ma solo qualche inesattezza nella scelta dei vocaboli Completa, precisa, approfondita 8 Commette solo qualche errore non grave che non inficia la Completa e precisa comprensibilità del testo 7 Riferisce abbastanza correttamente le informazioni, senza errori gravi 6 Riferisce abbastanza correttamente le informazioni Globale, ma non approfondita 5 Ripetuti errori, anche gravi, che rendono il testo poco comprensibile Lacunosa e superficiale 3-4 Gravi e frequenti errori grammaticali, testo poco organizzato o non comprensibile Completa e nel complesso adeguata Verifica non svolta o molto frammentaria VALUTAZIONE PROVE ORALI ITALIANO Acquisizione VOTO delle conoscenze Complete e 9-10 dettagliate Organicità dell’argomentazione Opera collegamenti e riferimenti tra le discipline 8 Complete e precise Si attiene alle domande e le sviluppa con autonomia ed in modo esauriente 7 Essenziali Risponde in modo pertinente, argomentando 63 Approfondimenti Padronanza della lingua Sa formulare Uso dei termini valutazioni autonome corretto ed esposizione chiara e coerente Elabora personalmente Uso dei termini attraverso analisi ed essenziali, corretto e opportune sintesi esposizione abbastanza chiara Comprende i contenuti Uso dei termini e dimostra di avere essenziali, corretto e discrete e complete 6 Essenziali 5 Poche essenziali 4 Inesistente in maniera appropriata seppur con qualche aiuto Se guidato espone l’argomento in maniera coerente assimilato esposizione abbastanza chiara Incertezza nell’uso dei termini e esposizione poco chiara Preparazione mnemonica, ma se guidato, dimostra di aver assimilato i contenuti Tende a divagare e non è in Preparazione carente Terminologia grado di argomentare in ed esclusivamente inadeguata e modo logico mnemonica esposizione incoerente e confusa Divaga e non è in grado di Preparazione Terminologia argomentare decisamente carente inadeguata e esposizione incoerente e confusa STORIA E GEOGRAFIA VOTO 1 - CONTENUTO 4 Scarsa conoscenza 5 Conoscenza parziale/imprecisa 6 Conoscenza essenziale 2 - ESPOSIZIONE Scorretta, frammentaria, confusa Non sempre corretta, ripetitiva Semplice, sostanzialmente corretta Conoscenza adeguata ma Corretta e lineare, poco approfondita con lessico adeguato Logica, coerente con Buona conoscenza una buona proprietà lessicale Logica, coerente, Conoscenza completa ben articolata, ampia, con padronanza lessicale Logica, coerente, Conoscenza completa ed ben articolata, approfondita ampia, con utilizzo del linguaggio specifico della disciplina 7 8 9 10 64 3– RIELABORAZIONE/COLLEGAMENTI LOGICI Nessuna rielaborazione Scarsa rielaborazione Rielaborazione mnemonica Rielabora dimostrando una conoscenza essenziale dell’argomento Chiara Rielabora utilizzando il linguaggio specifico e collega le conoscenze con altre già possedute Rielabora utilizzando in modo preciso il linguaggio specifico della disciplina effettuando collegamenti logici e dimostrando una conoscenza completa e approfondita dell’argomento MATEMATICA - SCIENZE VOTO 4 5 6 7 8 9 10 CONOSCENZE, ABILITA’, LINGUAGGIO Ha conoscenze frammentarie ed incerte, esclusivamente mnemoniche. Ha difficoltà nelle applicazioni, dove commette gravi errori Si esprime con terminologia inadeguata. Ha conoscenze incomplete e superficiali Ha incertezze nelle applicazioni, dove commette errori e necessita di essere guidato. Espone in maniera incerta e con terminologia imprecisa. Ha conoscenze essenziali limitate Sa applicare le conoscenze a situazioni note anche in modo meccanico e/o con opportuna guida Espone con linguaggio limitato ma abbastanza corretto Ha conoscenze essenziali complete. Sa applicare le conoscenze a situazioni note. Espone con linguaggio abbastanza corretto Ha conoscenze complete e abbastanza approfondite. Sa applicare correttamente le conoscenze a situazioni note. Espone con linguaggio corretto. Ha conoscenze complete e approfondite, con capacità di rielaborazione personale. Ha capacità di applicazione anche in situazioni problematiche e complesse. Espone con linguaggio adeguato, ricco e fluido. Ha conoscenze complete e approfondite, con capacità di rielaborazione anche a livello interdisciplinare. E’ originale nelle applicazioni anche in problemi nuovi, concreti e di diversa natura. Evidenzia padronanza terminologica e sicurezza espositiva. LINGUE STRANIERE (INGLESE – FRANCESE VOTO 10 9 8 7 6 65 CORRETTEZZA GRAMMATICA PRODUZIONE Riconosce l'intenzione comunicativa del parlante, l'uso di particolari espressioni di contatto, di formule di cortesia e di elementi non verbali Riconosce le informazioni, e sa operare inferenze complesse Esplicita tutti gli elementi necessari alla comprensione della frase o del testo prodotto Riconosce le informazioni, e sa operare inferenze anche complesse Riconosce le informazioni, e sa operare inferenze abbastanza complesse Riconosce le informazioni, e sa operare semplici inferenze Riferisce correttamente le informazioni, senza errori gravi Fornisce tutte le indicazioni necessarie organizzandole in modo adeguato alla situazione comunicativa Riferisce abbastanza correttamente le informazioni, senza errori gravi Ha chiaro lo scopo della comunicazione e trasmette le informazioni specifiche in modo semplice, ma sostanzialmente Comprende le principali informazioni, ma non sa operare semplici inferenze Non riconosce le informazioni, non individua le intenzioni comunicative del parlante 5 3-4 corretto Riferisce le informazioni in modo superficiale e scorretto Non riesce a fornire le informazioni richieste per l'incapacità di formulare frasi di senso compiuto ED. FISICA VOTO 10 9 8 7 6 5 4 DESCRITTORI Conosce ed applica in modo corretto la procedura di svolgimento dell’attività. Elabora in modo costruttivo e personale le conoscenze teoriche e pratiche acquisite. Conosce ed applica in modo corretto la procedura di svolgimento dell’attività. Elabora le conoscenze teoriche e pratiche acquisite. Esegue in modo funzionale le attività. Applica le conoscenze teoriche e pratiche acquisite. Esegue in modo corretto le attività. Ha acquisito le conoscenze teoriche e pratiche. Si orienta sufficientemente nelle attività. Ha acquisito in modo essenziale le conoscenze teoriche e pratiche. Si orienta nelle attività se guidato. Non ha ancora acquisito le conoscenze teoriche e pratiche di base. Non sa orientarsi nelle attività anche se guidato. Non ha acquisito alcuna conoscenza teorica e pratica. ARTE E IMMAGINE VOTO 10 9 8 66 DESCRITTORI Sa osservare, descrivere e interpretare in modo critico e personale. Usa gli strumenti e sceglie le tecniche in modo corretto, appropriato e autonomo, sperimentando l’utilizzo integrato di più codici. Produce e/o rielabora i messaggi in modo completo, personale, originale e con un corretto uso dei codici visivi. Analizza un bene artistico e sa collocarlo in un contesto storico riconoscendone il valore artistico e culturale. Usa i linguaggi con padronanza utilizzando la terminologia specifica. Sa osservare e descrivere in modo completo e personale. Usa gli strumenti e sceglie le tecniche in modo corretto, appropriato e autonomo. Produce e/o rielabora i messaggi in modo completo, personale, originale e con un corretto uso dei codici visivi. Analizza un bene artistico e sa collocarlo in un contesto storico riconoscendone il valore artistico e culturale. Usa i linguaggi con padronanza utilizzando la terminologia specifica. Sa osservare e descrivere in modo corretto. Usa gli strumenti e sceglie le tecniche in modo corretto e appropriato. Produce e/o rielabora i messaggi in modo abbastanza preciso. Riconosce un bene artistico e sa collocarlo nel contesto storico. Usa i linguaggi specifici con padronanza. Sa osservare e descrivere in modo corretto. Usa gli strumenti e le tecniche in modo appropriato. Produce e/o rielabora i messaggi in modo abbastanza preciso. Conosce i dati principali di un bene artistico. Usa i linguaggi specifici con discreta padronanza. 7 Sa osservare e descrivere in modo accettabile. Usa gli strumenti e sceglie le tecniche solo se guidato. Produce e/o rielabora i messaggi in modo semplice. Sa individuare solo i dati più evidenti di un bene artistico e di alcuni territori. Conosce solo parzialmente i linguaggi specifici. Non osserva né descrive in modo adeguato. Usa gli strumenti e le tecniche in modo inadeguato. Produce e/o rielabora i messaggi in modo inadeguato. Non sa individuare un bene artistico del territorio. Non conosce i linguaggi specifici. Non presta attenzione né interesse durante la lezione. Non consegna gli elaborati. Non porta il materiale idoneo. Non esegue i compiti assegnati a casa. Non conosce i linguaggi specifici 6 5 4 TECNOLOGIA VOTO CONOSCENZE TECNICHE E TECNOLOGICHE Conoscenze complete, ampie e approfondite. 10 Sicurezza nei collegamenti 9 8 67 OPERATIVITÀ DISEGNO TECNICO Esegue con perfezione e cura. Realizza in completa autonomia Esecuzione corretta e completa, precisa in ogni parte. Utilizza con padronanza gli strumenti. Esecuzione sempre corretta. Ordine e padronanza nell’uso degli strumenti. Esecuzione curata e corretta Usa gli Conoscenze complete, e approfondite. Sicurezza nei collegamenti Esegue con padronanza e sicurezza. Realizza elaborati correttamente Buone conoscenze Padronanza degli argomenti Opera con ordine e precisione Realizza USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI Approfondito, corretto, scorrevole. Esposizione scorrevole MULTIMEDIALITÀ Del tutto appropriato. Esposizione scorrevole e completa. Usa con sicurezza e autonomia il computer e i diversi software per produrre elaborati Lessico completo e corretto Espone con terminologie Usa con sicurezza il computer e i diversi software Usa con sicurezza il computer e i diversi software per produzioni autonome e originali elaborati corretti Conosce, comprende, applica i contenuti e ne mette in relazione gli aspetti Coglie gli aspetti essenziali degli argomenti. Comprende e analizza in modo elementare 7 6 Conoscenze carenti e Frammentarie. Difficoltà di esposizione Comprensione limitata degli argomenti fondamentali. Errori Conoscenze scarsissime. Assenza di comprensione e applicazione gravi e numerosi errori nessun progresso 5 4 strumenti con precisione e cura Ordine Esecuzione nell’esecuzione. completa e Elabora abbastanza in modo correttapiuttosto Usa gli corretto. strumenti correttamente Esegue schemi Esecuzione operativi, abbastanza usa gli completa – strumenti con qualche incertezze incertezza ed Realizzazione imprecisione accettabile - usa gli strumenti in modo accettabile Disordine Incompleta nell’esecuzione. esecuzione. E elabora in Opera con modo parziale. incertezza. Realizzazione Disordine, scadente imprecisioni usa gli strumenti con difficoltà appropriate per produrre elaborati Lessico corretto,comprende e utilizza terminologie appropriate Sa usare il computer e dalle indicazioni riesce a usare i diversi software per produrre elaborati Lessico elementare Espressione accettabile dei contenuti Guidato utilizza il computer e i diversi software per semplici produzioni Povertà lessicale Espressione stentata e poco adeguata Incerto nell’utilizzo, anche guidato, del computer. Modesti i prodotti Realizzati Anche se guidato non sa operare seguendo uno schema, lavora senza ordine, non sa usare gli strumenti, non sa concretizzare soluzioni Anche se guidato non sa comprendere e utilizzare i termini specifici. Non sa eseguire procedure elementari anche se guidato. Limitata esecuzione Anche se guidato non sa operare seguendo uno schema, grave disordine, non sa usare gli strumenti gravi imprecisioni MUSICA VOTO 9-10 68 DESCRITTORI Il suo apporto alle varie attività è trainante. Partecipa alle esecuzioni con precisione, musicalità, padronanza tecnica e consapevolezza. Si mostra curioso ed attento, si orienta attraverso generi e stili, mette in relazione le diverse esperienze di ascolto, riconosce gli elementi costitutivi, esprime commenti personali. Padroneggia gli elementi di base del linguaggio in modo autonomo e tale da arricchire e saper comunicare la propria esperienza musicale. Porta regolarmente il materiale, che usa in modo autonomo, e dà un contributo allo svolgimento delle attività. Partecipa alle esecuzioni correttamente, con una certa disinvoltura ed in modo consapevole. Presta attenzione, si orienta e riconosce gli elementi costitutivi, esprime un commento pertinente. Padroneggia gli elementi di base del linguaggio in modo autonomo. Porta regolarmente e cerca di utilizzare correttamente il materiale. Partecipa alle esecuzioni con poche incertezze, in modo sostanzialmente corretto. Presta buona attenzione, coglie gli elementi essenziali dell’ascolto proposto. Padroneggia gli elementi di base del linguaggio in modo corretto, ma non ancora completo e autonomo. Porta abbastanza regolarmente e cerca di utilizzare correttamente il materiale. Le esecuzioni denotano molte incertezze, ma il repertorio proposto è riconoscibile. Presta sufficiente attenzione, coglie gli elementi essenziali dell’ascolto proposto. Padroneggia gli elementi di base del linguaggio in modo semplice. Dimentica spesso il materiale. Partecipa raramente alle attività collettive. Utilizza il materiale in modo improprio. Partecipa alle esecuzioni in modo frammentario e stentato. E’ ancora molto disorientato Presta attenzione discontinua, coglie in modo frammentario gli elementi dell’ascolto proposto. Conoscenza, comprensione e uso del codice e dei linguaggi specifici parziale, limitata ad alcuni semplici elementi, incompleta Dimentica quasi sempre il materiale. Non partecipa alle attività collettive. Utilizza il materiale in modo improprio e disordinato. Sostanzialmente rifiuta la pratica vocale-strumentale. Durante l’ascolto si distrae e causa distrazione, non ha consapevolezza del compito richiesto. Conoscenza, comprensione e uso del codice e dei linguaggi specifici molto incerta, non riesce ad esprimere o comprendere neppure idee molto semplici. 8 7 6 5 4 69 CONDOTTA DESCRITTORI Partecipazione Voto 10 9 8 7 6 5 Impegno Comportamento Socializzazione Metodo di lavoro Autonomo Piena capacità ad organizzare il materiale di lavoro, ad operare con ordine; Disponibilità ad approfondire e sviluppare gli argomenti; Uso sicuro degli strumenti della disciplina Autonoma organizzaz ione del materiale e del lavoro; Capacità ad operare con ordine e ad usare con sicurezza gli strumenti delle discipline. Attiva, propositiva, costruttiva Attenzione continua alle attività della classe Interventi pertinenti e ordinati Positiva interazione con compagni e docenti. Completo Esecuzione dei lavori motivata, interessata, puntuale, accurata. Rispettoso/a nei confronti delle persone, delle regole, dell’ambiente; Mostra maturità e correttezza. Completa; Ottima integrazion e nel gruppo; Ottimi rapporti con tutti i compagni; Solidarietà, collaborazione ed apporto costruttivo alla vita della classe. Attiva, costruttiva Attenzione continua alle attività della classe; Interventi pertinenti e ordinati; Interazione positivacon compagni e docenti. Attenzione durevole alle attività della classe; Ascolto interessato; Interventi pertinenti ; Buona interazione con compagni e docenti. Esecuzione dei lavori regolare, interessata, puntuale, ordinata. Disciplinato/a, responsabile, rispettoso/a nei confronti delle persone, delle regole, dell’ambiente. Buona integrazione nel gruppo; Rapporti collaborat ivi con tutta la classe; Apporto costruttivo al lavoro dei docenti. Corretto/a e rispettoso/a nei confronti delle persone, delle regole, dell’ambiente. Ben inserito/a nel gruppo; Buoni rapporti con i compagni; Disponibilità alla collaborazione. Attenzione abbastanza durevole; Sostanziale partecipazi one agli aspetti fondamentali di una lezione o di una attività, Interventi ed osservazioni pertinenti. Esecuzione abba stanza regolare dei lavori, ma con sollecitazioni. Sostanzialmente a vviata; Rapporti con i compagni in genere positivi Abbastanza dispon ibile alla collaborazione. Attenzione non sempre durevole; Interventi ed osservazioni non sempre pertinenti. Esecuzione non sempre regolare dei compiti assegnati Attenzione poco durevole; Superficiale e discontinua partecipaz ione alle attività; Interventi non pertinenti. Superficialee incostante; Esecuzione dei lavori irregolare e discontinua. Abbastanza corretto In genere rispettoso delle norme comportamentali, ma non sempre capace di valutare la pertinenza dei propri interventi. Non sempre corretto e rispettoso nei confronti delle persone, delle regole e dell’ambiente Poco responsabile Difficoltà a controllare le proprie reazioni Valutazione inade guata delle conseguenze dei propri interventi Incapacità a rispettare le regole del vivere civile. 70 Esecuzione dei lavori costante e ordinata. Organizzazione autonoma del materiale e del lavoro; Capacità ad operare con ordine e ad usare correttamente gli strumenti delle discipline. Organizzazione abbastanza ordinata del lavoro; Sufficientemente competente nell’uso degli strumenti delle discipline Avviata con qualche difficoltà Approssimativo Qualche difficoltà nell’uso degli strumenti delle discipline Difficoltà a socializzare nel gruppo; Atteggiamento agg ressivo e scarsamente collaborativo Approssimativo e disordinato; Difficoltà nell’organiz zazione del lavoro e nell’uso degli strumenti delle discipline TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA ASCOLTO/PARLATO -Ascolta attentamente ITALIANO conversazioni e spiegazioni mantenendo l’attenzione per un tempo adeguato; -Partecipa ad una conversazione su argomenti noti relativi a contesti familiari e interviene in modo pertinente alla situazione; -Racconta oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o logico; -Comprende il contenuto di testi ascoltati riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali e il senso globale; LETTURA -Legge scorrevolmente ad alta voce o in modo silenzioso semplici e brevi testi di vario tipo -coglie il senso globale e le informazioni essenziali; -Comincia ad acquisire familiarità con i testi informativi -ricava suggerimenti utili per parlare e scrivere; SCRITTURA -Scrive testi di diverso tipo ( di invenzione, per lo studio, per comunicare) connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare); -Utilizza in modo sempre più consapevole i connettivi logici per strutturare frasi e testi; ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO -A partire dal lessico in suo possesso comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni, anche utilizzando adeguati strumenti di ricerca (dizionario, web, ecc…); ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA -Riconosce e classifica alcune parti variabili ed invariabili del discorso; -Comprende alcuni meccanismi di formazione delle parole e riconosce relazioni di forma e significato tra di esse; -Riconosce alcune regole morfo-sintattiche e le usa nell’elaborazione scritta. 71 ASCOLTO LINGUA INGLESE STORIA 72 -Ascolta storie e brevi testi accompagnati da immagini -Comprende le informazioni principali; PARLATO LETTURA SCRITTURA - Usa alcune famiglie lessicali creando messaggi -Legge testi dialogici supportati da immagini; -Riconosce nei testi alcune famiglie lessicali; -Legge ed interpreta simboli relativi alla cultura anglosassone -Completa frasi produce brevi e semplici testi con lessico e strutture noti. USO DELLE FONTI ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI PRODUZIONE SCRITTA E ORALE -Riconosce le tracce presenti sul territorio e le usa come fonti per produrre conoscenze sul passato della comunità di appartenenza; Classifica i vari tipi di fonti e ne ricava informazioni -Utilizza la linea del tempo per organizzare dati storici, individuare successioni contemporaneità, durate , periodizzazioni; -Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; -Produce informazioni su aspetti di civiltà attuali o recenti usando come fonti oggetti della vita quotidiana; -Raggruppa tematicamente le informazioni presenti nei testi storici e ne individua le connessioni logiche e causali; -Riferisce le conoscenze apprese oralmente con l’aiuto di immagini, schemi e mappe, per iscritto mediante questionari e brevi sintesi ORIENTAMENTO -Si orienta in GEOGRAFIA percorsi utilizzando strumenti idonei attraverso punti di riferimento e indicatori spaziali; -Costruisce ed usa piante e mappe per muoversi nel territorio vissuto; MATEMATIC A 73 LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ PAESAGGIO REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE -Legge diversi tipi di carte distinguendone funzioniinformative ed usi; - Distingue i paesaggi italiani e ne riconosce le principali caratteristiche; -Individua relazio-ni tra gli elementi naturali ed antropici dei vari paesaggi - Legge la carta fisica e alcune carte tematiche dell’Italia e descrive la composizione e gli aspetti dei territori rappresentati; -Conosce alcune forme di organizzazione politica ed amministrativa del proprio territorio. NUMERI CALCOLI PROBLEMI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI -Legge e scrive i numeri naturali in notazione decimale, consapevole del valore posizionale delle cifre, almeno entro il 1.000; -Conta in senso progressivo e regressivo per salti di due, tre, ecc…; -Legge, scrive -Esegue le operazion i con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali; -Sviluppa maggiore sicurezza nel calcolo mentale - Riesce a risolvere facili problemi in tutti glia ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati; -Descrive il procediment o seguito e riconosce - Riconosce, denomina, descrive rappresenta figure geometriche identificand o elementi significativi e simmetrie; -Possiede il concetto di perimetro ed è in grado di misurarlo con strumenti convenzional -Riconosce e utilizza rappresentazio ni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, ecc …); -Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazio ni (tabelle e grafici) e viceversa; -Riconosce e e confronta numeri decimali, con consapevolezz a del valore posizionale; -Conosce con sicurezza le tabelline della moltiplicazion e dei numeri fino a 10; SCIENZE 74 - Individua, attraverso l’interazione diretta la struttura di oggetti e materiali semplici, descrive in modo sempre più dettagliato -individua proprietà e trasformazioni; -Usa strumenti matematici per trattare i dati dell’osservazione; strategie di soluzione diverse dalla propria; i e non; -Misura grandezze utilizzando sia unità di arbitrarie sia unità e strumenti convenzional i ed è in grado di svolgere semplici equivalenze; -Osserva ed analizza con un approccio scientifico i fatti e i fenomeni della realtà -descrive giustificando le proprie osservazioni e riflessioni; -Formula ipotesi per spiegare quanto osserva ed esegue esperimenti per verificarli -Sceglie ed usa consapevolmente alcune modalità per rappresentare i dati di un’osservazione e i risultati di un esperimento; Usa i termini di lessico specifico in modo pertinente e in contesti diversi; quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza; -Classifica numeri, figure e oggetti in base a una o più proprietà. - Coglie le relazioni che sottendono i fenomeni che avvengono in natura o in casa; -Conosce le caratteristiche e i cicli vitali di alcuni esseri viventi e ne individua le relazioni con gli ambienti di vita; -Adotta comportamenti responsabili di cura e rispetto di sé stesso, dell’ambiente e del territorio. - Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di vario genere; MUSICA -Utilizza il corpo, la voce e semplici strumenti musicali per esprimersi attraverso i suoni e la musica; -Apprezza alcuni elementi estetici e culturali del linguaggio musicale ( comincia ad esprimere giudizi di gusto e conosce alcune differenze tra le sonorità dei vari popoli o di varie epoche): ESPRIMERSI E COMUNICARE ARTE E IMMAGINE 75 -Riconosce ed usa i colori in modo espressivo; -Utilizza conoscenze, abilità e tecniche per comunicare attraverso realizzazioni graficoespressive, , pittoriche e plastiche; -Osserva la realtà diretta e/o mediata da un punto di vista estetico; OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE -Osserva, esplora, descrive ed interpreta le immagini usando gli elementi strutturali del linguaggio visivo; -Esplora alcune tecniche dei linguaggi visivi anche nei messaggi multimediali (pubblicità, televisione, cinema, cartoon, ecc …); -Riconosce, sul territorio e in contesti differenti, il valore delle opere d’arte e lo rispetta. ED . FISICA TECNOLOGIA 76 IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO IL GIOCO, LO DEL CORPO SPORT, LE REGOLE COME MODALITÀ E IL FAIR PLAY COMUNICATIVOESPRESSIVA SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA - Usa consapevolmente e controlla in modo adeguato gli schemi motori globali e segmentari di base; assume contestualmente una postura corretta; -Valuta adeguatamente percorsi e traiettorie negli spostamenti nello spazio, anche in contesti diversi; - Utilizza il corpo per esprimersi anche attraverso la drammatizzazione e la danza; -Mette in atto alcune buone pratiche per una sana alimentazione, una corretta igiene personale e la prevenzione delle malattie. -Valorizza le proprie abilità (fisiche e di cooperazione) in situazioni di relazione con i compagni; -Conosce alcuni giochi e sport individuali e di gruppo e li esegue organizzando ruoli e regole, anche con l’aiuto di un adulto; -Adotta comportamenti di sana competizione e di solidarietà nel gioco e nello sport -Dimostra consapevolezza di alcuni comportamenti che favoriscono la protezione e la sicurezza personale e collettiva; VEDERE E OSSERVARE PREVEDERE E IMMAGINARE INTERVENIRE E TRASFORMARE -Indaga la realtà classificandone aspetti e -Rappresenta i dati attraverso tabelle, mappe, diagrammi, -Costruisce semplici oggetti e macchine con materiali vari e ne ricostruisce le fasi caratteristiche secondo criteri assegnati; -Esplora le proprietà dei materiali naturali ed artificiali attraverso semplici esperienze sensoriali; RELIGIONE disegni, testi; -Utilizza stime approssimative su pesi e misure di oggetti; -Usa le funzioni di base di alcuni programmi del PC ed intuisce il funzionamento della macchina e il metodo di gestione delle informazioni; di fabbricazione; -Conosce i processi produttivi di alcuni alimenti -Prepara alcuni prodotti alimentari seguendo le procedure. - L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani e gli Ebrei ed è il documento fondamentale della nostra cultura; -Riflette si dati fondamentale della vita di Gesù di Nazareth, riconoscendolo come l’Emanuele il Messia; -Riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di dio e del prossimo. CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA -Interagisce con compagni e insegnanti rispettando il proprio turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, adoperando un registro adeguato alla situazione. ITALIANO - Ascolta e comprende i testi dei media cogliendone il senso e le informazioni principali. - Legge e comprende testi di vario tipo, individua il senso globale e le informazioni principali utilizzando diverse strategie di lettura. - Legge testi facenti parte della lettura per l’infanzia ed esprime considerazioni personali. - Produce testi chiari, coerenti e ortograficamente corretti, legati sia all’esperienza 77 personale che alle occasioni di scrittura che la scuola offre. - Conosce ed utilizza i vocaboli nuovi e i termini specifici delle discipline. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA - Riconosce e applica le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico sintattica, alle categorie lessicali e ai connettivi. LINGUA INGLESE STORIA 78 - Comprende istruzioni, consegne e semplici messaggi. - Partecipa a scambi dialogici utilizzando il lessico e le strutture apprese. - Legge e comprende istruzioni e brevi testi. - Scrive frasi e brevi testi relativi a se stessi, ai propri gusti, al proprio mondo. - Svolge alcune riflessioni sulla lingua. - Effettua confronti tra la propria cultura e quella anglosassone. - Usa fonti diverse per ricavare informazioni. - Legge linee cronologiche e grafici temporali per collocare nel tempo civiltà e fatti storici. - Colloca le civiltà studiate all’interno di un contesto temporale e spaziale e individua successioni, contemporaneità e durate. Confronta civiltà diverse e individua analogie e differenti. - Espone gli argomenti studiati adoperando il linguaggio specifico della disciplina GEOGRAFIA -Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali. - Legge fotografie, carte di diverso tipo e grafici e ne ricava informazioni. - Individua i caratteri che connotano i vari paesaggi italiani e le regioni evidenziando analogie e differenze. - Esplicita il nesso tra l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo. - Espone gli argomenti studiati adoperando il linguaggio specifico della disciplina. MATEMATICA - Utilizza con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. - Rappresenta, confronta ed analizza figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali. - Rileva dati significativi, analizza, interpreta, sviluppa ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo. SCIENZE MUSICA 79 - Osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana; formula ipotesi e le verifica utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni. - Riconosce le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell’intervento antropico negli ecosistemi. - Assume comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita e alla promozione della salute. Ascolta e discrimina eventi sonori riconoscendone alcune caratteristiche e la fonte di produzione. - Esegue collettivamente e/o individualmente canti curando l’intonazione e l’espressività. - Ascolta combinazioni timbriche e ritmi diversi e le esegue con la voce, il corpo, gli strumenti. - Usa forme di notazione convenzionale e non per rappresentare eventi sonori. - Esegue semplici brani strumentali adoperando lo strumentario di classe. - Ascolta e interpreta brani musicali di diverso genere. ARTE E IMMAGINE ED. FISICA 80 - Legge e descrive vari tipi di immagini. - Produce immagini e messaggi utilizzando tecniche e materiali diversi. - Rielabora immagini in modo creativo. - Riconosce il valore del patrimonio artistico e manifesta per esso sensibilità e rispetto. -Ha consapevolezza di sé e del proprio corpo e domina gli schemi motori e posturali. - Utilizza il linguaggio corporeo in modo creativo per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo anche attraverso forme coreografiche e di drammatizzazione. - Conosce e applica regole di giochi popolari e sportivi e di orientamento alla futura pratica sportiva - Partecipa attivamente ai vari giochi, collabora con gli altri rispettando le regole e mostrando senso di responsabilità. - Agisce in modo adeguato per la sicurezza di sé e degli altri e per la prevenzione degli infortuni. - Conosce le principali funzioni fisiologiche e riconosce il rapporto tra corretta alimentazione, esercizio fisico e benessere. TECNOLOGIA -Realizza semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo. - Conosce proprietà e caratteristiche dei materiali più comuni. - Osserva e descrive semplici oggetti di uso quotidiano individuandone la funzione principale. - Sa ricavare informazioni leggendo etichette, volantini o altra documentazione. - Conosce alcune scoperte tecnologiche delle civiltà studiate. - Conosce e utilizza le tecnologie informatiche per apprendere, esprimersi e comunicare. RELIGIONE 81 - Riflette sul significato cristiano di alcune festività interrogandosi sul loro valore nell’esperienza personale, familiare e sociale. - Riconosce la Bibbia come libro sacro degli ebrei e dei cristiani, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra quelli di altre religioni. - Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. - Coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN USCITA DEL PRIMO CICLO DIISTRUZIONE ITALIANO -L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. - Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. - Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). -Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. -Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. -Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. - Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. -Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. -Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. 82 STORIA -Usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti -Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea e mondiale -Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civ -Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. GEOGRAFIA -Orientarsi nelle realtà territoriali locali e lontane -Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche in modo autonomo -Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare e confrontare azioni di valorizzazione e di salvaguardia dell’ambiente. -Consolidare il concetto di regione geografica applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti -Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei continenti anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica MATEMATICA -Rafforza l’atteggiamento positivo rispetto alla matematica vista come strumento utile alla lettura e comprensione della realtà. -Descrive e rappresenta forme relativamente complesse e le riconosce nella realtà. -Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. -Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. -Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. -Consolida le conoscenze teoriche acquisite e, grazie ad attività laboratori ali, argomenta e discute tra pari. -Sostiene le proprie convinzioni, le sa modificare, e rispetta quelle degli altri, argomentando con esempi e concertazioni di affermazioni -Valuta criticamente le informazioni e la loro coerenza. 83 -Riconosce e risolve i problemi, traducendo in termini matematici situazioni diverse. -Usa correttamente il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale. SCIENZE -Ha curiosità ed interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. Raccoglie ed analizza dati ricavati da osservazioni o in laboratorio. -Osserva, analizza ed interpreta fenomeni, descrivendone le varie fasi e ricercando soluzioni ai problemi individuati. -Comprende, usa, sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. -Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici ed è consapevole di potenzialità e limiti personali. -Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo: -riconosce nella loro diversità i bisogni di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. -E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso ad esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. -Riflette sulle scelte effettuate e da compiere. -Usa correttamente il linguaggio tecnico-scientifico e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale Gli standard di apprendimento delle classi terze per la lingua inglese afferenti al livello A2+del CFR e delleclassi terze dovranno condurre l'allievo a conseguire un autonomia linguistico comunicativa per: -Comprendere ed esprimersi su argomenti di carattere generale. LINGUA -Descrivere in modo chiaro e corretto eventi, luoghi, persone. INGLESE -Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale o di carattere personale ed immaginativo: lettere personali,brevi racconti, dialoghi, ecc. -Cogliere gli aspetti e gli elementi culturali specifici di una civiltà straniera. Gli standard di apprendimento delle classi terze per la lingua inglese afferenti al livello A2+ del CFR e delle classi terze dovranno condurre l'allievo a conseguire un autonomia 84 linguistico comunicativa per: LINGUA FRANCESE -Comprendere ed esprimersi su argomenti di carattere generale. -Descrivere in modo chiaro e corretto eventi, luoghi, persone. -Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale o di carattere personale ed immaginativo: lettere personali,brevi racconti, dialoghi, ecc. -Cogliere gli aspetti e gli elementi culturali specifici di una civiltà straniera. ARTE E IMMAGINE -L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale. -Legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento -Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali;. -Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. -Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. MUSICA Pratica strumentale e vocale Decodifica e utilizza la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. Esegue in modo espressivo, collettivamente e individualmente brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Produzione musicale Improvvisa, rielabora, compone brani musicali vocali e strumentali, utilizzando siastrutture aperte, sia semplici schemi ritmico - melodici. -Accede alle risorse musicali presenti in rete e utilizza software specifici per elaborazioni sonore e musicali. 85 Ascolto, interpretazione ed analisi Conosce, descrive e interpretain modo critico opere d’arte musicali anche in relazione ad altri linguaggi mediante l’ascolto di generi, forme e stili musicali storicamente rilevanti. TECNOLOGIA - L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. -Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. -È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. -Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. -Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. -Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. -Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. ED. FISICA -L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. 86 -Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. -Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. -Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. -Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. RELIGIONE 87 CRITERI ORIENTATIVI PER L’ESAME CONCLUSIVODEL PRIMOCICLO PROVE SCRITTE Leprove, comuni a tutte le terzee con quesiti a difficoltà graduate, saranno individuate in sede di Dipartimento disciplinare e dovranno tener conto degli obiettivi di apprendimento del corso scolastico e delle discipline di insegnamento dell’ultimo anno. Per effetto della legge 176/2007 è stato reintrodotto il giudizio diammissione all’esame. Per effetto della legge 169/2008 i giudizi sintetici sono sostituiti dai voti. Il giudizio finaleterrà conto della media dei voti sulle singole discipline, sulle attività opzionali/facoltative, sulla condotta. Sulla base della consolidata e sperimentata prassi è prevista l’effettuazione di prove scritte di italiano, lingue comunitarie, matematica ed elementi di scienza e tecnologia, da svolgersi in giorni diversi e per una durata oraria definita, in modo coordinato, dalla commissione esaminatrice di ciascuna scuola. LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO viene formulata in modo da consentire all’alunno di mettere in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite. La prova dovrà accertare la conoscenza dell’argomento trattato coerenza e l’organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua. Nel rispetto dell’autonomia delle singole scuole, la prova di italiano si svolge sulla base di almeno tre tracce, formulate in modo da rispondere quanto più possibile agli interessi degli alunni. Le tracce, a scelta del candidato, terranno conto delle seguenti indicazioni di massima: o esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto o intervista ecc.); o trattazione diun argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di riflessioni personali; o relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina PROVA SCRITTA LINGUE COMUNITARIE: 1 PROVA DI INGLESE, 1 PROVA DI FRANCESE, effettuate in giorni diversi sotto forma di lettere, riassunto, questionario, simulazione di dialogo…Tali prove devono tendere a verificare le capacità della: comprensione del testo, conoscenza delle strutture, conoscenza del lessico, correttezza ortografica e morfosintattica, rielaborazione. LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ED ELEMENTI DI SCIENZE deve tendere a verificare le capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. La prova può essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l'una dall'altra per evitare che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa. Nel rispetto dell’autonomia delle scuole, i quesiti potranno toccare aspetti numerici, 88 geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità. Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio nel campo delle scienze sperimentali. La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati. Durante le prove d’esame è tassativamente vietato l’uso di telefoni cellulari. PROVA NAZIONALE Su tutto il territorio nazionale si è svolta, per la prima volta nell’anno scolastico 2007/08, la prova scritta di ITALIANO E MATEMATICA prevista a conclusione del primo ciclo d’istruzione. Finalità: - L’introduzione della prova a carattere nazionale in sede di conclusione del primo ciclo di istruzione ha la funzione di integrare gli elementi di valutazione attualmente esistenti verificando i livelli di apprendimento degli studenti a conclusione del terzo anno della scuola secondaria di primo grado. - La valutazione a livello nazionale degli apprendimenti degli studenti costituisce il necessario completamento dell’autonomia scolastica e consentirà il progressivo allineamento a standard di carattere nazionale da poter sospingere con mirate azioni di stimolo e di sostegno, verso il raggiungimento di crescenti livelli di qualità. - La strutturazione della prova, coerente e compatibile con le tecniche adottate per la rilevazione degli apprendimenti, consentirà l’acquisizione di ulteriori elementi rispetto a quelli relativi ad indagini svolte alla fine del primo ciclo di istruzione. Criteri: - consentire di accertare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti daglistudenti relativamente all’italiano e alla matematica; - consentire in sede di esame la valutazione degli apprendimenti sulla base di procedure standardizzate; - contribuire all’attività di monitoraggio e di valutazione dell’andamento tendenziale del livello di conoscenze alla fine del primo ciclo di istruzione. Contenuti: -La prova è divisa in due sezioni. La prima, che riguarda ITALIANO è divisa in due parti: parte A – comprensione della lettura, ovvero testo narrativo seguito da quesiti; parte B – riflessione sulla lingua, serie di quesiti su conoscenze grammaticali. I quesiti sono sia a scelta multipla sia a risposta aperta. Nella seconda, che riguarda MATEMATICA, si propongono quesiti a scelta multipla e a risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. -Dopo la consegna dei test e le necessarie istruzioni, gli alunni avranno due ore e trenta minuti di tempo per lo svolgimento della prova. COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE IL colloquio, condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice, dovrà consentire di valutare la maturazione globale dell’alunno. Nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e della responsabilità delle singole sottocommissioni esaminatrici, il colloquio pluridisciplinare potrà riguardare gli approfondimenti delle singole discipline di studio e altri elementi derivanti da qualificate esperienze realizzate. 89 MODALITA’ • L’alunno viene invitato a parlare di un argomento a sua scelta • Non sono ammesse le tesine,o argomenti uguali per tutti gli alunni • Approfondimento dei collegamenti tra le discipline per permettere all’alunno un colloquio fluido Nella valutazione finale si tiene conto : 1. livello globale di maturazione 2. curricolo triennale 3. prova di esame Esempio: − un alunno ammesso con la media dell’otto, a seguito di una prova di esame brillante, può riportare il voto 9 − un alunno ammesso con la media dell’otto, a seguito di una prova di esame poco soddisfacente, può riportare il voto 7 GIUDIZIO FINALESulla base delle risultanze complessive degli scrutini finali, del giudizio finale di ammissione all’esame, delle prove scritte – inclusa quella nazionale e del colloquio pluridisciplinare, la sottocommissione esaminatrice che, comunque, è chiamata ad operare collegialmente nella correzione degli elaborati e nello svolgimento del colloquio, formula un motivato giudizio complessivo. Tale giudizio, se positivo, si conclude con la formulazione della media riportata nelle prove nel colloquio, se negativo, con il giudizio di “NON LICENZIATO”. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE (circ. 28 del 15 marzo 2007) La certificazione delle competenze, oltre ad assumere una funzione di orientamento e sostegno al processo formativo di ciascun alunno, registra: competenze acquisite, capacità e potenzialità dimostrate nelle diverse aree disciplinari e traguardi raggiunti dall’alunno, tenendo presente sia il percorso scolastico che gli esiti delle prove d’esame, sulla base di specifici indicatori individuati dalla scuola; particolari attitudiniemerse durante la complessiva attività scolastica del triennio; piano di studi seguito (monte ore svolto, discipline, attività facoltative ed opzionali, ecc.). LEGENDA: ⇒CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche (da “Documento tecnico - Roma 30 luglio 2007” - “QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE E DEI TITOLI”). ⇒ABILITA’: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti) (da “Documento tecnico - Roma 30 luglio 2007”- “QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE E DEI TITOLI”). ⇒COMPETENZE: ciò che in un contesto dato, si sa fare (abilità), sulla base di un sapere (conoscenze) per raggiungere l’obiettivo atteso e produrre (nuove) conoscenze (le 90 competenze possono, poi, essere: di base, di cittadinanza e specifiche di una disciplina e/o trasversali, riferite a più discipline)(da “sintesi dei gruppi di lavoro per L. 30 del 10/02/2000riordino dei cicli-Roma 12 settembre 2000”). N.B. In base alla legge 104/92, gli/le alunni/e diversamente abili, possono sostenere prove differenziate. Ciò deve avvenire secondo le indicazioni contenute nell’art. 318 del Testo Unico della scuola (Decreto Legislativo 16/04/1994 n. 297). Le prove devono essere idonee a valutare il progresso dell’allievo in rapporto alle sue potenzialità ed ai livelli di apprendimento iniziali indicati nella diagnosi funzionale, e non deve essere fatta menzione delle prove differenziate negli attestati e nei certificati 91 Arricchimento dell’offerta formativa Sulla base dell’autonomia e nel rispetto della piena libertà d’insegnamento, facendo sempre capo alle indicazioni nazionali del curricolo,il nostro istituto , sempre attento ai bisogni educativi del contesto,opera scelte ponderate affinchè gli studenti possano arricchire e potenziare conoscenze , competenze ed abilità in diversi settori. Progetti di Istituto Nell’anno scolastico 2013/2014 il Collegio dei docenti ha deliberato di privilegiare i seguenti progetti presentati liberamente da docenti , enti o associazioni locali , disponibili ad offrire le loro competenze individuando nel corso della progettazione destinatari , obiettivi , finalità , tempi ,modalità di interventoe verifica della ricaduta delle attività in ternini educativi e didattici sugli alunni. I Progetti destinati a tutti gli studenti dell’Istituto sono “L’Accoglienza” “La Cultura della Sicurezza ...Sicuri a Scuola?” “Il Miglior Lettore” “Pedibus” “CCR” “ Bello Essere Speciali” I Progetti destinati agli alunni della Scuola Primaria sono : “Informamente” “Giochiamo con le note” “Le Belle parole della Pelle” I Progetti destinati agli alunni della Scuola secondaria sono : “Let’s go to Dublin” “Let’s Go Up” “Yes We Can” “Io Scelgo consapevolmente” “Conciati nel Mondo” “La musica d’Insieme” 92 “Lo Sport scuola di vita, verso i Giochi di primavera e Special Olimpcs.” PON-FSE – Il Collegio dei docenti ha inoltre deliberato a favore dei progetti PON- FSE e POR- FESR costituenti il Piano Integrato d’Istituto .Esso è il frutto di una serie di valutazioni, osservazioni, discussioni costruttive che coinvolgono l’intera comunità educante: dalle riunioni dei Consigli di classe, dei Dipartimenti disciplinari, del Collegio Docenti, del Consiglio d’Istituto Il presente Piano Integrato propone alcuni moduli,quali il corso di recupero/consolidamento delle competenze in lingua madre e quello per gli alunni con bisogni educativi speciali (individuati attraverso uno screening attivato nelle classi dai docenti) , tali da accogliere alunni provenienti sia dalla scuola primaria che dalla suola secondaria di I°grado. Mentre sono state accolte le richieste di formazione dedicate nello specifico alla scuola primaria (Potenziamento di matematica e Corsi di Lingua Inglese) e alla scuola secondaria di I°grado : in particolare i moduli di lingua straniera e quello rivolto all’acquisizione della patente europea ECDL. I progetti del piano Integrato sono finanziati dai Fondi dell’Unione Europea e sono rivolti a tutti gli studenti che ne fanno richiesta e mirano a migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani OBIETTIVO C: “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei PON C 1-FSE-20111268 giovani” AZIONE 1: “ Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave” “MatematicAmica!” 30 ore “Matematica…che passione… ;-))” 30 ore “Una lingua per crescere…un metodo per studiare” 50 ore “La globalizzazione chiama…Solofra risponde!” 50 ore “La globalizzazione chiama…Solofra risponde!” 50 ore 93 3a e 4a Corso di potenziamento di matematica attraverso metodologie ludico-operative Allievi di 3a Corso di recupero di secondaria di I° matematica in vista delle prove Nazionali CLASSI-PONTE Corso di a Allievi di 5 recupero/consolidamento in primaria e 1a lingua italiana condotto secondaria di I° attraverso metodologie alternative e un approccio ludico e creativo Allievi di 3a Corso di potenziamento della secondaria di I° lingua inglese finalizzato al conseguimento della certificazione Cambridge- liv. KET a Allievi di 3 Corso di potenziamento della secondaria di I° lingua francese finalizzato al conseguimento della certificazione “Delf” Allievi di primaria Corso di Lingua Inglese per alunni della scuola primaria ------Corso di Lingua Inglese per “English to Begin” 30 ore alunni della scuola primaria Allievi dell’I.C. Percorso per “imparare ad “Ho BISOGNO di te per 1 modulo apprendere” dedicato agli imparare ad…imparare!” di 30 alunni BES mirando ad una didattica individualizzata ed inclusiva. Allievi delle classi Corso di informatica 30 ore II^ e III^ della finalizzato al conseguimento “Cittadini dell’era digitale” secondaria di I° della certificazione ECDL tramite enti esterni riconosciuti “English Fun!” 20+10 ore ------ Il Piano integrato prevede anche la formazione del personale della scuola e i moduli scelti riguardano uno la diffusione e l’utilizzo delle nuove tecnologie PERCORSI FORMATIVI PER il personale della scuola (Docenti e/o ATA) OBIETTIVO B: “Migliorare le competenze del personale della scuola PON B 1-FSE-20111268 e dei docenti” AZIONE 1: “ Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave” TITOLO DURATA DESTINATARI CONTENUTI/COMPETENZE “Informa-TIC-a” 30 ore Docenti e personale Corso avanzato di Informatica nella dell’Istituto prospettiva di una scuola digitale Comprensivo OBIETTIVO D: “Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della PON D 1-FSE-20111268 società dell’informazione nella scuola” AZIONE 1: “ Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazione” Mentre l’altro mira a migliorare le competenze del personale della scuola inerente alla individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi degli alunni BES. TITOLO 94 DURATA CONTENUTI/COMPETENZE “Per una didattica 30 ore inclusiva” Docenti Istituto Corso di didattica individualizzata e Comprensivo personalizzata in prospettiva BES Sono stati approvati inoltre alla nostra scuola dei Finanziamenti nell’ambito dei Progetti POR-FESR Azione Asse I “ Società dell’informazione e della conoscenza “ –Obiettivo A “Dotazioni tecnologiche ereti delle istituzioni scolastiche- Programma Operativo Nazionale FESR 2007 IT161PO004.Annualità 2012,2013 e 2014-Attuazione POR FESR Regioni Ob. Convergenza-Procedura straordinaria” Piano di Azione Coesione”- Attuazione dell’Agenda digitale:”Ambienti per l’apprendimento- Questi progetti permettono alle scuole di poter rottamare attrezzature esistenti, migliorare laboratori , completare o dotare le classi di ulteriori LIM ,potenziare la rete internet esistente ,implementare e potenziare il sistema wi-fi. Il titolo del progetto della scuola Primaria è : La LIM in Classe l titolo del progetto della Scuola Secondaria :“Rott’Amiamo e LIM’iamo la Squola!” Con i finanziamenti dei progetti PON e POR degli anni precedenti l’istituto ha implementato ed integrato dotazioni multimediali , kit scientifici e quanto altro rispondente alle esigenze della scuola . PROGETTO IN RETE Alla Luce dell’art. 7 del D.P.R. 275/99 (Regolamento Autonomia delle Istituzioni Scolastiche),che consente accordi e convenzioni tra le Istituzioni Scolastiche per il coordinamento di attività di comune interesse,l’Istituto Comprensivo F. Guarini - insieme all’Istituto Comprensivo Statale ad indirizzo musicale “S. Aurigemma Monteforte Irpino ,all’ Istituto Comprensivo “Monsignor Pasquale Guerriero” – Avella,all’Istituto Comprensivo “A. Manzoni ” Mugnano del Cardinale, all’Istituto Comprensivo “GIOVANNI XXIII” Baiano (AV), si sono avvalsi della facoltà offerta dalla normativa citata per meglio realizzare le proprie finalità istituzionali , con delibera da parte degli organi collegiali di ciascuna scuola per prendere parte ad un collegamento in rete che prende il nome di“IDEE I.N. RETE”. L’accordo ha per oggetto: ♦la realizzazione di iniziative di formazione e aggiornamento; ♦attività didattiche di ricerca, di sperimentazione e sviluppo; ♦l’istituzione di laboratori per la documentazione di ricerche, esperienze e informazioni per quanto riguarda le I.N. c.m. n. 22 del 26.08.2013- MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA . La Tematica scelta è: Didattica per competenze . Le discipline prese in considerazione su cui intervenire sono Italiano e Matematica. 95 La didattica per competenze SI PONE come risposta ai nuovi bisogni formativi Declinando sia le competenze Europee che e le competenze disciplinari -Utilizzando le mappe mentali e concettuali Prendendo in considerazione : - la valutazione e le rubriche valutative -La capacità di utilizzare ed integrare tecniche, linguaggi e discipline diversi: limitata (utilizzo dei saperi afferenti ad una disciplina, di un solo linguaggio e supporto), presente (utilizzo dei saperi afferenti a due discipline, o due linguaggi, o due supporti), elevata (utilizzo contemporaneo di più discipline, linguaggi, supporti). I Referenti del Progetto sono L’insegnante Maria Sarni per la scuola Primaria e la prof.ssa Venetucci per la Scuola secondaria di I Grado . 96 PROSPETTO PIANO GENERALE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO PRIMARIA /SECONDARIA ATTIVITA’ PROGRAMMAZI ONE DIDATTICA TIPO SCUOLA GIORNO/MESE PRIMARI A TUTTI I LUNEDI’ SEDE ORARIO MON TE ORE CASA PAPA 14.30/16.3 0 17.00/19.0 0 2h 15.00/17.3 0 2.30 h 15.00/17.3 0 2.30 h 26 NOVEMBRE: - PRI/SEC GLHO GLI INCONTRI IN PLENARIA CON LE FAMIGLIE INFORMAZIONI ALLE FAMIGLIE 97 1^E ore 15.00 - 2^C ore 15.30 - 2^G ore 16.00 - 3^B ore 16.30 - 3^E ore 17.00 2 DICEMBRE: 16.30 17.00 3^A ore 15.00 2^D ore 15.30 2^E ore 16.00 III B primaria ore CASA PAPA IV C primaria ore PRI 14 MAGGIO SEC 16 MAGGIO 19 NOVEMBRE PRI/SEC CASA PAPA 28 MAGGIO PRI SEC PRI 3 OTTOBRE CASA PAPA 28 OTTOBRE (ELEZIONI OO.CC.) 29 OTTOBRE (ELEZIONI OO.CC.) SEC/STARZ A CASA PAPA SEC/STARZ A SEC 16 DICEMBRE SEC 28 APRILE PRI 18 DICEMBRE CASA PAPA PRI 24 APRILE CASA PAPA 17.00/19.3 0 15.00/17.3 0 17.00/19.0 0 17.00/19.0 0 17.00/19.0 0 16.00/19.0 0 17.00/19.3 0 15.00/18.4 5 17.00/19.3 0 17.00/19.3 0 2.30 h 2.30 h 2h 2h 2h 3h 2.30 h 3.45 h 2.30 h 2.30 h INTERCLASSE GENITORI PRI 4 DICEMBRE (INSEDIAMENTO) CASA PAPA 17.00/19.00 2h PRI 14 GENNAIO CASA PAPA 17.00/19.00 2h 20 MAGGIO CAS PAPA 17.00/19.00 2h PRI INTERCLASSE TECNICA FORMAZIONE/ AGGIORNAMENTO DIPARTIMENTI DISCIPLINARI COORDINATORI DI CLASSE PRI 8 GENNAIO 9 GENNAIO 6 MAGGIO 7 MAGGIO CASA PAPA 17.00/19.00 2h 2h 2h 2h PRI 27 NOVEMBRE CASA PAPA 17.00/20.00 3h SEC 5 MARZO SEC/STARZA 15.00/16.30 1,30 h SEC 9 APRILE SEC/STARZA 16.00/17.30 1,30 h 6 EBBRAIO CASA PAPA 17.00/19.30 2h SEC/STARZA 15.30/18.30 3h SEC/STARZA 9.30/12.00 2,30 h CASA PAPA 9.30/12.00 2,30 h CASA PAPA 9.00/12.00 3h PRI CONSEGNA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE SEC SEC VERIFICHE P.O.F. PROVE DI EVACUAZIONE SCRUTINI 7 FEBBRAIO (VALUTAZIONE INTERMEDIA) 14 GIUGNO CL. PRIME 15 GIUGNO CL. SECONDE (VAL. FIN.) PRI ATTIVITA’ (VALUTAZIONE INTERMEDIA) TIPO SCUOLA 16 GIUGNO (VALUTAZIONE FINALE) 17–18–19 GIUGNO XX NOVEMBRE (I PROVA) XX NOVEMBRE (SALA MENSA) XXX II PROVA (A SORPRESA) XXX (SALA MENSA) GIORNO/MESE PRI/SEC PRI/SEC PRI/SEC PRI/SEC SEDE ORARIO CASA PAPA 14.00/16.00 5 GIUGNO PRI 2h 6 GIUGNO SCRUTINI VALUTAZIONE INTERMEDIA SEC 20 GENNAIO 2014: scrutinio classi 1^E – 2^E 3^E / 2^G – 3^G 22 GENNAIO 2014: scrutinio classi 1^C – 2^C 3^C / 1^D – 2^D – 3^D 98 MONTE ORE 2h SEC/STARZA 15.00/18.30 3,30 h 15.00/19.00 4h 24 GENNAIO 2014: scrutinio classi 1^A – 2^A – 3^A / 1^B – 2^B – 3^B 9 GIUGNO 2014 : classi 3^A – 3^B – 3^C – 3^D – 3^E – 3^G SEC 10 GIUGNO 2014: classi 1^A – 2^A – 1^B – 2^B - 2G 10 GIUGNO 2014: 1C – 2C – 1D – 2D – 1E – 2E 99 SEC/STARZA 15.00/19.00 4h 8.30/13.30 5h 8.30/13.30 5h 15.00/19.30 4,30 CONSIGLI DI CLASSE OTTOBRE LUNEDI’ 21 MARTEDI’ 22 MERCOLEDI’ 23 GIOVEDI’ 24 VENERDI’ 25 15.00/18.00 15.00/18.00 15.00/18.00 15.00/18.00 14.30/19.30 CLASSI 1^A – 2^A – 3^A CLASSI 1^B – 2^B – 3^B CLASSI 1^C – 2^C – 3^C CLASSI 1^D – 2^D – 3^D CLASSI 1^E – 2^E – 3^E – 2^G – 3^G 14.30/19.30 15.00/18.00 15.00/18.00 15.00/18.00 15.00/18.00 CLASSI 1^E – 2^E – 3^E – 2^G – 3^G CLASSI 1^A – 2^A – 3^A CLASSI 1^B – 2^B – 3^B CLASSI 1^C – 2^C – 3^C CLASSI 1^D – 2^D – 3^D 15.00/18.00 15.00/18.00 14.30/19.30 15.00/18.00 15.00/18.00 CLASSI 1^C – 2^C – 3^C CLASSI 1^D – 2^D – 3^D CLASSI 1^E – 2^E – 3^E – 2^G – 3^G CLASSI 1^A – 2^A – 3^A CLASSI 1^B – 2^B – 3^B LUNEDI’ 12 MARTEDI’ 13 15.00/18.00 15.00/18.00 CLASSI 1^A – 2^A – 3^A CLASSI 2^D – 1^D – 3^D MERCOLEDI’ 14 15.00/18.00 CLASSI 3^B – 2^B – 1^B GIOVEDI’ 15 15.00/18.00 CLASSI 2^C – 3^C – 1^C VENERDI’ 16 14.30/19.30 CLASSI 1^E – 2^E – 3^E – 2^G – 3^G DICEMBRE LUNEDI’ 2 MARTEDI’ 3 MERCOLEDI’ 4 GIOVEDI’ 5 VENERDI’ 6 MARZO LUNEDI’ 17 MARTEDI’ 18 MERCOLEDI’ 19 GIOVEDI’ 20 VENERDI’ 21 MAGGIO 100 CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI Formazione delle classi Le sezioni e le classi vengono formate tenendo conto dei criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto , sulla base delle proposte del Collegio dei Docenti. Obiettivo fondamentale è la realizzazione di un ambiente di apprendimento e di relazioni sereno, che garantisca a ciascun alunno percorsi formativi il più possibile mirati ed efficaci, nel rispetto delle diversità Gli alunni maschi e le alunne femmine ordinati alfabeticamente in due elenchi distinti, vengono ripartiti nel numero delle sezioni e delle classi prime da formare, ordinatamente secondo la progressione alfabetica. Per le classi di Scuola Primaria, potranno essere accolte le richieste dei genitori che intendono far frequentare i figli insieme ad altri alunni con i quali si conoscono o che hanno frequentato insieme la scuola dell’infanzia. I docenti della scuola primaria formeranno le classi con il supporto dei docenti della scuola dell’infanzia. Il D.S. potrà apportare motivate modifiche nella formazione delle classi, a meno che queste ultime, ove resesi indispensabili, non rivestano carattere di privacy. Gli alunni diversamente abili saranno assegnati alle classi in maniera consensuale ove nel Collegio dei Docenti si proceda ad intesa, tenuto conto anche delle ore di sostegno, ovvero in caso di mancate intese si procederà a sorteggio facendo sì che ai Corsi siano assegnati alunni diversamente abili in numero tale da considerare la possibile integrazione nel gruppo classe anche in considerazione della gravità. Compatibilmente alle esigenze di funzionamento si terranno presenti le preferenze espresse per i diversamente abili dalle famiglie per la scelta delle classi. Per La Scuola Secondaria di I Grado : La formazione delle classi tiene conto dei criteri stabiliti nel Consiglio di Istituto . Gli iscritti vengono suddivisi per fasce di livello, sulla base della votazione espressa dalla scuola primaria . Da questa fase poi si procede per sorteggio , in modo da ottenere classi che siano equamente formate in maniera eterogenea . Al momento dell’iscrizione il genitore può esprimere una sola richiesta : o che il proprio figlio frequenti la sezione in cui ha avuto fratelli o sorelle nell’anno precedente ; o il voler frequentare con alunni che già conoscono , senza esprimere la scelta della sezione . 101 L’ OFFERTA ORGANIZZATIVA DELLA SCUOLA Scuola Primaria: Il funzionamento della scuola primaria si articola in due diverse tipologie di organizzazione e con l'attività didattica distribuita su 5 giorni: ♦ 30 ore settimanali con un monte orario di 990 ore nell’anno, suddiviso come segue senza mensa (- lunedì, mercoledì e venerdì 7 ore giornaliere martedì 5 ore solo di mattina- giovedì 4 ore solo di mattina ♦ 40 ore settimanali con un monte orario di 1320 ore nell’anno, suddiviso in 8 ore giornaliere x 5 giorni di apertura dal lunedì al venerdì e chiusura del sabato (8.3016.30) e 1 ora di mensa obbligatoria. INGRESSOALUNNI USCITA RIENTROALUNNI USCITA SCUOLA PRIMARIA CASA PAPA - CLASSI A 30 ORE LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ 8.30 8.30 8.30 8.30 12.30 13.30 12.30 12.30 13.30 13.30 16.30 16.30 SCUOLA PRIMARIA CASA PAPA – CLASSI A 40 ORE LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ INGRESSOALUNNI 8.30 8.30 8.30 8.30 USCITAALUNNI 16.30 16.30 16.30 16.30 102 VENERDI’ 8.30 12.30 13.30 16.30 VENERDI’ 8.30 16.30 Scuola Secondaria di I Grado L’orario delle lezioni per la scuola secondaria è articolato nel seguente modo , distribuito su sei giorni: Modello A Tempo normale 6 mattine = 30 ore settimanali sez. A, B, C, D, G Modello B Tempo prolungato 6 mattine + due pomeriggi = 38 ore settimanali (36 + 2 mensa) I,II, III sez. E; L’orario delle lezioni viene suddiviso nel modo seguente per tutte le classi a tempo normale : A-B-C-D-G- INGRESSO ALUNNI USCITA ALUNNI SCUOLA SECONDARIA– CLASSI A 30 ORE LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ 8.05 8.05 8.05 8.05 VENERDI’ SABATO 8.05 8.05 13.05 13.05 13.05 13.05 13.05 13.05 L’orario delle lezioni viene così suddiviso per le classi a tempo prolungato : Sez E INGRESSO ALUNNI USCITA ALUNNI 103 SCUOLA SECONDARIA– CLASSI A 38 ORE LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ 8.05 8.05 8.05 8.05 VENERDI’ SABATO 8.05 8.05 13.05 13.05 17.05 13.05 17.05 13.05 Calendario Scolastico Inizio delle lezioni il 16 Settembre 2013 termine delle lezioni 7 Giugno 2014 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 I Quadrimestre : 16 Settembre 2013 – 25 Gennaio 2014 Inizio Esami conclusivi del primo ciclo II Quadrimestre : 26 Gennaio 2013 – 7 Giugno 2014 Giugno 2014 IL Calendario delle festività nazionali , in conformità alle disposizioni vigenti è il seguente : Tutte le domeniche 1 Novembre , festa di tutti i Santi 8 dicembre , Immacolata Concezione 25 Dicembre , Natale 26 Dicembre , Santo Stefano 1 Gennaio , Capodanno 6 Gennaio , Epifania Lunedì dopo Pasqua 25 Aprile, anniversario della >Liberazione 1 Maggio, festa del Lavoro 2 Giugno, festa nazionale della Repubblica Festa del Santo Patrono Periodi di interruzioni delle attività didattiche : Vacanze Natalizie 23 Dicembre 2103 al 6 Gennaio 2014 Vacanze Pasquali 17 Aprile 2014 al 22 Aprile 2014 Interruzione delle attività didattiche per Delibera della Giunta Regionale Dal 1 Novembre 2013 al 03 Novembre 2103 4 Marzo Carnevale Le attività didattiche sono sospese in considerazione delle tradizioni del Territorio: 5 Febbraio 3 Marzo 8 Maggio 104 Il Presente documento è corredato dei seguenti allegati : ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Direttiva Miur BES Macroprogetto di Istituto Mappe Tematiche pluridisciplinari Progetti d’Istituto Progetto in Rete Regolamento d’Istituto Scuola Primaria Regolamento d’Istituto Scuola Secondaria Statuto degli Studenti e delle Studentesse Carta Dei Servizi Patto di Corresponsabilità 105 INDICE Dati identificativi della Scuola Messaggio della Dirigente Scolastica Premessa Che cos’è il P.O.F. I Punti fermi del POF Bisogni formativi del Contesto -La città di Solofrae la sua storia -L’ambiente familiare e il contesto socio/economico Aspetti organizzativi gestionali Organigramma di Istituto Funzionigramma Dimensione strutturale organizzativa Elenco Docenti della Scuola Primaria Casa Papa Elenco Docenti della Scuola Secondaraia I grado Il Collegio dei docenti : competenze Personale Ata Gruppi di lavoro Responsabili di Laboratorio I Responsabili della Sicurezza Consiglio di istituto : Componenti e competenze • Giunta esecutiva • Organo di Garanzia RSU Consigli d’Interclasse /Consigli di Classe Rappresentanti dei genitori eletti Finalità educative generali Finalità del processo educativo: Accoglienza Continuità Educativa Orientamento 106 Offerta formativa curricolare Il Curricolo La progettazione Macroprogetto di Istituto Valutazione degli apprendimenti Indicatori di valutazione : -Test d’ingresso – -Prove intermedie e finali -Prove Scritte -Prove Orali Traguardi per lo sviluppo delle competenze : - Classe Terza Scuola Primaria Classe V Scuola Primaria Classe Terza Scuola Secondaria in uscita alla fine del primo Ciclo d’istruzione Criteri Orientativi per Gli Esami conclusivi del primo Ciclo . Arricchimento dell’Offerta Formativa - Progetti d’Istituto Progetti PON FSE / POR-FESR Progetto in Rete Prospetto Piano Generale Attivita’ Funzionali all’insegnamento Primaria /Secondaria Consigli di Classe Criteri di formazione delle classi L’ Offerta Organizzativa della Scuola -Orario Scuola Primaria -Orario Scuola Secondaria -Calendario Scolastico 107 ALLEGATI 108 109 Classi V 110 111 112 Unità di Apprendimento Scuola Primaria 113 114 115 116 117 118 119 120 121
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