Anno scolastico 2013 -2014 - Istituto Comprensivo Francesco

Istituto Comprensivo “F.Guarini”
Scuola Primaria
Secondaria
Scuola Secon
daria di I grado ad Orientamento Musicale
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
D.P.R. 8/3/1999, N°275 art.3
Anno scolastico 2013 -2014
Insieme ...... verso nuovi orizzonti formativi
1
SCUOLA PRIMARIA
E
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO AD ORIENTAMENTO MUSICALE
Via Casa Papa, 13 83029 Solofra (Av)
Tel. - Fax: 0825 531250
CODICE MECCANOGRAFICO: AVIC88400A DISTRETTO : 00
SITO WEB :www.icsolofrafrancescoguarini.gov.it
E-MAIL :[email protected]
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT.SSA MARY MORRISON
2
DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA
NOME DELLA SCUOLA:
ISTITUTO COMPRENSIVO “F. GUARINI”
UFFICI DI PRESIDENZA – SEGRETERIA-SCUOLA PRIMARIA INDIRIZZO: Via Casa Papa,13 83029 Solofra (Avellino)
TELEFONO/ FAX 0825 581250
PLESSO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO:
INDIRIZZO : Via Starza, 83029 Solofra (Avellino)
TELEFONO/ FAX 0825 581242
CODICE MECCANOGRAFICO:
CODICE FISCALE :
AVIC88400A
92088150641
E-MAIL:
[email protected]
PEC:
[email protected]
SITO WEB:
www.icsolofrafrancescoguarini.gov.it
3
Con delibera della Giunta Regionale Campania n.32 dell’8 agosto 2013, nasce l’Istituto
Comprensivo “ Francesco Guarini” di Solofra (AV) comprendente la scuola primaria e la
scuola secondaria di I grado ad orientamento musicale.
L’Istituto si pone come “ work in progress” con l’obiettivo di perseguire nuove attitudini e
competenze negli allievi privilegiando la logica cooperativa e la progettazione di percorsi
didattici, educativi e organizzativi in una dimensione verticale e di continuità tra i due
ordini di scuola.
Il nostro POF dal titolo “ Insieme…….verso nuovi orizzonti formativi”, nell’ottica della
progettazione integrata e condivisa con tutte le componenti, scolastiche ed extrascolastiche,
anima e guida il nostro agire quotidiano e professionale e rappresenta per noi operatori della
formazione dell’Istituto Comprensivo una sfida, un impegno, una forza in cui credere,
la SCUOLA,
essenziale per lo sviluppo e il miglioramento di tutti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Mary Morrison
4
PREMESSA
La scuola promuove la formazione e l’educazione dell’allievo( primaria e secondaria di 1°
grado) continuando l’opera educativa della famiglia , attraverso un rapporto di
collaborazione e di intesa, con la finalità di formare “l’uomo libero del domani” che, in modo
responsabile, critico e attivo, sia partecipe della comunità locale, nazionale e internazionale.
La nostra scuola è protagonista del nuovo scenario della società
contemporanea,rendendosi”la scuola di tutti e di ciascuno”offrendo a tutti uguali
opportunità per raggiungere il successo formativo ed educativo.
“Educare istruendo significa essenzialmente tre cose :
-
consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa
essere messo a frutto;
-
preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze
indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto economico e sociale in cui
vivono;
-
accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie sostenendo la
sua ricerca di senso e il deicato processo di costruzione della propria personalità.”
In linea con le nuove indicazioni nazionali, l’offerta formativa prende spunto dall’analisi dei bisogni
formativi degli alunni, e stabilisce quindi le linee guida psico-pedagogiche e didattiche, le strategie
di intervento e i criteri di valutazione e autovalutazione.
Nell’ambito degli obiettivi istituzionali dell’istruzione e della formazione generale dell’alunno la
scuola orienta i propri interventi per rispondere ai seguenti bisogni:
-
Gestione positiva dei rapporti con coetanei e adulti
-
Acquisizione di adeguate capacità di valutazione
-
Acquisizione di un adeguato senso civico
-
Acquisizione dei criteri di valutazione ed autovalutazione
-
Conseguimento di competenze essenziali
-
Orientamento nella scelta del progetto di vita .
5
CHE COS’È IL P.O.F
Il POF (Piano dell’Offerta Formativa DPR 8 Marzo 1999, n.° 275), previsto dal vigente regolamento
dell’autonomia scolastica, è il documento che definisce i principi ispiratori, le linee programmatiche
generali del servizio offerto dall’Istituzione Scolastica e sul quale si fonda tutto l’impegno educativo e
didattico della Scuola.
Il POF è un documento di:
mediazione tra le prescrizioni a livello nazionale, le risorse della Scuola e la realtà locale;
programmazione delle scelte culturali, formative e didattiche, nel quadro delle finalità del
Sistema Nazionale;
progettazione di attività curriculari ed extra-curriculari che mirano ad ampliare ed arricchire
l’offerta formativa;
identità dell’Istituto che definisce il quadro delle scelte e delle finalità di politica scolastica;
riferimento che regola la vita interna dell’Istituto ed organizza le proprie risorse (organico,
attrezzature e spazi);
impegno di cui la Scuola si fa carico nei riguardi del personale, dell’utenza e del territorio.
Il POF è un documento che viene, di norma, verificato e può essere aggiornato, ogni qualvolta risulti
necessario, dagli organi collegiali d’Istituto accogliendo e valutando eventuali sollecitazioni e
indicazioni di tutte le componenti della comunità scolastica, ed operanti sul territorio : docenti,
genitori enti e associazioni locali.
6
PUNTI FERMI DEL POF
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BISOGNI FORMATIVI DEL CONTESTO
La città di Solofra e la sua storia
Cittadina di circa 12.000 abitanti a vocazione tipicamente industriale e dalle solide tradizioni
culturali.Dispone di un centro storico abitato dove è presenteil Palazzo Ducale, edificato nel tardo
Cinquecento dalla famiglia Orsini, che si mostra con un portale in pietra e cortile quadrato, e che
oggi ospita il Comune e gli uffici più importanti.
Di fronte al Palazzo Ducale è situata la Collegiata di San Michele,edificata nel XVI secolo. Essa
rappresenta uno degli edifici principali della cittadina poiché funge da polo di aggregazione, oltre
che religioso, anche sociale. In questa sede viene celebrata ogni anno la festa patronale dedicata a
san Michele. All'interno della struttura sono presenti i dipinti di Francesco Guarini, (cui è intitolata
la nostra scuola) massimo esponente della pittura napoletana seicentesca e seguace del Caravaggio,
nato a Sant’Andrea , frazione di Solofra , nel 1611.
Altri monumenti e luoghi d’interesse sono la Fontana dei Quattro Leoni, un'opera realizzata nel XVIII
secolo in travertino locale, che si erge di fronte al Palazzo Ducale, e il Castello,situato su una
collinetta ai piedi del monte Pergola - S. Marco, del quale sono rimasti oggi solo pochi ruderi.
Poco distanti dal centro vi sono le due frazioni di S. Agata e S. Andrea,anch’esse testimoniano con le
due chiese , i capolavori del Guarini.
Solofra ha conosciuto, negli anni, un sensibile sviluppo economico grazie all'industria della concia,
presente sul territorio fin dal lontano 1500, che ha fatto della cittadina il centro economico più
importante del vasto territorio che la circonda e l'ha fatta conoscere a livello nazionale e in tutto il
mondo come “Centro Internazionale della Pelle”, favorendo l’immigrazione .
La fiorente attività economica che si era registrata fino a qualche decennio fa , è ora soffocata da una
crisi che ha investito il settore produttivo, limitando la produzione e le esportazioni , incidendo
pertanto sull’ occupazione e sul reddito procapite , una volta al di sopra della media provinciale , sia
delle famiglia locali che di quelle immigrate.
In questo contesto si insedia la nostra scuola l’Istituto Comprensivo “F.Guarini”.Fino allo scorso anno
erano presenti sul territorio due Direzioni Didattiche:I e II Circolo- (comprendenti scuole
dell’infanzia e scuole Primarie)ed una Scuola Secondaria di I Grado ad orientamento musicale . Con
delibera della Giunta Regionale n°32 dell’8 Agosto 2013,il I Circolo Didattico comprendenti due
plessi di Scuola dell’Infanzia e due plessi di Scuola Primaria ha ceduto 3 plessi alla Direzione
Didattica II Circolo Solofra ed è stato accorpato alla Scuola Secondaria di I grado
costituendo così un nel corrente anno scolastico 2013/2014 il neo costituendo Istituto
Comprensivo : Scuola Primaria Casa Papa e Scuola Secondaria di I grado ad orientamento
8
musicale.La scuola quindi è costituita da due plessi staccati ed ubicati in zone diverse, ma
entrambi centrali. Gli uffici di Presidenza e segreteria sono situati presso la Scuola Primaria
che ha sede in Via Casa Papa 13,Solofra.
2 L’ambiente familiare e il contesto socio / economico
Le famiglie dei nostri alunni si mostrano attenti all’esperienza educativa e formativa dei
propri figli,li seguono nell’esecuzione dei compiti a casa , alimentano la motivazione ad
apprendere , sollecitano comportamenti adeguati,e sono molto presenti agli eventi
didattici organizzati dall’Istituto. Si riscontrano famiglie con carenze educative ed
affettive culturalmente ed economicamente deprivate, a favore delle quali la scuola è
sempre attiva non solo con interventi diretti , sollecitando la collaborazione del Comune,
dell’ASL,dei Servizi Sociali ecc e coinvolgendo anche le agenzie educative presenti sul
territorio .
Alla luce del contesto socio economico del territorio,le famiglie dedite prevalentemente al
lavoro, si sono sempre orientate-sia per le primarie che per le secondarie-alla richiesta di
tempi scolastici prolungati , trovando piena rispondenza nelle istituzioni scolastiche . Tale
necessità è stata prima ottemperata dal tempo pieno e poi del tempo scuola a 40 ore
settimanali per la primaria e 36 ore per la scuola secondaria di I grado
Dall’analisi dei bisogni sociali riscontrati tramite questionari somministrati ad un congruo campione
di famiglie ed alunni, è stato evidenziato quanto segue:
Riappropriazione del valore e del significato della cultura;
Valorizzazione dell’importanza dell’istruzione (valore conoscenze);
Riconoscimento del benessere in quanto vantaggio, e capacità di gestirlo nel tempo;
Consapevolezza del rispetto verso sé stesso e verso gli altri;
Consolidamento delle informazioni circa la realtà lavorativa locale e nazionale;
Valorizzazione della famiglia in quanto valore affettivo e giuridico.
Le istituzioni scolastiche attualmente ubicate nel Comune sono:
•
Il nostro Istituto Comprensivo (“F. Guarini”);
•
n° 1 Direzione Didattica (comprendente Scuole dell’Infanzia e Primarie)
•
n° 1 ISISS G. Ronca ( comprendente I.T.E. e ITT Solofra –IPSEAO Montoro )
9
•
n° 1 Liceo Scientifico (sez. staccata del Liceo Scientifico de Caprariis di Atripalda)
Sono presenti ed attive sul territorio altre agenzie educative con le associazioni di seguito elencate ,
con le quali è stato instaurato un rapporto positivo fondato sul reciproco riconoscimento delle
comuni finalità culturali e di salvaguardia dell’ambiente :
•
•
•
•
Associazione Culturale Novum Millennium
Circolo Legambiente “Soli offerens”
Pro Loco Solofra
Associazione Soccorso Volontari e Protezione Civile “ Ost. Rita Gagliardi” – ONLUS
ASL : Ufficio Piano di Zona A6
•
Parrocchie:
• Collegiata di San Michele Arcangelo
• Chiesa di San Domenico – Convento Padri Giuseppini
• Chiesa di San Giuliano (Fratta)
•
Amministrazione Comunale
•
Comando dei Carabinieri
•
Comando dei Vigili Urbani
•
Ufficio Servizi sociali
•
Biblioteca comunale
L’Istituto ha come obiettivo l’organizzazione complessiva specifica con caratteri propri e funzionale
alla complessità e ai bisogni educativi di apprendimento degli allievi e del territorio , in maniera
completa , produttiva, incisiva,condivisa,efficiente ed efficace , i mezzi , gli strumenti , gli spazi , il
personale esistente e disponibile. In questo quadro , l’organizzazione è un campo di ricerca continua
e di elaborazione che si traduce in sapere organizzativo.
10
11
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO
FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO
DIRIGENTE SOLASTICO
Dott.ssa Mary Morrison
Vicario
Collaboratrice del D.S.
Ins. Caterina Pionati
Ins.Maria Carmela Rosania
Coordinatore di plesso Scuola Secondaria
Prof.ssa Anna Tomasetta
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1
Area 2
Area 3
Area 4
Area 5
Gestione,verifica
del POF e dei
progetti
Accoglienza
Continuità Educativa
orizzontale -verticale,
Progettazione
Integrata
Gestione del sito
WEB d’Istituto,cura
e promozione delle
tecnologie
informatiche
Interventi e
Servizi per gli
studenti
Gestione e
Coordinamento
ProgettazioneVerifica e valutazione
degli apprendimenti
Autoanalisi d’Istituto
Prof.ssa Agata Sasso
Ins. Raffaella Di
Lauro
12
Ins. Maria Sarni
Prof.ssa
Maria Pia Leo
Ins. Carla Russo
DIMENSIONE STRUTTURALE ORGANIZZATIVA
Struttura dell’I.C. “F.Guarini” di Solofra
L’Istituto a seguito del dimensionamento regionale avvenuto con delibera n.32 del 8/02/2013
aggrega la Scuola Primaria Casa Papa e la Scuola Secondaria di I grado ad orientamento
musicale . Ad oggi presenta la seguente struttura :
SCUOLA PRIMARIA CASA PAPA
Sede
Classi
Numero alunni
Personale
Docente
Personale
Ausiliario
Scuola
Primaria
Casa Papa
12
257
23
5
Via CasaPapa,13
Solofra
SCUOLA SECONDARIA I GRADO AD INDIRIZZO MUSICALE
Sede
Classi
Numero alunni
Personale
Docente
Personale
Ausiliario
Scuola Secondaria
I grado
17
403
39
7
Via Starze
Solofra
13
ELENCO DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
INSEGNANTI
CLASSI
DISCIPLINE
ITALIANO
RUSSO
STORIA/GEOGRAFIA
CARLA ANNA
IA
ARTE E IMMAGINE – TECNOLOGIA
Coordinatrice
MATEMATICA
ITALIANO
DI LAURO RAFFAELLA
IB
Coordinatrice
STORIA/GEOGRAFIA
ARTE E IMMAGINE–ED. FISICA –
MUSICA –TECNOLOGIA
MATEMATICA
IB
GALASSO MARIA
SCIENZE
INGLESE
SCIENZE
IA
ED.FISICA – MUSICA
14
ITALIANO
DI LORENZO CARMELA EVA
ESTER
STORIA/GEOGRAFIA
IIB
SCIENZE
ARTE E IMMAGINE -ED. FISICA –
MUSICA –TECNOLOGIA
Coordinatrice IIB
IIA
SCIENZE
ITALIANO
SARNI MARIA
ARTE E IMMAGINE–ED.FISICS –
IIA
MUSICA –TECNOLOGIA
Coordinatrice
MATEMATICA
MORETTI
ITALIANO
GERARDINA
STORIA/GEOGRAFIA
IIIA
Coordinatrice
INGLESE
ARTE E IMMAGINE–ED. FISICA –
MUSICA –TECNOLOGIA
PIONATI
ITALIANO
CATERINA
STORIA/GEOGRAFIA
IIIB
ARTE E IMMAGINE– ED.FISICA
Coordinatrice
MUSICA –TECNOLOGIA
15
MATEMATICA
PETRUZZIELLO
IIIB
SCIENZE
FLORIA
IIIA
MATEMATICA
ITALIANO
LISSA
STORIA/GEOGRAFIA
IVA
GRAZIA
ARTE E IMMAGINE–ED.FISICA
MUSICA –TECNOLOGIA
Coordinatrice IV A
IIIA
SCIENZE
ITALIANO
AQUINO
INGLESE
ANGELA
IVB
STORIA/GEOGRAFIA
ARTE E IMMAGINE –MUSICA –
Coordinatrice
TECNOLOGIA –ED.FISICA
MATEMATICA
IVA
VITALE
SCIENZE
MARIA
MATEMATICA
IVB
SCIENZE
16
ITALIANO
STORIA/GEOGRAFIA
VITALE M. GRAZIA
IVC
ARTE E IMMAGINE –ED.FISICA
MUSICA –TECNOLOGIA
M ATEMATICA
DI BENEDETTO ANNA
IVC
SCIENZE
Coordinatrice IVC
IIB
MATEMATICA
IVC
DI FILIPPO ANNA
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO
IIIB
ITALIANO
DI STEFANO ORNELLA
STORIA/GEOGRAFIA
VA
ARTE E IMMAGINE –ED.FISICA
-MUSICA –TECNOLOGIA
Coordinatrice
INGLESE
MATEMATICA
VA
SCIENZE
BOCCHINI ANGELA M.
MATEMATICA
VB
SCIENZE
ED.FISICA
17
ITALIANO
STORIA/GEOGRAFIA
AQUINO AMALIA
VB
ARTE E IMMAGINE –TECNOLOGIA
MUSICA
INGLESE
Coordinatrice VB
VC
INGLESE
ITALIANO
LETTIERI
VC
STORIA/GEOGRAFIA
MELANIA
ARTE E IMMAGINE -ED.FISICA
MATEMATICA
DE PIANO IRENE
VC
SCIENZE
Coordinatrice
TECNOLOGIA –MUSICA
18
STORIA /GEOGRAFIA
IIA
INGLESE
IA
DE VITA DANIELA
IIB
IIIB
INGLESE
IVA
IVC
IA-IB
IIA-IIB
IIIA IIIB
ROSANIA MARIA CARMELA
IVA
RELIGIONE CATTOLICA
IVB
IVC
VA
VC
GILIBERTI MARIA AGNESE
19
VB
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
INSEGNANTI
CLASSI
DISCIPLINA
I-II-III A
BOLOGNESE ROSA
I-II-IIIB
EDUCAZIONE FISISCA
I-II-IIIC
COVELLUZZI
MARGHERITA
IC
Coordinatrice IIID
IIID
ITALIANO
STORIA – CITTADINANZA
ITALIANO
STORIA-CITTADINANZA
GEOGRAFIA
IB
DE CONCILIIS RITA
Coordinatrice IB
MATEMATICA –SCIENZE
IIG
IIIG
DE MARTINO
MARINA
IC
IIC
MATEMATICA –SCIENZE
Coordinatrice IC
IIIC
DE STEFANO
DOMENICO
IA-IIA-IIIA
IB-IIB-IIIB
IIG-IIIG
20
TECNOLOGIA
IC-IIC-IIIC
TECNOLOGIA
DE VENEZIA CIRO
ID-IID-IIID
IIE-IIIE
IA-IIA-IIIA
ARTE
FESTA BRUNO
IB-IIB-IIIB
IC-IIC-III
FIORENTINO
ANNA LINA
IIIB
SOSTEGNO
IIIE
GALASSO ETEL
CARLA
IC-IIC-IIIC
INGLESE
ID-IID-IIID
GARGIULO
GIUSEPPINA
IA-IIA-IIIA
FRANCESE
IB-IIB-IIIB
IIC-IIIC
IE-IIE-IIIE
GENOVESE MARIA
RITA
INGLESE
IIG-IIIG
IIB –IIIB
GENOVESE RITA
MATEMATICA – SCIENZE
Coordinatrice IIB
IE-IIE-IIIE
GRASSO GIUSEPPE
IA-IIA-IIA
21
MATEMATICA- SCIENZE
Coordinatore IA
GUADAGNO
CARMELA
Coordinatrice IID
ID-IID
ITALIANO
STORIA E CITTADINANZA
GEOGRAFIA
IC
ID-IID-IIID
IANNACCONE
ALBA
FRANCESE
IE-IIE-IIIE
IIG-IIIG
IZZO LUCIA
IIE
Coordinatrice IIE
IIIE
LEO MARIA PIA
ITALIANO-STORIA –CITTADINANZA
GEOGRAFIA
STORIA E CITTADINANZA
IID
SOSTEGNO
IIE
IIC
ITALIANO
STORIA –CITTADINANZA
MAGLIO LUCIA
Coordinatrice
IIC-IIIC
IIIC
IIB
MAGONZA ANNA
Coordinatrice IIIB
22
IIIB
ITALIANO
STORIA-CITTADINANZA
GEOGRAFIA
ITALIANO
STORIA –CITTADINANZA
ITALIANO
STORIA –CITTADINANZA
GEOGRAFIA
MALLARDO
GIUSEPPINA
IA
IB
IIA
IIC
IIE
IIG
IIIB
IIID
STRUMENTO MUSICALE
PIANOFORTE
IB
ID
POLCARO
ERMINIO
IE
IIC
STRUMENTO MUSICALE
VIOLINO
IIG
IIIB
IIIC
PIROLO CARMELA
IB
Coordinatrice IIIA
IIIA
ROCA MARIA
ROSARIA
IA-IIA-IIIA
IB-IIB-IIIB
IC-IIC-IIIC
ID-IID-IIID
IE-IIE-IIIE
IIG-IIIG
IA
IIA
IIC
IID
IIG
23
ITALIANO
STORIA-CITTADINANZA
ITALIANO
STORIA-CITTADINANZA
GEOGRAFIA
RELIGIONE
IIIC
IIID
IIA
IIB
RUGGIERO CINZIA
IIE
STRUMENTO MUSICALE
FLAUTO TRAVERSO
IIG
IIIC
IIID
ID-IID-IIID
IE-IIE-IIIE
ARTE
RULLO ANGELA
IIG-IIIG
IA
ITALIANO
STORIA -CITTADINANZA
IIA
ITALIANO
STORIA E CITTADINANZA
GEOGRAFIA
RUSSO GERARDO
Coordinatore IIA
SANTORO
ALFONSO
IA
IB
GEOGRAFIA
II B
Coordinatore IIIE
SALINERI LUISA
(SOSTITUITA DA
CARMEN BOREA)
(ANNAMARIA
IANNACCONE )
III E
IIIA
SOSTEGNO
IE
IIC
24
ITALIANO
STORIA E CITTADINANZA
GEOGRAFIA
SOSTEGNO
IIG
SCANNELLA MARIA
IE
ITALIANO
STORIA –CITTADINANZA
GEOGRAFIA
IIC
IIG
GEOGRAFIA
GEOGRAFIA
SESSA ANTONELLA
IIG
ITALIANO
STORIA-CITTADINANZA
Coordinatrice
IIG-IIIG
IIIG
Coordinatrice IE
ITALIANO
STORIA-CITTADINANZA
GEOGRAFIA
ID-IID-IIID
TOMASETTA ANNA
IE-IIE-IIIE
ED FISICA
IIG-IIIG
IIE
TROISI MARIA
CARMELA
MATEMATICA E SCIENZE
IIIE
VENETUCCI
GABRIELLA
ID
IID
Coordinatrice ID
MATEMATICA E SCIENZE
IIID
IA-IIA-IIIA
VIGGIANO MARIA
25
INGLESE
IB-IIB-IIIB
IA-IIA-IIIA
VITALE
BONAVENTURA
IB-IIB-IIIB
MUSICA
IC-IIC-IIIC
ID-IID -IIID
VIGORITA
RAFFAELE
IE-IIE-IIIE
II G -IIIG
26
MUSICA
Tutti i docenti in servizio nell'Istituto costituiscono il Collegio dei Docenti .
IL COLLEGIO DEI DOCENTI
Viene convocato dal Dirigente Scolastico che presiede le sedute affiancato da un segretario scelto tra
i docenti collaboratori.
Il Collegio dei docenti delibera in materia di funzionamento didattico e in particolare:
· Forma le commissioni di lavoro operanti nel Circolo
· Elabora o aggiorna il Piano dell'Offerta Formativa
· Designa i docenti responsabili di Funzione Strumentali
· Elegge il comitato di valutazione
· Propone i criteri per la formazione delle classi
· Indica i criteri per la formulazione dell'orario delle lezioni
· Adotta i libri di testo
· Esamina l'andamento complessivo dell'azione didattica
· Propone l'adozione di progetti e percorsi educativi e didattici
· Propone iniziative di sperimentazione
· Promuove forme di aggiornamento per i docenti
PERSONALE ATA
27
Gli Uffici Amministrativi funzionano tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 7.45 ore 14.00 e sono
aperti al pubblico dalle 11.00 - 13.00, il lunedì e Venerdì anche dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Segreteria
DSGA
Alberto Nefasto
Criteri di utilizzo delle risorse finanziarie
I fondi assegnati dal Ministero dell’Istruzione vengono utilizzati per realizzare:
i Progetti di arricchimento e di integrazione curricolare
le attività di arricchimento della didattica
i Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa
e per garantire il funzionamento amministrativo e didattico della scuola
Assistenti amministrativi
Maria Letizia Follo
Giuseppina Guarino
Patrizia Iandolo
Vanni Glulio
Collaboratori scolastici
Apicella Antonio
Balestra Mario
Cupo Armando
Curcio Maria
De Chiara Giuseppe
D’urso Lucia
Fortunato Maria
Iannaccone Gerardo
Landi Rachele
Manetta Anna
Soriano Angela
Vicario Luciano
GRUPPI DI LAVORO
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COMMISSIONE
ACCOGLIENZA,
ORIZZONTALE E VERTICALE
CONTINUITA’
EDUCATIVA
La commissione accoglienza , continuità educativa orizzontale e verticale , ha
lo scopo di garantire la continuità dei processi educativi tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria
di I Grado e ulteriormente con le Scuole Secondarie di II Grado attraverso :
il raccordo delle progettazioni educative delle classi ponte;
le attività di formazione e aggiornamento comuni;
l’incontro tra docenti di classe e di sostegno per il passaggio delle informazioni;
l’incontro tra docenti di attività curriculari e la condivisione di metodologie e criteri di valutazione.
l’orientamento degli alunni al termine del primo ciclo di studi affinché possano compiere la scelta
futura del corso di studio nel modo più autonomo e ragionato possibile.
Nel corso dell’anno scolastico, e in particolare durante il periodo che precede le iscrizioni,sono
previsti incontri con gli insegnanti della Scuola Superiore, per l’approfondimento di tematiche di
comune interesse, allo scopo di rafforzare la collaborazione tra i due gradi di scuola.
Tale gruppo è costituito da docenti che hanno prodotto domanda di partecipazione all’inizio
dell’anno scolastico :
GLI : GRUPPO DILAVORO PER L’INCLUSIONE
Visto il nuovo scenario sociale-economico e culturale continuamente in trasformazione ,la scuola è
chiamata a confrontarsi con questa nuova realtà allargando sempre più i suoi orizzonti ,offrendo e
garantendo a tutti gli studenti - siano essi Alunni diversamente abili , alunni con Difficoltà di
apprendimento , BES, Alunni stranieri , Alunni con A.D.H.D., Alunni con svantaggio
socioculturale, familiare, affettivo,ossia, non certificabili o diagnosticabili a livello sanitario-lo
stesso successo formativo , di qui la necessità di costituire Il Gruppo di Lavoro per l’inclusione
.Esso è presieduto dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Mary Morrison ed è costituito dalle
seguenti figure :
29
Il GLI, sulla base della Direttiva del MIUR sui BES del 27 Dicembre 2012,
Bisogni Educativi Speciali, avrà la funzione di
Rilevare BES presenti nella scuola;
Operare focus/confronto sui casi
Offrire consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
Rilevare, monitorare e valutare illivello di inclusività della scuola;
Raccogliere e coordinare delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle
effettive esigenze;
Elaborare una proposta diPiano Annuale per l’Inclusivitàriferito a tutti gli alunni con BES, da
redigere al termine di ogni anno scolastico
Al fine di
Promuovere l’interesse e la motivazione nell’alunno ad apprendere
Creare un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola
Offrire proposte educative e didattiche centrate sull’alunno
Utilizzare la gratificazione come rinforzo alla motivazione
Valorizzare la creatività e le capacità specifiche di ciascun alunno
-In allegato la direttiva del Miur
GLHO : Gruppo di Lavoro Operativo per l’Handicap
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Il Nostro istituto rivolge un’attenzione particolare a tutti i soggetti che, per diverse motivazioni
legate a storie personali , si trovano in una condizione di svantaggio e che per tale motivo richiedono
interventi mirati. - Legge quadro sull’handicap (Legge 104/92) L’integrazione degli alunni diversamente abili parte dal principio che i soggetti con difficoltà di
sviluppo, di apprendimento e di adattamento devono essere considerati protagonisti della propria
crescita. La persona con disabilità che ha il diritto all’educazione, alla formazione, all’inserimento nel
mondo del lavoro, è prima di tutto , una persona .
La scuola hal’obbligo di
♦Creare un clima di rispetto, di collaborazione ed accettazione della diversità
♦Creare un senso di corresponsabilità in tutti
♦Garantire il loro inserimento eintegrazione scolastica
♦Sviluppare le potenzialità personali, intellettive, relazionali.
♦Programmare percorsi individualizzati , differenziati o semplificati
♦Concorrere e orientare verso scelte per un futuro progetto di vita .
Il GLHO è così composto :
CommissioneViaggi d’Istruzione e Visite Guidate
La commissione Viaggi d’istruzione e visite guidate è composta da :
designati in seno al Collegio dei docenti che abbiano offerto la propria disponibilità. Ha il compito di:
31
coordinare le procedure per l’effettuazione dei viaggi e visite d’istruzione raccordandosi con i
Coordinatori dei Consigli di classe .
formula al C.di I la proposta del Piano dei Viaggi.
Supervisiona il programma di effettuazione dei viaggi redatto dai docenti sulla base della
programmazione didattica delle classi interessate .
Effettua lavoro di consulenza e supporto per la richiesta dei preventivi alle Agenzie di viaggio,
per la redazione dei prospetti comparativi delle offerte ricevute e per la conseguente scelta
dell’offerta più vantaggiosa sia per gli alunni che per la Scuola .
Cura inoltre le fasi di implementazione del Piano ed elabora i dati per la valutazione finale
Il DSGA affianca necessariamente la commissione con compiti di coordinamento e di verifica della
gestione amministrativa, nelle varie fasi procedurali, nel rispetto della normativa vigente e in
accordo con il D.S., responsabile della gestione complessiva dell'Istituzione Scolastica e
dell'emissione degli atti relativi.
32
RESPONSABILI DI LABORATORIO
Responsabile Laboratorio D’informatica
Scuola Primaria : Ins. Maria Sarni
Responsabile Laboratorio D’informatica
Scuola Secondaria Prof. Domenico De
Stefano
Responsabile Laboratorio di Musica
Scuola Primaria: Ins. Caterina Pionati
Responsabile di Laboratorio di
Musica
Scuola Secondaria
Prof. Raffaele Vigorita
Responsabile Laboratorio Scientifico
Scuola Primaria : Ins. Galasso Maria
Responsabile Laboratorio Scientifico
Scuola Secondaria I Grado :
Prof.ssa Gabriella Venetucci
33
Responsabile strumenti
Musicali
Prof. Erminio Polcaro
Responsabile Laboratorio ARTISTICO
Scuola Secondaria I Grado :
Prof.ssa Angela Rullo
Responsabile Palestra
Scuola Secondaria I Grado :
Prof.ssa Anna Tomasetta
Responsabile biblioteca
Scuola Primaria :
Insegnante Aquino Amalia
Insegnante:Di Lorenzo Carmelina
Responsabile biblioteca
Scuola secondaria I Grado :
Prof.ssa Antonella Sessa
34
RESPONSABILI DELLA SICUREZZA
Squadra prevenzione Incendi ed Evacuazione , gestione delle emergenze
Seconda
35
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio di Istituto è un Organo Collegiale obbligatorio in tutte le scuole.E’ l’organo di indirizzo e
di gestione degli aspetti economici e organizzativi generali della scuola. In esso sono rappresentate
tutte le componenti dell’Istituto (docenti , personale non docente e genitori).
Consiglio d’Istituto
Organo unitario
Presidente :
Luigi Buonanno
Membro di Diritto
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Mary Morrison
Vice Presidente :
Giacomo D’Urso
Docenti Scuola Primaria
Di Lauro Raffaella
Di Lorenzo Carmelina E.Eva
Pionati Caterina
Russo Carla Anna
Sarni Maria
Docenti Scuola Secondaria
Galasso Etel
Sasso Agata
Anna Tomasetta
Brescia Pietro
Buonanno Luigi
D’Antonio Roberto
Del Bene Teresa
Del Vacchio Ginevra
D’Urso Giacomo
Gugliotta Teresa
Vigilante Biagio
36
Personale ATA
Iannaccone Gerardo
Vanni Giulio
Il CdI
a) Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di
Autofinanziamento della scuola
b) Delibera il Programma Annuale, ex bilancio e il conto consuntivo; stabiliscecome
impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico
c) Delibera in merito all’adozione e alle modifiche del Regolamento Interno dell’Istituto
d) Stabilisce i criteri generali in merito a:
- acquisto, rinnovo e conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola- attività
negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo localiscolastici da parte di
Enti o Associazioni esterne, assegnazione di borse di studio);
- partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché
allosvolgimento di iniziative assistenziali;
- organizzazione e programmazione della vita e dell’attività della scuola, comprese le attività
para/inter/extrascolatiche (calendario scolastico, programmazioneeducativa, corsi di
recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc.), nei limiti delle disponibilità di bilancio;
e) Definisce gli Indirizzi Generali del Pofelaborato dal Collegio Docenti
(DPR 275/99);
f) Adotta il P.O.F.
g)Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli
docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe.
h)Esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto
i)Stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze
in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici
Il C.d.I. nella sua prima seduta, elegge, tra i suoi membri, la Giunta Esecutiva, così composta
nel nostro Istituto:
Giunta Esecutiva
Docente:
Russo Carla Anna
Personale AtA
Vanni Giulio
Membri Di Diritto
Genitori :
Dirigente Scolastico e
DSGA
Vigilante Biagio
Del Bene Teresa
È un organo esecutivo che come il C.d.I.viene rinnovato ogni tre anni .
I Suoi compiti sono
37
Predisporre il programma annuale e il conto consuntivo;
Preparare i lavori del Consiglio di Istituto;
Esprimere pareri e proposte di delibera;
Curare l'esecuzione delle delibere;
Proporre al C.d.I. il programma delle attività finanziarie allegando
un'apposita relazione e il parere di regolarità contabile del Collegio dei
Revisori;
Predisporre il materiale necessario alla corretta informazione dei
Consiglieri;
Predisporre l’O.d.G. del Consiglio tenendo conto delle proposte
formulate dal Presidente, dai singoli Consiglieri, dai Consigli di Classe,
dal Collegio dei Docenti e dalle Assemblee dei Genitori
Altro organo che viene eletto durante la prima seduta del C.d.I.è l’Organo di Garanzia:
E’ chiamato a decidere su eventuali conflitti che dovessero sorgere
all’interno della Scuola circa la corretta applicazione dello Statuto delle studentesse e degli
studenti: D. P. R. 249/98, modificato 235/2007
Le sue funzioni, inserite nel quadro dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse, sono:
a) prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel
rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello Statuto
ed avviarli a soluzione;
b) esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la
Patria Potestà in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma
del regolamento di disciplina.
Il funzionamento dell’O.G. è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia,
anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti
Organo di Garanzia
Docenti :
Grasso Giuseppe
Leo Maria Pia
38
Genitori :
Personale AtA
Brescia Pietro
Ginevra Del Vacchio
Iannaccone Gerardo
R. S. U.
R.S.U. è l'acronimo di Rappresentanze Sindacali Unitarie.
♦Le R.S.U. sono titolari delle relazioni sindacali: possono definire con il Dirigente Scolastico il
cosiddetto "Contratto di Istituto" sulle seguenti materie:
♦ modalità di utilizzazione del personale in rapporto al P.O.F.;
♦ modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali;
♦ attuazione della normativa in materia di Sicurezza;
♦ criteri riguardanti le assegnazioni alle sezioni staccate e plessi;
♦modalità relative all'organizzazione del lavoro e all'articolazione dell’orario del personale A.T.A.;
♦individuazione del personale A.T. A. da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo di Istituto
Sono eletti a scrutino segreto con il sistema proporzionale: 3 rappresentanti dei lavoratori, tra
docenti e personale ATA, che aumentano a 6 nelle scuole con più di 200 addetti, durano in carica 3
anni.
Nel nostro Istituto sono R.S.U :
RSU
Ciro De Venezia (UIL)
Pionati Caterina
Anna Tomasetta (UIL)
Gerardo Russo( CISL)
RSA
( CISL)
Vigorita Raffaele (SNALS)
RSA è l’acronimo per Rappresentante Sindacale Aziendale ,eletto solo dagli iscritti , il cui ruolo è
di assistere alla contrattazione , ma non prende parte attiva ad essa.
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CONSIGLIO DI INTERCLASSE - CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Interclasse della Scuola Primaria e i Consigli di Classe della Scuola Secondaria di I
grado, si riuniscono periodicamente alla presenza del Dirigente Scolastico o di chi ne fa le veci per
programmare e valutare l’andamento didattico, per discutere delle problematiche inerenti la scuola e
per proporre soluzioni. Ha il compito di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti,
genitori e alunni. E’ competente anche in materia di provvedimenti disciplinari a carico degli alunni.
Richiedono la presenza dei genitori in qualità di rappresentanti di classe che vengono eletti all'inizio
di ogni anno.Essi sonoportavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe
presso i due organi suddetti e, viceversa, informano i genitori circa gli sviluppi d'iniziative avviate o
proposte dal Dirigente Scolastico e dal corpo docente. In caso di decadenza di un rappresentante di
classe (per perdita dei requisiti, dimissioni) il Dirigente Scolastico nomina per surroga il primo dei
non eletti. Il Consiglio di Interclasseè formato da tutti i docenti delle classi della Scuola Primaria e
dai genitori eletti quali rappresentanti di classe . Altrettanto vale per la Scuola Secondaria di I grado :
Rappresentanti di classe - Consigli d’Interclasse
Scuola Primaria Casa Papa
Genitori Eletti
Alunni
Classe
De Martino Marianna
De Maio Maria Grazia
D’Urso Giacomo
Giliberti Emanuela
Parmigiano Emanuela
Cirino Domenica
Vigilante Biagio
Buongiorno Lorenza
Del Bene Teresa
Troisi Barbara
Guarino Anna
Troisi Elena
Vignola Maria
De Angelis Fabio
D’Urso Giuseppe
Luciano Francesca
Gagliardi Nicola
Ferrara Diego
Vigilante Fabrizio
De Maio Giulia
Cipresso Aniello Pio
Scalone Luca
Giliberti Andrea
Villaricca Franco
IA
II A
III A
IV A
VA
IB
II B
III B
IV B
VB
IV C
VC
40
Rappresentanti di classe -Consigli di classe
Scuola Secondaria di I Grado
Genitori eletti
Alunni
Classi
De Maio Silvana
Vietri Antonia
De Lise Rosa
Siano Maria Rosa
Petrone Aurelio
Buongiorno Lorenza
De Piano Paola
Sepe Stefania
D’Oria Emilio
Nicolini Gioconda
Trivisone Luigia
Giliberti Gerardo
De Maio Loredana
Buongiorno Stefania
Giliberti Josef
Ingino Giovanni
Nicodemo Anna
D’Arienzo Tania
Pellegrino Angelina
Palumbo Antonietta
Curci Laura
Pirolo Michela
Troisi Emanuela
Normanno Maria Michela
Pierro Maria Pia
Claps AnnaTeresa
D’Urso Apollonia
Zycky Dorota
Giannattasio Anna
De Benedictis Franca
Natale Daniela
Ferrara Beatrice
Gallucci Michela
Zirpoli Maria Giovanna
De Maio Marcella
Giaquinto Vincenzo
Manzo Manuelo
Sessa Fabio
Penna Gian Stefano Ermanno
Petrone Maria Michela
De maio Valeria
Gallucci Raffaele Pio
De Benedictis Federico
D’Urso Michele
Perna Ruggiero Davide
Ravallese Teresa
Giliberti Antonio
De Maio Nico
De Stefano Antonio Pio
De Maio Iole
Ingino Aurelio
Giannattasio Ida
Altruda Valeria
Contursi Serena
Siano Martina
Masi Giovanni
De Maio Matteo
Buongiorno Francesco
De Piano elice Pio
Basciano Federica
Martucci Marica
Guarino Vincenzo
Zycky Marco
Giliberti Lucia
De Santis Giulia
Maddalo Giulia
D’Onofrio Vincenzo
Spina Antonio Pio
Stabile Ciro Michele
Nastri Piersilvio
IA
41
IB
IC
ID
IE
IIA
IIB
IIC
IID
IIE
IIG
De Stefano Patrizia
Curci Mirella
Nazzaro Lucia
Gaeta Michela Maria
Pierri Annamaria
Gallucci Stefania
Santoro Pasqualina
Troisi Iolanda
Petrone Antonietta
Moffa Maria Teresa
Corsaro Michela
De Stefano Michela
Guacci Argentina
Mirabile Silvana
Petrone Lucia
D’Onofrio Lucia
Zirpoli Raffaella
De Angelis Giuseppina
Buongiorno Anna
Martucci Michelina
Luciano Antonietta
Echeeru Paula
Costabile Immacolata
42
Ragosa Anna
Luciano Giannicola
Del Bene Angela
Vignola Asia
Pisani Pier Paolo
Capasso Giuseppe
Vietri Maria Pia
Giannattasio Michele
Cefalo Manuel
Tammaro Francesco Pio
Guarino Francesco
Rizzo Alessandro
Liotti Marco
Petrone Serena
D’Urso Maria Olimpia
Valente Ilaria
D’Onofrio Geradina
Cultrone Vittorio
De Maio Federico
Pierro Cristian
D’Urso Francesca
Troisi Alfonso
Vietri Roberto
IIIA
IIIB
IIIC
IIID
IIIE
IIIG
FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI
Il Nostro Istituto,sulla base delle nuove Indicazioni Nazionali, e sensibile allacomplessa realtà
sociale , pone lo studente al centro dell’azione educativa e didattica , tenendo conto della singolarità
e complessità di ognuno, rispettando e valorizzando le diversità individuali , mirando :
•
•
•
•
alla maturazione dell’identità, come conoscenza di sé e rafforzamento dell’autostima;
alla conquista dell’autonomia, che equivale a compiere scelte autonome nel rispetto
di sé stessi, degli altri e dell’ambiente;
all’acquisizione delle competenze, realizzata attraverso il consolidamento di un metodo di
studio sistematico valido e funzionale;
all’acquisizione della prima solida alfabetizzazione culturale basata sull’uguaglianza di
opportunità e tendente allo sviluppo delle potenzialità individuali;
La nostra scuola, inoltre è attenta alle aspettative delle famiglie, e si attiva per rispondervi
adeguatamente utilizzando tanto gli spazi progettuali, quanto l’apertura ad iniziative mirate.
A tal fine
•
•
•
•
•
•
•
Dà ampio spazio all’accoglienza
Attua un’organizzazione didattica flessibile ed improntata alla personalizzazione degli
interventi.
Elabora percorsi didattici e formativi centrati sulle esperienze e sui bisogni dell’alunno.
Garantisce l’insegnamento e il potenziamento della lingua Inglese attraverso personale
qualificato e progetti mirati.(Progetti PON /FSE)
Struttura laboratori multimediali ed espressivi ( Italiano – Musica – Inglese-Informatica )
sempre più attrezzati.
Offre corsi di aggiornamento ai docenti, ai genitori ed al personale A.T.A.
Si avvale di esperti che affiancano gli insegnanti di classe nell’attuazione dei vari progetti
secondo modalità coerenti con i ruoli istituzionali.
43
FINALITÀ DEL PROCESSO EDUCATIVO
“La scuola di Tutti, nessuno escluso”
“La finalità del I ciclo d’istruzione é l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali
per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della
personalità”
Per realizzarla la nostra scuola :
• Concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;
• Cura l’accesso facilitato per ogni alunno con disabilità, disagio e disadattamento;
• Previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione;
• Valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno;
• Persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema d’istruzione.
A tale fine, organizza la propria azione educativo – didattica operando le seguenti scelte
pedagogiche:
• Creare un clima relazionale sereno e accogliente per favorire la socializzazione,
l’inclusione e l’apprendimento;
• Rispettare i bisogni fisici, affettivi, relazionali e cognitivi di ogni alunno;
• Favorire l’integrazione di alunni diversamente abili e di quelli in situazioni di disagio
• Progettare percorsi adeguati alle capacità di ogni alunno ed attivare eventuali
interventi di recupero, consolidamento e/o sviluppo;
• Promuovere la solidarietà tra pari, l’integrazione di culture diverse e favorire
l’integrazione di alunni stranieri;
• Promuovere la consapevolezza di sé, l’autonomia di pensiero ed il senso critico;
• Promuovere la cultura la salvaguardia e del territorio, la conoscenza dei beni culturali
,il rispetto per l’ambiente, l’acquisizione di una coscienza ecologica;
• Promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi più vissuti dagli alunni: la scuola, la
casa, la strada, l’ambiente intorno ad essi;
• Attivare un percorso formativo organico e coerente con gli altri ordini di scuola;
• Promuovere rapporti proficui con gli Enti, le Associazioni e i Servizi presenti sul
territorio;
• Promuovere rapporti positivi con le famiglie degli alunni;
• Promuovere la cultura dell’identità culturale e della appartenenza ad una comunità
sociale, civile e politica;
• Favorire l’acquisizione di abilità informatiche per accedere alle nuove opportunità
dell’apprendimento on line.
44
Accoglienza
Durante i primi giorni di scuola vengono realizzate attività finalizzate all’accoglienza di alunni e
genitori, nel corso delle quali gli insegnanti presentano sé stessi, il curricolo, l’organizzazione interna
e le regole fondamentali dell’istituzione. Particolare attenzione viene rivolta all’accoglienza dei
bambini che frequentano la prima classe della Scuola Primaria e a coloro che frequentano per la
prima volta la prima classe della Scuola Secondaria.Al fine di consentire a questi ultimi un approccio
positivo alla nuova realtà scolastica, è stata prevista, anche per il corrente anno scolastico,una Festa
dell’Accoglienza da tenersi, nei giorni precedenti l’inizio delle attività didattiche, presso l’Aula
magna del Plesso di Casa Papa, nel corso della quale i bambini che accedono per la prima volta alla
scuola primaria, accompagnati dagli insegnanti delle classi terminali delle scuole dell’infanzia
dell’anno precedente e dai rispettivi genitori, conosceranno il nuovo ambiente che sono chiamati a
frequentare.
Le fasi dell’accoglienza si suddividono nel seguente modo : I bambini delle classi terminali,
invece, effettueranno nel corso dell’anno visite alla scuola secondaria di 1° grado. Per coloro che si
approcciano alla Scuola Secondaria per la prima volta l’orario di entrata slitta alle ore 8.30 , in modo
da poter avere maggiore attenzione da parte degli operatori della scuola .Il Dirigente darà loro il
benvenuto nella nuova scuola , saranno accompagnati in classe dal docente della prima ora . Sin dai
primi giorni viene illustrato l’orario scolastico , il dislocamento dei vari locali , ricevono informazioni
sulle assenze e le giustificazioni da produrre,viene illustrato il Regolamento Interno soprattutto in
merito a: ingresso, uscita, intervallo. Si svolgono indagini socio-affettive relative ad abitudini, abilità
e preferenze degli allievi, tramite questionari o altre attività scelte dal Consiglio di classe.
Gli studenti sono informati dai loro insegnanti sul programma delle discipline, sul materiale
occorrente, sulle modalità di svolgimento del lavoro scolastico, sulle iniziative e sulle opportunità
presenti nella scuola.
Per facilitare l’inserimento armonioso di tutti nella nuova realtà scolastica vengono organizzate
attività che hanno il fine di superare ed attenuare il disagio iniziale e creare occasioni e spazi
di incontro da riservare agli alunni.
1) Tempi: 16 – 21 settembre
La ricerca delle caratteristiche personali di ciascun alunno, dei bisogni e degli interessi si
realizzeranno attraverso:
•
•
•
Conversazioni informali;
Giochi di simulazione per facilitare i rapporti personali;
Incontri con gli alunni delle classi terze.
2) Tempi: 23 - 30 settembre
Il rilievo e l’acquisizione dei dati relativi alle competenze ed alle conoscenze possedute
dagli alunni si sono attuate attraverso:
•
45
Prove d’ingresso
•
Riflessione sui dati emersi, discussione, valutazione, autovalutazione e definizione delle
fasce di livello.
La Continuità Educativa
Attività per favorire la continuità fra i diversi ordini di scuola
( elementare /media / superiore)
Sono previsti incontri fra insegnanti elementari ed insegnanti di scuola media.
I docenti delle elementari dell’ istituto si incontrano durante l’anno per confrontarsi su problemi di
ordine didattico ed organizzativo .Periodicamente vengono organizzati anche incontri e riunioni fra
insegnanti delle classi ponte , quinta e prima della scuola media per confrontare i rispettivi
programmi di lavoro, le prove conclusive della classe quinta e le prove di ingresso che la scuola
media ha già sperimentato, per avviare una programmazione comune che garantisca continuità nel
passaggio tra le elementari e le medie.
In vista della continuità con la Scuola Superiore nel corso dell’anno scolastico, e in particolare
durante il periodo che precede le iscrizioni, allo scopo di rafforzare la collaborazione tra i due gradi
di scuola, sono previsti incontri con gli insegnanti della Scuola Superiore, per l’approfondimento di
tematiche di comune interesse:
presentazione del proprio Istituto alle scolaresche;
opportunità offerte dai vari corsi di studio in modo da capire quale percorso può rispondere
meglio alle attitudini personali e al proprio progetto di vita.
Inoltre, affinché l’alunno possa compiere la scelta futura del corso di studio nel modo più autonomo
e ragionato possibile, sono previste visite ai diversi Istituti superiori presenti nella zona.
Gli alunni verranno forniti di guide informative utili per avere un confronto finalizzato alla scelta
giusta, per capire quale percorso risponde meglio alle attitudini di ciascuno.
L’Orientamento
L’orientamento scolastico è inteso nella sua dinamicità come parte integrante del processo di
maturazione della personalità dell’alunno, aiutandolo nella conoscenza di sé e nell’acquisizione del
senso critico. Nella nostra scuola l’intervento inizia sin dalla classe prima per concludersi nella classe
terza con momenti specifici di incontro con esperti, uscite didattiche e la presentazione delle scuole
superiori del territorio presso le nostre sedi. L’Open Day avrà luogo il 24 Gennaio nella sede della
Scuola Secondaria in Via Starza .
46
Obiettivi dell’orientamento
Far conoscere il mondo del lavoro e l’ organizzazione scolastica italiana
Favorire la conoscenza di sé sulla base delle proprie attitudini, degli interessi, delle
capacità, delle motivazioni e dei limiti personali
Riflettere sulla propria personalità come sintesi di un processo di evoluzione e punto di
partenza per una carriera professionale
Sostenere gli alunni nel delicato e complesso passaggio dalla scuola media a quella
superiore, aiutandoli a fare la scelta giusta
L’orientamento si articola in tre aspetti:
scoperta di sé (caratteristiche individuali, punti di forza e di debolezza, interessi);
rapporto con gli altri (ambiente familiare e sociale in cui si vive, l’andamento dell’economia,
leopportunità di formazione e di lavoro);
relazione con la realtà esterna (oltre l’ambiente circostante, si riflette sul mondo del lavoro e
sulleopportunità di formazione).
La scuola rimane la prima agenzia di orientamento soprattutto in relazione ai percorsi
disciplinariproposti, fortemente orientativi per le competenze trasversali che i soggetti acquisiscono
nel percorso di insegnamento- apprendimento.
Data l’importanza attribuita agli aspetti psicologici e al futuro scolastico e professionale degli allievi,
la scuola si avvale della collaborazione di esperti.
Le scelte relative al futuro dei ragazzi è condivisa dalla famiglia e dalla scuola. La famiglia
fornisceinformazioni sulla storia personale del figlio (interessi, attitudini, aspirazioni ecc), sui livelli
dimaturazione, sui processi di apprendimento. La scuola, con l’attività d'orientamento, si propone
diaiutarlo a identificare le sue potenzialità, i suoi interessi e contemporaneamente gli
presentaopportunità di formazione e preparazione professionale.
Fase operativa:
a) presentazione degli Istituti superiori e dell’offerta professionale presente sul territorio;
b) bilancio delle competenze. Spendibilità dei diversi titoli di studio nel mondo scolastico
eprofessionale;
c) Elaborazione dei profili orientativi degli alunni da parte del Consiglio di Classe e degli esperti e
incontro con i genitori per la restituzione dei profili;
d)Sportello d’ascolto
47
OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE
Il curricolo èl’insieme delle esperienze didattiche, intenzionalmente organizzate e attuate dalle
singole istituzioni scolastiche,si costruisce per soddisfare i bisogni del contesto socio- culturale del
territorioed è usato per raggiungere gli obiettivi e le finalità presenti all’interno degli ordinamenti
nazionali ma correlati all’autonomia locale.
L’offerta formativa curricolare della Scuola Primaria si articola in tre macro aree disciplinari
nelle quali si espletano le discipline:
AREA LINGUISTICO – ARTISTICO – ESPRESSIVA con Italiano, Lingua Inglese, Musica,
♦
Arte e Immagine, Corpo Movimento e Sport.
♦
AREA STORICO – GEOGRAFICA con Storia e Geografia.
♦
AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO – TECNOLOGICA con Matematica, Scienze
naturali e sperimentali, Tecnologia.
Ad ogni disciplina viene attribuito un monte ore che va a costituire il curricolo obbligatorio per gli
alunni. Il curricolo della Scuola Primaria è stato così ripartito:
DISCIPLINE
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV
CLASSE V
ITALIANO
9
9
8
8
8
INGLESE
2
2
3
3
3
MUSICA
1
1
1
1
1
ARTE E IMMAGINE
1
1
1
1
1
CORPO MOVIMENTO SPORT
1
1
1
1
1
STORIA
2
2
2
2
2
GEOGRAFIA
2
2
2
2
2
MATEMATICA
7
7
7
7
7
SCIENZE
2
2
2
2
2
48
TECNOLOGIA
1
1
1
1
1
RELIGIONE
2
2
2
2
2
TOTALE ORE
30
30
30
30
30
La Scuola Secondaria è a Indirizzo Musicale dove tutti gli iscritti, hanno la possibilità di poter
iniziare lo studio di uno strumento musicale in modo completamente gratuito.Per accedere al corso
di strumento bisogna sostenere, preliminarmente, una prova selettiva orientativo - attitudinale,
come da D.M.6 agosto 1999, n.201.
Da quando questa disciplina,Strumento musicale, è entrata a far parte dell'ordinamento
della scuola media italiana come primo gradino dell'istruzione musicale – vanta, nel nostra
istituto, una consolidata tradizione. Gli strumenti oggetto d’insegnamento sono quattro:
Chitarra, Flauto traverso, Pianoforte e Violino.
Tutti i ragazzi che scelgono questa attività, oltre ad avere a loro disposizione una lezione
individuale di strumento alla settimana con il proprio maestrodi strumento , fanno
esperienza di musica di insieme come componenti di vari gruppi musicali e formano
l'Orchestra della scuola. Solisti, gruppi ed orchestra hanno l'opportunità di svolgere attività
di esibizione durante l'anno scolastico partecipando a concerti, saggi e concorsi musicali
appositamente organizzati per gli studenti delle Scuole medie. Le lezioni di strumento
musicale si svolgono individualmente durante le orepomeridiane, in orari e giorni che, ogni
studente concorda con il proprio insegnante, mentre le lezioni di Orchestra sono collettive.
L’offerta formativa curricolare della Scuola secondaria viene così delineato per le classi a
tempo normale che espletano 30 ore settimanali : Corsi A- B- C- D -G
DISCIPLINE
CLASSE I
CLASSE II
CLASSE III
ITALIANO
6
6
6
INGLESE
3
3
3
FRANCESE
2
2
2
MUSICA
2
2
2
ARTE E IMMAGINE
2
2
2
ED. FISICA
2
2
2
STORIA
2
2
2
49
GEOGRAFIA
2
2
2
MATEMATICA
4
4
4
SCIENZE
2
2
2
TECNOLOGIA
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
30
30
30
TOTALE ORE
Il curricolo, per le classi a tempo prolungato è costituito da 36 ore settimanali più di due di
mensa. Le ore sono così ripartite :
Corso E
DISCIPLINE
CLASSE I
CLASSE II
CLASSE III
ITALIANO
8
8
8
INGLESE
3
3
3
FRANCESE
2
2
2
MUSICA
2
2
2
ARTE E IMMAGINE
2
2
2
ED. FISICA
2
2
2
STORIA
3
3
3
GEOGRAFIA
2
2
2
MATEMATICA
7
7
7
SCIENZE
2
2
2
TECNOLOGIA
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
36
36
36
TOTALE ORE
50
Gli alunni frequentante il tempo prolungato rientrano il Martedì e il Giovedì.Nei giorni di
rientro gli allievi usufruiscono del servizio mensa (13,05 - 14,05), sono sorvegliati durante la mensa
dagli insegnanti in servizio, dato che la mensa è parte integrante dell’orario scolastico.
Attivita Alternative all’ora di Religione
Per tutti gli alunni dell’Istituto che non si avvalgono della Religione Cattolica la scuola garantisce
loro delle attività alternative. Nella scuola primaria saranno svolte per classi parallele . Nella scuola
secondaria le attività sono afferenti ad una macro tematica “Cittadinanza Attiva”, svolte da docenti
che hanno dato la propria disponibilità.
51
AREA DELL’AZIONE EDUCATIVA
La progettazione è sinonimo di qualità ed esplica la capacità di dare senso e intenzionalità al
percorso educativo e formativo , mediante una appropriata “regia pedagogica”.
L’azione educativa si avvale del:
♦ Macroprogetto D’Istituto (in Allegato)
♦ Analisi della situazione iniziale ,per la definizione degli Obiettivi Formativi di Apprendimento
relativi ad ogni disciplina e calati nella realtà di ogni gruppo classe.
♦
Scelta dei contenuti per ogni disciplina, delle attività e delle modalità organizzative .
♦
Definizione dei tempi, dei mezzi e delle strategie metodologico- didattiche calibrate al
conseguimento degli obiettivi prefissati per ogni alunno.
♦
Programmazione e attuazione di unità didattiche per le attività che esulano dal
Macroprogetto d’istituto.
♦
Definizione delle procedure di verifica e valutazione degli apprendimenti e delle competenze
raggiunte secondo i principi docimologici.
Scelte metodologiche e didattiche
La scelta delle metodologie costituisce un esercizio responsabile dei docenti e viene effettuata nel
rispetto della libertà di insegnamento. Consiste nell’ individuazione di strategie, attività, metodi e
proposte adeguate a stili, modalità e ritmi di apprendimento individuali per la piena realizzazione
del successo formativo degli alunni.
In particolare il team docente è corresponsabile:
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
nell’individuazione degli obiettivi educativi e cognitivi trasversali
nella progettazione delle attività
nell’organizzazione dei tempi e degli spazi
nella definizione dello stile educativo
nelle procedure di conoscenza degli alunni
nella valutazione degli apprendimenti
della riuscita delle attività realizzate
della ricaduta positiva che ogni attività curricolare ed extracurricolare,
progettuale o
laboratoriale svolto dalla classe, abbia sulla crescita personale di ogni alunno o sul potenziamento
delle sue capacità e abilità.
52
I docenti della Scuola Primaria per la programmazione didattica si riuniscono con cadenza
settimanale per classi parallele .
I Docenti della Scuola Secondaria di I grado pianificano le attività annuali nella propria
Programmazione Disciplinare Individuale che viene presentata all’inizio di ogni anno scolastico ,
indicandone Contenuti , obiettivi e finalità , tenedo conto della situazione di partenza della classe .
MACRO –PROGETTO D’ISTITUTO
A decorrere dal 1/09/2013 nasce l’Istituto Comprensivo “ Francesco Guarini” di Solofra (AV)
comprendente la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado ad orientamento musicale.
L’Istituto si pone come obiettivo la verticalizzazione e la continuità del curricolo tra i due
ordini di scuola. A tal propositoin sede di collegio,prima dell’inizio delle attività con gli alunni,
si è pervenuto alla condivisione di un MACROPROGETTO D’ISTITUTO,seguendo le linee
delle“ Indicazioni Nazionali per il Curricolo” che prescrivono gli obiettivi da perseguire, i contenuti
formativi e le abilità fondamentali che gli alunni devono conseguire. Nel quadro di questa
prescrittività i docenti, collegialmente e per team, hanno stabilito le modalità concrete per mezzo
delle quali conseguire gli obiettivi fissati, hanno delineato percorsi didattici adeguati e concreti per
far acquisire agli alunni le competenze attese per la loro crescita formativa e culturale.
Il Macro-Progetto, si fonda su due nuclei tematici fondamentali, LEGALITA’ e BEN-ESSERE per la
formazione di cittadini consapevoli e responsabili che abbiano rispetto di sè e dell’altro , del proprio
benessere psico-fisico e della propria salute ; che tutelino l’ ambiente,il patrimonio culturale ed
artistico che viene loro tramandato, che siano sensibili nei confronti della diversità sia essa culturale
o sociale ,adottando comportamenti utili con un alto senso civico.
Il titolo del macroprogetto :
53
La Scuola Primaria procede per unità di apprendimento su classi parallele, mentre la Scuola
Secondaria procede per mappe tematiche trasversali pluridisciplinari .(vedi allegato)
Le Unità Tematiche Trasversali incluse nel Macro-progetto ( per classi parallele )nella
Scuola Secondaria sono :
Per la classe 1^:
Primo Quadrimestre - Conoscenza di sé e relazione con gli altri.
Secondo Quadrimestre – Conoscenza di sé e relazione con l’ambiente.
Classe 2^:
Primo Quadrimestre – Adolescenza: voglia di crescere.
Secondo Quadrimestre – Adolescenza: il valore della diversità.
Classe 3^:
Primo Quadrimestre – Orientamento: in cerca di identità
Secondo Quadrimestre – Orientamento: costruire il proprio futuro
Allegato 2
54
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua
dimensione individuale e collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche.
Ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico
complessivo degli alunni e concorre, con la sua finalità anche formativa, al miglioramento dei livelli
di conoscenza e al successo formativo.
La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, in quanto
permette di seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere: il sapere, il
saper fare e il saper essere.
Il sapere riguarda l’acquisizione dei contenuti disciplinari, il saper fare la capacità di trasformare in
azione i contenuti acquisiti e il saper essere la capacità di tradurre conoscenze e abilità in
comportamenti razionali.
Verificare le prestazioni è indispensabile per determinare se l’insegnamento progettato ha raggiunto
gli obiettivi programmati.
Il processo di valutazione consta di tre momenti:
• la valutazione diagnostica o iniziale che serve a individuare il livello dipartenza degli
alunni, ad accertare il possesso dei prerequisiti,
• la valutazione formativa o in itinere è finalizzata a cogliere informazioni
analitiche e continue sul processo di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione da parte
degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all’azione
didattica o predisporre interventi di recupero e rinforzo,
• la valutazione sommativa o finale che si effettua alla fine del quadrimestre, afine anno, al
termine dell’intervento formativo, serve per accertare in che misurasono stati raggiunti gli
obiettivi, ed esprimere un giudizio sul livello dimaturazione dell’alunno, tenendo conto sia
delle condizioni di partenza sia deitraguardi attesi.
La valutazione scolastica si attua sistematicamente durante l’anno scolasticoattraverso prove di
verifica variamente strutturate e alla fine dei Quadrimestri con gli scrutini.
Gli scrutini si effettuano utilizzando il software della casa editrice Spaggiari . Scrutini 10 e lode . Ogni
docente munito di codice utente e password inserisce i votion line.
Per gli alunni con D.S.A. (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e BES(Bisogni educativi speciali) , il
consiglio di classe valuta in base a quanto stabilito nel Piano EducativoPersonalizzato,condiviso dagli
insegnanti e familiari dello studente.
Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita al comportamento,discipline e attività
svolte, sulla base del Piano Educativo Individualizzato.
METODI E STRUMENTI
Verifica d’ingresso, in modo da stabilire livelli di partenza, competenze possedute da ciascuno o
lacune;
Verifica sistematica(mensile, quadrimestrale, finale), in cui si valutano l'incidenza dell'azione
educativa e il processo di crescita di ciascun alunno, in rapporto al suo livello di partenza. Inoltre si
prevedono N° 2 prove intermedie comuni a tutte le classi prime, seconde e terze che si terranno nei
mesi di gennaio e maggio.
55
Verifica sulla maturazione dell’alunno, in cui il Consiglio di Classe valuta la capacità dell’allievo
nel:
1. vivere rapporti sociali in modo positivo;
2. acquisire norme di condotta;
3. organizzare le conoscenze acquisite;
4. sapersi esprimere secondo codici diversi
La valutazione è finalizzata a:
• accertare la preparazione degli allievi in ingresso;
• rilevare le difficoltà e i successi che si manifestano a livello di unità di apprendimento;
• verificare la validità dei contenuti, dei metodi e degli strumenti in itinere;
• trovare e proporre strategie in modo da facilitare l’acquisizione degli obiettivi programmati,
tenendo presente le globali caratteristiche degli allievi;
• controllare continuamente se gli alunni sono motivati e se l’offerta didattica è efficace;
• verificare il raggiungimento degli obiettivi proposti e i progressi nel raggiungimento dei
traguardi finali;
• proporre, se ce n’è bisogno, percorsi differenziati, alternativi e compensativi.Nello specifico la
valutazione degli alunni diversamente abili fa riferimento al PEI .
La valutazione degli alunni terrà conto dei seguenti fattori:
•
•
•
•
•
•
•
Metodo di studio
Partecipazione alla attività didattica
Impegno
Livello di partenza e livello raggiunto
Situazione personale
Assenze
Comportamento
ASSENZE: Ai fini della validità dell’anno scolastico, è richiesto dalla normativa attualmente in vigore
che il numero di assenze dello studente non superi complessivamente 1/4 delle ore di lezione
annuali.
Il collegio ha deliberato che sulla base della normativa vigente saranno oggetto di deroga i casi di
alunni con assenze per
-gravi ed accertati motivi di salute adeguatamente certificati.
-gravi situazioni familiari .
VOTO IN CONDOTTA: nell’anno scolastico ‘08/’09 si è introdotta la valutazione della condotta ai
fini del giudizio finale dello studente. Il voto di condotta (che fa media con i voti disciplinari),
espresso in decimi, sarà accompagnato da una nota di illustrazione e riportato in pagella anche in
lettere.
VOTI IN PAGELLA: La votazione deve essere espressa in decimi. Il voto in decimi vale anche per
l’esame conclusivo del I ciclo. L’esito dell’esame è espresso, infatti, con una valutazione complessiva
in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale
di maturazione raggiunto dagli alunni.
56
Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di Stato a conclusione del I ciclo, gli studenti,
relativa ad ogni disciplina e alla condotta non sarà, inoltre, assegnata dal singolo che hanno ottenuto
un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e in condotta. La singola valutazione
docente, ma sempre e comunque “assunta a maggioranza dal consiglio di classe”.
Tempi, modalità di comunicazione e passaggio alla classe successiva
La consegna del documento di valutazione, avverrà nel mese di febbraio per il primo quadrimestre e
e nel mese di giugno per la valutazione finale .
57
INDICATORI DI VALUTAZIONE
La Scuola Primaria nel corrente anno scolastico 2013 /2014 utilizza la seguente griglia
contenente descrittori ed indicatori per la valutazione degli apprendimenti .
Gli strumenti di verifica sono rappresentati da:
- questionari
- prove soggettive/oggettive
- prove pratiche
- test oggettivi
- colloqui con gli alunni (interrogazioni)
e sono opportunamente integrati da osservazioni significative.
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE
CORRISPONDENZE VOTI-GIUDIZI - LIVELLI DI CONOSCENZE-ABILITÀ
CONOSCENZE - ABILITÀ – COMPETENZE
L'alunno padroneggia tutti gli argomenti di studio.
Organizza le conoscenze in modo autonomo, opera
opportuni collegamenti interdisciplinari, è in grado di
analizzare criticamente i contenuti.
Dimostra capacità di rielaborazione e riflessione
personale,
Utilizza con proprietà e ricchezza i linguaggi specifici
delle singole discipline.
Sa affrontare con piena padronanza situazioni nuove.
L'alunno conosce, comprende e sa utilizzare
adeguatamente i contenuti degli argomenti di studio.
È in grado di rielaborare le sue conoscenze e di operare
collegamenti interdisciplinari.
Utilizza linguaggi corretti con contenuti significativi.
Adopera con autonomia le sue abilità di analisi di sintesi.
L'alunno conosce e comprende i contenuti degli
argomenti di studio.
Sa utilizza con proprietà i linguaggi specifici delle singole
discipline.
Lavora sempre in autonomia eseguendo compiti
adeguati
Mostra abilità di analisi e di sintesi.
58
VOTI
DELLE
DISCIPLINE
GIUDIZIO
SINTETICO
RELIGIONE
CATTOLICA
10
OTTIMO
9
DISTINTO
8
BUONO
L'alunno conosce i contenuti, degli argomenti di studio,
Esegue senza errori anche se con qualche incertezze
compiti adeguati.
Utilizza correttamente i linguaggi specifici delle singole
discipline
È in grado di compiere analisi e sintesi semplici, ma
corrette.
L'alunno conosce gli aspetti essenziali degli argomenti di
studio.
Esegue compiti semplici senza gravi errori.
Usa linguaggi sostanzialmente corretti.
Compie modeste analisi e sintesi.
I miglioramenti rispetto alla situazione di partenza
risultano significativi.
L'alunno mostra scarsa conoscenza degli argomenti di
studio.
Ha conseguito qualche abilità che non è in grado di
utilizzare in modo autonomo, neppure nell'esecuzione di
semplici compiti.
Usa linguaggi non appropriati.
I miglioramenti rispetto alla situazione di partenza
risultano poco significativi.
7
PIU’ CHE
SUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
5
NON SUFFICIENTE
La Scuola Secondaria per la valutazione delle prove oggettive farà riferimento alla
seguente tabella:
PROVE D’INGRESSO
Risposte esatte
Voto corrispondente
< 40%
4
40% - 49%
5
50% - 74%
6
75% - 89%
7
90% - 100%
8
59
PROVE INTERMEDIE E FINALI
Risposte esatte
Voto corrispondente
< 40%
4
40% - 49%
5
50% - 69%
6
70% - 79%
7
80% - 89%
8
90% - 98%
9
99% - 100%
10
VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
La prova scritta di italiano terrà conto della correttezza grammaticale, del lessico ,dellarispondenza
alla traccia e ale caratteristiche testuali , della chiarezza e organicità dell’esposizione fgacendo
riferimento alla seguente tabella:
ITALIANO
VOTO
Criteri di competenza tecnica
CORRETTEZZA GRAMMATICALE
10
8
L’ortografia è corretta (senza errori) e la sintassi ben articolata, espressiva e
funzionale al contenuto (uso corretto di concordanze, pronomi, tempi e modi
verbali, connettivi e punteggiatura)
L’ortografia è corretta (max 1 lieve errore di distrazione ) e la sintassi ben
articolata
L’ortografia è corretta (max 1 errore) e la sintassi sufficientemente articolata
7
L’ortografia è corretta (max 2 errori), la sintassi presenta qualche incertezza
9
6
60
5
Numerosi errori di ortografia (4 e più) e sintassi difficoltosa
4
Gravissimi errori ortografici e sintattici
CRITERI DI COMPETENZA IDEATIVA
VOTO
10
RISPONDENZA ALLA TRACCIA E ALLE CARATTERISTICHE TESTUALI
9
Lo svolgimento è pertinente alla traccia ed espressivo, in forma brillante e
personale
Lo svolgimento è pertinente alla traccia in tutti i suoi aspetti
8
Lo svolgimento è pertinente alla traccia
7
Lo svolgimento è sostanzialmente pertinente alla traccia
6
Lo svolgimento è poco pertinente alla traccia
LESSICO
5
10
9
4
Lo
svolgimento
non è pertinente
Ricco
e pregnante
Ricco e vario
Lo svolgimento non risponde alle indicazioni assegnate
8
Appropriato
7
Adeguato
6
Semplice
5
Povero e ripetitivo
4
Non appropriato
VOTO
CHIAREZZA E ORGANICITA’ DELL’ESPOSIZIONE
10
Lo svolgimento si struttura in modo chiaro ben articolato e personale
9
Le diverse parti sono coerenti e unite da nessi logici adeguati
8
Lo svolgimento è generalmente organico nelle sue parti
7
Lo svolgimento è coerente in quasi tutte le sue parti
6
La coerenza del testo è limitata
5
Lo svolgimento non è chiaro
61
4
Lo svolgimento è privo di organizzazione
RICCHEZZA DI CONTENUTI ED ELABORAZIONE PERSONALE
L’argomento è trattato in modo completo e personale ed evidenzia le capacità critiche
10 dell’allievo
9
L’argomento è trattato in modo ricco e personale
8
Lo svolgimento è trattato in modo adeguato e presenta diverse considerazioni personali
7
L’argomento è trattato in maniera generica, ma presenta alcune considerazioni personali
6
L’argomento è trattato in modo generico e le considerazioni personali sono scarse
5
L’argomento è trattato in modo limitato e mancano le considerazioni personali
4
L’argomento è trattato in modo estremamente limitato
MATEMATICA
VOTO
4
Svolgimento elaborato
e procedimento risolutivo
Parziale e in modo non
corretto
Parziale e in modo poco
corretto
Solo in parte e in modo
sostanzialmente corretto
In gran parte e in modo
abbastanza corretto
Quasi per intero e in modo
adeguatamente corretto
Per intero e in modo
corretto
Per intero e in modo
approfondito e corretto
5
6
7
8
9
10
62
Conoscenza degli
elementi propri della
disciplina
Scarsa
Padronanza
del calcolo
Scarsa
Uso
linguaggio
specifico
Scarsa
Parziale
Parziale
Parziale
Essenziale
Essenziale
Essenziale
Buona
buona
Buona
soddisfacente
soddisfacente Soddisfacente
Completa
completa
Completa
approfondita
approfondita
Approfondita
del
LINGUE STRANIERE (INGLESE – FRANCESE)
Scritto
Le competenze oggetto di verifica sono: lessico, sintassi, morfologia, ortografia,
testualità, contenuto (parafrasare), scorrevolezza del linguaggio, completamento
delle attività.
Correttezza grammaticale
voto
Produzione
10
Non commette errori grammaticali, la scelta dei vocaboli è
pertinente e particolarmente adeguata
Completa, precisa, approfondita,
personalizzata
9
Non commette errori grammaticali ma solo qualche
inesattezza nella scelta dei vocaboli
Completa, precisa, approfondita
8
Commette solo qualche errore non grave che non inficia la
Completa e precisa
comprensibilità del testo
7
Riferisce abbastanza correttamente le informazioni, senza
errori gravi
6
Riferisce abbastanza correttamente le informazioni
Globale, ma non approfondita
5
Ripetuti errori, anche gravi, che rendono il testo poco
comprensibile
Lacunosa e superficiale
3-4
Gravi e frequenti errori grammaticali, testo poco organizzato o
non comprensibile
Completa e nel complesso
adeguata
Verifica non svolta o molto
frammentaria
VALUTAZIONE PROVE ORALI
ITALIANO
Acquisizione
VOTO delle
conoscenze
Complete e
9-10
dettagliate
Organicità
dell’argomentazione
Opera collegamenti e
riferimenti tra le discipline
8
Complete e
precise
Si attiene alle domande e le
sviluppa con autonomia ed
in modo esauriente
7
Essenziali
Risponde
in
modo
pertinente, argomentando
63
Approfondimenti
Padronanza della
lingua
Sa
formulare Uso
dei
termini
valutazioni autonome
corretto
ed
esposizione chiara e
coerente
Elabora personalmente Uso dei termini
attraverso analisi ed essenziali, corretto e
opportune sintesi
esposizione
abbastanza chiara
Comprende i contenuti Uso dei termini
e dimostra di avere essenziali, corretto e
discrete e
complete
6
Essenziali
5
Poche
essenziali
4
Inesistente
in maniera appropriata
seppur con qualche aiuto
Se guidato espone
l’argomento in maniera
coerente
assimilato
esposizione
abbastanza chiara
Incertezza nell’uso dei
termini e esposizione
poco chiara
Preparazione
mnemonica, ma se
guidato, dimostra di
aver assimilato i
contenuti
Tende a divagare e non è in Preparazione carente Terminologia
grado di argomentare in ed
esclusivamente inadeguata e
modo logico
mnemonica
esposizione
incoerente e confusa
Divaga e non è in grado di Preparazione
Terminologia
argomentare
decisamente carente
inadeguata e
esposizione
incoerente e confusa
STORIA E GEOGRAFIA
VOTO
1 - CONTENUTO
4
Scarsa conoscenza
5
Conoscenza
parziale/imprecisa
6
Conoscenza essenziale
2 - ESPOSIZIONE
Scorretta,
frammentaria,
confusa
Non sempre
corretta, ripetitiva
Semplice,
sostanzialmente
corretta
Conoscenza adeguata ma Corretta e lineare,
poco approfondita
con lessico
adeguato
Logica, coerente con
Buona conoscenza
una buona proprietà
lessicale
Logica,
coerente,
Conoscenza completa
ben
articolata,
ampia,
con
padronanza
lessicale
Logica, coerente,
Conoscenza completa ed ben articolata,
approfondita
ampia, con utilizzo
del linguaggio
specifico della
disciplina
7
8
9
10
64
3–
RIELABORAZIONE/COLLEGAMENTI
LOGICI
Nessuna rielaborazione
Scarsa rielaborazione
Rielaborazione mnemonica
Rielabora dimostrando una conoscenza
essenziale dell’argomento
Chiara
Rielabora utilizzando il linguaggio
specifico e collega le conoscenze con
altre già possedute
Rielabora utilizzando in modo preciso il
linguaggio specifico della disciplina
effettuando collegamenti logici e
dimostrando una conoscenza completa
e approfondita dell’argomento
MATEMATICA - SCIENZE
VOTO
4
5
6
7
8
9
10
CONOSCENZE, ABILITA’, LINGUAGGIO
Ha conoscenze frammentarie ed incerte, esclusivamente mnemoniche.
Ha difficoltà nelle applicazioni, dove commette gravi errori
Si esprime con terminologia inadeguata.
Ha conoscenze incomplete e superficiali
Ha incertezze nelle applicazioni, dove commette errori e necessita di essere guidato.
Espone in maniera incerta e con terminologia imprecisa.
Ha conoscenze essenziali limitate
Sa applicare le conoscenze a situazioni note anche in modo meccanico e/o con opportuna
guida
Espone con linguaggio limitato ma abbastanza corretto
Ha conoscenze essenziali complete.
Sa applicare le conoscenze a situazioni note.
Espone con linguaggio abbastanza corretto
Ha conoscenze complete e abbastanza approfondite.
Sa applicare correttamente le conoscenze a situazioni note.
Espone con linguaggio corretto.
Ha conoscenze complete e approfondite, con capacità di rielaborazione personale.
Ha capacità di applicazione anche in situazioni problematiche e complesse.
Espone con linguaggio adeguato, ricco e fluido.
Ha conoscenze complete e approfondite, con capacità di rielaborazione anche a livello
interdisciplinare.
E’ originale nelle applicazioni anche in problemi nuovi, concreti e di diversa natura.
Evidenzia padronanza terminologica e sicurezza espositiva.
LINGUE STRANIERE (INGLESE – FRANCESE
VOTO
10
9
8
7
6
65
CORRETTEZZA GRAMMATICA
PRODUZIONE
Riconosce l'intenzione comunicativa del
parlante, l'uso
di particolari espressioni di
contatto, di formule di cortesia e di elementi
non verbali
Riconosce le informazioni, e sa operare
inferenze complesse
Esplicita tutti gli elementi necessari alla
comprensione della frase o del testo prodotto
Riconosce le informazioni, e sa operare
inferenze anche complesse
Riconosce le informazioni, e sa operare
inferenze abbastanza complesse
Riconosce le informazioni, e sa operare
semplici inferenze
Riferisce correttamente le informazioni,
senza errori gravi
Fornisce tutte le indicazioni necessarie
organizzandole in modo adeguato alla
situazione comunicativa
Riferisce abbastanza correttamente le
informazioni, senza errori gravi
Ha chiaro lo scopo della comunicazione e
trasmette le informazioni specifiche in
modo semplice, ma sostanzialmente
Comprende le principali informazioni, ma
non sa operare semplici inferenze
Non riconosce le informazioni, non
individua le intenzioni comunicative del
parlante
5
3-4
corretto
Riferisce le informazioni in modo
superficiale e scorretto
Non riesce a fornire le informazioni
richieste per l'incapacità di formulare frasi
di senso compiuto
ED. FISICA
VOTO
10
9
8
7
6
5
4
DESCRITTORI
Conosce ed applica in modo corretto la procedura di svolgimento dell’attività.
Elabora in modo costruttivo e personale le conoscenze teoriche e pratiche acquisite.
Conosce ed applica in modo corretto la procedura di svolgimento dell’attività.
Elabora le conoscenze teoriche e pratiche acquisite.
Esegue in modo funzionale le attività.
Applica le conoscenze teoriche e pratiche acquisite.
Esegue in modo corretto le attività.
Ha acquisito le conoscenze teoriche e pratiche.
Si orienta sufficientemente nelle attività.
Ha acquisito in modo essenziale le conoscenze teoriche e pratiche.
Si orienta nelle attività se guidato.
Non ha ancora acquisito le conoscenze teoriche e pratiche di base.
Non sa orientarsi nelle attività anche se guidato.
Non ha acquisito alcuna conoscenza teorica e pratica.
ARTE E IMMAGINE
VOTO
10
9
8
66
DESCRITTORI
Sa osservare, descrivere e interpretare in modo critico e personale.
Usa gli strumenti e sceglie le tecniche in modo corretto, appropriato e autonomo,
sperimentando l’utilizzo integrato di più codici.
Produce e/o rielabora i messaggi in modo completo, personale, originale e con un corretto
uso dei codici visivi.
Analizza un bene artistico e sa collocarlo in un contesto storico riconoscendone il valore
artistico e culturale.
Usa i linguaggi con padronanza utilizzando la terminologia specifica.
Sa osservare e descrivere in modo completo e personale.
Usa gli strumenti e sceglie le tecniche in modo corretto, appropriato e autonomo.
Produce e/o rielabora i messaggi in modo completo, personale, originale e con un corretto
uso dei codici visivi.
Analizza un bene artistico e sa collocarlo in un contesto storico riconoscendone il valore
artistico e culturale.
Usa i linguaggi con padronanza utilizzando la terminologia specifica.
Sa osservare e descrivere in modo corretto.
Usa gli strumenti e sceglie le tecniche in modo corretto e appropriato.
Produce e/o rielabora i messaggi in modo abbastanza preciso.
Riconosce un bene artistico e sa collocarlo nel contesto storico.
Usa i linguaggi specifici con padronanza.
Sa osservare e descrivere in modo corretto.
Usa gli strumenti e le tecniche in modo appropriato.
Produce e/o rielabora i messaggi in modo abbastanza preciso.
Conosce i dati principali di un bene artistico.
Usa i linguaggi specifici con discreta padronanza.
7
Sa osservare e descrivere in modo accettabile.
Usa gli strumenti e sceglie le tecniche solo se guidato.
Produce e/o rielabora i messaggi in modo semplice.
Sa individuare solo i dati più evidenti di un bene artistico e di alcuni territori.
Conosce solo parzialmente i linguaggi specifici.
Non osserva né descrive in modo adeguato.
Usa gli strumenti e le tecniche in modo inadeguato.
Produce e/o rielabora i messaggi in modo inadeguato.
Non sa individuare un bene artistico del territorio.
Non conosce i linguaggi specifici.
Non presta attenzione né interesse durante la lezione.
Non consegna gli elaborati.
Non porta il materiale idoneo.
Non esegue i compiti assegnati a casa.
Non conosce i linguaggi specifici
6
5
4
TECNOLOGIA
VOTO CONOSCENZE
TECNICHE E
TECNOLOGICHE
Conoscenze
complete, ampie
e approfondite.
10
Sicurezza nei
collegamenti
9
8
67
OPERATIVITÀ
DISEGNO
TECNICO
Esegue con
perfezione e
cura. Realizza
in completa
autonomia
Esecuzione
corretta e
completa,
precisa in
ogni parte.
Utilizza con
padronanza
gli strumenti.
Esecuzione
sempre
corretta.
Ordine e
padronanza
nell’uso degli
strumenti.
Esecuzione
curata e
corretta
Usa gli
Conoscenze
complete, e
approfondite.
Sicurezza nei
collegamenti
Esegue con
padronanza e
sicurezza.
Realizza
elaborati
correttamente
Buone
conoscenze
Padronanza degli
argomenti
Opera con
ordine e
precisione
Realizza
USO DEI
LINGUAGGI
SPECIFICI
Approfondito,
corretto,
scorrevole.
Esposizione
scorrevole
MULTIMEDIALITÀ
Del tutto
appropriato.
Esposizione
scorrevole e
completa.
Usa con sicurezza e
autonomia
il computer e i
diversi software per
produrre elaborati
Lessico completo
e corretto
Espone con
terminologie
Usa con sicurezza
il
computer e i
diversi software
Usa con sicurezza il
computer e i
diversi software per
produzioni
autonome e
originali
elaborati
corretti
Conosce,
comprende,
applica i
contenuti e ne
mette in
relazione gli
aspetti
Coglie gli aspetti
essenziali
degli argomenti.
Comprende e
analizza in
modo elementare
7
6
Conoscenze
carenti e
Frammentarie.
Difficoltà di
esposizione
Comprensione
limitata degli
argomenti
fondamentali.
Errori
Conoscenze
scarsissime.
Assenza di
comprensione
e applicazione
gravi e
numerosi errori
nessun
progresso
5
4
strumenti con
precisione e
cura
Ordine
Esecuzione
nell’esecuzione. completa e
Elabora
abbastanza
in modo
correttapiuttosto
Usa gli
corretto.
strumenti
correttamente
Esegue schemi Esecuzione
operativi,
abbastanza
usa gli
completa –
strumenti con
qualche
incertezze
incertezza ed
Realizzazione
imprecisione
accettabile
- usa gli
strumenti
in modo
accettabile
Disordine
Incompleta
nell’esecuzione. esecuzione.
E elabora in
Opera con
modo parziale. incertezza.
Realizzazione
Disordine,
scadente
imprecisioni
usa gli
strumenti con
difficoltà
appropriate
per produrre
elaborati
Lessico
corretto,comprende
e utilizza
terminologie
appropriate
Sa usare il
computer e
dalle indicazioni
riesce a usare i
diversi software per
produrre elaborati
Lessico elementare
Espressione
accettabile dei
contenuti
Guidato utilizza il
computer
e i diversi software
per semplici
produzioni
Povertà lessicale
Espressione
stentata
e poco adeguata
Incerto
nell’utilizzo, anche
guidato, del
computer.
Modesti i prodotti
Realizzati
Anche se
guidato non sa
operare
seguendo uno
schema, lavora
senza
ordine, non sa
usare gli
strumenti, non
sa
concretizzare
soluzioni
Anche se guidato
non sa
comprendere
e utilizzare i
termini specifici.
Non sa eseguire
procedure
elementari anche
se guidato.
Limitata
esecuzione Anche se
guidato non
sa operare
seguendo
uno schema,
grave
disordine,
non sa usare
gli strumenti
gravi
imprecisioni
MUSICA
VOTO
9-10
68
DESCRITTORI
Il suo apporto alle varie attività è trainante.
Partecipa alle esecuzioni con precisione, musicalità, padronanza tecnica e consapevolezza.
Si mostra curioso ed attento, si orienta attraverso generi e stili, mette in relazione le diverse
esperienze di ascolto, riconosce gli elementi costitutivi, esprime commenti personali.
Padroneggia gli elementi di base del linguaggio in modo autonomo e tale da arricchire e
saper comunicare la propria esperienza musicale.
Porta regolarmente il materiale, che usa in modo autonomo, e dà un contributo allo
svolgimento delle attività.
Partecipa alle esecuzioni correttamente, con una certa disinvoltura ed in modo
consapevole.
Presta attenzione, si orienta e riconosce gli elementi costitutivi, esprime un commento
pertinente.
Padroneggia gli elementi di base del linguaggio in modo autonomo.
Porta regolarmente e cerca di utilizzare correttamente il materiale.
Partecipa alle esecuzioni con poche incertezze, in modo sostanzialmente corretto.
Presta buona attenzione, coglie gli elementi essenziali dell’ascolto proposto.
Padroneggia gli elementi di base del linguaggio in modo corretto, ma non ancora completo
e autonomo.
Porta abbastanza regolarmente e cerca di utilizzare correttamente il materiale.
Le esecuzioni denotano molte incertezze, ma il repertorio proposto è riconoscibile.
Presta sufficiente attenzione, coglie gli elementi essenziali dell’ascolto proposto.
Padroneggia gli elementi di base del linguaggio in modo semplice.
Dimentica spesso il materiale.
Partecipa raramente alle attività collettive.
Utilizza il materiale in modo improprio.
Partecipa alle esecuzioni in modo frammentario e stentato. E’ ancora molto disorientato
Presta attenzione discontinua, coglie in modo frammentario gli elementi dell’ascolto
proposto.
Conoscenza, comprensione e uso del codice e dei linguaggi specifici parziale, limitata ad
alcuni semplici elementi, incompleta
Dimentica quasi sempre il materiale.
Non partecipa alle attività collettive.
Utilizza il materiale in modo improprio e disordinato.
Sostanzialmente rifiuta la pratica vocale-strumentale.
Durante l’ascolto si distrae e causa distrazione, non ha consapevolezza del compito
richiesto.
Conoscenza, comprensione e uso del codice e dei linguaggi specifici molto incerta, non
riesce ad esprimere o comprendere neppure idee molto semplici.
8
7
6
5
4
69
CONDOTTA
DESCRITTORI
Partecipazione
Voto
10
9
8
7
6
5
Impegno
Comportamento
Socializzazione
Metodo di lavoro
Autonomo
Piena capacità ad
organizzare il
materiale di lavoro, ad
operare con ordine;
Disponibilità ad
approfondire e
sviluppare gli
argomenti;
Uso sicuro degli
strumenti della
disciplina
Autonoma organizzaz
ione del materiale e
del lavoro;
Capacità ad
operare con ordine e
ad usare con sicurezza
gli strumenti delle
discipline.
Attiva, propositiva,
costruttiva
Attenzione continua
alle attività della classe
Interventi pertinenti e
ordinati
Positiva interazione
con
compagni
e
docenti.
Completo
Esecuzione dei
lavori motivata,
interessata,
puntuale,
accurata.
Rispettoso/a nei
confronti
delle
persone,
delle
regole,
dell’ambiente;
Mostra maturità e
correttezza.
Completa;
Ottima integrazion
e nel gruppo;
Ottimi rapporti con
tutti i compagni;
Solidarietà,
collaborazione ed
apporto costruttivo
alla vita della classe.
Attiva,
costruttiva
Attenzione continua
alle attività della classe;
Interventi pertinenti e
ordinati;
Interazione
positivacon compagni
e docenti.
Attenzione durevole
alle attività della classe;
Ascolto interessato;
Interventi pertinenti ;
Buona interazione con
compagni e docenti.
Esecuzione dei
lavori regolare,
interessata,
puntuale,
ordinata.
Disciplinato/a,
responsabile,
rispettoso/a nei
confronti delle
persone, delle
regole,
dell’ambiente.
Buona integrazione
nel gruppo;
Rapporti collaborat
ivi con tutta la
classe;
Apporto costruttivo
al lavoro dei
docenti.
Corretto/a e
rispettoso/a nei
confronti delle
persone, delle
regole,
dell’ambiente.
Ben inserito/a nel
gruppo;
Buoni rapporti con
i compagni;
Disponibilità alla
collaborazione.
Attenzione abbastanza
durevole;
Sostanziale partecipazi
one agli aspetti
fondamentali di una
lezione o di una
attività,
Interventi ed
osservazioni pertinenti.
Esecuzione abba
stanza regolare
dei lavori, ma con
sollecitazioni.
Sostanzialmente a
vviata;
Rapporti con i
compagni in genere
positivi
Abbastanza dispon
ibile alla
collaborazione.
Attenzione non
sempre durevole;
Interventi ed
osservazioni non
sempre pertinenti.
Esecuzione non
sempre regolare
dei compiti
assegnati
Attenzione poco
durevole;
Superficiale e
discontinua partecipaz
ione alle attività;
Interventi non
pertinenti.
Superficialee
incostante;
Esecuzione dei
lavori irregolare e
discontinua.
Abbastanza
corretto In
genere
rispettoso delle
norme
comportamentali,
ma non sempre
capace di valutare
la pertinenza dei
propri interventi.
Non sempre
corretto e
rispettoso nei
confronti delle
persone, delle
regole e
dell’ambiente
Poco responsabile
Difficoltà a
controllare le
proprie reazioni
Valutazione inade
guata delle
conseguenze dei
propri interventi
Incapacità a
rispettare le regole
del vivere civile.
70
Esecuzione dei
lavori costante
e ordinata.
Organizzazione
autonoma del
materiale e del lavoro;
Capacità ad operare
con ordine e ad usare
correttamente gli
strumenti delle
discipline.
Organizzazione
abbastanza
ordinata del lavoro;
Sufficientemente
competente nell’uso
degli strumenti delle
discipline
Avviata con
qualche difficoltà
Approssimativo
Qualche difficoltà
nell’uso degli
strumenti delle
discipline
Difficoltà a
socializzare nel
gruppo;
Atteggiamento agg
ressivo e
scarsamente
collaborativo
Approssimativo
e disordinato;
Difficoltà nell’organiz
zazione del lavoro e
nell’uso degli
strumenti delle
discipline
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
ASCOLTO/PARLATO
-Ascolta attentamente
ITALIANO conversazioni e
spiegazioni mantenendo
l’attenzione per un
tempo adeguato;
-Partecipa ad una
conversazione su
argomenti noti relativi a
contesti familiari e
interviene in modo
pertinente alla
situazione;
-Racconta oralmente
una storia personale o
fantastica rispettando
l’ordine cronologico e/o
logico;
-Comprende il
contenuto di testi
ascoltati
riconoscendone la
funzione e
individuandone gli
elementi essenziali e il
senso globale;
LETTURA
-Legge
scorrevolmente ad
alta voce o in
modo silenzioso
semplici e brevi
testi di vario tipo
-coglie il senso
globale e le
informazioni
essenziali;
-Comincia ad
acquisire
familiarità con i
testi informativi
-ricava
suggerimenti utili
per parlare e
scrivere;
SCRITTURA
-Scrive testi di
diverso tipo ( di
invenzione, per lo
studio, per
comunicare)
connessi con
situazioni
quotidiane
(contesto scolastico
e/o familiare);
-Utilizza in modo
sempre più
consapevole i
connettivi logici
per strutturare frasi
e testi;
ACQUISIZIONE
ED
ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
-A partire dal
lessico in suo
possesso
comprende
nuovi significati
e usa nuove
parole ed
espressioni,
anche
utilizzando
adeguati
strumenti di
ricerca
(dizionario, web,
ecc…);
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
-Riconosce e classifica alcune parti variabili ed invariabili del discorso;
-Comprende alcuni meccanismi di formazione delle parole e riconosce relazioni di forma e
significato tra di esse;
-Riconosce alcune regole morfo-sintattiche e le usa nell’elaborazione scritta.
71
ASCOLTO
LINGUA
INGLESE
STORIA
72
-Ascolta storie e brevi
testi accompagnati da
immagini
-Comprende le
informazioni principali;
PARLATO
LETTURA
SCRITTURA
- Usa alcune
famiglie lessicali
creando messaggi
-Legge testi
dialogici supportati
da immagini;
-Riconosce nei testi
alcune famiglie
lessicali;
-Legge ed
interpreta simboli
relativi alla cultura
anglosassone
-Completa frasi produce brevi e
semplici testi
con lessico e
strutture noti.
USO DELLE FONTI
ORGANIZZAZIONE
DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI
CONCETTUALI
PRODUZIONE
SCRITTA E
ORALE
-Riconosce le tracce
presenti sul territorio
e le usa come fonti per
produrre conoscenze
sul passato della
comunità di
appartenenza;
Classifica i vari tipi di
fonti e ne ricava
informazioni
-Utilizza la linea del
tempo per
organizzare dati
storici, individuare
successioni
contemporaneità,
durate ,
periodizzazioni;
-Individua le
relazioni tra gruppi
umani e contesti
spaziali;
-Produce
informazioni su
aspetti di civiltà
attuali o recenti
usando come fonti
oggetti della vita
quotidiana;
-Raggruppa
tematicamente le
informazioni presenti
nei testi storici e ne
individua le
connessioni logiche e
causali;
-Riferisce le
conoscenze
apprese
oralmente con
l’aiuto di
immagini,
schemi e
mappe, per
iscritto
mediante
questionari e
brevi sintesi
ORIENTAMENTO
-Si orienta in
GEOGRAFIA percorsi
utilizzando
strumenti idonei
attraverso punti di
riferimento e
indicatori spaziali;
-Costruisce ed usa
piante e mappe
per muoversi nel
territorio vissuto;
MATEMATIC
A
73
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITÀ
PAESAGGIO
REGIONE E
SISTEMA
TERRITORIALE
-Legge diversi tipi di
carte distinguendone
funzioniinformative ed
usi;
- Distingue i
paesaggi italiani e
ne riconosce le
principali
caratteristiche;
-Individua
relazio-ni tra gli
elementi naturali
ed antropici dei
vari paesaggi
- Legge la carta
fisica e alcune
carte tematiche
dell’Italia e
descrive la
composizione e
gli aspetti dei
territori
rappresentati;
-Conosce
alcune forme di
organizzazione
politica ed
amministrativa
del proprio
territorio.
NUMERI
CALCOLI
PROBLEMI
SPAZIO E
FIGURE
RELAZIONI,
DATI E
PREVISIONI
-Legge e scrive
i numeri
naturali in
notazione
decimale,
consapevole
del valore
posizionale
delle cifre,
almeno entro
il 1.000;
-Conta in
senso
progressivo e
regressivo per
salti di due,
tre, ecc…;
-Legge, scrive
-Esegue
le
operazion
i con i
numeri
naturali
con gli
algoritmi
scritti
usuali;
-Sviluppa
maggiore
sicurezza
nel
calcolo
mentale
- Riesce a
risolvere
facili
problemi in
tutti glia
ambiti di
contenuto,
mantenendo
il controllo
sia sul
processo
risolutivo,
sia sui
risultati;
-Descrive il
procediment
o seguito e
riconosce
- Riconosce,
denomina,
descrive
rappresenta
figure
geometriche
identificand
o elementi
significativi
e simmetrie;
-Possiede il
concetto di
perimetro ed
è in grado di
misurarlo
con
strumenti
convenzional
-Riconosce e
utilizza
rappresentazio
ni diverse di
oggetti
matematici
(numeri
decimali,
frazioni, ecc …);
-Ricerca dati
per ricavare
informazioni e
costruisce
rappresentazio
ni (tabelle e
grafici) e
viceversa;
-Riconosce e
e confronta
numeri
decimali, con
consapevolezz
a del valore
posizionale;
-Conosce con
sicurezza le
tabelline della
moltiplicazion
e dei numeri
fino a 10;
SCIENZE
74
- Individua, attraverso
l’interazione diretta la
struttura di oggetti e
materiali semplici, descrive in modo
sempre più
dettagliato
-individua proprietà e
trasformazioni;
-Usa strumenti
matematici per
trattare i dati
dell’osservazione;
strategie di
soluzione
diverse dalla
propria;
i e non;
-Misura
grandezze
utilizzando
sia unità di
arbitrarie sia
unità e
strumenti
convenzional
i ed è in
grado di
svolgere
semplici
equivalenze;
-Osserva ed analizza
con un approccio
scientifico i fatti e i
fenomeni della realtà
-descrive
giustificando le
proprie osservazioni e
riflessioni;
-Formula ipotesi per
spiegare quanto
osserva ed esegue
esperimenti per
verificarli
-Sceglie ed usa
consapevolmente
alcune modalità per
rappresentare i dati di
un’osservazione e i
risultati di un
esperimento;
Usa i termini di
lessico specifico in
modo pertinente e in
contesti diversi;
quantifica, in
casi semplici,
situazioni di
incertezza;
-Classifica
numeri, figure e
oggetti in base
a una o più
proprietà.
- Coglie le relazioni che
sottendono i fenomeni che
avvengono in natura o in
casa;
-Conosce le caratteristiche e i
cicli vitali di alcuni esseri
viventi e ne individua le
relazioni con gli ambienti di
vita;
-Adotta comportamenti
responsabili di cura e rispetto
di sé stesso, dell’ambiente e
del territorio.
- Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di vario genere;
MUSICA
-Utilizza il corpo, la voce e semplici strumenti musicali per esprimersi
attraverso i suoni e la musica;
-Apprezza alcuni elementi estetici e culturali del linguaggio musicale (
comincia ad esprimere giudizi di gusto e conosce alcune differenze tra le
sonorità dei vari popoli o di varie epoche):
ESPRIMERSI E
COMUNICARE
ARTE E
IMMAGINE
75
-Riconosce ed usa i
colori in modo
espressivo;
-Utilizza conoscenze,
abilità e tecniche per
comunicare
attraverso
realizzazioni graficoespressive, ,
pittoriche e plastiche;
-Osserva la realtà
diretta e/o mediata
da un punto di vista
estetico;
OSSERVARE E
LEGGERE
IMMAGINI
COMPRENDERE ED
APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
-Osserva, esplora,
descrive ed interpreta
le immagini usando
gli elementi
strutturali del
linguaggio visivo;
-Esplora alcune
tecniche dei
linguaggi visivi anche
nei messaggi
multimediali
(pubblicità,
televisione, cinema,
cartoon, ecc …);
-Riconosce, sul territorio e in
contesti differenti, il valore
delle opere d’arte e lo
rispetta.
ED . FISICA
TECNOLOGIA
76
IL CORPO E LA
SUA RELAZIONE
CON LO SPAZIO
E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO
IL GIOCO, LO
DEL CORPO
SPORT, LE REGOLE
COME MODALITÀ E IL FAIR PLAY
COMUNICATIVOESPRESSIVA
SALUTE E
BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA
- Usa
consapevolmente
e controlla in
modo adeguato gli
schemi motori
globali e
segmentari di
base; assume
contestualmente
una postura
corretta;
-Valuta
adeguatamente
percorsi e
traiettorie negli
spostamenti nello
spazio, anche in
contesti diversi;
- Utilizza il corpo
per esprimersi
anche attraverso la
drammatizzazione
e la danza;
-Mette in atto
alcune buone
pratiche per una
sana
alimentazione,
una corretta
igiene personale e
la prevenzione
delle malattie.
-Valorizza le proprie
abilità (fisiche e di
cooperazione) in
situazioni di relazione
con i compagni;
-Conosce alcuni
giochi e sport
individuali e di
gruppo e li esegue
organizzando ruoli e
regole, anche con
l’aiuto di un adulto;
-Adotta
comportamenti di
sana competizione e
di solidarietà nel
gioco e nello sport
-Dimostra
consapevolezza di
alcuni comportamenti
che favoriscono la
protezione e la
sicurezza personale e
collettiva;
VEDERE E
OSSERVARE
PREVEDERE E
IMMAGINARE
INTERVENIRE E
TRASFORMARE
-Indaga la realtà
classificandone
aspetti e
-Rappresenta i dati
attraverso tabelle,
mappe, diagrammi,
-Costruisce semplici oggetti
e macchine con materiali
vari e ne ricostruisce le fasi
caratteristiche
secondo criteri
assegnati;
-Esplora le proprietà
dei materiali naturali
ed artificiali
attraverso semplici
esperienze sensoriali;
RELIGIONE
disegni, testi;
-Utilizza stime
approssimative su
pesi e misure di
oggetti;
-Usa le funzioni di
base di alcuni
programmi del PC ed
intuisce il
funzionamento della
macchina e il metodo
di gestione delle
informazioni;
di fabbricazione;
-Conosce i processi
produttivi di alcuni alimenti
-Prepara alcuni prodotti
alimentari seguendo le
procedure.
- L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani e gli Ebrei ed è il
documento fondamentale della nostra cultura;
-Riflette si dati fondamentale della vita di Gesù di Nazareth, riconoscendolo come
l’Emanuele il Messia;
-Riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di dio e
del prossimo.
CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA
-Interagisce con compagni e insegnanti rispettando il proprio turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, adoperando un registro adeguato alla situazione.
ITALIANO - Ascolta e comprende i testi dei media cogliendone il senso e le informazioni
principali.
- Legge e comprende testi di vario tipo, individua il senso globale e le informazioni
principali utilizzando diverse strategie di lettura.
- Legge testi facenti parte della lettura per l’infanzia ed esprime considerazioni
personali.
- Produce testi chiari, coerenti e ortograficamente corretti, legati sia all’esperienza
77
personale che alle occasioni di scrittura che la scuola offre.
- Conosce ed utilizza i vocaboli nuovi e i termini specifici delle discipline.
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
- Riconosce e applica le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico sintattica, alle categorie lessicali e ai connettivi.
LINGUA
INGLESE
STORIA
78
- Comprende istruzioni, consegne e semplici messaggi.
- Partecipa a scambi dialogici utilizzando il lessico e le strutture apprese.
- Legge e comprende istruzioni e brevi testi.
- Scrive frasi e brevi testi relativi a se stessi, ai propri gusti, al proprio mondo.
- Svolge alcune riflessioni sulla lingua.
- Effettua confronti tra la propria cultura e quella anglosassone.
- Usa fonti diverse per ricavare informazioni.
- Legge linee cronologiche e grafici temporali per collocare nel tempo civiltà e fatti
storici.
- Colloca le civiltà studiate all’interno di un contesto temporale e spaziale e individua
successioni, contemporaneità e durate.
Confronta civiltà diverse e individua analogie e differenti.
- Espone gli argomenti studiati adoperando il linguaggio specifico della disciplina
GEOGRAFIA -Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali.
- Legge fotografie, carte di diverso tipo e grafici e ne ricava informazioni.
- Individua i caratteri che connotano i vari paesaggi italiani e le regioni evidenziando
analogie e differenze.
- Esplicita il nesso tra l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo.
- Espone gli argomenti studiati adoperando il linguaggio specifico della disciplina.
MATEMATICA - Utilizza con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e
algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
- Rappresenta, confronta ed analizza figure geometriche, individuandone varianti,
invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.
- Rileva dati significativi, analizza, interpreta, sviluppa ragionamenti sugli stessi,
utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
SCIENZE
MUSICA
79
- Osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli
aspetti della vita quotidiana; formula ipotesi e le verifica utilizzando semplici
schematizzazioni e modellizzazioni.
- Riconosce le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana,
individuando alcune problematicità dell’intervento antropico negli ecosistemi.
- Assume comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita e alla
promozione della salute.
Ascolta e discrimina eventi sonori riconoscendone alcune caratteristiche e la fonte
di produzione.
- Esegue collettivamente e/o individualmente canti curando l’intonazione e
l’espressività.
- Ascolta combinazioni timbriche e ritmi diversi e le esegue con la voce, il corpo,
gli strumenti.
- Usa forme di notazione convenzionale e non per rappresentare eventi sonori.
- Esegue semplici brani strumentali adoperando lo strumentario di classe.
- Ascolta e interpreta brani musicali di diverso genere.
ARTE E
IMMAGINE
ED. FISICA
80
- Legge e descrive vari tipi di immagini.
- Produce immagini e messaggi utilizzando tecniche e materiali diversi.
- Rielabora immagini in modo creativo.
- Riconosce il valore del patrimonio artistico e manifesta per esso sensibilità e
rispetto.
-Ha consapevolezza di sé e del proprio corpo e domina gli schemi motori e
posturali.
- Utilizza il linguaggio corporeo in modo creativo per comunicare ed esprimere i
propri stati d’animo anche attraverso forme coreografiche e di drammatizzazione.
- Conosce e applica regole di giochi popolari e sportivi e di orientamento alla futura
pratica sportiva
- Partecipa attivamente ai vari giochi, collabora con gli altri rispettando le regole e
mostrando senso di responsabilità.
- Agisce in modo adeguato per la sicurezza di sé e degli altri e per la prevenzione
degli infortuni.
- Conosce le principali funzioni fisiologiche e riconosce il rapporto tra corretta
alimentazione, esercizio fisico e benessere.
TECNOLOGIA -Realizza semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo.
- Conosce proprietà e caratteristiche dei materiali più comuni.
- Osserva e descrive semplici oggetti di uso quotidiano individuandone la
funzione principale.
- Sa ricavare informazioni leggendo etichette, volantini o altra documentazione.
- Conosce alcune scoperte tecnologiche delle civiltà studiate.
- Conosce e utilizza le tecnologie informatiche per apprendere, esprimersi e
comunicare.
RELIGIONE
81
- Riflette sul significato cristiano di alcune festività interrogandosi sul loro valore
nell’esperienza personale, familiare e sociale.
- Riconosce la Bibbia come libro sacro degli ebrei e dei cristiani, sapendola
distinguere da altre tipologie di testi, tra quelli di altre religioni.
- Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
- Coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella
vita dei cristiani.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN USCITA
DEL PRIMO CICLO DIISTRUZIONE
ITALIANO
-L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso
modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la
consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche
un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare
opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
- Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio
nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti
vari ambiti culturali e sociali.
- Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca,
anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer,
ecc.).
-Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti)
nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e
rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o
presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.
-Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne
un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
-Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo,
regolativo,
argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
- Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei
linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
-Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione
comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
-Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al
lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e
complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per
comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri
scritti.
82
STORIA
-Usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti
-Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea e mondiale
-Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civ
-Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della
disciplina.
GEOGRAFIA
-Orientarsi nelle realtà territoriali locali e lontane
-Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche in modo autonomo
-Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e
culturale e progettare e confrontare azioni di valorizzazione e di salvaguardia
dell’ambiente.
-Consolidare il concetto di regione geografica applicandolo all’Italia, all’Europa e agli
altri continenti
-Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei continenti anche in
relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica
MATEMATICA
-Rafforza l’atteggiamento positivo rispetto alla matematica vista come strumento utile alla
lettura e comprensione della realtà.
-Descrive e rappresenta forme relativamente complesse e le riconosce nella realtà.
-Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e
prendere decisioni.
-Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro
coerenza.
-Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul
processo risolutivo, sia sui risultati.
-Consolida le conoscenze teoriche acquisite e, grazie ad attività laboratori ali, argomenta
e discute tra pari.
-Sostiene le proprie convinzioni, le sa modificare, e rispetta quelle degli altri,
argomentando con esempi e concertazioni di affermazioni
-Valuta criticamente le informazioni e la loro coerenza.
83
-Riconosce e risolve i problemi, traducendo in termini matematici situazioni
diverse.
-Usa correttamente il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto con il
linguaggio naturale.
SCIENZE
-Ha curiosità ed interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo
dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Raccoglie ed analizza dati ricavati da osservazioni o in laboratorio.
-Osserva, analizza ed interpreta fenomeni, descrivendone le varie fasi e ricercando
soluzioni ai problemi individuati.
-Comprende, usa, sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e
fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
-Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e
microscopici ed è consapevole di potenzialità e limiti personali.
-Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel
tempo: -riconosce nella loro diversità i bisogni di animali e piante, e i modi di soddisfarli
negli specifici contesti ambientali.
-E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle
risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso ad esse, e adotta modi di vita
ecologicamente responsabili.
-Riflette sulle scelte effettuate e da compiere.
-Usa correttamente il linguaggio tecnico-scientifico e ne coglie il rapporto con il
linguaggio naturale
Gli standard di apprendimento delle classi terze per la lingua inglese afferenti al livello
A2+del CFR e delleclassi terze dovranno condurre l'allievo a conseguire un autonomia
linguistico comunicativa per:
-Comprendere ed esprimersi su argomenti di carattere generale.
LINGUA
-Descrivere in modo chiaro e corretto eventi, luoghi, persone.
INGLESE
-Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale o di carattere personale ed
immaginativo: lettere personali,brevi racconti, dialoghi, ecc.
-Cogliere gli aspetti e gli elementi culturali specifici di una civiltà straniera.
Gli standard di apprendimento delle classi terze per la lingua inglese afferenti al livello
A2+ del CFR e delle classi terze dovranno condurre l'allievo a conseguire un autonomia
84
linguistico comunicativa per:
LINGUA
FRANCESE
-Comprendere ed esprimersi su argomenti di carattere generale.
-Descrivere in modo chiaro e corretto eventi, luoghi, persone.
-Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale o di carattere personale ed
immaginativo: lettere personali,brevi racconti, dialoghi, ecc.
-Cogliere gli aspetti e gli elementi culturali specifici di una civiltà straniera.
ARTE E IMMAGINE
-L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione
originale.
-Legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento
-Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e
contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali;.
-Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio
territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
-Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il
linguaggio appropriato.
MUSICA
Pratica strumentale e vocale
Decodifica e utilizza la notazione tradizionale e altri sistemi di
scrittura.
Esegue in modo espressivo, collettivamente e individualmente brani
vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni
elettroniche.
Produzione musicale
Improvvisa, rielabora, compone brani musicali vocali e strumentali,
utilizzando siastrutture aperte, sia semplici schemi ritmico - melodici.
-Accede alle risorse musicali presenti in rete e utilizza software
specifici per elaborazioni sonore e musicali.
85
Ascolto, interpretazione ed analisi
Conosce, descrive e interpretain modo critico opere d’arte musicali
anche in relazione ad altri linguaggi mediante l’ascolto di generi, forme e
stili musicali storicamente rilevanti.
TECNOLOGIA
-
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le
molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
-Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e
riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
-È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo
tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
-Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di
classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
-Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la
realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
-Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado
di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e
socializzazione.
-Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al
funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico
o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
ED. FISICA
-L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che
nei limiti.
86
-Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
-Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in
relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play)
come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
-Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star
bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
-Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il
bene comune.
RELIGIONE
87
CRITERI ORIENTATIVI PER L’ESAME CONCLUSIVODEL PRIMOCICLO
PROVE SCRITTE
Leprove, comuni a tutte le terzee con quesiti a difficoltà graduate, saranno individuate in
sede di Dipartimento disciplinare e dovranno tener conto degli obiettivi di apprendimento
del corso scolastico e delle discipline di insegnamento dell’ultimo anno.
Per effetto della legge 176/2007 è stato reintrodotto il giudizio diammissione all’esame.
Per effetto della legge 169/2008 i giudizi sintetici sono sostituiti dai voti. Il giudizio
finaleterrà conto della media dei voti sulle singole discipline, sulle attività
opzionali/facoltative, sulla condotta.
Sulla base della consolidata e sperimentata prassi è prevista l’effettuazione di prove
scritte di italiano, lingue comunitarie, matematica ed elementi di scienza e tecnologia,
da svolgersi in giorni diversi e per una durata oraria definita, in modo coordinato, dalla
commissione esaminatrice di ciascuna scuola.
LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO viene formulata in modo da consentire all’alunno di
mettere in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle
conoscenze acquisite. La prova dovrà accertare la conoscenza dell’argomento trattato
coerenza e l’organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed
appropriato uso della lingua.
Nel rispetto dell’autonomia delle singole scuole, la prova di italiano si svolge sulla base
di almeno tre tracce, formulate in modo da rispondere quanto più possibile agli
interessi degli alunni. Le tracce, a scelta del candidato, terranno conto delle seguenti
indicazioni di massima:
o esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di
fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto o intervista ecc.);
o trattazione diun argomento di interesse culturale o sociale che consenta
l'esposizione di riflessioni personali;
o relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina
PROVA SCRITTA LINGUE COMUNITARIE: 1 PROVA DI INGLESE, 1 PROVA DI
FRANCESE, effettuate in giorni diversi sotto forma di lettere, riassunto, questionario,
simulazione di dialogo…Tali prove devono tendere a verificare le capacità della:
comprensione del testo, conoscenza delle strutture, conoscenza del lessico, correttezza
ortografica e morfosintattica, rielaborazione.
LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ED ELEMENTI DI SCIENZE deve tendere a
verificare le capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. La prova
può essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l'una
dall'altra per evitare che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa.
Nel rispetto dell’autonomia delle scuole, i quesiti potranno toccare aspetti numerici,
88
geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della
statistica e della probabilità. Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di
una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio
nel campo delle scienze sperimentali. La commissione deciderà se e quali strumenti di
calcolo potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati.
Durante le prove d’esame è tassativamente vietato l’uso di telefoni cellulari.
PROVA NAZIONALE
Su tutto il territorio nazionale si è svolta, per la prima volta nell’anno scolastico 2007/08, la
prova scritta di ITALIANO E MATEMATICA prevista a conclusione del primo ciclo
d’istruzione.
Finalità:
- L’introduzione della prova a carattere nazionale in sede di conclusione del primo ciclo
di istruzione ha la funzione di integrare gli elementi di valutazione attualmente
esistenti verificando i livelli di apprendimento degli studenti a conclusione del terzo
anno della scuola secondaria di primo grado.
- La valutazione a livello nazionale degli apprendimenti degli studenti costituisce il
necessario completamento dell’autonomia scolastica e consentirà il progressivo
allineamento a standard di carattere nazionale da poter sospingere con mirate azioni
di stimolo e di sostegno, verso il raggiungimento di crescenti livelli di qualità.
- La strutturazione della prova, coerente e compatibile con le tecniche adottate per la
rilevazione degli apprendimenti, consentirà l’acquisizione di ulteriori elementi
rispetto a quelli relativi ad indagini svolte alla fine del primo ciclo di istruzione.
Criteri:
- consentire di accertare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti
daglistudenti relativamente all’italiano e alla matematica;
- consentire in sede di esame la valutazione degli apprendimenti sulla base di
procedure standardizzate;
- contribuire all’attività di monitoraggio e di valutazione dell’andamento tendenziale
del livello di conoscenze alla fine del primo ciclo di istruzione.
Contenuti:
-La prova è divisa in due sezioni. La prima, che riguarda ITALIANO è divisa in due parti:
parte A – comprensione della lettura, ovvero testo narrativo seguito da quesiti; parte B
– riflessione sulla lingua, serie di quesiti su conoscenze grammaticali. I quesiti sono
sia a scelta multipla sia a risposta aperta. Nella seconda, che riguarda MATEMATICA,
si propongono quesiti a scelta multipla e a risposta aperta sulle seguenti aree: numeri,
geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni.
-Dopo la consegna dei test e le necessarie istruzioni, gli alunni avranno due ore e trenta
minuti di tempo per lo svolgimento della prova.
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
IL colloquio, condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione
esaminatrice, dovrà consentire di valutare la maturazione globale dell’alunno. Nel
rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e della responsabilità delle
singole sottocommissioni esaminatrici, il colloquio pluridisciplinare potrà riguardare
gli approfondimenti delle singole discipline di studio e altri elementi derivanti da
qualificate esperienze realizzate.
89
MODALITA’
• L’alunno viene invitato a parlare di un argomento a sua scelta
• Non sono ammesse le tesine,o argomenti uguali per tutti gli alunni
• Approfondimento dei collegamenti tra le discipline per permettere all’alunno un
colloquio fluido
Nella valutazione finale si tiene conto :
1. livello globale di maturazione
2. curricolo triennale
3. prova di esame
Esempio:
− un alunno ammesso con la media dell’otto, a seguito di una prova di esame
brillante, può riportare il voto 9
− un alunno ammesso con la media dell’otto, a seguito di una prova di
esame poco soddisfacente, può riportare il voto 7
GIUDIZIO FINALESulla base delle risultanze complessive degli scrutini finali, del
giudizio finale di ammissione all’esame, delle prove scritte – inclusa quella nazionale e del colloquio pluridisciplinare, la sottocommissione esaminatrice che, comunque, è
chiamata ad operare collegialmente nella correzione degli elaborati e nello
svolgimento del colloquio, formula un motivato giudizio complessivo. Tale giudizio, se
positivo, si conclude con la formulazione della media riportata nelle prove nel
colloquio, se negativo, con il giudizio di “NON LICENZIATO”.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE (circ. 28 del 15 marzo 2007)
La certificazione delle competenze, oltre ad assumere una funzione di orientamento e
sostegno al processo formativo di ciascun alunno, registra:
competenze acquisite, capacità e potenzialità dimostrate nelle diverse aree
disciplinari e traguardi raggiunti dall’alunno, tenendo presente sia il percorso
scolastico che gli esiti delle prove d’esame, sulla base di specifici indicatori
individuati dalla scuola;
particolari attitudiniemerse durante la complessiva attività scolastica del
triennio;
piano di studi seguito (monte ore svolto, discipline, attività facoltative ed
opzionali, ecc.).
LEGENDA:
⇒CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a
un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche (da
“Documento tecnico - Roma 30 luglio 2007” - “QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE E
DEI TITOLI”).
⇒ABILITA’: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a
termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del
pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di
metodi, materiali, strumenti) (da “Documento tecnico - Roma 30 luglio 2007”- “QUADRO
EUROPEO DELLE QUALIFICHE E DEI TITOLI”).
⇒COMPETENZE: ciò che in un contesto dato, si sa fare (abilità), sulla base di un sapere
(conoscenze) per raggiungere l’obiettivo atteso e produrre (nuove) conoscenze (le
90
competenze possono, poi, essere: di base, di cittadinanza e specifiche di una disciplina e/o
trasversali, riferite a più discipline)(da “sintesi dei gruppi di lavoro per L. 30 del 10/02/2000riordino dei cicli-Roma 12 settembre 2000”).
N.B. In base alla legge 104/92, gli/le alunni/e diversamente abili, possono sostenere prove
differenziate. Ciò deve avvenire secondo le indicazioni contenute nell’art. 318 del Testo
Unico della scuola (Decreto Legislativo 16/04/1994 n. 297). Le prove devono essere idonee a
valutare il progresso dell’allievo in rapporto alle sue potenzialità ed ai livelli di
apprendimento iniziali indicati nella diagnosi funzionale, e non deve essere fatta
menzione delle prove differenziate negli attestati e nei certificati
91
Arricchimento dell’offerta formativa
Sulla base dell’autonomia e nel rispetto della piena libertà d’insegnamento, facendo sempre capo
alle indicazioni nazionali del curricolo,il nostro istituto , sempre attento ai bisogni educativi del
contesto,opera scelte ponderate affinchè gli studenti possano arricchire e potenziare conoscenze ,
competenze ed abilità in diversi settori.
Progetti di Istituto
Nell’anno scolastico 2013/2014 il Collegio dei docenti ha deliberato di privilegiare i seguenti progetti
presentati liberamente da docenti , enti o associazioni locali , disponibili ad offrire le loro
competenze individuando nel corso della progettazione destinatari , obiettivi , finalità , tempi
,modalità di interventoe verifica della ricaduta delle attività in ternini educativi e didattici sugli
alunni.
I Progetti destinati a tutti gli studenti dell’Istituto sono
“L’Accoglienza”
“La Cultura della Sicurezza ...Sicuri a Scuola?”
“Il Miglior Lettore”
“Pedibus”
“CCR”
“ Bello Essere Speciali”
I Progetti destinati agli alunni della Scuola Primaria sono :
“Informamente”
“Giochiamo con le note”
“Le Belle parole della Pelle”
I Progetti destinati agli alunni della Scuola secondaria sono :
“Let’s go to Dublin”
“Let’s Go Up”
“Yes We Can”
“Io Scelgo consapevolmente”
“Conciati nel Mondo”
“La musica d’Insieme”
92
“Lo Sport scuola di vita, verso i Giochi di primavera e Special Olimpcs.”
PON-FSE –
Il Collegio dei docenti ha inoltre deliberato a favore dei progetti PON- FSE e POR- FESR costituenti il Piano
Integrato d’Istituto .Esso è il frutto di una serie di valutazioni, osservazioni, discussioni costruttive che
coinvolgono l’intera comunità educante: dalle riunioni dei Consigli di classe, dei Dipartimenti
disciplinari, del Collegio Docenti, del Consiglio d’Istituto
Il presente Piano Integrato propone alcuni moduli,quali il corso di recupero/consolidamento delle
competenze in lingua madre e quello per gli alunni con bisogni educativi speciali (individuati
attraverso uno screening attivato nelle classi dai docenti) , tali da accogliere alunni provenienti sia
dalla scuola primaria che dalla suola secondaria di I°grado.
Mentre sono state accolte le richieste di formazione dedicate nello specifico alla scuola primaria
(Potenziamento di matematica e Corsi di Lingua Inglese) e alla scuola secondaria di I°grado : in
particolare i moduli di lingua straniera e quello rivolto all’acquisizione della patente europea ECDL.
I progetti del piano Integrato sono finanziati dai Fondi dell’Unione Europea e sono rivolti a tutti gli
studenti che ne fanno richiesta e mirano a migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
OBIETTIVO C: “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei PON C 1-FSE-20111268
giovani”
AZIONE 1: “ Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave”
“MatematicAmica!”
30 ore
“Matematica…che
passione… ;-))”
30 ore
“Una lingua per
crescere…un metodo per
studiare”
50 ore
“La globalizzazione
chiama…Solofra risponde!”
50 ore
“La globalizzazione
chiama…Solofra risponde!”
50 ore
93
3a e 4a Corso di potenziamento di
matematica
attraverso
metodologie ludico-operative
Allievi
di
3a Corso
di
recupero
di
secondaria di I°
matematica in vista delle
prove Nazionali
CLASSI-PONTE
Corso
di
a
Allievi
di
5 recupero/consolidamento in
primaria
e
1a lingua
italiana
condotto
secondaria di I°
attraverso
metodologie
alternative e un approccio
ludico e creativo
Allievi
di 3a Corso di potenziamento della
secondaria di I°
lingua inglese finalizzato al
conseguimento
della
certificazione Cambridge- liv.
KET
a
Allievi
di 3 Corso di potenziamento della
secondaria di I°
lingua francese finalizzato al
conseguimento
della
certificazione “Delf”
Allievi di
primaria
Corso di Lingua Inglese per
alunni della scuola primaria
------Corso di Lingua Inglese per
“English to Begin”
30 ore
alunni della scuola primaria
Allievi
dell’I.C.
Percorso per “imparare ad
“Ho BISOGNO di te per 1 modulo
apprendere” dedicato agli
imparare ad…imparare!”
di 30
alunni BES mirando ad una
didattica individualizzata ed
inclusiva.
Allievi
delle
classi
Corso
di
informatica
30 ore
II^ e III^ della finalizzato al conseguimento
“Cittadini dell’era digitale”
secondaria di I°
della certificazione ECDL
tramite
enti
esterni
riconosciuti
“English Fun!”
20+10 ore
------
Il Piano integrato prevede anche la formazione del personale della scuola e i moduli scelti riguardano
uno la diffusione e l’utilizzo delle nuove tecnologie
PERCORSI FORMATIVI PER il personale della scuola (Docenti e/o ATA)
OBIETTIVO B: “Migliorare le competenze del personale della scuola PON B 1-FSE-20111268
e dei docenti”
AZIONE 1: “ Interventi innovativi per la promozione delle
competenze chiave”
TITOLO
DURATA
DESTINATARI
CONTENUTI/COMPETENZE
“Informa-TIC-a”
30 ore
Docenti e personale Corso avanzato di Informatica nella
dell’Istituto
prospettiva di una scuola digitale
Comprensivo
OBIETTIVO D: “Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della PON D 1-FSE-20111268
società dell’informazione nella scuola”
AZIONE 1: “ Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale
della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazione”
Mentre l’altro mira a migliorare le competenze del personale della scuola inerente alla
individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi degli alunni BES.
TITOLO
94
DURATA
CONTENUTI/COMPETENZE
“Per una didattica 30 ore
inclusiva”
Docenti
Istituto Corso di didattica individualizzata e
Comprensivo
personalizzata in prospettiva BES
Sono stati approvati inoltre alla nostra scuola dei Finanziamenti nell’ambito dei Progetti
POR-FESR Azione Asse I “ Società dell’informazione e della conoscenza “ –Obiettivo A
“Dotazioni tecnologiche ereti delle istituzioni scolastiche- Programma Operativo Nazionale
FESR 2007 IT161PO004.Annualità 2012,2013 e 2014-Attuazione POR FESR Regioni Ob.
Convergenza-Procedura straordinaria” Piano di Azione Coesione”- Attuazione dell’Agenda
digitale:”Ambienti per l’apprendimento-
Questi progetti permettono alle scuole di poter rottamare attrezzature esistenti, migliorare
laboratori , completare o dotare le classi di ulteriori LIM ,potenziare la rete internet esistente
,implementare e potenziare il sistema wi-fi.
Il titolo del progetto della scuola Primaria è : La LIM in Classe
l titolo del progetto della Scuola Secondaria :“Rott’Amiamo e LIM’iamo la Squola!”
Con i finanziamenti dei progetti PON e POR degli anni precedenti l’istituto ha implementato ed
integrato dotazioni multimediali , kit scientifici e quanto altro rispondente alle esigenze della
scuola .
PROGETTO IN RETE
Alla Luce dell’art. 7 del D.P.R. 275/99 (Regolamento Autonomia delle Istituzioni Scolastiche),che
consente accordi e convenzioni tra le Istituzioni Scolastiche per il coordinamento di attività di
comune interesse,l’Istituto Comprensivo F. Guarini - insieme all’Istituto Comprensivo Statale ad
indirizzo musicale “S. Aurigemma Monteforte Irpino ,all’ Istituto Comprensivo “Monsignor Pasquale
Guerriero” – Avella,all’Istituto Comprensivo “A. Manzoni ” Mugnano del Cardinale, all’Istituto
Comprensivo “GIOVANNI XXIII” Baiano (AV), si sono avvalsi della facoltà offerta dalla normativa
citata per meglio realizzare le proprie finalità istituzionali , con delibera da parte degli organi
collegiali di ciascuna scuola per prendere parte ad un collegamento in rete che prende il nome
di“IDEE I.N. RETE”.
L’accordo ha per oggetto:
♦la realizzazione di iniziative di formazione e aggiornamento;
♦attività didattiche di ricerca, di sperimentazione e sviluppo;
♦l’istituzione di laboratori per la documentazione di ricerche, esperienze e informazioni per quanto
riguarda le I.N. c.m. n. 22 del 26.08.2013- MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA .
La Tematica scelta è: Didattica per competenze . Le discipline prese in considerazione su cui
intervenire sono Italiano e Matematica.
95
La didattica per competenze SI PONE come risposta ai nuovi bisogni formativi
Declinando sia le competenze Europee che e le competenze disciplinari
-Utilizzando le mappe mentali e concettuali
Prendendo in considerazione :
- la valutazione e le rubriche valutative
-La capacità di utilizzare ed integrare tecniche, linguaggi e discipline diversi: limitata (utilizzo dei
saperi afferenti ad una disciplina, di un solo linguaggio e supporto), presente (utilizzo dei saperi
afferenti a due discipline, o due linguaggi, o due supporti), elevata (utilizzo contemporaneo di più
discipline, linguaggi, supporti).
I Referenti del Progetto sono L’insegnante Maria Sarni per la scuola Primaria e la prof.ssa Venetucci
per la Scuola secondaria di I Grado .
96
PROSPETTO PIANO GENERALE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
PRIMARIA /SECONDARIA
ATTIVITA’
PROGRAMMAZI
ONE DIDATTICA
TIPO
SCUOLA
GIORNO/MESE
PRIMARI
A
TUTTI I LUNEDI’
SEDE
ORARIO
MON
TE
ORE
CASA PAPA
14.30/16.3
0
17.00/19.0
0
2h
15.00/17.3
0
2.30 h
15.00/17.3
0
2.30 h
26 NOVEMBRE:
-
PRI/SEC
GLHO
GLI
INCONTRI IN
PLENARIA CON
LE FAMIGLIE
INFORMAZIONI
ALLE FAMIGLIE
97
1^E ore 15.00
- 2^C ore 15.30
- 2^G ore 16.00
- 3^B ore 16.30
- 3^E ore 17.00
2 DICEMBRE:
16.30
17.00
3^A ore 15.00
2^D ore 15.30
2^E ore 16.00
III B primaria ore
CASA PAPA
IV C primaria ore
PRI
14 MAGGIO
SEC
16 MAGGIO
19 NOVEMBRE
PRI/SEC
CASA PAPA
28 MAGGIO
PRI
SEC
PRI
3 OTTOBRE
CASA PAPA
28 OTTOBRE
(ELEZIONI OO.CC.)
29 OTTOBRE
(ELEZIONI OO.CC.)
SEC/STARZ
A
CASA PAPA
SEC/STARZ
A
SEC
16 DICEMBRE
SEC
28 APRILE
PRI
18 DICEMBRE
CASA PAPA
PRI
24 APRILE
CASA PAPA
17.00/19.3
0
15.00/17.3
0
17.00/19.0
0
17.00/19.0
0
17.00/19.0
0
16.00/19.0
0
17.00/19.3
0
15.00/18.4
5
17.00/19.3
0
17.00/19.3
0
2.30 h
2.30 h
2h
2h
2h
3h
2.30 h
3.45 h
2.30 h
2.30 h
INTERCLASSE
GENITORI
PRI
4 DICEMBRE
(INSEDIAMENTO)
CASA PAPA
17.00/19.00
2h
PRI
14 GENNAIO
CASA PAPA
17.00/19.00
2h
20 MAGGIO
CAS PAPA
17.00/19.00
2h
PRI
INTERCLASSE
TECNICA
FORMAZIONE/
AGGIORNAMENTO
DIPARTIMENTI
DISCIPLINARI
COORDINATORI
DI CLASSE
PRI
8 GENNAIO
9 GENNAIO
6 MAGGIO
7 MAGGIO
CASA PAPA
17.00/19.00
2h
2h
2h
2h
PRI
27 NOVEMBRE
CASA PAPA
17.00/20.00
3h
SEC
5 MARZO
SEC/STARZA
15.00/16.30
1,30 h
SEC
9 APRILE
SEC/STARZA
16.00/17.30
1,30 h
6 EBBRAIO
CASA PAPA
17.00/19.30
2h
SEC/STARZA
15.30/18.30
3h
SEC/STARZA
9.30/12.00
2,30 h
CASA PAPA
9.30/12.00
2,30 h
CASA PAPA
9.00/12.00
3h
PRI
CONSEGNA
DOCUMENTO DI
VALUTAZIONE
SEC
SEC
VERIFICHE P.O.F.
PROVE DI
EVACUAZIONE
SCRUTINI
7 FEBBRAIO
(VALUTAZIONE INTERMEDIA)
14 GIUGNO CL. PRIME
15 GIUGNO CL. SECONDE
(VAL. FIN.)
PRI
ATTIVITA’
(VALUTAZIONE INTERMEDIA)
TIPO
SCUOLA
16 GIUGNO
(VALUTAZIONE FINALE)
17–18–19 GIUGNO
XX NOVEMBRE
(I PROVA)
XX NOVEMBRE
(SALA MENSA)
XXX II PROVA
(A SORPRESA)
XXX
(SALA MENSA)
GIORNO/MESE
PRI/SEC
PRI/SEC
PRI/SEC
PRI/SEC
SEDE
ORARIO
CASA PAPA
14.00/16.00
5 GIUGNO
PRI
2h
6 GIUGNO
SCRUTINI
VALUTAZIONE
INTERMEDIA
SEC
20
GENNAIO
2014:
scrutinio classi 1^E – 2^E 3^E / 2^G – 3^G
22
GENNAIO
2014:
scrutinio classi 1^C – 2^C 3^C / 1^D – 2^D – 3^D
98
MONTE
ORE
2h
SEC/STARZA
15.00/18.30
3,30 h
15.00/19.00
4h
24
GENNAIO
2014:
scrutinio classi 1^A – 2^A –
3^A / 1^B – 2^B – 3^B
9 GIUGNO 2014 : classi 3^A
– 3^B – 3^C – 3^D – 3^E –
3^G
SEC
10 GIUGNO 2014: classi 1^A
– 2^A – 1^B – 2^B - 2G
10 GIUGNO 2014: 1C – 2C –
1D – 2D – 1E – 2E
99
SEC/STARZA
15.00/19.00
4h
8.30/13.30
5h
8.30/13.30
5h
15.00/19.30
4,30
CONSIGLI DI CLASSE
OTTOBRE
LUNEDI’ 21
MARTEDI’ 22
MERCOLEDI’ 23
GIOVEDI’ 24
VENERDI’ 25
15.00/18.00
15.00/18.00
15.00/18.00
15.00/18.00
14.30/19.30
CLASSI 1^A – 2^A – 3^A
CLASSI 1^B – 2^B – 3^B
CLASSI 1^C – 2^C – 3^C
CLASSI 1^D – 2^D – 3^D
CLASSI 1^E – 2^E – 3^E – 2^G – 3^G
14.30/19.30
15.00/18.00
15.00/18.00
15.00/18.00
15.00/18.00
CLASSI 1^E – 2^E – 3^E – 2^G – 3^G
CLASSI 1^A – 2^A – 3^A
CLASSI 1^B – 2^B – 3^B
CLASSI 1^C – 2^C – 3^C
CLASSI 1^D – 2^D – 3^D
15.00/18.00
15.00/18.00
14.30/19.30
15.00/18.00
15.00/18.00
CLASSI 1^C – 2^C – 3^C
CLASSI 1^D – 2^D – 3^D
CLASSI 1^E – 2^E – 3^E – 2^G – 3^G
CLASSI 1^A – 2^A – 3^A
CLASSI 1^B – 2^B – 3^B
LUNEDI’ 12
MARTEDI’ 13
15.00/18.00
15.00/18.00
CLASSI 1^A – 2^A – 3^A
CLASSI 2^D – 1^D – 3^D
MERCOLEDI’ 14
15.00/18.00
CLASSI 3^B – 2^B – 1^B
GIOVEDI’ 15
15.00/18.00
CLASSI 2^C – 3^C – 1^C
VENERDI’ 16
14.30/19.30
CLASSI 1^E – 2^E – 3^E – 2^G – 3^G
DICEMBRE
LUNEDI’ 2
MARTEDI’ 3
MERCOLEDI’ 4
GIOVEDI’ 5
VENERDI’ 6
MARZO
LUNEDI’ 17
MARTEDI’ 18
MERCOLEDI’ 19
GIOVEDI’ 20
VENERDI’ 21
MAGGIO
100
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
Formazione delle classi
Le sezioni e le classi vengono formate tenendo conto dei criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto ,
sulla base delle proposte del Collegio dei Docenti.
Obiettivo fondamentale è la realizzazione di un ambiente di apprendimento e di relazioni sereno,
che garantisca a ciascun alunno percorsi formativi il più possibile mirati ed efficaci, nel rispetto delle
diversità
Gli alunni maschi e le alunne femmine ordinati alfabeticamente in due elenchi distinti, vengono
ripartiti nel numero delle sezioni e delle classi prime da formare, ordinatamente secondo la
progressione alfabetica.
Per le classi di Scuola Primaria, potranno essere accolte le richieste dei genitori che intendono far
frequentare i figli insieme ad altri alunni con i quali si conoscono o che hanno frequentato insieme la
scuola dell’infanzia. I docenti della scuola primaria formeranno le classi con il supporto dei docenti
della scuola dell’infanzia. Il D.S. potrà apportare motivate modifiche nella formazione delle classi, a
meno che queste ultime, ove resesi indispensabili, non rivestano carattere di privacy. Gli alunni
diversamente abili saranno assegnati alle classi in maniera consensuale ove nel Collegio dei Docenti
si proceda ad intesa, tenuto conto anche delle ore di sostegno, ovvero in caso di mancate intese si
procederà a sorteggio facendo sì che ai Corsi siano assegnati alunni diversamente abili in numero
tale da considerare la possibile integrazione nel gruppo classe anche in considerazione della gravità.
Compatibilmente alle esigenze di funzionamento si terranno presenti le preferenze espresse per i
diversamente abili dalle famiglie per la scelta delle classi.
Per La Scuola Secondaria di I Grado :
La formazione delle classi tiene conto dei criteri stabiliti nel Consiglio di Istituto . Gli iscritti vengono
suddivisi per fasce di livello, sulla base della votazione espressa dalla scuola primaria . Da questa fase
poi si procede per sorteggio , in modo da ottenere classi che siano equamente formate in maniera
eterogenea . Al momento dell’iscrizione il genitore può esprimere una sola richiesta : o che il
proprio figlio frequenti la sezione in cui ha avuto fratelli o sorelle nell’anno precedente ; o il voler
frequentare con alunni che già conoscono , senza esprimere la scelta della sezione .
101
L’ OFFERTA ORGANIZZATIVA DELLA SCUOLA
Scuola Primaria:
Il funzionamento della scuola primaria si articola in due diverse tipologie di organizzazione e con
l'attività didattica distribuita su 5 giorni:
♦ 30 ore settimanali con un monte orario di 990 ore nell’anno, suddiviso come segue
senza mensa (- lunedì, mercoledì e venerdì 7 ore giornaliere
martedì 5 ore solo di mattina- giovedì 4 ore solo di mattina
♦ 40 ore settimanali con un monte orario di 1320 ore nell’anno, suddiviso in
8 ore
giornaliere x 5 giorni di apertura dal lunedì al venerdì e chiusura del sabato (8.3016.30) e 1 ora di mensa obbligatoria.
INGRESSOALUNNI
USCITA
RIENTROALUNNI
USCITA
SCUOLA PRIMARIA CASA PAPA - CLASSI A 30 ORE
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
8.30
8.30
8.30
8.30
12.30
13.30
12.30
12.30
13.30
13.30
16.30
16.30
SCUOLA PRIMARIA CASA PAPA – CLASSI A 40 ORE
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’ GIOVEDI’
INGRESSOALUNNI
8.30
8.30
8.30
8.30
USCITAALUNNI
16.30
16.30
16.30
16.30
102
VENERDI’
8.30
12.30
13.30
16.30
VENERDI’
8.30
16.30
Scuola Secondaria di I Grado
L’orario delle lezioni per la scuola secondaria è articolato nel seguente modo , distribuito su
sei giorni:
Modello A
Tempo normale
6 mattine = 30 ore settimanali
sez. A, B, C, D, G
Modello B
Tempo
prolungato
6 mattine + due pomeriggi = 38 ore
settimanali (36 + 2 mensa) I,II, III sez. E;
L’orario delle lezioni viene suddiviso nel modo seguente per tutte le classi a tempo normale :
A-B-C-D-G-
INGRESSO
ALUNNI
USCITA
ALUNNI
SCUOLA SECONDARIA– CLASSI A 30 ORE
LUNEDI’
MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’
8.05
8.05
8.05
8.05
VENERDI’ SABATO
8.05
8.05
13.05
13.05
13.05
13.05
13.05
13.05
L’orario delle lezioni viene così suddiviso per le classi a tempo prolungato : Sez E
INGRESSO
ALUNNI
USCITA
ALUNNI
103
SCUOLA SECONDARIA– CLASSI A 38 ORE
LUNEDI’
MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’
8.05
8.05
8.05
8.05
VENERDI’ SABATO
8.05
8.05
13.05
13.05
17.05
13.05
17.05
13.05
Calendario Scolastico
Inizio delle lezioni il 16 Settembre 2013 termine delle lezioni 7 Giugno 2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
I Quadrimestre :
16 Settembre 2013 –
25 Gennaio 2014
Inizio Esami conclusivi del primo ciclo
II Quadrimestre : 26 Gennaio 2013 –
7 Giugno 2014
Giugno 2014
IL Calendario delle festività nazionali , in conformità alle disposizioni vigenti è il seguente :
Tutte le domeniche
1 Novembre , festa di tutti i Santi
8 dicembre , Immacolata Concezione
25 Dicembre , Natale
26 Dicembre , Santo Stefano
1 Gennaio , Capodanno
6 Gennaio , Epifania
Lunedì dopo Pasqua
25 Aprile, anniversario della >Liberazione
1 Maggio, festa del Lavoro
2 Giugno, festa nazionale della Repubblica
Festa del Santo Patrono
Periodi di interruzioni delle attività didattiche :
Vacanze Natalizie 23 Dicembre 2103 al 6 Gennaio 2014
Vacanze Pasquali 17 Aprile 2014 al 22 Aprile 2014
Interruzione delle attività didattiche per Delibera della Giunta Regionale
Dal 1 Novembre 2013 al 03 Novembre 2103
4 Marzo Carnevale
Le attività didattiche sono sospese in considerazione delle tradizioni del Territorio:
5 Febbraio
3 Marzo
8 Maggio
104
Il Presente documento è corredato dei seguenti allegati :
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
Direttiva Miur BES
Macroprogetto di Istituto
Mappe Tematiche pluridisciplinari
Progetti d’Istituto
Progetto in Rete
Regolamento d’Istituto Scuola Primaria
Regolamento d’Istituto Scuola Secondaria
Statuto degli Studenti e delle Studentesse
Carta Dei Servizi
Patto di Corresponsabilità
105
INDICE
Dati identificativi della Scuola
Messaggio della Dirigente Scolastica
Premessa
Che cos’è il P.O.F.
I Punti fermi del POF
Bisogni formativi del Contesto
-La città di Solofrae la sua storia
-L’ambiente familiare e il contesto socio/economico
Aspetti organizzativi gestionali
Organigramma di Istituto
Funzionigramma
Dimensione strutturale organizzativa
Elenco Docenti della Scuola Primaria Casa Papa
Elenco Docenti della Scuola Secondaraia I grado
Il Collegio dei docenti : competenze
Personale Ata
Gruppi di lavoro
Responsabili di Laboratorio
I Responsabili della Sicurezza
Consiglio di istituto : Componenti e competenze
• Giunta esecutiva
• Organo di Garanzia
RSU
Consigli d’Interclasse /Consigli di Classe
Rappresentanti dei genitori eletti
Finalità educative generali
Finalità del processo educativo:
Accoglienza
Continuità Educativa
Orientamento
106
Offerta formativa curricolare
Il Curricolo
La progettazione
Macroprogetto di Istituto
Valutazione degli apprendimenti
Indicatori di valutazione :
-Test d’ingresso –
-Prove intermedie e finali
-Prove Scritte
-Prove Orali
Traguardi per lo sviluppo delle competenze :
-
Classe Terza Scuola Primaria
Classe V Scuola Primaria
Classe Terza Scuola Secondaria in uscita alla fine del primo Ciclo d’istruzione
Criteri Orientativi per Gli Esami conclusivi del primo Ciclo .
Arricchimento dell’Offerta Formativa
-
Progetti d’Istituto
Progetti PON FSE / POR-FESR
Progetto in Rete
Prospetto Piano Generale Attivita’ Funzionali all’insegnamento
Primaria /Secondaria
Consigli di Classe
Criteri di formazione delle classi
L’ Offerta Organizzativa della Scuola
-Orario Scuola Primaria
-Orario Scuola Secondaria
-Calendario Scolastico
107
ALLEGATI
108
109
Classi V
110
111
112
Unità di Apprendimento Scuola Primaria
113
114
115
116
117
118
119
120
121