Prima pagina - Corriere di Novara

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Giovedì 18 dicembre 2014
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alle pagine 4 e 5
IERI L’ANNUNCIO UFFICIALE DEL SINDACO DI NOVARA: «IL NUOVO PIANO DELLA SOSTA SARÀ IN VIGORE DAL 18 GENNAIO»
“Musa” al via, rivoluzione degli spazi blu
Ballarè: «Il Comune non introiterà un solo cent in più». Opposizione all’attacco
Il gioco di parole era scontato.
“Musa: chi ci sbatterà il muso?”
è infatti la domanda che già circola a Novara con riferimento
alla denominazione del nuovo
piano di Mobilità Urbana Sostenibile e Accessibile (Musa,
appunto), in vigore dal 18 gennaio. L’hanno presentato ieri il
sindaco di Novara Andrea Ballarè e l’assessore alla Sostenibilità ambientale Giulio Rigotti,
con un annuncio ufficiale che
ha seguito di poco una conferenza stampa delle minoranze
sullo stesso tema. Tutta l’opposizione - Pdl, Forza Italia, 5Stelle
e Lega - ha sostenuto che il Musa
sia un bel “pacco” di Natale per i
novaresi, dando prova di rara
compattezza in questo giudizio.
A pagina 9 pubblichiamo la
cronaca di entrambi gli incontri, così come abbiamo dato e
daremo spazio a osservazioni di
esperti e no, a pareri favorevoli e
no, a lodi e proteste. L’obiettivo
è, come sempre, offrire un onesto contributo alla riflessione
escludendo posizioni pregiudiziali e individuando possibilità
di miglioramento dove eventualmente necessario. Così che
nessuno sul nuovo piano della
sosta finisca davvero per “sbattere il muso”, a cominciare dai
cittadini. Nella stessa ottica costruttiva, a pagina 37 ecco una
mozione della Lega Nord spiegata dal suo primo sottoscrittore, Alessandro Canelli. Tra cifre
e considerazioni, vi si legge una
proposta tanto concreta quanto
destinata a far discutere: “Perché non distribuire i migranti in
tutto il Novarese invece di accollarli al solo capoluogo, che
nel 2014 ha speso in quest’ambito quasi 2 milioni e mezzo di
euro spremuti a suon di tasse?”.
Bella domanda.
Serena Fiocchi
L’ANNUNCIO DEL PRESIDE DURANTE LA PREMIAZIONE AL 3E LAB DI “COMOLI FERRARI”
«L’Omar scuola selezionata da Expo»
n «L’Istituto Omar di Novara il
1° maggio dell’anno prossimo
sarà con Expo 2015. La nostra
scuola, infatti, è stata la prima
selezionata in questo quadrante della Regione Piemonte per
il lavoro già compiuto sul tema
dell’alimentazione. Se ne può
avere un’idea dal sito on line del
nostro Istituto e il tutto verrà
tradotto in una mostra a scuola, sui temi di alimentazione e
sostenibilità». Giustificatamente gongolante, è stato il
preside dell’Iti Omar di Novara, Franco Ticozzi, a dare l’annuncio di questo nuovo traguardo raggiunto. L’ha fatto lunedì, durante la cerimonia di
conferimento a sette “suoi”
Sabato in regalo con il nostro giornale
il poster ufficiale del Novara Calcio
studenti delle borse di studio
istituite dal Gruppo “Comoli
Ferrari” e intitolate “cav. Paolo
Ferrari” nel ricordo del fondatore (servizio a pagina 15).
«Come le aziende nei momenti
di difficoltà – ha detto il professor Ticozzi – anche la scuola
deve investire. Noi l’abbiamo
fatto creando dipartimenti
specificamente orientati alle
esigenze del mondo del lavoro
e alle valenze imprenditoriali e
della ricerca operanti sul nostro territorio. Così oggi ci sono le sezioni di Elettrotecnica
dedicate a Domotica, di cui abbiamo un esempio d’avanguardia nel 3E Lab che ci ospita,
aTelecomunicazioni e, nel-
l’ambito della Chimica, alla
Biotecnologia chimica a indirizzo medico-sanitario. Per il
futuro intendiamo sviluppare
le tematiche energetica e ambientale. Inoltre abbiamo realizzato nell’Istituto un Centro
Servizi al lavoro, riconosciuto
dalla Regione nel giugno scorso, che offre contatti, consulenza e supporto nella ricerca di un
impiego. Sì, siamo molto soddisfatti, e premi di studio come
quelli intitolati al “Cav. Paolo
Ferrari” e all’alpino “Angelo
Campiglio (Ramon)” (servizio a pagina 16) ci confortano
nel percorso innovatore che
abbiamo intrapreso».
s.f.
Il professor Francesco Ticozzi
NEGLI OTTAVI AFFRONTERÀ LE OLANDESI DELL’APELDOORN
Igor Volley avanti in Coppa
n Per proseguire il suo cammino in Challenge Cup, dopo il 3-0 imposto mercoledì
scorso nella gara d'andata,
l'Igor Volley Novara aveva
bisogno di vincere la gara o
almeno aggiudicarsi due set
nel ritorno di Mulhouse.
Missione compiuta per le azzurre che, in meno di un'ora
e mezza (13 punti di Barun,
12 di Chirichella e 11 di
Hill), hanno bissato il risultato della gara d'andata, imponendosi ancora per 3-0
con un triplo 25-22.
Una gara condotta sempre
con sicurezza da Barun e
compagne che, già aggiudicandosi i primi due set in
meno di un'ora di gioco,
hanno messo in cassaforte la
qualificazione per poi andare a disputare con molta più
tranquillità, ma con la voglia
di non concedere spazi e parziali alle nero-oro alsaziane,
una terza frazione nella quale coach Pedullà ha operato
diversi cambi, dando spazio
e motivo di soddisfazione alle riserve.
Infatti, il tecnico novarese,
all'inizio, ha riproposto anche in Francia la squadra
dell'andata mandando in
campo Kim in cabina di regia, Barun opposto, Hill e
Partenio schiacciatrici di
banda, Chirichella e Bonifacio centrali con Alberti libero. Pedullà, che ha risparmiato addirittura la trasferta
a Guiggi, Klineman, Sanson-
na e Signorile bisognose di
rifiatare, ha fatto accomodare in panca Zanette e un
gruppetto di ragazze della
B1, la schiacciatrice Rinaldi,
la centrale Guidozzi, la regista Bosio e il libero Prencipe.
E la serata di ieri ha già dato
anche gli altri responsi in
Challenge Cup. Negli ottavi
di metà gennaio 2015 (14 e
21 le date presunte) le azzurre affronteranno le olandesi
dell'Alterno Apeldoorn, che
hanno rimontato nel ritorno
le belghe del Gent Dames di
Osterveeld imponendosi poi
al golden set. Il match d'andata sarà in programma in
Olanda.
Attilio Mercalli