REGOLAMENTO CORSO INTERPRETE DI LIS

ENTE NAZIONALE SORDI - ONLUS
SEDE CENTRALE
REGOLAMENTO CORSO
INTERPRETE DI LIS
Struttura e programma
Area Formazione
2.4
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
INDICE
2.4.1 OBIETTIVI
pag. 02
2.4.2 METODOLOGIA DIDATTICA
pag. 03
2.4.3 PROGRAMMA E CONTENUTI
pag. 04
2.4.4 OPERATORI
2.4.4.1 Responsabile del corso
2.4.4.2 Segretario
2.4.4.3 Coordinatore Didattico
2.4.4.4 Docenti
2.4.4.5 Tutor di Tirocinio
2.4.4.6 Tecnico informatico
pag. 06
pag. 07
pag. 08
pag. 08
pag. 10
pag. 11
pag. 11
2.4.5 DESTINATARI E REQUISITI D’AMMISSIONE
2.4.5.1 Test d’ammissione
2.4.5.2 Selezione dei partecipanti
pag. 12
pag. 13
pag. 14
2.4.6 VERIFICHE
2.4.6.1 Verifiche intermedie
2.4.6.2 Verifica finale
2.4.6.3 Punteggio
2.4.6.4 Commissione della verifica finale
pag. 15
pag. 15
pag. 16
pag. 16
pag. 17
1
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.1 OBIETTIVI
Il corso per Interprete di LIS si articola in un percorso didattico finalizzato alla formazione di
personale qualificato.
La finalità principale è quella di far apprendere le tecniche di traduzione e interpretazione della
Lingua Italiana a quella dei Segni e viceversa, affinare le capacità di espressione e comunicazione,
sviluppare una spiccata sensibilità alle differenze culturali, acquisire e mettere in atto comportamenti
etico-professionali nelle più diverse situazioni di lavoro.
Solo attraverso una solida formazione gli interpreti LIS possono garantire la piena interazione e la
comunicazione tra le persone sorde e udenti e la rispettiva integrazione.
Costituisce pertanto una risposta concreta ai bisogni della comunità sorda per poter usufruire degli
interventi previsti dalla legge quadro 104 a favore dell’integrazione e dell’accessibilità sociale,
scolastica e professionale dei sordi.
Il corso è finalizzato nello specifico al raggiungimento dei seguenti macro-obiettivi:
ottimizzare la competenza bilingue e biculturale;
perfezionare conoscenza ed utilizzo delle lingue lavorative in diversi contesti
comunicativi;
perfezionare la dizione;
acquisire capacità di tradurre e interpretare dalla LIS all’Italiano e viceversa;
ottimizzare la competenza sulle tecniche di traduzione e di interpretazione simultanea
e consecutiva;
acquisire nozioni sui linguaggi specialistici maggiormente richiesti dal mercato del
lavoro;
acquisire buona conoscenza della legislazione relativa agli ambiti socioculturali e
lavorativi nei quali si esplicano i servizi di interpretariato;
acquisire capacità di elaborare strategie di problem solving e presa di decisioni;
acquisire comportamenti etico-professionali.
2
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.2 METODOLOGIA DIDATTICA
Il percorso formativo si articola in moduli di lezioni frontali teorico/pratiche, di esercitazioni
individuali e di gruppo e sessioni di tirocinio tenute da docenti e tutor qualificati.
Le lingue ufficiali del corso sono la lingua italiana (scritta e orale) e la LIS
Nel corso è prevista attività di tirocinio (attivo e passivo), programmato dal Coordinatore didattico in
accordo coi docenti dei moduli interessati e seguita da Tutor.
L’attività di tirocinio si differenzia e articola in due tipologie:
Il tirocinio passivo consiste nell’osservazione di situazioni interpretative di vario genere
effettuate dai corsisti sotto la supervisione dei Tutor del corso e accordo preventivo con gli
interpreti in servizio e l’organizzazione dell’evento, presso Centri Specializzati, Associazioni di
Categoria, Scuole, Università e Sedi Periferiche ENS.
Questa tipologia di tirocinio permette ai corsisti di vedere messi in pratica i principi
metodologici e le strategie oggetto del percorso formativo seguito, ed essere guidati
nell’analisi delle dinamiche del processo di interpretazione e di interazione del team
preposto.
Il tirocinio attivo è organizzato in modo tale che i corsisti abbiano la possibilità di
concorrere direttamente in sessioni di interpretazione e/o traduzione, di situazioni create ad
hoc all’interno delle strutture ENS assistiti dai tutor.
Durante il corso sono previste più verifiche intermedie (una per ogni singolo modulo didattico) e al
termine del corso una verifica finale, mirate alla valutazione delle competenze acquisite dallo
studente sulla base del programma svolto.
Le modalità di realizzazione delle verifiche sono definite al punto 2.4.6 seguente.
Per la realizzazione del corso ci si avvale di metodiche didattiche collaudate e di idonei ausili
tecnologici (libri, DVD, filmati in LIS, altro materiale di tipo visivo utile,ecc), inerenti ai contenuti.
Non si esclude la possibilità di apportare cambiamenti o integrazioni nel programma definito nel
presente Regolamento, come nel caso di corsi strutturati con indirizzi specifici che necessitano di
opportune modifiche, previo aver acquisito il parere favorevole dell’Ufficio Formazione della Sede
Centrale.
L’intero percorso didattico - a seconda della calendarizzazione e della frequenza delle lezioni - può
essere svolto nel’arco di due anni scolastici oppure realizzato con formula intensiva nell’arco d un
unico anno scolastico.
Alcuni moduli didattici possono essere aperti anche a persone non iscritte al corso, definendo
preventivamente eventuali criteri di ammissione; tali moduli possono essere occasione di
aggiornamento per determinate categorie e possono essere pubblicizzati al pari di un seminario,
prevedendo una quota d’iscrizione proporzionale alla durata..
3
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.3 PROGRAMMA E CONTENUTI
L’attività didattica del percorso formativo si articola in moduli per un monte ore totale di 820, come
di seguito descritto nel programma (la cui copia deve essere distribuita ai corsisti all’inizio del corso
ed essere allegata ai contratti degli operatori coinvolti):
Potenziamento della Lingua dei Segni Italiana (40 ore)
Potenziamento della Lingua Italiana (40 ore)
Dizione (18 ore)
Teorie della traduzione e dell’interpretazione (30 ore)
Propedeuticità all’interpretazione consecutiva e simultanea (40 ore)
Interpretazione consecutiva dalla LIS/Italiano e Italiano/LIS (30 ore)
Traduzione LIS/Italiano scritto e Italiano scritto/LIS (50 ore)
Interpretazione simultanea LIS/Italiano e Italiano/LIS (360 ore)
Interpretazione e mediazione culturale – aspetti pragmatici, normativi e sociali (20 ore)
Aspetti giuridico normativi (14 ore)
Professionalità ed etica professionale (35 ore)
Pratica e prassi professionale (15 ore)
Cenni sull’interpretazione dei linguaggi settoriali (20 ore)
Gestione dello stress, burn out e malattie professionali (6 ore)
Normativa e Regolamento del RNI - ENS (2 ore)
Tirocinio passivo e attivo (100 ore)
I moduli si focalizzano sui seguenti contenuti:
Potenziamento della Lingua dei Segni Italiana - 40 ore
Lezioni di Lingua dei Segni Italiana tenute da docenti esperti.
Analisi testuale, espressioni idiomatiche e tecnicismi
Registri linguistici, contesti d’uso e stili comunicativi
Potenziamento della Lingua Italiana - 40 ore
Lezioni di Lingua Italiana tenute da docenti esperti.
Analisi testuale, espressioni idiomatiche e tecnicismi
Registri linguistici, contesti d’uso e stili comunicativi
Dizione - 18 ore
Lezioni tenute da docenti esperti – propedeuticità alla messa in voce.
Analisi fonetica della lingua italiana
Dizione
Sviluppo delle capacità di Public Speaking
Teorie della traduzione e dell’interpretazione - 30 ore
Basi teoriche della traduzione e dell’interpretazione.
Storia della traduzione e dell’interpretazione (lingue vocali e LIS)
Teorie sulla traduzione e sull’interpretazione da/in LIS
Propedeuticità all’interpretazione consecutiva e simultanea - 40 ore
Basi tecniche per l’interpretazione.
Tecniche di memoria a breve e lungo termine
Abilità al doppio compito
Shadowing – cloze
Tempo di latenza
La squadra interpreti: co-interpretare e tecniche di supporto
4
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
Interpretazione consecutiva dalla LIS/Italiano e Italiano/LIS - 30 ore
Tecniche di interpretazione in consecutiva in entrambe le lingue (si consiglia l’affiancamento di
docenti sordi e udenti)
Approfondimento delle tecniche di memoria
Esercizi di interpretazione consecutiva su diverse tipologie di testi e registri
Traduzione LIS/Italiano scritto e Italiano scritto/LIS - 50 ore
Tecniche di traduzione in entrambe le lingue (si consiglia l’affiancamento di docenti sordi e udenti)
Esercizi di analisi e traduzione su testi/filmati di diversa tipologia e registro.
Principi di Signwriting
Interpretazione simultanea LIS/Italiano e Italiano/LIS - 360 ore
Tecniche di interpretazione in entrambe le lingue (con affiancamento di docenti sordi e udenti)
Esercizi di analisi e interpretazione su testi/filmati di diversa tipologia e registro.
Potenziamento del tempo di latenza
Interpretazione e mediazione culturale – aspetti pragmatici, normativi e sociali - 20 ore
Conoscenza ed approfondimento degli aspetti transculturali e translinguistici della comunità sorda e
udente
Elementi di sociologia, antropologia e sociolinguistica.
La mediazione cross-linguistica e cross-culturale
La cultura della sordità nella legislazione italiana
Aspetti giuridico normativi - 14 ore
Conoscenza ed approfondimento degli aspetti giuridici e normativi riferiti alla professione
Principi generali delle procedure giuridiche nel sistema italiano (processi civili e penali)
Legislazione inerente la professione dell’interprete
Principi amministrativi della libera professione e diverse tipologie contrattuali
Professionalità ed etica professionale - 35 ore
Ruolo professionale, principi etici e norme di comportamento in situazione di interpretariato
Storia dell’evoluzione del ruolo dell’interprete LIS
Identità professionale sotto il profilo etico
Presa di decisioni e dilemmi etici
Pratica e prassi professionale - 15 ore
Acquisizione delle competenze professionali per entrare nel mondo del lavoro
L’offerta professionale dei servizi di interpretariato
Specifiche normative e fiscali del lavoro.
Committenza e clientela: norme professionali di gestione dei rapporti di lavoro
Il ruolo delle associazioni professionali nel mercato di lavoro
Interpretazione in linguaggi settoriali - 20 ore
Approfondimenti terminologici (LIS e italiano) in uso in diversi settori specialistici (linguistico,
giuridico, educativo, medico, sportivo,…)
Gestione dello stress, burn out e malattie professionali - 6 ore
Identificazione delle sollecitazioni esterne che producono un’alterazione dell’equilibrio psico-fisico
dell’interprete e acquisizione delle strategie di difesa e adattamento.
Breve descrizione delle malattie professionali più comuni.
Gestione dello stress e benessere psico-fisico: strategie di difesa e adattamento
5
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
Normativa e Regolamenti del RNI – ENS - 2 ore
Il modulo è finalizzato all’illustrazione della normativa e del regolamento che disciplinano le
procedure di accreditamento al Registro Nazionale Interpreti di LIS dell’ENS.
Tirocinio - 100 ore
2.4.4 OPERATORI
L’organigramma degli operatori coinvolti nella realizzazione del corso per Interprete di LIS è così
composto:
Responsabile
Segretario
Coordinatore Didattico
Docenti
Tutor di Tirocinio
Tecnico informatico
Tutti gli operatori coinvolti a qualsiasi titolo (Dirigenti, Revisori, Dipendenti, Associati, Collaboratori e
Volontari) nello svolgimento delle proprie funzioni ed in relazione alle rispettive responsabilità, sono
tenuti alla conoscenza e costante rispetto delle norme contenute nello:
Statuto
Regolamento Generale Interno
Codice Etico ENS
Normative e Regolamenti del Piano di Offerta Formativa dell’ENS
con particolare riferimento all’osservanza del rispetto del segreto d’ufficio e delle disposizioni vigenti
in materia di trattamento dei dati personali e delle immagini.
I docenti devono anche attenersi alle disposizioni del Codice di Disciplina del docente (vedasi mod.
5.17.1 al capitolo 5.0), allegato al contratto e sottoscrivere per accettazione.
Al coordinatore didattico, docenti ed interpreti, al termine dell’attività, deve essere consegnata la
relativa dichiarazione di prestazione (vedasi mod. 5.18.4 al capitolo 5.0) di particolare importanza in
relazione alla documentazione da produrre per il rinnovo dell'accreditamento ai Registri Nazionali
ENS.
6
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.4.1 RESPONSABILE
E’ di norma il Presidente della Sede ENS - o nel caso di collaborazione con terzi il Presidente
dell’Associazione/Istituzione - e non può svolgere attività di coordinatore didattico.
In caso di particolari esigenze, detto incarico può essere affidato - previa apposita delibera
del Consiglio della Sede ENS organizzatrice da allegare al progetto del corso - a un altro
membro del Consiglio Provinciale o Regionale ENS.
Nello specifico è tenuto a:
1. Selezionare il corpo docente in accordo col Coordinatore didattico.
2. Verificare se gli operatori siano dipendenti dello Stato o di un Ente Pubblico e nel caso
acquisire da questi l’autorizzazione del datore di lavoro a svolgere la prestazione (vedasi
fac-simile 2 al capitolo 5.0).
3. Verificare la validità della tessera ENS per i soggetti accreditati al RND 1° e 3° mod.
4. Visionare ed approvare il preventivo dell’attività (vedasi mod. 5.19.8 al capitolo 5.0).
5. Visionare ed approvare il progetto dell’attività (vedasi mod. 5.1.4 al capitolo 5.0) e
verificarne l’invio.
6. Provvedere all’invio di eventuali comunicazioni di rettifica o annullamento del progetto
(vedasi mod. 5.1.10 e 5.1.11 al capitolo 5.0).
7. Previa ricezione del NOT provvedere alla contrattualizzazione degli operatori e all’invio
all’organo superiore preposto della delibera di realizzazione del corso, unitamente ai
documenti amministrativi e contabili.
8. Provvedere all’invio della comunicazione d’avvio del corso (vedasi mod. 5.1.12 al capitolo
5.0).
9. Partecipare al Test d’ammissione e alla verifica finale in qualità di Presidente di
Commissione.
10. Esprimere una valutazione relativa all’operato del Coordinatore Didattico nell’apposita
scheda di valutazione nella relazione finale.
11. Verificare l’invio della Relazione finale.
2.4.4.2 SEGRETARIO
L’incarico di Segretario deve essere affidato a persona qualificata
Nello specifico è tenuto a:
1. Dare corrette e complete risposte alle richieste di informazioni che pervengono con ogni
mezzo alla sede organizzatrice, riservandosi, in caso di dubbi o necessità, di darle previa
contatto con l’Ufficio Formazione della Sede Centrale o altro ufficio di competenza
specifica.
2. Garantire assistenza e collaborazione al Responsabile e al Coordinatore Didattico in
merito alle procedure organizzative.
3. Controllare la corretta compilazione e trasmissione di tutti i documenti previsti e
correlati alla realizzazione dell’attività.
4. Raccogliere le iscrizioni e relativi pagamenti.
5. Distribuire il questionario di gradimento dell’attività (vedasi mod. 5.10.1 al capitolo 5.0),
al termine di ogni modulo didattico, raccoglierli ed elaborare la relativa scheda di
valutazione (vedasi mod. 5.8.3 al capitolo 5.0) da far visionare al coordinatore didattico e
da trasmettere all’Ufficio Formazione della Sede Centrale.
6. Curare con particolare attenzione l’archiviazione di tutta la documentazione inerente ai
corsi organizzati che dovrà essere conservata presso l’archivio della sede organizzatrice
per almeno 10 (dieci) anni.
7. Non esprimere pubblicamente giudizi relativi alla programmazione didattica e
sull’operato degli altri operatori coinvolti.
8. Non interferire nel rapporto tra docenti e studenti.
7
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.4.3 COORDINATORE DIDATTICO
L’incarico deve essere affidato a persona accreditata e iscritta al RNI – Interpreti di LIS.
In caso di Interpreti non ancora accreditati al sopracitato registro, questi, in via transitoria,
devono essere persone che, previa presentazione del proprio curriculum personale
dimostrino di:
essere in possesso del titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado;
attestato di qualifica professionale di Interprete di LIS;
avere competenze specifiche inerenti alla professione;
conoscere bene la comunità sorda e la sua cultura.
Nello specifico è tenuto a:
1. Confermare la propria disponibilità e sottoscrivere il relativo contratto di prestazione.
2. Selezionare il corpo docente in accordo col Responsabile del corso.
3. Acquisire la preventiva disponibilità del corpo docente.
4. Selezionare e individuare i locali e le attrezzature didattiche.
5. Preparare il preventivo dell’attività (vedasi mod. 5.19.8 al capitolo 5.0) da far visionare al
Responsabile del corso.
6. Programmare, in accordo coi docenti, il calendario delle lezioni, comprensivo delle
verifiche intermedie e finali.
7. Programmare, in accordo coi docenti, luoghi e orari del Tirocinio e redigere la relativa
scheda (vedasi mod. 5.9.2 al capitolo 5.0) ad attività svolta.
8. Redigere il progetto dell’attività (vedasi mod. 5.1.4 al capitolo 5.0)
9. Organizzare il Test d’ammissione e presenziarvi in qualità di membro valutatore.
10. Selezionare gli studenti a seguito del Test d’ammissione e in caso di esubero delle
domande.
11. Individuare dei docenti disponibili ad effettuare delle supplenze in caso di necessità e
predisporre un relativo elenco.
12. Chiedere con adeguato anticipo ai docenti:
i materiali che verranno utilizzati per le lezioni per metterlo a disposizione
dell’interprete (se previsto), organizzando anche un eventuale briefing (incontro)
tra questi;
un questionario di 10 domande (vedasi mod. 5.10.2 al capitolo 5.0) comprensivo
della chiave con le risposte esatte (tra cui verranno selezionate quelle necessarie
da utilizzare per la verifica finale);
una bibliografia inerente alle loro materia/lezione ed eventuali dispense da
distribuire agli studenti.
13. Accogliere i docenti.
14. Monitorare l’andamento dell’attività e la metodologia didattica organizzando riunioni
periodiche, in particolare per la verifica finale, redigendo le apposite schede di rapporto
attività riunioni team docenti (vedasi mod. 5.9.1 al capitolo 5.0).
15. Fornire consulenza ai corsisti, in giorni ed orari programmati.
16. Verificare periodicamente il registro di classe (vedasi mod. 5.6.2 al capitolo 5.0) per
quantificare le frequenze e le assenze.
17. Informare gli studenti che stanno per raggiungere il limite massimo consentito delle
assenze.
18. Compilare insieme al docente le SVG degli studenti (vedasi mod. 5.8.7 al capitolo 5.0) da
far inviare via e-mail ad ogni studente al termine di ogni verifica.
19. Organizzare le verifiche intermedie e quella finale fornendo consulenza e/o supporto ai
docenti.
20. Comunicare per iscritto a coloro che hanno superato le ore di assenza previste,
l’impossibilità di partecipare alla verifica finale.
8
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
21. Esprimere una valutazione relativa all’operato dei docenti coinvolti nell’apposita scheda
di valutazione (vedasi mod. 5.8.12 al capitolo 5.0).
22. Esprimere una valutazione relativa all’andamento generale della classe nell’apposita
scheda di valutazione (vedasi mod. 5.8.10 al capitolo 5.0).
23. Redigere la relazione finale (vedasi mod. 5.14.4 al capitolo 5.0).
9
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.4.4 DOCENTI
L’incarico di docenza deve essere affidato a persone accreditate ai Registri Nazionali ENS a
seconda delle competenze della materia d’insegnamento.
In caso di docenti non ancora accreditati ai Registri Nazionali ENS questi, in via transitoria,
devono essere persone che, previa presentazione del proprio curriculum personale
dimostrino di:
essere in possesso del titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado;
avere competenze specifiche inerenti alla materia d’insegnamento;
conoscere bene la comunità sorda e la sua cultura.
Data la complessità di alcune materie trattate si può incaricare più di un docente a seconda
degli argomenti.
Nello specifico sono tenuti a:
1. Confermare la propria disponibilità e sottoscrivere il relativo contratto di prestazione.
2. Fornire al Coordinatore Didattico prima dell'inizio dell’attività:
i materiali che verranno utilizzati per le lezioni per metterlo a disposizione
dell’interprete (se previsto), concordando un eventuale briefing (incontro);
un questionario di 10 domande (vedasi mod. 5.10.2 al capitolo 5.0) comprensivo
della chiave con le risposte esatte (tra cui verranno selezionate quelle necessarie
da utilizzare per la verifica finale);
una bibliografia inerente alla propria materia/lezione ed eventuali dispense da
distribuire agli studenti.
3. Garantire collaborazione al Coordinatore Didattico
in merito alle procedure
organizzative.
4. Presentarsi in aula con adeguato anticipo rispetto all’inizio delle lezioni.
5. Avvertire tempestivamente il Coordinatore Didattico e il Segretario in caso di assenza.
6. Gestire – a propria discrezione - i tempi delle brevi pause funzionali ad evitare la
saturazione dell’attenzione e percezione visiva degli studenti.
7. Annotare sul registro di classe la presenza e l’assenza dei corsisti, i ritardi e le uscite
anticipate e un breve rapporto sull'attività svolta (numero o nome dell’unità didattica,
attività correlate, note di suggerimento ed eventuali problemi insorti durante la lezione),
completandolo in ogni sua parte e firmandolo. Il registro deve essere conservato con
cura e consegnato al Coordinatore Didattico per gli opportuni controlli.
8. Essere presente alle riunioni convocate dal Coordinatore Didattico per discutere sul
programma, sul calendario delle lezioni e sugli eventuali problemi insorti nel corso delle
lezioni (assenze, comportamenti non attitudinali, interferenze di qualsiasi natura,
mancanza di materiali, inconvenienti, inadempienze, situazioni tali da turbare e/o
compromettere il buon andamento e la buona riuscita dell’attività, ecc.).
9. Organizzare insieme al Coordinatore Didattico le verifiche intermedie e (per i Docenti
previsti nella Commissione, quella finale).
10. Compilare le SVG degli studenti (vedasi mod. 5.8.8) da far inviare via e-mail ad ogni
studente al termine della verifica della propria materia.
11. Fornire spiegazioni agli studenti che lo richiedono, previo appuntamento da concordarsi
col Coordinatore didattico (non durante le lezioni) per eventuali delucidazioni in merito
alle verifiche svolte.
12. Consentire al coordinatore il suo esercizio di monitoraggio.
10
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.4.5 TUTOR DI TIROCINIO
Il Tutor è colui che padroneggia le metodologie e le tecniche di apprendimento per aiutare il
docente nella scelta di quelle più adatte agli obiettivi formativi e alle caratteristiche dei
discenti.
Svolge un ruolo cerniera tra le esigenze degli allievi e dei docenti – avendo una relazione
diretta con i partecipanti per cogliere al meglio le loro esigenze formative e comunicarle ai
docenti – e ne media i contenuti, favorendone l’assimilazione e la personalizzazione da parte
degli allievi, ne verifica il possesso e ne favorisce l'eventuale recupero ed il rinforzo.
Le competenze linguistiche e relazionali sono determinanti nell’esercizio di questa
professione ma anche la dimensione dell’empatia è molto importante perché permette al
tutor di comprendere le esigenze dei partecipanti.
Il tutor è considerato il punto di riferimento per coloro che partecipano ad un corso; per
questo motivo deve essere una persona riflessiva e stimolante, in modo che tutti i
partecipanti siano motivati ad interagire.
Le sue competenze, quindi, si riferiscono alla conoscenza del contesto in cui avviene
l’apprendimento e delle modalità con le quali l’individuo apprende.
Il tutor deve saper individuare tutto ciò che potrebbe influenzare una situazione di
apprendimento. Per questo deve possedere competenze sociali per gestire le relazioni con
empatia, ponendo sempre attenzione allo sviluppo e alla diversità degli individui e deve
avere un ruolo di mediatore qualora si verifichino dei conflitti.
L’incarico di tutor deve essere affidato a persone accreditate ai Registri Nazionali ENS, a
seconda dell’attività programmata.
Nello specifico è tenuto a:
1. Confermare la propria disponibilità e sottoscrivere il relativo contratto di prestazione.
2. Garantire collaborazione al Coordinatore Didattico e in merito alle procedure
organizzative dell’attività.
3. Avvertire tempestivamente il Coordinatore Didattico e il Segretario in caso di assenza.
4. Gestire – a propria discrezione - i tempi dell’attività e seguire gli studenti nelle ore di
Tirocinio.
5. Annotare sul registro di classe la presenza e l’assenza dei corsisti, i ritardi e le uscite
anticipate e un breve rapporto sull'attività svolta completandolo in ogni sua parte e
firmandolo. Il registro deve essere conservato con cura e consegnato al Coordinatore
Didattico per gli opportuni controlli.
6. Redigere una relazione inerente all’attività organizzata (vedasi mod. 5.9.2 al capitolo
5.0).
7. Consentire al coordinatore il suo esercizio di monitoraggio.
2.4.4.6 TECNICO INFORMATICO
A supporto ed assistenza tecnica/informatica e per la realizzazione delle videoriprese e
relativo montaggio dei materiali video e/o audiovisivi utilizzati nelle esercitazioni e/o
verifiche previste, ci si può avvalere di personale specifico.
Nello specifico è tenuto a:
1. Confermare la propria disponibilità e sottoscrivere il relativo contratto di prestazione.
2. Garantire collaborazione al Coordinatore Didattico
in merito alle procedure
organizzative e fornire tutta l’assistenza richiesta.
3. Non esprimere pubblicamente giudizi relativi alla programmazione didattica e
sull’operato degli altri operatori coinvolti.
11
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.5 DESTINATARI E REQUISITI D’AMMISSIONE
I corsi per Interpreti di LIS sono rivolti a tutte le persone interessate a conseguire il relativo attestato
di qualifica.
Gli aspiranti corsisti devono presentare apposita domanda di iscrizione (vedasi mod. al punto 5.2.4)
rispettando le modalità indicate.
L’accettazione della domanda di iscrizione al corso – che è a numero chiuso - è subordinata al
possesso dei seguenti requisiti:
diploma di scuola secondaria di secondo grado;
attestato del corso di LIS di 3° livello ENS (o titolo equipollente);
buona competenza linguistica in italiano
Per garantire un’ottimale svolgimento e buon esito del corso il numero massimo è di 20 (venti).
Il numero minimo dei partecipanti (che condiziona anche l’importo della quota di iscrizione), oltre ad
dover essere quantificato in base a considerazioni legate alla metodologia didattica, deve garantire –
unitamente ad altre eventuali entrate - la copertura totale delle spese di realizzazione del corso.
L’iscrizione al corso è subordinata al superamento di apposito Test d’ammissione atto a valutare le
competenze acquisite sia pratiche, sia teoriche, sulla lingua e cultura dei sordi, come definito nel
punto successivo.
L’accettazione o l’esclusione della domanda di iscrizione verrà comunicata per iscritto ad ogni singolo
partecipante e trasmesso via e-mail.
I partecipanti sono tenuti a rispettare il Codice di disciplina del discente (vedasi mod 5.17.3 al
capitolo 5.0) allegato alla domanda di iscrizione.
12
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.5.1 TEST D’AMMISSIONE
Il corso per Interprete di LIS prevede un test d’ammissione consiste nella seguente batteria
di prove:
verifica di comprensione LIS – filmato;
verifica di produzione LIS – videoriprese;
colloquio individuale (cultura generale e competenza linguistica in italiano) da svolgersi
in LIS o in italiano a seconda che il candidato sia sordo o udente;
questionario a tre risposte multiple di 20 domande, per cui è previsto un tempo di 60
minuti.
Per il Test d’ammissione deve essere istituita un’apposita commissione così composta:
Presidente di commissione (ruolo ricoperto dal Responsabile del corso)
2 membri valutatori:
- Coordinatore Didattico
- Docente del modulo di Linguistica di LIS del corso
Il Presidente di commissione ha il compito di vigilare sul corretto svolgimento delle
procedure previste e esercita il proprio diritto di voto in eventuali casi di controversie.
Il Presidente di commissione, in caso di impossibilità a partecipare, deve essere sostituito da
un altro Dirigente delegato per l’occasione a ricoprire lo stesso ruolo.
Gli altri membri della commissione non possono essere sostituiti e in caso di assenza dei
medesimi, il Test deve essere rinviato.
La commissione è supportata dal Segretario per l’espletamento delle funzioni di sua
competenza; il Segretario non ha diritto di voto.
La commissione procede alla valutazione dei candidati attribuendo a ciascuno un punteggio,
quantificato con un voto derivante dalla media della batteria delle prove, espresso in
centesimi secondo la tabella al punto 2.4.6.4, per stilare una graduatoria, compila le SVG
relative (vedasi mod. 5.7.14) e redige il verbale (vedasi mod. 5.11.8).
Tale documentazione è parte integrante della relazione finale.
Ai fini del superamento del Test d’ammissione verrà considerato idoneo il soggetto che avrà
raggiunto in termini di punteggio la sufficienza.
L’esito del Test d’ammissione verrà comunicato per iscritto ad ogni singolo partecipante e
trasmesso via e-mail (vedasi mod. 5.19).
13
14
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.5.2 SELEZIONE DEI PARTECIPANTI
La selezione dei partecipanti in caso di esubero del numero dei candidati risultati idonei a
seguito del superamento del test d’ammissione, rispetto al numero massimo previsto e
nell’impossibilità di organizzare più classi contemporaneamente – a parità di punteggio
ottenuto nel Test d’ammissione – avviene procedendo ad una ulteriore selezione in base alla
seguente tabella, sommando i crediti e predisponendo delle liste di attesa per gli esclusi in
prima sessione:
1
TITOLI DI STUDIO
crediti
Diploma Scuola secondaria 2°
1
Diploma Laurea Triennale
Diploma Laurea Vecchio Ordinamento o Laurea
Specialistica
Master 1° liv
2
Master 2° liv
5
Dottorato di Ricerca
Indirizzo nell’ambito psico-pedagogico inerente
ai titoli sovraelencati (2 crediti ulteriori per
ogni titolo)
6
3
4
2
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.6 VERIFICHE
Il corso per Interprete di LIS prevede le seguenti verifiche:
1. verifica del progetto, validato col rilascio del NOT;
2. verifiche di certificazione della presenza, validate con la redazione del Registro di classe;
3. verifiche intermedie per ogni modulo didattico;
4. una verifica finale al termine dell’attività;
entrambe finalizzate alla valutazione del grado di apprendimento dei partecipanti;
5. un questionario di gradimento al termine di ogni modulo didattico;
6. un questionario di gradimento al termine del corso;
finalizzati alla valutazione del grado di soddisfazione dei partecipanti;
7. verifica di valutazione della classe;
8. verifica di valutazione del coordinatore didattico;
9. verifica di valutazione dei docenti;
10. verifica di valutazione delle procedure organizzative, validata con l’esamina della relazione
finale.
I risultati delle verifiche devono essere trascritti sulla Scheda di Valutazione Globale dello studente
(SVG1 vedasi mod. 5.8.7).
Le SVG vanno trasmesse via e-mail ai corsisti al termine delle verifiche previste per ogni modulo.
Tali schede, oltre che essere uno strumento fondamentale che agevola la valutazione individuale
sulla base di criteri predefiniti da parte dei docenti, stimolano l’autovalutazione dello studente e
consentono a questo di acquisire consapevolezza del proprio rendimento durante il percorso
formativo.
Sulle SVG sono riportate: le ore di frequenza, i risultati e i punteggi delle verifiche affrontate (sia di
quelle intermedie, sia di quella finale) e la valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissi e il
giudizio finale.
Le SVG vanno trasmesse via e-mail ai corsisti al termine di ogni verifica.
Se lo studente fosse impossibilitato a sostenere una o più delle verifiche previste (sia intermedie, sia
finale) per cause di forza maggiore documentate, potrà partecipare ad una o più prove suppletive
che devono essere organizzate con le stesse modalità.
In occasione di tali prove suppletive gli organizzatori devono predisporre materiali diversi da quelli
utilizzati in precedenza per gli altri corsisti.
2.4.6.1 VERIFICHE INTERMEDIE
Le verifiche intermedie previste per ogni modulo sono effettuate dal docente del relativo
modulo – durante o al termine dello stesso - previo accordo e supervisione del Coordinatore
Didattico secondo criteri di fattibilità e possono consistere nelle seguenti prove:
questionario a tre risposte multiple (di 10 domande o di 20 domande). Per la
compilazione del questionario è previsto un tempo di 20 minuti per quello da 10
domande e di 40 minuti per quello da 20.
colloquio individuale in LIS;
esercitazione/simulazione individuale e/o di gruppo;
svolgimento di una relazione scritta o segnato in LIS su supporto digitale
(obbligatorio per il modulo di Tirocinio relativamente all’esperienza di
interpretazione osservata ed effettuata).
I risultati conseguiti nelle verifiche intermedie concorrono a totalizzare un punteggio di
presentazione alla verifica finale, prevista a conclusione dell’attività.
1
Acronimo utilizzato
15
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.6.2 VERIFICA FINALE
Al termine del corso deve essere organizzata una verifica finale.
Per l’ammissione alla verifica finale del corso per Interprete di LIS è necessario che lo
studente non abbia superato il 25% di ore di assenza sul monte ore stabilito.
Le prove di valutazione di fine corso consistono nella seguente batteria di prove:
verifica di comprensione LIS – filmato;
verifica di produzione LIS – videoriprese;
colloquio individuale in LIS e/o italiano;
questionario a tre risposte multiple di 50 domande. Per la compilazione del
questionario è previsto un tempo di 90 minuti.
Ogni prova viene valutata secondo le seguenti percentuali per determinare il voto finale:
30 % verifica di comprensione LIS
30% verifica di produzione LIS
20% colloquio individuale in LIS e/o italiano
20% questionario
Gli studenti che superano con esito positivo la verifica finale ottengono l’attestato di fine
corso.
Coloro che non la sostengono o che non la superano non hanno diritto all’attestato di fine
corso. A richiesta degli interessati può essere rilasciata una dichiarazione di frequenza al
corso (vedasi mod. 5.18.2 al capitolo 5.0).
Le ore impiegate per lo svolgimento della verifica finale non vanno computate nel monte ore
del corso.
La data del termine del corso è da intendersi quella dell’ultima lezione e non quella della
verifica finale.
2.4.6.3 PUNTEGGIO
Il risultato delle verifiche di valutazione del grado di apprendimento viene quantificato con
un voto – derivante dalla media, nel caso sia prevista più di una prova – espresso in
centesimi secondo la seguente scala:
da 0/100 fino a 59/100
insufficiente
da 60/100 fino a 69/100
sufficiente
da 70/100 fino a 79/100
discreto
da 80/100 fino a 89/100
buono
da 90/100 fino a 99/100
distinto
100/100
ottimo
Ai fini del superamento della prova scritta (questionario) verrà considerato idoneo il
candidato che avrà risposto correttamente ad almeno 35 domande sulle 50 previste e avrà
raggiunto in termini di punteggio totale la sufficienza, valutando la risposta corretta con
valore uguale a 2 (due), quella errata con valore uguale a -1 (meno uno) e quella non data
con valore uguale a 0 (zero).
Ai fini del superamento della verifica finale verrà considerato idoneo il soggetto che avrà
raggiunto in termini di punteggio la sufficienza.
16
ENS – ONLUS Sede Centrale – Regolamento Corso Interprete di LIS
2.4.6.4 COMMISSIONE DELLA VERIFICA FINALE
Per la verifica finale del corso deve essere istituita un’apposita commissione così composta:
Presidente di commissione (ruolo ricoperto dal Responsabile del corso)
Coordinatore Didattico
3 membri valutatori:
- 3 Docenti del corso (dei moduli di Interpretazione simultanea LIS/Italiano e
Italiano/LIS e Potenziamento della lingua)
Il Presidente di commissione ha il compito di vigilare sul corretto svolgimento delle
procedure previste ed il suo voto è determinante in eventuali casi di controversie.
In caso di impossibilità a partecipare il Presidente di commissione deve essere sostituito da
un altro Dirigente delegato per l’occasione a ricoprire lo stesso ruolo.
Gli altri membri della commissione non possono essere sostituiti e in caso di assenza dei
medesimi, il colloquio individuale previsto deve essere rinviato, organizzando una prova
suppletiva.
La commissione è supportata dal Segretario per l’espletamento delle funzioni di sua
competenza. Il Segretario non ha diritto di voto.
La Commissione deve predisporre tutta la documentazione prevista per le verifiche (test,
risposte chiave, filmati ) e procede alla valutazione dei candidati attribuendo a ciascuno un
punteggio, espresso in centesimi secondo la tabella al punto precedente e redige il relativo
verbale (vedasi mod. 5.12.2 al capitolo 5.0).
Tale documentazione è parte integrante della relazione finale (vedasi mod. 5.14.4).
17