CONSORZIO REGIONALE PRODUTTORI AGRICOLI PER LA DIFESA DELLE PRODUZIONI INTENSIVE DALLE AVVERSITÀ ATMOSFERICHE NELLA REGIONE LAZIO Cod. Fisc. 80010280602 D.M. n°3023 del 30/07/1973 G.U. n° 221 del 28/08/1973 Iscritto REA della CCIAA di FROSINONE n° 13041 del 06/12/1999 Iscritto al n. 142 del Registro Regionale Persone Giuridiche di Diritto Privato con determinazione dirigenziale n. 2722 del 22/09/2005 BUR n.29 del 06/12/2005 Riconosciuto a svolgere l’attività di difesa passiva e attiva delle produzioni agricole e delle strutture aziendali nell’intero territorio della Regione Lazio con determinazione Regione Lazio n. C2128 del 21/10/2005 E-mail: [email protected] Tel. 0775 503107 – 0775 503022 [email protected] Fax 0775 503001 Cell. 348 3333140 [email protected] Sito web: www.codirelazio.it sede sociale: Cda Fraginali snc – 03010 PIGLIO (FR) Oggetto: Campagna Assicurativa 2014 Egregio Socio, La informiamo che è aperta la campagna assicurativa 2014. PROCEDURE DA SEGUIRE PER OTTENERE IL CONTRIBUTO COMUNITARIO (Art. 68 Reg Ce 73/2009 e dall’OCM vino) Per chi ha intenzione di assicurare, la prima cosa da fare è mettersi in contatto con il proprio C.A.A. per aggiornare (per chi già lo aveva) o compilare per la prima volta (per chi non lo ha mai avuto) il fascicolo aziendale ed il relativo piano colturale. L’azienda che ancora non è in regola col fascicolo aziendale può comunque mettere in garanzia le proprie produzioni (valori e q.li) impegnandosi ad aggiornarlo il prima possibile. Compilare la domanda unica della P.A.C. e/o la richiesta di aiuto per l’uva da vino entro il 15 maggio. In tale occasione va segnalata l’intenzione di assicurare. Diversamente non si avrà diritto alla contribuzione europea. E’ di primaria importanza che quanto verrà dichiarato nel certificato (colture, superfici, dati catastali) corrisponda esattamente a quanto indicato dal Piano Colturale Pertanto il fascicolo aziendale redatto dal CAA deve corrispondere ai dati del SIAN. La non corrispondenza dei dati catastali e/o l’assenza o inesattezza delle coordinate bancarie riportate sulla domanda può significare la perdita parziale o totale del contributo. Il Condifesa non risponde di eventuali discordanze di quanto sopra. A tal fine di verificare nei tempi dovuti la presenza e la correttezza della domanda stessa, il socio dovra’ fornire copia del fascicolo validato 2014 e copia della domanda di aiuto al Condifesa richiedendo gli stessi al proprio Caa di appartenenza ( Servizio aggiuntivo fornito dal Condifesa per evitare la perdita parziale o totale del contributo). Per il prodotto uva da vino i vigneti da assicurare devono essere in regola con il potenziale vitivinicolo la cui produzione ha formato oggetto di dichiarazione vitivinicola. Vanno assicurati solo i vigneti produttivi escludendo, quindi, quelli impiantati nel 2013 e 2014. La superficie da assicurare deve essere la minore fra quella del potenziale vitivinicolo, quella del G.I.S. (Sistema Integrato di Gestione – Foto aeree) e quella presente nel Piano Colturale. 0 Anche quest’anno per aver diritto al contributo comunitario bisogna stipulare contratti che prevedono una soglia minima di danno del 30% della produzione (produzione intesa come prodotto nell’ambito comunale). Quindi la polizza agevolata coprirà tutti i danni superiori a questa soglia di danno. Per danni inferiori o uguali alla soglia sarà possibile stipulare una polizza non agevolata. La copertura assicurativa dovrà comprendere almeno tre avversità per avere diritto al contributo comunitario. Per le polizze con soglia è previsto un contributo comunitario: -del 65% della spesa parametrata per il il prodotto uva da vino ed altri prodotti per polizze con 3 garanzie (pluririschio) -del 70% della spesa parametrata per il prodotto uva da vino ed altri prodotti per polizze con almeno 4 garanzie (pluririschio) -dell’ 80% della spesa parametrata per il prodotto uva da vino ed altri prodotti per polizze in multirischio Le previsioni di spesa a carico del socio sono comunque presunte poiché qualora le risorse stanziate dalla comunità europea non fossero sufficienti a coprire tali percentuali l’aiuto potrebbe essere inferiore e l’entità del contributo pubblico verrà determinato a consuntivo , in quanto il decreto relativo ai parametri viene emanato a fine campagna. I valori assicurabili delle produzioni devono essere contenuti nel limite della produzione media annua calcolata ai sensi del regolamento n.A03146 del 17 aprile 2013 (ottenuta nei tre anni precedenti o nei cinque anni precedenti escludendo l’anno con la produzione più bassa e quello con la produzione più elevata). Le imprese possono utilizzare la propria produzione media annua qualora sia superiore a quella di riferimento purché siano in grado di attestarla con l’oppurtuna documentazione contabile aziendale. Le avversità ALLUVIONE, SICCITA’ E GELO E BRINA diventano catastrofali ed assicurabili solo in multirischio. Altre avversità assicurabili sono:COLPO DI SOLE E VENTO CALDO,ECCESSO DI NEVE, ECCESSO DI PIOGGIA, SBALZI TERMICI, GRANDINE E VENTI FORTI. Rimane l’obbligo di assicurare l’intera produzione aziendale – sia precoce che tardivo – per prodotto e comune. Il socio aderisce ad una polizza convenzione collettiva fra Condifesa e compagnia la cui normativa e tassi valgono quelli descritti nella lettera di intesa fra le parti. Il contributo comunitario sarà accreditato direttamente all’azienda agricola entro il 30 giugno dell’anno successivo alla presentazione della domanda (15 ottobre dell’anno in corso per l’uva da vino), agli aventi diritto, ovvero a coloro che hanno presentato domanda nei tempi e nelle modalità prestabilite . Ricordiamo, inoltre, che l’aiuto erogato ai sensi dell’Art. 68 (tutte le produzioni vegetali ad esclusione dell’uva da vino) è un aiuto diretto ed è quindi soggetto alla modulazione da parte di Agea. PAGAMENTO DEL PREMIO ASSICURATIVO Come lo scorso anno i contributi comunitari sul premio assicurativo saranno erogati direttamente ai soci assicurati che hanno presentato specifica domanda: quote da rimborsare al consorzio che 0 le ha anticipate. Lo Stato attraverso il Mipaaf concorre con il 15% al parametro contributivo stabilito per decreto, ma al momento non essendoci stanziamenti in bilancio relativi al D.L 102/2004, il Consorzio, che anticipa in nome e per conto dei propri associati il premio totale alle Compagnie, deve essere rimborsato dall’assicurato dell’intero importo del premio, e qualora venga finanziato il contributo Mipaaf verrà restituito dal consorzio al socio quanto accreditato. Ricordiamo che, in caso di mancato pagamento entro giorni trenta dalla scadenza da parte dell’Assicurato, il Consorzio ha l’obbligo di segnalare all’ente pagatore (AGEA) lo stato di morosità. L’intero importo dell’aiuto sarà quindi recuperato mediante modulazione a cura dell’Organismo Pagatore. Allo stesso tempo il Consorzio attraverso Equitalia attiverà le procedure di recupero delle quote di sua competenza comprensive delle spese che ne conseguono. OBBLIGHI DEGLI ASSOCIATI Il socio che alla scadenza, stabilita dal consiglio di amministrazione, non rispetta le date di pagamento incorre ad una sanzione pari al 14% del premio, oltre gli interessi bancari di fuori fido. DENUNCIA DANNI Il socio assicurato ha l’obbligo di denunciare i danni entro tre giorni dall’evento attraverso un modulo che verrà fornito all’atto della stipula del certificato, il quale previa compilazione dei dati deve essere sottoscritto e inviato all’agenzia , alla compagnia e al Condifesa. E’ obbligatorio, ai fini della formulazione della denuncia di danno, leggere attentamente la lettera di intesa della compagnia assicurativa, verificare soglia, limite di indennizzo, l’applicazione delle franchigie negli eventi singoli o/e combinati, con la sottoscrizione del bollettino di perizia si accetta quanto verbalizzato nello stesso non si ha diritto a successivi reclami. Il condifesa dispone di un proprio perito, in caso di contenzioso in fase di perizia si può richiedere tempestivamente una perizia supplementare, purché non abbia già firmato il procento riconosciuto dal perito della compagnia. GARANZIE Le garanzie assicurate per essere denunciate devono tassativamente corrispondere ai parametri appresso elencati • Grandine: acqua congelata in atmosfera che cade sotto forma di granelli di ghiaccio di dimensioni variabili. • Gelo abbassamento termico inferiore a zero gradi dovuto a presenza di masse d’aria fredda . Gli effetti di tale evento devono essere riscontrati sulla stessa specie assicurata, su una pluralità di imprese agricole e/o colture poste nelle vicinanze, • Brina: congelamento di rugiada o sublimazione del vapore acqueo sulla superficie delle colture dovuta ad irraggiamento notturno. Gli effetti negativi di tale avversità devono essere riscontrabili su una pluralità di imprese agricole e/o colture limitrofe. 0 • Eccesso di pioggia: eccesso di disponibilità idrica nel terreno, causato da: eccesso di disponibilità idrica nel terrenoe/o di precipitazioni eccedenti le medie del periodo che abbiano causato danni alle produzioni assicurate. Gli effetti negativi di tale avversità devono essere riscontrabili su una pluralità di imprese agricole e/o colture limitrofe o poste nelle vicinanze ed insistenti in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe. • Alluvione : calamità naturale che si manifesta sotto forma di esondazione, dovuta ad eccezionali eventi atmosferici, di corsi e specchi d’acqua naturali e/o artificiali che invadono le zone circostanti e sono accompagnate da trasporto e deposito di materiale solido e incoerente. Gli effetti di tale evento devono essere riscontrati sulla stessa specie assicurata, su una pluralità di imprese agricole poste nelle vicinanze , ed insistenti in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe. • Vento forte :fenomeno ventoso che raggiunga almeno il 7 grado della scala Beaufort, limitamento agli effetti meccanici diretti sul prodotto assicurato, ancorchè causato dall’abbattimento dell’impianto arboreo. Gli effetti di tale evento devono essere riscontrati sulla stessa specie assicurata, su una pluralità di imprese agricole poste nelle vicinanze , insistenti in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe. • Siccità : straordinaria carenza di precipitazioni rispetto a quelle normali del periodo che comporti l’abbassamento del contenuto idrico del terreno al di sotto del limite critico di umidità e/o depauperamento delle fonti di approvvigionamento idrico tale da rendere impossibile anche l’attuazione di interventi irrigui di soccorso. Tale evento deve arrecare effetti determinati sulla vitalità delle piante oggetto di assicurazione con conseguente compromissione delle produzione assicurata. Gli effetti di tale evento devono essere riscontrati sulla stessa specie assicurata, su una pluralità di imprese agricole poste nelle vicinanze , ed insistenti in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe. • Colpo di sole :incidenza diretta dei raggi solari sotto l’azione di forti calori che per durata e/o intensità arrechi effetti negativi al prodotto. Gli effetti di tale evento devono essere riscontrati sulla stessa specie assicurata, su una pluralità di imprese agricole poste nelle vicinanze , ed insistenti in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe. • Vento caldo :(scirocco e/o libeccio) movimento più o meno regolare o violento di masse d’aria calda tra sud-est e sud-ovest abbinato ad una temperatura di almeno 30° che per durata e/o intensità arrechi effetti negativi al prodotto. Nel rischio possono essere considerati anche i danni causati da vento composto da masse d’aria satura di particelle di acqua marina. Gli effetti negativi di tale avversità devono essere riscontrabili su una pluralità di enti e/o culture limitrofe. • Sbalzo termico :variazione brusca e repentina della temperatura che per durata e/o intensità arrechi effetti determinanti sulla vitalità delle piante con conseguente compromissione della produzione. Gli effetti negativi di tale avversità devono essere riscontrabili su una pluralità di di enti e/o culture limitrofe. • Eccesso di neve: precipitazione atmosferica da aghi o lamelle di ghiaccio che per durata e/o intensità arrechi effetti meccanici determinanti sulla pianta e conseguente compromissione della 0 produzione. Gli effetti negativi della violenza e/o intensità di tale avversità devono essere riscontrabili su una pluralità di enti e/o culture limitrofe. Anche in tal caso è necessario leggere scrupolosamente la lettera di intesa della compagnia assicurativa nello specifico ove fa riferimento alle garanzie assicurate e i parametri previsti per l’accettazione dell’evento. Il consorzio dispone di una rete meteorologica su tutta la regione Lazio , potete contattare i nostri uffici per informazioni. INCASSO INDENNIZZO Per ciò che riguarda l’incasso dell’eventuale indennizzo la procedura rimane la stessa degli anni passati. Il Consorzio chiede al Socio che deve avere risarcimento di recarsi con la ricevuta del pagamento del premio presso l’Agenzia di Assicurazione con cui ha sottoscritto i certificati che gli liquiderà quanto dovuto. In caso di indennizzi bonificabili comunicare al Condifesa le coordinate bancarie e successivamente la somma accreditata per le dovute verifiche. RUOLO DEL CONSORZIO DI DIFESA In questo complicato meccanismo il Consorzio riveste un ruolo fondamentale e più Precisamente: • si propone come Contraente con le Compagnie di Assicurazione per ottenere il miglior contratto possibile per i propri Associati, stipulando una convenzione collettiva per i propri soci; • inserisce le polizze nel sistema informatico, controlla l’esattezza dei dati inseriti, trasmette i dati al SIAN e, apporta le necessarie modifiche alle polizze che hanno evidenziato anomalie; • opera indirettamente attraverso i CAA con AGEA, i CAA, le Agenzie, la Provincia e la Regione per fare ricevere al socio assicurato i contributi dovuti; • fornisce assistenza tecnica a chi lo richiede; • gestisce i contributi nazionali (F.S.N.) come gli anni passati; • anticipa interamente per conto di tutti i propri associati il premio assicurativo alle Compagnie; • incassa i premi dai propri Associati; • controlla l’avvenuto pagamento del premio da parte del Socio Assicurato e comunica all’ente pagatore eventuali insolvenze. I nostri uffici restano a disposizione per eventuali chiarimenti e l’occasione è gradita per porgere distinti saluti. Piglio, lì 02 gennaio 2014 Firma IL PRESIDENTE Afilani Vincenzo ________________________
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