febbraio 2014 - n° 24 mensile gratuito di informazione territoriale Direttore Responsabile: Matteo Salvatti. Supplemento XXVI anno VI n°2. Autorizzazione Tribunale di Brescia n° 36/2009 del 30 Giugno 2009. Direzione – Redazione – Amministrazione – Pubblicità: Omnia Editore di Matteo Salvatti, Piazza Manifattura Augusta 7, 25050 Paderno Franciacorta (Bs). Tel. e Fax: 030-653218. E-mail: [email protected] –Web: www.giornaleilpunto.com – Stampa: Tipolitografia Pagani, Lumezzane Gussago | Paderno | Passirano | Rodengo Saiano LUI NON LO FAREBBE MAI! Numerosi casi di cani avvelenati nelle nostre zone, ma compiere questi atti è contro la legge, che prevede... Serv. a pag. 10 In questo numero: SPECIALE BIMBO i servizi da pagina 11 Laboratorio di Fumetto a Paderno FC pag. 7 A Rodengo diffusione della rete wifi per l’accesso gratuito ad internet pag. 4 Abita a Passirano il presunto veggente del killer di Yara pag. 14 Salumifio Aliprandi S.p.A: la personalità di un’azienda pag. 16 PUNTO di vista Il sogno della ragione S ono sempre stato convinto che siano importanti le ricorrenze. Il modo migliore per non ricordare mai e non celebrare mai qualcosa o qualcuno ritengo sia quello di asserire che “è sbagliato ricordare solo in una determinata giornata, bisogna ricordare sempre”. Vero, ovviamente. Ma chissà perché, normalmente, chi ricorda sempre ricorda anche nelle giornate specifiche, mentre chi non ricorda mai non ricorda nemmeno in quelle. In ogni caso, comunque, dato che nulla vieta di fare memoria anche durante tutto l’anno, meglio, se proprio, soffermarsi a riflettere almeno un giorno che nemmeno in quello. a qualche anno a questa parte, per esempio, si è instaurata la “Giornata della memoria” il 27 gennaio, chiusura (o apertura, dipende da quale parte del “cancello” ci si pone) del più atroce (almeno quanto a numeri) campo di concentramento. n caso questo, in cui, ricordare, non è soltanto opportuno e auspicabile, ma proprio doveroso. Granitiche sono le parole di Primo Levi rivolte a quanti non osserveranno questo dettame: “O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi.” na frase che ricorre spesso in questi momenti e si sente affermare è: “Il sonno della ragione genera mostri”. ’ una proposizione tratta da Voltaire, e ripresa poi da Francisco Goya, pittore e incisore spagnolo morto a Bordeaux nel 1828. orrei soffermarmi un attimo sulla traduzione del nome che affibiò a una sua acquaforte che porta come titolo appunto il motto sopraccitato e che fa parte di una serie di 80 incisioni chiamata Los caprichos (I capricci) pubblicata nel 1799. olti traducono El sueño de la razón produce monstruos, l’abbiamo detto, con “Il sonno della ragione genera mostri” e, è evi- D U U E V M tti alva di eo S Matt dente, ci si sofferma sui danni e sui pericoli conseguenti all’abbandono della ragione, quando la ragione “dorme”. Certamente l’uso della ragione è lapalissianamente un esercizio al quale non ci si abituerà mai sufficientemente. Tutti hanno sotto gli occhi i disastri causati da persone che, letteralmente “sragionano” e abbandonano la ragione. a ragione correttamente formata, il raziocinio, è una bussola fondamentale in tutte le circostanze della vita. Non si può vivere di chimere e di illusioni autoesaltanti e neppure di fobie coercitive. La medicina moderna ottiene risultati importanti proprio grazie al metodo scientifico, alla razionalità e ha raggiunto molti obiettivi proprio liberandosi e affrancandosi dalle superstizioni e da credenze medievali. Ognuno di noi comprende facilmente quanto, senza giungere necessariamente alle psicosi, la semplice ansia, inquietudine, agitazione destabilizzino e portano a non concepire la realtà nella sua oggettività ma a distorcere e camuffare il vero tingendolo di tinte inquietanti e pericolose. uttavia vi è anche un’altra possibile traduzione del termine sueño, che in spagnolo non significa soltanto “sonno”, ma parimenti anche “sogno”. iene dunque da pensare, realisticamente, conoscendo il pensiero di Voltaire, che forse più di “sonno” fosse il “sogno” ciò a cui ci si riferiva. a che cos’è il sogno della ragione? Quando la ragione sogna? I sogni della ragione sono le manie di grandezza, i tentativi maldestri di onnipotenza. In ultima istanza, le aspettative ultime della ragione che si erge a unica conoscitrice del bene e del male e che sa decretare ciò che è meglio. ì, come l’abbandono della ragione crea nefandezze, al tempo stesso anche l’uso estremo della L T V M S continua a pag. 9 p3 comune di RODENGO SAIANO Lavori al Parco delle Colline, Servizio di diffusione della rete wifi per l’accesso una risorsa per tutta la gratuito ad internet comunità Piazza Vighezzi 1 Tel. 0306817711 - fax 0306817740 [email protected] Notizie dall’Amministrazione Comunale PAGINE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Avviso alla cittadinanza p4 Prosegue presso il Centro di Raccolta comunale di via Mattei la distribuzione dei sacchetti per la differenziata (sacchi gialli). Al Centro si accede a mezzo della carta regionale dei servizi (tessera sanitaria). Orari apertura Centro: dal Lunedì al Sabato: 14,00 – 17,00 estivo 15,00 – 18,00 Sabato anche al mattino 09,00 – 12,00 Si Ricorda che: • dal 1° Marzo 2014 riprende la raccolta del verde. Si confida nella collaborazione dei cittadini circa il rispetto delle modalità di conferimento del materiale; • al Centro di Raccolta è possibile conferire, nelle modalità stabilite, modiche quantità di materiali edili di demolizioni o similari. Il conferimento è ammesso solo per utenti privati; • è previsto il ritiro a domicilio di rifiuti ingombranti rivolgendosi ai seguenti recapiti telefonici: Comune 030.6817728; Aprica 030.3553505; Numero Verde 800 437678; • la tassazione del Servizio non è calcolata in base al numero di aperture con chiavetta delle calotte dei contenitori, ma in base alla superficie a ruolo degli immobili e, per le abitazioni, anche dal numero di utenti; • Per disfunzioni del Servizio o segnalazioni attinenti, chiamare il Numero Verde 800 437678. 5x100 dell’Irpef Vuoi sostenere alcune realtà di Rodengo Saiano che operano nel sociale? Questi sono gli Enti che possono essere aiutati con il tuo 5 x 1000 dell’Irpef • Servizi Sociali - Comune di Rodengo Saiano CF 00632150173 • AVIS: CF 98052050170 • Soccorso pubblico Franciacorta: CF 80063890174 • Gruppo Volontari della Protezione Civile: CF 98038550178 • Scuola dell’infanzia A. e M. Fenaroli: CF 80018330177 • Pinocchio Cooperativa Sociale Onlus CF 03233440175 • Coop. Genesi Casa di riposo: CF 03480310170 Come fare per devolvere il tuo 5 per mille Se presenti il Modello 730 o Unico 1. Compila la scheda sul modello 730 o Unico firmando l’apposito riquadro; 2. indica nel riquadro il codice fiscale del beneficiario Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi devolvere il tuo 5 per mille: 1. Compila la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato e indicando il codice fiscale 2. inserisci la scheda in una busta chiusa; 3. scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale; 4. consegnala a un ufficio postale, a uno sportello bancario - che le ricevono gratuitamente - o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti, patronati...) Il Parco delle colline, un prezioso polmone verde che tocca il territorio di diversi Comuni (Brescia ne è il capofila) e che rappresenta un preciso punto di riferimento anche per Rodengo Saiano e tutta la sua comunità, è al centro di alcuni interventi che puntano a salvaguardare e a proteggere questa risorsa naturale così importante. Un’operazione che vede in prima fila l’Amministrazione Comunale di Rodengo Saiano, che non solo sta portando avanti una stretta collaborazione con gli altri Comuni interessati (la convenzione scadrà il prossimo 31 dicembre), ma si sta rendendo protagonista di alcuni interventi che meritano la giusta attenzione. Opere che puntano alla manutenzione ed alla valorizzazione del sito, che sono partite con il rinnovo della segnaletica e che poi hanno dedicato una cura del tutto speciale all’anfiteatro del frantoio, che rappresenta a buon diritto una delle “preziosità” del territorio di Rodengo Saiano. In questo caso si è voluto eliminare le piante infestanti e ripulire il bosco, recuperando e riportando nelle condizioni ideali tutta l’ampia zona verde che circonda lo stesso frantoio. Nel corso della meticolosa opera, inoltre, sono stati riportati alla luce i terrazzamenti in pietra (muri a secco e scalinate) che contribuiscono a rendere quanto mai suggestiva e fruibile tutta l’area. Gi spazi così recuperati si aggiungeranno a quelli del percorso vita. Il tutto per permettere agli abitanti di Rodengo Saiano di riappropriarsi di questo importantissimo angolo verde del loro territorio e di poterne “gustare” gli innumerevoli benefici. Proprio con questo scopo, grazie anche alla prosecuzione della collaborazione dei volontari dell’associazione “La Rocca” coordinati dal presidente Federico Guarneri, sono iniziati i preparativi volti ad agevolare il ritorno della fauna sul posto, a cominciare dalla pernice rossa, che trova proprio in un ambiente di questo genere il suo habitat ideale. Tra i lavori dei giorni scorsi, portati avanti in questo caso con la collaborazione delle associazioni venatorie, è doveroso ricordare, accanto alla manutenzione degli innumerevoli sentieri sparsi anche fuori dal Parco, la realizzazione di due passaggi per accedere (senza troppa fatica) alle colline, due percorsi che sono stati preparati nella zona Valzina e in quella denominata “S. Agnese”. Gli interventi realizzati si sono protratti per circa due settimane e sono stati diretti dai funzionari del Comune di Brescia, Alberto Pedrazzani, perito agrario, e da Benedetto Rebecchi, agronomo e direttore del Parco delle colline. La spesa, a carico di tutti i Comuni che fanno parte del Parco medesimo, si aggira intorno ai 10.000 euro, ma il beneficio che ne scaturirà per la salute dell’ambiente e, di conseguenza, di quella pubblica non ha sicuramente prezzo. Un contributo prezioso per innalzare la qualità della vita degli abitanti di Rodengo Saiano e per permettere a tante famiglie, a bambini e ragazzi, ma anche adulti ed anziani di riscoprire il valore del verde a due passi da casa. Il Comune di Rodengo Saiano ha aderito al bando della Provincia di Brescia nell’ambito del progetto “FreeWiFiBrescia Gov”, che prevede l’attivazione di hot spot sul territorio dei comuni aderenti per l’accesso gratuito alla rete internet. Il sistema è costituito da una piattaforma di gestione centralizzata e da una rete di hot spot, distribuiti in tutte le aree bresciane più frequentate da cittadini e turisti. La piattaforma centralizzata gestisce il funzionamento delle antenne dislocate nel territorio e consente la registrazione ed autenticazione al sistema per la libera navigazione in internet. Per quanto concerne il Comune di Rodengo Saiano, entro la fine del mese di febbraio saranno attivati sette hot spot distribuiti in aree pubbliche o aperte al pubblico particolarmente frequentate (uno in via Ponte Cingoli, nella zona antistante all’accesso principale al municipio, due presso il centro sportivo comunale – uno orientato verso le tribune ed uno verso il complesso dell’Abbazia Olivetana –, due presso l’oratorio di Padergnone – uno nella pizzeria al primo piano ed uno nella nuova sala giovani al piano terra –, uno in via Castello, nella zona dell’oratorio e del centro culturale San Salvatore, ed uno all’esterno della farmacia comunale in via Marconi). Chiunque dotato di un dispositivo in grado di ricevere il segnale wireless della rete (smartphone, palmare, computer, …) potrà collegarsi ad internet per un totale di due ore al giorno (anche non consecutive) e con un consumo dati non superiore a 300 MB/giorno. Per poterlo fare, dovrà: - verificare che nell’elenco di rete wi-fi disponibili dal proprio apparecchio ci sia «FreeWiFiBresciaGov», dopodiché collegarsi; - accedere al browser di preferenza; - se si tratta del primo accesso alla rete, procedere alla registrazione, altrimenti inserire utente e password per iniziare a navigare gratuitamente; - compilare il modulo che apparirà, facendo attenzione ad inserire il numero corretto del proprio telefono cellulare, che poi sarà usato per confermare l’operazione; - seguire le informazioni fornite, chiamando il numero indicato (la chiamata sarà gratuita e terminerà automaticamente; ciò permetterà al sistema di confermare l’utente che ha appena chiesto la registrazione). Una volta “loggati” nel sistema, oltre alla navigazione gratuita, sarà anche possibile consultare i dati statistici del proprio account. La procedura sopra descritta è la medesima per tutti i comuni che hanno aderito all’iniziativa (oltre ai comuni bresciani ve ne sono parecchi in tutta Italia); perciò chi si sia già registrato al servizio, potrà utilizzare in tutti quei comuni lo stesso username e password per usufruire del servizio. Numeri verdi pronto intervento servizi comunali Servizio Acquedotto Gas Fognatura Raccolta rifiuti Azienda A2A A2A AOB2 Aprica Numero 8 0 09 3 3 359 8 0 0 0 6 6722 8 0 0556595 8 0 0 4 3 76 7 8 Dal Rotary Rodengo Abbazia un libro alle scuole per riflettere Dal 11 FEBBRAIO AL 21 MARZO Tutti i martedì e venerdì Dalle ore 20.30 alle ore 22.30 CORSO PRIMO SOCCORSO Organizzato dal “Soccorso Pubblico Franciacorta” verranno date agli Amministratori, alla biblioteca comunale ed altri ancora saranno messi a disposizione degli insegnanti e della scuola”. Un gesto che viene guardato con grande interesse proprio dagli Amministratori di Rodengo Saiano, come conferma il sindaco Giuseppe Andreoli: “Ho ospitato nel mio ufficio più che volentieri questa presentazione perché la volontà di trasmettere valori e ideali positivi ai più giovani dev’essere condivisa e supportata in ogni modo. In questo senso mi piace cogliere l’occasione per rivolgere un pubblico ringraziamento al Rotary Rodengo Abbazia, che si rende protagonista di diverse iniziative ogni anno sul nostro territorio, iniziative benemerite, che coinvolgono persone di tutte le età, dai più piccoli sino agli anziani. L’auspicio è che proprio attraverso proposte di questo genere si possa costruire qualcosa di positivo per tutta la comunità e per il futuro”. Il tutto per un’iniziativa che la scuola è già pronta a trasformare in un qualcosa di molto importante all’interno dei propri programmi didattici: “Siamo molto contenti e grati per la consegna di questo libro – ribadisce la dirigente scolastica Marilena Venturelli – Si tratta di un’iniziativa alla quale rivolgiamo un pubblico plauso e che, sicuramente, saprà portare frutti positivi, anche perché propone argomenti che non solo rientrano nei nostri programmi scolastici, ma offre spazio per ulteriori approfondimenti. Senza dubbio, grazie anche al lavoro che poi verrà portato avanti dai nostri docenti, questo libro potrà diventare uno strumento di apprendimento e di crescita molto importante per i nostri alunni”. Asd progetto ciclismo, il progetto continua Continua a ritmo intenso l’attività dell’Asd Progetto Ciclismo di Rodengo Saiano. La società, guidata dal presidente Fabrizio Bontempi, si dedica con un’attenzione del tutto particolare all’attività giovanile e cerca di abbinare la crescita sportiva dei suoi giovani tesserati ad una adeguata maturazione al di fuori dello sport. Lo scorso 26 gennaio il sodalizio di Rodengo Saiano si è ritrovato per salutare con una bella festa un 2013 che ha regalato tante belle soddisfazioni e aprire così un nuovo anno al quale si chiede di preparare un bilancio altrettanto positivo. Alla presenza del sindaco di Rodengo Saiano, Giuseppe Andreoli, del vicepresidente della Federazione Ciclistica Italiana, Michele Gamba e di diversi ospiti illustri, tutti i 40 tesserati dell’Asd Progetto Ciclismo sono stati premiati per quanto hanno saputo fare. Un plauso particolare è stato riservato a Luca Volpi, che si è laureato campione provinciale su strada negli Esordienti primo anno, e a Davide Quirini, che ha vinto lo stesso titolo nei Giovanissimi G1. Tutti i giovani atleti della società sono stati comunque lodati per l’impegno profuso, lo stesso impegno al quale si chiede di costruire un 2014 che sia pieno di soddisfazioni. Nel momento di iniziare il nuovo anno l’Asd Progetto Ciclismo si schiera con 40 giovani tesserati (23 Giovanissimi, 10 Esordienti e 7 Allievi), di età compresa tra i 7 ed i 16 anni. A loro si chiede di portare in alto i colori del sodalizio di Rodengo Saiano, comprendendo magari tra i trofei da portare in bacheca pure i Campionati Italiani Esordienti e Allievi che si correranno a luglio sulle strade bresciane con partenza da Darfo Boario. Prima di addentrarsi nella nuova sfida agonistica, però, i presenti hanno potuto applaudire la bella novità portata dal sindaco Giuseppe Andreoli, che ha confermato l’inserimento nel programma delle opere previste per questo 2014 l’illuminazione del ciclodromo. Una decisione che risponde così in modo efficace ad un’espressa richiesta avanzata dal sodalizio del presidente Fabrizio Bontempi e valorizza ulteriormente un impianto come il ciclodromo che, dall’inaugurazione avvenuta nel 2010 ad oggi, è diventato un punto di ritrovo privilegiato per gli abitanti di Rodengo Saiano. Un importante punto di riferimento che, grazie all’installazione dell’illuminazione, diverrà ancora più sicuro e pronto ad essere utilizzato da un numero sempre crescente di persone. presso Auditorium San Salvatore ingresso gratuito per info e iscrizioni: 3495361981 / 3357630659 SABATO 01 MARZO H. 20.30 Rassegna VOCI DI DONNE “I SOGNI, POESIE E DANZE” Spettacolo a cura dell’Associazione “Oltre l’immagine” presso Auditorium San Salvatore Ingresso libero LUNEDI’ 03 MARZO H. 20.30 Presentazione del libro del prof. Vincenzo Merlo “LA LAMPADA SOPRA IL MOGGIO” presso Auditorium San Salvatore Ingresso libero MERCOLEDI’ 12 MARZO H. 20.30 Rassegna VOCI DI DONNE Proiezione del film “QUEL CHE RESTA DI MIO MARITO” presso Teatro Oratorio di Saiano Ingresso libero mercoledì 12 Marzo H 20.30 serata formativa “I GIOVANI NELLO SPORT” presso il salone dell’Oratorio di Padergnone SABATO 22 MARZO H. 17.00 IO COME TU. MAI NEMICI PER LA PELLE. “Testimonianze” presso Auditorium San Salvatore Ingresso libero DOMENICA 23 MARZO Iniziativa nazionale “Giornate FAI di Primavera Visite guidate in Abbazia Presso l’Abbazia Olivetana di San Nicola Dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 VENERDI’ 28 MARZO H. 20.30 Rassegna VOCI DI DONNE Incontro pubblico sul tema “Il tempo non è nelle nostre mani, ma il modo di vivere sì” presso Auditorium San Salvatore Ingresso libero SABATO 29 MARZO H. 15.00 PAGINE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Il Rotary Rodengo Abazia è protagonista nel corso dell’anno di diverse iniziative rivolte a tutta la comunità e alla realizzazione degli obiettivi che dal 1905 sono alla base della sua intensa attività. Proposte anche molto differenti tra di loro che, in estrema sintesi, puntano a costruire qualcosa di positivo ed hanno come punto di riferimento la promozione della pace, l’alfabetizzazione, la cura delle popolazioni e il reperimento di cibo e acqua per tutti quei popoli che, purtroppo, non ne hanno. Nell’ambito di questo impegno merita di essere sottolineato l’incontro che si è svolto lo scorso sabato 18 gennaio nel Municipio di Rodengo Saiano, dove il presidente Riccardo Gozio ed alcuni rappresentanti del Rotary Rodengo Abazia hanno incontrato il sindaco Giuseppe Andreoli e la dirigente scolastica Marilena Venturelli per ufficializzare con loro una iniziativa rivolta in modo specifico ai bambini della Seconda Elementare di Rodengo Saiano. “Abbiamo aderito e fatto nostra un’iniziativa del Rotary International distretto 2050 – spiega il presidente Gozio – E’ stato così realizzato “Chicco alla ricerca… della nota perduta”, un libro illustrato di sessantaquattro pagine, stampato a colori, in formato album, pensato e realizzato appositamente per i più piccoli. Una storia, tra fiaba e realtà, che vuole aiutare a riflettere, a lo vuole fare con la semplicità ed il modo divertente diretto ai bambini della Scuola Primaria. In effetti il protagonista del libro, Chicco, un bambino di otto anni, accompagna i piccoli lettori alla scoperta di alcuni Paesi del mondo e li invita a riflettere su alcuni argomenti importanti della vita, problemi come la fame, le carestie, l’alfabetizzazione, le malattie, la guerra e la mancanza d’acqua. Problematiche che, purtroppo, troppo spesso pongono fine alle speranze di vita di tanti loro coetanei sparsi un po’ in tutto il mondo. L’idea che sta alla base di questa iniziativa è di diffondere questa mentalità che mira al progresso dei popoli e vede le differenze come un valore ed un’occasione di crescita comune e non una scusa per guerre e violenze che non devono più trovare spazio nel mondo del futuro. Proprio quel mondo che saranno chiamati a costruire i piccoli che sono i primi destinatari di questo libro che venerdì 24 gennaio alle 9.30, nella Sala Consiglio del Comune, è stato consegnato agli alunni di tutte le classi della seconda elementare, sia statale che paritaria, di Rodengo Saiano. Le copie consegnate venerdì agli alunni sono state ben 154, mentre altre Calendario Eventi del Comune di Rodengo Saiano per maggiori informazioni www.rodengosaiano.net Inaugurazione Scalinata del Calvario A cura del Gruppo Alpini di Rodengo Saiano Maggiori informazioni verranno comunicate nella prossima edizione SABATO 29 MARZO H. 20.30 Spettacolo Teatro dialettale “Ulie ‘nda a pescà…e ‘nvece…” del guppo teatrale “Olga Rossini Gelfi” presso Auditorium San Salvatore Ingresso libero DOMENICA 30 MARZO H. 20.30 Rassegna VOCI DI DONNE Spettacolo musicale “I SOGNI” con il gruppo AlmAcustica presso Auditorium San Salvatore Ingresso libero p5 comune di paderno franciacorta Nuovo pozzo idropotabile Via E. Toselli 7 Tel. 0306853911- fax 0306857274 [email protected] PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Notizie dall’Amministrazione Comunale p6 A novembre 2013 con deliberazione della Giunta Regionale, viene approvato in via definitiva il cofinanziamento dell’intervento di realizzazione del nuovo pozzo idropotabile di Paderno Franciacorta, per un impegno finanziario complessivo del valore di 592.574 €, di cui 382.200 € finanziati da Regione Lombardia e 210.374 € da AOB2, gestore del servizio idrico integrato. Il finanziamento è stato poi ratificato con Accordo di Programma tra Ufficio D’Ambito di Brescia e la società AOB2. L’intervento, da tempo auspicato, nasce dall’esigenza di avere una fonte di approvvigionamento alternativa e con qualità migliore dell’acqua emunta, rispetto all’unico pozzo presente a servizio dell’acquedotto comunale. L’opera prevede la realizzazione di una perforazione fino alla profondità di progetto di circa 200 mt. dal piano campagna e la captazione da falde profonde protette. Il nuovo pozzo alimenterà direttamente la rete idrica di Paderno Franciacorta, attualmente servita da un’unica captazione in via Brana, integrando e migliorando le condizioni quali-quantitative generali del civico acquedotto a servizio dell’utenza franciacortina. Sono attualmente in corso da parte di AOB2 le procedure di appalto dei lavori, che si completeranno entro marzo con la sottoscrizione del contratto di esecuzione. L’inizio lavori è previsto per aprile 2014 con durata complessiva di circa 7 mesi. SOTTO: Rendering armamento idraulico del nuovo pozzo. Associazione IL CLUB Palazzolo S/O Assessorato alla Biblioteca Biblioteca Comunale “maestra A.Tessitori” Sistema Bibliotecario Ovest Bresciano all’interno del progetto sistemico “Benessere Partecipato 2” promuovo Il laboratorio di fumetto Dai 13 anni in poi Il fumetto costituisce un linguaggio espressivo immediato, di facile comprensione attraverso l’utilizzo di immagini riprodotte, con un inconsueta capacità di dare forma alle suggestioni più complesse e alle rappresentazioni più originali. L’idea sottostante questo laboratorio è l’ipotesi di utilizzare lo spazio espressivo del fumetto come luogo di stimolazione, per consentire ai ragazzi coinvolti di dare voce e rappresentazione alle emozioni, alle storie personali e ai vissuti. Dal 20 Febbraio al 27 Marzo 2014, -tutti i giovedì dalle 15,00 alle 17,00 Conduce il responsabile Stefano Alghisi Quota d’iscrizione Euro 5,00 numero massimo di partecipanti: 15 (minimo 6) Presso la sala di lettura “Peppino Impastato” nel castello di Paderno F.C. Al termine del percorso sarà data ai partecipanti la possibilità di scegliere di pubblicizzare il materiale emerso attraverso la realizzazione di una mostra o la pubblicazione di un fumetto. Per iscrizioni e informazioni rivolgersi alla Biblioteca Comunale “maestra A. Tessitori” di Paderno FC. Tel. 030-657204 mail [email protected] Orario di apertura: martedì, giovedì, venerdì 14.30-18.30 sabato 10.00-12.00 La Borsa del sorriso Assessore ai Servizi Sociali - Battista Salogni Nei primi giorni del nuovo anno si è tenuta presso il Municipio di Paderno Franciacorta una riunione dei commercianti Padernesi, aderenti alla “Borsa del sorriso”, e l’Assessore ai Servizi Sociali Salogni Battista, la referente del Gruppo di lavoro dell’Assessorato signora Norbiato Luciana e il signor Consoli Andrea. Si è dato avvio al programma annuale della “Borsa”, arrivata ormai alla 15° edizione. Il calendario prevede tre periodi e precisamente: Dal 13 Febbraio al 1° Aprile 2014 Dal 29 Maggio al 24 Giugno 2014 Dal 11 Settembre al 13 Novembre 2014 Si sono fissati i partecipanti, il giorno dell’iniziativa e le quote economiche: Commercianti Gavazzi Massimiliano Ghidetti Giosuè Moretti Lo zio Angelo Tipologia Macelleria Macelleria Frutta, verdura Alimentari Giorno giovedì giovedì giovedì Quota 10 € 10 € 6€ giovedì 10 € Il successo dell’iniziativa è la garanzia di come sia possibile coniugare una partecipazione dei commercianti alle difficoltà economiche dei propri concittadini, proponendo nello stesso tempo, prodotti di qualità a costi calmierati. L’Amministrazione Comunale, ha proposto l’iniziativa e dato a essa coordinazione e patrocinio, accompagnando i commercianti che sono i veri protagonisti di quest’azione di solidarietà. A loro vanno dei sinceri ringraziamenti per la disinteressata disponibilità e uno spiccato senso sociale. Bando pubblico per la vendita di alloggi in edilizia convenzionata il Sindaco Bruno Marchina E’ di prossima emanazione il bando comunale per l’assegnazione, in edilizia economico-popolare convenzionata, di 26 alloggi che saranno realizzati in località Caporalino, ex area magazzino comunale. Gli alloggi messi a bando saranno 6 bilocali, 14 trilocali e 6 quadrilocali; il prezzo di vendita concordato con l’operatore privato è di 1567 euro/mq, più iva al 4%. Tutti gli interessati sono invitati a tenere d’occhio il sito istituzionale del comune di Gussago, sul quale il bando sarà pubblicato con tutte le informazioni necessarie. Acquisto e ritiro bidoni carrellati per servizio verde porta a porta Giovanni Coccoli Assessore all’Ambiente e all’Ecologia comune di gussago Via G. Peracchia, 3 Tel. 0302522919 - fax 0302520911 [email protected] Notizie dall’Amministrazione Comunale In arrivo i led nei cimiteri di Gussago Giovanni Coccoli Assessore all’Ambiente e all’Ecologia Prezzi bidoni carrellati: da 120 litri : euro 45,00 (massimo n°2 acquistabili) da 240 litri : euro 51,00 (massimo n°1 acquistabili) E’ possibile pagare in contanti o con bancomat. Si precisa che l’acquisto del carrellato è una tantum e nulla è dovuto, anche per gli anni a venire, per il servizio di raccolta a domicilio del verde. Il servizio di raccolta porta porta del verde sara’ effettuato tutti i lunedì a partire dal 1° marzo fino al 30 Novembre. Nei mesi in cui non è attivo il servizio o qualora la quantità di verde da smaltire fosse superiore alla capienza del bidone è possibile conferire il verde presso l’isola ecologica Modifica temporanea orari di apertura della Biblioteca Per esigenze di servizio, l’orario di apertura della biblioteca sarà temporaneamente variato come segue , per i soli giorni espressamente indicati e per il solo periodo indicato, rimangono invariati gli orari degli altri giorni, e dopo il 6 marzo si tornerà alla normalità. dall’ 11 febbraio al 6 marzo 2014 martedì mattino 10.00-12.00 martedì pomeriggio 15.00-18.00 giovedì 9.30-12.30. Ringraziamo per l’attenzione e ci scusiamo per il disagio orari di ricevimento Bruno Marchina - Sindaco Tel. 0302522919 lunedì e il giovedì dalle 9.30 alle 11.30, salvo impegni amministrativi. Per appuntamenti in altri giorni contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico 0302522919 Roberto Pace - Assessore al bilancio, politiche del Tel. 0302522919 Riceve su appuntamento. Giovanni Coccoli - Assessore al commercio, attività produttive ed agricoltura, promozione del territorio, ambiente e qualità della vita Tel. 0302522919 martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.30 su appuntamento personale e politiche tributarie Tel. 0302522919 Nicola Mazzini - Assessore ai servizi socio-assistenziali, sanità e igiene nei riguardi della persona, politiche a favore lunedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 su appuntamento della famiglia Paola Ricci - Assessore alla cultura, politiche della pubblica istruzione, politiche giovanili e biblioteca, partecipazione e rapporti con gruppi e associazioni Tel. 0302522919 martedì dalle ore 9.30 alle ore 12.00 su appuntamento Tel. 0302522919 Renato Verona - Vicesindaco e Assessore ai lavori Riceve tutti i giorni su appuntamento, salvo impegni pubblici, manutenzione, gestione e miglioramento del patrimonio comunale, viabilità e sicurezza stradale, politiche amministrativi. dello sport Nell’ ambito del programma teso al risparmio energetico, ha preso il via a Gussago il progetto LA VOTIVA+, che vedrà la sostituzione di tutte le lampade votive a incandescenza di potenza pari a 1,5 Watt con le nuove lampade a Led di potenza 0,20 Watt. In occasione dl nuovo bando per l’assegnazione della gestione dei cimiteri, l’Amministrazione Comunale ha inserito l’obbligo da parte del vincitore del bando, di realizzare questo progetto,volto al risparmio energetico, inserito tra l’altro nel piano delle azioni del Patto dei Sindaci che prevede una riduzione di almeno il 20% di immissioni di Co2 in atmosfera entro il 2020. Attualmente le 3 strutture cimiteriali di Gussago hanno circa 3400 lampade votive secondo i calcoli sviluppati dai tecnici,si registrerà un risparmio di consumi vicini al 90% con un risparmio di 83.395,395 Kwh/anno e minori immissioni di Co2 in atmosfera pari a 43.365,504 Kg/anno. A tali risultati vanno poi ad aggiungersi i risparmi legati alla minore manutenzione dei dispositivi sostituiti. Infatti mentre una lampada ad incandescenza ha una vita utile non superiore alle 2mila ore, le lampade a led durano almeno 50mila ore, riducendo di ben 25 volte gli interventi di sostituzione. Si tratta di un piccolo passo ma significativo che consente di rispettare il ricordo dei propri cari, tenendo conto anche del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente. PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Si informano tutti coloro che intendono usufruire del servizio di raccolta del verde porta a porta, che è necessario acquistare appositi bidoni carrellati presso l’Ufficio Segreteria in Municipio (1° piano) e successivamente, sarà possibile ritirare i bidoni presso l’isola ecologica di via Galvani. AVVISO SOSTITUZIONE LAMPADE VOTIVE PRESSO I CIMITERI Il personale della Cooperativa Solidarietà Manerbiese s.c.r.l., incaricata della gestione dei tre cimiteri comunali, sta procedendo alla sostituzione delle lampade votive in uso con lampade a LED alta luminosità come previsto nell'appalto di gestione dei cimiteri per il biennio 2014-2015. p7 PUNTI d’incontro Divieto di sosta a Gussago, Oratorio di Paderno scopriamo quale Franciacorta Facciamo bene attenzione a non sbagliare, quindi. A partire dal 7 gennaio 2014 in via Kennedy, nel tratto chiuso comprensivo dal civico dal 50 al 76, è stato istituito il divieto di sosta dalle 0:00 alle 24:00 con rimozione forzata dei veicoli su entrambi i lati. Ricapitolando tutte le ordinanze che si sono susseguite nel corso degli ultimi anni, la disciplina della circolazione stradale in via Kennedy è la seguente: • limite massimo di velocità consentito 50 Km/h; • ulteriore tratto con limite massimo di velocità consentito in 40 Km/h in avvicinamento al dosso artificiale posto all’altezza del civico 38; • diritto di precedenza per i conducenti dei veicoli che circolano sulla via, rispetto a: tratti secondari della stessa Via Kennedy, Piazza Trebeschi, Via Bazzani e Via Marcolini, dove i conducenti dei veicoli circolanti sulle predette vie o tratti di esse, giunti all’intersezione con il tratto principale della Via Kennedy dovranno “dare la precedenza” o “fermarsi e dare la precedenza” ai veicoli circolanti sulla stessa a seconda dell’indicazione della segnaletica presente sul posto (STOP) o (PRECEDENZA); • obbligo di rallentare e “dare la precedenza” per i conducenti dei veicoli che si attestano all’intersezione con la Via Gramsci; • divieto di sosta dalle ore 00.00 alle ore 24.00 con rimozione forzata dei veicoli su entrambi i lati del tratto chiuso comprensivo dal civico 50 al civico 76. www.gussagonews.it p8 Una news dall’Oratorio di Paderno Franciacorta. Per quanto concerne l’incontro settimanale per i giovani. L’oratorio di Paderno comunica che viste diverse problematiche gli incontri settimanali per i giovani sono stati spostati al giorno Martedi sempre alle ore 21.00 in oratorio. Infine si comunica ufficialmente che è stato selezionato dal Consiglio dell’Oratorio il portavoce del gruppo giovani e di tutti i ragazzi e ragazze padernesi e non. Carnevale a Gussago! Torna la più grande e divertente festa di carnevale a Gussago! Il tema di quest’anno è “MITI E LEGGENDE” sbizzarritevi con costumi e carri, gli DEI DELL’OLIMPO IN PERSONA VI GIUDICHERANNO! e come se non bastasse la sera per i ragazzi dalla terza media in su un divertentissimo FLUO PARTY con DJ. Ore 14.00 ritrovo piazzale “SIMPLY” dove saranno distribuiti caramelle e palloncini per i più piccoli!! Ore 14.30 partenza sfilata verso l’oratorio Ore 15.00 inizio gara delle maschere con assegnazione “palio del carnesale 2013” ed inizio animazione con giochi. Ore 15.30 uno spettacolo di Magia per i più piccoli con il “MAGO LUCA” Ore 16.30 MERENDA Ore 17.00 ANIMAZIONE E BALLI! Ed alle ore 21.00 FLUO PARTY di carnevale per ragazzi e ragazze dalla 3 media in su! Vi aspettiamo numerosi, non mancate !! Prossimi eventi a Passirano domenica 23 febbraio Donazione AVIS Passeggiata a Madonna di Provaglio, a cura dell’Associazione G.E.CA. 1° meeting gare di ginnastica artistica, A.S.D. Salute e Benessere Sabato 1 marzo Carnevalata, cena in maschera presso Palaverde, A.S.D. Salute e Benessere Domenica 2 marzo Carnevale, parrocchia di San Zenone Lunedì 3 marzo “Un carnevale…da ridere!”, lettura e laboratorio creativo, Biblioteca comunale Martedì 4 marzo Festa di Carnevale, parrocchia di San Zenone Festa di Carnevale, Scuola dell’infanzia Villa Lanzi Bucelleni Domenica 9 marzo Rassegna teatrale a cura del Comune di Passirano, “La ballata di Benni” di Stefano Benni, teatro civico di Passirano Martedì 11 marzo Via Crucis, parrocchia di San Zenone e parrocchia San Vigilio Monterotondo PUNTI di innovazione Bando a sostegno delle produzioni cinematografiche e dell’audiovisivo Ecco un nuovo bando propostoci dall’assessore al commercio, attività produttive del comune di Rodengo Saiano, Nicola Bono. “La Regione Lombardia e Lombardia Film Commission - prosegue Bono - intendono valorizzare il patrimonio culturale, naturale e ambientale della Lombardia, anche ai fini turistici, favorire lo sviluppo dell’occupazione e promuovere le risorse professionali e tecniche del territorio attraverso l’incoming di produzioni cinematografiche e dell’audiovisivo”. Con questa finalità è stato lanciato il bando “Lombardia Film Fund”, che mette a disposizione 1,5 milioni di euro per sostenere, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, le produzioni cinematografiche e dell’audiovisivo realizzate in Lombardia e che è pubblicato sul sito Lombardia Film Commission. Possono presentare domanda le Piccole e Medie Imprese, così come definite nell’All.1 del REG. (CE) 800/2008, la cui attività primaria o secondaria sia la produzione cinematografica, di video, di programmi televisivi e di film costituite da almeno 12 mesi alla data di pubblicazione del bando. Le risorse complessive ammontano a € 1.500.000 e sono così ripartite: Misura A con procedura a sportello: € 400.000,00 Misura B con procedura a valutazione comparativa: € 1.100.000,00 (di cui € 1.070.000,00 per la Misura B1 e € 30.000,00 per la Misura B2) Le domande dovranno essere presentate a Lombardia Film Commission esclusivamente tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo: [email protected] a par- continua da pag. 3 Il sogno della ragione matteo salvatti ragione come unica dea e unica risposta a tutto crea gli stessi disastri, se non peggiori. e brutture naziste altro non furono, infatti, più che “sonno della ragione”, “sogni” della ragione. I lager e gli obiettivi nazisti erano portati avanti con rabbrividente ragione, una ragione che si prefiggeva di eliminare popoli, selezionare geni, ottimizzare capacità. Il progetto di Hitler era una pianificazione lucida di un abominio. Era la conseguenza di umanità imbarbarita e de-sentimentalizzata, priva di quella tenerezza cui fa costantemente riferimento anche Papa Francesco, ma anche di quella comprensione, per dirla con Pascal, che due sono gli errori da evitare: “Evitare la ragione e non ammettere che la ragione”. unque, anche in questo caso, vige ancora il principio dell’et-et. omprendere che la ragione è rilevante, anzi, essenziale nella vita di un uomo ma che, da sola, fa rabbrividire, specialmente quando deraglia e approda a utopie smargiasse. Non ci si innamora con l’uso solo della ragione, non ci si sposa e non si realizza nulla di buono soltanto con la ragione, se non vi è anche sentimento, umanità. Il razionalismo (come tutti gli “ismi”) e tutte le ideologie portate alle estreme conseguenze spesso corrono il rischio di dimenticare la dimensione umana delle persone, che sono sì cervello, ma anche cuore, che sono sì razionalità, ma anche interiorità, individualità, fantasia, unicità e non apatiche macchine da tarare. L tire dalle dalle ore 12.00 del 16 Gennaio 2014. Misura A: le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 del 31 Dicembre 2014, e saranno accolte fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Misura B (B1 e B2): le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 del 28 Febbraio 2014 Per le informazioni complete e per consultare il testo del bando con i relativi allegati clicca il link http://www.filmcomlombardia.it/corsi_e_bandi/ Per chiarimenti e assistenza tecnica è possibile scrivere a [email protected], indicando il proprio recapito telefonico per essere ricontattati. E il commento dell’assessore Nicola Bono a questo riguardo non può che essere positivo ! “Ogni azione intrapresa per aiutare e sostenere economicamente le nostre aziende lombarde è più che benvenuta ! Soprattutto in un momento difficile come questo. Un grazie ancora alla Regione Lombardia e al Presidente Roberto Maroni”. D C C € * 0 SO ,0 PRE 50 OM .3 2 TO T TU IMPIANTO ANTINTRUSIONE VIA RADIO • Centrale antifurto • Tastiera • Radiocomando per attivazione a distanza • 1 Rivelatore senza fili interno • 5 contatti magnetici senza fili • 2 rivelatori senza fili da ESTERNO ANTIMASCHERAMENTO • Combinatore GSM per segnalazione allarmi e CONTROLLO IMPIANTO VIA SMS • Sirena da esterno con segnalazione di impianto attivo Trovare la soluzione migliore per te è il nostro mestiere: chiamaci! Il sopralluogo è gratuito! € O* 00 ES 0, MPR 35 O 2. 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Tuttavia in questo caso, dovendo e volendo parlare del caso dei cani avvelenati, non nascondo che la tentazione dell’uso di termini violenti e toni tutt’altro che diplomatici vi sia stata. Perché avvelenare i cani, ossia esseri che non possono difendersi, esseri che si fidano, creature che vengono uccise con l’inganno, ecco, non è solo un atto da codardi e da uomini senza dignità, senza valori, senza morale, è anche segno di disarmanti limiti mentali e un reato punito dall’ordinamento giuridico, come si evince dal box in questa pagina. E capiamo anche in questo caso quanto bisogno di assistenza psichiatra sia necessario. I casi, in questo periodo, si susseguono. A Gussago, a Rodengo, e in altri posti della franciacorta. Gli ultimi “casi” a Rodengo, in via Paderno, e alla frazione Navezze di Gussago. Le piste sono numerose e, dato che non siamo inquirenti, non ci piace nemmeno nominarle, proprio per quella correttezza giornalistica che impone di non lanciare nemmeno una timida ombra accusatoria laddove non vi siano prove comprovate dalle forze dell’ordine. Ciò che i veterinari si sentono di escludere è che i casi di cani morti possano essere riconducibili a patologie ordinarie. Soltanto i cuccioli possono decedere per problemi gastrointestinali. Per molti uomini e donne il proprio animale domestico non è una mera compagnia: è, specialmente per le persone anziane, l’ultimo baluardo in una vita di solitudine, un alter ego indivisibile, e vedere questa creatura spegnersi tra dolori inenarrabili non può lasciar indifferente la società e soprassedere verso chi è autore di questa indefinibile sofferenza. I cani sono, da sempre, rappresentati come segno ineffabile di fedeltà. E infatti, non si vedrebbe mai un cane avvelenare un uomo. Anche laddove un cane pare non essere “corretto” il problema, se mai, è da rintracciare in chi non lo ha educato. I consigli pratici, ad ogni modo, sono quelli dettati dal buon senso: controllare dove il proprio animale gioca, stare attenti a far sì che non ingerisca cibi sospetti, ai primi campanelli d’allarme affrettarsi a raggiungere il veterinario, denunciare qualora si trovino tracce riconducibili al tentativo di avvelenamento. Per molte persone anziane il proprio cane è l’ultimo baluardo in una vita di solitudine La Casa Ecologica.net non si ferma!!! L’Associazione Ambientale senza fini di lucro, nasce a Gussago nel 2010, fermamente convinta che ci sia bisogno di tutti per salvaguardare il nostro Pianeta e che tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo apportare il nostro contributo. L’associazione in questi anni ha organizzato tantissimi eventi con il patrocinio del Comune di Gussago e l’aiuto degli sponsor. Ora più che mai vuole migliorare il proprio operato per continuare a crescere, puntando soprattutto sull’educazione ambientale, sui bambini e sui giovani … che sono il futuro del nostro paese. Per poter fare questo ed essere presente in maniera continuativa ha deciso di investire tutta se stessa, prendendo in gestione il chiosco sito nel Parco Muccioli di via Sale. Luogo ideale per organizzare laboratori e fare educazione ambientale giornaliera con le nuove generazioni grazie alle sua aree gioco e spazi verdi. La casa ecologica.net ha inoltre già richiesto il posizionamento della suo Simbolo, la “casetta ecologica”, elemento coadiuvante e di supporto alla dimostrazione di come sfruttare le fonti naturali, le fonti rinnovabili ed il riciclo. Vi aspettiamo tutti il 23 febbraio all’inaugurazione del nostro “Kiosko” La polstrada trova casa alla cagnolina smarrita di Camignone p 10 Vagava vicino al semaforo di Camignone colma di freddo, paura e fame. Dopo la segnalazione gli agenti della Polstrada di Iseo l’hanno trovata e, non avendo il micro-chip, non si è potuti risalire all’anagrafe canina e sapere di chi fosse. Dopo le prime cure dal veterinario, non essendo riusciti a trovare nessuno che la reclamasse gli agenti hanno proposto ad Alex Del Bono del maneggio “Ambassador”, il quale ha accettato subito senza esitazioni quella che, d’ora in avanti, si chiamerà “Stella” e farà compagnia a “Luna”, l’altra cagnolina di Del Bono. Tutto finito bene. Parlavo di limiti mentali a ragion veduta. Chi dissemina bocconi avvelenati non sa chi se ne ciberà. Potrebbe essere un bambino che gioca nel prato e viene attratto dalla “polpetta”, potrebbe essere un gatto, potrebbe essere non il cane “che tanto dà fastidio” ma uno innocuo che transita di lì per caso. Dunque, anche tentando (nonostante non ci riesco proprio) di immaginare perché una mente tanto perfida possa pensare di sopprimere un cane che si ritiene d’impiccio, mi scontro contro la disarmante ignoranza di chi non si rende conto del gesto, a meno che, di principio, l’obiettivo sia, alla “unabomber”, per odio generico, di uccidere chiunque, cani e bambini, gatti, uccellini ecc… Avvelenare un cane è illegale, insensato e immorale COSA DICE LA LEGGE Art. 544-bis. Codice penale Uccisione di animali. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi. Art. 544-ter. Codice penale Maltrattamento di animali. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale. L’art. 146 T.U. Leggi Sanitarie proibisce e punisce la distribuzione di sostanze velenose e prevede la reclusione da sei mesi a tre anni e un'ammenda da € 51,65 fino a €516,46. Esser piccoli, a volte una fortuna Come parlare ai bimbi matteo salvatti Cari mamma e papà avete mai pensato a come siete quando vi rivolgete ai vostri piccoli? Quale linguaggio usate per parlare con i bambini? Avete un tono di voce grave come l’orco di Pollicino oppure una voce acuta e graziosa come i suoi piccoli fratelli? Molte volte vi sarete chiesti se esiste un miglior linguaggio per parlare al bambino o perfino un linguaggio ideale. Ebbene si, esiste. Si tratta del cosiddetto motherese o baby talk (BT), ossia di una versione semplificata della lingua materna caratterizzata prevalentemente da frasi brevi, numerose ripetizioni e da un tono esageratamente alto. Questo è il linguaggio più adatto ed efficace per rivolgersi ai bambini piccoli, soprattutto in un’età compresa tra i 18 e i 36 mesi. A volte, non è facile catturare l’attenzione dei nostri piccoli parlanti, impegnati ad esplorare il mondo, ma c’è un segreto perché ciò avvenga: oltre alla potenza dello sguardo e alla magia di un sorriso, è importante parlare lentamente, ripetere tante volte le stesse parole, fare pause più lunghe. Cari genitori non abbiate paura di essere pedanti, al vostro bambino piacciono le ripetizioni, lui vive di routines e proprio attraverso di esse il bambino impara a parlare. Papà sai che le tue espressioni facciali e i tuoi gesti fanno provare molte emozioni al tuo bambino? E tu mamma sai che il tuo sorriso o un’espressione di approvazione (es “bravo!”, “si!”, “dai!”, “evviva!”), con intonazione acuta ed ascendente, possono far sorridere e gioire tuo figlio e fargli provare tante emozioni positive, importanti per la sua crescita? A livello lessicale il BT è caratterizzato da vezzeggiativi, diminutivi, onomatopee e di termini che costituiscono una semplificazione di parole di uso comune come “ciccia” per “carne”, “bua” per “male”, “ninna” per “dormire”. Il baby talk si configura, dunque, sostanzialmente, come un linguaggio semplice, lento, caratterizzato da toni acuti, frasi brevi, minor numero di subordinate e verbi composti, numerose ripetizioni. Ovviamente man mano che il bambino cresce il linguaggio dell’adulto si riadatta costantemente alle capacità del piccolo parlante: la varietà lessicale si amplia, rendendo meno ridondante il linguaggio materno, aumenta l’uso di parole che non fanno riferimento al contesto immediato in cui ha luogo l’interazione, aumenta la lunghezza degli enunciati e il numero di verbi in essi contenuti. In definitiva, il linguaggio per i bambini che imparano a parlare è ben diverso da quello comunemente osservabile in una conversazione tra adulti in cui numerose sono le omissioni, le false partenze e le espressioni incomplete. Il laser in odontoiatria. La soluzione per i bambini Il laser in odontoiatria esiste da più di 10 anni ma solo di recente se ne producono di veramente efficaci con piena soddisfazione del paziente e del professionista che lo deve curare. I moderni laser dentali sono un’alternativa confortevole, semplice, veloce per molte terapie, come ad esempio il trattamento delle carie e la piccola chirurgia muco-gengivale. Questa tecnologia infatti consente di intervenire in modo molto mirato e soprattutto in modo poco invasivo. Il raggio laser infatti permette una grande precisione consentendo di intervenire solo la dove è necessario, senza produrre rumore e vi- SPECIALE BIMBO Mi ha sempre colpito la poesia di Leopardi nella quale sostiene che il bambino appena nato piange e i genitori l’hanno “a consolar dell’esser nato”. La vita è anche una valle di lacrime, è innegabile. Ma mi piace molto anche la poesia del vecchio e il bambino che si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera. La Madonna apparve di regola ai bambini e lo stesso Gesù considera condizione necessaria per raggiungere il Regno dei Cieli il riuscire a ritornare come bambini. Ogni religione, poi, sostiene più o meno che muore giovane chi è caro agli dei. Una volta i figli erano una risorsa, oggi sono esclusivamente un atto di amore. Nonostante, anche in passato, si sapesse bene quanto alla fine è sempre il genitore che fa di più per il figlio. Noto il proverbio: “Un genitore mantiene nove figli, ma nove figli non riescono a mantenere un genitore”. Si parla di politiche dell’welfare e di asili nido aziendali, si guarda, specialmente, ai paesi del nord Europa dove le nascite non sono ostacolate, de facto, come sovente avviene in Italia. La legge dell’interruzione volontaria di gravidanza è, prima di tutto, la storia di drammi e sofferenze. Vidi una ragazzina entrare in ospedale per abortire con lo zainetto della scuola: non aveva detto nulla ai propri genitori. La ruota degli esposti denota che il non riuscire a gestire un figlio non è un problema odierno. I bambini gettati nei cassonetti dello sporco o lasciati nei bagni di qualche fast-food implicano sentimenti di difficile comprensione. Questa è la generazione dei figli unici, ed è un peccato. Ho la fortuna di avere un fratello, che è all’opposto di me, ma è una grazia sapere che esiste. Amore di fratelli, amore di coltelli, non è sempre vero. Ogni scarrafone è bello a mamma soja recitano al sud, ed è inevitabile, perché, sempre restando nel mezzogiorno, i figli sono piezz e core. È vero che troppi genitori più che perdonare i figli devono farsi perdonare dai figli e per questo passano dal doverli istruire al doversi giustificare, dal doverli redarguire a forme di eccessiva indulgenza. Mi è sempre rimasta in mente la lettera di un figlio che lasciò ai suoi genitori prima di suicidarsi: “Mi avete dato tutto il superfluo, ma non mi avete dato una ragione perché io debba tenere a questa vita, quindi, me la tolgo”. È vero che, tanto per restare in tema di luoghi comuni, quello del genitore è il mestiere più difficile del mondo e che tutti sono capaci di giudicare da fuori. Non è vero che l’infanzia è la stagione migliore della vita. Ricordo una pediatra: “I bambini, per crescere, soffrono”. Tra malattie, distacchi incompresi durante la sosta alla scuola materna, divieti che non capivo, limiti e altro, non posso dire che, da bambino, ero più felice di ora. La cosa che mi manca un po’, però, è lo stupore. Da piccoli ci si stupisce sempre, per tutto. Ogni situazione è la prima volta. Il primo bagno in piscina, la prima volta sull’aereo, la prima cavalcata sul pony, il primo giorno di scuola e la prima cartella, la prima morosina. Si vive tutto con emozione e trepidazione, entusiasmo e batticuore. Poi, in genere, ci si abitua. Ricordo il giorno della prima comunione e la notte prima: ricevo Gesù! Mi riempii di herpes per la tensione! Un tempo i bambini non venivano considerati e la loro esistenza aveva proprio meno dignità di quella di un adulto: la legge del più forte, scandalosamente, aveva il sopravvento. Mi è sempre piaciuto, invece, Bernanos, che asseriva: “Quando si è finito di ascoltare ciò che i saggi hanno da comunicare, è bene iniziare ad ascoltare i bambini” e, infatti, chi è stato l’unico ad aver avuto il coraggio ne: “I vestiti dell’imperatore” di gridare che il re fosse nudo? Si potrebbe discutere a lungo sul fatto che i bambini nascono buoni e poi è la società che li corrompe o se, come sosteneva S. Agostino, già tra due bambini appena nati è presente l’invidia, la concupiscenza, il voler primeggiare e una forma di egoismo. Noi abbiamo finito lo spazio. Un bambino piccolo non è in grado di leggere e non avrà letto questo pezzo. Non s’è perso nulla. Segno che esser piccoli, a volte, è una fortuna. Silvia Crosta a cura di brazioni che sono spesso la causa delle ansie e paure nei bambini ma anche negli adulti. La possibilità poi di effettuare piccoli interventi di chirurgia sulle mucose senza produrre sanguinamento e consentendo nel contempo una azione asettica, riduce anche in modo significativo tempi e postumi post-operatori. L’applicazione del Laser oggi è molto ampia: si possono curare carie, gengive malate, effettuare piccoli interventi di chirurgia sui tessuti molli (gengive), oppure devitalizzare denti doloranti. L’utilizzo del Laser consente in molti casi di non effettuare anestesie locali perciò risulta particolarmente indicato per i bambini e per le donne in stato interessante. Nei piccoli pazienti il Laser trova una speciale applicazione. Infatti il suo utilizzo consente per esempio di incidere in modo non doloroso la gengiva per facilitare la fuori uscita di un dente. Oppure nel caso delle carie esso si utilizza in sostituzione degli strumenti tradizionali che spesso inducono ansia e paure. Il laser invece consente di effettuarne la rimozione in modo delicato poiché viene effettuata una “vaporizzazione” della carie rendendo la cura efficace anche sotto il profilo psicologico. Il bambino non riceverà una immagine traumatica del lavoro del dentista. p 11 SPECIALE BIMBO Ecco una fiaba istruttiva da leggere al tuo bambino C’era una volta un povero pastore che aveva un figlio e una figlia. Quando fu in punto di morte li chiamò accanto a sé e disse:- Vi lascio una casetta e tre pecore. Dividetele fra di voi e vogliatevi sempre bene. Detto questo spirò e i figli lo piansero a lungo, poi il fratello chiese alla sorella: - Che cosa preferisci? La casetta o le tre pecore? La ragazza scelse la casetta e il giovane le disse: - Hai scelto bene, e spero che tu possa vivere tranquilla. Io invece me ne andrò per il mondo in cerca di fortuna, ma mi ricorderò sempre di te. L’abbracciò e partì, ma la fortuna tardava a farsi vedere. Un giorno in cui stava sdraiato sul ciglio della strada insieme alle sue pecore, passò di là un uomo che teneva al guinzaglio tre enormi cani, ciascuno dei quali era più grosso degli altri. L’uomo si fermò e disse: - Amico, non vorreste darmi le vostre pecore in cambio dei miei cani? - Fossi matto! – rispose il pastore. – Le pecore mangiano da sole, mentre ai cani bisogna procurare il cibo! - Vi avverto – replicò lo sconosciuto – che i miei cani hanno nomi strani. Che corrispondono esattamente alle loro qualità. Si chiamano “Porta da mangiare”, “Strappalo” e “Rompi ferro e acciaio”. A quelle parole il pastore provò un impulso irresistibile: cedette le pecore e prese i tre cani al guinzaglio. Rimasto solo, volle subito fare l’esperimento e comandò al primo cane: - Porta da mangiare! Il cane partì di corsa e ritornò un attimo dopo tenendo fra i denti pieno di vivande prelibate. Allora il pastore fu proprio convinto di aver fatto un buon baratto e si rimise in viaggio contento. Qualche giorno dopo incontrò un funerale: o meglio, sembrava un funerale, perché c’era una carrozza ricoperta di drappi neri. Ma dentro la carrozza sedeva una bellissima fanciulla bionda e rosea come la primavera, che piangeva disperata. - Che cosa succede? - Chiese il pastorello.- Perché fate il funerale a una persona viva? - Voi siete forestieri e non sapete queste cose – rispose un uomo. – Sulla montagna laggiù abita un terribile drago, il quale minaccia di sterminare tutti gli abitanti della città, se noi ogni anno non gli conduciamo una fanciulla, il cui nome viene estratto a sorte. Quest’anno è toccato alla figlia del re e tra poco il drago la divorerà. Perciò le facciamo il funerale fin d’ora. Il giovane fu molto commosso e si mise a seguire la carrozza. Non appena il corteo giunse ai piedi della montagna, la giovinetta scese e s’ incamminò lungo un sentiero; egli la seguì, ma il cocchiere incominciò a gridare: - Tornate indietro, OPERAZIONE ANTI CRISI Da noi trovate i migliori marchi della prima infanzia con gli ultimi modelli super scontati!!! + omaggi Su Trio, Carrozzine, lettini, bagnetti, camerette e su tutto il tessile! DA N O I FA I L’A F FA R E!! Via S.Desiderio 3/A Flero (BS) - Tel 0303580906 - www.ilrebebe.it abbigliamento bambini e ragazzi da 0 a 18 anni i nostri marchi: mayoral boboli noibel coccode' e tanti altri... presentando questo coupon avrai diritto ad uno sconto del 15% (su una spesa minima di € 50) non cumulabile con altre offerte. scade il 15 marzo 2014 via Marconi 11, Rodengo Saiano - tel. 030 6810434 p 12 altrimenti il drago vi divorerà in un solo boccone! Ma il giovane non se ne dette per inteso e proseguì il cammino. Poco dopo vide una caverna nera e da quella sbucò un terribile drago che aveva il corpo ricoperto di scaglie, come un coccodrillo e gettava fuoco e fiamme da un’enorme bocca armata di denti aguzzi. Subito fece per lanciarsi sulla giovinetta, ma il pastore comandò al suo secondo cane: - Strappalo! Il cane partì come un razzo e diede tanti morsi al drago che in poco tempo lo fece a pezzi, poi lo divorò tutto, sputando solo qualche dente. La principessa piangeva, ma questa volta erano lacrime di gioia, e disse al suo salvatore: - Venite alla reggia con me: mio padre vi compenserà come meritate. - Verrò fra tre anni – rispose il pastorello. – Prima voglio viaggiare e vedere il un po’ di mondo. - Vi aspetterò – promise la fanciulla, e tornò indietro felice. Il cocchiere fu assai meravigliato vedendola ricomparire e ascoltando tutta la storia: subito tolse i drappi neri alla carrozza e ai cavalli e si diresse verso la reggia a gran galoppo, ma, mentre attraversava un ponte sopra un fiume tumultuoso, gli venne in mente un piano malvagio. Fermò la carrozza e disse: Quel giovanotto se n’è andato senza chiedere compensi: perciò vi sarà facile rendermi felice. Direte a vostro padre che il salvatore sono io: altrimenti vi getterò nel fiume. La principessa si sdegnò, si spaventò, pianse e supplicò; ma tutto fu inutile: dovette giurare. Poco dopo giunsero in città. Figurarsi la gioia del popolo! Tutti ballavano per le strade e il re abbracciò il falso salvatore. - Figliolo mio – gli disse – mia figlia è molto giovane, ma fra un anno te la darò in moglie. Intanto sarai fatto nobile e ti farò diventare ricco. Così fu: la principessa pianse molto, ma ottenne soltanto che suo padre rimandasse le nozze di in secondo anno e poi un terzo. Infine il re le disse: - Ti concedo ancora un anno; poi sposerai quell’uomo, perché la parola del re è sacra. Passato anche il terzo anno, giunse finalmente il giorno delle nozze. Proprio quel mattino arrivò in città il pastorello coi suoi tre cani a guinzaglio. Vedendo addobbi a festa chiese che cosa fosse successo. - La figlia del re sposa il suo salvatore, che era il cocchiere – gli risposero. - Ah si? Quel furfante matricolato? – gridò il giovane pieno di sdegno. Udendo insultare l’uomo che tutti credevano un eroe, la folla si getto sul pastore e lo condusse in prigione. Poco dopo egli udì guaire, fuori, i suoi tre cani. - Rompi ferro e acciaio! – chiamò. E subito il terzo cane entrò sbriciolando l’inferriata della finestra, e con un morso spezzò anche le catene. Quando fu libero, il giovane comandò: - Porta da mangiare! E il cane volò a palazzo reale e posò la testa sulle ginocchia della principessa. La principessa, vedendo il cane, cominciò a ridere di gioia, mentre il cocchiere impallidiva e tremava. Il re, insospettito, comandò ai suoi servi: - Seguite questo cane e conducetemi qui il suo padrone. Poco dopo il giovane pastore era alla presenza del re, e tutto fu spiegato. Il malvagio cocchiere venne gettato in prigione, in mezzo ai topi e la principessa potè sposare il vero salvatore. - E adesso – le disse il pastore – voglio mandare a prendere mia sorella perché sia felice con noi. - Bravo! – esclamò allora uno dei cani. – Noi volevamo vedere se ti saresti ricordato di lei anche nella fortuna. Ora possiamo andarcene tranquilli. Così dicendo si trasformarono in tre uccelli, aprirono le ali e volarono via. BAMBINI IN CASA: PRECAUZIONI IMPORTANTI Cadute e ferite I bambini che iniziano a camminare facilmente cadono e tendono a mettersi nei guai spinti dalla forte curiosità. Ma anche con un neonato o con un bambino che cammina ormai autonomamente è necessario usare alcune accortezze per prevenire brutte cadute. È buona regola non allontanarsi mai quando il bambino è su un piano di appoggio (per esempio il tavolo o il fasciatoio) e trattenerlo con una mano se ci si china per prendere qualcosa (per esempio il pannolino per il cambio). Quando si vuole “passare” un neonato o un bambino piccolo ad un’altra persona è prudente appoggiarlo su un piano dal quale l’altra persona lo riprende, anziché effettuare un passaggio “per aria”. Evitare poi di affidare un neonato o un bambino piccolo ad un altro bambino. E ancora: • tenere sempre sollevate le sbarre del lettino, che deve comunque essere basso • posare sul pavimento (e non su un piano rialzato) il seggiolino • non usare il girello e i seggiolini che si attaccano al bordo del tavolo rimanendo sospesi • mettere cancelli di sicurezza all’imboccatura delle scale e chiudere a chiave stanze ricche di pericoli • assicurarsi che le finestre siano chiuse e non possano essere aperte con facilità • controllare la stabilità dei mobili e dei loro cassetti prima che il bambino cominci a camminare • non sottovalutare la capacità dei bambini di arrampicarsi, muoversi ed aprire porte e contenitori • fornire di una superficie soffice l’area di gioco. r p 13 PUNTI di domanda Giorno della memoria Iosemilly De Peri Anche quest’anno L’ANEI di Gussago con il suo infaticabile presidente Cartella Giuseppe ricorda il giorno della Memoria, coinvolgendo le scuole medie . I ragazzi delle terze si sono alternati in letture di poesie, brani di lettere, stralci di libri scritti da autori come Primo Levi , Anne Frank con il suo Diario. Parole che hanno risuonato come note meste nella sala Camillo Togni, ma che hanno avuto il compito di mantenere viva la memoria. Toccanti sono le parole dell’assessore Ricci, a conclusione della cerimonia, rifacendosi alla lettura del Diario di Anne Frank, rivolgendosi al pubblico di ragazzi presenti : Vi Auguro che il vostro Diario non debba concludersi come quello di Anne Frank...e che possiate sempre riempire le pagine di speranze e di pensieri positivi....a termine della cerimonia in Sala Togni alla presenza del Sig. Sindaco, dei rappresentanti delle associazioni d’arma, presso il monumento agli ex internati è avvenuta la deposizione della corna , con la lettura della preghiera. La poesia che è riportata qui accanto è stata letta dai ragazzi. Abita a Passirano il presunto veggente del killer di Yara Ogni qualvolta i mass media si occupano di gialli irrisolti, ecco che sbucano da ogni dove sensitivi o pseudo tali o presunti tali che forniscono la loro versione, le loro visioni, le loro sensazioni. Fossero sempre tutte frottole, il problema non si porrebbe. Al limite si contatta qualche psichiatra e li si fa curare. La questione è che, invece, talvolta, questi “ci azzeccano”, vuoi per puro caso, vuoi per statistica, vuoi per effettivi poteri non ancora comprensibili all’umana natura. Fatto sta che il caso di Yara Gambirasio, che tutti tristemente conoscono, non è da meno. Tra le tante persone che si sono recate dalle forze dell’Ordine per esprimere la loro verità vi è anche un cittadino qarantenne, di origine albanese, che risiede a Passirano. La cosa “giornalisticamente” interessante è tutto quanto gravita attorno alla strana vicenda. Egli, infatti, sostiene di aver avuto un sogno riguardante i killer della giovane. Tre le persone apparse. Poi, dopo qualche giorno, l’incontro. Precisamente la notte dell’ultimo dell’anno. L’uomo è a bordo ella sua automobile verso una discoteca quan- do proprio nei pressi di Brembate sopra, incontra un uomo che gli chiede l’autostop. Dopo essersi fermato e averlo fatto salire, si accorge che era proprio uno dei tre uomini apparsi in sogno. Da qui il recarsi dai carabinieri e spiegare tutto. Le forze dell’ordine hanno spiegato il tutto ai colleghi di Bergamo, i quali stanno verificando quanto esposto anche perchè, altro dettaglio, l’uomo al quale ha dato il passaggio gli avrebbe chiesto il cellulare per telefonare a sua sorella. Anche il numero composto è dunque al vaglio degli inquirenti. Ovviamente gli investigatori mostrano scetticismo, ma tutte le ipotesi, in questi casi, vanno seguite. Si sa, ad esempio, quanto in America i sensitivi collaborino con i detective e spesso risultino fondamentali nella soluzione dei casi. Questo caso, poi, tra dna prelevato a migliaia di persone, età della giovane, modalità di scomparsa, riesumazione di cadaveri fa sì che ovviamente l’opinione pubblica resti particolarmente turbata e, di conseguenza, si moltiplichino anche i casi di interessamento. Più o meno attendibili. Un paio di scarpette rosse C’è un paio di scarpette rosse numero ventiquattro quasi nuove: sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica “Schulze Monaco”. C’è un paio di scarpette rosse in cima a un mucchio di scarpette infantili a Buckenwald erano di un bambino di tre anni e mezzo chi sa di che colore erano gli occhi bruciati nei forni ma il suo pianto lo possiamo immaginare si sa come piangono i bambini anche i suoi piedini li possiamo immaginare scarpa numero ventiquattro per l’ eternità perché i piedini dei bambini morti non crescono. C’è un paio di scarpette rosse a Buckenwald quasi nuove perché i piedini dei bambini morti non consumano le suole. Joyce Lussu GFV GELMINI FRUTTA E VERDURA KM 0 E OLTRE FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE OGNI 15 EURO DI SPESA IN OMAGGIO 6 BOTTIGLIE ACQUA DA 1,5 LT VIA ROMA - GUSSAGO TEL. 377 4304818 CARLO GELMINI Sergio Leoni in maioLica ultimo pezzo disponibile sconto € 1.500,00 + Sgravio fiScaLe 50% Centro Stufe: - Lunedì Chiuso Tel. e Fax 030 6810703 - Cell. 338 5835014 PUNTI di osservazione L’impianto a biomasse di Rodengo apre alle scuole Mostra personale di Guido De Santis a Gussago Condurre le nuove generazioni in un viaggio attraverso le fonti energetiche rinnovabili. In particolare del legno, e di come questo – al termine del suo ciclo naturale – può essere utilizzato a livello energetico, riducendo allo stesso tempo il consumo di combustibili fossili. Questo l’obbiettivo che Franciacorta Rinnovabili – la società che gestisce l’impianto a biomasse legnose di Rodengo Saiano – si è data, in collaborazione con lo sportello scuola di Cogeme LGH. Attraverso strumenti didattici (pubblicazioni) ed attività (lezioni in classe e visite guidate) sarà possibile conoscere da vicino le tematiche della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili. “Re Amo”: uno dei Un’opportunità riservata ad alunni ed insegnanti delle Scuoprotagonisti del materiale didattico le Primarie e delle Scuole Secondarie di 1° grado, statali e paritarie di tutti i Comuni bresciani del territorio servito da sulle rinnovabili Cogeme LGH. Un progetto che proprio quest’anno si arricchisce della possibilità di visionare dal vivo come funziona un impianto a biomasse legnose. “Tra gli elementi che ci hanno convinto a partecipare a questo progetto – raccontano i responsabili di Franciacorta Rinnovabili – c’è quella di un incontro, guidato da esperti educatori e tecnici, tra le nostre attività e le scolaresche. La possibilità di poter raccontare come da un materiale come il legno si possa trarre energia certificata rinnovabile, che viene poi ceduta alla rete elettrica nazionale, è solo uno degli aspetti di interesse per i ragazzi. Verrà presentato sia in aula che presso l’impianto il ciclo del legname, le sue peculiarità, così come si fornirà una panoramica di tutte le fonti rinnovabili.” Tra le pubblicazioni utilizzate, alle scolaresche che parteciperanno al progetto sulle biomasse verrà fornito il volume “I predatori dell’energia perduta”, un avventura nella quale il personaggio di Re Amo – un re molto particolare, che trae energia…dall’amore dei suoi cittadini - condurrà i ragazzi in un viaggio nella natura, alla ricerca di fonti energetiche pulite. Come partecipare? Semplice. Tutte le fasi del percorso sono gratuite, e le pubblicazioni come quella de “I predatori dell’energia perduta” saranno consegnate ad alunni ed insegnanti delle scuole che aderiranno al progetto. Per aderire è sufficiente visitare il sito www.profterraterra.lgh.it (sezione prenotazioni) cliccare su “Cogeme” e seguire le indicazioni per procedere all’iscrizione, richiedere le lezioni in aula e la visita guidata agli impianti; oppure è possibile telefonare al 030-7714250 o inviare una mail a [email protected]. Gli incontri in classe saranno programmati in sinergia con gli insegnanti, tenendo conto delle reciproche esigenze. Zubini Giulio & C snc Piante & Fiori ha gentilmente concesso di ospitare una personale di pittura “nella loro nuova splendida e magnifica location” di Via Rchiedei, 42 a Gussago dal 01 al 31 Marzo 2014. Ma vediamo da vicino chi è Guido De Santis: Guido De Santis è nato il 31 luglio 1944 a Padenghe sul Garda (BS). Ha trascoso l’adolescenza, la giovinezza e la maturità a Brescia, ed ora vive a Gussago (BS) da oltre vent’anni. Diplomato in ragioneria all’Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo mercantile M. Ballini, di Brescia, inizia la sua attività lavorativa nel settore alberghiero a Maderno sul lago di Garda. E’ qui che inizia la sua prima attività artistica del genere “pop-art”, dipingendo piatti e bottiglie, esponendole nel contesto di mostre di pittori madernesi. Interrompe l’attività alberghiera per inserirsi quasi subito nel mondo metalmeccanico e nel commercio estero. Studente lavoratore, ha conseguito la laurea in Pedagogia con indirizzo sociologico presso l’Università “Bò” di Padova ed ha quasi completato il corso di laurea in lingue e letterature straniere presso l’Università di Verona. Potendo dialogare in cinque lingue inizia il suo itinerante lavoro commerciale di Dirigente d’Azienda nel settore dei beni strumentali, iniziando, nel contempo, il suo secondo periodo artistico che lo identificherà con l’inserimento nei sui quadri pop-artistici del motivo della chiave. Di questo periodo rimane solo un PERSONALE di PITTURA quadro su cartoncino detto “adolescenza”. Viaggia in circa cento paesi del mondo, dal Canada alla Nuova Zelanda e dal Sud GUIDO DE SANTIS America alla Cina interrompendo l’attività artistica per lungo tempo. Termina l’attività dirigenziale per sopraggiunti termini di quiescenza, ma intraprende ancora per una quindicina di anni una attività commerciale in proprio adottando come logo il planisfero con l’ecumene evidenziata in verde. E’ a questo punto che inizia la terza fase della sua attività artistica, su cartoncino, Piante&Fiori partendo inizialmente ancora dal motivo ZUBINI della chiave spaziando poi, su vetro, in nuVia Richiedei, 42 merosi altri generi di rappresentazioni con Gussago fantasie cromatiche simili a fuochi d’arti01-31 Marzo 2014 ficio. p 15 PUNTI di riferimento Salumifio Aliprandi S.p.A: la personalità di un’azienda Franciacorta produttiva mirella prandelli p 16 Tradizione. Qualità. Costanza. La punteggiatura che intervalla questi termini è scelta, come ogni cosa che dice Luca Aliprandi. Alla richiesta di fornire tre parole che esprimano la filosofia della sua azienda, risponde con metodo, con una pausa tra un lemma e quello successivo: né troppo lunga, né eccessivamente breve. Il tempo che serve. Luca Aliprandi è amministratore delegato e presidente dell’azienda Salumificio Aliprandi S.p.A. Lo incontro presso gli uffici dello stabilimento Alicarni, a Gussago. “Ufficio in fondo a sinistra”, come indicato dalla reception che somiglia alla hall di un centro benessere. Percorro un corridoio bianco e luminoso dal quale si intravedono le vetrate degli uffici. Il tono della conversazione rispetta le aspettative disegnate dall’ambiente: trasparente, pragmatico, dosato. L’azienda nasce nel 1940, grazie a Ottavio Aliprandi, che imparò l’arte della salumeria fin da ragazzo nel negozio a conduzione familiare di Gussago. Nel corso degli anni, insieme ai figli Luigi e Ferdinando, cominciò a lavorare carni e a produrre insaccati freschi e da stagionare. Fu nel 1992 che l’attività subì un significativo aumento della produzione, quadruplicando gli introiti, sotto alla gestione di Andrea e Luca Aliprandi, la terza generazione della famiglia. Qualche numero: un fatturato di 45 milioni di euro, 45 collaboratori e circa 240 dipendenti. Un’azienda che rivede il pessimismo cosmico generato dalla crisi economica, con una consapevolezza vigile, alimentata da un atteggiamento realistico e combattivo. La produzione Aliprandi continua a dare occupazione a gran parte dei cittadini della zona. Dopo aver conquistato una solida produzione nell’ambito della salumeria, l’azienda si apre ad un processo di diversificazione, introducendosi al mercato delle carni fresche. Oltre ai salumi classici, ai salumi da pentola tipici della tradizione italiana e alle carni fresche di bovino, suino e vitello; Alicarni offre gustose ricette, a base di condimenti saporiti o abbinamenti con verdure, da preparare in casa seguendo i consigli degli esperti, disponibili sul sito dell’azienda. Grazie al rapporto diretto con la distribuzione, il Salumificio Aliprandi S.p.A è inoltre partner commerciale e di servizio sia delle grandi insegne nazionali ed internazionali, sia dei gruppi locali ed è radicato sul territorio bresciano grazie alla presenza dei punti vendita al dettaglio. Per reggere la competitività della scena industriale nazionale, l’impresa conta su consolidati punti di forza. In primo luogo, una conduzione familiare, nonostante le dimensioni: le figure dei vertici sono ricoperte dai fratelli Andrea, Francesco e Clara e dai cugini Paolo e Davide che insieme coadiuvano la dirigenza. Il ruolo della famiglia contribuisce a mantenere il legame con le conoscenze del passato, grazie ai metodi tradizionali di lavorazione, salatura e stagionatura. Nel contempo, la cultura dell’azienda propende nella direzione di un know how innovativo, garantendo la qualità di un prodotto sano e instaurando un rapporto di fiducia con il consumatore, che mette in tavola l’output di un’azienda che è un volto, prima ancora di un marchio. Questa affidabilità si costruisce attraverso un processo certificato, volto alla cura e al controllo capillare su ogni singolo pezzo di carne, a cui non interessa mettere in discussione la qualità: si lavora sulla riduzione dei costi di un prodotto pregiato, piuttosto che sull’hard discount. La carne è di alta qualità, a prezzi accessibili. G: Avete 240 dipendenti. Visto il periodo di recessione, qual è l’umore predominante dell’azienda? LA: Ogni mese ci sono 240 stipendi da versare ai dipendenti. La crisi naturalmente si avverte, specialmente negli ultimi due anni. In effetti, è vero che i consumi sono calati. Pur essendo la carne un bene alimentare, la spesa del consumatore di oggi ha subito un restringimento, a causa degli stipendi e dei redditi ridotti. Ricordo quando in passato, si faceva un discorso di stratificazione sociale in base alla scelta dei consumi alimentari: quando la carne se la potevano permettere solo i ricchi. E’ chiaro che erano tempi diversi, ma la realtà è che il consumatore si trova costretto a dover rivedere la propria spesa anche in tavola. G: Riesce ad immaginare una direzione diversa per la produzione italiana? LA: Noi lavoriamo nel settore agroalimentare. Portiamo la brescianità e le specialità tipiche in tutta Italia. Abbiamo un atteggiamento aggressivo nei confronti del mercato e dei nostri partner e questo ci permette di raggiungere un risultato, che purtroppo per gran parte delle imprese italiane non è possibile. Esiste una direzione ed è quella di valorizzare l’identità italiana e quindi il design, la moda, i settori del lusso e soprattutto, quello che è di mia competenza, l’agroalimentare. Sarebbe auspicabile investire in questi settori, che ci rendono competitivi nel mercato globale. Eppure, non si può dire che il settore agroalimentare in Italia goda di aiuti concreti. G: E’ dunque una questione istituzionale? Mancano delle politiche di sostegno? LA: Vige una grande mancanza da parte delle scelte politiche, delle istituzioni. Purtroppo in Italia, spesso la politica agisce sulla base di interessi personali, piuttosto che per il bene della collettività. Inoltre, la burocrazia italiana è del tutto inefficiente. Persino le competenze aziendali vengono messe in dubbio dagli obblighi e dagli standard della burocrazia che invece non è altrettanto esperta. I settori vincenti andrebbero invece potenziati. I Paesi in via di sviluppo che continuano ad aumentare la loro presenza sulla produzione mondiale, come la Cina, sono abili nell’attrarre l’attività imprenditoriale nel loro territorio, attraverso agevolazioni e partecipazioni. Tuttavia, oggi vivono dei problemi molto gravi, come l’inquinamento, la salubrità dell’aria. C’è l’urgenza da parte loro di acquisire un know how italiano per la produzione di prodotti sani, specialmente nel settore agroalimentare. Questo per noi è un valore aggiunto che difficilmente può essere contraffatto. G: Come immagina il futuro per la sua azienda e più in generale per l’industria italiana? LA: Oggi non si ha tempo di pensare al futuro. Il futuro non si può costruire, finché le fondamenta del passato sono da ristrutturare. Oggi impieghiamo le nostre energie per riparare le lacune e le buche di un passato insolvente e disattento. Chi dice che ha grandi progetti per il futuro, in qualche modo, mente. La prerogativa di oggi consiste nel colmare le lacune su cui progettare l’avvenire. Per il futuro, si dovrebbe cominciare dal presente e dall’accorgersi che esistono realtà serie e competenti. Una stretta di mano e delle parole che nascono a turno, come se fossero scritte. Un congedo misurato, eseguito, in cui le formule convenzionali lasciano spazio ai contenuti. Nè ridondante, né sommario. Quello che serve. PUNTI cardinali ABBIAMO PROVATO E GARANTIAMO: all’Hotel La Confartigianato boccia i nuovi oneri in materia di energia Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia: «Piccole imprese e famiglie pagheranno un nuovo aumento della bolletta elettrica» «Che la coperta fosse corta lo si sapeva e in molti lo scopriremo direttamente sulla nostra pelle – osserva Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia. In questi mesi, infatti, le piccole imprese e le famiglie troveranno nella bolletta dell’energia elettrica un nuovo onere da pagare: si tratta di una voce in più che graverà sui costi complessivi di gestione, un altro balzello, un’altra tassa indiretta». Si tratta della cosiddetta componente “AE”. Il decreto ministeriale del 5 aprile 2013 prevede l’inserimento in bolletta della voce “AE“ per ridurre gli oneri di sistema delle aziende energivore (cioè le voci A, UC e MCT della fattura relativa alla fornitura, imposti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas) coprendo costi come la gestione dello smaltimento delle scorie nucleari, l’incentivazione delle energie da fonti rinnovabili, il finanziamento della ricerca, il regime agevolato per le Ferrovie dello Stato, ecc. Però, dato che ridurre gli oneri per le imprese energivore comporterà un mancato gettito alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico di circa 800 milioni di euro annui, il buco dovrà essere coperto da tutte le altre utenze (famiglie e piccole aziende dell’artigianato, del commercio, dei servizi) applicando a loro in bolletta, proprio quella nuova componente denominata “AE“ che, ovviamente, andrà ad aggiungersi alle altre voci. Dato che per impresa energivora s’intende quell’azienda che in un anno consuma più di 2 milioni e 400 mila kWh di elettricità e il cui rapporto tra spesa elettrica e fatturato annuo supera il 2%, è chiaro che la stragrande maggioranza delle piccole attività non potrà beneficiare delle agevolazioni previste. Confartigianato ha provato a fare qualche esempio. Un’azienda che consuma annualmente 50.000 kWh, e che cioè spende tra i 9.000 e 10.000 euro all’anno Iva esclusa, dovrà pagare nel 2014 circa 234,5 euro in più. Proporzionalmente, l’azienda che consuma circa 100.000 kWh all’anno pagherà altri 469 euro per la nuova componente “AE”, mentre l’acconciatore che consuma circa 10.000 kWh all’anno verserà circa 46,9 euro in più, e così via. «In questo modo – sottolinea il presidente Massetti – da una parte si agevolano le grosse aziende, ma dall’altra si appesantisce la spesa alle aziende non energivore. È un criterio iniquo e miope, che innalza ulteriormente la pressione impositiva sulle piccole attività». Il consorzio del C.En.PI: risparmio per le aziende Il costo dell’energia è uno dei fattori più penalizzanti per le nostre imprese. Nella sola Brescia, il differenziale del costo dell’energia elettrica pagato dalle aziende rispetto alla media europea, ha raggiunto, nello scorso anno, la considerevole cifra di 467 milioni di euro. Un fatto che comporta per ciascuna azienda della nostra provincia un pesante svantaggio rispetto alla concorrenza europea, compromettendone gravemente la competitività. Per venire incontro alle esigenze di risparmio delle imprese e delle utenze private dei loro dipendenti, Confartigianato Imprese Unione di Brescia, offre un servizio gratuito di consulenza che porta un effettivo risparmio sulle forniture di energia elettrica e gas metano. Il servizio è stato creato sia per aiutare le imprese a risparmiare, sia per offrire un riferimento sicuro in un mercato in cui, per i non addetti ai lavori, è difficile valutare le convenienza delle diverse proposte commerciali. E i risultati sono stati ragguardevoli: negli ultimi anni si è passato dalla sola fornitura di energia elettrica a 650 imprese (per un totale di 64 milioni di kWh), all’estensione del servizio anche al gas metano, con oltre 1100 punti di fornitura, (per un totale di 83 milioni di kWh e 3,5 milioni di mc di gas metano) facendo risparmiare alle imprese bresciane 1,1 milioni di euro l’anno. Circa 1000 euro ad azienda aderente al progetto. «Negli ultimi anni abbiamo sostenuto e creduto molto nel sistema del CenPI – aggiunge il presidente Eugenio Massetti. Un meccanismo che funziona, perché attraverso questa società consortile abbiamo ampliato il potere contrattuale che ci permette di strappare ai fornitori offerte sempre più convenienti alle imprese che aderiscono. Risparmi concreti che si possono tradurre in investimenti in nuove tecnologie, innovazione e ricerca. Un’azione concreta per aiutare le nostre imprese a superare questo momento particolarmente difficile e prepararle al ritorno della piena produttività». Alisei di Lignano si è sicuri di trovarsi benissimo Onestà nei prezzi, cibo curatissimo e in abbondanza, moltissimi confort matteo salvatti Come ben sanno i lettori, ordinariamente non mi esprimo sulle realtà commerciali. Stavolta, invece, ho fatto una eccezione perché non sto parlando di una pubblicità commissionata, quanto piuttosto di un’esperienza. E, un direttore, è più che legittimato a parlare di ciò che ha vissuto. L’hotel Alisei di Lignano. Ora, da dove iniziare? Dalle colazioni che spaziano dalle calde brioches agli affettati ai formaggi? O dai menù rigorosamente con pesce a pranzo e cena? Insomma, se in questi anni mi avete conosciuto e avete stima di me, credetemi: non rimarrete delusi. Non impegnerei la mia credibilità per una inserzione, è ovvio. Il fatto che, anche quest’anno, io mi recherò in questo splendido posto penso sia sufficiente per mostrare quanto vada apprezzato. Potrei parlare a lungo delle biciclette concesse gratuitamente per le escursioni, della piscina, delle camere dotate di con- fort davvero pregevoli, e di mille altre accortezze realmente non usuali: si pensi solo alla sala giochi per bambini! Il tutto a Lignano, una delle spiagge riconosciute concordemente come tra le più pulite d’Italia e con una pineta spettacolare, centinaia di negozi e moltissime attività culturali, rigorosamente portate all’attenzione del cliente da parte dell’hotel. Le camere sono di una pulizia certosina, il personale è disponibilissimo, cortese ma non invadente, quello che ognuno vorrebbe. Da non dimenticare, infine, gli sconti: per chi prenota entro fine marzo riceverà uno sconto del 15%! Insomma, meglio prenotare per tempo, seriamente: sarebbe un peccato dover cambiare scelta perché tutto è esaurito, merita. Merita davvero. Per ogni informazione è possibile telefonare al numero: 0431 422477 oppure visionare il sito internet: www.hotelalisei.it Chirichetti cercansi a Padergnone Un servizio simpatico e importante per la comunità è quello dei/delle ragazzi/e che fanno i/le chierichetti/e. È un modo per rendersi attivi e corresponsabili di un momento importante della vita comunitaria: quello delle celebrazioni. Per questo invito i/le ragazzi/e a rendersi disponibili. Basta dirlo al don o a uno dei chierichetti già presenti. Non dimenticare mai: è dalle cose piccole che poi cominciano quelle grandi! Zona Pastorale XXIV “Madonna della Stella” Incontri per fidanzati in preparazione al Matrimonio Cristiano Da Lunedi 24 Marzo a sabato 17 maggio 2014 (a metà percorso ci sarà una sosta di due settimane). Referente dei corsi Gaia don Gigi (Parroco di Ome). Gli incontri si tengono il lunedì ed il mercoledì sera dalle ore 20,30 alle 22,30 e si concludono di sabato, si svolgono presso la Parrocchia di Ome. Iscriversi portando una lettera di presentazione del Vostro Parroco. “Voi siete già consacrati mediante il Battesimo: ora Cristo Vi benedice e vi rafforza con il Sacramento nuziale, perché vi amiate con amore fedele e inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del Matrimonio” E’ buona cosa frequentare il corso almeno UN ANNO prima della data delle nozze. p 17 APPUNTI sul taccuino Volevano rubare il tir, con martellata al conducente Barbara Librandi Si sente sempre più spesso ripetere che per rubare i ladri sono disposti a tutto. Forse, però, non si pensava che la fantasia, o meglio, la spregiudicatezza, potessero giungere a colpire con una martellata un conducente di un tir. Ma andiamo con ordine. Pochi giorni fa, un camionista di cinquantuno anni residente a Villa Carcina stava guidando tranquillamente quando si accorge che un piccolo furgone bianco gli si avvicina e lo costringe ad accostare. In quel momento uno dei due delinquenti scende, lo aggredisce e non viene risparmiata nemmeno una martellata in testa all’uomo, il quale è stato ricoverato all’Ospedale Civile di Brescia con una prognosi di dieci giorni. I due non ce l’han fatta a concludere la loro “operazione” che sarebbe consistita appunto nel furto del tir che trasportava ottone. Il tutto è avvenuto sull’innesto della Sp 19 con la 510 intorno alle dieci di mattina. I carabinieri di Gussago e della Radiomobile di Gardone Valtrompia stanno lavorando alle indagini per le identificazioni dei responsabili del gesto. Paderno FC, parroco trova telefonino L’ha comunicato domenica a messa, magari, in questi giorni, qualcuno si è già fatto vivo. Fatto sta che il parroco di Paderno Franciacorta, don Tomasoni, ha trovato un telefonino. Sono passati diversi giorni e nessuno si è fatto vivo. Qualora qualcuno l’avesse smarrito e, magari, nemmeno immagina dove, può rivolgersi al parroco. Fare memoria del bene: Pierluigi Murgioni. Dalla mia cella posso vedere il mare L’Amministrazione Comunale di Gussago e la parrocchia “Santa Maria Assunta”, nell’ambito della rassegna “Fare memoria del bene“, martedì 25 febbraio 2014 alle ore 20:30 presso il salone polifunzionale “Mons. Bazzani” di Gussago invitano all’incontro di presentazione del libro di Anselmo Palini “Pierluigi Murgioni. Dalla mia cella posso vedere il mare” p 18 Bando agevolazioni prima casa Anche questo mese l’assessore del Comune di Rodengo Saiano Nicola Bono è soddisfatto di quanto può portare all’attenzione dei cittadini, in merito al bando per le agevolazioni per la prima casa. Bando Regione Lombardia “Agevolazioni alle coppie che acquistano la casa” Obiettivi: Regione Lombardia, in collaborazione con ABI Lombardia (protocollo d’intesa sottoscritto il 3 luglio 2012) e Finlombarda S.p.A., mette a disposizione dei giovani sposi un contributo di circa 4,5 milioni di euro per abbattere fino a 2 punti percentuali il tasso di interesse del mutuo per l’acquisto della prima casa. Requisiti dei beneficiari: L’agevolazione si rivolge alle giovani coppie sposate tra il 1° giugno 2013 e il 31 dicembre 2013 che alla data di presentazione della domanda abbiano i seguenti requisiti: • non aver compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda; • non essere in possesso di un’altra casa in Lombardia; • avere un reddito complessivo ISEE (calcolato sull´ultima dichiarazione dei redditi utile e sui patrimoni posseduti nell’anno 2012) tra 9.000 e 40.000 euro; • essere residenti in Lombardia da almeno 5 anni; • essere titolari di un mutuo per l’acquisto della prima casa con una delle banche/intermediari finanziari convenzionati con Finlombarda S.p.A. Caratteristiche dell´abitazione: L’abitazione deve: a) essere acquistata tra il 1°giugno 2013 e il 31 dicembre 2013 con un mutuo di durata almeno ventennale b) avere le caratteristiche per essere classificata come “prima casa” c) essere intestata ad uno o entrambi i coniugi e solo ad essi d) avere un prezzo non superiore a 280mila euro. Nel caso l’importo fosse superiore, nell’atto di acquisto (rogito) devono essere distinti i prezzi relativi all’alloggio e all’autorimessa f) la domanda di trasferimento della residenza nell’alloggio acquistato deve essere presentata entro sessanta giorni dalla data dell’atto notarile. Caratteristiche del mutuo: Il mutuo deve essere: • intestato a uno o a entrambi i componenti della coppia (l’intestatario o gli intestatari del mutuo devono risiedere in Lombardia da almeno 5 anni) • stipulato nel periodo compreso tra il 1° giugno 2013 e il 31 dicembre 2013; • di durata non inferiore a 20 anni • concesso esclusivamente per l’abitazione oggetto del contributo e per un importo non inferiore al 50% del valore della stessa Caratteristiche del contributo: Il contributo prevede l’abbattimento del tasso d´interesse di riferimento di massimo 2 punti percentuali annui per i primi 5 anni, su un importo del mutuo non superiore a 150 mila euro. La domanda di contributo deve essere presentata entro il 28 febbraio 2014 presso uno delle banche convenzionate con Finlombarda S.p.A Il contributo sarà erogato fino a esaurimento delle risorse disponibili. Presentazione della domanda: L’erogazione del contributo segue la modalità a sportello (fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili). Il testo del bando contenente l’elenco completo dei requisiti di accesso, il modello di domanda e l’elenco delle banche convenzionate è consultabile sul sito della Direzione Generale Casa, sul sito di Finlombarda (Finanziamenti e servizi rivolti ai cittadini) e della Associazione bancaria Italiana. Per maggiori informazioni, riportare il titolo in oggetto e contattare lo staff di Matteo Salvini all´indirizzo email: [email protected] Hai un figlio che fa la terza media? Ecco come iscriverlo alle superiori Le iscrizioni alla Scuole superiori per l’anno scolastico 2014-15 dovranno essere effettuate nel periodo dal 3 al 28 febbraio 2014. e debbono avvenire esclusivamente in modalità on- line a cura dei genitori. Le Scuole secondarie di secondo grado destinatarie delle domande offriranno un servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica. A)Procedura per l’iscrizione ai Centri di Formazione Professionale (CFP) mediante l’Anagrafe Regionale degli Studenti (ARS) A1.Procedura di registrazione (attiva dal 27 gennaio p.v.) 1. E’ necessario possedere una casella di posta elettronica, 2. Collegarsi a http://anagrafestudenti.servizirl.it e procedere alla registrazione nell’apposita sezione utilizzando il proprio codice fiscale e fornendo un indirizzo di posta elettronica attivo e scegliendo una propria password 3. Il sistema ARS provvede ad inviarvi sulla vostra mail le credenziali di accesso; A2.Procedura di iscrizione (attiva dal 3 febbraio p.v.) 4. Accedere nuovamente ad ARS utilizzando le credenziali ricevute e procedere all’iscrizione dell’alunno mediante i seguenti passaggi: -Inserimento dei dati anagrafici dell’alunno da iscrivere (in caso di più figli da iscrivere, il sistema consente al medesimo genitore di inserire più richieste); -Individuazione della scuola secondaria di primo grado di provenienza (Scuola media); -Selezione dell’ente di formazione professionale (CFP) prescelto e scelta della relativa offerta formativa (il sistema comprende anche percorsi a pagamento che sono contraddistinti da apposita dicitura); -Verifica dell’avvenuta conferma della trasmissione dei dati mediante ricezione di apposito messaggio alla casella di posta elettronica indicata. La famiglia, la scuola secondaria di primo grado e l’istituzione formativa (CFP) ricevono comunicazione via posta elettronica dello stato di avanzamento di ciascuna richiesta di iscrizione e in particolare: • Avvenuta trasmissione del modulo di iscrizione; • Validazione o rifiuto da parte della scuola secondaria di primo grado; • Accettazione o rifiuto da parte dell’istituzione formativa. Entro tale data i genitori possono ricevono una comunicazione di rifiuto dell’iscrizione. Le iscrizioni non rifiutate entro tale data si intendono accolte. Entro il 21 marzo 2014 i genitori potranno effettuare una nuova scelta sempre utilizzando il sistema ARS. Entro il 28 marzo 2014 tutti gli enti di formazione dovranno completare definitivamente tutte le operazioni sul sistema ARS. B) Procedura per l’iscrizione ai Licei, agli Istituti Tecnici ed agli Istituti Professionali di Stato B1.Procedura di registrazione (attiva dal 27 gennaio p.v.) 1. E’ necessario possedere una casella di posta elettronica, 2. Collegarsi a www.iscrizioni.istruzione.it, entrare nell’area dedicata “Iscrizioni on line” e registrarsi; al termine della registrazione il sistema invierà alla propria casella di posta elettronica il codice personale di accesso al servizio delle Iscrizioni on line. B2.Procedura di iscrizione (attiva dal 3 febbraio p.v.) 3. Dopo aver prelevato il codice di accesso rientrare in www.iscrizioni.istruzione.it e accedere al servizio; 4. Scegliere la scuola inserendo il “codice scuola” (che è il codice meccanografico della scuola interessata, vedi pagina allegata); 5. Compilare tutti i campi richiesti 6. Inoltrare la domanda. Conclusa questa operazione, la famiglia riceve alla casella di posta elettronica indicata in fase di registrazione un messaggio di corretta acquisizione della domanda. 7. “Sarà cura del sistema di iscrizioni on line di farsi carico di comunicare alla famiglia, via posta elettronica, di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso l’istituto indicato in subordine qualora la domanda non possa essere accolta nella scuola di prima scelta.” CELLATICA Grandissimi gli spazi di questa soluzione quadrilocale introvabile in contesto residenziale riservato ai piedi delle colline del paese, sviluppata su più livelli sfalsati a partire dalla taverna sino ad arrivare alla torretta A Euro 245.000. ACE in fase di assegnazione. GUSSAGO Ecco ciò che tutti cercano: trilocale al piano terra con giardino privato… Tutto ristrutturato, In piccolo contesto di 6 unità, porticato, zona giorno separabile, posto auto interrato a Euro 189.000. Classe E. 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Il bello del pulire (casa e corpo, e anche l’anima) è che ci alleggeriamo di ciò che è vecchio e inutile, sentiamo maggiore vitalità e facciamo spazio alle novità. Cominciate dalla stanza che ha più bisogno, che può essere o quella in cui passate più tempo o quella più…incasinata! Ricordate che ogni settore della casa o dell’ufficio si riflette su uno specifico ambito vitale, perciò far pulizia equivale a sbloccare e rivitalizzare voi stessi. Il guerriero dal cuore tenero Il tutto è maggiore della somma delle sue parti. Aristotele, Metafisica Pablo Neruda gli dedicò un’ode che inizia così: Il carciofo dal tenero cuore si vestì da guerriero,[..]. Il Carciofo, Cynara scolymus, appartiene alla famiglia delle Asteraceae o Compisitae; allo stato selvatico non esiste, è il risultato di progressive selezioni del Cardo cardunculus. Era conosciuto e molto apprezzato già all’epoca dei Romani, che lo importavano dall’Africa e dalla Spagna. Plinio il Vecchio nel suo Naturalis Historia ne documenta l’uso culinario; Columella (I sec.d.C) ne conferma l’utilizzo sia alimentare che medicinale. Secondo lo stesso il temine Cynara deriverebbe dalla consuetudine di concimare questa pianta con la cenere: “a cinere”. Successivamente non se ne trovano documentazioni fino al XV secolo, quando Filippo Strozzi il Vecchio, rientrando a Firenze dopo il lungo esilio a cui lo avevano costretto i Medici, ne introdusse la coltivazione in Toscana importando i semi dal Regno di Napoli che a sua volta li aveva avuti dai Mori; il termine “Carciofo” deriva dall’arabo kharshuf. “E’una pianta robusta che raggiunge 1,50 m di altezza, con fusti angolosi e grandi foglie lobate, vellutate, biancastre sulla faccia superiore. Le infiorescenze sono dei capolini solitari che raggiungono i 15 cm di diametro, le cui brattee carnose alla base, sono commestibili con il ricettacolo.” E.Maugini, Manuale di botanica farmaceutica Fin dall’antichità veniva utilizzato sia per scopi alimentari che curativi. Come testimoniano dal Rinascimento le parole di Castore Durante, medico e botanico: “Mangiati i carciofi corroborano lo stomacho, fanno buon fiato e cotti in brodo e mangiati fanno buono odore a tutto il corpo e provocano l’urina ma puzzolente; [..]”. La parte utilizzata in erboristeria sono le foglie che si trovano lungo il caule. Quelle che chiamiamo erroneamente foglie e che mangiamo sono in realtà le brattee (foglie modificate, come quelle rosse della stella di natale). La Dott.ssa Campanini lo consiglia per alleviare i sintomi delle turbe epatobiliari essendo un regolatore del flusso biliare e un epatoprotettore. I principi amari in esso contenuti gli conferiscono proprietà amaro digestive. Agisce sul metabolismo lipidico diminuendo la produzione di colesterolo e trigliceridi endogeni e aumentandone l’escrezione o la ridistribuzione. Promuovendo l’aumento di secrezione di acidi biliari stimola la motilità intestinale e la digestione dei grassi. Numerosi sono i costituenti attivi contenuti nelle foglie. Tra questi la cinarina è comunemente considerata il principio più fortemente coleretico. Il professor Mortier segnala i risultati di un’indagine clinico-farmacologica che dimostra come in un vegetale si debbano considerare tutte le sue componenti, perché anche semplici molecole giocano un ruolo fondamentale in sinergia con le altre, confermando il concetto di totum Aristotelico. L’uso della pianta è sconsigliato in caso di occlusione delle vie biliari, in presenza di iperbilirubinemia e importanti epatopatie, ipersensibilità alle Asteraceae, gravidanza e allattamento. BARBARA PELI Erboristeria La Calendula, via Roma, 41 Gussago - tel. 030 2523252 p 20 Parole d’ordine: buttar via e pulire. Buttar via è fondamentale: quando si accumulano cose inutili, automaticamente si crea sporcizia e pesantezza, e il Chi (energia vitale) ristagna. Pensate a come vi sentite quando rimuginate su una questione spiacevole (un litigio, un’incomprensione, qualcosa che non è andato come volevate) accaduta tanto tempo fa. La mente e l’anima continuano ad accumulare pensieri ed emozioni dello stesso tipo, ed impediscono a tutto il resto di aver spazio dentro di voi. È come continuare a comprare pasta, o scarpe, o DVD, e riempire ogni angolo della casa: in breve non ci si muove più! Sgombrare la casa o l’ufficio corrisponde a sgombrare il vostro spazio interiore, è come aprire una finestra dentro voi stessi. Scegliete l’armadio, la scrivania, la dispensa, l’ingresso, la camera da letto, quello che vi preme di più, e fate le cose con i vostri tempi. Potete usare olii essenziali, come salvia, rosmarino, cipresso, arancio e limone, da aggiungere all’acqua per i pavimenti o allo straccio delle polveri, ed alla fine fumigare con incenso di qualità e in abbondanza (due bastoncini per ogni stanza, da lasciare con porta chiusa e cassetti / armadi aperti, poi arieggiare bene). Hai domande sulla tua casa o il tuo ufficio? Senti che c’è qualcosa che non va, ma non sai cosa fare e come farlo? Parlane con me di persona durante uno di questi eventi: - conferenza gratuita “Casa e giardino sono lo specchio del corpoanima. Introduzione al Feng Shui autentico”, mercoledì 19 febbraio, ore 20.30 presso Grechi Giardini – via Brocchi, 25 Brescia, prenota la tua partecipazione mandando un sms al numero 349 291 65 29 - Corso pratico in Chue Style Feng Shui, 1-2 marzo 2014 (stessa sede), chiedi info al numero indicato. Silvia L. Begni Biologo genetista, dopo 10 anni di ricerca in ambito biomedico inizia la formazione in Chue Style Feng Shui nel 2004, integrando l’approccio scientifico occidentale con l’approccio energetico-intuitivo orientale. Diplomata presso la Imperial School of Feng Shui, lavora attivamente dal 2006 nella conduzione di consulenze professionali e nella docenza del Chue Style Feng Shui e del Ji Ping Ba Zi (Astrologia cinese). www.spazioarmonia.it - [email protected] PUNTO a favore Storia dello yoga: le origini pierpaolo lombardi Cercare di raccontare sinteticamente la storia dello Yoga è un’impresa davvero difficile. Le fonti a disposizione sono spesso discordanti, non sempre attendibili, e questo è dovuto al fatto che le origini dello Yoga si perdono nella notte dei tempi. I primi abitanti dell’India, gli Adivasi, erano un popolo di aborigeni che vivevano in stretto contatto con la natura, ed è diffusa l’idea che già a quei tempi (parliamo di 8.000-10.000 anni fa) pratiche di tipo sciamanico, come ad esempio particolari forme di lavoro corporeo e di controllo respiratorio, utili ad indurre particolari stati di coscienza, fossero diffuse nel subcontinente indiano, come in tutto il globo del resto (lo sciamanesimo, in tutte le sue accezioni, è stata probabilmente la prima forma di spiritualità a livello mondiale). Verso il 4000 a.C. fecero la loro comparsa i Dravidi, popolazione proveniente da occidente stanziatasi in gran parte della penisola indiana, in particolare nella valle del fiume Indo (nel nord-ovest). Qui vi edificarono città importanti tra cui Mohenjo-Daro e Harappa, dove sono state rinvenute raffigurazioni di divinità in posizioni che ricordano quelle yogiche, come ad esempio il loto, in cui lo yogi (praticante) siede a gambe incrociate in meditazione. La religione dravidica era prettamente incentrata sul culto della Dea Madre e di Shiva, la divinità yogica per eccellenza. La leggenda racconta che Shiva, sulla riva di un fiume, stava istruendo la sposa Parvati sulla pratica. La moglie si addormentò annoiata e Shiva, dapprima arrabbiato, si calmò notando che qualcun altro aveva seguito i suoi insegnamenti: un pesciolino nascosto tra le rocce del fiume lo aveva ascoltato con interesse. Il dio stupito dalla cosa lo trasformò in un essere umano chiamandolo Matsyendranath (Signore dei pesci) che divenne poi il Guru (maestro) dello Yoga. Non si può parlare di Yoga senza citare il substrato nel quale è cresciuto: il Tantra, una vera e propria scienza spirituale (Tantra è l’unione di due parole: tanoti, espansione e trayati, liberazione) il cui obbiettivo era, ed è, la liberazione e l’espansione della coscienza tramite tecniche fisiche e spirituali segrete, tramandate oralmente di maestro in discepolo. La cultura tantrica venne minacciata dagli Arii che intorno al 2000 a.C. penetrarono in India dall’Asia centrale con il loro corpo di Sacre Scritture: i Veda. Nessuna delle due culture riuscì a prevalere sull’altra quindi si fusero dando luogo al complesso sistema religioso oggi chiamato Induismo. Le Upanishad, commentari ai Veda sopraccitati, tra l‘800 e il 500 a.C., sono i primi scritti a menzionare lo Yoga, alcune pratiche, i suoi fini. Il testo più famoso giunto sino a noi è però la “Baghavad Gita”, racconto mitologico che narra del Dio Krishna che insegna ad Arjun, suo discepolo, le tecniche mistiche dello Yoga come via di liberazione dal ciclo di morte e rinascita. Dobbiamo attendere Patanjali, un filosofo indiano, per avere un libro totalmente dedicato all’argomento: lo “Yoga Sutra”, dove l’autore standardizza la teoria dello Yoga descrivendone il percorso in 8 parti (Ashtanga Yoga), e dandone anche la definizione precisa: “La Concentrazione o Yoga consiste nell’impedire le modificazioni del principio pensante”. Sarà poi Swami Swatmarama nel XV secolo, che nel suo “Hatha Yoga Pradipika” (La lanterna dello Yoga), a descrivere nel dettaglio alcune asana (posizioni), il Pranayama (modalità di respirazione) e altre tecniche e regole di comportamento. Mille Petali Asdc Gussago cell. 3406868213 [email protected] Il Comune di Gussago, il Coro, Gli Alpini... La Giunta Comunale del 23 dicembre 2013 ha approvato lo schema di convenzione tra l’Amministrazione comunale di Gussago e il Gruppo Alpini, sezione di Gussago, che prevede l’utilizzo a titolo gratuito di una sala al piano terra del Palazzo Nava per effettuare le prove del coro “La Zerla”. La convenzione prevede: 1. Il Comune mette a disposizione del Gruppo Alpini, da dicembre 2013 a giugno 2014, tutti i mercoledì e venerdì dalle 20:30 alle 22:30, la sala al piano terra di Palazzo Nava. 2. A fronte dei succitati utilizzi il Gruppo Alpini si impegna a: o garantire l’apertura e chiusura dei locali concessi avendo cura di utilizzarli correttamente, facendo attenzione a non lasciare accese le luci e dispositivi vari prima di uscire ed assicurandosi che tutti gli ingressi siano chiusi. Inoltre, non potrà essere depositato materiale/attrezzature di alcun genere senza ottenere la preventiva autorizzazione del Comune; o offrire, a titolo gratuito, all’Amministrazione Comunale la messa in scena di un concerto da proporre alla cittadinanza durante il corso dell’anno nel periodo e nel luogo individuati dal Comune; La convenzione ha validità fino al 30/06/2014. Il servizio a domicilio Croce e delizia di Spazio Pizza La consegna a domicilio è un servizio che “Spazio Pizza” ha voluto rendere disponibile ai propri clienti, e rispetto al quale molti non riescono più a fare a meno a fronte del suo basso costo che incide veramente poco e offre la comodità di vedersi recapitare, ancora calda, la propria pizza direttamente presso la propria abitazione. Questo tipo di consegna diretta richiede altresì una perfetta organizzazione e gestione dei tempi di lavoro, motivo per il quale tutto lo staff si impegna molto per dare il meglio e soddisfare a pieno le esigenze dei clienti. Purtroppo non sempre tutto è gestibile alla perfezione causa inconvenienti improvvisi o inaspettati, come molte prenotazioni concentrate nello stesso lasso di tempo, vasta distanza chilometrica tra un domicilio e l’altro, errate indicazioni di consegna, rallentamenti causati da disagi stradali, rotture meccaniche dei mezzi, case senza numero civico, campanelli non funzionanti: essendo un servizio a catena è sufficiente un piccolo disagio per far rallentare il tutto. Tutto questo per far capire che noi mettiamo il massimo impegno per fornire un servizio puntuale. Per cui vi ringraziamo anticipatamente per la paziente che avrete in caso di un piccolo ritardo. Dimensione individuale e dimensione di coppia Il viaggio intrapreso all’interno della coppia prosegue. Devo chiarire che “la coppia” a cui mi sto riferendo, quella che ho in mente mentre scrivo e che conosco nella mia lunga esperienza di lavoro, è quella formata da una donna ed un uomo che convivono o hanno una storia consolidata nel tempo, durante il quale si è creato quello spazio a due condiviso, costruito spesso con fatica, ma proprio per questo prezioso ed importante. Devo però anche ricordare che non esiste solo “quella” coppia, sarebbe limitante e si ignorerebbe un pezzo di realtà con la quale conviviamo spesso fianco a fianco senza volerne prendere atto, le coppie omosessuali. A parte l’ovvia differenza, per tutti gli altri aspetti non sono poi così diverse nei meccanismi relazionali, nei sentimenti e nelle emozioni, nei desideri e nei bisogni, così come nella durata e nei conflitti. Non esiste un maschile ed un femminile nel corpo ma esiste nella psiche, ed è questo che conta e che parifica i due tipi di coppia, sia nel positivo che nel negativo. Parlare di “coppia” come fosse un unico soggetto ci porta a considerare la questione degli spazi, dei confini e delle identità. L’unione stabile di due persone, e quindi di due mondi diversi, comporta un adattamento reciproco, la ricerca continua di una composizione delle differenze e l’equilibrio fra le esigenze della dimensione relazionale e quella individuale. Non si può fare tutto assieme, o pensare come ci fosse una sola testa, in una simbiosi asfissiante, ma non si possono nemmeno anteporre sempre e comunque i propri bisogni o desideri, con una evidente incapacità ad avvicinarsi empaticamente all’altro. Si tratta di definire insieme lo spazio comune, il tempo da dedicare alla coppia e lo spazio in cui ognuno si occupa di sé, cercando di armonizzare l’identità individuale con la costruzione di un’identità di coppia. Altro punto di equilibrio importante riguarda infine il rapporto con l’esterno. Ci sono coppie chiuse, che vivono in un microcosmo limitato, con confini rigidi e coppie aperte che tendono a stare sempre in compagnia, dimostrando al contrario difficoltà all’intimità. Le prime possono implodere, spossate in una dimensione autistica e le altre perdersi per un’incapacità a viversi in profondità. Dr.ssa Elena Scutra | Psicologa Psicoterapeuta Gussago - Cell. 335 6318099 - [email protected] p 21 PUNTO croce Il Cruciverba Franciacortino spunti in cucina Cheese Cake Classico l’aforisma «I miei sogni sono ribelli. Non ci vogliono stare nel cassetto.» F. Maraldi AUTOMONTE P A D E R N O ad ogni revisione effettuata un orologio in omaggio! ORIZZONTALI - 1. La Madonna dell’edificio religioso della foto in basso a sinistra - 14. Professionista con anni di esperienza nel settore - 15. Il simbolo chimico del Lutezio - 16. Costellazione equatoriale - 17. L’edificio storico della foto in alto a destra - 19. Brani musicali che introducono o concludono trasmissioni televisive o radiofoniche - 20. Rimini - 21. Confederazione Italiana Agricoltori - 23. Lo era la famiglia che nel trecento iniziò a edificare il complesso della foto in alto a destra - 33. Antenata - 35. Zona fertile in area desertica - 36. Uccello marino con piedi palmati, becco e parte superiore del capo neri - 37. Deutsche Post - 39. Firenze - 41. Nel bel mezzo di Capriolo - 42. Protocollo di rete usato su Internet e in altre reti (sigla) - 43. Crea col proprio ingegno un’opera d’arte - 45. Nel 1670 divennero i proprietari dell’edificio storico della foto in alto a destra e gli diedero l’aspetto attuale - 48. Mezza corona - 49. Superfice - 50. Il pacino sul set - 51. Lingua Legislativa Italiana 52. Popolare autovettura della Citroen prodotta dal 1970 al 1986 - 53. New York - 54. Antico strumento musicale a corde - 56. Sudiciume, lordura - 58. Donna oggetto di adorazione - 59. Il comune con l’edificio storico della foto in alto a destra - 61. Nel pugilato, segna l’inizio e la fine di una ripresa - 62. Comune franciacortino il cui patrono è san Giovanni Battista - 63. Abbreviazione per onorevole - 64. Piccola imbarcazione a remi VERTICALI - 1. Dea indù - 2. Fatto inspiegabile - 3. Cittadina francese situata a poca distanza dal confine con il Belgio - 4. Danza di origine spagnola nata alla fine del XVIII secolo - 5. Fiume della Siberia orientale - 6. Il nome di Eastwood - 7. Fuori moda - 8. Sottoporre un elemento meccanico a sforzo - 9. La sigla dell’Irlanda - 10. In precedenza - 11. Articolo ... per sportivo - 12. Le parti più interne, le più nascoste - 13. Lo iato del poeta - 18. Pianta erbacea pelosa dai fiori giallo-arancio - 19. Gruppo di esperti riuniti per un particolare compito - 21. La tipologia di edificio religioso della foto in basso a sinistra - 22. Una frazione di Gussago - 24. La parte dell’aereo con il motore e gli aviatori - 25. Al centro della casa - 26. Pari in fiabe 27. Copricapo - 28. Le iniziali di Cocciante - 29. Frazione di Monticelli Brusati - 30. È obbligatoria per gli alunni 31. Compagnia Italiana Turismo - 32. Il primo elemento chimico della tavola periodica degli elementi - 34. Strada 38. Località provagliese - 40. All’inizio di Timoline - 44. Pari a una mosca - 46. Ex colonia portoghese nel Mar Cinese Meridionale - 47. Dio greco della guerra - 55. E’ magnetico nella bussola - 57. Pari in costume - 58. Fiume della Russia europea sudoccidentale, affluente del mar Nero - 59. Cremona - 60. Nano senza pari - 61. Il simbolo del Gallio abbigliamentoCALZA - calzature bimboBIMBO e.........E...NON non solo SOLO ABBIGLIAMENTO TURE Via Ponte Cingoli, 1/c - Rodengo Saiano (BS) - Tel 030 6810188 VIA PONTE CINGOLI, 1/C - RODENGO SAIANO - TEL. 030 6810188 NOVITÀ ABBIGLIAMENTO E UOMO DONNA APPROFITTA DEGLI ULTIMI GIORNI DI SALDI FINO AL via dell’OlmO 8, PadernO FC (BS) Tel. 030 6857001 novità: anche revisioni moto e motorini p 22 70% "IL PUNTO" E PER I LETTORI DE ULTERIORE SCONTO ALLA CASSA DEL 10% ORARI DI APERTURA: LUNEDI' 15,30-19,30 DA MARTEDI' A SABATO 9,00-12,00 15,30-19,30 seguici su www.facebook.com/IRiflessi Il Cruciverba Franciacortino la soluzione Ingredienti • 150 gr. biscotti secchi • 100 gr. burro • 500 gr. Philadelphia (normale, light o Yo) • 150 gr. zucchero • 2 uova • 1 pizzico vanillina Preparazione Per preparare la base dei biscotti ridurli in polvere, con il mixer è l’ideale altrimenti una soluzione più casalinga e meno tecnologica è quella di sitemarli su una spianatoia, coperti da un panno, e pestarli con il matterello. Mettere poi i biscotti in polvere in una ciotola e mescolarli con il burro, che avrete fatto fondere. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e porre in frigo per 3040 minuti. Per il ripieno frullare il formaggio cremoso tipo Philadelphia che avrete scelto fino a renderla liscia, aggiungere la vanillina, lo zucchero e le uova, una alla volta, amalgamare bene il composto fino a renderlo uniforme. Imburrare e infarinare una teglia, prendere la base dal frigo e stenderla sul fondo, creando uno strato uniforme, premendo con il dorso di un cucchiaio per schiacciare bene. Versare il composto al formaggio sulla base, livellarlo bene e porre in forno la teglia, in forno preriscaldato a 170°C per 50-60 minuti. Una volta pronto il cheesecake lasciate che si raffreddi. APPUNTI in agenda È finita l’era del “dica trentatré”? numeri valentino prandini Prendo spunto da un recente articolo del giornalista Michele Bocci comparso qualche giorno fa sulle pagine di un noto quotidiano nazionale per sviscerare un argomento a cui tengo molto, ovvero il ruolo del medico oggi e soprattutto l’utilizzo della tecnologia in Medicina. Faccio subito un preambolo: da sempre il paziente è considerato al centro del progetto salute, è il protagonista ed il fine ultimo, mai deve diventare uno strumento di pura ricerca. Oggi in Medicina, come peraltro in tante altre branche scientifiche, ci avvaliamo di strumenti ed informazioni impensabili fino a qualche decennio fa. La borsa di cuoio spelacchiata del medico da dove fuoriusciva di tutto,la sua piccola ambulanza, oggi non va più, relegata a ripostigli e ricordi. Il rapporto con il malato oggi è necessariamente tecnologico per vari motivi. Primo, perché così facendo lo si standardizza, si sbaglia meno e si raggiunge il risultato cercato con maggior probabilità, servendosi solitamente dell’esperienza di milioni di informazioni (internet) e non del semplice consiglio di un collega più anziano o delle righe di un libro. Secondo, la vecchia semeiotica, ovvero quei gesti che il medico poteva fare per scoprire un sintomo, una malattia, è troppo fallace oggi, tempo in cui le malattie sono decuplicate rispetto al passato, si presentano nei modi più diversi e spesso non seguono regole precise e conosciute. Terzo, non siamo più autorizzati ad andare avanti con il buon senso, l’intuito o la probabilità; oggi il malato ci chiede la diagnosi più certa e più rapida possibile, non prendendo nemmeno in considerazione la possibilità di un errore. E quindi, banalizzo, se il paziente che lamenta un dolore allo stomaco si reca al pronto soccorso, io medico ospedaliero non sono più autorizzato a trattare il sintomo e a stare a vede- re, ma devo mettere in moto la macchina della diagnosi, utilizzando tutta la tecnologia di cui dispongo. D’altra parte quei gesti di auscultare il torace del malato, palpargli delicatamente il fegato o sentirne il polso fanno parte di uno storico che avvicinava il medico al paziente, li rendeva complici e faceva sentire entrambi più sicuri. Il dica trentatré è come la stretta di mano, oggi volutamente sostituita da sms, whats app , chat, è inevitabile, deve essere così, ma non perdiamo mai di vista l’uomo. Il malato che timoroso ci sta di fronte non è una fredda malattia, una sigla catalogata in un indice, è un cuore, una mente, un’anima. Di certo ci troviamo di fronte alla fine di un’era. La tecnologia portiamola con noi, è un ausilio imprescindibile. La rivoluzione digitale in sanità è già iniziata, sono arrivati ormai da un po’ gli ecografi portatili, macchine sofisticate grandi come uno smartphone a cui viene attaccata una piccola sonda, con cui grazie agli ultrasuoni si può effettuare un esame piuttosto accurato,in situazioni di emergenza, ma anche durante una normale visita. L’avvento della tecnologia rischia di rendere ancora più distante il dottore dal paziente, cioè di danneggiare ancora di più un rapporto che, almeno nella medicina occidentale, si è incrinato da tempo. Nell’uso o nel mancato uso dello stetoscopio ci sono due immagini contrapposte, di un medico che avvicina o non avvicina il paziente, lo tocca o non lo tocca, ascolta le sue parole o meno. Quello strumento mette in gioco un elemento psichico, l’empatia ed uno fisico, il contatto del professionista che oltre a cercare una soluzione gli sta vicino. È evidente il valore simbolico di tutto questo. La riflessione finale che faccio è comunque velata di ottimismo: non facciamoci scappare l’occasione di sviluppare ulteriormente il rapporto tra il medico e il paziente, anche grazie alla tecnologia. appunti in agenda utili NUMERI DI PUBBLICA UTILITà Carabinieri: 112 Polizia: 113 Ambulanza: 118 Vigili del Fuoco: 115 Guardia di Finanza: 117 Telefono Azzurro: 02.550271 Telefono Rosa: 06.37.51.82.82 Distretti Sanitari ISEO Via Giardini Garibaldi, 2 - Tel: 030/9887456 CHIARI Piazza Martiri della Libertà, 25 - Tel: 030/7007011 GUSSAGO Via Richiedei, 10 - Tel: 030/2499911 RODENGO SAIANO Comune Piazza Vighenzi, 1 - Tel: 030 6817711 Biblioteca Via Brescia, 2 - Tel: 030 6810202 Orari S. Messe domenicali Padergnone: 8.00 - 10.30 - 18.30 Saiano Cristo Re: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 17.00 Rodengo S.Nicola di Bari: 8.00 - 9.30 (solo nel periodo degli incontri di catechismo) - 10.30 - 18.00 Associazione punto missione onlus Via Einaudi - Tel: 030 6811331 A.V.I.S. Via Brescia, 46/a - Tel: 030 6119406 - referente 338 4828478 Associazione Sportiva Dilettantistica Virtus Rodengo Via Colombaia, 2 - Tel: 030 6810986, 030 6816644 MONDO X Via Pavoni, 15 - Tel: 030.611161 web: www.mondox.it CLUB 33 Via Canterana, 2 Tel: 030.610282 web: www.club33rs.it Associazione Culturale Musicale Bandistica Accademia Dei Suoni - Via S. Rocco, 1 - Tel: 030 6119644 Associazione Punto Missione - Onlus Via Luigi Einaudi, 1 - Tel: 030 6811331 PADERNO FRANCIACORTA Comune Via Toselli, 7 - Tel: 030 6853911 Biblioteca Piazza Della Libertà, 1 - Tel: 030 657204 Orari S. Messe domenicali 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 A.N.A. Associazione nazionale Alpini - Via Mazzini referente Mafessoni Giuseppe - Tel: 333/2543387 Compagnia Teatrale Funtanì de Giona Compagnia teatrale Commedie in dialetto bresciano Via Mazzini, 55 - Mail: [email protected] (Corsini Mario) Referente Del Bono Fiorenzo - Tel. 328.2550009 Sezione Cacciatori Via Roma, 8 - Referente: Claudio Marini Argo Squadra Gr. Cinofilo Protezione Civile c/o Bani Luciano, Via Dei Tre Cortili, 5 - Tel: 3397307247 PASSIRANO IL PUNTO periodico mensile di informazione territoriale Editore OMNIA EDITORE dI Matteo Salvatti Piazza Manifattura Augusta 7, 25050 Paderno Franciacorta (Bs) - Tel. e Fax: 030-653218 REG. IMPR. E C.F. SLVMTT82A27G149U - P.IVA 03131190989 - numero REA: BS - 507841 aut tribunale di Brescia N° 36 - 30/06/2009 - www.giornaleilpunto.com - e-mail: [email protected] Direttore Responsabile Matteo Salvatti Redazione Fiorella Elmetti Ermenegilda Baronchelli Veronica Fatibene Valentino Prandini (s. medicina) Mirella Prandelli Pierfilippo Gasparetti Barbara Librandi Giacomo Paolo Pellegrini Emanuele Salvatti Responsabile Amministrazione Alice Saleri - [email protected] Coordinamento informatico 8Volante Realizzazione Grafica Giulia Pasotti [email protected] Pubblicità - agenti commerciali Gianmario Dall’Asta: tel: 339-8897037 [email protected] Veronica Fatibene: Tel: 320-0884475 [email protected] Alice Saleri: tel.: 320-4135314 [email protected] Emanuele Salvatti: tel.: 329-7467671 [email protected] Silvana Bettinsoli: tel.: 335-7063492 [email protected] Stampa: Tipolitografia Pagani (Lumezzane) Distribuzione : Sanimed Società Cooperativa segui Mensili Il Punto anche su Comune Piazza Europa, 16 - Tel: 030 6850557 Biblioteca Piazza Europa, 16 - Tel: 0306850557 Orari S. Messe domenicali 8.00 - 9,30 - 11,00 - 18.30 Associazione volontari Camignone Monterotondo Passirano Via Garibaldi, 1 - Passirano - Tel: 030 653498 Società Ippica Franciacorta Associazione Sportiva Via Breda - Tel: 030 653610 Associazione Polisportiva Salute e Benessere Piazza Europa - Tel: 030 6850822 GUSSAGO Comune Via Peracchia Giancarlo, 3 - Tel: 030 2520911 Biblioteca Piazza S. Lorenzo, 9 - Tel: 030 2770885 Orari S. Messe domenicali S. Maria Assunta 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30 Civine - S. Girolamo 9.00 Ronco di Gussago - S. Zenone 8.00 - 10.30 Sale di Gussago - S. Stefano 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 Centro Culturale Pensionati Palazzo Nava - via Nava, 36 - Tel: 030 25 22 934 A.V.I.S. Sezione Di Gussago Via Richiedei Paolo, 6 - Tel: 030 2522001 Associazione Cristiana Lavoratori Italiani Via Chiesa, 32 - Tel: 030 2522686 Fondazione Bresciana assistenza Psicodisabili Via Sale, 36/F - Tel: 0302523819 Aido sezione di Gussago via Casaglio, 7 - cell 348 2238250 - 331 4017658 e.mail: [email protected] p 23 1000 mq d i esposizio ne intern a + 2500 mq d i esposizio ne ester na! quisti c a i o u t nto sui Più sco ELIT Y CARD ID con la F alla cassa! ila richied ARREDO GIARDINO GIARDINAGGIO TUFI • CIOTOLI • BARBECUE • SPIEDI CONCIMI • TERRICCI • SEMENZE • PIANTINE DA ORTO PIANTE DA ESTERNO • PALI TRATTATI FITOSANITARI SPECIFICI • BOTTIGLIE • IRRIGAZIONE VASI IN PLASTICA E COTTO FERRAMENTA AGRICOLA • ARTICOLI RACCOLTA OLIVE marzo - aprile - maggio prodot ti SCONTO DEL 15 % L'AGRONOMO SOTTO CASA tut ti i martedì e venerdì dalle ore 17.30 alle 18.45, nei mesi di marzo e aprile presso Sebino Garden Center potrai usufruire della CONSULENZA GRATUITA di un agronomo... APPROFITTANE! 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