Guida facile Scipafi Chi, come, quando e perché aderire al nuovo Sistema di Protezione contro le frodi da furto d’identità Sommario 1. Che cos’è SCIPAFI ......................................................................... 3 2. Chi deve aderire ............................................................................. 4 2.1 Aderenti Diretti .......................................................................... 4 2.2 Aderenti Indiretti ........................................................................ 5 3. I dati su cui effettuare il riscontro .................................................... 5 4. Modalità di adesione e scadenze ................................................... 8 5. Contributo per l’adesione al Sistema SCIPAFI ............................. 11 6. Obbligatorietà dell’adesione e della consultazione del sistema SCIPAFI ............................................................................................ 12 7. Consultazione del sistema SCIPAFI non solo per il credito al consumo ........................................................................................... 13 8. Experian-Cerved può aiutarvi ....................................................... 13 9. FAQ............................................................................................... 15 10. Contatti ....................................................................................... 20 Guida Facile Scipafi - 2 1. Che cos’è SCIPAFI SCIPAFI è il Sistema pubblico di prevenzione che consente il riscontro dei dati contenuti nei principali documenti d'identità, riconoscimento e reddito, con quelli registrati nelle banche dati degli enti di riferimento, attualmente quelle dell'Agenzia delle Entrate, Ministero dell'Interno, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, INPS e INAIL. Questo riscontro si configura quindi come efficace strumento di prevenzione per i "furti d'identità" sia totali che parziali. Il furto d’identità va inteso sia come impersonificazione totale (occultamento totale della propria identità mediante l'utilizzo indebito di dati relativi all’identità e al reddito di un altro soggetto. L'impersonificazione può riguardare l'utilizzo indebito di dati riferibili sia ad un soggetto in vita sia ad un soggetto deceduto) sia come impersonificazione parziale (occultamento parziale della propria identità mediante l'impiego, in forma combinata, di dati relativi alla propria persona e l'utilizzo indebito di dati relativi ad un altro soggetto, nell'ambito di quelli di cui al punto precedente). Il Ministero dell’Economia delle Finanze (MEF) è il titolare del Sistema mentre Consap Spa (Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.a. ) è l’ente gestore. L’avvio ufficiale del Sistema, in base alle indicazioni da ultimo ricevute dal MEF, è previsto per il 19 gennaio 2015 . Guida Facile Scipafi - 3 2. Chi deve aderire L'accesso al Sistema, disciplinato dal D.lgs. 141/2010 con modalità individuate nel Regolamento Attuativo (Decreto MEF del 19 maggio 2014 pubblicato in G.U. il 1 luglio 2014 e in vigore dal 16 luglio 2014) è attualmente previsto per i seguenti soggetti: 2.1 Aderenti Diretti • Banche • Intermediari finanziari • Fornitori di servizi di comunicazione elettronica (p. es. società di telefonia) • Fornitori di servizi interattivi o servizi ad accesso condizionato (soggetti che forniscono, al pubblico o a terzi operatori, servizi di accesso condizionato, compresa la pay per view, mediante distribuzione di chiavi numeriche per l'abilitazione alla visione dei programmi, alla fatturazione dei servizi ed eventualmente alla fornitura di apparati, ovvero che forniscono servizi della c.d. "società dell'informazione" ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, ovvero forniscono una guida elettronica ai programmi); • È inoltre previsto che a partire dal 16 luglio 2015 aderiscano al Sistema anche le compagnie di assicurazione Guida Facile Scipafi - 4 2.2 Aderenti Indiretti Gestori di Sistemi di Informazione Creditizia (SIC) ed imprese che offrono servizi assimilabili alla prevenzione, sul piano amministrativo, delle frodi. Gli aderenti indiretti sono individuati tramite apposita convenzione con il MEF e potranno accedere al sistema di prevenzione previo conferimento di delega da parte degli aderenti diretti. Nella medesima convenzione, da adottarsi previo parere conforme del Garante per la protezione dei dati personali, sono stabilite le modalità di partecipazione al sistema di prevenzione da parte degli aderenti indiretti nonché le modalità di trattamento dei dati personali. Il regolamento stabilisce quindi i soggetti che possono accedere al sistema SCIPAFI. In base ad alcune precisazioni fornite dal MEF, l’accesso da parte di aziende che gestiscono strutture informatiche per conto delle banche è consentito solo se le aziende di servizio sono parte del gruppo bancario di riferimento e nel rispetto delle disposizioni normative in materia di protezione dei dati personali. 3. I dati su cui effettuare il riscontro I dati che possono essere riscontrati sul Sistema SCIPAFI sono indicati nella seguente tabella. Si evidenzia che, affinché l’interrogazione sia ritenuta valida, è necessario disporre dei seguenti dati obbligatori (validi per tutte le categorie di aderenti): • Nome, Cognome, Luogo di nascita/Stato estero/provincia, Data di nascita e Sesso • Codice fiscale • Tipo di documento di riconoscimento Guida Facile Scipafi - 5 • Numero del documento di riconoscimento • Data di scadenza del documento di riconoscimento (*) Dati oggetto di riscontro Banca dati Obbligatori Identificativi della persona fisica: Agenzia delle Entrate data e luogo di nascita, sesso, codice fiscale Sì Documenti di riconoscimento: patente, passaporto, permesso di soggiorno Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (patente) Ministero dell’Interno (passaporto e permesso di soggiorno) Agenzia delle Entrate Agenzia delle Entrate Sì, almeno uno Agenzia delle Entrate INPS No No INPS (ex INPDAP) No INAIL No Agenzia delle Entrate Agenzia delle Entrate No Sì Tessera sanitaria Domicilio fiscale: indirizzo in Italia Dichiarazione dei redditi Busta paga di dipendenti privati Busta paga di dipendenti pubblici Posizione assicurativa INAIL del datore di lavoro Partita IVA Identificativi della persona fisica: cognome, nome, data e luogo di nascita, sesso, codice fiscale No No (*) La data di scadenza del documento di riconoscimento, in fase di avvio del servizio e per i primi 12 mesi, sarà considerata quale dato facoltativo. Guida Facile Scipafi - 6 Per quanto riguarda la carta d’identità, il numero del documento sarà sottoponibile a verifica successivamente all’avvenuto popolamento dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), che centralizza i dati delle singole anagrafi comunali presenti sul territorio nazionale. Nell’ambito del Codice dell’amministrazione digitale (vds. art. 62, comma 4, del Decreto legislativo 07.03.2005, n° 82, e successive modificazioni e integrazioni) è stata infatti introdotta la previsione che i dati relativi ai cittadini, riversati nella ANPR, comprendano il numero, la data di emissione nonché la data di scadenza della carta di identità. Il sistema di prevenzione consente comunque, sin dalla data di avvio, la verifica dei dati anagrafici contenuti nelle carte di identità, con esclusione dei tre dati sopra menzionati, attraverso il collegamento con l’Agenzia delle Entrate. L’amministratore dell’aderente diretto può circoscrivere le regole di obbligatorietà e di visibilità dei dati oggetto di riscontro, nel rispetto dei vincoli di configurazione generali imposti. Guida Facile Scipafi - 7 4. Modalità di adesione e scadenze L’adesione al Sistema prevede da parte delle organizzazioni l’invio di un formulario al MEF e, a seguito di approvazione, la stipula di una convenzione con Consap (vedi scadenze nella tabella qui sotto). Dal 18 Novembre 2014 sono attive sul portale Scipafi le funzionalità che consentiranno agli aderenti, il cui formulario sia stato approvato dal MEF, di accedere alla fase successiva di convenzionamento con l’ente gestore (Consap). È previsto che la fase di convenzionamento termini il 19 gennaio 2015, data in cui prenderà formalmente avvio il servizio di riscontro. La procedura di convenzionamento è totalmente informatizzata e prevede l’uso: • della firma digitale, • della marca temporale (la marca temporale è un servizio offerto da un Certificatore Accreditato, che permette di associare data e ora certe e legalmente valide ad un documento informatico, consentendo quindi di associare una validazione temporale opponibile a terzi. (cfr. Art. 20, comma 3 Codice dell’Amministrazione Digitale D.lgs. 82/2005). • della posta elettronica certificata (PEC). Si evidenzia che il kit di firma digitale e marca temporale è indispensabile per il perfezionamento del processo di convenzionamento. E’ inoltre necessario allegare sia al Formulario che alla Convenzione i seguenti documenti: Guida Facile Scipafi - 8 • il documento di riconoscimento del soggetto munito di poteri di firma per l’aderente; • il documento che attesta i suoi poteri di firma. Per la convenzione si aggiunge ai due documenti sopraindicati la copia del pagamento della quota di adesione. Nella tabella seguente si riepilogano le fasi in cui si articola il processo di adesione e le relative scadenze. Guida Facile Scipafi - 9 Fasi del processo di convenzionamento Scadenza Registrazione al sito e invio del formulario + allegati da parte degli Aderenti Diretti Entro il 15 ottobre 2014* Istituzione della lista nominativa degli aderenti diretti da parte del MEF e comunicazione delle successive variazioni da parte degli Aderenti Diretti Entro il 16 novembre 2014* Stipula della Convenzione + allegati (inclusa copia del versamento del contributo) Entro il 19 gennaio 2014* È importante che l’Aderente Diretto indichi già nel Formulario che vuole avvalersi anche del SIC Experian-Cerved per accedere al Sistema SCIPAFI. Tale indicazione non è vincolante e consente all’Aderente Diretto di poter avere l’opportunità di accedere tramite un SIC senza avere comunque nessun vincolo. All’esito della pubblicazione della Convenzione Aderenti Indiretti/MEF sul sito di quest’ultimo, il portale SCIPAFI renderà disponibile un’apposita sezione dedicata ai rapporti tra aderenti diretti ed aderenti indiretti, tramite cui sarà possibile segnalare l’affidamento dell’incarico ad uno o più aderenti indiretti, modificarne i termini o revocarlo. *ATTENZIONE: Queste date sono state modificate e potrebbero variare ancora. La fonte a cui fare riferimento è il portale convenzione SCIPAFI. Guida Facile Scipafi - 10 5. Contributo per l’adesione al Sistema SCIPAFI Per l’adesione al sistema è previsto un contributo da parte degli aderenti diretti che prevede: • il pagamento di una quota a calcolata sulla base del numero degli Aderenti Diretti e volta alla copertura delle spese di progettazione e di realizzazione del progetto. Per gli aderenti diretti il cui valore dell’attivo dello stato patrimoniale, risultante dall’ultimo bilancio approvato alla data di entrata in vigore del presente regolamento, è superiore a euro 5.000.000.000,00, l’importo del contributo può essere incrementato fino al doppio di quello stabilito; • un costo unitario per ciascuna richiesta di verifica pari a 0,30 euro, al netto dell’IVA. A decorrere dalla data di avvio del sistema di prevenzione, gli aderenti diretti non sono assoggettati al pagamento di 0,30 euro, fino alla concorrenza dell’importo versato dagli stessi aderenti diretti come quota di adesione (lett. a). Guida Facile Scipafi - 11 6. Obbligatorietà dell’adesione e della consultazione del sistema SCIPAFI Con la circolare del 17 luglio u. s. il MEF ha fornito chiarimenti in merito all’obbligatorietà dell’adesione e della consultazione del Sistema SCIPAFI. E’ stato quindi ribadito il principio di obbligatorietà di adesione al sistema da parte dei soggetti aderenti, e sancito altresì l’obbligo di consultazione dello stesso per richieste relative a una dilazione o un differimento di pagamento, un finanziamento o altra analoga facilitazione finanziaria, un servizio a pagamento differito. Tale obbligo di consultazione deve essere, tuttavia, interpretato alla luce del criterio di approccio basato sul rischio, filo conduttore della normativa di prevenzione del riciclaggio. In sostanza, l’obbligo di consultazione sussiste nei soli casi in cui il cliente non abbia avuto precedenti rapporti diretti con l’aderente, né risulti essere una persona la cui identità è, per altri versi, nota all’aderente stesso. Guida Facile Scipafi - 12 7. Consultazione del sistema SCIPAFI non solo per il credito al consumo Nella stessa circolare si precisa che è possibile verificare l’autenticità dei dati sul Sistema SCIPAFI ai fini della prevenzione del furto di identità anche, a titolo di esempio, per l’apertura di conto corrente o il conto di deposito, il cambio degli assegni allo sportello da parte di soggetti non clienti dell’istituto bancario, fideiussioni, finanziamenti in generale, adeguata verifica della clientela in ambito antiriciclaggio. 8. Experian-Cerved può aiutarvi L’accesso al sistema SCIPAFI è concesso ai cosiddetti “aderenti diretti” e ai gestori di Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) definiti come “aderenti indiretti” (previo conferimento di delega da parte degli “aderenti diretti”). Experian-Cerved Information Services Spa (ECIS) in qualità di “aderente indiretto” potrà quindi effettuare i controlli antifrode attraverso il collegamento a SCIPAFI per i propri clienti. In questo modo i nostri clienti avranno la possibilità di: • integrare l’interrogazione completa al SIC con il riscontro al Sistema Pubblico (SCIPAFI); • rafforzare gli strumenti anti-frode integrando il prodotto Detect con i nuovi controlli SCIPAFI; • invocare attraverso un nuovo accesso il sistema SCIPAFI arricchito dei dati di fonte pubblica del Credit Bureau e delle regole Detect relative ai controlli sui documenti rubati e smarriti. Guida Facile Scipafi - 13 • restituire nella risposta l’indicatore sintetico SCIPAFI che prevede le combinazioni di esito sui controlli effettuati ed è volto ad agevolare la lettura della risposta riscontrata sul Sistema Pubblico. Il riscontro sul sistema pubblico di prevenzione verrà effettuato sui dati, forniti da persone fisiche e ditte individuali, contenuti nei principali documenti d’identità, riconoscimento e reddito che saranno verificati con quelli registrati negli archivi delle amministrazioni e degli enti pubblici quali in particolare: • Agenzia delle entrate: anagrafe tributaria • Ministero dell’Interno: archivio passaporti e permessi di soggiorno • Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti, Prefetture: Patenti • INPS (incluso. Ex-INPDAP): versamenti contributivi datori di lavoro per il mondo privato e pubblico, evidenze dalla busta paga • INAIL: verifica posizione assicurativa datore di lavoro L’utente potrà accedere in modalità cosiddetta Light effettuando il riscontro con minime modifiche al proprio tracciato di input e di output o con accesso Full per verificare tutti i dati presenti nel Sistema Pubblico. La risposta sarà arricchita con il nuovo indicatore SCIPAFI e l’esito in dettaglio dei riscontri effettuati sul Sistema Pubblico sarà integrato nel tracciato di risposta oppure disponibile attraverso il Portale ECIS. Guida Facile Scipafi - 14 9. FAQ Di seguito forniamo un elenco di domande e risposte che ci sono state frequentemente poste nel corso di questi ultimi mesi: 1. La delega deve essere compilata insieme al formulario iniziale da chi userà i SIC come tramite? No, la delega sarà conferita successivamente al momento del convenzionamento. 2. Experian, laddove già disponibili, continuerà a fornire controlli sui documenti smarriti e rubati? Sì, Experian continuerà a fornire tali controlli nell’ambito del Servizio DETECT. 3. SCIPAFI e verifica dell’identità a fini antiriciclaggio? La disposizione dell’art 30 ter, comma 7 bis D. Lgs. 141/2010 permette di estendere la verifica dell’autenticità dei dati, ai fini della prevenzione del furto di identità, anche in presenza di fattispecie quali l’adeguata verifica della clientela in ambito anti riciclaggio. 4. E’ obbligatorio consultare il sistema? E’ obbligatorio consultare il sistema nelle fattispecie declinate all’art. 30 ter, comma 7 D. Lgs. 141/2010. Tale obbligo di consultazione, come precisato nella circolare del 17 luglio u.s. (ID 2094108 ) deve essere, tuttavia, interpretato alla luce del criterio di approccio basato sul rischio, filo conduttore della normativa di prevenzione del riciclaggio. In sostanza, l’obbligo di consultazione sussiste nei soli casi in cui il cliente non Guida Facile Scipafi - 15 abbia avuto precedenti rapporti diretti con l’aderente, né risulti essere una persona la cui identità è, per altri versi, nota all’aderente stesso. 5. Anche qualora si decida di aderire in modo indiretto è comunque necessario fare un convenzionamento diretto o si riesce a semplificare evitando la burocrazia? E’ comunque necessario il convenzionamento tra aderente diretto e CONSAP. 6. Come avviene la contribuzione in caso di frode? C'è un obbligo di comunicare nell'archivio la frode subita? In via preliminare si precisa che le disposizioni riguardanti le informazioni sul rischio di frodi e sulle frodi subite si applicheranno decorsi diciotto mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento. La contribuzione dei Dati è obbligatoria. 7. Il formulario è modificabile successivamente al primo invio? Si, nel successivo termine normativamente previsto a tale scopo. 8. Obbligo di accesso/ interrogazione /consultazione sarà contestuale al rilascio del sistema o esiste una franchigia? In relazione ai casi su menzionati in cui sussiste l’obbligo di consultazione del sistema, non sono previste franchigie. 9. I dati di input necessari per i controlli INPS/ex INPDAP e INAIL quali sono? INPS (datori di lavoro privati): Matricola INPS del datore di lavoro, mese ed anno di competenza della busta paga ed imponibile contributivo mensile. Guida Facile Scipafi - 16 Ex INPDAP (datori di lavoro pubblici): Codice fiscale del datore di lavoro, mese ed anno di competenza della busta paga ed imponibile contributivo mensile. INAIL: posizione del datore di lavoro. 10. Patente: si intende sia il documento emesso dalla Prefettura che quello emesso dalla MCTC? Si, possono essere riscontrati entrambi i documenti. 11. Il costo a interrogazione viene detratto dalla quota una tantum anche in caso di accesso tramite il SIC (indiretto)? Si, viene scalato in ogni caso fino a concorrenza della quota versata. 12. Con riferimento alla verifica dei dati presso INPS/INAIL/EX INPDAP il sistema conferma se il soggetto è dipendente di una determinata azienda? No, il sistema conferma solo l’esistenza della matricola INPS o del Codice Fiscale del datore di lavoro, ma non conferma la sussistenza del rapporto di lavoro con un determinato datore. 13. Anche le società di leasing devono aderire? Sì. 14. Nel formulario potrà essere inserito più di un SIC come Aderente Indiretto? L’indicazione inserita nel formulario sarà vincolante? Sì, nel formulario possono essere indicati più SIC. La scelta di utilizzare un SIC piuttosto che un altro non è vincolante. Non bisognerà utilizzarli tutti contestualmente, ma di volta in volta si accederà al sistema con quello prescelto. Il nostro suggerimento è, in questa prima fase di compilazione del formulario Guida Facile Scipafi - 17 ed invio, di inserire tutti i SIC che si intende eventualmente utilizzare. 15. Per ogni richiesta o accensione di finanziamento rimane comunque fermo l’obbligo di avvisare il cliente che è stato segnalato al SIC il relativo rapporto di credito? Sì 16. L’informativa deve essere modificata? Sia l’informativa generica resa dall’aderente diretto alla propria clientela che l’informativa SIC dovranno essere integrate con la descrizione delle finalità e delle modalità di trattamento. 17. Come viene quantificato il contributo? Per l’adesione al sistema è previsto un contributo da parte degli aderenti diretti che prevede: a) il pagamento di una quota a calcolata sulla base del numero degli Aderenti Diretti e volta alla copertura delle spese di progettazione e di realizzazione del progetto. Per gli aderenti diretti il cui valore dell’attivo dello stato patrimoniale, risultante dall’ultimo bilancio approvato alla data di entrata in vigore del presente regolamento, è superiore a euro 5.000.000.000,00, l’importo del contributo può essere incrementato fino al doppio di quello stabilito; b) un costo unitario per ciascuna richiesta di verifica pari a 0,30 euro, al netto dell’IVA. A decorrere dalla data di avvio del sistema di prevenzione, gli aderenti diretti non sono assoggettati al pagamento di 0,30 euro, fino alla concorrenza dell’importo versato dagli stessi aderenti diretti come quota di adesione (lett. a)). Guida Facile Scipafi - 18 18. Quando dovrà essere versata la quota? Gli aderenti diretti dovranno versare la quota all’atto della stipula della convenzione di cui all’articolo 4, comma 2 del Regolamento (Decreto 19 maggio 2014 , n. 95), quest’ultima da sottoscrivere entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento. 19. Da quando posso interrogare il sistema? Il sistema dovrebbe essere disponibile per la consultazione decorso il termine di 120 giorni dall’entrata in vigore del regolamento. Guida Facile Scipafi - 19 10. Contatti Per ulteriori informazioni e chiarimenti il Servizio Clienti di Experian-Cerved è a vostra disposizione. Il personale qualificato è in grado di aiutarvi durante tutto il processo di compilazione del formulario. Tel 199 161 850 Tel 06 45486400 Fax 199 191 850 Se desiderate contattare un nostro consulente per ricevere informazioni dettagliate sul progetto e sulle nostre soluzioni potete contattare il nostro ufficio marketing inviando una mail a [email protected] indicando come oggetto “Consulenza SCIPAFI”. Guida Facile Scipafi - 20
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