Allegato alla Delib.G.R. n. 16/6 del 6.5.2014 Oggetto: Decreto Interministeriale Miur-Mef prot. n.184 del 21 febbraio 2014 concernente la disciplina volta a incrementare l’offerta di servizi per favorire l’accesso e la frequenza dei corsi nell’anno scolastico 2013-2014 agli studenti frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado a norma dell’art. 1 del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2013, n. 128. Indirizzi ai Comuni per l’attribuzione dei benefici e contributi. A seguito dell’entrata in vigore della L.n. 128/2013, preso atto del piano di riparto dei fondi di cui al relativo decreto attuativo interministeriale sul welfare dello studente, che assegna alla Regione Sardegna per l’anno 2014 la somma di euro 402.585,08, si procede all’emanazione degli indirizzi ai Comuni per la raccolta delle domande concernenti l’attribuzione di benefici e contributi a favore degli studenti al fine di facilitare l’accesso e la frequenza dei corsi nell’anno scolastico 2013-2014. 1. DESTINATARI DEI BENEFICI E CONTRIBUTI I destinatari dei benefici sono gli alunni residenti in Sardegna, frequentanti le scuole secondarie di primo e di secondo grado. Sono ammessi al beneficio, per l’a.s. 2013-2014 i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, i quali appartengano a famiglie le cui condizioni economiche siano accertate sulla base dell’indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e successive modificazioni, con riferimento alla dichiarazione dei redditi 2013 - periodo d’imposta 2012. La richiesta del beneficio da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello-tipo corredato di dichiarazione rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. 2. TIPOLOGIA DEI BENEFICI E CONTRIBUTI I benefici e i contributi sono concessi agli studenti, che non ricevano o non abbiano ricevuto, nel corrente anno scolastico, altri analoghi benefici erogati dalle pubbliche amministrazioni per le medesime finalità per: servizi di trasporto urbano ed extra-urbano, finalizzato al raggiungimento della sede scolastica ̶ ̶ anche con riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità; servizi di assistenza specialistica, anche attraverso mezzi di trasporto attrezzati con personale specializzato in riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992. 1/4 3. REQUISITI DI ACCESSO I benefici e contributi di cui sopra sono corrisposti agli studenti in possesso dei seguenti requisiti: ̶ condizioni economiche accertate sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), ai sensi del D.Lgs. 31.3.1998, n. 109, e successive modificazioni; ̶ specifiche esigenze di servizi di trasporto e di assistenza specialistica, con particolare attenzione alle peculiari necessità degli studenti con disabilità, autocertificate in base alla distanza dalla sede scolastica. Per l’accesso ai benefici e per la formazione delle graduatorie, si tiene conto prioritariamente delle condizioni economiche degli studenti di cui al primo punto e, a parità di condizioni economiche, si valuta il requisito della distanza dalla sede scolastica di cui al secondo punto. A parità delle altre condizioni si applica la priorità per disabili gravi, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992. 4. TIPOLOGIA DELLE SPESE AMMISSIBILI Spese di trasporto: ̶ abbonamenti per trasporto su mezzi pubblici; ̶ spese di viaggio su linee urbane o extraurbane effettuate con titolo di viaggio nominativo; attestazione di spesa dalla quale risultino i chilometri che intercorrono tra il luogo di abitazione ̶ e la scuola frequentata, ovvero tra il luogo di abitazione e il punto di partenza del mezzo pubblico. In tal caso la suddetta attestazione dovrà essere integrata con una dichiarazione relativa all’assenza del servizio pubblico di trasporto; ̶ spese di viaggio su mezzi di trasporto attrezzati con personale specializzato in riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992. Le spese sostenute devono essere documentate o autocertificate ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. 5. DETERMINAZIONE DELL’IMPORTO DEL BENEFICIO L’importo contributivo da assegnare agli studenti destinatari dei benefici dovrà essere determinato dal Comune di residenza sulla base degli stessi criteri e modalità utilizzati per la gestione di analoghi interventi nell’ambito del diritto allo studio, ai sensi della legge regionale 25 giugno 1984, n. 31, e successive modificazioni. Anche per la determinazione delle fasce di reddito cui rapportare il beneficio l’Ente si atterrà a criteri e modalità di attribuzione delle sovvenzioni sul diritto allo studio 2/4 sulla base dell’indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive modificazioni. 6. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Gli interessati dovranno presentare le istanze per l’accesso al beneficio contributivo, utilizzando l’apposito MODULO DI RICHIESTA WELFARE DELLO STUDENTE, al Comune di residenza, entro la data dal medesimo stabilita. I Comuni, assicurando adeguate forme di pubblicità, provvedono con propri avvisi (vedi modello AVVISO) ad attivare l’intervento a favore degli studenti sulla base del requisito della residenza anagrafica e della condizione economica accertata sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) I Comuni, a seguito dell’acquisizione della documentazione necessaria provvedono a: ̶ quantificare l’entità del singolo contributo; ̶ redigere la graduatoria dei beneficiari, tenendo conto prioritariamente delle condizioni economiche degli studenti e, a parità di condizioni economiche, valutando il requisito della distanza dalla sede scolastica. A parità delle altre condizioni si applica la priorità per disabili gravi, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992. Previa analisi delle istanze pervenute per l’individuazione degli aventi diritto alla fruizione dei benefici, i Comuni, entro il 30 giugno 2014, dovranno trasmettere la graduatoria delle domande di contributo per l’a.s. 2013-2014 e il numero dei beneficiari distinti per ordine di scuola (MODULO COMUNICAZIONE E MODULO GRADUATORIA) all’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport - Direzione Generale della Pubblica Istruzione - Servizio Istruzione e Supporti Direzionali. In seguito all’acquisizione delle graduatorie degli aventi diritto la Regione provvederà, sulla base del fabbisogno complessivo, alla ripartizione fra tutti i Comuni richiedenti delle risorse rese disponibili per la Sardegna con il Decreto Interministeriale MIUR-MEF - prot. n. 184 del 21 febbraio 2014 e ne richiederà l’accredito al Ministero. Successivamente ad ogni Comune saranno liquidate le risorse spettanti. I Comuni, in seguito all’erogazione dei benefici e contributi ai destinatari, dovranno provvedere alla rendicontazione dello stanziamento assegnato per l’a.s. 2013-2014 (MODULO RENDICONTAZIONE), da trasmettere all’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport - Direzione Generale della Pubblica Istruzione - Servizio Istruzione e Supporti Direzionali. 3/4 Ai sensi dell’art. 71, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000 e dell’art. 4, comma 7, del decreto legislativo n. 109/1998, gli enti erogatori sono tenuti ad effettuare controlli sia a campione sia in tutti i casi in cui vi siano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal richiedente in autocertificazione, anche dopo aver erogato il contributo. 4/4 COMUNE DI_______________________________ (Prov._____) RENDICONTAZIONE Contributi welfare dello studente Fondi assegnati dalla Regione Sardegna per le finalità di cui alla Legge 128/2013 e Decreto Interministeriale Miur – Mef , prot. n. 184 del 21 febbraio 2014 a.s. 2013/2014 Quota assegnata dalla Regione al Comune € Ordine di scuola Quota erogata dal Comune ai soggetti beneficiari € Contributi assegnati per l’a.s. 2013/2014 Eventuale quota in economia € Importo contributo Importo erogato alle famiglie Secondaria di 1° grado Di cui assistenza specialistica disabili Secondaria di 2° grado Di cui assistenza specialistica disabili Totale Firma _______ _____________________________ N.B. Scheda da restituire alla Regione Sardegna Assessorato P.I. - Direzione Generale Pubblica Istruzione - Servizio Istruzione e Supporti Direzionali - Viale Trieste 196 piano 2°- 09123 Cagliari, entro 30 giorni dalla liquidazione dei benefici e contributi ai soggetti destinatari AVVISO Domanda per l’attribuzione di contributi a favore degli studenti, anche con disabilità, che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado, per i servizi di trasporto urbano ed extraurbano e servizi di assistenza specialistica, anche attraverso mezzi di trasporto attrezzati con personale specializzato in riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità. Anno scolastico 2013- 2014. (art.1 della legge 8 novembre 2013, n.128 e del Decreto Interministeriale Miur–Mef, prot. n.184 del 21 febbraio 2014) SCADENZA:___________________2014 BENEFICIARI Alunni residenti in Sardegna che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado. REQUISITI DI ACCESSO Appartenenza a famiglia il cui Indicatore della situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) sia inferiore o uguale a € ______________, determinato ai sensi del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modificazioni, con riferimento alla dichiarazione dei redditi 2013 – periodo d’imposta 2012. Specifiche esigenze di servizi di trasporto e di assistenza specialistica, con particolare attenzione alle peculiari necessità degli studenti con disabilità, autocertificate in base alla distanza dalla sede scolastica; TIPOLOGIE DEI BENEFICI E CONTRIBUTI I benefici e i contributi sono concessi agli studenti, che non ricevono o che non abbiano ricevuto nel corrente anno scolastico altri analoghi benefici erogati dalle pubbliche amministrazioni per le medesime finalità, per: a) b) Servizi di trasporto urbano ed extraurbano finalizzato al raggiungimento della sede scolastica anche con riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità; Servizi di assistenza specialistica, anche attraverso mezzi di trasporto attrezzati con personale specializzato in riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n.104/1992; TIPOLOGIE SPESE AMMISSIBILI SPESE DI TRASPORTO • abbonamenti per trasporto su mezzi pubblici; • spese di viaggio su linee urbane o extraurbane effettuate con titolo di viaggio nominativo; • spese per servizio di trasporto a gestione diretta/indiretta della scuola; • attestazione di spesa dalla quale risultino i Km. che intercorrono tra l’abitazione e la scuola frequentata, con dichiarazione di mancanza del servizio pubblico di trasporto. SPESE DI ASSISTENZA SPECIALISTICA • spese di viaggio su mezzi di trasporto attrezzati con personale specializzato in riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992. La spesa sostenuta deve essere documentata. IMPORTO DEL BENEFICIO E GRADUATORIE L’importo contributivo da assegnare agli studenti destinatari dei benefici è determinato sulla base di criteri e modalità utilizzati per la gestione di analoghi interventi nell’ambito del diritto allo studio, ai sensi della Legge Regionale 25 giugno 1984 n.31 e successive modificazioni. Al fine di poter assegnare il contributo a più beneficiari, l’importo come sopra determinato potrà essere ridimensionato in rapporto al numero totale degli ammessi al beneficio e alle risorse finanziarie disponibili. Per l’accesso ai benefici e per la formazione delle graduatorie, si tiene conto prioritariamente delle condizioni economiche degli studenti e, a parità di condizioni economiche, si valuta il requisito della distanza dalla sede scolastica. A parità delle altre condizioni si applica la priorità per disabili gravi, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/1992; MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E SCADENZE La richiesta del beneficio può essere fatta da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo studente maggiorenne e deve essere compilata su apposito modello-tipo corredato di dichiarazione rilasciata ai sensi del DPR 445/2000. Gli interessati dovranno fare domanda ai Comuni di residenza sugli appositi moduli predisposti entro il giorno ______________2014. - tramite raccomandata - tramite posta elettronica certificata MODULO DI RICHIESTA WELFARE DELLO STUDENTE CONTRIBUTO PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Ai sensi dell’art,1, della Legge 8 novembre 2013 n,128 del Decreto Interministeriale Miur-Mef-prot. n.184 del 21 febbraio 2014 AL COMUNE DI______________________________________________ Generalità del richiedente COGNOME COMUNE E PROV. DI NASCITA DATA DI NASCITA CODICE FISCALE NOME NAZIONALITA’ Residenza anagrafica VIA/PIAZZA/ N.CIVICO CAP COMUNE TELEFONO PROVINCIA Generalità dello studente destinatario COGNOME COMUNE DI NASCITA E PROV CODICE FISCALE NOME DATA DI NASCITA Scuola frequentata dallo studente nell’a.s. 2013/2014 DENOMINAZIONE DELLA SCUOLA VIA/PIAZZA NUMERO CIVICO PROVINCIA COMUNE Classe frequentata □1 □2 □3 □4 □5 Secondaria di 1° grado Secondaria di 2° grado □ □ (firma)______________________________________ Pagina 1 DICHIARAZIONE RILASCIATA AI SENSI DEL DPR 445/2000 ARTT.46, 47 4 76 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Il sottoscritto________________________________________________________ richiedente, ai fini della fruizione del beneficio, in qualità di DICHIARA a) Che nella dichiarazione sostitutiva unica della situazione economica complessiva del nucleo familiare Risulta un ISEE¹.di Euro__________________________ , con riferimento alla dichiarazione dei redditi 2013, periodo d’imposta 2012. Il sottoscritto fa presente di aver presentato la dichiarazione sostitutiva unica della situazione economica complessiva del nucleo familiare in data___________________all’Ente²_________________________. b) Che la spesa per esigenze di servizio trasporto effettivamente sostenuta e documentata nell’anno scolastico 2013/2014 è pari ad €_________________________³. c) Che la spesa per esigenze di assistenza specialistica (nel caso di studenti con disabilità grave) effettivamente sostenuta e documentata nell’anno scolastico 2013/2014 è pari ad €_____________________³ d) Che la distanza dall’abitazione alla sede scolastica__________________è pari a Km_________________. e) Di non avere ricevuto nel corrente anno scolastico altri analoghi benefici da pubbliche amministrazioni per le medesime finalità. Il sottoscritto dichiara di avere conoscenza che, nel caso di corresponsione di benefici, si applica l’art.4, comma 2, del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n.109 e successive modificazioni in materia di controllo di veridicità delle informazioni fornite e di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art.76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 in caso di dichiarazioni false, parziali o non rispondenti al vero rese in sede di autocertificazione. Data ________________________ Firma del richiedente _________________________________ domanda da consegnare al Comune (o inviare) unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità. NOTE ¹ La dichiarazione sostitutiva unica è prevista dal Decreto Legislativo n.109/1998 e successive modificazioni ed integrazioni valevole per tutte le richieste di prestazioni sociali agevolate. ² Specificare a quale Ente è stata presentata o attestata la dichiarazione (ad esempio: Comune, Centro di assistenza fiscale – CAF, sede e agenzia INPS). ³ per spese di trasporto si intendono quelle per abbonamenti su mezzi pubblici, ovvero quelle sostenute per il trasporto su mezzi urbani/extraurbani o non di linea ovvero quelle sostenute per il trasporto casa-scuola in mancanza del servizio pubblico di trasporto; per assistenza specialistica si intendono le spese affrontate per utilizzo mezzi di trasporto attrezzati e/o con personale specializzato per esigenze di studenti disabili. Pagina 2 LEGGE N. 196/2003 “codice in materia di protezione dei dati”. I dati richiesti nella dichiarazione nonché quelli contenuti nella documentazione richiesta sono destinati al complesso delle operazioni, svolte con mezzi elettronici ed automatizzati, finalizzate all’elaborazione delle graduatorie per l’assegnazione del contributo di cui allo specifico bando. La resa dei dati richiesti è obbligatoria per la partecipazione al concorso e, alla mancata presentazione, consegue l’esclusione al concorso medesimo. Informativa al richiedente all’atto della presentazione della domanda: ♦ Il titolare del trattamento dei propri dati personali per fini istituzionali è il Comune di residenza. ♦ La pubblicazione dei propri dati personali che si rendono necessari ai fini istituzionali è effettuata da parte del Comune di residenza. ♦ Il trasferimento dei propri dati personali può essere effettuato a soggetti ai quali il trasferimento di detti dati risulti funzionale ai fini istituzionali Regione e MIUR ed ai soggetti aventi diritto di accesso per legge. ♦ La Regione Sardegna acquisisce i dati che verranno memorizzati, archiviati e trasmessi al MIUR secondo le modalità previste dalla normativa: art. 1 del decreto legge 12 settembre 2013, n.104, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n.128. Gli stessi, resi anonimi e utilizzati in forma aggregata, potranno essere trattati usando supporti cartacei e/o informatici al fine di effettuare elaborazioni, studi, statistiche e programmazione. In ogni modo il trattamento avverrà con modalità idonee a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati forniti. L’interessato attesta che possano essere comprovati tutti gli stati, fatti e qualità personali resi in base agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445. Il richiedente inoltre dichiara di aver preso visione di tutte le clausole inserite nel bando per la concessione dei benefici di competenza del Comune e della Regione Sardegna. Letto, confermato e sottoscritto _______________________________ Comune e data Pagina 3 Il/La Dichiarante _______________________________ firma per esteso e leggibile del/la dichiarante COMUNE DI_______________________________ ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GRADUATORIA dati richiesti: Studente Secondaria Scuola frequentata Anno di frequenza ISEE Tipologia Distanza intervento: Casa-scuola a)Trasporto KM scolastico b)Assistenza specialistica per disabili Cognome Nome Solo iniziali Data Spesa sostenuta e documentata € Importo contributo € Firma _________________________________ _______ _______ _____________ QUADRO RIASSUNTIVO SUI BENEFICIARI numero delle domande ammesse a contributo per l’anno scolastico 2013/2014 Scuola Numero beneficiari Di cui con disabilità Spesa Secondaria di 1° grado € Secondaria di 2° grado € TOTALE € Data ___________________________ € € Firma _______ _____________________________ N.B : Graduatoria da restituire alla Regione Sardegna Assessorato P.I. - Direzione Generale Pubblica Istruzione - Servizio Istruzione e Supporti Direzionali - Viale Trieste 196 piano 2°- 09123 Cagliari entro il 30 GIUGNO 2014 IL COMUNE DI ___________________________(Prov.___________) In relazione ai contributi welfare dello studente di cui all’art.1 della Legge 128/2013 e Decreto Interministeriale Miur-Mef – prot. n.184 del 21 febbraio 2014 Anno scolastico 2013/2014 COMUNICA Il numero delle domande di contributo ricevute risultate ammissibili al beneficio per l’anno scolastico 2013/2014 Scuola Numero domande ammesse Di cui con disabilita Importo domande Secondaria di 1° grado Secondaria di 2° grado TOTALE Data ____________________ Firma ________________________________ N.B : Scheda da restituire alla Regione Sardegna Assessorato P.I. - Direzione Generale Pubblica Istruzione - Servizio Istruzione e Supporti Direzionali - Viale Trieste 196 piano 2°- 09123 Cagliari entro il 30 GIUGNO 2014 Accertamenti Ai sensi dell’art.71 comma 1, del DPR 445/00 l’ente erogatore effettuerà accurati controlli sia a campione sia in tutti i casi in cui vi siano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal richiedente in autocertificazione, anche dopo aver erogato il beneficio. A tal fine il richiedente dovrà produrre tutta la documentazione che sarà richiesta. Ai sensi dell’art. 4 comma 7 del DLgs109/1998 gli Enti erogatori controllano, singolarmente o mediante un apposito servizio comune, la veridicità dei dati dichiarati e potranno svolgere con ogni mezzo a disposizione tutte le indagini che riterranno opportune sul nucleo familiare e sulla situazione reddituale e patrimoniale dei richiedenti sia confrontando i dati in possesso del sistema informativo del Ministero delle Finanze, anche in seguito a convenzione con lo stesso Ministero, sia attraverso gli archivi INPS, sia attraverso il coinvolgimento della Guardia di Finanza nell’ambito delle direttive annuali impartite dal Ministero delle Finanze per la programmazione dell’attività di accertamento. Trattandosi di dati forniti in autocertificazione gli stessi potranno essere oggetto di verifica presso gli istituti di credito o altri intermediari finanziari, ed il richiedente sarà tenuto a fornire su richiesta il codice identificativo degli intermediari finanziari che gestiscono il patrimonio. Le Amministrazioni possono richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati, anche ai fini della correzione di errori materiali o di modesta entità. Recuperi Qualora il richiedente presenti dichiarazioni non veritiere o non venga esibita la documentazione richiesta nell’ambito dei controlli previsti, i contributi economici concessi vengono revocati e sarà effettuato il recupero delle somme eventualmente già erogate. Sanzioni penali Nel caso di dichiarazioni non veritiera, l’Ente erogatore segnalerà il fatto all’Autorità Giudiziaria affinchè rilevi l’eventuale sussistenza dei seguenti reati: falsità materiale, ovvero formazione di atto falso, o alterazione di atto vero (art. 482 c.p.) falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. 483 c.p.) uso di atto falso (art. 489 c.p.) falsità attestazione ad un pubblico ufficiale sulle identità e sulle qualità personali proprie o altrui (art. 495 c.p.) truffa ai danni dello Stato o ad altro Ente Pubblico (art. 640 c.p.) Ricorsi Eventuali ricorsi da parte dei richiedenti potranno essere presentati ai Comuni entro 30 giorni dalla data di comunicazione degli esiti al Responsabile del procedimento. Informazioni Per informazioni relative al bando sarà possibile rivolgersi agli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) regionali o comunali.
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