PAS ADVISORS CO. LTD. (SUZHOU) E-commerce in Cina Mercato, quadro normativo e protezione IP Il Mercato ( S Secondo il trentaduesimo rapporto del China National Network Information Center U (CNNIC) il numero di utenti che ha fatto acquisti online e’ arrivato a 271 milioni con un Z H incremento del 45.9% alla fine di Giugno 2013 (rispetto allo stesso periodo 2012). O Sono loro, gli e-shopper, la linfa vitale di un mercato che vende U in media 50mila prodotti ) al minuto, con un valore di mercato superiore ai 200 miliardi di dollari e di cui si stima un aumento del +41% nel 2015. Tra le modalita’ di vendita si distinguono i canali B2C (business-to-consumer) e quelli C2C (consumer-to-consumer), i primi offrono maggiori garanzie di tracciabilita’ e quindi espongono il compratore ad un minor rischio di frodi, mentre i secondi generalmente prodotti offrono piu’ orientati al prezzo basso che alla qualita’, rendono piu’ difficile un controllo della qualita’ e veridicita’ dei prodotti acquistati. Negli ultimi anni l’e-commerce in Cina ha senza dubbio beneficiato del recente sviluppo dell’infrastruttura informatica, ma ciò che dovrebbe realmente garantire un sano e solido sviluppo del settore anche negli anni a venire è l’importanza acquisita dal mobile payment, il sistema che permette pagamenti o trasferimenti di denaro tramite un dispositivo cellulare (pur nel nel rispetto di precise regole finanziarie ), infatti basta pensare che solo nel 2012 un ammontare di acquisti pari a 7.8 miliardi di dollari sono avvenuti attraverso questo metodo. Secondo la CNNIC, mentre il numero di acquisti fatti online rimarra’ sostanzialmente stabile a lungo termine, cio’ che aumentera’ in futuro sara’ la qualita’ dei servizi offerti da siti specializzati volti a garantire acquisti piu’ sicuri . Tra i vari fattori che hanno determinato e continuano a spingere tale incredibile crescita nel settore, sicuramente e’ di rilievo lo sforzo del governo cinese, che negli ultimi anni, promulgando una serie di riforme in tale direzione, ha avviato un processo di PAS ADVISORS CO. LTD. (SUZHOU) semplificazione degli oneri amministrativi e burocratici per gli operatori del settore. Al riguardo il Ministero per il Commercio Cinese ha promulgato nell’Ottobre 2011 le “Guiding Opinions for the Development of E-Commerce” (“Opinions”) che vanno a complementare le norme gia’ emesse per il Dodicesimo Piano Quinquennale (2011- 2015) ( in materia,secondo le quali nove progetti verranno realizzati durante il Piano per S migliorare ed incentivare il settore e-commerce in Cina;esse U inoltre prevedono che l’eZ commerce rappresentera’ circa il 10% dell’intero settore import-export e il 9% del H mercato retail nel 2015. O U ) Il Quadro Normativo La circolare emessa nell’Agosto 2010 dal Ministero del Commercio (MOFCOM) “Circular on Several Issues Concerning the Approval and Administration of Foreign Investment in Online Sales and Automatic Vendine Machines” chiarifica che le vendite online sono un’estensione delle attivita’ di vendita dell’ azienda, di conseguenza solo persone giuridiche anche a investimento straniero gia’ incorporate e attive in Cina (di natura produttiva o commerciale) possono prendere parte ad attivita’ di vendita online senza richiedere ulteriore approvazione dal Mofcom. Inoltre, sempre secondo la stessa circolare, entita’ commerciali a cui sono permesse le attivita’ di franchising, vendita al dettaglio/ingrosso e la stipula di contratti di agenzia, possono operare (anche in maniera esclusiva) attraverso l’e-commerce ,previa naturalmente l’approvazione da parte del MofCom .Dunque esse non devono piu’ rispettare il requisito previsto dalla normativa precedente che imponeva ai soggetti di nuova costituzione l’apertura di almeno un punto vendta reale prima di cominciare la vendita on line. In generale comunque , la legislazione in materia di controllo della rete internet prevede che tutti i siti internet debbano essere coperti da una licenza ICP (Internet Content Provider) che puo’ essere rilasciata dal Ministry of Industry and Information Technology solo a soggetti operanti in Cina. Inoltre, qualora si intenda operare un PAS ADVISORS CO. LTD. (SUZHOU) proprio sito internet in Cina, sara’ necessario rispettare le norme in materia di gestione dei siti internet e registrazione dei domini internet, ( vedi al riguardo “. RPC Telecommunications Rules - e “Adminisitrative measures for internet domain names in the PRC” ) cosi’ come sara’ necessario registrarsi come soggetto e-commerce presso il ( S Quest’ ultima registrazione e’ sempre necessaria per i soggetti U che svolgono attivita’ di Z e-commerce in Cina mentre non e’ necessario ottenere la licenza ICP qualora si venda H online attraverso piattaforme di servizi e-commerce messe aOdisposizione e gestite da U operatori terzi. Invece, qualora un sogegtto giuridico straniero intenda creare una ) propria piattaforma di servizi di e-commerce da mettere a disposizione di soggetti terzi Ministry of Industry and Information Technology. per lo svolgimento delle loro attività commerciali online (come la piattaforma taobao.com), dovrà richiedere una speciale autorizzazione (Value-added telecoms services) al Ministero dell’Industria e dell’Information Technology. L’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) definisce l’e-commerce come “la produzione, distribuzione, marketing, vendita o fornitura di beni e servizi attraverso mezzi elettronici” mentre manca ancora nella legislazione cinese definizione di tale canale commerciale . Per questo motivo esso viene ancora disciplinato dal diritto contrattuale classico applicabile alle operazioni commerciali tradizionali e a quelle a distanza a riguardo del quale nel 2004 e’ stata emanata una Legge sulla Firma Digitale (Elettronic Signature Law – Standing Committee of the NPC) che stabilisce come un documento elettronico abbia la stessa validita’ di un documento cartaceo. Gli operatori commerciali che svolgono attivita’ commerciali online sono tenuti pertanto a rispettare sia le norme di diritto contrattuale classiche che la Legge sulla firma digitale nella conclusione di contratti tramite e-mail o altre forme di comunicazione elettronica. La protezione IP nell’ e-commerce Il successo del commercio elettronico a lungo termine e’ sicuramente legato alla PAS ADVISORS CO. LTD. (SUZHOU) creazione e allo sviluppo di un’infrastruttura legislativa e regolatoria che fornisca garanzie tanto agli acquirenti che ai venditori, convinzione ben salda tra le autorita’ Cinesi che negli ultimi anni hanno promosso regolamentazioni a questo favore. Il 21 aprile 2011 diversi enti governativi, quali il Ministero del Commercio, Ministero ( dell'Industria e dell'Information Technology, Ministero della Pubblica Sicurezza, Banca S Popolare Cinese, Amministrazione delle dogane, Amministrazione U statale per l'Industria e Z qualità, ispezione e il Commercio , Amministrazione generale della supervisione della H quarantena , Amministrazione generale della stampa e pubblicazione (National Copyright O U Administration) e lo State Intellectual Property Office, hanno emanato una circolare ) congiunta per rafforzare la protezione della propieta’ intellettuale nel settore dell’ e- commerce. Tale documento (“Circular of Further Pushing Forward the Crackdown on Intellectual Property Right Infringement and Manufacturing and Sale of Passing-offs and Inferior Products in the Online Shopping Sector Circular” ” chiarisce le responsabilità dei gestori delle piattaforme di shopping online. La circolare precisa che i gestori delle piattaforme sono tenuti a farsi parte attiva nella protezione dei diritti di proprieta’ intellettuale dei terzi registrati presso le loro piattaforme. I gestori, secondo la circolare, sono tenuti a rafforzare un sistema di auto disciplina e implementare un sistema di accesso al mercato da parte di operatori e marchi rigoroso. Tra le azioni principali che gli operatori di e-commerce sono tenuti a compiere vi sono: limitare l’ accesso al mercato degli operatori del settore e dei prodotti; stabilire un sistema di indagine su marchi e brevetti; adottare strumenti per analizzare informazioni sulla violazione dei diritti IP e la produzione e vendita di prodotti knock-off e di qualità inferiore; istituire un sistema di controllo delle attivita’ on-line continuo. Attraverso tali misure, i legittimi titolari dei diritti di proprieta’ intellettuale di un prodotto venduto online, potranno monitorare piu’ facilmente i prodotti che vengono immessi sul mercato e potranno segnalare eventuali violazioni dei loro diritti al gestore della piattaforma. PAS ADVISORS CO. LTD. (SUZHOU) [Fonti: Quaderno 29 – Camera di Commercio Italiana in Cina; Leggi, circolari e regolamentazioni di riferimento come citate nel testo; China National Network Information, The 32nd Statistical Report on Internet Development in China report 32 – July 2013] ( Pas Advisors Co., Ltd. A cura S di Cristiana Barbatelli Marica Barezzani U Z H O U )
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