Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco RELAZIONI E BILANCIO 2013 Consiglio di Amministrazione del 20 febbraio 2014 SOCIETÀ ITALIANA PER AZIONI PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Autostrade per l’Italia S.p.A. Sede Legale: Pré-Saint-Didier (AO) Place Vittorio Emanuele II, 14 Capitale Euro 109.084.800 interamente versato Iscrizioni al Registro delle Imprese di Aosta Codice Fiscale e Partita IVA 00081600074 Sede Amministrativa: Via Alberto Bergamini, 50 1 INDICE 01 Dati di sintesi e informazioni generali 02 Relazione sulla gestione 03 Bilancio al 31/12/2013 04 Relazioni 05 Deliberazioni dell’Assemblea 2 01 Dati di generali sintesi e informazioni 1.1 Organi Sociali 4 1.2 Principali dati economico-finanziari e operativi 5 3 1.1 ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione per il triennio 2011/2013 Presidente SAMPERI Francesco Vice Presidente PIAGGIO Giuseppe Amministratore Delegato BATTAGLIA Mario Consiglieri CONFORTI Leopoldo Luigi FAVRE Jean-Claude FERRAZZA Roberto FRATTA Pietro GIACARDI Gianpiero GRANATI Stefano GUSMEROLI Alberto Luigi LOMBARDI Emilio MATTIOLI Francesco MORET Jacques NARCISO Maria Carmela NORIS Giovanni Battista PELLEGRINI Alfredo PENNESTRI Giancarlo RAMACCIA Roberto ROGNONI Antonio Giulio ZANASCO Fabio ZAPPALÀ Vito Joseph Collegio Sindacale per il triennio 2013/2015 Presidente LUCÀ Serenella Sindaci effettivi AMETTA Michele ANACLERIO Mario FALINI Alberto GENTA Giandomenico BONIFACIO Francesco Mariano DE ANGELIS Stefania Sindaci supplenti Società di Revisione per gli Esercizi 2012/2020 DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Organismo di Vigilanza SALVI Roberto (**) 4 1.2 PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI E OPERATIVI 2013 2012 RICAVI 55.080 55.751 Ricavi netti da pedaggio 54.854 55.351 93 151 133 249 Margine operativo lordo (EBITDA)* 35.664 37.043 in % dei ricavi 64,7% 66,4% Risultato operativo (EBIT)* 20.330 26.941 in % dei ricavi 36,9% 48,3% Utile dell'esercizio 14.424 19.404 1.270 3.073 Patrimonio netto 292.707 293.806 Indebitamento finanziario netto (Disponibilità monetarie nette) -85.773 -73.414 2013 2012 99,3 98,3 101 97 1.220.223 1.173.221 563.741 596.052 1.783.964 1.769.273 4.888 4.834 Altri ricavi delle vendite e prestazioni Altri ricavi e proventi Investimenti in attività materiali Risorse umane Organico medio (**) Organico al 31.12 (**) Volumi di traffico (totale transiti paganti) Veicoli leggeri Veicoli pesanti Veicoli totali Veicoli Teorici Medi Giornalieri (VTMG) (*) Per la composizione del Margine operativ o lordo (EBITDA) e del risultato operativ o (EBIT) si rimanda a quanto riportato nel paragrafo 2.9 Sintesi dei risultati della gestione economica, finanziaria e patrimoniale (**) Include sia il personale a tempo determinato che indeterminato. 5 02 Relazione sulla gestione 2.1 PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO ..... 7 2.2 L’INFRASTRUTTURA ............................................................................................................ 11 2.3 ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE E INVESTIMENTI .......................................................... 13 2.4 RAPPORTI CON L’ENTE CONCEDENTE ........................................................................ 15 2.5 GESTIONE DELLE RISORSE UMANE .............................................................................. 16 2.6 CONTENZIOSO CIVILISTICO PENDENTE ...................................................................... 17 2.7 ALTRE INFORMAZIONI........................................................................................................ 18 2.8 DATI DI TRAFFICO PAGANTE ........................................................................................... 21 2.9 SINTESI DEI RISULTATI DELLA GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA ...................................................................................................................................... 22 2.10 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO .................. 35 2.11 RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE ........................................................................ 35 2.12 ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ CONTROLLATA .................................................................. 38 2.13 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE .......................................................... 40 2.14 REQUISITI SPECIFICI DISPOSTI DALL’ART. 2428 DEL C.C. ..................................... 41 2.15 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 196/03 ...................... 41 2.16 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 231/01 ...................... 42 2.17 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA ........................................................................................... 43 6 2.1 PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO Signori Azionisti, le perduranti condizioni di recessione economica presenti in vaste aree del continente europeo, ed in particolare in Italia – unitamente ai risultati negativi che, in termini di traffico, hanno caratterizzato l’attività del Traforo del Monte Bianco nel corso dell’esercizio precedente – hanno fatto sì che la nostra attenzione nel corso del 2013 si sia focalizzata soprattutto sull’evoluzione dei transiti attraverso l’infrastruttura affidata in concessione alla Vostra Società. Con un andamento altalenante di mese in mese, che ha visto alternarsi periodi di parziale ripresa a periodi di ulteriore depressione, il risultato a fine anno si riassume in un +0,83% di passaggi annui complessivi, pari a 1.783.964 transiti rispetto ai 1.769.273 del 2012. A questo risultato ha contribuito soprattutto l’incremento del traffico di veicoli leggeri (+4,01%), che è venuto a compensare sia pure parzialmente la perdita registrata nell’esercizio precedente. Quanto ai veicoli pesanti, si deve segnalare una nuova flessione dei transiti di autobus (-3,37%) dopo quello del -6,09% del 2012: ma si tratta di una componente di traffico numericamente assai poco significativa (meno dell’1% del traffico totale). Ben più importante è invece la contrazione del 5,47% dei transiti dei camion, che rappresentano un buon 30% dei volumi di traffico totale e che, in ragione dell’elevato importo del pedaggio, contribuiscono per oltre l’80% alla determinazione degli introiti complessivi: la perdita consuntivata nel 2013 va ad aggiungersi al -5,21% dell’anno precedente. In questo caso, tuttavia, il fenomeno deve almeno in parte ascriversi a ragioni estranee alla crisi economica e alla contrazione delle attività produttive. Come Vi avevamo riferito nella relazione introduttiva al bilancio 2012, la Commissione Intergovernativa aveva vietato il transito dei veicoli pesanti di categoria Euro 2 fin dal 1° novembre 2012, e a far data dal 1° gennaio 2013 aveva introdotto a carico dei veicoli Euro 3 una maggiorazione tariffaria, con finalità disincentivanti, identica a quella precedentemente applicata agli Euro 2. Questa manovra è stata imposta al solo Traforo del Monte Bianco (e non anche al Traforo del Fréjus) con l’esplicito intento di corrispondere alle sollecitazioni provenienti dalle autorità francesi per 7 motivi di carattere ambientale, in conformità a quanto previsto dal Plan de Protection de l’Atmosphère (PPA) dell’Alta Savoia. Noi avevamo vivacemente protestato contro questa soluzione, di cui avevamo contestato l’efficacia soprattutto se non fosse stata congiunta ad altre misure di protezione ambientale ed in particolare ad una generalizzazione del divieto di transito a tutti i veicoli pesanti di categoria Euro 0, 1 e 2 sulle strade della regione alpina. A nulla essendo valsa la nostra protesta, la manovra è stata comunque adottata e gli effetti non hanno mancato di farsi sentire. Per la prima volta dopo tanti anni, infatti, la diminuzione dei transiti pesanti al Traforo del Monte Bianco è stata maggiore di quella registrata nel corridoio Monte Bianco + Fréjus; per contro lo stesso Fréjus, non penalizzato da analoghe limitazioni o maggiorazioni tariffarie, ha messo a segno risultati migliori. Per questo motivo – ed anche in considerazione del fatto che nessuna restrizione è stata adottata in Alta Savoia a carico del traffico locale – abbiamo chiesto ed ottenuto dalla stessa CIG, nella seduta del 12 dicembre 2013, l’abolizione della maggiorazione tariffaria a carico degli Euro 3 a decorrere dal 1° gennaio 2014. Dal punto di vista degli introiti da pedaggio, l’insieme dei fenomeni testé descritti ha certamente manifestato i suoi effetti negativi, ma la perdita è stata compensata dall’incremento tariffario del 5,01% applicato con decorrenza 1° gennaio 2013, comprensivo del recupero della media dei tassi di inflazione maturati in Italia e in Francia nel periodo 1° settembre 2011 – 31 agosto 2012 (+2,61%) e del primo dei tre aumenti tariffari straordinari del 2,40% che – in base alle decisioni assunte dai Ministri delle infrastrutture italiano e francese in occasione del vertice di Lione del 3 dicembre 2012 – saranno applicati anche nel 2014 e nel 2015 in sostituzione dei due aumenti del 3,5% già previsti da precedenti accordi. In sintesi, i ricavi da pedaggio del 2013 si sono ridotti dello 0,9%. Per quanto riguarda i costi della produzione – che, come è noto, sono sostenuti dal GEIE-TMB e ripartiti in misura uguale tra le due Società concessionarie del traforo – il consuntivo 2013 registra un incremento del 5%. Per quanto concerne gli investimenti si registra, rispetto all’anno precedente, una diminuzione dovuta alla conclusione degli interventi che nel 2012 erano stati dedicati all’allargamento della rampa di accesso sul versante francese e alla campagna di test sperimentali su impianti fissi di mitigazione incendio. Tra gli investimenti di maggior rilievo si segnala l’acquisizione di 3 nuovi veicoli antincendio di tipo “Proteus”, destinati a sostituire i “Janus” in servizio dal 2001. Nel corso del 2013 è 8 stato inoltre rinnovato il contratto con la società di servizi GSA per la fornitura del servizio di presidio permanente e di primo intervento di soccorso antincendio nel tunnel. Il Traforo del Monte Bianco continua ad essere considerato un modello di riferimento per quanto riguarda gli impianti e l’organizzazione della sicurezza, come è dimostrato anche dall’elevato numero di visitatori (1.628 persone nel corso del 2013). Per maggiori dettagli sulle attività di manutenzione e di investimenti si rinvia al paragrafo 2.3. La nostra attenzione, infine, ha continuato ad essere rivolta al tema dell’eventuale superamento dell’attuale configurazione a canna singola bidirezionale. Motivi di sicurezza e di adeguamento all’evoluzione in corso nel settore dei grandi tunnel stradali transalpini, non disgiunti dall’opportunità di assicurare la continuità del servizio all’orizzonte della ancora lontana scadenza della concessione, ci inducono a considerare importante l’obiettivo di dotare anche il Traforo del Monte Bianco di una seconda canna da destinare alla separazione fisica dei flussi di traffico. Questo tema, che per semplicità può essere sintetizzato come quello del “raddoppio”, è stato oggetto di varie analisi e di varie proposte, che tuttavia hanno sempre trovato la ferma opposizione della parte francese e, sul versante italiano, altrettanta opposizione da parte della Regione Valle d’Aosta e una tiepida accoglienza a livello governativo centrale. Nel corso del 2013, in vista dell’incontro intergovernativo di Roma tra il presidente francese Hollande e il premier italiano Letta, del 20 novembre 2013, abbiamo provveduto ad inoltrare una nota illustrativa dell’importanza del tema; ma non risulta che la stessa abbia prodotto esito. In Commissione Intergovernativa, dopo che il Comitato di Sicurezza nella riunione del 24 settembre 2013, sollecitato a prendere in considerazione il tema, aveva deciso di rinviare lo studio di eventuali soluzioni in attesa delle conclusioni dell’analisi dei rischi, l’argomento è stato riproposto nella seduta del 12 dicembre 2013 a Roma. Non mancheremo di tenerVi informati sugli sviluppi di queste iniziative. Signori Azionisti, 9 il bilancio che presentiamo alla Vostra approvazione evidenzia un utile di Euro/migliaia 14.424. Il livello di redditività registra pertanto un decremento pari al 25,7% rispetto al precedente esercizio dovuto ad un insieme di fattori che saranno esposti in modo analitico nel commento alla tabella relativa alla gestione economica dell’esercizio. 10 2.2 L’INFRASTRUTTURA Nessuna sostanziale variazione è intervenuta nel corso del 2013 sulle dotazioni e sugli impianti di sicurezza che costituiscono parte integrante dell’opera e sono condizione essenziale per il suo funzionamento al servizio del traffico internazionale. L’attività di allestimento e di aggiornamento tecnologico del sistema di Gestione Tecnica Centralizzata, affidata nel 2012 alla società Giordano S.p.A. in esito ad una procedura di dialogo competitivo, è attualmente in corso. Come già ricordato nel precedente paragrafo dedicato ai “Fatti di rilievo”, tre esemplari del nuovo veicolo pesante denominato “Proteus” sono stati consegnati nel corso del 2013. Rispetto ai “Janus”, precedentemente utilizzati per il presidio permanente antincendio, il nuovo modello possiede una capacità estinguente triplicata e una gittata dei cannoni doppia, oltre a una maggiore maneggevolezza grazie alla cabina di guida ribassata e ad un raggio di sterzata di soli 8,50 metri. La gara per l’affidamento del Servizio di Intervento Immediato antincendio per il periodo 20132016 si è conclusa con la riconferma delle prestazioni fornite dalla ditta GSA. Per quanto riguarda la sicurezza, nel corso del 2013 sono state svolte con la consueta cadenza trimestrale le 4 esercitazioni previste dall’art. 9 del Regolamento di Circolazione. Le 3 prove organizzate secondo i dettami del Piano Interno di Intervento e Sicurezza (PIIS) si sono svolte nelle notti tra il 4 e il 5 marzo, tra il 3 e il 4 giugno, e tra il 23 e il 24 settembre. La quarta prova, nell’ambito del Piano di Soccorso Binazionale (PSB) che almeno una volta all’anno deve essere attivato sotto l’autorità delle Prefetture italiana e francese, si è svolta nella notte tra il 9 e il 10 dicembre. Per le 3 esercitazioni interne sono stati organizzati scenari diversi e focalizzati su specifiche situazioni di emergenza, in modo da coinvolgere particolari servizi di intervento e da verificarne la reattività, l’efficienza e l’efficacia. Ad esempio l’esercitazione di marzo, organizzata sullo scenario di una collisione frontale tra due vetture in transito nel traforo, è stata espressamente dedicata all’affinamento ed al consolidamento delle procedure, delle modalità operative e delle tecniche di soccorso alle persone che hanno riportato traumi e ferite di notevoli gravità. 11 Per l’esercitazione di giugno è stato allestito lo scenario di un mezzo pesante dal cui motore si è sviluppato un principio di incendio con emissione di fumo, prontamente domato dalle squadre interne di intervento immediato. In un altro settore del tunnel i Vigili del Fuoco della Valle d’Aosta e dell’Alta Savoia sono stati impegnati nell’estinzione di un incendio realizzato mediante combustione di materiali capaci di sviluppare una grande quantità di fumo e di costringere gli agenti a procedere in condizioni di totale oscurità. La terza esercitazione, eseguita a settembre, ha preso le mosse dalla constatata presenza di un oggetto sospetto, abbandonato in una piazzola di sosta di emergenza. L’allarme, connesso al rischio di presenza di esplosivi, ha provocato l’immediato intervento degli agenti del servizio di Polizia binazionale incaricati, in casi di questo genere, di compiere le prime indagini e di richiedere l’eventuale intervento di reparti esterni specializzati. Il personale del GEIE-TMB si è occupato soprattutto di mettere in sicurezza le persone che al momento dell’allarme si trovavano in galleria a bordo dei veicoli in transito, obbligati a fermarsi in prossimità delle semibarriere di sicurezza. L’esercitazione annuale dedicata al Piano di Soccorso Binazionale gestito dalle Prefetture competenti per territorio si è svolta nel mese di dicembre. In base allo scenario preparato nel massimo riserbo dai servizi pubblici della Regione Valle d’Aosta e dell’Alta Savoia in collaborazione con i responsabili della sicurezza del GEIE-TMB, un camion in avaria meccanica si è scontrato all’interno del tunnel con un’autovettura proveniente dalla direzione opposta. Pochi istanti dopo un autobus e una vettura che seguivano il camion sono entrati in collisione tra di loro. I conducenti e i passeggeri – circa 50 persone – ne hanno riportato conseguenze in qualche caso molto gravi, e le operazioni di soccorso si sono rivelate complesse, con la necessità di organizzare due Postazioni Mediche Avanzate su entrambi i piazzali del traforo. 12 2.3 ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI MANUTENZIONE E Come più volte riferito nelle relazioni di bilancio dei precedenti esercizi, la manutenzione ordinaria e straordinaria del traforo è affidata al GEIE-TMB che se ne assume direttamente la spesa con riferimento all’intera infrastruttura e alle sue pertinenze, e provvede a suddividerla in parti uguali tra le due Società concessionarie indipendentemente dal territorio in cui sono eseguiti gli interventi e dal perimetro delle rispettive concessioni nazionali. Le attività di manutenzione ricorrente e non ricorrente si svolgono in prevalenza di notte al fine di ridurre al minimo le interferenze sul traffico. Nel 2013 le notti di lavoro in regime di circolazione alternata sono state 119, oltre a 8 notti di chiusura totale per particolari tipologie di intervento. Le attività ricorrenti, che hanno riguardato in particolare la manutenzione preventiva e correttiva, sono state svolte utilizzando il sistema di “gestione computerizzata” (GMAO, Gestion de Maintenance Assistée par Ordinateur). Tra gli interventi di manutenzione straordinaria e gli investimenti eseguiti nel corso del 2013 si annoverano: - evoluzione generale della Gestione Tecnica Centralizzata; - lavori relativi alla seconda corsia in salita sulla rampa di accesso nord; - installazione di scambiatori ad acqua per la climatizzazione di 10 locali tecnici in galleria; - creazione di una presa d’acqua antincendio a nord; - sostituzione dei maxi schermi nelle postazioni PCC e PCO; - acquisto di 3 nuovi veicoli pesanti antincendio (Proteus); - acquisto di 4 veicoli di servizio per attività di sicurezza e traffico; - sostituzione di sorgenti luminose in galleria (6.000 lampade); - manutenzione decennale impianti alta tensione; - sostituzione batterie su 4 gruppi di continuità; - sostituzione di circa 80 lastre di Glasal (rivestimento piedritti). 13 Tra gli studi portati a termine, le gare d’appalto affidate e i lavori in corso si segnalano: - affidamento dei lavori per la costruzione di una passerella pedonale sul ponte de La Creusaz lato nord; - studi per la messa in servizio della transazione telematica; - sperimentazione di un nuovo sensore per il conteggio dei veicoli in transito; - progetto di ristrutturazione parziale dell’area di regolazione di Aosta. Inoltre nel corso del 2013 sono stati sviluppati numerosi studi, relativi ad innovazioni o a evoluzioni tecniche, i cui risultati saranno recepiti in progetti da elaborare e realizzare nei prossimi esercizi. 14 2.4 RAPPORTI CON L’ENTE CONCEDENTE I rapporti con l’Ente Concedente sono proseguiti nel corso dell’esercizio secondo le normali relazioni amministrative, improntate al consueto spirito di correttezza e di puntualità e nell’osservanza degli impegni contrattuali reciprocamente assunti. Nell’ambito della sua attività istituzionale nei confronti del Traforo del Monte Bianco, il MIT-SVCA ha continuato a svolgere un importante ruolo nel Comitato di Sicurezza, organo consultivo istituito in seno alla Commissione Intergovernativa e competente per tutte le questioni attinenti alla sicurezza del traforo. L’attività finalizzata alla definizione del testo di una nuova Convenzione di concessione, sostitutiva di quella attualmente vigente sottoscritta il 17 novembre 1971, non ha riscontrato nel corso del 2013 ulteriori sviluppi soprattutto a causa dell’incertezza in cui è rimasta, e ancora si trova, la questione della destinazione dei maggiori introiti generati dall’incremento tariffario straordinario del 3,5% applicato in esecuzione dell’accordo tra i Ministri italiano e francese delle infrastrutture e dei trasporti siglato in occasione del vertice di Roma del 24 febbraio 2009. In ogni caso, il nuovo strumento convenzionale, relativo alla Vostra Società, come già esposto nella relazione di bilancio dello scorso esercizio, dovrà recepire la proroga del termine di scadenza del rapporto concessorio dal 2035 al 2050, come previsto dalla Convenzione internazionale tra Italia e Francia firmata a Lucca il 24 novembre 2006 e ratificata in Italia con Legge 27 settembre 2007 n. 166 e in Francia con Legge 2008-575 del 19 giugno 2008. 15 2.5 GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Al 31 dicembre 2013 il personale risulta di complessive 101 unità, delle quali n. 93 unità distaccate presso il GEIE-TMB. Categoria Dirigenti Quadri Impiegati Corpo esattoriale Operai Totale tempo indeterminato Totale tempo determinato TOTALE 31/12/2013 4 44 14 38 100 1 101 31/12/2012 Variazione 4 41 14 38 97 97 3 3 1 4,0 I dati sotto riportati evidenziano il numero medio dei dipendenti per categoria che, nel periodo in esame, registra un aumento di una unità. Categoria Dirigenti Quadri Impiegati Corpo esattoriale Operai Totale tempo indeterminato Totale tempo determinato TOTALE Media 2013 0,0 4,0 43,0 14,0 38,0 99,0 0,3 99,3 Media 2012 0,0 4,0 41,1 14,9 38,3 98,3 98,3 Variazione 0,0 0,0 1,9 -0,9 -0,3 0,7 0,3 1,0 Il costo del personale registra un incremento del 3,9% rispetto all’esercizio precedente, principalmente legato agli effetti economici degli aumenti dei minimi contrattuali avvenuti sia nel 2011 che nel 2013 a seguito del rinnovo del CCNL. 16 2.6 CONTENZIOSO CIVILISTICO PENDENTE L’attività finalizzata alla chiusura di tutti i procedimenti ancora pendenti in Italia, in Francia e in Belgio con una pluralità di soggetti per il risarcimento dei danni materiali conseguenti all’incendio del 24 marzo 1999, dopo gli accordi transattivi intervenuti nel corso del 2010, ha mantenuto l’attenzione sui potenziali sviluppi di alcune situazioni controverse. Rimane ancora in sospeso un giudizio presso il Tribunale di Torino relativo a cause minori, in attesa della decisione se siano di competenza francese o italiana. La vertenza con SUP-TRANS Transport & Logistik è ancora in attesa di definizione transattiva dopo che la controparte ha reiterato la richiesta di risarcimento presso il Tribunale di Bonneville quantificandola in 51.738,27 euro (di cui 36.738,27 per danni materiali e 15.000 euro per danni morali) oltre a 4.000 euro per spese irripetibili. . A fronte di tale richiesta SITMB, in accordo con ATMB, ha proposto una transazione sulla base di € 30.000. Il fondo rischi pari a € 250.000 stanziato a tale titolo nel passivo appare sufficiente a coprire gli esborsi che eventualmente potranno derivare dalla definitiva chiusura delle vertenze ancora sospese. 17 2.7 ALTRE INFORMAZIONI Si riporta di seguito la situazione dei contenziosi fiscali e civili pendenti alla data odierna per la SITMB: CONTENZIOSI FISCALI - Rimborso IRAP 2001 e 2002 Con distinti ricorsi depositati in data 14 giugno 2004 presso la Commissione Tributaria Provinciale di Aosta, la Società ha impugnato il silenzio-rifiuto formatosi sulle istanze presentate all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Aosta per il rimborso delle somme versate a titolo di IRAP per i periodi di imposta 2001 e 2002 pari, rispettivamente, a € 31.916,00 e a € 114.559,00. La Commissione adita con decisione n. 25/03/2005 del 17 novembre 2005, depositata il 17 dicembre 2005, ha accolto i ricorsi riuniti compensando le spese di giudizio. Contro la decisione della Commissione l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Aosta ha proposto appello. La Società, in data 31 ottobre 2006, ha depositato atto di controdeduzioni. Con sentenza n. 50/2/07, pronunciata il 5 ottobre 2007 e depositata il 25 ottobre 2007, la Commissione Tributaria Regionale di Aosta ha accolto i motivi dell’appello e, nel riformare la sentenza di primo grado, ha compensato le spese del giudizio. Avverso la predetta sentenza, in data 5 dicembre 2008, la Società ha provveduto a depositare ricorso in Cassazione. L’udienza di discussione si è tenuta il 4 febbraio ultimo scorso e si è attualmente in attesa della Sentenza della Suprema Corte. CONTENZIOSI CIVILI - Aggiudicazione del servizio di intervento immediato Per quanto riguarda il contenzioso relativo alla presunta illegittimità della procedura di aggiudicazione del servizio di intervento immediato, esperita nel 2006 dal GEIE-TMB, si rammenta che il T.A.R. Valle d’Aosta il 16 gennaio 2008 ha dichiarato inammissibili per difetto di giurisdizione i ricorsi amministrativi presentati da due imprese concorrenti. Il Consiglio di Stato al quale le soccombenti hanno proposto appello, ha fissato per l’udienza la data del 18 gennaio 2011. All’esito di 18 tale udienza il Consiglio di Stato ha riconosciuto la competenza del T.A.R. Valle d’Aosta e ha rinviato il fascicolo per la decisione di merito. All’udienza del 14 dicembre 2011 il T.A.R. Valle d’Aosta ha ritenuto di sospendere il giudizio gravando le società attrici di disporre la notifica dei relativi ricorsi ai componenti della commissione giudicatrice ed ha fissato nuova udienza al 16 maggio 2012. Il T.A.R. Valle d’Aosta, con sentenza n. 56/2012 depositata in data 20 giugno 2012, respingeva entrambi i ricorsi, estromettendo dal giudizio i componenti della commissione di gara. La EUSEBI SERVICE S.r.l. presentava quindi ricorso incidentale in appello al Consiglio di Stato per l’annullamento della suddetta sentenza. Si è ancora in attesa di fissazione dell’udienza. - Servizio trasporto dipendenti Traforo A fine ottobre 2013 la ditta RR Autonoleggi di Raso Raffaele, fornitrice del servizio di trasporto dipendenti in servizio al Traforo, ha presentato ricorso ex art. 702-bis cpc al Tribunale di Aosta in relazione a una richiesta di compensi aggiuntivi per il servizio prestato nel 2011 (maggiore onerosità per variante di tragitto dovuta alla frana di La Saxe) a fronte della quale il GEIE-TMB aveva offerto a titolo di definizione bonaria l’importo di € 85.000. La prima udienza si è svolta il 16.01.2014 senza atti conclusivi. - Esercizio dell’attività di ristorazione sul piazzale sud del Traforo del Monte Bianco In seguito alla composizione transattiva, intervenuta il 2 dicembre 2011, della controversia insorta con l’ATI Maglione – SIR 2 – Valle Aterno si è provveduto a predisporre, tramite l’advisor Roland Berger Strategy Consultants S.r.l., un nuovo bando di gara per l’esercizio dell’attività di ristorante, bar e minimarket dell’area di ristoro sul piazzale sud del Traforo del Monte Bianco. Pertanto la SITMB, al fine di mantenere la continuità del servizio nelle more del nuovo affidamento dello stesso, ha chiesto alla Maglione S.r.l. di continuare ad espletare il servizio fino a quando non verrà aggiudicato il nuovo Servizio Ristoro, ma comunque non oltre la data del 30 giugno 2014, sottoscrivendo a tal fine apposita scrittura privata in data 19 dicembre 2013. 19 20 2.8 DATI DI TRAFFICO PAGANTE Variazioni Descrizione Anno 2013 Ricavi netti da pedaggio (€/mgl) Veicoli totali di cui leggeri (autovetture - Moto) di cui pesanti (Autobus + Camion) 21 Anno 2012 Valore TGM % al 31/12/2013 54.854 55.351 -497 -0,90% 1.783.964 1.769.273 14.691 0,83% 4.888 1.220.223 563.741 1.173.221 596.052 47.002 -32.311 4,01% -5,42% 3.343 1.545 2.9 SINTESI DEI RISULTATI DELLA GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA Premessa In questo paragrafo sono esposti e commentati i prospetti di Analisi dei risultati reddituali, di Analisi della struttura patrimoniale e del Rendiconto finanziario dell’esercizio corrente, confrontati con i valori dell’esercizio precedente. Si precisa che gli schemi, riclassificati rispetto agli schemi ufficiali di seguito esposti nella Nota Integrativa, presentano alcune differenze. In particolare: • il prospetto di “Analisi dei risultati reddituali” introduce il “Margine operativo lordo (EBITDA)”, non riportato nel prospetto di conto economico civilistico. Tale margine rappresenta un indicatore della performance operativa ed è determinato partendo dal valore della produzione nel prospetto di conto economico civilistico e sottraendo ad esso tutti i costi della produzione ad eccezione degli ammortamenti e svalutazioni, accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti rettificativi. Sottraendo al margine operativo lordo tali ultime citate tipologie di costi si arriva al “Risultato operativo (EBIT)” che coincide con la “Differenza tra valore e costi della produzione” riportato nel prospetto di conto economico civilistico. Sotto il risultato operativo i due schemi non presentano differenze nei valori e nei risultati intermedi, ma si differenziano esclusivamente per la maggior sintesi del prospetto di “Analisi dei risultati reddituali”; • il prospetto di “Analisi della struttura patrimoniale” si differenzia da quello civilistico per la maggiore sintesi in particolare si definiscono i seguenti indicatori: o “Capitale di esercizio”: definito come differenza tra rimanenze di magazzino, crediti commerciali, altre attività e debiti commerciali, fondi per rischi e oneri a breve termine e altre passività; o “Capitale investito, dedotte le passività d’esercizio e i fondi per rischi e oneri a medio e lungo termine”: determinato come somma algebrica delle immobilizzazioni, del capitale di esercizio e fondi per rischi e oneri a mediolungo termine; o “Capitale proprio”: coincide con il patrimonio netto degli schemi di bilancio; 22 o “Indebitamento finanziario netto”: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è dato dalla somma di: “Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine”: dato dalla somma algebrica tra debiti finanziari a medio e lungo termine e attività finanziarie a medio e lungo termine; “Indebitamento finanziario netto a breve termine”: dato dalla somma algebrica tra debiti finanziari a breve termine, disponibilità e crediti finanziari a breve termine e ratei finanziari netti; • il prospetto di “Rendiconto finanziario” di seguito esposto e commentato rappresenta i flussi, distinti per area di attività, la cui somma giustifica il passaggio dalla posizione finanziaria netta iniziale e quella finale. In particolare si evidenzia che la: o “Posizione finanziaria dell’“Indebitamento netta finanziario iniziale” netto” al coincide 31 con dicembre il valore dell’esercizio precedente; o “Posizione finanziaria netta finale” coincide con il valore dell’“Indebitamento finanziario netto” al 31 dicembre dell’esercizio corrente. 23 GESTIONE ECONOMICA I “Ricavi da pedaggio” dell’esercizio 2013 ammontano ad €/mgl 54.854 (€/mgl 55.351 nel 2012), evidenziando rispetto all’anno precedente un decremento dello 0,9 %. Nel corso del 2013 si registra un incremento dei transiti complessivi dello 0,83%, costituito dalle seguenti componenti: o aumento dei transiti leggeri (4,01%); o diminuzione del traffico pesante (5,42%). Sul Traforo del Monte Bianco gravita circa il 45,1% di tutti i transiti pesanti registrati sull’asse Frejus-Monte Bianco. A far data dal 1° gennaio 2013 la Commissione intergovernativa ha autorizzato un aumento tariffario complessivo del 5,01%, comprensivo del recupero dell’inflazione media maturata nel periodo 1° settembre 2011 - 31 agosto 2012 (+2,61%), e dell’aumento tariffario straordinario del 2,4% che, in base alle decisioni assunte tra i competenti Ministri delle Infrastrutture italiano e francese nel corso del vertice di Lione del 3 dicembre 2012, verrà applicato sino al 2015. Il gettito generato da tale applicazione (€/mgl 7.263 nel corso del 2013), che per la Società francese concessionaria del TMB è stato autorizzato dalle autorità transalpine quale fonte di finanziamento per la presa in carico da parte della stessa Società dei costi relativi all’ammodernamento, alla gestione e alla manutenzione del tratto di strada statale RN 205 di circa 25 km tra la fine dell’autostrada A40 e l’inizio della rampa di accesso al traforo, non ha ancora ricevuto per la Società italiana una precisa e definitiva destinazione da parte dei competenti ministeri. Pertanto il maggior importo derivante dalla riscossione dell’aumento straordinario in questione, nella misura di pertinenza della Società italiana, è stato temporaneamente accantonato nelle passività tra i pedaggi in corso di attribuzione, perché gli amministratori ad oggi, supportati anche da autorevoli pareri legali, ritengono che la Società riscuota l’extragettito in questione per conto di terzi da identificare e che questo, in mancanza di una destinazione da parte dei ministri competenti, non rappresenti un ricavo di competenza SITMB; Gli “Altri ricavi delle vendite e delle prestazioni” ammontano a €/mgl 93 (€/mgl 151 nel 2012). Trattasi prevalentemente della quota di competenza del canone relativo al servizio di bar-ristorante sul piazzale italiano del Traforo. 24 La voce “Altri proventi e ricavi” ammonta a €/mgl 133 (€/mgl 249 nel 2012) ed è costituito dall’adeguamento di tale fondo al valore stimato delle spese legali legate alle possibili cause residuali per danni a terzi e a cose correlate all’incendio del 1999. La posta in esame nel 2012 accoglieva per €/mgl 248 l’adeguamento per utilizzo del fondo svalutazione altri crediti commerciali. I “Costi esterni della produzione” ammontano a €/mgl 11.539, registrando un incremento di €/mgl 553 rispetto all’esercizio precedente, dovuto principalmente all’aumento dei costi di gestione del GEIE, legato a oneri relativi alle maggiori attività manutentive svolte nel corso del 2013, e a maggiori oneri per assicurazioni. Sono composti per €/mgl 9.152 da costi di gestione del GEIE, per €/mgl 640 da costi sostenuti per premi assicurativi, per €/mgl 657 da assistenze professionali, tecnico-legali, per €/mgl 660 da costi relativi ai Consiglieri e ai Sindaci e per il restante importo da spese sostenute per prestazioni di servizi diversi ed altri costi correlati all’ordinaria attività di gestione. Il "Costo del lavoro netto", pari a €/mgl 7.648, risulta così costituito: • Costo del personale a libro matricola €/mgl 6.853; • Costi per personale distaccato €/mgl 7.556; • Recuperi di personale distaccato €/mgl 6.761. L’incremento del 2% rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente all’incremento del costo per il personale dipendente e segue la normale dinamica salariale. L’EBITDA, pari a €/mgl 35.664, evidenzia un decremento di €/mgl 1.379 rispetto al 2012, mentre l’EBITDA margin è pari al 64,7 % (66,4% nel precedente esercizio). Gli “Ammortamenti” dell’esercizio ammontano a €/mgl 6.164. La riduzione rispetto al 2012 pari a €/mgl 367 è dovuta prevalentemente alla conclusione del processo di ammortamento riguardante alcuni cespiti dei beni gratuitamente devolvibili con durata inferiore alla concessione. 25 La voce “Stanziamenti ai fondi per rischi ed oneri”, pari a €/mgl 9.170 (€/mgl 3.571 nel 2012) è prevalentemente costituita dal saldo tra l’accantonamento di €/mgl 13.513 e l’utilizzo di €/mgl 4.364 riguardanti il Fondo spese e ripristino beni gratuitamente devolvibili. Gli stanziamenti al fondo vengono effettuati sulla base delle stime aggiornate dei cicli di manutenzione per categorie omogenee di beni, tenendo conto delle attuali conoscenze tecniche, relative alla situazione del traffico, nonché sulla base dell’attuale tecnologia e dei materiali utilizzati. L’incremento di €/mgl 5.599 rispetto al precedente esercizio è prevalentemente correlato alla rielaborazione della stima degli interventi avvenuta in sede di bilancio al 31 dicembre 2013. Il "Risultato operativo" (EBIT), pari a €/mgl 20.330, tenuto conto delle considerazioni sopra evidenziate, presenta una variazione negativa pari a €/mgl 6.611. L’EBIT margin del 2013 è pari al 36,9% (48,3% nel corso del 2012). I “Proventi ed oneri finanziari” presentano un saldo positivo pari a €/mgl 1.103 (€/mgl 530 nel 2012), principalmente dovuto alle maggiori disponibilità investite in operazioni di Time Deposit intercompany. La voce “Proventi ed oneri straordinari”, risulta positiva per €/mgl 192 ed è prevalentemente costituita da recuperi di imposta pari a €/mgl 201. Il conto economico dell’anno precedente accoglieva recuperi (€/mgl 453) per mancata deduzione dell'IRAP relativa al costo del personale, riferita agli anni dal 2007 al 2011 come previsto dall’articolo 2, comma 1-quater, Decreto-legge n. 201/2011, e l’adeguamento (€/mgl 377) a seguito dell’applicazione di una aliquota agevolata per la Regione Valle d’Aosta. Il “Risultato ante imposte” risulta positivo per €/mgl 21.625, con un peggioramento di €/mgl 6.609 rispetto all’esercizio precedente. Le “Imposte sul reddito” evidenziano un saldo negativo pari a €/mgl 7.201 (€/mgl 8.830 nel 2012). La voce è così composta: 26 o Imposte correnti per €/mgl 12.716 (€/mgl -11.993 nel corso del precedente esercizio). L’incremento della posta è dovuto prevalentemente all’aumento, rispetto al 2012, del gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari. Tale fattore infatti ha portato una corrispondente variazione in aumento della base imponibile rispetto al precedente esercizio; o Imposte anticipate per €/mgl 5.515 (€/mgl 3.163 nel 2012). L’incremento rispetto al 2012 è dovuto principalmente allo stanziamento di imposte anticipate correlate alla ripresa a tassazione degli importi legati al gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari, e ai maggiori accantonamenti non deducibili riguardanti il fondo spese e ripristino beni gratuitamente devolvibili. Per quanto sopra esposto, il 2013 evidenzia un “Utile dell’esercizio” pari a €/mgl 14.424, con un decremento di €/mgl 4.980 rispetto a quello registrato nel corso del 2012. 27 Analisi dei risultati reddituali SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO Variazione Migliaia di Euro 2012 2013 Incidenza % sui ricavi 2013-2012 Valore 2013 2012 -0,9% -38,4% -46,6% - 99,6% 0,2% 0,2% - 99,3% 0,3% 0,4% - % RICAVI Ricavi da pedaggio Ricavi per lavori commissionati Altri ricavi delle vendite e prestazioni Altri proventi e ricavi Var lavori in corso su ordinazione 54.854 55.351 -497 93 133 151 249 -58 -116 TOTALE RICAVI 55.080 55.751 -671 -1,2% 100,0% 100,0% -11.539 -10.986 -553 -229 -225 -4 5,0% 1,8% -20,9% -0,4% -19,7% -0,4% VALORE AGGIUNTO 43.312 44.540 -1.228 -2,8% 78,6% 79,9% Costo del personale al netto dei rimborsi Costo del personale capitalizzato Costo del lavoro netto -7.648 -7.497 -151 -7.648 -7.497 -151 2,0% 2,0% -13,9% -13,9% -13,4% -13,4% MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 35.664 37.043 -1.379 -3,7% 64,7% 66,4% Ammortamenti Altri stanziamenti rettificativi Stanziamenti a fondi rischi e oneri -6.164 -6.531 367 -9.170 -3.571 -5.599 -5,6% 156,8% -11,2% -16,6% -11,7% -6,4% RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 20.330 26.941 -6.611 -24,5% 36,9% 48,3% 1.103 530 573 108,1% - 2,0% - 1,0% - 21.433 27.471 -6.038 -22,0% 38,9% 49,3% 192 763 -571 -74,8% 0,3% 1,4% RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 21.625 28.234 -6.609 -23,4% 39,3% 50,6% Imposte sul reddito dell'esercizio -7.201 -8.830 1.629 -18,4% -13,1% -15,8% UTILE (PERDITA) DELL' ESERCIZIO 14.424 19.404 -4.980 -25,7% 26,2% 34,8% Costi esterni della produzione Var lavori in corso su ordinazione Altri costi e saldo plus/minus da alienazione Proventi ed oneri finanziari Oneri finanziari capitalizzati Rettifiche att fin e da vendite part RISULT ANTE GEST. STRAORD. E IMPOSTE Proventi e oneri straordinari 28 STRUTTURA PATRIMONIALE Al 31 dicembre 2013 le “Immobilizzazioni”, pari a €/mgl 248.263, al netto dei rispettivi fondi rettificativi e dei contributi, a suo tempo erogati dall’Ente concedente e dall’Unione Europea, si sono decrementate, rispetto al 31 dicembre 2012, di €/mgl 4.894. Tale variazione, riguardante le immobilizzazioni materiali, scaturisce dal saldo tra gli ammortamenti operati nell’anno pari a €/mgl 6.164 e gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati nel corso dell’esercizio, pari a €/mgl 1.270. Tali immobilizzazioni sono composte da: a) Immobilizzazioni materiali €/mgl 82.508, di cui beni gratuitamente devolvibili €/mgl 78.411; b) Altre immobilizzazioni €/mgl 165.755, composte prevalentemente da partecipazioni, di cui €/mgl 164.750 per la partecipazione di controllo in R.A.V. ed €/mgl 1.000 per la partecipazione nel GEIE del Traforo del Monte Bianco. Il saldo del “Capitale di esercizio” al 31 dicembre 2013 risulta negativo per €/mgl -1.050 (€/mgl -1.610 al 31 dicembre 2012) . La posta risulta così formata: o “Crediti commerciali” per €/mgl 13.303. L’incremento di €/mgl 1.948 rispetto al 31 dicembre 2012 è dovuto prevalentemente all’aumento dei crediti verso il GEIE; o “Altre attività” per €/mgl 19.561. L’incremento di €/mgl 5.177 rispetto al 31 dicembre 2012 è dovuto principalmente allo stanziamento di imposte anticipate correlate alla ripresa a tassazione degli importi legati al gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari e ai maggiori accantonamenti non deducibili riguardanti il fondo spese e ripristino beni gratuitamente devolvibili. Si evidenzia che all’interno della voce in esame, relativamente ai crediti esistenti al 31 dicembre 2013 verso l’Erario Francese per TVA pari a €/mgl 1.916, derivanti da crediti relativi a fatture passive del 2013, nel mese di luglio 2013 è stato incassato l’importo di €/mgl 2.005, relativo alla richiesta di rimborso effettuata dalla Società nel mese di giugno 2013, riguardante i crediti residui del 2012; 29 o “Debiti commerciali” per €/mgl 4.398. Il decremento pari a €/mgl 673 rispetto al 31 dicembre 2012 è connesso principalmente alla diminuzione dei debiti verso il GEIE; o “Fondi per rischi e oneri a breve termine” per €/mgl 250. Il decremento di €/mgl 111, che ha interessato il Fondo per vertenze in corso, è costituito dall’adeguamento di tale fondo al valore rideterminato al 31 dicembre 2013 delle eventuali cause per danni a terzi e a cose correlate all’incendio del 1999, e alle relative spese legali. o “Altre passività” per €/mgl 29.266. L’incremento di €/mgl 7.349 rispetto al 31 dicembre 2012 è prevalentemente dovuto all’iscrizione nel passivo degli importi derivanti dall’aumento tariffario straordinario, pari a €/mgl 7.263, precedentemente descritto in sede di commento dei “Ricavi netti da pedaggio”. Alla data del 31 dicembre 2013 l’importo complessivo derivante dalla riscossione di tale aumento tariffario in attesa di destinazione ammonta complessivamente a €/mgl 18.965. I “Fondi per rischi ed oneri a medio e lungo termine” , che al 31 dicembre 2013 ammontano a €/mgl 40.279, evidenziano un incremento di €/mgl 9.124 dovuto quasi interamente al saldo tra l’accantonamento per €/mgl 13.513 e l’utilizzo per €/mgl 4.364 riguardanti il Fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili. L’incremento di tale posta rispetto al precedente esercizio è prevalentemente correlato alla rielaborazione della stima degli interventi avvenuta in sede di bilancio al 31 dicembre 2013. Il "Capitale Investito" dedotte le passività di esercizio e i fondi a M/L termine è pari a €/mgl 206.934 (€/mgl 220.392 al 31/12/2012). Il “Capitale proprio”, al 31 dicembre 2013, ammonta a €/mgl 292.707 e registra, rispetto al 31 dicembre dell’anno precedente, un decremento di €/mgl 1.099, dovuto ai seguenti fattori: • Incremento per €/mgl 14.424, costituito dall’utile 2013; 30 • Decremento per €/mgl 15.523, costituito dalla destinazione a dividendo dell’utile 2012. Il Capitale proprio rappresenta il 141,4% del Capitale Investito. La “Posizione finanziaria netta” al 31 dicembre 2013 ammonta €/mgl 85.773 (€/mgl 73.414 al 31 dicembre 2012). Il miglioramento di €/mgl 12.359 registrato rispetto al 31 dicembre 2012 riguarda interamente la “Posizione finanziaria netta a breve termine”, ed è principalmente conseguente all’incremento complessivo delle disponibilità finanziarie, che al 31 dicembre 2013 sono per la maggior parte impiegate nel seguente modo: • Conto corrente intrattenuto con la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A., per un importo di €/mgl 34.568; • Time deposit intercompany di €/mgl 40.000 a tre mesi, dal 25 novembre 2013, presso la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. al tasso del 1,47%; • Time deposit intercompany di €/mgl 10.000 a dodici mesi, dal 6 giugno 2013, presso la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. al tasso del 2,00%. 31 Analisi della st rut tura pat rimoniale SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFO RO DEL M O NTE BIANCO Migliaia di Euro 31/12/2013 31/12/2012 82.508 165.755 248.263 87.402 165.755 253.157 -4.894 -5,6% -4.894 -1,9% 13.303 19.561 -4.398 -250 -29.266 -1.050 11.355 14.384 -5.071 -361 -21.917 -1.610 1.948 5.177 673 111 -7.349 560 17,2% 36,0% -13,3% -30,7% 33,5% -34,8% 247.213 251.547 -4.334 -1,7% 1.539 38.740 1.564 29.591 -25 9.149 -1,6% 30,9% 40.279 31.155 9.124 29,3% 206.934 220.392 -13.458 -6,1% 109.085 169.198 14.424 109.085 165.317 19.404 3.881 -4.980 0,0% 2,3% -25,7% 292.707 293.806 -1.099 -0,4% -22 -22 -22 -22 -85.577 -174 -85.751 6 -73.300 -98 -73.392 -6 -12.277 -76 -12.359 -100,0% 16,7% -85.773 -73.414 -12.359 16,8% 206.934 220.392 -13.458 -6,1% Variazione 31/12/2013 Valore assoluto 31/12/2012 Valore percentule A. IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Altre immobilizzazioni B. CAPITALE DI ESERCIZIO Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Altre attività Debiti commerciali Fondi per rischi e oneri a breve termine Altre passività C. CAPITALE INVESTITO dedotte le passività d'esercizio (A+B) D. FONDI PER RISCHI E ONERI A MEDIO-LUNGO TERMINE TFR Fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente Altri fondi a medio-lungo termine E. CAPITALE INVESTITO, dedotte le passività d'esercizio e i fondi per rischi e oneri a medio-lungo termine (C-D) coperto da: F. CAPITALE PROPRIO Capitale versato Riserve e risultati portati a nuovo Utile (Perdita) dell'esercizio G. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A MEDIO-LUNGO TERMINE Debiti finanziari a medio-lungo termine Attività finanziarie a medio-lungo termine H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE (DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE) Debiti finanziari a breve Disponibilità e crediti finanziari a breve termine Ratei finanziari netti TOTALE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO I. TOTALE COME IN "E" (G+H) (F+G+H) GESTIONE FINANZIARIA 32 0,0% 0,0% 16,8% La “Posizione finanziaria netta iniziale” è positiva per €/mgl 73.414. Dall’analisi del rendiconto finanziario si evidenzia che il “Flusso monetario da attività di esercizio” è positivo per €/mgl 29.152; tale variazione è dovuta all’effetto positivo del risultato dell’esercizio, degli ammortamenti, della variazione dei fondi rischi ed oneri a m/l termine e della variazione del capitale di esercizio. Il “Flusso monetario per attività d’investimento”, pari a €/mgl -1.270, è da attribuirsi interamente agli investimenti relativi alle immobilizzazioni materiali effettuati nel corso del 2013. Il “Flusso monetario per variazione del capitale proprio” pari a €/mgl -15.523, è costituito dai dividendi corrisposti relativi alla destinazione dell’utile dell’esercizio 2012. Il “Flusso monetario dell’esercizio”, rappresentato dalle variazioni sopra indicate, è dunque positivo per €/mgl 12.359. In conseguenza di quanto sopra descritto la "Posizione finanziaria netta finale" è positiva per €/mgl 85.773. 33 Rendiconto Finanziario SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO Migliaia di Euro 2013 A. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE Posizione finanziaria netta a breve termine Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine 2012 Variazione Variazione % 73.392 22 61.017 22 12.375 0 20,28% 0,00% 73.414 61.039 12.375 20,27% 14.424 6.164 19.404 6.531 -4.980 -367 -25,66% -5,62% 9.124 -560 3.567 -51 5.557 -509 155,79% 998,04% 29.152 29.451 -299 -1,02% -1.270 -3.073 1.803 -58,67% -1.270 -3.073 1.803 -58,67% -15.523 -14.003 -1.520 10,85% -15.523 -14.003 -1.520 10,85% E. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (B+C+D) 12.359 12.375 -16 -0,13% F. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE Posizione finanziaria netta a breve termine Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine 85.751 22 73.392 22 12.359 16,84% 0,00% POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE (A+E) 85.773 73.414 12.359 16,83% B. FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO Utile (perdita) dell'esercizio Ammortamenti (Rivalutazioni) svalutazioni di immobilizzazioni (Plusvalenze) minusvalenze da realizzo e rettifiche di immobilizzazioni Altri (proventi) e oneri non monetari (Plusvalenze) minusvalenze da operazioni societarie Variazione fondi rischi e oneri a medio-lungo termine Variazione del capitale di esercizio Riclassifica di immobilizzazioni nel capitale di esercizio e altre variazioni non monetarie C. FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in: Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni e altri crediti immobilizzati Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni Prezzo di realizzo di partecipazioni consolidate al netto della posizione finanziaria netta ceduta Variazione di contributi in conto capitale D. FLUSSO MONETARIO DA/(PER) VARIAZIONE CAPITALE PROPRIO Versamenti dei soci Rimborsi di capitale proprio Acquisto azioni proprie Vendita azioni proprie Variazione della riserva di conversione e delle altre riserve Distribuzione di utili Variazione del capitale e delle riserve terzi 34 2.10 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Con decorrenza 1° gennaio 2014 le tariffe di pedaggio del traforo sono state aggiornate applicando l’incremento del 3,35% autorizzato dalla Commissione Intergovernativa, comprensivo del recupero della media del tasso di inflazione maturato in Italia e in Francia nel periodo 1° settembre 2012 - 31 agosto 2013 (+0,95%) e dell’aumento tariffario straordinario del 2,40%, che – in base alle decisioni assunte a livello internazionale tra i competenti Ministri delle Infrastrutture italiano e francese nel corso del vertice di Lione del 3 dicembre 2012 – verrà applicato fino al 2015 in sostituzione dei due aumenti del 3,5% previsti per il 2013 e 2014. 2.11 RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE In relazione a quanto previsto dal Codice Civile art. 2427 comma 22bis sulle informazioni con parti correlate si precisa che sono in essere i seguenti rapporti commerciali e/o finanziari con le Società di seguito elencate e che tali rapporti sono intrattenuti a normali condizioni di mercato o sulla base della quota parte dei costi comuni sostenuti, nell’interesse dello sviluppo delle attività della Società: • AUTOSTRADE per l’Italia S.p.A.: controllante diretta; sono attualmente in essere rapporti di service per la gestione del personale, dei sistemi informativi, del societario, per l’attività di internal auditing e della predisposizione del bilancio, del budget e dei piani finanziari. È proprietaria, inoltre, del fabbricato dove sono situati gli Uffici della Società di Roma e per i quali vengono corrisposti il canone di locazione ed i relativi oneri condominiali. • R.A.V. S.p.A.: società controllata, con tale impresa risultano prevalentemente in essere rapporti relativi a rimborsi e spese di personale distaccato. Inoltre, è stata 35 rinnovata l’opzione relativa al consolidato fiscale per il triennio 2013-2015 tra la SITMB (consolidante) e la R.A.V. (consolidata). • GEIE del Traforo del Monte Bianco: collegata, è la Società egualmente partecipata dalla SITMB e dalla ATMB per la gestione comune del “Tunnel” con la quale vengono posti in essere rapporti economici relativi al ribaltamento delle quote di spettanza dei costi e dei ricavi di esercizio. • EsseDiEsse S.p.A. : consociata, nel corso del 2013 sono proseguiti i rapporti di service per la gestione dei servizi generali e dell’amministrazione del personale. Inoltre l’attività della EsseDiEsse risulta estesa ai settori del reporting civilistico e fiscale, della contabilità fornitori, finanziaria e clienti, delle gestioni diverse, del recupero crediti e della fatturazione pedaggi. • Autostrade Tech S.p.A.: consociata, con tale impresa sono in essere rapporti legati a riaddebiti di costi di assistenza al traffico. • Autogrill: consociata, con cui risulta in sospeso una vecchia partita di natura commerciale. • Tower Co.: consociata, sono in essere rapporti di natura commerciale. • Tech Solution: consociata, sono in essere rapporti relativi a spese di personale distaccato. • Società Autostrada Tirrenica p.A.: correlata, con cui erano in essere fino al mese di giugno 2013 rapporti relativi a spese di personale distaccato. 36 RAPPORTI CON LA SOCIETA' CHE EFFETTUA ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO (importi in migliaia di Euro) Saldo 2013 Descrizione dei rapporti 126 Rimborsi personale distaccato e altri rimborsi Valore della produzione 959 prest.professionali-service,costi personale distaccato,compensi cda Costi della produzione 1.112 interessi attivi a breve su c/c intercompany e su time deposit intercompany Proventi finanziari Oneri finanziari Proventi straordinari sopravvenienza passiva Oneri straordinari Saldo al 31/12/2013 Descrizione dei rapporti 84.742 rapporto di c/c intercompany, un time deposit intercompany e risconti attivi finanziari Crediti, ratei e risconti attivi finanziari 61 crediti connessi a riaddebiti di personale distaccato Crediti, ratei e risconti attivi commerciali Debiti, ratei e risconti passivi finanziari 432 debiti commerciali connessi alle attività di service Debiti, ratei e risconti passivi commerciali Garanzie prestate Garanzie ricevute Impegni attivi Impegni passivi RAPPORTI COMMERCIALI INFRAGRUPPO (importi in migliaia di Euro) 31/12/2013 Denominazione Crediti 2013 Garanzie Debiti Prestate Impegni Ricevute Attivi Ricavi Costi Investimenti Passivi Imprese controllate - R.A.V. 14 7.526 Totale Imprese controllate 14 7.526 102 50 0 0 0 0 102 50 6.736 16.313 1.250 0 0 0 0 6.736 16.313 1.250 Imprese collegate - GEIE 13.139 3.780 Totale Imprese collegate 13.139 3.780 Altre imprese consociate e correlate - Essediesse Società di Servizi 16 194 - Autostrade Tech - Autogrill 4 7 - Tower Co 10 - Tech Solutions 65 9 26 146 - SAT Totale Altre imprese consociate e correlate TOTALE 3 15 82 42 - - - - 155 216 13.235 11.348 - - - - 6.993 16.579 37 - 1.250 2.12 ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ CONTROLLATA L'attuale capitale sociale della controllata RAV - Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A., pari a €/mgl 343.805, é suddiviso per €/mgl 284.350 in azioni ordinarie e per €/mgl 59.455 in azioni privilegiate. Le azioni ordinarie sono state sottoscritte per il 58% dalla Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco (€/mgl 164.750) e per il 42% dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta. Tutte le azioni privilegiate sono state sottoscritte dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta. In applicazione della Convenzione Unica sottoscritta dalla RAV con l’ANAS il 21.12.2009, approvata per legge n. 191/2009 e s.m. e divenuta pienamente efficace il 24.11.2010 a seguito del recepimento delle prescrizioni adottate dal CIPE con delibera n. 23 del 13.05.2010, a decorrere dal 1°.1.2013 la società è stata autorizzata ad un incremento tariffario del 14,44%. L’anno 2013 si chiude con un – 4,5% rispetto all’anno precedente in termini di percorrenze chilometriche totali: alla formazione di questo risultato complessivo concorre una riduzione del traffico leggero pari al -3,9% e del traffico pesante pari al -6,2% . Il totale dei ricavi da pedaggio conseguiti nel 2013 ammonta a €/mgl 16.405, risultando in aumento del 6,0% rispetto all’anno precedente. L’anno 2013 registra un miglioramento del margine operativo lordo che passa da €/mgl 3.533 a €/mgl 5.179 principalmente a seguito dell’aumento dei ricavi da pedaggio e dalla riduzione dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria. La Società controllata ha svolto al 31.12.2013 l’esercizio del test d’impairment, diretto a identificare eventuali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni reversibili. La stima del valore d’uso è stata effettuata sulla base degli impegni e dei diritti derivanti dal P.E.F. allegato alla Convenzione Unica sopra richiamata, per il residuo periodo di concessione (2014 - 2032). Le valutazioni relative a costi, ricavi e andamento del traffico, è riferita alla migliore stima effettuata dal Management della Società, sulla base dei dati e degli scenari ipotizzabili, tenendo anche conto dell’imminente rinnovo del documento convenzionale previsto entro il prossimo 30/06/2014. Si ricorda infatti che il 2013 risulta l’ultimo anno del primo quinquennio regolatorio della Convenzione Unica. 38 L’impairment test svolto non ha identificato significative variazioni di stima delle immobilizzazioni iscritte nel Bilancio al 31/12/2013 della Società controllata, tali da richiedere l’iscrizione di ulteriori svalutazioni/rivalutazioni. La Società continua ad essere impegnata sia sul fronte delle politiche ambientali (con la relativa certificazione avvenuta nel 2009) che quello del bilancio di sostenibilità. Aderisce alla Carta degli impegni per la sostenibilità di Autostrade per l’Italia, con azioni coerenti rispetto agli obiettivi posti sul piano di: valori, organizzazione e processi, sicurezza stradale, sicurezza sul lavoro, clienti, risorse umane e ambiente. La Società partecipa infatti alla predisposizione del Bilancio di Sostenibilità annuale di Autostrade per l’Italia. 39 2.13 EVOLUZIONE GESTIONE PREVEDIBILE DELLA Le previsioni economiche per il 2014 sono improntate alla massima prudenza tenuto conto degli avvisi formulati dai principali istituti di ricerca che, pur non escludendo la possibilità di una moderata ripresa della produzione e dei consumi in area euro, non lasciano intravedere un significativo superamento dell’attuale fase congiunturale. 40 2.14 REQUISITI SPECIFICI DALL’ART. 2428 DEL C.C. DISPOSTI Considerato il business della Società la stessa non risulta esposta a rischi di cambio né a significativi rischi di credito e liquidità, né si individuano significativi rischi derivanti dalle oscillazioni dei prezzi legate agli aumenti tariffari. La Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo nel corso dell’esercizio. La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie e azioni o quote di società controllanti. Non sono state effettuate operazioni nel corso dell’esercizio su azioni proprie e azioni o quote di società controllanti. La Società non è soggetta a rischi finanziari e commerciali pertanto non ha posto in essere strumenti di copertura. 2.15 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 196/03 La Società ha regolarmente adempiuto agli obblighi imposti dalla nuova normativa in materia di protezione dei dati personali introdotta dal D.Lgs. n. 196/2003 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2004. Il Documento Programmatico della Sicurezza (DPS), redatto in conformità a quanto disposto dal citato decreto legislativo, contiene, tra l’altro, l’indicazione dei dati personali trattati in via informatica dalla Società nello svolgimento della propria attività gestionale; l’analisi dei rischi conseguenti ai trattamenti; nonché le misure di prevenzione da adottare per garantire l’integrità dei dati e la loro riservatezza. Nello stesso documento sono inoltre illustrati i programmi di formazione specifici per il personale interessato per renderlo edotto dei rischi e delle misure di prevenzione per evitare comportamenti non rispondenti alla tutela dei dati gestiti. 41 2.16 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 231/01 In merito agli adempimenti posti in essere dalla Società ex Decreto Legislativo n. 231/01 sui Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo Aziendale, si segnala che la Società si è da tempo puntualmente dotata del predetto Modello ed ha istituito il proprio Organismo di Vigilanza. Il citato Organismo di Vigilanza svolge i propri compiti istitutivi effettuando la periodica attività di reporting nei confronti degli Organi Societari e di Controllo mediante due relazioni, una per ciascun semestre dell’esercizio sociale, ove fornisce una puntuale informativa dell’attività espletata. L’Organismo di Vigilanza, nel corso dell’anno 2013, ha posto in essere azioni volte ad assicurare il funzionamento, l’efficacia e l’osservanza del citato Modello. Al riguardo l’Internal Audit della Capogruppo, sulla base dell’incarico a suo tempo conferitogli dalla Vostra Società al fine di supportare l’Organismo di Vigilanza nell’espletamento delle attività di competenza, ha attivato una attività di monitoraggio del Modello Organizzativo, di Gestione e di Controllo adottato dalla Vostra Società. L’attività svolta ha rilevato la conformità delle attività poste in essere alle disposizioni aziendali e la validità del sistema di controllo interno vigente. In relazione agli obiettivi contenuti nel Piano di Azione pluriennale, predisposto dal medesimo Organismo, nel corso del presente esercizio è stato ulteriormente ampliato e adeguato il quadro procedurale aziendale, alla luce dei mutamenti intervenuti nella vigente normativa e al fine di ridurre i rischi potenziali derivanti dalla gestione della Società. Al riguardo è stata conclusa la mappatura dei rischi 231/01 con l’ausilio della struttura Risk Management della capogruppo Autostrade per l’Italia individuando altresì i protocolli a presidio dei rischi stessi. L’Organismo di Vigilanza monocratico, , ha altresì proceduto ad aggiornare il Modello di Organizzazione, di Gestione e di Controllo adottato dalla Società, per tenere conto di tutte le modifiche intervenute nel quadro normativo di riferimento. 42 2.17 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA Signori Azionisti, a conclusione della presente esposizione Vi invitiamo: • ad approvare la Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione ed il Bilancio al 31 dicembre 2013 da cui risulta un utile netto di euro 14.424.242 che Vi proponiamo: - di destinare per il 5% alla riserva legale per un importo di euro 721.212; - di distribuire a titolo di dividendo per l’importo di euro 13.685.760 pari a euro 6,48 per azione, tenendo conto degli utili non distribuiti nel corso dei precedenti esercizi; - di riportare a nuovo per la parte residua pari a euro 17.270; • a stabilire la data del pagamento del dividendo a partire dal 10 aprile 2014. Inoltre, con l’odierna Assemblea viene a scadere la carica di questo Consiglio di Amministrazione. Nel ringraziarVi della fiducia accordataci Vi invitiamo, quindi, a provvedere ai sensi di legge e di Statuto a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione determinandone preventivamente il numero dei componenti e fissando per essi i relativi compensi. Il Consiglio di Amministrazione 43 03 Bilancio al 31/12/2013 3.1 Prospetti contabili al 31 dicembre 2013 3. 2 Nota integrativa 45 54 44 3.1 PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2013 45 St at o Pat rimoniale (U nit à di Euro) SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL M ONTE BIANCO ATTIVO 31/12/2013 31/12/2012 CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Beni gratuitamente devolvibili Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni materiali in corso Autostrade in costruzione z Beni non reversibili in allestimento z 197.906 78.410.917 35.220 23.395 Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in: imprese controllate imprese collegate altre imprese Crediti Crediti verso altri 197.906 83.457.074 58.685 5.915 3.840.308 3.840.308 3.681.305 3.681.305 3.840.308 3.840.308 3.840.308 82.507.746 3.681.305 3.681.305 3.681.305 87.400.885 82.507.746 164.749.751 1.000.000 1.939 87.400.885 164.749.751 1.000.000 1.939 * * 25.241 25.241 25.241 Totale immobilizzazioni 25.241 165.776.931 165.776.931 165.776.931 165.776.931 248.284.677 248.284.677 253.177.816 253.177.816 197 7.425 11.251.278 72.346.551 2.180.554 11.542.218 157.308 97.485.531 97.485.531 ATTIVO CIRCOLANTE Crediti verso clienti verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti crediti tributari imposte anticipate verso altri ** ** 14.138 14.114 13.139.473 84.628.753 1.916.021 17.056.964 97.834 116.867.297 10.032.234 10.032.234 Disponibilità liquide Depositi bancari e postali z Depositi bancari e postali vincolati z Depositi bancari e postali non vincolati 497.214 506.060 Denaro e valori in cassa Totale attivo circolante RATEI E RISCONTI Disaggi di emissione ed altri oneri similari su prestiti Ratei attivi Risconti attivi TOTALE ATTIVO * Importi esigibili entro l'esercizio successivo ** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo 46 7.544.630 116.867.297 497.214 506.060 1.003.274 7.544.630 497.214 477.491 497.214 477.491 974.705 5.814 1.009.088 1.009.088 5.140 979.845 979.845 117.876.385 117.876.385 98.465.376 98.465.376 174.126 564.410 738.536 738.536 98.301 574.275 672.576 672.576 366.899.598 366.899.598 352.315.768 352.315.768 SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO 31/12/2013 PASSIVO 31/12/2012 PATRIMONIO NETTO Capitale 109.084.800 109.084.800 5.003.480 5.003.480 Riserva legale 13.212.630 12.242.438 Riserve statutarie 89.545.246 89.545.246 668.295 72.304 668.295 72.304 60.697.303 57.786.856 Riserve di rivalutazione Altre riserve Riserva contributi in conto capitale Fondo ex lege 823/1973 Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Utile (perdita) dell'esercizio 14.424.242 14.424.242 14.424.242 292.708.300 Totale Patrimonio Netto FONDI PER RISCHI ED ONERI Altri fondi per rischi z spese ripristino e sostituz. beni grat. devolvibili z 250.000 38.740.325 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 19.403.839 19.403.839 293.807.258 38.990.325 250.000 38.740.325 38.990.325 361.593 29.591.591 1.538.833 ** DEBITI 19.403.839 29.953.184 361.593 29.591.591 29.953.184 1.564.118 ** Debiti verso banche a breve termine a medio lungo-termine 6.300 6.300 6.300 Debiti verso altri finanziatori Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti verso controllanti Debiti tributari saldo imposte sul reddito dell'esercizio altre imposte 140.281 7.525.674 3.780.011 432.301 2.992.116 1.150.509 208.381 1.358.890 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti 316.525 19.745.199 2.992.116 RATEI E RISCONTI Aggi su prestiti Ratei passivi Risconti passivi 1.150.509 208.381 1.358.890 227.903 328.134 556.037 316.525 33.298.881 363.259 173.637 8.828.750 4.386.562 445.256 4.488.050 363.259 265.619 11.974.302 4.488.050 227.903 328.134 556.037 265.619 26.636.463 354.745 354.745 363.259 354.745 366.899.598 352.315.768 Impegni di acquisto 163.368 93.321 TOTALE 163.368 93.321 TOTALE PASSIVO CONTI D'ORDINE ** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo 47 Cont o Economico (U nit à di Euro) SO CIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL M ONTE BIANCO 2013 2012 VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Ricavi da pedaggio Altri ricavi delle vendite e prestazioni Altri ricavi e proventi - Altri proventi 54.854.342 92.253 54.854.342 92.253 54.946.595 55.350.993 151.425 55.350.993 151.425 55.502.418 7.256.184 7.256.184 7.256.184 7.074.337 7.074.337 7.074.337 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 62.202.779 62.576.755 38.429 19.231.135 187.509 33.916 18.510.996 171.070 COSTI DELLA PRODUZIONE Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per godimento di beni di terzi Per il personale Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Altri costi 4.817.723 1.519.157 36.476 479.510 Ammortamenti e svalutazioni Ammortamento immobilizzazioni materiali z beni non reversibili attrezzature industriali e commerciali altri beni z beni reversibili industriale 23.465 3.143 6.137.071 6.163.679 6.163.679 4.817.723 1.519.157 36.476 479.510 6.852.866 26.608 23.465 3.143 6.137.071 6.137.071 6.163.679 4.617.178 1.439.249 58.599 479.107 23.980 1.655 6.506.364 6.531.999 6.531.999 6.163.679 Altri accantonamenti/utilizzi: Per spese di ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili z Accantonamenti z Utilizzi 13.513.233 -4.364.499 9.148.734 21.263 Accantonamenti per oneri diversi Oneri diversi di gestione Minusvalenze da alienazione e realizzi beni strumentali Altri oneri 472 228.684 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (segue) 48 25.635 23.980 1.655 6.506.364 6.506.364 6.531.999 6.531.999 9.169.997 13.513.233 -4.364.499 4.617.178 1.439.249 58.599 479.107 6.594.133 3.571.016 7.310.952 -3.739.936 7.310.952 -3.739.936 3.571.016 21.263 9.169.997 472 228.684 229.156 3.571.016 222.941 222.941 222.941 -41.872.771 -35.636.071 20.330.008 26.940.684 2013 2012 PROVENTI E ONERI FINANZIARI Altri proventi finanziari Proventi diversi dai precedenti z Altri proventi finanziari da imprese controllanti z Altri proventi finanziari da altri 1.111.895 47 1.111.895 1.111.942 Interessi ed altri oneri finanziari Interessi ed altri oneri finanziari verso altri: z Interessi ed altri oneri verso banche z Interessi ed altri oneri finanziari 532.627 181 1.111.942 1.111.942 1.522 7.115 532.627 532.808 532.808 532.808 2.230 72 8.637 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 2.302 -8.637 -2.302 1.103.305 530.494 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi straordinari Altri proventi straordinari Imposte relative ad esercizi precedenti 38.834 200.846 38.834 200.846 239.680 Oneri straordinari Incentivi all'esodo Imposte relative ad esercizi precedenti Altri oneri straordinari 6.258 41.692 6.258 TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 206.777 829.494 206.777 829.494 1.036.271 80.000 120.845 72.933 80.000 120.845 -47.950 -273.778 191.730 762.493 21.625.043 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito di esercizio, correnti differite e anticipate: Imposte correnti Imposte differite e anticipate -12.715.547 5.514.746 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -12.715.547 5.514.746 -7.200.801 14.424.242 49 28.233.671 -11.992.468 3.162.636 -11.992.468 3.162.636 -8.829.832 19.403.839 St at o Patrimoniale (Migliaia di Euro) SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO ATTIVO 31/12/2013 31/12/2012 CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Beni gratuitamente devolvibili Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni materiali in corso Autostrade in costruzione z Beni non reversibili in allestimento z 198 78.411 35 23 Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in: imprese controllate imprese collegate altre imprese 198 83.457 59 5 3.841 3.841 3.683 3.683 3.841 3.841 3.841 82.508 3.683 3.683 3.683 87.402 82.508 164.750 1.000 2 164.750 1.000 2 165.752 Crediti Crediti verso altri 87.402 165.752 * * 25 25 25 Totale immobilizzazioni 25 165.777 165.777 165.777 165.777 248.285 248.285 253.179 253.179 7 11.251 72.347 2.181 11.542 157 97.485 97.485 ATTIVO CIRCOLANTE Crediti verso clienti verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti crediti tributari imposte anticipate verso altri ** ** 14 14 13.139 84.629 1.916 17.057 98 116.867 10.033 10.033 Disponibilità liquide Depositi bancari e postali z Depositi bancari e postali vincolati z Depositi bancari e postali non vincolati 498 505 Denaro e valori in cassa Totale attivo circolante RATEI E RISCONTI Ratei attivi Risconti attivi TOTALE ATTIVO * Importi esigibili entro l'esercizio successivo ** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo 50 7.545 116.867 498 505 1.003 7.545 498 477 498 477 975 6 1.009 1.009 5 980 980 117.876 117.876 98.465 98.465 174 565 739 739 98 574 672 672 366.900 366.900 352.316 352.316 SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL M ONTE BIANCO 31/12/2013 PASSIVO 31/12/2012 PATRIMONIO NETTO Capitale 109.085 109.085 5.003 5.003 Riserva legale 13.212 12.242 Riserve statutarie 89.545 89.545 668 73 668 73 60.697 57.786 Riserve di rivalutazione Altre riserve Riserva contributi in conto capitale Fondo ex lege 823/1973 Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Utile (perdita) dell'esercizio 14.424 14.424 14.424 292.707 Totale Patrimonio Netto FONDI PER RISCHI ED ONERI Altri fondi per rischi z spese ripristino e sostituz. beni grat. devolvibili z 250 38.740 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 19.404 19.404 293.806 38.990 250 38.740 38.990 361 29.591 1.539 ** DEBITI 19.404 29.952 361 29.591 29.952 1.564 ** Debiti verso banche a breve termine a medio lungo-termine 6 6 6 Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti verso controllanti Debiti tributari saldo imposte sul reddito dell'esercizio altre imposte 140 7.526 3.780 432 2.992 1.150 209 1.359 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti 317 19.746 2.992 4.488 1.150 209 1.359 364 TOTALE PASSIVO 228 328 556 317 33.300 RATEI E RISCONTI Ratei passivi 175 8.829 4.387 445 364 364 266 11.975 4.488 228 328 556 266 26.639 355 355 355 366.900 352.316 Impegni di acquisto 163 93 TOTALE 163 93 CONTI D'ORDINE ** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo 51 Cont o Economico (Migliaia di Euro) SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFO RO DEL M O NTE BIANCO 2013 2012 VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Ricavi da pedaggio Altri ricavi delle vendite e prestazioni Altri ricavi e proventi - Altri proventi 54.854 93 54.854 93 54.947 55.351 151 55.351 151 55.502 7.256 7.256 7.256 7.074 7.074 7.074 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 62.203 62.576 38 19.231 188 33 18.510 172 COSTI DELLA PRODUZIONE Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per godimento di beni di terzi Per il personale Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Altri costi 4.818 1.519 36 480 Ammortamenti e svalutazioni Ammortamento immobilizzazioni materiali z beni non reversibili attrezzature industriali e commerciali altri beni z beni reversibili industriale 24 3 6.137 6.164 6.164 4.818 1.519 36 480 6.853 27 24 3 6.137 6.137 6.164 4.617 1.439 59 478 24 2 6.505 6.531 6.531 6.164 Altri accantonamenti/utilizzi: Per spese di ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili z Accantonamenti z Utilizzi 13.513 -4.364 9.149 21 Accantonamenti per oneri diversi Oneri diversi di gestione Altri oneri 229 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (segue) 52 26 24 2 6.505 6.505 6.531 6.531 9.170 13.513 -4.364 4.617 1.439 59 478 6.593 3.571 7.311 -3.740 7.311 -3.740 3.571 21 9.170 229 229 3.571 225 225 225 -41.873 -35.635 20.330 26.941 2013 2012 PROVENTI E ONERI FINANZIARI Altri proventi finanziari Proventi diversi dai precedenti z Altri proventi finanziari da imprese controllanti 1.112 1.112 Interessi ed altri oneri finanziari Interessi ed altri oneri finanziari verso altri: z Interessi ed altri oneri verso banche z Interessi ed altri oneri finanziari 1.112 1.112 1.112 2 7 532 532 532 532 532 2 9 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 2 -9 -2 1.103 530 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi straordinari Altri proventi straordinari Imposte relative ad esercizi precedenti 39 201 39 201 240 Oneri straordinari Incentivi all'esodo Imposte relative ad esercizi precedenti Altri oneri straordinari 6 42 6 TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 207 830 207 830 1.037 80 121 73 80 121 -48 -274 192 763 21.625 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito di esercizio, correnti differite e anticipate: Imposte correnti Imposte differite e anticipate -12.716 5.515 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -12.716 5.515 -7.201 14.424 53 28.234 -11.993 3.163 -11.993 3.163 -8.830 19.404 3.2 NOTA INTEGRATIVA 1. Aspetti di Carattere Generale La Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco (nel seguito anche la Società) è partecipata, al 51%, dalla Autostrade per l’Italia S.p.A. L'oggetto sociale è rappresentato dalla costruzione e l'esercizio della omonima galleria stradale, il miglioramento del sistema viario di accesso al Traforo, la costruzione e/o gestione di trafori internazionali, la partecipazione ad iniziative di collegamento intermodale del trasporto commerciale su ruota, l'acquisizione di partecipazioni ritenute opportune al raggiungimento dello scopo sociale. In attuazione di quanto previsto dalla Convenzione tra Il Governo della Repubblica francese ed il Governo della Repubblica italiana stipulata a Lucca il 24 novembre 2006, la Società gestisce, in concessione dall’A.N.A.S. S.p.A., a metà con la rispettiva società concessionaria francese Autoroutes et Tunnel du Mont-Blanc, il Traforo, con scadenza fissata al 2050. Con riferimento all’aggiornamento della concessione si rimanda a quanto trattato nella relazione sulla gestione. Si segnala che, in data 18 maggio 2000, al fine di assicurare l’unitarietà funzionale dell’infrastruttura, è stato costituito il GEIE del Traforo del Monte Bianco (nel seguito anche GEIE), cui la Società e la rispettiva concessionaria francese hanno demandato la gestione del Traforo del Monte Bianco, impegnandosi a “mettere a disposizione, a titolo gratuito, tutti i beni materiali e le attrezzature necessarie”. Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, così come quelli precedenti, recepisce nel Conto Economico le risultanze della gestione del GEIE, per la quota di competenza della Società pari al 50%. 54 Pur detenendo una significativa partecipazione di controllo nella R.A.V. Raccordo Autostradale Valle D’Aosta S.p.A. (58% delle azioni ordinarie di tale impresa), la Società non ha predisposto il bilancio consolidato in quanto ricorrono i presupposti per l’esonero previsto dall’art. 27, comma 3, del D.Lgs. n. 127/1991. Il bilancio consolidato del Gruppo Autostrade, di cui la Società e la controllata sopra indicata fanno parte, verrà predisposto da Atlantia S.p.A., con sede in Via Bergamini 50, Roma, e verrà reso pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. 2. Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio Il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stato redatto, come nel precedente esercizio, in forma ordinaria, secondo le disposizioni del Codice Civile, interpretate dai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili così come modificati dall’OIC e dai documenti emanati dall’OIC stesso. Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è composto dagli schemi di Stato Patrimoniale e di Conto Economico, che rispondono, nella struttura e nel contenuto, a quelli disposti dagli artt. 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425 e 2425 bis del Codice Civile, e dalla presente Nota Integrativa che costituisce parte integrante del bilancio ai sensi dell’art. 2423, comma 1 C.C. e che fornisce le informazioni richieste dagli artt. 2427 e 2427 bis C.C. e dalle altre norme che rinviano agli stessi. Il bilancio redatto sul presupposto del principio della continuità della Società rispetta il criterio della chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio. 55 Nel corso dell'esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui all'art. 2423, 4° comma, del Codice Civile. Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico sono redatti sia in unità di Euro senza cifre decimali, come previsto dall’art. 16 del D.Lgs. 213/1998 e dall’art. 2423, comma 5 C.C., sia in forma arrotondata alle migliaia di Euro. Salvo diversa indicazione, le informazioni a commento delle voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico nella presente Nota Integrativa sono espresse in valori arrotondati alle migliaia di Euro. Ai sensi del 5° comma dell’art. 2423 ter il bilancio viene presentato indicando accanto ad ogni voce il corrispondente importo, sia per l’anno 2013 che per l'esercizio precedente. Il rendiconto finanziario è inserito nella Relazione sulla gestione cui si rinvia. Non vi sono patrimoni destinati ad uno specifico affare né finanziamenti destinati. Per quanto riguarda le informazioni circa l’andamento dell’attività della Società, i principali eventi occorsi nell’esercizio 2013 e quelli intervenuti successivamente alla data di chiusura dello stesso, nonché i rapporti con le imprese controllate, collegate, controllanti e le imprese sottoposte al controllo di queste ultime, si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione che accompagna il presente bilancio. Con riferimento alle operazioni realizzate con parti correlate, si precisa che, ai sensi dell’art. 2427 comma 22-bis del codice civile, non sono state poste in essere nel corso dell’esercizio operazioni rilevanti che non siano state concluse a normali condizioni di mercato sia in termini di “prezzo” delle operazioni che, in termini di motivazioni che hanno condotto alla decisione di porle in essere. 56 3. Principi Contabili e criteri di valutazione I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, nelle rettifiche di valore e nella valutazione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello Stato, sono in linea con quanto previsto dal vigente Codice Civile, ivi inclusi i criteri di valutazione contenuti nell’art. 2426 C.C., nonché i principi di redazione del bilancio contenuti nell’art. 2423 bis C.C., interpretati dai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, così come modificati dall’OIC. In particolare nella redazione del bilancio sono stati osservati i seguenti principi, in linea con l’art. 2423-bis c.c.: a) la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato; b) sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio; c) si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o del pagamento; d) si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo; e) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente; f) i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati nell’esercizio precedente. Inoltre si specifica che in osservanza dell'art. 2423 ter, commi 2 e 3, al fine di consentire maggiore chiarezza, la voce "Immobilizzazioni in corso ed acconti" è stata ulteriormente dettagliata ed inoltre è stata inserita tra le immobilizzazioni materiali apposita voce relativa ai “beni gratuitamente devolvibili”. Qualora le voci non siano comparabili, quelle relative all’esercizio 2012 sono state riclassificate. Non sono stati effettuati compensi di partite. 57 Di seguito sono descritti i criteri di valutazione applicati alle voci di bilancio maggiormente significative. Immobilizzazioni Sono iscritti tra le immobilizzazioni, a norma dell’art. 2424-bis c.c, gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente. I costi di manutenzione e riparazione di natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi. Immobilizzazioni Immateriali Le Immobilizzazioni Immateriali al 31 dicembre 2013 risultano completamente ammortizzate. Sono state iscritte, con il consenso del Collegio Sindacale, laddove richiesto, al costo di acquisto o di produzione, inclusi ove sostenuti i costi accessori direttamente attribuibili, determinato in conformità all’art. 2426 n. 1 c.c. Le immobilizzazioni immateriali sono state ammortizzate in quote costanti, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione ed alla loro prevista utilità economica. Le aliquote di ammortamento, in relazione alle singole fattispecie, sono di seguito indicate: Categoria Economico-Tecnica Aliquota Diritto di brevetto industriale e utilizz. delle opere dell'ingegno 58 33,33% Immobilizzazioni Materiali Le Immobilizzazioni Materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, determinato in conformità all’art. 2426 n. 1 c.c.. Si precisa che le Immobilizzazioni Materiali sono state oggetto di rivalutazione nel corso degli esercizi precedenti. Tale voce include i “Beni gratuitamente devolvibili”, costituiti da cespiti da devolvere all’Ente concedente alla scadenza della concessione e rappresentati dagli oneri sostenuti per la realizzazione e la ristrutturazione dell’opera riferibili principalmente alle seguenti tipologie di beni: terreni, fabbricati, costruzioni leggere, opere d’arte fisse, altre opere d’arte e impianti esazione pedaggi. Vengono compresi nel costo anche gli oneri finanziari e i costi generali patrimonializzabili in corso d’opera, in accordo con quanto previsto dalla normativa civilistica e dai principi contabili di riferimento. I contributi, erogati dal Concedente in forza di legge a fronte di investimenti relativi ai beni gratuitamente devolvibili sono portati in deduzione dei cespiti cui si riferiscono quando deliberati e pertanto, concorrono in diminuzione al calcolo delle quote di ammortamento. I contributi in conto capitale ricevuti da terzi fino al 31 dicembre 1997, a fronte di investimenti da effettuare anche per loro conto e aventi quindi natura contrattuale, sono stati registrati in un’apposita voce del patrimonio. Le immobilizzazioni materiali, sono sistematicamente ammortizzate sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni e ritenute congrue in relazione al deperimento ed all’obsolescenza dei beni stessi. Tali aliquote sono ridotte alla metà per gli incrementi dell’anno, al fine di tener conto del periodo medio di utilizzo. 59 Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti: Tabella Aliquote di Ammortamento Immobilizioni Materiali Categoria Economico-Tecnica Aliquote 2013 non ammortizzati Terreni Attrezzature industriali e commerciali da 12% a 25% Beni gratuitamente devolvibili: - Terreni adibiti ad autostrade 1% - Fabbricati destinati all'industria (*) 2,3% - Costruzioni Leggere 10% - Opere d'arte fisse (*) 2,3% - Altre opere d'arte dal 5% al 20% - Impianti esazione pedaggi 12%-14,29% Altri beni - Autoveicoli 25% - Attrezzature 12,50% - Macchine elettroniche 20% - Mobili e macchine d'ufficio 12%-12,5% (*) Per i beni aventi durata economica superiore alla Concessione, l'ammortamento viene completato entro la durata della stessa. Con riferimento ai beni reversibili si ritiene che il relativo valore netto contabile alla data di chiusura dell’esercizio, tenendo altresì conto del “Fondo spese ripristino e sostituzione” iscritto nel passivo tra i fondi rischi ed oneri, cui si rinvia, rappresenti adeguatamente il residuo onere concessorio a tale data, di competenza dei futuri esercizi, costituito da: • gratuita devoluzione all’Ente concedente, alla scadenza della concessione dei 60 beni reversibili con vita utile superiore alla durata della concessione; • sostituzione, entro il residuo periodo di concessione, dei beni reversibili con vita utile inferiore alla stessa e gratuita devoluzione degli stessi all’Ente concedente, alla scadenza della concessione; • costi di ripristino o sostituzione di componenti soggetti ad usura dei beni reversibili. Immobilizzazioni Finanziarie Le “Partecipazioni” vengono iscritte tra le “Immobilizzazioni” o nel “Circolante” a seconda che il possesso delle stesse sia ritenuto durevole o meno. Le partecipazioni iscritte nelle Immobilizzazioni Finanziarie sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione; il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui la partecipata abbia conseguito perdite e non siano prevedibili nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite conseguite o nel caso in cui le prospettive di redditività della partecipata non consentano il recupero integrale del valore di iscrizione. Eventuali perdite eccedenti il valore di iscrizione della partecipazione vengono accantonate in apposito fondo del passivo. Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni effettuate, il valore originario viene ripristinato nei limiti della svalutazione effettuata, con effetto a conto economico. Le Partecipazioni non sono state oggetto di rivalutazione. Gli eventuali dividendi vengono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati. Crediti I crediti, classificati, in relazione alle loro caratteristiche, tra le "Immobilizzazioni finanziarie" o nell'"Attivo circolante" sono iscritti al valore nominale, eventualmente rettificato per tener conto del presumibile minor valore di realizzo, attraverso l’appostazione di uno specifico fondo di svalutazione. Non risultano in essere crediti espressi in valuta estera. 61 Fondo per Rischi ed Oneri I fondi per rischi e oneri sono stanziati a fronte di costi ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, alla data di chiusura dell’esercizio, sono indeterminati l’ammontare o la data di sopravvenienza. Fondo per contenziosi: accoglie gli oneri che possano derivare da cause e richieste di danni da parte di terzi. Fondo per spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili: Il fondo per spese ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili, come già anticipato nel precedente criterio sulle immobilizzazioni materiali, è formato dagli accantonamenti effettuati al fine di coprire: • i costi di manutenzione che dovranno essere sostenuti per far fronte al deterioramento di alcune categorie di beni gratuitamente devolvibili aventi vita utile superiore alla durata della concessione; • i costi che dovranno essere sostenuti alla fine della concessione per la sostituzione o il ripristino dei beni gratuitamente devolvibili aventi vita utile inferiore alla durata della concessione; Gli utilizzi del suddetto fondo effettuati a fronte dei costi di manutenzione sostenuti nell’esercizio, al fine di rendere più chiara la loro esposizione, sono rilevati nel conto economico in una apposita riga della voce “Altri accantonamenti/utilizzi”. Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Subordinato Il Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato e' determinato in conformità a quanto previsto all'art. 2120 del codice civile ed e' rappresentativo dei diritti maturati a fine anno a favore del personale dipendente, al netto delle anticipazioni corrisposte e dell’imposta sostitutiva. A seguito dell’approvazione della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (Riforma della previdenza complementare) e successivi decreti e regolamenti, le quote di 62 Trattamento di fine rapporto di lavoro, maturate nell’anno, relative ai dipendenti che hanno esercitato l’opzione per i fondi di Previdenza Complementare vengono versate periodicamente a questi ultimi, pertanto il trattamento contabile prevede l’iscrizione di tali quote nella voce di Conto Economico “Altri costi del personale” e come contropartita nella voce delle passività “debiti verso Istituti di Previdenza e di sicurezza sociale”. Debiti Sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del presumibile valore di estinzione. Non vi sono debiti espressi in valuta estera. Ratei e Risconti I ratei e i risconti (attivi e passivi) sono determinati secondo il criterio della competenza economico temporale, in modo da imputare all’esercizio la quota di competenza dei proventi ed oneri comuni a due o più esercizi. Imposte Le imposte sul reddito dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere, in applicazione della vigente normativa fiscale. Il debito per imposte è esposto nel passivo patrimoniale, alla voce “Debiti tributari”, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite, dei crediti d’imposta sui dividendi e degli altri crediti per imposte sul reddito. L’eventuale sbilancio positivo è iscritto nell’attivo patrimoniale tra i “Crediti tributari”. Inoltre, in ossequio a quanto disposto dall’articolo 2424 del codice civile, così come modificato dal D.Lgs. 6/2003, viene data separata indicazione in bilancio delle imposte anticipate (al netto delle imposte differite compensabili). Le imposte sul reddito anticipate e differite, commisurate alle differenze temporanee tra i valori civilistici iscritti tra le attività e passività di bilancio ed i corrispondenti valori fiscalmente rilevanti, nonché sulle eventuali perdite fiscali pregresse, sono iscritte sulla base delle aliquote fiscali conosciute -alla data del bilancio- per gli esercizi in cui si riverseranno quindi, ove ne ricorrano le circostanze, la società riallineamenti contabili degli stanziamenti in base alle nuove aliquote. 63 effettua Le imposte differite derivanti da componenti di reddito a tassazione differita, vengono iscritte solo qualora esistano fondate probabilità che il relativo debito insorga ed hanno come contropartita il “Fondo per imposte, anche differite”. I futuri benefici di imposta derivanti da perdite fiscali riportabili a nuovo o da componenti di reddito a deducibilità differita, sono rilevati, solo se il loro realizzo futuro è ragionevolmente certo e sono iscritti nell’attivo circolante alla voce “Imposte anticipate”. Ricavi e Costi I ricavi ed i costi sono iscritti in base al principio della competenza economica. Conti d'ordine Con riferimento alle garanzie prestate ed agli impegni assunti, si specifica che gli impegni d'acquisto o di vendita sono determinati in base al residuo obbligo di esecuzione sui contratti in corso. 64 STATO PATRIMONIALE (in parentesi i valori al 31 dicembre 2012) Stato Patrimoniale – Attivo €/mgl 366.900 (352.316) IMMOBILIZZAZIONI €/mgl 248.285 (253.179) Immobilizzazioni Immateriali €/mgl 0 (0) La voce risulta completamente ammortizzata ed è prevalentemente composta da programmi EDP. Nel prospetto n. 1, di seguito allegato, sono evidenziati per sintesi i movimenti relativi a questa posta di bilancio. 65 IMMOBILIZZAZIONI (PROSPETTO N.1) IMMATERIALI 31/12/2012 (migliaia di euro) VOCI / SOTTOVOCI COSTO Diritti di brevetto ind.le e di utilizz. delle opere dell'ingegno AMMORTAMENTO VARIAZIONI DELL' ESERCIZIO SALDO DI BILANCIO COSTO ORIGINARIO AMMORTAMENTI Investimenti a titolo oneroso Incrementi per accertamenti a CE 31/12/2013 COSTO AMMORTAMENTO 794 -794 794 -794 104 104 -104 -104 104 104 -104 -104 898 -898 898 -898 Altre: Archivio tecnico opere diverse Totale 66 SALDO DI BILANCIO Immobilizzazioni Materiali €/mgl 82.508 (87.402) Le immobilizzazioni iscritte in bilancio non presentano, alla data del 31 dicembre 2013, valori “durevolmente” inferiori a quelli determinati secondo i criteri del costo di acquisto o di produzione. Il prospetto n. 2 riepiloga le variazioni intervenute nell'esercizio nei cespiti e nei relativi fondi di ammortamento. Terreni e Fabbricati €/mgl 198 (198) Tale voce è rappresentata da terreni siti nel comune di Courmayeur. Beni gratuitamente devolvibili €/mgl 78.411 (83.457) La voce in esame si decrementa di €/mgl 5.046 rispetto al 31 dicembre 2012, sostanzialmente per effetto degli ammortamenti dell’anno.I beni in esame, relativi all’Opera e dettagliati nel successivo prospetto n. 2, sono esposti al loro costo storico, incrementato a seguito delle rivalutazioni per conguaglio monetario di cui alla legge n. 576 del 2 dicembre 1975, alla legge n. 72 del 19 marzo 1983, della rivalutazione dei beni d'azienda di cui alla legge n. 408 del 29 dicembre 1990 e della rivalutazione sui fabbricati e sulle aree edificabili di cui alla legge n. 413 del 30 dicembre 1991, al netto dei relativi fondi di ammortamento e dei contributi ricevuti dalla concedente e dalla Unione Europea. Il valore dei Beni Gratuitamente Devolvibili (costo storico + rivalutazione) al lordo dei contributi ricevuti dall’A.N.A.S. e dell’Unione Europea ammonta al 31.12.2013 a €/mgl 278.343. I contributi erogati a fronte dei beni reversibili sono imputati a deduzione del valore dei cespiti cui si riferiscono. I dettagli della posta, che rispetto all’esercizio precedente non ha subito variazioni, sono illustrati nella tabella di seguito riportata: 67 DETTAGLIO CONTRIBUTI (Importi in migliaia di Euro) Ente Erogatore Tipologia lavori Progressivo Di cui erogato al 31/12/2013 nel 2013 Anas Il 1.417 - Unione Europea 11.250 - TOTALE CONTRIBUTI 12.667 0 Fondo Ammortamento Industriale cumulato al 31.12.2013 è di €/mgl (€/mgl 187.265). Nel 2013 si registrano ammortamenti per €/mgl 6.137. Attrezzature Industriali e Commerciali €/mgl 35 (59) La voce è costituita da autoveicoli in corso di ammortamento. Altri Beni €/mgl 23 (5) La voce, al netto dei relativi fondi di ammortamento, include mobili e arredi per €/mgl 2, macchine d'ufficio, attrezzature e macchine elettroniche (EDP) per €/mgl 21. Immobilizzazioni in corso e acconti €/mgl 3.841 (3.683) Beni gratuitamente devolvibili in allestimento €/mgl 3.840 (3.683) • L’incremento della posta è dato dall’effetto combinato dei passaggi in esercizio avvenuti nel 2013 (€/mgl 866) e degli investimenti effettuati nell’anno (€/mgl 1.024). 68 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E RELATIVO FONDO DI AMMORTAMENTO (PROSPETTO N.2) 31/12/2012 VARIAZIONI DELL' ESERCIZIO 31/12/2013 (migliaia di euro) IMMOBILIZZAZIONI LORDE VOCI/SOTTOVOCI Terreni e fabbricati COSTO RIVALUTAZIONI 198 TOTALE CONTRIBUTI FONDO AMMORTAMENTO BENI GRAT. DEVOLVIBILI INDUSTRIALE COSTO ORIGINARIO SALDO DI BILANCIO 198 Investimenti a titolo oneroso Passaggi in esercizio AMMORTAMENTO INDUSTRIALE Alienazioni e dismissioni Incrementi per accertamenti a CE Alienazioni e dismissioni 198 IMMOBILIZZAZIONI LORDE COSTO RIVALUTAZIONI 198 TOTALE CONTRIBUTI FONDO AMMORTAMENTO BENI GRAT. DEVOLVIBILI INDUSTRIALE SALDO DI BILANCIO 198 198 Impianti e macchinari Attrezzatura varia e minuta Autoveicoli da trasporto Autovetture, motoveicoli e simili 4 4 -4 4 4 -4 44 44 -44 44 44 -44 171 171 -112 59 -24 171 171 -136 35 219 219 -160 59 -24 219 219 -184 35 Beni gratuitamente devolvibili: Terreni 285 57 -86 256 Fabbricati industriali 9.937 1.140 11.077 -4.653 6.424 Costruzioni leggere 4.917 7.098 12.015 -11.897 118 Opere d'arte fisse 84.129 70.317 154.446 -6.237 -96.962 51.247 138 Altre opere d'arte 91.937 2.239 94.176 -6.430 -62.696 25.050 5.186 10 5.196 -4.834 362 196.391 80.861 277.252 -181.128 107 368 7 107 375 475 7 482 Impianti esazione pedaggi Altri beni reversibili 342 -12.667 285 57 -87 255 -169 9.941 1.140 11.081 -4.822 6.259 -62 -1 4.917 7.098 12.015 -11.959 56 841 -1.375 85.108 70.317 155.425 -6.237 -98.337 50.851 55 11 -4.452 92.003 2.239 94.242 -6.430 -67.148 20.664 29 13 -78 5.228 10 5.238 83.457 225 866 -6.137 197.482 80.861 278.343 -104 -373 3 2 21 98 368 7 -477 5 21 466 7 3.683 3.683 1.024 1.024 87.402 1.270 3 1 342 -4.912 326 -187.265 78.411 98 375 -77 -373 21 2 473 -450 23 -12.667 Altri beni Macchine elettroniche per uff icio Mobili e arredo Apparati di bordo (telepass) -30 -30 -3 -3 30 30 Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni materiali in corso autostrade in costruzione Totale 3.683 3.683 200.966 3.683 3.683 80.868 281.834 -12.667 -181.765 69 -866 -866 3.841 3.841 -30 -6.164 30 202.206 3.841 3.841 80.868 283.074 3.841 3.841 -12.667 -187.899 82.508 Immobilizzazioni Finanziarie €/mgl 165.777 (165.777) Partecipazioni in società controllate €/mgl 164.750 (164.750) Tale posta rappresenta la partecipazione nella società R.A.V. nella misura del 58% delle azioni ordinarie sottoscritte. Il valore di carico di tale partecipazione risulta superiore al corrispondente valore derivante dalla valutazione in base a quanto previsto dall’art. 2426, comma 1, n.4 del Codice Civile. Sulla base delle valutazioni degli Amministratori della Società, l’eccedenza del valore di carico non configura tuttavia una perdita durevole di valore, tenuto conto delle prospettive reddituali della partecipata, basate sui piani economico-finanziari previsionali della stessa, il cui aggiornamento peraltro sarà definito nel corso del 2014 con il Concedente Ministero delle Infrastrutture. Partecipazioni in società collegate €/mgl 1.000 (1.000) Tale posta rappresenta la partecipazione del 50% al fondo dotazione del GEIE del Traforo del Monte Bianco. Partecipazioni in altre imprese €/mgl 2 (2) La voce rappresenta la quota di partecipazione al fondo consortile del Consorzio Autostrade Italiane Energia (2,2%). Il Consorzio ha lo scopo di coordinamento delle attività dei consorziati al fine di migliorarne l’efficienza, lo sviluppo e la razionalizzazione nel settore energetico (elettrico e termico), fungendo da organismo di servizio. Altri Crediti €/mgl 25 (25) La voce è composta da depositi cauzionali per €/mgl 22 e per il residuo dall’acconto di imposta sul TFR stabilito con la Legge 28 maggio 1997, n. 140. Si rinvia al prospetto di seguito indicato per ulteriori informazioni di dettaglio: 70 PARTECIPAZIONI DELLE IM M OBILIZZAZIONI FINANZIARIE 31/12/2012 Costo S valutazioni VARIAZIONI DELL'ES ERCIZIO S valutazioni / Incrementi Decrementi Ripristini di Riclassifiche valore S aldo di bilancio 31/12/2013 Costo S valutazioni S aldo di bilancio Imprese controllate - R.A.V. S.p.A. 164.750 164.750 164.750 164.750 Totale parte cipaz ioni in impre se controllate 164.750 164.750 164.750 164.750 - GEIE 1.000 1.000 1.000 1.000 Totale parte cipaz ioni in impre se colle gate 1.000 1.000 1.000 1.000 2 2 2 2 2 165.752 2 165.752 2 165.752 2 165.752 Imprese collegate Altre imprese - CONSORZIO AUT OST RADE IT ALIANE ENERGIA Totale altre imprese TOTALE PARTECIPAZIONI 71 ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IMMOBILIZZATE AL 31 DICEMBRE 2013 DIFFERENZA TRA VALUTAZ. EX ART. 2426 C.C. E VALORE DI CARICO (D - B) VALUTAZIONE EX ART. 2426 C.C. comma 1, n. 4 (D) P.N. PRO-QUOTA (A*C) UTILE (PERDITA) 2013 PATRIMONIO NETTO 31/12/13 (C) D A T I PA R T EC I PA T A VALORE DI CARICO (B) NUMERO AZIONI QUOTA PARTECIPAZ. (%) (A) PA R T EC I PA Z I ON E CAPITALE/FONDO CONSORTILE VALORE NOMINALE N. AZIONI DENOMINAZIONE SEDE C . S. / F . D O C O N SO R T I LE Imprese controllate - R.A.V. S.p.A. Roma 66.500.000 5,17 343.805 47,97% (**) 31.900.000 164.750 310.404 -4.688 148.901 148.901 -15.849 (*) Imprese collegate (*) - GEIE - TMB Courmayeur 2.000 50% 1.000 2000 0 1.000 1.000 0 107 1,90% 2 107 0 2 2 0 Altre imprese (*) - CONSORZIO AUTOSTRADE ITALIANE ENERGIA Roma (*) L'eccedenza del valore di carico della partecipazione rispetto alla valutazione in base al metodo del patrimonio netto non configura una perdita durevole della partecipazione, tenuto conto delle prospettive di redditività della partecipata, come confermato anche dai risultati dell'impairment test. Al riguardo si rimanda a quanto detto nella Relazione sulla gestione, nel paragrafo "Attività della Società Controllata". (**) La quota di partecipazione si riferisce al totale del capitale sociale suddiviso in azioni ordinarie (n. 55.000.000) e privilegiate (n. 11.500.000). 72 ATTIVO CIRCOLANTE €/mgl 117.876 (98.465) Crediti €/mgl 116.867 (97.485) Crediti verso Clienti €/mgl 14 (0) Si riporta di seguito un prospetto di dettaglio: TABELLA CREDITI VERSO CLIENTI (migliaia di euro) Saldo al 31/12/2013 Altri crediti verso clienti Fondo svalutazione crediti verso clienti Saldo al 31/12/2012 Variazione 28 14 14 -14 -14 0 14 0 14 MOVIMENTAZIONE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI (migliaia di euro) Saldo al 31/12/2012 Fondo svalutazione crediti verso clienti Accantonamenti 14 Utilizzi Altre variazioni Saldo al 31/12/2013 14 Crediti verso Controllate €/mgl 14 (7) Trattasi di crediti verso la controllata R.A.V. S.p.A. relativi a personale distaccato e rimborsi di spese sostenute per Suo conto. Crediti verso Collegate €/mgl 13.139 (11.251) La voce rappresenta i crediti verso il GEIE del Traforo Monte Bianco, relativi principalmente ai ricavi da pedaggio e al riaddebito dei costi del personale distaccato. Si segnala inoltre che nel Passivo dello Stato Patrimoniale si rilevano debiti verso il GEIE per complessivi €/mgl 3.780. Crediti verso Controllanti €/mgl 84.629 (72.347) La forte variazione positiva di €/mgl 12.282 registrata in tale voce rispetto al 31 dicembre 2012 è dovuta principalmente alle maggiori disponibilità finanziarie nei 73 confronti della controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. generate dalla gestione operativa. La voce risulta composta nel modo seguente: • Conto corrente intrattenuto con la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. (€/mgl 34.568); • Time deposit intercompany a tre mesi, dal 25 novembre 2013, presso la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. al tasso del 1,47% (€/mgl 40.000); • Time deposit intercompany a dodici mesi, dal 6 giugno 2013, presso la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. al tasso del 2,00% (€/mgl 10.000); • Crediti nei confronti della controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. relativi a recuperi di personale distaccato (€/mgl 61). Crediti tributari €/mgl 1.916 (2.181) La posta risulta sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2012 ed è costituita dai crediti verso l’erario francese per TVA . Il decremento di €/mgl 265 registrato rispetto al 31 dicembre 2012 deriva dall’effetto combinato costituito dall’incasso avvenuto nel mese di luglio 2013 dell’importo di €/mgl 2.005, relativo alla richiesta di rimborso effettuta dalla Società nel mese di giugno 2013, riguardante i crediti residui del 2012, compensato dai crediti per TVA relativi alle fatture passive del 2013; Imposte anticipate €/mgl 17.057 (11.542) La voce rispetto all’esercizio precedente si incrementa per €/mgl 5.515, principalmente in relazione allo stanziamento correlato alla ripresa a tassazione degli importi legati al gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari e ai maggiori accantonamenti non deducibili riguardanti il fondo spese e ripristino beni gratuitamente devolvibili. Si riporta di seguito il prospetto delle movimentazione dell’esercizio: 74 Prospetto relativo alle Imposte anticipate Saldo al 31/12/2013 Descrizione Importo delle differenze temporanee IRES Saldo al 31/12/2012 imposta anticipata IRES Imposta anticipata IRAP Imposta anticipata TOTALE 27,50% 3,90% IRAP Importo delle differenze temporanee IRES IRAP imposta anticipata IRES Imposta anticipata IRAP Imposta anticipata TOTALE 27,50% 3,90% Accantonamenti a fdi tassati - Fdo ripr. e sostit. beni grat. Dev. - F.do svalutazione crediti - F.do vertenze in corso 34.495 13 250 38.740 Altre differenze temporanee 19.077 53.835 TOTALI 1.511 2 740 10.997 4 71 23.892 13 362 29.592 18.965 9.486 4 69 5.245 5.985 11.823 57.755 14.804 2.253 17.057 36.090 50 M ovimentazione Imposte Anticipate 2013 2012 Rilasci - Accantonamenti a fondi tassati - Fdo ripr. e sostit. beni grat. Dev. -170 - F.do svalutazione crediti - F.do vertenze in corso -42 Altre differenze temporanee -18 -146 -68 -17 -9 -230 -240 -35 -1 -36 0 0 0 0 0 6 3.478 2.297 1.533 1.870 5.781 3.403 5.515 3.163 Rettifiche di valore Altre differenze temporanee - Fdo ripr. e sostit. beni grat. Dev. - F.do vertenze in corso Riclassifiche Effetto variazione aliquota Stanziamenti - Accantonamenti a fondi tassati - F.do vertenze in corso - Fdo ripr. e sostit. beni grat. Dev. Altre differenze temporanee TOTALE IMPATTO A CONTO ECONOMICO 75 11.702 6.570 4 100 3.251 1.154 7 456 3.707 41.477 9.925 1.617 11.542 183 7.724 4 107 Crediti verso altri €/mgl 98 (157) In dettaglio: TABELLA CREDITI VERSO ALTRI (Migliaia di euro) Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Saldo al 31/12/2013 commerciali verso imprese consociate verso Amministrazioni Pubbliche verso dipendenti verso INPS per liquidazioni/anticipazioni TFR diversi 75 1 7 15 Saldo al 31/12/2012 70 1 8 62 16 Fondo svalutazione crediti diversi Variazione 5 0 -1 -62 -1 0 Totale 76 98 157 -59 DISPONIBILITÀ LIQUIDE €/mgl 1.009 (980) Depositi bancari e postali €/mgl 1.003 (975) Il saldo è costituito da temporanee disponibilità finanziarie sui conti correnti intrattenuti con le banche. La voce per €/mgl 498 si riferisce a depositi vincolati a seguito di pignoramento di somme avvenute in relazione a procedimenti giudiziari conclusi nel corso dell’esercizio per i quali si provvederà a richiedere lo svincolo. Denaro e valori in cassa €/mgl 6 (5) Rappresenta in prevalenza la giacenza di denaro presso le casse di Courmayeur e Roma. RATEI E RISCONTI ATTIVI €/mgl 739 (672) La voce è così costituita: • ratei attivi (€/mgl 174), riguardanti interessi attivi maturati sui Time deposit intercompany presso la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A., precedentemente descritti nei “Crediti verso Controllanti”. • risconti attivi (€/mgl 565), riguardanti prevalentemente quote di assicurazione All Risks; 77 Crediti e ratei attivi distinti per scadenza e natura (Migliaia di euro) entro l'esercizio successivo 31/12/2013 Importi in scadenza dal 2 al 5 oltre il 5 esercizio esercizio successivo successivo entro l'esercizio successivo TOTALE 31/12/2012 Importi in scadenza dal 2 al 5 oltre il 5 esercizio esercizio successivo successivo TOTALE Crediti delle immobilizzazioni finanziarie Altri crediti immobilizzati Verso altri Totale altri crediti immobilizzati 0 0 25 25 0 0 25 25 0 0 25 25 0 0 25 25 Totale crediti delle immobilizzazioni finanziarie 0 25 0 25 0 25 0 25 84.568 84.568 0 0 84.568 84.568 72.320 72.320 0 0 72.320 72.320 14 14 13.139 61 75 13.303 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 14 14 13.139 61 75 13.303 0 7 11.251 27 70 11.355 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7 11.251 27 70 11.355 1.916 7.024 23 8.963 5.471 0 5.471 4.562 0 4.562 1.916 17.057 23 18.996 2.181 3.997 87 6.265 4.395 0 4.395 3.150 0 3.150 2.181 11.542 87 13.810 106.834 5.471 4.562 116.867 89.940 4.395 3.150 97.485 174 174 0 0 174 174 98 98 0 0 98 98 Crediti dell'attivo circolante Crediti finanziari: Verso imprese controllanti Crediti commerciali: Verso clienti Verso imprese controllate Verso imprese collegate Verso controllanti Verso altri Crediti vari: Crediti tributari Imposte anticipate Verso altri Totale crediti dell'attivo circolante Ratei attivi Ratei attivi finanziari: Totale Ratei attivi Totale 174 0 0 174 98 0 0 98 107.008 5.496 4.562 117.066 90.038 4.420 3.150 97.608 78 Stato Patrimoniale – passivo €/mgl 366.900 (352.316) PATRIMONIO NETTO €/mgl 292.707 (293.806) Capitale €/mgl 109.085 (109.085) La voce non subisce variazioni. Il Capitale Sociale della Società risulta attualmente costituito da n. 2.112.000 azioni da Euro 51,65 cadauna ed è così ripartito: Azionista N. Azioni % - A.N.A.S. S.p.A. 678.480 (32,125%) - Regione Autonoma V.d.A. 224.400 (10,625%) - Cantone di Ginevra 66.000 (3,125%) - Città di Ginevra 66.000 (3,125%) - Autostrade per l’Italia S.p.A. 1.077.120 (51,000%) Riserve di rivalutazione €/mgl 5.003 (5.003) L. 30 dicembre 1991 n. 413 €/mgl 5.003 (5.003) Riguarda l’importo residuo della rivalutazione effettuata sui fabbricati ubicati sul Piazzale del Traforo. Riserva Legale €/mgl 13.212 (12.242) L’incremento della voce (€/mgl 933) è costituito dalla destinazione a riserva legale del 5% dell’utile d’esercizio 2012. Riserve Statutarie €/mgl 89.545 (89.545) La riserva rimane invariata. É stata costituita, negli esercizi precedenti, ai sensi dell’art. 20 dello Statuto sociale per far fronte al miglioramento del sistema viario di accesso alla galleria stradale entro i confini della Regione Valle d’Aosta, e per le acquisizione di partecipazioni azionarie in altre società aventi analoghe finalità. 79 Altre Riserve €/mgl 741 (741) 1) Riserva da condono tributario ex L. 823/73 €/mgl 73 (73) 2) Per contributi in c/capitale €/mgl 668 (668) Si riferisce ai versamenti, a fondo perduto, effettuati dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per Euro/migliaia 472 e dal Cantone e Città di Ginevra per Euro/migliaia 196 in conto costruzione del Traforo. Utili (Perdite) riportati a nuovo €/mgl 60.697 (57.786) La voce registra rispetto al 31 dicembre 2013 un incremento di €/mgl 2.911 costituito dalla parte dell’utile di esercizio 2012 destinato a nuovo, dopo aver stanziato il 5% a riserva legale e l’80% a dividendo. Utile dell'Esercizio €/mgl 14.424 (19.404) La voce rappresenta il risultato economico dell’esercizio 2013. 80 Di seguito si riportano il prospetto (n.4) di possibilità di utilizzazione e di distribuibilità delle riserve e riepilogo del loro utilizzo negli ultimi tre esercizi e il prospetto (n.5) dei movimenti intervenuti nelle singole voci del patrimonio netto. PROSPETTO DEL PATRIMONIO NETTO ART. 2427 n. 7-bis (Prospetto n. 4) Importo Capitale Riserve di capitale Riserva di rivalutazione L.30/12/1991 n. 413 109.085 5.003 Possibilità di utilizzazione Quota disponibile B A, B 5.003 Riserve di utili: Riserva legale Riserve statutarie Riserva ex l. 823/73 Contributo in c/capitale 13.212 89.545 73 668 B A,B,D A,B,C A,B,C 89.545 73 668 Utili portati a nuovo 60.697 A,B,C 60.697 TOTALE 278.283 di cui: Quota non distribuibile Residua quota distribuibile 155.986 94.548 61.438 Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per miglioramento del sistema viario di accesso al Traforo, entro i confini della Regione Valle d'Aosta 81 Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti Per copertura perdite Per altre ragioni PATRIMONIO NETTO (prospetto n.7) (Migliaia di euro) VOCI Capitale Sociale (1) 31/12/2010 Destinazione utili (perdite) Risultato del periodo 109.085 Riserve di rivalutazione 31/12/2011 Destinazione utili (perdite) Dividendi Risultato del periodo 109.085 5.003 Destinazione utili (perdite) Dividendi Risultato del periodo 109.085 5.003 109.085 5.003 Riserve statutarie 89.545 89.545 89.545 89.545 668 73 668 73 668 73 668 73 39.814 14.246 Utile (perdita) dell'esercizio Acconto dividendi Ripianamento perdite in corso d'anno 14.996 -14.996 Totale 269.743 933 54.060 17.729 18.662 18.662 -18.662 18.662 288.405 12.242 5.003 10.559 Utili (perdite) a nuovo 11.309 31/12/2013 Riserva legale Altre riserve Riserva per contributi in c/capitale Fondo ex lege 823/1973 750 31/12/2012 -14.003 -14.003 82 970 57.786 18.434 19.404 19.404 -19.404 19.404 293.806 13.212 -15.523 -15.523 60.697 14.424 14.424 14.424 292.707 FONDI PER RISCHI ED ONERI €/mgl 38.990 (29.952) Fondo Ripristino e Sostituzioni Beni gratuitamente devolvibili €/mgl 38.740 (29.591) L’incremento della voce in esame rispetto al precedente esercizio è correlato alla rielaborazione della stima degli interventi avvenuta in sede di bilancio al 31 dicembre 2013, e risulta pari a €/mgl 9.149, dovuto al saldo tra l’accantonamento per €/mgl 13.513 e l’utilizzo per €/mgl 4.364. Fondo per rischi €/mgl 250 (361) La voce registra rispetto al 31 dicembre 2013 un decremento di €/mgl 111, conseguente all’adeguamento del Fondo per vertenze in corso al valore, rideterminato al 31 dicembre 2013, delle eventuali cause per danni a terzi e a cose correlate all’incendio del 1999, e alle relative spese legali. Si riporta di seguito la tabella di dettaglio delle movimentazioni occorse nell’esercizio 2013: TABELLA ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI Saldo al Accantonamenti Utilizzi Saldo al Rilasci 31/12/2012 Fondo per contenziosi Fondo per spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili 31/12/2013 361 21 -132 29.591 13.513 -4.364 29.952 13.534 -4.364 250 38.740 -132 38.990 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO €/mgl 1.539 (1.564) 83 La consistenza della voce è adeguata alle indennità spettanti al personale in forza al 31 dicembre 2013, secondo il disposto della legge 297/82 e dei contratti collettivi di categoria. L’importo è così formato: TABELLA MOVIMENTAZIONE DEL TFR Saldo al (migliaia di euro) Incrementi per Decrementi per Decrementi per imposta accertamenti a anticipazioni sostitutiva TFR CE TFR 31/12/2012 Saldo al 31/12/2013 Trattamento fine rapporto lavoro subordinato 1.564 36 -58 -3 1.539 Totale 1.564 36 -58 -3 1.539 DEBITI €/mgl 33.300 (26.639) Debiti verso banche €/mgl 0 (6) La voce si decrementa totalmente. Debiti verso fornitori €/mgl 140 (175) In tale voce confluiscono i debiti relativi alle acquisizioni di beni e prestazioni di servizi, nonché le prestazioni ricevute ed ancora da fatturare alla data di chiusura dell'esercizio, riguardanti la definizione dei lavori derivanti dal ripristino e miglioramento del tunnel. Debiti verso controllate €/mgl 7.526 (8.829) Il decremento di €/mgl 1.303 subito dalla voce rispetto al 31 dicembre 2012 è prevalentemente dovuto al fatto che la perdita fiscale relativa al bilancio 2013, trasferita dalla controllata R.A.V. (€/mgl 2.992) in virtù della partecipazione al consolidato fiscale, è risultata minore rispetto a quella trasferita al 31 dicembre 2012 (€/mgl 4.500). La posta è così costituita: • Debito tributario da partecipazione al consolidato fiscale (€/mgl 7.499), costituito dal credito trasferito dalla controllata R.A.V. relativo alle perdite fiscali risultanti dai bilanci 2012 e 2013. Si fa presente che nel corso del 84 mese di giugno 2013, in occasione della scadenza del pagamento delle imposte, è stato corrisposto alla controllata R.A.V. l’importo di €/mgl 4.895 a titolo di compensazione economica della perdita fiscale relativa al 2011; • Debiti di natura commerciale per €/mgl 27. Debiti verso collegate €/mgl 3.780 (4.387) La voce rappresenta i debiti verso il GEIE del Traforo del Monte Bianco. Si segnala che, nell’Attivo dello Stato Patrimoniale, risultano iscritti crediti verso il GEIE per complessivi €/mgl 13.139. Debiti verso controllanti €/mgl 432 (445) La posta, in linea con l’anno precedente, rappresenta l’esposizione verso la Controllante Autostrade per l’Italia; la voce è costituita da rapporti commerciali prevalentemente derivanti da attività di service relativi alla tesoreria centralizzata, ai servizi amministrativi e all’internal audit e da rapporti di riaddebito di personale distaccato. Debiti tributari €/mgl 1.359 (556) La voce si incrementa di €/mgl 803 e risulta così composta: Saldo Imposte sul Reddito di esercizio €/mgl 1.150 (228) La voce al 31 dicembre 2013 è costituita nel seguente modo: • Debito per IRES di €/mgl 777, derivante dalla differenza tra il debito maturato nell’anno per €/mgl 1.843 (costituito dall’IRES di competenza al netto degli acconti versati e del credito trasferito dalla controllata R.A.V. S.p.A., relativo alla perdita fiscale risultante dal proprio bilancio 2013) ed un credito per IRES di anni precedenti di €/mgl 1.066 per il quale sono state presentate istanze di rimborso). • Debito per IRAP di €/mgl 373, al netto degli acconti versati nel 2013. Altre imposte €/mgl 209 (328) L’importo è formato da debiti verso l’erario italiano per trattenute operate come sostituto d’imposta e da debiti IVA. 85 Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale €/mgl 317 (266) La voce comprende i debiti verso Enti Previdenziali e assistenziali inerenti la gestione del personale. Altri debiti €/mgl 19.746 (11.975) L’incremento della posta di €/mgl 7.770 rispetto al 31 dicembre 2012 è prevalentemente dovuto all’iscrizione nel passivo degli importi derivanti dall’aumento tariffario straordinario, precedentemente descritto nella Relazione sulla gestione. Alla data del 31 dicembre 2013 l’importo complessivo derivante dalla riscossione di tali aumenti tariffari in attesa di destinazione ammonta complessivamente a €/mgl 18.965. Il dettaglio della voce è contenuto nella tabella sottostante. TABELLA ALTRI DEBITI (Migliaia di euro) Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazione Debiti commerciali verso imprese consociate 42 46 -4 Totale debiti verso imprese consociate 42 46 -4 233 18.965 506 174 11.702 53 59 7.263 453 19.746 11.975 7.771 Debiti verso dipendenti Debiti per pedaggi da attribuire Altri debiti diversi Totale RATEI E RISCONTI €/mgl 364 (355) La posta si riferisce a ratei di competenze differite del personale, retribuzioni e oneri sociali, che verranno liquidate nell’esercizio successivo. 86 Debiti e ratei passivi distinti per scadenza e natura (Migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 Importi in scadenza entro dal 2 al 5 oltre il 5 l'esercizio esercizio esercizio successivo successivo successivo Importi in scadenza TOTALE entro dal 2 al 5 oltre il 5 l'esercizio esercizio esercizio successivo successivo successivo TOTALE Debiti finanziari a medio-lungo termine Debiti del passivo circolante Debiti finanziari diversi Debiti verso banche Dividendi ad azionisti terzi 485 485 485 485 6 6 6 6 Debiti commerciali Acconti Debiti vs fornitori Debiti commerciali vs imprese controllate Debiti commerciali vs imprese collegate Debiti commerciali vs imprese controllanti Altri debiti 140 140 175 175 27 27 18 18 3.780 3.780 4.387 4.387 432 432 445 445 19 4.398 19 4.398 46 5.071 46 5.071 Debiti vari Altri debiti vs controllate Altri debiti Debiti tributari: saldo imposte sul reddito dell'esercizio Debiti tributari: altre imposte Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale Totale debiti 7.499 4.323 19.242 19.242 11.929 11.929 1.150 4.507 2.992 1.150 228 4.488 8.811 228 209 209 328 328 317 25.425 2.992 317 28.417 266 17.074 4.488 266 21.562 30.308 2.992 33.300 22.151 4.488 26.639 364 364 355 355 33.664 22.506 Ratei passivi Ratei passivi non finanziari 364 364 30.672 2.992 87 355 355 4.488 26.994 CONTI D’ORDINE €/mgl 163 (93) Impegni di acquisto €/mgl 163 (93) La posta rappresenta ordini a fornitori per investimenti e servizi. 88 CONTO ECONOMICO VALORE DELLA PRODUZIONE €/mgl 62.203 (62.576) Ricavi delle vendite e delle prestazioni €/mgl 54.947 (55.502) In riferimento alle informazioni richieste dall’art. 2427 n. 10 del Codice Civile, si segnala che la società svolge la propria attività nell’ambito del territorio nazionale, pertanto non presenta ricavi delle vendite e delle prestazioni conseguiti all’estero. La voce è così composta: ¾ “Ricavi netti da pedaggio” per €/mgl 54.854 (€/mgl 55.351 nel 2012). La posta rispetto al 2012 subisce un decremento dello 0,9%. Nel corso del 2013 si registra un incremento dei transiti complessivi dello 0,83%, costituito dalle seguenti componenti: o aumento dei transiti leggeri (4,01%); o diminuzione del traffico pesante (5,42%). Sul Traforo del Monte Bianco gravita circa il 45,1% di tutti i transiti pesanti registrati sull’asse Frejus-Monte Bianco. A far data dal 1° gennaio 2013 la Commissione intergovernativa ha autorizzato un aumento tariffario complessivo del 5,01%, comprensivo del recupero dell’inflazione media maturata nel periodo 1° settembre 2011 - 31 agosto 2012 (+2,61%), e dell’aumento tariffario straordinario del 2,4% che, in base alle decisioni assunte tra i competenti Ministri delle Infrastrutture italiano e francese nel corso del vertice di Lione del 3 dicembre 2012, verrà applicato sino al 2015. Il gettito generato da tale applicazione (€/mgl 7.263 nel corso del 2013), che per la Società francese concessionaria del TMB è stato autorizzato dalle autorità transalpine quale fonte di finanziamento per la presa in carico da parte della stessa Società dei costi relativi all’ammodernamento, alla gestione e alla manutenzione del tratto di strada statale RN 205 di circa 25 km tra la fine dell’autostrada A40 e l’inizio della rampa di accesso al traforo, non ha ancora ricevuto per la Società italiana una precisa e definitiva destinazione da parte dei competenti ministeri. Pertanto il maggior importo derivante dalla riscossione dell’aumento 89 straordinario in questione, nella misura di pertinenza della Società italiana, è stato temporaneamente accantonato nelle passività tra i pedaggi in corso di attribuzione, perché gli amministratori ad oggi, supportati anche da autorevoli pareri legali, ritengono che la Società riscuota l’extragettito in questione per conto di terzi da identificare e che questo, in mancanza di una destinazione da parte dei ministri competenti, non rappresenti un ricavo di competenza SITMB; ¾ “Altri ricavi delle vendite e prestazioni” per €/mgl 93 (€/mgl 151 nel 2012). Trattasi prevalentemente della quota di competenza del canone di concessione relativo al servizio di bar-ristorante sul piazzale italiano del Traforo. Altri ricavi e proventi €/mgl 7.256 (7.074) L’incremento della voce di €/mgl 182 rispetto al 2012 è dovuto prevalentemente all’aumento dei rimborsi di personale distaccato al GEIE e al rilascio di parte del fondo vertenze, a seguito dell’adeguamento di tale fondo al valore stimato delle spese legali legate alle possibili cause residuali per danni a terzi e a cose correlate all’incendio del 1999. Tale effetto positivo è stato parzialmente compensato dal fatto che il conto economico del 2012 accoglieva per €/mgl 248 l’adeguamento per utilizzo del fondo svalutazione altri crediti commerciali. La posta è così costituita: 2013 2012 VARIAZIONE ASSOLUTA Rilascio Fondi Rischi e Oneri eccedenti Rimborso personale distaccato GEIE Rimborso personale distaccato gruppo Autostrade 133 - 133 - 6.460 6.152 308 5,01% 301 282 19 6,74% 2 -2 -100,00% 362 390 -28 -7,18% 248 -248 -100,00% 7.256 7.074 182 2,57% Risarcimento danni Altri rimborsi Altri proventi COSTI DELLA PRODUZIONE % €/mgl 41.873 (35.635) 90 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci €/mgl 38 (33) La posta risulta in linea con il precedente esercizio. Di seguito esponiamo il dettaglio della voce: 2013 2012 VARIAZIONE ASSOLUTA % Carburanti e combustibili 26 23 3 13,04% Carta cancelleria e affini 2 2 0 0,00% 10 8 2 25,00% 38 33 5 15,15% Altre materie prime Costi per servizi €/mgl 19.231 (18.510) La voce in esame registra rispetto al 2012 un incremento di €/mgl 721, dovuto principalmente all’aumento dei costi di gestione del GEIE, legato a oneri relativi alle maggiori attività manutentive svolte nel corso del 2013, all’aumento dei costi di personale distaccato relativo al GEIE, e a maggiori oneri per assicurazioni. Di seguito si espone il dettaglio della voce: 91 2013 2012 VARIAZIONE ASSOLUTA % Edili e simili 20 0 20 Manutenzioni 29 22 7 31,82% Trasporti e simili 7 10 -3 -30,00% Prestazioni professionali tecniche 3 6 -3 -50,00% 745 657 88 13,39% 8 12 -4 -33,33% Assicurazioni 640 495 145 29,29% Compensi e spese Amministratori 590 596 -6 -1,01% 70 71 -1 -1,41% Prestazioni GEIE 9.152 8.885 267 3,01% Personale distaccato 7.556 7.338 218 2,97% 4 10 -6 -60,00% 387 389 -2 -0,51% 20 19 1 5,26% 19.231 18.510 721 3,90% Prest. prof. (legali, notarili, amm., ecc) Telefonici, postali e telegrafici Compensi e spese Sindaci Pubblicità e promozioni Servizi diversi Pulizia e disinfestazioni - A norma dell’art. 2427 C.C. comma 1 punto 16, viene esposto, nel prospetto precedente, cumulativamente per ciascuna categoria, l’ammontare dei compensi spettanti agli amministratori ed ai sindaci: • Compensi Amministratori €/mgl 547; • Compensi Sindaci €/mgl 68; Costi per godimento di beni di terzi €/mgl 188 (172) Tali costi comprendono principalmente i costi relativi alla locazione degli uffici di Roma. Costi per il personale €/mgl 6.853 (6.593) La posta registra un incremento del 3,9% rispetto all’esercizio precedente, principalmente legato agli effetti economici degli aumenti dei minimi contrattuali avvenuti sia nel 2011 che nel 2013 a seguito del rinnovo del CCNL. Il costo del lavoro risulta così ripartito: 92 2013 2012 VARIAZIONE ASSOLUTA % Salari e stipendi 4.818 4.617 201 4,35% Oneri sociali 1.519 1.439 80 5,56% 36 59 -23 -38,98% 480 478 2 0,42% 6.853 6.593 260 3,94% Trattamento di fine rapporto Altri costi Ai fini di quanto previsto al punto 15 dell'art. 2427 del c.c. si precisa il numero medio dei dipendenti per l'anno 2013, confrontato con quello del 2012 e ripartito per categoria, che è riportato nella seguente tabella: ORGANICO PUNTUALE AL 31/12/2013 E ORGANICO MEDIO 2013 Categoria Dirigenti Quadri Impiegati Corpo esattoriale Operai Totale tempo indeterminato Totale tempo determinato TOTALE Categoria Dirigenti Quadri Impiegati Corpo esattoriale Operai Totale tempo indeterminato Totale tempo determinato TOTALE 31/12/2013 31/12/2012 Variazione 4 44 14 38 100 1 101 4 41 14 38 97 97 3 3 1 4,0 Media 2013 0,0 4,0 43,0 14,0 38,0 99,0 0,3 99,3 Media 2012 0,0 4,0 41,1 14,9 38,3 98,3 98,3 Variazione 0,0 0,0 1,9 -0,9 -0,3 0,7 0,3 1,0 Ammortamenti e svalutazioni €/mgl 6.164 (6.531) 93 Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali €/mgl 0 (0) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali €/mgl 6.164 (6.531) Per la composizione di tale voce si rimanda al prospetto di dettaglio delle immobilizzazioni materiali, e per le aliquote a quanto descritto nei principi contabili. In relazione ai beni acquistati nell'esercizio gli ammortamenti sono conteggiati con aliquote ridotte del 50%, per tener conto del periodo medio di utilizzo. Gli ammortamenti sulle immobilizzazioni materiali non reversibili ammontano €/mgl 26. L’ammortamento industriale dei beni reversibili (€/mgl 6.137) è stato calcolato sul valore storico dei beni, al netto dei contributi dell’ente concedente e della UE, comprensivo delle rivalutazioni. La riduzione rispetto al 2012 è dovuta prevalentemente alla conclusione del processo di ammortamento riguardante alcuni cespiti presenti nella classe dei beni gratuitamente devolvibili. Altri accantonamenti/utilizzi €/mgl 9.170 (3.571) Per spese ripristino e sostituzione Beni gratuitamente devolvibili €/mgl 9.149 (3.571) L’incremento della voce di €/mgl 5.578 rispetto al precedente esercizio è correlato alla rielaborazione della stima degli interventi avvenuta in sede di bilancio al 31 dicembre 2013. Tale posta è costituita nel modo seguente: • Accantonamento del fondo, pari a €/mgl 13.513 (€/mgl 7.311 nel 2012) Gli stanziamenti al fondo vengono effettuati sulla base delle stime aggiornate dei cicli di manutenzione per categorie omogenee di beni, tenendo conto delle attuali conoscenze tecniche, relative alla situazione del traffico, nonché sulla base dell’attuale tecnologia e dei materiali utilizzati; 94 • Utilizzo del fondo, pari a €/mgl 4.364 (€/mgl 3.740 nel 2012). Si tratta dell'utilizzo del fondo a copertura dei costi di manutenzione sostenuti nell'anno. Accantonamenti per oneri diversi €/mgl 21 (0) La voce è costituita dall’accantonamento al fondo vertenze in corso, effettuato per adeguare il suddetto fondo al valore rideterminato al 31 dicembre 2013 delle eventuali cause per danni a terzi e a cose correlate all’incendio del 1999. Oneri diversi di gestione €/mgl 229 (225) La voce è in linea con il precedente esercizio ed è così composta: 2013 Contributi e liberalità VARIAZIONE 2012 ASSOLUTA % 180 185 -5 -2,70% Imposte indirette e tasse 11 11 0 0,00% Altri oneri 38 29 9 31,03% 229 225 4 1,78% Totale La posta “Contributi e liberalità” comprende per €/mgl 38 il concorso spese stabilito da un’apposita Convenzione a favore della Polizia Stradale, per €/mgl 111 contributi associativi (tra cui €/mgl 101 riguardanti l’AISCAT), per €/mgl 14 liberalità a favore di terzi e per €/mgl 15 liberalità a favore del dopolavoro aziendale. 95 PROVENTI E ONERI FINANZIARI €/mgl 1.103 (530) La voce presenta un saldo positivo pari a €/mgl 1.103. L’incremento di €/mgl 573 rispetto all’anno precedente è dovuto prevalentemente alle maggiori disponibilità investite in operazioni di Time Deposit intercompany. La voce è così composta: ALTRI PROVENTI FINANZIARI 2013 ‐ Da Controllanti a br.term.:Interessi attivi su C/C ‐ Da Controllanti a br.term.:Inter.attivi su finanz. TOTALE 2012 64 1.048 1.112 INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI 2013 ‐ Interessi e commissioni verso banche ‐ Interessi, commissioni ed oneri diversi TOTALE 2012 2 7 9 96 VARIAZIONE ASSOLUTA % 155 ‐91 ‐58,71% 377 671 177,98% 532 580 109,02% VARIAZIONE ASSOLUTA % 2 0 0,00% 0 7 ‐ 2 7 ‐ PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI €/mgl 192 (763) La voce risulta positiva per €/mgl 192 ed è prevalentemente costituita da recuperi di imposta pari a €/mgl 201. Il conto economico dell’anno precedente accoglieva recuperi (€/mgl 453) per mancata deduzione dell'IRAP relativa al costo del personale, riferita agli anni dal 2007 al 2011 come previsto dall’articolo 2, comma 1quater, Decreto-legge n. 201/2011, e l’adeguamento (€/mgl 377) a seguito dell’applicazione di una aliquota agevolata per la Regione Valle d’Aosta. Di seguito si espone il dettaglio della voce: PROVENTI STRAORDINARI 2013 SOPRAVVENIENZE ED INSUSSISTENZE ATTIVE VARIAZIONE 2012 39 ASSOLUTA 207 % -168 -81,16% IMPOSTE RELATIVE AD ESERCIZI PRECEDENTI 201 830 -629 -75,78% TOTALE 240 1.037 -797 -76,86% ONERI STRAORDINARI 2013 SOPRAVVENIENZE ED INSUSSISTENZE PASSIVE IMPOSTE RELATIVE AD ESERCIZI PRECEDENTI INCENTIVI PER ESODO VARIAZIONE ASSOLUTA % 2012 42 73 -31 6 121 -115 -95,04% 0 48 80 274 -80 -226 -100,00% -82,48% Imposte sul reddito d'esercizio -42,47% €/mgl -7.201 (-8.830) La voce evidenzia un saldo negativo pari a €/mgl -7.201. La voce è così composta: o Imposte correnti per €/mgl 12.716 (€/mgl -11.993 nel corso del precedente esercizio). L’incremento della posta è dovuto prevalentemente all’aumento, rispetto al 2012, del gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari. Tale fattore infatti ha portato una corrispondente variazione in aumento della base imponibile rispetto al precedente esercizio; o Imposte anticipate per €/mgl 5.515 (€/mgl 3.163 nel 2012). L’incremento rispetto al 2012 è dovuto principalmente allo stanziamento di imposte anticipate correlate alla ripresa a tassazione degli importi legati al gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari, e ai maggiori accantonamenti non deducibili riguardanti il fondo spese e ripristino beni gratuitamente devolvibili. 97 La riconciliazione tra l’onere fiscale da bilancio e l’onere fiscale teorico è evidenziato nel prospetto seguente: Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico Euro/migliaia IRES Ammontare delle differenze Descrizione Risultato prima delle imposte Effetto fiscale Importi Incidenza % 21.625 5.947 27,50% 18.073 4.970 22,98% -201 -55 -0,26% -161 -44 -0,20% 10.818 50,02% Onere fiscale teorico Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: Accantonamenti al f.do ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili Altre differenze temporanee 10.730 7.343 Totale Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti Spese ed altri componenti negativi non dedotti in precedenti esercizi per ragioni di competenza -201 Totale Differenze permanenti Saldo altre differenze permanenti -161 Totale Imponibile fiscale IRES 39.337 IRES corrente dell'esercizio IRAP Ammontare delle differenze Descrizione Differenza tra valore e costi della produzione Effetto fiscale Importi Incidenza % 20.330 Valori non rilevanti ai fini IRAP 6.874 Totale 27.204 1.078 3,96% 20.776 824 3,03% -4.497 -178 -0,65% 4.364 173 0,64% 1.898 6,98% Onere fiscale teorico Differenza temporanea deducibile in esercizi successivi: Altre differenze temporanee 20.776 Totale Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti Altre differenze temporanee -4.497 Totale Differenze permanenti Saldo differenze permanenti 4.364 Totale Imponibile IRAP 47.847 IRAP corrente dell'esercizio 98 UTILE DELL’ESERCIZIO €/mgl 14.424 (€/mgl 19.404) L'esercizio 2013 chiude con un utile di €/mgl 14.424 dopo aver effettuato adeguati e prudenziali accantonamenti per ammortamenti, per oneri e rischi diversi ed aver soddisfatto le esigenze fiscali, come indicato tra i principi contabili e nel commento delle singole poste del Conto Economico. 99 Art 2497-bis Codice Civile La Società è assoggettata all’attività di direzione e coordinamento svolta dalla controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo dei dati essenziali del bilancio di tale società chiuso al 31 dicembre 2012, che rappresenta l’ultimo bilancio approvato. PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLA SOCIETA' CHE ESERCITA ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO AI SENSI DELL'ART. 2497 BIS C.C. AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A. DATI ESSENZIALI DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2012 (Migliaia di euro) SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA Attività non correnti Attività correnti Totale Attività 20.048.386 3.995.344 24.043.730 Patrimonio netto di cui capitale sociale Passività non correnti Passività correnti Totale Patrimonio netto e Passività 2.099.015 622.027 18.185.370 3.759.345 24.043.730 CONTO ECONOMICO Ricavi operativi Costi operativi Risultato operativo 3.885.303 -2.496.280 1.389.023 644.587 Risultato dell'esercizio 100 Prospetto allegato al bilancio di esercizio ai sensi dell'art. 149 -duodecies del Regolamento emittenti CONSOB N. 11971/1999 SOCIETA' ITALIANA PER AZIONI PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO (migliaia di euro) Soggetto che Tipologia di servizi ha erogato Note Corrispettivi il servizio Revisione contabile Deloitte & Touche 13 Altri servizi Deloitte & Touche 2 Totale 15 101
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